Festa nazionale de l'Unità 2021 - La riforma degli ITS, un'opportunità di crescita, innovazione, lavoro

Buonasera
Benvenuti a questo incontro mi si sente
Benvenuti a questo incontro dedicato alla riforma degli ITS
Prima di cominciare a me sembra opportuno gli addetti ai lavori non me ne vorranno
Fare una precisazione su cosa sono gli ETF perché spesso sono oggetto di equivoco
I DS non sono gli ITIS cioè non sono degli istituti tecnici delle scuole secondarie superiori
Sono un sistema di formazione successivo si chiama un sistema diciamo
In gergo di del mondo dell'educazione si dice una sistema di formazione terziaria professionalizzante quindi dopo il diploma di maturità sono scuole che durano dai due ai tre anni alternative al percorso universitario ma che rilasciano al termine dei tre anni un titolo equivalente alla laurea triennale
E che formano attraverso un percorso però che è diverso da quello universitario c'è un percorso duale un un percorso su divisori siamo equamente ma molto anche in realtà più sbilanciato sulla formazione in azienda
Che su la formazione in classe formano chiamiamoli dei super periti molto richiesti dal mercato
ITS esistono
Ormai da più di dieci anni sono distribuiti forse un po'a macchia di leopardo nel territorio nel senso che sono su tutto il territorio nazionale sono diffusi principalmente nelle aree più sviluppate ma non solo ultimamente se ne sono aperti di nuovi anche al sud
Possono vantare dei dati di occupazionali molto lusinghieri nel senso che secondo gli ultimi rapporti un diplomato ITS a i diplomati i DS hanno un tasso di occupazione a un anno dell'ottanta per cento quindi un ottimo tasso di occupazione e però finora sono rimasti una diciamo esperienza un po'limitata quantitativamente per numero di iscritti nel senso che più o meno gli scritti oggi su tutto il territorio sono diciotto mila
Per capirci non so all'equivalente francese di breve o i diplomi universitari hanno quattrocento mila iscritti De Falco sulle tedesca sono addirittura il doppio quindi numeri più significativi sicuramente più importanti di questi ma insomma un primo passo nella direzione di un potenziamento significativo degli ITS visto che la formula dimostrato di funzionare
è prevista dal PM re che alla voce ITS ha stanziato un miliardo e mezzo di euro
L'idea il progetto quello di cercare almeno di raddoppiare il numero degli iscritti in cinque anni contemporaneamente
Al piene RR la Camera il Piper il Parlamento si è messo al lavoro per una diciamo risistemazione un rilancio una riformulazione del sistema inchieste
Di cui è stata approvata diciamola in prima battuta alla Camera irride il la la nuova architettura il venti ventuno di luglio scorso
Adesso naturalmente il testo dovrà passare al Senato
Sostanzialmente diciamo
La riformulazione ma adesso magari ce la faremo a raccontare meglio dai presenti a questo incontro prevede un sistema di fondazioni
La cui come dire guida è stata nella scrittura finale del testo della riforma degli ITS affidata all'azienda o all'aria o alle aziende alla Rete di aziende del territorio a cui fanno capo le singole fondazioni ITS
Una riforma che facciamo ponendo un po'semplificato in modo brutale
è stata approvata a larghissima maggioranza in Parlamento ha raccolto il favore di Confindustria che nella prima versione invece non aveva dato il suo ok perché diciamo aveva delle perplessità proprio sulla leadership diciamo di questi ITS
Essendo nella scrittura finale è stata affidata alle aziende questa nuova versione soddisfa Confindustria molto meno
Lo sentiremo questa sera CGIL che invece vorrebbe legare maggiormente il sistema degli ITS a una regia diciamo pubblica nazionale
E anche se possibile ripristinare un maggiore legame con il mondo dell'università
Che era previsto in una prima versione di scrittura del teste che invece è stato un po'arginato nella versione definitiva
Ecco
Per parlare della riforma degli ITS per capire se davvero possa essere un'opportunità come dice il titolo di questo incontro di crescita innovazione e lavoro abbiamo qui questa sera con noi Vincenzo Colla
Che assessore allo sviluppo economica la green economy Emilia Romagna
Abbiamo Gianna Fracassi
Dice il segretario generale della CGIL
Assunta Messina alla mia destra sottosegretario l'innovazione tecnologica
Abbiamo io sostituzione di Giovanni Brugnoli che era vicepresidente di Confindustria abbiamo Wanda Monducci mono
Prego
Sì sì sì no nel senso che non c'allora questa sera due era prevista la presenza di Giovanni Brugnoli vicepresidente di Confindustria
Non avendo potuto partecipare
Il suo posto è stato preso da Wanda Monducci che dirigente scolastica dimora e che poi ci racconterà ancora oggetto la creazione presso la propria scuola di
Di una nuova fondazioni teste Alessandra Nardini alla mia sinistra che è assessore all'istruzione alla formazione toscana e l'onorevole Serse sovente ecco io forse partirei dando la parola a lei lui perché lei ha partecipato votato diciamo alla seduta Spatola scritture votato il testo definitivo della riforma degli ITS così come è stata licenziata luglio allora se magari riesce a tratteggiare sinteticamente
Ex ante le presentazioni
Eversivo
Ecco
Cosa possiamo fare mi sentite lo stesso poi ci siamo Che strano Clara se lei potesse tratteggiare nelle sue linee generali senso della della riforma del testo unificato così come è stato approvato a luglio da quella base poi partiamo Previti concede gruppo sì faccio così consentono
Ecco qua ecco spero che si senta
Va be questo abbiamo avuto anche la sigla rientrata riprendiamo il tema insomma
No
Ma io citerei a dire una cosa insomma che rispetto a un esigenza di riordino del sistema Ets Espresso nel da tanti anni da parte delle fondazioni da parte le regioni da parte del del delle associazioni dei blindati datoriali da parte del sindacato e via dicendo
Quando noi abbiamo iniziato cerco di essere molto concreto per dare l'idea di un Processo quando abbiamo iniziato a discutere la legge è una legge di riorganizzazione del sistema Ets
E ci siamo trovati di fronte a una serie di proposte che erano delle proposte che noi abbiamo definito di manutenzione
Piccoli ritocchi e ridefinizione dei ruoli vi dicendo
Per cui innanzitutto la prima cosa che abbiamo fatto in Commissione è che abbiamo sgombrato il campo da un'idea di manutenzione abbiamo preso in considerazione due aspetti uno
La rilevanza del Pnr del finanziamento del PNR e quindi la necessità di di predisporre un sistema Rifondazione in grado di assorbire questo intervento così importante Secondo aspetto molto importante per noi in particolar modo per il mio partito e il Pd e l'idea di riconoscere una volta per tutte che la formazione ITS un segmento decisivo per l'innovazione e la produttività dell'impresa
Cioè a anteporre di fronte a tutto questo aspetto cioè noi abbiamo delle piccole e medie impresa che hanno bisogno di aumentare la loro produttività del lavoro la loro e che non possono fare investimenti in proprio da questo punto di vista in termini formazione e che hanno bisogno di una nuova classe di tecnici in grado di fargli fare un salto nei campi dell'innovazione anche perché abbiamo tenuto conto del fatto che per essere molto chiari i soldi del PNR vanno spesi in direzione della digitalizzazione della sostenibilità
Un altro aspetto per noi molto importante sono anche contento insomma che qui sia manifesta che e che noi diamo anche pensato che era il caso di fare delle politiche di genere riguarda l'ITS che questa al terzo pilastro del Pnr e quindi che ci fosse la possibilità di aprire questo canale
Ma aprirlo molto all'accesso diciamo alle studentesse
La legge di riforma è partito da questo concetto noi come partito democratico abbiamo detto se dobbiamo affrontare queste cose abbiamo bisogno che il sistema degli ITS diventi un sistema nazionale
Cessi strutture come sistema nazionale in grado di avere una politica coerente in grado di affrontare delle sfide di sistema come quelle che il Pnr sono posto questo è il senso dalla legge che si è posta a metà tra la manutenzione cioè alcune cose che andavano fatte
Ci tengo a dire che noi abbiamo difeso come pare che non ho capito che la presidenza delle AA fondazioni sia dato all'imprenditore ah non perché abbiamo degli aspetti particolari perché se ovvio sesto due mila su due mila ore ottocento ore le fa in azienda due bisogna bisogna che assicuriamo all'impresa un protagonismo
Non solo all'impresa ma anche all'impresa
Quindi un tipo di formazione particolare a cavallo tra l'istruzione e impresa ecco questa
Mosche mi scusi anche i docenti alla fine se capisco bene nella versione definitiva all'ottanta per cento qua se non sono se lo vengono dal mondo dell'azienda se il perché garantire di avere esperienza nel settore di interesse per almeno cinque anni
