Inaugurazione del Festival dell'Economia di Trento

Buon pomeriggio grazie a tutti coloro che sono collegati con noi qui dal Teatro Sociale grazie al pubblico che è presente in sala
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Dello scorso anno alla scorsa edizione eravamo con pochi colleghi giornalisti questa volta vedo che c'è la possibilità anche per gli esterni
Di presenziare a questi appuntamenti prestigiosissimi della Festival economia sedicesima edizione dedicato a il ritorno dello Stato imprese comunità e istituzioni un tema assolutamente di attualità
E vedremo perché ascoltando i nostri ospiti in questo momento che inaugurale di una edizione dopo quindici di grande successo
Un successo che non si è interrotto neppure durante i momenti più difficili più duri
Della pandemia sono sedici mezzi che conviviamo con un virus questo nemico invisibile che grazie alle vaccinazioni effettivamente stiamo cominciando a detenere come una nemico non così temibile come all'inizio ma evidentemente ci sono Pacini che sono preziosi anche contro altri temi e altri pericoli quelli per esempio dei pregiudizi
E della mancanza di libertà mi ispiro alle parole che sono state usate dal nostro Sindaco io nel rally benvenuto per la seconda volta era neo eletto lo scorso anno a settembre quando abbiamo fatto l'inaugurazione per la quindicesima edizione e lei ha usato proprio queste parole è utile
E il festiva all'economia è prezioso come il vaccino contro la chiusura mentale quindi un'occasione preziosa per la città
Anche prestigiosa naturalmente visto il successo e vista la presenza di tanti nomi internazionali che danno lustro ed hanno un respiro molto importante a questo appuntamento
Sì incerto
E sono proprio ancora più convinto che questi quattro giorni saranno un vaccino contro la chiusura mentale per questo festival serve
A capire qual è lo spazio giusto tra stato e mercato poi sappiamo già in parte a quella risposta sono complementari
Però una riflessione sugli spazi di oggi sono molto contento perché Trento ha ritrovato lo spazio del festival e non era per niente scontato perché nelle settimane scorse nei mesi scorsi c'era
Come è noto la preoccupazione per tante ragioni ma per noi no per la città anche la preoccupazione di avere un festival solo on line prevalentemente on line ma insomma vedere la città che riparte che rinasce ecco a proposito di Stato e mercato vedere la gioia dei nostri baristi ristoratori cioè di chi ritrovando il festival ritrova anche o ancora più forte la voglia di intraprendere perché quello che ne stiamo vedendo in in queste giornate
Poi che dir meglio sono diventato sindaco alla fine di settembre dell'anno scorso
E quindi questo ritorno dello Stato l'ho vissuto con le ordinanze sindacali che non si sapeva neanche bene cosa erano anche il presidente la Provincia ne sa qualcosa di ordinanze quindi era agire per per limitare ricordo anche che in campagna elettorale il tema qual era non ci saranno risorse pubbliche
E quindi dobbiamo lavorare sugli investitori privati che la nostra bellissima città potranno agire sulla rigenerazione urbana beh noi per le note vicende ci troviamo oggi con una piano nazionale di ripresa residenza che sulla città di Trento prevede una circonvallazione ferroviaria un'opera grande impattante che parlare i prossimi cento anni della città perché si tratta di trasferire i treni in galleria di interrare la linea esistente
E quindi un grande intervento pubblico
Con grandi azioni del privato perché poi c'è tutta la questione che si apre sugli appalti ecco io credo che qualunque comunità in filigrana
A vede e quali sono i i temi del del Festival mi pare anche che questi quattro giorni di laboratorio
Ci permettono di arrivare a delle risposte magari con i punti di partenza io ricordo una cosa importante che ha detto Tito Boeri il quale abbiamo presentato il Festival perché noi nelle democrazie liberali o nel volte siamo cattivi con le stesse se penso quanti ancora dicono lei democrazie autoritarie hanno agito meglio rispetto a quelle liberali rispetto al virus come se dovessimo sembra aver colto Aterno estesi poi uno va a vedere cosa sta succedendo in India
E qualche risposta se la dà non è che abbiamo da gioia abbiamo da essere preoccupati per quello che è successo in tante democrazie liberali Ultori Tahrir così come tutti sappiamo che c'è una transizione da fare assieme dobbiamo capire cos'è quella transizione giusta ecco quella non lascia nessuno indietro
Che è quello che ha detto il presidente tragiche mi sembra che sia un grande tema da affrontare una transizione ma senza lasciando al centro senza lasciare nessuno indietro
Mi scrive ancora alle sue però allerta perché nell'introduzione al programma lei ha detto mai come quest'anno abbiamo bisogno del Festival per provare a capire quale sia il nuovo confine tra pubblico e privato del pubblico abbiamo appena parlato no all'intervento dello Stato e prezioso quando ci offre servizi infrastrutture
Ma il privato e anche ciascuno di noi deve trovare un nuovo spazio queste sono occasioni che scuotono la società ma scuotono anche gli individui
E come bene ha ricordato soltanto chi è molto anziano ha provato qualcosa di simile con i conflitti i conflitti mondiali che effettivamente hanno attraversato hanno fatto morti feriti ovunque così come la pandemia
Stato mietendo vittime ora e quindi io le chiedo effettivamente questa un'occasione per interrogarci non solo sul piano economico ma per ritrovare una dimensione anche collettiva diversa
Sì e io credo che questo festival che internazionale quindi sciocco dire e Trento il Trentino Trento trentino non lo spieghiamo con orgoglio però in questa polarità in questa dicotomia che è solo apparente tra stato e mercato poi c'è anche quello che c'è in mezzo
