Il Pnrr delle istituzioni: il nuovo bipolarismo e le sue garanzie

Guai se buon pomeriggio buona tutti io giungesse riunirci qui anche se in formato digitale comunque vada poiché invece anzi chiude la partita salviamo adeguati Spagna anche come associazione libertà uguali e e quindi invece non appunto portare il mio saluto e sta dando buone Magallanes Soweto la parola Stifani Ciccanti un saluto appunto iniziale in questo seminario che due mila interventi che avviene in due simbolo nove giugno non mi avventuro quindi largamente danni
Da allora limoni Roma elettorale e che ci porterà nell'arco del del pomeriggio Antonini queste riflessioni a ripercorre un po'storia mi cammino che è stato compiuto indegni
Che sono stati recuperati cui andarli porto altri non ancora e ha ragionare insieme su quelle che possono essere oggi prospettive conigli da perseguire tante scuderie il nostro Paese io subito ora la parola a Stefano Ceccanti
E sì io vi ringrazio anche perché allora stiamo votando la conversione di un decreto
Dopodiché io mi dovrò spostare passò tavoli contro di noi perché oggi si butta in terza lettura una riforma istituzionale invece si è svolta presumibilmente con la maggioranza dei due terzi la riduzione dell'elettorato attivo per il Senato scenderebbe dal venticinque al ventotto anni
Una riforma per carità innescata vinse un'aria che però hanno degli effetti importanti anche rispetto in ogni nazione elettorale di cui parliamo perché tutti noi sappiamo che il fatto che sette classi di età diciotto venticinque tre milioni settecento mila elettori quasi un elettore su dieci voti esclusivamente dalla cava e non al Senato è una fonte di irrazionalità nel sistema perché anche alle leggi elettorali finanziaria e anche identiche entrano in camera e senato l'esistenza di una variabile così Camera e Senato in un sistema dove in entrambe le Camere danno assistenza e alla radice di insetti irrazionalità
Questa degli insetti non si vedevo annaspano nell'elettorato intendeva riprodursi periti laica familiari e quindi quando nel solco venticinquenne primo sistema i partiti portavano sostanziali e Luigi io abbiamo visto invece in alcune elezioni su musiche fuori maggioranze diverse tra Camera e Senato non solo per alcune differenze tecniche spendere orali di questi cercato il ridurre di annullare l'ingresso degli anni ma anche per questo tipo di diversità esistente senza una votazione quello che avverrà presumibilmente alle diciannove che fa un po'il paio con un'altra cosa che centro attivamente un'altra riforma costituzionale stamattina il senatore fa una riscrittura dell'articolo nove per poter vincolo ambientale
In prima lettura questo caso mai poi lo spiegherà Dario fallito il fatto è una giornata in cui discutere di riforme Funari non scenda elettorali non sembra frodi reazione perché il sistema in qualche modo alcune decisioni seppur limitate seppur parzialmente insieme ora io penso presto la differenza rispetto al novantuno enorme
Il movimento del novantuno nacque del novanta novantuno una chiusura posso stupida della classe politica che in presenza di radicali cambiamenti pensava di in valutare fatti casus belli
Com'è noto il fatto che il Governo Andreotti sesso divise per quattro volte nel marzo del mille novecentonovanta la fiducia contro una riforma contro l'elezione diretta del sindaco che aveva una maggioranza parlamentare trasversale positiva delle due Simone
Quindi per così dire questa maggioranza parlamentare che non si poté manifestare perché fu bloccato così evidenziato si espresse tumori per via popolare attraverso la strategia referendaria
Beh come no otto i sistemi derivanti da quella sanzione
Sono sistemi come tutti perfettibili ma che hanno avuto una loro coerenza interna dove si è riusciti a toccare non solo a forno recuperare ma anche la forma di governo quindi la legge del mille novecentonovantatré per i comuni catturati in un colpo entrambi i livelli in modo coerente
A livello regionale l'intervento è stato fatto in due tappe nel mille novecentonovantacinque la riforma elettorale e nel novantanove la riforma formati come il giornale sul piano nazionale siamo rimasti solo sul piano della legislazione elettorale e peraltro con una costanti riduce il suo giudizio elettorali normalmente a Fini partigiani
è io penso che fermo restando la necessità di intervenire su due livelli
La discussione che dobbiamo fare sulla legge elettorale deve tener conto però del contesto del sistema dei partiti l'affare e Luca
Il sistema vigente che noi abbiamo è un sistema coi partiti hanno una certa che hanno un certo grado identità diversa all'interno dei due schieramenti dallo e per cui in questa fase la presenza dei collegi uninominali non è perché in sostanza sei tradusse il musicalmente in una copre sparizione prima del voto degli elettori a tavolino coalizione
Con problemi piuttosto gravi un riassestamento all'interno di coalizioni fondamentalmente poi dovrebbe avvenire se non si cambi sulla base di sondaggi quindi questo non risponde il neo necessita di un sistema né a un vero rapporto eletti
Per questo io penso che se non restando anche per ragioni di praticabilità politica che nel contesto dato sono possibili solo i sistemi misti che contengono sia elementi proporzionali comunitari
La soluzione di gran lunga più ragionevole sia quella di sostituire l'incentivo bene costituito oggi dei collegi marginali in un ragionevole premio coalizione così ci avvicinerebbe per entrambe le Camere sistemi di fare che evidenzia nazionali e che tra l'altro la riforma di oggi allineando gli elettorati Camera e Senato rende evidente ne dura azionare perché allontana tutte le ipotesi di vincitori riversi nelle due Camere che tanto insomma una questo mi sembra il punto di una riflessione ragionevole che si occorre oggi su come uscire dalle acque nell'attuale grazie
Grazie siamo il paese grazie Segantini ingegneristici godono come risente riesce a all'importanza diciamo all'attualità e le zone anche le virgole vi dico che in questo momento funziona con lui
Poi essendo io un giorno ingerendo dovevano
Evidenziandone venisse last moltissimi e le azioni di ascoltarla poco che
Dicevo che anche se avrei volentieri ricordi oggi per bus S un buono che non riportarci all'attualità soluzioni dalle ore oggi io Valerio assoluto un mezzo passo indietro magari poi panne due amanti e inviterei ad intervenire il professor Pasquino per diciamo l'azione un intervento di introduzione e quindi anche Paganini inquadramento rispetto all'oggetto dibattito di oggi quali voi
Inviterei aferesi inesorabilmente milioni diciamo inserito anche all'altro segno che c'ha appena raggiunti clinici se si è disponibile datoriale professor Boschi
Chi serietà dunque in questo ovvero intervento desidero presentare prima qualche osservazione telegrafica su uno dei temi della nostra conversazione nel provare ad archiviare una discussione più ampia
La legge elettorale proprio posta da Dario Parrini
Cui ha fatto riferimento a Stefano Ceccanti e che mi trova consenziente come nove stress in un articolo apparso sul riversare uguale
Ha la sua base un presupposto presenta un vantaggio rispetto alla legge vigente
Il presupposto è un ritorno del nostro sistema politico al bipolarismo di coalizione niente
Rispetto a quel triplo darwinismo senza maggioranza che era apparso con le elezioni del due mila diciotto
Il vantaggio è che la legge che proponiamo entità
Stefano abbia fatto cenno di dover trovare accordi fra i membri delle due coalizioni in ciascun collegio uninominale
Ma permette di ridurre invece le nego iniziazioni numerose fra gli Autori politici delle due parti in competizione ad un solo accordò a livello centrale
Spostando dunque il tutto dai collegi uninominali a gli accordi di coalizione
Utile dico perché la quadriglia bipolare che esiste oggi in Italia una danza zoppa
Dove non per nulla facile lo sforzo necessario per tenere insieme non solo la coppia di centro sinistra che dall'alto dei postero cinque stelle non so come chiamarli comunque scalpita
Ma ormai zoppica anche dal lato destro musicista alla Ferruccio competizione c'è chi sta al governo dovrà lei cioè Salvini e chi sta all'opposizione del governo Fratelli d'Italia di Giordano detto questo il saldo agli amici di tornare sul tema legge elettorale e di chiarito eventualmente i vantaggi rispetto alla legge Rosato al quadro accennato turchi inflitta vorrei fare qualche osservazione supplementare
Questa
Ma pro costa che facciamo sembra l'unica legge forse accettabile il da quasi tutti gli attori politici rilevanti
E migliorativa tutti rispetto allo status quo
Dico qua ah sì perché non è ancora del tutto chiara la posizione di Conte sul punto anche se è evidente che non può andare da solo all'elezione che la legge dello Stato non conviene
Al Movimento cinque stelle di miliardo promesso ai portici
Ma
Osservo che la clausola che fa scattare il secondo turno solo se nessuna coalizione raggiunge la soglia ma quaranta e quarantacinque al primo turno per accedere al premio di maggioranza
Devo dire sono tra di noi che questa norma mi dava l'impressione di stare lavorando per il re di Prussia cioè per gli altri non per non riceve per la coalizione di centro destra
Lavorare per questione di Prussia non mi eccita particolarmente
Almeno sul breve periodo che come sapete sul lungo periodo è un altro discorso
Ma c'è un punto più rilevante da sottolineare secondo me una problematica mentre stiamo attenti a non guardare indietro invece che in avanti
Voglio dire che ci conviene aprire gli occhi a renderci conto che il Governo di grandi
E in parte minore la crescita mi Meloni nei sondaggi rischiano in senso positivo rischiano di mutare il quadro politico in modo niente affatto marginale
Salvini incalzato nei sondaggi da Giorgia Meloni rischia di perdere il primo posto nella coalizione e con esso la speranza di andare a sedersi al Palazzo Chigi
Ecco per costumi come letto apre un'OPA se così si può dire su Forza Italia la quale sembra trovare l'accordo di Berlusconi
Anche se non di tutti i rappresentanti eletti del partito è infatti la riduzione del numero dei parlamentari non è indolore per nulla e creerà grossi problemi per tutti di e illeggibili come potete immaginare
No perché non è candidate
Come me ma tutti gli atti
L'opera di cui sopra verosimilmente sposta la lega sulle posizioni di Giorgetti e la vicina al Partito Popolare Europeo forse avete letto stamattina alle dichiarazioni di Weber
Nel capo dei criteri un'intervista a Brussel al foglio
O mi è capitato in questi ultimi giorni di scrivere sul Riformista di conversione degli ex populisti Salvini e di Mario
Ma si può parlare chiedo di conversione se c'è una fede in assenza della quale come mi sembra il caso dei nostri due
Bisognerà parlare piuttosto di ridefinizione dei mezzi in vista del raggiungimento dello stesso scopo per il primo Palazzo Chigi per l'altro restare in politica nonostante la morte del dirigismo
Ora se teniamo conto del fatto abbastanza verosimile ormai l'ha detto l'altro giorno che Mario Draghi rimarrà alla guida del governo fino alla scadenza del mandato nel Parlamento nel due mila ventisei
Per fortuna l'antica intestata sembra ragionevole credere che non è per nulla chiaro quale sarà il quadro politico tra quasi due anni
Io non lo so
Forse dovremmo occuparci capire meglio che cosa farà il partito democratico di Letta che cosa possiamo fare noi riformisti
Oltre che a capire che ne sarà del post grillismo di Giuseppe Coppola
Purtroppo come sanno tutti e tutti condannano le legge elettorale si fanno all'avvicinarsi delle elezioni queste topos della democrazia se non si devono fare lei rettorali prima delle elezioni se si fa il gradiente sempre più comparsi sempre vedere il sicura le elezioni si allontanano e anche Salvini
Ieri ho già parlato di elezioni nel ventitré i
So se avete sentito poi se bisogna prendesse il servo dice Salvini è un altro problema non sono io potere sto dove se le elezioni si allontanano
E se Draghi resta a Palazzo Chigi
Sappiamo
Su su che possibili comuni interessi potranno convergere gli attori in vista di una nuova legge elettorale
E magari gli interessi dei più fra un anno
Mo'due quasi potrebbero convergere su qualcosa di diverso
Mi fermo qui
Graziella siamo salvarsi io sedici questi diciamo in queste riflessioni risiede nel senso di diciamo di introduzione i problemi problematiche lascerei allora il professore chiediamo non prima però di intanto saldato l'onorevole Marini Dario che diciamo ha raggiunto e che appunto interverrà tra poco e chiesto ma è anche uno dei protagonisti in questa fase appunto per ciò che abbiamo discutiamo scuotendo fare sulla legge elettorale ex e che con Brando figlio dell'Ammiraglio Bergamini un'informazione in pratica operativa ovvero che invito coloro che sono interessati ad intervenire assegnarlo per cortesia iscriversi insomma sulla sulla Samp della al messaggino diciamo Quigley lasciate dell'ateneo Ozon cosicché poi raccolgono disponibilità e molto volentieri speriamo in interventi di coloro che che lo diceva e quindi con questa rimessa Shove amarla la parola sani grazie
Io ringrazio prendo di avere frainteso l'invito ventisei creato in questo seminario nel senso che l'avevo assicurata la via partecipazione come Audi trovano in Hong Kong relatore ma è colpa mia sicuramente questo fraintendimento e quindi il
Sono confesso molto onestamente lamiere preparazione per quello che dovrebbe essere il ruolo di un relatore che si fa il lavoro di di diciamo semplificare che ricondurre a unità e il l'insieme dei problemi e indicare qualche dia qualche soluzione
E il mille tenuto conto e confessata dunque la famiglia in preparazione mi limito a lire le quelle però io qua però cose che ho maturato nel in questi ultimi mesi dire riflessione in parte condotta insieme agli amici libertà eguali parte altrove
E riflessione e che muove da tre e idee col considerazioni di base
Latrina e la constatazione
Di un gravissimo impoverimento della politica attuale l'attuale è capacissimi
Di dare dei colpo di reni
Che consente di portare a Palazzo Chigi un un Presidente del Consiglio
Che già un po'di fiato al Paese con la sua autorevolezza e la sua credibilità sul piano internazionale
Ma a mio avviso è veramente impressionante il vuoto che gli sta intorno il la la la mancanza di capacità di elaborazione e easy guardo lungo
E da parte ciascuna delle forze politiche che sorreggono il suo governo e in questo mesto con grande dispiacere anche il partito democratico in questa valutazione io lo guardo
Dal mio punto di vista i studioso dei io osservatore dei problemi del mondo del lavoro osservo un partito che non ne a un vero responsabile della politica del lavoro
E che addirittura e si lascia a dettare la linea su questioni di cruciale importanza come quello dei del blocco dei licenziamenti da Paolo partito avversario politicamente al quale la lega e etiche non riesce a mettere a fuoco la tuttavia acquisita della misura di cui fa la propria bandiera questa del appunto del blocco dei licenziamenti ma questo è soltanto un esempio stupì stiamo parlando del problema generale
E problema generale una politica che non riesce a darsi uno sguardo lungo ora il e la mia convinzione che vale quel che vale quindi pochissimo ma la mia convinzione è che e questo impoverimento della politica gioca anche il dato istituzionale
Cioè gioca quella caratteristica
Che lì la costituente ha inizialmente voluto come caratteristica dominante del nostro assetto istituzionale e cioè diciamo la ieri delle istituzioni studiate in modo da per dire il formarsi di un governo con un orizzonte lungo di programma legislatura e una possibili tanti impostare delle riforme e di largo respiro
E questo è e la Costituzione e più bella del mondo che ci ci lascerà
Ereditai ancora questa eredità non siamo stati capaci di superarla o un sistema istituzionale
Che sembra studiato posta per avere i governi e di modestissima caratura politica e capacità programmatica
Ora a fronte di un
Paese c'era invece bisogno di respiro programmati copre orizzonte programmatico molto più ampio
E la riforma di cui abbiamo bisogno si avviso è una riforma e che che una riforma istituzionale a cominciare da quello elettorale che renda possibile il riformismo
E il rendere impossibile il riformismo implica un una riforma quella che armeni sembra la più vicina alle esigenze e alle caratteristiche del nostro Paese
Un una riforma e che ci avvicini al modello francese e dal punti sta costituzionale e liberale magari conservando il al al nostro Paese la caratteristica
Costituita da un ruolo molto particolare del capo dello Stato che C&R rivelato particolarmente un vigile e adeguato ai problemi negli ultimi negli ultimi anni
E che forse va rivalutato nella sua e nella sua saggezza insieme e originaria
E però c'è la possibilità di realizzare un modello maggioritario alla francese a doppio turno che salvi la il diciamo la pluralità i crimini la possibilità di manifestazioni
Di di orientamenti politici diversi in Marche al momento del diciamo salma i diversi orientamenti al primo turno ma al momento della e scelta del governo di ci governa e dei termini una maggioranza parlamentare chiara tendenzialmente omogenea nel rispetto quella che diciamo ha ha generato del la Presidenza della Repubblica salvo che appunto manteniamo invece un Presidente della Repubblica
Impostato alla vecchia maniera e quindi allora a quel punto ICI il il Presidente della Repubblica mantiene una funzione di arbitro
E lui
Di
Presente di capo del governo sussidiario dove il sistema quando il sistema va in crisi quando il sistema nonostante il la meccanismo elettorale maggioritario non riesce a funzionare ecco questa funzione suppletiva sussidiaria del Capo dello Stato
E cioè sarà costituirebbe una differenza rispetto al al sistema francese
Suonasse vista la situazione la storia e le caratteristiche della politica italiana forse vale la pena di di conservarla e e quindi in questo differenziati ma per il resto quel doppio turno nel quale il al primo turno si affida di determinare la conta fra i partiti al secondo turno si affida la scelta della maggioranza che governerà per la prossima legislatura
A mio avviso essenziale
E L'Unità vera grossa critica e mi sento muovere quando nei siano colline dibattito quotidiano a propongo questa mia convinzione
è ma guarda anche al prossimo turno questo significa dare il Po tutto il potere di governo ai alla destra perché vincono loro
A mio avviso questo non può essere un obiezione e o noi ci liberiamo da questa obiezione nel senso di entrare nell'ordine di idee
Che non si può fare una riforma elettorale legata alle esigenze contingenti non si può fare una riforma elettorale in regata
A a risultato dei sondaggi dell'ultimo periodo e che essi sei costo della riforma e aprire un governo che non ci piace per i prossimi cinque anni
Può valer la pena di correre questo questo rischio mettendo considerando questi cinque anni come il passaggio obbligato treno una profonda rifondazione
Del parte a cui apparteniamo e che né a un un bisogno assoluto il cui povertà attuale la cui a far sia attuale sulle questioni principali cui incapacità quindi impostazione riformatrice in questa fase secondo mela dimostrazione delle degli assenti deleterie distruttivi rovinosi di un riforme elettorali costruita soltanto sull'opportunismo del momento
Di chiedo scusa della povero tardi questa esposizione è un intervento che avrebbe dovuto essere preparata e non lo è stato per colpa mia sto attraversando giorni particolarmente convulsi per vari motivi l'ultimo è che questa mattina al mio gatto è saltato dal quarto chi altro dev'essere ricoverata in del terrore con una zampa rotta una questo non lo dico per giustificarmi ma solo per spiegare il mio ritardo e la mia l'impreparazione e grazie di avermi ascoltato ciò nonostante
L'esenzione aggiungono i ciellini guarigione Palazzo Garosci poiché gli infermieri sono Massa quel mito sicuramente è un modellino ispezione come si dice insomma per fortuna che pensando di interventi improvvisati credo che UE nei nuovi interrogativi che ha introdotto una piccolissima introdotto cioè quali sistema istituzionale intervenendo ostili al riformismo
Chi
Presidente che l'altra domanda cioè è necessario un sistema istituzionale devi riformismo
Dire come dire il libello Marinelli e quindi anzi forse a contribuito ancora di più sicuramente a vuole anche il lembo Minini questo seminario e di questo chiedo ai quali siamo siamo qui ora ci io a questo punto direi che lascerei indirettamente la parola Dario che e ENI anticipo che credo agli umani interverrà e ho Vincenzo mai intervenire intesi come e in seguito o diciamo già due interventi intento interventi poveri statiche nel frattempo punto
Sì persone intende intervenire volentieri lo posso Fini se senatore lo indirettamente Dario e
Ciao Elisa mi sentite
Indignazione grazie a Pasquale grazie Pietro per le loro considerazione grazie a chi ha avuto l'idea di organizzare questo incontro
Vengo subito al punto noi dobbiamo stabilire delle priorità perché dobbiamo ovviamente muoverci nell'ambito del possibile
Che non sempre coincide con il desiderabile soprattutto oggi che ci troviamo meno di due anni dalla fine della legislatura
E quindi di fronte ad un arco temporale residuo che restringe l'arco delle possibilità dobbiamo dircelo chiaramente c'è poco da fare
E in una situazione parlamentare in cui diciamo il partito che ci rappresenta di più
Nel quale anche molti di noi fanno parte il partito democratico a l'undici per cento dei seggi al Senato e qualcosina di più alla Camera quindi i questo è il quadro in cui ci muoviamo
Non è la legislatura due mila tredici due mila diciotto
Nella quale non a caso impostarono una riforma costituzionale è di ampio respiro anche perché avevamo praticamente la maggioranza assoluta da soli
Non s'arrivava o per una decina di voti alla camera e
Una larghissima maggioranza relativa al Senato siamo in un altro mondo siamo novantuno
E il fatto che siamo in un altro mondo non ci deve sfuggire
Per non decadere il velleitarismo nel in una elencazione dei cose bellissime che non hanno nessuna possibilità di tradursi in pratica per queste condizioni di fatto
E io credo che nella
Nel definire le priorità dobbiamo dire due cose la prima
Che
La necessità più grande
La necessità più grande è è quella di prenderemo una decisione
Sulle questioni di fondo che qualsiasi sistema elettorale è chiamato ad affrontare senza perderci troppo nei dettagli noi consideriamo
Fondamentale avere un sistema elettorale
Che va nel senso di rendere il cittadino arbitro
E quindi va nel senso di affidare agli elettori che votano non soltanto la scelta dei loro rappresentanti ma anche della maggioranza di governo
E quindi un sistema fondato su patti di coalizione pre elettorali
E
Un sistema quindi che tale per queste sue caratteristiche da favorire
L'instaurarsi di una democrazia competitiva dell'alternanza
Oppure e quindi della democrazia che bipolare evidente
Oppure decidiamo di andare nel senso di un sistema elettorale che affida agli elettori soltanto la scelta dei loro rappresentanti di partito
Rinvia quindi a patti post-elettorali la definizione delle maggioranze di governo
Non favorisce la democrazia dell'alternanza e anzi favorisce il crearsi di un'ora polo di più o meno di centro che
Sì
Colloca inamovibili in mente al centro del del sistema e la democrazia dell'alternanza ontano favorirla la rende
Praticamente
Praticamente impossibile soprattutto in presenza di partiti più grandi che non vanno oltre il venti venticinque per cento
Dei voti come sapete ora non voglio tediarvi con troppi riferimenti storici la democrazia dell'alternanza e compatibile con un regime di voto proporzionale fondato su parti post elettorali di governo se qui è solo se scusate un attimo
A
Abbiate pazienza
Dicevo non
Dicevo che un regime proporzionale è compatibile storicamente questo dimostrato
Con la democrazia dell'alternanza soltanto in presenza di
Due grandi partitiche stanno sopra il trentacinque per cento dei voti noi abbiamo su va be'diversi esempi sono i più famosi
Esempi di sistemi proporzionali che hanno convissuto a lungo con una forma di democrazia dell'alternanza solo quello tedesco e quello spagnolo
Entrambi saltati per aria in tempi più o meno recenti il in Spagna il proporzionale anche se è un proporzionale selettivo forse più di quello tedesco
Ha funzionato come il regime che favoriva l'alternanza fino a quando c'erano due grandi partiti
Che stavano intorno al quaranta per cento dei voti sono il Partito Popolare quando di si è formata una quadriglia in Spagna e il sistema elettorale non ha garantito lanterna Sensi ha avuto una lunga fase di
O
Accordi di larghe intese di di di di governi di minoranza in Germania
La democrazia dell'alternanza e finita con la discesa dei grandi partiti sotto la quota di voti altissima che hanno raggiunto fino a una ventina di anni fa e infatti da sedici anni c'è un partito inamovibili mente al governo la aziende U
E un altro espediente per dodici di quei sedici anni è stata tra virgolette è costretta a fare giugno riparte in un governo di grande coalizione per assicurare la governabilità del Paese col risultato che non soltanto per questo motivo ne parlavamo ieri con la Fondazione inerte nella Spd
Ha dato sangue strangolando le proprie possibilità di ripresa è un partito che naviga intorno al quindici per cento attualmente e gli stessi socialdemocratici non vedono nessun appiglio per andare sopra quelle percentuali allora
Io credo che dal titolo stesso della nostra iniziativa chi partecipa a questo incontro nella veste di oratore e sì credo in gran parte anche di coloro che Anna ci ascoltano siamo pronti per il primo sistema cioè per un sistema che si basa sul cittadino arbitro detta Ruffilli analmente
Si basa quindi su trasparenza delle coalizioni in fase pre elettorale senza mitizzare perché noi abbiamo visto che le coalizioni pre-elettorali possono anche sfasciarsi dopo il voto non non è che l'esistenza di patti preelettorali e ne garantisce la
La la sopravvivenza in eterno però sicuramente sono meglio di Didier accordi fatti
Diciamo al di fuori del potere degli elettori siamo per una regola elettorale che favorisca la democrazia dell'alternanza e il bipolarismo quale bipolarismo
Allora qui io credo che si debba
Essere capaci di separare le le le preferenze
Da dall'esame dei dati di fatto cioè si tratta di essere urgenti visti e non soggetti rischi
Oggi
Il bipolarismo di lista
Che l'altrove del bipartitismo che è sembrato per un certo periodo l'obiettivo raggiungibile nella precedente legislatura
Ne avevamo qualcosa che posta nella realtà
Oggi l'unico bipolarismo possibile per come si distribuiscono
Le preferenze degli elettori per le caratteristiche che hanno impartiti a un bipolarismo di coalizione
Allora dobbiamo fare un sistema elettorale favorisca
Il raggiungimento di questo obiettivo e io credo che
Dobbiamo anche
Aggiornare la nostra proposta alla realtà
Nel senso di
Fare un'analisi anche diversa da quella del passato
Su quale tipo di sistema di polarizzante che rende il cittadino all'arbitro quindi con le caratteristiche che dicevo prima eh più adatto al quadro costituzionale italiano io lo dico anche in riferimento alle cose che ha detto Pietro poc'anzi e l'ho scritto nell'articolo che ha citato Pasquale Pasquino ultimo mio su Libertà eguale
Pur reduce da un lunghi anni di militanza intellettuale in favore del sistema francesi mi sono convinto
Che quel sistema non sia un è applicabile né desiderabile per l'Italia
Non è applicabile per la semplicissima ragione che andrebbe importanti blocco quindi con la elezione del presidente della Repubblica diretta
Con elezioni politiche che si fanno rigorosamente a valle delle elezioni presidenziali che servono per dare la maggioranza al presidente appena eletto e che quindi hanno una natura più confermativa che selettiva
Così queste che non oggi non non sono
Con locali nemmeno all'ordine del giorno nel nostro nel nostro Paese
E e non lo trovo più nemmeno desiderabile come lo trovavo in passato perché io credo che abbiamo bisogno di un sistema elettorale che dia ai cittadini il potere di scegliere la maggioranza di governo
Ma all'interno di un equilibrio ragionevole tra governabilità e rappresentatività e questo Pietro non lo dico perché ho paura che vinca la destra lo direi anche se così certo che vincesse la
La sinistra cioè io credo che nel nostro Paese dove si eleggono
I membri Parlamento eletti dai parlamentari della corte costituzionale un appena i tre quinti dei concorrenti dove si elegge il capo dello Stato con la maggioranza assoluta dal quarto scrutinio dove si eleggono i membri parlamentari designati dal Parlamento del CSM contro il quindici debuttanti
Che sono una percentuale molto più piccola dei componenti spesso
Noi non non possiamo permetterci un sistema elettorale indipendentemente da chi è il favorito con le prossime elezioni suscettibile di consegnare una super maggioranza vincitore
E come sappiamo il sistema francese è un sistema pazzesca mentre si pensante da questo punto di vista io non ricordato nel mio articolo
Ci sono state elezioni nelle quali il doppio turno ha consegnato alla coalizione vincitrice più del settantotto dell'ottanta per cento dei seggi in Francia io credo che questa cosa non sia sostenibile
In Italia
E quindi penso che
Sì faccio soltanto un esempio
Delle ultime elezioni francesi dove
Ma non
E ha avuto il sessanta per cento dei seggi dell'Assemblea nazionale poiché si era votato all'indomani delle presidenziali
Quando il suo partito a ottenuto al primo turno meno del trenta per cento dei voti
Ecco io credo che questo sistema per queste ragioni non lo faccio il caso dell'Italia oggi
Noi dobbiamo però salvare il principio
Del doppio turno eventuale e dei cittadini che scelgono la maggioranza di governo alle elezioni
Facendo in una maniera equilibrata
Cioè con un ragionevole equilibrio tra rappresentatività e governabilità e facendolo che questa non è una cosa di poco di poco conto
In maniera tale da rispettare le sentenze della Corte costituzionale che sul punto si è espressa non è che non ha parlato e si ha parlato bisogna tenerne tenerne conto
Allora qual è
La la formula
Eletto diventi di sistema elettorale che ci porta più
Vicino a questi obiettivi che ho indicato a mio avviso è un sistema con il premio di maggioranza
Un sistema con il premio di maggioranza da assegnare nona alla lista ma la coalizione
Che abbia il ballottaggio ardue
Se nessuna coalizione raggiungere una certa percentuale se la coalizione più votata al primo turno non raggiunge una certa soglia in termini percentuali di voti
Giustamente diceva Pasquale il quaranta
E troppo poco se pensiamo qual è oggi la posizione relativa dei due contendenti parole in questo volume prendere
Impresso l'espressione del velo d'ignoranza cioè io non vorrei pensare a qual è oggi il favorito vorrei dire che pur di avere un sistema del genere mi starebbe bene anche il quaranta poi se mi chiedete ma
Potessi scegliere soltanto tu dove lo mette a rischio la meccanica cinquanta perché renderemo offerto al ballottaggio però tra quello che piace a me e quello che poiché si può fare in Parlamento io credo ci dobbiamo lasciare un certo margine e quindi dico se per avere un sistema del genere che per me con benda nera nella rappresentanza con la governabilità
La soglia la debbo mettere a quaranta Dario Parrini personalmente disposto questo sacrificio a a farlo mi sembra che non perdiamo il gran parte dei dei vantaggi del sistema
Ecco questa cosa oltre a sembrarmi più adatta quindi il doppio turno con premio di maggioranza
Oltre a sembrarmi più copre in maggioranza la coalizione oltre a sembrarmi la più adatta all'Italia di oggi alle nostre condizioni politiche mi sembra avere anche un un vantaggio importante e cioè
Ci risparmia
Una interpretazione della competizione uninominale che noi abbiamo visto affermarsi in Italia ai tempi del Mattarellum novantaquattro elezioni del novantasei elezione del due mila uno che è un'interpretazione assolutamente originale
Che è anche un'interpretazione deteriore
E oggi dobbiamo fare un'analisi critica di quella vicenda
Cioè
I in Italia perché io mi sono convinto dopo essere stato per tanto tempo una uninominali vista convinto davvero assertore della
Che il collegio uninominale non è la la la la la la soluzione ai nostri problemi di rappresentanza e di governabilità me ne sono convinto per come la competizione nei collegi uninominali è stata giocata nel nostro Paese
Cioè noi abbiamo avuto la proporzionalità azione della competizione nel collegio uninominale
Con candidati non di partito ma di coalizione nei collegi uninominali e con logoranti e imbarazzanti
Negoziazioni pre elettorali tra partiti per dividersi le candidature nei collegi uninominali
Ordinando le in una in una graduatoria di certezza di elezione per cui c'erano i colleghi
Sicuri dove fare catapulta venti quelli incerti quelli sicuramente perdenti dove mandare le figurine
è i negli altri Paesi è che hanno avuto la nominare un turno è avvenuto questo guardate io ho studiato bene
Tutta la la la la casistica internazionale non è avvenuto questo in in in Inghilterra l'Inghilterra dove pure qualcuno ogni tanto propone ai liberali e ai laburisti
Di fare coalizione e ai Verdi di fare coalizione per fronteggiare meglio i conservatori nei collegi uninominali il principio che nei collegi uninominali si fa una competizione tra partiti e non tra le anse di partiti è così radicato
Che nemmeno questa proposta ed estremamente di buon senso piene minimamente presa in discussione infatti non avvengono mai
Accordi di questo genere non avvengono in Canada un Paese dove si fa una competizione tra alleanze nei collegi uninominali è un Paese dove si è votato nei giorni scorsi in Messico messi con un sistema con molti collegi uninominali
Si sono formati due alleanze di partito che nei collegi uninominali anzi sono divise le candidature prima del voto
E in gran parte dei collegi ero schierato candidati rappresentativi della della coalizione ora io questo lo dico perché
Uno dei vantaggi del sistema con il premio di maggioranza e di consentire campagne elettorali che hanno l'elemento unificante nella scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio che rappresenta la coalizione per esempio se si decide di sceglierlo
Prima nel programma che si presenta agli elettori nel patto pre elettorale che si fa davanti agli elettori ma al di là di questi elementi unificanti consentono ai singoli partiti di chiedere voti per i loro candidati per il loro partito in una competizione trasparente
Con che ovviamente con gli alleati a una competizione costruttiva a far crescere il dato complessivo
E risparmiando al Paese tutte quelle anomalie che purtroppo il maggioritario uninominale a all'italiana ci ha presentato insieme ad altre cose positive quando è stato quando è stato applicato
Ecco finisco dicendo quindi
Che parto dagli obiettivi che sono quelli che ho detto democrazia dell'alternanza bipolarismo cittadino arbitro
Elettori che scelgono non soltanto il rappresentante
Di partito ma la maggioranza di governo questi sono gli obiettivi
Come si possono realisticamente raggiungere oggi secondo me con il premio di maggioranza alla coalizione a doppio turno
Aggiungo che la priorità
Contingenti a mio avviso è liberarsi del rosa Tell una perché soprattutto dopo la riduzione del numero dei parlamentari è diventato un sistema assurdo che ha un bilancio tra un saldo tra difetti e pregi eccessivamente sfavorevole e quindi fatemi liberale De Rosa per come sono disposto a concedere voto ecco questa è la mia
E e la mia battuta fermi restando gli obiettivi che che che ho detto prima infine
Capisco che anche nella discussione nostra di stasera tutti ci siamo concentrati sul sul su una parte del sistema elettorale come sapete semestrale hanno due parti la prima riguarda il meccanismo di trasformazione dei voti in seggi ed è ciò di cui abbiamo parlato esclusivamente stasera poi c'è un'altra parte che è quella del meccanismo di individuazione degli eletti che non è proprio una parte con importante cioè per ogni meccanismo di traduzione dei voti in seggi esistono tanti meccanismi di individuazione degli eletti su quella discussione a mio avviso è più è più libera io dico che se potessimo arrivare ad un sistema con il premio di maggioranza che secondo me oggi può trovare i voti in Parlamento perché armonizzare esigenze poste da molte forse in maniera sufficientemente solida ecco se arrivassimo a un sistema del genere un sistema del genere un meccanismo del genere di traduzione dei voti in seggi ed è associabile a vari meccanismi di individuazione degli eletti
Si può rimanere nelle liste bloccate corte che abbiamo oggi si possono fare le preferenze si possono fare sistemi capolista bloccato e altri a preferenze quindi dei sistemi misti si può fare il sistema del Senato quarantotto novantadue cioè il collegio uninominale proporzionale
Si può fare una soluzione alla tedesca con collegi uninominali maggioritari
Riequilibrati da una parte a liste bloccate proporzionare queste sono le quattro meccanismi di individuazione degli eletti associabili
Alla legge col premio di maggioranza io di Livonia opinione la mia opinione è che
Le preferenze non sia una soluzione
Rimanere nella situazione in cui siamo oggi
Liste bloccate corte
Formate dai gruppi dirigenti dei partiti al di fuori di qualsiasi legge di attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione quindi senza nessuna procedura garantita
Di democrazia interna senza nessuna protezione legislativa nazionale degli assemblee locali iscritti senza primarie non è una soluzione sostenibile
Perché uno non si legge non si erge giustamente l'opinione pubblica mostra segnali di
Di insofferenza direi una cosa diversa se avessimo la mia legge di attuazione dell'articolo quarantanove perché se noi avessimo il modello tedesco dove come sapete lasciatemi ancora due minuti
Alle assemblee locali degli iscritti votano a scrutinio segreto sulle liste del loro partito
Le propongono al Nazionale se il nazionale pone delle obiezioni ad avere l'ultima parola ma il nazionale ma è il livello territoriale e tutto questo è protetto da una legge nazionale vi direi liste bloccate tutta la vita
Corte visibili ma in Italia questo non c'è né ci sono le primarie garantite dal pubblico quindi io sono dire
Questa non è una soluzione le lo status quo non va bene le preferenze a me non piacciono
A me piace molto a me piace molto il sistema del Senato quarantotto vanta due cioè il collegio uninominale associato al riparto proporzionale non è un meccanismo di individuazione degli eletti senza difetti
Non ne esistono di meccanismi di individuazione degli eletti senza difetti mi pare che abbia un rapporto tra pregi e difetti assolutamente accettabile grazie scusarmi per la lunghezza almeno offerto prendo un po'di spunti di discussione
Grazie grazie mediamente Dario con Denver dovrebbe con la consueta diciamo si è resa quindi positivo di uguali che molto chiaro non è insomma vinili anzi è molto invece contribuito a lui più chiaro possibile
Naturalmente luce inutile ai dirigenti delle variazioni anche una dimensione diciamo comunque IVA che che che vuol dire che appunto e tiene nota che quindi conosciamo nel frattempo diciamo sono arrivate alcune domande specificando i propri sbattuto intervento magari comunale alla radice voi ama seguendo anche civili il sessantunesimo primaverile parliamo anche loro una domanda deve arrivare a un entità Daniel Auteuil metteva in luce proprio per come il decisionali
Mi viene no Elisa siccome io vorrei rispose e gli ambienti siamo già in Simone e fondere alle domande io ti dico che ho fino alle diciannove e quindici purtroppo non oltre Corriere questo caso tecniche proviamo rispondo prima
Sopra il senso presento allora io andando laggiù così appunto la Milano dividiamo e avendo diciamo un ammalato prima voglio dire Sperto la parte diciamo fosse la Reggiani è già è già risposto comunque mamme su appunto una difficoltà in rischiosa se non vi sia un rischio in questo sistema di appunto una selezione ancora uguale centrale diciamo rispetto a quella attuale rispetto ai candidati anche i con un appunto questa difficoltà di rappresentazione anche territorio
Mi mangiavo rendendo Cesi alcuni elementi di riflessione su questo ma Lanarkshire io lascerei chi e Magnani un'altra domanda dell'impedimento avviene rientrano nei che come destro sarebbe bene qui veramente ricconi Whoopi & teniamo presente definiamo ben unipolarismo può passiamo in lingua dai miliardi di l'antenna diciamo condizioni richiamare in genere anche i diciamo la l'autore di Piero Ichino prima minimo come meglio di riformismo come possibile qui come viene poi riforme possibili domani ma è anche in qualche modo quale innovazione il senese convocò comandare all'abolizione dell'ICI giudice ma neanche come arrivare alla all'attenzione ma non vogliono vennero tanto spazio e ivoriano Assilea domani secondo Soweto allora indicò come allora di lo abbiamo già venga il bene di dopo prima naturalmente lascia in poi il difficile compito di conclude in questo seminario Claudia Mancina
Ma assieme ad Avellino e poi nel Naviglio appena premiando nudo o poco prima lucida ma magari a lasciare i interviene perché in un mondo che genera oppure anche spesso quindi dico tre ecco
Buonasera a tutti grazie per l'organizzazione di questa iniziativa
Ora a me sembra che va ragionando un poco sulle possibilità concrete di procedere sul terreno delle riforme che dovrebbe partire di fatto stiamo partendo come è avvenuto nei miei doveri che vi hanno preceduto
Da da questa osservazione che può sembrare un po'da un uomo della strada o Simplicio stava diciamo è la sostanza e cioè ma merito letterario il suo governo
Fanno il piano nazionale porre per utilizzare le risorse europee ma soprattutto in funzione del cambiamento di cui l'Italia ha bisogno dopo la vicenda Villari drammatica della della Panda emendamento del governo D'Alema questo lo sai che i partiti possono riuscire a fare qualcosa che nel dire
Ed era bene il programma di tra non c'è non c'è volutamente non c'è mancanza riesce sono dimenticati rideva peggiore le riforme istituì la strada delle riforme istituzionali non sarà che la possiamo riprendere utilizzando questa circostanza
La mia risposta a questa domanda è che esattamente la presenza del Governo tra i crea una opportunità assolutamente straordinaria non solo per tentare di nuovo
Ma secondo me per finalmente riuscire ad arrivare ad esiti significativi tenendo conto di quell'orizzonte temporale limitato dei problemi che abbiamo di fronte e alle valutazioni di realismo che faceva e faceva prima Dario Dario Parrini il problema secondo me partire col piede giusto
Perché è vero che troppo spesso non solo sulla legge elettorale ma anche sul terreno delle riforme istituzionali più ampio noi siamo partiti dalla domanda dalla sbagliata
Perché la verità perché sia il centro destra quando ha tentato la strada delle riforme istituzionali
Non in correlazione con il centrosinistra sia del centrosinistra quando ha tentato la strada delle riforme istituzionali norme in cooperazione con il centrodestra
Bene prima di tutto il problema è stato rappresentato dalla mancata cooperazione
Che magari all'inizio c'è stata ed è stata anche ricercata ma poi è stata persa per la strada un po'per responsabilità dell'uno Uboldo responsabilità dell'altro ma soprattutto troppo spesso nella fase conclusiva coloro che stavano agendo per le riforme istituzionali si sono fatti la domanda sbagliata
E la domanda sbagliata era come faccio ha davvero un sistema elettorale non solo che li faccia io mi aiuti a vincere
O se non mi aiuta a vincere
Come faccio ad avere un sistema che siccome la prossima volta si sa che vincono gli altri impedisca loro di vincere davvero
Cosa devo fare sul piano delle riforme istituzionali per ottenere questi risultati sento compare fino a una domanda del genere finisci diritto del disastro
Non solo perché ti manca la cooperazione dell'altro grande soggetto della politica italiana
No nel sistema dell'alternanza ce ne sono due
E se ragioni così decide di fare da solo perpetua abbia i numeri dicono no poi dipende dalle circostanze dei rapporti di forza parlamentari ma ragioni in maniera sbagliata in partenza
E ovviamente perché stai progettando qualcosa contro qualcuno non a favore di di di del Paese nel suo nel suo complesso
In secondo luogo perché le per questa la domanda sbagliata perché l'esperienza ci dice che è sbagliata perché non è mai accaduto
Che i disegni politici di vittoria o di sconfitta limitata perché sono stati alla base di questo tipo di progettazione politica e riformista
Anche siano stati effettivamente conseguiti
Ha pagato il Paese ma di solito ha pagato anche il proponente di questo tipo di riforme no e e duramente quindi dobbiamo partire dare una domanda giusta per fare la domanda giusta bisogna però bisogna secondo me tentare di rispondere con precisione la domanda ma perché perché abbiamo fatto così abbiamo noi hanno fatto gli altri perché ripeto la cosa è stata con l'errore è stato condiviso la risposta è semplice perché in larga misura l'ubi consistam del centro sinistra è stato rappresentato dalla contrapposizione a dalla demonizzazione dell'avversario
E la stessa cosa è accaduta con il centrodestra nei confronti del centrosinistra
Ci ci la tesi è stata sempre attenzione con queste regole vince il l'uomo nero
Nove dell'uomo nero è stato diverso
Per il centro destra con queste regole vincono i comunisti quindi noi dobbiamo cambiare le regole per fare in modo che i cosiddetti Comunisti non vinca
Sul versante del centrosinistra prima non c'era la demonizzazione di Berlusconi AST adesso tira di più la demonizzazione di Salvini della o o della Meloni che potrebbe sostituire Salvini nel demonizzato insomma la il mancato riconoscimento di legittimità
Dell'avversario è stato alla base del dell'errore politico di partenza nella progettazione di riforme istituzionali
Perché il governo grave di è l'occasione della vita
Perché nel governo Draghi ci siamo tutti
Di fatto c'è anche la Meloni
Perché non può permettersi un'opposizione dirompente perché una parte fondamentale del centro destra che lei deve con cui deve presentarsi alle elezioni davvero sta nel nel nel governo
E quindi il l'obiettivo della demonizzazione o meglio la progettazione di partiti coalizioni in cui la cui ragione di vita M
L'affermazione se è vero che noi siamo da parecchio divisi è vero che non abbiamo una grande intesa programmatica è vero che non siamo nemmeno tanto d'accordo su chi deve dirigere lo farà chiamata coalizione
Ma attenzione perché siamo uniti dal fatto che quell'altro non deve vincere perché se vince quell'altro la democrazia in pericolo
Il Paese scivola dentro una china drammatica e così via tutte cose che naturalmente possono avere anche un fondamento ma se continuiamo su questa strada del molto evidente ora col Governo tra come farà Domani il partito democratico a dire che la sua ragione di esistenza e impedire che i governi Salvini perché Salvini vinca le elezioni dopo che cosa Albini ci ha governato assieme
Non si può fare
Come farà Salvini a dire che la tragedia del del paese
Finire nelle mani del partito democratico se dovesse vincere il partito democratico generale finimondo cioè governando assieme fino al giorno prima delle elezioni come come fa a sostenere questa tesi quindi il governo tra i crea una situazione politica completamente nuova sul punto fondamentale
La ragione per la quale abbiamo sbagliato l'approccio in passato potrebbe essere in via di superamento e io considererei questo fatto prescindendo dalla tattica politica sisma del centrodestra la Meloni issare avanzato di più nel Salvini è quindi l'equilibrio è
Tutto verissimo tutte cose importantissime ma che non possono cancellare il dato di fondo c'è un governo sostenuto da tutti in questo periodo si creano le condizioni per il superamento della grande ritardo del sistema politico italiano la mancata il mancato riconoscimento di legittimità dell'avversario
A partire da questo bisogna farsi la domanda giusta cosa serve all'Italia
E se serve all'Italia mi verrebbe da dire serve anche riformisti ovviamente che si identificano con il destino del Paese e non con i propri ristretti interessi di bottega
Quello che serve all'Italia è una democrazia decidente di tipo liberale dove c'è un sistema equilibrato di pesi e di contrappesi
Ma una democrazia decidente quella che non abbiamo mai avuto e non l'abbiamo avuta cominci spiego tanti anni fa Dossetti cioè uno di quelli che l'aveva fatta alla costituzione non l'abbiamo mai avuto perché costituzione è previsto un governo che ore poi si dice se abbiamo avuto fasi nelle quali governi erano politicamente più forti di quanto lo siano oggi ma in Costituzione viene descritto un governo clamorosamente debole fissiamo con gli addetti ai lavori è inutile che insista no mentre noi abbiamo bisogno di stabilità di governo ma anche di forza politica del governo quella forza politica che nasce solo dalla scelta
Degli elettori assieme alla rappresentanza della maggioranza e del governo che si deve formare devi essere in grado di governare per cinque anni non di comandare da solo
Ma di governare in una democrazia liberale dove c'è l'opposizione che lavora per sostituirli la volta
Successiva e deve avere tutti gli strumenti necessari per lavorare correttamente fare bene il suo compito perché questo serve anche al Governo per fare meglio il suo ora da questo punto di vista io penso che le cose che sono state dette sullo specifico della legge elettorale in particolare siano da da da condividere
Con un'aggiunta per quello che mi riguarda io c'è qualcuno con sedici così il centrodestra ci dicesse
Noi voi siamo pronti a discutere del sistema francese dall'inizio alla fine compresa l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Tutto il sistema francese preso nel suo complesso bene io credo che forniti dovrebbero rispondere un entusiastico sì
Il problema è che questo non accade e allora le considerazioni di realismo il pagine da bambini si secondo me sì si impongono
Le cose che stiamo facendo in Parlamento la votazione di oggi se ho capito bene vere uniformare l'elettorato attivo di incamerare Senato sono molto importanti
E in quel contesto cioè certamente il il premio di coalizione
è la soluzione più realistica e io sono convinto che bisogna lavorare a questo esito a questo esito senza più avere perché non è più sostenibile politicamente
La diciamo la la la tentazione di dire di no ad un sistema che per il resto considereremo corretto se non ci fosse di mezzo Salvin se non ci fosse di mezzo la Meloni
Perché noi con Salvini in particolare ci stiamo governando possiamo sostenere seriamente
Io non ci possiamo fare da opposizione visto che visto che siamo al governo con lui no e diciamo non non sostenibile dopodiché certo se mi si chiede ma dice sì sì ma questa scelta il partito democratico e le forze di centrosinistra non possono rimanere quelle che sono devono sviluppare un'iniziativa per rendersi competitive ma il fatto che non siano competitive non dipende oggi dal sistema elettorale anziano dipende da un livello di consenso che non è minimamente corrispondente alla responsabilità di governo che queste forze hanno e il lavoro da fare
Ma qui entriamo in un campo di cui non ci occupiamo specificatamente oggi quelli o uguali coalizioni c'è niente da fare il lavoro che bisogna fare ed è scritto dai sondaggi di questo momento
Allora abbiamo il centrodestra molto forte
No nessuna nei sondaggi abbia e state sicuri siamo sicuri che litigheranno fino alla fine su tutto ma loro si mettono d'accordo e andranno alle elezioni come il centro destra
Tutti astiene poi fanno la federazione non quando la Federazione vedremo sono due cose importantissime ma vanno a lezione concerto verdiano tanto consenso in questione
Poi abbiamo una situazione nella quale l'attuale del consenso verso il governo tra in misurato dai sondaggi ma d'altra parte di sondaggi o li prendi tutto tutti per quello che dicono oppure oppure di liberi smettiamo di leggere i sondaggi però allora se guardiamo i sondaggi la situazione è questa
Consenso al governo Draghi crescente rispetto al momento in cui si è costituito attenzione crescente rispetto al al momento in cui si è costituito eh decisamente sopra sessanta per cento
E partito democratico cioè lasse dello schieramento alternativo diciotto virgola cinque
Allora io mi chiedo ma siccome vedo che l'attenzione tutta rivolta in funzione dei risultati elettorali dalla volta scorsa del due mila diciotto
A i nostri rapporti col Movimento cinque Stelle dico ma scusate ma a nessuno viene in mente l'idea forse il bacino del gruppo a decrescere
Pare corrispondere responsabilità politiche e abbiamo il livello di consenso è quello che separa il diciotto e cinque dal più del sessanta per cento di Draghi
Io penso che il bacino su cui lavorare politicamente quello e non bene
La perché immediatamente Hyde ora stai parlando dell'alleanza della iterazione della sul nel campo del centrosinistra con questo quel partitino che si è formato tutte cose importantissime no sto parlando di un orientamento presente dell'opinione pubblica
Che ne dice che gli va bene al governo della e il cui programma fondamentale in questa fase è il programma del partito democratico mentre il consenso del partito democratico al diciotto e cinque il bacino dentro cui lavorare è quello lì
In un contesto nel quale contemporaneamente cerchiamo di fare una riforma elettorale che vada nella direzione giusta
Ultimissima osservazione attenzione a dimenticare perché noi andiamo per nuove concentriamo tutto adesso sulla legge elettorale
E cioè del partito democratico in particolare un'offensiva a favore del proporzionale
Nelle altre forze politiche piccoline che stanno alla vostra sinistra c'è un'offensiva a favore del proporzionale contro la proposta che stanno avanzando diciamo adesso per esempio Parrini averlo aiutato dagli accecanti prima quindi no a queste spinte per ragioni di alleanza politica quell'alleanza la faremo con Pupi
Ma per ragioni di alleanza politica non si può accedere di nuovo verso la prospettiva del proporzionale e attenzione del Movimento cinque Stelle appeso allo stesso modo
Dove io sto parlando però quando peso al lavoro politico dal parere di quel grande bacino di cittadini italiani
Che sono d'accordo sul Iuc realistico un programma di cambiamento del Paese e che ha reso noto che nell'immediato questo realistico programma di cambiamento del Paese
Gli orari dei nostri valori sia ben interpretato dalla figura di Draghi e dei suoi ministri peso che lavorando così si ottengono un milione di soldati capaci ci ossessione are
Dal raccordo con il Movimento cinque Stelle
Grazie
Io si sono diciamo porta alle elezioni le insomma che chiamiamo insultandolo una un appello io s'era reso conto subito alla Barona Antonio lì
Che qui sei sempre io Pasquino Carpenter il clima è cambiato sia appunto il mito Daniele sguaiate e quindi Ronaldo comunicanti
E ancora anch'io chiedo chiederei all'Emilio s'la cortesia di poter utilizzare tre minuti ora per sfondare due domande
Quella di Mario Rodrigues
Diciamo che credo di aver risposto con la ultima parte del mio primo intervento noi non possiamo mantenere lo status quo lo status quo rappresenta un'umiliazione dei territori
A mio avviso il segretario del PD Enrico letta nella sua ultima apparizione televisiva ha fatto una dichiarazione molto impegnativa e importante sulla necessità di valorizzare i territori
Adesso si tratta di essere conseguenti evidente che molto dipenderà da quale tipo di sistema elettorale noi avremo se avremo o sistema elettorale come quello di di gente perché non riusciremo a cambiare la legge elettorale guardate una cosa un possibile purtroppo poche allora che e siamo certi di riuscire a cambiarla
Si impone un metodo di selezione delle candidature diverso da quello usato una mente in cui i genitori non hanno contato nulla e Tadini avevano appunto nulla
Il che non significa fare gli specialisti o i fondamentalisti dei titoli indicare la necessità anche il gruppo dirigente nazionali vicino a quota delle candidature io questa la ritengo una cosa
Essenziale per dare qualità educarla mentali e
Trovo stupide le posizioni nota oltranziste
Però da qui a togliere completamente ogni possibilità di incidere ai gruppi dirigenti locali e ai cittadini c'è una bella differenza io credo che dobbiamo dare
Via segnali importanti ma se viceversa riuscisse ma cambiare la legge elettorale dovremmo aver cura di lui associare a un buon meccanismo di trasformazione dei voti in seggi per esempio il premio di maggioranza di coalizione del doppio turno
Anche un meccanismo di individuazione degli eletti
Che faccia affrontare i territori a mio avviso quello che da più garanzie da questo punto di vista lo ripeto è il sistema elettorale con cui votammo per il Senato della Repubblica dal quarantotto al novantadue lo ricordo è un sistema elettorale in cui si rifanno tanti collegi quanti sono i senatori i rappresentanti del popolo da eleggere quindi quattrocento collegi alla Camera duecento collegi al Senato in ogni collegio
Ogni partito presenta un solo candidato
Poi si mettono in graduatoria e i risultati che in ogni circoscrizione i candidati di ogni singola lista hanno ottenuto è che in base ai seggi che spettano quella lista risultano eletti i senatori che hanno riportato il mio risultato
Si tratta di un meccanismo senza difetti
Io ho scritto saggi sui difetti di questo meccanismo quindi no no non è che mi metto francamente a le ISO tutti i difetti in denaro qualche collegio possono è esserci due eletti e qualcun altro nessuno
Può uno arrivare secondo risultare eletto invece uno che arriva primo lì tutti l'elezione può decidersi al terzo decimale i fatti li conosciamo tutti anche perché l'abbiamo usato per quarantaquattro anni ma vi assicuro che è meglio delle preferenze
Ed è meglio delle liste bloccate
Questa è la mia vi assicuro mo'non voglio fare presumere la mia opinione ecco il meglio delle preferenze ed è meglio delle liste delle liste bloccate in questo modo daremmo mai territori un peso molto molto molto molto significativo per quanto riguarda il tipo di coalizione mi riconosco in quello che ha detto poc'anzi Enrico io dico così oggi il punto non è se andassimo con un sistema bipolare Rizzante come quello del premio di maggioranza con ballottaggio due
La domanda quale coalizione fare diventa oziosa perché sono anche le scelte degli atti che ci può con la polizia oceaniche non perdere tempo e le discussioni tenute non hanno senso
Qualcosa cosa volete rispetta una coalizione di centro destra che vale il quarantacinque per cento noi cosa volete che ci inventiamo
Qualcosa che contrasse il quarantacinque per cento con il venticinque per il punto non è quale coalizione ma è con un Pd quanto grande rappresentativo si sta dentro la coalizione insita nel formare nel contrastare a destra
Ecco diciamo che di cammino da percorrere abbiamo molto perché siamo un partito che ha avuto negli anni scorsi per dirla alla Battisti d'uso
Le discese ardite e le risalite
Siamo passati dal venticinque per cento delle elezioni del due mila tredici quarantuno delle europee del due mila quattordici poi al diciotto nove delle politiche del due mila diciotto nel due mila diciotto sono finite sia le discese ardite e le risalite
Siamo in un in posizione di di Stasi dei elettorale perché oggi siamo secondo la maggior parte dei soldi dei sondaggi un po'sotto il risultato delle politiche del due mila diciotto è evidente che non è questa
La la dimensione di consenso lui deve ambire il Partito Democratico perché se resta questo il consenso del partito democratico qualsiasi assetto certa coalizione e di volere
Perché qualsiasi coalizione non abbia proprio cento un perno il vibrante e orienta ante e una coalizione debole e da questo punto di vista io non credo che la soluzione sia lo dico anche prestare alle discussioni giornata l'ingegneria perché in ingegneria divertente i gruppi dirigenti diverte i giornalisti stanca straordinariamente le persone secondo me diventa anche una scorciatoia per non affrontare i problemi
Il problema per far sì che il partito democratico diventi davvero una forza graves il perno di una coalizione grandi di centro sinistra
E restituirgli spirito capacità e proposta maggioritaria e capacità quindi rappresentare una larga fetta di sono di società
No quella di fare sommatoria tavolino di gruppi dirigenti che secondo me è un bel diversivo un discreto passatempo ma non risolve nessun problema
Grazie
Scusa
Non ho capito e dato la parola a me
Sì credo prego
Allora io
Ho una serie di osservazioni da fare ovviamente sto dentro il quadro di riferimento che e hanno dato sia Morando che Parrini
L'inizio Ceccanti
Diciamo un adotta insieme neorealista ma non rinuncia pario per poiché io non credo
Oddo come Enrico e con un governo
Paghi e è in grado di fare riforme radicali o si spera diciamo così sia in grado di condurre in porto riforme radicali attese
Ha una vita l'intera da questo Paese
Non credo che noi sulla legge elettorale possiamo avere una atteggiamento diciamo che rinunci a una allora almeno a una quota di radicali
Se non vogliamo
Allora atto mare una qualche legge elettorale che vada bene al ceto politico Mannoni solfa
Cioè amo una delle questioni una mentali e su cui si regge la distanza abissale tra Dini istituzioni sia data e
Le sistema elettorale che noi abbiamo ho avuto da da quando il Mattarellum è andato infuria
E cioè da quando il cittadino non ha a disposizione un voto che gli consenta di scegliere chi lo rappresenta ma anche di indicare possibilmente la maggioranza
Lo governa
Io non credo che la via migliore per indicare la maggioranza che governa un paese sia quella del premio di maggioranza e lo dico perché
Distinguo diciamo faccio una distinzione una distinzione un po'accademica ma secondo me è utile
Non credo cioè che noi possiamo porre l'accento esclusivamente in parte lo ha detto anche Parrini su il il metodo di assegnazione dei seggi che come sappiamo ho maggioritario o proporzionale uno corretto
Abbiamo bisogno di ragionare molto
Proprio in relazione alla possibilità di fornire al cittadino
Un un quadro di riferimento di modalità di voto che gli consenta di capire chi sta eleggendo e per che cosa
Elegge quelli quindi vuole eleggere quel tipo quel candidato e cioè
Dobbiamo porre l'accento molto su il sistema
Voto
Sul sistema elettorale
E cioè
Il sistema elettorale
Chi basa o sull'uninominali età
Ho sulla pluri nomina Lita
Che a sua volta si distingue in plurinominali età
Come liste bloccate o plurinominali tra con esiste su con preferenza
Io diciamo paese lo che tutti noi
Anche nell'ultima riunione pubblica che abbiamo fatto un paio di mesi fa
Eravamo giustamente avevamo insistito sull'elemento dell'uninominali
Concordo anche con Enrico che se noi avessimo di fronte però non abbiamo ancora la prova che non lo sia
Un centrodestra disponibile
A introdurre un sistema uninominale alla francese
Ovviamente dovremo trarre le conclusioni pioni che quella cosa non si può fare in Italia se non c'è un'elezione diretta anche del presidente della Repubblica
Mi pare del tutto evidente
In questo caso saremmo di fronte a un elemento di radicalità profonda che io almeno personalmente non avrei nessun problema
A fare in modo di di lavorare perché un'opinione prego avente anche nel centro sinistra NI riformisti si spendesse per quella soluzione
E credo che questa sarebbe una soluzione che darebbe avrebbe un futuro all'Italia e maggiore peso di responsabilità nel voto ai cittadini e porterebbe anche che i cittadini a come come altro vediamo a livello locale o a livello regionale
A esprimere le proprie forze preferenze come una maggiore dovizia di di conoscenze attorno la partita che si va a fare nel nel corso della competizione elettorale
Poi perché ci possono essere degli esempi di scuola
Perché di fronte al fatto che non si andasse in quella direzione avremo di fronte una esperienza fatta tenere in conto che si chiama Mattarellum il quale è stata la traduzione italiana dell'impossibilità di fare un doppio turno perché il centrodestra non lo voleva
Che considerava il doppio turno come un terreno sul disfida impossibile col centrosinistra molto più radicato nel territorio
E allora bisogna dominante domandarsi come è possibile
Dare maggiore risalto ai cittadini e non poco non sono altra cosa
All'essere essi rilevanti nelle decisioni del territorio perché i territori sono fatti di cittadini e sono fatte di Shoes i cittadini di impresa e di potenze sociali che vi operano all'interno quindi evidente e se dobbiamo competere contemperare l'elemento della maggiore forza da dare ai territori
Nella scelta dei cittadini dobbiamo
I in in una situazione in cui si si dovesse ma dico ancora si dovesse perché il il dibattito non è trasparente sulla legge elettorale e non sappiamo quali sono le posizioni dai partiti politici
Mentre la posizione del del del PD di letta mi sembra andare nella direzione mi diciamo così
Sia del maggioritario sia ritornare ai cittadini la scelta dei corpi eletti quindi io traduco uninominale o in alternativa
Primarie per scegliere nel caso in cui le liste siano bloccate
Al gli altri partiti vanno stanati
Hanno portati a un dibattito che non può non essere il fulcro della discussione in un parlamento del Parlamento perché alle riforme radicali diciamo del governo Draghi
Il Parlamento deve potere per rispondere alle esigenze di questo Paese alla crisi profonda della democrazia italiana il Parlamento si deve porre l'obiettivo di raggiungere un ampio a ordo dentro la maggioranza e con l'opposizione attorno a linee di indirizzo sulla legge elettorale che devono essere condivise se questa discussione non c'è e se questa discussione e tutto e diciamo sotto la sabbia
Che de invisibile ed è e Interna al cento del cento del ceto politico guardate che il risultato sarà che Man ma ci manderanno a casa i cittadini
In un modo o nell'altro
E ai cittadini diciamo interessa poi la tecnicalità per i cittadini è secondaria quello che serve ai cittadini capire con un voto sicuro incerto con un clic o con una porge come si fa a mandare chi vuoi nel suo parlamento e anch'e chi a governanti questo diciamo dovrebbe consigliarci
Di essere il più mite Pandiani
Io vedo che quando si parla di legge elettorale di riforma radicale di sistema peraltro l'Italia la riportò un po'costituzionalmente la riforma letterario si fa legge ordinaria Erika
E quindi si è portati ognuno a tirare la coperta dalla propria parte per costruire una legge elettorale e sia di contrasto in contrasto all'eventualità che il il il nemico possa vincere
Ma
Questo è stato in parte finora
Sperimentato ma sappiamo che quando è stato introdotto il Porcellum
Ha vinto il centrosinistra non ha vinto sia aveva imposto il Porcellum
E chi ha cercato di imporre un sistema elettorale o è stato pasticciato che quello attuale non ha vinto quello che l'ha proposto Marvin tipo diciamo così
Il populismo il sopra Nismo
Allora quello che il il le leggi elettorali non postuma assecondare
Non rientra mento politico del momento le leggi elettorali sono leggi di sistema che devono stare dentro un impianto condiviso di una democrazia ha detto Enrico degli stenti d'accordissimo di tipo di stampo liberale
In arte vuol dire prendere atto che ci sono al al in allora in parte significa prendere atto certo che ci sono degli ostacoli dati dalla condizione politica
I partiti così come essi sono ma non si può rinunciare a una battaglia
Anche di tipo parlamentare oltre che di di di di sollecitazione ai partiti di riferimento
Alle forze politiche di riferimento perché si associ Assumma la legge elettorale come l'elemento fondante di una di una moderna rinnovata democrazia italiana diversamente guardate io sono per fare record con la mente convinto indipendentemente da chi farà il presidente della Repubblica
E indipendentemente dal fatto se si voterà nel nel ventidue o ventitré ormai quasi del tutto assodato ci potranno ventitré
Il c'è questo Parlamento ha addirittura avrà questa finestra di due anni per potere mettere in campo una riforma elettorale decente apprezzata sull'opinione pubblica
E non dai singoli partiti che la fanno anche ma soprattutto dall'opinione pubblica e a
Siamo dei non si farà la legge elettorale in quel con un minimo di radicalità con questo orientamento saremmo di fronte alla fine comunque
Magari non governata e l'ha repubblica parlamentare comunque
E ci troveremo di fronte comunque
All'esigenza dare in corso a una nuova statualità anche dal punto di vista diciamo così della forma repubblicana repubblicana non più parlamentare
Ma repubblicana presidenziale con semi presidenziale
Mi pare
A maggior ragione e noi
Dobbiamo sollecitare i nostri parlamentari ad assumere con serietà
La cosa non solo facendo i mediatori tra i mediatori
Ma cercando di impostare una riforma in cui ci è presente molto l'elemento del sistema cioè dell'uninominali tra oltre che evidentemente della possibilità dare a chi vince
Un una maggiore disponibilità di seggi per potere cercare di portare a casa una maggiore stabilità
Il governo una governance diciamo così migliore di quella tecnica consegna l'attuale Costituzione
Tutto ciò si può fare senza riforme costituzionali
Ma se
Dovesse capitare che si fa una riforma età elettorale
Allora io mi domando ti domando mando
A un po'a tutti almeno voi che che siete in collegamento
Ma allora non è meglio anzi che ha segnato da questo Parlamento fare in modo che essi con segni a una Assemblea o o commissione costituente
Il compito di disegnare una legge elettorale e di dare corso anche a
Riforme di carattere costituzionale possibili possibili diciamo così che rispondano all'esigenza di cui dicevo prima perché
Una riforma età elettorale
Sarebbe la dimostrazione di un fallimento totale
Di fronte al quale io diciamo eviterei
Di di misurarmi ci fino in fondo arrivare fino in fondo a un tunnel
Poi si chiude non si non c'è neanche un po'di luce
E quindi eviterei di fare una riforma ecco
Lavorerà e il più possibile per Improta vere quegli elementi sufficienti di radicalità
E mi consentano al nel salvare Sill uninominali ma ma guardate che l'uninominale età non si salva con il metodo vecchio delle province
Perché la competizione deve essere tra candidati e coalizioni che si esprimono nei collegi uninominali sei collegi nominali valgono valgono quanto
La per vedere quando c'era anche il sistema delle Province poteva cadere
Per siccome centralmente indizi assegnava con il metodo o personale con il D'Hondt i gli eletti
Faceva l'ordine il dei collegi in in ordine decrescente poteva accadere che in alcuni collegi venivano eletti addirittura tre o quattro candidati e in alcuni collegi neanche un candidato a voi pare che in questo modo si dà forza di territorio
No
Quindi
Ragioniamo bene non ci può essere una competizione tutta centrale volete fare i collegi Konko com'era con le Province ma almeno diciamo così
Disegnata lì all'interno di circoscrizioni sufficientemente
Ristrette nelle quali comunque sia possibile avere una rappresentanza da parte delle coalizioni in competizione sia chiaro chi vince o chi perde allora
Torneremmo alla legge attuale
Già
Ha in quella direzione per cui io ribadisco verifichiamo prima se non ci sono le condizioni di tenere fermo un ipotesi di
Uninominale età
A urlo doppio o a turno singolo attorno doppio singolo non significa e col francese arriveremo un cambiamento di sistema molto radicale a turno unico posticci sarebbe
Diciamo così una maggiore disponibilità credo altre forze del
Il centrodestra
E di in subordine resta pur sempre esclusi quella proposta di riscoprire del Mattarellum cammeo aveva il settantacinque per cento di un'incognita vera se il venticinque per cento nel quale competevano
Le singole forze politiche che consentiva al sì al diritto di tribuna
Sia la potenza all'articolo dieci sareste
Pezzo di gruppi dirigenti
Eletti con un certo margine di sicurezza grazie
Grazie grazie grazie e io se lei allora un figlio indios possibile Silea anche stamane lei cinque serie utilità del così da lasciare poi idee può anche Reinastella oggi tante se vuole l'ultima battuta prima che naturalmente a Claudia Mancina le conclusioni
Finanziamo anche minima film sul
Significa senz'altro sentire no io ci dà le
Barone cinque inutili facendo nelle brevi considerazioni la fine questa cioè
Noi partiamo dall'idea che
L'orchestra
Possa dare eventualmente un sostegno e una riforma in senso proporzionale sorvoliamo proprio togliere alla testa quindi questo è il secondo me che realistico quindi anche se ci sono interno di alcune forze inferiore sinistra ma anche all'interno del quindi quindi delle delle chi osservi a favore del sistema proporzionale secondo me ordinò nel listino nessuna misura in cui il centrodestra
Tutto l'interesse a confermare insistere dovranno acqua
Che Bilardo il insiste corali che si possono adottare sappiamo che poi nelle ore ci sono anche in condizioni nella coalizione di centro destra nuovo arrivare anche a conquistare cinquantacinque sessanta ecco che sa quindi direi che dobbiamo essere dal suo punto di vista molto molto
Consenso Sanza apparati confrontarci per un po'con con la Giunta per la stessa ragione io sono ancora io sporchi nell'adottare un sistema elettorale alla francese delle cose che ci ha ricordato Dario oggi potremmo avere anche maggioranze parlamentari oggi sessantadue centro ciò quel far saltare tutte le garanzie costituzionali pensate ai cuochi a partire dall'elezione dei giudici costituzionali dello stesso colore interessa il capo dello Stato quindi si dovrebbe adottare tutto il sistema cioè qualche modo adottare tutto
Tutto il importare tutte le istituzioni della vita l'università si sei no francamente mi sembra che la cosa non offra molte garanzie poi bisognerebbe prevedere uno statuto dell'opposizione proprio per rafforzare e far le garanzie costituzionali di vedere regolamenti parlamentari pensare ad una possibilità di accesso alla corte costituzionale nel nell'arco sempre Sinoussi e Lerna contro le deliberazioni delle Carmelitane rivincita di redenzione cioè voglio dire per qualcosa che francamente non sta né in cielo allora cercano di essere molto concreti da questo punto di vista mi sembra di un'ipotesi di riforma elettorale che viene proposta da Dario Stefano
Mi convincono molto proprio perché peraltro Asper un principio
Rosa quello che per fermarla Mostar clinica e cioè noi dobbiamo da vita formazioni dà la formazione di coalizioni pre-elettorali nessuna Basilea scelta operata dal board le informazioni in condizioni maggioranze parlamentari in grado ritardi dal governo istante più o meno sa è l'approvazione ovviamente arrivano a costituzionale Tory senta pensato vada sta direzione però ovviamente non è sufficiente
Non basta boia favorire maggioranze la formazione di maggioranze stabili sottoscritto per questo tentando un po'nel merito io sarei più favorevole
Ad una soglia al quaranta per cento vista la frammentazione partitica dei come piuttosto che una soglia alta del quarantacinque per cento perché la soglia è iniziata rischia di Milano all'informazione guarnizioni poco omogenei che possono facilmente implodere quindi vuol dire anche Nicola veniamo forse lo abbiamo trattato dice
Del con militanti uscendo dal padre quarantacinque però secondo me no no no
Parlo sibila poi di creare sembra un po'Minchiante eventuale difficile quella soglia quarantacinque per cento ovviamente poi bisognerebbe vedere se nessuna
Lista o meglio sulle guarnizioni perquisivano e correttamente in condizione sine die due edizioni più votate non raggiungono il quaranta per cento aggiungono uno sino al secondo turno ma miliardi secondo un quale e quindi bisogna anche stabilire qual è la soglia minima per andare a secondo questo aspetto molto importante mi mi penso che si possa ragionevolmente pensare che sia cioè un secondo uno soltanto che soltanto superando la soglia minima trentacinque intanto cinque tanto è chiaro che tutto il sistema silenti cioè mettendo un limite al premio di coalizione di maggioranza perché la coalizione vincente non deve superare il cinquantacinque per cento dei seggi in questo secondo me e evento di garanzia si rispetto al sistema attuale sia rispetto all'eventuale sistema francese minore detto che si vada oltre il sessanta per cento dei seggi cioè meritevoli do alla maggioranza alla maggioranza parlamentari Disetti significa quindi in qualche modo mettere ecco fondamentale per garantire proprio anche con dicevo prima deiezioni venticinque alla corte costituzionale anche ricordato è un dato di fatto che i bilanci solidi quorum oggi dalle maggioranze qualificate un sistema che non mette un limite realmente esisteva deboli vanifica qualsiasi può può e quindi si mette diciamo così disarticolata di sistema delle garanzie costituzionali questo diciamo prevista costituzionale
E così tipo girare intorno ma il problema ministro degli le quote di Nepi bisogna comunque salvaguardare nell'elezione degli organi di garanzia costituzionale quindi idee sistema stiamo parlando
E in un sistema proporzionale noi non vogliono vincere un sistema proporzionale quindi è un argomento in più alla corte costituzionale faccio commerciale tale sistema non è neanche un sistema misto è un sistema elettorale formula alternativa Omar giudicali dopo comprende premi di maggioranza e al doppio turno eventuale ovviamente devono spiegavo perché se nessuno raggiunge quelli soglie non c'è neanche e non solo l'editoriale prego non c'è neanche qualità l'eventualità del due ora questa informavano facili corretta l'ha fatta porno un ampio nel senso torniamo cioè un modo problema c'era un posto ente morale sin dall'inizio e cioè che se non è la cosa più fondamentale se non si arriva a un sistema di tale ogni viso sì cassa tutto il castello crolla
E noi dobbiamo pensare ad un sistema livido di organizzare un costituzionalismo condivide sostanzialmente ecco perché stavo solo convinto che noi dobbiamo insistere sulla nuova legge elettorale faranno siamo negli interessi di Cisterna anche se non credo che sia così fa scrive per le considerazioni di iniziali rifacevo cioè nel senso che potremmo trovare meno sostantivo proprio nel centrodestra prova nel centrodestra minimi però il punto dovrei fare che cosa una riforma soltanto su contro lampo Assitalia la lega e la meno si servì della bomba o o allora ritorniamo alle considerazioni molto distinta
Dario franchiste inizialmente vogliamo ragionare con molto calibratissimo
Probabilmente la soluzione del sistema elettorale per rimangiarsi quale Dublino eventuale fosse l'affondo sulla quale si può trovare
La condivisione comunque un largo consenso tra l'aiutante del boss grazie
Grazie azioni
Lentamente Attilio tendenti idoneità statica scrive se autrice da Stefano Ceccanti circa poi ci sono
Prego e allora scusate un secondo via io credo che lei di fronte a questa situazione di sei riformista di possibile rilancio che fortemente collegate connessa al PM
La dimensione anche sui sistemi istituzionali elettorali i non ne possono prescindere in una visione di insieme
Quindi questa velivoli misti secondo me l'occasione storica
Se i vari ministri si svegliano ritorno guarigione concrete di iniziative innovatrici in materia anche punto istituzionale
Devono vivere farla vivere nelle col PM per mediante riforme con leggi ordinarie che come diceva anche qualcuno costituzionali
Ma è già il pm averne mediante prevede che le riforme della pubblica amministrazioni debbano essere orizzontale di cui debbono innovare lei strutture ordinamentali per migliorare liquidarli efficienza la convivente competitività debbono essere abilitati per semplificare e razionalizzare la legislazione rimuovendo ostacoli amministrativi regolatori procedurali considerata quindi la tempistica e la metodologia ieri che eroga i finanziamenti rapporto alle mode realizzazioni occorre intervenire molto niente mia molto con leggi ordinarie
Per renderle se l'efficacia condire di legge che lo stesso Governo ha previsto per le seguenti con le seguenti lo e Broglia a mio avviso rinunciabili
Quella di Guido alla molto se sta parlando molto stasera
Rigetta del maggioritario con ballottaggio sostanzialmente come quella per i sindaci che col sistema così già vigente può anche prevedere indicazione al singolo del candidato premier esercitate verso primarie di coalizione
Le primarie di cui già si è parlato poco anche stasera debole se per legge e per tutti cioè in ogni sistema elettorale in ogni tipo di istruzione e carica elettiva
Quale parte dell'unico procedimento elettorale ha rilevanza pubblica ove case Sergio neanche gli obiettivi di programma della coalizione
La legge per garantire il meno democratico nella vita dei partiti qualcuno aveva chiarimento alla di quarantanove per concorrere alla riaggiornare con meno democratico appunto e quindi io con lo strumento delle primarie per cariche sia ripartito Kirsten giornali laddove la legge non lo preveda
Per le cariche istituzionali i il decreto legge dell'ordinamento di Roma Capitale in attuazione duecentododici come della Costituzione che chiede quanto più credibili per l'Unione europea
Che se si accorge che abbiamo per capitali potrebbero piatti al CIPE nulla infatti quando viene abbondare finanziarci i dissidi in così dimostreremo che perseguiamo l'inizio di obiettivi richiamati dal pm averne abbiamo dopo vent'anni ovviamente di Roma capitale previsto dopo referendum popolare nel due mila uno concretizziamo l'urgenza di ricordo Roche riconosce alla Camera dei deputati
Quando Collodi al giorno numero due del ventisette dicembre scorso ha impegnato il governo ad attivare in tempi immediati ogni misura
Necessaria a garantire il completamento del trasferimento dei voli da Roma Capitale e quindi il governo faccio Consolo con decreto legge
Poi dal onorare l'impegno istituzionale ed esorbitante della Repubblica il tre febbraio scorso
In occasione del centocinquantesimo della programmazione come come cambia l'Italia che con nozze nella quale scrivendo all'azienda di Roma ha scritto
E si è impegnato Roma abbordare tanto allo sviluppo del Paese con questa consapevolezza la comunità nazionale deve assicurare il sostegno necessario affinché le funzioni della capitale siano svolte al meglio e pieno posi vantaggi per l'intero sistema
Ma le riforme costituzionali credibili percorso viene reso vanno fatte se in questa legislatura anche sul singole prioritarie scelte quali
La singole ribadisco il mio attiene province diverse nel monocameralismo cinquanta deputati per fiducia o sfiducia e cento senatori nominati dalle economie elezione diretta del premier referendum approvativi su proposte di edilizia popolare
Beh occorre pertanto in generale verificare se c'è una svolta una seconda riformatrice in Parlamento presentando serramenti in Camera o Senato acquosi così legge posizioni in proprio con il ventuno con l'inizio l'oligarca a settembre il ventuno Sergio non avviene
Come diceva da ultimo o Erminio
Occorre negoziazione una proposta di assemblea costituente anche mediante una proporzione di agevolare il sette ne fosse necessario quindi con una tempistica ivi prevista ben precisa e cioè a ottobre il ventuno esentare la proposta di leggerlo sembra costituente da approvare in prima lettura entro novembre di quest'anno entro Marte posti vanno stava la reale dimensione presidente
In seconda lettura Bertoldo Maggio celebre quindi le Regioni cento costituenti l'assemblea secondo me non con parlamentari precise lui già in funzione carica o quantomeno mancati da molti anni
Entrando vedete quindi una procedere forma costituzionale a parte l'assemblea costituente se omaggiato dovrà subire il traditore altrimenti clamore nell'approvativo uno per ogni riforma costituzionale
Le elezioni nuovi organismi così ce ne vorrebbe avere quindi entro giugno del due mila e ventitré da ultimo credo che il riferimento facesse politico che facesse andavo anche arrivo tutti io condivido fosse intende in questi stessi termini
Il bar la stagione riformista sicuramente ben protetta e favorita dal governo Draghi dal premier gradi
E proprio perché l'azione di deportare su quel versante diciamo
Io sicuramente insomma ragionevolmente ma non il pm aveva come e don finisce nel due mila vedere quindi la il futuro riformista nel due mila ventitré potrebbe avere un supporto non secondario in una prospettiva di azione riformista veramente messa in campo se possibile se ne sta con il supporto dei cittadini
Fermo rimanendo un ponte ampi riformista più largo condivido quanto detto da diversi che questo scenario di questo governo e di questa maggioranza ampissima a cui non si può sottrarre anche la Meloni a priori
In termini di forme contribuzione istituzionali detengono scenario o favorevole a questa stagione riformista
Grazie
Messa trascrive
Non sa se Pilliteri risentirne e anemia salvagente rinvenienti mille deve attivare negativa per il microfono fra i metri un po'instabile scollegamento con e io sono un domanda telegrafica io sono completamente d'accordo con quello che diceva morale
Provo a proposito pur di fare le riforme con gli altri ovunque virtù dei contatti con Soldini penso di vederli per discuterne
Però non capisco il rapporto tra questo la legge elettorale
Quale legge elettorale fra Filippo Augusto e quale no Locri mi sembrò due questioni
Scommesse io io sono assolutamente favorevole al patto che innalza venivano impatto dal Nazareno a metterci dentro tutti perché le riforme costituzionali si fanno con gli altri
No non vedo come si possono fare altrimenti senza la con il referendum popolari dal centotrentotto Wilma Scarselli Perisic dalle parti nostre si fanno con l'opposizione venisse però però va bene mi pare un altro fermo
L'azione querce
Grazie
Sindacale andare al riparo dall'aula il testo è passato e quindi una ora Elisa molto diciamo venticinque minoranze napoletani intima natura e confidiamo in Italia approvazione rapida tra casa democratica senza siamo arrivati su una quattrocentocinque siamo arrivati terzi perderemo poi tre mesi tre ultimo del Senato è entrata in vigore ma ce la faremo a un prima simboli grazie
Grazie ringraziamo questa questa disarmante ordinamento Ennio non basta gramsciana Alinari sino questo insomma PM esame lunghi giorni
Nei numerosi incontri a chiamarci
Difficile sicuramente sono mi sento abbastanza
In difficoltà tra l'altro ripensava ascoltando che sono trent'anni che ne discutiamo di queste cose e ma continuiamo a girare intorno alle alle stesse difficoltà agli stessi beni alle stesse
Anche le stesse di divergenza insomma per esempio faccio un caso più evidente la questione del sistema francese su cui alcuni di noi sono d'accordo altri no
Quartiani per esempio ha detto Dini e di non essere d'accordo sia francese devo dire per quanto vale anche la mia opinione personale io sono contrario
Molti invece sono a favore quello che è sicuro è che insisteva francese eventualmente atteso tutto un brano tutto insieme non si può prendere un pezzo ma cioè è un sistema che ha una coerenza
Costituzionale non è molto precisa e quindi eventualmente andrebbe preso tutto insieme io dubito che sia trasportabile in Italia ma insomma naturalmente può darsi che che mi sbagli è chiaro che se la sintesi del centrodestra fosse d'accordo per un'ipotesi del genere allora andrebbe ripresa seriamente in considerazione
Io penso ecco una cosa mi pare su una cosa mi pare che siamo invece d'accordo
O almeno noi diciamo noi riformisti che la le riforme non solo quelle istituzionali ma anche degli allievi ma anche la legge elettorale mi riferisco all'ultimo intervento di Pasquino anche la legge elettorale va fatta in andrebbe fatta insieme agli altri
Non andrebbe comunque mai concepita come
Basata sul
Proprio supposto interesse sul posto perché come ricordava giustamente Morandi tutte le leggi elettorali fatte negli ultimi anni si sono coi rivolta diciamo cioè non hanno garantito il insuccesso di che le aveva fatte Marco ma hanno avuto un un esito imprevedibile da un certo ricche rispetto Achille aveva concepito in qualche modo io penso che anche adesso
Pensare cioè sono d'accordo che Rosa Tell un sia cominciata Parrini sia una una legge per tanti motivi sbagliata in particolare dopo le riduzioni china inadeguata soprattutto adesso dopo la riduzione dei dei dei parlamentari
Tuttavia penso che appunto sarebbe sbagliato pensare di cambiare la soltanto perché questa legge rischia di far vincere di far vincere la destra
Quello che è stato chiamato il velo d'ignoranza dovrebbe essere il nostro modo di guardare di guardare alle cose anche laddove l'ignoranza non c'è che in cui se se dobbiamo credere ai sondaggi
Non c'è non c'è precisamente ignoranza su quello su chi li potrebbe vincere le prossime le prossime elezioni però ci sono due anni due anni durante i quali si potrebbe costruire qualche cosa
Qui io vorrei dire
La mia somma non voglio entrare nelle tecnicalità non sono che sono state anche ampiamente trattate ma mi pare inutile ritornarci
La mia opinione personale e anche in questo caso simile a quella di guardiani cioè io non sono a favore del premio di maggioranza di un premio di maggioranza alle coalizioni
Non mi pare che un sistema già esiste nessuno dei Paesi con i quali noi siamo confrontarci non non lo trovo non lo trovo corrispondente ai ai bisogni
Del nostro Paese sia per la ragione serissima che diceva Rodriguez
Sia perché
Come dire non mi pare che risolva il problema cioè
Perrini e cercati dicono all'interno del collegio uninominale essi no si si ci sono dei contrasti ci sono dei dei contrasti tra le tra le forze che compongono la la la la coalizione mi pare che avverrebbe esattamente da lo stesso nel modello del premio di maggioranza alla coalizione
Salvo che appunto ci sarebbe una maggiore centralizzazione della decisione e della la scelta dei candidati
No credo va bene questa è è soltanto una parentesi io non credo che le primarie possano risolvere tutto utili in tutti i problemi anzi in questo caso quando si tratta di voto di lista o o delle serie perplessità sulle primarie
Comunque non qui non si tratta tanto di sostenere la linea quanto di cercare di tirar fuori una linea quello che è stato detto non è come dicevo non è semplicissimo
Io vorrei dire una cosa e e chiaro che più non possiamo non raccogliere l'appello al realismo Dima di Parini no cioè non possiamo pensare di fare chissà che in questi due anni
E mi pare che lui abbia anche detto con chiarezza che non è nemmeno sicuro che si riesca a fare la legge elettorale non è sicuro perché proprio e probabile che il centrodestra non abbia interesse a cambiare la legge elettorale attuale e che quindi non sia
Non si presterebbe a fare un una legge diverso io penso però che noi dobbiamo insistere nella direzione di una nuova legge elettorale
Lascerò ai ai ai parlamentari la scelta su quale penso però anche che sia un po'singolare ecco questo mi ha un po'stupito nella in questa discussione un po'singolare parlare solo di legge elettorale senza differimento se non molto marginale a le le due questioni che sono strettamente terze reale con quella della legge elettorale
Cioè da una parte la questione delle riforme costituzionali
E dall'altra quella dello Stato e anche della come dire della soggettività proprio dei partiti
Allora da tutte e se avessimo istituzione delle riforme istituzionali costituzionali e istituzionali proprio forze tardi però io penso che la questione debba essere posta la la riduzione dei parlamentari del numero dei parlamentari pone un problema rispetto all'articolazione delle del bicameralismo un problema serio che naturalmente non può avere la stessa risposta che mi dispiace perché ardente ma non può essere la risposta quella del del referendum del sedici che è stato che è stato sconfitto
Io vivo io vorrei mi sarebbe piaciuto che si discutesse per esempio della proposta di Martelli
La proposta di Martelli di unificare Camera e Senato in un unico organismo parlamentare secondo me è una proposta molto interessante che arrivati a questo punto e anche molto come dire molto semplice
E realistica arrivati a questo punto forse potrebbe essere una una soluzione comunque una cosa su cui mi piacerebbe discutere
Perché la perché la legge elettorale va vista anche in relazione a una un progetto per lo meno se di ridisegno delle delle istituzioni un Progetto se non forse non realizzabile però non si può pensare leggendo orale senza un progetto di questo tipo
Senza un progetto in mente che quello della democrazia decidente giorni di rimando all'intervento divorando senza ripetere poi sono cose che sappiamo benissimo punto sono sono quelle di cui discutiamo da trenta
E ma dall'altro lato c'è la questione dei partiti ora i partiti da un lato non è solo importantissima la legge sui partiti io sarei molto felice parte anch'io lo mio presentata una nel lontano novantotto
E sarei molto felice che si facesse una legge sui partiti e forse sarebbe il caso di approfittare di questo momento in cui i Cinquestelle sono come dire si stanno muovendo abusi in un modo diverso no non sono non non non rifiutano sembra che non rifiutano più che non risultino più del tutto
La lo status di partiti per esempio sembra che vogliano entrare due per mille eccetera allora si dovere mentre prima non hanno rifiutato e cioè
Allora si potrebbe forse condurre provare
A portare avanti questa è una legge sui partiti che definisca appunto procedure procedure democratiche a cui tutti i partiti tutti i soggetti politici siano siano tenuti ma al di là della legge c'è un problema di io ho detto soggettività
Di comportamenti come dire
E di questo riguarda anche il Pd forse in primo luogo in primo luogo il PD molti l'hanno detto non si può passare il tempo fare i conti due ingegneri quell'ingegneria no non fare i conti su chi ci alleiamo su come si fanno le siccome si si costituisce la coalizione vincente che naturalmente poi si deve fare ovviamente si dovrà fare comunque con qualunque legge elettorale una coalizione
Però la cosa fondamentale sarebbe partito che il Partito Democratico come dire
Si ponesse la questione consiste in questo consenso
Che non riesce a smuovere zio ormai da anni non da da da Tanda certo livello
Anche l'arrivo di Letta che sembrava dovesse portare una ventata di novità e di speranza invece non non ha spostato con una virgola Partito Democratico deve in qualche modo qui dire
Ripensare ma non non boh stavo per dire i della sua identità però è un termine che non vorrei usare perché in questo periodo viene usato in un modo che veramente
Non è io almeno io non condivido credo non sia non sia condivisibile devi pensare sofferta politica che usa un termine più politologico ripensare la sull'offerta politica che fa che fa agli elettori e cosa che invece mi pare non non riesca a fare non riesca a fare forse non si pone neanche fino in fondo la la il bisogno di farlo l'obiettivo di farlo perdendo così l'occasione che effettivamente è un'occasione quella del governo Draghi in cui comunque sarei il governo Draghi che fa che governa anzitutto che fa le riforme necessarie le dovrà fare per forza perché c'è il vincolo delle del piano di divi di ricostruzione di come si chiama immobili povero residenza e e quindi i partiti invece di sbandare come come a mosca cieca i partiti potrebbero potrebbero in particolare penso al Pd ovviamente potrebbe pensare a rafforzare la sua Offerta politica a chiarire la sua offerta politica
Perché non si può pensare che partito democratico ritrovi consenso sommando
Alla alla alla ZTL le periferie insomma perché è un po'questa la prospettiva è quella di una somma di pensi Diversi mentre invece si tratta di evidentemente di ripensare in modo completamente nuovo di ridefinire una base sociale
Questo probabilmente e anche obbrobri problema che hanno di fronte Cinquestelle
Sì seppure li possiamo chiamare ancora così poste Cinquestelle come diceva giustamente il prescritto
E comunque quella parte Cinquestelle che si riconosce si riconoscerà nella leadership di Conte esiste mi pare che si stia ponendo in qualche modo anche se nel modo Complesso da azzeccagarbugli del linguaggio di Conte si sta ponendo esattamente questo problema cioè come ricostruire la sua offerta politica la sua identità se vogliamo usare questa parola
Io credo tra l'altro che non cioè non escluderei tra l'altro che il i Cinque Stelle di Conte possano creare dei problemi al governo al governo al governo Draghi mi pare che ci sia una forte tentazione in questo senso
Questo
Qualcosa a cui i Partito Democratico dovrebbe essere preparato e dovrebbe essere preparato a anche anche in questo caso a prendere posizione e a collocarsi in una posizioni più autonoma rispetto a cinque stelle e più Diretta invece al dialogo con al dialogo in termini ovviamente delle riforme con le altre forze che sono in questo momento nella maggioranza e quindi anche con le forze di destra
Io credo lo diceva Pasquino io credo che il dialogo con la lega a questo momento sia fondamentale dal punto di vista politico sia per sostenere il governo sia per tentare di portare avanti una prospettiva di riforme di riforme che riguardi la legge elettorale che riguardi le riforme istituzionali
Io francamente non mi sento di dire molto di più credo che abbiamo occasione abbia avuto l'occasione di riflessione premettendo bisogna che ne abbiamo altri di queste occasioni di riflessione
Perché
Forse le idee ancora un po'ce le dobbiamo cioè dobbiamo chiarirci
Grazie più
Grazie grazie davvero una viaggiando in macchina io assoluto direi possiamo considerare diciamo concluso il confronto di oggi Maroni sul tema appunto anzi come dire potrà essere certamente rilanciato nei prossimi mesi prossimi tempi anche in pista conto delle prossime scadenze
E ringrazio ancora tutte quelle registi meglio ossia chi ha partecipato ai vasi c'è chi stia chi c'era semiti
Nei canali sociale arietta e da ritenendo restano a questo punto per un nuovo momento di confrontabile versione e con l'associazione acqua
Saluti a tutti o pranzo
Grazie arrivederci