Ma è stata tolta quella parte che prevedeva invece una quota di docenti provenienti dal mondo dell'università o degli Enti pubblici restano gli enti privati per esempio ma non gli enti pubblici a correre
Però si è esattamente così perché noi siamo convinti che la formazione ITS siano un tipo di formazione completamente diverso dall'istruzione ce ne son completamente diverse ma che si differenzia dall'istruzione
Noi dobbiamo negli ITS si insegna modello educativo e fatto sulla base delle competenze
E quindi il il trasferimento da Esperti tutte hanno lavorato e che hanno lavorato nelle aziende dicendo ai giovani questo trasferimento è centrale poi è chiaro che c'è da parte di insegnanti che rendono i fili tecnici ci sono altre
Altre componenti che sono molto rilevanti
Però abbiamo difeso diciamo la natura
Stessa cioè l'identità degli ITS liti BTS è una tipo di formazione orientata no a un modello di apprendimento si basato su competenze su laboratori su esperienze d'impresa e quello andava preservato
Attorno a questo cuore abbiamo cercato di costruire un telaio istituzionale che permetta questo sistema non di collassare nelle regioni non di collassare
Su questa struttura produttiva italiana fatta a macchia di leopardo con grandi concentrazioni di distretti deserti in alcune aree dell'italiano
Abbiamo detto bisogna che lo facciamo diventare un sistema nazionale da una parte perché deve rispondere alle dubbi alle direttive alle richieste che ci vengono dall'Europa nello spendere il Pnr
E dall'altra perché abbiamo bisogno di un sistema una struttura nazionale che sia diffuse e che tenga subì il sistema delle PMI nazionali
Poi le regioni hanno le loro come dire per ora cattive hanno una loro autonomia la cosiddetta curvatura sulle specificità dei territori sulle produzioni diverse deve essere deve mantenuta ma questa cosa era importante perché abbiamo bisogno
Di e ripeto per un sistema sarà chiudo sul soltanto con un esempio molto concreto nel senso che questa è una cosa che io ho anche affrontato con la CGIL da un tema degli ori ingrassa la CGIL per una particolare anche attenzione al tema della dell'innovazione e dell'occupazione
Se perdiamo il caso centodieci cioè la famosa ristrutturazioni edilizie noi passammo delle politiche di innovazione nel campo delle disse perché oggi le divise sta in piedi Grasser centodieci
Però abbiamo un problema che nel momento in cui facciamo la politica di innovazione non abbiamo le persone pronte a svolgerle quel nuovo lavoro
Cioè noi abbiamo un problema di competenze norme quindi cosa abbiamo detto costruiamo un coordinamento nazionale da oggi in poi se c'è una politica di innovazione in questa politica deve essere incluso il segmento di innovazione
Gli ITS mi auguro anche le lauree professionalizzanti devono essere ormai una componente integrata cioè i come dire Terna della politica d'innovazione noi in Italia non produciamo tecnologie produciamo innovazione nel modo d'uso delle tecnologie e questo dipende dalle competenze che noi abbiamo quindi noi dobbiamo puntare in tale per forza sul capitale umano
E a bere le stesse diciamo capacità di insegnare le competenze che hanno i tedeschi con i novecento quaranta mila studenti iscritti seicento mila francesi e gli svizzeri che ne dice dobbiamo assolutamente pensare concludo agli chiesti come un'opportunità di crescita ed è anche un canale all'interno del quale quando si spendono i soldi che andiamo prenderà debito dall'Unione Europea è un canale produttivo c'è spendi un euro e te ne torni indietro un eventi almeno come dire quindi un canale molto importanti
Da questo punto di vista ci son tutti i temi della digitalizzazione e sono contento che ci sia qui anche sottosegretario un tema che abbiamo affrontato sia delle politiche di genere sia dell'investimento che dobbiamo fare sul digitale
Bisogna fare una legge ma poi anche portare un po'di innovazione nelle politiche
Sicuramente però diciamo in un sistema anche industriale che ha un'evoluzione continua e dove diciamo il rischio di obsolescenza continuo nel senso che quello che oggi futuro è già l'altroieri domani
Una formazione misurata sulle esigenze dell'azienda di oggi può rischiare fra due o tre anni quando io finisco
La di essere formato in un ITS di essere già un po'superata dei fatti o in via di superamento dunque
La questione che si pone anche giusto naturalmente tener conto della richiesta del territorio delle esigenze delle aziende piccole medie radicate nel territorio ma al di là della governance degli ETF
A chi spetta la regia del sistema proprio per avere la capacità davvero in qualche modo di anticipare quello che serve oltre che di dare di rispondere alla domanda di oggi ecco io farei parlare a questo punto forse per anche per un po'di dialettica interna
Gianna Fracassi proprio perché ieri la CGIL ha avuto un incontro con il ministro Patrizio Bianchi in cui ha sollevato diverse diciamo perplessità obiezioni alla formulazione finale della riforma ITS ecco prego se
Grazie grazie dell'invito
è un tema importante anche se poco conosciuta è fatto bene a dirlo perché in realtà per per i numeri degli scritti anche per diffusione sicuramente il tema degli istituti tecnici superiori
Come dire non appassionato e invece sarebbe molto molto importante una riflessione al dibattito pubblico sì ieri ne abbiamo visto il ministro posso dire che abbiamo solo sollevato una serie di obiezioni come non solo CGIL ma CGIL CISL e UIL tra l'altro sette Soverini sa benissimo che noi e lo ringrazio perché è stato disponibile poi abbiamo opinioni diverse ovviamente sulla legge però abbiamo inviato un nostro documento tenete conto che voglio dire per essere che per per in premessa sulla legge non era stata prevista nessuna audizione delle parti sindacali però me perlomeno non so se le parti datoriali sono state udite ma noi siamo stati ascoltati al novantunesimo minuto perché qualche giorno dopo si è arrivati poi alla definizione della legge già questo ci dice tanto un po'anche su come è stato impostato i lavori in commissione che ha avuto anche un'accelerazione a un certo punto sicuramente legata al miliardo e quattrocento milioni di risorse sono collocate
Nel Piano nazionale di riprese residenza e questo ci dovrebbe come dire fa riflettere molto anche sull'importanza di un segmento che si colloca immediatamente dopo il diploma e che ha la funzione e l'ammissione per lo meno Allo stato di determinare le condizioni per professionalizzare per avere un diciamo così
Un in un una preparazione tecnica legata ai c'è Ali ai sei ambiti che conosciamo
Quindi nel nella riunione di ieri col ministro la riunione è stata non è casuale noi abbiamo sottoscritto un patto per la scuola uno dei tavoli previsti era esattamente quello sugli istituti tecnici professionali
Perché importante che anche le riforme di accompagnamento del del piano azionario siano come dire condivise in questa fase anche con l'amministrazione e beh opposto tutta una serie di rilievi che devo dire condivisi dallo stesso ministro il primo rispetto alla missione degli ITS e qui c'è un po'di confusione
Io ho ascoltato anche le cose che sono state dette la confusione dire che parte dal titolo
DT essendo cambiano nome tutti si affretta la dire funzionano bene c'è questo alto livello di occuparsi di occupazione post diploma post la certificazione
Però bisogna trasformarli cambiarli e partiamo proprio dal titolo dal nome ITS htm ora guardate non è una questione di lana caprina o semplicemente di mettere in Rella in evidenza un po'un modo modo folkloristico del nostro Paese per collocare le cose per l'andare più a attraenti metterci il nome inglese no c'ha un significato importante perché e e già questo fa problema perché se pensiamo agli chieste come accademia
Se lo dovessi tradurre diciamo e quindi al sentimento che sta sopra
Faremmo un errore perché non si devono sovrapporre con università sono un'altra cosa e questo è un dei primi è un è il primo problema tra l'altro condiviso anche dallo stesso ministro
Due se lo consideriamo come accade liquidi come formazione d'impresa di nuovo non siamo coerenti con quello che oggi oggi
Diciamo così il funzionamento e l'ammissione degli ITS che funzionano tanto bene quindi vuol dire che forse il problema non è tanto di stravolgere quel modello ma forse di implementarlo
E allora
Prima questione la missione bisogna essere chiari
Perché gli che esse si collocano in un sentimento c'è un tema che sta sopra cioè il rapporto con l'università
Non dobbiamo confonderlo con le lauree professionalizzanti e c'è un tema che sta sotto che per noi è particolarmente rilevante e cioè la relazione con la filiera tecnica professionale
Che è un'altra delle riforme previste dal Piano nazionale di riprese residenza allora questo collegamento ci deve essere questo è la prima critica che abbiamo fatto come CGIL CISL e UIL ci deve essere una coerenza non puoi modificare il tassello centrale