Allora se questa terra la terra e questo lo possiamo dirlo sì anche con una certa enfasi che ha dato i natali la cooperazione che è terra di impresa sociale
Anche ragionare su ciò che sta in mezzo tra stato e mercato nella diversa dello ripresa credo che sia molto molto importante comunità e comunità sul tema della comunità torneremo tra poco anche con il presidente Fugatti
Perché vorrei che lui chiudesse questo momento a tre dei delle tre istituzioni che qui sono rappresentate che hanno dato vita a questo appuntamento internazionale così prestigioso così riconosciuto
Ma prima vorrei salutare il nuovo rettore effettivamente il rettore messi a avvicina a questo appuntamento da un'altra prospettiva questa volta no proprio di promotore anziché di fruitore come ha scritto di esserlo sempre stato
Perché questa un appuntamento che lei ha seguito da privato cittadino adesso si trova a essere sul palco tra le persone che promuovono in qualche modo ospitano questo Festival
L'Università di Trento è uno dei pilastri è uno dei cardini su cui si fonda questo appuntamento prestigioso
Ti sì per me questo è la prima occasione da questo lato come appunto si diceva ma ho sempre seguito con grande attenzione questo evento perché è un'occasione per tutti credo di poter riflettere su temi molto interessanti negli anni basta scorrere i titoli dei Festival che si sono succeduti per capire anche un po'l'evoluzione della riflessione in questi ultimi quindici anni l'Università di Trento è uno degli enti promotori abbiamo sempre creduto diciamo in questa in questa iniziativa continuiamo a dare il nostro contributo vogliamo continuare a darlo
Anche per il futuro un'università è un luogo dove dovrebbe diciamo imperava il pensiero critico quindi un festival che ha sempre avuto
Una grande pluralità di punti di vista ha sempre avuto
Senz'altro dei dei dei degli speaker di altissimo livello ma anche una capacità di parlare a chiunque perché credo che questo doppio
Piano o un multiplo piano di fruizione del Festival c'è un festival dove ci sono
Eventi ad altissimo livello i premi Nobel i politici e gli economisti ma nello stesso tempo tratta temi di grande interesse sociale non solo per gli addetti ai lavori e quindi si vede la partecipazione che c'è stata e che c'è anche quest'anno anch'io sono felice di vedere una città in festa diciamo che questo festival è un po'una festa per la città di Trento perché si ritorna con cui un evento importante in presenza si ritorna con la gente che viene che partecipa quindi per noi è sicuramente un momento di grande gioia anche come università questi questi due piani o più piani di fruizione del festival sono stati secondo me uno degli elementi di grande successo dell'iniziativa
Ora rappresenta un una delle tre istituzioni che da sempre a supportato il festival come dicevo lo facciamo con grande convinzione ma anche con grande piacere perché ripeto un momento di confronto e credo che non ci si confronti ma abbastanza soprattutto non si confrontino mai abbastanza opinioni diverso
E al Festival si può sentire di tutto e il contrario di tutto e questo stimola senz'altro la discussione e la riflessione che i cittadini non solo degli addetti ai lavori
Lei nell'introduzione al programma scritto che anche l'università ha vissuto dei momenti complicati ovviamente con le chiusure colonna la didattica 'sti istanza e quindi con un'autonomia cerca la mente condizionata
Da potere locale il potere nazionale questo è sicuramente uno degli elementi e degli ingredienti che verrà discusso anche in queste giornate la libertà l'autonomia il confronto con altre entità
Che prendono maggiore spazio e anche decisioni al posto di chi è abituato a prender le tasse
è stata difficile vedete in qualche modo l'uscita da questo momento d'emergenza
Ma si è stata difficile come è stata difficile per tutti soprattutto è stata molto difficile per le studentesse per gli studenti che hanno vissuto
Un'esperienza nuova è stata difficile per il personale tecnico mi sa dire sarà difficile per il personale docente che ha dovuto inventarsi un modo diverso di vivere università che non era stato progettato prima
Abbiamo fatto didattica a distanza o per lo meno abbiamo cercato di farla nel miglior modo possibile una didattica d'emergenza
E abbiamo subito le restrizioni come qualsiasi cittadino le ha subite nella propria vita certo non eravamo abituati a un senso dell'autonomia dell'autogoverno che ha dovuto confrontarsi con delle con delle condizioni al contorno che non decidevamo noi
Però io ho notato un un senso di compattezza e anche di unitarietà non solo nel personale ma anche gli studenti gli studenti hanno il corpo studenti e le studentesse gli studenti hanno accettato questa situazione ovviamente con sofferenza ma adattandosi a alle condizioni ora guardiamo avanti sicuramente in questo ultimo anno molti passi avanti sono stati fatti soprattutto che i Piani vaccinali
Noi puntiamo e e confidiamo di riuscire a fare una didattica con un cento per cento di capienza delle Aule in presenza l'anno prossimo non sapremo quale sarà la risposta agli studenti perché chiaramente bisognerà capire quali saranno le condizioni ma se le condizioni ce lo permetteranno cercheremo con tutti i i vincoli che ci verranno da fuori che ci daremo anche da soli di sicurezza perché chiaramente la salute la sicurezza viene prima di tutto
Però noi vogliamo dare un segnale di
Un'evoluzione che sta accadendo primo settembre due mila ventuno non è il primo settembre due mila venti è cambiato qualcosa vogliamo cambiare un ponte noi ci siamo anche più protetti nel frattempo grazie ad Ettore presidente effettivamente la provincia autonoma di Trento si è dovuta confrontare con uno stato un po'invadente soprattutto dal punto di vista delle decisioni però mi è piaciuto molto il concetto di rapporto sinergico a cui lei si è appellato quando ricorda che lo stato e le regioni ma anche l'euro Reggio per quanto ci riguarda
