Festa dell'Unità di Roma 2021 - Insieme per la riforma di Roma Capitale

Sani fidiamo il microfono e iniziamo
Se si esce lo si ritiene
Allora si era tutti io sono Lanfranco Palazzolo di radio radicale siamo qui per parlare
Non solo delle prossime elezioni comunali di Roma ma anche delle delle riforme che attendono Roma e tra queste c'è una una proposta di legge costituzionale che l'onorevole Morassut ha presentato a marzo credo di quest'anno e che CES dove in Commissione affari costituzionali della Camera c'è stato un primo abbozzo
Di di discussione che riguarda la possibilità di trasformare Roma in una in una regione la ventunesima regione così come è scritto nella relazione
Della tua proposta di legge si tratta di una proposta di legge molto interessante perché giunge dopo una ventina di gli anni di fallimenti per la città metropolitana di Roma che in qualche modo era stata introdotta con una legge del mille novecentonovanta neanche la riforma del titolo quinto della Costituzione nel due mila uno è riuscita a far fare quel salto di qualità allora è nata questa idea di trasformare Roma in una in una in una regione della ventunesima regione con l'idea di trasformarla in uno dei protagonisti attivi della della vita istituzionalità idee italiana farla partecipare alla Conferenza Stato
Regioni e comunque renderla protagonista delle in qualche modo del delle delle delle dello sviluppo del del del del paese allora come nasce questa proposta di legge dopo per i fallimenti di cui ho parlato e soprattutto con quale con quale intento e con quale scopo preciso
Ma intanto grazie alla direzione della festa per questo invito e per questo incontro al quale dopo qualche nostro qua se nostra domanda ringrazio anche a Franco Palazzolo di Radio Radicale per la disponibilità a partecipare a questo incontro poi ci sarà diciamo la presentazione dei presidenti candidati dei municipi per le elezioni comunali che saluto tutti quanti che ringrazio
Naturalmente un saluto e un abbraccio a tutti i volontari della festa per essere presenti a dare e animo e presenza al partito democratico alla vigilia di questa importantissima campagna elettorale
Ma in realtà diciamo per venire alla domanda la Commissione affari costituzionali alla Camera sta aggiungendo in queste settimane probabilmente prima dell'estate
Alla stesura di un testo unificato di diverse proposte di legge presentate presso la Commissione di diversi partiti
Il partito democratico ne ha due c'è la proposta da me sottoscritta è quella dell'onorevole Ciccanti che comunque sono simili
Ci sono proposte di vari partiti di Fratelli d'Italia di Forza Italia del Movimento cinque Stelle
Per arrivare ad una riforma dell'ordinamento di Roma Capitale tema di cui si discute da tanti anni ma che non è mai giunto ad un esito positivo
Anche se va ricordato che questo poi magari nel corso della del confronto Lollo approfondiremo questo indirizzo era già stato fissato dalla legge
Del novanta la legge centoquarantadue quella di riforma del testo unico degli enti locali che istituendo le città metropolitane e quindi delle nuove entità
Istituzionali che avrebbero dovuto sostituire le Province
Quattordici città metropolitane in tutto il territorio nazionale inutile elencarle
Istituiva le città metropolitane tra cui Roma e dava mandato ovviamente al Parlamento dava un mandato c'era una riserva diciamo in questa legge di dare mandato sostanzialmente a Parlamento attraverso una legge ordinaria di dare diciamo o una forma a queste città Montreux Politano e di dati di una diciamo configurazione ordinamentale più di dettaglio
Questa legge ordinaria
Non si è mai votata cioè dal mille novecentonovanta sono passati trent'anni e la legge ordinaria di attuazione della città metropolitana
Non è mai giunta a destinazione c'è stato un tentativo nel novantasette del Partito Democratico dell'allora Partito Democratico e la sinistra
Fu Franca Prisco a firmare quella legge al Senato credo che fosse capogruppo in commissione Affari costituzionali al Senato
Che sostanzialmente
In accordo con la federazione romana del Pd del PDS e di cui l'ora io ero segretario
Tentava di istituire formalmente la città metropolitana attraverso un disegno che praticamente quello che oggi viene riproposto nel dibattito da tante parti
Cioè di una città metropolitana che coincidesse con i confini della provincia che trasformasse i municipi in Comuni urbani
E ovviamente decise una perimetro diciamo metropolitano all'istituzione capitale
Nel novantasette questa legge fu approvata in commissione Affari costituzionali se non ricordo se andò anche in aula al Senato ma alla fine la legislatura cadde nel due mila uno quindi in quattro anni non si riuscì per arrivare a a dama
Poi il dibattito è rimasto appeso
Oggi il confronto si è articolato si è reso più complesso
E diciamo si confrontano in Commissione costituzioni Comiso affari costituzionale Camera due ipotesi adesso non vorrei scendere troppo nel tecnico ma bisogna pur raccontarle le cose per quello che sono
Da un lato c'è un percorso un'ipotesi di riforma ordinaria cioè la continuazione di quello che ho detto c'è una legge che indica la prospettiva di una città metropolitana e c'è un percorso di legge ordinaria che attua quello che è scritto nella legge c'è invece un secondo percorso che quello poi alla base della mia proposta di legge
Che è quello che indica un percorso di riforma costituzionale
Per la istituzione di una nuova Regione o comunque per l'attribuzione all'autorità metropolitana di Roma di poteri legislativi quindi questo implica una riforma costituzionale
Che via Roma sostanzialmente la configurazione di una nuova Regione perché questo perché personalmente io sono arrivato ormai da diverso tempo a maturare questo orientamento
Intanto perché c'è un motivo per cui la legge ordinaria non è stata approvata in trent'anni
Non solo perché c'è stato una cattiva volontà politica una debolezza del Parlamento il che è anche vero sicuramente ma perché evidentemente quel modello si è rivelato inadeguato
Alla necessità di strutturare in maniera organica in maniera davvero rispondente ai bisogni di una città complessa come Roma di un'area metropolitana estremamente complessa
Come Roma attraverso quel tipo di soluzione
Perché questo perché la città metropolitana
Così come la intende la legge centoquarantadue come poi si ritrova nel dettato costituzionale dove è stata inserita tra gli enti locali all'articolo centoquattordici della Costituzione è un ente deliberante
Cioè
Non si distingue sostanzialmente da quelle che sono le vecchie province o le nuove province riformate dal testo di legge dalla dalla legge del Río de Tilla cinquantanove del due mila sedici cioè la città metropolitane un ente che delibera
Magari con qualche potere in più rispetto all'attuale comune o rispetto alla vecchia provincia di cui è la sintesi
Ma non ha la facoltà
Di intervenire attraverso poteri legislativi
E poteri di programmazione di indirizzo dello sviluppo economico e produttivo di una determinata aree territoriale che sono facoltà tipicamente configurata in Costituzione alle regioni
Ed è questo il punto
Una complessa realtà metropolitana come Roma
Dove noi abbiamo bisogno poi ci saranno i presidenti di Municipio
Di trasformare veramente i comuni i municipi in comuni urbani cioè di farli portare a livello ordinario dicono che sono i comuni normalmente cioè enti deliberanti con loro bilanci con loro prerogative con loro facoltà
Anche con una massa critica demografica più ampia di quella di attuali municipi quindi dei veri Comuni di tre quattrocento mila abitanti perché altrimenti se la massa critica di un Comune troppo scarsa
Non hai l'autonomia fiscale e non ho mai la capacità di erogare i servizi per una città come Roma che ti servono
E di programmare lo sviluppo il problema di Roma e della sua Area metropolitana ormai così integrata così saltata solo dal punto di vista edilizio la saldatura tra Roma e i Comuni contermini è sempre più ormai solo una saldatura edilizia mentre manca una grande autorità di governo e di impostazione delle politiche di sviluppo e di governo della democrazia e di presidio pubblico rispetto alle grandi potenze che ormai agiscono sul terreno metropolitano che sono economiche
Finanziarie di carattere globale pensiamo al ruolo dei grandi fondi di investimento nell'arena territoriale delle politiche immobiliari ma pensiamo anche al ruolo della criminalità organizzata che presidia il territorio e a forti strutture direzionali verticalizzata eh rispetto a questo situazione il potere democratico deve armarsi deve strutturarsi in maniera forte
Sfruttando la capacità di fare leggi
E impostare le politiche di sviluppo economico e produttivo e finanziario che sono facoltà regionali per questo io ho maturato una visione un po'diverso rispetto al passato che pure ho difeso fino a qualche anno fa
E credo che sia necessario per Roma a fare questo salto
Che peraltro non è una novità e concludo perché tutta Europa è fatta così se ne vogliamo portare l'Europa verso un'altra Roma verso una transizione europea di transizione ecologici e vogliamo dare un respiro strategico dei prossimi anni
Lui dobbiamo dagli strumenti
Per avvicinarla alle grandi città europee le grandi capitali sono tutte governate da autorità di carattere regionale con quei poteri
E hanno quindi gli strumenti per guidare la grande transizione ecologica e digitale che che è il problema del domani immediato e quindi grandi politiche strategie con poteri forti con poteri democratici strutturati
Che certamente non sono quelli deliberanti sono potenti tipici di una regione che ha
Anche un rapporto diretto con la finanza europea perché oggi come è noto sono le regioni che trattano con l'Europa i fondi di sviluppo e coesione
Le linee di finanziamento europeo i fondi strutturali vanno alle Regioni non vanno alle città
E noi abbiamo in forme diverse
Con profili leggermente riversi ma abbiamo Berlino che è una Regione
Parigi che è una città metropolitana una fortissima con un forte impegno dello Stato
Vienna Bruxelles
Non parliamo di Londra
Madrid delle grandi città europee sono tutte cita con entità
Di carattere regionale addirittura semi statale perché lo sviluppo delle grandi aree urbane soprattutto quando sono capitali deve essere in diretta connessione con l'Europa deve avvalersi di poteri e di prerogative che non sono più diciamo contenibile dentro i poteri deliberativi di un comune di una provincia della città metropolitana per questo
Io ho cercato di indicare una strada e devo dire concludendo veramente questa domanda Pen Commissione affari costituzionali effettivamente ormai siamo a un punto decisivo questo voglio dirlo anche i presidenti cioè entro l'estate per arriveremo a un testo unificato sulla proposta di riforma costituzionale
Poi percorsa riforma costituzionale un percorso che prevede due lettura alla Camera e due al Senato magari su questo torniamo
Che in un anno si può fare in un anno si può fare se c'è un accordo generale perché le riforme costituzionali non sono tutte uguali non sono tutte quelle che durano cinque anni sono anche riforme costituzionali posso andare più veloci
E portarci ad aprire una fase nuova
Attenzione perché i critici che mi hanno sempre detto ma la riforma ordinari più veloce rispondo che non è così
Perché anche una riforma ordinaria anche la istituzione di una nuova istituzione
Ordinaria per via ordinaria comporta comunque un percorso costituente se non altro per l'attribuzione del patrimonio alle varie entità
Che ha il suo tempo e comunque ci consegnerebbe un mosaico di centodiciannove comuni della provincia più altri venti della città
Consolidata di Roma del Comune di Roma cioè noi dovremmo governare centotrentaquattro mondi municipi e comuni
Con un'autorità deliberante senza poteri legislativi quindi credo che dobbiamo invece investire
Su un progetto ambizioso che cambi veramente radicalmente gli equilibri e restituisca a Roma quello di cui ha bisogno della città passa girare adesso la RAI ci ha fatto tanti casini
Ma è proprio una struttura che non ce la fa questo perché Roma è cresciuta tanto è una città moderna con tanta ricchezza con tanto talento ma con tante lacerazioni e se non hai una macchina forte questi problemi e questi contraddizione Unipol governa
Dunque io volevo chiederti se
Gualtieri considera questo uno un obiettivo auspicabile non lo può realizzare Luís perché lui è candidato sindaco però il parlamentare è stato ministro dell'economia volevo sapere se ritieni che lui sia favorevole a questa cosa e ritieni che dare a Roma i poteri di una di una regione possa creare degli squilibri territoriali
Con l'altra Regione la quella che sarebbe l'altra regione il Lazio allora la Roma prenderebbe anche i poteri in campo
Sanitario parteciperebbe alla Conferenza Stato Regioni
Pensi che possa esserci anche qualche contraccolpo politico per esempio a qualche milanese verrebbe anche in mente di creare di di proporre un'iniziativa di legge per Milano Regione
Ma non c'è dubbio che noi quando parliamo di queste cose
Parliamo di un processo costituente cioè di un processo che cambia radicalmente le istituzioni metropolitane di una grandissima città come Roma che
A diciamo
Un un enorme ruolo mondiale Roma una grande capitale mondiale la parola Roma è forse una delle poche parole che vengono immediatamente percepite in tutte le parti del globo
Quindi Roma ha bisogno di un salto forte
Perché è una città moderna ripeto è una città che nonostante i problemi nonostante viva una fase di depressione economica ormai lunga voi su questo si potrà
Argomentare è però una città moderna con tantissimo e quindi ha bisogno di questo salto qualunque esso sia questo cambiamento implica un percorso costituzionale un percorso costituente cioè di grande intesa tra le forze politiche
E tra le forze economiche
Ovviamente il sindaco di Roma deve essere protagonista di questo processo e deve esserlo dell'autonomia delle sue scelte io sono un parlamentare
Diciamo quindi
In vi sono mosse mi muovo pur avendo diciamo intorno a un dibattito articolato all'interno del partito secondo diciamo una proposta di carattere parlamentare penso sia importante però che il Pd su questo discuta e decida
E assuma un orientamento alla luce del l'evoluzione e la discussione che c'è in Parlamento che va nella direzione della riforma costituzionale
Con l'attenzione a non restare fuori da un dibattito però
Poi naturalmente il sindaco candidato sindaco che io mi auguro il lavoro perché diventi sindaco di Roma deve diventare il perno di questo processo costituzionale l'alfiere di un processo costituzionale
E e di cambiamento che restituisca un panorama diverso fra cinque anni alla città da quello che noi conosciamo
In questo momento in cui entriamo in una fase nuova
Di questo discuteremo io sono abbastanza convinto
Diciamo della importanza della necessità di un salto forte perché altrimenti sarebbe una mezza riforma l'altra sarebbe una mezza riforma sarebbe un qualche cosa l'altro non ho trovato nel nostro dibattito opposizione di principio
Cioè c'è una convenzione abbastanza netta sul fatto che la la scelta giusta sia quella quindi non mi sono inventato nulla
C'è forse qualche prudenza da parte di molti nel nostro anche dibattito interno su le velocità dei due percorsi ma di questo si può discutere io loro da questo punto di vista nessun problema ed è giusto discutere giusto farlo
Naturalmente questo apre un confronto con l'altra istituzione regionale
La Regione Lazio però attenzione perché
Se estendiamo la nostra diciamo così punto di vista su tutto il territorio regionale
Ne siamo un po'abituati per scuola per antica scuola che viene dalla sinistra romana ad usare un uno schema che Roma non può crescere se non c'è il Lazio il Lazio non può crescere se non c'è Roma
E quindi le due entità debbono collaborare questo nascerà è un modo sta prestato in passato per risolvere una contraddizione che c'è perché
I lacci una regione estraneo una Regione che è stata costituita dopo la guerra anche prima della guerra
Intorno a Roma
Ed è una regione che ha sempre faticato ad avere una sua identità complessiva sono tante comunità diverse intorno a Roma e Lazio sostanzialmente
Però sta nelle Marche sì diciamo un po'quelle regioni che che diciamo
Un po'tutte le regioni italiane perché l'Italia è una città di di è una è una nazione di città il pluralismo territoriale italiano storicamente un purismo urbano non è un pluralismo regionale poi le regioni sono state costituite
Giustamente e hanno dato un grande contributo allo sviluppo economico del Paese
Ma io dico il territorio del Lazio avrà un genio avrà un grande giovamento da un motore a due pistoni
Se ne mettiamo un motore a due pistoni con due regioni
Facciamo un regalo alla comunità del Lazio consentiamo al territorio del Lazio di marciare con più poteri con una classe dirigente più ampia con una base elettiva più ampia
E continuerà in Gioni che lavorano di concerto anziché prestarsi in piedi a volte l'un con l'altro tra Regione Comune e Provincia
Come avviene su tante questioni che qui non cito che sono a tutti evidenti
Quindi c'è una grande opportunità in realtà anche per il per lei per i territori che stanno intorno a Roma dalle due entità regionali
Questo è mio convincimento la terza domanda
Dunque la sanità
Già duramente la sanità ma poi si tratterà ovviamente questo
è materia che poi si vedrà nella costituzione reale delle entità istituzionali che si andranno a conformare come distribuire anche poter io su questo non entro ma insomma poi si vedrà naturalmente la Costituzione la Regione implica poteri in materia sanitaria
Però ripeto
Roma è una doppia capitali tedeschi un consigliere regionale del Vaticano
Da questo non è non è previsto sazio vaticana un'entità statale sua non è non è questo il punto cioè il problema però sicuramente che Roma è una doppia capitale
Roma è una città e chi ha delle unicità incredibili non solo di tradizione ma e la sede di una doppia capitale questa specificità che nasce dalla incredibile particolarità del nostro processo risorgimentale
Dall'idea cavouriana del Libero Stato nel libera libera Chiesa in libero Stato poi attuata solo nel mille ottocentosettanta per via militare perché cadde il dominio di Napoleone terzo che presidiava le porte del Vaticano e allora entrano i bersaglieri
E la grande idea politica di Cavour che sarebbe rimasta un'elucubrazione accademica se non ci fosse stata la forza militare dei bersaglieri in quelle circostanze ha reso possibile quel paradigma che però è una grande opportunità ma anche un grande problema per Roma
E e allora poterlo sintetizzare dando alla città quei poteri che gli servono per gestire le grandi complessità che contiene ti porta inevitabilmente sul terreno legislativo ti porta inevitabilmente a necessità di programmare lo sviluppo ma mai come pensiamo di portare a Roma verso la transizione ecologia dici visita digitale
Fare un grande programma di digitalizzazione delle nostre periferie
Completare il programma per il ciclo dei rifiuti fare una grande politica di infrastrutture fare una grande politica per la formazione e la ricerca
Fare una grande politica per lo sviluppo economico se l'autorità metropolitana hanno una i poteri di una regione che proprio quel sono
Che proprio quello comportano oltre a deliberare questo mi pare il nodo che ne abbiamo e che quindi è decisivo per poter fare a far fare a Roma quel salto non solo di struttura strategico ma anche di democrazia perché solo così tu avrai dei veri comuni urbani
