Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì ventisette agosto questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi sarà integralmente di chi di carta all'Afghanistan alle notizie di ieri a Kabul sono drammatiche l'attentato
Praticamente alla riporto dove migliaia di afgani si erano ammassati per tentare di di prendere un volo nel momento in cui le varie operazioni di evacuazione si stanno chiudendo praticamente tutti i paesi europei hanno fatto partire i loro ultimi Volli
Anche anche quelli americani si stanno riducendo occorre fare uscire le forze militari prima del trentuno agosto la data che è stata fissata confermata
Da Giuba idem per il ritiro definitivo malgrado le richieste degli alleati
Europei al G7 di questa settimana che cosa leggeremo innanzitutto un editoriale di Liberazione di ieri che in qualche modo dal senso del sentimento provato in Europa vergogna il titolo e rivelazioni ci porterà un altro tema lo vedremo nelle conclusioni la paura la paura dell'Europa di un'ondata migratoria dall'Afghanistan di cui ieri in un editoriale si occupava il wall street journal la crisi migratoria afgani in arrivo l'Europa comprensibilmente teme un'ondata di rifugiati come quella dalla Siria cerchiamo poi di continuare ad approfondire le ripercussioni geopolitiche di quanto sta accadendo ed oggi ci concentreremo sul Regno Unito che vede venir meno almeno a leggere alcuni con menti la relazione speciale con gli Stati Uniti
Il Times ieri aveva un editoriale significativo la politica estera britannica servono alleanze fresche
Il Regno Unito deve rimodellare la sua politica estera alla luce del crescente isolazionismo dell'America e dell'attenzione americana per il pacifico può apparire un paradosso ma al Times chiede
Al governo di Boris Johnson a malgrado la Breguet Seat di guardare all'Europa per
La politica di sicurezza difesa ed estera
Infine a ve lo segnaliamo nel sommario cercheremo anche di leggerlo ieri la figlia un pubblicava un'analisi di a me nel Bowie West
Su cosa accadrà all'Afghanistan quali sono gli interessi
In particolare per uno di quelli che si ha c'erano commedia tori maggiori per il futuro
La Cina farà di tutto per mettere mano sui minerali strategici dell'Afghanistan perché perché il Paese
E ricco di terre rare terre rare che servono per le tecnologie del futuro per esempio le auto Elettriche ma non solo anche la transizione energetica oltre agli armamenti
Cominciamo però da Libération che ieri aveva uno speciale sull'Afghanistan compreso l'editoriale dal titolo vergogna e scrive il quotidiano francese questo mese di agosto resterà come una macchia indelebile sul bilancio internazionale degli americani e degli europei
Se nella sostanza il disimpegno degli occidentali dall'Afghanistan ha una sua logica nella forma l'operazione
E indegna per nullo poco anticipata mal preparata dagli americani mal orchestrata collettivamente
Da all'intero pianeta un'immagine catastrofica del mondo occidentale diventato caricatura di se stesso
L'Occidente da lezioni quando è in posizione di forza ma fugge a gambe levate quando perde il controllo della situazione
Senza contare le conseguenze geopolitiche indotte che rischiano di rivoluzionare in modo durevole l'equilibrio delle influenze nella regione
Che il credito avranno d'ora in poi americani europeo vi presso popolazioni in difficoltà dopo che gli afgani e le afgane sono stati vigliaccamente abbandonati alla loro tragica sorte
Diverrà siano scrive
Non siamo pronti a dimenticare le immagini di questa débâcle che ci arriva
Valerio porto di Kabul i bambini le donne e gli uomini pronti a tutto anche a morire per lasciare l'inferno che viene loro promesso dall'oscurantismo talebano
Dopo aver nutrito la corruzione colpi di centinaia di miliardi di dollari dopo aver fallito nell'incoraggiare i dirigenti afgani a mettere in piedi un sistema educativo adatto a spingere la popolazione a prendere in mano il suo futuro
Dopo essere stato incapace di
Formare un esercito nazionale degno di questo nome gli americani hanno fallito tragicamente anche il loro ritiro la loro uscita trascinando nella vergogna