L'Unione europea ma non solo gli enti locali le comunità i popoli tengono insieme produrre quella scintilla che davvero potrà rilanciare l'economia la società effettivamente quindi dobbiamo guardare alla collaborazione e non all'antagonismo a questo momento della Concordia
Innanzitutto la nostra a tutti saluto illustri ospiti che sono che sono presenti io credo che in una fase come questa servono molta concretezza
E la concretezza a questo festival e concretezza e per questo le persone che vediamo qua è concretezza le persone crediamo in giro in un festival diciamo in partecipazione e concretezza le ha parlato di diuretici tutti il al Brennero l'altro giorno abbiamo diciamo sancito la collaborazione sulla l'energia elettrica transfrontaliera fra il Tirolo e e Sudtirolo ma anche fra l'Austria e l'Italia dove e quindi anche per quanto riguarda trattino con la concretezza nelle nel nel nelle cooperazioni vuote si va anche oltre
Per tante chiacchiere che si sentono i tanti dei tanti tanti Teoria di come sarebbe per le cose proprio le cose concrete uno diceva siamo adesso adesso vediamo quindi in tre a Trento e in Trentino io credo che oggi nasce una cosa una cosa concreta perché non era scontato
Pensare di fare il il festival in presenza decisioni che sono abbiamo assunto un mese fa
Son decisioni che un mese fa magari uno diceva
Non sappiamo come sarà diciamo sotto l'aspetto della del del Covent fra un mese più indietro un mese fa la la scelta e credo che questo abbia rappresentato un senso di coraggio della città di Trento del Trentino
E e del Festival anche perché ovviamente la la volontà degli organizzatori a Sesto era chiara perché un conto l'ho visto l'anno scorso guardo Tito Boeri Giuseppe Laterza
Notte Innocenzo Cipolletta
L'anno scorso il festival diciamo on line molto importante però è un'altra cosa anche essere qui oggi in pur con il contingentamento pur con le regole ma con la presenza di queste persone oggi associa all'età
Da una visione io credo fuori da Trento e dal Trentino del nostro territorio che innovativa e che ha avuto il coraggio di fare questo
Questa scelta dopo siete al Recioto no dicono questo va bene anche in un'ottica di ripartenza perché nostro territorio vive di turismo e vive di anche di e questa è anche colpa zone con le altre realtà e quindi il messaggio che esce oggi
Un messaggio concreto ecco de di una cosa che siamo riusciti a a fare
Lei ha letto sotto il segno di questa stessa concretezza anche l'intervista che oggi è apparsa sui quotidiani della ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini
Effettivamente sembra molto conciliante rispetto anche alle richieste pressanti di ritorno di fondi di disponibilità anche economiche
Come anch'come ha detto la prima domanda questo rapporto fra le Regioni e lo Stato c'è stato nel
Nella nella fase delle ordinanze diciamo in cui Dori deciderà se aprire di più chiudere di più
Far determinato scelte sanitarie o meno e lì c'è stato il braccio di ferro qualcuno l'ha detto anche riportiamo allo Stato le decisioni fortunatamente così
Non è stato dei in modo definitivo anche se la corte costituzionale si è espressa chiaramente però ma al momento importante che non ci siano passi avanti ulteriori verso questa volontà
Di centralismo dobbiamo da province autonome lavorare perché questo perché questo non accada sulle risorse sulle risorse
è chiaro che le Regioni devono essere
Sentite devono essere coinvolte devono essere fatte partecipi di questa scelta ma però dico anche che e questo lo possiamo dire che non tutti i territori hanno la stessa capacità
Di spendere le risorse
E allora
Sulle risorse che verranno
Distribuite
Verranno distribuite in modo giudico equilibrato rispetto alla capacità dei territori di metterle in campo
Questo andrà bene
Ma se questo non accadrà
Rischiamo che alcune risorse vengono messe Rino vengano utilizzate perché l'Italia sappiamo è fatta dissensi di meccanismi riversi sulla capacità di mettere in atto i i progetti perché magari ha i soldi papà i progetti non arrivano e ci son territori che i soldi ci sono con qualche difficoltà però poi con qualche difficoltà ai progetti arriva ecco dobbiamo riuscire a coniugare cioè la partita dei territori direi di fare i progetti e la Provincia autonoma di Trento così come la Provincia autonoma di Bolzano sicuramente a queste capacità e questo lo dobbiamo anche dire in modo educato dobbiamo cominciare dobbiamo cominciare a dirlo
Allora io vi ringrazio ma vi chiedo un aggettivo che voi vorreste aggiungere al festival economia questa edizione abbiamo visto quindici edizioni in crescita vorreste che fosse stimolante coinvolgente includente
Cosa vi aspettate da questo festival sindaco
Sono fantastico molto bene senza dubbio con un punto esclamativo mi pare di capire al lettore
Ma io direi innovativo dobbiamo cambiare abbiam passato un periodo difficile c'è bisogno di qualcosa di nuovo
Grazie lettore presidente ricordo solo quello che vedo sotto coraggioso sicuramente finora grazie grazie infinite ai rappresentanti dei talenti i promotori del Festival città di Trento provincia autonoma di Trento Università di Trento e adesso Cambio della guardia mi dispiace fargli alzare e perché le norme per il distanziamento non consentono sette relatori sul palco e quindi dobbiamo salutare le nostre autorità per il momento e mentre qualche gentilezze ambiente verrà assalì ficcare le sedie
Molto piacere verve ritrovata un presidente complimenti al rettore
Io di dopo anche numero ecco c'è la sanificazione dopo faremo salire
Tutti e gli altri a relatori cioè il partner Intesa San Paolo il direttore comitato editoriale il direttore scientifico
E naturalmente la terza che i che ha progettato questo format e lo sta organizzando con grande successo vi ricordo che questi quindici anni
