L’impresa PNRR. Per una infrastruttura sostenibile

Buongiorno buongiorno benvenuti a tutti grazie di essere intervenuti grazie di partecipare
A questo convegno questo importante appuntamento organizzato da Ance fare con le maggiori istituzioni del Paese con i rappresentanti di Rfi con i rappresentanti del sindacato con i rappresentanti della agenzia sulla sicurezza
è un appuntamento centrale ripartiamo insieme il messaggio lanciato nell'ultimo nell'ultima riga della della dello spot che abbiamo appena vinse un messaggio che rilancia riassume il significato di questa nostra mattinata di questo nostro incontro di questa punta a due a merito voluto da Ance a fare per fare il punto a punto su quello che diventa un elemento centrale
Della politica economica della politica diciamo di gestione del Paese dei prossimi anni il Pnr R. l'impresa per un'infrastruttura sostenibile il tema del nostro convegno il grande sforzo e grande impegno che il Paese sta mettendo in campo per adempiere a tutte le richieste che ci vengono dall'Europa per il PM RR
Un impegno che ci ha consentito finora rilevata rispettare
I tempi richiesti dalla Commissione europea per avere la prima tranche di finanziamenti ma il percorso è ancora da fare e in questo percorso hanno un ruolo fondamentale gli attori gli attori che questa mattina si confronteranno qui in questo convegno nel quale appunto Governo Parlamento azienda sindacato penale organi della sicurezza si confronteranno per individuare un pochino quali sono i passaggi della del prossimo del prezzo del percorso che questa questo settore si avvia a compiere un settore fondamentale l'abbiamo visto nei numeri impressionanti
Che il filmato ci ha rappresentato migliaia di dipendenti uno sforzo importante per quanto riguarda appunto la crescita e il sostegno alle infrastrutture del paese la categoria ben rappresentata da Ance fare oggi vuole avere del chiarimenti delle risposte delle indicazioni Davide ai propri interlocutori su quello che significherà nei prossimi mesi nei prossimi anni
La il percorso del PM RR
Abbiamo i nostri lavori di questa mattina in odor lavori sintetici andranno su una serie di interventi da parte del governo da parte dei rappresentanti del Parlamento
Poi ci saranno due tavole rotonde una di carattere più politico istituzionale con gli attori diciamo i manager i rappresentanti delle istituzioni per quanto riguarda questo dottore la seconda di carattere più tecnico e specifico sui passaggi concreti e più più diciamo tecnici della
Del PM RR per quello che interesserà il vostro settore
Apriamo i lavori primo contributo ci arriva dalla ministro delle infrastrutture del mobilità sostenibile Giovannini che non è potuto intervenire ma che ci ha mandato un messaggio che prego la regia di mandare in onda che ascoltiamo con la grande attenzione prego
Quel giorno tutte tutti mi dispiace non poter essere con voi ma a causa di altri impegni
Ho dovuto disdire la mia presenza e dunque almeno un video per augurarti buon lavoro per condividere alcune riflessioni iniziali
Di una mattinata molto intensa per chi partecipa ma sono sicuro anche perché ascolterà questo interessante
Dibattito
La trasformazione del nostro sistema verso un'economia più dinamica
Verso un'economia e un sistema socio economico più sostenibile più equo
Nel Rispetto non solo dell'ambiente ma anche dei diritti dei lavoratori questa trasformazione è un impegno che non può riguardare semplicemente il governo o le Regioni o gli altri enti pubblici
è una trasformazione profonda del modo di produrre del modo di consumare nel modo di stare insieme dunque anche nel modo di muoversi
Non è unicamente una questione tecnologica anche se la tecnologia Joker giocherà un ruolo fondamentale per la trasformazione del nostro modo di vivere e di lavorare riprodurre di scambiare informazioni di muoverci non solo sul territorio nazionale
Ma la tecnologia deve essere abbinata ha un orizzonte un orizzonte che e quello disegnato da un lato dal Piano nazionale di riprese resilienza dall'altro da una prospettiva più ampia
Che chi mi conosce non sarà a sorpresa
E la prospettiva di uno sviluppo sostenibile secondo i dettami dell'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile adottata da tutti i Paesi del mondo del due mila quindici
E poiché una prospettiva ancora più a lungo termine al due mila cinquanta con la decarbonizzazione
Delle nostre attività come indicato dall'Unione Europea che tra l'altro in questo modo ha aperto un come una sorta di competizione anche con altre parti del mondo che hanno poi spinto il Giappone Sudafrica la Cina la la Corea del Sud e altri soggetti importanti a indicare dati analoghi o comunque vicine al due mila cinquanta
Se pensiamo che questa trasformazione non crei problemi
E cambiamenti profondi negli assetti proprietari nei cassetti anche dimensionali territoriali sociali nel nostro Paese non solo nel nostro Paese forse non abbiamo ben presente il la dimensione la profondità del cambiamento
Questo cambiamento bar guidato va guidato certamente dalla politica
Ma direi va guidato da tutta la società civile voi sapete che prima di assumere questo incarico per cinque anni ho provato come portavoce dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
A portare all'attenzione dell'Italia non solo queste tematiche
Sono cinque anni fa
Erano considerate o dei sogni
Ho delle utopie come nel mio libro del due mila diciotto oppure qualcosa che sì a interessante come prospettiva ma che era sostanzialmente irrealizzabile in pratica dalla politica
Bene dalla nascita della Commissione europea guidata da Ursula von der lariana dal programma di lavoro dell'Unione Europea
Definito dopo le elezioni europee dare agli atti che l'Unione europea ha assunto anche prima della drammatica crisi da cori d'la prospettiva era questa c'avevamo lavorato alcuni anni
E quindi non è stato una sorpresa perché appunto come me come consulente della Commissione europea o altre persone impegnate in varie ambiti internazionali ed europei
Avevano appunto contribuito a preparare questa svolta
Dopo di che è arrivato la crisi da Covip ma vorrei ricordare che e da subito
Dopo qualche settimana titubanza illa presidente della Commissione europea e il presidente del consiglio europeo preparando quel documento di poche pagine che diceva il cui titolo era per un'Europa sostenibile
è qua e residente avevano già tracciato
La rotta che poi si è concretizzata nel Next Generation new
E poi nei programmi pluriennali distesa per il bilancio due mila ventuno due mila ventisette
In altri termini non è una scelta casuale non è una scelta reversibile
Ed è una scelta molto impegnativa che richiede a tutti i settori di attività economica uno sforzo straordinario oggi grazie proprio al dibattito su Next Generation you alla svolta di molte impresa del mondo della finanza del mondo le banche centrali ma anche del mondo dei cittadini della società civile
Anche sull'onda dei movimenti come quelli di fra gli sforzi cioè sembra scontato parlare di sostenibilità e infatti c'è anche molto marketing green washing come si dice
Ma sotto questo ci sono dei cambiamenti profondi che stanno avvenendo e dunque il mondo delle imprese deve decidere se stare nella retroguardia di questo cambiamento come alcuni stanno sperando di fare o se vuole essere sulla frontiera positiva
Sapendo che ci sono grandi opportunità di business come si dice in gergo anche perché la finanza ormai premia i soggetti sia pubblici che privati che vanno in questa direzione pensiamo al successo di alcuni Green bolsa docenti anche quello di ferrovie due virgola cinque miliardi
è stato una sottoscrizione significativa
L'intera Europa l'Unione Europea raccoglierà
Come Greene Bonds social bonds i fondi che serviranno per finanziare i mezzi Generation associati a quei titoli e così come associati ai diversi obiettivi del Pnr ci sono chiari indicatori di risultato chiare scadenze delle milestones dobbiamo rispettare
E che il governo italiano si è impegnato a rispettare non tanto e non solo
In termini di Investimenti ed è già una grande sfida ma poi anche in termini di riforme a partire da un'accelerazione e semplificazione del funzionamento dei il mercato dei contratti pubblici
E il disegno di legge che ho presentato in Consiglio dei ministri e che è stato approvato questa settimana segna chiaramente quale la direzione verso cui andare innovando anche il testo vigente vedremo in Parlamento cosa penserà di questa proposta mancato questo ci sono provvedimenti che non sono solo di semplificazione di
Riforma verso una maggiore concorrenza insomma le cose che l'Unione Europea sfalda c'ha detto che tanto tempo
Ma poi ci sono le riforme settoriale su cui il Paese si è impegnato a partire dalla semplificazione della predisposizione dei contratti di programma
E io vuole ringraziare lei Commissione parlamentare so che c'è
Anche al presidente Pagliuca
Che hanno accettato di contribuire a questa accelerazione del ragionamento del contratto di programma due mila ventidue mila ventuno e di lavorare insieme verso la semplificazione dell'iter fermo restando l'opportunità anzi direi la necessità che il Parlamento si esprima sui futuri contratti di programma e poi tutto il tema della messa a terra come si dice
Dei contratti PNR dove con indicazioni complesse e non solo sul piano procedurale ma con sfide importanti anche per le imprese che abbiamo come indicato nel disegno di legge delega sul nuovo codice dei contratti che vogliamo essere più performanti
Più qualificate
Più orientate alla sostenibilità ambientale e a dispetto dei diritti natura
Vasto programma vero avrebbe detto di colpo peccato che il programma su cui noi saremo giudicati saremmo diciamo così compensati rispetto agli stati di avanzamento in base alla piano di riforme residente dei riprese residenza che abbiamo sottoscritto tutti insieme
Concludo queste le osservazioni dicendo che abbiamo bisogno appunto di tutte le componenti della società io ringrazio chi è presente oggi chi oggi non è presente
Per aver aderito alla Consulta
Che ho voluto all'interno del ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibili per lavorare insieme non sono l'attuazione del PNR ma anche alle altre politiche
Che vanno ben al di là del PNR cioè il dialogo che si è instaurato estremamente positivo
Dialogo che riguarda sia aspetti procedurali si aspetti di contenuto molto importanti perché ne ho bisogno di essere sulla frontiera della ricerca dell'innovazione ma naturalmente anche del rispetto come ho detto prima dei diritti dei lavoratori e dei clacson e sociali quindi un ringraziamento un invito a continuare a lavorare insieme rapidamente
Perché il tempo non può essere semplicemente quello che verrà perché il tempo devi guidare le nostre scelte ma bisogna fare presto ebbene non soltanto il resto
Grazie ancora buon lavoro ci sono molto interessato a conoscere i risultati delle vostre riflessioni buon lavoro tutti adulti
Bene ringraziamo e anche con questo applauso della platea l'intervento del ministro delle infrastrutture mobilità sostenibili giovanili
Ha tracciato un po'il percorsa tracciano poi gli obiettivi delle governo in questo in questo ambito in questo settore grande attenzione alla sostenibilità ma anche grande attenzione al rispetto dei tempi che ci impone l'Europa
Piccola modifica dei lavori del convegno piccolo cambiamento sono giornate intense per la politica e per le istituzioni c'abbiamo punto una piccola modifica adesso sentiamo l'intervento della sottosegretaria di Stato al ministero delle quelle dei finanziale Sandra Sartore in collegamento streaming
Ecco la Bongiorno Satta segretario a lei la parola
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti i partecipanti
Per sentire le parole del ministro Giovannini aprono il quale e ciniche portano direttamente all'interno appunto del del tema del convegno
Io dico che il pm RR è solo l'inizio di un processo che prevede investimenti senza precedenti per la costruzione era di qua spiegazione di infrastrutture e per la mobilità sostenibile per rafforzare l'impresa e migliorare la qualità del lavoro e della vita delle persone
Tutelando gli ecosistemi terrestri questo è un po'quello che anche il nostro ministro Giovannini
Diciamo ha detto non devo dire a alla platea che mi ascolta perché diciamo in questo è sicuramente il più compì veramente ieri de della mia diciamo Dini rispetto alle infrastrutture e quindi a che punto noi siamo punto rispetto a questo nell'ultimo ventennio gli investimenti totali in Italia e sono cresciuti del sessantasei per cento a fronte del centodiciotto per cento della zona euro
L'Italia è particolarmente esposta come sappiamo i cambiamenti climatici e deve accelerare il percorso verso la neutralità climatica della due mila e cinquanta si sono stati sicuramente Projest processi progressi
Significativi tra il due mila e cinque e il due mila diciannove le emissioni del gas serra tuttavia sono dubita Minuit che del diciannove per cento
L'ammissione crea appunto sulle infrastrutture mirata a rendere il sistema infrastrutturale più moderno citato le in grado di rispondere alla sfida della decarbonizzazione indicata dalle ore europea con le strategie del europea nel green deal
E a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibili indicati dall'agenda venti trenta delle Nazioni Unite è evidente in progetti finanziati con il Pnr R ammontano a una cifra veramente importante più di quaranta miliardi
E provenienti sia appunto dalla Next Generation ma anche dalla Aprea più e a questi si aggiungeranno tra l'altro le risorse provenienti dall'ultimo provvedimento che peraltro curato direttamente io in Parlamento che è il punto il fondo complementare
Fondo complementare che prevede per per questi interventi più di dieci miliardi
Quindi i fondi nazionali perseguono gli stessi obiettivi dei fondi europei ma in alcuni casi come ad esempio l'infrastruttura appunto dell'alta velocità Salerno Reggio Calabria hanno diciamo un approccio lui è Natale più ampio delega al due mila ventisei ed è anche per questo che taluni interventi anche di questa tipologia sono stati inseriti nel in un fondo complementare da parte dello Stato che deriva sempre comunque dallo spostamento di bilancio ma che pur seguendo i principi sicuramente del PNR rispetta in milestone
E a tutti i monitoraggi hanno la possibilità di allungare la propria proiezione pluriennale oltre a due mila ventisei e voglio ricordare che gran parte di questi interventi ma proprio la Salerno-Reggio Calabria
Sono nella negli nel Mezzogiorno del paese
Buona parte appunto alle fonti riguarda il potenziamento della rete ferroviaria e la destinazione principale riguardano anche le infrastrutture per una mobilità sostenibile
Sei miliardi proverranno appunto dal fondo complementare mentre la gran parte verrà appunto dai fondi europei e quindi dall'ex Generation
Devo dire che mi vorrei Altinate il fatto di sicuramente definire importantissimi gli interventi sull'attacca velocità e l'alta capacità come la Salerno Reggio Calabria di cui ho parlato ora il rinnovo dei treni insieme intercity Amanda
La sperimentazione dell'uso dell'idrogeno per il trasporto ferroviario il potenziamento della del programma di sviluppo del proposta l'asporto rapido di massa la piattaforme digitali a supporto della trasporto pubblico locale una mobilità sostenibile nelle isole minori
Io mi vorrebbero anche concentrare su un altro impone un'altra importante linea delle infrastrutture cioè il potenziamento delle linee ferroviarie regionali
Che effettivamente ammodernare entra moderna era ebbero sicuramente il Paese
E siano possedesse interconnessi o meno quella rete ingegnere quella reti infrastrutturali a ferroviaria nazionale
Questo sta pensando per esempio e percorsi delle ferrovie storiche che già da tempo il Ministero
Della cultura starà sulle quali da tempo il Ministero della Cultura sta intervenendo insieme a ferrovie ma che prevedono anche ulteriori risorse da destinare a tale finalità
Ed inoltre le infrastrutture per le zone economiche speciali con le risorse della politica di coesione
L'attualità e l'importanza attribuita ai ai valori del territorio prossimità in comunità nelle prospettive del rilancio del Paese trovano tra l'altro una forte testimonianza
Nell'embrione riflessioni che si sono sviluppate durante l'emergenza prodotta dalla pandemia copie del diciannove che ha messo in evidenza tra l'altro i vantaggi del distanziamento anche dal punto di vista dell'organizzazione territoriale
Rispetto alla concentrazione propria delle aree urbane
Come si enfatizzano peraltro anche durante il periodo di locata impunito per contrastare la diffusione del cuore paggio
Le aree interne e questo è il punto sul quale mi vorrei soffermare rilievo arriveranno oggi più che mai ampie potenzialità per diventare luoghi di innovazione e di sviluppo sostenibile
Il tema era già stato richiamato all'attenzione nazionale ed internazionale in occasione della Biennale di architettura di Venezia nel due mila e diciotto nel dal padiglione arcipelago Italia
E a cura dell'architetto Mario Cucinella
Che ha dedicato appunto a quei territori spazialmente e temporalmente lontani dalle grandi aree urbane ma detentori di un patrimonio culturale inestimabile
Con una peculiarità che lo stesso architetto definisce pongono l'Italia in discontinuità rispetto all'armatura urbana europea
Per dirla con le parole di Fabrizio Barca
Nell'ambiente nei contesti geografici che caratterizzano le diverse regioni italiane e la promozione delle aree interne richiede azioni multilivello capaci di valorizzare il potenziale di sviluppo economico in termini di capitale territoriale inutilizzato in ogni territorio
Il capitale naturale culturale cognitivo l'energia sociale della popolazione locale e dei potenziali residenti e nonché i sistemi produttivi
Con questo approccio coniugando le politiche sui settori di competenza nazionale regionale e i progetti di sviluppo locale già dal due mila quattordici è partito appunto la SNAI cioè la strategia nazionale per le ali interni
Il cui obiettivo prioritario è intervenuta invertire le tendenze democratiche in atto attraverso la riduzione dell'emigrazione e attraverso all'insediamento di nuovi residenti sia la ripresa delle nascite questo obiettivo a questo obiettivo a livello locale le infrastrutture ferroviarie le reti di comunità come assente per le aree terne sono assolutamente un legame prioritario
Nonché il recupero di ferrovie secondarie come a sette strategico per la rigenerazione territoriale
Il riconoscimento delle aree interne con una questione nazionale d'importanza strategica porta ad identificare nel miglioramento delle loro condizioni di accessibilità
Uno degli assi fondamentali dell'intervento sia in funzione della coesione territoriale
E sia in sia come metodo e di sviluppo economico questo apre una nuova prospettiva anche sul tema delle ferrovie minori
Che possono essere riconsiderate sulla base di parametri diversi da quello che fino a oggi hanno portato alla progressiva decimazione delle linee dei servizi
La stessa metodologia utilizzata nella definizione delle aree interne individua nella presenza di una stazione Silver uno dei criteri che caratterizza un comune o un'aggregazione di comuni come un centro di offerta di servizi quindi è oggettivamente in questo momento nel dove si attuano maggiormente con maggiori risorse anche dal Kerner venne dal fondo complementare sia la linea della strategia nelle aree interne ma sia il piano di riqualificazione dei curdi
Questo è un punto che la riqualificazione delle ferrovie in parte dismessa nel concedente assolutamente essere importantissima per riaggregare quei comuni
E dargli una nuova vitalità
E questo è il non considerare più quelle linee ferroviarie secondarie nei grandi si chi se quindi se evidente secondo determinati standard di servizio lo sarebbe Roma oggi
Dovrebbero essere considerati una risorsa strategica del capitale territoriale da valorizzare in una logica di integrazione tra politiche territoriali e mobilità
Azioni riguarda appunto all'inclusione sociale e azioni di criticità
Sottolinea profilo trasportistico alcune buone pratiche già ci sono in evidenza hanno d'altra parte come modelli digestione innovativi possono avere effetti rilevanti
Di moltiplicazione della domanda anche in contesti a bassa intensità insediativa e ha nel quadro di un avverte integrata rivolta sia ai residenti che i turisti nella realizzazione di sorpassa sottopassi stradali pensiline parcheggi scambiatori interventi a cui si accompagna all'organizzazione dei servizi per un target di utenza
Primi fra tutto il noleggio di biciclette alle fermate e il loro trasporto a bordo dei treni
Per questa diciamo ricordo proprio rispetto alla questione che ora presentato che è minima rispetto al interventi sicuramente in cui parlerete dopo di me ma proprio per questo ho cercato di trovare un'amicizia nell'ambito della interventi infrastrutturali Macchiaioli Perego ripeto nel oggi in Comune
Una questione importante che può accendere le luci in tanti Comuni in tanti Paesi
E potrebbe essere uno uno un tour sul sicuramente una un modo per sviluppare il nostro Paese anche diversamente d'anemia aggregazione in aree strettamente urbane per questo vi ricordo una particolare
Trasformazione che ha avuto appunto una linea di trasporto altoatesino
Che addirittura ha avuto una frequentazione dei tre milioni di passeggeri diventando il modello per la guida equamente o delle altre ferrovia di fuori Roma di fondovalle della provincia quindi sono cose che possono avvenire io spero che siano utili per il futuro per una anche l'ideazione diversa anche della nostra popolazione per Laura Harris una riscoperta
Sia nei piccoli comuni e dei borghi storici che ci permetta di sviluppare in modo sostenibile diciamo sia il trasporto ma anche la nostra vita
Grazie
Bene grazie grazie ringraziamo la sottosegretaria Sartor è che dopo il l'intervento del ministro Giovannini diciamo indicato a Degas tracciato un pochino i contorni dei delle questioni che verranno affrontate nel corso della mattinata
Negli interventi da tavola rotonda nelle relazioni che si susseguiranno indicando un pochino propri problemi le questioni principali sulle quali poi il dibattito si incentra era tra le tra le sollecitazioni venute dal ministro Giovannini
Mi ha colpito particolarmente quella che riguardava che ha riguardato il l'ammenda diciamo la la l'ambizione con la quale le imprese si devono presentare in questo nuovo percorso
Della che tecniche viene delineato con il pm RR da che parte vogliono stare voi non sarà all'avanguardia vogliono stare delle ferrovie e questo sarà sicuramente uno degli argomenti sui quali ci intratterrà alla relazione del presidente di Ance fare Vito Miceli che invitò sul palco per relazioni in ad apertura del congresso prego presidente grazie
Grazie davvero al ministro Giovannini per il suo prezioso saluto ricco di spunti
Benvenuti a tutte e a tutti
E con grande emozioni che vi saluto guardandoli dal vivo e non dalla mediazione di uno schermo alla quali si siamo tristemente abituati nell'ultimo anno e mezzo
Abbiamo rimandato più volte questo incontro ogni volta sperando che il peggio fosse passato perché ci si potesse avviare verso una normalità
E più volte siamo stati costretti a ripensarci perché la pandemia non ci ha dato tregua
E allora nella speranza che questo nostro appuntamento sia soltanto un piccolo squarcio di fiducia vedi superate emergenza
Vi chiedo di alzarci tutti in piedi di osservare un minuto di silenzio
Lo dedichiamo a tutte le vittime del convitto e a chi ha sacrificato anche la propria vita per cercare di guarire chi aveva contratto questo terribile virus
Vorrei sperando di interpretare il pensiero di molti qui fare un'altra dedica ringraziare tutte quelle donne e quegli uomini che hanno lavorato anche nei giorni più drammatici permettendo a noialtri di proteggerci
Parto da quel che è successo perché anche il titolo del nostro convegno delle promesse le speranze che sottintende a parole chiave che fino a qualche tempo fa erano meno importanti
Se di ripresa parliamo momenti alterni e mi muoviamo l'avvio resilienza e sostenibilità sono diventati concetti senza i quali abbiamo imparato di non poter continuare a vivere che parlando di imprese a produrre
Eppure io voglio avere l'orgoglio di dire di fronte a una platea così qualificata
E a ospiti così importanti senza l'intervento dei quali i per il ruolo che in questo momento essi rivestono nulle realizzabile o migliorabile
Che l'impresa Pnr R ha già le sue basi
Il procedimento di qualificazione avviato dal nostro committente referee gestito attraverso regole trasparenti che definiscono un processo oggettivo e non discriminatorio è un modello da imitare
Ance per ha scelto fin dalla sua costituzione nel due mila undici che soltanto gli operatori economici in possesso di questa prestazione possono aderire all'associazione dimostrando nei fatti che è possibile
Tuttavia colpevoli ritardi facili sottovalutazioni comportamenti sbagliati e non censurati continuano a impedire che questo esempio si diffonda perché avvenga quel cambiamento non più rinviabile
Approfitto dunque di poter parlare al governo al Parlamento al nostro committente per eccellenza al sindacato
A chi controlla la sicurezza e al vertice dei costruttori italiani per ricordare in breve che noi di Ance fare della resilienza abbiamo fatto uno dei nostri pilastri perché le nostre imprese che si occupano con professionalità umane e mezzi appropriati
Di manutenzione ferroviaria e non solo sono lì da anni a permettere che si superano traumi che si ponga rimedio a problemi causati da rischi climatici o vetustà dell'infrastruttura
A intervenire quando qualcosa di imprevisto e imprevedibile succede
