Next Generation EU: pro tempore o per sempre?

Buonasera buonasera a tutti benvenuti a questo evento digitale Next Generation New pro tempore Opel sembra è il secondo dei due eventi organizzati nell'ambito dell'Osservatorio XP Istituto affari internazionali sulla politica estera italiana promosso dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Nella prossima ora in mezzo parleremo con illustri relatori appunto del piano europeo Next Generation you di cui è a dir la verità parliamo ormai da un anno un grosso punto di svolta all'interno delle relazioni della politica dell'unione europea ma appunto non capivo di diciamo così punti critici o comunque più più ostici come ad esempio le riforme strutturali che ciascun Paese sappiamo dovranno fare in associazione appunto al ai fondi che l'Unione europea poi distribuirà
Vi andrò a presentare tra poco i relatori ma prima voglio dare subito la parola a Lucio De Michele ecco capo unità di analisi e programmazione del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per un saluto introduttivo
Sì grazie grazie mille buonasera tutti
Per me è un piacere muore questo escussione
Nel quadro come salvo ricordato nel quadro della collaborazione che abbiamo commedia ai sui promuovere una più ampie conoscenze e informazioni sui temi attinenti la politica estera italiana come è stato ricordato il tema di oggi spero di non esagerare ma insomma mi verrebbe da dire che è uno di quelli che si presentano una volta per generazioni insomma non per la rilevanza che dopo aver avuto la discussione sulla creazione della moneta unica e lavoro
Quella che questo sia per il Trattato di Lisbona sulla e limata insomma sugli aspetti di sicurezza e difesa europea ecco stiamo parlando credo di di quella scala perché di ovvero la
La discussione sul sul mestiere è l'interrogativo che che sottotitolo questo incontro se è un come dire provvedimento contingente ore per sempre come la chiave di una risposta quelli che sono o probabilmente sono due choc economici e sanitari che lo scorso Unione europea dalle fondamenta che come dire ormai abbraccio quasi un quindicennio perché in fondo partiamo con la crisi finanziaria
Nato nel due mila otto in cui si è manifestato sentivo più tardi ma che che poi adesso ho avuto questo questo nuovo un dato sullo ius loci questi termini generati dalla pandemia e che ci siamo a una risposta che qualche modo chiaro richiamo chiama sollecita i governi europei a trovare un equilibrio nuovo sarà due forme di responsabilità una è la responsabilità pratica che ogni Stato o di governo a verso i propri lettori e l'altro della responsabilità che si apre su un progetto comune
Invero la prima come dire un esigenza democratica Longines in qualche modo la seconda nasce da una responsabilità storica
Verso il passato che non e abbiamo e anche se dura verso quinto quello che vogliamo lasciare salde future generazioni
E insomma qui ci viene richiesto viene richiesto in particolare gli Stati non a caso vi direi piani sono piani nazionali no
Che sono soprattutto gli stati membri ventisette sistemi nazionali chiamati a muoversi verso questi due livelli di prosperità visti scusa di responsabilità in vista di un obiettivo che credo inevitabilmente debba essere se vogliamo mettere in tenere insieme il tutto
Quello di creare mantenere uno spazio di prosperità viene condiviso questo quella fine
L'obiettivo quindi vuol dire economico pertinenti riduzione delle scogli Hans Frast alcuni ma anche all'interno degli stabili vuol dire capacità di generare ricchezza
Prima ancora che verso le politiche redistributive insomma sono sempre più difficili da realizzare su scala io
Ecco credo che siano devi rispondo di quello che la discussione di oggi che lo shopping volentieri on così i calcoli che sono molto più esperti di me e a cui auguro veramente un buon lavoro i cui interventi spero di avere anch'io come seduttiva risposta questa domanda cioè saremmo se per oggi e per sempre
Mi auguro di avere risposte ma sono sicuro che hanno sicuramente se non risposte interessantissimi stimoli e spunti per la riflessione come cittadino e anche con lavoratore visto grazie
Grazie dottor De Michele magari un poi tornerò da lei per avere un commento conclusivo dopo che avremmo ascoltato appunto gli interventi dei dei relatori ovviamente quella di oggi è un po'la domanda da un milione di dollari sappiamo si sono insomma venute differenti anche all'interno della stessa unione europea
La Banca centrale europea lo scorso anno ha auspicato che questo strumento diventasse qualcosa di un po'più stabile ci sono altri paesi insomma sono abbastanza restino in quindi insomma adesso sarà interessante
Conoscere le opinioni dei nostri dei nostri relatori che riguarda presentare e vi ricordo anche che alla fine negli interventi ci saranno dieci minuti un quarto d'ora per le domande dal pubblico quindi
Potete inviarle Palmi verranno trasmesse e farò in modo di porle ai relatori quindi anche perché ci segue da da remoto
è possibile interagire con i relatori che sono Veronica De Romanis professoressa di politica economica europea all'università Luiss Guido Carli
Laura Rinaldi capo unità settore finanziario d'accesso ai finanziamenti DG Reforma della Commissione europea
Franco Bruni vice presidente dell'ISPI è professore dell'Università Bocconi
Giampaolo Galli vice direttore dell'Osservatorio dei conti pubblici italiani dell'Unità il professore d'Università Cattolica di Milano
Vincenzo Celeste direttore generale BG Unione Europea nel ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ed Ettore Greco vicepresidente vicario dello IAI
Dare la parola ai relatori nell'ordine in cui ve li ho presentati facciamo un giro di tavolo poi ministero ci sarà tempo appunto per un secondo giro prima delle domande dal pubblico
Quindi do subito il benvenuto alla professoressa De Romanis
Alla quale chiederei di raccontarci dal dal suo punto di vista quali sono i punti di forza
Della parte economica del Piano nazionale di riprendere evidenza sappiamo che questo piano è cambiato diciamo così in corso d'opera c'è chi dice che non è variato molto rispetto alle prime bozze
Della fine dello scorso anno e di gennaio c'è chi dice che invece è molto diverso
E ci sono molti più contenuti allora chiederei a lei qual è il suo punto di vista e anche all'interno di questo discorso europeo più ampio qual è secondo lei il ruolo dell'Italia in Italia di Mario Draghi
Grazie grazie moltissimo per l'invito
Quindi rispondere subito alla sua domanda s'sì è molto cambiato rispetto alla bozza che circolava a gennaio perché ci sono due cose più gli impatti e le riforme che sono fondamentali la riprendiamo dall'inizio mai un governo ha avuto tanti soldi a disposizione oltre duecento miliardi
Da spendere periodo piuttosto Brera e cioè entro il due mila e ventisei perché ne abbiamo tenuti così tanti Pavan detto molto chiaramente perché erano messi peggio degli altri il modo in cui viene allocato vengono avvocato questi finanziamenti tra sussidi ai presìdi dipende da alcuni indicatori fra cui il reddito pro capite la disoccupazione quindi detto in parole molto semplici e più si è messi peggio più si ottiene a questo abbiamo anche deciso di aggiungere un fondo trenta miliardi
E qui diciamo tutto ciò si sommava una cifra che va oltre duecentocinquanta miliardi d'alto siamo tra i grandi paesi quindi inclusi Francia Germania ma anche Spagna e Portogallo l'unica economia che ha deciso di utilizzare dalla parte dei prestiti gli altri paesi sono stati più prudenti per ora hanno deciso di utilizzare solo la parte sussidi qual è il motivo di questa scelta molto semplice
I prestiti sono debito europeo ovviamente molto più
Favorevole il meno costoso del debito italiano ma sempre l'invito è quindi andrà ad accumularsi al nostro stock di debito che oggi è bene ricordarlo rispetta il ha già raggiunto il centosessanta per cento
Ora vorrei fare tre punti neri pochi minuti che mi rimangono cosa ci facciano con tutti questi soldi qual è l'in toh e poi rispondere brevemente la domanda che riponeva lei qual è la posizione dell'Italia al ruolo che l'Italia può avere nel trasformare corso verso esce Newey non lo strumento permanente allora cosa cosa ci vogliamo fare beh ora non ci volevano fare la risposta si trova nelle poche pagine di introduzione firmate da Mario Draghi nel Piano nazionale di ripetere evidenza in poi c'è un elenco di vent'anni gli insuccessi vent'anni di crescita afferma
Per dare un'idea negli ultimi vent'anni siamo cresciuti del sette per cento Germania Francia viaggiava per cento dal trenta il PIL per ore lavorate era intorno al sei per cento Germania e Francia oltre il ventuno per cento per non parlare del tasso di disoccupazione e ovviamente di un debito tra i più elevati dopo quello greco e in crescita
Quindi l'obiettivo di questo Piano e andare finalmente dopo anni di annunci dopo anni venni promesse non mantenute andare a sciogliere quei nodi strutturali quindi agire sul il potenziale dell'Italia
Ovviamente per questo c'è bisogno di investimenti ma anche di riforme cioè gli investimenti da soli non sono sufficienti ora va anche detto che in questi vent'anni si sono alternate molte forze politiche e qui bisogna essere onesti molti di questi anni seguire la maggior parte si vedono oggi al tavolo allora la domanda è come è possibile che chi in vent'anni non ha fatto nulla invece questa volta porterà a termine tutte queste riforme tutti questi investimenti beh io ritengo che bisogna essere un po'positivi perché il modo in cui è stato strutturato questo questo strumento è quello di un monitoraggio molto stretto ci sono degli obiettivi che vanno rispettati si dividono in obiettivi qualitativi e quantitativi cosiddetti target Emma sto e verranno controllati in maniera piuttosto piuttosto serrata il rischio addirittura lo stop a all'erogazione noi abbiamo scritto nel nostro piano oltre quattrocento obiettivo insomma noi stessi ci siamo messi dei paletti molto molto precisi
Vado rapidamente al mio secondo punto qual è l'impatto ma l'impatto è piuttosto ambizioso aumentare il nostro PIL di oltre tre punti percentuali entro il due mila ventisei
E qui però è importante notare una cosa che questa stima è basata sul fatto che noi le famose sei missioni che riguardano transizione verde transizione digitale
