Riforme istituzionali: unificare Camera e Senato in un'unica assemblea nazionale di 600 membri che sia finalmente rappresentativa ed efficiente

Benvenuti
E la scontata qualche difficoltà di non di adesioni che sono state molto numerose attraverso i messaggi qualcuno magari se abbiamo tempo lo leggerò
Avvio la presenza
Sia per le ultime ultime speriamo quote del
Pandemia
Sia anche per la singolare coincidenza che non so se è già iniziata sì penso di sì la seduta in Aula della Camera dedicata alla una miniriforma
Costituzionale
L'idea appunto di
Far votare per il Senato anche i diciottenni e di poter eleggere senatori anche venticinque anni in conseguenza
Non è ancora
Loro sì
Curioso
Con ciò si si riconferma una
Un indizio che come
Leggerete sull'avanti nel perfetta ricostruzione di Enzo Cheli
Un indirizzo che si trascina per lo più implicite non dichiarato
Che è quello di passare dal bicameralismo paritario
Non ha un vicario divismo differenziato ma un bicameralismo assoluto perfetto
Per cui non soltanto c'è identità di funzioni tra le due camere ma c'è anche identità della loro base elettorale
Gli anglosassoni chiameremo della loro constituency
Una volta come sappiamo almeno su questo prosciutto questo profilo le due Camere uno distinte
Ma se i due camere una delle quali è metà dell'altra
Che quindi sarebbe poi comunque in grande difficoltà a a rappresentare alcuni territori del Paese province autonome piccole regioni
Be
A garantire una rappresentanza anche delle forze non dico minime le forse neanche minori ma dei probabilmente anche delle forze medie o intermedie
Semmai si sta praticamente mentre si predica la difesa bicameralismo sì agisce per togliergli ogni ragione e ogni significato
La prova che si sono già levate molte voci dopo il taglio dei parlamentari a suggerire rimedi
Io non credo che sia più questione di rattoppi rammendi cerotti
E questione di prendere atto
Che il taglio dei parlamentari non ha soltanto prodotto
Una serie di
Norme che sono in conflitto con il dettato costituzionale
Perché appunto
Molti già si stanno ingegna andò a predisporre questi rattoppi e questi rammenti
Ma è venuta meno la funzione del bicameralismo
Che consisteva nella sua diversità diversa constituency e eventualmente anche diverse funzioni
è uno ma è un percorso che si trascina da da dal mille novecentocinquantatré perché dall'ora che si stabilì che non si poteva più sciogliere singolarmente o il Senato la Camera ma sempre solo insieme
Cosa che non non non aveva un fondamento chiaro e certo
Salvo forse l'interesse del vituperata partitocrazia unificare le consultazioni politiche in un'unica giornata ma in una democrazia
Parlamentare o anche presidenziale basti pensare agli Stati Uniti collezione di medio termine e anzi regola che vi sia una differenziazione
Proprio per garantire una certa indipendenza a dal climax politico del momento
E questo che ci ha spinto da un po'di tempo a questa parte a ragionare
Se non sia venuto il momento di una riforma chiara semplice
Perfettamente comprensibile
Che è quella del passaggio a sistema monocamerale ovvero non ha ha cancellare il Senato ma a fondere il Senato e la Camera dei deputati in un'unica Assemblea legislativa
Visto oggi
Tra i tanti articoli che cominciano accompagna la discussione intanto un risultato l'abbiamo già raggiunto perché si è aperta una discussione di merito
E anche di metodo
Un bell'articolo anche sul domani di un giurista che non conoscevo
Che titola giustamente Meglio una camera forte che due deboli
Come quelle che si determinerebbero
In particolare il ramo senatoriale in caso non si facesse nulla in caso di inerzia del legislatore poi nel caso in cui l'esattore si accontentasse appunto di ritocchi realmente viceversa c'è l'occasione di un passaggio
In qualche modo d'epoca un passaggio
Storico
Che corrisponde anche una necessità politica quello di avere un Parlamento moderno pienamente rappresentativo quindi di tutti i territori
