L'evento è stato organizzato da Partito Comunista Italiano.
Sono intervenuti: Enrico Berlinguer.
Tra gli argomenti discussi: Alto Adige, Amministrative, Elezioni, Pci, Trentino.
Rubrica
9:30 - CAMERA
Alcuni operatori ride acquista tribune in questo momento come comunisti ritroviamo tutta la nostra solidarietà
Siamo convinti che anche gli altri
E tutto ciò che richiamavo poco fa
Servono al tentativo portano attua il tentativo di dare un colpo a quelle pendenti unitarie che sono emerse in questi ultimi anni nel Paese e che hanno trovato espressione nella formazione della nuova maggioranza
Ed io infine come i compagni socialisti attribuisce a queste elezioni il significato di un vero e proprio anticipo cielo di banco di prova per le prossime elezioni europee esiste comunque un comune denominatore a tutti quanti queste queste porte a questi soggetti a questi diversi orientamenti atteggiamenti denominatore che costituito dal forte attacco al nostro partito alla sua prospettiva politica al ruolo nazionale insieme e sinceramente autonomistico esso svolge ormai da anni anche in cui in una provincia come l'anno
Ed è significativo proprio che lo spirito di rivincita anche elettorale confronti del venti e ventuno giugno
Riprenda fiato in una realtà nell'acqua all'influenza del nostro partito nella nostra provincia non supera la soglia del sedici per cento
E inutile quindi allora sottolineare l'importanza di queste elezioni ed in parte interessa che esse suscitano nel Paese
C'è chi dice che siamo in difficoltà Cetti ci dipinge avviliti e sfiduciati magari timoroso timorosi di fronte al folklore Tito Lesko peraltro mai scontato dell'onorevole Pannella
Chi però ha lavorato con noi in tutti questi anni e in tutti questi mesi
Ci siamo con quanta pazienza e con quanto sacrificio sono stati costruiti i risultati raggiunti significativi per la collettività per i lavoratori
Che ci ha seguito in questa campagna elettorale nel confronto politico-programmatico che non è certo l'invenzione dell'ultimo momento bensì il prodotto per l'affare allora compaiono pizzini capolista no
Per comunisti la parola spetta al segretario generale Mosca partito
No anzitutto
Campagne cittadini
Vorrei anzitutto ringraziarvi per essere venuti qui in tanti
Mi pare persino più numerosi
Dalla pur forte manifestazione che anch'io ben ricordo che si svolse in questo stesso locale cinque anni fa
E vorrei ringraziare ringraziarli anche per la vostra accoglienza così calorosa
Che mi pare una significativa manifestazione il legame profondo col partito
Di fiducia
Nel momento in cui il partito è sottoposto ma un attacco
Concentrico e intenso
Che tende a me
A ricacciare Ching dietro dalle posizioni che abbiamo conquistato contante dure lotte e a ricacciare indietro con noi l'intero movimento dei lavoratori italiani tutta la situazione politica del nostro Paese
A tutti voi portò il saluto caloroso del Comitato centrale di tutti i comunisti italiani
Un saluto che vuole essere espressione di solidarietà
Con la difficile battaglia che state combattendo
Ed espressione dell'interesse con cui tutto il partito in tutto il paese si attende il suo visitatore
Io penso che siate venuti qui
Per conoscere
Non tanto le nostre posizioni sui problemi specifici
Della vostra Provinciale della vostra Regione le quali vi sono state ampiamente illustrate nel corso di questa campagna elettorale e sono state riassunte
Anche qui dai compagni che mi hanno preceduto
Quanto per conoscere il punto di vista del nostro partito sulla sì generale situazione politica
Nella quale siete chiamati ad esprimere un voto che avrà certamente una sua influenza in un suo peso anche sul piano nazionale
Ora qual è la caratteristica del momento che stiamo attraversando
Momento che stiamo attraversando un momento di stretta politica
Nel senso che la necessità di certe scelte di certe decisioni
Che riguardano l'avvenire immediato e non solo la venire immediato del Paese di tutto il popolo italiano
E divenuta non più rinviabile
Di qui
Una pensione più acuta