Paesi europei incapaci del minimo sussulto ma sussulto per cosa
A meno di un miracolo scrive Di Biasio
è purtroppo troppo tardi per evitare la catastrofe umanitaria che si profila troppo tardi per proteggere tutti quegli afgani che rischiano di morire per aver voluto vivere liberi e tutte le afgane che saranno murate vive
Ma se è troppo tardi per agire la in Afghanistan almeno potremmo cercare di accoglierli degnamente qui invece assistiamo a mancanza di reattività e a cacofonia
Ancora una volta gli europei non sono all'altezza al meglio del ciascuno per sé al peggio il testa sotto la sabbia
Il discorso del sedici agosto di e non al marco rispetto al quale ci si ricorda soprattutto le sue parole sulla necessità per la Francia di proteggersi contro i flussi
Migratori importanti in provenienza dall'Afghanistan chiaramente non è stato all'altezza di ciò che ci si dovrebbe aspettare dal paese dei diritti umani
Da allora il governo francese ha cambiato tono Non è mai troppo tardi per dare prova di un minimo di umanità così tra l'altro liberazione
Prova di umanità che però l'Europa non sembra pronta a dare anzi c'è grande paura di una possibile
Ondata migratoria dall'Afghanistan
La si intravede leggendo le dichiarazioni di diversi responsabili politici europei che dicono in sostanza
Sono i Paesi vicini a doversi occupare dei rifugiati dobbiamo finanziarli perché li tengano lì non dobbiamo permettere l'ho detto la commissaria mercati all'agli affari interni il vaglio adesso non dobbiamo permettere che i rifugiati afgani arrivino alle nostre frontiere
Occuparsi di questo tema ieri dal Wall Street Journal in un editoriale dal titolo la crisi immigratoria afgana in arrivo
L'Europa comprensibilmente teme un'ondata di rifugiati come quella dalla Siria riferimento e alla crisi del due mila e quindici due mila e sedici
Scrive il il quotidiano americano la crisi
Immediata Kabul finirà quando le forze americane partiranno
Ma la resa del presidente by then I talebani avrà effetti deleteri ben oltre l'Afghanistan un'altra crisi migratori in Europa potrebbe essere tra le conseguenze più dirette
Migranti e rifugiati dalla Siria dall'Iraq e dalla Libia saranno raggiunti presto da persone proveniente dall'Afghanistan ha detto lunedì dittatore bielorusso Alexander Luca scenico
Finiranno in Occidente ma passeranno attraverso la Bielorussia ha aggiunto
Luca centra perché perché
Spiega wall street journal Luca Schenck sanzionato per la repressione delle proteste per le elezioni truccate dello scorso anno in Bielorussia
E sta usando
L'immigrazione illegale verso l'Europa come arma politica dall'inizio dell'anno più di quattro mila persone hanno attraversato la frontiera con la vicina Lituania
Rispetto a poche decine nel due mila venti anche Polonia Lettonia hanno dovuto rafforzare i loro confini con la Bielorussia nel momento in cui rischiano di dover gestire migliaia di ingressi illegali
L'uomo forte di Minsk lo ha detto chiaramente vuole usare i migranti per rispondere alle sanzioni dell'Unione Europea contro le élite del suo governo e contro alcune industrie Bielorussia
Luca Shankara a molte ragioni per pensare di potersi comportare impunemente
Quali il Fondo monetario internazionale questa settimana concesso al regime bielorusso ancora
Un'ancora di salvezza di quasi un miliardo di dollari attraverso i cosiddetti diritti speciali di rilievo by the nei suoi mo'omologhi europei sopraffatti in Afghanistan non hanno cercato
Di organizzare una reazione efficace alle mosse di Luca scinco nonostante la loro influenza sul Fondo monetario internazionale
Non bisognerà poi sorprendersi se i leader europei alla fine decideranno di fare accordi con Luca scenica come hanno fatto con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan durante la crisi migratoria siriana
La Grecia e altri hanno dimostrato che un controllo rigoroso dei confini può aiutare ma al compito diventerà più complicato ma mano che gli afgani più disperati fuggirà hanno dalla regione i Paesi NATO in questo momento stanno facendo entrare afgani che hanno lavorato con loro come deve essere interpreti collaboratori degli occidentali vengono controllati in termini di sicurezza