Sono stati vero successo grande successo addirittura se voi andate sul sito c'è scritto senza confini perché perché lametta dei relatori e quest'anno effettivamente sono moltissime anche quel che vengono dall'estero sono effettivamente disegno internazionale di grande prestigio anche quest'anno ci saranno cinque nove io penso che potete salire Innocenzo Cipolletta
Eccolo qui e poi grazie il coordinatore del comitato editoriale abbiamo Giuseppe Laterza abbiamo Felice De Felice Gregorio e il capo degli economisti di Intesa San Paolo partner dall'inizio e abbiamo Tito Boeri a tutti un applauso per cortesia perché sono instancabilmente questi giorni hanno veramente lavorato moltissimo
Allora vi dico che in queste edizioni si sono alternati due mila settantotto speaker e si sono tenute ventisette lezioni di premi Nobel ci sono stati i trecentocinquanta mila spettatori in presenza e cinquantasei milioni di connessioni al sito ufficiale
Insomma sono numeri importantissimi che testimoniano l'interesse e la capacità di attrarre un pubblico che non ha un pubblico solo dedicato all'economia
Cervetti veramente qua insieme di una conoscenza diffusa e questo è molto bello un un coltivare anche gli orizzonti sempre più avanti di tutti riguardo Innocenzo Cipolletta perché in conferenza stampa
Ha spiegato che si dalla chiusura
Di ogni edizione si immagina il tema e il titolo di quella successiva e così è stato anche nel due mila venti avete subito individuato che questo sarebbe stato un tema cruciale
Ma non la vendetta dello stato il ritorno dello Stato uguale raccontarsi com'è andata
Ma si quando abbiamo terminato a settembre dell'anno scorso avevamo ancora i piena pandemia e il salto alla era stato presente in grande forza aveva coordinata un'attività di fascinazione in tutto il Paese un ricordo per chi la vuole che quando parliamo di Stato parliamo
è stato delle sue articolazioni quindi non è soltanto Roma o altri impiegavano Parigi ma sono anche le Regioni Comuni e Province tutta quella che è l'attività della collettività che aveva ripreso il sopravvento perché ce l'aveva condotto verso l'uscita di questa pandemia attraverso il sistema delle vaccinazioni ma non solo era dovuta intervenire per sostenere i redditi che ha perso il lavoro aveva avuto dovuti intervenire per dare debito garantito alle imprese avevano perso attività e quindi relative allo stato si era estesa in maniera molto forte e da qui anche l'idea la speranza per alcuni la paura per altri che lo Stato tornando in qualche maniera invadano ammette tutte quanta la nostra sfera d'azione non solo dall'economia ma anche di quello che facciamo giorno dopo giorno e quindi è diventato automatico domandarsi perché non facciamo una edizione sul territorio dello Stato intenso non tanto appunto come un vecchio firma il ritorno dello Stato la vendetta no
è vero che lo Stato si è ritirato durante gli anni passati abitata Marchionne ideologia che secondo me era dovuta anche alle innovazioni tecnologiche hanno fatto sì che il privato avanzasse
Questa pandemia lo ha riportato e ci ha anche dimostrato che forse avevamo scoperto degli ambiti in maniera eccessiva quello della sanità sicuramente quello dei trasporti tra sostegno dire persone stiamo tornando verso il nuovo universalismo
Fino a ieri pensavamo che essi la cassa integrazione guadagni andava bene per i lavoratori ma pensiamo scorti che non copre tutti i lavoratori c'è un sacco di altri lavoratori che devono andare la sanità si va bene pace quella recente creativa
Ma la sanità è importante per tutti non soltanto per chi ha un lavoro perché ha un sistema e quindi dobbiamo ripensare questo stato quindi ci sarà un ritorno dello Stato
Oggi è un ritorno anche economico che invade l'economia domani ci auguriamo che torna indietro come ha detto Ignazio Visco percorrendo la Banca d'Italia
Fra Stato e mercato c'è complementarietà che vuol dire che in alcuni periodi lo Stato avanza fa di più dà timidi si ritira
E di questo ci sono conseguenze economiche di questo discuteremo quindi fu comunque è stato come erogatore soprattutto di servizi essenziali assolutamente sì anche perché dobbiamo ricordarci che
La riduzione delle diseguaglianze non lo fa la tassazione la tassazione lo fa in maniera molto marginale
Guasti diciamo un e tipo una dimostrazione
Il grosso delle differenze fra le persone
Lo fanno un buoni servizi collettivi quando una famiglia anche relativamente povera a una buona sanità gratuitamente delle buone scuole una buona istruzione un buon sistema che accompagni le persone alla ricerca del lavoro
Eventualmente un sostegno per la casa e domani sostegno per la previdenza che sono tutte funzioni pubbliche beh allora in questo caso le diseguaglianze si sono effettivamente ridotte anche se il sistema fiscale fosse diciamo meno perequativo di quello che uno immagina e quindi e l'azione dello Stato nei servizi che diventa fondamentale perché il Paese possa ritrovare quella coesione che significa essere tutti uguali di fronte ai problemi carattere più importante
Io guardo Gregorio De Felice perché effettivamente sto pensando noi ragioniamo in termini italiani ma tutti gli Stati in un modo o nell'altro chi più chi meno comunque sono intervenuti in maniera massiccia e cambiato sicuramente il modo di vedere e di gestire da parte dello Stato
Molte cose e di limitare anche la libertà di tanti cittadini non soltanto in Italia ma in Europa
E in modo particolare e poi abbiamo visto che in alcuni stati all'estero parlo del Brasile parlo dell'India dove ci sono democrazie imperfette
Effettivamente tutto questo è stato gestito anche forse con una certa omertà e con una certa superficialità senza troppi controlli e senza vincoli anche stringenti da parte dei giornalisti dell'opinione pubblica