Senza mettere qualche elemento o strutturare un modello che abbia come dire una coerenza con quello che viene sopra quello che sta sotto
Seconda questione
C'è un tema che riguarda il quadro nazionale che cosa intendiamo quando lui rivendichiamo e il rafforzamento diciamo così della del quattro nazionale del controllo pubblico rivendichiamo una semplice cosa
La possibilità che in ogni contesto territoriale in ogni contesto territoriale sia possibile sviluppare far nascere tanti TS oggi perché punto è così purtroppo al Sud ma stanno aumentando perché se vedete anche i dati per esempio della Sicilia gli ultimi nati tra virgolette sono proprio sud quindi in campagna ce n'è tanta esatto esatto perché perché la struttura oggi parte da un soggetto che presente in ogni luogo di questo Paese e cioè un istituto scolastico
Se io tolgo questo elemento o come abbiamo detto ieri al ministro in qualche modo lo metto un po'da parte e allora si pone subito un problema perché magari in Lombardia che ne ha una ventina e che ha un tessuto produttivo molto forte è chiaro che come dire avrai un forte un forte incremento ma metà del Paese sta in una condizione diversa quindi io il tema di come assicuro in ogni territorio la possibilità di ritirarsi alla seconda questione
Terzo tema
Che abbiamo posto che riguarda ovviamente il personale non esiste per quanto ci riguarda che il personale non sia stabile
Non esiste che non ci sia una qualificazione per quanto riguarda la possibilità di insegnare negli ITS tenete conto che la legge prevede lo dico tra parentesi undici decreti attuativi c'è quindi come dire anche una cosa abbastanza complessa se abbiamo bisogno di fare in fretta
Tra l'altro quindi il secondo tema il personale vi sono previsti non soltanto Esperti provenienti da solo da alcuni mondi ma sono previsti soprattutto esperti provenienti da alcuni mondi attraverso un modello un tipo di tipologia di rapporto di lavoro che è quello di sostanzialmente la prestazione d'opera
Allora anche su questo uno degli elementi di qualificazione che abbiamo sempre chiesto sugli ITS che ci sia almeno una quota di personale stabile per garantire continuità
Terza questione che abbiamo posto riguarda diciamo così la le il tema della governance
Sono fondazioni dove abbiamo un mix di soggetti già oggi
Già oggi
Sì scuole università impresa
Questo è oggi sono già oggi costituiti così
Per quale ragione
E che tipo di impostazione cioè dietro la scelta che viene fatta nella legge per cui il presidente del della Fondazione deve venire o deve essere deve appartenere o deve essere soltanto di nomine imprenditoriale scusate
Io penso che trattandosi tra l'altro di fondazioni di risorse pubbliche credo che questa impostazione tradisca in qualche modo un'idea anche rispetto alla missione
E su questo bisogna intenderci GTS non possono essere formazione continua un altro terreno quello è un'altra funzione
Non possono essere come dire formazione generalista
Chiaro quindi se oggi funzionano è perché c'è questo intreccio virtuoso
E soprattutto perché si determina in questo intreccio esattamente una mediazione di quelli che sono i veri le necessità da un lato dei territori dall'altro delle imprese con una forte coinvolgimento delli strutture pubbliche potrei continuare molto ma vedo che più il tema qual è
Io credo e che se condividiamo tutti
Che sia necessario rafforzare questo segmento tenete conto che stiamo parlando di diciotto mila iscritti ad oggi gli obiettivi del PM RR mi pare siano il raddoppio
E e anche su questo bisogna fare una riflessione perché il raddoppio significa quanto duecento ITS trentasei mis mi pare che siamo a centoundici centoundici sì
Proprio cui gli ultimi nati che sono al Sud allora un miliardo e quattro con un'impostazione di questa natura forse occorre dovrebbe fare una riflessione anche sul modello di fondazione
Noi diciamo meno fondazioni con più intirizziti più ramificati nel territorio perché fare tante fondazioni o in ogni territorio magari più di una
Rischi anche qui di drenare risorse e di non dare in qualche modo risposte sul versante invece delle richieste delle necessità di qualificazione ultima questione che pongo poi la chiudo
Perché questa discussione importante farle perché ci deve essere un dibattito pubblico su questa discussione qua perché qui noi stiamo parlando tu Lecce nato condivido molto quello che hai detto allora noi ci troviamo di fronte a noi abbiamo un quattro rispetto alle prospettive occupazionali quindi alla quali poi io a qualificazione di che oggi lavora ma anche le competenze di chi dovrà lavorare molto complessa
C'è una bella frase del del del presidente dell'OCSE impedisce i ragazzi oggi a scuola
Studiano e si preparano per lavori che oggi non esistono per risolvere i problemi che oggi noi non conosciamo allora noi siamo in questo quadro ci e il pezzettino degli ITS sicuramente importante ma dobbiamo leggere questo che ma in un quadro più generale
E quindi evitare di piegare sul fabbisogno contingente la formazione perché quella è un'altra cosa si chiama formazione continua formazione professionale
Spiega evitare di piegare sulle la risposta contingente ma dare le competenze solide per poter affrontare dei cambiamenti che saranno rapidissimi nel due due su questo bisogna prender consapevolezza l'obsolescenza
A cui tu facevi riferimento delle competenze delle conoscenze è già oggi una realtà conosciamo tutti i dati ce ne sono alcuni che son drammatici si parla di una riqualificazione necessita di riqualificazione nei prossimi cinque anni per un quarto degli attuali lavoratori e lavoratrici
Questo significa quindi e chiudo che questo questa riflessione che parte dagli ITS però deve rimettere in campo un quadro più generale sul versante anche del di diciamo Stroud e la strutturazione di un sistema forte di formazione permanente continua
Per chi oggi lavora e per chi dovrà cercare lavoro l'ITS da questo punto di vista potrebbero essere un uno strumento importante anche per i lavoratori non è un caso che per esempio nell'ultimo contratto degli alimentaristi
Firmato giusto pochi mesi fa
C'è la formazione per alcuni profili è esattamente demandata come dire attraverso la convenzione di PS
Quindi non c'è soltanto come dire l'esigenza di oggi ma cioè un quadro complessivo che dobbiamo costruire questo è sicuramente un tassello importante
Grazie Gianna Fracassi volevo adesso tentare forse di farvi capire meglio che cos'è un'inchiesta e come funziona dando la parola banda Monducci perché mi diceva prima dell'inizio del nostro incontro che nella sua scuola stanno attivando un nuovo ITR
Forse
Con i signori del paziente
Bene allora intanto due parole sulla genesi di questa cosa allora io dirigo ancora per cinque giorni
In pensione quindi lo dico a tutti investire però continuerò ad impegnarmi vi dico l'istituto d'istruzione superiore che ha all'interno due giorni che ha che all'interno sia una recedere senza applicate ma soprattutto un istituto tecnico in un istituto punta è un istituto professionale
Una scuola Honda mille ottocentocinquanta studenti Cremona
E fra l'altro la mia scuola è stata anche capofila di una rete di dei laboratori territoriali per l'occupabilità quel famoso progetto per settecentocinquanta mila euro più altri duecentocinque milioni di euro
Che abbiamo investito per rinnovare in chiave innovativa tutte le attrezzature dei nostri operatori
A quel punto laboratori rinnovati bisogna farli camminare e come li facciamo camminare garantendo iniziative di formazione avanzata e ci siamo interfacciati con l'allora presidente del tecnopolo professor Patrizio Bianchi attualmente ministro a gennaio
E mi ha chiesto ma visto che ci dia qualche suggerimento elica è partita l'idea ricominciare a ragionare sull'ipotesi di Firenze abbia presentato il Progetto abbia pesato i progetti in Regione abbia avuto l'approvazione del progetto a maggio e ci siamo messi in movimento per l'organizzazione
Devo dire che nella scelta di che cosa fare abbiamo ci siamo preparati dove innanzitutto sicuramente le esigenze dell'impresa la digitalizzazione noi faremo richieste per tecnico superiore sistemi hardware no quindi abbiamo puntato proprio sull'aspetto digitale
C'è un'esigenza di digitalizzazione fortissima non solo per le imprese informatiche ma anche dell'impresa meccanica e perché
Chi lavora ma che ne controlla medico se non sa digitale non riesce ad operare ovviamente per cui c'è una richiesta fondamentale di queste competenze il più e Imola lo sapete già attiva e quest'anno proprio aprirà anche la diciamo qualcuna si è dedicata la laurea triennale meccatronica per cui già il territorio copre un'esigenza di buona parte d'intese territoriali sul settore della dell'ENAV professionalizzanti ovviamente si trattava di creare un sistema coeso che non andasse a sovrapporre a sovrapporre
Diciamo le gli obiettivi e che comunque diciamo consentisse di mantenere in piedi il sistema il percorso demente diciamo ne stiamo adesso acquisendo le iscrizioni una ecco abbiamo attivato un rapporto importante con l'impresa sottoterra carota della docenza perché la decenza
