ADAPT - La  pillola con Francesco Nespoli  - Le posizioni dei partiti politici italiani sul blocco dei licenziamenti 

Alla l'appuntamento con la pillola questa volta insieme a Francesco Nespoli responsabile della comunicazione l'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali e grazie a me ne servono ebbe ben trovato
Buongiorno
Parliamo dell'annosa questione del tema del blocco dei licenziamenti proviamo a fare il punto su quale sia la situazione soprattutto quali siano le posizioni dei vari partiti
E politici impegnati ovviamente in Parlamento e al governo appunto Conte una breve panoramica
Sì diciamo che il blocco dei licenziamenti adesso sta tenendo banco rispetto alle scorse settimane
Passando dall'estero che è un tema di confronto sindacale è un tema di confronto politico prima adesso è proprio come impartiti arriveranno trovare una quadra rispetto alla necessità di convertire in legge il decreto sostegni Peace
Che già prevedeva non aveva previsto la proroga automatica del blocco dei licenziamenti per industrie costruzioni aveva previsto un contributo uno lo sconto diciamo delle addizionali da pagare per la cassa integrazione fino al trentun dicembre a modi incentivano licenziare a preferire la cassa integrazione per quelle aziende appunto dell'industria delle costruzioni che non hanno il blocco prorogato automaticamente questa nuova narrazione dovuta anche al fatto che le posizioni delle parti sociali o meglio in particolare i sindacati e Confindustria sono ormai rischia lottizzate cioè sappiamo che Confindustria
Ritiene questo incentivo sufficiente da licenziare quindi ieri tende ritiene superfluo il blocco
E invece i sindacati vorrebbero estenderlo per tutti fino a al trentuno ottobre due mila ventuno
Quindi un
C'è c'è pongo qualche distinguo nella nella parte sindacale nel senso che la CGIL ampissimo sapesse nobilitazione la CISL continua ad invocare un patto sociale però sono i fronti sono sono chiare
Centro affetto particolare nella comunicazione di questo questo confronto all'interno delle forze politiche sul blocco delle licenze menti
Effetto che sta nel avere una certa centralità nell'agenda mediatica non abbiamo mai visto per tema così inserita nelle scalette dei TG come nella scorsa settimana
Però senza che in effetti i partiti siano stracciando ordine le vesti giunge su questo su questo capitolo
Perché
Perché tra le due forze maggiori della maggioranza scusate il gioco di parole scene una sorta di convergenza inaspettata rapidi e lega
Su su un modo per uscire da questa da questa impasse cioè la strada del blocco selettivo dello sbocco dei licenziamenti
Cioè solo per quelle aziende in quei settori che sono rimasti particolarmente colpiti anche nell'industria in particolare il tessile ed altri il questo fu questo è frutto anche della posizione particolare del Pd l'abbiamo già detto in passato che scusa del del della lega che a a una elettorato per santificare brutalmente a due facce quindi ceto produttivo
Del Nord e PMI partite IVA soprattutto e che i lavoratori dell'altra parte magari quello fortemente interessati da crisi aziendali con tavoli aperti al ministero cioè e come ministro Giorgetti della Lega
Però c'è da salvare anche che il fatto che la politica parli molto di blocco dei licenziamenti ma senza esalta appunto stracciarsi le vesti dica anche il fatto che non si teme davvero
L'espulsione immediata di una bomba sociale con centinaia di migliaia di licenziamenti nel brevissimo periodo
La scorsa settimana è circolato un studio del ufficio parlamentare di bilancio che dice che nell'immediato il rischio è di circa settanta mila posti di lavoro
Plausibilmente però ci saranno licenziamenti scaglionati nel tempo quindi non c'era necessità di tamponare emergenze niente si può quindi bloccare i licenziamenti in qualche modo c'è ci sarà però alla necessità di ammortizzare nel medio breve periodo
In quindici qua questo ci dice questa penso tentativo della politica di prendere tempo che probabilmente lo scontro sarà più sulla riforma delle politiche e passive degli ammortizzatori sociali
Che soprattutto sul litigio dei fondi tricolori femme per le politiche attive di cui si parla
Da tantissimo tempo ogni diciamo che la politica appunto prende tempo evitando questi argomenti più spinosi
Cosa che però potrà fare ancora per poco cioè ci fermiamo qui grazie davvero a Francesco Nespoli per essere qui con noi e l'appuntamento alla prossima settimana sempre con la pillola di Anat grazie alla prossima