Quindi le chiedo soprattutto in Europa che cosa sta cambiando e questo ruolo dello Stato e in questo momento in ritirata ci sarà sul libero mercato
No la risposta è no perché almeno in una fase come questa è fondamentale
Avere lo Stato per gestire l'emergenza abbiamo visto limpidi importi che sono stati in gioco per esempio a livello mondiale parliamo di interventi pari a sedici trilioni di dollari quindi sedici mila miliardi
Di dollari e questo è avvenuto in maniera molto differenziata in giro per il mondo
L'Europa non è stata la prima in classifica da questo punto di vista ma io credo che è in casi come questo l'intervento dello Stato debba essere tempestivo proporzionato ed efficace allora emerge una concorrenza nuova
Nella gestione dell'emergenza che la concorrenza tra gli stati nel gestire questo tipo di discorso prendiamo l'esempio americano partiti malissimo
Con il look da un grandissimo recupero con la campagna vaccinale
L'Europa che cosa ha significato la pandemia per l'Europa per una enorme novità
E che il Next Generation you per la prima volta che c'è un concetto di trasferimento tra gli stati membri dell'Unione europea c'è un'emissione di debito comune
E
E c'è una grande invasione di campo
L'invasione di campo e quella che l'Europa dice agli Stati membri
Dobbiamo procedere verso una doppia transizione la transizione ecologica e la transizione digitale allora un interrogativo che ci si potrebbe porre e questo il mercato da solo avrebbe intrapreso questa transizione ma forse no sicuramente è stata una settimana in particolare è uno stimolo importante uno stimolo importante anche supportato da finanziamenti e sappiamo che quando c'è anche questo aspetto poi gli obiettivi possono arrivare
Il sorriso Digitalia in questo momento storico come può conquistare un ruolo più prestigioso è anche più importante essere attore più protagonista nell'Europa
Ma io penso che l'Italia che Next Generation you e un programma pensato moltissimo per l'Italia
L'Italia insieme alla Spagna erano i due Paesi europei più colpiti dalla pandemia ma una delle grandi lacune del progetto europeo e quella di non essere mai riusciti ad ottenere la convergenza economica tra gli stati membri
Detto più semplice l'Italia e che fa e il fanalino di coda per quanto riguarda la crescita tra i Paesi europei e allora credo che dietro Next Generation Iucci sia chiaramente il concetto aiutiamoli italiana con sussidi e prestiti ripeto l'Italia il maggior beneficiario in termini assoluti però l'Italia deve giocare la sua parte
Se l'Italia ce la fa e ha successo il Pnr R. credo che questo sarà un grande bene per noi tutti italiani ma un forte passo in avanti per un processo di integrazione europea
Altrimenti l'Europa di Rabe ma non ce l'abbiamo messa tutta
Il maggiore beneficiario ne ha usufruito soltanto in parte allora dobbiamo un po'ripensarci se invece l'Italia Successo con i famosi duecento e passa miliardi beh poi la voglia di stare insieme di anche di riformare il Patto di stabilità e crescita di andare avanti sull'unione bancaria sul mercato europeo dei capitali eccetera potrà trovare una forte accelerazione io sono molto convinto di questo
Ma le previsioni di Visco di un più quattro per cento entro la fine dell'anno nel PIL pensi Keith siano sufficienti a convincere anche gli investitori eventualmente stranieri appuntare sul nostro Paese
Ma allora crescere del quattro quattro e mezzo per cento quest'anno e relativamente semplice la vera scommessa e che cosa succede nel due mila e venticinque
Perché il due mila e venticinque perché avremo terminato
Il Progetti di investimento legati al Pnr R. e dovremmo aver fatto quelle riforme che consentono all'Italia di avere maggiore produttività un maggiore potenziale di crescita
Che ci avvicini a quella che è stata la crescita media tedesca
Negli ultimi dieci anni Precorvi della Germania è cresciuta dell'uno e sette uno e otto per cento l'Italia dello zero quattro zero cinque ecco questo è un gap enorme
Che non è dovuto alla incapacità dei nostri imprenditori ma è dovuto al fatto di avere un sistema economico ancora molto farraginoso non sempre concorrenziale
Con lentezza della giustizia e a volte una pubblica amministrazione
Non così orientata alla al mondo del business e questo ci rallenta nella nostra capacità di sfruttare grandissime risorse pensiamo ai giovani pensiamo alle donne pensiamo alle regioni del Mezzogiorno
Che hanno tutti un potenziale che non viene sfruttato abbastanza assolutamente così sono fasce a cui forse bisogna dedicare ancora più attenzione poi sentiremo partito poveri tra poco quali sono gli appuntamenti dedicati proprio a questi temi alla burocrazia dallo snellimento delle procedure decisionali ci sono tanti momenti per riflettere su questo previsti
Nelle giornate che si aprono proprio adesso intanto però mi rivolgo a Giuseppe Laterza a fare che con Cipolletta Italy inizio organizzatore di questo magnifico appuntamento e lo questo perché non è solo il pirla crescere ma sono anche le curiosità personali e neanche la lettura e so che in questi giorni lei è stato lodato da Mattarella qui ha portato il nuovo catalogo e Mattarella
E a conoscenza di quanto gli italiani abbiano voluto investire sulla propria cultura in questo anno difficile
Sono stati momenti in cui forse chiusi in noi stessi oltre che nelle nostre case abbiamo sentito il bisogno di approfondire
Ed ecco qui quanta attualità c'è di nuovo in questo appuntamento quindi non solo bisogno di libri non solo un rilancio dell'editoria perché finalmente c'è una voglia di riscoprire anche le narrazioni la saggistica e tutto quanto può aiutarci a riflettere ma anche fondamenti come questi diventano un momento di confronto collettivo e non più solo intimo quindi una scommessa in questo momento da rilanciare
Ma buonasera tutti io ringrazio e molto gentile ma materna lodato