A rinnovare a potenziare la rete infrastrutturale permette per permettere che con il minimo dei disagi possibili a volte nessuno perché cerchiamo di lavorare nelle ore di fermo del traffico tutto riprenda regolarmente
Ho detto professionalità umane e mezzi appropriati perché questi sono due degli elementi fondamentali che definiscono l'impresa
Tutti noi qui presenti nella distinzione di ruoli e responsabilità dovremmo essere d'accordo su cosa significa impresa
Il codice civile per chiarire chi sia l'imprenditore spiega che è colui che esercita un'attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi
Questa breve definizione giuridica a noi non basta
Bisogna includere ciascuno nel proprio di sinistra la dimensione sociale ambientale ed economica
Perché ogni impresa indipendentemente dalle dimensioni dagli ambiti di attività
E inserita all'interno di un sistema sempre più globalizzato quelle risorse che utilizza in particolare quelle naturali appartengono ad un unico pianeta che tutti dobbiamo impegnarci a salvaguardare ce lo ha ricordato il ministro e noi siamo totalmente d'accordo
E allora se non nel codice credo che tutti noi imprenditori
Dovremmo essere d'accordo nel definire un protocollo di qualità da esibire nel momento della partecipazione a un appalto che tenga conto di progettualità
Organizzazione disponibilità di risorse finanziarie di mezzi di maestranze di tecnici qualificati specializzati formati il tutto accompagnato da un curriculum che racconti qual è la storia di esentare ha cambiato nome o ragione sociale a contenziosi aperti avuto incidenti che hanno messo a rischio la salute e la vita dei dipendenti è fallita oppure sul mercato da venti o trent'anni e mantiene gli stessi lavoratori Belluschi
Una forza di lavoro stabile è garanzia di qualità che significa che l'imprenditore ha investito i mezzi all'avanguardia e sulla preparazione la professionalità dei dipendenti
Gli associati di Ance fare hanno già iniziato questo percorso che sono orgogliosi di possedere come già detto quelli quesiti di qualificazione che nella che nostro committente Refice chiede e sono qui a proporre che la qualità e il curriculum d'impresa azione elementi indispensabili per competere in un orizzonte di sostenibilità che dobbiamo darci come i Paesi come Europa come il mondo oserei dire
Perché soltanto se tutti perseguiamo lo stesso obiettivo corriamo infelice rischio di realizzarlo
So che quello che sto dicendo può affascinare preoccupare allo stesso tempo perché in un Paese paralizzato dalla burocrazia
Ogni atto o documento certificazione si aggiunge una morì inutile incomprensibili di di altri documenti certificazioni
Ogni anno le imprese italiane sopportano un costo di oltre cinquantasette miliardi tre punti di PIL
Solo per la gestione dei rapporti con la pubblica amministrazione e non è pensabile che la burocrazia si velocizzi soltanto di fronte alle emergenze
Derogare alle leggi anche se di fronte a situazioni di eccezionalità non può e non deve diventare la prassi
L'iter burocratico che comincia dalla programmazione finisce con la realizzazione effettiva di un'opera va ripensato in nome dell'efficienza della trasparenza e della certezza di una rete regolamentazione snella a sostegno del mondo produttivo
Noi perseguiamo una normalità sorretta da una regolamentazione chiara ed efficace che abbiamo grandi aspettative e anche qualche preoccupazione nei confronti della riforma della pubblica amministrazione prevista dal PM
Bene la messa in parallelo e non in sequenza della richiesta di parete ma le procedure derogatorie si aggiungono a quelle in atto producendo un datore di norme in cui è difficile orientarsi
Per i lavori pubblici bisogna guardare a sette quadri normativi
Quel che ancora resta del codice dell'ISE il codice dei contratti pubblici le linee guida dell'ANAC il decreto sblocca cantieri il decreto semplificazioni due mila venti il decreto semplificazioni due mila ventuno le norme europee
Il disegno di legge delega per l'aggiornamento del Codice degli appalti appena passato al consiglio dei ministri e a cui ha fatto cenno il ministro Giovannini
Va in questa direzione quando affronta il tema della semplificazione del sotto soglia e la riduzione dei tempi di gare ma aspettiamo il passaggio parlamentare per esprimere un giudizio definitivo
Così mentre invochiamo interventi di chiarezza non saremo di certo noi a sfondo sponsorizzare deregulation semplificazioni che mettono a rischio non soltanto la sicurezza delle opere ma anche quella di chi queste opere con il proprio le loro le realizza
Per questo vogliamo esprimere la nostra soddisfazione per lo stralcio del massimo ribasso che confidiamo venga definitivamente archiviato
Lo abbiamo detto più volte in tutte le sedi davanti a tutti gli interlocutori che oggi torno a ringraziare
E che abbiano voluto al nostro incontro servono una serie di garanzie perché il mercato possa essere omogeneo nell'assegnazione degli appalti soprattutto quelli pubblici perché la competizione debba basarsi sull'affidabilità
Per questo non possiamo tollerare che le gare siano vinte da chi attua di fatto il massimo ribasso
L'ente che indice una gara si sa già indica un prezzo di mercato tenendo conto di quello che chiedi di realizzare come si può allora pensare che legalmente si possa risparmiare fino al quaranta per cento
E invece assistiamo a competizioni per assegnazioni dei lavori nelle quali l'offerta tecnica perde qualsiasi importanza
Per la parte economica arriva a valere trenta quaranta punti su cento
Cosa significa questo significa che aggiudicarsi l'appalto potrebbe essere chi è disposto accedere su tutto dal rispetto della sicurezza alla qualità dei materiali e all'efficienza della strumentazione
Sarebbe facile ovviare a tale struttura introducendo banali calcoli matematici correttivi della determinazione del punteggio con una regola che dia l'offerta economica al massimo il dieci per cento del punteggio per l'assegnazione di uno
Questa battaglia non ci vede uniti lo so
E scusate il paragone ma mi pare di trovarmi nell'incomprensibile disputa che abbiamo vissuto in questi mesi di pandemia quando la polemica la polemica politica e non solo sia alla si alimentava dell'antagonismo tra salute e lavoro
Le scelte fatte pur con il dramma di molte molti che non hanno potuto scegliere hanno perso salute lavoro ci hanno dimostrato che non può riprendere il secondo se non si salvaguarda la prima
E per questo sono siamo pronti a fare la nostra battaglia e a cercare alleati affinché la ripresa non poggi sull'assunto del lavoro a qualsiasi costo
E per dimostrarlo ribadiamo la nostra soddisfazione per la firma da parte del ministro Orlando del decreto attuativo che definisce un sistema di verifica della congruità della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili
Quello che noi riassumiamo in turco di congruità
Se non diventa un ostacolo è uno straordinario strumento di lotta contro il lavoro nero è un altro elemento di distinzione nel selezionare le imprese di qualità
Chiediamo prima di tutto al vertice dei costruttori italiani alla politica alle stazioni appaltanti al sindacato i fari ognuno la propria parte perché quella crescita di PIL previsto ormai da tutti Bankitalia Commissione UE OCSE fonde monetarista
Che dovrebbe raggiungere e forse superare un più quattro virgola sette per cento sia una ripresa di qualità prodotta da imprese di qualità
Avendo di fronte può comunque potendo interloquire con i decisori politici con il nostro committente con l'agenzia della sicurezza
Con il sindacato e con il vertice dell'ASS de dei costruttori italiani vorrei poter lanciare successione suggerimenti e persino qualche richiesta che però vadano nella direzione di quella realizzazione dell'infrastruttura sostenibile che abbiamo richiamato nel titolo del nostro incontro
Cito il ministro Giovannini che anche stamattina voluto ribadire come soltanto la sostenibilità insieme ambientale economica sociale istituzionale possa portare i risultati attesi
Sì dunque ministro noi siamo una di quelle componenti della società che non ha scelto di stare in retroguardia siamo e resteremo in quella che lei ha definito frontiera positiva
E allora
Proprio a lei all'intero governo al parlamento chiediamo che le imprese Ance fare possono partecipare alla realizzazione del PM
La manutenzioni rinnovi potenziamenti che sono il nostro core business non è non poteva essere il cuore del piano europeo che nasce dalla tragedia del Covip e dalla presa di coscienza collettiva che tutti abbiamo bisogno di tutti per poterci proteggere per ripartire
Ma la transizione ecologica
La tutela del territorio la mobilità sostenibile non si realizzano soltanto con le nuove opere pure necessaria in un Paese come il nostro che sconta anni di paralisi
Senza dovere elencare le opere previste dal Piano consegnato a Bruxelles sottolineo che tra risorse vuole nazionali da qui al due mila trenta sono disponibili oltre quaranta miliardi per la nostra rete ferroviaria
Ribadiamo
Che calibrare legare nel modo giusto in cui protagoniste possono essere anche le medie non soltanto dei grandi imprese
Permetterà al Paese anche con il contributo dell'impresa e Ance fare di vincere quella sfida che come ha detto il presidente Draghi non possiamo perdere
Al nostro appello lanciato fin dalla prima lettura del PM R.
Si è aggiunto l'autorevole sostegno del presidente Anci di Ance che nei giorni scorsi ha ribadito l'importanza che tutte le imprese di costruzioni siano coinvolte nella sfida che deve portare a completamento delle opere
Entro il due mila ventisei
La nostra associazione nasce ormai dieci anni fa con l'obiettivo di creare un sodalizio tra le imprese che operano prevalentemente nel settore ferroviario e perciò vivono problematiche complesse hanno organizzazione strutture diverse da altri settori
Occupiamo tre mila detti ed esprimiamo un fatturato annuo pari a uno virgola otto miliardi di euro
Nel corso di quest'ultimo decennio non siamo cresciuti tutti non soltanto dal lato economico e patrimoniale ma soprattutto in professionalità tecnologie capacità progettuali
E questo ci fa essere una realtà virtuosa nel campo delle costruzioni che invece ha patito una forte crisi
Un dato su tutti
Il novantasei per cento dell'impresa di costruzioni italiane fattura meno di un milione di euro e da meno di cinque dipendenti e associati di Ance Sensi conducono tutte nel restante quattro per cento
Dopo aver parlato alla politica ci rivolgiamo al nostro committente Rete ferroviaria italiana
E dunque al nostro interlocutore con il quale vantiamo consolidati rapporti di stima e fiducia
Torniamo a chiedere continuità di lavoro e programmazione
Abbiamo già parlato di sicurezza a proposito di massimo ribasso in Turchia ma avendo qui con noi vertici di asfissia
Mi permetto di chiedere che il gruppo di cui facciamo parte ineseguite per la gestione dei lavori all'armamento dal corpo stradale metta in campo insieme ad altri quella sinergia tra tecnologia e controlli e sanzioni che porti davvero l'obiettivo incidenti zero che persegue referee e che tutti a cominciare dall'impresa Ance fare auspichiamo si raggiunga
Rfi si chiede Mutti e bici qualificazione per a metterci a partecipare alle sue gare
Noi chiediamo che questo sistema sia ulteriormente potenziato
E che venga valorizzato quanto effettivamente svolto dall'impresa nell'ambito della qualità della sicurezza espressa dell'entità dei lavori della loro complessità delle tecniche utilizzate
Non ultimo l'esecuzione contemporanea di più cantieri complessi
Con Neri riconoscimento di premialità nella valutazione delle stesse imprese sia nell'ambito dei sistemi di qualifica che nelle gare
Con il sindacato con la Fillea che qui con noi abbiamo avviato da tempo un dialogo per la qualità del lavoro un dialogo importante perché la crescita del Paese non può avviarsi in un clima di conflittualità tra impresa e sindacato
Dopo questi drammatici mesi di blocco e chiusura ora credo sia necessario avviarsi a una normalizzazione
Proporre ammortizzatori sociali in situazioni difficili e necessario ed ha permesso per esempio in questo anno e mezzo che la crisi sanitaria non diventasse crisi sociale ma e credo lo sappiamo tutti
Riproporre sine die sussidi non aiuta né l'Italia né sussidiati
Ben vengano dunque nel Pnr R. quelle clausole che favoriscono l'assunzione di donne giovani come obiettivo generale ma come immagino concordiate vanno previste
Obbligatoriamente e presto linee guida applicative che tengono conto delle specificità del nostro settore
Perché è difficile a vere delle operaie nei cantieri edili
Approfitto però di quest'occasione per chiedere al sindacato di condurre con noi una battaglia contrattuale
Attualmente le nostre imprese aderiscono al contratto nazionale degli edili
Che prevede poi che ogni impresa completi con gli integrativi provinciali
Nel territorio dove ha sede
Ci troviamo così contanti integrativi diversi che differenziano lavoratori che prestano la stessa opera
Non mettiamo affatto in discussione il contratto nazionale che se si ritiene possiamo rafforzare ma chiediamo che una parte dell'integrativo sia prettamente ferroviario questo non per risparmiare ma per salvaguardare specificità e professionalità
So bene che non basta un amo lanciato un convegno perché questo succeda ma basterebbe che il primo mattone venisse posto proprio qui
Chiudo da dove avevo cominciato e mi rivolgo al Presidente dell'Associazione nazionale costruttori di perché io so che uno dei suoi obiettivi e quello di riqualificare la parola impresa
Ma perché sia così ci vuole una presa di coscienza collettiva è un'azione di chiarimento che porti a ripulire l'elenco chiedendo chi vuole definirsi impresa di costruzioni di adeguarsi a quei canoni indispensabili di qualità e serietà senza i quali la missione non è permessa
Se questo è un proposito comune credo potremo raggiungerò lavorando insieme dall'interno dell'ANCI
Scusate l'ho fatto un po'lunga in questo periodo non abbiamo chiesto ma abbiamo cercato di dare perché di questo c'era bisogno non abbiamo alzato la voce ma sommessamente suggerito soluzioni ora però chiediamo che alcune gare d'interesse ferroviario previste nel Pnr R. sino dimensionate per permettere alla partecipazione delle imprese ANCI fuggì
Di semplificare davvero e non soltanto per le opere del PNR e non soltanto fino al due mila ventisei
Di predisporre nella legge di bilancio in maniera strutturale delle somme
Destinate alla manutenzione al recupero statico la messa in sicurezza delle opere civili compartimenti particolare riguardo alla sede ferroviaria ai dissesti al rafforzamento dei punti al consolidamento adeguamento delle gallerie
Con l'obbligo di spenderli nell'anno di esercizio
Intervenire subito sul caro materiali perché l'aumento delle materie prime mette a repentaglio l'impresa
Questa situazione deve essere presa in carico dal Parlamento dal Governo e magari anche dall'Europa
Ora finisco
Veramente
E siamo pronti insieme a tutti gli associati a far tesoro di quello che ascolteremo per partecipare insieme a questa scommessa
Per il pm RR e dopo il PNR perché come oggetti come ho detto
Giochiamo ora ma se vinceremo avremo un futuro migliori essi che ne abbiamo bisogno grazie
Fossero nelle nostre la
Dato
Nell'ambito della discussione
Giudice la prova
Presidente insomma della
Senta buongiorno
Presidente parità
Ecco presidente Bongiorno
Buongiorno a voi io mi sentivo benissimo passo forse voi avete avuto qualche difficoltà ad ascoltare quindi di rinnovo i miei saluti peraltro mi scuso di non essere presente fisicamente ma una serie di impegni concomitanti hanno reso indispensabile che utilizzasse ancora questo strumento del collegamento che in realtà tutti auspichiamo ora di usare molto meno perché incontrarsi persone ovviamente molto più piacevole e anche arricchente
Io vorrei iniziare questo saluto ringraziando moltissimo della relazione Vito Miceli
Presidente Miceli ha fatto una relazione che definirei non solo condivisibile su tutti i punti toccati ma anche intrisa di un orgoglio di una forza chiama davvero è arrivata moltissimo ecco almeno alla sottoscritta
Perché credo che questo sia un momento in cui anche loro buio delle imprese italiane che hanno la necessità di ripartire
Di recuperare il lavoro e il tempo diciamo di di difficoltà abbiamo vissuto durante questo hanno abbondante e credo che sia davvero molto molto importante you questo ottenne e il tema da cui voglio partire perché la vicenda della panna Iniesta propriamente un'enorme tragedia ma da un certo punto di vista ha consentito nella drammaticità di fare emergere anche una realtà del Paese
Che non vuole vivere di assistenza che non vuole vivere di sostegni ma che vuole invece recuperare in via Sicilia in fiducia nel futuro se noi li avvolge Simoni nastro o anche solo a due anni fa
Noi eravamo immersi in una discussione nazionale antipolitica in cui diciamo prima leva una maggioranza di forze politiche contrarie
Per esempio allo sviluppo e alle infrastrutture una forte opposizione a opere nevralgiche per il Paese e l'idea che con il reddito di cittadinanza si potesse davvero risolvere il problema del futuro del Paese
Questa questa cosa non esiste più diciamo questo dibattito è sostanzialmente un dibattito rientrato anche grazie a alla forza
Chi è invece gran parte delle degli schieramenti politici hanno messo in campo per aggredire le questioni che avevano portato a questa diciamo cultura prevalente
è chiaro e se le opere nel nostro paese non si vedono mai perché i tempi di realizzazione delle procedure burocratiche quello che come dire Miceli a detto il tre per cento del PIL in procedure legate all'acqua amministrazione
La sfiducia nei confronti del progresso la pubblicità degli investimenti in opere infrastrutturali si alimenta e quindi prendono vigore le teorie del non nel mio giardino
L'idea che ogni volta che realizzi un'opera
Ci debba necessariamente essere una fattore corruttivo dietro diciamo la realizzazione di quell'opera l'idea che si possa risolvere ripeto il problema economico di questo Paese con i sussidi o con l'assistenzialismo
E questa diciamo è come dire il grande male in cui in questi mesi abbiamo rubato a dare delle soluzioni che fossero efficaci anzitutto lavorando sul tema delle regole lavorando sul tema della semplificazione e della velocizzazione delle opere nel nostro Paese
Ovviamente l'occasione del PM RR è stata diciamo un'occasione dalla quale non potevamo quest'scegliere l'Europa ci dice che quelle opere quelle diciamo risorse devono essere realizzate entro il due mila venti sei essere messe a terra entro il due mila ventisei
E se noi facciamo un conto di massima partendo anche subito abbiamo davanti due mila giorni l'unica giorni in cui noi dovremmo spendere circa cento milioni al giorno a una cifra enorme senza precedenti è chiaro che per assolvere a quella funzione noi abbiamo bisogno di regole diverse abbiamo bisogno di superare quello che viceversa ha ricordato e cioè e i doppioni tra le norme che sono state costruite anche successivamente al codice degli appalti sblocca cantieri stratificazione uno semplifica nei due città la verità e che il Pnr R sia stato redatto dal governo Draghi porta una differenza sostanziale rispetto a quello abbozzato dal governo percipiente e cioè l'individuazione precisa di riforme molto serie
Che riguardano tutte le fasi di realizzazione di un'opera
Livello delle progettazioni livello autorizzativo ricorsi quindi fase diciamo patologica legata ai ricorsi e vere e proprie
Diciamo appalto dell'opera
Condivido l'idea e non lo dico diciamo per l'invito che mi avete rivolto che graditissimo che qui è stata riforma che vale per il Pnr aree che sostanzialmente riporta la le normali la norma italiana in coerenza con le direttive comunitarie
Sia diciamo una norma che non valga solo per il pm RR ma per tutte le opere del nostro Paese perché ovviamente questo significherebbe semplificare significherebbe velocizzare e significherebbe avere la possibilità davvero di recuperare in termini economici il il terreno perduto
A ripeto questo tema diciamo delle riforme è molto molto importante che vada di pari passo con il tema degli investimenti centonovantuno virgola cinque miliardi più trenta miliardi del fondo diciamo complementare non possono essere spesi se non ci sarà quella capacità di attuare delle riforme che sono inserite dentro diciamo il modello Draghi presentato all'euro
è chiaro che a questo bisogna accompagnare poi una capace
Ripartizione delle risorse nei settori nevralgici demolito qui avete diciamo toccato due aspetti che a me premono moltissimo
Prima stecca quello delle manutenzioni perché la nostra è una nazione che ha avuto una difficoltà molto forme te in termini di manutenzione per due ragioni il tema diciamo legato più alla parte autostradale uno scarso controllo
Nella parte del pubblico e un investimento
Non adeguato da parte diciamo del privato e come dire
E l'altro tema è l'adeguatezza del perimetro delle manutenzioni a dispetto alla fragilità del nostro Paese che non dimentichiamolo mai è un Paese molto particolare dal punto di vista climatico come dal punto di vista diciamo geografico
Quindi noi dobbiamo lavorare moltissimo
Su questo tema perché un via a mente le nostre infrastrutture saranno messe in salvo solo se noi avremo la capacità di lavorare per esempio ordina programmazione contro il cambiamento climatico
Con adeguate risposte in termini diciamo di manutenzioni e una costante programmazione che deve ovviamente essere fatta
Dagli enti preposti
Qui fra tra diciamo nella platea c'è l'amministratrice delegata di Rfi verrà Fiorani cui ho parlato moltissimo di questi temi nei mesi precedenti mi pare diciamo che appare di HP ci sia un'attenzione straordinaria questa padre anche una capacità fatemi dire
Dovuta certamente diciamo a a tanti aspetti ma anche al fatto che verrà piranha portatore tra la sua competenza anche un'angolatura che a questa delle donne dentro diciamo la realtà di Rfi che io apprezzo moltissimo e che credo diciamo
Come ho detto anche ieri in un'altra occasione debba essere sempre più la presenza costante forte nell'ambito delle infrastrutture dentro il Pnr RC sono questi investimenti perché noi apriamo Investimenti sia nella parte rinnovo del materiale rotabile sia per quanto riguarda il tema della transizione energetica quindi diviso diciamo dell'idrogeno
E come dire di tutte le tecnologie più avanzate perché c'è un forte investimento nel settore della digitalizzazione e questo significa avere una capacità di controllo e di manutenzione molto più ampio perché come dire e c'è un investimento nella parte infrastrutturale in senso classico
Quindi grandi investimenti al nord ma anche grandi investimenti al Sud e non solo sull'alta velocità ma anche sul tema dei collegamenti ferroviari regionali e dell'ultimo miglio per quanto riguarda soprattutto il tema delle realtà puntuali che hanno dato sicuramente una buona prova di resilienza in questa fase difficile della vita del Paese
E condizioni quindi come dire a questo punto cominciano ad esserci tutte regole efficaci investimenti significativi Buoni maggiormente in grado di realizzarli
E la volontà di un forte coinvolgimento dell'impresa se che abbiano come appunto sottolineava presidente Miceli tutti critiche quindi qualità curriculum d'impresa che sono richiesti in queste occasioni
Ciò significa che noi siamo sulla strada giusta ma per perseguire questa strada e per arrivare davvero l'obiettivo noi dobbiamo costantemente pare lo stato di avanzamento del Pnr acque e lavorare perché quelle regole valgono diciamo per quella quantità di risorse valgano anche verrà il resto degli investimenti che vengono libera proprio per lo spostamento di opere nell'ambito del Pnr R. ma anche diciamo per gli investimenti in più ci saranno dal bilancio dello Stato e da contratto di programma di Rfi
Come Parlamento naturalmente siamo sempre molto attenti alle istanze che vengono dal mondo dell'impresa ci sentiamo in qualche modo alleati
Di una realtà anche quella ferroviaria spiana questa fase appunto anche moltissimo una situazione di crisi ma che ha dato buonissima prova di ripresa
Mi riferisco infine e davvero su questo più dopo anche all'osservazione che il presidente Miceli faceva in riferimento diciamo alle norme introdotte sul turca e quindi diciamo sulla quantità diciamo di personale che deve essere coinvolto nell'ambito diciamo di lavori importanti credo che sia stata una norma giusta
Mi auguro su questo diciamo ci sarà ovviamente un'attenzione da parte di tutti noi che sia una norma ovviamente e vada nel senso del miglioramento della sicurezza gliela miglioramento della sicurezza anche sulla vita e lavoro ma al tempo stesso non sia un eccessivo irrigidimento che possa in qualche modo mettere in difficoltà ma che vada sempre applicata con un atteggiamento come dire di grande comprensione anche della flessibilità necessaria in questo tipo di lavori
Ho un questo davvero vi ringrazio dell'occasione dell'invito i vi rinnovo la disponibilità parte commissione Trasporti e io rappresento in questo momento a continuare un lavoro insieme che l'interesse del Paese e soprattutto nell'interesse della crescita per le nuove generazioni che devono trovare questa nostra realtà un'occasione importante il per mansione e di valorizzazione dei propri talenti e delle proprie capacità grazie a tutti
Ringraziamo alla presidente della commissione Trasporti della Camera Raffaella tight andare da apprezziamo le le sue sollecitazioni soprattutto apprezziamo il il segnale che è venuto dalla dal Parlamento dalla commissione del trasporti del Parlamento siamo sulla strada giusta con l'accentuazione con la sottolineatura dell'attuazione delle riforme per le quali il governo si è impegnato rispetto a a Bruxelles appena attuare appunto nei dettagli tutti i passaggi previsti richiesti per ottenere le risorse delle Pnr R.
