10 minuti con Cesare Damiano. Sblocco licenziamenti, stop solo per tessile e moda fino ad ottobre

Con Cesare Damiano presidente che lavoro uguale al far già ministero del lavoro consiliari INAIL che salutiamo ben trovato a Radio Radicale poi loro concludere il proprio parliamo de i licenziamenti perché arriva il blocco selettivo c'è una proroga ottobre solo per il tessile
E la moda estiva ha perso il decreto legge che dovrebbe arrivare domani in consiglio dei ministri questo è quello che è stato scelto dalla cabina di regia
Ci sarà un incontro con i sindacati insomma lei era stato
E un sindacalista verrà molto tempo poi abbiamo parlato nella sua rubrica veramente tantissime volte
Di licenziamenti che cosa ne pensa di questa soluzione
è una soluzione che non mi convince io credo che sarebbe stato giusto come ho ripetuto in tante occasioni prolungare di almeno due mesi di luglio e agosto
Come aveva proposto a suo tempo il ministro Orlando
Il blocco generalizzato accompagnato naturalmente dal prolungamento della cassa integrazione Covip quella che praticamente viene erogata Garatti alle imprese anche quelle con un solo dipendente perché questa attenzione perché secondo me passare dalla situazione di crisi dirlo da un alla situazione di ripresa e di riapertura deve essere un passaggio graduale non traumatico io trovo
Concluderà il blocco dei licenziamenti per alcuni settori della manifattura dell'edilizia di questo stiamo parlando perché altri settori del commercio dei servizi hanno un prolungamento fino a ottobre sia una cosa sbagliata perché
La crisi purtroppo è a macchia di leopardo non rigidamente settoriale io
Colleghi del Centro Studi lavoro welfare posso citarle alcuni tratti noi abbiamo solo nel mese di maggio sono giunti mirati a disposizione dell'insula cassintegrazione centocinquanta mila aziende coinvolte
In decreti relativi alla cassa Covito alla cassa in deroga al fondo di solidarietà centocinquanta mila aziende quindi e una distribuzione settoriale d'accordo ci sono settori che hanno degli andamenti più positivi altri più negativi come il tessile mandiamo al di là dei settori quindi questo
Mi induce ad avere una certa prudenza in più il mese di maggio ciclica che siamo ancora duecento milioni di ore autorizzate in un mese
Il che è almeno dieci volte la normalità perché nei primi mesi gennaio febbraio marzo dell'anno scorso quando la pandemia non era ancora scoppiata ed economia progrediva lo zero virgola uno
Per cento in più quindi con tassi molto bassi di attività in quei mesi avevamo venti milioni le ore autorizzate adesso siamo ancora duecento milioni quindi io avrei chiesto una maggiore prudenza anche perché guadagnare due mesi luglio agosto avrebbe consentito
Al ministero del lavoro di completare la sua attività sugli ammortizzatori sociali in modo tale che guadagnando questo tempo si può anche garantire dal momento che dal primo di settembre sarebbe partita questa i coerenza basata sui settori più critici
Si poteva immaginare di avere a disposizione già delle diciamo degli ammortizzatori in grado di attutire l'eventuale colpo aggiungo che poiché e chi dice ma non si tratta di molte persone le cifre minime che vengono indicate sono quelle di Bonomi Confindustria sono cento mila lavoratori a rischio licenziamento son cento mila famiglie non è un numero basso altri naturalmente danno numeri più alti
Senta uccelli ipotesi di Ion come dire di un di un'intesa nel governo per altre diciassette settimane di Chick gratuita e ancora tredici settimane per tutte quelle imprese che hanno esaurito la ammortizzatore di emergenza insomma poi anche per il trasporto aereo è stata fatta una sembrerebbe precocemente vedremo poi nel decreto esattamente che cosa che cosa troveremo
Ma io so che
Il decreto attualmente all'esame della Camera c'era un emendamento del Partito Democratico dell'onorevole Cantone che prevede tredici settimane di cassa corridoi in aggiunta a quelle che si sono perché si concludono con il mese di giugno quindi vuol dire tra il mese di luglio agosto settembre rifiuti Manson torinesi
Non so se si segue questa pista e con un decreto naturalmente
Il mio suggerimento va a favore di queste eventuali misure però bisogna chiarire un punto
Nel due mila venti ha funzionato lo scambio tra le imprese e i lavoratori tra il Governo le imprese e i lavoratori lo scambio su che cosa si è Baldato e basato su un semplice assunto io sfratto ti garantisco la cassa copie perché non tutti costa il cambio tu impresa rinuncia ai licenziamenti farlo per altre due mesi avrebbe risolto il problema per poi passare a misure selettive
Leggendo i dati più aggiornati possibili della cassa integrazione che ci dicono
Che effettivamente il settore meccanico è diminuito del cinquanta per cento rispetto all'anno scorso l'andamento della cassa integrazione
Che il settore del commercio a un mentecatto del cinquanta per cento l'andamento della cassa integrazione però in valori assoluti io le faccio presente che settore meccanico a ancora un primato di ore autorizzate nel mese di Maggio venne scusi nei primi cinque mesi dell'anno con centottantasette milioni di ore autorizzate mentre il settore del commercio al dettaglio che ha aumentato la cassa integrazione arriva accentramento un milione quindi i valori assoluti sono altezza
Anche per il settore che diminuiscono l'utilizzo e la cassa integrazione quindi per questo io ho una grande prudente e per questo ritengo sbagliato non aver prolungato ancora per un periodo cassintegrazione covi del blocco di Vincenzo oltretutto
Giova ricordare che se domani non dovesse essere varato questo decreto legge come con lo sbarco dei licenziamenti sarebbe per tutti i settori quindi
Perché è chiaro che il decreto come si dice è fatto apposta per entrare
Immediatamente in funzione perché altrimenti con
Il normale e per del Parlamento delle aule parlamentari non si arriverebbe il tempo per questo senta Presidente secondo lei che cosa potranno potranno ottenere
Ai sindacati oggi che incontra una pesante del consiglio in termini proprio pratici
Ma io in termini pratici e mi auguro che ottengano una misura di buon senso perché la proposta del sindacato e di assoluto buonsenso non la ripeto per l'ennesima volta i sindacati chiedono di prolungare e di mettere tutti sulla stessa linea di prolungare fino ad ottobre io dico troviamo la misura anche più ravvicinata ma garantiamo un margine di sicurezza maggiore
Altrimenti noi ci siamo presi dall'ansia di prestazione bisogna riaprire bisogna produrre bisogna tornare alla normalità
Quando non siamo ancora dentro una normalità non è normale avere duecento milioni Picasso imprenditore di cassa integrazione autorizzate a maggio che crescono del sei per cento rispetto ad aprile
Non è normale non prevedere che aperture indiscriminate devono fare i conti con quella che richiama la variante della pandemia
Non è normale la situazione nella quale stiamo vivendo perché il rischio di riavere persone senza reddito e licenziate e ancora molto alto ed è a macchia di
Le ho Pardo quindi
Meno ansia da prestazione e più attenzione al passaggio dal momento della crisi al momento della ripresa bisogna arrivarci compiuto senza più con più gradualità
Draghi ha detto una cosa sacrosanta Barcellona
L'inclusione sociale e fondamentale un motore della qualità di questa ripresa però bisogna che quelle parole trovino anche
Una come si dice concretizzazione altrimenti rimandano parole ma non diventano ma
Ringraziamo Cesare Damiano presidente di lavoro welfare già ministro del lavoro il consigliere Ina grazie presidente proprio vorrà