Se hai un'entità regionale ai Comuni automaticamente altrimenti agli i comuni la città metropolitana
Due enti deliberanti che non si capisce poi qual è il confine di decisione e sopra una Regione e quindi hai risolto poco
Allora le volevo chiederti tu hai dunque la questa vigilia delle elezioni amministrative è stata particolarmente complessa
Per il Partito Democratico che con qualche incertezza poi alla fine ha individuato un suo un suo candidato allora io tutte le volte che noi ci incontriamo a a Montecitorio il principale argomento che trattiamo e Roma partiamo quasi esclusivamente di di Roma c'è sempre qualche e della Roma c'è sempre qualche motivo che ci porta a parlare di di Roma di avessi voluto candidarti e c'hai pensato
No no ma io sono un soldato nel senso che fu ho fatto le primarie in passato ma era la circostanza un po'particolare cinque anni fa era un momento molto difficile a Roma è per il Partito Democratico e credo sia stato utile farle
Ma in questa circostanza serviva una scelta politica il PD non poteva esimersi da una scelta politica questa scelta politica è stata fatta
Roberto Gualtieri ha partecipato come candidato del Pd alle primarie le ha vinte bene quindi sosteniamo e io sostengo il candidato scelto dal Pd e confermato dai prima
Se ti volevo chiederti altre cose che riguardano la situazione politica che noi stiamo vivendo in questo in questo momento che è una situazione particolarmente complessa sia a livello parlamentare che a livello governativo
Allora quali giudichi quali pensi che sia il fu il fronte più pericoloso che adesso questa maggioranza e il governo devono affrontare in questo momento noi veniamo da due giorni di duro scontro sul ddl Cartabia che in qualche modo ha ha capovolto un po'le posizioni del Movimento cinque Stelle con Conte all'attacco del Governo quel conte che voi avete sostenuto fino fino alla fine allora si sono Coco capovolte le i ruoli del Movimento cinque Stelle questo vi mette in difficoltà perché ho visto che voi sul DDL Cartabia avete avuto diciamo una posizione più moderata e diversa da quella casta sta spaccando il Movimento cinque Stelle
Ma il Movimento cinque Stelle vive un travaglio suo vive una complessità che peraltro è iniziata con la scelta dei del del governo Conte quando c'è stato il passaggio di dal conte uno al conte due ne abbiamo avuto già lì un'evoluzione perché
La vicenda nacque sulla base anche di un fatto europeo di una diversa collocazione del Movimento cinque Stelle nello scenario europeo tra i gruppi europei
E quindi stiamo vivendo sostanzialmente se ci pensiamo sia sul versante Cinquestelle che sul versante lega
Un processo politico di progressiva tentativo di europeizzazione
Dei movimenti sovrani insisti o populisti che si sono creati in Italia nel corso degli ultimi anni quest'oggi è possibile perché c'è una grande investimento pubblico di risorse dell'Europa sulle economie nazionali
E quindi questo determina una condizione diversa dei movimenti populisti un sopranista i che hanno sempre contestato l'Europa
In virtù della sua lontananza della sua alterità alle identità nazionali e quindi sono un bensì un po'con le spalle al muro e debbono fare i conti con questa novità di queste grandi risorse di queste grandi riforme che arrivano per migliorare lo sviluppo economico e creare occupazione e infatti gli effetti si vedono la Lega spaccata tra due anime
Il Movimento cinque Stelle ha subito già all'inizio con la leadership di Conte questa migrazione e oggi addirittura è diventata diciamo traumatica perché c'è una discussione molto forte che produce anche in cumuli
Di fronte ad una questione come la giustizia così identitaria del Movimento cinque Stelle che aveva per esempio che aveva peraltro il ministro del precedente Governo e che aveva impostato una riforma di un certo tipo
è chiaro che questo crea nel Movimento cinque Stelle una grande difficoltà sta creando anche
Per la fase politica per i rischi di richiamo all'identità che è tornato in campo Grillo quindi le questioni le vediamo nei giornali e vedremo quale l'evoluzione certo però su quell'evoluzione anche il ruolo del Partito Democratico è molto importante
Io giudico la riforma Cartabia una riforma importante perché da un lato velocizza i tempi dei processi e il problema della lunghezza dei processi del percorso giudiziario è uno dei problemi della giustizia malata del nostro Paese
Che altera tutta la discussione tra garantisti e e giustizialisti se un processo è troppo lungo c'è un procedimento è troppo lungo è troppo lungo anche il tempo di attesa di chi chiamato in giudizio ne esce imputato ne esce Nesci colpevole Nesci innocente dopo troppo tempo
E questo è un fatto politico che riguarda il procedimento giudiziario che riguarda la tecnica giudiziaria ma che riguarda anche l'organizzazione degli uffici e il è la riforma Cartabia incide notevolmente sia sull'aspetto organizzativo
Senza entrare troppo nel dettaglio ma anche sulla procedura
Che come sapete benissimo
Incide su aspetti cosciali come quello della prescrizione che per Sada una bandiera per il Movimento cinque Stelle
Io penso che quella sia una riforma giusta
Dove si possono adottare dei correttivi in fase di discussione parlamentare degli aggiustamenti di tiro ma una riforma che sostanzialmente il Pd condivide e che ha sostenuto e che sostiene
Il Movimento cinque Stelle è chiamato a fare i conti se vuole una giustizia più giusta se vuole una
Paese più moderno un Paese dove anche le degenerazioni che ci sono state in materia di reati del contro la pubblica amministrazione vengano contrastate più efficacemente noi abbiamo bisogno di riformare la macchina della giustizia
Renderla più europea da questo punto di vista e con tempi più rapidi i tempi sono importantissimi ingiustizia nella nel procedimento giudiziario quindi questa è una delle prove importanti del governo io sono fiducioso che alla fine se ne uscirà perché queste è uno dei pezzi fondamentali delle riforme rupe anche nel Pnr tu non avrai
I fondi
Del programma nazionale per la ripresa e la resilienza se non a Totti certe riforme e tra queste riforme c'è la riforma della giustizia quindi le cose sono legate
Ecco non ritieni che la posizione che ha assunto Conte sia pericolosa proprio per il motivo
A cui facevi riferimento tu prima di noi c'era stato un dibattito proprio su questo allora se la giustizia è un un punto nevralgico per ottenere determinati finanziamenti chi si schiera contro questa riforma
Inconsapevolmente o consapevolmente femm fa il male all'Italia per ottenere diciamo l'applauso dello schieramento più giustizialista poi volevo chiederti anche questo noi veniamo da un precedente fine settimana
Dove sui referendum sulla giustizia
C'è stato un grande successo io non non ricordo e che in un fine settimana
A quando le faceva Pannella si raccogliessero cento mila firme però c'è stato questo risultato
Io questa settimana ho parlato a Montecitorio con chi ha organizzato dei tavoli e mi hanno detto che c'erano anche esponenti del partito dei democratico militanti del Partito Democratico che andavano lì a firmare i referendum allora
Pensi che questo dibattito possa essere collegato con l'iniziativa referendaria inversamente al successo che produce questa iniziativa
Ma la diciamo la l'effetto che i referendum hanno prodotto testimonia che c'è una grande sensibilità a livello di opinione pubblica perché quando parliamo di giustizia parliamo
Ovviamente non sono dei grandi processi e lei va parliamo della giustizia civile dell'immensa due dei costi che alla giustizia civile con le sue
Enormi Lourdes lungaggini farraginosità costi che sono per le persone per l'impresa di contenziosi ma anche sul penale quindi è ovvio che il tema una grandissima popolarità c'è una grande sensibilità perché tanta gente
Diciamo si si si trova poi nelle condizioni di dover affrontare un procedimento giudiziario e quindi il referendum che spinge diciamo in una direzione di fortissima accelerazione
Di una giustizia più veloce sostanzialmente questo
Ottiene un grande ascolto
Bisogna dare atto ai radicali di aver colto ancora una volta un punto con la loro diciamo scuola
Politica che usa la leva referendaria per scuotere le lentezze della politica più strumentale da posizioni Salvini che naturalmente ha visto un varco
Questo va detto ha visto un varco per creare in una condizione di calo popolare di consenso popolare della lega una situazione di movimento a livello di opinione pubblica preferendo son fatti così sono sempre un misto di condizioni di situazioni
Io finché c'è la possibilità di una riforma per via parlamentare la preferisco perché la complessità del tema non consente di di giocare troppo con la leva referendaria la leva referendaria può essere utile per dare in sede parlamentare una spinta a cambiare le cose
E da questo punto di vista penso che Giuseppe Conte pervenire alla prima parte della domanda misura su queste una parte della sua leadership in una processo di rinnovamento del Movimento cinque Stelle
Cioè se lui vuole giocare una partita
Per cambiare un po'alla natura del Movimento cinque Stelle o addirittura per costituire una sua formazione politica di diverso tipo che spia più dentro il perimetro europeo
Più dentro il perimetro di una civiltà politica istituzionale che metta al centro la persona e i suoi diritti
E questa è una partita nella quale contenere giocarsi anche una parte spendersi anche una parte della sua popolarità è un po'una scelta che deve fare
Dunque uno dei fronti politici aperti in queste settimane è quello delle ddl Zanda dove al Senato si sta giocando una delicatissima partita
Allora quando il provvedimento è arrivato a a a palazzo a palazzo Madama lo scorso novembre non c'è stato nessun avvio di discussione