Diciamo la percentuale dei docenti del mondo dell'impresa fondamentale perché di questi ragazzi devono imparare effettivamente le competenze che serviranno a loro per gestire una cosa che diciamo ne avete già parlato già ed è già stata Taranto metto ma gli ha parlato anche credo il visto nell'incontro di ieri
Ma un guardavo primer portano del diciamo dell'incontro di ieri quello diciamo di ragionare in un'ottica di filiera
Noi abbiamo gli istituti tecnici che hanno un loro piano di studi che ancora risale alla riproduzione degli anni Duemila troppo cioè abbastanza datato
E che ha comunque ha bisogno di una revisione abbiamo gli studi professionali che hanno una legge di riforma che debbo dire che non è è vecchia e non eccezionale
Posso dirlo perché ero sul nel tavolo di lavoro e poi nelle previsioni diciamo fatte a suo tempo molte di queste non sono state emesse diciamo dilazioni
Quindi hanno diciamo un loro iter formativo specifico prendiamo i DAR professionalizzante grandi inchieste
Bisogna ragionare in termini verticali no
Quindi cominciare mette insieme e credo che sia stata una sollecitazione che viene anche dal nostro
Dal ministro deleteri insieme a quelle che sono le competenze dei ragazzi che cominciano con il triennio ad affrontare i percorsi professionalizzanti diciamo le linee di indirizzo con quello che è lo sbocco diciamo così di un percorso tecnico superiore che poi porta ad acquisire competenze e quello che stiamo cercando di fare
Ovviamente diciamo per noi è un'impresa la nuova perché siamo muove nel settore è la prima volta che ci mettiamo in campo Lotito però di creare comunque una realtà sul territorio modenese che abbia il senso segno della continuità no che riesca a realizzare assieme ad Atene male un sistema di opportunità per i nostri studenti che effettivamente risponda da un lato ad esigenze di competenze che i ragazzi devono acquisire nello stesso tempo l'esigenza di professionalizzazione
E l'inserimento nel mondo dell'impresa che sì effettivamente diatribe
Io mi fermerei qui per il momento sì la faccio solo una domanda
Gli iscritti potenziali a questo Corsetti sesso non solo ragazzi provenienti dall'istituto professionale tecnico almeno nelle ambizioni poi potesse attrarre anche diplomati gli altri percorsi magari musicali
Esatto infatti siccome diciamo ogni percorso specifico di settore informatico a differenza del mercato amico che ha diciamo dire nel tendenzialmente rivolgerci agli studenti che provengono dall'istituto tecnico in maniera quasi esclusiva perché c'è una continuità no palese tra i due percorsi
Un percorso informatico un pochino più aperto
Perché pedonali al liceo delle scienze applicate informatica si fa il liceo delle scienze applicate sapete tutti cos'è è quella versione dello scientifico che ha per capirci l'informatica vasto del latino più o meno non è piena di informatica perfetto quindi
Anche Nico
Non è il lettino però all'informatica per cui i nostri ragazzi del liceo possono essere diciamo sicuramente attratti alcuni di loro stanno già facendo sia tanti per questo perché una parte dei nostri micidiali si iscriveva all'università ed informatica
Ecco è chiaro che un percorso universitario informatico che dura x anni invece un percorso che ha una diciamo una trattative data può essere attrattivo quindi possono iscriversi tranquillamente
Non è solo è dire una notizia di un paio di ragazzi del professionale che tendenzialmente danno lavorare subito perché però chiaro che a differenza di chiese
Un paio di ragazzi del liceo quindi stiamo raccogliendo adesso per cui è una composizione abbastanza eterogenea proprio perché la formazione di partenza ad ampio raggio per cui anche un ragazzo che ha fatto invece dopo iscrivesse tranquillamente Entics
Grazie a questo punto darei la parola Vincenzo con la che magari ci racconta
Un pochino più in generale la sua visione diciamo dal tema del territorio qua in Emilia Romagna del sistema Ets che cosa funziona e cosa magari invece andrebbe incrementato negli arato
Grazie buona sera a tutti a tutte ma
Intanto direi una cosa che
Disegnava il perimetro del bisogno
Sì essere il modello richieste molto efficace per questa Regione
Novecento ragazzi ottocentocinquanta un lavoro di
Avuto clandestino
Nel senso che poco conosciuto
Le famiglie dei ragazzi dalle scuole
Gli stessi docenti quindi abbiamo prima di tutto io penso un problema che è stato sdoganato e ringrazio l'onorevole anche lui
Si sta lavorando in Parlamento abbia ambizione di questo lo sdoganamento della discussione del ruolo della scultura tecniche la cultura scientifica rispetto al cambiamento io credo che se si apre tutto un salto culturale da fare
Poi io sono fiero però cultura umanistica sono per l'osmosi tra cultura umoristico durante ma la cultura tecnica e scientifica non può esservi serie B perché diversamente altamente ne avremmo la polarizzazione dentro a questi cambiamenti dove abbiamo degli ottimati che conoscono utilizzano quella tecnologia sono bravissimi quelli gestiscono da soli ma se non facciamo il corpo intermedio
Delle competenze dei saperi che vanno nella filiera o le imprese non trovano quel corpi intermedi o rischiamo di aveva una bolla di lavoro povero che si allarga quella buona quella bolla rischia di essere analfabetismo dell'innovazione eliminarla tenuta non solo dei sistema produttivo meno anche la tenuta ovviamente delle possibilità della coesione sociale perché l'istruzione
Fanno di fare anche nel sociale
Quindi questa traiettoria politica istituzionale che abbiamo posato posizionate in questa regione
E quando abbiamo definito il Patto per il lavoro fatto per il clima
Un accordo ovviamente che molti qui conoscono firmato da dai corpi intermedi dalle associazioni territoriali dove l'azione sindacale anzi voglio ringraziare i corpi intermedi penso Serse che senza i corpi intermedi con la discussione rischia di essere monca e poi dei territori moriranno un ruolo fondamentale perché ci lavora
Tra chi ovviamente
Ci sono rappresentate imprese quindi recuperiamo se c'era quel vuoto di non lo dico per
Per l'idea del passato ma anche Marta che son proprio convinto e in questa operazione
Del Patto per lavoro poi abbiamo preso tre
Filoni fondamentali
Il primo siamo dentro inutile negarlo a un cambiamento che ero io lo chiamo digitalizzazione ma quando dico digitale il cambiamento tecnologico e sensori robotica B detta intelligenza artificiale quella cosa che trasversale che sta cambiando il mondo
E quella tecnologia nella dobbiamo governare
Perché se non lo governiamo polarizzata non è vero che non succede niente
Succedono tante cose
Si può creare lavoro ma si può anche perdere il lavoro
In quella tecnologica quindi l'asse finita è una sfida netta secondo l'altra operazione che dobbiamo fare quando diciamo sostenibilità manovrando legale
Non si fa sostenibilità senza conoscenza
Non c'è una transizione in grado di reggere se non c'è conoscenza
In quella operazione che dobbiamo certamente fare le transizioni anche nei
Nelle grandi cambiamenti economici industriale è sempre stato il percorso più difficile che siamo dentro una tradizione che non ha precedenti nella storia ma la dobbiamo fare ma dire transizione provati
Proprio ogivale Congo vive in Emilia Romagna cambiare per passare ad un motore a scoppio motore elettrico molto ritroso impropri immaginare il suono di un motore esproprio e come la mazurka di Nimis andate in modo inedito l'intero mondo del motore a scoppio va dietro
C'è una spostamento di conoscenze chi dobbiam fare anche la transizione delle competenze da un tradizionale a un cambiamento inedito che va accompagnato
E queste fare queste due cose io li almeno nella discussione ci siamo trovati tutti d'accordo c'è un ingrediente fondamentale siccome l'Europa fatto Grigno decreta perché gli anni ho che sono progressiste dell'Europa degli asilanti cambiamenti incredibile una son trovata tutto ad un tratto che gli anni quindi shampoo
E quindi quando si muove che inizialmente si muove il progressismo
Poi ci vuole anche a Roosevelt che faceva la politica perché quando c'era che spinti ad uso e quindi il tratto dalla politica è fondamentale
Io noi abbiamo detto che in questa Regione vogliamo fare ignudi dei saperi e delle competenze dell'intelligenza delle mani come dire De Tullio De Mauro si gioca lì la parti
In quell'investimento mi informo il più grande investimento in tutta la filiera
Permettetemi non solo gli chiese di Tieste devono essere collegati al sistema son d'accordo con già nel sistema dell'istruzione
Devo dire non bisogna togliere la scuola la scuola io sono per la scuola di Stato nazionale guai chi me la tocca ma la scuola è forte quando in rete nella sua comunità in una paura della sua comunità