Quale sia venuta verificando
E si verifica nei rapporti fra i partiti
Innanzitutto nel rapporto fra il partito comunista e il partito della Democrazia Cristiana
Cioè tra le due forze fondamenta della vita politica italiana
Fra le cause che concorrono a determinare questa stretta nella quale si trova oggi la vita politica del nostro Paese
Non vanno naturalmente dimenticati e quelle di ordine internazionale
Tutta la situazione mondiale caratterizzata da una profonda incertezza
E questa si riflette anche nella situazione
Del nostro Paese
Una profonda incertezza sul piano politico
Per una fase di stagnazione che attraversa la distensione internazionale
Per l'accelerazione che sta prendendo la corsa agli armamenti
E che sarebbe ancora aggravata
Negli Stati Uniti d'America iniziassero davvero la produzione della bomba terribile al neutrone
Per la permanenza di conflitti in atto
O che possono scoppiare in varie zone del mondo
E una profonda incertezza sul piano economico
Per i contraccolpi provocati sull'economia dei singoli Paesi e dei vari continenti
Dalla crisi profonda in cui versa al capitalismo
Incapace come si rivela sempre più il risolvere i drammatici problemi del mondo di oggi
Dai problemi derivanti dal crescente squilibrio
Tra varie aree più sviluppate
E quelle più arretrate del mondo
Ai problemi della piena utilizzazione di tutte le risorse naturali e umane
E della scienza e della tecnica
Ai fini dello sviluppo e del progresso di tutta l'umanità
Pino ai problemi creati dal disordine che imperversa nel campo degli scambi commerciali dell'autore delle monete fra gli stessi Paesi capitalistici sviluppati
Come effetto di una spietata lotta fra gli stati con economie più solide come gli Stati Uniti d'America il Giappone nella Repubblica federale tedesca
E tre ciascuno di questi stati gli Stati con le economie più deboli
O addirittura traballanti come l'Italia
Si pensi da un lato al modo con cui gli Stati Uniti manovrano il dollaro
E dall'altro lato al tentativo con cui certi circoli dirigenti tedeschi con l'aiuto di quelli francesi
Vogliono il nostro vogliono che il nostro ingresso nel sistema monetario europeo
Avvenga a condizioni inaccettabili perché sarebbero gravemente lesive degli interessi dei lavoratori italiani
E dell'impresa italiana
Non voglio diffondermi su questi temi internazionali
Sia perché in un recente convegno che ha avuto larga ecco sui problemi europei
Abbiamo precisato le nostre posizioni non soltanto su singoli propri
Ma abbiamo precisato anche la nostra concezione generale
Il modo con cui noi concepiamo la costruzione di un'Europa democratica
Di un'Europa unita ma che sia anche un'Europa dei lavoratori e non più dei monopoli capitalistici come in gran parte è stata finora
Ma anche perché avvicinandoci alla scadenza del nostro quindicesimo congresso nazionale e fra poche settimane saranno pubblicate le tesi del Comitato centrale che costituiranno la base della discussione rivogliamo la più ampia e democratica in tutto il partito
Noi preciseremo anche il nostro più generale il giudizio su intera situazione mondiale
Ma non posso certo chiudere questa arte introduttiva del mio discorso
E non è certo possibile hanno i comunisti
Nel momento in cui guardiamo come sempre siamo abituati a fare
A ciò che accade nel mondo
Non esprimere in questo momento la nostra più affettuosa calda solidarietà al glorioso popolo delirante
Sottoposto
A una repressione feroce da parte dello Scià
E della Giunta di militari da esso costituita
E tuttavia ancora e sempre in lotta
Proprio oggi si svolge lo sciopero generale proclamato da tutte le forze di opposizione
E c'è da domandarsi incerto di fronte a quello che avviene nell'Iran
Dove sono andati a finire
E che cosa dicono
Tutti coloro che si erano presentati come i campioni dei diritti umani
La differenza tra loro e noi
E che mentre noi quando avviene una qualsiasi limitazione dei diritti umani
In qualsiasi Paese
Quando viene colpita
La libertà di espressione dei cittadini e della cultura e dell'arte ci pronunciamo sempre apertamente a nettamente