Perché c'era la sessione di bilancio poi a gennaio se sviluppato il dibattito che abbiamo visto ha portato alla caduta
Di Conte con la nave affonda formazione di un nuovo di una nuova maggioranza
A sorpresa la lega aperto alla al al dibattito su questo provvedimento ha proposto un suo testo un suo disegno di legge
Al senato e il partito democratico il Movimento cinque stelle hanno diciamo eletto muro vedendo nell'iniziativa di Salvini un un pretesto per allungare il brodo comunque per per diciamo
Perdere un po'di tempo
Allora andava corso il rischio di andare a vedere le carte di Salvini
E di giocare una partita per per la modifica anche a rischio di vedere modificato l'articolo uno articolo quattro e l'articolo sette sul testo
E nel frattempo noi abbiamo visto questo intervento sulla della Segreteria di Stato
Vaticana allora come come valuti questa questa iniziativa Ago non congiunta disgiunta ma che comunque ha fatto il dibattito sul DDL tesa
Beh il Parlamento è la sede delle mediazioni ma ci sono mediazioni mediazioni cioè è chiaro che se tu vuoi portare in porto una riforma di riconsiderare un margine nel quale per arrivare in porto puoi sacrificare alcuni aspetti questi al questi aspetti
A seconda di del ma la materia di cui discuti possono toccare corde fondamentali o possono toccare aspetti
Non dico marginali ma non centrali della filosofia di un provvedimento dei contenuti valoriali che esso comporta questo è il secondo caso
Cioè il DDL zanne
è un DDL è un disegno di legge
Che
è pienamente dentro il percorso di civiltà che ne vogliamo percorrere che vale per le questioni produttive la trasformazione dell'economia
Più grinta e più verde
Che vale per una certa idea di sviluppo e di lavoro che vale per i diritti della persona quando ne parliamo di transizione verso una civiltà diverso europea più Grigne più ambientalmente sostenibile non parliamo soltanto di ambiente
Di aria di aspetti parliamo di sostenibilità anche sociale nella sostenibilità sociale ci sono i diritti inalienabili delle persone con la loro unicità con le loro particolarità con le loro
Inderogabili necessità
Nel ai quali si richiama il DDL zanne io credo che il tentativo parlamentare della lega che è quello che tu hai descritto cioè creare un ritardo e collegarsi all'iniziativa politica del Vaticano
Anzi più che del Vaticano della della sostanzialmente della Curia lì non è il Vaticano complessivamente intesa sia dalla Segreteria di Stato espressione diciamo espressione generica la Segreteria di Stato ma anche di settori importanti della Curia
Ha avuto questo senso di ritardare non può comportare una mediazione in cui tu metti in discussione in particolare l'articolo quattro ne discutevamo prima con degli amici e dei compagni che tocca aspetti fondamentali del ddl
Tocca aspetti fondamentali del DDL perché se viene meno l'articolo quattro viene meno una parte essenziale di quel disegno di legge
E io credo che il Pd faccia bene a mantenere una posizione ferma a chiedere coerenza anche a quelle forze che si richiamano agli stessi valori che stanno in un campo largo del centrosinistra o dicono di starci
E che però hanno visto secondo me malauguratamente in questa occasione lo ma ho l'opportunità di una visibilità tattico parlamentare che non c'entra niente
Con i contenuti e con gli obiettivi di una legge che invece è importante perché aiuta quel percorso di civiltà che vogliamo
Un transitare sul quale ci vogliamo incamminare
E che riguarda tanti aspetti tante cose ecco la l'articolo che prevede la celebrazione del diciassette maggio della decreti per sensibilizzare le scuole
Per la difesa dei diritti dei diritti e civili e quindi delle delle delle delle persone LGBT
Può essere applicata alle scuole cattoliche considerando che c'è una norma del concordato che tutela la libertà di iniziativa delle scuole private quindi scuole
E che sono che il in Italia coincidono con le scuole cattoliche allora l'articolato la norma dell'articolo sette è applicabile per le scuole cattoliche e e può far decadere una norma del concordato dunque
La Segreteria di Stato ha posto una serie di questioni
Di principio e alcune legate proprio all'aderenza dei principi degli articoli del concordato in quella nota in cui la presa di posizione c'erano cose sbagliate con concordato non c'entrano nulla e c'erano anche cose che effettivamente con il concordato c'entrano
Posso dire che
Chiunque di noi abbia fatto il proprio percorso scolastico si è formato anche sulla base di una certa idea della scuola della formazione che è fatta anche di queste cose che fatta anche della celebrazione di certe date di certi momenti che in un momento come l'età scolare sono fondamentali per dare a un individuo una certa impostazione una certa visione della vita delle cose
Quindi io penso che quell'articolo sia giusto difenderlo fino in fondo
E in qualche maniera farne semmai materia di mediazione per salvare i principi fondamentali della legge che però sono contenuti nelle cose che ho detto prima in particolare l'articolo quattro che intende togliere una parte delle figure e delle persone ai quali si rivolge questo testo di legge e farne sostanzialmente una classificazione di serie B
Allora c'è un un altro aspetto con quale volevo parlare Conte che è quello dato si è stato sottosegretario all'ambiente
Allora c'è anche un'altra riforma costituzionale che si sta cercando di fare è quella che vorrebbe introdurre un una parte una nuova azione nel nell'articolo nove se non sbaglio della Costituzione per la difesa e la tutela del del del del dell'ambiente che intenderebbe anche tutelare gli animali allora noi abbiamo visto che anche qui c'è stato una un'opposizione da parte della della lega che ha visto la tutela dell'ambiente comuni limite all'iniziativa
All'iniziativa privata e al Senato si era paventata la le ipotesi che la lega presentasse milioni gli emendamenti come la tradizione di Calderoli allora
C'è la possibilità di portare in porto di fare arrivare in porto questa questa riforma tu che in qualche modo dal governo né vista la genesi
Sì vedremo perché poi nel corso a discussioni la riforma costituzionale di un principio
Il dettaglio può può cambiare può fare la sostanza devo dire la verità io condivido questa questa riforma questa iniziativa però diciamo non non non la considero bem più che altro perché la Costituzione
Abbiamo visto per perché la Costituzione ha una sua un suo bilanciamento ha un suo equilibrio
E bisogna evitare di trasformarla troppo in un concentrato di di principi generali cioè se se ogni questione diventa un principio costituzionale
Alla fine non stravolgiamo peraltro la Costituzione non sta che già in alcuni passi contiene fortissime vocazioni riguardanti la difesa dell'ambiente la difesa del paesaggio cioè ci sono principi costituzionali già molto forti in questo campo qui
Quindi la mia non non convinzione ma la mia
Così se posso dire
Visione moderata su questo aspetto mio punto di vista moderato è legato al fatto che poi dietro l'ambiente ci può entrare di tutto e non mi riferisco tanto al limite dell'iniziativa privata perché poi l'ambiente si fa con le politiche si fa con le leggi quanto al fatto che l'ambiente comprende tante cose pensiamo per esempio e chiudo al tema delle rinnovabili
Noi abbiamo bisogno di dare un grande slancio alla installazione di strutture per le rinnovabili il fotovoltaico l'eolico ma questo comporta un grande conflitto con il paesaggio
Comporta rischia di governare il rapporto con il paesaggio dove metti questi impianti come li fai l'ingombro che danno i suoli che occupano l'impatto che hanno sul paesaggio e anche sull'architettura vincolata
Quindi l'ambiente qualche cosa di complesso che la parola non risolve da sé
Ma contiene delle contraddizioni dei contrasti dire l'ambiente in Costituzione significa fissare un principio che poi può renderti meno flessibile meno capace di articolare del pratico
Queste contraddizioni questo mi porta ad avere una visione moderate accorta questo principio anche se in se va bene ripeto comunque la Costituzione è già fortemente fissato e definito
Ma non firmerà e dei degli emendamenti della lega voterò secondo le indicazioni del FAS allora io ringrazio tutti verrà civico seguito con pazienza adesso penso che sia il momento che i candidati sindaci Secondo la tua riforma se questa passerà ringrazia Roberto Morassut toga parolaia
Ai candidati che verranno qui sul banco grazie
Intanto che aspettiamo ai candidati presidente che salgono sul palco Roberto se rimane anche tu con noi qui per appunto
Fare due battute
Vieni me venite così continuiamo con la con la discussione il punto il punto di vista territoriale sempre stato per noi è un un punto di vista importante quindi è giusto che abbiamo iniziato la festa dell'Unità di Roma parlando appunto del problema dei rifiuti della città tutti voi
Girando per per le strade vedete come e delicata la situazione dell'amministrazione attuale lo stato in cui verte la città poi ieri abbiamo presentato qui alla festa Roberto Gualtieri dove appunto con il suo intervento ci ha dato lo slancio verso l'inizio della campagna elettorale ed ora appunto in quest'ottica ci è sembrato giusto dare la parola ai candidati presidente simbolo appunto della forza del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra appunto
Che combatte
Tutti i giorni con i problemi dei cittadini ora lascio la parola ai Giovani democratici che in qualche modo ci guideranno in questi interventi appunto dei candidati presidente grazie
Ma
Europee
Scoperta finiti venite pure avanti buonasera a tutti a tutti io uno intanto ha chiesto la mano è i candidati presidenti dei municipi di mettersi in ordine d'Europa di municipio così da facilitare il tutto visto che in sede