Tempestivo nella sua iniziativa legislativa in condizione di esercitare tutte le funzioni
Non soltanto legislative ma anche quelle di controllo
Rispetto al Governo rispetto alle pubbliche amministrazioni sono un Parlamento forte
Che assicurerebbe la democrazia rappresentativa centralità nella vita del Paese autorevolezza
Effettiva capacità di guida quindi un rafforzamento e un rinnovamento dell'istituto fondamentale
Che rappresenta la volontà popolare il Parlamento comune come loro definisce Andrea Manzella sempre sull'Avanti
O unificato o comunque
Fuso nelle sue storiche componenti
In Parlamento di seicento membri
Non ci sarebbero più nessuno dei problemi che prima ho elencato quelli che giustificano i rammendi e i rattoppi
Sarebbero tutti quanti bypassate
Devo in particolare il professor Caravita che qui accanto a me
Un suggerimento importante
Insieme all'adesione
Questa iniziativa il suggerimento di
Individuare una sede centrale in cui da un lato
Risolvere
I conflitti endemici tra Stato Regioni costituzionalizzare andò integrando la conferenza Stato-Regione trasformandolo in un istituto paritario
Tra parlamento nazionale e
Autorità regionali e anche delle Autonomie locali
L'ipotetica mente potrebbe essere una la commissione dei cento
Dare una cifra indicativa con presidenti di Regione e sindaci o loro delegati
E numericamente
Proporzione pari di parlamentari nazionali
Che non solo di rimette le questioni le controversie in modo sistematico
Ma
Detiene anche la prerogativa di rinviare
Le leggi votate dal Parlamento
A una seconda lettura del Parlamento stesso non è un potere di blocco
è un un potere di invitare al ripensamento
E questo dovrebbe
Soddisfare rasserenare
Quanti
Mi riferisco a coloro che ragiona in buona fede naturalmente non che usano questo argomento come pretesto quante dico beh insomma
E in un Paese come l'Italia come altri paesi somma facilmente preda di di emotività o anche di campagne d'opinione ben orchestrate
Ne abbiamo fatto esperienza anche di recente
Con il taglio dei parlamentari appunto
Forse che ci sia una sede nella quale si si può ripensarci
Non è male ed ecco individuata appunto non è UNESCO generazione giuridica è una una forma di compensazione politico parlamentare e regionale
Alla speditezza la tempestività dell'azione di un Parlamento unito
Ecco io pregherei appunto adesso
Lui siede a fianco cioè professor Caravita l'onorevole Baldelli che
Ha il merito di avere già portati in Aula la questione
Alcuni interventi
Di prendere la parola
Grazie Claudio
Io credo che a otto mesi dal taglio dei parlamentari
Per fortuna comincia a muoversi qualcosa
Ma in realtà esattamente otto mesi fa comunque lo stesso Claudio Martelli con Marco Damilano eccetera in questa saletta insieme in altre occasioni forse ad alcuni colleghi presenti
In questa sala abbiamo portato avanti una posizione che era quella contraria alla taglio dei parlamentari perché a differenza di coloro che sostenevano il taglio le nostre perplessità sulle conseguenze
Che sarebbero scaturite dal taglio stesso erano qualcosa di più grave dei pregi che ipoteticamente avrebbe potuto portare lo stesso taglio ma in quel dibattito tra sì e no tutti e due i fronti con conseguenze diverso ovviamente
Ammettevano la necessità che quel taglio da solo non avrebbe risolto alcunché anzi avrebbe comportato problemi di funzionalità da un lato e di rappresentatività dall'altro
Per cui si poneva unanimemente non solo unilateralmente la questione dei cosiddetti correttivo
Ad otto mesi di distanza nella giornata di oggi poi singolarmente
Lo accennava prima Claudio la unica proposta di riforma costituzionale che sarà chiamata a votare la Camera dei deputati e quella del voto ai diciottenni per il Senato
Ovviamente
In questo quadro di insieme
Stiamo parlando di un'iniziativa che va a consolidare la proposta del mono camerali sono cioè della creazione di un'Assemblea unica proprio per le ragioni che venivano spiegate poc'anzi cioè che si passava e si passerà a questo punto da un bicameralismo paritario tra virgolette perfetto
Del perfetto mi scuso col professor Caravita perché
I costituzionalisti non amano il termine perfetto spesso e volentieri a un bicameralismo perfetto esimo cioè con la stessa platea elettorale salvo non averne anche immaginato di
Ragionare su un altro comma dello stesso articolo che prevede
Le l'abbassamento anche dell'elettorato passivo per cui i senatori
Devono avere quarant'anni ma possono essere sostenuti e votati dei diciottenni per cui
Si scende da venticinque diciotto per di diritto di voto ma non si scende da quaranta a venticinque per l'elettorato passivo
Come dire tutto questo crea una singolarità una simmetria insomma un grande pasticcio ma ci sono problemi proprio di funzionalità del Senato che sono evidenti a tutti
Non ultimo il fatto di e se non si è dato da duecento in cui inevitabilmente il numero delle Commissioni permanenti dovrà essere ritoccata perché
Cercavo una mancanza numerica il ruolo dei senatori a vita diventa quasi decisivo nella formazione delle maggioranze
Per cui le maggioranze di coalizione che non siano del novanta per cento come sono adesso dovranno andare a pescare al Senato
Buona parte dei componenti del governo il che significa che per i componenti del governo ci sarà quasi un obbligo a rimanere seduti nei banchi del Senato a votare qualunque provvedimento per non mandare sotto il governo anziché per essere impegnati ventiquattro il ventiquattro nell'attività del gol di governo che peraltro prevede appunto l'istituto della missione parlamentare anche per diciamo proteggere non solo il numero legale ma la maggioranza
Ecco la profezia del numero legale in quel caso non basterà perché i senatori che faranno parte del governo saranno costretti a a tutelare la maggioranza con la loro presenza costante in Aula al Senato
E tante altre difficoltà un ingolfamento delle attività tante cose che chi
Come dire vive il Parlamento quotidianamente conosce benissimo
Allora io da aprile sto cominciando un lavoro di in vi incontro di interlocutori politici istituzionali accademici
Per cercare di
Sì bloccare e in questo senso l'iniziativa dell'Avanti benemerita giusta autorevole anche per le firme che raccoglie intorno a questa idea
Almeno il dibattito
Io credo ad esempio che un'Assemblea nazionale unica debba porsi il problema dell'età del proprio presidente
Noi non possiamo pensare che il giorno dopo se si dovesse mai fare un'assemblea unica si può eleggere un venticinquenne che di fatto diventa il vice presidente la Repubblica per capirci
Credo che
La Commissione quella che oggi la commissione bicamerale per gli Affari regionali
Debba avere un ruolo importante non so se si possa consolida consolidare il costituzionale la costituzionalizzare la Conferenza Stato-Regioni ma in ogni caso anche partendo magari dalla commissione Affari regionali è certo che quella questione
Che veniva poi diciamo la regionalità del Senato tra virgolette va assorbita rafforzata gli va dato un potere vero
Credo che si possa ragionare addirittura di due letture all'interno della stessa Camera proprio perché
Come dire le questioni che si pongono i democratici di ogni parrocchia giustamente rispetto al problema all'Assemblea nazionale
E quello di dire Bezzi però con la doppia lettura correggiamo gli errori storture eccetera per cui anche la doppia lettura salvo certi requisiti certi quorum all'interno della stessa assemblea può avere un senso
Ma insomma il punto qual è il punto è cominciare a parlare di che cosa
Di sbloccare
La questione dei cosiddetti correttivi
L'Assemblea nazionale è un'idea forte io dico sempre non parliamo mai
Così come dal non ha fatto tra di abolizione di una camera ma di unione di due camere perché questo caso due camere
Amputate nella rappresentanza e ahimè anche la funzionalità se unite possono superare questa difficoltà ma ci sarebbero molte altre questioni su cui anche parallelamente si potrebbe andare avanti la questione delle fonti
La questione della della durata della decretazione d'urgenza dei numero degli articoli della decretazione d'urgenza in una situazione di bicameralismo a senso unico alternato che già oggi si è drammaticamente consolidata non per una riforma costituzionale ma per una cattiva prassi che è diventata comune cioè i decreti vengono presentati in un ramo del Parlamento lì vengono esaminati e modificati
E vengono approvati con o senza fiducia mandati il limine mortis nell'altro ramo dove passano una mezza giornata in commissione arrivano in Aula viene messa la fiducia e finisce la festa diciamo
Allora di fronte a tutto questo probabilmente porsi il problema di creare una strada alternativa
Al Governo e al Parlamento
Rispetto all'attuale decretazione d'urgenza forse un tema l'idea di porsi un problema di un limite alla decretazione d'urgenza forse è un altro tema l'idea di porsi un tema della durata dell'entrata in vigore della della permanenza in vigore dei tempi di conversione di un decreto forse è un altro tema insomma
C'è tanto di cui discutere
E questa è un'iniziativa meritorio voluta dall'Avanti e
Sostenuta dal gruppo degli amici dell'avanti perché impone un problema reale ed è paradossale che questo problema se lo pongano coloro che si sono schierati apertamente per il no anziché coloro che pur essendosi schierati per il sì ci avevano promesso correttivi che non c'hanno presentato
Perché l'unica cosa che sono stati buoni a presentarci è stato il voto ai diciottenni io oggi interverrò in aula a Montecitorio porrò questa questione così come faccio ormai da un mese
In cui e in durante la qua dirò signori se credete che questo sia il correttivo e l'altro e l'altra medaglia di questo correttivo sia infilarsi nella rissa sulla legge elettorale ve probabilmente c'è un problema molto grosso in questo Paese concludo dicendo che questo non è un problema che può risolvere il governo
Un Governo una maggioranza così eterogenea così composta eccetera che è stato messo lì per fare le vaccinazioni e intercettare i soldi dell'Unione Europea per riaprire le attività per rilanciare il Paese
è un governo i cui partiti che lo compongono hanno in questo momento lo sguardo altrove allora l'appello che io credo vada fatto
In una fase del genere non è tanto le forze politiche che hanno ben altre cose in testa in questo momento ma ai singoli parlamentari
Di buona volontà che intendano mettersi a lavorare su una riforma del nostro sistema istituzionale che metta una una pezza a mettere una toppa ha un guaio che forse fra qualche anno qualcuno ci dirà aver compiuto e magari si scuserà ma siccome di qui a cinque anni non avremo il tempo di occuparcene io credo che dovremmo occuparcene da subito in seconda battuta
Se questa ipotesi in due anni di legislatura questo Parlamento non fosse in grado di caricarsi della sulla propria responsabilità non resta che l'ultima ratio che è quella di un'assemblea costituente da eleggere parallelamente che si occupi almeno di questo insieme al prossimo Parlamento che che si occuperà del rilancio del Paese l'attività eccetera almeno fare un'assemblea costituente che su questo sicché di questo ciclo grazie
Grazie
Diciamo your riterrei riprendo alcune delle cose dell'intervento la premessa la premessa è che noi avevamo un bicameralismo anomalo
Perché eravamo siamo tuttora l'unico Paese che ha un bicameralismo di tipo paritaria perfetto con due camere che fanno la medesima cosa con una con strutture leggermente diverso e con elettorato attivo e passivo leggermente diverso
Con una vecchia idea era quella la differenza della durata perché all'inizio la Camera durava cinque anni il Senato sei presidente Repubblica sette la corte costituzionale dodici