Loro hanno l'occhio rivolto soltanto in una direzione
O non parlano come non parla la Democrazia Cristiana italiana oppure parlano come parla Carter ma per esprimere solidarietà
Ma veniamo a quelle cause della stretta politica
Che nascono dalla situazione interna del nostro Paese
Dopo il venti giugno del mille novecentosettantasei
E in seguito alla forte avanzata del Partito comunista
Preside di fico in quelle elezioni
Si è creata una situazione nuova nei rapporti politici
Non è stato più possibile come avrebbe voluto all'indomani stesso e come è avvenuto all'indomani stesso di quelle elezioni
Ridar vita le vecchie formule
Del centrosinistra
E si rivelò
L'impossibilità
Di costituire di dar vita a un governo che avesse il Partito Comunista alla opposizione
Si sono avute così
Le soluzioni politiche di questi anni
Prima la fase del governo dei astensioni
Poi la fase in cui rimanendo le astensioni
Si compì tuttavia un passo avanti quale fu quello che si concreto negli accordi programmatici
Conclusi nella primavera e nell'estate dell'anno passato
E poi ancora per nostra iniziativa
Presa nel dicembre dell'anno scorso
La formazione di una nuova maggioranza parlamentare comprendente anche per la prima volta
Dopo trent'anni il Partito comunista
Tre tappe quindi
Che sembrano un graduale superamento di quella discriminazione contro il Partito Comunista Italiano
Che violare il principio della pari dignità di tutti i partiti
E che l'origine prima di tutti i mali
Di tutti i guasti di tutte le distorsioni
Economiche e sociali e politica e morale
Di cui ha sofferto la vita italiana nel corso degli ultimi trent'anni
Un superamento che tuttavia non si è compiuto fino in fondo
Giacché la Democrazia cristiana mantiene la preclusione contro la partecipazione diretta del Partito comunista al governo
Ed è per questo
E durante la crisi di governo che si è svolta tra il gennaio del marzo di quest'anno
Non si è potuti giungere alla soluzione che ne avevamo proposto come la più adeguata fronteggiare l'emergenza la contezza dei problemi politici italiani la soluzione di un governo di coalizione che comprendesse sua se
La partecipazione presenza
Di entrambi i partiti di lavoratori della classe operaia Partito comunista e il Partito Socialista
Per responsabilità della Democrazia cristiana ma anche io ritengo per una certa responsabilità dello stesso partito socialista
Il quale aveva rinunciato
Verso la fine dell'anno scorso al momento dalla
Alla vigilia dall'apertura della crisi di governo
Di povero scatenare addirittura un'offensiva di persuasione nei confronti della Democrazia Cristiana
Nei confronti per per convincerla
Alla soluzione di un governo di coalizione democratica ma poi nessuno si è occupato che questa offensiva di persuasione sia stata condotta e come arrivavo allora
L'oste uno stesso esponente del partito socialista mai era venuto qui un persuasione forse così facilmente persuaso ad abbandonare
Ma certo le responsabilità fondamentali stanno meglio Democrazia Cristiana
E per la preclusione
All'ingresso del Partito comunista nel governo
Forse si sia assolutamente immotivata ingiustificata
Lo abbiamo visto di lei nel modo più evidente
L'altro giorno alla televisione quando ha parlato da Cagni
E di fronte al giornalista e direttore della Repubblica
Che gli chiedeva ma perché questa reclusione
Chi è che non buoni che il Partito Comunista partecipi direttamente al governo del paese
In sostanza non ha saputo spiegare perché
Ha soltanto ripetuto una due tre volte
Che questo non semplificherebbe ma complicherebbe la situazione che significa non dire niente
Non ha voluto spiegare il perché
Ma noi lo sappiamo il perché
E in questo perché ci stanno certo
Le pressioni
I gruppi imperialisti ci interroga azionari
Ci stanno certo le resistenze
Dei gruppi più privilegiati della società italiana
Ma ci sta anche e soprattutto il fatto che la Democrazia Cristiana
Su scala nazionale come qui
Nel Trentino Alto Adige
Vuole difendere quanto più a lungo possibile e nella massima misura possibile