Iniziamo la nostra tavola rotonda con i i soggetti di personaggi rappresentanti che il presidente mi cede a un pochino coinvolta nella sua relazione introduttiva al ai a ognuno dei quali ha rivolto delle delle richieste delle sollecitazioni alle quali sentiremo le le risposte iniziamo con la dottoressa vera Fiorani amministratrice delegata di Rfi più volte chiamate in causa nel corso della mattinata da lei se attendo risposte interessanti e importanti per tutto il vostro settore
Due tra i Tantra recante indicazioni venute dal dibattito da mattinata due mi sembra un pochino quelle sulle quali a mio avviso si potrebbe un pochino concentrare la la la sua le risposte che le vengono diciamo richieste
La digitalizzazione e la sicurezza dei cantieri dei lavori e elemento centrale del del dell'impegno dei già di Rfi che prosegue su questa strada prego
Parlassi salve
Buona mattinata tutti
Alla digitalizzazione sicurezza sono due pezzi del nostro piano di investimenti che trova il Pnr R gli elementi strategici sui quali sui quali fondarsi io prima di scendere nel dettaglio se mi consente vorrei fornire un quadro di riferimento del nostro piano investimenti perché parlo di piano investimenti non solo di Pnr R. perché come si è capito dagli interventi anche della sottosegretaria si sono aggiunti pezzi di risorse finanziarie importanti
All'interno di un percorso che ha visto la sua base strategica nell'indirizzo di sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria recate dal pianale Verre
Quindi noi gestiamo un piano pappa oggi diciamo con la situazione finanziaria nuova il piano di investimenti di Rete regolato dal contratto di programma che andiamo a a sottoscrivere vale circa centocinquanta miliardi
Di questi settantacinque miliardi li abbiamo persona attività in corso che non vanno dimenticate perché i piani errare si innesta su un piano di attività che noi già abbiamo importante significativo perché sta camminando dei settantacinque rimanenti e che quindi fanno base al programma di investimenti direte sancito appunto da contratto di programma trenta due circa arrivano con che ne avrebbe risorse nazionali
E quindi parliamo di un importantissimo a Appiano di attività
Che noi dobbiamo gestire per il quale
Tutto di tutto questo piano risponde alla logica strategica del pianale Berra che ha voluto come sapete
Bari Centrale sull'impegno dello sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria gran parte delle risorse del piano di investimenti del PNR stesso per fare solo un paragone
Interni stretti di risorse nazionali nuove e comunitarie nuove arrivano circa trentadue miliardi nuovi appunto quelli che citavo prima la strada
Nello stesso momento ha avuto mezzo milione di eh mezzo miliardo di euro quindi il rapporto tra l'investimento stradale recato a dalla dalla dall'assetto strategico del PNR R e la ferrovia abissale
Questo significa che c'è per parte nostra un lavoro incredibile da mettere a terra
Perché incredibile perché per darvi un'idea noi dobbiamo al due mila ventitré raddoppiare la produzione annua di lavori
Ne quest'anno stiamo a atterrando su circa quattro miliardi e sei quattro miliardi e sette di lavori eseguiti quindi di cantieri che stanno producendo
Attività che poi concretamente sommate a quelle di tutti gli anni porteranno le opere nasce a essere completate e non nell'arco di due anni dobbiamo arrivare a quasi nove miliardi quindi lo spazio per lavorare
Non sarà non è ridotto a uno spazio per lavorare enorme e questo è un dato di riferimento che pregherei tutti di teneramente quindi dobbiamo raddoppiare la nostra capacità e la nostra capacità come rete ferroviaria e la capacità di ingaggiare voi e gli altri
Appaltatori che fanno parte del panorama a completo delle del dell'insieme della forza imprenditoriale perché certamente non siamo noi che realizziamo quelle opere
E siete voi che le dovete realizzare
E molto complesso perché li dobbiamo mettere a terra con dei sistemi che si stanno evolvendo che si stanno semplificando ma che comunque come sicuramente voi sapete il il l'intervento del pro del ingegner Micelli ingegnere
No ha chiarito c'è sono norme che vogliono semplificare ma le norme vanno studiate perché tu lady di applicare le devi rendere operative
E questo ha un suo tempo sono nuove sono semplificate male devi le devi tradurre in atti concreti gestionali questo lavoro dove ci siamo già ampiamente applicando
Abbiamo peraltro avuto già i primi risultati positivi perché abbiamo immediatamente attuato gestiamo reso operative le norme semplificative della procedura degli appalti
Queste norme ci hanno consentito di essere molto più veloci nell'assegnare gli appalti proprio negli ultimi due settimane importanti di importantissime dimensioni che avrebbero richiesto dei tempi sicuramente molto più lunghe
Ma queste norme in tutti i loro profili vanno studiate e vanno applicate ci stiamo esercitando da settimane per capire come funziona il dibattito pubblico se ci sono proprio ora istituzioni si tutti istituti quindi il tema delle norme in tema che esiste
Dobbiamo affrontarlo secondo me con uno spirito positivo di fare in modo che ci aiutino a fare meglio a questo vi aggiungo anche tutte le norme che non sono stati citati dei commissariamenti che comunque sono poteri dati a figure noi avremo abbiamo sedici progetti commissariati già e mi arriva altri quindici proposti che sono come vi fate sono la camera come proposta alle ai due rami del Parlamento quindi arriveremo a vere trentuno Progetti commissariati con trentuno commissari che hanno dei poteri particolari che si devono innestare nel meccanismo del sistema delle norme semplificate che è che noi voi vedete dai decreti che si stanno Mammano Mammano dica grande punto di forza di quest'organizzazione che i commissari ferroviari sono praticamente tutti i dirigenti direte che significa che utilizzeranno quei poteri
Utilizzeranno l'organizzazione della società che noi abbiamo e noi siamo enormemente potenziando l'organizzazione della società significa tutte quelle competenze tecniche
Anche tramite la nostra società di ingegneria legali finanziaria delle procedure degli acquisti di cui la società è già dotata e che quindi mette a disposizione di questa attività commissariale in maniera diretta verso queste queste figure quindi questi super poteri saranno poteri che noi useremo
Per raggi con concorrenti in maniera concorrente con le altre norme che ci sono state messe a disposizione per raggiungere l'obiettivo che deve essere un obiettivo comune di non bucare evidentemente le scadenze del mio questo sicuramente una cosa che dobbiamo coniugare compito della stazione appaltante coniugare questo
Fu questo concetto molto importante che è stato più volte citato quando parliamo di infrastruttura sostenibile infrastruttura ferroviaria per sua natura palle perché fatto sporto furori ferroviarie considerata l'infrastruttura più sostenibile di tutti
Di tutte le altre e quindi noi il solo fatto che realizziamo Investimenti che portino persone sul treno generiamo sostenibilità
P generiamo uno chef modale uno spostamento modale dalla strada alla ferrovia che fa sostenibilità però non è affatto sufficiente questa cosa quindi il modo in cui la dobbiamo realizzare questo piano di investimenti
Secondo tutti diciamo i grandi approfondimenti che noi abbiamo avviato dentro Rete sci rende obbligatorio una grande attenzione agli aspetti della sostenibilità sociale dei nostri investimenti inteso come rapporto con gli stakeholders rapporto
Quei territori che noi partiamo rapporto con i lavoratori
A anche delle prese come le vostre che che lavorano sui nostri sulle nostre sui nostri appalti
Lo spazio ripeto di manovra per tutte le tipologie di imprese e molto rilevante nel secondo panel questi elementi di dettaglio verranno resi resi noti alla platea diciamo nelle elaborazioni che noi abbiamo già cominciato a fare
La digitalizzazione rappresenta un elemento diciamo la digitalizzazione perdente è un pezzo importante del Pnr RR che chiamiamo piano tecnologico direte che il grande piano a della tecnologia della rete messe che in vede un finanziamento di quasi tre miliardi per gli interventi che implementeremo sulla rete nazionale fino al due mila ventisei
E poi piano che poi proseguiremo fino al due mila trentacinque Anna al termine del quale due mila trentasei scusate annota mia il quale rete avrà implementato Larry gli ammessi su tutti i sedici mila chilometri di linea
Quindi dotando quindi l'asta la la la ferrovia italiana di una di una
Capacità a innovativa nel gestire il proprio traffico i propri servizi veramente molto importante
Dal lato della sicurezza dicevamo a la sicurezza Perret è sempre stato come sapete un cardine noi abbiamo la sicurezza del lavoro e la sicurezza dell'esercizio la sicurezza ambientale
è un cardine e noi abbiamo siamo ovviamente perseguendo anche anche sotto l'egida per la parte la sicurezza dell'esercizio della della della sfilza una percorso molto diciamo impegnativo sulla cultura della sicurezza
Che tra l'altro stiamo estendendo a ai nostri appaltatori noi vi stiamo per chiedere di partecipare un progetto con noi un progetto che potremmo fare in maniera sperimentale fino alla fine dell'anno legato alla sicurezza del lavoro dei delle Poste organizzazioni e quindi fra poco di credo che stasera quando dove l'Ufficio vi manderò manderò una meno alle associazioni di categoria per chiedervi di partecipare con noi a questa fase sperimentale di questo progetto di sicurezza sicuri insieme
è un progetto che ha la finalità di fargli sapere quindi ne facciamo outing e vi vogliamo raccontare noi come leggiamo la sicurezza dei cantieri è una cosa molto rilevante la sicurezza del lavoro come la leggiamo noi come la viviamo come l'abbiamo organizzata e come la stiamo affrontando e chiediamo a voi di venirci dietro con le vostre organizzazioni facendo un percorso comune di tipo sperimentale e volontario quindi nulla che sia obbligatorio ma che l'arrivo poi a quello che il presidente accennava a Schio che era insieme ad altri elementi sul sistema di vendor rating al quale noi stiamo lavorando perché le gli elementi di cui qui faceva riferimento al presidente cioè il fatto di poter disporre di elementi pregnanti ed elementi di valutazione premianti per quelle aziende che presentano le le caratteristiche più di maggiore diciamo affidabilità di maggiore cocca capacità di gestione di situazioni complesse di maggiore attenzione alla sicurezza e quant'altro quindi i parametri saranno sole fase diciamo di analisi si otterranno in un vero e proprio sistema di vendor rating ci stiamo lavorando e quindi sulla parte della sicurezza del lavoro questa attività sperimentale si collegherà anche alla all'attività all'attività di vendor rating
Per l'azione grazie
Grazie alla dottoressa Fiorani amministratrice delegata di Rfi la la parte conclusiva del suo intervento
Si è concentrata sulla sicurezza sul tema della sicurezza tema sentito centrale importante per tutti noi per tutti operatori del settore e questo mi dà l'occasione di coinvolgere nella nostro
Ecco qui forse va meglio nel nostro dibattito il direttore generale di anzi fissa Domenico De Bartolomeo
L'agenzia nazionale che vigila sulla sicurezza delle ferrovie delle infrastrutture delle strade delle autostrade decine e decine di migliaia di chilometri stradali e ferroviarie sui quali il suo organismo deve deve guardare deve controllare verificare
Qual è l'impegno della della dell'agenzia dottor Di Bartolomeo in queste in questi frangenti con il Pnr allora de buongiorno a tutti devo fare qualche piccola premessa
Innanzitutto io vengo da una famiglia di ferrovieri mio nonno Domenico si chiama come me per cui mio padre era benemerito dalla rotaia per cui io sono nato nella ferrovia quando arrivava la Befana io giocavo con i trenini
Poiché
Laureato in ingegneria ho deciso di fare il vigile del fuoco per Cuper quarant'anni sono stato operativo nel corpo nazionale dei vigili del fuoco fino ad arrivare agli ai più alti livelli del corpo
Nel corpo sono sempre stato operativo
Ed ora son mettendo a fuoco da vigile del fuoco ovviamente
Le parole dette da dal ministro che ringrazio per la scelta non tanto per la mia persona ma per un appartenente al corpo nazionale nei colloqui ultimi quarant'anni ha visto degli scenari incidentali anche piuttosto importanti
Ho capito che parla di trincea quindi probabilmente voleva una sicurezza che fosse non solo la sicurezza sulla norma che ci sta ci sta bene tutta precisa ma una sicurezza che arrivasse anche in campo come del resto nei vigili del fuoco siamo abituati a fare e quindi per questo ringrazio veramente ministro lì per lì avevo pensato ma io sto tanto bene a fare il vigile del fuoco anche perché fare il vigile foga qualcosa che si sceglie
Per passione non per professione e ora mi ritrovo dopo quarant'anni a occuparmi di di ferrovia quindi ho ripreso in mano il mio trenino però al di là di queste osservazioni
Tutte mire tutte personali
La ferrovia sicuramente qualcosa che mi dà un senso di di sicurezza perché la ferrovia comunque una sua è un'istituzione che che funzioni in termini di sicurezza perché possiede una sicurezza intrinseca
E perché io ho potuto vedere in queste poche settimane
Alla guida di hanno uccisa ho potuto notare anche con l'aiuto dei miei collaboratori dei dirigenti che mi affiancano che il sistema ferroviario è molto molto proceduralizzato per cui non si muove una virgola se non c'è una procedura scritta la cosa che mi ha colpito favorevolmente e che le procedure generalmente vengono rispettate
E quindi ritornando un po'al mio passato di qualche mese fa quando viaggiavo dal Friuli Venezia Giulia a a Roma ne nei week-end erano lì a Trieste
Pensavo al treno come un qualcosa
Che mi poteva dare una tranquillità mi spiego meglio quando viaggiamo in aereo arrivavo stressato Manno stanco qualche volta bisogna andare in macchina
La macchina messa in cave messe Sava e a un certo punto ho deciso di prendere il treno
Devo dire dopo tanti anni ho trovato veramente natura una una una soluzione la più comoda in assoluto perché mi consentiva di lavorare e mi sentivo sicuro non Missere Sava non perché l'aereo non sia sicuro ma comunque insomma siamo sempre sulle nuvole
Allora dicevo detto tutto ciò e che vuol dire che la che nella del mondo della ferrovia tutto è perfetto beh forse sicuramente no anche perché da vigili del fuoco
Mi sono imbattuto in alcuni aspetti della sicurezza ferroviaria che secondo me sono da riguardare con particolare attenzione
E mi riferisco in particolare allegare Rie sferrò viarie ai viadotti ferroviaria i ponti eccetera eccetera perché la problematica delle infrastrutture stradali e non è che non va tenuta in debita considerazione nel settore ferroviario non è che perché abbiamo sistemi tecnologicamente avanzi anti
Riusciamo a fare sicurezza e basta
L'incidente io leggevo prima dice ma il l'incidente zero bell'incidente zero molto bello rischio zero però sappiamo bene non segnavamo noi vigili del fuoco tantissimi anni fa il rischio zero non esiste oggi è diventato un un motivo che si ripete
Io dico rischio zero esiste soltanto teatrale fermo
E mio dirigente invece no anche se il tener fermo il rischio c'è perché può essere tamponato va be'allora se deve avvenire l'incidente che avvenga pure allora a parte gli scherzi
Comunque non possiamo escludere che ci possono essere un incidente anche banale non è che fa Banzi amo soltanto alle catastrofi quindi sicuramente la probabilità Helmholtz bassa che si verifichi un incidente ferroviario proprio grazie alle attenzioni che la che la ferrovia
Mette sulla sul sul sistema ferroviario ma la magnitudo quindi il danno che consegue a quel a a quel rischio e comunque molto elevato
Allora io ai miei allievi quando ero comandante della scuola di formazione operativa della Scuola centrale antincendi dicevo ma è ma ma certo il rischio maggiore tra un gradino rotto al primo piano di un edificio con mille persone o la centrale nucleare
Ma se il rischio è uguale al prodotto della magnitudo quindi il danno per la frequenza te al gradino li passano tutti e quindi rischi elevato anche se la magnitudo e basta perché usa slogan la caviglia
Ma la centrale nucleare invece a come magnitudo
Una magnitudo importantissima ma il rischio che FI si verifichi l'incidente esattamente molto molto basso ma ciò non vuol dire che non poniamo attenzione una centrale nucleare
Io ho fatto anche il comandante comandante provinciale a Caserta avevamo la centrale nucleare del Garigliano per ma non è che dice va be'ma lì tanto
Chissà forse succederà
Fra cent'anni per cui non ci mettiamo le mani no non è questo
Il modo di fare sicurezza quindi io ritengo che anche se è molto improbabili che si possa verificare un incidente in Galleria un incidente su un viadotto ferroviario dobbiamo mettere in conto che questo evento si verifica dobbiamo fare
Tutto quanto possibile
Per mettere in in salvo le persone
O mi veniva in mente quale agendo
Sostenibile no bellissimo questo
Questa strada ferrata Brown questa ferrovia qua col sociale l'ambiente l'economia in effetti stavo pensando adesso vedendolo che né la sicurezza raccoglie tutte e tre perché la sicurezza economia nel senso che se se il nostro treno le nostre infrastrutture vengono distrutte
Da un evento incidentale probabilmente l'economia ne soffre e dal punto di vista ambientale voi sapete bene che l'incendio non crea pochi danni dal punto di vista ambientale così come dal punto di vista sociale per cui io ci pare un bel cerchio attorno a quel incrocio e ci metterei la parola sicurezza quindi sarò breve al ci provo quindi tornando al discorso gallerie e io voglio scendere in campo così come mia sollecitato il ministro di aspetti normativi ormai di oggi Biggeri tantissime linee quarant'anni di attività professionale anche della in materia di prevenzione incendi voglio scendere in campo così come sono sceso in campo quando facevo il dirigente dei vigili del fuoco il comandante provinciale sono andato nelle gallerie di notte per verificare qual erano le attività che noi potevamo mettere in campo
E devo dire sinceramente che abbiamo trovato tante difficoltà quindi fare un piano d'emergenza Sterne scrive ad un certo punto l'articolo setto l'articolo otto intervengono i vigili del fuoco mi sembra un po'lampo diminutio di quello che il problema vero della sicurezza in una galleria
Ma
Dobbiamo comunque mantenere queste nostre strutture questo gioiello che noi abbiamo che lì sono le infrastrutture ferroviarie
E stradali e quindi io ho recepito una parole importantissime che sono state dette la manutenzione perché io posso mettere anche l'impianto antincendio più sofisticato ma se poi non viene mantenuto io apro non trova acqua
Devo devo fare in modo che magari non mi si stacchi un pezzo di calotta dalla Galleria devo fare in modo che non mi resta che un pezzo un pezzo d'intonaco o di copriferro Dal Ponte quindi la manutenzione va fatta
Non solo va fatta e le gallerie per quanto possibile così come i viadotti devono essere in qualche modo adeguati alle norme
Quali norme per ora non lo so ci sto lavorando perché è un lavoro che stiamo facendo
Con il ministero dell'Interno qui e il ministero delle infrastrutture mobilità sostenibile io ora mi trovo d'ora i due lati
E quindi sarà l'ago della bilancia devo mettere insieme le due anime quelle del ministero delle infrastrutture e quelle del ministero dell'Interno per conciliare
Entrambe le le posizioni quindi diciamo che il le gallerie un un uno dei punti che attacchi attenzione però diciamo più di altro perché come ripeto l'aspetto diciamo della sicurezza intrinseca dalla galleria proprio come modo di essere io ricordo va veniva con orgoglio a Cadario abbiamo fatto la tartaruga il treno raccontavo anche l'amica vera
Quindi e e la ferrovia era un'eccellenza sotto tutti i punti di vista quindi deve immaginare che da allora e poi mi fermo quella quella la ferrovia sia rimasta quell'eccellenza che era e sono sicuro che lo è anche oggi quindi non lavoreremo insieme raccolgo anche l'invito e lo ringrazio il presidente
Di Ance fare grazie per l'invito grazie per avermi consentito questo prima questa prima uscita pubblica perché niente Ciccanti neanche un mese che sono alla direzione di assisa
Mi sono buttato anima e corpo in questa nuova attività lo ringrazio perché perché dobbiamo lavorare insieme nel senso che se noi partoriamo scusatemi delle norme
Che poi non sono applicabili perché alcune cose non riusciamo a farle bene saperle prima alla dobbiamo capire se quello che noi scriviamo effettivamente cantierabile oppure rimane un'utopia perché se rimane un'utopia lasciamo perdere i fare esercizio di scrittura che ci abbiamo già tanto da fare
Se invece non rimane un'utopia ma diventa un qualcosa che è realizzabile e quindi approfitto per chiudere con la parola e sostenibile se è sostenibile noi siamo d'accordo e pronti a lavorare insieme già ci siamo accordati con la dottoressa Fiorani
Nel senso che assise organo di vigilanza ma è chiaro che se lavoriamo insieme lavoriamo meglio non ho nel senso che le sanzioni sono qualcosa che la legge deve prevedere ma e io non voglio fare illusioni voglio condividere obiettivi comuni che sono obiettivi di sicurezza e io credo che la dottoressa Fiorani abbia al di là di tutti gli altri compiti lo stesso mio obiettivo cioè facciamo in modo che i nostri figli che andranno forse avrà tanti anni alla velocità della luce sul treno
Valona la voglio della luce peccato ecologia glielo consente ma a quella velocità insicurezze e quindi in modo sostenibile
Il mio
Grazie grazie all'ingegner Di Bartolomeo grazie per De Bartolomeo mi perdoni
Io ogni tanto si scivola
Lo ringraziamo per per l'intervento lo chiaramente gli facciamo gli auguri di buon lavoro per l'impegno che ha assunto per la responsabilità che ha assunto e per il fatto che porterà insomma in questo nuovo incarico
Le l'Energia e la professionalità e la capacità dimostrata nel corpo dei dei vigili i vigili del fuoco grazie ancora proseguiamo il nostro incontro elemento centrale di tutti e interventi della della mattinata il lavoro
Accanto alla sicurezza la digitalizzazione il lavoro il fattore umano il fattore persone nel suo intervento il presidente Miceli ha chiamato in causa anche il rapporto con il sindacato a chiesto rapporti di collaborazione non conflittuali e ha indicato una serie di temi da affrontare nelle confronta anche di modifica diciamo di atteggiamento rispetto ai contratti con il sindacato su questo coinvolgiamo
Il segretario generale del sindacato del settore della CGIL la Fillea CGIL dottor Alessandro Genovesi
Innanzitutto volevo ringraziare gli amici piace fare per l'invito perché noi siamo un Paese dove siamo tutti allenatori di calcio poi siamo tutti esperti virologi adesso siamo diventati tutti esperti del PNR di appalti
Invece a me piace parlare come di regole persone competenti che sanno una cosa alla volta
Per evitare appunto che poi si faccia o della cattiva Poprad Ganda o peggio ancora di più dei pessimi piani industriali
Allora il rapporto diciamo PNR Ance fare io può risponderò anche nel merito le proposte del del presidente Micelli io vorrei leggere diciamo su tre livelli
Primo livello quello delle politiche industriali guardate noi nel due mila sedici
Abbiamo fatto uno abbia avuto uno scontro in questo Paese
Che ha portato alla fine a una buona sintesi che era connettere d'Italia
Dove noi abbiamo scelto la cura del ferro i dei porti contro la potente lobby dei concessionari autostradali c'è stato uno scontro molto pesante
All'epoca ministro Delrio all'epoca Cascella all'epoca certi commissari europei molto intelligenti
Che ci avevano nel due mila sedici spiegato che i costi logistici di questo Paese aveva un collo di bottiglia del trasporto su gomma e non so fare
La banalizza e più complicata
Quindi nel due mila sedici noi abbiamo scelto come paese un profilo industriale
E non a caso avevamo chiesto a Rfi di essere la grande gambe industriale e per fare questo operazione fino alla all'epoca ci dividemmo molto improvvida scelta ricaricare gli l'ANAS che non ha le competenze tecniche ingegneristiche di Rfi
Per essere chiari quindi nel due mila sedici questo Paese ha scelto o aveva scelto avrebbe scelto
Di scommettere su un profilo industriale che era l'infrastruttura su ferro intesi come nuove ora e intese come manutenzione il contratto di programma fu riscritto
Di Rfi alla luce di questo perché mentre circa come dire giustamente ci preoccupammo delle nuove infrastrutture noi dobbiamo fare i conti che è il nostro problema infrastrutture vecchie obsolete rispetto alla media
Del ciclo di vita dei materiali perché a un certo punto i materiali hanno un ciclo di vita più o meno come gli esseri viventi parla una platea che ne sa più di me perché fatta di imprenditori primo questione quindi le politiche industriali
Se le politiche industriali va Biava viaggiano sulle gambe forti per sulle competenze gli Rfi Hi FI adesso che ha la fortuna che coincide anche con la disponibilità del PNR perché piene ieri non ha apportato opere nuove è un'accelerazione di finanziamento di opere di interventi in gran parte manutentive predicazioni
Possiamo le sulle briciole stiamo facendo operazioni aggiuntive però allora resti sia un pezzo di qualificazione industriale tradotto
Aiuti quel quattro per cento delle impresa diventare il cinque il sei il sette e l'otto perché solo con imprese strutturate
Riusciamo a reggere la domanda non solo di qualità ma anche di resilienza di tecnologia
Raccontarci la battuta di piccole bello è stata la più grande stupidaggini che potevamo fare in settori ad alto contenuto tecnologico alto investimento in professionalità qui il primo profilo non a caso su questo a novembre del due mila venti abbiamo fatto un accordo sindacati con FI e Trenitalia
All'epoca c'era ovviamente un altro Menaggio me perché poi Laurent anche aiutato la velocità di cambiamenti del ménage made in questi cinque anni Johnson socio vogliamo dire ce lo diciamo per fortuna che hanno retto le seconde linee tecniche molto bravi e molto competenti per fortuna
Però non abbiamo fatto un accordo a novembre che va in quella direzione
Cioè non solo rispetto dei diritti non bisogna correre se chiedere il rispetto del contratto cioè non è il pizzicati euro Sottocasa Rfi non bisogna chiedergli le buone pratiche bisogna chiedergli però di essere un player industriale
E questo era lo spirito dell'accordo
Poi c'è il secondo aspetto
Quello invece delle regole delle norme
Ora anche qui però facciamo pace con noi stessi
Noi abbiamo a torto o a ragione approvato ad un codice degli appalti
Nel due mila sedici
Invece di fare una battaglia tutti insieme per fabbricare i tanti decreti che servivano forse troppi per dargli attuazione ci siamo messi con la scusa di di è troppo complicato a riscrivere sempre le regole
Abbiamo fatto lo sblocca cantieri poi sblocca il pieno ci andava bene l'abbiamo prorogato un pezzo abbiamo fatto il decreto settantasei diventato legge centoventidue mila venti poi non contenti abbiamo fatto il decreto semplificazioni settantasette
E mentre il Parlamento sta ricomposta convertendo in legge il decreto settantasette già si annuncia una legge delega molto in bianco aggiungo io per riscrivere nuovamente le regole ora facciamo pace col cervello
O ci diciamo le regole più o meno son quelle e basta cambiano ogni cinque minuti perché se no non si dà certezza né alla stazione appaltante
Né alla pubblica amministrazione né all'impresa che deve fare investimenti nei lavoratori che vogliono pure loro sapere che morte morì
Allora adesso abbiamo trovato un punto di equilibrio che il decreto settantasette
Perché su conferenza di servizi via
Perché il problema degli appalti sono sempre stati i tempi d'attraversamento o insomma stagli tempi d'esecuzione in questo Paese perché il giorno in cuore mo'parla dei tempi d'esecuzione dovremmo dirci la verità e che velare la riforma del codice
Degli appalti è la riforma del codice fallimentare dell'impresa in questo Paese perché i grandi appalti si sono fermati per fallimento delle aziende
Potrei aggiungere perché spesso col massimo ribasso si prendevano i lavori sotto i costi fissi o si stava stretti addirittura per pagare di più del Covi d'perché anche questo di problema abbiamo avuto tanto per essere chiari
Perché voi lavoratori ci vanno tutti i giorni come ci parlate voi e allora a questo punto come dire via dal tavolo le ipocrisie tra di noi perché lo spirito e quell'arrivo al terzo punto e concludo di come ci mettiamo insieme
Noi abbiamo dei riferimenti ho citato l'accordo di novembre
Con Rfi potrei citare i positivi accordi dell'undici dicembre udendo il T due gennaio ribadito il sedici aprile da Giovannini in questo caso più per le opere commissariamento ex articolo quattro
Abbiamo un sistema di relazioni industriali molto avanzato io qui voglio dorata Gabriele agli altri che non riusciamo a fare un buon decreto sulla congruità su cui ve lo dico subito non vi spaventate abbiamo messo le percentuali di incidenza del due mila otto due mila dieci che sotto quelle morti che solo Micelli fottuto enuncia anche l'operaio cosa impossibile quindi non vi è un non c'è una non vi spaventate
Abbiamo pensato propria percentuali basse per non spaventare
Gli imprenditori però anche lì dieci settembre è stato un accordo fatto
Tra tutte le associazioni datoriali ANCI artigiani con Fabio e noi per dire cosa per dire che noi abbiamo un buon sistema di relazioni industriali
Abbiamo una buona cultura delle relazioni industriali in questo settore
Abbiamo delle eccellenze
Perché oggi non abbiamo parlato del problema vero che se in un giorno come dire facciamo esplodere veramente
Nei tempi giusti tutte le risorse potremmo anche accorgerci che ci mancano i cui rischi che ci mancano molti carpentieri sia potremmo scoprire che mettere il richiamo su quello che dobbiamo fare quel giorno in cui ce lo danno non ci abbiamo neanche il personale tutto formate qualificato quindi magari decidiamo anche tra di noi le priorità
Però ecco e chiudo proprio perché abbiamo un sistema di relazioni industriali forte
E proprio perché alla fine sappiamo che un pezzo fondamentale di rilancio del Paese del PIL o passa per l'anticiclicità che rappresentata dalle opere pubbliche mai dire anche dall'edilizia privata adesso in questo momento oggi parliamo
Di opere pubbliche in particolare diciamo le le manutenzioni ferroviarie
A me non mi spaventa metterci intorno a un tavolo Vito
Ovviamente dei loro parlare anche con gli amici di CISL e UIL perché come dire
Siamo il primo sindacato ma non siamo l'unico sindaco allora il settore però io penso che il pool tema che tu poni cioè c'è una specificità
Di quel quattro per cento di impresa che stando sua dimensione in su debba anche avere la dico così non un riconoscimento nel senso di un premio
Ma un'attenzione da parte del sindacato perché era può rappresentare un modello d'impresa io dico di sì
Quindi la tua proposta ne parlerò con CISL e UIL compatibilmente anche col fatto che la durata contrattuale dell'Ance ma se noi dobbiamo discutere
Di come premiare le imprese più strutturate le imprese che hanno la storicità nel personale guardare la dico con una battuta
Molte cose dette dal presidente Miceli io le condivido
Il dramma purtroppo è che voi non siete rappresentativi del settore sia della parte migliore la vinceremo la sfida quando le vostre imprese diventeranno la normalità delle imprese come in Francia in Germania grazie
Grazie
Grazie ai genovesi proseguiamo il nostro dibattito con l'intervento dell'ingegner buia ma intanto salutiamo il viceministro alle infrastrutture Morelli che ci ha raggiunto nel frattempo successivamente dopo buia un piccolo intervento rapido anche della dottoressa Fiorani chiudiamo il primo giro prego dottor boia allora
Ecco beh intanto grazie dell'invito buona giornata a tutti però i temi sono tanti sono stati toccati per lo più vorrei partire solo dallo SDI alla sfida la sfida atavica ma una sfida sicuramente importantissima
Che è quella del Piano nazionale cioè centrare cosa vuol dire a centrare questo piano nazionale lo sforzo titanico per la situazione italiana per la storicità italiana dove le opere superiore ai cento milioni a uno quindici anni grosso modo di di durata pertanto un tempo biblico
A confronto di quello che oggi sono le necessità se vogliamo centrare l'obiettivo del due mila ventisei ricordo nel due mila ventisei le opere devono essere indico contate vuol dire che dei lavori devono esso conclusi collaudati rendicontati Colle milestone
Interni intermedie che sono chiaramente indica tredici
Di una volontà dell'Europa di controllare lo sviluppo degli investimenti in Italia per una volta perché storicamente abbiamo dimostrato che non siamo capaci di utilizzare le soldi che venivano stanziati nelle leggi di bilancio punto questa è la realtà italiana
E questo diamo essa consci
E sapere che le cose vanno così perché non era tanto una questione di soldi di investimenti
Ma anche quel poco serie stanziato mezzo il Bilancio che impiega anni a diventare un cantiere sto parlando chiaramente infrastrutture vuol dire che è una legge di lancio che non salva niente che non dà l'impulso che avrebbe dovuto dare storicamente e questo è è è sotto gli occhi di tutti abbiamo provato a ragionare danni abbiamo provato a dire il perché abbiamo guardati e io dalla da quando mi sono insediato la prima parola che ho voluto utilizzare è quella della semplificazione della burocrazia un giornalista una delle mie prime interviste mi disse boia cosa parliamo duetto di burocrazia di semplificazione perché abbiamo più snelli e le procedure Buia se Parma ma risposta se Paolo di burocrazia nessuno mi legge perché ormai è talmente dopo male parla anche palla di burocrazia
Per fortuna oggi sto vedendo che non è così ci siamo dovuti arrivare però grazie all'impulso dell'Europa che ci ha detto se voi non utilizzate questi miliardi diamo dopo una pandemia e non li togliamo allora qui c'è stato una sensibilizzazione maggiore Cai coinvolto chiaramente tutti
Dobbiamo fare sistema e dobbiamo centrale o questo obiettivo perché noi non possiamo permetterci oggetti sbagliata non possiamo permettercelo e chiaro a tutti noi il nostro debito pubblico ce lo impedisce
Pertanto questo sforzo cd vedere tutti i protagonisti a fianco del Governo
A fianco del governo perché aprire dibattiti sottolineare le carenze le mie necessità le difficoltà per centrare l'obiettivo però qui dobbiamo chiamarci in causa tutti il sistema delle imprese il sistema della politica
Il sistema della pubblica amministrazione questi sono tre elementi fatto dal dalla nostro sistema che è quello che è stato chiaramente
Mi ha richiamato per quel quattro per cento
Effettivamente i dati che sono stati elencati chiaramente sono dell'entità dei delle imprese che hanno codici Ateco costruzione alle camere di commercio per cui un'enormità voi sapete prova grosso modo il l'indice di fatturato e quello lì questo vuol dire che l'Italia è sempre vissuta su un sistema imprenditoriale piccolo medio diciamo per lo più abbiamo passato undici anni però di crisi pazzesca voi lo ricordate immagino no
Dove le imprese sono tantissime imprese sono sparite e guarda caso sono sparite per lo più le imprese medie le imprese grandi quelle strutturate quella che aveva una dimensione localizzazione quelle che veramente hanno sofferto e non certo le micro impresa quello di un dipendente o neanche un dipendente perché in quelle cifre che sono state dette c'è una miriade di io unipersonali o di società che non hanno neanche un dipendente cose completamente diverse ma per paradosso quelle impresa e potrebbero concorrere
Al alle opere pubbliche se hanno un'attestazione
Sola anche senza avere tante dipendenti tante professionalità ma ancora di più ha poi una parentesi ancor più nel mercato privato dove li si prendono l'attestazione poi si entra nel mercato pubblico perché questo il veicolo si parte dal privato si entra nel pubblico con le attestazioni che si riescono a ad a vere nel mercato privato e lì che dobbiamo intervenire questo Ance aprirà un dibattito lo dico al presidente Miceli da settembre lance discuterà una proposta di qualificazione dell'impresa
Perché dobbiamo confrontarci dobbiamo metterci in gioco perché certi lavoro e non si appoggiano avendo un dipendente o non avendo la struttura e questo deve esserci chiarezza
Dobbiamo ragionare siccome qualificarci dobbiamo ragionare però che il sistema di qualificazione la pubblica amministrazione non può esser fatta gara per gara perché noi diventeremo in partiremmo un sistema unico riqualificazione che ci autorizzi proprio davanti alla pubblica amministrazione ad eseguire
Le opere che veniamo chiamati ad ad eseguire pertanto la necessità di centrare l'obiettivo mettendo facendo crescere però io dico sempre una cosa oggi la situazione è questa la fotografia è questa
Possiamo parlarne possiamo discutere per delle ore di dire alla fine che dobbiamo sicuramente cambia pagine voltapagine io sono il primo a a sottolineare questo aspetto
Però la realtà è questa cosa facciamo per mettere in moto il cambiamento perché dobbiamo partire pertanto l'unica cosa che oggi possiamo fare dire al legislatore in questo momento specialmente utilizziamo diamo del lavoro alle imprese
E imponiamo lì dei motivi dei motivi di crescita e di qualificazione
Lavoro e richiesta pubblica amministrazione di essere imprese diverse chi è già qualificato che ha già un'organizzazione chiaramente a posto chi non ce la o se la fa
Altrimenti non può più restare in un ambito
Di consesso generalizzato però certe accentrare l'obiettivo questa è una strada che dobbiamo per forza importi noi come sistema delle costruzioni per cui io ho parlato per il premio Pampena di me stesso cioè della volontà di essere veramente impresa
Poi c'è
Alto fatto la pubblica amministrazione la parte dalla politica da parte della politica guardate
è stato parato è stato detto il Codice appalti
Noi vediamo sottolineato danni dovrebbero dicevo poc'anzi il fatto che si può dovesse necessariamente tornare a semplificare snellire le procedure perché come è stato già detto il settanta per cento delle cause dell'età delle opere pubbliche erano le procedure a modo non Monte autorizzative
Voi dovete chiedere resterei ANAS quanto tempo impiegano per ora impiegavano almeno spero adesso per avere l'autorizzazione sul Poggio tinto infrastrutturale anni
Anni non è possibile in Italia continuare così
Le opere per utilizzare le risorse le opere decise dalla politica devono esser realizzato in poco tempo per cui il Porta Tessa cantieri in poco tempo
Questo l'operatività che noi i tifa musi tempi di attraversamento detto dalla Presidente del Consiglio non danze me l'abbia ribadito da tempo però la realtà è questa
E quindi abbiamo cercato di snellire le procedure pertanto
Su questo amore procedura Monte anni ministeri che davano pareri conto pareri bloccavano non da uno parere lo sapete benissimo io mi dicono che attacco volontà sempre il mio ex Ministero dell'Ambiente non ce l'ho col di più visto io sono sul fatto che quel ministero sistematicamente l'autorizzazione lo facesse uscire
Ed è questo è inconcepibile
E non è accettabile per noi una cosa del genere da tanto ma che ce l'avessi con quel ministro particolare poi andare a dire che ci sono sette miliardi bloccati in un ministero accesso le somme a disposizione ma non vengono usate l'autolesionismo che non comprendo scusata almeno non lo si dica perché dire che ciò cinque anni per un'autorizzazione
A una prima tra strutturare dire che c'è un sette miliardi e ministero dell'Ambiente ma non vengono utilizzati meglio non dirlo perché allora scusate un attimo siamo autolesionisti in questo può l'ho pertanto la volontà anche la politica dia intervenire e Tor capire i problemi e cerca di analizzarli
Io sul codice sapete benissimo che poi alla fine ho detto che non potevamo gettare il Codice perché sa avremmo creato ultimamente un po'bene il nome sulla pubblica amministrazione
Una propria cassazione che ha già come era già stato provato nel due mila e si dice quando sui codici appalto si bloccò completamente
Sì non avevamo agli abbiamo bisogno di avere maggior lavoro maggiori investimenti abbiamo avuto invece il blocco
E poi dopo il due mila diciassette è stato cambiato
Poi è arrivato lo sblocca cantieri poi ribatte semplificazione una poetessa arrivato semplificazione due
Non abbiamo fatto un conto negli ultimi vinti cinque anni il Codice appalto avuto provvedimenti di cambiamento del più piccolo il più grande per più di cinquecento volte
In venticinque anni più di cinquecento modifiche al Codice degli appalti manda e come possiamo pensare di gestire sistematicamente questi cambiamenti così è pertanto come può fare la pubblica amministrazione tutte volto a far fronte a queste cose
è una cosa che incompiuto incomprensibile guardate non non è accettabile Claude abbiam detto vogliamo un Codice semplice
Adesso non possiamo accettarlo cibo dolci bloccheremmo ma mettiamoci al tavolo un Codice semplice nel rispetto di trasparenza e legalità perché non possiamo averlo perché altri Paesi danno e non lo possiamo avere questo questo non vogliamo gli amori gettare le responsabilità ora possiamo dire che nel nostro settore
E possono possibili infiltrazioni non vogliamo negare questo vogliamo soltanto lo Stato al nostro fianco e fa sì che una volta per tutti si a su questo settore abbia un riconoscimento un codice di riferimento
Che ci permetta di essere imprenditore e lavorare
Tranquillamente capendo le norme perché la si diventa azione che oggi c'è voglio capirne anche un giurista risente apre tale immaginati un ingegnere ma come fa un ingegnere capire tutte nome quando neanche un avvocato un giurista riesce a decifrarla
E il contenzioso chiaramente aumentar tutte le delibere le varie possibilità abbiamo abbiamo chiesto anche ultimamente una norma chiara e precisa adesso ancora di più alla luce del caro materiali sulla revisione prezzi
Non è possibile non aveva una ornano ed è sempre guardate che il capo materiali in questo momento sta mettendo a pregiudizio
Lo per l'attuazione del piano nazionale di ripresa perché di assegnazione che ha avuto il materiale in questo momento vuol dire posi condanno l'impresa che hanno preso hanno preso
Appalti gli anni passati al fallimento
Tutti dominati argomenti sono il ferro sapete benissimo cosa cosa commentato ma non solo il ferro tutto da rami polisti reni il legname in tutto è aumentato sistematicamente otto
Cioè che ha specula Candia finanza quella creativa di una volta che ha distrutto sistema reale però adesso ci sto a speculando sopra
I grandi paesi europei hanno fatto Mamba Santantonio eravamo in emergenza loro si sono riempiti di materia prima adesso loro sono a posto invece noi stiamo chiaramente arrancando in questo momento che dovremmo invece spingere questo pertanto io ho chiesto al ministro dell'eroico ma cimento
Per il due mila undici di cemento del mille ventuno una norma speciale
Con dove ci può essere realmente un riconoscimento per incrementi superiori all'otto per cento dell'ossidazione materiale così come giustamente deve essersi in caso di sci di discesa del me li porto in materiali il riconoscimento dell'impresa verso lo Stato che rinuncia
Quando il lascia la la le discese il decremento supera l'otto per cento per cui persona misura ecco di ristoro per le imprese
Dove che del momento deve deve chiedere l'altra parte disponibile dare se non c'era perché impoverire solo l'impresa ma non sono accettabili però contratti dove non c'è la revisione prezzi automaticamente senza questo cavo materiali
Ci sarebbe
Senza questo cavo materiale solo con investimenti del Piano nazionale di ripresa normalmente
è chiaro che la l'aumento dei prezzi veniva automaticamente
Ne avete mai visto quando Mentana il rapporto domanda offerta si altera chiaramente c'è che è una ripresa chiaramente del del costi del mercato e le materie prime e come tale è normale avere alla clausole contrattuali in deroga in deroga espressa al codice civile non sono ammissibili non sono ammissibili ci sono dei noi abbiamo chiesto lo chiedevo continuava che dal ministro ripeto una norma speciale per due mila ventuno è una norma strutturale dal due mila ventidue in poi se non se si fa perché io penso che in ogni caso debba essere riconosciuto l'impresa l'equo compenso
Parliamo di equo compenso anche noi non la stiamo soltanto i professionisti parlare di equo compenso perché noi abbiamo l'obbligo di mantenere senza impresa e non c'è occupazione e dobbiam delle responsabilità sociali nell'attuazione di quelle opere ma anche rispetto ai rapporti di lavoro alle famiglie che giustamente dobbiamo mantenere
E come tale dobbiamo pare essere parte attiva socialmente discutere questi problemi arrivare
Veramente derivare la sintesi è risolvere questi problemi una volta per tutte
Però penso che questa sia una grande occasione per definire esattamente cosa siamo noi cosa vogliamo noi mondo delle costruzioni e come siamo importanti per la crescita di questo Paese perché per troppo tempo qualcuno pensato e le punto ricostruzione fosse solo uso un settore industriale di serie di e non è così assolutamente non è assolutamente così poi c'è la parte della pubblica amministrazione che è stata depotenziata negli anni quando Anas ha bloccato due miliardi di a di appalti
Offerte presentate ma non assegnate due miliardi
Due miliardi
L'orata che il ci si dice che non ci sono non c'è personale per aprire quei cantieri allora dico qui c'è un altro problema non è concepibile anche perché le imprese presentano fatta tutte anche voi immagino
A precise presento offerta le fideiussioni sono sul tavolo
E chiaramente fanno fanno Castelletti Barack è un alto per avere un altro problema ulteriore su questo
Su questo dobbiamo essere decisi e noi abbiamo chiesto per esempio
Adesso anche in fasi iniziali di Kakà in questo momento particolare per non gravare il tormento ripresi di adempimenti e di oneri finanziari di poter fare in modo utilizzare preparato la la norma francese
Dove non si ride non si presenta la fideiussione in fase di gara
Ma in fase di attuazione dell'impresa che vince lo altra si fa trattenere il cinque per cento sul sale liquidità oppure li presenta la fideiussione di quel cinque per cento
Ma almeno sgravi amo l'impresa di quegli anni rifinanziare ulteriori che chiaramente le stanno mettendo in difficoltà tra virgolette finanziare perché fanno Castelletto tra cui una pubblica amministrazione che è strategica perché l'anello di congiunzione se la volontà politica di sviluppo e questo Paese beneficio per imprese e cittadini urgente da fare
L'abbiamo depotenziata oggi non abbiamo potessi analita Torchio sto parlando del sistema pubblica amministrazione o sto parlando del caso un caso specifico però in generale e di ambizioni queste professionalità si parla di progettazioni Bim
Io sono un input poche imprese che ha ha preso un esperto i bimbi emesse medesime aziende perché io credo in questa progettazione almeno per quanto riguarda il mio settore che lo percepibile
Voi pensate che la pubblica amministrazione sia dotato di quelle professionalità no non ce l'hanno e sì l'obbligo di intervenire sui progetti in primo mai che è già è già operativo nel due mila e venticinque do tutti poggiati dalla Pubblica Amministrazione dovrebbero essere i in progettazione digitale
è impossibile non esiste non c'hanno le professionalità oggi
Se non le grandi stazioni appaltanti cosa per cui dobbiamo ragionare attivamente su cosa vuol dire rinnovare la pubblica amministrazione perché è strategico per il futuro nostro futuro di questo
Il Paese et ripeto è l'anello di congiunzione importanti chiedo la politica determinazione in questo momento abbiamo un presidente del Consiglio molto autorevole che ci sta aiutando ad aprire quelle porte che negli anni passati è uno semichiuse
Sto parlando del pochi con l'Europa
Cogliamo l'occasione decidiamo perché dobbiamo decidere per andare avanti e scultore questo per molto per tutti questa è l'ultima spiaggia dobbiamo saperlo tutti o questa volta cadiamo questo Paese per il ci rimettiamo in carreggiata altrimenti non avremmo più altre altre possibilità grazie
Grazie
Grazie presidente buia la dottoressa Fiorani prego
Funziona
Adesso ecco
Toccato antisistema e non possiamo tantissime sollecitazioni peraltro secondo pannello una serie di temi di toccherà ugualmente io
Ho richiesto solo un momento la parola perché non volevo sottrarre volevo fare una precisazione qua non volevo sottrarmi a società sollecitazione che il presidente sia c'ha lanciato la precisazione che riguarda Pnr R attiene alla ruolo degli investimenti previsti ripeto che narrate allargato sulle linee esistenti quindi è vero che ci sono importanti investimenti di sviluppo di nuove infrastrutture ma impegno sono inesistenti in termini di elettrificazione potenziamenti anche la tecnologia si applica su una inesistente inquinare ne ha messe quindi non è non è irrilevante quindi lo voglio precisare perché sembra però non mi sottraggo alcun c'è al concerto che ha espresso anche il presidente relazione i temi dei rinnovi delle manutenzioni straordinarie dell'infrastruttura esistente quindi mantenere in mantenere in efficienza quindi con livelli di disponibilità necessari l'infrastruttura che oggi abbiamo su questo tema addirittura lancia ma presidente l'ipotesi di una legge in realtà non tanto di legge noi abbiamo già lavorato anche connessa alle infrastrutture nel film perimetrare il nostro contratto di programma parte servizi che non è quindi quello degli investimenti ma è quello che regola proprio le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria liberi Metrangolo nel senso di meglio focalizzare tutte le attività che riguardano la manutenzione straordinaria dell'infrastruttura
Tra l'altro prevedendo uno una traghettamento di componenti del piano di investimenti da contratto degli investimenti a contratto di servizio questo
Procedutosi Bibi procedimento ha la finalità di ricollocare in maniera chiara all'interno del contratto di servizio quelle che noi consideriamo essere attività di tipo straordinaria
Il contratto di servizio nella nostra visione è molto più consistente di quello che era in passato rispecchi famoso Musi diciamo fa tra tra travaso ma contratto degli investimenti perché l'abbiamo fatto proprio per rispondere a quello che lei diceva che è la logica dell'esistenza di un contratto di servizio cioè Nouri quel tipo di attività abbiamo bisogno di una programmazione pluriennale certa sistematica che non può non deve seguire le regole e anche i meccanismi autorizzativi del contratto di programma degli investimenti che sono molto complesse molto lunghe
E risponda a logiche diverse dalle nostre esigenze di a vere sempre in maniera chiara le risorse per fare da attività di manutenzione dell'esistente quindi questo percorso l'abbiamo già
Non solo fatto ma abbiamo presentato amministrati infrastruttura e dovrebbe trovare luogo
Nei contratti programma parte servizi due mila ventidue mila ventisei perché quello vigente scade quest'anno e quindi sarà traguardato a il ragionamento appunto in vista del nuovo contratto del prossimo quinquennio questo dovrebbe dare certezza di regole certezza
Diciamo di riso speziato di assetto al di là del fatto che poi questo contratto quinquennale troveranno subito capienza magari solo i primi due o tre anni ma diciamo l'assetto della del funzionamento della dell'ambito della straordinaria sarà in tal senso a definito questo per diciamo rispondere all'ultima suo intervento
In cui mi pare che ci troviamo perfettamente perfettamente in linea tra committenti prese
Grazie grazie alla dottoressa Fiorani intende intervento conclusivo della tavola rotonda la parola al viceministro Morelli prego le impediamo sul palco
Grazie grazie mille per questa opportunità perché sentire la voce rechi ogni giorno trecentosessantacinque giorni all'anno è impegnato nel muovere in Italia dal punto di vista infrastrutturale dei lavoratori delle imprese e fisicamente di trasportare merci e persone
Un momento nel quale insomma anche la politica visto che è stata citata presidente bue più di una volta
A la necessità un momento di confronto utilissimo
Perché come sapete insomma siamo in un in un in un momento del giro di boa è stato ricordato come sicuramente dall'atto sindacale si sia osservato come molti degli investimenti che sono oggetto il PNR R. sono sostanzialmente delle velocizzazioni riguardo a progetti che erano già sul tavolo ma se tutto quanto inserito in piena Rear
Diventerà realtà beh potremmo dire che l'Italia veramente fra un grande passo verso il futuro un futuro che prevede sistemi accento io sono milanese ma prevede una grande sviluppo
Della infrastruttura ferroviaria soprattutto nel meridione d'Italia una grande opportunità per il Paese una grande opportunità per l'Europa
Dare la possibilità a Sicilia e Calabria di avere una infrastruttura ferroviaria che sia di livello europeo
Non è un regalo che si fa queste due regioni è un grande è una grande opportunità per il Paese per l'Europa
Potrei ad allargare anche al ponte sullo Stretto di Messina ma insomma nella mia posizione su questo argomento mi sembra che sia assolutamente arcinota quindi non mentire dilungherò su questo
A voi chiaramente o o il compito del ministero come potete immaginare a voi però non io ritengo di non dover dare particolari referenze sure per quanto riguarda i numeri che riguardano il vostro settore i numeri che riguardano gli investimenti e PNR R.
Nel vostro settore
Però ci sono alcuni temi che insomma sono stati oggetto della della partiva Tito che ho seguito che sono sicuramente temi che riguardano con concretezza la vita delle aziende la vita dei lavoratori
La vita delle famiglie che con con voi collaborano e quindi partiamo subito con uno degli argomenti cardine per quanto riguarda la il positivo svolgimento il Pnr R cioè il rincaro dei materiali su questo come il presidente buia sa il il ministero e il Governo stanno lavorando perché è un dato oggettivo se inizialmente qualche voce diceva esprimeva una sostanziale diciamocelo serenamente
Scarsa preoccupazione valutando come una semplice diciamo movimento di mercato domande Offerta dopo la riapertura quindi è la la necessità di chiedere questi materiali da parte da parte del mercato e una scarsità d'offerta e quindi semplice legge di mercato un aumento dei prezzi questo appare in tutta evidenza un dato che irreale irrealistico e quindi per questa ragione
Al ministero stiamo lavorando perché appunto si possono mettere in campo quelle iniziative che il presidente buia alle quali presidente buia faceva
Riferimento e cioè una sostanziale contributo per quanto riguarda la possibilità attenzione non alle imprese non è un aiuto alle imprese perché in questo caso sta parlando molto semplicemente della volontà di centrare un obiettivo perché se l'azienda e voi mi insegnate
Non riesce sostanzialmente a coprire i costi dei materiali
Che deve acquistare per realizzare Rizza le opere ma non è un problema solo dell'azienda ma diventa un problema di tutti perché logicamente non si raggiungerà mai quell'obiettivo che tutti abbiamo abbiamo come prioritari e quindi sul tema del caro materiali il contributo delle aziende un contributo assolutamente positivo le proposte da parte di aziende sono assolutamente dem volute e dal nostro punto di vista la porta è sempre aperta c'è da dire che come come dicevamo
Il l'aspetto questo aspetto questo tema sicuramente oggetto di osservazione e di studio oramai da qualche tempo e lo speech che si possa addivenire a una conclusione nel più breve tempo possibile proprio per dare tra Semerari il clima rispetto ad aziende che chiaramente devono devono chiudere dei bilanci rasserenare il clima a famiglie che alla fine del mese hanno la necessità evidentemente di chiudere il proprio bilancio famigliare ma soprattutto e questo è l'indirizzo che il Governo sta dando il raggiungimento dell'obiettivo perché sarebbe una cosa veramente assurda visto che una delle poche cose sulle quali ho capito assolutamente in tempi rapidissimi in questo periodo
E che stranamente rispetto ad altri ad altri tempi una volta tanto per fare le opere in quest'occasione siamo al giro di boa i soldi non mancano e se non mancano i soldi non si capisce perché non si debba condividere questa difficoltà che non è una difficoltà dovuta ha una responsabilità delle aziende ma esogena alle nostre volontà
Ci sono poi alcuni altri argomenti che riguardano logicamente in particolare le piccole e medie imprese che si occupano della realizzazione delle opere potremmo allargarlo anche chiaramente opere stradali potremmo allargarlo a qualunque tipo di opera che abbia logicamente una una finalità una finalità pubblica che siano grandi opere e cioè il il tema delle dei bandi e della possibilità di partecipare in maniera fattiva alle piccole e medie imprese questo è un aspetto molto importante dobbiamo oggettivamente lo dico lo dico qua in tutta serenità dobbiamo fare un'operazione che abbia un un equilibrio tutte le grandi opere Pete medie grandi opere di cui stiamo parlando io sono o la delega anche alle opere commissariali stradali de anche in quella anche in quell'ambito comunque parliamo di progetti che insomma vedono degli investimenti da parte del pubblico da parte di ANAS di quattrocento cinquecento seicento milioni di euro è chiaro ed evidente che parcellizzare in maniera troppo piccola sarebbe veramente complicato
Ma trovarono un un punto di equilibrio tra un una serie di general contractor che sicuramente sono necessari per le grandi o grandissimi opere e appunto la parcellizzazione beh questo sicuramente un passo di si può fare anche da questo punto di vista del contributo ideale
E i suggerimenti delle aziende delle imprese cioè di coloro i quali sono partito da questo ogni giorno lavorano e alzano la serranda per dare la possibilità ai proprio per RAI di svolge lavoro per produrre un bene pubblico e quindi con una finalità assolutamente pubblica che il nostro che il nostro obiettivo finale
All'interno dell'agenda dell'agenda del governo ribadisco e sottolineo il la porta del ministero infine per quanto riguarda i mistici è sempre da questo punto di vista sembra persa
Mi permetto di cogliere anche dagli spunti che ho che ho ascoltato
Di sottolineare un aspetto che è un aspetto che molto spesso viene forse poco poco sottolineato ma che diciamo può sicuramente essere un obiettivo dei prossimi anni
Oggi quindi non il futuro non sto parlando di Star Trek
Oggi le tecnologie ci danno delle grandi opportunità è chiaro ed evidente che per
Fare delle opere ci sono delle leggi fisiche il cemento sì
A dei tempi di maturazione per posare delle delle opere infrastrutturali che siano le Rosario altro ci sono serve serve la fisicità
Ma oltre a questo sicuramente il tema della digitalizzazione può contribuire al benessere delle aziende
Da digitalizzazione non deve essere solo vista come e già sarebbe un grande obiettivo immagino per voi come l'apposita di scannerizzare un documento e mandarlo all'ufficio pubblico
Questo sicuramente per molti sarebbe un grande passo avanti ma non è l'obiettivo che questo governo si deve porre siamo al giro di boa dicevamo il giro di boa desse un giro di boa effettivo reale da un certo punto di vista per quanto riguarda le opere stradali dunque
Necessario iniziare il percorso
Che ci porterà alla tutto il tema che riguarda le smart road con degli investimenti importanti dalle aziende da parte di aziende pubbliche con il contributo dei privati
Per quanto riguarda il settore con quale oggi sono ospite indubbiamente anche il rapporto con la pubblica amministrazione deve migliorare allora dicevamo
Come fare a contribuire dal punto di vista della burocrazia come migliorare
L'aspetto della dei processi digitali all'intera burocrazia dette troppo spesso si pensa che comprare investire nella nello strumento nel Devices che il
Dipendente pubblico ha di fronte sia l'assoluta necessità ma mi piace sottolineare come a volte paragonare fare questo paragone chiaramente
Di immagine sarebbe come dare mi mi permetta le chiavi delle Ferrari a persone che magari non hanno neppure la patente allora voi mi insegnate come purtroppo il i costi della formazione sia del pubblico che del privato siano costi molto ingenti e che all'interno delle aziende questo questa voce sia una voce molto spesso
Poco considerata forse perché ci si approccia poco a questo tema ecco un contributo per appunto conto sostenere il miglioramento delle case delle competenze dal punto di vista digitale anche delle delle persone dei collaboratori delle aziende da un lato e della burocrazia dall'altra perché possono parlare la stessa lingua questa abbastanza evidente
Beh questo è un argomento che purtroppo è stato sempre
Tenuto in secondo piano ritenutolo diciamo messo a lato è un è un tema è un argomento del quale bisogna le aziende e il pubblico
Devono trattare perché è una necessità ma poi nella realtà diciamo diventa diventa secondario invece personalmente ritengo che questo sia alla pari di avere un buon computer di fronte se hai ribadisco e chiudo una ottimo strumento ma non sei in grado di utilizzarlo è come non averlo altrettanto se hai le capacità
Di utilizzare determinati strumenti ma non ha gli strumenti a quel punto non è ottenuto il risultato dunque da questo punto di vista ritengo che anche l'impegno di sindacato potrà essere un impegno molto valido perché ritengo questa una ipotesi semplicemente di buon senso che forse fino ad oggi è stata come dicevo Messa
In un in un secondo piano ma che con le competenze e con la realtà delle cose che abbiamo di fronte cioè oggi si parla tanto i cinque g e infrastrutture digitali beh mettiamo a terra tutto queste grandi opportunità anche per le aziende e una delle delle
Degli auspici che ho è che
Ci sia una vera condivisione da parte delle grandi Telco per con le imprese che giornalmente alzano la serranda perché segnale che io ho mandato loro che molto semplicemente Mario Rossi che tutti i giorni deve alzare la serranda e sette del mattino etica ligio alle nove di sera magari non è non ha così tanto tempo da dedicare a per capire quali sono le grandi opportunità degli sviluppi tecnologici anche nelle aziende che producono materia i infrastrutture fisiche
Chiudo ringraziando chi ancora ricordando che oggi l'impresa e il PM per una infrastruttura sostenibile a al centro un'infrastruttura solidale una sosta dura un'infrastruttura ambientale
Una infrastruttura economica è una figura è una infrastruttura sostenibile io ricordo che anzi direi che a io aggiungerei
Nella crocevia chi viene formato da questi da questi binari anche un'infrastruttura che al centro l'uomo perché a volte oramai cosa è diventato una moda parliamo sempre della priorità ambientale cosa assolutamente giusta doverosa sfido chiunque qua a dirci che conoscono conosciamo una persona che realmente pensi che vuole lasciare un mondo peggiore rispetto a quello che ha trovato ai propri figli e quindi diciamo che ma una cosa
Abbastanza logica ma a volte ci si dimentica di mettere al centro l'uomo nella realizzazione delle infrastrutture l'uomo vuol dire impresa lavoro società grazie a tutti
Grazie grazie al viceministro Morelli per l'intervento ringraziamo anche i partecipanti alla tavola rotonda vi salutiamo e vi invitiamo a tornare a voi
Grazie giorno
E prima di passare alla tavola rotonda successiva viverci e un contributo abbiamo un contributo video un contributo della che abbiamo preparato che sarebbe favorevole
Prego
O o
Grazie grazie abbiamo ora passiamo alla l'ultima parte del nostro nostro incontro del nostro dibattito con la la tavola rotonda con il pane nel sugli aspetti più tecnici che sono emersi nel corso del dibattito che riguardano appunto tutti i temi dei quali si è discusso questa mattina
La gestione la sicurezza e lavora a tale riguardo invito sul palco per la tavola rotonda Virginia Giulio Del Vasto direttore della produzione di Rfi grazie
L'ingegner Vincenzo ma Vincenzo Marcello direttore investimenti Rfi
Il dottor Enrico Luigia direttore generale trasporto infrastrutture ferroviarie del ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile
Fisco ho sbagliato l'accento
Andata
Il professor Andrea Ferrante presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici e della commissione permanente ferrovia del ministero delle infrastrutture ecco ci un giorno
E infine l'ingegner Pier Luigi Giannone Navone direttore generale per la sicurezza di anzi fissa
Ingegner del vasto cominciamo da lei
Cosa vuol dire oggi
Governare guidare una struttura come quella di produzione di Rfi
Alle prese con questo immenso lavoro che visi di avere davanti che ci ha illustrato amministratrice Fiorani e che è emerso dagli interventi della mattinata
Anzitutto buongiorno a tutti grazie per l'invito
Dunque
Partirei per rispondere a questa domanda in maniera diciamo compiuta dalla mission no no della Direzione produzione di R. Fini
Che con un contenuto un attimo provocatorio non è quello di fare manutenzione fini a se stesse all'infrastruttura ferroviaria
Ma è quella di garantire la disponibilità della Rete che gestisce Rfi alla libera circolazione di mezzi e persone in maniera sicura e puntuale
Ovviamente questo è possibile soltanto se i processi di manutenzione
Vengono correttamente allocati all'interno delle indisponibilità che l'infrastruttura deve necessariamente rendere possibile per consentire gli interventi ad essa stessa di potenziamento sviluppo app reading legati alla sicurezza Real miglioramento delle prestazioni della Rete
Con un processo di pianificazione
Sempre più organizzato è strutturato in sostanza la Direzione produzione ormai da qualche anno si sta dotando con la l'aiuto di una primaria società di consulenza strategica di strumenti appunto di pianificazione della manutenzione che sostanzialmente puntano a rendere possibili di
Interventi all'infrastruttura senza
Come dire penare rispetto alla disponibilità delle risorse cioè in sostanza consentendo all'impresa che debbono eseguire questi lavori
Di arrivare puntuali agli appuntamenti facendo in modo che la produzione possa garantire tutte le risorse di cui l'intervento ha bisogno ed allora il il processo diciamo nostro di manutenzione che sostanzialmente stiamo sempre più affinando proprio per arrivare puntuali anche all'appuntamento del PNR R.