Ma secondo giorno al c'è il rischio che un flusso massiccio di rifugiati travolga i confini e faccia saltare i sistemi di controlli di sicurezza come era accaduto durante la guerra civile in Siria nel due mila e quindici due mila sedici
I gruppi terroristici potrebbero sfruttare una migrazione disordinata per compiere futuri attacchi
Gli effetti politici secondari non aiuteranno secondo il giornale la visione di Baldan di una rete di democrazie che lavorino insieme a livello globale la Francia uno degli eserciti più efficaci dell'unione europea anzi il più efficace
Ma anche un'elezione presidenziale che si avvicina rapidamente nella quale Marine le Pen sostenitrice di Vladimir Putin e già una seria contendente
Una crisi migratoria farà il gioco di le Pen e farà il gioco di altri scettici delle relazioni transatlantiche
In Germania in Italia e altrove lo sgomento europeo per il pasticcio del ritiro di Maidan e grave e attraversa tutto lo spettro politico
L'Amministrazione Weiden sta presentando al disastro afgano come una battuta d'arresto inevitabile di breve periodo ma necessaria per il PVD lungo periodo verso l'Asia orientale cioè la Cina ma quella strategia richiede che ci siano alleati europei stabili e amichevoli che si facciano carico di più del proprio onere in termini di difesa
I fallimenti del Presidente in Afghanistan renderanno tutto questo molto più difficile così tra l'altro il Wall street journal in un editoriale
Ieri
Ho oggi vogliamo tornare ad approfondire anche altre ripercussioni geopolitiche di quanto sta accadendo di questa fuga ritirata sconfitta
Ciascuno usi termini che preferisce
E vogliamo concentrarci sul Regno Unito perché
Perché secondo diversi
Osservatori e opinionisti
Boris Johnson o Regno Unito in generale per essere più precisi perde in qualche modo il suo alleato nella relazione speciale che storicamente lega il Regno Unito all'America
Lo ha sullo scrive in modo molto chiaro sul Financial Times di oggi Philips Stevens
Il titolo riguarda il fatto che Johnson si trova su un ponte che non porta da nessuna parte perché perché il Regno Unito
C'è sempre rivendicato come il ponte tra l'Europa e gli Stati Uniti
Però un pilastro è venuto giù con la brezza Seat
E la sfiducia degli europei nei confronti di Boris Johnson
L'altro pilastro è venuto giù con questo ritiro degli Stati Uniti dall'Afghanistan malgrado le richieste del Regno Unito di restare oltre la data del trentuno a agosto per completare l'evacuazione
Il Times di ieri che a differenza di di di di Philip Stephens in qualche modo accettato la break slitterà un risentimento inferiore nei confronti di Boris Johnson il Times di ieri
Ha scritto più o meno le stesse cose proponendo
Può apparire un paradosso un'alleanza tra po'pare un paradosso dopo avrei esito un'alleanza in politica estera e di difesa tra Londra e l'Europa l'editoriale la politica estera del Regno Unito servono alleanze fresche e scrive il Times
Non devi parlare di noi come cugini e tanto meno come fratelli scrisse il Presidente americano Woodrow Wilson re Giorgio quinto nel mille novecentotredici non siamo nell'uno nell'altro
Quello era stato un modo conciso per esprimere la determinazione dell'America di non lasciarsi influenzare da legami di sentimento
Un secolo dopo Regno Unito affronta di nuovo la scomoda verità di una politica estera americana guidata principalmente da testardo e valutazioni nazionali
La decisione del presidente valide di ritirarsi caoticamente dall'Afghanistan è un errore ma anche un dato di fatto
Per il Regno Unito questa affermazione dell'unilateralismo americano sottolinea l'urgenza di ridefinire il proprio posto nell'ordine internazionale
Uno Scinto mi sembra determinata a non essere più un poliziotto internazionale e questo gravi conseguenze per il Regno Unito lucide
Una valutazione realistica di ciò che il Regno Unito può fare per rafforzare le sue alleanze dev'essere una priorità del governo di Boris Johnson