Le posizioni di dominio e di potere durante trenta anni ha occupato
Nella società e nello Stato
E le proprie posizioni di potere vuole difendere ogni corrente della Democrazia Cristiana
Perdette quanto sta avvenendo sulla questione della successione di Donat Cattin
Al ministro dell'industria
Già egli si sarebbe dovuto dimettere per correttezza
Nel momento in cui fu nominato
Vice segretario del partito della Democrazia Cristiana
Ma il mio non vuole lasciare l'incarico di minuscoli venduti ministro dell'industria
Finché
Questo posto non venga preso ma un uomo della sua corrente
E si presenta Donat Cattin come ha fatto ieri in un discorso mi pare a Bari
Come colui che a capo di una corrente che ha racconta
Figuratevi un po'di fronte alle altre correnti tra la Democrazia Cristiana
Che a raccolta
Per Donat Cattin si tratta di un merito naturalmente
E non dice sempre sia al Partito Comunista Italiano
Sia chiaro
Che noi non accetteremo
Su questa questione
Nei colpi di mano né prepotente
E che se abbiamo taciuto
Nel momento in cui lo abbiamo
Nessun'poco
Sordina le nostre critiche il sedici marzo quando governo nell'attuale composizione si presentò al Parlamento perché il sedici marzo era venuto qualche tutti ben ricordiamo
Il rapimento dell'onorevole Moro uccisione dell'acqua sporca c'era una situazione in cui nella stessa giornata si doveva necessariamente dare al Paese un governo sia chiaro che noi non possiamo accettare pasticci
Ora che si tratta di sostituire il ministro dell'industria
Sia chiaro che la democrazia cristiana
Che non si regge su scala nazionale su una maggioranza assoluta democratico cristiana ma si regge su una maggioranza che comprende anche il Partito comunista italiano non può fare quello che vuole non potrà parlo andremo dovrà consultare i partiti anche il nostro partito e avremo la nostra parola d'agire anche su questo problema
Comunque ripeto
Anche se non si è Angelo ancora aggiuntivo
A quel mutamento
Va a fondo decisivo
E sarebbe rappresentato
Sarebbe stato che sarebbe rappresentato dall'ingresso del Partito comunista nel governo
Una novità rilevante gli è stata nella vita politica italiana
E questa novità sia prodotta a partire dal venti giugno e poi con le tappe che ho ricordato
Ha dato di risultati concreti per il Paese
E dobbiamo rivendicare
Ha salvato il Paese dal crollo economico e finanziario
Ricordiamo tutti l'incombente minaccia dell'autunno del mille novecentosettantasei
Ha contribuito a diminuire il tasso dell'inflazione
A migliorare decisamente la bilancia dei pagamenti del nostro Paese
E c'è stata anche un altro punto che importanti
Anche perché in Italia il solo Paese in cui si è verificato
E stato difeso contro gli attacchi che pur gli sono stati portati anche in questo periodo
Il potere d'acquisto dei salari europea
L'Italia è il solo Paese in cui questo sia avvenuto nel quadro dei paesi dell'Europa occidentale
Sono state avviate anche
Riforme provvedimenti
E come per esempio quello delle pensioni peraltro non ancora approvato in Parlamento vedremo un atteggiamento della Democrazia Cristiana nella sua parte più conservatrice
Introducono elementi di equità giustizia per esempio ponendo un tetto alle pensioni
Così del perdono alle pensioni di milioni e milioni al mese e delle decisioni delle centinaia di milioni andranno
Questo sul piano economico e sociale
Sul piano politico il partito l'apporto del partito comunista e la sua posizione politica
Si è rivelata indispensabile decisiva
Per la resistenza tenace continua e le masse popolari e lavoratrici e lo Stato
Hanno posto agli attacchi e altri ricatti del terrorismo
Ho visto
Mi pare ne abbia già accennato qualche compagno che ha parlato prima di me
Ho visto ieri sera dopo che sono arrivato un volantino per definire il Miserere ore
Prodotto mi pare dalla propaganda della Democrazia Cristiana trentina
Nella quale per spiegare la violenza e il terrorismo
Si mettono insieme Marx e Curcio
Un gigante del pensiero rivoluzionario e uno al vitello