Nando de quindi sì ma comunque un un numero grande questa sera e innanzitutto vi volevo ringraziare per essere qui stasera voi candidati e alle candidate e a tutti gli atti di all'euro ai volontariamente volontari che stanno rendendo possibile questa carta che mi tenta di dire è molto sentita
Sia perché veniamo da un anno e mezzo
Dini pandemia in cui è stato anche difficile incontrarsi è stato difficile
Ecco mantenere un un dibattito continuano a ci siamo incontrati spesso su un sulle varie piattaforme online Prati vederci anche i persona
Si fa sicuramente molto piacere e poi perché quest'anno particolare per Roma nell'anno delle amministrative ieri
Era la seconda serata c'era con noi candidata sindaco Roberto Gualtieri stasera ci sono i nostri candidati alle residenze dei dei municipi io senza rubare molto tempo visto che vorrei dedicare lo spazio a loro
Vi chiedo
Semplicemente gli impresentabili
E di raccontare come immaginate il vostro territorio e Roma nei prossimi anni insieme a Roberto Gualtieri insieme al al centrosinistra
Lascia direttamente la parola a Francesca Del Bello Presidente del secondo Municipio
Prego grazie
Sono Francesca Del Bello candidata alla presidenza per il secondo Municipio sono Presidente uscente
Volevo ricordare appunto la il primo Municipio sapete che Lorenza Bonaccorsi alla candidata lo ricordiamo visto che non c'è è la candidata alla presidenza del primo Municipio questa sera aveva un altro impegno e quindi non c'è io posso dire che la nostra speranza la mia esperienza amministrativa
Noi abbiamo sono state lette nel due mila sedici ricordiamo in una condizione molto difficile perché primo secondo Municipio sono stati gli unici municipi che hanno eletto
Un presidente del Partito Democratico questi cinque anni sono stati cinque anni di diciamo battagliare di confronto serrato con l'amministrazione Cinquestelle
Governare un territorio con un'amministrazione capitolina di un altro colore in particolare con una miseria un'Amministrazione capitolina come quella dell'azienda che era già stato un compito complicatissimo
Come ci chiedi intanto io farei un applauso se me lo permettete ai Giovani democratici perché insomma è significativo che abbiano te insomma il partito abbia deciso che questa presentazione
Fosse in qualche modo diciamo gestita da loro hanno uno stand alla Giulio penso che giovane democratici del nostro partito siano la forza migliore del nostro
Obiettivo politico sono il nostro futuro bisognerà diciamo da questo punto di vista puntare molto anche sulla sul rinnovamento generazionale come partito e anche in queste prossime elezioni amministrative
Come vorremmo come pensiamo ai nostri territori io
Diciamo faccio due valutazioni due esempi sono felicissima di Roberto Gualtieri abbia annunciato in più di un'occasione che la prima delibera
Che approverà se diventerà sindaco mai come io ovviamente mi auguro è una delibera sulla l'attuazione del decentramento amministrativo la città di Roma ormai dopo quasi vent'anni dall'approvazione dell'ultima delibera che era del mille novecentonovantanove
Non è più gestibile
Con una organizzazione amministrativa come quella che noi oggi abbiamo avviare un decentramento spinto prima di arrivare a una riforma complessiva della governance della città si può fare
E pensare di poterlo fare come uno dei primi atti è un'attenzione nei confronti dei territori che fa valorizzata perché diciamo porla all'attenzione dell'opinione pubblica in una campagna elettorale una cosa significativa e serve a migliorare la la qualità dell'azione amministrativa sui territori
Noi in questi cinque anni abbiamo sperimentato quel decentramento si può fare che funziona che municipi sono dei livelli politici territoriali amministrativi
Di una primaria importanza mi piace ricordare quello che dice Walter Tocci nel suo libro nell'ultimo libro che ha scritto Roma come se bisogna invertire il punto di distanza
Bisogna guardare noi non siamo l'ultimo livello amministrativo cioè quello meno importante quello diciamo che serve soltanto per fare per servire i per dare i primi servizi l'ufficio anagrafico o i servizi alla persona noi siamo il primo livello territoriale di rappresentanza politica quindi questo per me fondamentale se devo dire brevemente e velocemente per far parlare tutti gli altri ovviamente
Come lo immagina un futuro governo della nostra città da un punto di vista e territoriale lo immagino con un decentramento vero che si può attuare in una prima fase con una delibera che permette municipi
Di avere maggiori poteri maggiori risorse e maggior personale questo può cambiare le sorti diciamo anche a livello di gestione del territorio della nostra città
Grazie Lorenza lasso direttamente la parola è così s'è fatto un passo avanti però io ho detto che avevo avuto un suggerimento di cui Francesca
Purtroppo come ha beneficiato Carpanini Paolo Marchionne cambia dal terzo Municipio ma parto fra quella quello che diceva Francesca è evidente e noi abbiamo il miglior candidato che potessimo mettere in campo per il sindaco per fare il sindaco a Roma
Per l'esperienza che ha avuto in Europa per la ventata di novità che portare soprattutto per far sì che dalla crisi che vive il nostro Paese ovvero veramente la nostra città
Dopo questi cinque anni dopo la pandemia si possa uscire con uno spirito diverso e anche con una levatura per la nostra città internazionale per rimetterlo al posto che merita e ovviamente Roberto Gualtieri è evidente che da ha fatto tesoro è una persona che sia impegnata e l'abbiamo visto nove del partito democratico come si è impegnata dal Parlamento europeo come si è impegnato quando poi è stato chiamato in un momento di crisi a guidare il ministero a far parte
Del governo
Nazionale è stato per noi un punto d'orgoglio per melomani ecco oggi può esserlo ancora di più anzi a partire dalle elezioni di del prossimo turno può esserlo ancora di più ma ovviamente in questo c'è anche la sua più grande capacità anche uno dei progetti più forti per questa per questa nostra comunità cittadina cioè rimettere al centro i municipi e in questo suo proposito di portare in giunta nelle prime giunte nelle primissime giunte se ne avremo l'occasione ovviamente scrivendo insieme ai municipi di Roma
Una delibera per decentrare tutto quello che è possibile decentrare da subito ai municipi e diciamo renderle più autonomi portare lì il personale fuori dai Dipartimenti dalle strutture centrali
E metterle occuparsi dei quartieri e insieme le risorse che non vengono spesi e drammaticamente in questa città che ci sono e che non vengono spese per mancanza di progettualità ecco ridarle
Nella responsabilità dei quartieri delle persone che che vivono nei nostri quartieri e di chi li amministra e di chi si candida come noi a dar voce alle difficoltà alla crisi alle sofferenze ma anche a quei tantissimi
Quei tantissimi quella tanti quel tantissimo quel fortissimo impegno che esiste in ciascuno i nostri quartieri quelle tantissimi spaccati di impegno civile sociale
Che non si è fermato anzi si è rafforzato in un momento nei momenti di maggiore difficoltà ecco questa è la sinistra a Roma il centrosinistra Romano e vogliamo rappresentarlo per questo
E ovviamente ridare protagonismo e municipi vuol dire ridare speranza all'intera città lo possiamo fare ovviamente alle elezioni di ottobre non ci siamo siamo un bel gruppo penso siamo un bel collettivo e ovviamente non siamo solo quelli sul palco ma quelli che possono animare che dov'è che si sono messi in moto a partire dalle primarie
E nei passi successivi per arrivare fino alle prossime elezioni in ogni parte della città grazie
Grazie a Paolo Passamonti Guido la parola Massimiliano un Berti candidato residente in quarto quarto Municipio
Buonasera a tutti è bello essere qui insomma è bella questa presentazione chiosa il capogruppo uscente del partito democratico il quarto Municipio
Un municipio che forse rappresenta un po'il disastro dei grillini in questa città non siamo riusciti un anno fa sfiduciare la presidente della casa la presi uno uno dei municipi diciamo che è riuscito a sfiduciare
La Presidente del Municipio dopo che ne ha fatte di tutti i colori e e abbiamo in questo momento come commissario Virginia Raggi
Siamo o la fortuna diciamo di avere il comitato di Roberto Gualtieri nel mio o nel mio territorio quindi insomma spesso a facciamo degli incontri insieme e vengo proprio oggi da tre ore di passeggiata Settecamini stiamo Huppertz attraversando quanto meno il mio territorio ma vedo Roberto coi deposto insomma
Tutto il territorio di Roma in lungo e in largo perché io credo che in questo modo noi possiamo dire la nostra in questa città noi abbiamo la possibilità veramente di cambiare le sorti di questa città
Roberto è persona competentissimo a Cement me ne rendo conto proprio quando andiamo a parlare con i cittadini eh
Totalmente esperto di tutto quindi e io sono molto fiducioso per per per ottobre è chiaro che non dobbiamo mollare di un centimetro dobbiamo andare a cercare voto casa per casa perché è importante ma insomma incrociamo le dita ma ci siamo insomma andiamo a vincere a ottobre senza nessun problema grazie a tutti
Grazie Massimiliano Razzano diamo amaro Khalil che porta
No no non c'è però lo togliamo comunque non è riuscito a venire questa sera
Cammarana Fabrizia compagno anzi sesto Municipio il municipio quello delle delle torri volevo innanzitutto ringraziare tutti volontari e tutto il partito democratico di Roma che hanno
Anche quest'anno
Dopo un periodo Chris per il nostro Paese la nostra città per le nostre borgate e per le nostre periferie lasciatemelo dire io vengo da un territorio che è uno dei più difficili di Roma siamo con tanta fatica contanti impegno stiamo cercando di ricostruire una comunità unita come dice lo slogan unità Roma riparte unità i municipi ribattono perché solo trovando un'unità vera sui territori possiamo andare a riconquistare quei municipi dove purtroppo le destre estreme