I fondamenti non sono buoni domenica Rabin ministro degli Esteri non è certo Kissinger ok non Boris Johnson non gode della fiducia dei suoi omologhi in Francia e Germania
Le due relazioni vitali del Regno Unito nel dopoguerra con gli Stati Uniti con l'Europa sono a un punto morto
Nel corso degli anni ricordo dal Times il Regno Unito l'America hanno avuto molti disaccordi ma hanno sempre condiviso obiettivi durante la guerra fredda questi Obiettivi includevano contenerne il comunismo e preservare la pace in Europa dopo il crollo dell'Unione Sovietica lo scopo della NATO divenne meno chiaro ma l'alleanza tra Regno Unito America
Difesa della diffusione del libero mercato nel mondo intervenne nei Balcani con successo molto meno in Iraq e in Afghanistan
Quel ruolo e sfinito la NATO ha sostenuto gli Stati Uniti dopo gli attacchi dell'undici settembre ma l'America ha ora deciso che i suoi interessi non coincidono più
Con quelli della NATO con una presenza in Afghanistan c'è una continuità essenziale tra le amministrazioni Tramper by then al punto che il Times cita la battuta del presidente francese moderna con tre anni fa quando disse che la NATO e cerebrale mente morta
Per rispondere all'allentamento dei legami transatlantici il Regno Unito secondo il Times dovrebbe tentare di creare una più stretta cooperazione in materia di sicurezza con l'Europa
Molte delle minacce più pungenti che il Regno Unito l'Europa devono affrontare sorgeranno lineare da cui gli Stati Uniti si stanno ritirando o dove hanno scarso interesse strategico incluso il Medioriente e l'Africa eppure se c'è una preoccupante la cura nella revisione della politica di sicurezza difesa
Estera presentato dal Governo Johnson quest'anno è proprio la politica europea e i rapporti con l'Europa
La cooperazione può essere complicata dalla brezza sitter ma non deve essere ostacolata ristabilire le relazioni con gli alleati europei su basi più solidi dovrebbe essere una priorità
Più in generale
Pochi scrive il Times il governo Johnson dovrebbe dimostrare che Global Brittan
Non è solo uno slogan vuoto questo Paese ha peso negli affari esteri si sceglie diesel citarlo
La Gran Bretagna rimane una potenza militare importante con un deterrente nucleare la capacità di proiettare la forza oltre l'Europa mantiene capacità di leadership a livello mondiale su antiterrorismo Intelligence Siber difesa
In un mondo stile in cui Cina e Russia cercano di rompere le tradizionali alleanze il Regno Unito deve rimanere internazionalista non può contare su alcun tipo di relazione speciale con le potenze statunitensi o europee
Ma alle forze per contribuire alle cause della libertà e della sicurezza queste cause devono rimanere una priorità della sua politica costerà così tra l'altro
Il Times per chiudere altre due segnalazioni oggi esce l'economista che come spesso fa si proietta
Verso il il futuro come anticipo rispetto ad altri
Vi segnaliamo la copertina il titolo del principale editoriale
Del del settimanale ci torneremo domani con con più calma dato che il sabato quale sarà la prossima jihad globale
Dopo dopo il successo dopo dopo Successo dei talebani contro gli Stati Uniti beh il pericolo più grande per i Paesi poveri instabili dove gli insorti già controllano
Importante il sette di territorio
Rinviamo a domani la lettura di questo lungo editoriale davvero interessanti oppure se avete tempo andati ridicolo sul sito
L'Economist a tutto
Recuperiamo invece almeno il titolo di un'analisi pubblicata ieri dalle figlia odia nel voi Neustadt dal titolo che che che che che che approfondisce un'altra questione importante il cosa farà la Cina in Afghanistan
Se se abbiamo letto qualcosa anche sui giornali italiani
Secondo secondo la figlia o la Cina farà di tutto per mettere mano sui minerali strategici dell'Afghanistan il Paese ricco di terre rare che sono essenziali per le tecnologie del futuro dalle auto elettriche alla transizione energetica ma anche gli armamenti ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale