Nuovo bilancio e Next Generation EU: un piano europeo per far ripartire l'Italia

Bene buongiorno
Voglio ma questo velina che avviene in un momento direi cruciale nella vita dell'Unione europea nella storia dell'Unione Europea
Nuovo bilancio Next Generation Young
è un seminario virtuale organizzato dal Parlamento europeo commis in collaborazione con la Commissione dal Parlamento europeo in Italia in collaborazione con la Commissione europea con noi del Corriere della Sera che siamo ben felici di di fare da supporto di fare da direttore del traffico diciamo di questa
Di questa mattinata che si presenta molto ricca
Pochissime parole introduttive compresi rinegoziati complicati difficili e sullo sfondo di una delle più gravi crisi della storia degli ultimi settant'anni
L'Unione Europea ha raggiunto nell'accordo finale sul nuovo quadro finanziario pluriennale per i prossimi sette anni sul Next Generation you lire il fondo straordinario
Creato per far fronte alle devastanti conseguenze economiche della pandemia
Conta subentra settecentocinquanta miliardi di Euro
Di cui una parte di cui più della metà in incuranza cioè a dire i sussidi e inoltre ci sono i cinquecentoquaranta miliardi di euro di linee di credito a interessi vicino allo zero dei vari strumenti che sono stati creati showroom Bay messa un ruolo importante è stato svolto dalla presidenza di turno dalla presidenza tedesca cui va il merito di aver gestito una trattativa molto difficile molto complessa
Un ruolo altrettanto importante oserei dire salvo svolto dal padrone di casa il Parlamento europeo che ha dato sempre giusto un ruolo venga indicato la via far ripartire il nostro continente
Chiedendo risorse adeguate per fronteggiare la pandemia e la conseguente emergenza economica e sanitaria che ne deriva
Non è solo la pandemia restano in primo piano tutte le altre sfide la necessità di creare più cresce l'occupazione di affrontare le grandi sfide come l'agenda Finmatica la rivoluzione digitale i flussi migratori la sicurezza e la difesa
Ricordiamo che più risorse europee non sono la semplice somma di risorse sottratta a livello nazionale
Perché un euro a livello UE crea hanno sempre un effetto di moltiplicazione di vorrei ricordare lo studio commissionato proprio di recente al Parlamento europeo realizzato dal CIPE secondo il quale se i ventisette Paesi dell'Unione europea
Trasferissero a livello europeo la gestione delle politiche della salute del clima dell'Energia dell'assicurazione sociale della difesa
Risparmierebbero cento ottanta miliardi di euro l'anno rispetto alla somma delle alla somma delle rispettive spese annuali
Applica a parità di cose fatte ma ottenendo livelli superiori di efficienza il Parlamento europeo ha chiesto di non aumentare le tasse su chi le paga già troppe ma di creare nuove risorse proprie Attraverso una tassazione equa sui giganti del web per esempio
O una tassa sulle che compensi le importazioni di prodotti ad alto tenore di carbonio
Su questa linea la Commissione europea ha proposto un Bilancio un piano per la ripartenza molto ambizioso che il Parlamento ha avuto o di recente ha approvato di recente un ulteriore incremento di fondi rispetto alla posizione che era stata assunta dal consiglio
Il seminario di oggi vuole soprattutto concentrarsi sull'Italia ovviamente
Evitare tra i maggiori beneficiari delle risorse europee con duecentonove miliardi Next Generation li ho avuti in cui ottantuno ha condotto il punto ventisette miliardi dice Owen visure quaranta dalla Bei
Oltre a essere il paese più sostenuto dall'azione sui mercati quotidiana della banca Centrale Europea
Ma come diceva presidente della Commissione europea come ha detto la Presidente alla Commissione europea un solo underline a alla Università Bocconi all'Università Bocconi invece era recidivo avrà successo solo se l'Italia sarà indica è questo il momento per l'Italia riprendere in mano il proprio futuro e contribuire alla spesa collettiva Dell'Oro
Essere contesto nel quale ci troviamo questo è probabilmente lo il contesto nel quale vogliamo avviare la riflessione di biologi contati protagonista
Io chiedo scusa del
Lunghezza del io dalla mia introduzione prometto l'ampio molte altre cose e cederei per la parola all'intervento di apertura al vicepresidente del parlamento europeo il l'onorevole ma Fabio Massimo Castaldo del Movimento cinque Stelle a lei la parola
Grazie mi e a buon giorno a tutti lasciatemi davvero ringrazio di vero cuore ancora una volta anche il dottor Carlo Corazza responsabile dell'ufficio del Parlamento europeo
In Italia per avermi esteso questo invito
In questo importante momento di riflessione insieme a voi un saluto particolare anche al ministro Patronelli al commissario Anna tutti illustri partecipanti i colleghi che interverranno oggi per arricchire questo dibattito con lo spunti di riflessione permettetemi
Anche un ringraziamento particolare alla presidenza tedesca del consiglio nella persona dell'ambasciatore
Il blend che oggi presente con noi soprattutto per questo importantissimo sforzo di mediazione che ha caratterizzato gli ultimi mesi Caccia ha consentito di avere finalmente Consiglio europeo veramente unanime su punti estremamente qualificanti oltre che sul bilancio franare anche sull'agenda del catering per la lotta ai cambiamenti climatici
Un saluto ancora anche poi al presidente sassolino presidente Conte che poi concluderanno appunto questa nostro dibattito di oggi
La nostra presenza non potrebbe essere più opportuna dopo difficili mesi di negoziati possiamo finalmente annunciare l'accordo finale sul nobile algebre Nale sul nel genere Shonen Jump
E abbiamo bisogno soprattutto non tanto di ragionare solo su come superare questa crisi pandemica ma su come plasmare effettivamente il percorso di crescita per il nostro Paese e per l'intera unione
Nell'Unione europea come sapete istituzioni estremamente articolate spesso oggetto di lunghe e faticose trattative sembrava all'inizio di questa crisi delle prime sì me settimane che le diffidenze reciproche i veti incrociati le complicazioni procedurali dovessero avere il sopravvento
Così non è
Stato e abbiamo dimostrato anzi con l'emissione centralizzata di indebito comune di saper anche innovare andare creare gli strumenti attualmente nuovi all'interno dell'architettura dell'unione stessa
Ad esempio penso anche lo strumento shore di sostegno al reddito strumenti che sembra rompono alcuni tabù che hanno caratterizzato il dibattito di questi ultimi anni che forse auspichiamo soprattutto voi Next Generation possano essere nel preludio di una vera politica fiscale comune
Ecco perché senza voler fare del troppo facile ottimismo permettetemi di dire appunto che sarebbe importante proseguire nel cammino di colmare questa storica asimmetria che affligge la che affligge l'area-euro politica monetaria unita da un lato e politiche fiscali estremamente nazionali anzi talvolta caratterizzate da una con potenza dalla concorrenza abbastanza selvaggia dall'altra
Naturalmente tanta la strada ancora da fare
E abbiamo almeno due fronti banalizzare il primo e l'individuazione delle modalità con le quali utilizzare l'importantissimo dotazione di fondi messi a disposizione dai nuovi strumenti europei secondo nel medio e lungo termine il completamento del processo di unione fiscale come dicevo prima di cui queste prime iniziative
Appunto rappresentano un po'il preludio
Permettetemi di una riflessione sul primo fronte la pandemia
Ciò offerto paradossalmente l'occasione di investire per rendere la società più forti e Poggio ancor più pronta ad affrontare anche la sfida di fronte a noi di riconversione di processi economici
L'Italia ovviamente vuole farsi trovare pronto a questo appuntamento i settori sui quali investire le priorità ne abbiamo parlato molto spesso sono abbastanza noti e sono incarnati da questi sei assi portanti del Pnr re il piano nazionale di utilizzo appunto delle risorse del Next Generation e io
Per il rilancio dell'Italia per una veloce ripresa del sistema economico nazionale e priorità ad avviare nel più breve tempo possibile
Una grande serie di riforme di investimenti per promuovere la trasformazione ecologica e digitale sbloccando nuovi fondi anche per il lancio delle politiche industriali affinché le per imprese possono nascere crescere e creare ricchezza sul territorio nazionale
E consentitemi poi anche di aggiungere ovviamente altre due temi fondamentali
Riportare al centro dell'agenda i giovani e l'innovazione come motore trainante per il futuro del nostro Paese tutte priorità sulle quali il Parlamento si è fortemente battuto nel corso in questi negoziati sullo strumento principale anche nelle messe perché appunto
E lei fra Recoba viene Silenzi facility
E non dobbiamo dimenticare polle di risorse destinate alla scuola ricerca ministro Paduanelli hanno ricordato qualche giorno fa la formazione è uno degli strumenti più efficaci per poter compensare il divario tra le imprese italiane ed europee nella transizione digitale evitando che i costi appunto della stessa della formazione ricadano esclusivamente sull'impresa
Devono impegnarsi su questo fronte così come in quello delle infrastrutture è un intervento organico di manutenzione e ammodernamento della dotazione infrastrutturale del nostro Paese può creare le condizioni affinché i fondi pubblici possono mobilitare aggregare
Un volume crescente anche di risorse private si calcola infatti che ogni euro speso in infrastrutture si trasformi in due virgola cinque euro di PIL nel medio periodo
Le risorse di legge hanno in quelle che vanno messe in campo con la programmazione due mila ventuno mila ventisette devono essere fortemente coordinati in una visione unitaria olistica
E rappresentano un po'l'occasione da non perdere per investire in questi titoli da cui dipenderà poi il ruolo dell'Europa nelle catene di costruzione del valore a livello mondiale e per rendere l'Italia un Paese virtuoso negli anni decisivi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo
Una scommessa non da poco che ci impegnerà in uno sforzo notevole in gioco e prima di tutto anche la capacità effettiva di finalizzare i singoli progetti di realizzare le riforme riforme indicate nel piano
Ritardi nell'esecuzione dei progetti dei terrebbero a serio rischio l'utilizzo appunto da risorse medesime
Credo quindi che la preoccupazione sia comprensibile soprattutto quanto ai volumi di risorse potenziali che sono in campo in questo momento
Significa nell'ipotesi di un tasso di assorbimento del cento per cento e con le risorse utilizzate per attuare interventi aggiuntivi di poter quasi raddoppiare
Gli investimenti pubblici per ognuno dei prossimi sei anni maritale in passato ha dimostrato di fare fatica gestione a gestire i fondi strutturali quindi quelli ordinari il nostro bilancio pluriennale a cui ora si aggiunge anche lo sforzo di Next Generation Elio
Vorrei quindi toccare molto brevemente dal mio punto di osservazione parlamenti tre insegnamenti che l'esperienza ci ha trasmesso fino a questo momento sull'utilizzo dei fondi strutturali europei e che potranno spero guidarci anche in queste scelte future
Una prima questione a tenere a mente l'addizionalità
I fondi strutturali europei sono sempre stati intesi come aggiuntivi agli investimenti nazionali ma talvolta così non è stato in parte questo spiega perché non è stati sono stati limitati
Maggiore sarà la nostra capacità di non rendere questi interventi finanziati come sostitutivi di misure già approvate maggiore sarà anche l'impatto e macro economico delle risorse europee
E ci potremmo quindi concentrare su voci di bilancio con molti indicatori più elevati la seconda la complementarità
Si sono rivelate più efficaci le spese che hanno complementari e la struttura economica dei territori
Anche in questa occasione dovremmo privilegiare investimenti in asset complementari a quelli posseduti dall'Italia invece di inseguire strade che rischiano di stravolgere totalmente la struttura del Paese
L'ultima insegnamento è quello del radicamento
Quello che ci segnala che tanto sono più efficaci gli interventi a favore delle imprese quanto più tali imprese su una radicale del sistema produttivo del territorio
Bisogna quindi considerare un secondo elemento dell'importante operazione che abbiamo messo in atto tutti investimenti previsti dovranno essere adeguatamente accompagnati da politiche che le linee guida del PNR R. su definiscono di supporto come ad esempio la riforma della pubblica amministrazione del fisco e della giustizia
In questo modo avranno un impatto significativo sulla performances della nostra economia e quindi sul contesto imprenditoriale in cui operano le nostre impresa permettendoci di sfruttare tutto il suo potenziale di innovazione
Il piano di rilancio dovrà partire da un'agenda di riforme che dovrà riguardare in primis la pubblica amministrazione
Comprende comprendo pienamente l'urgenza di creare un'apposita abbia di regia costituita da esperti di rappresentazione che possano monitorare l'utilizzo delle risorse europee in linea con gli obiettivi che ci siamo dati questo lo si comprende bene per le tempistiche ma questo non deve portarci però a a ritardare l'ammodernamento della pubblica amministrazione e a frenare appunto né il lavoro
Per renderla più al passo con i tempi nell'anno le le procedure burocratiche
Digitalizzando le in modo massiccio e quindi consentendo di dare più servizi in altra cui peraltro prevedete ovviamente anche l'assunzione di giovani qualificati con anche proposto il ministro Provenzano per le politiche
Di cui Simone da rafforzare a tutti i livelli della piazza stessa
Concludo
Riuscire ad affrontare in modo efficace questi punti critici
Avrà certamente delle occasioni importantissime di crescita per il nostro Paese spesso molti dimenticano che quello che da noi conosciuto come alcova di Fund nei documenti ufficiali dell'UE e dominato con una scelta molto felice a mio avviso Next Generation TV
INCE ricorda questa scelta della nomenclatura dello Stella grande de questo programma che lo sforzo economico senza precedenti dovrà mettere soprattutto in sicurezza le generazioni future di cittadini italiani ed europei
Mettendoli al riparo dalla povertà dalla disoccupazione e anche da riscaldamento globale all'inquinamento atmosferico e dall'impoverimento delle risorse idriche e soprattutto anche dalla crescita costante del delle diseguaglianze
Solo così potremo lasciare alle prossime generazioni in Italia che sia protagonista in Europa all'altezza delle sfide del futuro
Barando quelle riforme che ci servono per tornare a essere pienamente conto di di impegnandoci affinché questa volta siano portata a termine nei tempi con il pieno coinvolgimento dei cittadini
E dovranno pienamente sentirsi partecipi in questo progetto quello che saremo domani in poche parole lo stiamo costruendo oggi
Vi ringrazio e vi auguro davvero una bellissima discussione un'ottima anche prosecuzione dei lavori
Grazie grazie al Vicepresidente Castaldo io procederei senz'altro nella nel nostro programma darei la parola al commissario europeo per il bilancio e l'amministrazione Johannes Hahn Buongiorno commissario
Quel momento Greetings from Buena in settanta
