Transizione verde e gusto del futuro per una nuova Italia

Buongiorno saluto tutti presenti in questo appuntamento che credo sarà intenso e spero utile purtroppo diciamo come ancora più gradualità alla luce delle notizie drammatiche che ci arrivano dalla Germania ma in realtà punta soprattutto a ragionare come dice il titolo della transizione come chiave del futuro abbiamo avuto in questi giorni importanti appuntamenti internazionali ne avremo l'inizio della prossima settimana ci sono importanti decisione dell'Unione europea in questo primo rapidissimo saluto io voglio soprattutto ricordare che anche se siamo terremoto siamo terremoto per il secondo anno secondo cui l'ultimo anno
Il dieci o in cui tranelli auscultando il seminario estivo vicino alla prima di treni erano stati avrebbe a Bevagna Montefalco a Montepulciano ma molto importante da ricordare nel siamo cioè siamo nelle Marche abbiamo il presidente della camera di commercio delle Marche Gino Sabatini che adesso introdurrà lavori c'è una collaborazione con Unioncamere con la Regione la ma soprattutto ci tornerò sottolineare questo interessa in questa questo punto di vista simbolo di anche nelle sfide più ambiziose a Fondazione radici nel territorio nelle comunità
Nella Commissione lo come dice l'Unione europea io ricordo che uno dei titoli del del dei nostri seminari infatti tecnologia innovazione ricerca tecnologia ma battaglia rapporto con gli umani piccole comunità egli diciamo da questo punto di vista ne abbiamo sempre pensato che l'Italia dovesse essere un poco amante Janet gigante mitologiche assunta corrente
Nicola son due raccomandate punto dodici diciamo acqua però era proprio riesce a sconfiggere Anteo quando viene spiegando che essendo Angelo figlio della terra se lo tiene sollevato lui non trae riuscì ecco l'Italia e forte quando affonda le radici nelle comunità nel territorio questo lo sa
Benissimo Tessa Gelisio oltre ad essere
Tali sensibile dell'arte affrontiamo oggi se sia un derby di simbolo Ratti ogni anche orienta queste Sondrio Symbola imbarcazioni via radio quindi donne il bastone del comando
Grazie alle mete di nuovo buongiorno a tutti benvenuti a questo momento di confronto di dibattito in un momento davvero cruciale un momento che non è ambientalista aspettavamo davvero da decenni al momento in cui esse è sempre più diffusa la consapevolezza di cui di come sia fondamentale affrontare le grandi sfide ambientali a partire dal cambiamento climatico ma non solo che ci riguardano
La pandemia avrebbe potuto decelerare questa transizione verde invece incredibilmente in miniera in maniera quasi miracolosa ha impresso un'accelerazione per lo meno in Europa
Ma l'Italia come messa l'Italia è pronta ad affrontare di petto questa transizione verde quali sono gli ostacoli Conakry sono le misure da porre in atto inevitabilmente per ridurre gli inevitabili effetti collaterali che ci possono essere durante la transizione questi sono alcuni dei temi che affronteremo in questo incontro con i nostri ospiti super variegate supera illustri iniziamo dal presidente alla Camera di commercio delle Marche Gino Sabatini Buongiorno Presidente benvenuto
Un giorno un atto presentato recentemente ne ha già accennato può Ermete una l'ennesimo rapporto di Symbola e Unioncamere un rapporto che pone l'accento sulla coesione
Ovvero da soli sicuramente si va più veloci ma insieme si va molto più lontane e questo è un tema ricorrente che a quanto pare l'impresa e stanno facendo proprio
Sì è vero ti ringrazio per l'astista insieme potremo andare avanti però vorrei salutare tutti un buon giorno un saluto cordiale a tutti i greci importanti relatori che noi abbiamo e chi ci sta seguendo il training per questo ennesima venti ancora una volta voglio sottolinea la mia gratitudine alla Fondazione si ebbero l'appello l'attività che svolge e per le qualità dei temi che mette al centro del dibattito nazionale e degli stimoli
Che anche oggi arriveranno dal contributo delle tante personalità che qui sono coinvolte con noi in questa occasione
Mi ma anche e anche la Camera commercio delle Marche è l'unico modello del sistema camerale che ha fatto una fusione diciamo una transizione camerale da cinque camper commercio ad una a livello regionale e le Marche dicevo anzi
Penso che il nostro intero paese è stato colpito duramente dalla pandemia ne abbiamo un tessuto produttivo da ricostruire in particolare quelle delle piccole e piccolissime imprese
Che già faticavano prima della pandemia per l'incapacità di crescere per la resistenza innovarsi per l'indifferenza nei confronti della digitalizzazione per una pensiamo per una vocazione eccessivo al Nuovo Mercato
E la pandemia coronavirus non solo ha messo a nudo questo come città nella maggior parte dei casi neanche davate
INA ridendo ulteriormente la loro vivacità e poco Enza avendo un impatto devastante soprattutto in alcune aree del Paese mi riferisco ad esempio al nostro Appennino centrale che è diventato una debole colonna vertebrale che fatica Zenere impieghi in Italia e sono convinto che la parola più giusta per ciò che in tutto il nostro Paese
Chiamato a fare sia transizione intesa come passaggio da una situazione all'altra e quindi il cambiamento e transizione dall'idea di dinamismo di cose che vanno pensate anzi in molti casi ripensate
Progettate e realizzate velocemente ecco per
Ecco perché penso che il passaggio dal ministero dell'Ambiente al ministero dalla transizione ecologica non è un semplice cambio di nome ma soprattutto un messaggio chiaro possono ricostruire il cambiamento e complimenti alle ministro Cingolani per tutto quello che sta mettendo in campo
Con il ministro la transizione ecologica
Abbiamo bisogno che questo messaggio di cambiamento si diffonda con un linguaggio semplice con indicazioni trasparente senza quelle contraddizioni che sin dal primo giorno
Stanno facendo da contorno alla pandemia che molte volte disorienta
E fanno perdere certezze punto che a circolare credo che l'Italia stia molto meglio di quanto Simo prima di tutto gli stessi italiani ecco perché è necessario un grande progetto culturale per fare di più e meglio ecco il grazie ad permette alla appunto di Symbola
Non voglio dimenticare anche un grazie al ministro con l'auspicio per l'innovazione tecnologica per l'immenso lavoro anche sulla su questo ministero che si stanno portando avanti
Io lo dico perché ne sono profondamente convinto che la ricostruzione a cui accennavo poc'anzi
Debba partire dalle comuni leggere l'idea che è un'operazione di politica economica che in parte del territorio possa fornire un nuovo modello di sviluppo per l'Italia erano che declini nel migliore dei modi la relazione tra posta e in da e periferie Stato e mercato
Il territorio lo spazio del buon vivere e ce lo ricorda sempre zero qualità della vita dell'Abn con nomi e sono le comunità i quartieri la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private di servizi ai cittadini e alle imprese il web fare Lele rappresentanze il collante della ripresa che abbiamo in mente che ho in mente che l'Europa ha indicato ne ha ai suoi stati me e da questo angolo prospettico
Ne dovremo guardare al Greenville europeo e al nostro piano nazionale di riprese resilienza se fino a qualche mese fa in Centrale per non fare era soprattutto la mancanza di risorse oggi proprio grazie al BNL re abbiamo davvero forse l'ultima occasione per fare esige per far bene avviando una decisa transizione una rinunciabile il cambiamento all'insegna del PD dell'economia circolare e di un'attenzione vera alle nostre comunità
E approfittiamo di questa sfida anche per coltivare con più passione con maggior concretezza il senso di appartenenza verso i nostri stessi territori e questo il mio augurio a tutto il Paese non solo a alle mie Marche e un augurio di buon lavoro a tutti quanti voi oggi che siete relatori
E un grazie un ennesimo grazie tutto
Il mondo simbolo dai McCrea Fabio Renzi
A tutti veramente per quello che in questi anni avete messo in campo su queste tematiche ricordando che si iniziava a parlare di transizione di
Digitale di transizione
Già cinque anni fa
Oggi abbiamo la fortuna di avere due ministeri con il ministro Cingolani e con il ministro Corrao che veramente possono chiudere questo cerchio iniziato cinque anni fa per avere una Dante nuova bella Italia e una grande nove bella ma grazie
Grazie al Presidente della Camera di commercio delle Marche Gino salatini grazie davvero con noi c'è anche il presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza vediamo se non genuina buongiorno benvenuta
Anche bella bello vederle all'aria aperta in un mondo Lux così assolato allora devono fare questa domanda iniziale
Al suo intervento con la pandemia sembra finalmente tornata l'attenzione sul mondo della ricerca che si riprende due il ruolo centrale che dovrebbe avere in una strategia di crescita di in qualsiasi società è soltanto una percezione mediatica UE davvero cambiato
Qualcosa e la scienza la ricerca sta prendendo ruolo centrale che le spetta
Ma sicuramente è cambiato qualcosa con la Panini anche nella sostanza perché sennò non avremmo avuto i vaccini nel senso che ci sono state delle partnership pubblico-private importanti che ci hanno permesso di uscire dalla pandemia è ancora sono stentiamo a uscirne anche di sviluppare terapie e trial clinici che ci hanno consentito di affrontare il Covi denso ma ricordiamoci com'è stato il primo mese di covered
Nei nostri ospedali e come oggi non è la stessa situazione oggettivamente se non avessimo avuto la scienza e la ricerca probabilmente saremmo in grande difficoltà abbiamo anche un generale che ricorda più volte
La ricerca la scienza ha tanti livelli d'istruzione ricerca in primis era una missione delicata ma anche nella transizione ecologica credo che la sfida più grande sarà quella di andare in un nuovo paradigma
Quindi fino ad oggi il paradigma delle rivoluzioni industriali è stato anche insomma di inquinare a scapito dello sviluppo tutte e tre le tra le né rivoluzioni industriali del passato
Erano così io e adesso abbiamo iniziato la quarta rivoluzione industriale ma sappiamo che abbiamo un elemento in più nell'equazione quindi Beta armi da considerare che sono quelli della sostenibilità allora la sfida per la ricerca e quella di dire in questa fase noi dovremo saper coniugare lo sviluppo con la sostenibilità e fare della sostenibilità un'occasione di sviluppo però diciamo che è una iniziativa che epocale cioè non è mai successo nella storia di considerare l'equilibrio ambientale immediatamente nello sviluppo delle tecnologie e quindi insomma quinte penso che sarà necessaria molta ricerca fondamentale molta competenza
