Critica e militanti

Buongiorno da critica e militanti è uscito da poco per UTET un saggio che vi invito a comprare regalare
Perché non è solo un bel libro ma oggi anche una funzione diciamo così ecologica si intitola non ce lo dicono Teoria e tecnica dei complotti dagli Illuminati di Baviera Covip diciannove
E porta la firma di Errico Buonanno che ha una scrittura agile affabile alla Umberto Eco ma senza la prosopopea la goliardia da professore
Leggiamo subito un pezzo dalla prima pagina per un complotto di successo scrive Buonanno ci sono elementi indispensabili
Prima un testo un libro un manoscritto ritrovato
Secondo una divisione netta tra un noi un loro Terzo capacità di collegamento bisogna spaziare dalla storia antica la tecnologia ultramoderna la medicina alla religione all'economia internazionale trovando poi i figli che tengono insieme il tutto
E in ultimo ecco esiste scrive Buonanno da regole essenziale ma che non viene mai chiarita abbastanza un grande complotto per avere successo per far parlare sufficientemente risa deve essere lungo complicato frustrante laboriosi Simo e inutile
Insomma non la via dritta logica per prendere il potere ma una specie di colossali infinite assurdo del tutto antieconomico se non per il carattere avvincente in qualche modo rassicurante dello storytelling
Buonanno non si occupa dunque dei complotti singoli che ovviamente esistono insomma degli eventi organizzati a tavolino ma di scrive quella forma mentis secondo cui esiste un piccolo gruppo di persone capaci di influenzare praticamente tutto
Tema attualissimo come si vede perché ci sono periodi in cui le dietrologie caratteristica costante della storia umana diventano determinanti e oggi nota l'autore siamo in preallarme chi crede
Che ci sia un complotto dietro al piano di vaccinazione rischia ad esempio infatti di ostacolare il contrasto al virus dopo aver fissato i punti essenziali Buonanno comincia la sua lezione di storia rapida ed efficace
Una lezione che va a dalle dicerie sui cristiani delle origini fino al Novecento in mostra bene come funziona
Il meccanismo da figli e Toni meccanismo paranoico anche dei complottisti per cui si parte da dettagli reali e magari da documenti
Falsi che dovrebbero provenire dall'interno di una presunta élite capaci di agire nell'ombra e nel segreto stendendo i suoi tentacoli sull'intero pianeta per poi costruire coi cliché un romanzo popolare pieno di mostri
Si inizia a cui dà un libricino steso da un giovane bocciato all'esame di teologia in Polonia hanno mille seicentoquattordici cui Monica secreta in cui si rivelavano le presunte trame dei gesuiti libello di cui si sospettò subito la provenienza ma Lefay chiusa avvincenti sono lo sappiamo più in più potenti di qualunque smentita in moneta infatti ebbero decine di edizioni
In meno di un secolo alimentando la polemica giansenista e giocando un ruolo perfino nella partita che portò allo scioglimento dell'ordine dei gesuiti nel mille e settecento settantatré ai gesuiti come bersaglio si sostituirono poi con la stessa struttura narrativa i massoni gli ebrei
Perché scrive voleranno l'identica trama di cassetta può applicarsi a un avversario diverso a seconda del clima storico e della necessità del momento mentre muore l'ordine nascono gli Illuminati di Baviera che ancora riecheggiano nel complottismo del ventunesimo secolo a volte vengono sovrapposti al club Bilderberg
Quella piccola associazione che come ne I demoni di Dostoevskij a un certo punto assume proporzioni fantasmatica solo per via dei discorsi che si montano sulla sua realtà prosaica un po'e un po'comica però c'è poi il caso più truce quello dei Protocolli dei Savi di Sion
Il falso della polizia zarista che attribuì agli ebrei tutti i misfatti o semplicemente le teorie fondi caratteri fondanti della modernità vero bersaglio rileva acutamente Buonanno del complottismo che conosciamo meglio perché la la la modernità con la sua mancanza di fedi condivise il suo sviluppo tecnologico fa paura e disorienta è un caos una specie di grande gomitolo di cui si vuole a tutti i costi trovare il filo che non c'è a inizio Novecento i protocolli si diffondono rapidamente per l'Europa vanno a nutrire il nazismo
E dopo la seconda guerra mondiale continuano ad alimentare il dibattito pubblico fino a oggi nei Paesi arabi era in me anche da noi di recente qualcuno lo ricorderà un parlamentare Lannutti non si è vergognato di citarmi insomma notizie false che producono catastrofi vere o almeno contribuiscono a produrle
E la e ma è la matrice di queste notizie osserva Buonanno è di solito un ultraconservatrice ultra religiosa spesso antisemita
è un complottismo che mentre sembra lottare contro il potere viene usato dal potere stesso come conferma ad esempio il capro espiatorio so rosso sfruttato da Orban per la sua campagna elettorale o la vicenda dei tram pecan non in cui ritornano tra l'altro antiche accuse non solo la descrizione dei potenti del nuovo ordine mondiale ma la loro natura di pedofili che mangiano i bambini une succhiano il sangue e in tutto questo quadro il web a naturalmente reso come si dice virali le fabbriche di sì news che del complottismo e se la tecnologia si incontra con una pandemia ecco che ad esempio come per la geopolitica si è trovato un sonoro speri virus c'è un bidet Izzo evocato milioni di volte come eminenza nera
E sui grandi vecchi forse Buonanno potrebbe fare un'aggiunta al suo libro partendo dal citato Ingroia qui qui citato a proposito del come diciannove
Di cui ha immaginato un rapporto segreto con la 'ndrangheta ecco forse vuole lo potrebbe indagare il complottismo di quel genere nazionale che sono i misteri d'Italia stragi trattative omicidi eccellenti
Questo libro è notevole e non solo per le ragioni dette ma anche perché non banalizza mai le radici del complottismo il sentimento di rilevanza la difficoltà di andare alle fonti la troppa realtà e anch'io realtà
Da cui siamo sommersi è un dato di fatto Buonanno lo sa a e sa anche che il complottismo anch'entro certi limiti una reazione umana per mettere ordine nel caos semmai anziché ridicolizzare urlo posto che molte cose davvero non possiamo saperne invita a diffidare delle spiegazioni che vogliono spiegare tutto l'ordine o meglio il disordine mondiale insomma citarmi per riconoscere le teorie balzane il primo segno lo scrive
In un paragrafo importantissimo la loro desolante ripetitività in questo senso le teorie complottiste potremmo dire sono al contrario della buona letteratura
Cioè della letteratura vera in cui non si danno colpevoli mostri ma tutti gli uomini sono simili tra loro nei misfatti e nelle incertezze e a proposito di letteratura Gjete che era un illuminato ha scritto all'inizio della modernità quel vile maestra perché è anche un libro sulle élite segrete al tramonto della modernità André Shield maestro di Sciascia nei sotterranei del Vaticano ha giocato con comicità sinistra sulle teorie del complotto tra massoni e chiesa cattolica solo due titoli che ci sono venuti in mente leggendo questo bel libro di Errico Buonanno non ce lo dicono UTET
In libreria ve lo consiglio a risentirci venerdì prossimo