E per essere il re io ho bisogno vuol dire di mettere cioè il fatto pioniere una verità che c'è un ultimo miglio che se voglio dare una risposta il mismatch dobbiamo dire la verità
Non possiamo per
L'istruzione e anche la cosa più politica non dobbiamo avere il timore di dire che di Rizzo dell'istruzione puliti che non è solo un tratto sociale
E dire quella cosa vuol dire che se vogliamo dare una risposta il mismatch domando utilizzano queste parole inglesi dice lineamenti i Annamaria domande offerta alcuna tra chi chiede e chi si offre
Ma esatto e dice è vero che per
Beh cosa dobbiamo fare
Guardate in questo Paese abbiamo più iscritta se non me ne vogliano i legali
Abbiamo più iscritti avvocati al Foro Romano che tutta la Francia
Allora bisogna dire la verità le nostre famiglie quei ragazzi voi andare in quella direzione c'è un ultimo miglio che dobbiamo dire la verità
Se va in quella direzione guarda che è più probabilità Vittorio De proposti loro punto scelse il libro ci mancherebbe ma se va in quella direzione più difficile
Allora dobbiamo dire che se va in quella direzione se fa Nava professionalizzante trovino a lavorare in questa regione se fanno Ips proprio lavorare se panni che IFTS proprio lavorare perché devo dare un colpo l'ho detto anche le associazioni imprenditoriali acque i tirocini a tempo indeterminato che non rendono più Sebold teneva la qualità delle produzioni
E in questo che è un azione quell'investimento però deve fare una nuova operazione meno due
Gli pièce eleggeranno se facciamo anche una nuova operazione sull'orientamento
Vediamo un mercato del lavoro familistico parentale
Non è un giudizio è una constatazione
Tanto più che i centri per l'impiego vogliamo farli diventare di comunità in rete cui soggetti anche in questa regione ma sarebbe un'altra discussione se abbiamo un mercato lavoro così evidente dove dobbiamo spingere alla Macchi dobbiamo spingere anche sull'orientamento quindi dentro le scuole dobbiamo incrementare la qualità dell'orientamento non può essere che i professori gli chiediamo tutto che devono essere anche bravi nell'orientamento ride riformare nell'orientamento
L'università ha bisogno di orientamento
Quei ragazzi devono sapere qual è la sua possibilità nell'orientamento deve essere un investimento fondamentale per dire la verità alla nostre nostre generazioni e in questa operazione chiudo
La chiusura del cerchio
Per quanto ci riguarda la facciamo
Almeno in questa regione
Con una novità
Un miliardo e mezzo sugli ITS è una botta senza precedenti
Perché qua siamo da un fondo che mi sembra sia ottanta milioni un miliardo e mezzo chi l'avrebbe mai detto che Draghi nel Parlamento dichiarasse richieste P uno sdoganamento senza precedenti attenzione
Per spendere bene quei soldi
Io farò un vero patto sul tema del cosa dei bisogno della cultura tecnica dalla cultura scientifica quale nuovi idea per creare lavoro dignitoso perché regge l'articolo uno della Costituzione
Se siamo in grado di dare lavoro dignitoso che sistema dell'istruzione fondamentale allora dobbiamo investire nei laboratori perché abbiamo dei laboratori che fanno schifo
Meglio abbiamo tagliati diciamo ogni animale indiana chimicamente Night in piena farmaci e non dobbiamo abbiamo delle delle tardi mitico metteva il tema delle Carla tant'è che c'è un investimento di imprese inserì in quelle accademiche
Guardate che sono attraenti e ceo voglio essere alla portata di quella discussione devo avere un pubblico che si relaziona quel livello della propria di qualità e a quell'imprenditore gli dico investite anche in quei lavoratori
E se poi c'è un ragazzo che fa richieste come abbiamo fatto con il presidente Omar scorre bene che abbiamo fatto la sottopongo le fondazioni dopo i due anni faremo sperimentale che quel ragazzo delitti S sei bravo può andare prendevano professionalizzante
Perché il contratto è che se poi il bravo prendo anche la magistrale ma se quei ragazzo che l'hanno spinto a fare ingegneria si impianta dopo il primo anno i dobbiamo dire vieni qua fai ITS che ti accompagniamo
Le abbiamo chiamate passare devo ringraziare uno che è diventato ministro si temeva Patrizio Bianchi o solo l'onore di riuscire a chiudere quel cerchio ma è stato lui
E quell'operazione io penso che sia una grande novità di un progetto innovativo in grado di dare una risposta ai nostri ragazzi grazie
Sicuramente si tratta anche proprio di promuovere l'immagine degli ITS presso le famiglie come delle scuole diciamo delle alternative e
Non non di minore importanza diciamo rispetto a una
Laurea triennale che poi spesso se i Penguins allora triennale non vai molto lontana cioè la Conseco Contini con la magistrale ne abbiamo fatto una riforma del tre più due
Poi sul Zampa metà senza che
Negli altri Paesi uno prende la Triennale va a lavorare e poi decide se fare un master da noi o fai la magistrale oppure della Triennale poco ti fai quindi
Che fare
Triennale non almeno biennale ma se fai da lauro professore tanti dalle specialità certamente allora anche lì gli dà una specificità d'indirizzo è un ringraziamo dato che abbiamo il manifatturiero al Sud se vai vuol dire in campagna dovrai fare largo spazio se vai in Puglia dovrai fare la specificità del territorio importantissime quindi io
Segni posizione devo avverrà la lettura anzi
L'istituzione regionale della lettura che si rapporta con il sistema dell'istruzione come sistema d'impresa per dire qual è il fabbisogno andiamo lì ma ecco tutti sanno come sapete che stanno andando lì
Sì
Traffic chiederà Rafsanjani impantanarsi in seno all'istruzione afro Nazareno un piccolo passo indietro ce lo siamo già detti in acciaio anzi pertanto cioè mettere in
Alte al tratto precedente no sarà quello dell'istruzione tecnica professionale
Lo avete letto su tutti i giornali quest'anno sono usciti i risultati dell'INVALSI
Particolarmente drammatici sia dal punto di vista della formazione diciamo in lettura e comprensione sia dal punto di vista delle competenze matematiche scientifiche abbiamo dato in capo alla David molte delle responsabilità forse troppe dei se la Caporetto diciamo delle competenze dei nostri ragazzi certificata dall'INVALSI sicuramente
La data non aiutato tutt'altro tuttavia alcuni dei problemi mostrati dal dai risultati dell'Invalsi sono problemi annosi
Perché denunciano una incapacità del sistema di formazione in particolar modo devo dire dell'istruzione tecnica e professionale ma non solo anche in capo Incecco e di pene molto
Dalle aree in alcune aree purtroppo anche la scuola scuola e all'interno della scuola da seziona sezione perché ancora si fanno le sezioni
Latteri si rivelino nell'ambito dell'estate comunque e bisogna mettere mano ripensare forse il sistema dell'istruzione tecnica e professionale per potenziare le competenze dei ragazzi che non è che alla fine dell'istruzione del diploma tecnico si scrivano ingegneria quasi bloccano su analisi
E la mollano lì spesso non arrivano neanche alla fine del percorso tecnico o ci arrivano con competenze del tutto inadeguate
Fintanto grazie per questo invito a me fa molto piacere qua perché parliamo di un tema fondamentale perché la nostra ripartenza la ripartenza al nostro Paese
Si deve badare a mio avviso su tutta la filiera dell'istruzione della formazione e del lavoro dalla filiera noi teniamo molto in Regione Toscana attenere insieme e non a caso abbiamo voluto un assessorato che tenesse insieme istruzione forma anche faticoso insomma istruzione formazione lavoro università e ricerca proprio perché per crediamo che questo sia Legato assolutamente da un filo rosso che deve provare anche ad avere una coerenza poi nelle scelte e nelle politiche che mettiamo in campo sono assolutamente d'accordo sono d'accordo anche con quanto veniva detto noi abbiamo dato e lo dico dalla Regione che ha fatto una scelta anche un po'in controtendenza all'interno del panorama nazionale di riportare appena è stato possibile ragazze ragazzi anche delle scuole
Secondarie di secondo grado delle superiori in presenza siamo stati alla Regione la grande regione diciamo così del delle grandi dell'Italia a riportare tra i banchi di scuola l'undici gennaio scorso e nostre studentesse nostri studenti perché abbiamo creduto crediamo che la PAC la didattica in presenza ovviamente sia un valore sia fondamentale ridare anche quella parte di socialità che è parte integrante del percorso di crescita del percorso formativo delle giovani generazioni ma io credo che sia corretto dire
Che se addossiamo Hadad tutte le contee nel facciamo un percorso anche un po'autoassolutorio e soprattutto se pensiamo che tornando in presenza e io mi auguro che il cento per cento in presenza sia fattibile sia non solo il tredici o il quindici come data di settembre quando ripartiranno le scuole ma per tutto l'anno perché questo è l'obiettivo che ci dobbiamo porre ripartire presenza in sicurezza