Esattamente grazie Maria Chiara Carrozza presidente del Cnr
Era mette l'ambientalismo scientifico è sempre stato come dire nel tuo DNA
Sarà numerosi magari sarà pure rimanere dove si vuole dire qualcos'altro so che molti beni sistemazione parallela s'impegna estrema anche fin
Adesso sono per l'appunto nelle Marche e quindi sono molto contenta di intervenire a questo seminario di Symbola perché insomma secondo me la storia decennale simboleggia iniziata ma continua con questa tappa se ne volete fare a qualche altra domanda posso continuare a partecipare alla conferenza in parallelo avanzate verbale cornucopia crollare insomma e io aspetto le le no no sarebbe meglio anche avessi domanda adesso perché sono molto legata a questi temi di cui state parlando ma
Questo poi discendere in questo momento mi ha oberato di impegni da quella missione ancora Rivera pieno volevo chiedere allora per quanto riguarda alla a ricerca scippo base che com'è stata un po'la Cenerentola del mondo della ricerca si è rivalutato il suo ruolo in questo momento a livello economico si sta pensate
Ed è quella che la primaria come ricerca
Ok allora io dico questo noi stiamo lavorando per il Cnr noi abbiamo tre mila settecento ricercatori che si sono ricercatori che si confrontano su tre grandi sfide la ricerca fondamentale la leadership inox viale e l'innovazione sociale molti di questi ricercatori sono in un dipartimento che si chiama terra e ambiente scienze della terra e dell'ambiente che si occupa dei grandi ecosistema Nicolò Marino quello del suolo dell'atmosfera tutto
Allora abbiamo un serbatoio di competenze impressionanti e le scienze della vita finalmente dopo anni in cui erano considerati scienziati insomma angherie bei quadri
Ma non sono si risente tenersene Mipel di persone innamorata del proprio ambiente e quali permettetemi il termine fissate con la sostenibilità la biodiversità
Ci queste invece diventano le persone però nuova economia verde questa è una cosa sensazionale e loro non ci credono quasi io sono robotico vile che Diana diciamo dalla nuova dica
Anche industriale mie mani dica insomma quindi sono abituata se il centro attenzione invece i licenziati naturali non hanno una grandissima opportunità
Ecco io vorrei dire assieme a tutti gli interlocutori del ministro Cingolani che partecipa a questa iniziativa così importante che noi siamo conservatori di competenze a disposizione cioè non è che ci dobbiamo inventare
Abbiamo lavorato sulla biodiversità ora ne vorremmo fare
Una grande oggetto di ricerca per il CNR abbiamo lavorato sull'idrogeno su tante dico e delle tematiche che sono attuali
Semplicemente noi siamo pronti a collaborare al Pian RR e per la prima volta chi si è occupato da Sempre di ambienti marini Viazzi mostrare Adisu allora di verde
Protagonista questa secondo me è una cosa epocale e lascerà e quindi mi dispiace non stare con voi ora spero di avere altre occasioni ma insomma io sto cercando di fare anche un road show per far vedere quanto il Cnr possa essere considerato una banca di competenze per tutta l'Italia
Certo un'ultima domanda ancora liberiamo
Grazie italiana c'è sempre stata la critica al mondo della ricerca distaccata dal mondo dell'impresa si è sempre detto che mancava una molto spesso un legame tra la ricerca e appunto l'impresa stanno migliorando le cose
Ma allora intanto io vengo da una scuola la Scuola Sant'Anna che mi ha formato ancora vivo diciamo di quello che ho imparato vent'anni fa quando era agli inizi della mia carriera
E ho imparato a collaborare fin da piccola perché la robotica e troppo connessa con l'impresa con le start-up con le corporeità e quindi sono stata formata con questi imprinting pensavo al CNR di trovare un terreno ancora
Non è voluta invece ho scoperto che c'è un'area delle grandissime collaborazioni con le grandi Corporate addirittura dei centri congiunti quotidiani contanti non collabora con Leonardo collabora con tantissime in prese sia a questo livello ma sia anche micro imprese sul territorio e penso che mente queste grandi imprese sicuramente riceveranno del rapporto con il CNR non ha dubbi ma soprattutto le piccole e medie imprese che si troveranno di fronte al piano di fronte requisiti sulla sostenibilità ieri sono state dette delle cose precise alla Commissione europea
Dei vincoli incredibili al tipo di sviluppo che noi possiamo avere e penso che le piccole e medie imprese avranno una grande difficoltà ad adattarsi a reinventarsi e noi come ci hanno ed abbiamo il dovere
Di essere sul territorio e dare delle risposte con altri queste micro e media impresa Connell anticorpo Rete e di fare del bene accolti Italianieuropei
Per riuscire a cogliere queste sfide altrimenti ci saranno delle grosse Kohlhaussen riusciranno a fare il matching e la compliance rispetta la normativa vetrina e soffocherà hanno quelle più piccole non credo che questo sia il mondo di biodiversità nelle imprese che noi immaginiamo no
Assolutamente Sari grazie davvero la lascia il suo impegno presidente grazie avanzarono azionate da grazie a voi e voi già tutti e mi scuso
Ermete
Allora questa transizione Lerner sicuramente sarà un'occasione di accelerazione per le tante imprese che con singola avete studiato negli anni che hanno investito in innovazione e sostenibilità e da questo hanno già avuto un valore aggiunto
è venuto a mettere l'accento proprio su questa sfida per il futuro anche se ovviamente anche quando staccate in Germania la drammaticità del queste alluvioni ci dicono i Revisori dei presenti potremmo fare un elenco lungo diciamo dal dal dal temperature sulle coste del Pacifico in Bulgaria allora dai i grandi quanto venti volte risolvere però e si è distaccato dall'Antartide impegnativa segnalare i pericoli ma in realtà centrale questo nostro appuntamento
Grida
Devo effettivamente battuto un colpo diciamo la così nel senso che in una fase difficile già erogati dal prima della pandemia ha scelto una strada Monica
Puntare su collisione transizione digitale per rilanciare l'economia quindi io penso che ci sia forse una sottovalutazione di quanto questa scelta non sia una scelta solo rivolta dare una risposta ai pericoli o alle preoccupazioni della generazione Greta non sia una scelta strategica
Che riguarda il futuro dell'Europa in questa scelta
L'Italia come dicendo ha molto da dire è un lavoro che facciamo con tanti amici contante collaborazione nel corso di questi anni perché in realtà l'Italia più forte di come si pensa no strizzando l'altro giorno ho fatto una dicendo denunciando cento milioni in Europa solo nel calcio cosa che indubbiamente fa piacere ma per esempio Ciardi che allunga la superpotenza europea dell'economia circolare
Perché
La maniera diverse dalle nostre imprese siamo quelli che recuperano i materiali risparmiano più Energia risparmiano più emissione di CO due e questo ci rende più forti in tanti settori
Ed è un'attività interesserà sempre più altri settori dell'economia già oggi senta o meglio cioè onorevole siamo training nel mondo nell'export attestazione ambientali migliori negli altri Paesi ma possiamo fare di più qui c'è regina di Abertis è appena stata eletta nella più grande comparto dell'Ance ritardi Assimpredil che sa bene quanto le pellicce che presente questi ultimi scelte europee e c'è presente anche nelle politiche l'Italia voluta facendo nel corso di questi anni
è un sensore ricordare grandi disposto dal punto di vista della riduzione dei consumi e delle emissioni
Del delle bollette
Del conforto delle famiglie e nella creazione di tanti posti dal ministro Cingolani giustamente ha sottolineato in più versioni divisi sicché sono presenti naturalmente questa partita nell'ottenere i coniugi fattori ovviamente sono i londinesi di non fare niente ricerche di firmare nei congelatori pericoli dei mutamenti climatici
Ma c'è un cambiamento dell'economia che oggi ideologici subisce sulle aree attesa domandano stamattina se non sbaglio in lizza si riduce circolava una divertente animazione nell'andamento dei Blockbuster negli Stati Uniti negli ultimi trent'anni molto divertente perché siete Blockbuster che si afferma copre a un certo punto totalmente gli Stati Uniti tranne nelle zone disabitate e poi scompare in quattro anni
Cioè nel giro di quattro anni cambiano le tecnologie cambiano modelli di consumo ebbero basta andare questioni sociali tantissimi settori l'Europa per esempio ha fissato questa davvero trentacinque del due mila trentacinque per vietare la vendita di autovetture a benzina e diesel no quel settore catene il movimento io ricordo sempre che Marchionne che a lungo aveva detto che l'auto elettrica è un problema ambientale non è futuro
Nel due mila diciotto fece l'intervista quando già si sapeva che stava abbandonando poi purtroppo si è ammalato in cui diceva che nel due mila venticinque cinquantacinque per il cinquanta per cento delle auto vendute responsabili delle leggi che non più rigore nella strada
Non è il mio errore dal punto di vista della crisi climatica un errore dal punto di vista dell'economia del lavoro del futuro sul Paese no e questo ragionamento vale anche per altre società sono per parlare
Ricorre in casa dell'impiccato dovrebbe cessare ma io ricordo bene quando lei l'aveva un altro impostazione politica adesso alle del più grande produttore al mondo di fonti rinnovabili
è l'azienda elettrica più quotata nella borsa europea ha anche primati importantissimi tanto della della responsabilità sociale d'impresa ma se non avesse fatto delle scelte molto nette
Quali sarebbero state le conseguenze sulla forza di quest'impresa sì sulla difesa dei posti di lavoro perché il lavoro divenne anche il TG uno sceglie perché questi terreni non hanno futuro quindi nella sostanza io penso che le parole con cui abbiamo iniziato una verso di essi quello di in cui si diceva che la affrontare combattere affrontare un coraggio da crisi climatica è necessario ma è anche un'occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d'uomo questo più capaci nel futuro no sono però oggi mostrano tutta la loro attualità
E sono parole mie non riguardano la mia lontanissimo usufruire con non sono l'antipolitica britannico gli arretrati sono importanti peraltro ne approfitto per dire che gli ha fatto
Molto piacere procedurali abbia vorrei conoscere News era circolata secondo cui nel novanta gli altri fondi ai parchi diciamo quelli però non stiamo parlando di questo non so come dire
Stiamo parlando del futuro dell'economia della Società delle relazioni internazionali e questo interpella tutti interverrà anche gli ambientalisti voglio dirlo franchezza
