Socialismo Liberale oggi

Oggi mi ha chiamato Paola Rosselli che manda naturalmente i suoi saluti
E io abbiamo anche ricevuto una telefonata dalla Segreteria del Presidente del Consiglio Draghi il quale diceva purtroppo non può partecipare per la verità nessuno di noi
Pensava che aveva l'ardire di pensare che avrei voluto partecipare ma naturalmente la telefonata
Evidentemente molto gradita
Domenico Siniscalco ha fatto sapere che si collegherà un pochino più tardi per un altro impegno che aveva
Abbiamo pensato che il modo migliore per ricordare l'ottantaquattresimo anniversario dell'uccisione di Carlo e Nello Rosselli fosse quello di proiettare i principi del socialismo liberale della situazione attuale
Una situazione inutile dirlo caratterizzato dalla pandemia del covo il diciannove e dei suoi esiti economici e sociali
Ma anche tout-court etici perché la pandemia investito tanti aspetti e tante dimensioni delle nostre persone
Come affrontando alcune delle tematiche generali che si pongono oggi certamente non tutte
Anche se per esempio guardi nel precedente abbiamo affrontato quello della giustizia che oggi non è presente
Ma sicuramente fra le più significative con l'aiuto di personalità che ringraziamo che c'è una le inizieranno la luce delle loro competenze delle loro esperienze
Cominceremo quindi affrontando i rosa il ruolo il rapporto fra pubblico e privato che sarà trattato da Paolo Baratta l'avete visto
Il ruolo della rappresentanza politica disse dell'itinerario da Bobbio Sartori delineato da Gianfranco Pasquino il tema della giustizia sociale affrontato allena granaglie dalla lotta alla povertà da Stefano Toso
Docile Spini parlerà Sam su ambiente e salute a livello internazionale due problemi drammaticamente riproposti dalla pandemia Domenico Siniscalco
O un po'copiato il tema di un suo articolo su Repubblica affronterà il tema del Pnr R. ed era necessaria mobilitazione Società Civile Nadia Urbinati concluderà da par suo sul tema dell'attualità del socialismo liberale oggi
Prima di dare la parola agli oratori due parole anche per me
Il socialismo liberale non è una conciliazione impossibile di due ideali filosofici irriducibili come pensa anche Benedetto Croce è un programma etico-politico è una visione della società
Quella che si deve essere capaci di conciliare la spinta all'iniziativa economica e alla qualificazione individuale
Scusate
Pronto
Ci sono su un guaritore sono su due
Ad attuare Dionisi alla qualifica all'iniziativa economica localizzazioni individuale con quella di un'etica della responsabilità collettiva verso la nostra società
La necessità di una tale impostazione riproposta oggi da problematiche planetarie come quella a suo tempo indicate dagli obiettivi dell'Agenda venti trenta dell'ONU per lo sviluppo sostenibile e drammaticamente rilanciate dalla pandemia dalle sue conseguenze
Non solo ma è decisivo a livello europeo senza l'intervento di una europea oggi saremmo in piena crisi di prospettive di ripresa
Per il nostro Paese e naturalmente si pone il problema dell'evoluzione dell'Unione Europea verso forme più incisive di collaborazione
Ma per quello che ci concerne Isla tematica riproposta a livello nazionale dalle carenze strutturali dello sviluppo economico italiano record di quella ruota quadrata che non gira di cui abbiamo parlato nei quattro Way vennero effettuati dalla nostra fondazione col Censis di quel di verificarsi delle disuguaglianze che ha portato all'allargamento della povertà nel nostro Paese
Siamo in Italia alla vigilia dell'arrivo della prima rata dei fondi del Next Generation il ottenuti grazie alla presentazione del Pnr
Il rilancio economico del Paese non può venire se non si riescono a conciliare due esigenze da un lato quella di chissà di sostenere chi può produrre reddito quindi l'impresa
Dall'altro quella di intervenire adesso che vede accentuarsi le disuguaglianze a proprio danno piena intaccare il livello di sopravvivenza
Non vi può essere nella situazione in cui ci troviamo né una politica liberista tanto meno ordo liberista de una politica puramente statalista il punto di Cunego non può essere che socialista liberale
Ed è questa esigenza che va alimentata con delle concrete politiche e con delle proposte concrete di politica economica e sociale il Pnr mette a disposizione un ammontare di risorse mai viste per la ripresa dello sviluppo
Ma al tempo stesso per un'Italia più moderna perché digitalizzata più verde perché basato solo sul sullo sviluppo sostenibile più giusta inclusiva in cui l'investimento pubblico riprenda pienamente il suo ruolo quello drammaticamente mancate in questi anni non sono soldi a fondo perduto sono soldi finalizzati alla ripresa di una nostra crescita quantitativa e qualitativa
Ecco a me sembra che nel dibattito politico sembra che a volte si dia per scontato che questi obiettivi siano raggiunti i soldi arrivano le cose funzionano e che il problema sia caratterizzarsi su altre problematiche in modo da mantenere o aumentare i propri consensi
A me non sembra così il raggiungimento degli obiettivi del PM RR delle riforme ad esse connesse è tutt'altro che scontato sia perché molti aspetti vanno chiariti sia perché vanno attuati se ne devono rendere conto de forze politiche innanzitutto ma credo che soprattutto nella società civile ecco il ruolo delle dei circoli delle fondazioni si deve aprire un ampio dibattito
Se ne vedono anche segnali positivi non voglio adesso parlare di cose che mi riguardano ma per esempio c'è stata questa congresso nazionale degli ingegneri di sette giorni in cui oltre che parlare di fatti loro hanno proprio parlato di questo tema
E in questo senso il socialismo liberale può attraversare il dibattito delle forze politiche democratiche
In qualche modo essere trasversale
E coinvolge settori significativi della società civile dando un'anima una finalità a quella che non può essere solo una ricostruzione quantitativa ma che deve cambiare radicalmente il modo di essere e di svilupparsi della nostra società
Di questo processo noi non dobbiamo lasciare ad altri nel questo compito nei relativi meriti
Qui parla un po'il politico non perché credo che senza stare ad appropriarsi di questo o di quello
Credo che una corretta applicazione esplicazione del Pnr se avverrà va nel senso del socialismo liberale
Perché sentiamo una certa stanchezza delle forze politiche delle difficoltà di delineare un'identità capace di scaldare i cuori di stimolare l'azione quasi a dare per scontato che l'obiettivi di sviluppo verranno automaticamente raggiunti certo guardiamoci intorno il contesto internazionale in cui ci muoviamo almeno in quello che viene chiamato il mondo occidentale è caratterizzato da un'opportunità da un lato la presidenza democratica dei giovani del negli Stati Uniti
E Giovanni almeno per ora non si è rivelato un vecchio politicante usurato ma mi sembra che avrà dimostrato capacità di leadership e della cosiddetta questa più complessa maggioranza usura in Europa
Pur con tutti i limiti con tutte le loro lacune non sono certo nei suoi organismi nei populismi i protagonisti oggi della possibile uscita dalla crisi lo dobbiamo dire alto e forte
E allora il compito che dobbiamo assumerci con questo ottantaquattresimo anniversario dell'uccisione di Carlo e Nello Rosselli stroncati quando non avevano ancora compiuto i quarant'anni ma tuttora attuali come abbiamo visto sulla tomba oggi
E come ha scritto Piero Calamandrei Carlo e Nello Rosselli Giustizia e Libertà per questo morirono per questo vivono ecco perché abbiamo organizzato questa tavola rotonda e salutiamo che oltre la nostra fondazione
Altri quindici circoli culturali
Avete visto di ogni regione annoda Milano-Torino Callieri appunto Cava dei Tirreni che devono salutato Veneto Ancona non voglio dimenticarne nessuno hanno deciso di sostenere la propria adesione per essere presenti e attivi affinché un'occasione di riforma
Mi profonda riforma e di sviluppo del nostro Paese non vada perduta per dare il nostro contributo perché non vada perduto
Queste almeno il senso di questa iniziativa che come avete visto molto partecipata perché solo i partecipanti insomma sono quarantanove postazioni ma molti sono collegati attraverso il Facebook più tutte le varie fondazioni circoli
Che hanno aderito
Per il primo pensavamo di dare la parola a Paolo parata cui vorrei tra l'altro scoperto facendo il nome dell'ingegnere italiano che Paolo l'ingegnere prima di essere stato economista e uomo di cultura a cui vorrei proprio proporre questo tema
Abbiamo attraversato un periodo storico storico-politico in cui sostanzialmente c'era il privilegio del privato e diciamo non dico l'annichilimento ma indubbiamente la messa in secondo grado del pubblico
Ora il socialismo liberale sì e socialismo una componente di pubblico ce l'ha come la vede lui è come la vede lui direi non solo a livello italiano ma anche a livello europeo perché la novità e anche questa che il tema del pubblico si è affacciato anche a livello europeo prego Paolo
Grazie quando volessimo buonasera a tutti
Sì io vorrei cominciare un controllo dal punto in cui ci siamo lasciati nell'ultimo Collina con con
Una fondazione
No offrendo
Ponendomi delle domande e offrendo una lettura del cosiddetto Next Generation plan
Inteso come programma europeo complessivo
Di che noi l'abbiamo letto come italiani ma gli italiani hanno sviluppato nel corso degli ultimi anni un rapporto con l'Europa
Che da parte nero si è fatto con un rapporto piuttosto del sudditi che invocando la clemenza del sovrano cioè il nostro rapporto con l'Europa è stato piuttosto che raddrizzatori di anche l'Europa l'Europa delle costrizioni o delle elargizioni o delle o dei doni e e abbiamo vissuto nel genere action plan come un momento importante di una sorta di vittoria del solidarietà rispetto alle grandi tradizionali regole degli equilibri di bilancio
Ora per il possiamo leggerlo pronto a un'altra parte guardiamolo un momentino dall'Europa e non dall'Italia
Questo programma si caratterizza per essere un programma unitario
Di spese pubbliche orientate
Che era stato adottato contestualmente da tutti i Paesi europei
Non solo da parte e a favore dei Paesi bisognosi di aiuto di solidarietà
Ma anche da tutti gli altri
Compresi i cosiddetti virtuosi
Che tra l'altro in questo è un po'il punto che ci fa sorgere tutta la catena di quesiti anche da parte di Paesi per i quali adottare quel programma e costoso
La Germania per la Germania regionale potrebbe realizzare gli stessi obiettivi indebitandosi a un tasso inferiore a quello offerto nessuno dei supplenti
Ora
Qui Siena mi pare giustissimo si possa giungere inquisito ad un punto un punto di domanda se volete ma anche
Suffragato la risposta da un da una constatazione
Cioè la solidarietà in realtà è diventata parte di un intervento più complesso
Nel quale l'Europa pensa al proprio futuro
Nel quale un intervento complesso nel quale l'Europa pensa a sviluppare contestualmente non soltanto una domanda globale non attraverso una mano una manovra finanziaria che introduce la fiscalità europea o comunque primi passi verso una fiscalità europea ma una fiscalità europea che non rientra la domanda
Dell'Europa verso determinati obiettivi e questo obiettivo
Dell'Europa verde d'Europa di centrale soprattutto rovente non era un obiettivo sedi di secondaria importanza o marginali è un obiettivo che richiede e scatenerà in ogni caso trasformazioni profonde è una sorta di riarmo europeo verso nuovi destini di sollecitato da un'operazione centrali di governo della domanda globale anche tipo orientamento delle domande quando dico lentamente la domanda intendo dire
La la la produzione di un vero e proprio bene pubblico che è quello del favorire le decisioni dell'investitore di tutta Europa
Nella direzione indicata
Dal programma favorito dal dall'intervento europeo
Ora non è poca cosa la prima volta che l'Europa
Che partita dall'idea che la l'Europa era fondata sul regole sul mercato come principale regolatore
E che aveva come sto fondamento l'equilibrio di bilancio dei Paesi per la prima volta dall'Europa si manifesta anche in una in una volontà io controllare la propria
Il proprio sviluppo tecnologico di promuovere il proprio sviluppo tecnologico e di proporre quindi è un intervento che tutti che interessi tutti
Quindi il matrimonio tra solidarietà e rigore di bilancio non ha funzionato fino in fondo quando stavano loro due soli i sulla scena
Ha funzionato quando è entrato anche come dire l'interesse generale più un interesse generale
Più
Più diffuso dovuto ad un grado maggiore di interventismo dell'euro sull'economia
Cioè
è una è un matrimonio
Che a stato supportato da una novità abbastanza importante e credo di potere dire Pinky insomma tra tra la tradito dalla domanda l'ipotesi e la constatazione
Che andremo avanti su questa strada non si fermerà qui l'Europa
Già è stato detto che sul sulla possibilità di dilatare il suo intervento la sulla parte fiscale
Immagini
Infine gli stessi gli stessi dirigenti europei han detto che sono pronti a replicare un un un successivo prende questa natura
Il fatto di avviare l'Europa sulla strada di una riconversione profonda delle tecnologie attraverso la in sé all'inseguimento di un'Europa verde
Molto probabilmente sarà seguito da altri passi in questa direzione
Quindi non si tratta soltanto quindi una in un fenomeno occasionale si tratta a mio avviso ripeto è un'ipotesi una domanda che io stesso mi impongo ma di una svolta importante della vita europea
Che probabilmente sarà seguita da altre di un'Europa che prende in cura i propri destini in modo maggiore di quanto non fosse prima e quindi più interventista di quanto non fosse e questo probabilmente sarà anche agevolato dal fatto che mentre
Che nel confronto tra Occidente vicina con sono emerse varie questioni che il le le aperture dei mercati in precedenza avevano come dire c'erano fatto considerare superate la cioè centigradi di autosufficienza eccetera e il ci e il legame tra
Commercio internazionale il potere politico potranno indurre a riflessioni appunto sempre di tipo
Che richiederanno interventi centrale e interventi con un biglietto tesi voleranno all'Europa ad intervenire
Sul sui suoi destini tecnologici industriali
Siamo questo
L'arricchimento del bene pubblico chiedo su quale l'Europa contava fino a ieri che era l'organizzazione di un efficiente mercato