Nello sporco ridicolo
Anche se ipocrita
Di dare
Una qualche di far intravedere perché non si osa dirlo aperta
Che vi sia dello scatenarsi dalla violenta
Un acquario che a fine spostati
Ma i lavoratori italiani stanno e il popolo italiano sta
Che proprio al Partito Comunista Italiano
Il partito che si ispira amare e al lei è quello per cui fermamente
Inoltre
è un fallito
è stato davvero il baluardo
Perché tutto baluardo
Principale della democrazia italiana contro ogni attacco eversivo
E ancora una troppo punto positivo che non va certo trascurato
Basta dritto
Alla creazione di una solidarietà fra i partiti democratici
In questo caso è ancora più specificatamente più specificatamente all'iniziativa del partito
Il fatto che sia risolta positivamente una crisi istituzionale che minacciava di marcire e che oggi è la Presidente della Repubblica non c'è più Giovanni leone ma al compagno Sandro
Moralità di alto prestigio
Oltre che prestigioso rappresentante dalla preesistente
Ed è il movimento di natura
L'onorevole Andreotti
Ben riusciti ai vita
Il collasso economico
Ma avremmo perso la libertà e la democrazia
Ma a bilanciare questo riconoscimento
L'onorevole Andreotti ha voluto aggiungere l'augurio
Che il Partito Comunista Italiano
Non vogliamo ora tirarsi
In questo invito c'è un errore di indirizzo
Non è il Partito comunista italiano che ha intenzione di tirarsi indietro ma a quanto pare la Democrazia Cristiana
O quantomeno una sua parte
Ben precisa
E consistente
Che sta mostrando queste
E perché la Democrazia cristiana questa sua parte
Si tira indietro in questo momento
Eh perché se vogliamo capire
Bene
Un'analisi non superficiale
è il modo come si svolgerà lotta sociale la lotta politica nel nostro Paese
E perché la nostra linea la nostra iniziativa la nostra condotta la nostra spinta durante questi anni
La portano ora
E in parte del testo l'hanno già portata negli anni passati
Ma portano soprattutto ora a doverne fare delle scelte
Che aprono profondi contrasti al suo interno
E nel suo sistema del potere
Vedete tipico esempio questioni oggi di più bruciante attualità
La questione dei patti agrari
Sulla quale la Democrazia Cristiana
E soprattutto la sua parte più conservatrice più arretrate
Tenta di stravolgere in punti essenziali
La legge che era stata già approvata dal Senato
Vedete più in generale quanto avviene nel campo della politica economica
In cui si tratta di decidere
Proprio ora
E nel momento in cui
E in discussione un piano triennale di sviluppo dell'economia
Se si deve fare in Italia una politica di austerità in senso U a senso unico
Che lascia intatti i privilegi dei gruppi dominanti
Oppure se l'austerità deve essere un momento come noi consideriamo per distribuire con equità discorsi
Necessari per la ripresa del Paese
Formare le risorse necessarie
Per dare lavoro ai disoccupati ai giovani alle donne
Per togliere
La Calabria Napoli la Basilicata la Sardegna la Sicilia al Mezzogiorno interno
Dall'interno della disgregazione dell'uomo e del sottosviluppo
Per riordinare secondo principi di giustizia
La giungla delle retribuzioni che si è andata creando nel corso degli anni soprattutto in seguito al malgoverno e alla politica clientelare della Democrazia Cristiana
Per far pagare le tasse ai ricchi e non i lavoratori e così via dicendo queste sono le scelte
In discussione
Vedete la stessa questione delle nomine dei dirigenti
Degli enti di Stato delle imprese pubbliche delle banche anche qui si tratta di vedere se si vogliono seguire rinvenimento di metodi degli anni passati
Di una spartizione delle cariche che poi avvenuta soprattutto come spartizione tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Oppure se si vuole andare a dei criteri
Che si che fondino la scelta degli uomini
E dirigenti di queste aziende in paese su criteri di onestà di competenza indipendentemente dall'appartenenza a questo o a quel partito
Ma anche di fronte ad altre riforme scadenze
Come per esempio quella riforma sanitaria già approvata dalla Camera e oggi in discussione al Senato