Non solo ma non è no ha terrorizzato gli italiani perché quando una settimana fa abbiamo portato il sì a mio cugino Alessandro
Ad Andrea Giardina il catalogo storico dei cento vent'anni dalla casa editrice nata a duecentouno lui detto il fatto che durante la pandemia
Dopo un primo periodo in cui gli italiani non leggevano perché erano confusi hanno ripreso a leggere libri
E alla fine dell'anno risultato retto più liberi nell'anno della pandemia che l'anno prima credo che sia il sintomo di un bisogno di profondità l'approfondimento
E spero ha detto il presidente che questo si confermerà almeno in parte nei prossimi anni
Ecco io credo che i tanti che hanno affollato il festival fin dalla prima edizione perché insomma Tito se lo ricorda Gregorio Enzo le persone sono qui è stato una sorpresa è stato una sorpresa perché sistematicamente abbiamo dovuto cambiare sala avevamo previsto centocinquanta persone io ricordo qui al Teatro Sociale che ne ospita chiedo sei settecento Sonate mille cinque
E siamo tutti andare all'Auditorium e così tutte le sale questa era inaspettato e credo che quel bisogno di approfondimento di cui parla il presidente esattamente lo stesso perché la gente chiede rigore ecco io ho trovato negli interventi che mi hanno preceduto
Molte parole importanti il sindaco ha detto bisogna lavorare in quello che c'è tra stato e mercato e la parola comunità che abbiamo usato no nel sottotitolo
Così importante anche qui
Il Rettore ha parlato di innovazione fondamentale che se un pensiero non produce innovazione e l'Università di Trento da sempre ha prodotto innovazione pensiero e Maurizio Fugatti ha parlato di concretezza e coraggio
Ecco io credo che in questo periodo particolarmente c'è bisogno di guardare al futuro la detto Gregorio De Felice la svolta il teste si fa il due mila venticinque
Allora per carità parlare di quanti vaccini facciamo ogni giorno importantissimo
Però però in questo momento si stanno prendendo decisioni che condizionano il nostro futuro e soprattutto ai nostri figli
E soprattutto non nel caso si chiama Next Generation allora forse di questo bisogna parlare di più e di questo parleremo in questi giorni
In questi giorni economisti non parlano tanto anche delle vicende immediate
Ma parleranno dis di di di cose che riguardano i prossimi cinque dieci quindici anni parleranno del sistema di tassazione parleremo appunto della regolazione del rapporto tra Autonomie locali di tutto quello che riguarda la sfera dello Stato
E ne parleranno in maniera spesso anche divergente divergente non con le stesse idee perché appunto credo dall'inizio tutti noi siamo stati d'accordo e questo era un luogo dove ciascuno si forma proprietaria
E quindi io credo da editore che nel suo piccolo prova a fare una casi si dice liberale e pluralista credo che questo sia il più bello contributo che possiamo dare la democrazia se è vero e qui chiudo quello che ha detto
Scritto tante volte un grandissimo economista filosofo Amartya Sen non a caso riformista e filosofo
Che si la qualità di una democrazia prima ancora che sulle elezioni si misura sulla qualità del dibattito pubblico ci sono democrazie fittizia in cui c'è un rito elettorale
Ma poi in realtà non è una democrazia lo sappiamo
Ma non c'è democrazia in buona democrazia senza un buon dibattito pubblico franco aperto fondato rigoroso come appunto abbiamo provata costruire qui al Festival
E che evidentemente riscontrato un grande successo di pubblico perché anche ho visto i dati dei contatti per quanto riguarda tutto quello che è andato on line in questi mesi veramente impressionante quindi la voglia di cultura di profondità di aprire gli orizzonti di capire
Validi la delle persone che sono già orientate al mondo economico
E questo è sicuramente un successo del responsabile scientifico Tito Boeri che viene è stato han già in conferenza stampa lodato per le sue capacità lungimiranti di scegliere anche persone che poi vengono premiate e quindi già a nelle sue relazioni internazionali un di diciannove una preveggenza rispetto a qualche elemento che sta emergendo
Io le chiedo però dovrei puntare parlando di giovani e di necessità di farli crescere su o qualcosa che non è stato troppo sponsorizzato finora è il concorso per le scuole secondarie
E tanti ragazzi anche quest'anno con le difficoltà alla date tutto quello che sappiamo hanno partecipato al concorso economia ci vuole raccontare un po'quelli qual è il senso di questo appuntamento innanzitutto il festival un'opera collettiva
Del festival delle persone
Di Trento che vengono alle iniziative che partecipano alle discussioni che pongono le domande che incontrano per strada e regolatori che fanno le domande ed è davvero una gioia finalmente rileverei il pubblico nelle sale e contingentato per cui non avremo le sorprese del primo anno purtroppo questa volta i numeri sono fissati a priori di chi può partecipare agli eventi ma fatemi dire che è davvero bello vedere delle persone
Poter avvierei immediatamente da loro la reazione capire se il linguaggio che stiamo utilizzando è adeguato a vere le loro impressioni e le loro reazioni
Ricordava quello che ne stiamo facendo per le scuole secondarie
E davvero per noi un motivo di grande orgoglio il fatto di sapere che quest'anno siamo riusciti a mantenere questo concorso nelle scuole secondarie allo stesso livello degli anni precedenti al compito nonostante ci sia stata in moltissimi casi chiusura di scuole interroga situazioni interruzioni della didattica molto spesso abbiamo avuto più di cento scuole che hanno partecipato abbiamo avuto in impegno qualitativamente di grandissimo livello e preme eremo quindi i vincitori come tutti gli anni di questo concorso
Nelle scuole secondarie italiane si parla moltissimo
Si parla molto di più di economia e ci si cimenta sui temi che di volta in volta proponiamo che sono dei temi tutt'altro che ovvi come quelli che animeranno le discussioni in questi quattro giorni