Tutto l'anno non dover tornare a chiudere se nostre scuole ma è chiaro che dobbiamo dirci con molta franchezza con molta chiarezza che il problema quelli che poi ha rilevato appunto l'INVALSI esistevano già prima e noi dobbiamo provare davvero a porre rimedio a questo anche sgombrato il campo da uno dei tanti stereotipi che ci portiamo dietro quello di esistono scuole di serie A e scuole sarebbe ridando dignità ad esempio anche appunto
Agli istituti tecnici e professionali perché non è possibile che nel nostro Paese
Si pensa ancora oggi che è un ragazzo una ragazza brava debba andare per forza liceo e che gli altri stiano come dire scuole dovevamo quelli che hanno una valutazione inferiore o che magari poi si pensa ad un intendono proseguire il proprio percorso di studio io credo che rivalutare e ridare anche dignità e importanza a queste scuole che danno poi le competenze per potersi inserire nel mercato del lavoro ma anche per poterla continuare come appunto dimostrante
La filiera della formazione e appunto gli ETF io credo che sono molto d'accordo con quanto diceva il collega
Con la con il quale lavoriamo in all'interno della commissione della Conferenza delle Regioni in grande sinergia rispetto alle tante l'orientamento qua è un tassello importante
Perché o noi diamo davvero la possibilità no ragazze nostri ragazzi di fare una scelta consapevole e informata alle ragazze ragazzi agli insegnanti ma anche alle famiglie che quella scelta ovviamente l'accompagnare questo vale a tutti i livelli quando si scende quando si sceglie durante il passaggio
Tra una scuola secondaria di primo e di secondo grado quando si sceglie dopo una scuola secondaria di secondo grado dando proprio all'uno contezza di tutte le opportunità offerte oggi parliamo di Tieffe che sono ovviamente importanti ma poco conosciuti sono ad esempio anche gli effetti Migliaccio ETF e quindi è importante far conoscere anche tutta la filiera l'istruzione e la formazione professionale proprio perché quelli sono strumenti che da un lato ci permettono di formare anche appunto ragazzi e ragazze di dargli e competente poi richieste dal mondo del lavoro e ridurre quel design amento di cui parlavamo prima Mazzon anche lo strumento attraverso il quale rispondiamo a quei fenomeni che hanno quel nome strano ma che a me come dire preoccupano che sono Init Europa auto perché noi dobbiamo non lasciare magari soli e non abbandonare chi rischia di perdersi per strada riaccompagnare dentro un percorso di istruzione e di formazione professionale
Anche invece rischia di gli smarriti simili la interrompo somatico per dire Init sono in o nozze nel globalmente education or training cioè vuol dire quei ragazzi che studiano più ma non lavoreranno non cercano lavoro sono
Diciamo tagliati fuori da tutto in una terra di nessuno idolo Paolo la dispersione scolastica sono quelli che appunto io agli olii agli oli e Sculli per stili che lasciano la scuola senza il diploma di scuola secondaria diciamo si fermano prima
Che in Italia drammaticamente negli ultimi due anni sono tornati a crescere siamo al quattordici e cinque per cento eravamo arrivati al tredici e otto insomma e stava scendendo progressivamente negli ultimi due anni c'è stata
Una drammatica inversione di tendenza e noi abbiamo il bisogno di rango dalla regione negli ultimi anni era uscita ad abbattere il tasso di abbandono scolastico abbassandolo di tre punti sotto la media
Puntando più basso della media nazionale in linea con la media europea ma ovviamente come dire questa crisi drammatica quante quante questa crisi che stiamo affrontando si preoccupano che cinta erogano ad esempio su come riusciamo a dare risposte da questo punto di vista io credo appunto che l'orientamento sia un tassello importante ma importante orientare le scelte ma anche riorientare e chi magari ad un certo punto del proprio percorso
Scolastico formativo capisce di aver fatto una scelta che magari non è adeguata alle proprie aspettative alle proprie ambizioni anche future lavorativa in piscina magari legittimamente
Vuole cambiare per corti e quindi deve essere aiutato in questo senso così come e gli Tieste come tutti diciamo i percorsi tecnico-scientifici
Devono vedere una più larga partecipazione femminile perché noi abbiamo un grande problema in questo Paese Kaladze uguaglianza di genere
Noi dobbiamo utilizzare le risorse perché arriveranno dall'Europa e come dire a chi discende vorrebbe un mondo post pandemia uguale a quello che ci siamo lasciati alle palla mi piacerebbe provare a dire che lo vogliamo un po'migliore quindi un po'meno disuguale quella di avere così e quindi un po'più verde un po'più legato alle pari opportunità la parità di accesso e quindi c'è un tema è vero di segregazione verticale di cui molto spesso si parla mazzancolle tema di segregazione orizzontale
E le norme rischiano di essere escluse da quei settori di formazione
E quindi poi anche in ambito occupazionale che sono emerse che si stanno sviluppando che stanno crescendo e che magari sono anche meglio retribuiti
Nel nostro Paese e quindi le donne non devono attriti esclude assolutamente da quel grande percorso di transizione
Visitare e anche ovviamente ecologica che dobbiamo affrontare
E gli ETF sono da questo punto di vista un campo entro il quale dobbiamo ovviamente lavorare in questo in questo senso è chiaro qual è l'affida aumentare i percorsi aumentare iscritte le scritte Al-Ittihad sessanta proliferare in modo eccessivo alle fondazioni e Lodi no da una regione impiattate fondazioni che negli ultimi tempi sta lavorando in questa nuova legislatura per crearne altri due
Ma che non sono due non saranno due fondazioni detti asse doppioni che non si andranno a sovrapporre ma andranno a rispondere a UNIFIL senza via gli appalti noi sentivamo forte soprattutto in due
Indù Mirizzi & reale la il sit-in da un lato il sistema casa legato appunto a tutto il tema anche l'edilizia sostenibile
Sul quale anche con tutte le parti sociali dal mondo il teen Amato al mondo dell'impresa avevamo ovviamente sentito una richiesta e io lo dico così credo che un valore anche rispetto a quanto veniva detto prima il tema della concertazione e lo dico perché ne è l'esempio teniamo molto come Toscana un luogo che alla nostra Commissione regionali tripartita cioè il luogo dove noi non andiamo a raccontare alle parti sociali le politiche mettiamo in campo ma proviamo a costruire insieme a loro perché quello credo che sia un punto di forza e io credo che la grande affidarsi anche quella di da un lato superare il disallineamento perché quel business fatti che noi magari formiamo ragazzi e ragazze tempra parlando delle complicanze che si incrociano con le reali il disavanzo dei bisogni delle imprese del nostro territorio e nelle secche diamo una risposta da questo punto di vista livellamento noi
Vinciamo su due fronti perché da un lato crea Damo la possibilità poi di aprire occupazione nel territorio dopo ragazze una ragazza si forma senza che magari lo debba abbandonare e dall'altro diamo alle nostre realtà le nostre imprese a quel capitale umano che ha capace di fargli fare puntate in avanti dal punto di vista di là
Competitività e dal punto di vista del dell'innovazione anche per stare in un mercato che ha sempre più globale e da questo punto di vista io credo che sia assolutamente fondamentale anche ridare
Un protagonismo ai territori precisiamo e confrontati con la commissione ci siamo confrontati con il ministro perché abbiamo voluto richiamare anche l'importanza il ruolo delle regioni all'interno del tempio
Dell'offerta del ruolo che hanno nella l'Offerta formativa perché noi ovviamente abbiamo questa competenza così come ovviamente abbiamo la competenza in materia di politiche attive del lavoro e ogni volta ci teniamo come passatemi il termine un po'a difenderla non per una fatta di vezzo ma perché crediamo che come per i taoisti possa portare un contributo assolutamente costruttivo avendo contezza delle efficienze dei bisogni
Che il nostro tessuto economico-produttivo nei nostri territori e nelle varie realtà ad esempio noi
Nella nostra ragione stiamo promuovendo proprio a livello sia di filiera ma anche ovviamente di territori anche dei patti locali sulla formazione
Proprio perché vogliamo che le risorse che arriveranno ad esempio antepone parliamo sempre del Pian avremo ne stiamo in un momento importante anche da un altro punto di vista noi
Siamo alla vigilia della ah no programmazione per il nuovo settennato dei fondi europei e anche lì saranno risorse importanti e allora noi crediamo che quelle risorse vadano rientrate vanno indirizzate rispetto dei tanti all'offerta formativa
Che vogliamo mettere in campo anche ascoltando i bisogni e le licenze invece sono sui singoli territori perché siamo una regione che ha un territorio sicuramente vasto un territorio anche molto eterogeneo per ovviamente vocazioni e quindi vogliamo andare Aba offrire un'offerta formativa corrisponde maniera quanto più puntuale a quelle in sessanta proprio per ridurre quelli italiani per per andare in la dall'atto occupazione e anche l'altro innova la confida nella rinnovazione lentamente