O come quella della riforma della polizia
La Democrazia Cristiana dimostra esitazioni tende arrecare eccetera
E di fronte a questi e ad altri problemi
Ho voluto fare soltanto alcuni esempi fra i più rilevanti delle questioni che si pongono in questo periodo in questi giorni in queste settimane
Problemi che comportano scelte e decisioni innovatrici e trasformati Ricci
E di fronte a questi problemi che la Democrazia Cristiana recarci
Che si apre al suo interno un travaglio
Che le sue forze più conservatrici pendano di farla recedere dai dai intendi
A cui la Democrazia Cristiana come gli altri partiti sono vincolati
Dagli accordi di maggioranza
E quali sostanza
Di queste esitazioni questo travaglio di questi contrasti e sono contrasti reali che si verificano
Nella Democrazia cristiana
La sostanza è che la Democrazia cristiana si accorge
Io capisco lo shock
Per stare in una maggioranza con il Partito Comunista Italiano
Non è la stessa cosa
Delle alleanze di Adhd accompagnato nel passato una
Vedete dunque
Quanto stolta e pare russa
E inattesi qualunquisti Ca'
Dei radicali
A cui si sono accodati quindi estremisti di Lotta continua
Secondo cui la nuova maggioranza parlamentare sarebbe già un buon piatto sarebbe un'ammucchiata
E darebbe luogo a un regime
E lo dicono progressi i radicali che a Trieste si sono ammucchiati con il movimento sociale per sostenere la
Occhielli Italia nessuna ammucchiata
Vi è certo
La nuova maggioranza sia creata accerto finalmente una certa anche se non totale e completa come noi avremmo voluto solidarietà fra i partiti democratici dopo tanti anni di contrapposizioni riscontri che sono costati cari al pari
Maggioranza e solidarietà
Contro la quale si scatena ma quanti puntano allo spaccio
Ai radicali ai listini
E non a caso gli spari
Si appuntano contro la porta che più conseguentemente si sia abbattuta
E si badi unità
Tutte democratiche contro il partito come il
Ma nell'ambito spesso della nuova maggioranza
C'è stata sempre una dialettica
Io oggi si è giunti a misurarsi di posizioni diverse
Di fronte al programma concordato
E da ciò deriva appunto quel momento di stretta di cui ho parlato all'inizio
Il mio discorso
Ciò dimostra che avevamo avuto ragione quando abbiamo deciso
Di non essere più all'opposizione
E poi di divenire parte determinante di una nuova maggioranza
Questa non è stata la via del cedimento
Ma la figlia
E nella responsabilità ed è l'iniziativa
E che la sua
Sapevamo restare nella maggioranza non significava imparare in una condizione di equilibrio
Ma a portare la lotta su un terreno più avanzata
In questa nuova condizione naturalmente non è che si vincono tutte le battaglie
Come del resto avveniva quando eravamo all'opposizione
Ma tirare
E che un attraverso un cammino accidentato
E che ha comportato e comporta anche per noi difficoltà e incomprensioni
Abbiamo portato la situazioni a un punto in cui la Democrazia Cristiana
E non solo democrazie
è posta di fronte alla necessità di scelte coerenti
Con quella linea di solidarietà democratica
Che hanno portato alla nuova maggioranza e quindi anche stavolta instaurare un rapporto positivo
Con il nostro partito
Anche altri partiti sono chiamati
A decisioni stringenti
E fra questi lo stesso Partito Socialista
Come sia che c'era il partito socialista su tutte le questioni concrete su cui oggi aperto al confronto in parte
Nel Parlamento nazionale nel rapporto con i sindacati nelle regioni
Si accontenterà di prendere una posizione come mi è parso di capire negli ultimi giorni nelle ultime settimane un po'super partes sopra le parti
Invitando Democrazia Cristiana e il Partito comunista
Messi sullo stesso piano
Ai limitare ASPI asperità
E a trovare un accordo
Oppure se la caveranno certi compagni socialisti con un altro saggio sulla incompatibilità socialismo il leninismo
Oppure
Cercheranno una via d'uscita
Con una campagna per l'alternativa di sinistra
Che del tutto irreale in campo nazionale
Che addirittura utopistica qui nel Trentino Alto Adige