Io parlo per il territorio che rappresento ma anche altri titoli purtroppo la destra becera
Di della di di disegni di Salvini della Meloni sa entrando nelle case nelle comuni attività in maniera prepotente e noi solo rimanendo uniti e solo rimanendo compatti possiamo respingere questi attacchi vergognosi delle destre
E ovviamente dobbiamo dare un'alternativa amministrativa Roberto Morassut prima perché ha avuto l'opportunità di ascoltarlo
Da tempo ne facciamo incolta abbia presentato degli atti anche in in municipio anche a livello di assemblea e comunale non vedo rappresentanti oggi
In questo momento ma sono stati presentati degli atti che sana nanna anche c'è una riforma in piedi in in maniera trasversale tutte le forze politiche
Di qualsiasi di qualsiasi colore politico ha condiviso e condivide gli l'idea l'opportunità di rilanciare un'attività amministrativa diverso sulla perché a Roma ci ha creato un corto circuito evidenti sotto gli occhi di tutti purtroppo c'è una malagestione una gestione che che non riesce a entrare nelle crisi da bere di cittadine riesce a risolvere le le criticità e ci sono tantissimi fondi e Taziz in oggetti che non vengono non vengono come diceva bene Paolo non vengono realizzati perché non c'è una capacità di progetti di di Progetto cerca di di di spendere quei fondi che saranno i municipi eccessivi
Da dal dal momento cinque se le quindi mi auguro e siamo certi di rilanciare un'attività che può può dare un futuro diverso a Roma e può dare sicuramente
Un
Un rilancio di territori dove anche in questo momento siamo in difficoltà ma compatti uniti possiamo veramente dire la nostra e portare a casa la vittoria di a ottobre che necessaria c'abbiamo veramente bisogno
Grazie fabbri sia Francesco Arata cade nel settimo Municipio
Grazie buonasera a tutti ovviamente insomma mi mi unisco e sottoscrivo quello che è stato detto finora solo
Su Roberto sul nostro candidato sindaco su tutta la squadra che è uscita fuori dalle primarie io molto brevemente volevo dire due cose la prima visto che Mauro Calisto enuncia del quinto Municipio
Dico una cosa che riguarda quinto e settimo perché secondo me è stato un bellissimo segnale il fatto che Roberto abbia voluto di fatto aprire la sua campagna elettorale al parco di Centocelle che
Proprio che il parco che divide i nostri due municipi anche se in realtà è tutto in quinto però ovviamente patrimonio anche per per noi del settimo perché volere aprire la campagna in quel luogo significa porre l'attenzione sulle grandi potenzialità
Della nostra città dei nostri territori che in questi cinque anni sono state umiliate svilite impoverite Roma è una città che sta morendo Roma è una città che non ha più uno slancio nella cultura nel sul sociale non ne parliamo e quello che noi abbiamo visto almeno che io ho visto ma insomma penso sia esperienza comune durante le primarie
Un
Io direi un grido di disperazione che in tanti ci hanno rivolto tanta gente che nel due mila sedici ha voluto unirci in qualche modo per quelle che erano state le vicende romane che si è riavvicinata che chiede di essere rico in volta che chiede di tornare a far parte dell'amministrazione della città non li insetti ma in questi giorni abbiamo avviato una serie di incontri
Pubblici per scrivere insomma per fare un bilancio partecipato con le forze attive
Della del territorio del municipio c'è stata una risposta intanto è una cosa che abbiamo fatto tutti e tre i candidati e questo credo sia un bel segnale di come voi a volte sono alcune dinamiche possono essere un po'rotte invertire non siano necessariamente obbligate in in certe direzioni lo stiamo facendo tutti e tre insieme
E lo stiamo facendo coinvolgendo le forze positive che ci sono sul municipio che ci sono in città e abbiamo visto che c'è una voglia dimette
Persino John una partecipazione proposte che ci arrivano che secondo me sono quelle che dobbiamo coinvolgere da cui ad ottobre poi dopo ottobre ovviamente governando insieme quindi questa congiuntura di un
Una mala gestione amministrativa di governo che c'è stata in questi cinque anni una voglia di riscatto che la città insomma si fa ci fa sentire che dobbiamo solamente riuscirà a coinvolgere a fare in modo che possa contribuire con noi a rigovernare questa città grazie gran
Air France a metà fa meno Amedeo sacri e tra l'altro già presidente dell'ottavo Municipio arrivano all'anno riuscire allora fu fu fu
Ha dato buona sera tutte tutti grazie mia d'acciaio mi associo come dice Francesco sottoscrivono il chi ha detto prima di me grazie a tutte le volontarie e volontari
Di questa festa
Grazie a chi
In qualche modo dopo un anno e mezzo di pandemia si sta impegnando per fare quello che sarà il più importante in questa breve e velocissima campagna elettorale perché il vero tema che abbiamo oggi sotto i nostri occhi e che dobbiamo bruciare le tappe il fare in cinquanta giorni in sessanta giorni quello che in altre stagioni c'è voluto più tempo da fare Roberto sta facendo un lavoro straordinario gigantesco lo sta facendo il quale con l'anima
Penso che quello che ci tocca a noi è fare tutto quello che Roberto non può fare
Roberto non può essere quotidianamente dentro e sulle strade di questa città quello tocca tutte tutti noi ha toccato a chi come me Francesca come Sabrina Giovanni ha fatto in questi anni presidenti di municipio l'opposizione alla Giunta di questa città ma tocca da tutte le donne e gli uomini militanti chi in questi anni ha continuato a dire che in questa città c'era un'alternativa che quell'alternativa la costruiamo insieme
Questa città c'ha bisogno certo di sguardi lontani e Roberto quartiere il migliore che può interpretare un progetto di futuro per questa città ma io penso al presente immediato penso a quello che dobbiamo fare da qua alle prossime settimane
A quella necessità di rompere una disillusione che dentro questa città ormai è diventata endemica e per chi amministra questa è la più grande battaglie la più grande sfida quotidiana riuscire a convincere le persone che vivono insieme a te nel tuo territorio che qualcosa può cambiare
Può cambiare nella ordinarietà del tuo territorio può cambiare nella promessa di futuro che ciascuno e ciascuno di noi ancora crede che ci possa stare dentro questa città e che il futuro non stia da un'altra parte questa è la sfida dei municipi
No riuscirà a rendere concreta questa cosa molto complicata cioè riuscire a convincere le persone
Che quella comunità c'ha un senso perché a una ha una missione da compiere e questa è la sfida delle comunità politiche noi dobbiamo in mobiliteremo una coalizione di forze politiche
E dovremmo essere i più strenui avversario oppositori dei nostri competitori politici
Sui territori e nella città nella convinzione che questa forza che questa coalizione l'unica che sta mettendo in campo una comunità è l'unica coalizione che sta mettendo in campo una comunità di persone di donne e uomini capaci di costruire un processo di democrazia reale di partecipazione diretta di dire tu
Chi tu che vive in questa strada puoi fare la tua parte dentro questa storia può emettere certo contributo e lo possiamo fare insieme la possiamo cambiare insieme a questa città
Questo è quello che abbiamo fatto in questi anni nei municipi e credo che questa sia la missione dei nostri municipi effettivamente no riuscirà ad accorciare le distanze
In questi anni ne abbiamo dibattuto tanto di che cosa vuol dire su un moto di tanto tempo fa accorciare le distanze tra governo e territorio i municipi sono questa risposta e con Roberto Gualtieri dobbiamo accorciare distanze per cambiare il volto della nostra città
Grazie Amedeo letargo candidata presidente non hanno in Siria grazie grazie ai GTA anche grazie a tutti voi io aggiungo ai ringraziamenti che ha già fatto tutti a Roberto Gualtieri volontari ringraziamento ai nostri presidenti alle nostre presidenti di Municipio che in questi anni
Hanno fatto dimostrato che non è vero che uno vale uno perché i nostri presidenti di Municipio hanno tenuto con un governo e in amministrazione ostile alta la bandiera di una buona amministrazione quindi grazie grazie a voi anche alla domanda come era la domanda era come immagine veste come immaginate Roma ecco io la Roma del futuro quella in cui i quartieri Roberto Congedi sarà sindaco di noi saremo presidenti di Municipio la immagino come una città che torna a guidare l'Italia
Che torna a essere la capitale d'Italia una città contemporanea quello che oggi non è e che si lascia alle spalle due pregiudizi molto
Importanti che pesa non sullo scollo di questa città pregiudizi che sta con i quali viene guardata a Roma con i quali vengono guardate dei romani romani si dice che questa è la città del pubblico impiego e noi con questo se ne vuole dire male
Non è così non solo perché la pubblica amministrazione da riformare certamente ma questa non è la città del pubblico impiego la città in cui c'è in maggior numero in Italia di centri di ricerca e di università e la seconda città italiana per numero di start-up
è una città che ospita le più grandi imprese pubbliche e private è una città votata all'innovazione
Prima questione seconda questione il pregiudizio con cui ci guardano e che viene utilizzato come alibi spesso no da chi
Da chi ci sta anni stanno in questo momento
E cioè Roma non si può governare Roma è talmente grande che non è governabile ma è colpa di nessuno non si può governare non è vero
Perché appunto questa città è stata governata in anni passati questa città è stato un laboratorio di innovazione sociale