La possibilità davvero di avere risposte
Da questo punto di vista qui credo che questo stia diciamo un po'il cuore e l'obiettivo che ci dobbiamo porre anche rispetto alla nuova riforma degli ETF e a mio avviso mi piace molto il fatto che finalmente una Presidente del Consiglio
Pare di piazza così come mi piace quando magari sento parlare di centri impiego dei nostri servizi pubblici per l'impiego di politiche attive del lavoro perché a mio avviso questi sono i temi su cui davvero dobbiamo tornare a scommettere perché non devono essere più le sarei renderle dei bilanci pubblici
Grazie
E a questo punto quasi naturalmente la parola passata Santella Messina anche sottosegretari innovazione tecnologica e che quindi forse la persona più adatta a per concludere
Questo scambio di vedute sugli ITS e per dirci
Diciamo come il Governo pensa di mettere le gambe a questo miliardo e mezzo
Che il Pnr ammesso sugli ITS
Per fare in modo come ci siamo detti che non ci sia magari un a priori proliferazione di DT essenza generata e che i soldi vengano spesi tutti e spesi bene
Intanto vi ringrazio per l'opportunità che che ci stiamo dando insomma di mettere insieme un po'di gli stimoli di sollecitazioni riflessioni
Ecco io penso che insomma nella in questo in questo in questo momento
E abbiamo messo in campo una serie insomma è di di come dire di punti di domanda sui quali è giusto interrogarsi e soprattutto poi trovare anche quel momento e quella possibilità ecco di ragionamento comune
Come viva anche sollecitato insomma delle amiche che mi hanno preceduto e non solo
Perché perché evidentemente siamo in una fase di cambiamento ENI diceva prima bene l'Assessore con la no in qualsiasi fase di transizione
è una fase difficilissima da affrontare che mette in campo ovviamente degli obiettivi mette in campo delle risorse ma fronte alla quale transizione dobbiamo essere in grado anche di fare delle scelte delle scelte il nome delle quali per poter pensare a quello che deve essere il futuro del nostro Paese ovviamente quelle scelte devono avere la loro parte
Delle diciamo delle una qualità etica morale e non solo che poi può aiutare e sostenere in una direzione che sia poi la direzione del bene della comunità e della collettività
E su questo anche io condivido che quell'idea spetti dove assolutamente eliminare quella sorta di gerarchia involontario storica che si è sempre creata all'interno di percorsi diciamo di formazione e invece bisognerebbe immaginare democraticamente il caso dire una formazione che metta al centro la persona
E che soprattutto sia grazie a un lavoro di orientamento o scientifico opportuno possa effettivamente aiutare ognuno a comprendere innanzitutto se stesso i propri valori propri talenti le proprie capacità di propria abilità ed essere poi dopo accompagnato attraverso quel percorso di formazione di crescita che assolutamente indispensabile quindi in questo condivido le riflessioni fatte diciamo anche dalla della dirigente scolastica in quanto insegnante
Sento di dover diciamo ecco sorreggere con cui si chiede l'importanza dell'orientamento
Proprio quella quella diciamo quella necessità poi di formare non la futura classe dirigente ma gli uomini e le donne del presente innanzitutto e poi dopo del domani
Transizione digitale dimensione assolutamente trasversale che entra entra in tutte tutte le questioni transizioni digitale quindi cambiamento ed è un cambiamento io dico innanzitutto culturale e poi quindi economiche quindi Struth
E quando dico cambiamento culturale dico perché evidentemente siamo noi per primi chiamati a nuovi linguaggi
Ha un nuova idea anche della relazione Aldo nuove Indie dell'investimento economico ad una nuova idea della relazione della valorizzazione del capitale umano
Ecco tutto può esso evidentemente deve far parte di un ragionamento olistico che anche all'interno del dipartimento come quello nel quale io trovo ora diciamo il mio impegno che appunto il Ripa sezione digitale ha bisogno di un sostegno anche lì umanistico condivido un'idea un'idea di fondo è importantissimo il processo di transizione digitale purché sia un processo
No diciamo gestito dal capitale umano il capitale umano e l'elemento che deve gestire il processo di transizione nel nello stesso tempo il destinatario
Di quegli obiettivi che evidentemente anche la transizione diciamo digitale deve capire come prioritari senza immaginare a una subordinazione dell'umano invece alla tecnologia rischio che evidentemente nell'epoca
E nei momenti di transizione digitale può anche esistere
C'è un tema fondamentale ecco parliamo giustamente i debiti S come Intini diciamo di quella possibilità che viene data anche alla transizione diciamo digitali di formare c'è un tema che quello appunto del divario che il divario
Nelle competenze divario nelle conoscenze ed è un tema che vide di vede l'Italia assolutamente indietro anche rispetto ad altri paesi i Paesi europei
Il divario digitale e Rispetto al divario digitale in Italia ahi noi però bisogna saper leggere i dati se poi si vuole immaginare e con un'azione costruttiva e propositiva l'Italia e indietro perché evidentemente il livello delle competenze
E ancora un livello evidentemente non adeguato
A quello nel processo di sviluppo che invece intendiamo ancora mettere in atto
E il divario è un divario che riguarda le competenze riguarda le conoscenze ma anche un divario di genere divario digitale di Gello rintracciavamo appunto nell'affermazione esercitazioni fatti prima
Un divario che riguarda le competenze ora non per fermarmi in maniera eccessiva sui dati però penso che i dati siamo indispensabili per un ragionamento di concretezza
Abbiamo che solo il quarantadue per cento della popolazione italiana tra il sedici e il settantaquattro anni ha competenze digitali il fatto di non ha vere competenze digitali significa
Un uso molto modesto un uso molto modesto di tutte le possibilità che il digitale offre quindi questo è un primo elemento di riflessione sui quali ovviamente intervenire
Un altro elemento è appunto e i due rintracciavo anche nelle riflessioni di chi mi ha preceduto abbiamo anche un deficit immunitari digitale anche nelle conoscenze non soltanto alle competenze
Pensiamo per esempio alla pubblica amministrazione nella pubblica amministrazione troviamo
Una diciamo o quasi un surplus di formazione
Umanistico giuridica e invece abbiamo un ritardo di chi partecipò chi lavora all'interno della pubblica amministrazione per quanto riguarda invece le competenze tecniche Antiqua esso è un elemento su cui ragionare e guardiamo Puglie opporsi alle imprese alla pubblica amministrazione in cui il tema delle competenze digitali
O da creare ex nuovo vista la rapidità dei cambiamenti o da aggiornare evidentemente è un'altra questione fondamentale
E il divario digitale e un punto di partenza a mio avviso di qualsiasi ragionamento perché il divario digitale diventa una forma di preclusione
Diventa una non possibilità di partecipazione al senso della comunità
Il divario digitale è un fattore ed è un elemento che non consente sia al singolo individuo di riconoscersi in una comunità ma anche di essere riconosciuto
E quindi il divario digitale diventa anche la negazione di un diritto di un diritto perché anche il diritto all'accesso possiamo immaginarlo come un diritto oserei dire costituzionale
Di fronte a tutto questo quali sono perché poi bisogno di fronte ai dati poi arrivare
Ovviamente a quelle che sono le proposte che vengono fatte e qui mi pare opportuno fare tornare all'aiuto che evidentemente gli ITS possono garantire per evitare che il divario digitale
Ti poiché un divario che riguarda anche in zone diverse del territorio ma che riguarda anche la dimensione sociologica delle nostre comunità per evitare basta bisogna intervenire esattamente su quello
Ecco i fondi che il Pnr destinati alla transizione digitale saranno maggiormente impegnati esattamente in questa valorizzazione e formazione delle competenze
Perché non se non partiamo dall'anello debole è ovvio che non riusciamo poi a mettere in piedi con un ragionamento più ampio di prospettiva gli ordinamenti di futuro che intendiamo appunto mettere in piedi
Quali sono gli strumenti qual è la diciamo la consona con gli strumenti diciamo anche concreti per la creazione delle competenze digitali per il miglioramento è per l'aggiornamento delle competenze digitali
Come Ministero
Abbiamo pensato ad un miglior servizio civile digitale quella commedia molto molto interessante è stata messa in piedi il servizio civile digitale ora è ancora in fase sperimentale
Sono stati diciamo presi in considerazione più o meno mille miglia ragazzini dei giovani che sono a disposizione di questa iniziativa che vengono formati e che poi diventeranno a loro volta di rifacimenti tatto facilitatori digitali