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Senti un commissionano sollevo interventi sembra vince se adesso nella nostra spaventarci sarebbe il ministro dello sviluppo economico Vanelli che però io non vedo e allora direi di procedere eventualmente daremo la parola subito dopo e a questo punto io darei la parola all'ambasciatore Herling l'ambasciatore tedesco o in Italia la Germania ha avuto un ruolo fondamentale in particolare alla cancelliera Merkel nel gesti prima nel lanciare l'idea all'inizio insieme alla presidente Macron di un di un ricavo di Fund e poi nel gestire una trattativa complessa e difficile con grande saggezza e con grande a un e quindi di do la parola anche un po'per riassumere questo ruolo fondamentale che ha avuto la presidenza tedesca il nella in questa felice soluzione della
Del dilemma che si Prodi si poneva di fronte all'unione la crisi poneva di fronte al all'Unione prego ambasciatore
Buongiorno tutte tutti buon giorno Paolo Valentino grazie queste parole saluto tutti i partecipanti naturalmente esista è chiarissimo e così è stato una presidenza che che non è stata amministrazione ordinaria Santa targata fortemente Conti diciannove con tutte le sfide che che che entra in questo portato credo che se ci guardiamo adesso la direzione che sta prendendo all'Unione Europea
E direzione anche a una junior se pensiamo al al tema della salute o che cosa che probabilmente prima della crisi lo si sarebbe visto questa forse ho avuto più dici niente la reazione della barberia
Credo nella solidarietà europea del coordinamento se ricordo il motore ho aperto insieme le frontiere a prima dalla presidenza tedesca il quindici giugno in Europa tutte cose che forse prima non erano ho non erano così abituali meglio di quali sono Europa dato un passo avanti importante in questa pandemia è stato detto è una grande chance una grande opportunità per noi ed è stato sicuramente un passo di integrazione importante
La Germania si è sentita devo dire confortevole in questa posizione di facilitatore rifarsi l'intesa ricostruire ponti durante questi questi mesi ed i sigilli io sono convinto che si era la posizione una naturale della Germania e anche in Europa quella di portare insieme le diverse posizioni di il trovare compromessi credo che questo sia andato ragionevolmente ebbene durante questi sei mesi anche se non siamo riusciti chiaramente a raggiungere tutti gli obiettivi che che aveva non è ancora arrivato l'ultimo giorno dalla presidenza abbiamo ancora qualche giorno se guardiamo anche la trattativa sulla Brezzi cioè non la portiamo avanti attualmente va alla commissione ma il trentuno dicembre guardando indietro credo che possiamo dire che alcune cose sono mosse bene anche se se non tutte voglio sottolineare
La cooperazione con le istituzioni italiane è stata strettissima in questo in questo frangente credo che molti dei risultati che abbiamo potuto raggiungere assieme in Europa hanno davvero fare anche questo lavoro di squadra attivi importante che abbiamo avuto anche soprattutto con i con il bar italiana
Come sapete al centro della presidenza abbiamo messo due
Due motivi no nel due mila due due parole importanti una la solidarietà e l'altra la la sovranità europea sua socialità parlato si è parlato già molto anche il settore punto di vista economico e finanziario ex precisione attualmente un cambio di passo enorme che ci siamo ci siamo dati credo cantina sull'isola solidarietà umana umanitaria ho visto negli ultimi mesi nella crisi dimostra che costa Europa è cresciuta insieme anche sotto quel punto di vista ma anche se guardiamo alla sovranità credo che vadano in passi avanti importanti la Commissione sta proponendo con il suo digital service center digital ma anche feste ecco un nuovo nuovo passaggio nel vento tendeva digitale
Quel temi della della della politica estera siamo stati molto coesi nelle nostre posizioni i fronte alla Bielorussia di fronte al tema cavalli la Russia fonte recentemente anche la Turchia allora credo davvero che qui abbiamo una una nuova Unione europea anche nella sua nella sua coesione
Sul tema del clima credo che il anche ambizioso del cinquantacinque per cento sia stato anche un risultato importante il fatto di aver potuto salvaguardare la
La clausola sullo stato di diritto alle nel signor recidivo mi pare assolutamente essenziale non solo perché alla fine diciamo che questa condizionalità protegge il modo in cui spenderemo i fondi ma anche mentre rifletteva DNA europea valore europeo tutta la la la sua profondità credo che questo sia sia sia veramente importante
Abbiamo anche delle o verso
Incontri ma anche in molto importante la Black Figo l'ho già detto difendiamo il nostro level playing field speriamo bene di trovare un accordo il banchetto sulla migrazione dove la Commissione ha proposto
Un pacchetto interessante come punto di partenza che però almeno abbiamo potuto portare assieme a a o un accordo un pacchetto Complesso con tutti gli assenti
Del del tema migratorio forse ci metteremo ancora qualche mese speriamo molto nella cooperazione con le altre due presidenze del nostro Trio con lei il Portogallo e la Slovenia che ci che ci seguono per poter guardare avanti anche anche in questo tema ultimati so che sta molto a cuore
All'Italia ma anche errori il tema dell'allargamento pensando soprattutto ai Paesi del bar dei Balcani occidentali avremmo voluto avviare
Il processo ogni negoziato con la Macedonia del Nord e con la con Albania
Sole
Motivi conosciuti e anche sulla Conferenza sul futuro ci sarebbe piaciuto avviare il processo di questa conferenza come tutti sappiamo
Partirà con ritardo anche a causa della allevia un processo che vogliamo anche dal basso coinvolgendo i cittadini allora vi pare davvero davvero davvero importante
Finisco concludo verde dicendo che siamo davvero una fase nuova una fase dove in Europa credo che abbiamo tutti conto che solidarietà significa solidarietà tutti verso tutti irachena non può essere la solidarietà a senso unico ma anche tutti ci dobbiamo solidarietà come in una vera famiglia e in questo senso solidarietà di tutti verso tutti significa anche responsabilità di tutti verso tutti allora una nuova fase di responsabilità e di e di e anche mi di solidarietà
Prima l'ultima frase che voglio dire si è parlato dell'importanza vicepresidente Castaldo della formazione che qui abbiamo davvero grandissimo la grandissima sfida erano tutti per poter rendere questa Europa una una delle regioni più competitive al mondo nel digitale e anche la cui Nicola
Sono ottimista in questo senso grazie davvero prestazione del Parlamento europeo per aver organizzato questo questo incontro cercando di essere molto conciso ed aveva il potere alla parola e possibili che vogliono intervenire grazie davvero a tutti
Grazie grazie ambasciatore libri per il suo intervento abbiamo adesso un un video del ministro Patronelli ministro dello sviluppo economico che prego la regia di mandare in onda
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito a partecipare a questo importante
Momento di confronto
Sulla struttura del nostro Paese
Perché esattamente di questo che stiamo parlando in un momento drammatico in cui l'epidemia la pandemia il problema sanitario ancora non è risolto ci troviamo a doverci confrontare con le fragilità dei nostri tessuti produttivi con le difficoltà delle nostre imprese
Con la prospettiva incerta del futuro
Ed è proprio in questo momento che un governo all'obbligo di programmare il futuro
Di alzare lo sguardo
Di spostare gli occhi dalla quotidianità e dall'emergenza e guardare l'orizzonte e disegnare nuovi orizzonti
Grazie al nuovo approccio europeo
Finalmente possiamo contare su alcune risorse
In passato impensabili
Per provare a ricucire alcune fratture dei nostri sistemi produttivi che per troppi anni hanno causato un ritardo forte della competitività delle imprese italiane della loro capacità produttiva
Nella loro possibilità di innovare e di digitalizzazione
Ed è proprio su questo cambio di paradigma che si basano le misure che il ministero dello sviluppo economico ha proposto all'intero governo
Per che vengano inserite all'interno dal Nast Next Generation Italia il programma italiano
Per aumentare la resilienza delle nostre presso
Abbiamo inteso suddividere in tre grandi temi le misure
Proposta il primo tema riguarda l'innovazione e la digitalizzazione del mondo produttivo
Oggi digitalizzazione significa accesso a servizi significa accesso mercati significa maggior democraticità e accesso a diritti anche da parte dell'impresa
Uno dei grandi progetti è quello della rete unica e quindi una rete è una società delle reti e delle tecnologie che consenta ciascun impresa oltre per ciascun cittadino di avere una connessione sicura
E certa
Una connessione rapida che consente alle imprese di offrire servizi innovativi
E consenta finalmente di sviluppare le tecnologie di frontiera che oggi a dobbiamo implementare mi nostri sistemi produttivi
Per accompagnare le imprese questo verso questa necessità di investimento innovazione abbiamo implementato una pacchetto di misure transazione quattro punto zero strette emanazione dei Impresa quattro punto zero
Che consentiranno agli imprenditori di investire con un beneficio fiscale ottenendo quindi un credito d'imposta
Di grande densità e importanza
Questo pacchetto a un valore economico di circa ventitré miliardi
è una segnale di attenzione per le imprese che vogliono innovare
Il pacchetto quattro punto zero prove decreti d'imposta per investimenti in beni materiali e immateriali
Per la formazione e per ricerca e sviluppo innovazione design riteniamo quindi di poter dire ai nostri imprenditori investite investite in tecnologie di frontiera investite in innovazione e lo Stato c'è e di supportati in questi investimenti
Un altro tassello importante riguarda la transizione avverte tema che non mi piace chiamare con questo nome ma che forse l'unico che lo rappresenta almeno in parte dobbiamo garantire la sostenibilità ambientale economica e sociale di tutti i nostri tessuti produttivi e dobbiamo smetterla
è fondamentale farlo di dire si è sempre fatto così
Dobbiamo aver la forza di innovare processi e prodotti e per farlo abbiamo disegnato una serie di strumenti
Che possono accompagnare l'impresa il resto questo questo processo verso la transizione ecologica e sostenibile
Dobbiamo poi rafforzare sistemati impresa la sottocapitalizzazione la frammentazione e la divisione aziendale sono tutti elementi piuttosto complessi che il nostro Paese ha pagato rispetto alla competitività con gli altri sistemi produttivi
La dimensione aziendale non è un problema se inserita in un contesto di filiera in cui la catena del valore si trasmette in modo certo
Ed è proprio questo che intendiamo fare come alcuni progetti inseriti nera breakcore planetaria
Dobbiamo rafforzare le catene rafforzare gli ecosistemi industriali che vanno a tutela quindi della piccola e media impresa trainata da grandi campioni europei che l'Italia a in tanti tessuti produttivi in tanti settori produttivi
Quindi una piano organico
Profondo orizzontale per alcuni aspetti ma che va in verticale ad investire in molti settori
Che hanno avuto una difficoltà storica ma che oggi hanno l'opportunità di risolvere i problemi che piano incatenati in qualche modo verso una crescita più bassa di quanto avrebbe dovuto essere il nostro Paese sta affrontando con grande serietà quest'opportunità perché investire le risorse del Recovery
E non soltanto spenderle e il tema centrale della politica di questo governo che con grande serietà impegno sta implementando attraverso tutti tutti i dicasteri
Tutti i ministri con le diverse competenze per garantire al cuore della nostra società e cioè le nostre imprese di poter finalmente aprirsi verso scenari di crescita che fino a oggi non sono stati consentì
Grazie a tutti buon lavoro
Grazie grazie al Ministro Borrelli
Adesso andiamo al clou di questa di questa giornata che Pannella un pavé nel quale viene rappresentato uno specchio del nostro Paese non solo uno spettro politico ma anche uno specchio nella nella nella realtà nelle realtà produttive nella nella società del nostro Paese
Abbiamo un problema di tempo nel senso che dobbiamo chiudere tassativamente alle dodici quando coi interverranno prima il presidente il Parlamento europeo verso la soglia o il Presidente del Consiglio Giuseppe Como
Io comincerei questa una prima diciamo
Un primo giro di interventi comincerei da Antonio Tajani l'ex egli al presidente del Parlamento europeo quale presidente della commissione Affari istituzionali e fare costituzionali della dal Parlamento europeo nonché presi come presidente della conferenza dei presidenti di commissione
Il tema di questo pane e un'occasione da non sprecare
Come dice uso converrà e l'Italia ha bisogno di due cose disponibilità alle riforme un approccio strategico agli investimenti mi chiedo se questo esista appare lei degli Tel e le persone che interverranno in questo paniere e darei senz'altro la parola al presidente Dalia
Grazie grazie dottor Valentino anche brevi racconti che ci farà quello che accade in Europa e in Germania durante questo sei mesi di presidenza e voglio veramente rinunciare il ruolo svolto dalla presidenza tedesca per risolvere c'è un problema difficilissimo era quello legato piccoli due
Paesi bisogna dire che Angela Merkel ha avuto la grande capacità di trovare una soluzione un compromesso permette a tutti infatti l'orrore di poter beneficiare di un una la più straordinaria azione finanziaria dell'unione europea dal dopoguerra ad oggi dal momento dalla sua nascita ad oggi e dire innanzitutto va sottolineato il cambio di atteggiamento sull'Europa che era un tempo orienta una politica del rigore adesso si è orientata alla politica e alla solidarietà frutto di un cambio della politica tedesca certamente determinante per incidere nella nella politica europeo relative alle parole che Valentino ha ricordato di cosa fondarla
Per l'Italia questi duecentonove miliardi e ai quali si aggiungono quelli nel fondo sua quelli BCE Abbey
Devono però poteva essere utilizzati nel mondo migliore nel modo migliore puntando sulle riforme cioè bisogna avere una visione specie che paese noi vogliamo a vere nel futuro che paese devi uscire dalla crisi lega Conte che ha dato un altro colpo durissimo nel nostro sistema economico dopo quello della crisi finanziaria un Paese moderno più competitivo
Che non può non puntare su uno dei quattro milioni di piccole e medie imprese che non può non puntare su alcuni settori chiave penso al turismo penso anche alla grande industria
Quindi gli interventi devono essere fatti devono avere una visione strategica
Quindi a realizzare non finanziamenti a pioggia ma grandi infrastrutture in modo particolare penso a quelle digitali che devono mettere il nostro Paese in grado di in compere in grado anche di attirare Investimenti in grado anche di riequilibrare il nord con il sud ecco c'è un problema che riguarda il sud del nostro Paese
Io ho letto con grande attenzione ieri una lettera del presidente della Regione Basilicata guardi il quale diceva che c'è il rischio che si tratti in tutta l'Italia nella stessa maniera ma se l'Italia ha avuto la possibilità di accedere tanti finanziamenti Lula perché c'è una situazione particolare assunto quindi non escludiamo il sud dalla percentuale che disse erede dell'utilizzo di questi fondi ma c'è un grande infrastruttura Traverso i progetti dei piccoli fans non mi pare che il governo italiano abbia fatto finora