Poi ridotta a nove l'idea era quella che la diversità dei tempi di durata fosse un elemento di bilanciamento di potere dei dei poteri un po'come il modello degli Stati Uniti il nostro bicameralismo sia andato omogeneizzando sono rimasti elettorato attivo elettorato passivo DiVersi
Ma si è andato sostanzialmente omogeneizzando ma è rimasto un unicum nel panorama costituzionale
Devo dire la verità costituzionale comparato devo dire che è un unico sarebbe un unicum anche il monocamerale divismo perché se uno va a guardare i grandi paesi
Francia Germania Spagna
In Gran Bretagna
Svizzera Olanda Belgio tutti i grandi Paesi hanno tutti due camere perché fa parte un po'di una tradizione storica che adesso non devo ripercorrere la seconda camera come Camera di riflessione sul modello della della modifica che progressivamente si è avuta nelle funzioni devono House of Lords
In Gran Bretagna che perdendo potere in ragione dell'evoluzione democratica mantenuto comunque una funzione di camera di riflessione
Perché quasi nessun Paese ha grande paese a un monocameralismo integrale
Perché il timore che
Diciamo le decisioni politiche possano essere prese fondate emotive un timore forte e allora las l'idea di una camera di riflessione
In alcuni modelli ovvero di una camera di rappresentanza dei territori in altri modelli Germany Spagna in qualche modo anche la Francia il Belgio la Svizzera è un'idea largamente diffusa
Era un'idea talmente largamente diffusa che nella
Mitica fantomatica
E di cui comunque ci apprestiamo a celebrare i vent'anni di funzionamento riforma del titolo quinto quella che ha aumentato i poteri delle Regioni
Era prevista una commissione la commissione bicamerale integrata la commissione regionale bicamerale per gli Affari regionali potesse essere integrata da compone da rappresentanti del mondo regioni e autonomie locali
Il problema è che quella Commissione prevista all'articolo undici credo verso Claudio mi stringerà che cito i numeri degli articoli quella commissione
Aveva due problemi uno che l'eventuale aveva un problema fondamentale l'eventuale bocciatura del testo da parte della commissione avrebbe dovuto essere superata con un voto di ambedue le Camere
A maggioranza assoluta in situazioni in cui le maggioranze sono sempre ballerine la maggioranza assoluta ripetuta in due camere
Sarebbe diventata un ostacolo insuperabile e questa è la ragione fondamentale per cui quella commissione da vent'anni a questa parte non si è mai fatto
Se invece si passa ad una integrazione delle due camere in una sola superando tutti i problemi che prima dicevano Claudio Simone
E si va verso una sì
Attua quella previsione dell'articolo undici
Prevedendo però non l'approvazione a maggioranza assoluta nel caso di rigetto ma a maggioranza semplice noi che cosa avremmo avremmo che in una larghissima parte delle materia su cui il l'Assemblea nazionale si potrebbe pronunciare ci potrebbe essere una possibilità di ripensamento
E questo da un lato uno schema di questo tipo dalla da un lato permetterebbe che ci sia un fan una semper lamento che a questo punto verrebbe composto da un'unica camera
Capace di rispondere immediatamente
A le esigenze sociali non di non doversi allungare di non dover subire tutti gli allungamenti e tutti i problemi che già sono state citate che naturalmente voi
Voi ben conoscete inutile ripetiamo dall'altra però offrirebbe lo strumento per dire signori mi ha morso un attimo ripensate Sciri pensiamoci
Io vi chiedo solamente di ripensarci non vi dico che poi dove non è un potere di veto non ha un potere di blocco e non è nemmeno un potere che per esser superato richiede un surplus di maggioranza è semplicemente uno strumento che permette all'uopo dello decisione di fermare un attimo di riflessione e di fermarci un attimo di rifletterci nuovamente
Quindi verrebbe incontro a quelle esigenze un meccanismo di questo tipo
Verrebbe incontro da un lato all'esigenza di mantenere alta la funzionalità di un'Assemblea nazionale che altrimenti divisa in due camere di cui una di duecento potrebbero perdere offrirebbe la soluzione di un Parlamento sostanzialmente camminano camerale monocamerale con una rapidità di decisione Mandrone escluderebbe
Quello strumento di riflessione che in un paese emotivo
Come l'Italia mai motivo come tutti i paesi che sono sottoposti alla che ancora non sono in grado di controllare i meccanismi di comunicazione di massa abbiamo deciso che è successo non solo da noi ma anche negli Stati Uniti o in o in Gran Bretagna offrirebbe lo strumento per poter dire
Signori fermiamoci un attimo riceve riflettiamo poi se siete proprio convinti andiamo avanti
è una riforma lo diciamo da un punto di vista concettuale non complicata
Per una riforma di questo tipo occorre naturalmente un intervento attento perché
Gli articoli formalmente incisi della Costituzione sono numerosi son tutti gli articoli sulla parte sul Parlamento ebbi Lupoi andare a rivedere anche una serie di altri articoli quindi da un punto di vista formale
Occorre farlo con un'attenzione
L'unico problema che io vedo e che o si fa un grande accordo politico su una soluzione di questo tipo oppure pensare di infilarsi in una nuova vicenda di scontro politico e di scontro referendario
Personalmente no grazie cioè non personalmente non non occorrerebbe un un soprassalto di ragionevolezza da parte dei partiti che individua questa o una soluzione possibile
E trovino un grande accordo politico che permetta di da un lato al Governo di continuare questa attività di
Di di di di di salvataggio del Paese dall'altra di individuare una soluzione istituzionale senza costringere il Paese i cittadini
La politica noi costituzionalistica uccisi re inizieremo a dividere a a uno scontro che decori sincero personalmente sinceramente non sento
Non mi sento non mi sento né a non avrei voglia di partecipare non mi sento la necessità anzi sarebbe deleterio per il Paese pensare ad infilarsi in un in uno scontro occorrerebbe un soprassalto di di di di dignità
Politica e istituzionale che permetta di chiudere un accordo i discutere litigare a dividersi ma poi di chiudere un accordo
A trovare una soluzione di questo tipo senza andare allo scontro referendario questa come dire
è un po'una secondo me è una una prevede Luisito
O che naturalmente è chiaro indebolisce questo se volete indebolisce questa proposta però pensare di andare di nuovo scontro ma quello che abbiamo fatto cinque anni fa
Sarebbe veramente una una iattura per il per il paese grazie
Chi ha piacere intervenire
Rossella
Ma io sono per dire che
Si parlava di un sussulto di ragionevolezza io direi anche di dignità Annan da parte perché è abbastanza anche tante quello che sta accadendo come ricordava il collega Baldari di prima non sono otto mesi che aspettiamo i famosi correttivi
è evidente che arriveranno e quello che non arriveranno e quelle che stanno arrivando naturalmente non bastano Claudio inizialmente parlava appunto di rammendi no
E quindi non sono affatto sufficienti il fatto che la politica non si stia prendendo cura delle istituzioni io credo che sia un segnale grave che non possiamo andare Paesi e quindi ben venga che si apra una discussione grazie all'Avanti verrà come dire aver avuto questo ruolo
Questa spinta con i colleghi con cui abbiamo già affrontato l'impopolare battaglia del no tante dei parlamentari ma anche con colleghi che in quel momento hanno avuto un'altra posizione
Ci mettiamo a disposizione naturalmente anche per continuare ad alimentare questo dibattito sicuramente qui dentro ma anche fuori
Certo Buongiorno sono Colombo quotidiano nazionale Tiscali
Scusate ritardo sarà arrivato io volevo chiedere conosciamo conoscendo diciamo la proposta
Che c'è un paradosso bancari però ne avete già parlato e cioè i tempi che servono per approvare servirebbero per approvare una riforma di questo tipo
Quindi una riforma che serve per snellire però ha bisogno dei tempi che sono quelli che conosciamo delle riforme istituzionali e quindi se pensate lei Baldelli anche se pensate che diciamo ci sia realisticamente una possibilità in questo scorcio di legislatura è uno o un lascito per la prossima
Come dicono i francesi amplessi hip in principio i tempi ci sono eccome perché se ragioniamo su venti mesi di durata di questa legislatura
E se ragioniamo sul fatto che come ha detto giustamente Caravita condivido perfettamente questo punto che però politico non è un punto
Istituzionale e necessaria se non l'unanimità una vastissima unità per varare questa riforma
Io ho insistito più volte nel dire che è una riforma benefica per tutto e per tutti non è nociva per nessuno cioè non è che una delle tante riforme quelle elettorali
Pensate in termini di utilità per una parte contro l'altra assolutamente no qui si tratta di difendere la democrazia rappresentativa cioè il Parlamento la più alta istituzione democratica del Paese
Dalla decadenza
Dalla sottomissione spiegano perché parlo di sottomissione
Ad altri poteri
Dal confusione
In definitiva dalla paralisi
è questo il compito che ci siamo proposti come rafforzando la rinnovando la proteggere la democrazia parlamentare
A noi non sfugge l'osservava Sabino Cassese nell'intervista che gli ho fatto pubblicato dall'Avanti che l'idea nel taglio dei parlamentari non era una questione soltanto numerica
L'ispirazione è quello di un downgrading della democrazia rappresentativa
Ed è quello che bisogna reagire
Tre mesi se c'è un raccordo sono più che sufficienti
Per varare
Questa che è certamente una grande riforma a che non spaventa nessuno perché non è che si sta pensando di
Elegge il presidente La Repubblica cosa che certamente terrorizza
Non so se i costituzionalisti o italiani
Certo quando le le riforme appaiono ritagliate
Sono un abito per un personaggio è difficile Tassinari
Giustamente anche mi vien da dire in qualche modo questo non è un abito cucito addosso qualcuno
Questo è nell'interesse generale nel supremo interesse della nazione
Un grande Paese ha bisogno di un Parlamento forte robusto
Faccio un esempio se noi ci teniamo invece questa situazione con un Senato i duecento membri ma non sapevo cento membri bastano dieci venti
Che si prestano senatori che si prestano qualche manovra lobbistica e ti saluto sul
Ecco perché era giusto quel titolo
Giurista che prima citavo
Meglio una camera forte che due camere deboli
E questo è il nostro intento rafforzare la democrazia parlamentari
Dalla più moderna tempestiva
Autorevole naturalmente ha ragione Rossella io mi auguro che che i parlamentari singoli parlamentari precarizzazioni infettiva trasversale come lo sono gli amici dell'Avanti
Non è in Sardegna di un partito l'iniziativa di un giornale che chiama a raccolta
Indipendentemente dal
Partito in cui milita
I deputati cappello alla loro coscienza dei senatori fra pena la loro coscienza al loro senso di responsabilità ed eredi neanche a loro interesse come interesse collettivo
Di potente potenziare
La democrazia rappresentativa
Il ruolo la centralità del parlamento
Ristabilire un circuito fiducia fiduciario con i cittadini
Se non ci sono altri interventi
Io vi ringrazio
Vuole dire che qualcosa si certo
Questa questione sollevata da Colombo
I tempi come diceva Claudio ci sono ci sarebbero ma soprattutto
Tu forse se è arrivato un po'più tardi ma la questione che abbiamo detto oggi affrontiamo la questione di del voto i diciottenni
L'unica cosa che arriva in Aula negli otto mesi che ci separano da oggi al referendum che c'è stato l'anno scorso è questa cosa qui che in fondo non è uno dei famosi correttivi che ci si aspettava che il fronte del sì del sì mettesse in pista
Allora il principio qual è
è immaginare rassegnarsi alla logica che nei prossimi due anni
Il Parlamento su questo non preferisca parola
Allora l'obiettivo di questa iniziativa
E gli altri che mi auguro verranno fuori con lo stesso
Buonsenso e con lo stesso spirito nobile è quello di alimentare il dibattito su un tema che oggi ha visto drammaticamente una disattenzione
Totale che quello del funzionamento delle nostre istituzioni di qui a quando saranno
Rilette le novità
Io ho presentato l'unica proposta di riforma regolamento attualmente depositata a Montecitorio che adegua almeno il quorum assoluti a quelli
Che adesso sono previsti per seicentotrenta deputati la sottoscritta la lega sottoscritte Italia viva quindi è stata sottoscritta trasversalmente non credo che ci siano contrarietà ma quella era anche una una questione di metodo
Dicendo al Presidente fico cominciamo a portare in aula qualcosa che la chiave per accendere il motore della legislatura
Della prossima legislatura a Montecitorio il primo giorno di convocazione della Camera
Allora io credo che questo progetto
Come ha spiegato bene il professor Caravita dal punto di vista tecnico
Non è una rivoluzione nel cambio dalla forma di governo è il cambio della forma parlamentare io sto lavorando da diverse settimane a un testo al netto di alcuni correttivi diciamo di alcuni bilanciamenti che gli fa la seconda lettura cosiddetti prima un altro che aggiungo il centotrentotto no
Il centotrentotto che non può essere centotrentotto di oggi dove dovresti prevedere forse addirittura l'obbligo del referendum sempre perché
In una camera sola
A meno che non fai comunque la doppia lettura in Terna
Forse sarebbe immaginabile una procedura rigida di modifica della sua della Costituzione con una sola Camera ma insomma al netto di questo è pensabile che in due anni nessuna forza politica si ponga seriamente il tema ecco io no no
Io ho la consapevolezza del fatto che in questo momento le forze politiche hanno lo sguardo rivolto altrove ma all'appello agli parlamentari volenterosi credo che N sia necessario
E credo anche che in subordine se non partisse questa proposta di riforma una proposta di riforma che paludi procedimento legislativo la durata dei decreti
L'alternativa alla decretazione una revisione delle fonti e diverse altre cose di un meccanismo che ormai fermo a un monocameralismo a senso unico alternato
Forse l'unica alternativa è tirare fuori dieci righe in cui si istituisce un'assemblea costituente che viene letta parallelamente al prossimo Parlamento e che si occupa di rimettere a posto questa questione qui a magari anche il titolo quinto
Ma questa è l'ipotesi di subordine che diventa il che che che è una presa d'atto che in due anni in questo Parlamento nessuno si è caricato della responsabilità di aprirlo questo dibattito
Io formalmente lo approvò oggi in questo dibattito
Anche se ho già fatto diversi interventi su questo ma oggi è la sede in cui dirò a questi signori ci state presentando il voto dei diciottenni al Senato che nessun diciottenne probabilmente gli ha chiesto
Nella speranza forse che qualcuno
Non si in limiti il voto dei più giovani ma certamente come dire sua quelle uscite sporadiche
Per virgola con una vena quasi infantile di dire va be'allora diamo al voto perché non hai diciassettenne allora devi cambiare la maggiore età a perché non è ventuno enni allora perché non quello passivo
E tante altre cose come dire non hanno la il questo le le cose scriteriata e sono scriteriati perché non hanno criterio
Però tu anche questo step ci porta verso la conclusione
Che almeno gli amici davanti per un verso e altri per un altro
Stanno cominciando a fare detto anche l'intervento autorevoli intelligente come sempre lucidissimo del premio deporre del presidente Luciano Violante su questo allo stesso Marcello Pera cita la questione delle riforme istituzionali insomma
Qualcosa si muove di speriamo che qualcosa si muova presto e anche bene