E che in ogni caso in patente contraddizione con l'attacco rivolto al nostro partito
Noi ci auguriamo che i compagni socialisti si rendano conto che la questione del momento
E ad operare
E uniti comunisti e socialisti
Per indurre la Democrazia cristiana rispetto a coerente all'applicazione rigorosa degli accordi stretti con noi
In modo da incoraggiare nella Democrazia cristiana
Le posizioni e il raccordo di quelle porte che non vogliono portare indietro il quadro politico attuale perciò sono ma si devono battere per l'attuazione di ogni punto d'accordo
Questa in ogni caso ENEL sarà la nostra linea di condotta
Noi non lo seguiremo nella pratica dello schieramento del rinvio
Nel quella dell'umore
Si tratta di un irrigidimento nostro
Sì
Ma solo nel senso che noi ci battiamo e ci batteremo
Per il rispetto dello spirito e dei contenuti gli accordi stretti fra i partiti della maggioranza
Se la Democrazia Cristiana sarà rigida intransigente
Se nelle sue file prevarrà la pretesa di travisare
Gli accordi conclusi su punti fondamentali
Diventeremo diventerebbe chiaro che sarà estesa apportare le responsabilità delle conseguenze che ne dovessero deriva
Questo è il quadro
Compagne e compagni lavoratori cittadini
Il quadro nazionale
In cui avverrà otto
Nella vostra provincia della nostra regione
Ed è per questo che il voto avrà un Paese anche sulla politica nazionale
Ricordate che risultati che più contano sono quelli che
A quali si guarderà con maggiore interesse sono quelli del Partito comunista dalla Democrazia cristiana il venti giugno vi fu in tutta Italia un'avanzata del Partito comunista
E questo ha introdotto nella situazione
Quelle novità e quelle potenzialità di cui ho parlato prima
Ma il il venti giugno anche la Democrazia Cristiana aumento sia pure in misura minore della nostra i propri voti
E questo è stato un limite che dobbiamo sempre per il presente i risultati del venti giugno
Aldo Moro giustamente
E in una certa misura parlo due vincitori
Ho guardato al momento che stiamo attraversando
Da i problemi che si pongono data la stretta a cui siamo giunti
Deve essere chiaro che molti voti alla Democrazia Cristiana
Incoraggerà ibrido la tattica dello schieramento di Rubini
E tentazioni alla violazione degli accordi
Che si è andata
Allargando in queste ultime settimane
Mentre rafforzare il partito comunista
Significherebbe dare un contributo a uscire dalla stretta in cui ci troviamo
Con un passo avanti
Della politica di solidarietà
Democratica che deve essere anche una politica di cambiamento di riforme di trasformazione
Della vita economica e sociale del nostro Paese
è un risultato di questo tipo
Andrebbe indubbiamente ha grande vantaggio delle popolazioni
Per il Trentino e dell'Alto Adige
Qui infatti
Come tutti voi pensate
La Democrazia Cristiana alla maggioranza assoluta
Far perdere alla Democrazia cristiana questa maggioranza
E dare più voti seggi
Al partito comunista
Non porterebbe a nessuno di quei disastri
Che la Democrazia cristiana fa intravedere
In ogni campagna elettorale
Cercando di far credere
A perdita di voti della Democrazia cristiana sarebbe quello che una volta si chiamava ma che in fondo cui ancora si continua a chiamare il famoso salto nel buio e così via
No
Far perdere alla democratica cristiana la maggioranza assoluta
Può solo portare dei benefici
Alle popolazioni di questa regione e di queste frodi
Intanto darebbe un colpo al sistema del potere clientelare paternalistico
Dalla Democrazia cristiana
Adesso questi usure
Un Turani ed ideali
Apparirebbe una dialettica più aperta tra i partiti democratici con uno spostamento a sinistra dei rapporti di forza
E quindi aprirebbe la via anche a una partecipazione più ampia più diretta come è necessario che si verifichi qui nel Trentino nell'Alto Adige
Dei cittadini dei lavoratori alla gestione della cosa pubblica
Le decisioni che li riguardano
Incoraggia avrebbe le forze cattoliche più avanzati
Ed è significativo da questo punto di vista l'adesione alle nostre liste
Ormai da utilizzando il taglio
E soprattutto