Granché non lo dico soltanto perché solo rappresentante di un partito che oggi è all'opposizione del nostro Paese assimiliamo per esempio quella bozza di piano nazionale di ripresa residenza presa dal governo con quelle facciamo il confronto quella presentata dal governo francese pensiamo capitolo giovani in Italia solida tre virgola due miliardi di spesa destinare essenzialmente a favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro mentre la relativa sezione del piano francese composta cinquantaquattro ma di Xenogears pagliacci per un totale di cinque virgola sei miliardi praticamente il doppio di quello che investe l'Italia per i giovani ma noi non potremo mai accedere a questi fondi se non ci sarà un ambizioso progetto di riforme e riguarda una riforma fiscale la riforma della giustizia la riforma della burocrazia serve anche una riforma della sanità utilizzando i soldi della linee di credito del mese antichi comma senza questo pacchetto di riforme il Paese non potrà essere competitiva l'Italia non potrà essere competitiva vediamo nella riforma fiscale deve portarci verso anche una politica fiscale comune europea dobbiamo dare un segnale di grande forza ridurre la pressione fiscale per ridare respiro
All'impresa cento ridurla arrabbiare tutti tasse eccola qui la nostra idea la Fata ma unificare a sapere una tassa ogni anno non sento passi che non si capisce per quale motivo
Devono essere distribuite nel corso Dell'Anna
E poi serve la riforma della giustizia penale e civile che è un grande palla al piede
Per l'abilità nel nostro Paese pensiamo soltanto che la giustizia civile caso della sua lentezza provoca un danno del due per cento del prodotto interno lordo del nostro paese la burocrazia è un altro fardello autorizzazioni timbri bolli e a volte grazie alla burocrazia regionali si aggiunge quella nazionale questi aggiungersi quella europea in da questo punto di vista credo che noi dobbiamo andare un segnale molto forte può esservi nella riforma cose insomma l'Italia deve in cogliere l'occasione di questa opportunità per rilanciare il Paese con un progetto
A lungo termine con una visione e di paese che mi pare quella che manchi oggi senza questa e in i soldi serviranno arco i soldi sono tanti ma devono anche essere utilizzati bene odori ma anche in gran parte residui quindi e ripeto la chiave e una visione complessiva del Paese per utilizzare nero ciò che rovesciò
Grazie presidente Tajani so che l'onorevole Tinagli presidente della Commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo ha un altro impegno fra poco e quindi io chiederei a lei di intervenire adesso in questo in questo panel grazie
Sì mi rende
Mi sentite retrattile
Grazie grazie mille io mi scuso per riassunto
Interamente imposta rendono un discorso preparato perché dai ieri mattina abbiamo fatto l'ultimo round di negoziati sul Regolamento della Liguria resilienza siti che abbiamo chiuso questa notte
Dopo dieci round è interminabili nottate quindi penso però che possa essere molto interessante visto che stiamo parlando presidente Tagliani ha appena parlato meglio opportunità dell'Europa siccome il le opportunità d'Europa dipendono molto dal Regolamento Gambarotta stanotte magari approfitto per raccontarne impresa diventa un po'delle cose che siamo riusciti a colpi nere come Parlamento europeo ma le nostre battaglie sulla riguarda metà della poveri che avranno un impatto profondo anche su come utilizzeremo il fondi su quello che accadrà rossiniane sulle priorità
Intanto è quella prima cosa sono veramente contenta di essere riuscita ad ottenere per il nostro Paese un aumenta del il trenta per cento del rifinanziamento
Quindi nella nell'anticipo della dei recuperi quindi quando partirà anche noi sappiamo che non c'è solo un problema di rilievi quantità per il piano di distribuzione degli amanti di Greenpeace etiche noi abbiamo bisogno e la corsa che abbiamo fatto in questi mesi in Europa è stata quella di fare presto perché i paesi hanno bisogno di questo piano che sia a in operativo prima possibile e che le risorse possano arrivare il resto sappiamo ed è giusto che sia così che tutto il piano è fatto perdita e quindi gli esborsi animeranno pian pianino
Però è importante che ci sia un anticipo che consente ai Paesi rimettere subito di far partire subito agli investimenti per questo abbiamo fatto una battaglia forte su Hadid prefinanziamento che siamo riusciti quindi stanotte ad aumentare fanno tendenza dopo negoziati settimane non in una sola serata
A aumentare del trenta per cento chili questo per l'Italia significa un prefinanziamento che passa da diciamo dipenderà o in terra
E si calcola in percentuale al piano ma insomma più o meno dovrebbe passare dai quindici ai venti ventuno miliardi quindi questo è penso risultato importante siamo riusciti anche a questo legandolo anche al negoziato nella settimana scorsa acconsentire
Allora i contrari non solo di potere è fare investimenti in inglese e in si anima di incentivare Investimenti ma anche proprio in collegamento con un programma specifico europeo si chiama Invest è un'idea grazie pubbliche stimolare investimenti anche privati con una grande merenda
E siamo riusciti a far sì che il le risorse del recuperi i Paesi possano utilizzare anche per rafforzare gli investimenti e farlo con una percentuale anche molto consistente di queste risorse trasferirli sugli investimenti l'investitore
Ma anche per l'Italia diciamo sarà un passaggio molto importante perché l'Italia ha dimostrato di essere molto brava anche in passato ad utilizzare questi tipi di programmi questo è l'erede del vecchio venerdì del piano Juncker e quindi non siamo riusciti a a a introdurre questo strumenti perché il più strumenti abbiamo più flessibilità diamo più potremmo sostenere anche il sistema produttivo nell'impresa di fare investimenti a siamo riusciti a negoziare questa anche un altro punto importante su gli obiettivi le priorità questo piano è una cosa di cui non abbiamo parlato tanto in Italia però il consiglio
Cioè diciamo voleva rischia cioè diciamo pressati stressato da i Paesi frugando nei Paesi del Nord Europa condizionare questi aiuti a alla come dire solamente alle riforme quindi solamente alle raccomandazioni a ai Paesi e noi abbiamo detto ma questo è un piano sostenere gli investimenti ovviamente anche le riforme come come italiani dobbiamo fare le riforme
Ma lei se ne riesce a misurare il cuore di facility devono avere come obiettivo primario quello di intervenire in via negli anni una crisi di porre limati per investimenti del futuro quindi il Parlamento ha insistito e ci fossero delle priorità Piano investimento piano dei paesi fosse valutato non solo sulle riforme ma anche sulla visione Investimenti e sulla capacità di investire su sei pilastri su andamentali dove siamo riusciti a inserire anche questo incredibilmente mancava diciamo nella bozza di Regolamento arrivata dal Consiglio di inserire un pilastro dedicato esclusivamente ai giovani ai bambini alle generazioni future quindi sembra no cosa incredibile ma non c'era siamo riusciti a inserirlo quindi questo ci darà ulteriori margine quindi io penso che anche in Italia attraverso la possibilità col nuovo Regolamento ad aumentare e sostenere ancora di più gli investimenti su i giovani infanzia quindi queste sono un po'alcune delle cose volendo c'è una lista lunga siamo riusciti anche a mettere una metodologia sull'ambiente noi abbiamo ci siamo dati dei target molto ambiziosi sull'ambiente e questo piano anche il target ambiziosi ma dovremmo essere in grado misurarli
Di verificarli quindi siamo riusciti a mettere una nuova metodologia e rafforzare il controllo del Parlamento per cui la trasparenza nella vicende delle informazioni dei piani poterne discutere in Parlamento ovviamente ma non avremo un ruolo il veto i trattati non ce lo consentono ma la trasparenza e la capacità di avere una diciamo condivisione democratica un dibattito democratico in Parlamento è stata diciamo ribadita in questo Regolamento e siamo molto molto contenti quindi non mi voglio allungare troppo però veramente per dire io mi sono sentita molto orgogliosa di guidare questa squadra negoziare nel Parlamento dove avevamo persone di Paesi diversi di gruppi politici diversi ma tutti con lo stesso obiettivo c'è un senso di urgenza condiviso
E noi dobbiamo davvero essere all'altezza tutti in questo momento sapere al momento di lavorare tutti insieme come abbiamo fatto a Bruxelles in queste nottate io mi auguro che lo si possa fare anche in Italia a Roma perché l'unico modo per ottenere risultati lo dico ai colleghi che sono e oggi collegati e che solo nota parti politiche diverse anche dell'opposizione l'unico modo per ottenere risultati è lavorare uniti abbandonare le polemiche abbandonare le divisioni elaborare sulle cose che ci uniscono perché se non lavoriamo con senza pregiudizi ideologici senza bandierine senza propaganda i punti di Terry il terreno comune si trova le priorità unici sono e possiamo lavorare insieme e in questo modo
Vorremmo garantire all'Italia vero design passi in avanti ma no non siamo riusciti a a Axa vi ringrazio tanto questa opportunità
Grazie onorevole vaginali lavorare unitevi riuniti dice l'onorevole finali adesso è un panel di sistema oserei dire quindi dove non ci sono solamente esponenti politici ma ci sono anche esponenti importanti attori importanti del sistema Italia
Uno di questi Maurizio Casasco che presidente di Confapi cioè la Confederazione della piccola e media impresa
Quello che gli interessa musicalmente al summit cioè una delle strutture portanti del sistema Italia cosa si aspetta il mondo delle piccole e medie imprese da questo piano presidente Casasco buongiorno a tutti e grazie
Va be'intanto voglio dire che forse sono banale ma credo che questa sarà l'ultima occasione per intervenire su una realtà che non è solo congiunturale ma è strutturale quindi ora o mai più
E ora o mai più è lo spirito della dell'imprenditore e in particolar modo di quello che noi rappresentiamo come con fabbriche la piccola e media industria privata io credo che l'Europa abbia fatto una cosa straordinaria anche la nostra Italia ha partecipato in maniera importante ma oggi il rischio quello di vedere che mi sembra concentrazione troppo di scelte istituzionale chiamiamoli così politiche con un distacco voglio dire da quella che la realtà imprenditoriale quindi la partecipazione a un progetto imprenditoriale e forse anche una mancanza di attenzione nei riguardi dei giovani che non sono coinvolti visto che si chiama messe diciamo cosa voglio dire che è l'ultima occasione
Occorre intervenire non solamente su colmare il K che noi abbiamo rispetto agli altri ma intervenire per essere attori in un momento in cui l'innovazione la vera leva che noi abbiamo e in questo momento stiamo parlando indubbiamente di cose importanti come l'intelligenza artificiale oggi siamo arrivando verso il qua qua quanto compiuto ingaggia addirittura di seggi
Ma dobbiamo non dimenticarci che questo sistema deve essere importantissimo non ci dobbiamo arrivare ma deve essere integrato
Con quella che la fiducia nell'industria che è il vero motore come sistema integrato di quella che all'innovazione ecco io vedo con una un non un non ho una completa messa a terra voglio dire di questi progetti che sono straordinari loro enunciazione e anche nella loro realtà ma manca quella che è un piano strategico importante quello che il nostro Paese su quelle che sono due esempi riportati nudo indubbiamente la quello che la ricerca la ricerca monto è un fatto di sviluppo importante lo investiamo solamente l'uno virgola quattro per cento del PIL quando gli altri lo sviluppo ormai investono il due tre per cento del PIL e quelli la condizione tra ricerca e industria in particolare in quella piccola e media industria privata che è quella che in realtà realmente del P la piccola grande lo comunque locomotiva d'Europa e dall'Italia ci dimentichiamo le lo ricordiamo sempre nell'enunciazione ma ci rivediamo poi nell'attuazione pratica quando e come trattare i sistemi ad esempio faccio degli esempi pratici quando si parla di quattro punto zero molto importante il quattro punto zero ma non dobbiamo considerare che la nostra fa della piccola e media industria di piccole e medie realtà molto complicata
è un costo che ha bisogno di semplificare a mio avviso di trovare delle delle leggi semplici mo'adatte agli investitori adatte alle possibilità di investire e quindi dobbiamo pensare solamente alla a un'innovazione tecnologica ma dobbiamo pensare padre un paio di educazione dei giovani
Dobbiamo pensare anche qui in tutti questi dati che abbiamo dalla connessione
Tra il sistema del software il sistema della tecnologia come utilizzare questi dati e quindi chi meglio dei giovani e quindi facilitare l'assunzione gli ingegneri tecnici all'interno di un'industria che va a capitalizzare oggi son tante voci riluce un sistema fiscale e così anche la struttura dell'industria cambia con la digitalizzazione quello è un pensare interventi e leggi semplici e pratiche per quella che è la piccola e media industria che ripeto
è un problema fondamentale così come è fondamentale
L'industria da di base
Evidente che lo Stato deve intervenire sull'industria di base parlo ad esempio del Libano che faceva otto milioni di tonnellate di acciaio oggi ne fa solo due e quindi va sulla filiera va a cadere sugli investitori anche i piccoli e medi investitori che cioè gli imprenditori che sono veramente chiedevano trasformare la materia prima
Qui dobbiamo creare un'indipendenza il più possibile dei mercati asiatici ed esteri creare una situazione di di uno Stato che investa come ha fatto nel passato su interventi strategici Emirati e non solamente utilizzare magari questi soldi
Per andare a tamponare delle situazioni di mala gestione di grandi aziende pubbliche e private
Quindi rivestimento sulla piccola e media industria che nel nostro tessuto indubbiamente è diventata in una filiera tra quella che l'industria di base è quella che è la realtà economica italiana e quindi portare voglio dire delle
Situazioni sia dal punto di vista del lavoro e della contribuzione contribuzione sia sul quale riso degli investimenti ripeto in maniera molto semplice dia retta oggi stiamo rischiando qui e non è vere quella rapidità della piccole made in USA di questo territorio ha dimostrato specialmente in questo periodo di flessibilità di rapidità siamo troppo lenti e forse anche un po'troppo vecchi io credo invece che tutti abbiano la voglia soprattutto gli imprenditori privati di partecipare e dare un contributo su quelle che sono le necessità oggi noi abbiamo il castello
Voglio dire che vi abbiamo ci siamo riusciti a conquistare a portare come lui in teoria ma dobbiamo mettono in pratiche a terra su quella che è la nostra la nostra realtà io credo anche per terminare
Che investe in ricerca e sviluppo il dove ce ne sia fondamentale e in una collisione stretta
Tra quella che è l'industria e la ricerca nelle università in particolare quindi non solo ricerca in presi spin-off ma impresa ricerche Spini in e quindi io credo che la l'imprenditore saprà in questo momento che ora o mai più
Devi dare un suo contributo ma in questo momento io credo che oggi non siamo adeguatamente non possiamo dare qui un altro contributo
Grazie presidente Carrasco dalla piccola imprenditoria privata al finanza privata
E nessuno meglio di Luigi Abete presidente della offesa cioè l'operazione banche assicurazioni finanza nonché presidente di Banca Nazionale del lavoro o ora conta chiedo coprire questo aspetto presentate
No dovremmo dovremmo dovremmo affidare attivare il microfono attivato il attivati microfono ma era stato spento d'ufficio