Chavez rispetto alla nettezza comunque d'Europa fra queste scelte ricavarsi uno spazio che ci dice il nome trentacinque vanno trenta non ridurre il cinquantacinque per cento le emissioni nel due mila trenta maggio sessantacinque per cento mi sembra francamente non essere all'altezza della sfida una sfida che l'Italia può affrontare confrontare in maniera vincente se chiama a raccolta le sue energie i suoi talenti c'è una bella frase niente insomma
C'è un ragazzo di confidenze non intendeva diciamo e notevoli se fossimo ciò che siamo capaci di fare rimarremo letteralmente Sandro inizia come dobbiamo mettere in campo unità deve fare l'Italia in grado sbalordire
Non solo l'Europa con cui lavoriamo insieme ma il mondo per la sua capacità di fondere
Come singoli cittadini dire da tanto tempo la sua natura giuridica
La coesione e la lesa patrimonio storico culturale Conca d'innovazione con le nuove frontiere diciamo che chiptune la sindacale visitina
Sì grazie mette come anticipato è con noi anche regista De Albertis fresca di nomina presidente di Asso assidui di Lancet Buongiorno pervenuta regina
Allora come ha detto Ermete il l'edilizia un settore chiave per ridurre le nostre missioni consumi i costi ma anche perché dare lavoro e ecco bonus tutto il pacchetto centodieci con le varie declinazioni novanta cinquanta questo e quell'altro sembra aver rinvigorito
Il settore è chiaro che come dicono in molti c'è un problema per esempio di burocrazia eccessiva per quanto riguarda il centodieci
Assurdamente allora buongiorno a tutti grazie mille a simbolo vero per l'invito il saluto anche tutti Three relatore allora il settore delle costruzioni
E appunto in questa sede rappresento a un ruolo chiave astutamente per tracciare la nuova la strada verso la sostenibilità in un Europa di in carica
Per questo motivo proprio al centro del green vive della politica industriale europea oggi siamo chiamati ad una sfida quella di saper cogliere lì opportunità che il PNR in primis ci offre per cambiare passo per innovare e recuperare competitività nel settore con lo sguardo rivolto al futuro un futuro lontano all'orizzonte quello del due mila venti del due mila e cinquanta
Ma anche con la consapevolezza della soluzione dalla quale partiamo divergenza di dare risposte in tempi inviterei è necessario costruire riteniamo nuovo modello sostenibile per le costruzioni e l'occasione che abbiamo davanti può essere proprio perché il laboratorio per fare in modo concreto per creare politica che ridurne il tempo
Vediamo un attimo i numeri in gioco piene Ugo mostra come strategico servizi accentrare in questa sfida verso la sostenibilità centootto dei duecentoventidue miliardi solo di interessa il settore quindi a affida al nostro settore il maggior contributo media raggiungimento dei target green del piano
Farquhar dico qualche dato ma solo per per far capire l'importanza sono previsti circa trenta miliardi per l'efficienza energetica e la riqualificazione di edifici in particolare appunto con un superbonus e altri ventinove circa questo non mi ricordo la cifra la cifra esatta per le infrastrutture
E nello specifico reti ad alta velocità e manutenzione stradale quattro punto zero
Quindi abbiamo per mantenere una grandissima opportunità che non non non si può sprecare però spero odierna dobbiamo basarci su un'alleanza fortissima tra chi deve operare e chi ha il compito di gestire la cosa pubblica di autorizzare controllare sono contenta appunto che ci sia commovente oggi ministro Cingolani
Perché l'alleanza tra in questo momento tra parte privata amministrazione pubblica penso sia centrale per raggiungere l'obiettivo come prese noi abbiamo ben chiaro
Che il reale valore di un'impresa non è più determinato solamente a livello di profitto oppure comunità che riesce a a generare ma è strettamente connesso anche al valore che l'impresa è in grado di generare il sistema impiegano e per la Colli
Quindi noi voglio che stiamo cercando di fare per livello di associazione come un cambiamento culturale verso le nostre imprese quello di metterci in gioco
Però abbiamo bisogno di avere al nostro fianco istituzioni pronte a dialogare a ragionare assente condizionamenti che a volte nel passato hanno bloccato l'appartamento di dossier ho alcune alcune pratiche quindi appunto apprezziamo molto il lavoro fatto dal ministro Cingolani ed abbiamo visto segnali importanti in questo senso nel decreto semplificazioni governance sappiamo tutti che il futuro guarda a città e anche ai tra strutture sempre più un un nuovo modo di costruire qualificare l'insistente campi realizzati canne ambientali ingrasso significa quindi il modello culturale sviluppo legato alle generazioni insostenibile dovendo residente espressione di un mondo che cambia e come vediamo di Cambiasso succede l'esempio che faceva prima Ermete appunto al significativo la rigenerazione urbana le grandi trasformazioni di interventi tutti gli interventi legati al recupero la faranno esplodere la questione ambientale
E ad esempio le attività legate al mercato dell'economia circolare diventando uno dei settori strategici delle costruzioni e sono già oggi uno dei percorsi riconfigurazione di maggior tensione dentro interno
Vuole per questo credo sia assolutamente prioritario affrontare in modo rapido l'impossibilità di gestire come un attività produttiva la circolarità dei materiali derivanti dagli scarpini gialli demolizioni costruzioni oggigiorno non siamo più una politica di nuova costruzione
Come era nel passato ma dobbiamo faccia c'è una politica di varie generazioni interventi demolizione ricostruzione in tutto il tema delle bonifiche
Recupero dei materiali movimentazione delle terre e rocce da scavo deprezzato
Sono questioni molto critica Franco uno condizione imprescindibile per ripartire per contenere una rigenerazione urbana davvero insostenibile
Servono quello che qui diamo e è stato dicevi tu prima veicoli se vogliamo imprese e cittadini comporta un valido contributo qui non servono buone dire e regole sia i poli
Semplificazione e sburocratizzazione sono oggi indispensabili per recuperare un sistema efficace
Bisogna anticipa limitando innovando procedure concessi da questo punto di vista appunto il PNR Etienne RR sembra carente un po'per quanto riguarda il settore delle costruzioni
Responsività responsabilità e produttività con inscindibili per efficientare il modello organizzativo della macchina pubblica
Quindi in Ucraina per aprire un Paese più semplice è quello di ottenere in tempi di risposta della pubblica amministrazione ore venti con i tempi del mercato perché le imprese devono anche rispondere tempio del mercato e per questo è necessario portare a termine il processo di semplificazione inviato però questa sia l'occasione ha delle regole permettano di accompagnare cambiamento come vendetta un cambiamento molto rapido
E soprattutto per quello che riguarda la generazione che servono assolutamente regole più flessibili in grado veramente di favorire questi contesti traduzione ecologica però quattro piani di governo del territorio burloni mentre è necessario introdurre una maggior flessibilità perché avere un Paese che sappia dare antisionista atte a bere una visione di sviluppo sostenibile dunque ambiente per luoghi di incontro cruciale qualità urbana siano considerate assolutamente un valore fondamentale
E l'obiettivo come dicevo inizialmente è quello del del nostro settore è quello di una società della condivisione perché veniva detto manca inizio da soli si va più veloce ma insieme si partiva tiranti
Che permette a generare collaborazione prima che conflitto quindi da questo punto di vista qualche non è mancata nel passato veramente bisogna capire pubblico il privato prese e l'obiettivo della sostenibilità sono un obiettivo cucito una società in generale e condiviso bene promuovere assolutamente una cultura basata sulla cioè chi fa impresa non è comprovate ma deve stare protagonista del cambiamento
Importantissimo lo accennavo prima e affrontare la questione della circolarità del Progetto ovvero la capacità di una visione strategica nella qualificazione urbana
E l'incarico lo sviluppo immobiliare cui appunto il per la ricostruzione elemento elemento centrale
è è è il meccanismo è la leva imprescindibile per dare nuova vita ad aree dismesse indicate per stanare fratture e creare nuovi comparti per progettare la salvaguardia messa in sicurezza del territorio del patrimonio ambientale storico del nostro Paese che la risorsa più grande che abbiamo nel nostro Paese ed esiste stessa essere assolutamente valorizzato perché un territorio degradato presentai sicuramente delle criticità anche nei gesti hanno di effettuare bonifiche dei terreni rimozione del manufatto lei nonché lo smaltimento e recupero di materiali
E anche un tema importante queste storie tenute in considerazione dal degrado ambientale a sua volta accompagnato da un degrado sociale perché un terreno riqualificato il miglior dotato di infrastrutture fatti veri innesca in maniera automatica
Alcun consenso impatto velocità è più bella meglio servita oste accolto con favore per mentale può rendere Perrino anche maggiormente sicuro
Quindi agli impegni di corruzione se da un lato resta un po'larga quindici di questa riqualificazione dicono anche abbia le condizioni per poterlo fare pratica interventista assolutamente un onere economico morale importante
Quindi la sostenibilità ambientale interventi si deve tradurre in regole che siano finite a vedere la sostenibilità economica
Per l'impresa e che gli Achtung cercando di sviluppare come Giarda vota compatto incentivi e prevedere Mimmo misure scomputo
Degli oneri per coloro che hanno il coraggio di intervenire su queste aree
Individuando le bandiere il recupero raggiungimento della sostenibilità garantirà rigenerazione urbana quando parliamo sostenibilità al magazine pagano la stupidità in senso ampio ambientale sociale economica perché questo è è l'obiettivo che abbiamo davanti
Quindi accanto alla circolare carte oggetto stiamo stiamo appunto lavorando in cui accennavo poc'anzi stiamo lavorando anche per sviluppare un modello di cantierizzazione ed esecuzione circolare
Il cantiere cinque punto zero diciamo erano stati a per Cancun uovo in cui fare ricerca e i sperimentale accurato obiettivo attributiva e cercare di migliorare le prestazioni Green e mettere in atto
Nuovo un modello di gestione delle lavorazioni più sostenibile con materiali prodotti che hanno performances tecniche più innovative quindi facendo queste scene i costruttori si inseriscono intercorsi di sostenibilità già avviati tende i produttori perché la di aver Duzioni bruttissima e e le colonie circolare si parte da soli ma bisogna appunto attivarsi mia regione tanti anni era certo un'ultima polo