Sono sempre discussioni che vogliono come ricordavano anche prima il sindaco Iano sei lei Presidente
Fugatti e il trattore Deflorian sono sempre i temi concreti che sono vissuti da milioni di persone il Festival non è mai stato una palestra di scontro tra scuole di pensiero accademico
E qualcosa dove ci si cimenta su problemi molto concreti si cerca di dare delle risposte
Si cerca di trasmettere il modo di pensare degli economisti che è un modo che delle volte porta delle conclusioni ferme molto spesso lascia aperti degli interrogativi ma comunque istruisce anche poi le scelte di politica che possono essere svolte e credo che il festival vuole essere anche un luogo per trasmettere l'esperienza il modo di essere degli economisti
Io devo dire credo di essere stato anche proprio qui al Festival molto spesso critico nei confronti della mia professione volti di voi si ricorderanno il processo di economisti queste autocritiche collettive che abbiamo fatto dopo la grande crisi finanziaria
Vorrei dire due cose sul sul su l'impegno degli economisti legato proprio anche all'ultimo anno c'è stato un impegno davvero molto rilevante nel cercare di dare risposte alla pandemia non è soltanto un problema chiaramente legato a delle specialità gli epidemiologi gli immunologica coloro che hanno chiaramente dato il PD
Gli input più diretti all'azione del Governo ma c'è stata tutta un'operazione anche da fare a livello di scienze sociali e e su questo credo che ci sia stato una dimostrazione di impegno di attenzione da parte degli economisti davvero rilevante c'è una nuova rivista scientifica che si chiama come dicono a me che nata che nel giro di un anno è uscita con ottanta numeri di ciascuno dei quali conteneva articoli di di alto livello di approfondimento con studiosi che hanno guardato dei dati hanno raccolto dati in condizioni molto difficili e hanno dato un contributo molto concreto alle scelte di di politica economica
E per quanto riguarda invece la vita degli economisti il modo di interpretare il loro ruolo da parte degli economisti
Credo che questo festival ce l'abbia negli anni dimostrato che ci sono diversi modi di essere economista spesso nell'immaginario collettivo il l'economista il manager d'impresa e banchiere
L'algido ragioniere che fa i conti certamente sono tutti i modi di declinare l'uno dell'economista e sono tutti ruoli fondamentali manager crea lavoro
Sposta la frontiera delle possibilità produttive il banchiere tiene in piedi di fatto un sistema economico con le sue azioni cofinanziamento che concede alle imprese l'algido ragioniere
Insomma fa sì che
Le prime generazioni future non si ritrovano sulle loro spalle un debito eccessivo ma c'è anche un altro modo di vivere dai comunisti che è quello dell'impegno sociale dell'impegno proprio a contatto con le persone
E quel mestiere ad altro che a ricorrere spesso si pensa
Allora io quest'anno vorrei ricordare una persona che è nata come economista si è formata come economista interpretato il suo ruolo come economista fino in fondo pur essendo come mestiere diplomatico Luca Attanasio
Ambasciatori italiani in col in in Congo
Ucciso come sapete in un agguato nel nel febbraio di quest'anno dove si è formato come economista sempre interpretato il suo ruolo come economista un economista che mette insieme tra l'altro la sfera pubblica e la sfera privata questa è un'altra cosa molto importante e credo di questa edizione del Festival nessuno vuole contrapporre Pubblico e privato non c'è più una gara non ci sarà un vincitore
è un vinto noi siamo qui per lavorare sull'alleanza tra pubblico e privato e quella stessa alleanza che ci ha dato quest'anno un miracolo di fatti e non so come definirlo altrimenti ma se voi pensate un anno fa
Si chiede fatte ai maggiori Esperti di vaccini
Se mai ci sarebbe stata la possibilità nel giro di un anno
Di a vere un bacino conto uno singolo approvato e quindi utilizzabile mia immediatamente contro il code d'
Bene di avrebbero tu disporre anzi direbbero guardato qualche giorno fa
Ad un sondaggio fatto un anno fa del due per cento aveva detto che ci sarebbe stato probabilmente un bacino del due per cento degli esperti interpellati bene abbiamo soltanto bacino abbiamo molti di più
Li abbiamo già attuati e addirittura pensavano che avrebbero cominciato a produrre i primi eventualmente e come sapete ne stiamo producendo in quantità sufficienti per vaccinare una parte consistente del pianeta non sufficiente ne parleremo ampiamente quindi questo è un segno dalle analoghe a finanziamento pubblico e ne parleremo più tardi finanziamento pubblico iniziativa privata
Le due cose che paghiamo lasciar andare due io mi rilasciò poi gli altri cinque minuti di discussione ma volevo avere un aggettivo per il Festival di quest'anno anche da Cipolletta prima di salutarlo
Che lui deve scappare in queste ore è scappato Festival sarà giovedì e divertente e divertente venne allora abbiamo una prospettiva lieve e anche non soltanto di riflessione molto difficoltosa spesso l'economia si pone temi così complicati e allora vado perché Ligorio di felici che appartiene a quel gruppo di banchieri che regolano anche la nostra economia e chiedo
Secondo lei ecco dove deve andare ma catturare i banchieri pensano le comunità e i territori comunque
Del tutto parte ai lasciti per i figli e le nuove generazioni porre la domanda l'aggettivo agli questo è un aggettivo e comunque anche un augurio a questo festival per il futuro queste nelle prossime edizioni
Ma il grande augurio è che parta anche da qui il riscatto dell'Italia per quanto riguarda le disuguaglianze sociali la crescita economica e la prosperità all'Offerta altare prospettive ai nostri giovani