Le infrastrutture la scuola la sanità l'inclusione la coesione devono essere portate a termine tutte insieme
Se uno va a fare la somma il mio ogni singolo impatto vediamo che questa somma è inferiore a tre virgola trecento il messaggio che si vuole dare che questo è un piano organico bisogna andare ai a investire in tutti queste sei missione che riguardano quelle dette dall'Unione Europea quindi verde digitale ma anche quelle relative alle raccomandazioni che ogni piana che ogni Paese ricevitoria e noi e la dobbiamo pescare dentro la missione di inclusione e coesione quindi occupazione femminile disoccupazione giovanile insomma tutti quei nodi che hanno imperante abbiamo detto che li avrebbe risolti e invece abbiamo molto risolti se mi posso permettere trenta secondi per quanto riguarda l'aspetto dell'occupazione femminile si poteva fare davvero molto di più vengono destinati più o meno quattro miliardi e mezzo per nuove infrastrutture sociali come gli asili nido è pochissimo se pensiamo che noi spendiamo oltre duecentocinquanta miliardi tra l'altro l'obiettivo e anche poco ambizioso perché l'idea è di ottenere una copertura li trentatré per cento degli asili nido che davvero poco rispetto alla media europea
E poi ci sono le riforme
Quelle sono fondamentali l'impatto previsto è di oltre tre punti percentuali se venissero portate a termine le tre riforme principale pubblica amministrazione giustizia e concorrenza e qui davvero io penso ci sia bisogno di un cambiamento di metodo della classe politica perché queste riforme da anni perché parliamo vengono annunciate alcuni piccoli passi si sono fatti ma poi al dunque l'implementazione
Stenta a decollare qui da questo punto di vista è la vera sfida di questo di questo piano
Gli impatti occupò disoccupazione Ali sono davvero viziosi e anche la dipenderà moltissimo dal contesto dalle dalle riforme
Qui c'è una tabella che invito tutti a leggere che addirittura si pensa a un incremento di oltre il cinque punti percentuali dell'occupazione del Mezzogiorno
Oltre cinque punti per l'occupazione giovanile ecco troppo l'idea lo scopo è quello di andare a sanare questi grande debolezza del nostro Paese quindi il sud donne e e Giovanni
è questo veramente dipenderà dalla dalle forze politiche l'avevo porno il modo diciamo volontà politica di portare a termine ciò che negli ultimi vent'anni non è stato fatto vado rapidamente al terzo punto qual è il ruolo dell'Italia del trasformare questo Next Generation iniuria in uno strumento permanente Alitalia come ho detto all'inizio il maggior beneficiario quelli se l'Italia farà bene sarà ovviamente
La o un un ottimo messaggio soprattutto ai più a quelli che hanno avuto grandi mal di pancia quando è stato negoziato questo questo piano guarda sempre cozzato dalla dalla dalla cancelliera Merkel cioè tutti quelli che oggi sono contributori netti perché l'Italia diventando il primo beneficiario è anche diventato beneficiario netto non è più contributore netto con acque io pongo due due domande a quelli agli altri Speak ma quando parliamo di uno strumento tempo permanente parliamo di uno strumento permanente da utilizzare in caso di crisi o da utilizzare in buttati cioè quando le cose sono normali perché lì i punti sono universi cioè se non lo vogliamo rendere uno strumento nella nostra cassetta degli attrezzi mal da utilizzare solo quando c'è una crisi a me sembra più facile il percorso perché noi sappiamo che la situazione di crisi si è più propensi ad aiutare gli altri perché c'è il rischio spillover effect il famoso ostaggio finanziario
Questo è un po'diciamo l'argomento che ha utilizzato la Merkel convincere in questa fase per esempio i Paesi frugali cioè attenzioni se noi contribuiamo alla ripresa di un paese come l'Italia questo genera esternalità positive per tutt'diventa un po'più complicato invece uno strumento permanente che possa essere utilizzato Sempre ad esempio devo fare un ponte e io prendo a disposizione del debito europeo quelli la strada io la vedo più complicata
Però e concludo io partirei da un'altra un'altro strumento sempre messa a disposizione dall'Europa è sempre anche quello di natura temporanea che gli sciur e anche questo d'Italia lo stesso Mario Draghi ha proposto che diventi permanente questo è rifinanziamento della cassa integrazione e quindi del mercato del lavoro
L'idea e di farlo diventare uno strumento anche quello da mettere la cassetta degli attrezzi secondo me quello dovrebbe essere appunto uno strumento da utilizzare nel caso di crisi quindi per risolvere riso occupazionali però è chiaro che qui attenzione io ci vedo una sono sono un po'perplessa anche qui su quanto ossia possibile ottenere veramente vada la mia conclusione un accordo dal punto di vista politico europeo
Perché noi in molti stanno proponendo anche di anche questo strumento di farlo diventare
Permanente però poi gli altri guardano cosa succede nel nostro Paese ecco se noi proponiamo lo strumento permanente ma nel contempo continua a mantenere il blocco dei licenziamenti io la vedo un po'complicata dal punto di vista politico perché siamo l'unico Paese che ha questa rigidità uno strumento che non sta funzionando ce l'ha detto anche la Commissione europea nelle pagelle degli squilibri macroeconomici eccessivi quale rischio qual è il rischio di dare l'impressione che si vuole trasformare questo sciur in un non era un trasferimento qui non è uno strumento che porti a un miglioramento nel mercato del lavoro ecco sarà molto importante quando ci sediamo al tavolo
Di sederci con un'ottica maggiormente l'UPEA e meno vinciano all'interno dei nostri confini grazie
Grazie professoressa De Romanis voi tornerò da lei insomma ha messo molta carne al fuoco in effetti c'è molta carne al fuoco il problema è proprio se poi tra quello che che abbiamo promesso tra tra gli annunci e tra quello che c'è scritto sulla carta riusciremo a portare Avanti nostri obiettivi forse dal punto di vista italiano è è quello che spaventa di più proprio perché come diceva lei queste riforme strutturali le aspettiamo da anni e finora non abbiamo non siamo stati diciamo così bravi da da riuscire a portare a termine
è così vado a chiedere a la dottoressa Rinaldini appunto queste riforme che la Commissione europea si attende
Dai dai pesi membri e che anche in Italia dovrà fare come verranno monitorate dall'Europa e se ci può raccontare qual è il ruolo della sua direzione generale e diciamo quanto dobbiamo essere preoccupati circa questo monitoraggio dell'Europa cioè l'Europa vuole aiutare i Paesi membri a effettuare queste riforme
Diciamo il compito è quello di accompagnare i Paesi oppure appunto parliamo di un monitoraggio di quello che molto spesso nella vulgata corrente fa fa paura
Ci racconti ci racconti il vostro ruolo e anche insomma che cosa si aspetta dall'Italia
Quella sera tutti grazie terrà per il vostro invito a questo bellissimo è interessante il pannello e grazie anche che la sua domanda come monitorare l'implementazione del piano devo dire innanzitutto come introduzione sono assolutamente d'accordo con tutto quello che ha detto la professoressa De Romanis
Il comitato è intatto a insomma avrà una grossissima sfida ovviamente nel quale tutti i Paesi dovevano reagire e si sono veramente sterrati
Per trovare una soluzione comune che è stato comunque un evento assenza precedente quindi questo questo Challengers
Questa sfida comune sequele nata anche una grandissima opportunità
Ovviamente si tratta ora di mettere in atto come è già stato detto una serie complessa e molto vasta nello stesso tempo di investimenti e riforme
Ma quello che veramente interessante con la resilienza ricoveri facility e che è un programma per il quale allora innanzitutto i costi non sono dovevano essere destinati dagli stati membri poter ricevere i finanziamenti
Ma non sa se non saranno monitorati in base a come i ieri fondi sono effettivamente spesi ma il monitoraggio sarà patto sulla base dei così detti
Ma essi sono singolarmente
Quelli che ciascuna è stato membro ha dovuto evidenziare definire per ognuna delle delle varie emissioni lorde uno dei capitoli del loro
Piano di resilienza e che quindi gli stati membri hanno hanno definito in base alle alle riforme gli investimenti devono fare queste e anche la definizione del maestro esentare quindi le tappe principali per ognuna delle delle missioni e gli obiettivi di di tali missioni
Sono sono state anche oggetto di a lunghe discussioni tra gli stati membri e la Commissione europea cioè non tanto negoziazioni ma proprio bisogno di chiarimenti perché è importante che ci fossero tangibili che fossero che fossero chiari e concreti perché appunto il il distorsione scusate Nina nella parola inglese Deiana dei fondi sarà comuni dato c'è un anticipo venerato nella Commissione orario tredici per cento Dellera
Dei fondi allocati che sarà già disponibile a fine estate Marco voi due gol che all'anno gli stati membri potranno richiedere dei fondi aggiuntivi in base a alla alla del raggiunto i cosiddetti maestose Tang quindi questi sono fondamentali hanno permesso anche ti avere una discussione molto pragmatica sua riforme molto complesse
Quando il ruolo quindi come come farà monitorare la Commissione sarà proprio questi sulla base di quello che gli stati membri e in questo caso stiamo parlando dell'Italia
E quello che l'Italia ha definito come tappe importanti obiettivi di ciascuna delle delle riforme Investimenti incluse nelle sei missioni definite
Ovviamente tutte queste le varie emissioni dovevano rispondere a a volte a molti bisogni cioè quelle Gia raggiungere gli obiettivi Guerino raggiungere obiettivi interni industrializzazione
Rispondere alle raccomandazioni che la Commissione europea da ogni anno e devo dire che è stato fatto un lavoro enorme da parte delle autorità pena
Per preparare questo documento in tempi brevissimi perché effettivamente come diceva la dottoressa romanissimo il il documento è cambiato
A non poco da quando si è insediato il nuovo governo
Quindi veramente ottimo ottimo lavoro è stato fatto da parte delle autorità a qual è il ruolo della della direzione della mia della direzione generale della Commissione di giri forma per il sostegno alle riforme
In cui un lavoro soprattutto per quanto riguarda le riforme legate al settore finanziario l'accesso ai finanziamenti
Il nostro ruolo è proprio quello di accompagnare gli stati membri in questa implementazione perché il nostro mandato e quello di aiutare gli Stati membri a innovare a migliorare a cambiare quello che loro stessi ritengono importante quindi e in ogni ogni volta facciamo presto
No no imponendo agli Stati quello che devono fare ma sono gli stati membri che mandano le richieste che sono le domande
Alla alla commissione europea e richiedono di lavorare insieme in certe aree Minitalia stiamo già collaborando analoga da Baliani a abbiamo una cinquantina di Progetti tra progetti che sono in corso terminanti e dieci sono sono provati per due mila ventuno e in questo momento sia Marco parti a ricevere richieste dagli stati membri proprio focalizzate a supportarli nell'implementazione dei dei ricoveri canzoni strettini
Quindi questa era anche la volontà dei con legislatore a livello europeo
Di avere un'attenzione particolare a ad aiutare gli Stati membri ad alimentare queste riforme perché i tempi sono strettissimi
Ma terrà nel due mila ventisei si devono poter spendere questi fondi si devono poter spendere bene quindi il nostro servizio disposizione sia dando finanziamenti ma soprattutto dando le statistiche non diamo noi supportiamo le riforme ma non diamo finanziamenti aggiuntivi agli Stati membri gestiamo noi Progetto a trovando insieme agli Stati membri la soluzione migliore gli estratti migliore in base
Alliance costati nobildonna no avvocato
Mi fermo qui sarò felice di dare più più dettagli seguito se necessario grazie
Benissimo grazie mille sono sono anche felice di sapere da da lei che lavora per la Commissione europea che in effetti il piano italiano è cambiato ed è cambiato molto a differenza di mi quello che a volte in Italia sentiamo o che insomma se si vuole raccontare ovviamente però speriamo che poi riusciremo ad incrementarlo perché un conto è farle presentarlo un conto poi riuscire a portare avanti di targhette ma insomma
Allora io passerei al professor Voronin perché abbiamo sentito insomma ci sono molte questioni
Importanti che hanno toccato la dottoressa Rinaldi e la professoressa De Romanis naturalmente qui però c'è anche un problema di debito cioè adesso appunto non riceveremo questi Ponti dalla dall'Europa e l'Italia andiamo
Scusate saluto sotto
Scusate
E non sentiva dei rumori in cuffia e quindi appunto tornando al discorso del debito la professoressa De Romanis parlava nell'alto debito dell'Italia già prima della pandemia adesso questo dedica ancora più alto
Mario Draghi prima di diventare Presidente del Consiglio ha introdotto la questione del debito buona del debito cattivo ora la domanda è che tipo di debito channel piano nazionale di ripresa e resilienza
E magari emigra cioè debito buono ma la domanda è siamo in grado di sapere adesso se il debito che stiamo facendo e debito buono cioè come facciamo a prendere un impegno verso i cittadini a dire soprattutto i giovani ragazzi stiamo facendo debito buono l'economia cresce di più quindi non vi preoccupate
Ecco c'è una sua visione su questo
Grazie
Grazie e si dice sempre ma è vero sottoscrivo tutto quello che è stato detto dalle prime due
Ora attrici
Cosa sia il debito buono cioè che ci sia il debito buono sul sicuro che cosa sia non lo so del professor Draghi ancora non me l'ha spiegato sino in fondo
Sono certo che così come è stato pensato vendendo della generalista e Mexès generici di che nascerà nel Generation tv buono buono per diverse ragioni perché e produttivo cioè perché destinato ad aumentare la produzione la produttività e quindi si auto garantisce perché strategico cioè non è erogato senza una strategia di questa strategia è una strategia importante perché guarda ai grandi cambiamenti del dell'economia europea e mondiale dal dei problemi telematici a quelli della digitalizzazione e ai problemi della ricerca e così via
E buono perché tra parentesi il fatto che sia buono perché è strategico fa pensare che ma forse se fosse permanente se una cosa del genere diventasse permanente sarebbe interessante e buono perché unificante queste queste sospese sono pensate anche per di di rendere più solido il mercato unico per renderlo più unito quindi per per fare gol qualcosa di di di più per per far funzionare l'Unione europea nella nella sua nel suo cuore economico
è buono perché è unificante per i mercati finanziari ed nel senso che l'emissione di titoli eurobond che con cui finanziare parte di queste spese
Sui mercati internazionali costituisce un arricchimento per il mercato globale ma e in particolare per un'emittente
Che deve cresce finanziariamente come l'Unione europea l'euro Leo le loro zone in particolare
Può commentare il ruolo del dell'euro nel mondo naturalmente non lo possiamo lasciarli solo se non facciamo l'Unione dei mercati dei capitali nostra in modo molto più accelerato di quello che mi sembra siamo intenzionati a fare questo questo valore aggiunto della dei degli eurobond sarà sarà di tipo di meno di minor conto
è buono perché è stato pensato fin dall'inizio insieme a nuove entrate
Che non saranno sufficienti naturalmente a far fronte a a a tutte le spese anzi volutamente non sono sufficienti perché vogliamo emettere debito ma materno il fatto di associarci anche le nuovi fondi propri dell'Unione Europea e speriamo che le decisioni relativi a questi nuovi fondi accelerino e diventino sempre più importanti Faster diciamo fa suonare un campanello positivo nel senso della sostenibilità in bilancio europeo più più grande e poi concediamo CD l'uso di dire che è buono perché c'è un Piccolo principio di redistribuzione insomma effettivamente è stato dato di più ai Paesi che hanno ne avevano più bisogno dei quali dopo vanno in giro a vantarsi che hanno preso tanti soldi perché sono molto bravi a strappargli agli altri non so stato dato perché perché ne avevamo bisogno di un di più naturalmente la restituzione minore alla fine di quella che sembra all'inizio perché ogni Paese anche ogni Paese dovrà contribuire al rimborso dei dei debiti che farà l'Europa quindi se si vanno a fare i calcoli al netto delle imposte che si dovranno delle imposte di trasferimento insomma che il sovrano fare per rimborsare i nitide degli il vantaggio di paesi che sono favoriti sarà un pochino inferiore ma comunque la restituzione c'è ed è ben giustificata e anche misurata quindi insomma tutte questi sono aspetti che lo rendono un delitto secondo me è buono qualunque cosa sia il debito volgerà
è buono anche quello di Fiore che è stato prima ricordato
Per la disoccupazione è buono quello dell'altro provvedimenti da altri provvedimenti che erano stati pensati e sono stati pensati insieme annessione riesce ancora a quello del mi di debiti che direttamente e indirettamente fa la Banca Europea degli Investimenti per ricapitalizzare le piccole e medie imprese sì e sarebbe stato buono secondo me anche il debito del messa che era fra l'altro orientato in modo molto specifico ai bisogni sanitari sono in primo in primo piano e che dovrebbero e e che e che non non è stato svuotato da nessuno con le più strane scuse
E mentre avrebbe avuto il vantaggio di essere dei appunto specificato nella sua nella sua utilizzazione credo che questo e questo è un campanello d'allarme che vorrei suonare cioè c'è qualche cosa secondo secondo me l'episodio del Messer
L è quello che ha allarmato un po'all'attenzione di di alcuni di noi
E e c'è qualcosa che che diminuisce l'incentivo
Dei paesi ad approfittare a piene mani di questo delitto buono guidato da strategie con delle direzioni preordinate
Con costa poco ma che però deve essere usato bene con il controllo della commissione europea
E il disegno pulmino l'incentivo è dovuto al fatto che che abbiamo la Banca centrale europea che compra tutti gli altri titoli che si possono emettere per finanziare qualunque cosa allora è evidente che intende il mondo politico preferisce è prendere i quattrini senza che ci siano vincoli di di appunto di rispetto di di strategie di destinazioni che Cossiga e questo sarebbe perdonatemi non ne sia buono o cattivo
E dato che poi siccome è già stato detto salvo l'Italia agli altri Paesi sembrano Herling sembrano interessati a prendere solo trasferimenti alle e non il debito sì
Insomma in un certo senso si fa il contrario si passa dal debito
Buono quello cattivo cioè ci rinuncia mantenendo l'uomo cioè dei qualificato da un punto di vista della sua utilizzazione per passare un debito molto più generico che si può anche usare in modo meno meno minuti se posso aggiungere un aspetto perché il debito pubblico è una cosa molto seria ma il debito privato anche lui serio e essendo l'economia funziona meglio anche con l'aiuto del de di questi programmi europei bisognerà pensare seriamente anche al debito privato voglio solamente citare un aspetto la la scarsa capitalizzazione dell'economia mondiale direi a questo punto perché il debito soprattutto dopo quello che abbiamo fatto per il Corriere
è altissimo dovunque ma poi in particolare in Europa in particolare in alcuni Paesi europei particolarità
Concluderei con semplicemente qualche cifra presa da una pubblicazione lucidità proprio credo ieri da davvero che che mette insieme queste statistiche la capitalizzazione delle imprese quotate in percentuale del PIL nel due mila diciannove quindi stiamo parlando prima del Compeed
Era circa il sessanta per cento cioè nei nei Paesi dell'Unione europea
Il il capitale delle imprese quotate era pari al sessanta per al bar ai valori di mercato era pari al sessanta per cento del PIL dell'unione europea negli Stati Uniti centosessanta per cento
In nel Regno Unito centoquindici per cento circa sì all'interno dell'Unione europea a anche la Germania la Germania per esempio sotto la media cinquanta per cento la Francia sopra la media ma l'Italia trenta per cento quindi voglio dire siamo alla metà della media europea
Perché abbiamo concordate fra le altre fra l'altro ma andiamo invece a vedere il valore della del debito privato delle imprese quotate sempre quelle guardate quindi stiamo premendo maggiorenti del del e rispetto al loro capitale nel due mila diciannove si il ventidue per cento delle imprese euro europee a a avvenga a un rapporto fra debito equity superiore a due