Volevo lanciare una domanda la provocazione un tema interista che non è mai soddisfatta e alza l'asticella illustre che ha parlato di performances tecniche dei materiali e in questo momento si sta puntando tantissimo soprattutto ovviamente per il risparmio energetico su materiali che permettono appunto maggiore efficientamento trovo però si stia puntando poco su materiali che hanno la stessa performances tecnica ma un minore impatto ambientale e mi filiera nazionale è una mia sensazione vuole così
No è è una cosa che può essere considerato appunto che era una considerazione viene è per quello che secondo me il Processo manifestato effettivamente trecentosessanta gradi lavorando in sinergia tutti gli elementi della filiera per riuscire veramente a raggiungere l'obiettivo
Questo perché alla fine vuoto appare ancora lungo il produttore apparato parte però paraggi nato a sistema per riuscire a fare in modo che ci sia veramente la sostenibilità globale ecco perché nessuno alcuni aspetti ed allora del problema
Esatto grazie Milan Reggina De Albertis presidente di Assimpredil Ance
Adesso vorrei passa la parola all'amministratore delegato direttore generale dell'ENEL Francesco Starace buongiorno e benvenuto
Leone da detto Ermete voi amenità avete iniziato in tempi non sospetti a muovervi nel mondo dell'economia anche Rina io adesso mi trovo in Sardegna e sono veramente contentissima di aver sentito il del Nuovo Progetto che lancerei che proprio su quest'isola per trasformarla nella prima isola zero emissioni
Anche a me è sempre sembrato folle irrazionale puntare sulla sui gas in un'isola così ricca di risorse naturali e rinnovabili un progetto bellissimo che riqualificherà anche una zona dove mi trovo vicino a Portovesme insomma e che sarà un'occasione per rilanciare un territorio non soltanto come dice Ermete in chiave green ma proprio dal punto di vista anche della marketing territoriale del posizionamento e dell'occupazione
Grazie per per essere in Sardegna entra in questo mettono diventano un'isola di cui si parla tanto non perché sembra strano ma il fatto di semplicemente trarre le conclusioni di un percorso che ci è sembrato abbastanza scontato nel dire un'isola in cui per tutti questi decenni non per motivi vari non non è stato possibile portare il gas portarcelo adesso che stiamo parlando che praticamente bisogno dei carbonizzati verso l'Italia e ci è sembrato un po'mostrami storico come minimo tardivo e quindi aveva detto vediamo se c'è un altro sistema posto che le centrali a carbone hanno la loro sorte segnata come facciamo e visto che Terna fa un collegamento da mille Mw che arriva in in funzione tra il due mila ventisei due mila ventisette
Con la la Giunta di un certo numero di di rinnovabili batterie abbiamo visto che il sistema non può tranquillamente transitare direttamente dove poi il resto dell'Italia esso d'Europa cerca di arrivare con fatica quindi la Sardegna si trova in un po'in un momento in cui può scegliere se vuole viaggiano indietro nel tempo quindici vent'anni e poi ritrovarsi in ritardo rispetto a tutti gli altri oppure ad andare avanti e aspettare che gli altri più o meno la raggiungano questo è molto semplice questo contento che diciamo sia partito un dibattito perché chiaramente questo non è una cosa che può fare da sola lei nel o nessuno può farlo da sola è un lavoro che dobbiamo fare tutti insieme se vogliamo e che va in pieno nella direzione che l'Europa sembri calando al resto d'Europa per il soggiungo tra l'altro che altre isole del Mediterraneo tra cui le Baleari stanno già pensando fare qualcosa del genere e il vedremo un sommino orca un'altra isola partire con un programma simile probabilmente dopo l'estate perché è ovvio
A chi ha questa situazione conviene approfittarne andare avanti in quella direzione di a creare posti di lavoro permette occupazione evidentemente non tutti erano contenti posso immaginarlo però insomma il bene comune il bene comune
E ed è un esempio di del fatto che la transizione che noi oggi chiamiamo ecologica ma in realtà Maria Chiara Carrozza l'ha detto bene è una decisione industriale profonda cioè un tasso nazionale dell'economia mondiale in corso
Che va al di là del semplice tema ambientale ma copre proprio come dire un cambio
Di utilizzo dei materiali e dell'Energia che stravolge in maniera mio ritengo positiva tutto il resto del sistema anche anche i temi geopolitici cominciano a essere immessi in discussione in modo diverso
Quindi
La Sardegna diciamo è un simbolo potente modernizzazione e poi diciamo nell'isola conosciuta all'estero quindi abbia avuto un sacco di domande non so da da da tutte le parti del mondo perché tutti conoscono assai bene cioè un mondo e in cui proiettiamo tutti le nostre vacanze ci piace tanto è un segnale molto molto forte del fatto che questa è una transizione che porta benefici benché difficile benché da gestire con attenzione ma anche si è imboccata bene può portare benefici
Assolutamente come ha già detto a questo un territorio io conosco molto bene perché ho investito oggi a livello imprenditoriale dove purtroppo c'è uno dei peggiori tassi di occupazione in Italia la conosciamo il Sulcis
E dove anni di assistenzialismo hanno un po'portato a a una sedersi e a un un aggiornarsi non formarsi della forza lavoro lei ha già su sottolineato che non ci sarà assolutamente la riduzione che quindi è un perfetto esempio di transizione
Di nuova economia che mantiene o forse può addirittura aumentare perché come sappiamo le rinnovabili comunque creano molto occupazione sono stato il primo volano della green revolution
E così diciamo che c'è ci sono degli attributi di questa transizione che è in corso che sono abbastanza semplici cioè la transizione inevitabile
E non ci deve essere un dubbio su questo avverrà in ogni caso il dubbio è se avviene in maniera turbolenta gestita male o in maniera ordinata ma viene in ogni caso e quindi se venisse in maniera turbolenta
Chi si muove prima soffre meno esatto se venisse in maniera ordinata chi si muove prima le maggiori benefici
Quindi bene muoversi prima è inutile nascondersi dietro il dito
è una transizione benefica in generale ne abbiamo l'evidenza tutte le volte che ci guardiamo dentro riduce il profilo di rischio della società e aumenta l'occupazione crea la necessità di buon nuovi prodotti nuovi servizi mi stimola l'imprenditoria è una rivoluzione è una transizione sistemica perché non copre solo il settore energetico ma copre tutti i settori attraverso il cambiamento dell'Energia porta ovunque
Quindi un esempio l'automotive che abbiamo in questo momento davanti a noi ma ce ne saranno tanti altri uguali e estensiva perché geograficamente si va dappertutto in tutto il mondo in corso in diversi momenti
E ineguale nel tempo perché non ha non tocca tutti i settori contemporaneamente ma uno dopo l'altro il primo poi raggiunge tutti e anche tutte le biografie e poi ha una caratteristica molto strana che
Diciamo caricata avanti nel senso che richiede grandi capitali l'inizio
E pochissimi costi di gestione lungo la strada quindi rispetto al modo di lavorare in cui erano abituati di prima che era spendo poco all'inizio poi continua a pagare
E queste commodities sempre più care nel tempo queste note la sezione che rovescia questo paradigma quindi richiede grande impegno di capitale l'inizio ma dopo in una una vita molto meno costosa e molto meno inquinata quindi mi fa esattamente la direzione che in Europa ci siamo sentiti dire
Ed è una una transizione che ripeto toccherà a tutti tanto vale farsene una ragione ebbene muoversi presto
Ebbene dire la verità su queste cose non è un un giro di giostra quindi chiaramente richiede decisioni richiede affrontare le parti del mondo del lavoro che hanno qualcosa da perdere eccome convertire le persone a fare altri mestieri che ci sono richiede alcune aziende cambiare modello diritti business perché non tutti i modelli viene sono eterni e quindi richiede delle scelte anche a volte un po'dolorose
Nel caso nostro abbiamo dovuto farle nel passato contiamo fare le abbiamo coltivate più delle centrali non è bello chiudere un come dire una una centrale un qualunque si profila un nuovo sito produttivo che esiste da decenni è sempre come dire un trauma è sempre un una botta di uno prende preavviso andare avanti soprattutto bisogna dire non non sono tutti i funerali sono delle rinascite si fanno altre cose
Esercita vita continua il cambiamento è fondamentale per sopravvivere
Tutti noi cambiamo e quindi anche l'economia cambia dobbiamo avere il coraggio di accompagnare questo cambiamento il più possibile in maniera non turbolenta perché poi chiaramente altrimenti succede lo stesso ma in maniera turbolenta
Certo il tema che affronta spesso il ministro
Un altro argomento di cui si è molto dibattuto ultimamente l'idrogeno e l'oceano blu idrogeno verde finalmente Luca
Europea diciamo ha messo in chiaro che i fondi sono solo soltanto per l'idrogeno al verde tema che anche voi avevate portando avanti
Sì
Per perché altrimenti che novità c'è cioè non aggiungo cioè che già no quindi alla fine si tratta di dire se l'idrogeno deve essere in qualche maniera incentivato almeno incentiviamo né uno diverso perché teme di non c'è motivo e penso che sull'idrogeno verde ci siano ampi non spazi di miglioramento e ampie speranze di riuscire a rendere questo idrogeno prodotto da elettrolisi
Competitivo con l'attualità Roggero grigio non quello blu che ancora non c'è ma diciamo quello grigio e l'oggetto dell'attenzione se non riuscissimo nel giro dei prossimi cinque dieci anni a dimostrare che questa tecnologia può evolvere come sono evolute personaggi del solare tondi delle batterie quindi ridurre i costi d'investimento di un fattore sei o sette ecco che questo improvvisamente ci libera della schiavitù di utilizzare combustibili fossili come gas e carbone per produrre idrogeno e di conseguenza
Liberarci di una quantità di emissioni di C o due associate alla produzione dell'attuale idrogeno che pare alle missioni annuale dell'Inghilterra dell'Indonesia messi insieme quindi l'Europa per esempio risparmierebbe sedici se fosse possibile qualcosa intorno ai duecentosessanta milioni di tonnellate di C o due all'anno
Che tanto è un Paese meglio europeo quindi lo sforzo adesso è giustamente usare bene i fondi per rendere questa tecnologia
Competitiva e di conseguenza cambiare l'industria dell'idrogeno dall'inizio e poi chiaramente usare idrogeno tutte le volte che questo prezioso questa preziosa sostanza siamo riusciti a produrla