Buongiorno a tutti
Dicevo Febaf come lui o missione quella di essere un ponte tra la rappresentanza degli interessi delle aspettative del sistema finanziario che bene presidiato voi per le banche darvi per le assicurazioni Dania
E pere le altre realtà dalle singole associazioni e e lo sviluppo e l'economia in generale e quindi il nostro taglio vede la tematica in una logica c'è una moral non prevalentemente lobbistica o di rappresentanza di interessi di parte ma come elemento di cioè
Coagulo e di interrelazione per realizzare l'obiettivo da che decide e lo sviluppo che oggi e dimostrato è una precondizione si apre
Tenere in linea i il debito pubblico sia soprattutto per realizzare il più occupazione
Era anche per consentire alle banche e assicurazioni mi fai il loro mestiere in questo senso abbiamo la grande sfida abbiamo grano cotto unità io dove fare quattro osservazioni la prima
Tutti siamo d'accordo che vogliamo come dire Progetti qualificati semplificati
Vogliamo centralità sui grandi obiettivi della coesione della digitalizzazione della green economy
Però non dobbiamo dimenticare quali sono i punti di debolezza nel nostro Paese e di tutti i paesi perché poi l'applicazione di questi di questi obiettivi va realizzata matrice partendo dallo Stato dei fatti dallo stato dei luoghi
La quindi una pubblica amministrazione che non va sostituita ma va cambiata sia come semplificazione regole sia ove necessario
Con nuovi uomini nuovi
Un rafforzamento delle infrastrutture
Sì e materiali dei materiali e tra queste pensiamo certamente alla sanità alla giustizia ma anche e soprattutto alla formazione tecnico-scientifica
Una valorizzazione all'addetto a un bene il ministro Padoa Lelli
Dell'innovazione nelle per le imprese del made in Italy
E questo mi sembra un tema un tema importante il ministro stesso usato le parole-chiave orizzontale e verticale ecco bisogna saper lavorare sul doppio piano altrimenti come dire facciamo tutti a Filosofia
Ma non la facciamo per mano come diceva il mio gesuita professor filosofia fammi tocca con mano filosofia ed io avevo qualche difficoltà alle bocce Birillo
E parliamo un quarto tema anche quello
Che sia spiaggia al made in Italy sei lei Illasi vitali cioè il mercato enorme potenziale del turismo dalla cultura
Su cui non abbiamo una grande capacità potenziale non a bassa capacità di offerta abbiamo imprese piccole abbiamo un sistema in cui il pubblico tende a essere sempre più invadente
E abbiamo soprattutto la incapacità di capire che il made in Italy e la infinita ai non solo
Sono due facce diverse di una stessa medaglia quello dello sviluppo ma
Una significa portare i prodotti italiani nel mondo il la seconda vuol dire portare il mondo in Italia e dobbiamo sviluppare questa quest'aria che è il volto
Sottodimensionata in Italia ed è stata molto dimenticata anche in quest'anno molto difficile
Per fare questo dobbiamo seconda considerazione io condussi nel sistema delle imprese patrimonializzare di più
E per patrimonializzare di più le imprese bisogna rendere più flessibile
La capacità di investimento dei dei grandi sistemi pensionistici
Bisogna gestire il solvency due in una logica prociclica una logica di maggiore autonomia
Da parte degli operatori del settore perché non c'è momento storico migliore di questo per far sì che sia il sistema della previdenza che investa in modo intelligente e razionale istanza viene l'ansia
Del Bernardo quotidiano delle medie imprese italiane per far sì che questi si producessero possono essere effettivamente un padre della Germania che sulle medie imprese
Ha costruito il suo
La sua leadership
La terza considerazione accompagnare il processo di cambiamento soprattutto dopo la pandemia tenendo conto dei tempi del cambiamento
Noi abbiamo ancora purtroppo a livello europeo ossia a livello regolamentare che a livello
Di vigilanza un approccio
Troppo come dire
Automatico
Lo dirà meglio e più puntualmente Giovanni Sardo dividono Po dobbiamo lasciare ognuno di fare il proprio mestiere nessuno più vuole rinviare
Evitare
Ma questo dibattito ansioso su quali saranno i livelli dei non performing loan
Nei prossimi mesi
Si dimentica che uno dei motivi per cui ci saranno Oddo Camillo e se non daremo all'impresa di uscire dalla fase di emergenza egli riprende
Cammino dello sviluppo quindi non è un tema di allungare i tempi come qualcuno puramente
Per
E quindi impropriamente
Contraddice quanto è tema di capire i tempi giusti e in questi tempi giusti quindi organizzare anche processi di responsabilizzazione delle banche nei processi di ristrutturazione per evitare che si passi da imprese buone ai prese inesistenti soltanto perché interessargli arrivato il meteorite della pandemia e quarto l'ultimo un ragionamento è quello che dobbiamo darci un po'tutti i sentimenti che questa capacità di scelta di ridimensionamento e riqualificazione venga fatta a livello politico sul principio quella come dire l'unitarietà quanto penultimo uguale vinte che egli amava
L'onorevole Tirelli
A me sembra ancora purtroppo che ci sia troppo generalizzazione
In tutti sia all'interno delle realtà della maggioranza che nel confronto tra maggioranza e opposizione PFM consentito nelle famose possibile d'opposizione
Niente siamo d'accordo sui principi intriso d'accordo tutti sia quelli che vi civili
Gli atti osceni quelli che dobbiamo qui quelli che ci credono e quelli che non ci credono perché non costa niente lo dobbiamo saper condividere le misure e la qualità delle scelte
E per fare questo ci vuole un momento di unità nella
Lettura questo momento asiatica a cui il mondo dell'impresa
Dell'impresa certamente la finanziaria anche l'inglese industriali dell'impresa di servizi si deve pronta non dimenticando che banconista da questa come dire crisi
L'impresa dei servizi quindi è chi è più debole le imprese Malik al fine di un'impresa finanziaria
Dalla crescita dalla crisi del due mila otto luce debole l'impresa finanziaria
Dalla crisi del due mila e dodici due mila tredici è uscita più debole l'impresa manifatturiera ambedue hanno avuto bisogno di rinnovarsi
Da questa crisi uscirà più debole le imprese di servizi sia privati che pubblici e quindi su questo ha bisogno di indicare un'attenzione maggiore ecco bisogna saper scegliere per dirla in sintesi
Le imprese italiane quelle
Che misura
Finanziarie che sembra far rappresenta sono al tavolo perché pensano di poter dare un contributo grazie
Grazie presidente Abete su questi temi torneremo U fra un momento quando dovranno intervenire il direttore generale via e
Sabatini Mario adesso dall'economia e dalla finanza tornerei alla politica
Vorrei sentire l'onorevole Raffaele Fitto eurodeputato che copresidente del gruppo dei conservatori e riformisti europei prego onorevole
Sì grazie
Io voglio cogliere il senso positivo di questa iniziativa penso che sia molto utile discutere di queste questioni sia molto utile anche a mettere in campo un confronto e vorrei però non trasformare in eccesso di ottimismo ad ascoltare con interventi in pessimismo ma vorrei provare a mettere in campo elementi di realismo
Non tanto o non solo sulle questioni discussione a livello europeo quanto sulle questioni che riguardano invece la fase di attuazione nel nostro Paese perché poi il tema vero
E questo sul quale concentrarci che omento molte delle questioni di carattere generale sulle ciò che c'è da fare dal punto di vista delle tematiche degli ampi settori un po'perché sono delineate
Dalla programmazione europea già indicato in modo abbastanza chiaro un po'perché ove obiettivamente sono nelle esigenze vere grandi alle quali non si può nel un modo preciso
Vorrei fare una premessa di carattere generale e tre e le considerazioni specifiche sulla base di attrazione resi di carattere generale quella collegata alla tempistica
Ad ottobre avremmo dovuto presentare un programma alla commissione questo obiettivamente non possiamo dire di averlo fatto ma soprattutto abbiamo due scadenze che dovrebbero preoccuparci molto sono il due mila ventidue data entro la quale dovremmo aver impegnato almeno il settanta per cento delle risorse parliamo e il due mila e uccisi trentuno dicembre data entro la quale devono aver steso tutto
Dico questo perché il forno a legna leggera e qualora il commissario europeo hanno nel suo intervento di poco fa il quale nella sua precedente esperienza del Commissario europeo per le politiche regionali ha una competenza specifica non ha detto alcune cose caso lo dico soprattutto perché mentre giustamente in alcuni ambiti sì però ci si preoccupa del tema dello stato di diritto concentrandosi su un paio di mesi su queste scadenze e la nuova questione che avevano causato dall'atteggiamento dei paesi fuga aspetti frugali potranno trovare degli elementi per intervenire su queste questioni in modo abbastanza diretto e soprattutto pericoloso mi permetto di dire rispetto allo scenario pronta quercino
Andiamo alle tre questioni sulle quali vorrei concentrare la mia riflessione la prima riguarda la governance noi siamo e i dati al trentuno agosto lo farò no con considerazioni opinabili ma con oggettivi
Al trentuno agosto di quest'anno a fronte di settantatré miliardi di euro della programmazione due mila quattordici due mila venti nostro paese impegnati il sessantuno per cento estesi quaranta per cento
Ora è chiaro che questo ci pone un primo un tema rispetto alla capacità di intervento distesa delle risorse soprattutto di un elemento di fondo che si ricollega alla seconda considerazione direttore della sezione dei progetti
Se si continua una politica tesa alla frammentazione di questi interventi si rischia di sostituire la spesa ordinaria
Dei bilanci regionali e nazionali con risorse che non intervengono invece su scelte di carattere strategico che dovrebbero modificare sostanzialmente l'assetto economico sociale e produttivo del nostro Paese
La seconda e valutazione appunto collegata alle modalità con le quali questo selezione dei progetti viene messa in campo non esiste al momento una cosiddetta con per selezionare i progetti ora la collaborazione e giusto che ci sia se ci sono dei meccanismi tra virgolette trasparenti in conoscenza
Della selezione dei progetti si possano individuare anche de capacità progettuali costituiscono il primo vero grande problema in un verbale fatto riferimento precedentemente che sicuramente devono essere affrontati con una modalità diversa
Nel nostro Paese si è molto discusso non voglio suonare su questioni politiche ma uno dei temi fondamentali dalla considerazione che diversa da quella delle cosiddette task force cioè cosa mettiamo in campo per selezionare attuale utilizzo di queste risorse
Io vorrei mi permetto sommessamente di ricordare che da un primo conteggio non abbiamo una spesa molto importante di cento trentotto milioni di euro l'anno scusa se faccio un po'di numerico però penso che sia indispensabile per capire lungi direzione vogliamo andare c'è prevede la costituzione di diversi immobili
Realizzati spesso presso la Presidenza del Consiglio dei ministri come le diverse così diversi ministeri che dovrebbero fare questo mestiere ma io penso che il tema della governance forma una considerazione precedente sia decisiva se vogliamo mettere in campo degli strumenti delle capacità di intervento su quello che ha costituito e costituisce un limite grande quanto una casa in questa direzione va su questo punto penso che sia indispensabile entrare diciamo impiegato per evitare che ci possa essere invece poi tra due anni o tra quattro anni le difficoltà che oggi riscontriamo sulla programmazione che si è appena conclusa ma che invece ancora attenta terza e ultima considerazione quella sul Mezzogiorno sul sud del Paese lo diceva Antonio Tajani voglio ricollegare a quelle sue una valutazione le volanti indica il dischetto
A al tema anche il collega Castaldo nella sua introduzione di chiamarci sulla principio di addizionalità delle risorse nel senso che queste risorse non possono essere questo e basta ma dovrebbero essere insieme alla programmazione ordinaria e una di un contesto più ampio dove ci sono le risorse nazionali se il buon giorno si vede dal mattino e penso che su questo c'è un problema si sta per votare la legge di stabilità
Le risorse del fondo di sviluppo e coesione che sono quelli appunto dell'ambizione Rita vengono rispetto alla programmazione precedente in Italia il diciotto miliardi di euro ceci pasta sessantotto miliardi a cinquanta miliardi bene la programmazione del mille ventuno due mila ventisette
Sono tutti elementi che io porto all'attenzione dei nostri interlocutori penso debbano costituire memento di fondo rispetto ai limiti e ai problemi che hanno caratterizzato fino ad oggi la gestione di queste risorse ma anche la capacità discende dagli interventi che si è negato di poter avere quella capacità di realizzazione che fino a oggi e mancate quindi il tema di fondo della capacità concentrazione di queste risorse sugli interventi strategici e non la frammentazione su mille rivoli di spesa che producono problemi di carattere burocratico e anche inefficace dal punto di vista nella crescita della prospettiva grazie
Grazie onorevole Fitto lega Tucano Urbano sei punti molto interessanti la governance il metodo di selezione l'addizionalità delle risorse il rischio dell'atteggiamento dei paesi frugali che finora sono un po'Operti diciamo Sousa ricoperta da un altro tipo di discussione
Io però vorrei adesso di nuovo un sentire diciamo il parere dell'economia
E vorrei dare la parola a Marco Granelli che fra l'altro è stato da poco eletto presidente di Confartigianato il proprio credo in questi giorni dal quale facevano anche gli auguri di buon lavoro
E qui vorrei sentire da lui di nuovo o il il punto di vista del del del del mondo delle imprese
Grazie grazie altro Valentino buongiorno a tutti ma ho ascoltato attentamente e un po'tutti gli interventi considerazioni sarebbero tante da fare dico che con questo piano di ripartenza il nostro paese nostro comparto ha un'occasione straordinaria
Quindi quella di togliere questa questa situazione dare discontinuità quello che è stato fatto nel passato è una cosa che ritengo assolutamente importante che condivido l'appello che oggi come ha accennato il presidente Draghi in qualche giorno fa quello di muoverci con urgenza e usare le risorse pubbliche in modo attentamente ignorato in questo è un monitor cui dobbiamo fare molta attenzione
In modo che rappresenta il mondo di Confartigianato il fatto gli artigiani di piccoli Varese
Ecco io vedo e credo che in pericolo sia proprio quello cioè di non avere bene chiaro davanti che il mondo oggi che ha rappresentato da questi per queste persone da queste aziende
Mondo che ha numeri importanti quindi oggi quando ci rivolgiamo all'economia
Non dobbiamo mai dimenticare che il tessuto economico fino a cinquanta dipendenti pari novantanove virgola otto per cento è fatto di queste dimensioni
Per cui anche qui io vedo il fatto di essere una dico l'impresa ma è un'impresa oggi nel nostro che è diffuso sul territorio
è un'impresa che è capace anche di coniugare sostenibilità sociale e sostenibilità ambientale sostenibilità economica
Per cui io credo che oggi non siamo pronti anche accoglierà estive e devono trovare impreparati per quando dico questo dico che oggi noi siamo anche nell'idea
Che abbiamo da mettere in campo forme organizzative raffrontare questa competizione europea attraverso consorzi attraverso alti Pignattara su conigli aggregazione quindi noi diamo l'opportunità e stiamo facendo di tutto alle solite parati anche a questa nuova opportunità che chiedo sia un po'l'ultima chiamata
E poi non dobbiamo dimenticare anche le peculiarità che vengono da questo nostro mondo nostro mondo che ha riconosciuto come un vero paladino del made in Italy
Che ci fa vendere prodotti che sono apprezzati in tutto il mondo in cui non siamo campioni proprio grazie a questa nostra manica
Egli prodotti che sono a culturali e che hanno nella personalizzazioni della unicità elementi che ci fanno invidia i civili in tutto il mondo
Quello che ci aspettiamo però da questa ripartenza io sono convinto che debba essere quello di avere un Europa e abbia un Parlamento autorevole che abbiamo una moneta unica vera con una banca centrale
Anche adesso autorevole forte
E dobbiamo prendere l'occasione da questo per correggere un po'tutti gli errori che sono stati fatti nel passato legato e ritardi che pure ne vendiamo accumulato quindi sono d'accordo quando si parla e quand'anche i vicepresidenti Castaldo accennava al fatto delle infrastrutture materiali per la commissione di informazioni di merci e di persone ed è una cosa assolutamente indispensabile ma elemento altrettanto importante l'elemento la formazione una formazione che ormai del resto ne continua una formazione soprattutto che credere competenze perché oggi questa appare differenza e da più carburante Martin prese quindi è necessario che si parta da grandi investimenti
Che debbono avere comunque una regia unica per evitare che vengono dispersi in mille rivoli come purtroppo è successo molte volte
E poi edilizia scolastica anche questa è un punto importante oggi abbiamo il mondo della formazione vediamo tanti nostri giovani
Così devono poter andare in una scuola di strutture sicure dove anche questa pandemia oggi impone degli spazi diverso incominciato distrazione
Soprattutto anche ci aspettiamo che venga posto un attenzione venga andate risorse comuni otto mila comuni d'Italia che in questi ultimi anni hanno visto veramente sommi esigua loro disposizione
Delle opere manutentive io cito sempre anche il fatto di poterne fare nel rispetto del green public continuamente talora con il concerto del chilometro zero quindi valorizzare la territorialità
Non dimentichiamo che faccio un inciso che l'Italia per cercare più alto il dissesto idrogeologico cui oggi gli ottavi di prevenzione quindi questi fondi debbano essere io anche per mettere in sicurezza su un Paese che ormai da troppi anni
Al minimo evento atmosferico avverso rischia sempre delle tracce
Ma soprattutto però però per la mendicità che ci contraddistingue
Per dare il proprio ancor più importante quello rosso e quello il regno di il europeo non si può più temporeggiare su iniziative importanti che vanno a toccare i cittadini e imprese danno l'opportunità e dobbiamo cogliere come gli incentivi legati al superbonus quindi questa è una misura e assolutamente ordinariamente anzi importante per il nostro Paese che dovrebbe essere estesa anche a tutti i comparti produttivi
Quindi bisogna rimettere la manifattura in cento ma che alla manifattura che ha fatto diventare questo Paese protagonista che ha sempre la seconda
Poi manifattura devono tra accompagnando anche una transizione attraverso una digitalizzazione altrettanto importante attraverso la creazione anche lì per CDC per Innovation Abba
Obietta il sessanta va anche in picchiata Pacciani in modo di poter diffondere il fatto in un modo più chiaro semplice una tecnologia che possa essere a portata di mano
E non da ultimo abbiamo un grande problema legato al tema della finanza oggi la finanza legata al mondo delle piccole imprese e quindi piccoli importi
è un fallimento andava di mercato per molti istituti tra cui anche qui occorre che possono essere messi in campo un soggetto che segue da vicino che sia attento
Alle dinamiche del nostro mondo il mondo dei piccoli
Ma conclude dicendo che tutto questo
Qua e deve essere verbalizzato solamente con in modo prioritario infatti un po'prescindere da una vera riforma ed è stato accennato prima non lo voglio ribadire definiscono della pubblica amministrazione anche della giustizia
Ed è proprio per questo che nigeriana vediamo anche di buono Stige il fatto che si possa fare quanto prima una conferenza d'Europa
Dobbiamo essere preparati oggi ad affrontare assieme a Bondi di idee chiare e anche una condivisione non affermazione ci deve nessuna democrazia partecipativa e deve essere esaltata e compiuto anche dicendo che proprio facendo dell'Europa
Un mondo anche il luogo delle libertà anche delle opportunità mi immaginavo i nostri padri fondatori credo che questo debba essere una Miriam inventivo che abbiano parka un imprenditore deve poter avere questo desiderio di operare in queste condizioni
Grazie presidente Granelli
Onorevole ad un fresco eurodeputata eletta nelle liste della lega membro della commissione Bilancio forse lei può portare una luce più critica visto che il suo gruppo si è astenuto sul bilancio sulle combriccola prende
Io ho sentito dei depositi viene sì sì
No grazie grazie intanto grazie per l'invito e grazie per aver organizzato questo confronto così utile così importante dove i punti di vista e anche i punti di partenza sono diversi e forse ci portano a conclusioni diverse
Questa e il mio contributo lettura critica Manuela sulla base del nome
Prima criminali quando molto ampio e preciso
Dei che difficoltà elegante Hungaroring un'azione vera e propria perché sarà proprio quello il punto di arrivo e contemporaneamente di partenza dei vero ricoveri fa
Noi al momento siamo solo a discutere della
La condivisione da parte dell'Unione Europea vegliardi delle difficoltà dei paesi legati sia la situazione prima della crisi pandemica
Ma soprattutto alla luce della crisi pandemica nelle affrontare insieme questa
Disperata situazione
Che arrivata anche con una coincidenza straordinaria
Al Allo stesso un momento in cui l'Unione europea doveva programmare per i prossimi sette anni tutta la sua gestione delle risorse
è sempre un momento di particolare importanza e l'Unione europea aveva la sua proposta e le sue idee che sono quelli incarnati dalla presidente quante all'anca e né dalla maggioranza che ha sostenuto la presidenza del condanna oggi vediamo che quelle le le definizioni dell'epoca sono aggiornate drammaticamente alla luce di questa crisi
Non ma il comune non è mezzo gaudio essere stato il primo paese in cui vinto e poi vedere oggi tutti gli altri colpiti
Non ci consola certamente però siamo certi che tutto questo in qualche modo ha influito sul fatto che l'Unione europea è passata come ha detto il presidente Tagliani prima da una visione solo rigorista a una più solida intanto essi ma non è sufficiente questo
Il nome perché il così Ching mila valutazioni civile il fatto che risorse dell'Unione europea sono quelle che vengono affidati dai Paesi dagli Stati membri alle gestione dell'Unione Europea della ripartizione poiché il cui del quadro finanziario pluriennale in questo si inserisce questo fatto che comunque storicamente ha una grande importanza e io sono per riconoscerlo tutto e cioè insieme pacchetto del ricovero istante
Allora disse Cincinnati investiti
Sorpresi che non dobbiamo nemmeno discutere i prestiti sono prestiti e sono uguali in tutte le parti del mondo sono condizionati dallo stesso tipo di regole c'è un creditore principale che diventa il primo scossone nel momento in cui quelle credito deve essere scosso
E e prestiti sono tutti uguali del ricorrente nel mese per il Fondo monetario internazionale in prestito è fatto così e c'è poco da discutere
Non possiamo stracciare il Recovery Fund e quindi per una pioggia di miliardi chiariva ma c'è una parte discussi e che noi dobbiamo poter valutare il parte dei prestiti la lasciamo al sistema finanziario e alle sue regole
Nella parte dei sussidi noi andiamo a parlare oggi giusto per dare qualche numero perché poi e la fortuna di lavorare in Commissione bilancio vuol dire conoscere i numeri e e sapere esattamente di che cosa si parla
Senza illudere nessuno
Noi stiamo parlando di ottantuno miliardi di euro per l'Italia sul fronte susciti
Ottantuno miliardi di euro i sette anni sia chiaro
E apprezzo molto il lavoro della presidente Tinagli che nell'anticipazione di questi fondi è riuscita a strappare qualcosa in più perché se no eh quei quegli ottantuno miliardi degli vedremo una tale lentezza per lui non ci accorgeremmo che meno che sono partiti ecco e quindi bene ha fatto la Presidente Tinagli a insistere molto su questo
Finito ancora in atto prima come poi il trasferimento sul territorio di prevede tutta una serie di fattori ma queste sono questioni che probabilmente incrociano sì quelle europee e anche quelli italiani burocratiche e lì dovremo stare molto attenti a non fare errori nella dispersione delle risorse o nella errata valutazione delle risorse
Quindi tornando ai nostri ottantuno miliardi
Noi quei quelle risorse sono il frutto anche di ciò che noi continuiamo e i numeri in questo ricoveri la noi contribuiremo per esattamente i dolci virgola otto per cento di settecentocinquanta miliardi quale intero Next Generation quindi voglio dire che noi arriveremo il dodici virgola otto per cento di cd trecentonovanta miliardi sono cinquanta miliardi quindi non saremmo beneficiari netti alla fine tramite i cinquanta che dobbiamo pensare di trentuno negli antichi
E questo stiamo
Sono però sono tanti sono pochissimi ma io li considero comunque importantissimi pedinando disegno di un'Europa
Chi intende essere non solo soggetto economico non solo al mercato interno non solo regole burocrazia ma compie uno sforzo per essere vicino
E un Linda quando dagli anni prima richiamava tutte le unità quell'unità lui e in Europa che dobbiamo poter la trovare e riguardano l'Antoniano la nostra delusione una il nostro voto di astensione eliminando questo non ci pare che sia questo un e un un lavoro così utile e prezioso per la salvaguardia delle aziende europee di tutte le aziende di tutti i Paesi ovvio che noi pensiamo soprattutto alle nostre e case prima le anche ed è un paio di cose no se noi non riusciamo ad assistere a sostenere il processo dei investimento privato
E nell'investimento privato uno all'importantissima c'era il sistema bancario noi cenone diciamo sostenere questo
Ma il trentuno miliardi che alla fine sarà il netto e l'Italia potrà vedere saranno vanificati per esempio dalle regole che ieri Romanovsky a rimane dopo sullo smaltimento nei famosi Npl cioè di quelle così ne le sofferenze bancarie e sistema bancario italiano
Viene come dire orientato a questo sistema di regole a portare fuori dei propri bilanci è ok questa può essere anche una buona una buona soluzione a meno che non si agita pagata
E inattese delle famiglie e delle imprese no e ma se noi dobbiamo è andare verso un sistema del credito più efficiente non possiamo oggi pensare solo a questo dobbiamo è sostenere quell'impresa bancaria che vicino all'economia senza questo non ci saranno fondi pubblici che Barbara
Grazie
Grazie grazie onorevole fresco non abbiamo ancora due interventi
Darei subito la parola quindi tornando al tema importantissimo delle banche al dottor Giovanni Sabatini che direttore generale dell'associazione banche italiane
Prego Buongiorno buongiorno a tutti grazie dell'invito a partecipare a questa importante tavola rotonda vorrei fare tre veloci osservazioni la prima sulla capacità delle istituzioni europee di reagire in maniera tempestiva e proporzionata
A questa drammatica emergenza
La seconda sulla responsabilità fiorente grava sugli Stati membri nella gestione delle risorse europee e la terza sulla gestione comunque nella fase dell'emergenza inattesa dell'utilizzo dei fondi europei e sul ruolo delle banche
In questa in questa fase
La prima osservazione forse banale ma per la prima volta abbiamo visto che le istituzioni europee hanno reagito tempestivamente in maniera proporzionata
A una gravissima crisi in primo luogo la Banca centrale europea che proseguendo sulla linea della presidente Graglia comunque garantito la liquidità necessaria al sistema economico europeo e ha evitato la frammentazione dei mercati
Ma il fatto veramente nuovo è che per la prima volta a una politica monetaria comune si aggiunge connesse Generation TV una politica fiscale allora europea
E poi si è aggiunta anche
Una adeguata flessibilità iniziale da parte del quadro regolamentare definito dalle istituzioni di regolamentazione di vigilanza
E quindi ora nelle mani delle istituzioni nazionali e anche nelle istituzioni europee come ha detto stamattina il commissario Gentiloni che devono lavorare mano nella mano
Per la definizione dei piani nazionali di riprese di resilienza
Ora non è compito delle associazioni dell'associazione bancaria italiana e indicare le priorità nell'utilizzo di questi di questi fondi è una responsabilità delle istituzioni della Repubblica però possiamo fare delle osservazioni rispetto all'obiettivo e l'obiettivo deve essere quello di far sì che
L'insieme coordinato e coerente di Investimenti e
All'informe
Consente all'Italia di recuperare un tasso di crescita almeno pari a quello delle altre grandi economie europee
Rimuovendo quindi quegli ostacoli strutturali che hanno nel tempo impedito una crescita depresso la produttività e ridotto la competitività del nostro sistema economico e questo ovviamente all'interno dell'individuazione delle linee strategiche definite dall'Unione Europea perché se così non fosse e se dalla crisi si uscisse con delle velocità di recupero differenziate
Tra le economie dei principali Paesi ecco nonostante gli sforzi della Banca centrale europea la tenuta dell'euro e dell'intera costruzione europea sarebbe a rischio ed è questa quindi la grande responsabilità e company e di responsabilità più che di opportunità che i governi nazionali hanno soprattutto nei confronti delle nuove generazioni
Ma e vengono ultima considerazione
Inattesa che questi fondi siano utilizzati producano i risultati
Sperati siamo ancora in una fase di emergenza è una fase di emergenza in cui il ruolo delle banche in tutti i paesi è stato centrale questa volta in questa crisi le banche sono parte della soluzione a differenza della grande crisi finanziaria e l'impegno delle banche italiane anche testimoniato dai numeriche quotidianamente forniamo sull'utilizzo degli strumenti messi a disposizione
Ad oggi centoventuno miliardi di finanziamenti garantiti
Con il fondo centrale di garanzia cui si aggiungono i diciotto miliardi della garanzia Italia tramite la SACE trecento miliardi di prestiti
Di valore nominale dei prestiti oggetto di moratoria quindi uno sforzo imponente
Ma questo sforzo deve continuare per tutta la fase in cui questa emergenza permarrà e per far questo è lo ricordava anche
L'onorevole Bruno Bonfrisco abbiamo un quadro di regole che purtroppo o determinano una serie di rigidità e gli automatismi che possono farci cadere in quella che è stata definita una trappola della prociclicità
Sono di prossima entrata in vigore delle norme sulle nuove definizioni di default sugli accantonamenti automatici a fronte delle esposizioni garantite il cosiddetto Calendar provinciali
Che possono innescare
Circuiti
Viziosi che
Accelerano la crisi irreversibile dell'impresa invece di consentire alle banche di fornire quelle soluzioni che possono aiutare a traghettare prese fuori dalle temporanee difficoltà a causa e dalle misure di contenimento necessarie per gestire la fine della quindi occorre in questa fase anche agire subito per evitare che il combinato disposto di regole immaginati in un mondo completamente diverso quello della grande crisi finanziaria oggi gli abbiano effetti pro ciclicità e possono portare a una del
Desertificazione del nostro tessuto produttivo innescando quindi anche una crisi più ampia perché ovviamente si determinerebbe disoccupazione sì di determinerebbe una caduta della domanda interna e quindi invece di andare verso una ripresa
Continueremo in una fase di grande difficoltà
Chiuderei qui grazie grazie presidente dove devi purtroppo il tempo stringeva ancora due interventi si è collegata la vicepresidente dell'Emilia Romagna e liscio mai una voce importante perché porta appunto il punto di vista delle Regioni cosa perfettamente cosa possono fare le regioni nel quadro della dell'ex Generation io u darei senz'altro la parola all'onorevole Cesare prego
Buongiorno a tutti buon giorno a tutti grazie davvero di questo graditissimo invito da parte e l'ufficio di rappresentanza del parlamento europeo in Italia e anche della rappresentanza della della Commissione europea un momento di confronto quanto mai necessario per mettere un po'in fila ragionamento su quella che io valuto
Come una vera e propria svolta dal punto di vista europeo lo dico nella mia precedente veste di parlamentare europea salutando tutte le colleghe e i colleghi che ora sono ancora Bruxelles dunque la la mette la metterei su questo piano stiamo assistendo in pochi mesi lo diceva Gianni Monnet quando diceva che l'Europa si sarebbe forgiata nelle sue crisi
Lo stiamo vedendo davvero questa la crisi simmetrica nel senso che ha colpito tutti i paesi dell'unione seppure in misure diverse e ha costretto a uno scatto in avanti su alcuni strumenti
Necessari di di di condivisione di competenze e di risorse straordinarie che l'Europa sta mentendo che l'Unione sta mettendo in campo a partire dai primi passi che ha fatto i corridoi verdi per assicurare una gestione razionale anche dei dispositivi di protezione individuale necessari a sconfiggere il virus i primi passi fondamentali di una vera unione
Anche sanitaria questa sfida dei vaccini che ci vede tutti ugualmente impegnati ma penso anche dal punto di vista economico sociale
All'attivazione della generale scritto Losa al rafforzamento del Fondo di solidarietà europeo
Ha lo strumento innovativo sussurra di cento miliardi per sostenere il lavoro in termini anche di ammortizzatori sociali e da ultimo ma solo per l'elenco questo meccanismo dell'ex genere esso negli UK siano un bilancio finalmente rafforzato ecco completano un quadro davvero che ci mette in condizione di tirare
Un sospiro di sollievo e di chiederci se si sta finalmente davvero facendo l'Unione
Si sono sbloccate alcuni dibattiti che erano fermi da anni penso a quello sulle risorse proprie dell'Unione europea e quindi mi sembra una contingenza particolarmente favorevole ora chiaro che queste sono opportunità
Che l'Italia e le regioni devono sapere utilizzare bene
Spendere bene spendere in fretta e spendere attraverso progettualità nuove trasformati del questo ci sta chiedendo la Commissione europea non sono fondi che cadono a pioggia
Giustamente ma cadono rientrati al futuro altre priorità strategiche che sono come sappiamo transizione ecologica trasformazione digitale
E la coesione sociale ugualmente importante perché vuol dire dobbiamo investire anche nelle infrastrutture sociali
Penso al tema dei nidi no Amendola diceva qualche giorno fa raddoppiamo i nidi anche con i e le risorse The Next Generation e you assolutamente la direzione giusta alcune sono notazioni ne chiediamo dall'inizio come Regioni un pieno coinvolgimento nostro e anche dei comuni
Per la progettazione del Piano nazionale di riprese resilienza ma anche per la sua fase di attuazione
Non rendiamo una sfida tutta politica o tutta istituzionale
Va poi coinvolto secondo me l'intero sistema Paese in Emilia Romagna stiamo provando ad esempio a dialogare abbiamo firmato pochi giorni fa un patto per il lavoro e per il clima insieme a tutte le parti sociali quindi coinvolgiamo anche le competenze e saperi
Della delle organizzazioni dell'impresa delle organizzazioni sindacali del terzo settore e anche delle associazioni ambientaliste perché è necessario fare anche da questo punto di vista tutto il possibile perché si possano affronti possa affrontare con adeguata serietà l'emergenza climatica e la riduzione delle emissioni climalteranti che il Consiglio europeo ha fissato in questi giorni ad un obiettivo ancor più ambizioso cioè di ridurre di almeno il cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta quindi le Regioni vogliono fare la propria parte
La governance purtroppo non è ancora sufficientemente chiare su questo rinnoviamo il nostro appello so che presidente Bonaccini ha chiesto per le regioni uni l'incontro al Governo Conte su questo e dico una cosa di più dobbiamo fare attenzione perché non possiamo pensare né a Roma né a Bologna di sapere sviluppare delle risposte che siano adeguate ai diversi bisogni che le Comunità e territori esprimono cioè l'Italia è un Paese rugoso mi segnala amico Fabrizio Barca e quindi dobbiamo essere in grado di ascoltare permetterà a terra investimenti che creino opportunità di lavoro di qualità avviando la transizione ecologiche digitale emettendo quell'innovazione
A servizio delle persone e di una maggiore conoscenza dei loro bisogni
E questo vuol dire anche che la digitalizzazione aiuterà il sistema delle piccole e medie imprese ad aprirsi ed approfittare meglio del mercato unico europeo quindi tanti sono i temi non voglio farla troppo lunga ma volevo richiamare una necessità in questo perché si sta molto discutendo nel Paese
Di quale strumenti di governance io credo che non possiamo perdere l'occasione di una grande rinnovamento delle pubbliche amministrazioni a tutti i livelli
Sia a livello centrale che a livello territoriale servirebbero anche nuove assunzioni lasciare spazio anche a nuove generazioni che abbiano questa visione integrata della questione sociale e della questione ambientale come chiede l'agenda venti-trenta per lo sviluppo sostenibile dell'ONU
Credo poi che bisognerebbe riuscire a mio avviso a orientare diciamo le azioni della pubblica amministrazione ammissioni strategiche su questo abbia firmato proprio con barca Monti e movimenta un appello recente per dire usi a teniamo presente che la commissione non è chi pagherà la stesa pagherà la performances risultato questo vuol dire che dobbiamo innovare anche il nostro modo di spendere per assicurare che ci siano degli investimenti che siano trasformati in e migliorino la qualità della vita delle persone e del pianeta insieme quindi analizzando attentamente e l'impatto economico sociale ambientale di questi investimenti l'ultimissima cosa che mi pongo e chiudo e sulla dimensione di genere l'articolo otto del Trattato sul funzionamento dell'Unione chiede un approccio e una dimensione di genere in tutte le politiche trasversali
Questi investimenti devono ridurre i divari occupazionali e salariali delle donne siccome incidono su settori dove le donne sono purtroppo sotto rappresentate a livello occupazionale
Veniamo e un approccio di genere per assicurare che questi investimenti
Riescano invece a liberare la condizione anche economica delle donne aiutando a chiudere questi divari
Grazie onorevole sulla nell'ultimo intervento dell'onorevole Tiziana degli europarlamentare capodelegazione del Movimento cinque Stelle a Strasburgo prego onorevole
Grazie grazie minime buon giorno a tutti grazie dell'invito questo interessante confronto né spetta il non facile compito di di chiudere questo interessantissimo panelle che ha beneficiato poi di interventi veramente importanti di colleghi illustri di rappresentante anche delle categorie produttive non solo quindi cercherò di non ripetere cose già dette e di fornire un contributo con una riflessione anteriore
Vorrei però fare un piccolo inciso e in quanto appunto delegazione Movimento cinque stelle anche qui sottolineare una cosa
Forse Giani già detta ma non altrettanto scontate riconoscere che questo è comunque un successo ed è un successo che dobbiamo al governo al premier in persona che ha creduto nelle l'importanza di una soluzione comune per l'Europa dall'inizio s'è fatto portatore in tutte le sedi istituzionali quindi senza sottovalutare l'importanza e l'input gli altri Paesi importanti
So Francia Germania soprattutto abbiamo avuto anche uno sicuramente in contributo da questa Presidenza io credo che noi italiani siamo un po'abituati a sottovalutare sottostimare la nostra importanza in Europa
Tuttavia un dato di fatto che senza l'Italia questo risultato non si sarebbe raggiunto o non sarebbe stato così rilevante questo è un qualche cosa che si sente nei corridoi del Parlamento europeo dal motivare i colleghi portoghesi greci gli spagnoli cosa avete cambiato molto anche per loro se l'Italia non avesse giocato questa partita e chiudendo questa doverosa parentesi io vorrei cercare di rispondere anche perché provengo dal mondo imprenditoriale ha un po'ad alcune delle preoccupazioni delle sollecitazioni che abbiamo avuto oggi
Per esempio da chiaramente dai dei dei settori produttivi
è chiaro che la montagna innanzitutto a montare colossale degli investimenti che sappiamo supera napoletani trazione anche le risorse messe messi in campo dal Piano Marshall
Sicuramente darà un contributo importante alla risoluzione di problemi sistemici anche in Italia
Però credo che soprattutto la stessa configurazione degli strumenti legislativi attinenti al piano nazionale sono in you incentiva a volte esige addirittura che la spesa sia in settori ad alto rendimento quindi non credo che su questo sicuramente stiamo percorrendo la la la strada corretta il Governo ha già indicato di voler raggiungere questa sfida i punti sono già stati toccati digitalizzazione
E su questo ovviamente la strada è quella vincente perché noi abbiamo veramente dei potenziali non sfruttati in questo Paese come ha ricordato anche poc'anzi la mia collega e diceva anche che saluto digitalizzazione ed eguaglianza di genere al lavoro sono dei Gap ma voi importanti e abbiamo l'opportunità finalmente di di risolvere su quel che riguarda le risorse digitali purtroppo noi siamo agli ultimi posti in Europa
E sappiamo che chiaramente abbiamo un'arretratezza però che non è tanto infrastrutturale
Ma più che altro culturale quindi nonostante alcune notevoli eccezioni noi abbiamo infrastrutture tecnologica avanzate costi di collegamento internet tra i più bassi a livello mondiale tuttavia abbiamo ancora alcune difficoltà per quel che riguarda l'utilizzo di questo potenziale dalla pubblica amministrazione
E a volte anche il fatto che le tecnologie non spesso non sempre sono integrate
Nella produzione e nella vendita quindi chiaramente anche da da questo lato un molto dovrà dovrà essere doveva essere fatto e ne siamo convinti che il governo sarà a investimenti in questo senso le piccole e medie imprese saranno il principale obiettivo di questi investimenti quindi Educazione Digitale aumento della banda investimenti
Infrastrutturali che toccano valori veri e propri potenziato che di di crescita e questo anche per quel che riguarda il sostegno alla ricerca e dalle all'innovazione in particolare è notevole il sostegno che era come nefanda darà l'innovazione soprattutto per quel che riguarda l'apertura di corsi avanzati programmi universitari tarati sulle esigenze di ricerche sviluppo del settore produttivo delle piccole medie imprese e quindi queste sicuramente sono punti importanti e credo anche dal punto di vista fiscale le risorse europee
Potranno finanziare l'innovazione alleggerendo il prelievo sulle sulle imprese innovative facilitando la frazione di San tappeti spingendo e su Ugo sul listino
Non tocca nella parte del demanio per indire viene ne abbiamo parlato tanto sicuramente una grande opportunità anche in questo caso per le nostre eccellenze richiamerei quello che ha detto in conclusione di Schnabel uguaglianza di genere
Questo perché è un grande potenziale inutilizzato di questo Paese è una risorsa che è sotto gli occhi di tutti ma che l'Italia non è riuscita a mobilitare al pari degli altri Paesi europei negli ultimi duecento decenni e questo eh particolarmente importante per quel che riguarda le piccole e le micro imprese la creazione di sostegno a imprese femminile se confermata permetterebbe un rilancio dell'economia soprattutto in quei settori che vedono il maggior numero di imprenditrice che sono incidentalmente anche quelli più colpiti dalla crisi
Quindi anche se quindi il finanziamento misure attive per sostenere l'equilibrio casa-lavoro andrà contemporaneamente a beneficio di imprese lavoratrici che quindi potranno donare tentare maggiori energie alla loro crescita professionale e quindi concludo dicendo che come si vede l'obiettivo del piano nazionale sul Hilu è quello di andare a disegnare un paese migliore
Più competitivo è ancora più giusto e più inclusivo
E credo che questo lo potremo fare
Dimostrando
Che potremo farlo con l'aiuto di tutti con l'opposizione con poteri locali con le parti sociali con le imprese con i cittadini e quindi io auspico come hanno già fatto i miei colleghi la più grande collaborazione la gestione di queste risorse
E dalla mia posizione un po'privilegiata di osservatrice europea si con la più grande collaborazione di tutte le forze politiche del Parlamento europeo e ricordo una cosa che non è stata ancora letta
Il grande risultato ventriloquo di questa di questa notte e anche del risorse vi anticipo passano dal dieci al tredici per cento questa cosa fortemente voluta dal dal Parlamento europeo e stiamo parlando di numeri importanti grazie
Grazie onorevole degli io a questo punto siamo giunti alla fine
Vedo che presente da soli se il collegato Benvenuto Presidente
Io prima di darle la parola mi vorrei permettere di leggerle una frase una frase che lei conosce e che io ricordo con particolare diciamo Nostalgia visto che ero anch'io Paola di Strasburgo il quattordici settembre mille novecentottantatré quando Piero stime li fece la sua dichiarazione di voto prima perché si votasse il progetto di Trattato che istituiva l'Unione europea che fu il suo il progetto della sua vita Spinelli visse avete letto tutto il romanzo viene in quei in cui si parla di un vecchio pescatore che dopo aver pescato il pesce più grosso della sua vita tenta riporta prima
Ma i pescecani avvocato divorano per quando egli arriva in porto gli rimane soltanto la lisca quando conterà ancora qualche minuto il Parlamento europeo avrà catturato il pesce più grosso della sua vita ma dovrà portarlo a riva
Pressione quindi bene attenzione perché ci saranno sempre degli squali che cercheranno di divorare boh tentiamo di non rientrare in porto soltanto una mischia
Presidente da soli abbastanza in sicurezza quello che abbiamo fatto finora
Buongiorno buongiorno a tutti saluto tutti gli amici tutti coloro che sono intervenuti bene tenere alto il dibattito pubblico siamo dentro un processo che iniziato dieci mesi fa e oggi alla fine dell'anno possiamo senza considerarci appagati tirare le somme di un lavoro
Che ha visto l'Europa entrare nella crisi in un modo e che oggi dopo dieci mesi la vede rafforzata
Avevamo detto all'inizio vogliamo fare affrontare la crisi con la democrazia con politiche comuni credo che questo sia
Diciamo il percorso che ci siamo dati un po'l'agenda che abbiamo cercato di descrivere insieme naturalmente alle altre istituzioni
Cioè forse alla fine dell'anno Bilancio
Certamente positivo su alcuni meccanismi perché abbiamo guardato la crisi senza tabù e soprattutto senza
Quella voglia di riferirci a schemi che avevano caratterizzato le fasi precedenti che avevano ad esempio condizionato molto la risposta europea europea nel due mila otto e nel due mila nove rispetto alla crisi alla crisi finanziaria ricordo molto bene quei premi per le prime settimane di marzo
Quando nessuno si aspettava
Che è una pandemia avrebbe fermato tutti i Paesi dell'Unione ma avrebbe fermato il mondo e anche quella confusione che si creano perché alcuni Paesi pensavano di essere immuni dal no da noi non arriverà invece subito dopo ci si è resi conto in breve tempo che
Gli Effetti e la profondità della crisi si stavano espandendo ovunque
Ricordo molto bene quella mattina di marzo quando alle otto del mattino mi chiamò la presidente von der Leyen per informarmi gentilmente di un provvedimento mai assunto prima quello del blocco dello spazio europeo e anche l'angoscia rispetto a questo tipo di misure mai prese
E che imponevano tutti delle domande molto difficile ce la faremo saremo all'altezza di una sfida che comincia con misure di questo genere così particolare
Credo che la risposta si è arrivata molto rapidamente non solo per cercare di alleggerire il peso della crisi ma anche per dare uno sguardo a al mondo come si stava presentando in quel momento
Non potevamo non ha vere risposte comuni
Non potevamo non lavorare per l'Europa non solo per i singoli Paesi ma per tutta l'Europa
Non potevamo non rimettere in discussione alcuni paradigmi
Ricordo molto bene
E non vorrei che il ce lo dimenticassimo che fu allora che comincio in Europa un dibattito interessante
Su
Alcuni strumenti ad esempio sugli eurobond poi si trasformò incorona Bond cercare di aiutare tutti i paesi a sostenere il debito
Naturalmente la crisi imponeva tutti i bilanci nazionali poi quel dibattito si fermò perché in una settimana la Commissione europea con il sostegno del Parlamento sospese il patto di stabilità
E crescita
Sì allentare uno le rigidità dei meccanismi degli aiuti di Stato
L'abbiamo pensato che bastasse questo per andare a dare una Forte caratterizzazione di ripresa la prima fase è poi arrivata però purtroppo la seconda
Nella prima non dobbiamo dimenticarci di quello che è stato fatto e anche di una grandissima novità ieri mi ha fatto molto piacere parlarne con la presidente Lagarde perché uno strumento lo abbiamo inventato di sana pianta come sostenere le nostre casse integrazioni nostri istituti l'abbiamo fatto con quello che fino a l'inizio di marzo era un tabù con i bond andando sui mercati finanziarie per sostenere istituti di cassa integrazione mi ha fatto molto piacere sentire dal presidente la Garde il lo straordinario successo
Che hanno avuto che ha avuto l'emissione di quei di quei titoli
Quando l'Europa si presenta insieme ha una capacità che fa invidia a tutto il resto del mondo e la bandiera che ha sventolato a Wall Street il giorno dell'emissione dei bond e davvero incoraggiante
Poi abbiamo pensato che la prima fase si dovesse Cruz chiudere con con degli strumenti straordinarie
Ed è giusto che sia stato considerato storico l'intervento a fine luglio del consiglio che ha dato con il recovery e con il quadro pluriannuale finanziario una forte slancio e una capacità di mettere sul tavolo delle risorse a disposizione di tutti i Paesi ma poi purtroppo è arrivata la seconda crisi ed è per questo che alla fine dell'anno non possiamo sentirci appagati
Stanotte è successa una cosa importante è stato chiuso il trillo coi cioè la negoziazione tra Parlamento e Consiglio su il residenze ricoveri
Che saranno le linee con cui tutti i piani nazionali si dovranno misurare per avere risposte non solo alla loro ripresa ma alla convergenza con gli obiettivi europei lo salutiamo con grande
Con grande forza perché abbiamo visto rafforzare in quel meccanismo la risposta comune risposta comune ecco io credo che l'Europa che esce dopo dieci mesi possa dire di aver fatto il dei passi in avanti
Avevamo detto all'inizio vogliamo affrontare la crisi con la democrazia perché vedevamo nel mondo tante risposte
Chiedevano più autoritarismo non più democrazia ma l'Europa questo non può permetterselo
Ed è stato bene che anche il negoziato tra Parlamento dei presidenza tedesca abbia concluso la prima legge europea
Che abbiamo firmato io il ministro rotto e due giorni fa per condizione perché condizionare l'uso delle risorse rispetto dei valori fondamentale è forse lo confesso dopo quella del mio matrimonio la firma più importante della mia vita
Perché si le risorse sì lo sviluppo si rimettere in discussione tanti paradigmi del passato compreso quello della crescita
Perché abbiamo visto in passato che la crescita
Non legata allo sviluppo può far
Creare forti disuguaglianze perché non basta a crescere dobbiamo crescere tutti insieme
Però tutto questo lo dobbiamo fare con la democrazia con i nostri valori con il rispetto delle libertà fondamentali credo che alla fine dell'anno possiamo trarre come dicevo un risultato un bilancio positivo ma non dobbiamo sentirci appagati perché il prossimo anno sarà altrettanto terribile
Perché gli effetti di quello che ci sta capitando sì lo vediamo nella vita concreta dei nostri cittadini ma non sappiamo quanto la e condizioni di vita dei nostri cittadini
Peggioreranno e tutti gli indicatori ci dicono che probabilmente peggioreranno
E allora avremo bisogno di nuove invenzioni
Ad esempio
Quelle di riprendere alcuni dibattiti che sono stati fatti anche nel passato
Riguardano anche qui il
Il criterio su cui valutare la crescita e su cui contenere il debito
Attenzione
Non parliamo dell'autonomia e dell'indipendenza della Banca centrale europea
Ma parliamo di meccanismi che dovranno essere inventati perché mutua Lizzani ad esempio le spese che tutti i Paesi stanno sostenendo con grande fatica questo non può essere considerato un tabù e mi dispiace vedere tanti sacerdoti dell'ortodossia finanziaria alzare il ditino perché si avrebbe avessimo dato retta a loro a marzo non avremmo iniziato una nuova storia dell'Europa
Pensate a cosa sarebbe accaduto se nel gennaio scorso avessi fatto un'intervista perché avere la sospensione del Patto di stabilità e crescita eppure l'abbiamo fatto in una settimana
Oppure chiedere l'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie
Che molti ortodossi sostenitori dei meccanismi finanziari considerano un colpo ai mercati con la cancelliera Merkel abbiamo risolto questo problema
Ed entrerà in vigore quella tassa non oltre il due mila ventisei
Si possono fare tante cose senza rimettere in discussione le compatibilità senza mettere in discussione i conti e l'ordine con cui i conti devono essere mantenuti
Abbiamo una sfida grande
Che riguarda la vita dei nostri cittadini
Ecco perché credo che legarsi a tabù sia sbagliato che l'Europa abbia delle chance ha in questo momento di invenzioni che possono essere utili
Un
Abbiamo
Visto con grande piacere una grande concentrazione da parte delle istituzioni europea in questo momento
Concentrazione è la stessa che chiediamo anche agli Stati nazionali
Perché adesso la partita
La partita si giocherà nei ventisette Paesi
Nella messa a punto dei loro piani nazionali nella loro definizione e compatibilità tra i loro obiettivi e gli obiettivi europee
C'è due linee di grande ragionamento che dobbiamo sempre tenere conto il primo stiamo facendo tutto questo per aiutare le nostre società ai nostri cittadini adesso a a resistere meglio alle crisi future
Ecco perché dobbiamo restituire qualcosa ad esempio le giovani generazioni
La seconda questione che la ripresa di tutti i Paesi sarà più forte migliore più efficiente se sarà se contribuirà a rendere l'Europa più forte
Tutti dobbiamo sentirci parte della lo stesso meccanismo
Le l'Europa non è solo le istituzioni di Bruxelles e sono io i parlamenti nazionali sono i governi sono le regioni credo che questo nuovo modo di guardare a noi stessi
Sia molto importante saluto il presidente Conte che vedo collegato con noi ci siamo visti al consiglio al Consiglio europeo
Eravamo un po'preoccupati alla vigilia del fatto di queste di questi veti che si erano stati imposti da alcuni Paesi al partenza del bilancio e quindi del Recovery del regolamento sullo stato di diritto
Credo che l'Europa con grande saggezza e con alcuni meccanismi a sia riuscita a far superare quelle difficoltà oggi dobbiamo avere una grande consapevolezza che l'agenda del primo del prossimo anno verrà scritta dalle condizioni concrete in cui i nostri paesi si troveranno ma nello stesso tempo dobbiamo anche avere l'ambizione di scriverla Noè
Ecco forse dopo dieci mesi possiamo essere soddisfatti che la strada imboccata possano quella giusta nello stesso tempo però dobbiamo non allentare l'attenzione e la nostra concentrazione
Abbiamo
In questo momento
Un dovere
Dovere di
Fare in modo che quella spirito di fiducia nei confronti dell'Europa che ricominciata crescere nelle nostre società non si affievoliscono
Avevamo partiti un anno fa un anno e mezzo fa alle elezioni pensando che l'Europa potesse disgregarsi
Alla fine dell'anno c'è stato
Il presentazione del green deal con quella lettura della contemporaneità ci siamo presentati alla crisi del Scofield
Credo che tutto questo abbia fatto aumentare così ci dicono anche molte statistiche
Quel sentimento di fiducia che sembrava smarrito nel cantiere europeo
Ecco cantiere è aperto naturalmente non si chiude con questi provvedimenti pure importanti e quel cartello lavori in corso vogliamo fare in modo che siano anche un incoraggiamento alle nostre opinioni pubbliche a trovare i meccanismi di partecipazione la politica può fare sempre tanto ma non lo può fare con ICI senza i cittadini
Ecco perché vorremmo che la con la presidenza portoghese
Quindi fosse il via libera alla conferenza sul futuro dell'Europa perché oltre a trovare risposte alle crisi alle difficoltà vi fosse anche la possibilità di ripensare ad alcuni meccanismi della democrazia europea che abbiamo visto devono essere rivisti profondamente una democrazia che viene bloccata dal diritto di veto perde la propria funzione non fa innamorare nessuno perché la democrazia deve dare risposte e quando riesce a darle b credo che anche per i nostri cittadini questo sia la possibilità di ricollegarsi anche sentimentalmente a uno spirito democratico che noi non vogliamo perde vi ringrazio ringrazio naturalmente tutti gli amici dei contributi teniamo alto il dibattito non abbassiamo lo soprattutto non perdiamo di vista la concentrazione che in questo momento tutti ci chiedono che dobbiamo sentire anche come un dovere morale
Di restituire a i nostri cittadini
La fiducia non momento così difficile
Mi ha fatto piacere voglio concludere
Fra le le priorità della presidenza portoghese che partirà il primo di gennaio vi sia quella della rafforzamento del del nostro modello sociale
Ecco credo che questo sia lo sguardo con cui dobbiamo affrontare l'agenda del prossimo anno grazie
Grazie presidente del solito atteso il suo intervento appassionato le sue parole di saggezza e lungimiranza
Noi chiudiamo questo Pannella nel migliore dei modi dando con la parola al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che fare il diciamo
La sintesi tutto quello che ci siamo detti e dare anche delle risposte presidente a lei la parola
Grazie sull'Aventino saluto tutti i partecipanti a questa bella iniziativa partire dal presidente Sassoli che abbiamo appena ascoltato il vicepresidente Castaldo gommisti il commissario Anna
Mi sono Antonelli e ancora tutti gli autorevoli rappresentanti parlamentari presidenti vari del di impresa e di associazioni di categoria anche i capi delegazione delle varie forze politiche rappresentate nel Parlamento europeo visto non ho potuto seguire i lavori degli interventi risolutivi purtroppo l'impegno di questi giorni ovviamente ci schiacciano anche in varie riunioni
Ma ho potuto ascoltare per intero
E il presidente Sassoli e qualche sintesi mi è stata anticipata anche per quanto riguarda gli altri interventi io però di poter dire che le riflessioni che emergono confermano che siamo in un contesto da un lato qui grande diciamo complessità perché la pandemia effettivo amici sociali quindi stanno ripercorrendo sui nostri sistemi sono veramente molto molto complessi e complicati
Dall'altro però c'è anche una consapevolezza maggiore
Che ieri è venuta maturando e si è indignata secondo iniziative ben precise e anche direi robuste nel complesso da parte delle istituzioni europee
Di dover affrontare con strumenti nuovi
Ma soprattutto con uno un cambio una disponibilità a cambiare il paradigma che era stato sin qui utilizzato oggi e in queste ore salutiamo il fatto che ci sia quindi l'approvazione dell'ex del pacchetto Next Generation you ed è la Lovato finanziario pluriennale questa è un'ottima notizia e presidenze sassolino ricordava nelle ultime ore abbiamo anche l'accordo politico sul Regolamento che disciplina
Il dispositivo per la ripresa e la residenza
Diciamo questo punto siamo ormai in dirittura finale per poter aggiungerei sentire già adottate anche questo nuovo strumento un nuovo strumento che non dobbiamo da un certo Testa su cui noi dobbiamo stancarci di rimarcare di cui non dobbiamo stancarci di marcare la assoluta capacità innovativa
Che ha una grande portata anche politica in via prospettica c'è su un forte impulso di alcuni mesi permettetemi di senza falsa modestia di annoverare l'Italia e per questi Paesi
Su un forte impulso del quindi dell'Italia e di altri Paesi l'Unione europea è stata chiamata ad affrontare con un approccio completamente diverso rispetto al passato questa nuova fase si è fatta promotrice di politiche espansive
Finanziati da strumenti debito autenticamente europei e orientate al raggiungimento di obiettivi e finalità condivise
Cioè è stato compreso come è stato detto anche al presidente Sassoli
Che non si trattava solo di tutelare in qualche modo un sistema del mercato europeo cosa che evidentemente era assolutamente necessaria nel comune interesse ma si trattava di intervenire a rendere ancor più nei silenzi
Quei sistemi economici sociali che all'interno di questo complesso e affascinante spazio comune
Avrebbero potuto pagare più pesantemente gli effetti di questa pandemia le incertezze di questa pandemia e le conseguenze negative di questa pandemia quindi da un lato si è intervenuti per cercare come dire se volessimo dirla in termini tecnici di compensare i danni
Ma dall'altro si è aggiunto a questa funzione compensativa la prospettiva invece di offrire delle chance di ripartenza
Di ripresa più efficace in modo da consentire all'intero sistema europeo di poterne riaffiorare subito uscire subito da questa pandemia che tutti quanti ci dicono Coira incertezze anche non solo quest'anno l'anno prossimo avrà pesanti conseguenze anche a riposo zero anche nel due mila e ventidue
In modo da poter consentire al l'unione europea come sistema complesso
Di poter tornare a competere sui mercati quanto prima
Quindi questa è una visione realmente anzi direi di più
Vieri più che rispettoso al passato il passaggio il cambio di filosofia e epocale
Sorge bisogna non bisogna abusare con la retorica e con aggettivi attributi predicati
Che possa possono suonare troppo enfatici però se considerate che in passato rispetto alla crisi altrettanto impegnative certo meno impegnative
Rispetto a questa che è la possiamo considerare questo della pandemia la più grande dal Secondo dopoguerra oggi ebbene in altre crisi del bianco e del due mila uno due mila e otto del due mila undici è prevalsa una logica di austerità
E il criterio c'è stato attribuito esclusivo criterio pressoché esclusivo criterio il criterio del contenimento del debito
Quel anche nello stesso Patto di stabilità e di crescita è stato più inteso come orientato a garantire stabilità che orientato parimenti appunto a promuovere la crescita cosa ne è conseguito quindi ne è conseguito invece rispetto a questo cambio che oggi abbiamo da un approccio più tradizionalmente o richiamare comunitario oggi abbiamo un approccio realmente euro unitario
Abbiamo cercato di dare un anima politica con una una sostanza politica e una visione strategica
Al sistema distanti Chiera accogliamo sotto l'emblema di unione europea con obiettivi comuni ben precisi
E la determinazione e la voglia di riprendere subito la marcia in direzione delle invettive in chiave di sviluppo sostenibile inclusione sociale transizione energetica innovazione digitale
Proprio al fine di rendere dicevo l'intera economia europea
Più competitiva e i più equa se compreso che l'Europa
Deve mostrarsi forse in questi Stati devono fare per farsi forte non con gli altri attraverso lo strumento del europea per poter competere con i giganti Stati Uniti Cina per comprendere in un mercato globale che evidentemente potrà essere ridefinito potrà risultare ridisegnato all'esito di questa pandemia ovviamente abbiamo fatto tanto pensiamo anche alla Banca centrale tutte le istituzioni europee dell'eurozona hanno fatto il loro quello che vogliamo diverso c'è stato uno sforzo anche per un senso d'accordo intergovernativo che effettivamente nato per shock asimmetrici c'è stato il tentativo di aprire quella linea di credito pandemica segna anche le uno sforzo anche all'interno di un meccanismo abbastanza diciamo così obiettivo abbastanza
Tradizionalmente orientato pensiamo alla banca centrale con la decisione ultima ancora del dieci dicembre scorso attraverso il programma straordinario di acquisto
Disegnatori pubblici e privati evidentemente che consente al corteo di alleggerire il costo per il finanziamento delle manovre degli stati membri e quindi garantisce ancor più liquidità complessiva al sistema
Tutti stanno facendo il loro c'è nel Complesso ad altre sinistre europee una chiara consapevolezza che dobbiamo favorire programmi nazionali di riforme e di investimento direzioni straordinarie previsioni di credito comune con strumenti nuovi ora qual è la sfida prossima è chiaro che i decisori politici hanno un obbligo
Non possono accontentarsi di quel che stato non possono fermarsi lo posso fare Bossi commentatori lo posso fargli storici gli economisti allora abbiamo il dovere di pensare già a cosa accadrà non solo domani ma dopodomani
Quindi come ho già anticipato al Parlamento italiano nel mio intervento al collo dello scorso nove dicembre dobbiamo porci è già un orizzonte temporale più ampia e dobbiamo dire
Dato per scontato che tutti saranno chiamati dovranno adesso rispondere a questo piano di riforme straordinarie di investimenti al proprio interno
Ma in prospettiva futura se ne guardiamo diciamo questo passaggio questo passaggio che oggi stiamo attraversando queste misure che abbiamo nei suoi confezionato questa risposta coordinata ecco in prospettiva che significato avrà scandisce un nuovo corso effettivamente un nuovo corso al processo di evoluzione dell'unione europea
Vogliamo che rimanga un passaggio isolato rispetto a una crisi sicuramente straordinaria
Io penso di no
Noi che abbiamo responsabilità politica dobbiamo esprimere una strategia politica e la strategia politica non può che essere quella evidentemente di procedere in modo ambizioso
Da tradurre
Pervenendo alla traduzione di questo modello che oggi appare temporaneo oggi appare come dire
Affidato assumente d'intervento Extraordinary renderli ordinari cioè questo approccio che ho definito questo passaggio dalla tradizione dimensione comunitaria ai questo approccio euro unitario deve assumere i caratteri della struttura Rita
E per far questo ovviamente dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare è sicuramente un contesto in cui potevo lavorare in questa direzione e il la conferenza per il futuro dell'Europa
La Conferenza del futuro dell'Europa non può servire con l'approccio molto conservativo al dire a a fare dei piccoli interventi piccoli ritocchi al proporre riforme
Che emergono dal fatto dal dal vincolo e comunque dal dovere di manutenzione degli strumenti esistenti ma deve invece abbracciare la prospettiva di una riforma e di assecondare questo processo evolutivo dell'Unione europea in modo da renderlo sempre più virtuoso con un unico obiettivo che adesso è quello di rendere ancora più competitiva
Ancora più equa l'unione europea
Quindi deve affrontare problemi come tradurre questo meccanismo di investimento basato sull'emissione
Di debito comune europea in un meccanismo chiavi a una stabilità non possiamo ogni volta che abbiamo delle sfide di questo tipo ritrovarci tutti a discutere come partissimo da zero dobbiamo lavorare per rendere più armonica sul piano fiscale la questo si parla più armonico sul grado di stare in questo spazio comune e questa è una grande sfida
Perché Semioli continuassimo con politiche fiscali così differenti l'una all'altra senza uno spazio minimo di armonizzazione chiaramente tutti gli obiettivi strategici che vogliamo raggiungere nella in una dimensione di solidarietà verrebbero compromessi
Dobbiamo lavorare perché strumenti di intervento tradizionali meccanismi come lo stesso accordo intergovernativo Hermès possono invece inserirsi in questa dimensione diventare da a intergovernativi Euro unitarie anche essi debbano in modo da poterli come dire collegare abbracciare con le istituzioni europee ITC garantiscano che ci garantiscono meglio
Maggiore trasparenza maggiore democraticità sono abbiamo dato da lavorare ovviamente in questa prospettiva rimane poi anche rimangono i compiti da fare per ciascun stato membro e quindi non possiamo tradire le aspettative non possiamo non cogliere questo corso evolutivo dell'Unione europea l'Italia
Proprio perché è stato in prima fila e ha sollecitato questa soluzione a livello europeo l'Italia adesso
Deve essere porsi nella condizione di raccogliere questa sfida che essa stessa ha lanciato nel modo migliore con la massima responsabilità quindi stiamo lavorando intensamente abbiamo individuato quattro linee di indirizzo strategiche modernizzazione del Paese transizione ecologica inclusione sociale e territoriale parità di genere sapete che abbiamo elaborato il nostro piano prevede sei missioni
Che corrispondono pienamente alle priorità di azione dell'unione europea digitalizzazione e innovazione competitività e la cultura
Rivoluzione verde transizione ecologica infrastrutture per la mobilità sostenibile istruzione e ricerca parità di genere coesione sociale e territoriale salute e anche le discussioni che ovviamente non vogliamo assolutamente tacere che ci sono in seno alle forze di maggioranza a livello di governo di questi giorni
Sono comunque discussioni che si stanno tutte orientando verso la disponibilità la volontà di poter rendere questo piano
E saranno su Vialli prese residenza nazionale quanto più efficace possibile nell'interesse non solo dell'Italia
Ma dell'intera Europa
Perché
Non solo miglioreremo modernizzare paese ma ovviamente interverremo a raccogliere anche quelle che sono le cantina Commendation del del mio cioè vale a dire quelle se in quelle segnalazioni che vanno a evidenziare quelle che sono carenze soltanto strutturale del nostro Paese
Quindi quelle tradizionali diciamo così deficienze
Per i nostri comparti essenziali della macchina anche amministrativa pensavo alla pubblica amministrazione
Che compromettono l'efficienza dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese che esprimono delle chiavi manchevolezze di sistema sono li dobbiamo intervenire non meno che in altri settori la pubblica amministrazione sempre dovremo completamente rivoluzionaria in termini di digitalizzazione semplificazione dei procedimenti burocratici
Ingresso di nuove competenze dobbiamo abbia una soglia anagrafica della del pubblico impiego effettivamente molto alta intorno ai cinquant'anni abbiamo quindi questo il momento
Per operare punto nove che non sia una generica ammissione
Il nuova forza lavoro nel nella pubblica amministrazione mai innesti
Di professionalità che attualmente mancano in termini
Di discipline stemma competenze digitali
Ci sono alcuni misteri e non faccio nomi in cui non c'è uno statistico
Non c'è un ingegnere organizzativo non ci non c'è un matematico
Oggi parte ovviamente competenze digitali che sono più o meno diffuse ma anche lì occorrono veramente competenze molto specialistiche oggi non si può operare una seria programmazione economica sociale senza avere intorno al tavolo ovviamente queste figure specializzarsi quindi sarà questa l'occasione per colmare queste lacune come sarà questa l'occasione per colmare tutte le alcune non so sistema giustizia che è un sistema che dal punto di vista della qualità
Io poi una esperienza pregressa nel campo posso assicurare una qualità molto elevata però i tempi della giustizia sono molto lenti
Sono rallentati quindi non possiamo leva della competitività del Paese se vogliamo attrarre investimenti anche stranieri dobbiamo riformare al più presto il codice civile il processo civile il codice del processo penale oltre che attenzione anche la giustizia tributaria
Dove non possiamo arrivare sino a otto nove dieci anni per degli accertamenti che sono essenziali per operatore economico
Il quale ha bisogno di certezza non può appostare nel bilancio accantonare somme inattesa che otto nove dieci anni si concluda un percorso di accertamento giudiziale definitivo
Ecco allora se ragioniamo quindi di sistema Italia l'Italia dovrà essere in prima linea in trincea per cogliere tutte le potenzialità alle opportunità
Che l'Unione europea ha messo a disposizione e da questo punto di vista sarà sicuramente ho anticipato il piano nazionale condiviso a tutti i livelli ma dovrà essere anche un piano che offrirà alla comunità interna alla comunità europea tutte le garanzie di essere non una cattedrale scritta sulla carta su foglie pezzi di carta a Mompiano efficace
Dati radure assolutamente nel rispetto dei tempi e vengono preannunciati ecco perché dovremmo avere canali preferenziali per la realizzazione di questi investimenti il completamento delle opere che verranno indicati
Preferenziali significa semplificazione burocratica dei percorsi formativi e anche uffici evidentemente una una struttura che lei possa garantire l'attuazione in tempi adeguato sì con tutte le pubbliche amministrazioni centrali e territoriali ci sono coinvolte
Quindi lavoriamo al transizione digitale lavoriamo alla transizione verde e lavoriamo anche alle sfide che spettano competono all'Italia per il prossimo anno
Queste sfide l'Italia
Le accoglie con grande responsabilità
Con grande coraggio anche determinazione
E anche qui vorrei dire sfide del prossimo anno che attendono i tagli a livello internazionale saranno vissuta dall'Italia
Anche con spirito europeo nella piena consapevolezza che l'Italia fa parte del G venti avrà la presidenza è già iniziata la presenza del G venti ma l'Italia e membro dell'Unione europea e quindi cercherà nell'ambito dell'agenda dei lavori un'agenda che fittissima perché
Gli eventi avremo quest'anno sono di gran lunga gli eventi più numerosi sono stati mai nel corso di precedenti presidenze del G venti ma abbiamo elaborato questo piano
Questo calendario con le varie sessioni plenarie ministeriale tutti gli eventi collaterali nella consapevolezza che la presidenza italiana che arriverà nel due mila e il ventuno sarà l'occasione anche per l'Europa
La prossima del G venti tornerà un'Europa sarà da molti anni e anche per l'Italia la prossima occasione Zazzera tra vent'anni quindi non dobbiamo perdere questa chance
Per cercare di orientare l'agenda globale verso quegli obiettivi
Che in Italia questo governo condivide e condivisi condivide in piena sintonia anche con l'inno europeo in particolare con la Commissione europea ma nel complesso mi sento di poter dire anche con le sensibilità condivise diffusamente accolte in seno al Parlamento europeo avremo anche la responsabilità insieme la Gran Bretagna l'anno prossimo dell'acconto ventisei
E su questo le conclusioni del Consiglio europeo che sono stati raggiunti la settimana scorsa rappresenta una significativa a base di partenza
Per un percorso ambizioso dell'Unione Europea esattamente sia orientato verso l'obiettivo della riduzione delle emissioni del cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta
Dovremo ancora raccogliere un'altra sfida lo faremo anche qui con la massima disponibilità il ventuno maggio ci sarà il primo significativo evento mondiale globale al summit ospitato a Roma
Lo inseriamo sempre nell'ambito del G venti sarà una grande occasione
Per riflettere complessivamente con lo sguardo a ritroso diciamo così dicono i francesi alle pur ricorrendo indietro nel tempo Marche proiettandolo avanti
Riflettere sulla scheda sanitaria e attende l'umanità alla luce di quel che abbiamo vissuto di quello che ci può aspettare in futuro e mi piace qui sottolineare ancora siamo in un contesto europeo che è molto bella l'iniziativa mi ero subito sposata e anzi auspicato che potessimo raggiungere un accordo in questo senso di creare una giornata
E non è solo simbolica e anche la giornata concretamente concretamente operativa
Il basso indenni quindi ragionevolmente adesso lascio alla presidente dovessero Beha tutti ovviamente la responsabilità degli annunci ma ci stiamo orientando per un PACS indecisa un giorno
Enzo la fine possibilmente di questo mese quindi questo due mila e venti in cui penso che contemporaneamente inizierà sarà inaugurato il piano vaccinale questo molto bello
Gli Stati membri non procedono ciascuno per proprio conto ma procedono tutti insieme ad avviare questo piano vaccinale
Pinilla concludo e anzi scusate per la lunghezza dell'intervento la pandemia già posti di fronte all'inderogabile esigenza di incrementare la cooperazione internazionale per trovare risposte efficaci condivise visto che ci sono minacce e la pandemia una di quelle che non conoscono barriere nazionali attraversano qualsiasi confine
Ecco noi dobbiamo far tesoro di questa esperienza
Aveva una grande responsabilità storica e da un lato dobbiamo sconfiggere questo virus dall'altra vi è una responsabilità anche di trarre da questa esperienza delle lezioni per il futuro
Per consegnare ai nostri figli alle prossime generazioni un futuro migliore grazie
Non presidente del consiglio evidentemente una crisi un'occasione troppo importante per essere sprecata
E credo che noi questa mattina abbiamo fatto una riflessione importante grazie ai partecipanti grazie ovviamente al presidente Sassoli al presidente Conte
E grazie al Parlamento europeo la delegazione italiana che ci ha anche organizzato questa questo evento speriamo ce ne siano altri buona giornata e naturalmente una tale