In un bene pubblico di grado diverso e superiore che è quello dell'orientamento che la domanda complessiva
Cosa cosa dobbiamo fare noi di fronte a questo bisogna attrezzarci e stare al gioco smettere di vivere la nostra partecipazione all'Europa come dal punto paese che ne subisce
Che subisce le regole e a cura di cui non resta altro che puoi chiedere favori potete stare al passo
Chiede dobbiamo come dire noi stessi e di convertirci un poco pensare che l'Europa
Sta offrendo occasioni di investimento agli europei cioè sta indirizzando gli investimenti europei sta dando segnali che ma e indicazioni per non soltanto psicologici o di sostegno generico
Basta indiano indicazioni precise ai supporti precisi per un diverso sviluppo e per un nuovo sviluppo
Non è che possiamo interpretare questa situazione di fatto come una situazione dove ancora ci si dà una mano c'è un sostegno per continuare galleggiare
Non arrestando l'ultima ruota del carro europeo spesso sarebbe davvero il fallimento della
Vostro delle nostre capacità di comprendere dove dove stiamo andando dove il tredici siamo il Paese dove
Abbiamo il massimo indebitamento perderanno il più basso tasso di crescita europeo e l'ha visto clienti inutile sappiamo benissimo che il debito è cresciuto e chiesi di chi non si restituiscono ma bisogna rendere il Paese capaci di sostenermi e quindi che il problema vero è il rapporto tra il debito che il prodotto lordo
E se se vendere indebito sostenibile si può invece di ridurre il debito si può aumentare anzi bisogna aumentare che il denominatore della frazione
E quindi l'Italia non può non avere davanti a sé con l'obiettivo di crescerà ad un tasso superiore al tasso cui fecero al debito e se il debito rimarrà zero di tutto il resto dovrà essere tutto lo sviluppo sarà
Dedicato diminuire Radom limitata argomentare denominatore delle associazioni
Quindi un alto tasso di sviluppo
Del Paese che comporta
Ecco non soltanto la ripresa a una ripresa del Paese delle energie
Ma comporta anche imboccare strade ripide imboccare strade che hanno davanti a sé la prospettiva dei più alti tassi ci si dobbiamo smettere di essere il il il vagone che perde terreno rispetto al treno l'Europa invece di il convergere noi diamo siamo andati alla deriva
E quindi è questo il vero nodo dell'Italia la il debito è un problema nella misura in cui noi stiamo andando alla deriva o stiamo recuperando terreno rispetto al resto d'Europa
Ora perché se questo non accade noi già poco siamo di nuovo nella condizione di essere considerati coloro che non hanno saputo non solo su una i paesi più indebitato ma non ha saputo neanche trarre gli utili i benefici da questa ventata di questo ventate di risorse ma se anche ma se accade cioè il palco c'è un piccolo paradosso vi saremmo che chiede attenzione se accade cioè se accade che non leggibili imbocchiamo davvero una strada di cresce del quattro per cento al cinque per cento
Un part due punti in più della media europea come dovremmo nella situazione attuale
Per come dire avere per essere conseguenti rispetto a quello che questo piano citare occasioni che su questo ci offre se questo accade qualora l'Italia non sarà più non dovrà più essere considerata siccome la fornitrice di mezzi per l'Europa dovrà sviluppare attività e iniziative tempo dovranno disturbare l'Europa comuni
Perché altrimenti noi con il tasso più alto non riusciamo a crescere i sensi circa consentiamo nella funzione ancillare
E questo significa che abbiamo davanti a noi un percorso difficile sia perché vi occorre che realizzare questo obiettivo del quattro per cento sì perché per realizzare questo obiettivo di un tasso alto
Dovremmo spingere l'economia forse e sollecitare l'economia aiutare l'economia in modo tale che da da potere suscitare qualche reazione parte degli europei
E questo è il cammino difficile in cui si viene a trovare l'Italia se non lo fai Calì e se lo fai rischi di scivolare
Una cosa però è certa che se noi cresciamo di più offriamo agli altri Paesi europei un mercato anche più interessante e quindi non c'è dubbio che l'opzione debba essere questa anche se il cammino non è di rose e fiori
Però in questo modo il paradosso dell'attuale situazione e che l'Europa ci chiede di fare delle riforme e sono tutte a nostro favore
Non è che l'Europa ci chiede l'Europa non ci chiede di io vi dò tante risorse economiche ad una sovranità su Ascoli Piceno comici usava negli scorsi le grandi potenze del secolo scorso
O mi date il il reddito di una di una di un'abbazia vicino a Sorrento
No noi vi diamo i soldi perché vogliamo che voi siate più in catini nei nostri confronti cioè che siate più agguerriti pesante più capace di competere presso il paradosso dell'attuale situazione e noi ci troviamo a
A abbia all'Europa che ci chiede
Di essere più uno
Presenti in più parti
è una una c'è una curiosa un curioso stato del quale conflitto un conflitto fra due obiettivi convergenze interna che appunto una delle situazioni
Assurdi come crescere è possibile mai che noi possiamo crescere a una a tasso elevato
Adottando una politica di liberismo aspre sfrenato vivesse fare non è possibile
Non è possibile basti in questo momento di fatto stesso che l'Europa nasca ritenute riprenda
Sulla base di obiettivi comuni aumenta la sensibilità comune alle al ai ai ai beni pubblici avrà le cose che sanno da fare insieme a giugno e c'è una sorta di come dire nella competizione c'è una visione comune
Come si può pensare che si ripristinare in questa fase delle stesse questo io quello che occorre fare quell'occhio
Adottare politiche
Tutte le politiche possibili alle vecchie politiche economiche che si valevano del tasso d'interesse uno del del della della manovra fiscale ecco vorrei sostituire un idea insomma le politiche che servono sono lo riassumo brevemente
Sono politiche per la realizzazione di beni pubblici cioè quello che serve per lo sviluppo sia lo sviluppo sociale sia lo sviluppo economico è la costruzione la realizzazione di beni pubblici utili al perseguimento di questi due obiettivi e l'Europa ci dal si danno indicazione crack a passando ad una capacità intervento fiscale bene pubblico e ad una capacità di un'intenzione di indirizzo e sostegno
Delle degli sviluppi industriali e tecnologici del continente
Ulteriore bene pubblico creato dalla volontà
E queste sono cose importanti perché
Noi chiese se guardiamo alla storia italiana
Proprio nella nostra incapacità di produrre beni pubblici che ci ha relegato nella situazione in cui siamo
Tu ricorderai Ronaldo quando nove governi tecnici poveri e quindi
Viene più più con con dei compiti molto tutto sommato molto più complessa per i capelli Farinelli poveri ma belli ma insomma ne dovranno togliere soldi abbiamo per fortuna un governo tecnico adesso che
Alla fortuna di avere un sacco sulle spalle noi avevamo nel coltello per grattare tagliare quello che c'era da giorni
Ma tu ricorderai che in vent'anni questa è stata l'esperienza mia Mark condivisa con tutti voi le che in Parlamento non si riusciva a far passare una legge originata in Parlamento originata in un ministero
Va bene la la l'Italia è stata un po'poverissima nel costruire novità o riforme mentre San andavamo in parlamento diciamo no a questa legge è imposto dall'applicazione della direttiva europea allora il Parlamento ne esaminava era passata
Ma di originale
Promosso dalle dalle forze politiche
E dai vari governi dal Parlamento c'è stato ben poco insomma tutti da oggi ricordiamo appunto come Pannella negli anni negli anni settanta abbia introdotto novità formidabile nella nel sui diritti civili ma anche a partire dalle privatizzazioni in voi siamo stati piuttosto carenti di costruzione di quel solido zoccolo di strutture che servono per una moderna economia fondata sulla libera iniziativa
E quindi anche oggi il problema è questo capacità di creare quei beni pubblici che costituiscono la nuova politica economica per far fronte in vario modo alle alle
Tra le la legge alle circostanze per promuovere sviluppo ora parlando di beni pubblici
E scusate se cento poco molto rapidamente questo concetto che richiederebbe forse qualche momento di riflessione maggiore ma sinteticamente io riassumo le politiche economiche
Che oggi sono necessarie le possiamo riassumere nel termine produzione di convegni pubblici
Pensando di beni pubblici allora corro subito allora concludere ricordando
Proposto dalla produzione di beni pubblici la la fiorire di ma corso che introducono a questo proposito qualcosa che assomiglia a quello che che in situ plus nella nella nel sul sul per quanto riguarda le politiche economiche del governo della domanda complessiva
Dicevo non sono dicevo il suo anche c'è un
Nell'organizzazione
Prevede nella nella ai fini della realizzazione di beni pubblici perse la comunità che interessata quel bene Minnuta c'è un forte possibilità che questo accada perché tutti si sentono impegnati a realizzare quanto più il bene pubblico comuni interessa una comunità maggiore tanto meno automatica e la partecipazione dei soggetti a promuoverlo o a realizzarlo
Quindi anche qui quindi Bentham applicato alla formazione dei beni pubblici lascia le stesse incertezze di sistema che come dire il della
Che l'economia classica lascia di fronte alla formazione della domanda globale come che cioè dice sostanzialmente Olson per poter ottenere dei beni pubblici intermedi di qualsiasi natura occorre che vi siano delle di degli scopi di fondo
Che accomunano persone varie persone di
Che fiduciose sul Po nel poter raggiungere determinati obiettivi di ampio raggira ampia natura
In questo in questo loro muoversi in questo loro aderire a queste prospettive di lungo termine a a
Hanno come sottoprodotto quasi la produzione dei vari beni pubblici ma la volontà nasce la visione nasce dal dalla partecipazione ad un ad un
Desiderio una volontà di rinnovamento più complessa e più vasta
E insomma sembra dire ma in corso che come liane Mysteries
Servono a Chemistry chiudere l'anello della realiste della
Possibilità di a vere con colpi risultati
Compiuti da un sistema che da soli non li dava se non c'è questa energia
C'è un problema di anima esperienza anche nel perseguimento dei beni pubblici cioè né né ai fini della realizzazione del giorno del di un di di obiettivi di natura sociale ordina oggi gli obiettivi di natura al politico sociale
Quindi siamo in questo senso
Dico mi fa piacere concludere con queste affermazioni celebrando Rosselli insomma senza anima spirits
Ne l'economia ma neppure la
Come il il governo generale delle società i senza anima spiega non non no non ce la si fa non ci si può non si può fare affidamento su meccanismi automatici meccanismi di causa effetto hanno i loro il limite in tutti i campi e quindi viva la volontà di riforme di tale capacità e le volontarie di rapinarli energie che intendono dedicarsi e quindi nei piedi la Rosselli che queste cose le ha dette in tempi come dire antichi ma sempre sempre con con energia sempre
Da da da condividere che e che che in qualche misura
Con informe che ci possano possiamo dire certamente
Per per questa grazie veramente Paolo per questa carrellata fra Europa e Italia in effetti negativi Rosselli c'era una forte componente volontari stanotte era quello che il atteggiava rispetta il socialismo i tradizionali quindi mi fa piacere che tu abbia richiamato questa componente volo interista
Anche oggi
Adesso ci sposteremo appunto sulla giustizia visto che siamo Giustizia e Libertà e quindi di dare la parola Elena granaglie che ringrazio moltissimo per essere qui con noi proprio su questo tema e cioè a dire su socialismo liberale e giustizia sociale
Allora è stato io ringraziare grazie al dottor quest'invito per oggi che mi fa molto piacere a allora io l'intervento forse un po'più orientato verso il passo diciamo sorpassato nel senso che e molto concentrato su socialismo liberale
Anche se quello che cerco di far vedere e come alcune di quelle indicazioni siano per la giustizia sociale siano assolutamente valide ancora oggi e in particolare a me sembra che tre contributi fondamentali derivino ancora da quelle libero alcun riferimento al punto come declinare come specificare la giustizia sociale
Allora il primo contributo che mi sembra importante sottolineare concerne la forza con cui Rosselli ci fa vedere l'interdipendenza o forse meglio la consustanzialità l'indivisibilità di libertà e di uguaglianza
Non solo perché se la libertà conta questa libertà deve contare per tutti questi anche un libertario condividerebbe questa posizione ma perché essere liberi parte essenziale della nostra comune uguaglianza morale per concepire ciò appunto tutti quanti come portatori di Fini e garantire questa comune uguaglianza morale richiede una qualche uguaglianza nella distribuzione delle risorse
La libertà richiede una base di sicurezza economica e vorrei riprendere proprio le parole di Rosselli a questo proposito quando mi scrive
Il socialismo non è che lo sviluppo logico sino all'estreme conseguenze nel del principio di libertà
E liberalismo in azione fa ricordiamo al volontarismo legittima e libertà che si fa per la povera gente
La libertà non accompagnata e sorretta da un minimo di autonomia economica dall'emancipazione dal mosso dei bisogni essenziali è un mito fantasma
E dunque i cinque sedi quasi sei milioni di poveri assoluti nel nostro Paese
Il trentadue per cento dei lavoratori poi comunque questa la situazione in un Paese peraltro che sicuramente è vero sia molto impoverito
E quindi diciamo prima di redditi medi
Bassi che devono crescere ma un Paese anche in cui il rapporto fra ricchezza netta complessiva e il è andato a crescere nel tempo fino ad arrivare a sette uno uno dei più elevati nei paesi europei quindi siamo con un paese di gigantisti ci parliamo se questa povertà evidente senta un problema anche per la libertà questa a indivisibilità libertà uguaglianza esattamente quello che sta al cuore
Riconosco tutte direi letteraria della giustizia liberale che sono andate svilupparsi dagli anni Settanta imponga Rawls Dworkin assente Wolseley così e quindi mi sembra una persistente modernità in questo contributo quindi il contributo forte del socialismo liberale ancora farci credere comodo così netto così diretto la connessione forte che c'è fra libertà è una base di uguaglianza anche nella distribuzione delle risorse
Secondo contributo che vorrei sottolineare che forse erano o più ignorato un po'più trascurato il primo e più banale forse più conosciuto il secondo contributo concerne la nozione di libertà noi oggi molto spesso ovviamente non sempre ma quando pensiamo alla libertà pensiamo alla libertà una libertà di scelta che sostanzialmente minima libertà di mercato possiamo scegliere x o y e se siamo insoddisfatti il meccanismo quello dell'uscita sostanziale
Abbiamo dei dei fini e che sono sostanzialmente dati imperscrutabile cerchiamo di perseguire queste finalità private
E invece qual è la visione di libertà che traspare così forte rileggendo Socialismo liberale
è una visione di libertà come libertà di partecipazione attiva di costruzione del proprio destino di esercizio di autonomia
Agli nuovo vorrei tornare alle parole di Rosselli
E torna una frase che aveva molto colpito e dice il mezzo non deve il il mezzo non solo deve essere conveniente al fine problema tecnico ma esterne bene tratto cioè il mezzo deve essere penetrato del fine è il metodo liberale e quando dell'autogoverno
Allora questa frase così sintetica dice moltissimo ancora per oggi
Ad esempio ha delle implicazioni per me molto forti per quanto riguarda il disegno dello stato sociale
Perché in questi ultimi anni in questi ultimi decenni molto spesso ci siamo con facciamo media ci siamo mossi farà due ogni che diciamo sintetizzo semplifico in modo forse un po'eccessivo tanto per capirci da un lato un intervento pubblico spesso ancora
Paternalista anche tratta i beneficiari polveri sudditi omogeneizzate disattento alle differenze fra individui a assolutamente disattento alla voce una partecipazione dei diversi soggetti
Dall'altro lato però ora quando abbiamo cercato di contrastare questi problemi persino classici problemi più quelli paradigmatico e l'intervento pubblico burocratico quando abbiamo cercato di contrastare questi problemi che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto molto spesso riferimento all'introduzione di elementi di quasi Merk
E quindi di forme che in modo diverso all'interno del servizio pubblici mimano il mercato pensiamo a tanti esperimenti ad esempio in ambito sanitario dove anche un po'sulla scia di quanto è successo in Inghilterra abbiamo cercato di introdurre esternalizzazioni concorrenza remunerazioni incentivanti quindi meccanismi che in qualche modo mi ma ecco allora in questa situazione per Massenzio anziano descritta molto brevemente molto in maniera molto succinta
A in questo contesto in cui si trova il far da un lato è stato molto uguaglianza
Che ha vissuto le carenze classiche di un pubblico molto spesso o insensibile alle domande dei beneficiari
E dall'altro lato un tentativo di risolvere queste carenze tipica del pubblico attraverso elementi in qualche modo dove la libertà sulla quale si fa leva o comunque elementi che fanno le vedi più su meccanismi di quasi mercato greco in questa avventura secondo me le parole di Rosselli quando ci viene a dire
Il fine deve penetrare il mese e il mezzo fondamentale quello dell'autogoverno ci dice molto anche nessun come procedere per riformare il welfare perché se è vero e come diceva giustamente prima di me Paolo Baratta
A essenziale sono la crisi sotto lo sviluppo in generale sono beni pubblici in senso lato qualche fatto riferimento beni pubblici intermedi con di beni pubblici in senso lato
O potremmo dire anche beni comuni perché alcuni libri servizi sociali sono beni che sono tecnicamente privati ma credo vogliamo rendere alcuni in quanto non escludibile
Ecco la gestione di questi beni basata rinchiuso forme di partecipazione quindi di un welfare più democratico il più possibile basato sull'autogoverno dei singoli mi sembra ancora delle indicazioni molto importanti
Così come la nozione di libertà di Rosselli è una versione che forse fine in modo molto estrema Morano Simone che assolutamente legata sempre all'esercizio della responsabilità la responsabilità e l'altra faccia della libertà
E di nuovo molto spesso noi vediamo lo sentiamo sempre dire sempre di più una almeno nel nostro Paese una fortissima sconnessione
Fra domande di protezione mi aiuto e resistenza pagare le imposte ora come se tutto potesse essere finanziati finanziati insomma
Allora mi non è questione in questo momento di non chiedere matite altre penso che ci siano
Però
Come dire tantissimi ambiti in cui noi dovremmo esteri più responsabili rispetto nonché a il contrasto da un lato di tutte le iniquità orizzontali e l'elusione che caratterizza il nostro sistema tributario
E quindi erosione ed elusione legale penso ad esempio a tutti i regimi differenziati
Lavoratori in toni lavoratori agricoli a che
Titolo finti imputati sono tutta una serie di trattamenti di favore carattere
In via di legge colazioni che caratterizzano il nostro welfare e sostanze né in terra
Come dire in la grossa resistenza
Anche da parte delle persone sul più ricca nel nostro Paese perché sappiamo che ci son persone più ricca come sezione discusso nella parlando della proposta di letta sulle reti tante una proposta del forte inizialmente del forno disuguaglianza di cui sono parti quella proposta lì è una proposta che più Uboldi incremento dell'imposta di successione sui grandi patrimoni grandi patrimoni che nostro Paese come ho cercato di te di dire prima sono cresciuti in maniera molto forte negli ultimi anni e limone invece grandi resistenze come se volessimo
Togliere a tutti in maniera arbitraria
E quindi se invece secondo me nella prospettiva di Rossella in questa condivisione forte fra libertà ma anche responsabilità responsabilità collettiva mi sembra da riportare all'attenzione il terzo punto e non lo quasi mi avvio a concludere perché so che siamo tanti quindi dopo questi due contributi mi sembrano così importanti quindi farci vedere in questa indivisibilità fra uguaglianza e libertà e farci vedere quest'anno dispone così più ricca di libertà
La legato anche alla responsabilità il terzo contributo su cui vorrei portare l'attenzione lo sintetizzare come una parola moderna che sicuramente non è la parola di Rosselli una parola
Disse mai di hacker e della parola di cui si parla tanto redistribuzione la giustizia sociale non è soltanto redistribuzione ho difeso difenderò imposte progressive più elevate e trasferimenti a favore dei più poveri c'è sicuramente l'elemento della re riduzione ma come si dice in questi tempi e anche importante intervenire Sante quindi cercare di contrastare le disuguaglianze quando si formano sui mercati investendo i mercati luoghi naturali che distribuiscono in modo equo il valore aggiunto nobile mi sentirei
E quindi si parla di da Carrington di pre e distribuzione allora a prova colpirà colpito al punto rileggendo Socialismo liberale
Quando questa una frase sicuramente i termini sono molto più articolati della parola e distribuzione dovuta Carlo Rosselli dice
Il socialismo deve farsi liberale e liberalismo sostanziarsi nella lotta proletaria appunto non si tratta di distribuzione non si può essere liberali senza aderire attivamente alla causa dei lavoratori tanto più noto proletaria si afferma e si rafforza nelle masse nel senso attivo della libertà
E tanto più la borghesia delle sottrazioni prescrive tenta di sottrarsi alla disciplina
Che al netto della libertà
E quindi questa idea che la libertà dev'essere comunque estesa nel mondo del lavoro nei lavoratori e quindi democrazia economica l'auto-governo il più possibile deve essere disteso anca alla sfera economica
Questo mi sembra di nuovo un punto espresso in termini con un linguaggio evidentemente diverso ma che è una eredità molto molto importante
Quindi questi tre contributi devo dire di risottolineare alla giustizia sociale di sottolineare con molta forza certo se dovessimo trovare un punto dove innovata
E concludo forse via condannerei un po'dall'adesione scenico allori cito allora concezione della vita virile e drammatica più spazio forse darei all'interno alla giustizia sociale
A la riproduzione sociale alla cura alle disuguaglianze nella ripartizione del punto responsabilità di cura fra uomini e donne
E però questo allora diciamo un memento che anche molto poco seguito nell'altre teorie della giustizia a cui ho fatto riferimento e della cui sottovalutazione non possiamo incolpare certamente Carlos anche se mai è una integrazione necessaria
Per la giustizia sociale dell'oggi che si tenga in considerazione quelli importanti elementi ma che prenda anche sul serio l'elemento troppo trascurato potremo
Grazie veramente Elena grazie anche per aver introdotto questo
Ultimo elemento naturalmente poi lo cercheremo anche di pubblicare questi di contributi quindi si potrebbero anche ulteriormente sviluppare adesso passerei proprio al tema per la partecipazione legato alla rappresentanza
All'organizzazione della politica e delle istituzioni e abbiamo il piacere di avere qui Gianfranco Pasquino non voglio togliervi il suo tempo grazie Gianfranco a te la parola
Garanzie riguardo mitomani si dà un compito che non dico impossibile ma certamente molto difficile
Nel primo perché non sono in grado di sviluppare quello che Carlo e Nello Rosselli hanno scritto secondo perché i riferimenti che ne suggerì il cervo via senatori sordido automatica non lungo variamente riflettuto su entrambi i temi rappresentante rappresentanza di partecipazione
Di recente ho scritto un libro che fa come dire un riferimento a queste tematiche
Però non voglio ripetermi anche perché mi annoio se il mio non era mio figurarsi sono hanno io anche di ascoltatori e quindi farò come dire dei sondaggi su alcune di queste tematiche perseguendo quello che salto riceva e poi praticava
Certamente con molta più grinta della mia e che bisogna sempre sapere pensare contro pensate contro i pregiudizi resa del conto quello che ci hanno detto sale contro gli autori che vanno diffondendo novità che non ci sono novità
Che vanno parlando di cose che non conosco la Pro approfonditamente sardo era molto più grintoso e quello che forse proprio nonché Bovio fosse molto accomodante ma almeno dal punto di vista della forma non andava a cercare ripetutamente conflitto allora quindi non le cose che mi però davvero fondamenta
Primo cominciano con la rappresentanza perché è un argomento che continua a essere presente in questo Paese malamente naturalmente affrontato spesso o con dei riferimenti che hanno come dire scarsa presa su chi ascolta
E con parole che sono prevalentemente ipocrite
E quindi uno quali sono le due visioni in estrema sintesi
Quali sono le due visioni cioè Abbondio riteneva che la rappresentanza politica forse assolutamente necessaria insediamenti questo è comunque un cardine del liberalismo il realismo ha una teoria della rappresentanza politica proprio riteniamo che questo presenta comunicazione sarda tanto migliore quanto più i cittadini fossero educati
Fossero politicamente Ducati e infatti nel mille famoso libro il futuro della democrazia lamentava che una delle promesse non mantenute della democrazia pose quella di avere istruito di non avere istruito a sufficienza i cittadini solo cittadini equine entra Pasquino però sono cittadini che siano interessati alla politica che sono informati sulla politica
E che siamo disposti a partecipare alla politica almeno con il voto possono avere una rappresentanza io ero accettabile
Ma se non ce l'hanno sono in grado di produrrà nel senso che gli volta in volta sono in grado di valutare quello che i rappresentanti fanno qui c'è una dall'altro mio mantra fanno o non fanno il fanno male e quindi di sostituirli vera rappresentanza non è nel gioco visivo che una volta sola
Ma è un gioco interattivo cioè fa parte della politica c'è una rappresentanza che rappresenta in corso d'opera come è una rappresentanza che si deve ricorrere in produrre di volta in volta a scadenze ogni quattro e cinque anni quei incidentalmente ne vogliono i senatori avevano grandissima stima accademica proprio così
Per russo perché non è vero naturalmente e cittadini inglesi sono liberi sono la volta che votano e poi stanno zitti dal dal giorno del voto al al al ai cinque anni successivi i cittadini inglesi si organizzano
I partiti i movimenti in associazioni scherzando potrei vendere potevi Ring pub protestano e quindi fanno valere le loro esigenze
A livello locale anche a livello nazionale
E quindi lo so sbagliano perché non conosceva era alta
L'Inghilterra e d'altronde lo sappiamo come quella parte dei cittadini inglesi e se n'era andata allegramente non allegramente magari no tristemente
Negli Stati Uniti perché erano dissenzienti religiosi negli Stati Uniti quando ci sono dei problemi scrive Torquil si organizzavano io non aspettano le elezioni così quindi il primo elemento Bobbio vuole dei cittadini che siano informati e quindi in grado di produrre di scegliere
Tra rappresentanti e di produrre una rappresentanza adeguata sappiamo che questa operazione è sempre complicatissima
Però sappiamo anche che in molte democrazie c'è un numero superiore al cinquanta per cento cittadini che ritengono di avere una rappresentanza in grado di ascoltarli di tradurre le loro preferenze i loro interessi i loro ideali poi in quelle che chiameremo semplicemente politiche pubbliche
Sartori ha una visione leggermente diverse ma neanch'io ma è comunque nel solco liberale
Illustratori nel sbeffeggia tutti quelli che possono che legali parlano di parlano di tanto in tanto di democrazia indiretta
Sartori critica pesantemente con le uniche armi direttissimo che che ritiene non soltanto impossibile
Ma anche come dire capace poi di dare rappresentanza questo è il punto fondamentale senatore sostiene sostiene quello dei corsi di nuovo sintetizzando enormemente
Che la rappresentanza è decidere con competenza e responsabilità
Certo risposte discorso da quello che purtroppo continua a essere una visione che circola in Italia più che altrove
Che per esempio il Parlamento dovrebbe essere lo specchio del Paese assolutamente no primo non è possibile
Perché magari riusciamo a trovare lo specchio il giorno diciamo nove di giugno e quello specchio ovviamente il venti giugno non non sarà già più così perché la società in parte cambiata
In secondo luogo perché non ha senso lo specchio non vogliamo rispecchiarsi vogliamo guardare avanti e quindi doveva essere qualcosa che ci spinge in una direzione futuro dunque non lo specchio e quindi sbagliata anche quella ricchissima distinzione che facevano i francesi tra la la illegale e irreale
La rappresentanza legale la rappresentazione reale perché in realtà dobbiamo guardare soprattutto la rappresentanza reale
E che è quella che e quella rappresentanza si sviluppa attraverso rapporti che intercorrono ovviamente tra i cittadini i loro i loro eletti i loro governanti e così via
Però quello di sotto le vuole sottolineare e che questa rappresentanza deve portare alla decisione
Questa decisione deve essere effettuata da persone competenti e dunque bisogna che i cittadini sappiano scegliere i competenti e soprattutto con responsabilità
Cioè se altrove si stringe un passo oltre la rappresentanza tradizionale perché chiede che chi decide con competenza sia disponibile a sottoporre le sue decisioni alla valutazione degli elettori
Questo abbiamo che non contano solo gli elettori conto naturalmente anche potrei dire i centri di ricerca
Naturalmente i giornali contano tutta una serie di gruppi che abbiano in qualche modo di esprimere le loro valutazioni influenzando l'opinione pubblica entrambi sartorie
E Bobbio danno peso all'importanza dell'opinione pubblica ma entrambi sono già preoccupati per le modalità di formazione dell'opinione pubblica quei faccio una breve digressione perché mi pare rilevante
Perché negli anni novanta
Entrambi convergono solo una grande preoccupazione dovuta al ruolo che alla televisione
Nella formazione dell'opinione pubblica sottovesti in un piccolo libro che si chiama Omo Videonews e Bobbio critica l'opinione pubblica ripetutamente
Con alcuni articoli sulla stampa
E cioè l'opinione pubblica
Che non è più la formazione di persone che discutono in pubblico e che si scambiano delle posizioni o opinioni valutazioni ma invece coloro che ride ricevono il messaggio dalla televisione
E che non riesco proprio ad andare molto in là
E si formano un'opinione fondamentalmente con riferimento a quello che vedono sullo schermo
Una cosa molto interessante
E che entrambi iniziano questo loro polemica con la televisione attraverso o perché il primo grande critico della televisione e che in seguito anche se certo rivolgo certamente non fecero in tempo a leggere il libro nel libro di Pansa non sulla sul capitale sociale dice che una delle ragioni per la quale si produce meno capitale sociale negli Stati Uniti perché le persone invece di incontrarsi vedersi parlare chiacchierare
Fare delle cose insieme il titolo del libro inglese bovini avevano un vanno a giocare a Bologna in da soli l'oncologo scorretta nel perché perché guardano molto spesso la televisione piuttosto che fare attività in pubblico
Passaggio successivo tutto questo naturalmente
Messo così secondo me tiene benissimo però ha ha un problema che che Sartori in qualche modo affronta e hanno ed in cui l'immobile consapevole e cioè su la la la rappresentanza se politica nel liberalismo e la rappresentanza e le viva e dunque bisogna guardare alle modalità con le quali i rappresentanti vengono eletti questo fa una grande differenza senatori in quella lo dice e quindi fa una grande differenza bisnipoti di leggi elettorali vengono utilizzate
Quelle che consentono all'elettore quel criterio di solito cioè non possono cancella la prima parte
Perché il criterio che viene utilizzati in questo Paese che la legge elettorale buona quando elegge un governo naturalmente questo non è vero da nessuna parte
In nessuna democrazia parlamentare leggi elettorali eleggono un Governo le leggi elettorali eleggono un parlamento e il Parlamento del prodotto di maggioranze e ci si si trovano in quel che scusate il Governo il brodo di maggioranze che si trovano in quel governo
E quindi dobbiamo riuscire a leggere bene un Parlamento questa fase leggere bene un parlamento nella fase classica fondamento della democrazia parlamentare inglese come è noto la madre di tutte le democrazie parlamentari
Viene scritto nel mille ottocentosessantasette da Belgio up che il maestro tutto questo e questo è quello che continua a succedere
Nelle democrazie parlamentari
Incidentalmente nel mobile Sartori con colonizza sapete sono mai stati presidenzialisti ma non è vero invece il governo viene eletto nelle repubbliche presidenziali
Nelle repubbliche veneziani riletto il capo del governo il quale poi deve formare il governo
E come sapete negli Stati Uniti per formarlo deve anche passare attraverso il parere e il voto del del Senato che non è così semplice nelle altre repubbliche presidenziali deve passare attraverso un accordo con i partiti e quindi neanche lì
Viene eletto direttamente il Governo punto fondamentale che non è questo il criterio con il quale valutare le leggi elettorali matite vive quanto potere danno agli elettori queste sono le leggi le torri buone quelle che danno un notevole potere agli elettori
E allora naturalmente da questo punto di vista si può anche pensare che in alcuni contesti le leggi elettorali in collegi uninominali
Anche maggioritaria legge regionale maggioritarie diano un notevole potere agli elettori tra noi sappiamo e anche le leggi elettorali proporzionalità Loconte era direttore di scelta qualche volta di scelta anche all'interno delle riviste dei partiti
Voglio concludere con due due sottolineature importanti
Perché la democrazia
E in realtà nasce e cresce a partire dalla Grecia intorno alla alla disponibilità del degli elettori dei cittadini a parlarsi a interagire
E poi naturalmente a interagire con coloro che dirglielo così pretendono di rappresentare
E quindi se qui c'è tutta una parte sia il movimento dei senatori di riflessione su quali possono essere i rapporti tra i cittadini e i loro rappresentanti
Qui vi dirò quello che non deve essere perché l'opera netto in su nulla la cronaca bolognese di del Corriere qui ci sono delle primari che stavo diventando assurde
E quindi da questo punto a punto visto che lo studioso straordinarie
Dateci il peggio possibile perché questo è assolutamente interessante da studiare è una delle cose assurde e che è uno dei candidati il candidato del partito lo dico proprio così ha ripetutamente detto che l'onda in giro per per la città per i quartieri a ascoltare
Come non è questo il modo con il quale certo aveva voluto istruire la rappresentanza la rappresentanza non è che c'è qualcuno che si candida e ascolta
Quel candidato non ascolta
Interagisce interloquisce spiega che cosa farebbe spiega perché non accetta quello che viene detto perché ne sa di più perché ha una storia politica personale una biografia professionale
Chi dice che sbaglia ecco la rappresentanza e interazione non è detto che entro una cabina vuota e così via no continua ad avere sott'occhio il suo rappresentante che vuole sentir dire dare delle risposte che vuole sentirlo interloquire spiegare
E chiarire e anche contraddire
Bisogna saperli contraddire gli elettori naturalmente a maggior ragione bisogna sapere contraddire i rappresentante ultimo punto che punto che credo sia importante da sottolineare
Che come come ho detto la rappresentanza non un gioco a somma zero giochiamo desse finisce qui ma è un gioco interattivo cioè si riproduce
E dunque non dobbiamo dobbiamo fare moltissima attenzione aveva dinamicità del procedimento di rappresentanza
Cioè non c'è un momento in cui l'elettore legge poi gli errori nella presentati fanno quello che vogliono
C'è un momento in cui i rappresentanti sì interloquiscono con gli elettori e poi in Parlamento dovranno tradurre con le preferenze che hanno appreso dagli elettori
Tradurre in politiche pubbliche di nuovo cercando di capire quali sono le conseguenze di queste politiche sugli elettori per poi sapere le spiegare ai lettori
Perché hanno scelto una politica rispetto a un'altra in termini di costi dei tempi in termini di
Impegni e così via eloquenti in entrambi in in Bobbio infortuni soprattutto ma anche in borghese questa concezione di Riolo dinamica della rappresentanza
La democrazia per questa ragione la democrazia non è mai ferma perché la rappresentanza e dinamica e quindi produce cambiamenti produce sfide punge trasformazioni e bisogna saper eseguire
Sapere come dire la parola perché il vero cos'è lo stesso charter interloquire anche con queste trasformazione da ultimo questo stazza tutto dentro il socialismo liberale cioè non non ho nessun dubbio citata dal punto di vista delle tecniche di rappresentanza chiesta dal punto di vista delle possibilità di scelta
Delle varie politiche ci sia dal punto di vista del fatto che la rappresentava una buona rappresentanza e sempre trasformazione e quindi c'è un elemento di dinamismo Isidro in questi processi di cui dalle bombe sottolineano perfettamente consapevoli e ahimè contro cui i nostri contemporanei
Buona parte dei nostri contemporanei inno perché sono andati in qualche direzione populista in qualche direzione sopravvisse e così via concepiscono il liberalismo era ignorata purtroppo come una sorta di competizione liberista
Non con una competizione con regole precise che invece che devono essere rispettate e attuate
Questo è quello che su o sono riuscito distillare
Dalla dalla richiesta di di Valdo Spini spero che funzioni che in qualche modo via via suscitato qualche interrogativo e quindi e sono disposto eventualmente a interloquire
Grazie
Grazie veramente Gianfranco non ha proprio quello che volevamo rimane un capitolo magari successivo sui sociale ma questo magari vediamo se c'è il tempo di affrontarlo intanto volevo sottolineare che c'è il famoso
Anima lenta bambolotto come si può dire di entrambe diventano no no no Tucano comunque avevano che ha valore affettivo perché l'ultimo regalo di mia mamma
E soprattutto perché ha un nome importante si chiama normi perché di profilo in realtà assomiglia come dice mio figlio a Norberto Bobbio
Formidabile
Piero insorse arrivata Domenico Siniscalco si e allora mi domando no no io non c'ero intervento di Paolo Baratta
Beh allora seguito quasi tutto
Gli abbiamo dato come tema proprio quello di un recente articolo su Repubblica il Pnr dei cittadini
Piccola esperienza che ho fatto anch'io come appunto con l'ingegnere eccetera proprio perché vorremmo vedere appunto la correlazione fra società civile e questo grosso impegno che ci attende e farlo vedere da un economista come se tu era anche un'esperienza di governo così importante
Domenico grazie ad essere con noi grazie Valdocco tutta grande piacere essere con voi
Ho visto Gianfranco visto Paolo visto Elena
Tanti amici che dove devo anche da tempo causa pandemia e anche da prima quindi sono molto contento in particolare nell'intervento di Paolo Baratta io ho apprezzato il punto verissimo
Che sta e cambiato di fatto il paradigma di politica economica tra un paradigma che scende la crisi del due mila e otto era basato integralmente sulla politica monetaria
Oggi siamo in un momento in cui la politica fiscale ha ripreso un ruolo centrale ed anzi
La politica monetaria se volete si limita al momento oltre a ovviamente facilitare il credito nei canali bancari e così via Masini ovviamente a comprare titoli complici che quindi ha preso un ruolo di coordinamento ha perso un ruolo di coordinamento e ha preso un ruolo invece coordinato rispetto alla politica rispetto alla politica fiscale
Cosa fa la politica fiscale posta pandemia durante la pandemia
Stava facendo due cose sostanzialmente molto diverse
Tra loro la prima costituire un ponte per arrivare alla fine della crisi probabilmente ci siamo
Con il minimo numero di aziende che falliscono soprattutto per problemi monetari e di liquidità ma Acri falliscono il generale e il minimo numero di persone
Individui che si impoveriscono naturalmente e questa è un'ottica di avere ferirlo
Arrivare fino alla fine pandemia coi minori dall'impossibile dopodiché invece il ruolo più ambizioso e di cui vorrei parlare è quello di facilitare indurre finanziare
Una grande riallocazione delle risorse perché tutti siamo d'accordo che alla fine della lotta alle mie con la ripresa l'economia non tornerà quella che era non tornerà esattamente sulla media ma al contrario sushi fonderà su un modo diverso di organizzare al lavoro la produzione il consumo inutile adesso deve intrattenga sui dettagli tutto questa ma pensate ai modi di fare business no saranno molto diversi si era la manifattura che soprattutto nei servizi e così via
Ora in Europa questa operaio di riallocazione delle risorse Ainis è un elemento in più cioè a fianco di definanziare definanziamento di queste di questi investimenti e di questa riallocazione appunto risorsa rivestimento
Che e fondamentale ma c'è sicuramente anche l'intento di orientare la riallocazione delle risorse nel senso della produzione di beni pubblici l'ambiente la digitalizzazione dell'istruzione e così via
Questi questa produzione di beni pubblici negli anni precedenti si era scontrata con d'attesa per l'ambiente mercoledì contro i cambiamenti climatici si era scontrata contro la natura di bene pubblico nonché terapie
Siccome invece il nesso Nation i loro vera creare un club hutu non on Public Goods cioè un bene nel quale tutti
Desiderano entrare partecipare il fatto di legare le politiche ambientali distruzione e così via alle politiche investimento diciamo più hard da questo punto di vista rappresenta una caratteristica specificamente europea e specificamente interessante da questo punto di vista quali sono i tre grandi strumenti di cui su cui si basa questi piani il mese i fondi europei piano ombrello a livello europeo IBM Harrer ritiene nazionali mi riprese resilienza ne sono la declinazione a livello nazionale
Beh in tutti i Paesi ci sono tre pezzi gli investimenti soprattutto infrastrutture ma non soltanto le infrastrutture di tipo verte l'innovazione digitalizzazione cambiamento fare la leva sulla cultura e così via
E le riforme
A nei nostri Paesi e soprattutto in Italia sono vent'anni che si parla della necessità di fare la riforma atta a favorire la crescita eccetera ma questo non è ma è sempre rimasto abbastanza lettera morta per un insieme di motivi che attengono all'organizzazione degli interessi anche alle cose che diceva Gianfranco Pasquino
Tardi
Invece in questo caso le riforme sono una parte necessariamente costitutiva
Del piano del piano nel suo complesso riforme vuol dire la riforma del Mar del lavoro della concorrenza della pubblica amministrazione della giustizia
E così via
Sono talmente importanti che chi ha fatto questi calcoli assoluto chi ci crede
Fa vedere che senza riforme il moltiplicatore degli investimenti del Piano nazionale di riforme di riprese resilienza in Europa il moltiplicatore dell'ordine zero virgola tre
Cioè ogni miliardo
Di rivestimento genera aggiungo io tra parentesi soltanto trecento milioni di a pile in più Sensi fanno le riforme in modo moderato questo moltiplicatore raddoppiare arriva Enzo erano sei se si fanno le riforme incisive questo moltiplicatore può arrivare all'uno
Ha un valore di uno che vuol dire che un miliardo di investimento genera un miliardo di fino in più quindi stiamo parlando di valori che triplicano addirittura è evidente che senza riforme
Diventa uno spreco un investimento di duecento miliardi tandem più tanti quanti ne arrivano i ritardi
E in tutti si sono dichiarati avete visto anche ieri Salvini da Draghi tutti si dichiarano a favore Della riforma anche se all'inizio avevano detto al governo tra chi non eletto non può fare le riforme invece ovviamente hanno capito che serva un problema è che quando dall'enunciazione teorica che vuole fare le riforme
Arrivi alla all'inizio a varare queste riforme ecco è ancora di più a metterle in pratica si richiede una nelle l'ingrediente fondamentale in più e in quello che in inglese Schiavello nasce il problema della riforma del che in italiano si chiama il consenso intorno alle riforme quando io ero giovane studioso a Torino ricercatore Mario Monti diceva quaranta i tedeschi hanno meno inflazione degli italiani non perché la Bundesbank sia meglio alla Banca d'Italia ma perché i tedeschi non vogliono legislazione mentre agli italiani tutto sommato gli va benissimo
Ora ecco io sono veramente convinto che senza la capacità di ingenerare una grande dibattito all'interno del Paese su cioè dando tutte le rifila necessità di fare le riforme a questo ancora un po'generico e invece le singole riforme che poi dovremmo fare senza questo dibattito e molto difficile che questa riforma diventino realtà
Il pm RR resterebbe in quel caso un libro dei sogni abbiamo avuto alcuna esperienza in Italia in questo senso mentre non deve restarlo perché non deve restarlo anche perché non deve restare un'una tantum in questo Pnr romanzi Sabri perché invece Nation europea parte è stato approvato in quanto parte del bilancio europeo e quindi finisce con questo ciclo del bilancio europeo nel due mila ventisei e invece siamo tutti d'accordo che per far fare un passo ulteriore alle all'architettura europea e all'istituzione europea e questo dovrebbe diventare permanente pur senza volere
Ovviamente mutua rizzare il debito passato ma magari mutuando Zandobbio più futuro che sarebbe già molto
Mi fermo qua nel senso che il punto è molto semplice
Ma è anche molto liberale senza gli individui non puoi fare un programma di riforme incisivo senza un programma di riforme incisivo programma di investimento resta abbastanza fine a se stesso
Vado mi fermerei qua e poi invece più tardivo bilateralmente zero contro quello che il ministro Franco mi ha detto
Su come si fa a sottoporre i programmi a del PM RR soprattutto i programmi nostro io ti conosco lo dico in una parola lui dice dovete andare innanzitutto da Franceschini e dovete dare innanzitutto da Casini
Numeri approva ma in simultanea a scrivere al capo di gabinetto dell'economia che si chiama chi dicendo che tu
Hai parlato con me sulla base della lettera più valgono ha inviato edite nera l'attenzione questo piano
Di borse di studio scusa
Grazie grazie Domenico veramente adesso spiego quest'ultima parte io sono presidente dell'associazione delle istituzioni culturali italiane
E siamo con centotrenta istituzioni che vanno dalla Crusca le grandi celle Rosselli astruso eccetera eccetera e avremmo pensato di fare un piano straordinario di assegni di studio per i giovani presso le fondazioni e ho chiesto visto che Domenico è nostro socio come presidente delle navi di Torino
Di farsi da intermediario presso il ministero dell'economia ci ha riferito quello che ci ha riferito pertanto noi cercheremo di procedere a questa idea di far vedere che anche laici cerca di farsi viva e cerca di farsi viva in un programma che ossa aiutare i giovani non in modo assistenzialistico ma collegato a un certo tipo di inserimento naturalmente chi è interessato noteremo senza o
Corrente Leonardo questo questo verdetto vale in generale tutti cioè se uno ha un piano suppone hanno nel caso nostro ma un piano per unici un'infrastruttura una biotecnologia mandi il piano al ministero competente mandi al tempo stesso una lettera al ministero economico
Quindi no a vederle per il tuo progetto che io spalleggia pienamente ma vale per chiunque abbia un progetto di tutti no
Naturale no no è un annuncio importante il capo di gabinetto si chiama del ministro del cinema
Ci accomuna i N i con l'accento il primo numero ma lo chiedo che non me lo ricordo naturalmente noi siamo prontissimi come Fondazione Rosselli a varare una ferrovia una proposta di ferrovia una naturale nuovo saremo pronti
Bene adesso passiamo a invece al tema più diciamo stringente della situazione attuale ambiente salute visto con un value con una punto di vista internazionale e quindi chiamo Lucilla Spini
Grazie mille buonasera a tutti
Adesso che porterà un po'indietro nel tempo per parlare di ambiente salute vecchie nuove dimensioni
E in particolare mi riporterò alla all'inizio di questo millennio sembra tantissimo tempo fa ormai e questo millennio se vi ricordate cominciato con una pausa
Con la paura del Millennium Bug a volte definito il vero oste l'anno due mila
Non è un virus solo che avrebbe attaccato il nostro organismo ma un problema di natura informatica che avrebbe potuto avere un un impatto sulla nostra vita
Siamo stati preoccupati ed abbiamo aggiornato gli antivirus salvate i nostri file sui dischetti vede ricordate soprattutto nel dicembre del mille novecentonovantanove
In poche parole noi abitanti dei paesi industrializzati ovvero paesi ricchi nonostante tutto abbiamo cominciato questo millennio preoccupandoci principalmente di salvaguardare il nostro stile di vita
Ormai legato all'interazione con il computer
Senza pensare troppo all'interazione tra ambiente e salute
Dando in fondo per scontato che il progresso scientifico avrebbe continuato a proteggerci dalle malattie infettive e non tramite il controllo del nostro stato di salute e dell'ambiente che ci circonda
Infatti all'inizio del millennio questa era una provocazione legata principalmente alla situazione degli abitanti dei paesi in via di sviluppo
Come dimostrato anche dalla Dichiarazione del Millennio adottata dalle Nazioni Unite nel due mila e integrativi Obiettivi di Sviluppo del Millennio i millenni ambita Domingos
Che sottolineavano l'importanza liberale ad aiutare l'Africa ad arrestare il diffondersi della pandemia dell'Aizhen di altre malattie infettive come per esempio la malaria
Eppure all'inizio degli anni Duemila le problematiche legate all'interazione tra ambiente e salute erano molto presenti anche nei Paesi industrializzati anche nei Paesi ricchi
Basta pensare alle epidemie e pandemie come la SARS del due mila due equestri dai vari essa del due mila tre
Nel contesto attuale caratterizzato dalla pandemia di corde d'diciannove da tutte le conseguenze di interazione tra sistema privato pubblico nel far fronte all'emergenza per nemica
Nonché dall'interazione tra politiche di supporto e restrizione libertà personale per il bene della collettività o almeno si spera
è importante ripensare all'interfaccia salute ambiente per come si è posto nel primo ventennio di questo secolo per definire un nuovo modo di gestire le interazioni prendente e salute nel contesto del dibattito internazionale
è importante identificare alcune discrasie che possono portare ad ulteriori disuguaglianze all'interno della Società dei singoli Paesi
Ma anche a squilibri fra diversi paesi kennediano un percorso comune verso una giustizia sociale a livello globale
Allora prima di tutto vorrei soffermarmi su le definizioni internazionali per quanto riguarda i concerti di salute e di ambiente
Secondo la definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità la salute è uno stato di completo benessere fisico sociale e mentale e non soltanto l'assenza di malattia o di infermità
Ovvero è un concetto che include anche il benessere
Per quanto riguarda l'ambiente non vi è un una vera e propria definizione internazionale di riferimento nell'ambito delle tematiche pertinenti alla salute con l'ambiente si intendono tutti nuovi quell'essere umano si trova a lavorare a vivere
Ma in generale quando si parla di ambiente si fare un pavimento ambiente fisico comprendente l'ambiente umano e l'ambiente naturale
Come già descritto nel mille novecentosettantadue nella dichiarazione di Stoccolma sull'Ambiente Umano
Ambiente umano e ambiente naturale una distinzione sempre più difficile
Da delineare visto l'impatto dell'essere umano sul pianeta Terra in quella che viene definita l'epoca geologica dell'altro oscene
Ed è infatti all'inizio di questo millennio che la comunità scientifica internazionale sia con quell'entrata solo valutare lo stato degli ecosistemi attraverso il Progetto globale Millennium e così sul Assessment
è durato dal due mila uno al due mila quattro per capire meglio anche le interazioni tra l'ambiente e gli esseri umani in termine di benessere e salute
Questo progetto globale ha messo in evidenza i beni e di servizi che lì con sistemi forniscono all'umanità e l'importanza di preservarli per assicurare una buona qualità della vita
Prego molti volumi pubblicati dal Millennium Ecosystem Assessment le anche la cosiddetta sintesi sulla questione della fu della salute
E sottolinea che la natura può essere una grande risorsa per la nostra salute
Infatti l'ambiente naturale non solo provvede al nostro sostentamento tramite cibo e acqua ma anche tramite alcuni elementi con capacità curative dall'acqua verbale
Alle piante medicinali per esempio
Ma inoltre l'ambiente naturale contribuisce anche al nostro benessere psicologico nel farci sentire parte di un unico sistema
Basti pensare a quanti sono i collegamenti in molte religioni quelle componenti dell'ambiente naturale
Purtroppo in mille anime ecosistema assessment evidenze anche i cambiamenti a cui sono sottoposti gli ecosistemi e di conseguenza sottolinea anche i rischi legati alla vendita di beni servizi offerti dall'ambiente naturale per la nostra salute del nostro benessere
Rischi naturalmente che hanno un impatto più forte sulle popolazioni più povere e più vulnerabili
Tra questi i rischi vi sono anche quelli relativi all'epidemia per possono scaturire dalle operazioni degli ecosistemi
Ovvero il famoso ma il passaggio di virus ad animali e uomini a seguito della distruzione dell'ambiente naturale
Rischi confermati dal conte in un susseguirsi di epidemie e pandemie all'inizio di questo secolo abbiamo ricordato la SARS ma possiamo ricordare l'influenza aviaria quella suina
Recentemente la Zincar lei vola e naturalmente l'attuale copie diciannove
Ma anche il ritorno della poliomelite per esempio in alcuni Paesi
Inoltre vi sono anche altri impatti diretti sulla salute delle popolazioni come l'incremento di eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici
Tra questi ricordiamo forse le ondate di caldo del due mila tre e a Parigi in Francia in generale dove molti anziani morirono a causa della calura
Anche allora furono dimenticati
Anche se è sempre scioccante ricorda le liste di epidemie di eventi estremi ed altri disastri tutto ciò non dovrebbe sorprenderci
Le trasformazioni sull'ambiente naturale hanno sempre avuto un impatto sulla salute umana fra gli esempi più classici cioè quello del passaggio all'agricoltura e quindi alla sedentarietà delle popolazioni ma anche quello legato alle esplorazioni e le colonizzazioni
E più decente le profonde trasformazioni sull'ambiente legate alla rivoluzione industriale
A quella digitale era lì un'amica della globalizzazione
Queste trasformazioni hanno ripercussioni sulla salute umana in molti modi tramite la diffusione di vecchie e nuove malattie infettive l'incremento di malattie croniche come le malattie cardiovascolari cancro ma anche sulla salute degli altri esseri viventi
Alcuni esperimenti
Le molte volte fanno parte della nostra dieta e quindi Dinoi
Tutto ciò ci porta l'importanza di finire un approccio olistico alla gestione dell'interfaccia tra salute ambiente dal livello locale a livello globale
E dunque in questo ambito si consolidano gli accorgimenti diceva medici che connettono la salute umana
A quella degli altri a quella degli altri esseri viventi ed in particolare degli animali animali domestici e selvatici bestiame tutto questo nel contesto della globalizzazione
Questa prospettiva viene sancito dalla conferenza scientifica intitolata venerdì intervista impegnati in quei gestione in house emergono al suolo organizzata dalla volai conservation society del nel due mila Ross
Allora mi finisce Fini dodici princìpi di Manhattan ma formano le basi dell'approccio Vancini altro buon bordeaux una salute un mondo ma l'approccio che negli anni successivi sarà ulteriormente definito applicato ed adottate in contesti diversi
Ma negli ultimi dieci anni anche se si sono sviluppati altri modi altre prospettive non si è posta sufficiente attenzione alla questione ed importante particolare alla componente della prevenzione
Forse perché ci siamo focalizzati sulle malattie non infettive o forse perché l'epidemia dell'Ebola del due mila quattordici ha ribaltato la questione alle epidemie nei Paesi in via di sviluppo e quindi lontano dalla vista dei Paesi industrializzati ovvero lontano dalle europee le più frequentate
E soprattutto ha riguardato la visione delle epidemie come questione di emergenza a quei bisogni e far fronte a cui bisogna reagire certamente ma che non è dall'Italia e prevenire
Infatti in genere molte delle politiche mirate ad evitare i rischi per la salute legata all'ambiente sono spesso misure passato negata dopo emergenza
Ma in realtà la pandemia di commi diciannove riporta l'attenzione sul fatto che tutti i Paesi possono essere colpiti da epidemie e quindi sull'importanza della prevenzione definita con approcci integrati olistici come quello Guantanamo questo è anche sottolineato né il PM RR italiano che riporta la definizione entro la metà del due mila ventidue a seguito della presentazione di un disegno di legge alle Camere nel nuovo assetto istituzionale per la prevenzione in ambito sanitario ambientale climatico in linea con l'approccio guardiamo anche l'OMS ha messo il suo un panel di alto livello sulla questione ed altri
Gruppi di lavoro sull'interfaccia ambiente salute
Quindi l'importanza dell'approccio quante auto una salute nuovamente sotto i riflettori internazionali ma non potrà certamente essere applicato per come quando è stato definito ed adottato all'inizio del millennio l'approccio deve essere attualizzato nel contesto attuale non continuo movimento di persone dovuta nuove tecnologie e nuove interdipendenze tra Paesi
Come nel continuo degrado dell'ambiente umano
L'approccio dovrà indicare molti attori pubblici e privati per creare una vera e propria governance nazionale localizzata sulla prevenzione di monitoraggio dei cambiamenti dell'interfaccia ambiente salute
Dove la dicotomia tra settore privato il settore pubblico non deve continuare a mettere a rischio la vita delle persone e creare ulteriore diseguaglianza
La transizione ecologica dovrà quindi essere bene allineata con le riforme riguardanti la salute come ha anche sottolineato nel Pnr
Tutto ciò dovrà coordinarsi alle riforme ammenda anche nel sistema dell'educazione in linea con l'Agenda due mila trenta
Infatti un approccio integrato tra salute ambiente ed educazione potrà portare ad una nuova consapevolezza tra i cittadini fa risvegliare una coscienza individuale e collettiva
Sul fatto che lo svolgimento del samba oggi membro dell'equilibrio ambiente salute può essere scaturito dall'azione di pochi individui ed estendersi a molte persone e molti esseri viventi nello stesso luogo ma anche in altri luoghi lontani
Creando ulteriori disuguaglianze e allontanando sempre di più l'obiettivo di una giustizia sociale a livello locale e globale
Quindi in questo primo secolo del secondo millennio
Alziamo gli occhi dal computer e salviamo quello che ci resta dell'ambiente di quell'ambiente che può garantire a tutti una migliore qualità della vita grazie
Grazie grazie Lucilla e per lo meno per lo meno credo che possiamo vedere che il pm RR almeno ha fatto tesoro di qualche approccio internazionale diciamo così più recente quello quando ma è indubbio che quella del pandemia non potrà essere una pagina che viene automaticamente chiusa ma è una pagina che ci deve insegnare
Ma come muoverci nel futuro e ora passiamo al professor Stefano Toso che riporta sui temi sociali la via italiana al reddito minimo
Prego Stefan
Sì grazie Valdo perché si senta nel microfono sì abbiamo acceso
Volevo ricollegarmi anche perché che vi sono sono molto vicini a quelli della tratta coreana Gramaglia volevo ricollegarmi sia chimica lei ha sviluppato devo dire vorrei sfruttare anche lo stimolo che mi ha dato
La il riascoltare alcuni passi tratti da Socialismo liberale di Carlo Rosselli che che ha letto Elena
Perché il tema che vuole sviluppare ossia prima delle politiche italiane Dino tra povertà quindi politiche vere Domingo che hanno una singolarità del tutto particolare in ambito europeo si presta molto bene per riprendere in particolare un passo che segue da vicino
Le frasi di di di Carlo Rosselli citate da Elena
A distanza di un solo di una sola pagina tra tra l'altro nel capitolo intitolato proprio come il terzo no come come l'opera Socialismo liberale
Si legge in Rosselli la libertà non accompagnate sorretto da un minimo di autonomia economica dall'emancipazione dal morso dei bisogni essenziali non esiste per l'individuo è un mero fantasma
L'individuo in tal caso è schiavo della sua miseria umiliato dalla sua suggestione e la vita non può avere per lui che lo Statuto using il materiale libero di diritto è servo di fatto ecco credo che anche se abilmente questi una curiosità del tutto fine a se stessa credo che potrebbe essere curioso a Carlo Rosselli insieme a noi
Se ci ponessimo oggi alcune domande enoteche sono quelle che ho cercato di di affrontare di sviluppare preparandomi a questo incontro di oggi alcune questioni aperti che riguardano le politiche di rito il minimo in Italia
In particolare due domande in particolari che vorrei punto risolto con la vostra attenzione la prima è la seguente che cos'è che ha impedito per decenni l'affermazione anche in Italia di una concessione di una cultura universale Istica delle politiche per l'assistenza comparabile a quella vigente nel resto dell'Europa
Calorose leva sono aveva compiuto se non ricordo male dell'entità del ventiquattro alcuni mesi di soggiorni studio all'anno scolastico Nomis è una forte simpatia per il Socialismo liberale di di di quel Paese per la cultura economica di quel Paese
Aveva in pratica un'altra scontro trascorsi alcuni mesi all'homo scuole e
Il caso inglese da questo punto di vista forse un caso di scuola come credo alcuni di non sanno gremita è stato il primo paese nel nell'Europa di introdurre già nel mille novecentoquarantotto una misura di lotta alla povertà
Che diciamo stata imitata poi da tutti gli altri Paesi del del dell'Europa e che si fonda essenzialmente su due ingredienti fondamentali trasferimenti moneta e delle condizioni di attivazioni che dovrebbero facilitare il reinserimento sociale e lavorativo
Di un soggetto povero
Bene allora torno alla domanda di partenza che cosa ha impedito
Appunto l'affermazione anche in italiano di questo tipo di interventi di questo tipo di politiche e perché
Beh Imola secondo quesito che collegato però il primo perché il nostro Paese approdato così tardivamente solamente nel due mila diciassette ad una misura di reddito minimo in senso stretto siano una misura a di universalismo selettivo scusate l'ossimoro ma è il termine che penetrato anche nel dibattito
Pubblico politico in Italia all'indomani dei lavori della commissione Onofri del mille novecentonovantasette intendendo per universalismo selettivo una misura unitaria di lotta alla povertà non categoriale
Cioè rivolto a tutti ancorché subordinata a limiti di reddito a una alla verifica della condizione economica bene allora per rispondere a questa a queste due domande vorrei cercare di avvalermi di due diciamo in categorie concettuali che provengono indisciplina l'economia che era mia e l'ascesa della politica anche perché l'occasione l'invito che mi ha che mi ha offerto vado di partecipare a questo incontro e di questo lo ringrazio particolarmente mi ha dato anche la possibilità lo spunto di riflettere un pochino meglio su su un lavoro che sto attualmente svolgendo con corrosa mole una citata politica del dipartimento di scelte politiche sociali questa di Bologna
E quindi vorrei soprattutto concentrarmi sospetti che per me sono più che relativamente decisamente nuovi ma che possono gettare luce per rispondere a domande da cui sono partito
Quindi non votando no non mi ritiro tanto da sospetti di carattere economico che riguardano la crisi la grande recessione la dinamica del tempo della disuguaglianza della povertà
In Italia negli ultimi vent'anni ma soprattutto da Stati che riguardo la struttura e la dinamica della competizione partitica
Per il questo punto di vista e credo che sia possibile per cercare appunto di capire come mai il nostro Paese ultimi in Europa assieme alla Grecia
è arrivato è approdato ad una misura nazionale strutturale di reddito minimo ci può pensare di suddividere storicamente ragionando per sommi capi la storia la storia politica italiana in tre grandi periodi primo che va dalla dalla dal secondo dopoguerra qui dal secondo del metà degli anni Quaranta fino ai primi anni del fino alla fine degli anni Ottanta quindi un periodo decisamente lungo circa quarant'anni in cui il sistema il sistema politico italiano è un sistema multipartitico polarizzato e in cui la Democrazia Cristiana occupato in maniera permanente il centro dello schieramento politico e sia il PC sia il movimento sociale erano concentrati sullo rettorato di appartenenza questo anche in relazione a una distanza ideologica molto forte tra ai partiti e al peso che Ciampi ha la pressione interni divieto che poteva esercitare potevano esercitare diversi poli politici
Ha fatto sì che di welfare la stesa nella pubblica sistemi spesa pubblica per l'assistenza in Italia
Ha mantenuto essenzialmente aspetti fondamentalmente faunistici in cui le politiche per l'assistenza erano demandate di fatto agli Enti Comunali e alla Chiesa
La cosa singolare è che a fronte di questa di questo fondamentale status quo a fronte di questa fondamentale stasi nel nello sviluppo del disegno o delle politiche per l'assistenza verso un reddito minimo
Ha fatto ha fatto ha fatto fronte invece una diversità molto forte del dibattito politico sia con riferimento ai lavori
Della Commissione parlamentare di inchiesta sulla miseria sui mezzi per combattere degli anni Cinquanta mi riferisco alla commissione del mille centocinquantuno cinquantadue cinquantatré
Sì a tutti i lavori che hanno lavorato le varie commissioni d'indagine sulla povertà che furono introdotte a metà degli anni ottanta all'epoca del del governo Craxi e che poi sono state invitate fino fino a dieci anni fa si reca per i quali sono state le conseguenze per le politiche di reddito minimo di questa sorta di status fuori questa stasi
La prima conseguenza importante è stata che le politiche per l'assist per l'assistenza hanno presentato una cara una carattere fortemente categoriale
Quindi si aiutavano i poveri non in quanto non in quanto tali ma in quanto anziani pensiamo le tensioni sociali
Oppure in quanto o lavoratori dipendenti con carichi di famiglia pensiamo di assegni familiari
Una una un secolo periodi invece che segna a una un primo movimento o un primo allontanamento da qui lo status quo
E rappresentate dalla dal De Ceglie prima dei primi anni novanta a al due mila tredici in cui sistema partitico anfora in Italia si trasforma in senso bipolare
Che attraverso una competizione tra centrodestra centrosinistra si hanno le prime politiche crediti un minimo anche se potremmo chiamarle visto Pengo e qui abbiamo alcuni esempi che sono particolarmente importanti non mi riferisco ovviamente ai governi della tredicesima legislatura dal novantasei e due mila e uno governi Prodi D'Alema e Amato in cui venne sperimentato il reddito minimo di inserimento ispirato le migliori pratiche vigenti negli altri Paesi europei
Ma ad altri episodi che era presente invece appunto non il procedere ma il ritornare indietro
Quindi appunto per questo ho usato prima del termine politiche visto vengo in particolare la quattordicesima legislatura quando all'epoca del secondo governo Berlusconi minuti mila sei
Dai chiaroscuri della sperimentazione delle Romney si passò alla mancata introduzione del reddito gli ultimi istanti ricostituì che avrebbe dovuto sostituire il reddito minimo di inserimento che invece dopo quattro anni di di sperimentazioni fu del tutto abbandonato
Non può essere certo considerato una forma di reddito minimo
La cosiddetta carta acquisti la cosiddetta social card del l'ultimo governo Berlusconi due mila otto due mila undici voluta fortemente da Giulio Tremonti
Perché perché essenzialmente era una misura che aveva dei limiti categoriali molto consultiamo delle tardava solamente cinque dall'unione di tre anni o più di sessantacinque non prese e non prevedeva nessuna condizione di attivazione
E veniamo all'ultimo periodo questo periodo hanno più recente del due mila tredici voi in cui il sistema partitico italiano diventa un sistema tripolare
Grazie evidentemente al successo elettorale del Movimento cinque stelle del due mila e nel due mila tredici
Che innesca una competizione appunto rispetto tra con il Pd da una parte il Movimento cinque Stelle dall'altra
E le forze di centrodestra dall'altra ancora la lega a Fratelli d'Italia e e il Partito delle libertà
Nell'affermazione del Movimento cinque stelle in quelle elezioni del due mila tredici
Ovviamente favorita da una congiuntura economica particolarmente negativa no si pensi che la povertà assoluta nell'arco di circa dieci anni dal due mila sette al due mila diciotto è triplicata passando da circa altre a quasi il nove per cento
Quindi sotto questo profilo il Movimento cinque stelle ha rappresentato una minaccia credibile no per l'affermazione elettorale del PD e della lega
Ma soprattutto so che va ricordato è che il cavallo di battaglia di quel movimento da Stato dal due mila tredici voi la proposta del reddito di cittadinanza piena questa proposta anche a a richiamato coagulato dibattiti politico in senso lato
Il Pd e l'Egitto in maniera timida portando a compimento un'azione svolta diciamo
Portando a compimento una serie di ricerca soprattutto portata avanti con costanza dai quattro governi precedenti cooperano Monti il governo Letta il governo Renzi governo Gentiloni e che ha portato l'introduzione del reddito di inclusione
Una misura ben concepito dal punto di vista del disegno ma assolutamente sottofinanziata sul talmente sottofinanziata perché la spesa prevista era dell'ordine di due miliardi circa bene da questo punto di vista e questa sarebbe forse dalla gli Quadronno finale che possiamo potremmo offrire in termini prospettive a Carlo Rosselli
Quello che è successo dopo l'introduzione di una misura di Reggio minimo in senso stretto o il reddito di cittadinanza voluta fortemente dal Movimento cinque Stelle per così dire supportata dalla lega
Che senz'altro avviso necessaria necessarie perché equipara il nostro Paese agli altri Paesi europei per quanto riguarda un impegno di spesa consistente circa sette otto miliardi adesivi all'anno per la lotta alla povertà
Anche dal punto di vista del disegno una misura che non è molto distinte molto diverso dalla vorrei dare l'inclusione del governo Gentiloni
è una misura generosa a condizionata all'ISEE e a politiche di attivazione