è una molecola molto difficile da gestire gli atomi di idrogeno sono molto amichevoli quelli si legano alto conosciuti altre sostanze
Rilasciando grandi quantità di energia e conseguentemente di tenerla lì idrogeno difficile e va usato con attenzione ma io sento dire usiamo l'idrogeno per riscaldamento sentono stupidaggine
Cioè quando sento dire usiamo l'idrogeno per fare prodotti che richiedono idrogeno ecco che improvvisamente quella sostanza diventa giustificata e lo sforzo che si fa per produrla ha un senso
Mi dice bisogna fare anche qua
Un minimo di di buonsenso poi Bisoli tonico sedi senza senso non hanno ma non giungono mai magari una grande scala ci sarà sempre qualcuno farà qualche stupidaggine ma riprende operò fanno perdere tempo serve tempo si perde tempo intanto cerchiamo che inutili però penso che è chiaro a tutti ormai credo l'Europa ha capito subito diciamo che questa è la strada e sono contento che adesso abbiamo tutti molto chiari che l'obiettivo e ambizioso ma si può raggiungere bisogna lavorare adesso non c'è poco basta parlare di semplice lavora
Ultima questione come ha detto giustamente idrogeno è una delle armi che abbiamo a disposizione per la decarbonizzazione ovviamente dipende cioè non può essere utilizzato per tutto come per esempio difficilmente a meno che non ci siano dei cambiamenti
Epocali a livello tecnologico potrebbe essere una vettore energetico per le macchine per l'amico Movie diciamo cittadina settore dove anche voi avete investito in tempi lontani proprio in virtù di questa visivo
Pone del cambiamento come ha detto giustamente il cambiamento non si può arrestare
Ci si può però Antici ci si può adattare ci si può inserire in questo cambiamento essere dei promotori
E quindi arrivare nel momento in cui sloveno che si è pronti quello che sta un po'quasi accadendo sulla sulla mobilità elettrica siamo indietro lo sappiamo
Però insomma stanno cambiando le cose
Sì ma sulla mobilità elettrica diciamo sono indietro tutti nel senso che è una cosa che agli inizi com'era il solare tanto tempo fa sono tutte curve che cominciano esplodere quindi tra cinque sei anni diremo guarda guarda come eravamo piccolina
è evidente che noi cinque anni fa non avevamo nessun motivo di trovarci a parlare di qualunque cosa con società che facevano automobili se non perché ne comprerà non certo una dose ramo certo numero nel nostro parco mezzi adesso chiaramente c'è un universo che ci unisce anche la necessità di creare un'infrastruttura che permetterà automobili di circolare liberamente senza problemi avendone a caricare le loro batterie
Sappiamo che non eterogenea evoluzione molto forte vediamo con loro queste batterie diventare assai più economiche e molto più performanti nei prossimi cinque anni Dini non c'è dubbio che la partita è stata vinta già dall'auto a batteria l'idrogeno è è una delle in utilizzo del Giorgione attrazione è uno dei tanti binari morti che molto spesso le immagini incubo che non c'è niente di vergognoso né niente di sbagliato cioè che sì finisce lì basta inutile discuterne i diciamo sì o no se se centinaia di miliardi di euro vengono messi
Sull'auto elettrica in tutto il mondo è ovvio perché non sono impazziti tutti perché quella tecnologia adesso sta soppiantando il motore a combustione interna perché più efficiente dal punto di vista energetico e più semplice l'uso tecnologico e alla fine costa meno
Succede sempre le tecnologie così a un certo punto c'è qualcosa che costa meno ti tira via la non è successo nella generazione e vediamo la stessa cosa succede motori di automobili quindi per noi lavorare con le case automobilistiche che vogliono infrastrutture attive
Che poi evolvere hanno nel tempo a seconda dell'evoluzione delle batterie è fondamentale per non diventare il Blockbuster la situazione un soprammobile impolverato designato
La ringrazio tantissimo a Francesco Starace amministratore delegato direttore generale dell'Enea grazie ancora
La adesso la parola al ministro della transizione energetica Roberto Cingolani che si trova come dire in questo ruolo cruciale in questo momento tra innovazione burocrazia fondi quali sono problemi principali da affrontare per velocizzare questa transizione verde
Noi ci troviamo in un attimo
Mi sentite Sensi la sentiamo bene o o la ci troviamo in una in una congiuntura abbastanza delicata perché
Con il grosso del proprio dei problemi che sono stati discussi sinora e che sono percepiti a tutti i livelli dato al mondo produttivo dalla politica dalla società dall'associazione le interviste e che si vorrebbe allora perdita sul sull'asse del tempo
Che invece signore è sempre stato un po'il convitato di pietra tutte le nostre grossi processi decisionali fatemi fare una una premessa brevissima
L'abbiamo avuto negli ultimi centocinquant'anni un'esplosione demografica che ha portato alla popolazione da un miliardo miliardi e questo ha generato un problema di fondo che è poi il problema di tutti il fatto che per quanti siamo per quanto mangiamo per il modello di sviluppo che abbiamo per le disuguaglianze che abbiamo genera sul pianeta
In questo momento noi a luglio comincia a mangiare le a mangiare usare le risorse naturali che sarebbero l'anno dopo si chiama
Diciamo impronta ecologica dell'umanità alle sei del non tiene del mezzo
Siccome sono destinate a crescere come numero purtroppo ancora e anche con il modello di sviluppo perché molti Paesi chiedo insistentemente richiedibili crescere come è giusto che sia fra breve ci servirà unicamente in quel due mezzi e così via evidente che la situazione insostenibile però sembra che non ce ne siamo accorti da poco
Forse il primo è un concetto che circolavano comunità scientifica che però non è molto ascoltata adesso quando la gente ha cominciato hanno le banche hanno cominciato a capire che negli ultimi dieci anni il costo della mitigazione degli eventi estremi dovuti indiscutibilmente accanimento climatico come quelli che stanno succedendo adesso in Germania in questo momento il costo negli ultimi dieci anni Stato mille duecento miliardi di dollari quattrocento mila vite perdute
Allora si è cominciato a contabilizzare un qualcosa che era solo nell'aria
Ricordatevi che da quando è comparso sapienza centotrenta mila anni fa non è successo nulla
Per centoventinove mila ottocento anni ma negli ultimi duecento ne faremo conosco che da quel momento in poi
In due secoli su centotrenta mila anni abbiamo aumentato di mille volte le lande carbonica con tutto quello che ne consegue in atmosfera abbiamo portato la popolazione da un miliardo otto miliardi quindi se sapienza si fosse diciamo fosse apparso un giorno fa tutto il casino avremmo fatto all'ultimo minuto allora è ovvio che ora è l'assessore competente adesso ci siamo dati in mezzo minuto per recuperare non torneremo indietro solo per bloccare mitigare
Il senso della fretta
Purtroppo che comincia ad essere comune
Il senso della fretta importante per fare le cose in fretta però nello stesso tempo ci deve far capire e se ne vogliamo far crescere un organismo c'è un modello di crescita che imprime la spesa del pianeta adesso modello di crescita per il pianeta se lo possiamo crescere troppo in fretta succede quello che succede un bambino che vada un metro a a un metro e ottanta in un in un anno
Le ossa si rompono perché non riusciva a stabilizzare il sistema nessuno natura cresce così in fretta allora
Ma adesso dobbiamo fare una serie di operazioni
Cambiare le infrastrutture del Paese
Come ci diceva prima ingessata cioè che è una cosa fondamentale no elettrificare metterci in condizione di avere una grande quantità di energia elettrica prodotta sorgenti rinnovabili che a sua volta avvilita l'alimentazione della mobilità elettrica militare idrogeno verde abilità diciamo una una manifattura meno impattante e così via questo richiede ad oggi di installare sorgenti di energia rinnovabile che sono in quantità circa dieci volte maggiore a quella che è prevista la ogni anno sinora quindi se n'è sinonimo installato zero virgola otto gigawatt di potenza elettrica da questa lunga metterne otto ogni anno
Al di là delle complicazioni tecniche il primo problema piccolo burocratico perché la catena dei permessi dura mediamente mille cinquecento giorni quindi se oggi noi pensassimo con le vecchie regole di aumentare così in maniera così importante le infrastrutture che producono un agire rinnovabile già al momento in cui diamo il permesso sappiamo che quando ci arriverà il permesso il denaro è finito e quindi prendiamo i soldi
Quindi proprio la numero uno transizione burocratica regole certe attrattività delle nostre aste capacità di fare le cose sul serio ora in passato con il fatto che le facciamo coi soldi nostri
Pensavo sempre che quella fine potevano sistemare o i soldi nei condotti dall'Europa non è un un episodico progetto europeo e quindi in questo caso chi ci del muto digipak prestito c'ha delle regole molto stringenti vale per la digitalizzazione vale per l'Energia vale per tutti i settori i settori Pnr e questa è una sfida
Secondo me e di è quella semplice quella Abkhazia quella della burocrazia dell'infrastrutturazione del Paese abbiamo cinque anni prendervi infrastrutturale del Paese in modo che successive venticinque che ci portano far carbonizzazione siano diciamo messi nella giusta traiettoria ho abbiamo un altro vantaggio
Che una volta tanto non dobbiamo fare ideologia ci sono dei degli indicatori meno cinquantacinque per cento delle carbonica nel due mila trenta rispetto al mille novecentonovanta decarbonizzazione netta totale due mila cinquanta
Per esempio per il ciclo di rifiuto dobbiamo arrivare una situazione a regime in cui sessantacinque per cento delle giunte riciclato dieci per cento in discarica e venticinque valorizzato in modi diversi
Energia composto e così via il fatto che la comunità internazionale
Identificato dei
Dei parametri quantitativi un po'ci aiuta perché qui cioè poche chiacchiere da fare dobbiamo arrivare lì è tutto misurabile e quindi sappiamo qual è la strada
E dobbiamo essere pronti ad analizzare i cambiamenti eventualmente che dovessero insorgere in corso d'opera per fare anche modifica del piano essere sempre pronti qual è la seconda sfida di uno di qui invece nessuno parla
Qui abbiamo una transizione che nell'arco di una decina d'anni deve cambiare totalmente la mobilità i settori della manifattura la nostra gestione dell'ambiente ricordiamoci che quando vinci viene detto testi depositati planet che va benissimo viene aggiunto Justin society società giusta
Questa due declinazioni la Società domestica la Società internazionale