Di novazione economica di innovazione produttiva a cui tutti guardavano questa città si poco Vernarelli certo bisogna fare le cose che hanno detto le persone che mi hanno preceduto e di cui si è parlato prima nella discussione con Roberto Morassut
Bisogna che ci sia una ci siano Poteri per Roma Capitale in modo che Roma capitale possa legiferare e bisogna che i municipi
Abbiano le risorse e poteri necessari per la prossimità dell'amministrazione che poi c'è la prossimità vuol dire per fare quelle scelte che possono far star meglio le persone
Allora via questi due pregiudizi via questi alibi Roma torni capitale per fare tutto questo
Ci vuole Roberto Gualtieri e la nostra coalizioni di centro sinistra cioè ci vuole una visione una visione del futuro
Ci vuole questo per Roma è una nuova classe dirigente di donne e di uomini che questa visione dal sappia interpretare e sappia cioè dire che la politica serve che la politica la buona politica è utile e che la politica quella che è mancata in questi anni
E la politica tornerà per rendere Roma capitale la più grande città contemporanee d'Italia e con essa abbia diva Roma per Italia grazie mille sacri dalla varare Amato Mario Falconi candidato il decimo Municipio
Buonasera a tutti io fino a credo un mese fa un mese e mezzo fa
Mai avrei pensato che essa sia l'arte fare è stato qui
Faccio il medico nel territorio del decimo Municipio donna Vito ha fatto il medico di famiglia cardiologo ospedaliero grazie
Nel passato ho svolto alcuni ruoli presidente dell'Ordine Medici di Roma segretario nazionale della Federazione medici di famiglia ha fatto dei contratti e c'era ma tutto m'aspettavo perché un giorno
Concerto amico
Prova gli abbiamo insistito ex sindacalista CGIL ma ha fatto una telefonata per dirmi abbiamo bisogno di Teti candiderei e io ho detto no sono
Trovo abbastanza tranquillo son diventato nonno continua a fare il medico mi lasci fare tante altre cose eccetera dopodiché non erano convinto c'è qui mia moglie dopo reiterati tentativi che hanno fatto no no no no
Mia moglie per l'addio ma che dice
Mia moglie ma detto vado ti porta il cuore commi qua perché quella in territorio dove sono nati i miei figli dove io come vi ho detto ha fatto il medico fatto tante altre cose
E alla fine che cosa ha prevalso lo dico in tutte le riunioni che abbiamo fatto fatto stamattina abbiamo inaugurato il comitato elettorale con Gualtieri avvenuto avvenuta ozio lo dico
In tutte le le riunioni tante ma hanno fatto girare come una trottola eccetera sì io ho dato abbastanza questo territorio perché credo d'aver fatto il medico nella maniera meno più umana
Oltre che professionale possibile
Ma mi sento di ridare qualcosa dal momento che io devo ridare a questo territorio perché nude vedica
Chi come me lo ama profondamente siamo parlando di ossa e dintorni poi con le vicende del passato un quello che è successo a tale missione il pugno sembrava che noi racconto così ve lo dico così anche per sorridere
Poco tempo fa ogni tanto mi chiamava Ahmed Jama non mi chiamavano adesso non mi chiameranno più perché oramai sono candidato a RAI uno
è una personaggio importante al Regio ammetto ma dodici allo studio vorrei venirmi a visitare quando gli ho detto a Ostia ha fatto una faccia credito bonzo su non so che cosa avesse immaginato docet cosa potesse essere ossia ritorno Assia il decimo Municipio un grande municipio dove si può fare molto
La prima cosa che ho chiesto a Gualtieri stamattina perché abbiamo parlato lui sulla pubblica piazza
Se se sarà lui sindaco e me lo auguro di cuore
Che ci dia più belle che di quelle perché non si governa nei municipi
Con quell'uno due negozi hanno però devo dirvi anche quindi ce la metteremo tutta faremo di tutto per ridestare l'orgoglio l'appartenenza a quel territorio cercheremo di fare Progetto integrazione sociosanitaria
Perché i loro ma credo lo sappiate tutti insomma io in un territorio dove ci a Ostia Antica per dirlo dosati e se l'avesse un altro Paese
Europeo non so cosa quanto guadagnerebbe in mille modi da territori di questo tipo
Però quelli che ho ascoltato io spero che tutti noi tutti abbiano ascoltato molto belle Morassut io credo che non si potrà mai governare una capitale europea sono stato molto attento ma conoscevo conosco Morassut persona stimabilissima
Ma credo che dovremmo andare in quella direzione perché una città come Roma
Se vogliamo che sia governato alla stessa stregua di Parigi e di altre capitali importanti europea e poi con questo sbocco al mare
Credo che dovremmo arrivare a fare quella riforma sarò ce la metteremo tutta lo steso cercheremo di fare tutto il possibile eccetera ma non si governa una città importante è una capitale importante
Con quei pochi poteri che poi municipi hanno ripeto faremo di tutto non è che ci scoraggia mo'da questo punto di vista però l'impegno maggiore sarà glielo ha detto Stone Teva Gualtieri del tutto il Pd e tutti i partiti di maggioranza allora dimentica una cosa di un primo risultato lo ha già raggiunte sono soddisfattissimo
Tutto è il centrosinistra è stato unito sulla mia candidatura tutto e quando dico tutto di governi socialisti e PD e quant'altro ecco una cosa che spero l'augurio che faccio a tutti voi a me stesso che nel futuro questo paese se non volete far vincere di nuovo non voglio farmi John lo addestra
Unità unità unità unica
Offrirà una parola Gianluca Ranzini ammirato bisognerà fino al settimo municipio grazie grazie
Grazie per l'invito per me è un grande onore oltre un'emozione stare qui sul palco rappresentare l'undicesimo Municipio come candidato presidente
L'undicesimo Municipio per intenderci è quello di Magliana Portuense Trullo Corviale e così via agli altri quartieri fino al confine con Fiumicino il nostro territorio è stato amministrato dei Cinquestelle dal due mila sedici in poi come la gran parte dei municipi
Nel due mila diciannove abbiamo sfiduciato la Giunta guidata dall'ex presidente Torelli e quindi abbiamo mandato a casa il Movimento cinque Stelle
E da quel momento l'amministrazione municipale è vacante quindi immaginate quanto possa essere abbandonato il nostro territorio tutta Roma a dire il vero è stata abbandonata dall'attuale amministrazione ma potete immaginare quanto possa essere difficile
Per un cittadino poter interagire con l'amministrazione senza organi politici in carica senza consiglieri senza assessori e senza un presidente e le
In questo quadro noi abbiamo fatto un percorso che ci avrebbe dovuto portare le elezioni anticipate nel due mila venti ma che per evidenti ragioni per una pandemia non sono state svolte e quindi sono state accorpate all'amministrazione alle elezioni amministrative che faremo in autunno
Abbiamo fatto le primarie come tutti i municipi grazie insomma la partecipazione di tante tanti
Sono stato scelto come candidato presidente cosa fare per l'undicesimo Municipio sarebbe lunghissimo da raccontare
In primo luogo però rimettere al centro la persona e i diritti di chi ha meno di chi è più fragile
In particolar modo sociale sporta e cultura saranno i temi su cui noi vorremmo incentrare i nuovi diritti da offrire alla cittadinanza i cittadini dell'undicesimo Municipio
Un territorio appunto abbandonato e che in questi anni non ha avuto nessuna possibilità
Di ascolto con una rete sociale molto importante costruita dalle giunte di centrosinistra che aveva sempre governato fino al due mila sedici nostro territorio e che in pochi anni se disgregata per la mancanza di ascolto e la mancanza di occasioni di confronto dico che questa Amministrazione appunto non ha creato rispetto a quartieri è stato detto tutto ovviamente credo anch'io che sia il candidato più valido per il percorso che ha che ha avuto in questi anni per la serietà per la forza che può rappresentare per Roma coniugando e concludo sviluppo sostenibile il sociale e diritti io penso che questa sia la matrice di una capitale moderna una matrice di una capitare europea
Grazie ancora e buona serata grazie Gianluca non c'è questa sera mano favoriamo comunque
Indiano tutto il nostro appoggio è nato mazzette il candidato del dodicesimo Municipio Nazzano lascio la parola a Sabina Giuseppe ti candidata del tredicesimo Municipio
Sì buona sera a tutti grazie anche da parte mia è un onore anche un'emozione a essere una festa dell'Unità insomma che io frequento da quando avevo diciassette anni quindi insomma sono passati un bel po'di anni ed essere qui come candidata presidente di di municipio per le prossime elezioni amministrative è davvero un'emozione
Ma io mi riaggancio a quello che diceva prima Titti Di Salvo quando pensiamo a che cosa vogliamo fare nella prossima campagna elettorale che cosa vogliamo fare di Roma serpeggia nel nella città nell'opinione pubblica
Insomma in tutti i romani sempre questo quest'idea che Roma è una città che non si riesce a governare non ci riuscirà nessuno a cambiare le sorti di Roma ormai c'è questo io penso che noi i riusciremmo a fare una buona campagna elettorale e magari mi auguro a vincere Roma se saremo capaci di dimostrare con proposte credibili a perché i cittadini devono devono ascoltare ma noi soprattutto noi dobbiamo essere in grado di ascoltare i cittadini e devono come dire condividere le nostre proposte se ne saremo in grado di fare questo allora porteremo a casa un risultato penso che con Roberto Gualtieri questo si può fare perché è sicuramente il candidato migliore che potevamo scegliere persona concreta
Sa ciò di cui parla non è uno che insomma parla per slogan ma perché ormai parlare per slogan è la cosa più semplice e noi dobbiamo riuscire a non farci prendere la mano in questo perché le soluzioni semplici secondo me poi non sono mai il viatico migliore
Per cui però insomma detto questo noi candidati presidenti di Municipio sappiamo soprattutto insomma qui c'è chi governa i municipi io l'ho fatto in passato ho svolto il ruolo d'assessore e so quanto i municipi spesso non riescono a fare ciò che vorrebbero perché in realtà appunto il decentramento amministrativo di cui tanto si parla