Messe a disposizione delle varie comunità questo che è un progetto ancora sperimentale immaginiamo
Già da gennaio del due mila ventidue che possa diventare invece strutturale e quindi esisterà da gennaio due mila ventidue non più in forma sperimentale un servizio civile digitale proprio per aiutare la formazione e delle competenze
Abbiamo immaginato anche addirittura di creare un fondo della Repubblica digitale che cos'è un fondo della Repubblica digitale
Raccoglierei tutte le buoni pratiche che e selezionare le perché si possano diventare anche delle esperienze pilota quindi raccoglie le buone pratiche dei diversi territori equità con la collaborazione con le regioni
E non solo diventa sostanziale
Raccogliere queste buone pratiche e farle diventare poi di progetti pilota anche per quella regione per quei territori che evidentemente sono ancora indietro
E ancora proprio perché evidentemente le relazione con il mondo dell'impresa è una relazione anche necessaria in vista dell'occupazione
Anche immaginare e andare incontro all'impresa che meritano un'attenzione per quanto riguarda l'aggiornamento delle competenze digitali
Perché questo è un altro tema fondamentale le competenze digitali ovviamente non riguardano soltanto alcune tipologie di imprese ormai riguarda tutto il mondo imprenditoriale il mondo della pubblica amministrazione
E quindi è giusto mettere questi mondi nelle condizioni di a vere una preparazione attraverso che cosa attraverso ovviamente delle misure economiche che sono indirizzate esattamente alla formazione
è che in un certo senso anche vanno a sostenere quella relazione tra il mondo dell'impresa nel mondo della formazione e l'università che evidentemente risulta essere fondamentale
Gli ITS all'interno di tutto questo ragionamento possono giocare devono giocare un ruolo molto molto importante perché l'inchiesta di guardiamo come in luoghi appunto di formazione
E di una formazione non solo in itinere ma di una formazione costante che accompagna anche la velocità del cambiamento perché mi pare di scorgere una più una preoccupazione comune
Forniamo ma evidentemente nel momento in cui i nostri ragazzi hanno assunto dalle competenze magari con le competenze non sono più all'altezza di quella velocità e di quella rapidità che invece i tempi cambiamenti chiedono evidentemente il tipo di formazione deve essere una formazione non solo di merito ma di metodo
Perché sappiamo bene questa ovviamente è un elemento che in qualsiasi tipo di formazione ciò che va insegnato e soprattutto il metodo e soprattutto l'approccio che consenta mutatis mutandis c'è cambiata le cose da cambiare
Anche di accompagnare quel cambiamento cenere di fronte al quale ovviamente non ci si può sentire impreparati
Quindi gli ITS e il potenziamento di ITS rappresentano diciamo una punta diciamo di diamante all'interno di questo ragionamento ma oltre al potenziamento e accanto insieme al potenziamento degli ITS
Penso sia indispensabile anche un salto culturale
Un avvicinamento ulteriore sostegni ulteriore avvicinamento
Allo studio appunto delle materie scientifiche
Perché perché evidentemente e torno al ragionamento che ho fatto in in apertura ancora esistano delle gerarchia me li diede la formazione invece aiutare fa comprendere che
Non soltanto la spendibilità di un certo tipo di formazione ma proprio diciamo la l'obiettività e la sostanzialità quel tipo di formazione
Diventa utile all'interno del sistema comunitario
E ancora torniamo a parlare quindi di orientamento un orientamento stanotte un orientamento che prescinde da gerarchia
E mette sullo stesso piano tutti i percorsi indirizzati poi ovviamente alla costruzione di un sistema con comunità garantito anche da queste diversità formative
Last but not least il divario di genere e quindi il ladro la grande importante problema attizza Silone che abbiamo già messo in campo il più ascoltato perché insomma sappiamo bene anche qui mi piace partire dei dati solo il diciannove per cento delle donne lavoratrici ha delle competenze diciamo digitali affermate questo che cosa significa significa che evidentemente cioè solo il diciannove per cento delle donne lavoratrici a queste competenze vuol dire che molto spesso non è stato mai non sono state messe nelle condizioni di entrare in una tipologia diciamo di formazione
E anche il divario digitale di genere è un freno allo sviluppo di un sistema paese
Oggi alcune misure economiche sono quindi alcuni finanziamenti
Sono assolutamente indirizzate proprio alla formazione delle donne e quando parliamo di formazione delle donne parliamo di una formazione delle donne non solo all'interno delle imprese anche all'interno delle imprese
E di una formazione complessiva ma in cui abbiano un peso le competenze finanziarie le competenze digitali
Le donne possono acquisire una ulteriore libertà e possono consolidare quell'autonomia di pensiero lo sappiamo bene sanno indipendenza economica
Avere un'indipendenza economica significa essere all'altezza del sistema economico che oggi regge il nostro Paese
Per poter entrare più facilmente all'interno di questo sistema economico e quindi garantisti quelle forme di autosufficienza
Evidentemente necessario avere competenze finanziarie competenze digitali
Questo è il motivo per cui all'interno di tutto diciamo di tutto il piano Colao del ministro con l'alcol il quale o il piacere e l'onore di collaborare evidentemente una gran parte della grossa parte quei destinate delle risorse
E delle linee di indirizzo sono assolutamente destinate e i giovani e alle donne
Un Paese che vuole crescere deve assolutamente immaginare una crescita ovviamente che o guardi tutte le parti protagoniste
E senza lasciare nessun in nessun indietro ma anche diciamo un rinvio Lorenzo privo di guarendo un senso di protagonismo responsabile
Perché
Perché il digitale
è un diritto
Io per prima sto parlando
Del diritto all'accesso però attenzione perché in quella formazione
Anche all'interno dei DS evidentemente dobbiamo anche immaginare di aiutare i giovani i meno giovani a comprendere che il digitale oltre ad essere una forma discriminante
E anche un grande terreno di prevaricazione
Allora il digitale va benissimo
Ma nello stesso tempo bisogna creare delle condizioni formative chi aiutino anche a una sorta di discernimento perché ognuno sia come dire detentore dei diritti e dei Tosi del digitale perché evidentemente il digitale mette in campo anche una sorta di tutor vera verso l'alto
Questo significa poter aiutare i processi di crescita di un sistema paese creare un senso o aiutare
Un senso di responsabilità a seguire un senso di responsabilità
E soprattutto creare una comunità digitali temo pratica senza lasciare nessuno indietro e in cui il diritto sia garantito ma abbia sempre come parte contropartita il dovere di uno verso l'altro
Bene grazie allora abbiamo messo a me sembra moltissima carne al fuoco quello che a me preme forse per concludere la serata
Pensare e sperare che diciamo il dibattito sulle richieste che si è aperto questa sera
Diciamo per un pubblico più ampio possa avere tante trovare tante altre occasioni di rilancio perché evidentemente la realtà degli ITS pur con tutti gli aggiustamenti necessari che sono in corso d'opera avendo a disposizione questa quelli lancio del Pnr R. tutti questi soldi da spendere batterò anche promossa
Con i ragazzi con le famiglie con i ragazzi con le ragazze e eco alle famiglie io ringrazio tutti quelli che hanno preso parte a questa serata ringrazio Serse Soverini ringrazio Gianna fra case ringrazia Alessandra Nardini ringrazio naturalmente anzi assunte la nestina Vincenzo Colla
La professoressa il preside Wanda Monducci
Siamo proprio noi stiamo sforando ogni
E siamo un po'fuori tempo massimo Mid adesso
Ma
Grazie
Perché prego prego proprio esattamente esattamente una delle questioni che abbiamo pur
Sì debiti assolutamente rendere pulire
Non solo realmente distrutto
Stiamo parlando di
Contesta proprio cambiare Roma è chiaro che gli la riforma dei tecnici e dei professionali viene una delle riforme previste dal Piano nazionale di imprese residenti insieme
All'orientamento eccetera eccetera e fondamentale per costruire quel livello di coerenza e per questo che uno dei punti printing diciamo prioritari che ho proposto all'attenzione del ministro ma anche del Parlamento
è provare a costruire un sistema che abbia esattamente questo questi elementi interni di coerenza altrimenti rischiamo di fare di Daniele
Ha comunque diciamo qualche spazio di manovra c'è perché adesso ovviamente la discussione passa al Senato quindi
Esattamente emendativa aiuterà eventualmente raccogliere questo dice reazioni non l'attività emendativa Zanellato certamente ringrazia tutti quelli che sono stati qui fino adesso ad ascoltarci alla prossima volta arrivederci Bonano