Allora noi siamo un Paese a due velocità e comunque siamo un Paese avanzato
Aveva una transizione giusto la società giusta in un Paese come il nostro sappiamo che è difficile
Il pianeta a tante velocità io mi ricordo che in questo momento ci sono un miliardo terrestri
Che francamente se ne fregano delle carbonica perché sono trenta minuti di cammino con un secchio dalla prima sorgente d'acqua non potabile a cui possono arrivare qui in andata e ritorno un'ora
Allora è vero che uno potrebbe dire sì ma quelli stanno così perché abbiamo distrutto il pianeta però in questo momento
La transizione dev'essere giusta io a quei signori oggi contabili non vi preoccupate stiamo identificando le macchine stavo facendo le cose bellissime voi continuate a camminare prima o poi portiamo l'acqua
Perché dico questo perché siccome la settimana prossima io ho ho un buon incarico gravoso che coordinano il G20 clima ambiente energia e sarà a Napoli
In questo momento abbiamo tutti i team al lavoro e vi posso garantire che fatichiamo a raggiungere un documento unificato
Stiamo parlando di venti Paesi non centosessanta tra questi venti ci sono quelli che fanno tanto per cento del GP del PIL
Quindi non quelli che non hanno l'acqua già questi venti faticano a mettersi d'accordo presente ad accertare il cinquantacinque per cento di decarbonizzazione al al due mila trenta
Fatica ad accettare cose perché alcuni dicono scusate questi decreti di prima inquinato avete fatto quello che mi pareva ora ci date lezioni di economia e decide non poté decrescere perché contribuì dall'inquinamento che abbiamo già fatto lui
Allora dobbiamo fornire questi Paesi emergenti che sono miliardi di persone ne siamo quattro gatti quelli che sono sono andati avanti
Se si prendono per quattrocento milioni di persone gli Stati Uniti tre e cinquanta
Ci metto il Giappone che ha fatto un miliardo scarso poi ce ne sono tre l'India Cina qualcos'altro che vogliono crescere per ce ne sono altri che la crescita nemmeno da lontano allora quando parliamo con questi tre quattro miliardi di persone questo è un problema
Ci dicono lo abbiamo detto a crescere come voi e non riusciamo a raggiungere degli accordi ma anche proprio minimali
C'è un problema di non solo mettere dei parametri di controllo dei paesi in crescita ma dell'Italia crescere allora
Il problema non è solo che l'Europa faccia il suo dovere e nel venti trenta decarbonizzazione venticinque avvenne Siro fatto perfettamente perché loro produce il nove per cento delle dive carbonica mondiale
E se anche noi dopo aver speso uno virgola settantaquattro trilioni cioè mille settecentoquaranta miliardi tra quindi Nancy Drew avremo dei carbonizzato tutto nove per cento se qualcuno non non sposa la causa e non capisce che la causa è globale di tutti
Questo qualcuno in un paio d'anni il nostro per cento solo far tranquillo
C'ha già detto che arriverà decarbonizzazione dieci anni dopo
Quindi avremo oltre al danno la beffa ci saremmo dissanguati avevo fatto un sacrificio enorme per cambiare la nostra società hanno su modello produttivo e il clima sarà comunque
Sergio però l'Unione europea ha già detto che il suo Masi con la fiscalità mentale con dazi sulle importazioni cercherà di riequilibrare questo ecco questo è uno dei punti che sono disponibili politico gli Stati Uniti non vogliono parlano di una stanza
Perché dicono che questa cosa qui poi diventa diciamo è un po'Minazzi
Ha delle controindicazioni forti l'Europa sta mettendo gli EPS nel suo interno avete visto che pochi giorni fa tirato fuori le cifre che ora tocca alla mobilità nella residenzialità
Io la settimana scorsa ho dovuto trovare un miliardo e due per mitigare l'aumento in bolletta del venti per cento burocratica
Che veniva in gran parte dal costo dei carburanti primari corso delle carbonica non è che riusciva a trovare i tre ogni tre mesi il questo questo miliardo e mezzo dobbiamo fare le cose strutturali all'apice un enorme problema geopolitico di grandezza
Immensa in cui noi dobbiamo trovare la giusta lettura della sostenibilità ha ragione
Francesco Storace Francesco Storace quando dice dalle grandi rivoluzioni nascono grandissima opportunità Luca totalmente ragione io aggiungo solo un punto queste grandi rivoluzioni avvengono sulla soglia sull'asse dei tempi
Se pretendiamo di fare troppo velocemente le vittime saranno troppe
Sarà faremo troppo lentamente le vittime saranno corte lo stesso però nel primo caso muoiono di fame secondo muoiono di ambiente
C'inquieta un po'più no è no n e lo so che lo so che la so che quello che dico è antipatico ma è purtroppo con la termodinamica non si negozia allora noi ci noi abbiamo due estremi diciamo immorali dell'Internazionale
Si è detto dieci anni più venti un proprio nel tentativo di salvaguardare
La sostenibilità della transizione che non è solo ecologica e anche sociale lavorativa in questi giorni ne stiamo parlando anche con il preside con una locomotiva è chiaro che c'è una grandissima opportunità nell'edificazione ma pensate la Motor Valley
Ieri è stato comunicato dalla Commissione europea che anche le produzioni di nicchia leggete Ferrari Lamborghini Maserati McClaren ce le supersportive dovranno adeguarsi al due mila trenta sulle questo vuol dire che a a tecnologia costante l'assetto costante la moto vale la chiudiamo perché
Bene ma loro sono già molto avanti sulla ricerca sull'elettrico per cui non dovrebbero avere problemi tecnologici e forse più un problema di marketing e di riposizionamento sulla loro clientela
Credo che se oggi noi pensassimo dell'organizzazione del cinquanta per cento di auto elettriche d'emblée
Non avremmo nemmeno le materie prime per farle non avremmo la la credo per gestirla questi Travel riscontriamo le norme toccandosi nove anni su un ciclo produttivo succedono nel giro di quattordici anni pensare che le ricevono visite Super Sport si rapine
E no allora qui ci sono diciamo una serie di cose che dobbiamo fare io no io non sono pessimista credesse molto realista
Allora noi dobbiamo fare un'operazione ineccepibile dal punto di vista ambientale
Quello che ci diceva prima Francesco Starace
Sulla Sardegna per esempio è la classica indicazione cioè dobbiamo pensare in grande e dobbiamo pensare ad una transazione verde nel tempo giusto nello stesso tempo però io dove vedo qualche difficoltà in più e sulla riconversione
Senza fare troppe vittime cioè mentre duecento mila famiglie per strada di certi comparti industriali che se la transizione fatta bene in maniera sostenibile sull'asse dei tempi corretti ne pagheranno un prezzo enorme
Allora io da questo punto di vista credo che il l'ultima grande sfida che ne abbiamo e vince lo scontro ideologico che si sta combattendo intorno alla transizione energetica
Era transizione ecologica perché c'è uno scontro ideologico che assolutamente non vuole scendere a patti con la realtà
Non credo ci sia qualcuno che mette in dubbio l'importanza di cambiare direzione e di fare più in fretta possibile la transizione
Però credo che ci siano alcuni che mettono troppi veti su tutta una serie di tecnologie che invece in un menu completo devono essere inserite almeno io adesso
Abbiamo il dovere di arrivare al cinquantacinque per cento decarbonizzazione del venti trenta e stiamo cogliendo i frutti bassi c'è sta facendo con operazioni seppur colossali che ci consentono attivamente di produrre meno più due
Però vorrei che fosse chiaro il secondo passaggio non dice produzione zero dice saldo netto zero cioè è già in crisi col fatto che dovremmo compensare perché perché noi continueremo a respirare pubblici oppure perché ci sarà qualcosa che sul producevano e siccome siamo tanti siamo troppi ne produrremo più di quanto il sistema colpi vibrati allora dovremo mettere su delle tecnologie compensano oggi siamo parla di questa cosa qua è vista come un tabù
Ed è sbagliato
Più che altro è visto come un modo anche per rallentò ma è un processo che poi rallenta la vera transizione è innegabile che comunque otto miliardi di persone in crescita senza una un sostegno alla presenti persone e Paesi in via di sviluppo al mondo femminile con il microcredito che porta un decesso della natalità è comunque un percorso molto lungo si arriverà a una stabilizzazione comunque è chiaro che dobbiamo arrivare missioni zero ma non basterà dobbiamo che catturare
Quello sì più sonda non c'è la scienza e lo dicono e e dati alla mano
Detto questo sistemi di cattura che vengono spinti in determinati momenti possono rallentare l'arrivo a zero emissioni per questo ci sono delle polemiche non credo sia ideologico
Penso sia che è un percorso di sviluppo equilibrato ma qui lo sviluppo lo sviluppo si misura sulle competenze non si misura sulle sulle affermazioni perché io purtroppo a che fare con questa gente
Quindi se ci fossero delle diciamo delle considerazioni tecniche di base io volentieri discutere ma qui si tratta di veri e su questo mi spiace diciamo mi sono mio malgrado mi troppe situazioni a cinque mesi l'ho chiesto io di fare questo lavoro
Io devo dire che invece l'impatto ideologico su queste cose è formidabile ed è inaccettabile e bisognerebbe una volta tanto facciamo fare un po'di ordine perché non non basta dire questa cosa non si deve fare
Bisogna mettersi lì e fare dei conti
Anche perché ribadisco la sostenibilità non è solo quello l'ambiente non è stato venti perché se non operiamo sul sull'asse dei tempi nella maniera corretta non ci ritroveremo con decine di migliaia di famiglie che hanno perso il lavoro e secondo me questo è un principio di insostenibilità
Paragonabile a quello creato dall'ambiente cioè e è un compromesso proprio a trovare io penso che su questo punto ci sarà da fare delle lunghe riflessioni comunque poi
è chiaro che allacciato tantissime eterne sicuramente non può essere sostenibilità
Ambientale senza quella sociale economica questo è indubbio fra lo si è capito da tanto tempo la ringrazio ministro ha lanciato tantissimi temi sicuramente Ermete prenderà spunto opera ulteriori riflessioni
Noi sentiamo con lo sento io per mettersi in moto segni grazie volevo morire volevo senza Gentiloni aveva collezionando un esempio però quattro categorie condivido le preoccupazioni del mio Isidoro Cingolani anche rassicurarlo nel senso che finora milionesimo sull'ambiente manometri economicamente producono lavoro visto realizzato questo l'abbiamo curatore imputato fatica simbolo Unioncamere eccetera in cui le imprese italiane si sono mossi in quella direzione sono un terzo più di un terzo delle imprese manifatturiere esportano di più no più che producono lavoro quindi c'è l'esigenza di accompagnare le riconversioni ma se vogliamo produrre lavoro dobbiamo andare in quella direzione didattica