Sia sostanzialmente fonda su tre pilastri
La pianificazione in senso stretto per il quale diciamo abbiamo messo a punto un primo modulo la priority inserzione degli interventi e la compatibilizzazione
Sono tre strumenti chiaramente non indipendenti fortemente interconnessi
Il primo dei quali punta a definire che cosa fare sull'infrastruttura il secondo dei quali punta a definire quando Farren il terzo punto a definire come fare
Aveva nel frattempo insomma se fosse possibile come dire rendere disponibile qualche di famose l'Aida
Adesso era pre era pronta diciamo una presentazione senza se fosse possibile andare
Alla somma di quattro
Magari se se me lo da me possiamo ecco sembra da me possiamo posso muovere o da solo nella targa
Allora
Cercando di capire come funziona
Ecco
Quindi diciamo il fabbisogno la pianificazione altro non è che l'espressione del fabbisogno nazionale in termini di manutenzione trading sicurezza dell'infrastruttura che viene declinato sui tre livelli
Programma di intervento interventi attività largo ritmo di cronicizzazione punta invece a definire la rilevata la rilevanza e l'attinenza dell'intervento la rilevanza
Una diciamo un concetto che esprime come dire come l'intervento pianificato
A diciamo rispetta una serie di indicatori che pervengono direttamente dall'infrastruttura e perché
L'infrastruttura in un certo senso Padova e lancia dei segnali lì al manutentore che debbono essere correttamente colti allocati nel tempo l'attinenza invece è un concetto che esprime Lanni l'adesione l'aderenza dell'intervento pianificato rispetto ad obiettivi strategici
Di Rfi quindi rispetto ad obiettivi di sicurezza di capacità di puntualità di sostenibilità
Tutti questi interventi vengono poi quindi il come fare vengono compatibilizzare atti vengono compatibilizzare con le risorse disponibili quindi da un lato con le interruzioni con i rallentamenti
E dall'altro con la diciamo ottimizzazione della pianificazione allocando interventi all'interno della corretta fascia oraria
Questo per dire che quando un'impresa approcciava all'infrastruttura ferroviaria ed esegue un intervento così come viene declinato nel contratto no e le viene chiesto di fare
Bisogna sempre partire dal presupposto che l'intervento stesso attiene ad un programma che esprime sostanzialmente la nobiltà dell'intervento stesso e quindi quando andiamo ad intervenire su un cavalcavia su un ponte su una galleria
Dobbiamo sempre a vere presente il concetto che stiamo seguendo un intervento di adeguamento sismico di conservazione delle opere d'arte
Che sostanzialmente rappresenta per noi per la produzione e per Rfi ieri il diciamo il master no legato anche ad obiettivi come abbiamo avuto modo anche di sentire in precedenza di sicurezza della Rete
Non possiamo negare come diciamo tutti no ovviamente sotto gli occhi di tutti che il due mila venti ha rappresentato un momento di grande difficoltà per il Paese a causa della pandemia che ha visto coinvolti inevitabilmente tutti i processi anche di produzione ma che pur tuttavia non si sono fermati
Quindi la direzione promozione anche nel corso del due mila venti ha garantito ovviamente tutte le attività di sicurezza all'infrastruttura
Che come dire hanno consentito esiste al sistema ferroviario di mobilità per il Paese di non interrompere il proprio servizio
Purtuttavia nel due mila ventuno con un'azione di forte rilancio della manutenzione delle operazioni di manutenzione
Gli interventi eseguiti nel venti si stanno nei fatti è questa la previsione praticamente triplicando in quasi tutti i settori che vanno logicamente dalla infrastruttura fisica quindi legata alle opere civili
All'armamento ferroviario ai settori delle tecnologie la diciamo trazione elettrica fino alla agli interventi rinata gli impianti di sicurezza segnalamento
Il due mila ventidue due mila ventitré la cui pianificazione in progress ma che stiamo ovviamente consolidando per la parte ventidue e che abbiamo cominciato ad approcciare per il ventitré dovrà vedere necessariamente un ulteriore grande sforzo perché oltre alla agli interventi che diciamo vedremo tra breve che coinvolgeranno la produzione legate al Pian RR
Noi dobbiamo combattere con quello che ne è stato precedentemente anche richiamato una vetusta della nostra infrastruttura i una diciamo serie di criticità alle quali far fronte che devono necessariamente imporre un aumento del ritmo delle attività di manutenzione per fare in modo da recuperare un debito maturato nel passato
Qualche numero per giusto per dare l'idea di come ci siamo muovendo nel settore che ovviamente maggiormente interessa
La platea legato alle ai lavori alle opere civili però per i civili parliamo di Ponte Galeria essenzialmente interventi legate alla vulnerabilità sismica
Alle opere d'arte
Nonché interventi di mitigazione del rischio idrogeologico venti in termini sostanzialmente macro economici il volume di investimenti che la produzione quindi interventi manutenzione straordinaria che la produzione ha messo in campo tra i il venti e il ventuno
E che punta a realizzare nel ventidue sono in costante crescita
Vedono una sostanzialmente come dicevamo prima o triplica mento degli investimenti per il ventuno una riconferma per il ventidue ovviamente la pianificazione del ventidue la stiamo consolidando quindi questi numeri come sempre accade nella migliore delle delle tradizioni per noi quando vengono pensati non possono che essere rivisti al rialzo perché le esigenze la diciamo manutentive e poi vengono avanti anche con il passare dei ministri
Come
Come la produzione
Realizza queste cose
Delle realizza con gli strumenti contrattuali che diciamo gli imprenditori qui presenti conosce conoscono benissimo sono strumenti di accordo quadro
Attualmente e recentemente la nostra direzione acquisti su committenza di produzione a affidato gli accordi quadro di manutenzione per le gallerie per trecentottantaquattro milioni di euro
Sono stati stipulati negli scorsi diciamo negli scorsi mesi
Sono in corso di altri diciamo di stipula quindi affidati ma in corso di stipula i contratti di manutenzione straordinaria per circa un miliardo e centotrenta milioni ma utensile straordinaria le opere civili qui
Perfetto come dire dell'enorme mole di lavori che deve smaltire la direzione acquisti di Rfi come dire abbiamo maturato un piccolissimo ritardo nella stipula ma è nostra assoluta intenzione
Fare in modo che questi contratti-quadro possono essere consegnati agli appaltatori entro le prossime settimane
E poi diciamo i servizi di ingegneria e la manutenzione fabbricati servizi d'ingegneria per le opere civili costituiscono oggi per noi come dire un punto di notevole attenzione perché un buon lavoro parte necessariamente da un buon progetto cioè se noi riusciamo a progettare anche un'opera di manutenzione straordinaria
In un modo come dire e Greggio ed impeccabile riusciremo da un ottimo progetto a tirar fuori una buona perizia da una buona perizia dei lavori un ottimo intervento alle infrastrutture
Per Direzione produzione il piano nazionale di ripresa e resilienza su Direzione produzione sono allocate in grosso modo due miliardi e duecento milioni di euro per realizzare una serie di interventi all'infrastruttura che sono stati declinati nel piano una parte di questi verranno coperti con nuove risorse un'altra invece verrà coperto con diciamo fondi nazionali con l'approvazione della legge di bilancio aggiornamento pentimento nel contratto di programma parte Investimenti
Più come dire una
Stanziamento ecco
Di fondi dedicati alle ferrovie regionali per circa un miliardo di euro scarso sono novecentotrentasette milioni circa
Le ferrovie regionali come richiamato anche stamane nel panel che ci ha preceduto no
Costituiscono una opportunità enorme per a come dire il Paese da un lato per interconnettere molto meglio i territori
E dall'altro se vogliamo anche per appaga dare e sollevare lo Stato o manutentivo
Di queste linee e di queste reti consentendo uno sviluppo del trasporto pubblico l'otto del trasporto pubblico locale dell'intermodalità ferro-gomma
Della upgrading tecnologico delle linee
Che oggi sono circa tre mila seicento chilometri di ferrovie regionali di cui più o meno due mila trecento già interconnesse alla rete del gestore e diciamo delle fa sotto la ferrea nazionale e mille trecento
Invece costituiscono riti isolate a questo si aggiungano a voi
Circa cento ottantuno milioni di euro che sono stati stanziati per le ferrovie turistiche per fare in modo da recuperare un patrimonio no del diciamo che comunque viene gestito da Rfi
Perché per sostenere il turismo come dire lento è sostenibile
E a fare in modo da non perdere dico io anche la memoria
La manutenzione qual è il diciamo l'obiettivo del piano no per noi di direzione produzione
L'obiettivo del piano è sostanzialmente quello di generare un'infrastruttura maggiormente resilienza cioè un'infrastruttura che sia sempre più diagnosticabile che risponda in maniera opportuna alle sollecitazioni che ad essa vengono imposte dalla circolazione e dagli eventi anche esogeni ovviamente e quindi in pratica spostando il canale da una manutenzione di tipo reattivo ad un'annotazione di tipo proattivo quando la policy di manutenzione di tipo correttivo cioè avviene un qualunque inconveniente clamorosi guasto insomma sulla Rete è per il manutentore un momento di grande sofferenza perché lo vive chiaramente come una sconfitta
L'obiettivo è quello di passare verso invece una manutenzione sempre più ciclica sempre più predittiva perché i la vigilanza non che gli interventi all'infrastruttura che consentono di predire e quindi prevenire quelle che possono essere eventuali inconveniente all'esercizio costituiscono per la produzione ovviamente il Mastro
Di tutti gli interventi da questo punto di vista me ne viene in mente uno insomma che interessa sicuramente alla platea gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico piuttosto che di conservazione alle opere d'arte sono tipici di interventi di manutenzione predittiva per modo interpreti ma generalmente si considera sempre soltanto la tecnologia ma in realtà anche anche soprattutto gli interventi di opere alle opere civili costituiscono diciamo un po'è l'asse portante di questo al sud al Sud sono dedicati duecentotrentuno milioni interverremo sull'infrastruttura fisica nel genetica tecnologica e sullo diciamo sul know how del manutentore
Richiamando ciò che diceva un attimo fa il presidente buia
Il BIM
Direzione produzione perfettamente dentro il processo del BIM abbiamo partecipiamo a tavoli europei
Per la realizzazione di un sistema open source che ci possa consentire da qui a pochi anni di recepire tutte le progettazioni non si appaltatori con questo sistema questo sistema che sostanzialmente traguarda tutto l'intero ciclo di vita del bene
Partendo dalla diciamo ideazione del dell'intervento fino alla sua gestione finale quindi sostanzialmente fino alla manutenzione intercettando il simulando quelli che saranno poi i comportamenti in esercizio dell'opera realizzata un breve accenno a brevissimo alla a ciò che diceva l'amministratrice delegata poc'anzi rispetto no alla ricollocazione o comunque alla rivisitazione della contratto e avranno parte servizi che siamo portando avanti con il ministero dell'infrastruttura
Ormai è chiara all'analisi della fabbisogno di moto eccesso rovinare per Direzione produzione che costituisce sostanzialmente lo zoccolo duro
Della manutenzione annuale vale circa due miliardi e due anni
Agli allocando quindi compiutamente come dire le partite trasferendo dalla parte investimenti nel contratto di programma verso la parte servizi fra il ventidue e ventisei
Punteremo a rendere come dire disponibili questi fondi fin dall'inizio dell'anno e quindi a stabilizzare le risorse per la promozione che potranno essere gestite direttamente dalla produzione e come dire avendo a disposizione uno strumento di maggiore flessibilità che ci consenta fin da subito di pianificare per l'intero anno le attività di manutenzione infrastruttura avendo sostanzialmente la certezza dei finanziamenti qui confluiscono per dirne una all'interno confluirebbero
All'interno di diciamo di queste di queste di questo strumento anche la manutenzione diciamo alle alle infrastrutture te lo periferica chiudo il mio intervento dedicando giusto tre minuti ad alcuni progetti estremamente come dire importanti
Sui quali stiamo puntando come Direzione produzione che riguardano la sostenibilità essenzialmente sociale
Alla quale come dire la nostra amministratrice delegata che ci sta stimolando tutti i giorni nel rivedere tutti i processi Rfid ottica e sostenibilità
Sostanzialmente sta puntando la sostenibilità sociale per le imprese riguarda essenzialmente la sicurezza del lavoro e chiaramente dell'esercizio che diamo tutti per scontato ma che nei fatti da tutte le serve i che abbiamo potuto vedere anche recentemente rete ferroviaria viene percepita come una società estremamente sicura
Estremamente sicuro ovviamente anche soprattutto dal punto di vista della sicurezza delle della diciamo dell'esercizio e del lavoro oltre che ovviamente ambientale
Sarete chiamati a Brera e voi diciamo la sua associazione Ance Ferra così come tutte le altre associazioni di imprese iscritte nel sistema di qualificazioni rete ferroviaria a ad una proposta Rfi ha intenzione
Di fare le imprese per o stipulare con le imprese stesse in maniera assolutamente volontaria ci mancherebbe altro per coloro che del che decideranno di aderire un patto per la sicurezza
La legge europea nel due mila diciotto ha fondamentalmente sancito che l'organizzazione quindi in questo caso il committente deve assicurare che le persone svolgano un'attività lavorativa sotto il controllo dell'organizzazione e che di questo ne siano consapevoli
Le imprese che operano per loro e lavorano per nell'ambito di un sistema integrato di gestione per la sicurezza per cui il gestore dell'infrastruttura risponde in nome e per conto anche chiaramente dell'operato dell'impresa
E quindi impresa edile migliore qualità
Impresa come dire di più alto livello
Devono o dopo diciamo devono garantire a rete ferroviaria anche una attenzione verso questi aspetti cioè diffondere al loro interno una cultura della sicurezza
Non solo come dire ai propri lavoratori ma anche a tutti coloro che svolgono un'azione in nome e per conto delle imprese stesse
Ovviamente anche rispetto al governo dei subappaltatori di tutti gli diciamo secondo asse che operano attorno al mondo delle imprese appaltatrici
Come fare per migliorare il livello di sicurezza sulla Rete e peraltro anche come fare per tagliare i tempi accessori per consentire alle imprese di accedere all'infrastruttura ferroviaria
Stiamo sviluppando un sistema di produzione cantieri che si chiama sistema integrato i Proci automatico dei cantieri e sistema di protezione
Delle del diciamo delle interruzioni
Un sistema che sostanzialmente utilizzando uno strumento diciamo interfaccia informatica un tablet fondamentalmente e dialogando attraverso la Rete quattro G Lte cinque g quella che sarà possa consentire al manutentore
Cioè al titolare dell'interruzione di ottenere la disponibilità dell'infrastruttura dal regolatore della circolazione fondamentalmente con un click quindi in pochissimi secondi
Questo taglierà enormemente i tempi oggi invece necessari per la produzione di moduli cartacei per la disponibilità del dirigente centrale operativo piuttosto del Dirigente Movimento a rispondere al telefono oppure diciamo a svolge l'operazione
No di concessione del binario al titolare dell'interruzione
Secondo punto l'operato delle scorte
Oggi le scorte diciamo ai cantieri ai cantieri di lavoro sono chiamate a svolgerle tutta una serie di attività propedeutiche all'uscita del cantiere
Che sono ovviamente previste dalla prefazione generava orario di servizio che costituiscono un obbligo per il per il diciamo il committente
Chiudo chiudo soltanto con una diciamo considerazione l'investimento sull'uomo l'investimento sull'uomo per noi rappresenta la formazione questo lo deve rappresentare anche per voi stiamo sviluppando centri di Agca mensa con diciamo la predisposizione di strumenti innovativi
Come quelli legati alla realtà virtuale
Consentitemi di fare un un'ultima corse considerazione le cose bisogna farle presto e bene come accennava il ministro non sono concetti come l'incompatibilità bisogna farle presto bene e dico io anche insieme perché voi siete parte di Rete ferroviaria
Buon lavoro
Grazie grazie ingegner del vasto la parola direttore investimenti Rfi Vincenzo macello prego sì buongiorno
Intanto anche io se possibile
Il supporto del del delle schede beh intanto io diciamo che in questi dieci minuti di cercherò di di raccontare un po'quello che il PNR R.
Diciamo gli investimenti nel settore ferroviario
Quando parliamo di investimenti nel settore ferroviario non parliamo soltanto come diceva l'amministratrice delegata di nuove linee
O raddoppi piuttosto che diciamo un ordine d'alta velocità tipo la Salerno Reggio Calabria che rappresenta un po'come si diceva prima il simbolo degli investimenti nel PNR R. ma rappresenta anche soprattutto potenziamento
Sulle l'inesistente upgrading dire inesistente quindi lavorazioni in esercizio queste sono un po'poi nel e link che lega un po'tutti i progetti seguiti dalla direzione Investimenti con collo che poi è l'impegno degli uomini della Direzione produzione ivi compreso un po'l'ultimo tema che si ricordi che che che che riguardava un po'le scorte
Stiamo parlando di ventitré miliardi di euro dei ventitré miliardi il due mila venti sei guardate io mi sto rendendo conto giorno dopo giorno che veramente domani mattina
Diciamo che per arrivare al due mila ventisei con ventitré miliardi di cui
E lo vedremo dopo tredici miliardi sono di nuove gare cioè di progetti che stiamo adesso diciamo di di realizzazioni che stiamo progettando e dovremo quindi ancora avviare iter autorizzativo attività negoziale realizzazione quindi stiamo parlando
Veramente di un impegno incredibile sfidante io penso che ne ne siamo convinti che tutti insieme come diceva prima regina del vasto ce la potremmo fare però veramente oggi noi abbiamo un due mila ventuno è un due mila ventidue che è l'anno delle progettazioni due mila ventuno nel due mila ventuno dobbiamo ultimare quasi diciamo la totalità delle progettazioni dei progetti del PM per da gennaio ventidue dobbiamo avviare la serie di iter autorizzativi che poi farò un breve cenno
Che prevede quindi quel famoso tempo di attraversamento di cui si diceva prima che non deve essere più la media dei due barra tre anni e mezzo barra quattro anni ma deve essere di pochi mesi come vedremo e come recita anche il nuovo decreto semplificazioni una volta ultimato l'iter autorizzativo ne abbiamo novanta giorni ogni stazione appaltante ha davanti a giovani per andare in gara altrimenti come dire un potere derogatorio che potrà essere sostituito diciamo dall'amministrazione ma sicuramente ci faremo trovare pronti noi vorremmo andare in gara il minuto dopo che ci arriva
L'autorizzazione
O ambientale piuttosto che alla chiusura dalla conferenza dei servizi
Una volta andati in gara tempi contingentati e quando dico che le nelle gare bisogna andar veloci io dico che la gara deve essere veloce ma deve essere trasparente e quindi diciamo che non vanno in contrasto la la la la diciamo lei l'essere veloci con l'essere trasparenti assolutamente competitivi ed è e e far sì che sia una vera e propria competizione basata sulla qualità come diceva come si è detto molto nel discorso introduttivo
Una volta chiusa l'attività negoziale parte l'attività realizzativa
Se mettiamo in fila un po'questi anni noi stiamo pare stiamo dicendo che a metà due mila ventitré nel due mila ventitré al massimo delle gran parte dire
Con tutti i cantieri ma lo vediamo poi dei numeri mio poi alla presentazione di far vedere un po'soltanto i numeri di quello che adesso visto un po'raccontando brevemente ma stiamo dicendo che in tre anni tre anni e mezzo dobbiamo spendere tutto quello che
L'che sono le risorse che sono arrivate colpe nel reato
Ma come fare per fare questo sicuramente bisogna riorganizzarci io oggi va veramente in pochi minuti cercherò di raccontarvi come si organizzata Rfi e in particolare alla direzione Investimenti
Investendo in che cosa incompetenze informazione in nuove strutture organizzative assunzioni e ci siamo preparati per poter affrontare effettivamente questa sfida importantissima
Ovviamente dove ci muoviamo un contesto ovviamente diciamo articolato stiam parlando delle modifiche normative se ne è parlato tanto in questa mattinata stiam parlando dei commissari straordinari trentuno opere commissariate con commissari all'interno di Rfi
Dovevamo organizzarci siam dovuti organizzare per un strutture organizzative al nostro interno a supporto dei commissari abbiamo mutuato
La io direi diciamo l'ottima performances avuta dal commissario della Napoli-Bari dalla Palermo Catania vi ricordo che la Napoli-Bari
è un progetto che ha tutti i procedere diciamo a tutti i lotti funzionali appaltati e
Diciamo in poco più di due anni e abbiamo cercato di mutuare l'organizzazione di quella linea e di quelle di cui di quell'intervento per tutti gli interventi quindi l'abbiam dovuta rendere strutturale all'interno della nostra organizzazione
Diciamo salterà i quelli che sono un po'le le le in coro de degli investimenti ma stiamo parlando ovviamente di investimenti che coprono tutto il territorio nazionale importantissimi gli investimenti
E l'alta velocità al Sud lo diceva anche il viceministro ma direi che ovunque si interviene con potenza menti con raddoppi che vanno a come dire a declinare colo che sono poi un po'le caratteristiche del verde del piano Italia veloce ma anche delle strategie dei piani strategici di Rfi mi riferisco all'intermodalità mi riferisco ai collegamenti con i porti e gli aeroporti mi mi riferisco all'ultimo miglio mi riferisco a quello che sono tutte le linee di adduzione alla trasversale alla dorsale alla dorsale alta velocità e quindi tutte le linee che dall'Adriatica piuttosto che la Tirrenica
Ovvero la Roma Pescara L'Orte Falconara vanno a come dire ad aumentare la coesione territoriale
La Palermo Catania Messina insomma direi che ovunque interveniamo proprio sul tema della si diceva stamattina della sostenibilità sociale aumenterà la cosa e territoriale valorizzare i territori in che modo andando a condividere queste opere sui territori con le amministrazioni dei territori con la collettività
Ovviamente il PNR R è ambizioso ma l'Europa per
Per per darci questi soldi ha voluto anche un sistema di controllo molto importante estreme in estrema sintesi il PNR R. costituito da targhette mai store che verranno monitorati tutti gli anni come targhe d'intenti intendiamo quanti chilometri all'anno noi attiviamo
Piuttosto che dei target economici cioè le percentuali di contabilizzazioni che ogni anno faremo su un piano di contabilizzazioni cambiamo abbiamo definito del PNR R.