E sette l'azienda grazie trova sono e be'incoraggiare questa attenzione infatti anch'io mi sono resa conto da giornalista dal nostro osservatorio chi ha più sofferto in questa pandemia sono stati i ragazzi
E sono state le donne le donne che spesso hanno dovuto rinunciare al proprio ruolo professionale che spesso sono state emarginate dal mondo del lavoro
Le donne che fanno più fatica a entrarci ora così come per i giovani le occasioni sono davvero poche
E ci siamo confrontati su questo anche con la terza nei giorni scorsi come genitori oltre che come professionisti impegnati ciascuno nel proprio campo e ci siamo chiesti cosa si può fare
Formarli innanzitutto per i loro strumenti tanti strumenti tanta conoscenza aprire i loro orizzonti
E così sì proposi donne segnalo che il sabato alle quattordici e trenta proprio qui
Paola Profeta Linda Laura Sabbatini coordinate da una sua collega Tiziana Ferrario discuteranno proprio di queste disparità di genere e politiche pubbliche se mi consente tornerei sulla parola comunità solo per dire che il festival e frutto di un lavoro di una straordinaria comunità
Che a Trento ed altro di tante persone che non possiamo citare io chiedo il permesso al presidente Maurizio Fugatti che credo sarà contento per citarne uno che Marilena De Francesco che
Chiedere a tutti un applauso tutto il lavoro più
Marea Pierfrancesco ma tanti altri ci seguono dalla prima edizione e hanno fatto un lavoro straordinario senza il loro lavoro noi potevamo fare tanti bei progetti ma non sarebbe stato quello che è stato non sarebbe stato quella cosa viva forte bella di incontro personali di scambio dove tutto risultato a facile perché
Perché c'era dietro tantissime funziona perché non c'erano in tanti esotica quindi voglio dirlo in questo momento
Anche quest'anno ancor più quest'anno è stato difficile organizzare grazie a tutti quelli che hanno
Lavorato per realizzare questo Festival e perché le donne sono proprio in un sol venga in molti casi sono abituate a gestire no molte situazioni sono multitasking propenso al ring
Quindi e anche empatica e di solito sono che capace di fare team
Io torno a Tito Boeri che oggi ha avuto un prologo molto interessante con il commissario Gentiloni e quindi ha già cominciato a lavorare allo Martino e continuerà tra poco con molte stimolazioni molti interventi e interlocutori di prestigio fogliame a segnalare gli appuntamenti più importanti
Finisco sempre per sempre comincia a segnalare gli eventi a far torto a qualcuno perché sono tutti e venti vi assicuro
Lavoriamo sempre in modo tale da garantire il livello di qualità
A tutti gli eventi del del del Festival
Segnalo un evento che non è nel programma che abbiamo voluto aggiungere
Che si tiene domani sera alle venti e sarà una discussione sulla giustizia fiscale ci sembrava particolarmente appropriata anche alla luce del fatto che si è ricominciato a parlare in Italia di tassa di successione
E che a livello internazionale questo ne parlavamo anche con Gentiloni
C'è una iniziativa importante per spostare la tassazione dalla Boro al capitale
E quindi alle grandi corporation ai giganti del dell'UE ebbe e anche a coloro che effettivamente riescono in qualche modo a garantirsi delle aliquote fiscali delle tasse più basse
Perché mantengono in piedi delle società in qualche modo fittizie per in qualche modo i gli mantenere i propri i propri redditi quindi discuteremo di questo tema che è un tema credo molto rilevante anche alla luce del fatto che la pandemia
Ha creato nuovi perdenti assieme a quelle persone che invece hanno avuto dei guadagni davvero stratosferici
Semplicemente perché avevano investito molto sul
Sul commercio sul commercio on line
Quindi questo è un è un tema in più che non è quello dei Perasso limiteremo affronteremo Festival poi partiremo oggi con discutendo del dei vaccini
Lo faremo tra l'altro discutendo non soltanto con il Nobel Michael Kremer che era stato da noi prima di ricevere
Il il Nobel
E che ha lavorato moltissimo su questi temi diciamo il libro suo di riferimento sui bacini del due mila e quattro per dirvi quindi è un tema che lui ha affrontato da molto tempo ma lo farà assieme a Nino la buoni che capo della ricerca per una grande multinazionale tra l'altro la sull'alcol dove lavora sede e in Italia che proprio produce Baccini quindi sarà una discussione molto concreta ecco non su principi non su principi astratti
Allora non mi resta che chiedere a lei è un aggettivo oltre che impegnativo il suo festival come sarà io spero che sia utile sia utile sia
Per dare a coloro che devono prendere le decisioni e qui al Festival avremo più di metà del Consiglio dei ministri quindi abbiamo le persone
Che sono poi in grado di raccogliere le indicazioni di spunti che verranno sviluppati qui al Festival di poi tradurre questi in pratica ma utile anche appaltare valutare poi quello che il Governo
Fanno concretamente questo è un aspetto molto importante perché spesso si fanno valutazioni indipendentemente da un'analisi dei fatti da un'analisi dei dati questo fa parte proprio del mestiere dell'economista quindi avere qui gli strumenti per valutare le politiche dare giudizi sulla politica economica basata sull'evidenza empirica è un principio cardine
Del lavoro dell'economista io penso che sia un principio cardine anche di qualsiasi democrazia quindi spero che
Questo venga sviluppato ulteriormente anche in questa occasione io sto guardando il logo di questa manifestazione che mi è sempre stato simpatico questo scogli Attolino così attento e assorto
E mi viene da dire spero che il festival sia luminoso come questa arancio e quindi capace di portare luce e conoscenza alle persone
Il furbo come questo lo scoiattolo Lino quindi buon lavoro a tutti voi e buona conoscenza a chi continuerà a seguire gli appuntamenti del festival sedicesima edizione che abbiamo appena inaugurato grazie e buona conoscenza