Citavo l'edilizia c'è l'edilizia che oramai è in larga parte l'edilizia degli manutenzione ordinaria e straordinaria bisognerà ancor di più o meno alle citate demolire e ricostruire ma quindi duro futuro sincrone con le politiche ambientali rinnovare li fa saltare i posti di lavoro adesso
Non vorrei tornare io ho grandissimo rispetto per quello che non rappresentava culturalmente anche i lavoratori delle miniere del Sulcis però mi chiedo che fine hanno fatto un lavoro i lavoratori quanti soldi pubblici sono andati quella partiva quelli evitiamo di fare errorino assessori sicuramente non è una cosa semplice richiede aggiunge un cambio di mentalità producevano morire chiave se uno pensa di rilancia rinnovabile qualsiasi bianco arrivasse euro fotovoltaico Domenico si tiene un qualche maniera dare una regolata consigliarne
Ho visto che c'è stato già alterato accaduta anche in altri paesi con sentenze
Alle istituzioni italiane il ritardo con cui affrontando il tema il cambiamento climatico
Da parte anche di indagine si conclude alle rinnovabili siano avvenuti praticamente non è gesso Cingolani anzi Simona nemmeno negli altri
C'è un po'un attimo quella denuncia tra l'altro affermano nel comunicato
Delle cose che non sono vere cioè che le vuole compostabili biodegradabili
Per compostare degradare soprattutto aveva bisogno di altre temperature non è vero non sia in grado in ambiente umido perché la chimica purtroppo la revoca ora la stessa Commissione europea sta finanziando quelle ricerche
A dimostrazione del fatto che nessuno dice che la soluzione pronta si dice solo occhio perché questo è un settore che va veloce e potrebbero esserci nuove soluzioni io contesta il fatto che si dica che l'unica plastica buona quella ciclabile
Perché in ultima analisi quella linea Perrone il cento per cento stiamo solo spostando l'anno in cui punteremo perché lo possiamo citare l'infinito
Però un conto sono le discussioni in cui dice vediamo un di piatti del menu e cerchiamo di avere un buon menu un contorno dice no questo non va bene M quel punto la discussione non c'è ed è sempre la solita storia purtroppo
Comunque non abbiamo assolutamente d'accordo col ministro però ripeto le evidenze dimostrano che l'Italia che forte economicamente che introduce un lavoro tanto più lavoro orientali senza meta
Non quella per capirci è più arretrata quella querela è più difficoltà
Come dice il segretario bisogna evitare ragionando sarebbe complesso non e ritiene che le sue responsabilità anche nella gestione dei tempi da parte di due su questo non un accordo col ministro però alcuni servizi non voglio dire che rilanciano quella della giudice riparte dell'ANCI Sicilia io penso che siamo fortunati ad averci in un ruolo così importante non sono un italiano una persona guardinga raggiungevano perché è chiaro che si gioca una partita fondamentale volevo soprattutto porrei due questioni
Una una grande più piccola
Ventuno prima diciamo lo diceva Starace dodici Cingolani è chiaro siamo di fronte a una politica ambientale siamo di fronte a un'unica ho un'idea nuova produce sul facilissimo economie società più o meno no peraltro anche lì ministro noi consumiamo attualmente meno decisi in termini di rischio e i cinesi musulmano molto più degli anni da diversi giorni bisogna vicino a Formigoni diciamo Diana tutti ad andare nella giusta direzione però lei insieme delle misure che l'Europa appresso il muso la partita della borbonica con una aggiunge si chiama e sono misure fortissimo no che richiedono una ridefinizione della vicenda nazionale allora primo punto c'è cinque successi questo una immissione di nuova emissione anche offensiva dell'Europa nel senso che io lavoro vattene contrasta simpatica ma anche Pietro posto nel mondo per costruire un'economia ancora lei negli anni quasi in maniera il cambiamento
Allora questa percezione c'è nell'insieme dell'Europa come sembra c'è un nucleo storico che lo percepisce Germania Francia in Italia eccellenti in nessun'altra parte d'Europa sostanzialmente freni da questo punto di vista etico messo incontrato di recente anche dal no l'impressione che sia dovrà come l'inizio dei bancari
E che adesso fosse uno lei inclusi ricostruire si rinnova Franco sostanzialmente no con un contratto sul fatto se era molto indebolito
Io ricordo un discorso anche l'efficienza uno dei maggiori di anche politici confronta qualora l'infamante rimane dicevamo che questo fatto si sta indebolendo utilitarie dovremo fare da soli anche sul terreno militare Fish capirci no questo fascicolo originario partire da queste politiche
Perché questo limitante perché siamo i nuovi amici dal ministro Ciconali senza decisamente alcuni di questi passaggi diventano più difficili Ambrogio Dalla Rovere sottovalutare la sua forza perché siamo più grande né calunniare quindi non è questo vale soltanto in maniera passiva vale anche in maniera attiva da questo un giurista e l'altra questione io volevo porre della finanza
Allora
Molte cose sono cambiate nel mondo della finanza Enrico ancora arrivarono in urdu mente della così quando il Papa dice la cioè la fine che non si è appresa la versione del due mila otto e c'è una finanza senza controllo soffocava l'economia reale
No molto riconosciuto a cambiare cresciuto alla finanza sostenibile sarà difficile tanti fondi etici che contribuiscono alla al capitale dell'ENEL è cresciuta la finanza patto che ancora cresce sito nel mondo un'agenda
Sta crescendo che sono questi ritrovamenti Fanizzi che oggi parenti che francamente sono gli operai Unionfidi
Cioè sono momenti che sono occupati senza controllo tutti lì come sanno bene con confluiscono anche i capitali a proposito di un'idea sostenibile l'economia capitali che vengono anche da dall'illegalità del Mondiale nasce diciamo e contromano una marea ideologia che le valutazioni di ordine tu e che l'insieme dei due momenti deve essere tenuto in vita
Di rigidi una quantità di energia paragonabile a quello che consuma l'Argentina allora volevo chiedere al a Paolo Gentiloni si aggiunge però per quello che è nelle sue competenze sta facendo una discussione dobbiamo anche combattere questa battaglia che punto ci fa come dice il titolo assaporare il mondo del futuro tutti i terreni c'è anche il regno del colonnello aggiungere nomi le norme cioè nell'economia ancelle inabilità dei ricavi confronto dati quelli non legati presunti ma c'è anche il terreno della finanza dopodiché sappiamo vettura all'inizio di cinque sugli grandemente dove viene anche gli ambientalisti su ovviamente non sarà possibile un ambientalismo prima non c'è problema ma onorabile restituzione c'è una Grande antropologo mi diceva che il profeta
Che non ci sono problemi senza indicare le soluzioni una tramite questi ausiliari momento da farsi ci saranno dei cambiamenti alla luce c'è una bellissima verso gli altri Venini che dice
Che ogni autunno altri dubbi
No
Il problema non rischia però di far vedere da quelli che ancora formulata con ingranaggi perché confonde datori di lavoro pubblici porta veramente fatti
Grazie al mette davvero tanti se domande per il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni buongiorno benvenuto
Non so da quale vuole iniziare uno dei temi è la contrapposta visione dell'Europa da una parte Unione Europea che investe tantissimo per diventare più green
Che si dissangua non risolve il problema e ambientali perché nel mondo siamo quasi otto miliardi e che si taglia un po'fuori mentre invece una visione diverso apporta un'Unione europea che promotore di un modello di cambiamento diventa leader a livello internazionale un qua ulula arrivate una autunnale gore che aiuta anche i Paesi in via di sviluppo a migliorare e alzando l'asticella
Sì grazie
Ringrazio mettere in relazione o intenti salumi minimi nuovo saluto Francesco Starace tutti voi
L'Italia è un paese in ordine ieri in queste ore è stato colpito da
Insieme alla Germania naturalmente ma anche questo Paese avuto ventiquattro morti ieri per questi questi fenomeni meteorologici estremi e quindi l'occasione anche naturalmente per ricordarci tutti che siamo anche di fronte a famiglie vittime situazioni davvero molto molto tristi l'Unione europea
Ruspe risponderà alla domanda e anche a quello che diceva mette l'Unione europea ha investito moltissimo su la propria identità perché si potrebbe dire che questo Greenville è un po'la carta d'identità della commissione Ford Larentia da lì sin dall'inizio
Sullo stato lanciato questo Greenville nel gennaio del due mila venti prima della prima del pandemia e siamo la due giorni mercoledì scorso abbiamo varato
Questo pacchetto che che chiamiamo FIT for siti fai
E che credo che sia anzi so che il pacchetto legislativo
Più imponente che la Commissione europea abbia mai varato
Sono dodici proposte legislative
Ci sarà un percorso molto lungo e accidentato controverso nel quale sia gli stakeholders le giro i movimenti di opinione ma soprattutto innanzitutto i governi nazionali
Saranno coinvolti interessati si faranno sentire e molti si sono fatti sentire parecchio anche nei tre o quattro mesi che abbiamo alle spalle però indubbiamente in questo pacchetto presentato l'altro ieri fa parte di una strategia dicevo identità del nuova Commissione europea molto costruito attorno anche l'indirizzo
E poi la decisione sapete la proposta di Greenville era la neutralità climatica al due mila cinquanta
E all'epoca era prevista una tappa intermedia per il due mila trenta di riduzione del quaranta per cento delle emissioni
Poi nel mezzo della pandemia esattamente un anno fa
La commissione ha deciso di aumentare l'ambizione al due mila trenta da quel quaranta al cinquantacinque per cento
E il pacchetto di misure di ieri per questo si chiama sì forzisti faida il pacchetto che rende questo incremento di ambizione ridurre del cinquantacinque per cento possibile
Credo che la prima cosa che da dire che questa decisione presa un anno fa
E che quando è stata presa obiettivamente poteva anche apparire più spericolata di quanto non appaia adesso perché insomma siamo in mezzo a una pandemia peraltro nel nel nell'anno in cui abbiamo preso questa decisione la la pandemia aveva portato a ridurre del sei sette per cento le emissioni a livello globale per per i lo davano i blocchi attività industriale
Insomma aspettare un attimo a a a rilanciare l'obiettivo e tuttavia tutti gli studi di impatto che facevamo nella prima metà dell'anno scorso
Ci dicevano che quel quaranta per cento non era coerente con la neutralità climatica del due mila cinque