E tuttavia sì mi permetto Sernesi mi posso permettere questo sarebbe appunto quello che aggiungerei sembra caroselli alla misura che è stata frettolose pasticciata per Tolosa perché è stata di fatto imposto dal Governo senza una elaborazione politica e mi verrebbe da dire scientifica a ma duratura come invece è successo per il di inclusione ma soprattutto pasticciata perché perché persegue troppi obiettivi
Intanto non è reddito di cittadinanza quindi una questione filologica importante semantica credo che sia data richiamare ci vuole troppi obiettivi e aiuta meno paradossalmente chi ha più bisogno sia le famiglie numerose
E gli immigrati e in più disincentiva l'offerta di lavoro stimolando il lavoro nero questo perché perché
Questo forse un neo a cui gli economisti sono particolarmente sensibili
Il reddito di cittadinanza prevede dei in sostanza una a riduzione del sussidio che nell'ordine dell'uno a uno rispetto a un evento guadagnato sul mercato del lavoro quindi da questo punto di vista è una misura che ripeto ancorché necessaria richiederebbe richiederebbe molti correttivi
Penso che sia il momento forse di fermarli ci sarebbe da da aggiungere ancora tanto ma perché in realtà la pandemia da corvi diciannove con il rito di emergenza ha messo in evidenza come anche sistemi italiano riformato
Con il reddito di cittadinanza presenta ancora buchi vistosi no ma mi pare che non si era su questo il momento per per insistere su questi argomenti quindi vado ti ringrazio molto finiscono finiscono qui
Ma non si sono nuovissimi Aurora di competenze ora mi sentite istituzioni si svagarsi e Stefano Toso che ha veramente attualizzato qui ricordo anche che in corso una ricerca della Fondazione Circolo Rosselli nel quadro di una ricerca assente che ha prodotto anche un volume del Mulino proprio sulle forme di contrasto alla povertà siamo indubbiamente all'interno di uno dei temi che sono la più diciamo dibattuti poi anche operativamente prese in considerazione
Come vedete abbiamo veramente seguito molti dei filoni che possono entrare in questa concezione politica
Anche valoriale del socialismo liberale
E quindi tutto si è pronto tutto preparato per l'intervento di Nadia Urbinati che ha proprio voluto come tema il socialismo liberale e non appartiene al passato speriamo che questi nostri contributi precedenti non cambiano smentito nazisti abbiano confermato
La parola Nadia grazie ad essere con
Grazie va anche grazie a tutti i costi tutti gli interventi hanno confermato esattamente quello che dice avrei voluto dire che vorrei dire a riassumere brevemente in questo quando
Mi dice o l'ho conosciuto io Schumann molti anni fa la prima cosa che mi disse
Era che ha detto Sciuto ma i fratelli anzi Carlo Rosselli
A Torino a a Parigi quando scappa via dalla Germania il trentatré e fu colpito da una cosa che queste la seguente fui colpito dal fatto che Giustizia e Libertà e Rosselli in particolare era motivato da una causa politica forte
Nel nome della libertà ma non è una verità lasciando non aveva un'ideologia di preparazione di una società del futuro
O di una società della città della utopistica del futuro
Era coerentemente moderno è legato all'esperienza che dal Settecento in poi bene Adams sviluppandosi nel continente europeo ed era basata sulla libertà come valore come il principe
Rispetto alla quale dice c'era solo una rigidità che Rosselli aveva era fortissima era lanci precisi
Quindi una libertà concepita come principio non poteva non avere la rigidità grandi pesci a questo si deve aggiungere in questo mi consente di venir giù al presente
Questo si deve aggiungere come Rosselli interpretava è stato ben detto da Elena prima di me come interpretava il connubio legame libertà
E uguaglianza più vago gli anziani parlano inesistenti
Della lotta contro la povertà e ebbe a dire di se stesso parlando in terza persona di scrivendo sì era un socialista soprattutto per fede
Per sentimento e per attaccamento
Attivo questo attivo e sottolineato alla causa dei poveri degli oppressi quindi per lui il socialismo l'idea di un'eguaglianza come condizione per la libertà secondo le perdite
Azione classica e in più genuina liberale era questa idea di una adesione per sentimento all'idea di uguaglianza per sentimento come dice l'abito qui perché l'uguaglianza eh
Una credenza prima non ho mai dimostrabili esseri umani sono l'uno diverso dall'altro e appunto perché Diversity nelle potenzialità nelle caratteristiche nei desideri negli scopi
E era nei necessario che venissero trattati come uguali proprio per consentire alla loro diversità di non essere mai in ragione di dominio quindi ci Emilia profonda di libertà connessa all'uguaglianza basato su questi idea di un sentimento di uguaglianza
E di lotta contro la povertà
Scrivendo su di lui una Michael Wolf zero già quando uscì l'edizione inglese il socialismo liberale nel mille novecentonovantaquattro
Ebbe a dire Emily mia i mi ha mi appresto a venire al nostro tempo proprio partendo da quello che dal punti importantissimi che aveva individuato
E le leggendo un socialismo liberale Michael Gold quando nella sua recensione sul New Republic
Mente mise in fila tutto quello che Rosselli nella sua semplicità dottrinaria che non aveva non c'era una dottrina deliberata socialismo inesistenti
è mise insieme infilò uno dietro l'altro le dottrine o o le posizioni che Rosselli respinse riferito e lo disse non è interessante perché quando sei lì scrisse il suo socialismo liberale in francese
E poi viene tradotto in italiano molto molto qualche anno dopo le scritte tra il ventinove e il trenta cui Media Invest intitolato in francese però era dice dice Walter questo era un testo totalmente anacronistico rispetto a quei tempi prima di tutto perché non presumeva la caduta del capitalismo dopo lo grossa crisi finanziaria del ventinove fu scritto nell'anno stesso del ventinove e quindi non aveva questa astratto diciamo così
Catastrofista da un lato e dall'altro lato era totalmente anacronistico ecco perché è più un testo per noi che noi per coloro che erano i suoi contemporanei perché parlava già di una società e era oltre il fascismo quando il fascismo era all'origine in Italia
Dopo pochi anni userebbe arrivato in Germania e già presupponeva una visione di società democratiche e costituzionali che sarebbe è entrata in azione dopo la seconda guerra mondiale
Quindi questo anacronismo e questo che secondo me rende Socialismo liberale un testo paradossalmente dei nostri giorni anacronistico appunto perché scritto in un tempo ma non per quel tempo forse per nuovi allora andiamo a Libardo avrebbe a elencare queste diciamo così queste dottrine o queste posizioni che senz'altro a retta respinto a rigettato nel volume schiavismo libera e i nazisti
Prima di tutto il determinismo
Storico non c'è Rosselli l'idea di una determinazione rispetto alla quale è un occorra interpretabile venti e metterli in atto Rossella una visione del rischio vela società ed è il vita politica e sociale come capace di essere autorganizzati da ecco Libia lo spirito volontaristico di cui parlava
Ha finito il suo primo intervento Paolo Baratta quest'idea di volontà e di e poi come hanno ripetuto anche il tema della libertà come responsabilità collegata a rischio cioè e questo è proprio delle società democratiche che non si ex ante costruiscono in maniera da escludere in anticipo i potenziali
Critici o rivali o nemici Manin combattono e le democrazie fanno questi quindi è veramente interessante come anche i Rosselli ci sia questa idea anti deterministica che è un'idea fondamentale per giustificare e capire la sua caparbia
Attenzione ai movimenti politici alla battaglia politica ideologica anch'conflitto Paul
Il secondo il secondo tema è respinto concetto concezione respinta da Rosselli è l'idea del ruolo del del partito avanguardia cioè Looy era un'avanguardia per necessità perché era un antifascista scappato in Francia e non poteva che essere uno dei pochi leader di questi impegni di intellighenzia di antifascista
Tuttavia era molto consapevole della rapporto con i gruppi sociali o la capacità di tenere insieme all'interno del movimento di un partito varie avrei realtà sociali e lo dice chiaramente
Quando parla nel trentasette del del movimento che sta che mette in piedi che si chiama Giustizia e Libertà
Spiega molto bene come dice nel trentasette a questo movimento però vengono persone da tutti i partiti eletta
C'erano e ci sono socialisti ci sono comunista e ci sono democratici e repubblicani autonomisti sardi
Seguaci di Gobetti di granchi di Salvemini intellettuali senza partito
E il più nuovo e giovane movimento che raccoglie queste forze nel nome della libertà e della lotta alla povertà e dice aggiunge in quel in quello stesso periodo
Fare propaganda spie a raccogliere adesioni da tutte le parti sociali
Da coloro che anche se sono all'interno di prassi non conformemente connessa al proletariato sono tuttavia volontariamente in si schierano volontariamente con esso e quindi l'aspetto ideologico o in della o ideali o di costruzione della oggi si dice della narrativa
E quello che lega queste volontà di stare insieme in un movimento in partito quindi non un ruolo di avanguardia
Ma di un partito che collega e com'combinati DiVersi diverse sensibilità secondo non c'è una disciplina di partito
Questo partito quell'unica in mente e che del delinea in qualche modo negli anni del suo esilio Ambu
A Parigi è deve essere tanto elastico quanto capace di competere quando ci sarà la democrazia nelle nel nelle compagine delle elezioni come ha ben spiegato Gianfranco Pasquino
Pasquino è una concezione di partito
Già predisposte aperta alla lotta politica in una democrazia elettorale
Con il problema di dare argomenti e con la costruzione della rappresentanza
Dare argomenti e costruire unioni di DiVersi Train stesse dice cioè di diverse richieste diverse rivendicazioni e Danilo uno una unità nel nome dei principi appunto di libertà e di lotta alla povertà
L'altro elemento che egli rifiuta ma non lo rifiuta dal punto di vista del concetto Volvo dovute ai sardo della dottrina è un classismo statico che stabilisce appunto che c'è una una una classe che guide eccetera
Egli infatti costruisce come ho detto prima in una forma nuova mette insieme aderenti o o proveniente da diversi da diverse parti sociali
E infine non infierire un altro elemento è l'antistanti Isma'
Forse perché si sviluppa e cresce negli anni terribili del fascismo e di questa stato Catria che ha prodotto c'è nella Socialismo liberale di Carlo Rosselli come mille nella tradizione
Inglese la quale sempre si è riferito di cose e ha e gli altri
E c'è l'idea di una società civile che deve essere capaci di prendere la responsabilità di sviluppare politica di distribuzione e anche di gestione secondo lui vedi del dei dei servizi sociali sistemi sociali di sostegno alle al ai cittadini diciamo così
Infine l'ostilità non sei luglio ostilità
Verso la proprietà privata può essere un elemento importantissimo nella definizione del socialismo dottrinario ed è stato un problema complicato per i socialisti potere lo diciamo digerire egli era veramente convinto che senza con la soppressione della proprietà privata come tradizione comunista marxista si sarebbe giunti fatalmente anche ad una negazione della libertà questo lo ha in comune con tutta la tradizione liberale liberali sociali com'era
Per esempio quella di Stuart Mill alla quale si riferì
Infine non c'è in Luigi
Un'ostilità
Alienazione all'azionismo anche questa interessante perché un socialismo che riconosce la e la condizioni situata
Generalmente dei cittadini perché si parla di stati democratico costituzionali che sono fondati su una base nazionale e quindi su una base diciamo così di costruzione nazionali che non può non può essere ignora infine la sua concezione di libertà di democrazia non strumentali
Questa è la grande differenza differenza tra il gruppo insorge direzione suggello marxista perché qui la politica non è sovrastruttura la democrazia non è un sistema dispotico tirannico e nelle nelle mani di una classe ma è invece la condizione una egli dice è proprio una un impatto USA proprio questa parola un patto che sta prima a tutte le tendenze poi e in questo senso quindi la stupì il suo liberalsocialismo può essere inteso e interpretato in due mo'
Come una base comune
Un'idealità comune e quasi ecumenica una condizione di base rispetto alla quale il patto tra cittadini liberi e DiVersi
è uguali nella legge sotto la legge opera e infatti coloro che hanno scritto la Carta costituzionale
Nei venne in dei negli articoli più importanti più importanti più liberal socialisti pressano l'articolo tre ad esempio o ne con basso sono dimostrano come il liberalsocialismo e realtà sia il nome delle condizioni stesse della democrazia non è semplicemente una ideologia tra Alleanza e la condizione perché l'ideologia possano esprimersi e a questo riguardo Bobbio aveva ragione quando diceva che liberalsocialismo a un animale strano Mirko c'è o no
E una Nigrelli l'argomento cioè la la simbologia gli veniva era pronunce perché e una decisione contraddittoria edile della contraddizione tra libertà liberalismo e socialismo di questa contraddizione c'è bisogno
Perché senza un'attenzione alla povertà o all'eguaglianza il liberalismo rischia di diventare veramente la politica del privilegio di coloro che già hanno e stanno bene
Hanno contrario se il poco che il socialismo si distacca dal liberalismo diventa veramente una visione diciamo organica o comunque comunitaria che e insensibile Anile
Libertà individuali ecco perché ritengo e quindi veramente mi concludo per l'apparato troppo
Che questa visione che sembrano così candelieri Istica e assolutamente fuori del tempo quando venne e lavorata nella sua mente mente della liberi si rivelò inesistenti improduttiva di idee dopo molto dopo e però egli era così consapevoli di questo perché da Parigi
Lui chiede gli chiese la o propose l'idea di un'assemblea costituente che mettesse insieme le condizioni della democrazia del futuro quindi commenta il paradosso di questo antifascista purché non fu mai schiacciato dal peso del fascismo dell'antifascismo spesso e viene sempre cercò di sempre di guardare oltre ecco perché il liberalsocialismo eh
La l'idea più bella diciamo così della nostra democrazia costituzionale
Grazie veramente grazie veramente Nadia per questo
Grazie veramente Nadia per questo stupendo intervento e naturalmente raddoppiamo gli auguri anche per la salute fisica per riacquistare l'altro braccio ma comunque non sia per niente vincolato per fare due o tre brevissime notazioni la prima in questa il volontarismo
In qualche modo Rosselli l'aveva preso dalla tradizione mazziniana della famiglia non c'è questo lo ha reso in qualche modo irriducibile si vede appreso anche da Machiavelli
Va bene dalla Chiarelli era preso da Risorgimento l'ha preso da Mazzini e insieme a Mazzini Lannutti tirannia
RAI due ha veramente un look fortissimo senso dell'anti anti dominio tirannico
E questo gli ha reso diciamo così assolutamente immune da tentazioni totalitarie di qualsiasi qualsiasi genere
L'altro aspetto è quando era più avanti rispetto ai socialisti del tempo lentamente ricordiamoci le condanne durissime che anche da parte dei riformisti arrivano nei confronti di socialismo liberale
Forse l'unica eccezione neanche qui è il vecchio Turati che sapete cariche ha trovato delle lettere in cui Turati chiedeva un avvocato socialista che si è rifugiato a Nizza Anacreonte Costa di scrivere pezzi di socialismo liberale in un in un Romanzo di un autore di destra francese per cercare di far arrivare a Pertini in carcere perché possa leggere Socialismo liberale pare che l'operazione se riuscite il che fa vedere che malgrado tutto Turati era meno chiuso né in quello che purtroppo gli altri socialisti riformisti del tempo
Certamente la teoria elettorale era ottima
La pratica poi fu diversa perché il Partito d'Azione acqua nel quarantasei scosse l'uno virgola sei per cento dei voti e il Partito Socialista andò sul venti per cento salvo che poi
Non si evidentemente utilizzarla ma a me piace molto questa cosa mio Rosselli Ana Cruise Ana prevista per il suo tempo ma quindi attuale per il nostro e verrebbe voglia di dire se in questa era di mancanza di identità in questa situazione di in cui fallite le fusioni dove non si sa bene che cosa si sia occorre non si sia pronto
Interviene col col si sia o non si sia viene voglia di dire se non potrebbe essere veramente un elemento di identità Socialismo liberale l'intervento di identità qualcosa che possa normalmente meditare almeno noi diamo concepito questa tavole rotonde questa iniziativa in questo modo per vedere se in questo scalda di nuovamente i cuori le coscienze motiva anche una ripresa di attivismo politico che viste tutte le esperienze che abbiamo avuto estremamente carente
Tra l'altro in Italia viviamo una situazione particolare cioè in cui i sondaggi indicano una specie di ago della bussola da una parte e il governo tutto sommato con le cessioni ma insomma il governo più da un'altra
Quanto può reggere tutto qua tutto ciò se non bisogna creare delle condizioni evidentemente nuove evidentemente nuove diciamo di aprendo un dibattito politico però credo che già questa iniziativa di oggi per quello che può naturalmente dare sia un'iniziativa interessante perché forse questa stessa tavola rotonda non l'avremmo realizzata così bene qualche anno fa
Oggi diciamo si sono bruciate tante opzioni che forse viene anche in luce quella che è l'opzione io non mi stanco di dire attenzione che c'è anche un'occasione c'è una qualche affinità fra quello che succede
Ina nell'America di Baglione quello che può succedere l'Europa del nastro nero di servitù
Dobbiamo assolutamente riuscire a prendere in mano per questo
Sono critico nei confronti di chi si sente distaccato che magari aspetta il fallimento della Generation due il fallimento del governo tra il fallimento dopo questi fallimenti che cosa avremo il problema vero sarebbe salito al massimo in campo e ritornare in campo veramente
Con il Socialismo liberale
Io so che abbiamo fatto sei e mezzo passate e quindi forse credo che ci sia un credo che sarebbe il caso di terminare con questo bellissimo intervento di Nadia a meno che non ci sia qualche richiesta
Pressante di intervenire non so se ci arriveremo con posso fare una
Aggiungere un'osservazione a quando visto che c'è ancora Domenico Siniscalco a quanto da lui detto
Posso procedere mi parla chi fa una Manhattan argento farò scelte
L'ordine il rischio ancora parlato del delle riforme come consustanziale elemento di tutto quello che sta diede del tempo oggetto comandi ricorda migliore Silio insomma conta assolutamente corretto
Perché senza riforme efficace delle risorse
Ridotto e noi abbiamo invece bisogno abbiamo invece bisogno di
Massima efficienza massima efficacia proprio dalle risorse che investiamo
Però ecco di fronte a questo bisogna dunque un punto sul quale sto bisogna fermarsi e riflettere un attimo perché non adesso ma insomma lo rinviamo pertanto quell'intervento permettete avrei fatto poco in quella rivista abbelliscono ingegneri ora bisogna stare attenti che anche cosa intendiamo per riforme e cosa intendiamo appunto per soprattutto per quanto riguarda la burocrazia e amministrazione pubblica
Io non vorrei che non ci ha siccome tanti anni che ripetiamo le stesse cose fino alla noia vorrei che ancora una volta CS fermassimo all'idea che la riforma una riforma dei procedimenti amministrativi
E cioè che bisogna snellire i procedimenti amministrativi
Quello che occorre è dare al soggetti che devono produrre beni pubblici di qualsiasi natura
Una il una caratura di soggetti attivi capaci di progettualità quindi capaci di responsabilità e progettualità a fianco del principio di legalità che sottolineato come dire
Dalla stessa Costituzione come limite di qualsiasi amministrazione pubblica e che quindi la riforma dell'amministrazione pubblica tocchi
Chi me chieda uno sforzo di modifica dei soggetti e e delle che in più che non il rituale del accelerazione dei procedimenti
E questo è un tema questo che è stato affrontato in in alcune fasi della nostra storia all'inizio del secolo scorso prima al TAR durante la navi risanamenti bancarie poi di fronte alla richiesta della Banca mondiale di fare qualcosa per il Sud abbiamo se siamo sempre stati capaci di costruire dei soggetti
Che
Fossero in grado di svolgere una missione di usare il sistema della delega per usare e usare la propria capacità di cura delle cose con spirito di progettualità
E ecco lo abbiamo fatto per esempio innestando diritto civile
Nelle nel i soggetti pubblici Mirko Achilli codici civili soggetti pubblici creando dei soggetti aventi caratura imprenditoriale a cui affidare lo svolgimento dei determinate missioni
Lo stesso questo è come dire un tema l'oggetto lì come come come come come argomento di attenzione perché se il governo Draghi si ferma al figlio riforma intesa come riforma del procedimento siamo punto peccato abbiamo soltanto accorciato i numeri per i giorni in cui si deve rispondere ma non li abbiamo accorpato responsabilità
Non abbiamo utilizzato sistema delle deleghe non abbiamo realizzato soggetti capaci di progettare essi stessi il loro futuro
Cioè di introdurre il futuro nella pubblica amministrazione
E non soltanto il principio di legalità
E chiudo ma raggiungo poi di fronte a a completamento di quanto ricordato tra Nadia Urbinati e quanto ricordato prima
Sulla capisco che Rosselli durante il fascismo avessero quest'ansia di ricerca di forme nuove di organizzazione della società ma posso dire e quindici chiudo lo dico semplicemente
Che al termine di una vita dedicata all'amministrazione dice al Governo di soggetti pubblici io non aderisco più in linea di principio
Senza analizzare il caso né all'obiettivo del decentramento nell'Obiettivo dell'autogoverno
Avendo visto che il decentramento può essere obiettivamente trasformato nella creazione di soggetti prigionieri degli interessi locali
Che a che che dovrebbero Micheli invece di governare vanno a rappresentarli qui c'è discorso di Pasquino mi sembra importante che cosa debba fare un soggetto se rappresentare o governare
E la l'autogoverno ha significato il più delle volte il e creare dei soggetti prigionieri degli interessi corporativi
Quindi anche qui del anche qui nessuna predeterminata soluzione vedere nello spirito libero che aleggia anche oggi nella discussione intorno a quello che è stato lo sente decentramento auto-governo i e la stessa e lo stesso principio di partecipazione diretta dei il problema degli interessi e che gli interessi sì vanno rappresentati ma soprattutto vanno governati e quindi la scelta della formula del soggetto intermedio
Chi si deve occupare di determinate missioni deve tener conto del pericolo che ci vuol poco a scivolare se non opportunamente nei dimensionato identificato può scivolare nel corporativismo o nella essere il soggetto prigioniero di interessi specifici locali proprio quello che deve governare
In sintesi penso che tu voglia dire bisogna ricostruire lo Stato
In sintesi Masi abbiamo esempi ma abbiamo fatto scusa quando scusa quando quando la Banca Mondiale ha chiesto all'Italia vuole sapere come spende i soldi che cito nel mille novecentoquarantasei l'invenzione della Cassa per il Mezzogiorno fu tutt'altro che una sciocchezza
E l'abbiamo poi distorta l'abbiamo fatto carne di dirvi che abbiamo ne abbiamo fatto oggetto di derisione poi negli anni successivi
Ma i primi dieci anni è stato l'unico momento in cui l'Italia può dire di avere rispettato gli obiettivi e il in quantitativi che venivano posti come condizione della Banca mondiale per erogare i crediti per erogare i finanziamenti
Inventare soggetti capaci di un'azione e Chicco che concentrano in sé attraverso il sistema della delega le competenze mansione manteniamo un'amministrazione organizzata a pettine
Dove bisogna sentirli tutti e tutti non sono responsabili soltanto della loro competenza e se Ibra la il procedimento amministrativo e fatto per segmenti per cui ciascuno se ne occupa di una parte non del tutto possiamo accelerare tutti i dubbi silenzi assensi che vogliamo possiamo accelerare scrivere che va tutto fatto entro un quarto d'ora non succederà si
Grazie
Accusa valga opposero una riposare bambini devo rispondere sì no non rispondere
Quando io dico che servono
Grandi dibattiti sulle riforme
Per farle proprie analizzare naturalmente i dibattiti non servono a costruire il consenso e basta ma servono a sviluppare le idee lungo le quali realizzare un master in forma tre saranno diverse da Paese a Paese né supinamente l'accordo con Paolo caro bisogna che ci sentiamo
Va bene grazie al Gemelli abbiamo tenuto il primo risultato
Un ironico così fiscale quel sottoscritto
Voi vi riconvocheremo credo che si possa davvero fare un programma di approfondimento cento siccome non ho avuto il piacere di conoscere personalmente volevo dire Nadia culminanti la mia ammirazione per cui l'introduzione al libro
Di Rosselli uno dei prezzi più Belli più compiuti che abbia letto sulla sul sul diciamo se la letteratura sulla politiche mica ed è
Grazie bene se ci stiamo avvicinando al limite massimo del nostro tempo non so se c'era qualche altro
Se no credo che Liberio che possiamo prendere appunto noi abbiamo ha ovviamente dedicato molta attenzione molto impegno alla coltivazione della memoria
Pensiamo che se non c'eravamo noi non si rimetteva nemmeno in sesto il monumento a Bagnolo Delorme tanto per dare un'idea
Però credo che oggi veramente i tempi siano maturi per potere sviluppare l'approccio di oggi cioè mettere alla prova i principi etici i principi valoriali del socialismo liberale questa contraddizione anche qui Nadia
è stata bravissima cioè che sono due cose in contraddizione non sono due una conciliazione estatica fra due sistemi di valori in qualche modo irriducibili meglio parlavo di programma politico
Vedere se si riesce perché
Se e qui riprendo quel che diceva anche Domenico se l'operazione
Il Governo si fa il Pnr R. nel frattempo ruoli comici continuiamo a litigare come prima delle stesse modalità di prima sulle cose di prima temo che la società italiana non riesce non riesca raggiungere questo scopo
E proprio questa occasione forse il modo di legare un sistema di rapporti tra società civile e società politica istituzioni che è andato in crisi da molti anni e che veramente fuori di controllo fuori controllo da molti anni in questo senso quindi credo che il ruolo delle fondazioni degli istituti culturali come cinghia non di trasmissione ma di di transfert la società civile e società politica credo che sia molto importante scelto non è facile attirare parlamentari in carica ministri in carica dibattiti di questo genere ma forse dobbiamo anche sforzarsi di sforzarci di farlo in ogni caso credo che oggi una bella fetta del intellettualità italiana fosse presente ho personalmente o simbolicamente e anche questo credo che sia significativo allora questi sistemi in remoto così disprezzati non è che sarebbe stato facile con treni autobus aerei o quant'altro rimettere insieme le persone che abbiamo messo insieme oggi quindi dobbiamo per il futuro
Puntare a conferenze di carattere visto che siamo in presenza e quindi con l'empatia di potersi dire in faccia
O far capire con gli occhi se sei cresciuto erano sei cresciuto s'è stufato se invece appassionato ma questa possibilità di poter avere ascoltatori dal qualsiasi parte d'Italia ma anche da fuori d'Italia come sta ad oggi abbiamo l'impressione che ci hanno seguito da Parigi dal da Mosca credo da New York e anche questo evidentemente è stato molto bello ed è un sintomo di vitalità
Quindi direi che su questo approccio che è emerso abbastanza chiaramente da questi vari interventi
Dobbiamo costruire un progetto programma di ulteriori incontri e naturalmente magari sarà il caso che noi come Fondazione proponiamo anche agli oratori di oggi quello che sarebbe
Seguito di incontri che possiamo avere il loro commenti le loro indicazioni e quindi far maturare anche il programma Rosselli ventuno ventidue alla luce di una partecipazione ampia e forte di quelli che ci hanno dato una mano oggi a capire perché il socialismo liberale oggi può avere dei forti elementi di attualità ci può aiutare ad affrontare una situazione difficile quale quella che noi stiamo affrontando adesso
Se non ci sono altri io veramente ringrazierei tutti per questa bellissima
Pomeriggio che abbiamo vissuto e naturalmente in primo luogo nella nostra crisi ai nostri elettori pesano veramente illuminata grazie a tutti Bonaudo grazie anche un bellissimo incontro quando grazie grazie buona serata saranno gratuiti