Negli Stati Uniti non va molto meglio
Ma
In Italia abbiamo il trentotto per cento sempre se vogliamo le imprese che hanno un rapporto De Vito e capitale sì inferiore a uno dell'Unione Europea cinquantuno per cento quindi piuttosto alto
Gli Stati Uniti non vanno meglio l'Italia settantuno per cento infine se vogliamo vedere la virtù cioè quali sono quanto al quale percentuale di impresa a un rapporto di di indebitamento inferiore al cinquanta per cento allo zero virgola cinque in Europa sono il ventisette per cento in Italia il nove quindi questo è un discorso richiede anche all'interno delle riforme del Net Generation inutile giù duro lavoro della Commissione dell'Europa della collaborazione ma è un discorso mondiale in realtà alla sua dimensione europea e la dimensione italiano l'impressione che sia particolarmente acuta
Grazie professor Bruni sicuramente ci saranno poi delle discussioni più anche che arriverà il momento di fare prima o poi questi punti che lei ha sottolineato sono sono tutti molto importanti e e così passerei al al professor Galli appunto alla luce di quello che che abbiamo sentito finora le vorrei chiedere se secondo lei l'impatto del piano menzione riscendi io riuscirà finalmente a far uscire l'Italia dalla situazione di appunto scarsa crescita economica in cui si trova ormai da da tantissimo tempo perché quei diciamoci la verità dell'Italia
Aveva problemi ben prima del Coni quindi il ovina soltanto diciamo peggiorato una situazione un preesistente adesso le regole europee sono sospese però rientreranno in vigore c'è chi dice che vanno riformate
C'è chi è meno d'accordo e diciamoci manda de dei piccoli avvertimenti insomma riusciremo a uscire da una situazione in cui siamo da tantissimo tempo in che condizioni riusciremo ad uscirne
E grazie buongiorno a tutti grazie per l'invito grazie per queste domande
Questo per noi italiani momento dell'ottimismo perché ci arriva una quantità enorme di soldi
Io ho fatto due conti molto come dire preliminari ma tenendo conto del fatto che moltissimi Paesi non prendono i prestiti compresa Spagna per ora Spagna e Portogallo
E i Paesi dell'Est e ne prendono una parte molto piccolo alla Polonia presentano e prende terzo di quelli a cui avrebbe diritto
Io li linee confini dicono che l'Italia prende circa il settanta per cento dei Next Generation you quindi l'Italia forse la dottoressa Rinaldi mi correggerà ma perché ha sicuramente dati più aggiornati dei miei ma comunque pituitaria piglia una grossa parte
Del totale
è un momento dell'ottimismo per noi italiani perché c'è Draghi Draghi è uno sicuramente molto stimato da da noi e
Un giro per il mondo
Ci sono però alcuni ma ma Kuopio anche Draghi non sarà primo ministro in eterno
Forse andrà al Quirinale comunque nel mille novecento nel due mila ventitré ci saranno nuove elezioni il secondo ma che
Il populismo in questo momento e in ritirata a livello di alcuni partiti di governo sicuramente dei cinque stelle che si stanno sciogliendo come neve al sole
E in parte della lega ma è molto forte nel Paese
Anche perché c'è un'intera classe un ceto medio di artigiani commercianti piccoli imprenditori partite IVA che per la prima volta conosce la disoccupazione
E la conosce no per via del convinti lentamente ma per via delle chiusure il decise dal governo e questo che erano ovviamente necessarie per contrastare il Convivio non ho dubbi su questo ma questo genera reazioni molto forti nei confronti delle istituzioni è queste questo questa rabbia di tanghi tante persone potrebbe essere canalizzata dai pochissimi partiti che sono fuori dalla coalizione di governo
Il
Terzo caveat è che Investimenti faranno sicuramente il PIL nel breve periodo perché spingono la domanda aggregata se poi siano capaci anche di fare capire nel lungo periodo cioè di cambiare il potenziale dell'economia migliorare la produttività e così via
è tutto da vedere sì io no no no presente diciamo studi in giro per il mondo che facciano vedere investimenti che abbiano avuto prodotto questa cosa o comunque se ci sono sono sono molto rari
Forse la digitalizzazione può avere una tipo ma
La cosa assolutamente decisiva qui sono assolutamente d'accordo con Veronica De Romanis sono le riforme
E qua però non basta fare assunzioni nella pubblica amministrazione avere dei giovani può fare anche di bisogna anche introdurre criteri di merito noi come osservatore i conti pubblici abbiamo proposto Brunetta di rinverdire la riforma Brunetta che era una buona riforma ma anche non è stata applicata le condizioni politiche fino adesso non l'hanno permesso cioè in sostanza promuovere i dipendenti pubblici in ragione in qualche modo del dei meriti individuali delle persone
Devo aggiungere che credo che ci sia un grande fraintendimento con l'Europa noi viviamo in una specie di mondo parallelo in cui la BCE come diceva Franco Bruni concreto tutti i titoli si ammettono in cui non ci sono più le regole di bilancio anche le regole sugli aiuti di Stato in Italia sono mal tollera
Un nuovo come ne sono mal tollerate le regole sulle banche
Come lei diceva nostra moderatrice diceva
Ogni tanto i i commissari europei ci ricordano che prima o poi le regole europee ritorneranno in vigore magari riformate cambiate si sicuramente così
L'impressione che noi viviamo in una grande bolla in questo momento porto le aveva parlato di amici siamo anestetizzati
Da queste grande quantità di soldi che ci vengono dalle istituzioni europee ed alla Banca centrale europea però abbiamo un debito molto alto stiamo la Commissione europea ci ha ricordato che abbiamo uno per cento dispense più o meno permanenti che sono state approvate due mila eventi
In più adesso si sta parlando di una riforma degli ammortizzatori sociali maneggiate esso abbiamo ammortizzatori sociali che sono universali sono buoni e nel confronto internazionale quindi si parla per togliere il blocco dei licenziamenti siamo gli unici ad averlo ci vuole una una riforma chissà
Ma del degli ammortizzatori sociali quindi rischiamo di arrivare con
Diciamo all'anno prossimo con è al ventitré con disavanzi cospicui rischiamo di non arrivare neanche a quell'obiettivo minimo che ha proposto Ignazio Visco nelle come natura banche italiane le sue considerazioni finali avanzo primario dell'un per cento
E quindi siamo un Paese molto esposto molto a rischio
Con il debito che abbiamo
Un diciamo le cose andranno bene
Se funzioneranno per una volta come sta scritto nel Documento di economia e finanza cioè l'economia cresce non ci sono nuove crisi nei prossimi dieci anni i tassi di interesse rimangono bassi
Vedete già adesso il Fondo monetario sta cominciando a dire be si insomma possibile infondati i tassi di interesse bassi non potranno rimanere a questo livello per tutto l'orizzonte
Necessario per la programmazione Tione di bilancio
Quindi
Niente nuove crisi niente le nuove aumenti dell'inflazione niente aumenti dei tassi d'interesse insomma in questo mondo un po'parallelo che tutto va bene
Temo che avremo invece qualche difficoltà in più di quelle che in questo momento riusciamo ad immagina
Grazie professor Davide speriamo insomma che poi con con il tempo si riesca a a trovare una quadra perché appunto se adesso abbiamo un sistema in parte drogato da tutti questi interventi necessariamente a un certo punto finirà e sarà la politica e poi saranno gli stati membri a doversi fare carico delle delle conseguenze anche delle delle scelte fatte
E così passerei all'ambasciatore celeste chiederei appunto alla luce di quello che abbiamo sentito finora
C'è un rischio di ripresa a due velocità sia a livello europeo insomma è interessante che l'Italia tenda in massimo quindi sia i prestiti che i sussidi invece altri Paesi decidono di prende soltanto i sussidi che però sono una fetta inferiore
Del dei fondi disponibili
E e dall'altro lato se guardiamo anche all'italiana tutte queste paure
Che si hanno in termini appunto anche dei licenziamenti per esempio si dice non si può togliere il blocco e licenziamenti perché altrimenti avremmo un milione e mezzo milione di persone licenziate da un giorno all'altro
Però in realtà con questi interventi è quello che vediamo in termini di di stime impatto che che avrà sul PIL sull'occupazione il Pnr re dovremmo cercare di stare un po'più tranquilli e quindi secondo lei c'è un rischio di frammentazione a livello europeo come che cosa ci possiamo aspettare per l'Italia e che tipo di di aspettative a lei sul sul piano nazionale
Grazie grazie per attestare l'invito a questa questa interessantissima favola dopo una si lavora lavora alla quindi parto ovviamente
è molto interessante che di fatto a che fare con la stessa genesi la stessa concezione nello strumento di Next Generation cioè siamo partiti da una situazione nella quale esistevano grosse divergenze
Nell'economia degli Stati membri figlie in gran parte della crisi del due mila otto mila dodici vediamo
La la così che già aveva prodotto questa crisi forti ha impatti negativi su sia sul piano o nuove sul piano Sosa
Su questa situazione regionale diversificare senza mi soffermerei poi un attimo più nel dettaglio
La la pandemia tenta non lo so simmetrico naturalmente con una suscettibile di provocare delle lei nelle conseguenze di carattere asimmetrico effetti asimmetrici siccome amplificano
Queste queste divergenze questa è una cosa che va bene una
E va bene presente alla stessa presidente un Lion nel momento in cui aveva lanciato io la piano Next Generation new lo scorso ma spavaldi gli garanzie sito perlomeno tre chili di divergenza che c'erano primo e naturalmente sono le differenze strutturali fai colonie nazionali e Next Generation New come diceva
Prima che lo fosse saremmo De Romanis nel momento in cui individua i criteri di erogazione prende in considerazione proprio dedico azione resistenti in gran parte alla pandemia si sottrae eviterei ricordo che c'era quello della disoccupazione storiche dei cinque anni precedenti
La pandemia un grave poi viene cambiando soltanto a partire nato un inatteso ventidue dove si passa ad una a analisi della di quello che è stato poi effettivo settimo danno un più Todaro una normalmente
La seconda secondo tempo di latenza è quello ovviamente delle diversa capacità fiscali negli stabilimenti sarà diversa capacità azionista di Wind intervenire anche a sostegno sul piano nazionale e noi abbiamo siamo tutti quanti gli stati allora testimoni questa attività di cercare esausti normale diciamo così le nostre economie dei papi
Più più duri però se pensiamo alla per esempio l'utilizzo della delle regole più flessibili disabile Mamoli così temporale il framework sugli aiuti di Stato gialli avevamo Ugo immediatamente la consapevolezza di quello che stava accadendo cioè la quasi la metà delle misure vedi risale autorizzati dalla Commissione era tutte misure rischia cioè in altre parole distanti
Avevano maggiore maggiore spazio maggiori margini di manovra ovviamente vanno utilizzato tutto questo sa anche capire che è chiaro che di fronte all'osso però nella media
Gli Stati avrebbero avuto delle possibilità distesa luogo diverso esiste forse fossero stati passati a se stessi nel Seveso cerca di fare qualcosa di più
Fra l'altro un tre i cercando di rimediare alla mia città di trasformare l'economia con avanzi lezione sia venga quella digitale per cercare di rendere più resistente diciamo così la la stessa la la stessa economia europea e questo ha comportato anche al metodo Next Generation Sorbi condividere una parte l'indebitamento pensosi
La terza dimensione divergenza è divergenza interna fare economie nazionali fra settori toccati dalla crisi che fa di Versailles di lavoratori di gruppi sociali e quello di cui abbiamo parlato
Anche sinora e tra l'altro è illa iniezione le suscettibile nelle analisi fatte dalla commissione lasciare le cicatrici più profonde nella vissuto economico sposare dei paesi il fatto proprio in contrasto questa dimensione dell'emergenza si riflette proprio nell'attico oggi alle misure CEI
Tale stato perché hanno vinto il rilancio europeo ha cercato di introdurre cerca di finanza spessori furgone e Investimenti quindi che un modello il modello villa con l'approccio proposto non esistesse o va in questa direzione io ricordo
Nel due mila dodici quando bisonte avrà momento della crisi ironico finanziaria se ricordate si parlava a un certo punto ci fu un dibattito sui cosiddetti con tacco Laurenzi mezzo erano c'è una comunicazione della Commissione europea che proponeva questo scambio di San così occupazione delle raccomandazioni specifiche per Paese in cambio chi misure tese può a sollevare i paesi membri da almeno una parte dei posti queste riforme eravamo d'epoca troppo vicini alle misure della troika ha una esperienza della della Grecia ma soprattutto sera il progetto strategico uno defunto professor Bruni che c'è dietro nel suo ingresso cioè una corretto e e accompagnato a votare
Comunale di riforme e forti investimenti per trasformare il proprio la la sua due comunica dei mille paesi soprattutto partendo da quelli che avevano che hanno maggiore maggiori difficoltà
Ovviamente ovviamente si rispondendo a una domanda c'è il rischio di voti si acquisiscano Leyla Gencer
Il rischio c'è se nel momento in cui dal mondo si passa all'attuazione e dovessero verificarsi
Dei degli ostacoli dei dei grossi nella fase di attuazione il nostro Paese e un sarà un testo fondamentale lombarde gli stati membri frugale cominciano io ho incontrato la mia collega olandese potesse qualche giorno fa e naturalmente la grande attenzione in quel Paese e siccome noi
Abbiamo intenzione Urania attuare questo piano che viene valutata vedo positivamente anche anche in aprile va ora per fare questo per facilitare l'evacuazione da un lato c'è bisogno commenta adesso finalizzare
Il percorso perché sul piano procedurale non sappiamo c'è bisogno di un attuazione dell'approvazione in tempi rapidi ideali nazionali divise resilienza dice la commissione che farà il suo lavoro poi ci sarà il Consiglio e nostri giorni poteva terminare Hume
Ci viene detto perso o nel mese di luglio in maniera tale da per avere accesso ai anche dei finanziamenti la seconda il secondamento dicevo era corretta attuazione dei programmi di investimenti e delle riforme dove sta hanno detto tutti gli oratori di me in modo efficace o meno la stessa regola qui Romanis diceva
A della necessità di attuare contestualmente tutte le riforme e ottantenne tutti gli investimenti lo sforzo enorme lo sforzo e uno sforzo di carattere anche culturale il nostro paese oltre che gli metodologia di lavoro ma guardava e non parlo solo di pubblica amministrazione
Parlo anche gli approvazione di provvedimenti necessari in Parlamento de de le riforme necessarie
Cosa accadrà in futuro concludo in futuro lo vendere ripida chiaramente abbiamo c'è una preoccupazione
Per il momento in cui terminerà illa il diciamo così la sospensione della clausola laterale setoso e questo sarà un momento e da monitorare con molta attenzione si dovesse ritornare minimamente alla situazione precedente rischia di prodursi una sorta di Creutzfeldt Jacob mi dicono i britannici e cioè stiano in volume
Da questo punto di vista non so cosa fondamentale quindi l'attuazione come ripiani ma sarà un aumentare anche il dibattito che già partire dal prossimo anno c'era a Bruxelles su quelli che devono essere i parametri di riferire
Rendere permanente lezione adesso io direi sono molto d'accordo però diciamo la stessa De Romanis cioè l'Europa ha fatto un fungo e sempre principali Massimo Cantini momenti di maggiore crisi perché in quei sovente in questi momenti che si percepisce anche la necessità il anche la ragione devo stare insieme noi abbiamo sempre detto che europea ha bisogno di dotarsi di nuovi strumenti fiscali con una funzione Antici dedica e possibilmente l'attivazione automatica per poter far fronte proprio in momenti ai momenti di crisi non è immaginabile che a fronte degli altri grandi attori mondiali pensa agli Stati Uniti
In primis che hanno possibilità di attivare vedere egli protezione l'Unione europea non sia buttata di una rete di protezione equivalente la BCE
Sta facendo la fa coinvolto fondamentale ma dobbiamo anche renderci conto che di fatto è un ruolo sì sì il plesso
Sarebbe molto più efficace porta in termini le riforme qui cantina a ancora aperti della riunione economica e monetaria
Per cercare di portare il europea degli strumenti per resistere a future crisi
Grazie grazie ambasciatore sono molto d'accordo che ci sono appunto ancora dei cantieri aperti a livello di Unione Europea sicuramente
Dovranno essere affrontati nel momento in cui questa questa crisi pandemica sarà finita e bisognerà far fronte con quella paesana una nuova realtà perché sarà difficile fare un salto indietro di due anni e quindi in questi strumenti saranno necessari ma soprattutto sarà necessario quell'accordo a livello anche politico che che prima della pandemia non è mai stato raggiunto grazie poi facciamo un secondo rapido giro le le farò una domanda però passerei al dottor Greco a cui vorrei chiedere alla luce di quello che abbiamo sentito finora e anche insomma
Alla luce della della percezione nell'opinione pubblica italiana di di quella che è stata quello che è stato il ruolo della dell'unione europea
E dei paesi membri oltre che ovviamente della Commissione in questo in questo ultimo anno diciamo c'è un rinnovato ottimismo nei confronti del del progetto europeo forse quell'anti europeismo che era
Per spiegavamo un po'dappertutto anche per per quella crescita esponenziale che avevano avuto ripartiti in Italia cosiddetti euroscettici diciamo è stata un po'messa da parte anche se come ricordava come si ricordava prima il populismo in realtà e forse un sentimento di antieuropeismo non è completamente non è completamente finito all'interno di un Paese che comunque sta ancora facendo fronte a una crisi economica che va avanti da anni che alcuni anche sbagliando attribuiscono alla alla moneta unica all'entrata
Nell'euro e alla globalizzazione i soliti discorsi che che che si tendono a fare l'Italia però mi chiedo
Adesso che si va verso la fine dell'era di Angela Merkel anche la Francia l'anno prossimo a delle elezioni non ha Chambave lezioni quindi non sappiamo se se Macron sarà ancora presidente lei crede che in Italia con Mario Draghi possa giocare un un ruolo diverso e più pesante rispetto a quello che l'Italia avuto negli ultimi anni però le le chiedo anche se essi cosa succede se magari Gela a febbraio due mila ventidue Mario Draghi va al Quirinale e quindi noi ci troviamo ad andare a elezioni e magari vincono
Dei partiti di stampo euroscettico e quindi ricominciamo da capo torniamo indietro cancelliamo i passi in avanti fatti
In questi ultimi due anni in termini di di sentimento europeista il ruolo dell'Italia all'interno dell'Europa
Grazie grazie mille buonasera a tutti vorrei ringraziare anch'io a nome riescono a fare internazionali per aver accettato il nostro invito rispondo subito alla alla domanda ma volevo fare un flash su un punto che poi riguarda in realtà anche il tema negli orientamenti dell'opinione pubblica
Dal punto di vista diciamo della comunicazione politica io confesso che tendo a condividere le perplessità che sono state espresse tra gli altri anche da Monti su questa distinzione fra debito buono e il cattivo
è una distinzione che funziona benissimo di fronte a un'audience internazionale composta da esperti molto meno contestino strane perché può creare o rafforzare l'illusione che ci siamo lasciati indietro spalle il problema del debito nero può essere usato
In questo modo da questo o quel leader politico e il punto vero che la questione del debito cioè della sostenibilità del debito una ripresa che a certo punto
Dovremmo cercare di realizzare dal processo di rientro dal debito rimane fondamentale dovrebbe essere trattata non con una questione relativa ai rapporti con l'Europa ma come una grande questione nazionale forse la più importante
Perché appunto da essa dipende in larga misura il futuro del Paese e secondo me bisognerebbe guardare non solo appunto come questi fondi specificatamente a venire vengono utilizzati in malora congresso della
Della politica fiscale che si terrà attuando
Segnato da questo punto di vista che in un recente Petter della banca centrale europea si calcola gli effetti che sembra molto dire sulla crescita a seconda che i fondi del mese Nash fascinosa appunto per investimenti produttivi
Oppure trasferimenti fiscali in sostituzione del debito per ripagare il debito così sono i tre scenari
E quindi non non basta diciamo guardare alla all'uso specifiche si faranno di questi fondi ma al congresso
Delle decisioni governative in materia fiscale questo secondo me è un punto molto importante si riaggancia tematica del debito mantengo
La risposta o un tentativo di risposta alla sua domanda noi abbiamo fatto abbiamo condotto una nostra indagine demoscopica nel nella primavera
E lo scorso anno quindi un anno fa circa prima del Raccordo
Sul record il clan
E abbiamo verificato in quell'occasione in verticale veramente drammatico calo di fiducia in Italia nell'Unione europea è stato il punto più basso della nostra serie storica
Che chiaramente poteva essere interpretato indubbiamente fregato come una reazione alla passività che era dimostrato fino a quel momento sino ad aprile punto dello scorso anno da parte dell'Unione Europea durante i primi mesi la pandemia
E questo poi ci è stato confermato anche dal dal dall'eurobarometro standard dell'Estate dell'anno scorso
L'Italia in Italia Cerreto in passioni di fiducia nelle istituzioni europee e specie addirittura una perdi dieci punti in percentuale il secondo punto l'eurobarometro non solo secondo la nostra rivelazione
Rispetto alla precedente rilevazione dell'eurobarometro
Poi abbiamo ripetuto questa indagine demoscopica lo scorso autunno distanza appunto di sei mesi abbiamo verificato una significativo rimbalzo nella fiducia nelle europea anche se non tale da recuperare tutto il terreno che era stato perso
Ci fosse stato anche secondo l'eurobarometro c'è stata una crescita di fiducia significativa
Noi abbiamo interpretato quello che era accaduto questi nemesi diciamo in autunno registrati lotto uno come abbiamo la modifica una guardinga apertura di credito c'è un rimbalzo che poteva anche essere temporanea però il punto che vorrei sottolineare e che questo è indubbiamente legato allora la la decisione decisioni dell'Unione Europea relativi a questo sostegno ricoveri Fund e al sostegno significativo naturalmente che è stato dato molto più consistenti che altri Paesi al all'Italia in termini sia di prestiti che i sussidi questo naturalmente è stato recepito dall'Unione Europea a questo si è aggiunto anche il fatto che si registra anche una crescita di fiducia
In Italia nel nell'azione del dell'Unione europea in materia sanitaria questi sono gli ultimi dati di cui si dispone e superiore questa crescita quello che si verifica in Europa questo è significativo perché comunque c'è stato un recupero d'immagine fin generone europea
Naturalmente questo è semplicemente la fotografia di quello che è avvenuto negli ultimi mesi sono però diciamo da prendere prende in considerazione due elementi che diciamo articolo questo questo quadro il primo e che in Europa in generale c'è una c'è una radicata preoccupazioni pessimismo sulle prospettive della crescita
Le preoccupazioni economiche sono in crescita e questa preoccupazione in Italia risulta più accentuata che altrove
Per esempio da dagli ultimi dati eurobarometro risulta che il cinquanta per squadre per cento sono maggioranza italiani non si stenta una ripresa fino al due mila ventitré ha messo in conto cioè che ci vorrà del tempo però questo peraltro non è necessariamente una un punto negativo perché sarebbe generali in linea con quanto c'è un detto appunto Draghi
Che ha parlato come sapete di di di rimbalzo qualcosa e quindi i film di finzione di di effimero televisori di effimero mentre va anche aggiunto che per ottenere una crescita sostenuta forse voleva dire anche sostenibile e in una è tutt'altra cosa di cui al punto servono servono le riforme ecco il punto interrogativo rimane
Se queste riforme si riusciranno a fare quest'ultimo aspetto c'è questa preoccupazione
Tra cui appunto fatto cenno anche professor Sgarbi che rimane molto diffusa e radicata all'interno dall'occupazione italiana mancherebbe in generale secondo aspetto che si tende a sottovalutare in venire meno lo scemare del così detto Morelli Aranda farli a fette la tendenza a stringersi attorno all'Inter
Questa di questo effetto hanno grandemente beneficiato gli ultimi inutili governi ed iniziative sente il Consiglio
Questo fattore ce n'era e quindi
Cinque ci potrà essere un contraccolpo in questo senso
Cioè l'uscita dall'epidemia o dalla fase drammatica dell'epidemia potrebbe col coincidere con un più accentuato clima diritti rivendicazionismo lire sociale quinto mi riallaccio anche quello e sono d'accordo con quello che ha detto il professor Draghi questo no accade accade lo sappiamo ad uscire dall'emergente tendono accresce spinte
Io ci sarà un ritorno di fiamma del populismo si può sperare che le lezioni dell'epidemia possono essere durature il termine punto dell'importanza che ha il ruolo il Governo degli atteggiamenti responsabili
L'Europa appunto come ho detto nel recesso italiani è stata almeno parzialmente riabilitati e soprattutto venuto meno imposte attenuato fortemente il sentimento che italiani
Fossero discriminati o penalizzati nel contesto europeo grazie anche appunto questo sostegno molto significativo riconducibile alla allegorica
Secondo quindi questo potrebbe essere il contesto internazionale anche rimane
Molto meno favorevole ad una ripresa del populismo antieuropeo però questo tema che la rabbia sociale egli una ripresa del rivendicazionismo non va assolutamente diciamo sottovalutato il al di là di questi del problema degli emendamenti in questo possono essere fotografare l'opinione pubblica ci sono disposti processi politici però qui non mi soffermo Gritti su quelli italiani sappiamo vi sono le e incognite legate alla grande che è risalita dell'azione di governo la scadenza elettorale ce ne fosse stato ricordato forse più interessante è proprio la dialettica che si instaurerà con le per l'attuazione del piano
Nazionale di rilancio di Firenze vietandone tutto chiaro quale forma prenderà questa dialettica come verrà esercitato questo vincolo proprio sull'uso dei fondi questa questa nuova forma di condizionalità più accentuate pro perché è una novità
E più inclusivo ma a fronte di questo ci sono incisi incentivi più potenti che in passato e quindi entriamo in realtà credo che sia onesto dirlo in un territorio in parte in inesplorato la commissione ovviamente assicura che incontrollabile e le verifiche saranno rigorosi ma appunto bisognerà vedere come effettivamente questo processo si svilupperà
Tenendo conto naturalmente che il passato diversi nostri leader non hanno mostrato di saper gestire l'interazione con l'istituzione europea anzi hanno spuntato le tensioni con grosse promuovere un recente populiste tranne ovviamente darà anche garanzie ma hanno così il leader della tutti i leader venuto molto utile da attuare cioè di governo ci sarà un ruolo maggiore del dell'Italia in prospettive i il prestigio e la capacità personali
Del leader sono importanti entrati chiaramente da di garanzia ma io vorrei sottolineare che non meno Conte peso specifico del Paese
Ed è naturale quindi che si continua a guardare soprattutto la Germania per la leadership tra l'indice dove non è facile
Sostituire anzi diciamo e impensabile la Germania in questo ruolo
E quindi in ogni caso a noi come Italia serve una leadership solida e solitamente trovano Beha
In Germania e quindi vari quadri soprattutto a rischio per opportunità c'è la Germania pendono intelligente vuole può comportare il nostro Paese poi è chiaro che per quanto riguarda Francia e Germania
Non ci piacciono i vigili assi privilegiati per questi due Paesi
Soprattutto quando tendono a marginalizzare ACI ed escludere ma in linea generale io direi che che l'Italia molto molto da guadagnare dalla capacità era copia la coppia franco-tedesca di raggiungere intese
Che poi vada nella direzione tutti sulla sua direzione di marcia dell'Europa che portano a sostenere i nuovi progetti di integrazione proprio il caso mercenari Shinjuku molto significativo
Comunque abbiamo in Germania un candidato della dell'azione dei Mullah nasce una grosso modo greci milionari meramente questo è rassicurante che siamo meno molto un'esperienza in campo di politica internazionale
Eccetto per quanto riguarda invece le elezioni francese una vittoria della dalle tende sarebbe nel vento carismatico
Che sembrava improbabile ma anche la vittoria di un leader conservatore tipicamente europeo di Maroni potrebbe vivamente
Determinare dei problemi nella nella cessione appunto delle politiche europee
Quindi per riassumere e siamo interessati realtà
A che questi due Paesi continua a collaborare che quindi questo clima d'intesa fischi sfociato fra l'altro nel varo del nel Generation Jussi rinnovi
Dopo questi questi due cruciali appuntamenti internazionali e inserisci attivamente in questa in questa in questo gioco diplomatico è certamente su questo non c'è dubbio fino a quando diciamo sarà sulla scena governativi italiana Draghi rappresenta indubbiamente un una una forte garanzia
Grazie
Grazie mille fino a quando appunto questa è un'altra domanda da un milione di dollari comunque
Speriamo quelle cose coi vadano rimedio sia per l'Italia per il resto d'Europa adesso proprio perché non abbiamo tantissimo tempo a disposizione io farei un secondo un giro di tavolo però unendo le mie domande con quelle arrivate dal pubblico perché tra l'altro quelle arrivate dal pubblico sono tantissime
E temo che non faremo in tempo a fare entrambe le cose quindi riparto dalla professoressa De Romanis vi chiederei di essere sintetici in modo da riuscire a chiudere più o meno in orario
Professoressa io volevo chiederle intanto che cosa pensa anche di quello che abbiamo sentito dagli altri relatori sul debito buono
Debito cattivo lei insomma nelle sue analisi parla molto spesso del del debito pubblico italiano quindi
Mi mi interessava sapere la sua la sua visione su questo e poi la unisco a una domanda che arriva dal pubblico e quindi se secondo lei la crisi pandemica avrà anche un impatto sulla rinegoziazione dei parametri del Patto di stabilità e crescita a livello europeo
Grazie vado veramente veloce allora sul sul volo fare due commenti all'intervento del professor Moni sul sul messa allora la la logica degli strumenti europei che come dice prima la dottoressa Rinaldi stati messi in campo Gaia otto celere era un pacchetto per l'emergenza un pacchetto per la ripresa quindi più a lungo termine pedaggiata c'erano tre strumenti indebiti Bay prestiti Bei sciur e messa la logica di prenderli diciamo tutti soprattutto per un Paese come il nostro più colpito con un debito così alto per motivi secondo me psicanalitici oramai bisogna essere molto chiari forse il peso il resto no
Io lo ritengo un grande errore sono d'accordo con la il professor Bruni per due motivi uno perché il merci avrebbe obbligato ad avere un piano sanitario e ne hanno assolutamente bisogno e due perché avremmo risparmiato dei soldi non deve ci girano intorno Adelphi razziato
L'abbiamo visto anche nei rari scostamenti la sanità con debito italiano ci è costato di più
Essendo noi un Paese con un alto debito pubblico non vedo perché buttare i soldi dalla finestra
Secondo commento velocissimo debito buona la lista della definizione del professor Bruni
Un altro motivo per definire indebito buono è il debito sarà buono se ci saranno le riforme su questo è molto chiaro lo diceva anche entra il greco prima
Aggiungere anche che questo non basta lo abbiamo scritto il tutto il governo lo ha votato nel Documento di economia e finanza cioè la crescita non basta ci vorrà anche un'attenzione ai conti pubblici lo scrive proprio Daniele Franco dell'introduzione del terzo
Cosa vuol dire che bisognerà parlare di spending review
E qui devo dire in piazza i libri di residenza di spending review ne parla pochissimo cioè c'era un momento in cui bisognerà andare a guardare al numeratore del rapporto debito PIL e cominciarono a fare non solo una riduzione della spesa ma una ricomposizione della spesa quindi mettere soldi dove servono di più ora si potrebbe stare qua tre ore per dire
Tutti gli errori del passato
Dove i soldi sono stati messi sugli anziani che invece che sui giovani arrivo trenta secondi finale sulla domanda certo ci sarà una rinegoziazione di queste regole
Quello che sappiamo oggi a una volontà sicuramente risente i Chicago ma sgombriamo il campo da un'opinione che si sta così dicendo
Fin dall'Italia riformare regole consiliare cancelliere significa che le cambieremo sicuramente semplificando ma le regole servono affinché noi siamo Mione
Monetaria ma non ognuno è fiscale abbiamo bisogno di regole perché l'abbiamo visto nel precedente crisi senza regole cioè il contagio
Io qui vorrei citare concludo una una frase di Mario Draghi che ha sempre definito queste regole con tutta la flessibilità che serve noi come Paese lo sappiamo ne abbiamo utilizzato quaranta miliardi di flessibilità
Quindi francamente questo grande su con Golgi mento delle regole io non lo vedo ultimi dieci secondi sono molto d'accordo con quello che ha detto l'ambasciatore celeste abbiamo bisogno sforzo enorme uno sforzo culturale
Io direi che c'è bisogno di un cambio di metodo per rendere questo piano un vero successo ecco mi auguro che il metodo Draghi se Draghi resterà molto resterà poco venga davvero assorbito dalla politica che invece resterà a lungo grazie
Grazie grazie professoressa De Romanis passò subito da lavora Rinaldi per chiederle visto che abbiamo sentito appunto parlare di riforme anche di di questioni che possono complicare forse l'implementazione di queste riforme
In un Paese dove la politica molto frammentata come l'Italia anche per riprendere una domanda che arriva dal pubblico che cosa succede se l'Italia non rispetta gli obiettivi prefissati dal piano nazionale di ripresa
E resilienza e in particolare chiedevano dal pubblico quali sono gli scenari previsti in caso d'inadempienza
Grazie allora cosa quali sono gli scenari che cosa succede si scagliano rispetto all'impegno che molto semplice Elia comedy come dicevo prima nella mia risposta Presidente il monitoraggio della commissione sarà fatta
Sulla base del raggiungimento dei mais presentare che quindi degli obiettivi fissati per ognuna delle delle missioni e quindi si non si contraddicono assunse l'Italia non riuscirà a dimostrare di aver raggiunto
Questi ultimi anni
Questi maestoso il target non porta non potrà accedere a fondi aggiuntivi i fondi vengono erogati in modo graduale con una un anticipo iniziali anni al tredici per cento e poi potranno essere erogati due volte all'anno sulla base della presentazione dell'evoluzione
E questo e su un concetto
è una formula molto semplice vorrei ritornare anche su quello che è stato Lettonia
Ma altri interventi non c'è condizionalità vorrei sembra dirlo ancora una volta sulla siccome l'impianto non c'è condizionalità c'è solo una necessità
Di rispettare gli impegni e questa necessità e importante innanzitutto per confermare il Progetto appunto perché DeVito muovono perché c'è un progetto dietro come diceva
Ma il il dottor Bruni ma anche perché voglio dire ci stiamo impegnando per la nuova generazione non a caso si chiama New Generation il perché
L'Italia si limiterà ulteriormente e pene nei prossimi trent'anni di quindi questi dovrà essere dovranno essere pagati dalle dalle nuove generazioni
Appunto che vorrei anche aggiungere quindi non vediamo questo pone condizioni Tana semplicemente una necessità di portare avanti quello che l'Italia stessa definito aggiungere il bisogno e quindi vogliamo dobbiamo venirne in modo positivo perché senza queste riforme italiano potrà diventare più continuano potremmo dire un inchino livello di impiego più alto con il mio più dinamico di queste sono tutte le cose che l'Italia si rende benissimo conto il governo Serenissimo quanto che è necessario quindi non sono i soldi per gli scogli ma i soldi per il risultato e questo penso che siamo tutti
Tutti allineati e questo include anche delle difficoltà come sono già stati menzionate nella anche interlocutori il fatto che le riforme c'è la parte degli investimenti altri di riforme le riforme molto stretto non costano molto in termini di fondi e siamo presenta una riforma fiscale una riforma delle pensioni
E non hanno costi Altieri nell'implementazione mano costi politici importanti e implementare le riforme perché quelli costi politici importanti perché bisogna mantenere un impegno nel tempo
E e fare riforme significa non sono costruire estendere ma anche in molti casi decostruire maree dieci nel senso che italiano tantissime competenze
Un sistema amministrativo e organizzativo Complesso in quindici giorni attuare le riforme che si è prefissata significherà non assumono creare nuove iniziative ma fare un esame sta tante iniziative che sono in corso strutture incursione diviene quindi un funzione quello che non funziona e in base a quello cui ripartire prendere un risultato perché altrimenti sarà difficile
Sul patto
Quindi questo rispettare gli impegni direi tornare alla alla domanda iniziale che si poneva in questo dibattito era più grandi garanzie a chi non possiamo avviene per avere una buona discussione Marilena europeo sul mantenimento di questi soldi
E nel tempo ovviamente non posso darvi un'opinione su questo ma la Milone carta da visita che l'Italia può avere per avere una posizione forte in questa negoziazione e mantenere i propri impegni che sono innanzi tutto necessarie per il Paese i generazioni future
Grazie
Grazie chiarissima quindi sonar condizionalità ma rispettare gli impegni presi
E andrebbe alla professor Moroni per chiedere unendo sempre una domanda che è arrivata dal dal pubblico con una mia curiosità
Allora quando cesseranno le le politiche economiche stanzino quando diciamo se ritornerà ad implementare le regole che adesso sono state sospese secondo lei Paesi come l'Italia ma non soltanto l'Italia anche la Spagna o la stessa Francia non potrebbero andare incontro a delle difficoltà ritornando tra virgolette alle vecchie abitudini finanziarie oppure non potranno tornare semplicemente alle vecchie abitudini finanziaria
Io
Seduti note all'estero che non dormendo che tutti quanti ci saremmo attorno naturalmente allora
All'elaborazione delle delle politiche economiche che verranno che verranno fatte a quel punto ma io penso che il vero se gestiamo almeno in questa fase in cui il il Mac Generation
Viene introdotto ci sarà anche politicamente un un processo virtuoso che dovrebbe che dovrebbe sviluppare e per questo che questo è un momento importantissimo proprio perché se le cose se questo progetto riesce a entrare in funzione in modo costruttivo ne avremo un beneficio straordinario proprio nel senso che si autoalimenta era la fiducia nel nel fare le cose giuste io sono impressionato per esempio dal fatto che in questo concerto delle riforme spettanze mi ha sempre parlato in Italia ma questa volta e accettato cioè almeno dai giornalisti che almeno da alcuni cioè l'idea che le riforme vanno fatte che si possa fare un elenco che si possa mentre rifilargli che la loro attuazione aumenta il tasso di crescita ancora di più che la loro attuazione permetta aveva steso pubblica di essere benefica questo è un concetto di macroeconomia elementare se vogliamo che dell'avete anche nei nei libri di testo di macroeconomia spesso si dimentica
Ma questi viaggi non son serve mettere dentro la benzina in un motore che non funziona
Bisogna prima far funzionare il motore
E naturalmente preso al momento del fatto di poter fare delle forme USA sacrificare l'interesse di alcuni i quali preferiscono vivere in un mondo diverso piuttosto che questo è ancora da vedere però dal punto di vista linguistico e concettuale è la prima volta che io vedo questo questo fatto un piccolo passo ma secondo me molto importante se andiamo avanti
Possiamo continuare se posso una sola cosa sulla domanda di fondo di tutto questo di tutto questo evento permanente per sempre uno beh insomma io ho visto con grande interesse quando è stato concepito ancora all'inizio dell'anno dell'anno scorso
Leggere i cinesi avuta quest'idea dimentichiamo visto che scade il il piano settennale del dei dei conti europea di viaggio per infiliamo io devo vicino c'è facciamo in modo che la cosa eccezionale che facciamo per il convegno sia anche contabilmente già piuttosto parallela bilancio europeo secondo me questa è stata una una buona idea che raccolti marca né penso che in qualche modo almeno un segno non lascerà anche quando sarà finito insomma il tentativo di avere un bilancio un po'più grande un bilancio pronto alle emergenze
E un bilancio attento alla alla qualità io penso che con molte risorse proprie
Del dedicato integralmente alla beni pubblici europei questa è un'idea che c'era prima del genere cemento in un certo senso Regeneration aiutato ora io spero nel mille qualcosa rimarrà ecco
Grazie grazie professor Veronesi coralmente i giornalisti hanno accertato che si devono fare le riforme ho i miei dubbi se l'abbiamo accertato tutti politici sia di governo che che siedono in Parlamento comunque vedremo speriamo vado velocemente dal professor Galli per chiedere che cosa e cosa pensa di di quello che diceva prima anche la professoressa De Romanis su una diciamo la mancanza di una vera spending review all'interno del piano
Se se mi può dire qualcosa rapidamente su questo poi non so se vuole aggiungere una parola su su sulla sua posizione riguardo al Next Generation io tu pro-tempore uno strumento permanente
Va bene la spending review dovremmo primo poi ritirarla fuori
E dovremo fare un'altra cosa
Non basta la crescita per sistemare i conti bisogna che indigenti il maggior gettito fiscale che deriva dalla speriamo e ci sarà maggiore crescita non venga utilizzato per maggiori Spencer o per riduzione di tasse
Per essere utilizzato per ridurre il debito
E questa cosa qui è considerata malissimo in Italia questa cosa si usa un termine veramente dispregiativo Farkas a noi dovremmo fare un sacco di cassa nei prossimi anni
Per quanto riguarda la questione centrale di questa nostra tavola rotonda temporanea o permanente io credo che si debba come dire uscire da un equivoco gli italiani buoni che vogliono fare la cosa giusta cosa giusta che l'unione monetaria richiede anche un'unione di bilancio e quindi facciamo un bel bilancio comunque che ci vuole a queste a questo rispondono i tedeschi o gli olandesi cattivi che non vogliamo invece fare questa cosa che è così ho copia se tu parli con i tedeschi gli olandesi finlandesi loro ti dicono non è in linea di principio non abbiamo opposizione a fare una cosa del genere fare una federazione europea però bisogna che ci mettiamo tutti d'accordo a devolvere dei poteri all'Unione Europea
E bisogna che l'unione Possa a vere
Un delle entrate proprie per far fronte ai costi del debito che è essa stessa emette cioè deve essere l'Unione responsabile nei confronti dei suoi creditori non il qualche Paese membro un po'più forte di qualcun altro
E se metti la questione in questi termini io direi che i tedeschi hanno discusso seriamente negli ultimi dieci quindici vent'anni addirittura di devoluzione di poteri all'Unione Europea
I francesi non ne vogliono sentir parlare noi non abbiamo neanche cominciato a discuterne
Quindi questa cosa che noi vogliamo che qualcun altro si faccia carico
Debito che poi arriva a noi è una roba che senza una discussione seria sui poteri dell'Unione Europea che richiede una revisione dei trattati vorrei vedere se lo stesso Parlamento italiano sarebbe disposto a votare senza questa discussione ha poco senso francamente si può darsi che alla prossima crisi risponda diciamo con la stesso solidarietà che si è espressa questa volta ma speriamo che non ci sia una prossima crisi come questa
Speriamo speriamo davvero grazie a più bassa e alle e ambasciatore cioè se io voglio fare una domanda che arriva dal pubblico che in realtà aprirebbe un altro dibattito molto lungo le chiedo di essere sintetico però credo sia un un argomento importante che cioè quello della transizione Green e cambiamenti climatici cioè le misure legate a questa transizione hanno un grosso peso all'interno
Del PM Herrera italiano e per indicazione della Commissione europea sono tra i pilastri fondamentali secondo lei che impatto avranno sulla Società sull'economia del futuro
Il patto sarà importante ma i motivi ora da un lato l'investimento maggiore verde nel digitale significa investimento ancora nell'innovazione
Cioè esattamente quello di cui ha bisogno sia l'Europa per recuperare il Tirreno sui mercati mondiali a maggior ragione il nostro Paese che non ha il sito moltissimo
In questo settore ora io rispondo negli anni ottanta anni di ricordi di studente la l'Italia era uno dei Paesi che vanno zero numero di Maxine troppo utilizzate nelle produzioni rivoluzionerà affiliato da sola che non avesse il cinquanta per cento
A livello mondiale e tutto qui il patrimonio andato disperso le cifre sono state dette molto chiara e quindi la stessa cosa vale per il per il verde quindi dalla sezione climatica con l'altra con una con l'aggiunta si di abbiamo bisogno sia di grossi investimenti abbiamo bisogno
Naturalmente anche invita a fare molta attenzione alle misure riaccompagnamento perché sappiamo benissimo che per un Paese come l'Italia che e all'avanguardia per esempio nel campo delle rinnovabili ed è questo quello che amiamo coi discutendo allarga un poco anche all'ultimo consiglio europeo
Fare il l'ultimo miglio comunque l'anno scorso o supplementare costa il marginalmente molto di più posta in proporzione molto di più viste invece deve ancora uscire no Carbone
O buon come insomma alcuni Paesi del Nord del nord Europa anche in questo caso naturalmente il segreto e investimento nero ma nell'innovazione
Però queste poi sono settori che risiedono naturalmente delle misure di accompagnamento anche in termini di sostegno sia la riqualificazione professionale sia ma sostegno più dichiara sociale che non possono essere trascurati insomma quindi noi l'Italia delle capacità io per fare una cosa del genere però di nuovo si tratta di fare una vera e propria rivoluzione capirei stiamo cercando non non è solo una crescita economica nel senso tradizionale quella si può chiamare una crescita trasforma villa della di fondamenti stessi del nostro modello e non sul modello produttivo
In questo abbiamo che ebbe a fare degli altri e ma forse adesso abbiamo sia noi possiamo avere sia le risorse sia andiamo in questo momento la volontà politica fa
Grazie grazie ambasciatore per questi spunti passò a il dottor Greco quindi voi anche se siamo fuori tempo massimo do la parola al dottor De Michele per per delle conclusioni se vuole adesso vediamo un attimo facciamo il punto non vi voglio tenere qui fino alle nove stasera
Dottor Greco volevo chiederle una domanda arrivato dal pubblico lei prima ha menzionato Armin lascia insomma dice che la sua politica è abbastanza in continuità con quella della Merkel però mi si è già detto contrario alla mutualizzazione del debito quindi quanto conterà in questo senso motorizzazione debito europeo ovviamente quindi quanto conterà l'esito delle elezioni tedesche per poi li decidere capire se sarà possibile in qualche modo rendere misure all'interno dell'ex Generation in you strumenti permanenti
Beh questa posizione duramente non è una novità
Anche la la Merkel ha mantenuto frantumare volte questa questa posizione e l'ha mantenuta perché intende naturalmente
Da parte della leadership tedesca respinge l'idea che si arrivi a forme spinte ricreazione del debito idee molto diverse da quelle che sono legate strettamente alla necessità esce questa posizione che mi aspetto rimanda
E quindi volevo agganciare questo questo aspetto per dire che noi comunque
Rimaniamo sotto osservazione dal punto di vista fiscale ovviamente noi ci siamo impegnati comunque tenere sotto controllo come ha ricordato che il professor Galli le nostre nostre finanze pubbliche
E quindi le scelte che faremo in questo settore saranno molto molto importanti prendiamo un caso un elemento importante aveva preso una cartina di tornasole certamente si vedrà che cosa faremo
Per quanto riguarda il grazie stilistico cioè quanto come configurare in uscita da quota cento questo sarà un primo punto decisivo al di là anche delle tagli della spending review e così quando parliamo di riforme fiscali
Quale sarà il contenuto di queste riforme dobbiamo dimenticarci che l'Europa e non solo europea ci ha dato vari indicazioni per esempio so spostamento se l'onere fiscale dalla
Dal dal lavoro ai patrimoni le rendite anche diciamo perché che anche le tasse indirette eccetera
Però il tutto ciò noi no ma fa parte del nostro dibattito attuale cioè ognuno tira dalla propria parte ma non tiene conto di queste che sono quelle indicazioni generali
Per concludere sul punto generale del del seminario
Io sono molto d'accordo con quello che ha detto prima il professor Bruni ceceni
L'obiettivo è quello di cercare di espandere in qualche modo questo bilancio quindi di realizzare quello che era un obiettivo di fondo di aprire uno spazio fiscale per fare delle politiche anche dire se e per riqualificare i bilanci in generale
E questo forse sì quelle sulla base di questa esperienza si può sperare di poter rilanciare per il prossimo sette finanziarie
Però qui viene il punto che è stato sottolineato ambasciatori celeste cioè l'obiettivo generale di questo piano ovviamente era quello di favorire e promuovere la convergenza tra le unità economie europee
Nel momento in cui questo Obiettivo dovesse fallire in ogni caso si creerebbe gravi difficoltà perché la bassi comunque di questi ulteriori passi verso un esempio una unione fiscale o forme ulteriore di ti ricorso al debito europeo tutto ciò è molto legato alla capacità di conversione dei vari Paesi quindi naturalmente noi hanno è stato quest'opportunità
Questi fondi devono servire a diciamo riuscire a trasformare il nostro sistema per realizzare questa convergenza e di fatto la possibilità stare all'interrogativo il fondo di questo seminario di realizzare
Di rendere permanente questo Paese sarà molto legato al successo in questa impresa
Grazie grazie dottor Greco dalla regia mi dicono che devo liberare i nostri relatori e il nostro pubblico quindi vorrei ringraziare il dottor De Michele e tutto il ministero
Degli affari esteri e della cooperazione internazionale Nispi lo IAI tutti i relatori intervenuti naturalmente questo è un argomento che ci terrà impegnati ancora per molto tempo su cui saremmo potuti andare avanti ancora per ore questa sera però speriamo di aver fornito degli spunti utili e interessanti a chi ci ha seguito in streaming da parte mia
Grazie per averne avuta come moderatrice e una buona serata a tutti
Da parte dell'Istrice possibile credo anche che noi umani grazie davvero tutti quelli che hanno voluto contribuire e un grazie specialissimo la nostra moderatrice
Mi associo pienamente grazie