Per quanto riguarda le milestone intendiamo avvio delle progettazioni ultimazione delle progettazioni avvio dell'attività negoziali ultimazione delle gare d'appalto
E quindi vuol dire aver necessariamente introdotto anche un termine per quello che sono le attività legate agli iter autorizzativi e proprio nel diciamo q come misura all'interno del PNR R. ci sono con le modifiche normative di cui si diceva prima
Questi sono un po'il i chilometri che dobbiamo attivare ogni anno ovvero sia sulle nuove se si sia come nuove linee che attrezzate con RTI e messe piuttosto che potenziate all'interno del generare questi sono i numeri che l'Europa e che ci andrà monitorare ogni anno
Questi sono le principali consegne lavori in termini di volumi hanno che noi metteremo in campo colpe nel Real Rachel quest'anno cinque miliardi di euro l'anno prossimo più di sette miliardi
Così come nel due mila ventitré queste sono il volume
Di cantieri che apriremo da qui al due mila ventitré la dottoressa Perani prima parlava che in due anni Rete ferroviaria italiana che già oggi alla prima stazione appaltante in Italia parta passerà
Dai quattro miliardi e mezzo anche i nove miliardi che avremmo fra due anni in quel due mila ventitré prevede contabilizzazioni per nove miliardi di euro
Con una scusate con un'articolazione ovviamente come si diceva grande attenzione al sud quindi di questi di cubi di queste cose e lavori la gran parte sono gli undici miliardi che ci troviamo assurdo dove la voce grossa ovviamente il cantiere dalla Salerno-Reggio Calabria
Questo un po'il percorso ma vado veloce per per cercare di raggiungere l'obiettivo abbiamo dovuto migliorarci andare a porre tanta attenzione in ogni fase del progetto in fase di progettazione in fase come dicevo prima di te lo Trise attivo in fase di attivi e di e di attività negoziale per quanto riguarda la parte di progettazione non abbiamo potuto che pensare un modello un modello di gestione
Che ottimizzata se le decisioni i tempi in che modo gli input devono essere solidi non si torna indietro non si cambiano in corsa dobbiamo essere sempre di più una stazione appaltante che sa quello che vuole e non cambia gli imputi in corsa
Un presidio è un monitoraggio delle attività ovviamente di progettazione
Della nostra società di ingegneria e dal fare
è un presidio delle gare per standardizzare quello che sono le griglie di valutazione piuttosto che tutta la documentazione di gara in temi di pianificazione schemi di contratto e griglie di valutazione sempre nell'ottica della semplificazione
Ma della ma a vantaggio della competitività e della trasparenza
Guardate questo è soltanto un po'i volumi delle progettazioni ora da qui non le vedo ma vado a vedere solo il numero con la sua de nel due mila ventuno oltre ai venticinque Progetica abbiamo chiuso noi abbiamo avviato avvieremo
Circa settanta progetti per chip per otto miliardi e mezzo di euro solo quest'anno
Nel due mila ventidue che l'ultimo anno per le progettazione del Pender revers progetto siamo se se procediamo oltre non arriviamo sia parlano di trentasette progettazioni per tre miliardi quindi un volume
Un volume di come dire di attività che abbia messo in campo e progettate veramente importante
Sugli iter autorizzativi non mi dilungo molto qua abbiamo un po'sintetizzato ma forse poi immagino che Ligier Ferrante potrà approfondire ma il decreto si vedrà se ne ci pone
Diciamo due cose importantissime uno il tema del dibattito pubblico e quindi la condivisione delle opere che un passaggio fondamentale voluto fortissimamente dal ministro noi ci crediamo
Stiamo cercando di attrezzarci di capire un po'anche bene tutta la liturgia del dibattito pubblico ma tale da da da da da da farla quanto prima perché abbiamo già un progetto che ha ultimato la sua fase progettuale quindi dovremo andare in dibattito a settembre per cui stiamo cercava di accelerare le nostre conoscenze da questo punto di vista ma poi tutto il tema delle dell'iter autorizzativo legato a pareri del Consiglio superiore avori pubblici piuttosto che pareri della de per le verifiche di impatto ambientale stamattina lo si diceva rappresenta ancora in me una per un una criticità per i nostri impianti che è inutile nascondercelo
Sicuramente per le opere di cui all'allegato quattro del decreto settantasette con una procedura che ripeto prepara profondità fra poco macché contingentati i tempi massimi probabilmente riusciremmo Shearer però è importante veramente che ci sia una una collaborazione da parte di tutte le istituzioni
Queste sono le gare che metteremo in campo
Nel ventuno nel ventidue nel ventitré
Le ho divise per
Diciamo per cluster gare minori di cinquanta milioni fra i cinquanta e i cieli duecento
Fra i duecento e i cinquecento e per importi maggiori di cinquecento milioni ecco questo o un po'anche per rispondere a quello che si diceva stamattina no ecco diciamo che queste figlio di un piano di committenza in questa fase sicuramente a fine anno avremo le idee più chiare quando avremo anche progetti sviluppati ma stiamo parlando
Di compie nel rene che lo dobbiamo fare tutti noi le piccole le medie e le grandi aziende perché veramente c'è spazio per tutti per poter arrivare arrivare all'obiettivo
Un ultimo passaggio sulla sostenibilità ma anche questo un concetto che abbiamo abbiamo sottolineato tanto stamattina noi stiamo cercando di attuarlo in che modo questi sono solo degli esempi di alcuni progetti che abbiamo che che è che diciamo che abbiamo fatto ultimamente per la sua della sua serenità soprattutto la sua serenità come si sottolineava prima sociale oltre che ovviamente a quella ambientale e quindi arricchire i nostri progetti di quello che sono un pochettino i criteri progettuali partire già dalla progettazione con tutto quello che riuso del materiale con la mia circolare e quant'altro
Toma io per per voler ho chiuso e vorrei chiudere con una con una frase che ha detto dottor Miceli prima della sua presentazione guardate
è una sfida importante la dobbiamo raggiungere tutti insieme
E se lo perseguiamo tutti questo obiettivo veramente corriamo il felice rischio di realizzarlo miete c'era tantissimo questa frase e ci tengo a chiudere così grazie
Grazie all'ingegnere Marcello la parola al direttore di RAI in trasporto delle infrastrutture del ministero dottore Errico Puglia
No no
Grazie buongiorno a tutti intanto volevo ringraziare il presidente lancia vere per avermi invitato a questo interessantissimo momento di confronto
Ovviamente
Mio intervento arriva dopo illustri relatori che mi hanno preceduto hanno già sostanzialmente rappresentato un po'quello della strategia l'impegno
Di tutti come diceva ovviamente l'ingegner Marcello
è un impegno straordinario
Abbiamo l'opportunità di delle risorse
Straordinarie
Dobbiamo collaborare tutti per riuscire a rizzare quello che qualche qualche M. se fa sarebbe stato
Do per noi per tutti un sogno cento terra veramente
Mettere
Allora frutto con una serie di strategie che avevamo già in cantiere ma che non potevamo realizzare proprio perché non avevamo le le opportunità le opportune coperture finanziarie
Quindi è una sfida che non possiamo perdere io
Sono sempre abbastanza ottimista nonostante ci sono le criticità che sono state anche rappresentate prima
Dagli interventi penso all'interventi anche del l'intervento del presidente Buia
Noi abbiamo dei problemi che sono dei fattori cronici non lo non lo so dire a voi che dall'alto neanche all'altra parte della barricata combattete
Tutti i giorni contro alla burocrazia contro insomma tutto quello che sono le lungaggini delle norme spesso scritte male scritte in modo confuso e e quindi abbiamo un impegno che ci deve portare prima di tutto a semplificare ora se il termine semplificare non piace diciamo utilizziamo un altro termine ma il fatto è che noi non possiamo avere un aggiornamento del contratto di programma referee che come è stato illustrato è strategico ovviamente
In quel ben gli sviluppi futuri di tutto quello che è il tener e anche le altre risorse
Se non si semplificano i tempi non si riducono i tempi e non sentiva procedure pensate che in genere impieghiamo almeno un anno un anno e mezzo
Per fare l'aggiornamento annuale che già è una contraddizione in termini perché ovviamente non dovremmo avere al primo gennaio già le risorse cioè cioè voglio solo rappresentare i colleghi ovviamente Rfi lo sanno bene quest'anno abbiamo avuto due mesi fa le risorse del due mila venti
Quindi queste sono dei problemi che al di là del del del Pnr noi dobbiamo risolvere mi è piaciuta la frase anche che diceva il presidente buia che non dobbiamo vivere questo momento solo un momento straordinario quindi con misura essere ordinarie
Avete visto il Governo ha nominato a tanti commissari proprio per far fronte per cercare di accelerare la realizzazione delle opere ma credo che sia anche il momento in cui dobbiamo fare una riflessione congiunta perché voi le ricadute anche sono sugli operatori su le impresse su chi poi deve realizzare le opere
Sul su un un processo serio di di di semplificazione perché
Credo che anche il nuovo contratto di programma che stiamo definendo insieme del referee che incinta ignare ventidue il venticinque ventisei e che per il quinquennio prossimo e che vedrà anche questa commistione tra fondi europei perché voi volevo anche dire che non ci sono Solti NR erano abbiamo al di là dei sessantadue miliardi circa per la parte Trasporti di cui quaranta miliardi di nuova
Limoni nuovi finanziamenti
Di cui circa trentadue per il Sud quindi capite l'importanza anche per le ricadute di carattere economico sulla valorizzazione di questa risorsa
E ma abbiamo anche la l'obbligo io dico l'obbligo di utilizzare queste risorse per migliorare la rete per consentire poi l'aumento el e il trasferimento modale
Dalla strada alle ferrovie dalla strada
Ma soprattutto si corridoi europei ricordo soltanto a una prateria ovviamente lo sa che noi abbiamo anche la fortuna di avere quattro corridoi europei e quindi valorizzare anche le interconnessioni che sono state già rappresentato i colleghi di Rfi con questi corridoi è strategico ne ed è un'altra opportunità che non possiamo perdere io credo che quindi in questo momento sembrano sforzo un po'vive da parte di tutti condivido anche la chiusura di Vincenzo Marcello che richiamava un po'preparo il presidente
Sul fatto che
I soldi ce l'abbiamo
Bene
L'amministrazione sta facendo degli sforzi apro una parentesi per condividere un'altra criticità che quella del fatto che noi siamo sotto organico
Siamo delle amministrazioni io parlo ovviamente dei funzionari non mi riferisco a me come persona come direttore generale non abbiamo ingegneri che sono in meno retribuiti tutte le amministrazioni dello Stato
Allora e che tra l'altro ovviamente siccome spesso sono molto bravi
Per sono persone che sono ascoltarla la laurea sono specializzate hanno avuto esperienze anche all'estero eccetera eccetera a prima colazione ci lasciano
Io nell'ultimo anno e mezzo ho perso quindici persone
Presso tutti gli ingegneri bravi che avevo in direzione generale che già note direzione sotto organico considerate che come compresa la mia direzione che segue tutta la parte infrastrutture trasporto ferroviario
Attualmente quaranta tre persone andranno via altre due persone poi con la quota cento altre tre entro l'anno
Quindi questo è un tema veramente importante perché se le imprese vogliono che le cose funzionano devono anche pretendere che ci siano amministrazione organizzata strutturata e capace di gestire anche i progetti la programmazione la pianificazione questo lo dico perché è una realtà quindi una o è una delle cose in cui ci ci dovremmo scontrare porto un dato
è stato pubblicato recentemente dal nostro organismo di controllo interno
Un diciamo un quadro sulla performance le attività che abbastanza buona però a una rilevazione di meno mille centotrentacinque persone unità rispetto a un organico già vecchio
Quindi non rispetto a quello che ci dovrebbe servire per affrontare anche il PNR
E di cui essi sono mi pare duecentosessanta sono funzionari quindi autonomo di quadri laureati specializzati eccetera che ben ottantuno ingegneri su tutto dirigenti su tutto il territorio nazionale
Quindi questo è per dare un un quadro apprezzare coerenti e corretti con le cose che che diciamo perché altrimenti poi e su questo credo che anche le associazioni le associazioni devono giocano con l'importante devono pretendere che l'amministrazione intanto non sia la meno rispetto ad altre manifestazioni quindi che abbia almeno degli stipendi standard rispetto alle altre perché se no rischiamo che perdiamo sempre quelli più bravi
E poi anche che ci sia un certo numero è noi aspettavamo veramente che ci fossero dei numeri importanti con l'occasione tenete però ancora non abbiamo avuto nulla quindi questo è un tema importante però usciamo dalle logica interna perché sanno ci venne sembra un pianto greco che non vuole essere questo ma una preoccupazione che volo trasferire anche all'associazione
L'impegno che stiamo portando avanti quindi è con le poche forze che abbiamo ma insomma con tanta determinazione perché siamo convinti che sia un momento importante e strategico del Paese grazie al supporto devo dire dire ferì con cui ovviamente lavoriamo quotidianamente e quello di di fare una programmazione di riscrivere accelerare le procedure vi dicevo cioè
Avete visto che uscito un decreto che dovrà essere convertito sulla sempre sulla l'approvazione per legge
Del dell'aggiornamento del contratto venti ventuno inciderebbe respiro per poter partire subito con l'utilizzo delle risorse definì potrebbe avviare subito i cantieri su tante cose do tutto manutenzione sicurezza eccetera eccetera
E poi siamo lavorando anche la possibilità il ministro ci ha ha preso un impegno serio anche sul fatto di cerca di ridurre i tempi dell'approvazione del contratto di programma
Ventidue ventisei in modo da poter andare in linea con con la la la lo start-up dei sia dei fondi
Del PNR quelli che abbiamo da leggi liberali di bilancio eccetera
Ore anche ricordare che quando si parla di tenere noi abbiamo anche voi oltre le risorse per citato anche fondi complementari fondo F S C quindi abbiamo veramente tante risorse
Che mi spaventano pure per se pensiamo ai pochi anni di tempo inquina dobbiamo
Mettere a frutto il rischio utilizzarle
è questa e quindi per quanto riguarda questi questo impegno
Ovviamente voi siamo come sapete
Come dicevo prima impegnate anche Ligorio europea e quindi a una valorizzazione Torino Lione Brennero
Tutto il lavoro che abbiamo svolto anche con una Svizzera il terzo il terzo valico dei Giovi quindi una serie di opere veramente che trans tra dieci anni Consip consentiranno all'Italia di avere una visione completamente diversa del ferroviario e potere poi puntare anche con l'introduzione di sistemi innovativi come le vette me se eccetera eccetera
A ad essere veramente una piattaforma dove le merci non vanno solo per strada ma vanno anche per ferrovia
Volevo anche concludere con un passaggio che
Riguarda la sostenibilità
E tutto quello che stiamo facendo come diceva ingegner Marcello prima e l'ultima e ovviamente improntato alla sostenibilità diciamo anche il viceministro Morelli nessuno di noi vuole lasciare ai nostri figli no
Vorremmo lasciare un mondo migliore non peggiore quindi però ecco io sono per per essere anche concreto cioè che la sostenibilità non deve essere solo quando diciamo un motto ma deve essere anche voi
Realmente realizzabile quindi lo sforzo che stiamo cercando di portare avanti nella nuova pianificazione soprattutto nei progetti che referee sta portando avanti è quello di di realizzare la sostenibilità in modo concreto ma non soltanto a parole
Grazie
Grazie al direttore generale cui appare la parola al professor Ferrante presidente del Consiglio superiore pubblici della commissione permanente presso il ministero delle infrastrutture
C'è grazie
A ad Ance per per per l'invito ma credo che rappresentando ecco questa veste in particolare quella di presidente della terza sezione che nella ripartizione
Mentre tematismi principale dell'ingegneria civile ingegneria strutturale quella idraulica e quella delle infrastrutture lineari da persa appunto si occupa di strade e autostrade ferrovie opere civili negli nel negli aeroporti quindi in questo senso
All'interno del Consiglio superiore dell'esercizio per così dire ordinario ante Pnr R è la sezione
Deputata all'esame dei progetti ora di primo livello progettuale perché già il Dl semplificazione dell'anno scorso spostato
L'esame del progetto dal definitivo al progetto di fattibilità tecnica ed economica innalzando anche la soglia come ben sapete a cento milioni di euro
Bene quindi con le novità già introdotte l'anno scorso di fatto questo taglio questa questa soglia dei cento milioni di euro falsi
Che evidentemente i Progetti che arrivano all'attenzione della sezione siano quelli di Rfi Diana se e in taluni casi di linee di metropolitana leggera ai su iniziativa dei Comuni ma di grosso per così dire e sicuramente il rapporto con Rfi ed Anas
Quindi la presenza ora dei colleghi di Rfi mi e di FI mi porta a dire inizialmente che già consolidato come penso a loro è noto un rapporto direi fattuale di collaborazione tra il soggetto proponente i i i progetti di fatica tecnica l'economica appunto Rfi
L'organismo deputato al all'esame tecnico che ricordo ai sensi del codice dei contratti trattasi di parere obbligatorio che tuttavia non vincolante
Mentre lo è Hope obbligatorio questo ha portato a mio modo di vedere a un un efficientamento in nome credo di poter dire anche di di un fair play istituzionale
Nel quale tutte e due le parti credo hanno messo come dire la la buona volontà ora interviene uno scenario sicuramente in qualche modo rivoluzionario perché perché anche il sistema di governance con il Dl settantasette del di fine maggio del trentuno maggio quindi che va in conversione entro la fine di luglio introduce un procedimento tutto speciale per le opere di Pnr R e occorre dire con due distinzioni c'è un articolo dell'articolo quarantaquattro che riguarda in modo specifico
I grandi grandissimi interventi infrastrutturali va da sé che c'è un allegato apposta al DL settantasette che si chiama legato quarto che al momento al momento occorre aspettare ora il tempo del del degli emendamenti contiene dieci grandi Progetti tra essi Rfi gioca sicuramente la parte credo anche maggioritaria Riva credo o cinque o sei tra cui dico uno tra tutti la Salerno Reggio Calabria come unicum e poi ovviamente parcellizzato nei nei lotti esecutivi
Qui in questo
Come dire ambito tutto speciale mi verrebbe da dire specialissimo perché già lo è speciale il Pnr R. ma l'articolo quarantaquattro stabilisce
Un modello procedimentale e che tutti ci auguriamo essere il più efficiente possibile in sostanza il proponente facciamo il caso pratico referee propone un il Progetto vita tibia tecnica ed economica che ricordo e lontano parente dal vecchio preliminare è di fatto un completo Progetto della conoscenza mi verrebbe da dire cioè una diagnostica di terreni e territorio completa che supera della esiguità di studi indagini rilievi dei vecchi preliminari
Assomiglia in qualche modo ai preliminari di allegato ventuno del vecchio codice dei contratti ma non per entrare del tecnicismo di delle delle delle vecchie norme ma in buona sostanza che cosa associa associa ha una conoscenza di terrine territorio e quindi ideologica Idraulica idrogeologica geologica geotecnica
Le preesistenze archeologiche le valenze ambientali paesaggistiche le interferenze quindi la presenza dei sottoservizi
Un sistema composito di conoscenza che consente in particolare per infrastrutture lineari quali una linea ferroviaria di
Collocare nel contesto noto con tutte le informazioni che consentano i preti menziona menti
Della delle opere consentono di i definire in modo compiuto linea tasse e i tipologici sostanzialmente non può evidentemente essendo il primo livello progettuale formalmente uniti un livello privo di calcoli geotecniche e strutturali si assiste tuttavia che cosa ha dei tipologici di sezioni trasversali tipo dei rilevati ferroviari di ponti viadotti dei tratti in galleria
Sono predicazione lamenti come ben capite per la tipizzazione di queste opere venti Cine
Queste di vita azioni all'esatto dimensionamento tuttavia trattasi di di pre dimensionamenti quanto basta però anche per come dire caparbia un computo metrico estimativo
Che associ a quell'opera fotografata nel PF Thieu una stima attendibile tale da non generare nel passaggio dal primo al secondo e la progettuale una differenza sensibile in termini di costi
Quindi è una nuova progettazione mi mi verrebbe da dire
Io che ho vissuto soltanto la coda
Delle norme ante Merloni perché entra in amministrazione a fine anni ottanta dove non c'era ancora la Merloni con i tre livelli torniamo in fondo alla vecchia massima quella di di di qualità che mucche molto di più
Del preliminare che ci siamo lasciati ormai si può dire definitivamente alle spalle
Pertanto assenso che un tale Progetto quindi un progetto della conoscenza di perenne territorio a cui si somma
Però no intra sutura lineare la definizione della Dina linea tasse dei tipologici con i prepensionamenti possa essere oggetto
Del completo circuito di nulla osta pareri autorizzazioni anche mi riferisco al fatto che il Consiglio superiore ai sensi ADIA settantasette metti in piedi un comitato speciale che non sarà né la prima né la seconda nella piazza d'eccezione potremo chiamarla impropriamente una quarta sezione ma sezione speciale Pnr R.