Non è stato completato mai davvero e quindi spesso i municipi non riescono a ad a vere dei poteri veri perché non hanno soldi in bilancio di reti che possono di cui possono usufruire e quindi questo è il punto di partenza principale perché se noi non riusciamo a portare a casa questo risultato non riusciremo a governare bene
Io mi candido a governare un municipio che parte dal centro perché siamo alle pendici del Vaticano e arriviamo fino all'estrema periferia di Roma
Al confine con il comune di Fiumicino per intenderci quindi lungo la via Boccea e lungo la via Aurelia fino a Castel di Guido
E è un municipio che soffre tantissimo da un punto di vista soprattutto della mobilità quindi io vorrei che noi insomma alla la prima proposta e i tempi mi impegno su cui la prossima amministrazione dovrà appunto di cui dovrà occuparsi sarà proprio questo perché migliorare
La mobilità migliorare il trasporto pubblico mettere i cittadini delle periferie che hanno che ancora sono carenti di servizi sotto tanti punti di vista metterli in condizioni come dire di stare quasi al pari dei cittadini che vivono in zone più centrali bel secondo me quel sito è il grande risultato che noi possiamo raggiungere perché se i cittadini delle periferie continua ad essere tagliati fuori sicuramente
Questo non ci porterà ad avere un risultato
Buono e che ci consente di governare Roma e poi il protagonismo delle donne insomma questo mi auguro che nella prossima giunta
Si possa che ci si possa arrivare anche a questo perché insomma di candidate donne non siamo molte ma insomma ci possiamo dare da fare e ci daremo da fare
Grazie alla ragazzina condivido assolutamente Marco Della Parthenay mirata per il quattordicesimo municipio
Poi lei grazie Segretario
Allora grazie a tutti non aggiungo altro rispetto a quello che hanno già detto i colleghi mi sento di dire delle semplice cose sì decentramento amministrativo il prima possibile chiaramente basta alibi che governa il territorio deve avere la responsabilità nel bene non il mare di quello che riesce o non riesce a fare
E successivamente
Passiamo a Roma Petroselli diceva si può governare Roma solo se la si ama io aggiungerei che possiamo governare Roma dialogando costantemente con i cittadini con i corpi intermedi e con le parti sociali cosa che non è avvenuta negli ultimi anni
E al tempo stesso aggiungo che abbiamo sulla nostre spalle la responsabilità di portare avanti la grande tradizione amministrativa del centrosinistra
Perché diciamolo quando governa il centrosinistra non riusciamo a migliorare la qualità della vita dei cittadini
Nei servizi nello sviluppo culturale e sociale della città e nello sviluppo urbanistico da sempre siamo stati in prima linea e Roma se negli ultimi anni ha visto delle grandi stagioni di sviluppo è stato grazie a noi
Quindi abbiamo sulle spalle il peso di interpretare una nuova grande stagione e insieme ce la possiamo fare tutti d'accordo avanti con Roberto Gualtieri e aiutateci a vincere le elezioni di ottobre grazie a tutti
Grande chiusura con Daniele Torquati sì questi no ma non meno importante Daniele Torquati camminata residente in quindicesimo Municipio una pressione non indifferente se la giornali di oggi fosse una maratona culinaria io neanche sarei dolce sarei proprio la grappa
E questa cosa fino a cinque minuti fa mi dà un po'fastidio però questa cosa della grappa mi esalta quindi potrei dire di tutto
Detto questo siccome hanno detto tutti i colleghi e le colleghe hanno detto tutto e ovviamente è tutto sottoscritto da parte mia e da parte soprattutto del del partito democratico mi aggiungo ai ringraziamenti
Quindi poche cose e soprattutto una linea di principio noi secondo me
Questa battaglia l'abbiamo affrontare con orgoglio ma so stanziando di fatto quello che diciamo in generale lo diciamo diciamo ma non realizziamo dobbiamo sostanziali con i fatti quello che purtroppo troppo spesso la politica certe volte lo fa con ipocrisia e vado velocissimo
Purtroppo non dobbiamo parlare di periferie dobbiamo parlare alle periferie
E se questo è un principio sacrosanto nell'attesa di quel progetto Grande che ci raccontava prima Roberto Morassut noi purtroppo questa volta purtroppo tra virgolette il decentramento volente o nolente ce lo prendiamo tutto e subito perché è necessaria Roma che Roma abbia la sua Governance anche più diretta di quella che è stata fatte negli anni passati
Per un motivo molto semplice perché questo non può essere sicuramente una scusa perché oggi fino ad oggi ha governato Roma dicendo che non è mai di sua competenza ma è necessario parlare non solo alle vere dive riferire ma le periferie e avere quella legge delega quella diciamo delibera delegai ci permetterebbe di arrivare dove l'amministrazione centrale non arriva in quelle zone periferiche
Dobbiamo iniziare a parlare il passare cambiare il paradigma di cui per cui parliamo tanto di ambiente ma non lo so stanziamo con le cose reali parlare di ambiente vuol dire oggi a Roma in questa città fare una lotta senza confini a rischio idraulico dico al idraulico di questa città ci sono interi quartieri a Roma
Nel due mila e ventuno che anche con dieci millimetri d'acqua vanno sotto acqua e questo Roma non se lo può per mettere perché un cittadino che abita Piana del Sole che abita a Prima Porta
Che abita agli stessi diritti sacrosanti diritti di vivere sereno nella propria abitazione
Ecco dobbiamo sostanziare il tema dell'ambiente con delle cose reali e poi l'ultima cosa
Gianluca l'ha detto prima
Io sono stufo
Di vedere di abitare e di risiedere di amare una città che per dimostrare i il degrado di questa città fa le foto ai barboni e alla povertà io non lo sopporto più una lotta senza quartiere alle disuguaglianze perché questo rappresenta il testo che il centrosinistra questa del centrosinistra questo è anche e deve essere il partito democratico
Ecco se noi sostanziano con i fatti quello che purtroppo troppo spesso la politica con grande ipocrisia Lodi dice non è questa la battaglia la vinciamo non solo elettoralmente culturalmente perché si vince
Soprattutto non per amministrare mai per cambiare cultura ad un Paese e ad una città grazie
Grazie Daniele prima di chiudere eclissarsi va indicata anche una foto tutti insieme lasso la parola Lorenza Angelini che è membro della segreteria dei giovani democratici di Roma e ha coordinato veramente un grande lavoro con la giovanile
Su la riforma di Roma Capitale la subito la parola
Questo sgabuzzino che viaggia posso
Allora intanto ringrazio tutti i presidenti tutti i candidati presidenti che sono potuti venire oggi qui a parlare metto qui in mezzo anche se non vorrei darvi le spalle
E ringrazio di tutto quello che è stato detto fino adesso in realtà sono o l'onere e l'onore di dover chiudere questa questo momento democratico
Di discussione dicendo due semplicissime cose uno ringraziando tutti quanti
E nel secondo punto invece che fra poco ci troverete nello stendere i democratici del parlare con Roberto Morassut riguardo al lavoro che abbiamo intrapreso noi come giovani democratici riguardo la costruzione di un documento riguardo il decentramento viste ma sono molto contento di vedere che ne parlano tutti e sono felice perché comunque è un tema a dir poco fondamentale per tutti noi cittadini
E avremo modo di discuterne poi lo stende anticipo già facciamo un piccolo spoiler così magari qualcuno può essere interessato per raggiungerci
Il documento che abbiamo elaborato si si sviluppa principalmente sull'idea di riuscire a completare e ragionare a un tipo di decentramento nel suo completamento sulla legge vigente quindi parallelamente a quello che riguarda la riforma completa quella che ha proposto anche una la principale che ha promosso anche Roberto ma Cossutta
Ovviamente noi abbiamo lavorato anche per questioni proprio di di di di imminenza per le prossime amministrativa un con un'idea ha un approccio per fare quello che è il completamento poi e permettere a tutti quanti i comuni cibi di poter lavorare
Decentemente e con tutti i poteri possibile poter fare in modo tale che ci sia più prossimità possibile sul territorio e per ricollegare i cittadini al comune e alla agli amministrati all'amministrazione perché poi la fine è questo che serve il decentramento cioè riavvicinare i cittadini all'amministrazione e fare in modo che l'amministrazione sia nel mondo reale non nelle nuvole troppo lontano dai cittadini
Grazie ci vediamo allo Stato
Salti
Mentre mentre facciamo la foto ricordo gli appuntamenti della festa dell'Unità dei prossimi giorni
Già da domani possiamo vedere la finale dell'Europeo in questo schermo gigante che abbiamo qui e quindi vi aspettiamo domani
Lunedì avremo ospite alle ore venti il ministro Orlando
E successivamente e ci sarà il dibattito sui vaccini con l'assessore D'Amato e Ippolito dello Spallanzani per appunto raccontarci lo Stato della campagna vaccinale
Martedì avremmo Provenzano qui alla festa
Mercoledì quattordici a seguito dei lavori del Senato Monica Cirinnà Ago la presidente mal pezzi verranno subito dopo votata la legge azzanna raccontarci di com'è andata la discussione in Senato
Il giorno successivo il quindici avremo la presenza di Walter Veltroni
E successivamente un dibattito con Goffredo Bettini
Il sedici venerdì avremo la presidente del partito Cuppini
Il diciassette sarà la giornata
Dedicata alla gruppo dei Democratici socialisti e democratici europei
Che a ospitiamo qui nella festa nel nello sterno da apposito appunto in questo momento in cui è importante sancire il collegamento tra l'Europa e appunto Roma e l'Europa
è l'ultimo giorno avremo il segretario letta il diciotto
Grazie a domani