La perdita nella maggioranza assoluta da parte della Democrazia Cristiana un rafforzamento del Partito comunista
Significherebbe
Far contare di più
Dare maggior peso
Alla classe operaia
Ai lavoratori ai contadini
Ai giovani alle domande
Alle porte nel cambiamento
Affinché le loro aspirazioni di lavoro cultura
Di giustizia di trasformazioni
Abbiano un riflesso anche
Più grande che finora molto più grande che finora
Nelle attività legislative ed amministrative dei consigli provinciali
E del consiglio regionale
Significherebbe dare più forte e più unita alla classe operaia
All'Unità
Che deve essere il pilastro di una più ampia unità democratica
Tra i comunisti
E fra i socialisti
L'avanzata del Partito Comunista costituirebbe un contributo anche io credo
Per combattere più con più efficacia fenomeni di disgregazione
Che si stanno sviluppando anche nella nostra regione
Con la diffusione della droga della violenza della green Cuenca minorile
E opporre una barriera alle spinte esasperatamente municipali mistiche o qualunquisti che che attentano alla solidarietà nazionale
E che stravolgono in senso deteriore l'esigenza legittima di uno sviluppo coerente dell'autonomia
Concludendo compagne e compagni
Vorrei invitarvi vorrei fare appello a tutti voi
Perché questi giorni che ci separano dal voto siano giorni di intenso
Appassionato intelligente lavoro
Come e più di sempre l'esito della battaglia dipendono dal lavoro di tutti i compagni
E un appello che facciamo sempre in ma che oggi ha un particolare significato
Per il cenno che ho fatto all'inizio del mio discorso
Perché è oggi il nostro partito è sottoposto a un attacco
Di intensità
Quale raramente
Abbiamo conosciuto
Nei decenni passati
E perché c'è questo attacco concentrico
Penso
Violento continuo sistematico contro il nostro partito
Perché
Io ritengo
Noi
Abbiamo portato il movimento operaio italiano
Vicino
Mai era stato così vicino
Alle soglie di quel salto di qualità di tutta la situazione economica e sociale di tutti i rapporti di classe di forte che sarebbe rappresentato dalla sua partecipazione indiretta alla direzione
E nella società ed erano stati
E questo avviene per la prima volta nell'Europa occidentale
Cioè avviene per la prima volta nonché un partito operaio
Vada verso il portiere o al potere ma che ci vada un movimento operaio al massimo socialdemocratico ma nel quale il Partito Comunista è una forza determinante
E la grande novità dal coperte
Cordate potenti
Internazionali e interni
Si muovono per impedire il compiersi di questo evento
Per impedire un evento che è necessario all'Italia
Macché rappresenterebbe anche Grande Punto di svolta dall'insieme della situazione
Dell'Europa occidentale e dell'Europa intera
Noi sentiamo perciò tutte le difficoltà
Che derivano dal punto a cui è arrivata la lotta sociale la lotta politica italiana
L'impegno che negativa per voi ma sentiamo anche tutta la fierezza e l'orgoglio di aver portato con tante e tante volte il movimento operaio a questo punto così avanzato
Però qui all'ottanta per le famiglie
Ed il ponte all'altezza del cuore
Stiamo perciò Salvi nel difendere la linea al patrimonio i caratteri del nostro partito e al tempo stesso per rinnovarlo incessantemente
Dobbiamo muoverci tutti
Lavorare tutti
Per controbattere
L'arte formazione sistematica
Dalle nostre positivo
Le continue insinuazioni sulla nostra politica e sulla nostra condotta e soprattutto dobbiamo avere coscienza della grande postate in luogo in questi mesi in questi anni
Nel nostro Paese
Si tratta di superare una crisi gravissima
Che può anche far precipitare e indietreggiare paurosamente tutta la società italiana
Ma una crisi che può essere che noi vogliamo anche che sia l'occasione
Per fare dell'Italia adesso una società l'utilità e la chiusura soltanto
Allora
Qua
La la la
Ovvero quindi
Guerre
Perché
Qui
E
No bianco
Valgono
Il
Enrico
Una credo
Che
Ma
Di
Non
Bambini
Con i
Non
Non ieri
La o o o
Allora concludo la
Militanti plaudenti quasi Autograph re le segretario
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