Con tutta da riempire in termini evidentemente di di ruoli di membri Esperti e tutto in fieri ma quantità infieri significa che di cui a pochi giorni le caselle saranno riempite qua non non non non è il caso di dire a ne parleremo a settembre ma quale parleremo sicuramente
Per fine luglio prima di una pausa ferragostana che forse quest'anno per molti forse anche per me sarà estremamente estremamente ridotta perché si tratta di come dire dare a all'organismo così come istituito però per l'appunto il comitato speciale del Consiglio superiore una sua effettiva costituzione in termini
Di persone chi fa che cosa
Quindi il comitato speciale
Del consiglio superiore insieme a un comitato speciale via che viene chiamato se ricordo bene Pnr R. trattino perni anch'che quello che si occupa di energie rinnovabili quindi che non è altro che il di come ho speciale dell'anno scorso integrato con il pm RR quindi due organismi ad hoc nelle due amministrazioni sicuramente centrali parlo di quelle governative
Per il nulla osta il via libera un'opera pubblica l'esame tecnico e l'esami linea ambientale al fine
Di perfezionare il procedimento di via ma non solo
C'è anche sulle Alpi effettive così come ormai lo chiamiamo in gergo sul primo piano progettuale anche la verifica preventiva l'interesse archeologico questa non è una novità e tutti questi momenti procedimentali con i relativi pari ieri nel caso del Consiglio superiore decreto di competenze compatibilità ambientale che nel caso il procedimento di via e della verifica interesse archeologico Conf con affluiscono in conferenza di servizi
Conferenza di servizi quindi sul primo livello progettuale e di natura decisoria cioè che perviene poi a una conclusione o con posizione o in modo unanime come ci si auspica o composizione prevalente o con il dissenso qualificato se detto dissenso espresso dalle amministrazioni preposte alla tutela e la salute e la sicurezza dell'ambiente c'è poi un a vale la conferenza di servizi di nuovo un ruolo del comitato speciale del Consiglio superiore in un tentativo di ricomposizione del dei dissensi
Prima di un passaggio alla cabina di regia di Palazzo Chigi e quindi al momento politico
Nel senso proprio del termine approvativo del singolo progetto e tutto ciò Progetto per Progetto COA tempistica rigorosa che ora non vi voglio annoiare è veramente si misura in decine di giorni per ciascun segmento procedimentale
A mio parere se vogliamo era uno sguardo anche per il futuro io ritengo che oltre a prendere atto della di questo sistema appunto che si è messi in piedi in realtà la vera scommessa e dopo il due mila ventisei e far bene fino alla rendicontazione
Del due mila ventisei questo va da sé è una scommessa imperdibile direi una banalità sconcertante
Si dice sì una cosa
Cioè di quello nelle nel sottolineare quello che è noto a tutti ma cosa preme
A me in questo momento segnalare e credo magari rivolgendomi ai più giovani io probabilmente nel due mila ventisei mi manca un annetto e vado anche in come si dice in pensione
è lo sguardo per il futuro cioè io darei una grande enfasi a a l'importanza di questo vero e proprio laboratorio
Procedimentale di del l'articolo quarantaquattro quindi delle opere di allegato quattro
Sperando auspicando fortemente insuccesso
Per poi probabilmente una norma il futuro Codice dei contratti perché ormai è già annunciato c'è un disegno di legge delega affinché il Parlamento con legge delega incarichi di governo di emanare un nuovo decreto legislativo che ci auguriamo sia l'ultimo perché saremmo al alla alla quarto Codice dei contratti inclusa la Merloni De dal novantaquattro in poi
Ne abbiamo visti tanti forse io ritengo il c'è bisogno di questo quarto e mi auguro definitivo
Codice dei contratti che magari duri come il regio decreto del mille ottocentosessantacinque il cui regolamento ricordo trecentocinquantadue mila trecentonovantacinque durato centoquattro anni durato fino al mille novecentonovantanove
Vediamo erranti coloro regolamento lavori pubblici è durato centoquattro anni perché le regole fondamentali cosa sono ispirate dal buon senso non cambiano sostanzialmente quindi vediamo di presi da un'emergenza di ritornare al buonsenso anche dei procedimenti come questi efficientamento che sicuramente ispirato al al buonsenso e cioè di incardinare tutti i processi autorizzativi sul primo livello progettuale lasciando poi a un momento fondamentale che è quello della verifica della progettazione anche la verifica
Dell'avvenuto adempimento alle prescrizioni che in modo composito i vari soggetti a Nespresso nel circuito procedimentale di cui prima vi dicevo quindi l'ultima riflessione eh su questa natura prototipale di questo esperimento che in realtà più che l'esperimento è una scommessa vera che non possiamo perdere e che posso lanciare per il futuro come dire un messaggio chiaro di consolidare la norma in ultimo ritengo che per una cultura viene un po'da dire lavori pubblici visto che era il nome del ministero
Che aveva quando sono entrato in amministrazione dico Enrico sono di quelli che ha resistito che non se n'è andato quindi magari pazientemente ma giustamente come diffide anche con una vogliamo dirla tutta una gavetta bella severa proprio per questa questa diciamo scarse incentivazione nel pubblico però ingegnere civile che poi però se qualcuno come ha voglia di insistere
Delle soddisfazioni si possono tenere bene io per ricordarmi Pola cultura lavori pubblici vorrei mettere accanto a quella bella immagine che ricorda come la sostenibilità è un risultato composito
Di tre come dire tematismi quale quello della sostenibilità economica quella ambientale quella sociale io vorrei metterà accanto un'altra parola chiave che per me è la mia parola chiave di ingegnere civile e quella dell'efficienza
L'efficienza eh e curiosamente almeno a mio modo di vedere anche essa un tavolino con tre gambe
In cui una e l'efficacia cioè la capacità di progettare soluzioni strategiche quindi ingegneri Bizarre un obiettivo progettando soluzioni cui risultati soddisfano l'obiettivo prestazionale
Traguardato quella quella Ingegneria dalla committenza produceva riferimento
L'ingegnere quindi efficacia degli interventi non di disgiunta da una economicità calmierato e quindi una economicità sostenibile faccio rientrare la sostenibilità
Sotto il profilo di una economicità che non può non tener conto delle valenze della sostenibilità e infine la tempestività la terza gamba perché e così concludo una efficienza del nostro settore finanche nelle opere di ingegneria ferroviaria non ha senso se accanto l'efficacia degli interventi e a una economicità sostenibile affianchiamo anche la tempestività nell'esecuzione degli stessi grazie per l'attenzione
Grazie al professor Ferrante la parola pedal SPISAL direttore generale sicurezze ferrovie l'ingegner Pierluigi Giovanni Navone prego si sale anch'io ringrazio Ance per ovviamente per l'invito e
Visto l'orario provare sta abbastanza rapido cercando di cogliere qualche indicazione
E arrivata da parte dei precedenti dei precedenti relatori c'è stata una specifica domanda fatta da asfissia da parte della del presidente Miceli che era quella di se pensiamo che sia ovviamente possibile avere una sinergia tra ha citato tecnologie controlli e sanzioni nell'ambito di un gruppo di lavoro che asfissia ammesso in piedi a cui Anci farà anche partecipa che è relativa alla realizza alla realizzazione di queste linee guida l'emanazione delle guide che riguarda appunto l'armamento del corpo stradale e ferroviario che poi sono gli elementi a cui diciamo Ance fare particolarmente partecipa proprio le proprie attività di realizzazione
Io è in agenzia siamo molto fiduciosi che questo possa avvenire
Intanto una primo livello di sinergia si è sicuramente realizzato per il semplice fatto che abbiamo costituito il gruppo di lavoro quindi a cui partecipa non solo Ance FESR ma partecipano tutti soggetti interessati a partire da Rfi ma finire anche con gli altre con gli altri gestori dell'infrastruttura perché ormai l'agenzia competenze non solo sulle fin qui sulla rete nazionale ma anche sulle reti regionali interconnesse sulle reti isolate sulla rete o turistiche tutti i temi che sono diciamo ritornati abbastanza frequentemente si tratta sicuramente di un lavoro che abbiamo già iniziato dal da qualche mese che stiamo portando avanti insieme l'ultima riunione si è tenuta proprio il mese scorso
Sicuramente arriveremo ad mettere in sinergia questi tre elementi
Consideriamo il fatto che questo modo di procedere cioè il fatto di interessate da subito le persone che poi saranno diciamo oggetto delle nostre disposizione delle nostre linee guida
è una metodologia che l'agenzia sta iniziando a seguire ormai da un po'di tempo perché abbiamo sempre l'obbligo prima di mandar qualcosa di fare una consultazione pubblica però proprio per agevolare contrarre i tempi agevolare anche la bontà delle soluzioni pensiamo che fattori lavorarci da subito insieme sia il modo opportuno intanto per aver un prodotto migliore può per fare in modo che anche la consultazione che facciamo successivamente abbia diciamo una un esito più rapido e più più favorevole visto che alla fine siamo stati tutti quanti poi coinvolti per quanto per le decisioni finali e l'emanazione finale veemente spetta all'agenzia abbiam parlato di tre fattori sicuramente la parte tecnologie la parte controlli saranno oggetto di questa linea guida la parte sanzioni come sapete bene non può essere oggetti da linee guida però per quanto riguarda il regime sanzionatorio siamo già molto ormai coperti dal dalla normativa primaria che ci permette ovviamente di irrogare sanzioni è sicuramente l'ultimo l'ultima cosa che ci interessa fare quella sanzionatoria
Della sanzione ci interessa soprattutto la funzione preventiva sicuramente non quella nel risarcitoria
E nemmeno quella punitiva
Perché pensiamo che alla fine il fatto di dover drogare qualche sanzione cosa che possiamo sempre fare che che facciamo
Sia in realtà un fallimento del nostro sistema cioè di un sistema che vede così tanto proceduralizzato e le attività così tanta posta l'importanza sui sistemi di gestione la sicurezza ma di sicurezza ci occupiamo e così tanta partecipazione da parte di tutti nel momento in cui si arriva a pensare ad irrogare una sanzione ovviamente questa sanzione non non non è un motivo di soddisfazione da parte nostra ma ripeto rappresenta qualcosa in cui si è fallito e a cui anche noi abbiamo partecipato quindi speriamo veramente di di di di poter ridurre sempre di più il numero di sanzioni da applicare in futuro
Nell'ambito di queste linee guida sui do un po'di paroline da parte dei relatori precedenti che mi interessano molto la manutenzione sicuramente farà parte di queste linee guida
Non sono le uniche linee guida di interesse perché allo stesso tempo abbiamo appena abbia da poco tempo avviato un gruppo di lavoro
Che sta lavorando sulla parte diciamo non sovrastruttura ma sulla parte opere civili e opere di difesa quindi la parte che sta sotto
E anche qui non abbiamo invece delle di edilizio già emanate come agenzia stiamo lavorando a un rifacimento perché abbastanza recentemente il ministero approvato invece le linee guida per la gestione del ponti esistenti nel campo stradale
Però si tratta di equità che maniera proprio espressa per l'indicazione del decreto del ministro stesso si possono riferire come principi anche alle infrastrutture ferroviarie
Questo vuol dire che a questo punto siamo noi nella nella necessità nelle condizioni di dover rivedere le nostre vie Indirizzo per fare i Moro che effettivamente i principi emanati dal ministero successivamente alle nostre alle nostre che indirizza siano
A questo punto adeguate abbiamo iniziato a lavorarci con Rfi abbia pensato lavorarci con alcune primarie università italiane
Il gruppo di lavoro sicuramente si potrà estendere poi agli altri soggetti però insomma vogliamo una primissima fase di di scrematura perdiamo abbiamo due due punti su cui stiamo sicuramente lavorando
Mi è piaciuto molto in questo convegno sentir parlare di norme chiare di norme efficaci non necessariamente di deregolamentazione allora spesso bisogna dire che averci molte norme contrario al fatto di avere norme chiare le efficaci su questo siamo d'accordo però
Stanno arrivando sempre più dal settore non tanto da quello posto c'è ma dal settore dei nostri interlocutori questa necessità anche dall'Europa ci viene di lavorare sulla deregolamentazione è una cosa assolutamente necessaria che vogliamo fare che cercheremo di fare insieme
Quello che è importante l'avete detto anche voi eh averci soprattutto delle buone norme perché certe volte una buona norma può semplificare più di un'assenza di norma quindi anche qui cioè non non stare a fare tutta l'erba un fascio siccome delle sovrapposizioni fanno male sicuramente bisogna mettere ordine sicuramente bisogno uscire con dei codici
Sicuramente servono delle norme tutte quelle che servono solo quelle che servono devono essere potrà enorme buone applicabili chiari ed efficaci come è stato detto da più parti
Il nostro campo per quanto riguarda la normativa ormai si allontana sempre più dal territorio nazionale per spostarsi a livello europeo
Questo non vuol dire che l'agenzia non partecipa più alle norme ferroviaria perché soltanto ci spostiamo dal lavorarci in casa a lavorarci sui tavoli istituzionali europei è necessario questo lavoro ed è necessario perché abbiamo ovviamente un bronzo bisogno di uniformare le normative molo dalle che comportamenti anche in un mercato come quelle in cui vi trovate ad operare voi che è sempre più allargato debba essere il più il più uniforme possibile con regole valide sempre più dappertutto è un po'il lavoro che invece questa volta sì come Agenzia nazionale stiamo cercando di fare sempre più per uniformare anche qui le normative e quindi anche i sistemi di gestione anche sistemi che gestiscono la sicurezza
A livello nazionale lì dove ormai sono entrate sotto la nostra competenza come dicevo anche le reti ex concesse le reti regionali e le reti isolate queste un grosso lavoro Hossein
Che va fatto e va fatto a livello europeo per quanto riguarda le le le reti interconnesse nazionale per quanto riguarda le no le reti isolate non sono poche stiam parlando di di oltretutto dodici gestori
Sulle reti interconnesse di ulteriori dodici esercenti sulle reti isolate
Ho sentito ovviamente giustamente parlare voi imprenditori che si occupa di ferroviario soprattutto del del gestore infrastrutture avesse i però queste nuove questi ulteriori gestori su cui sono previsti comunque ingenti investimenti vista la necessità di adeguare le loro reti che hanno ancora più bisogno forse di quel sicuramente di quella di Rfi di essere adeguate possono essere diciamo un importante campo in cui ovviamente anche le vostre imprese devono dovranno potranno avere l'opportunità di di operare quindi
I numeri sono stati ovviamente già dati tutti io volevo sprecare un secondo su un altro termine che è stato citato molto che ci fa molto piacere
Che è quello della qualificazione delle imprese è una questione importantissima il fatto che ci sia personale qualificato è due volte importante del settore ferroviario perché abbiamo non solo la qualificazione ma anche poi la certificazione delle specifiche abilità azioni del personale che lavora in ferrovia
è importante perché di dove si parla anche di manutenzione non è raro vedere alcune volte c'è
I numeri delle ferrovie di incidenti per fortuna sono sempre molto piccoli
Non è raro vedere che alcune attività di manutenzione vengono svolte certe volte non proprio a perfetta regola d'arte alcune volte le attività di manutenzione si ripercuotono sulla circolazione in maniera negativa c'è un'attività che dovrebbe essere positiva infine la circolazione ferroviaria a volte è stata anche nel recente passato a sua volta causa di incidenti per il fatto che è stata
Non correttamente rimessa in servizio una infrastruttura una una una linea ferroviaria sulla quale l'esercizio era stato sospeso proprio per per per avere attività per svolge l'attività di manutenzione insomma in di Praga ne abbiamo un esempio
Ovviamente molto tragico e molto eclatante
E quindi serve sicuramente la qualificazione e la formazione delle persone
In una modalità di trasporto che ormai vede due elementi principali su cui lavorare per quanto ci riguarda per quanto riguarda la sicurezza da una parte c'abbiamo la tecnologia che sono ovviamente possono essere sempre più sofisticate sempre più spinte d'altra parte l'avete già detto c'è un uomo e quindi il fattore umano
Queste i due soggetti non sono assolutamente in concorrenza ma anche qui c'è bisogno di creare le giuste sinergie perché sappiamo che la tecnologia può arrivare sino a un certo punto dopodiché
C'è sempre un uomo si Stratta di spostare il punto in cui quest'uomo si trova ma mano che ci si riempia il settore di tecnologia
E non c'è dubbio che anche l'agire umano ha un limite per cui bisogna supportarlo con le tecnologie giuste
Qui siamo questi due elementi sono centrali per quello che riguarda il nostro concetto sconcerto futuro di sicurezza perché sono un po'i due estremi e questi due estremi vanno ricondotti al punto di parlarsi e di parlarsi in maniera efficace
Volevo chiudere soltanto parlando del lavoro che spetta all'Agenzia ma che spetta pure a tutti voi in relazione l'attuazione di questo piano RR avete parlato giustamente di una situazione eccezionale in cui bisogna concentrare una serie enorme di Investimenti
Mai vista prima d'ora questo vuol dire tanto lavoro per il ministero tanto lavoro per Rfi veri gestori in generale tanto lavoro per le imprese vuol dire anche tanto lavoro mai visto negli ultimi dieci anni da parte di questa agenzia
Perché tutta la parte autorizzativa relativa alla sicurezza ovviamente anche in agenzia non si è mai vista ma quando l'agenzia sostanzialmente esiste quindi a tutti viene chiesto questo norme sforzo da fare insieme servono sicuramente le risorse male avremo
I soldi ci sono l'abbiamo detto più volte quello che serve veramente a questo caso mi riferisco l'autorizzazione finale che rilascia l'agenzia che la tentazione se in servizio lì dove si realizzano nuove opere ci sono importanti modifiche anche all'opera esistente
è una autorizzazione che dal punto di vista dalla durata dei concerne solo pochi mesi quindi un tempo che sembrerebbe assolutamente trascurabile rispetto alle fasi di progettazione approvazione appalto realizzazione ma che è la parte finale spesso la parte finale di tutta una serie di Maidstone che sono presenti in questo PNR per cui potrebbero essere troppi pochi mesi che ci fanno cogliere oppure fallire il raggiungimento di un obiettivo e ovviamente lì dove si tratta di contrarre non cercheremo e cercheremo insieme di agevolare di snellire le procedure però alla fine di pochi mesi si tratta quindi anche le contrazioni sono dell'ordine di grandezza del del del tempo da cui ci stiamo riferendo
Una esortazione veramente importante al mondo dei gestori al mondo imprenditoriale a tutti cioè non arriviamo veramente a lavorare su questo teorizzazioni finali veramente alla fine e questo vuol dire andando far venir fuori quale potrà Boneschi potrebbero essere alcune manchevolezze o o difetti diciamo riscontrabili soltanto alla fine
E quindi rendere difficile sia rispetto di questi pochi mesi diventino e abbiamo ossia rendere difficile magari alcune volte rimediare
Qui le stazione lavoriamo dall'inizio alla fase di programmazione programmazione grave essere resa nota l'agenzia in modo tale che anche noi ci organizziamo di conseguenza
Lavoriamo anche già durante le fasi di progettazione perché non c'è dubbio che alcune questioni possono essere devono essere risolte in quella fase qui cerchiamo di non by passare e non pensare che la l'autorizzazione ma alla fine tutto a posto non è non è quasi mai così
Consideriamo che in questo processo di autorizzazione finale alla messa in servizio
Concorriamo non solo voi non solo il gestore non solo le imprese ma anche un soggetto terzo che è molto importante quella degli organismi indipendenti di valutazione anche loro vanno quindi interessati dall'inizio e non come sto a volte succede
Mi sto riferendo che manca dalla pletora dei nostri gestore l'infrastruttura quindi nessuno si senta chiamato in ballo direttamente ma tutti si sentano chiamati in ballo
In cui anche soggetto indipendente di valutazione che ha bisogno veramente di fare una verifica dettagliata della conformità ai requisiti essenziali rispetto sia delle normative nazionali che di quell'europea vengono chiamati sostanzialmente nelle fasi comunali questa cosa è una cosa che ovviamente non va bene che non ci agevola
E su cui tutti quanti vi esorto effettivamente lavorarci perché sì
Sì sì si metta subito al corrente chi chi deve poi teorizzare anche del dell'evoluzione dei lavori voluti tutti insieme lo lo si possa insomma seguire ho sentito nominare l'impulso che sta dando ovviamente l'abbiamo letto al piano terra la questione idrogeno treni a idrogeno è un fatto importante molto importante a cui forse stiamo dando addirittura più slancio onori in Italia che non devo dire a livello delle istituzioni europee
Che su questa faccenda su quanto riguarda il ferroviario almeno stanno diciamo non tergiversando ma sostanzialmente preferendo comunque dando dando la priorità
Agli aspetti invece dire di completamento dell'elettrificazione di piuttosto che altri è che i nuovi sviluppi delle di treni Etr oggi a Roma anche la parte infrastrutturale che riguarda l'impianto di produzione di idrogeno
Questa è una cosa siccome ripeto il il campo principale va normativa quell'euro per una cosa da cogliere secondo me da non sottovalutare se vogliamo arrivare
Al raggiungimento invece degli obiettivi che ci siamo posti a proposito anche di questo di questo sistema di propulsione
Perché l'hanno invece in Italia visto proprio in alternativa alla elettrificazione lì dove l'elettrificazione e complicato non conveniente qui siamo abbiamo tutti insieme un settore un campo su cui lavorare che quell'Europeo che riguarda la questione dell'idrogeno
Una una cosa soltanto per chiudere il se se conoscesse se confrontiamo il numero di incidenti e il numero di vittime diciotto ferroviario con quelle che ci sono solo nel nella nella modalità stradale prevede il confronto non si pone
Nel senso che su ferroviario nel due mila venti abbiamo registrato ottantasei incidenti significativi e quarantatré vittime sulla ferrovia
Considerando tutte le reti su cui abbiamo competenze ovviamente c'è un gli ordini grandezza sono proprio DiVersi sul settore nella nella nella modalità stradale
Bisogna dire che non è grande perché leggermente si appiattisce se dà i numeri assoluti passiamo ai numeri omogeneizzate chilometri che poi tutti quanti ne persero le merci percorro sulle ferrovie
E credo che il fatto della sicurezza
Maggiore della della della ferrovia rispetto alla strada debba essere un concetto una percezione assolutamente da preservare perché giustifica insieme alla compatibilità ambientale
La maggiore sicurezza la ferrovia anche giustifica anche perché c'è questo sbilanciamento ormai da anni ma visibilissimo ovviamente del trecento nel recente PNR
A favore della ferrovia c'è oltre al fatto di che le ferrovie sono sicuramente sostenibili più e la strada Podestà ambientale l'osso sono vanno privilegiate anche dal punto di vista degli investimenti degli incentivi al settore perché sono percepite sono re realmente più sicure della strada
Sa dire che i colleghi della strada e vivaddio Stano lavorando molto a cercar di migliorare sia insostenibilità ambientale e insostenibilità sociale quindi da anche della sicurezza
Credo che va preservato il primato delle ferrovie facciamo il tifo per le ferrovie qui
Anche anche anche in futuro e quindi su questa cosa effettivamente bisogna preservarne la la peculiarità per cui ritengo che non bisogna basarsi tanto sui numeri assoluto che potrebbero far pensare che è inutile preoccuparsi più di tanto di sicurezza ferrovie visto che parliamo per fortuna di numeri bassi però siccome le conseguenze di un incidente ferroviario tra l'altro potrebbero essere molto molto importanti e molto molto rilevante anche dal punto di vista mediatico questa questo concetto bar ribadito la sicurezza va sempre perseguita
Grazie
Grazie all'ingegnere
Grazie all'ingegner Ravone l'ultimo intervento che ha chiuso la nostra tavola rotonda
Io ringrazio tutti gli intervenuti per la completezza e la profondità delle delle questioni che hanno approfondito l'invito a tornare Bossi perché per il
Saluto conclusivo diamo la parola alla presidente Miceli che chiederà o le conclusioni di questa nostra mattinata
Io vi ringrazio ore alla prossima arrivederci e grazie
Sono un ringraziamento
Grazie a tutti a tutti a partire dal ministro al quale come ci ha chiesto faremo avere il risultato delle riflessioni di oggi e con il quale speriamo di interloquire insieme al viceministro Morelli per contribuire alla sfida della sostenibilità
Alla sottosegretaria di Stato Sartore che dal MEF avrà un occhio attento su qui conti del Paese non gli ha mai sottovalutati
Al alla Presidente parità che dal Parlamento avere ascolto e attenzione per imprese sane e di qualità
Apre sei dall'amministratrice delegata Fiorani ai direttori del vasto il macello
Sicuri di proseguire in una collaborazione di lunga data a beneficio di un trasporto efficiente che si raggiunga con l'obiettivo incidenti zero
All'asfissia al direttore De Bartolomeo l'ingegnere Navone
Con i quali lavoreremo per la sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria
Al segretario genovesi
Perché come sa per noi la qualità dell'impresa si misura anche nella qualità del lavoro
Al Presidente buia perché saremo al suo fianco per la riqualificazione della parola impresa
Al direttore Puglia il professor Ferrante che ci hanno dato elementi di conoscenza e riflessione
Grazie a chi è stato con noi a chi si ascoltati e visti dalla piattaforma decisi e su Radio Radicale
Grazie al nostro mondo moderatore
Grazie alla struttura dell'Ance fare che ha lavorato incessantemente e ai tecnici che oggi hanno permesso tutto questo alla prossima grazie