E poi siamo credo ora in condizione di dire tanto spericolata quella decisione non fu visto che poi come sapete a settembre nel corso dell'assemblea generale dell'ONU altri paesi si sono aggiunti a questo obiettivo della neutralità nel due mila cinquanta
Da dal Sudafrica alla alla Corea del Sud la Cina
Che si che sta producendo Caro centrale Carbone a tutto spiano ma comunque azienda da un proprio obiettivo al due mila sessanta certamente ci lavorerà perché non vuole perdere assolutamente il treno della transizione
Climatica e poi dopo le elezioni americane
C'è stato
Il rientro degli Stati Uniti negli accordi di Parigi del di o delle loro politiche quindi oggi siamo dentro credo un quadro che conferma che in fondo questa cresciuta ambizione aveva un suo connazionale un suo fondamento
Questa accresciuta ambizione ovviamente sostenuta in parte anche dalla di Investimenti di questo Next Generation io sapete che c'era anche una una soglia necessaria Investimenti da dedicare alla transizione climatica che del trentasette per cento
Il che significa che un paese come l'Italia tra prestiti e trasferimenti avrà investimenti superiori al settanta miliardi nei prossimi cinque anni per la transizione ambientale al tempo stesso tutti questi piani nazionali di ricoveri sono passati al vaglio di il di un Regolamento di alcune centinaia di pagine
Che si chiama du non significa fare una cioè non fare guai dal punto di vista ambientale e alcune centinaia di misure prese da diversi paesi sono state esaminate sotto questo filtro
Quindi direi ci sono delle condizioni importanti c'è un gran movimento anche nel campo finanziario
Io al G venti di a margine del G venti di Venezia ho partecipato a una a un panel con Christine Lagarde Larry Fink e Ignazio Visco su la finanza verde
E naturalmente molti problemi tassonomia di come la definiamo di come richiamo
Rischi di di di green washing ma nell'insieme una attenzione da parte dei mercati finanziari e globale impressionante
Considerate che noi abbiamo deciso che il trenta per cento di questa senta emissione senza precedenti degli eurobonds sarà fatta attraverso green box e nell'ambito di questo certamente sui sui temi finanziari regionalmente e noi regoleremo
Quello alla commissione europea si regola tutto quindi non puoi avere dubbi realmente se che sia in gestazione anche una regolazione che riguarda le Cristo valute perirono impatti diverso livello che mi pare sia prevista per il primo trimestre
Dell'anno prossimo spero che non sbaglia
Tutta questa gigantesca operazione
Fatemi concluderei con due osservazioni generali
La premessa è quello che diceva prima Francesco Starace cioè che qui
L'alternativa è tra una
Trasformazione distruttiva è una trasformazione gestita perché la trasformazione ci sarà
E
E lo il ne vediamo
Molto chiaramente le le conseguenze sono conseguenze di ogni genere pensate alle conseguenze non solo ambientali ma anche geopolitiche di quello che sta succedendo nell'Artico per esempio
Avremmo cambierà il mondo
Il punto è se noi ci riproponiamo questa gigantesca trasformazione di gestirla
Oppure se
Ne siamo solo oggetto passivo rischiando né di esserne travolto se ci proponiamo di gestire la dobbiamo proporci degli obiettivi molto ambiziosi ed effettivamente ridurre a zero le emissioni delle automobili al due mila trentacinque un obiettivo molto ambizioso
Innovare trentacinque milioni di edifici in Europa da qui al due mila trenta è un obiettivo molto ambizioso
Portare al quaranta per cento il contributo delle nuove rinnovabili è un obiettivo molto ambizioso questa ambizione deve fare i conti con due credo grandissime sfide
La prima è la sfida sociale
Che è stata richiamata
Da dal ministro e da altri nel corso di questa discussione e che
Certamente fondamentale in modo specifico anche perché tra gli strumenti che la commissione
Ha deciso di utilizzare per questo incremento dell'obiettivo di riduzione delle emissioni c'è anche un'estensione della
Del meccanismo di emission trading system
Ai ai sistemi di riscaldamento negli edifici e trasporto automobilistico che sì sarà un elemento dal punto di vista della gestione sociale da considerare con grandissima attenzione
Non ne abbiamo discusso molto qui a Bruxelles e negli ultimi mesi confrontandoci ovviamente con le parti sociali e con i governi soprattutto alcuni governi sono stati attivissimi in questi mesi
è chiaro che la logica è una logica di mitigazione e compensazione tra Paesi e aree più o meno avanza
E quindi una parte di questi fondi molto consistenti sono più di settanta miliardi
Viene dedicata a questo doppio obiettivo mitigazione dei dell'impatto e compensazione tra aree più avanzate aree più arretrate Paesi che possono affrontare questa transizione meglio paesi che sono più in difficoltà
Voglio essere molto chiaro nel dire che è chiaro che il compito della mitigazione è un compito
Sul quale si cimenteranno tutti i governi non solo alle decisioni europee perché tutti spetterà considerare in che modo evitare che la transizione abbia delle conseguenze dal punto di vista sociale
Di quella che che definiamola alla povertà energetica che alla lunga possono essere difficili da sopporta
E tuttavia sappiamo tutti almeno tra chi partecipa a questo panel poi non è detto che il discorso sia facilmente
Condivisibile da tutti sappiamo bene che il costo di fare troppo poco o addirittura di non fare nulla sarebbe anche dal punto di vista sociale perché anche il costo del rischio ambientale non è affatto un costo uguale per tutti è un costo che Grava molto di più sulle parti più deboli del pianeta e sulle fasce di reddito più deboli all'interno dei singoli paesi quindi non muoversi sulla transizione ambientale non è un modo di essere socialmente consapevoli è un modo semplicemente di spostare in avanti come muoversi oggi certamente significa avere almeno dieci quindici anni molto impegnativi per gestire questa transizione
Ma anche averne le grandissime opportunità mette le ricordava prima in termini di avanzamento tecnologico di posti di lavoro questo io dicevo prima non credo che la Cina sarà assente da questa corsa perché è vero che sta facendo enormi investimenti ancora nel carbone ma è altrettanto vero che
Vorrei essere all'avanguardia nelle tecnologie verdi nella in tutto quello che la transizione ambientale comporta quindi prima sfida e la la sfida della
Coesione sociale di come gestiamo questa situazione considerando molte delle misure che prendiamo per accelerare la transizione climatica come misure che hanno bisogno di essere compensato il cui obiettivo principale non è raggiungere aggiungere risorse alla finanza pubblica ma ottenere obiettivi ambientali certo non dappertutto lo si può fare in modo diciamo così lineare certamente in Europa non lo si può fare come lo si fa in Canada per esempio no dove come sapete la la il Paese a firma aveva fissato un prezzo per per per il carbone che adesso di cinquanta dollari mai supposto arrivare a duecento a centosettanta dollari
Nel giro di meno di dieci anni e questi aumenti di prezzi vengono restituiti alle famiglie con degli assegni che arrivano annoverando che sono diversi a seconda delle diverse regioni del Canada affermando il principio che non c'è nessuno introito per la finanza pubblica ma c'è soltanto un guadagnò per la transizione ambienta
Non sarà altrettanto lineare in Europa perché ovviamente le caratteristiche l'Unione europea sono molto diverse da quelle di un singolo Paese
Ma al fondo di idea che stiamo avendo a che fare con delle misure di cui obiettivo principalmente ambientale non deve sfuggirci l'ultimo tema è il tema
Della del contesto internazionale
Qui è chiaro che all'Unione europea spetta il compito di cercare di tenere insieme costruendo un equilibrio su questo l'ambizione e la collaborazione internazionale
Perché se noi inattesa
Faccio un esempio di raggiungere un accordo per un prezzo internazionale delle emissioni di CO due
Fermassimo il treno europeo
Credo che saremmo irresponsabili perché magari per raggiungere un'intesa globale
Sul prezzo delle missioni servirebbero quindi c'è
Contemporaneamente se le cose che decidiamo non sono inserite in un quadro di collaborazione globale in uno sforzo di collaborazione globale come è stato ricordato
Nella questa nostra discussione
L'Unione europea
Rappresenta la l'otto nove per cento delle emissioni globali anche se se fa il massimo certamente non risolve il problema e certamente si espone al a quello che viene definito carbon leakage cioè al fatto che una parte delle proprie produzioni possono andare altrove in cerca di sistemi
Migliori
E oppure chi vive in paesi con standard più bassi possano venire a a invadere i mercati europee direi che la cooperazione internazionale positiva da questo punto di vista se io devo paragonare gli incontri che abbiamo avuto con il mio amico John Kerry alcuni mesi fa
Forse marzo qui a Bruxelles
E quelli avuti all'ombra poi a Venezia con Gianetti Helen e le notizie apparse sul New York Times ieri sul prossimo Budget americano si vede un'evoluzione negli Stati Uniti sul tema
Di possibili iniziative di carbon pricing che molto interessante
Attorno al tavolo del G sette uso queste ipotesi sono molto forti nel tavolo del G venti come ricordava prima Cingolani la discussione
Molto più complicata e naturalmente perché ci sono grandi paesi
Che hanno dei punti interrogativi sulla velocità di questa transizione è molto utile però che l'Italia si prese che l'Europa si presenti con le carte in regola
Il fatto che di questo famoso fondo per il clima di cento miliardi che fu deciso con gli accordi di Parigi
L'Unione europea abbia contribuito sin qui al ventotto per cento di questi cento miliardi
è credo una credenziale per Bruxelles eccezionale nel dibattito che ci sarà da qui accolto ventisei perché forse la cosa più sentita le grandi economie emergenti e il ritardo da questo punto di vista quindi l'Unione Europea ha le carte in regola
Deve naturalmente però combinare la propria ambizione con l'importanza di una cooperazione globale perché da soli non si risolve il problema della transizione clima
Grazie al commissario europeo Gentiloni lui crede davvero tante le problematiche ma tante tantissime le opportunità e soprattutto ritornando al concetto One è alta senza un pianeta sano andiamo davvero poco lontano nostro benessere dipende dall'UE e non ne abbiamo un altro grazie a tutti quanti a Maria Grazia debba aria Chiara Carrozza a Gino Strada
Pattini regina De Albertis Francesco Starace Roberto cingolati Paolo Gentiloni e Ermete e singola grazie però mi auguro rivederci di persona anno prossimo sempre con singola già ne state