Giustizia: il Pd e i referendum del Partito Radicale e della Lega. Intervista a Walter Verini (Pd)

Radio radicale siamo con Walter Verini tesoriere del partito democratico che a seguito sempre i temi della della della della giustizia ma ci siamo confrontati tanto e tante volte con lui in questi ultimi anni oggi i dalla Corte di Cassazione il partito radicale la lega hanno depositato i sei quesiti referendari su cui hanno lavorato in queste settimane quesiti che non toccano diciamo i temi che sono oggetto delle riforme o come quello del del processo penale allora oggi lei si è espresso su questo quali sono le sue valutazioni
Ma che non è esatto dire che non toccano le riforme in discussione
Al contrario rischiano di bloccarle di rappresentare
Un una delegittimazione del processo di riforma
Guardi io non non non lo sto parlando negativamente
Dell'istituto referendario in sé che è uno strumento di espressione della volontà popolare ma al tempo stesso anche in certi casi
Una sfiducia verso il Parlamento il quale oggi qui adesso a un'occasione importante con questo governo con questa maggioranza di fare condurre in porto finalmente delle riforme che pongano fine nella giustizia alla guerra dei trent'anni
A quel debita giustizialisti rimane tali da una parte e impuniti visti come li ha chiamati se garantisti a corrente alternata dal il ministro Cartabia ha stabilito un metodo importante di dialogo di condivisione di approfondimento oggi e alla portata dell'Italia condurre in porto la riforma del civile del penale del CSM
Togliendo di mezzo gli estremismi
Allora agitare la bandiera dei referendum significa di fatto ammettere che il Parlamento non ce la fanno a fare le riforme perché non è vero che non c'è connessione
Perché per esempio se non ci fosse davvero connessione per esempio
Uno come il deputato costa non avrebbe dichiarato ma che bisogno c'è di fare i referendum basta che vengano approvati gli emendamenti da me presentati
Sono emendamenti divisivi quelli di Costa sono emendamenti
Che noi non condividiamo
E che possono presenti dentro i processi di riforma quindi come sono strettamente connesse la verità è un'altra
E all'Italia una grande tradizione di referendum ma ne vedo poca in questa situazione questa vicenda dello molto Salvini vedo molta lega
E vedo la volontà della lega di mettere una nuova zeppa sull'attività di governo ecco perché noi non demonizziamo i referendum ma consideriamo strumentale
L'uso che in questo momento si fa del referendum sui temi della giustizia quando gran parte delle questioni che paese richiede possono essere affrontate con le riforme
Senta io le chiedo di dirmi cosa pensa ecco dell'atteggiamento che ha avuto un getti l'ex sindaco di di Lodi
Sul su questa iniziativa referendaria che la detto di volerla poggiare e poi anche una valutazione su quello che abbiamo letto oggi sul Foglio da parte di Goffredo Bettini che invita il Segretario Letta
A a seguire questa battaglia che è un'occasione per modernizzare il nostro Paese guardi
Bettini come fa sempre insomma
Svolge anche spesso ruolo di stimolo interviene nel dibattito visto anche che nel corso della giornata dopo che c'è stato anche un confronto e dichiarazioni
Di nostri esponenti parlamentari penso Anna Rossomando penso Alfredo Bazoli penso Franco Mirabelli cioè i capigruppo responsabile giustizia mi pare che Goffredo Bettini abbia corretto esprimendo la fiducia che il Parlamento riesca a fare queste riforme perché ripeto la via maestra è quella
Quanto
Citabile dichiarazioni il urgenti l'ex sindaco di Lodi hai lasciato dopo la vicenda che la riguardato che ha scosso tutti e che ha sta facendo riflettere tutti
Sono posizioni del tutto come dire non solo comprensibili ma dal suo punto di vista assolutamente naturale per uno che ha subito quello che sulla gogna mediatica soprattutto ecco però ripeto la via maestra perdute riformare la giustizia
Per tornare ad affermare nei fatti quotidianamente la presunzione di innocenza che un cardine costituzionale
Un giusto processo ma anche una durata ragionevole dei processi
E questo vale per i presunti innocenti imputati
E vale anche per le vittime dei reati sia la collettività quando è lo Stato a essere danneggiato sia singoli cittadini che anch'essi hanno diritto ad avere un esito certo in tempi certi
Abbiamo una ragionevole prevalenza in questo processo di riforma
Di un'esigenza quella di ristabilire un appaltata l'accusa e difesa ci sono proposte emendamenti che vanno in questa direzione
Nelle riforme ordinamentali per il CSM prevediamo un ruolo maggiore degli avvocati preme basta con le nomine a pacchetto dei magistrati per combattere il correntismo
Nuove modalità di elezione abbiamo la progressione di carriera che venga valutata sulla base delle performance
E poi tornando ancora alla alla possibilità limitata di dell'impugnazione un tema delicato ma ne vogliamo parlare e all'ordine del giorno di queste riforme quindi
Io dico a tutti che in buona fede io credo che sia scontato a ridurre gli esponenti del Pd
Che dicono i referendum possono avere uno stimolo sì quando in Parlamento
Non sarà riuscito a fare le riforme
Ma se ci sarà quel fallimento vuol dire che sarà fallita lo strudel reazione del ministro Cartabia
Dell'impegno del governo vuol dire che l'Italia non sarà riuscita a riformare la giustizia
Col rischio di perdere anche i finanziamenti delle cosa che allora in quel caso e giusto legittimo quasi naturale pm non ce la fa il Parlamento a filo allo strumento referendario il compito di dare uno stimolo una spinta
Ma oggi la spinta ad andare è una al Parlamento perché approvi il prima possibile in uno spirito di condivisione le riforme della giustizia
L'ultima cosa è sorpreso che il Movimento cinque stelle che vorrebbe addirittura il referendum propositivo con qualche suo esponente presidente la commissione Giustizia abbia parlato del referendum comunale un'arma di distrazione di massa oppure siete sulla stessa linea
Ma io quello che penso che sapendo ho detto di no nove benissimo non demonizziamo lo strumento riteniamo il momento sbagliato di soprattutto da parte di Salvini radicali
Sono fuori dal Parlamento e i capisco anche la logica ma accetto Maselli e al governo e lui non può fare
Anche su questo in questo campo l'uomo di lotta il partito di lotta il partito di governo perché esse sono due parti in commedia che non funziona che sono dannose per l'attività di governo oggi una forza di governo
Una forza che sta sostiene lealmente il governo davanti a un obbligo quella di favorire l'approvazione delle riforme
Isolando gli estremismi isolando le le le le diciamo le identità che che poi sono quelle bandiere quindi non sventola per scaldare i cuori dei propri tifosi e cercando di concentrarci su di me l'Italia sull'interesse del Paese che è quello di avere un processo civile rapido un processo penale e giusto e di durata ragionevole che rispetti i principi costituzionali
E che rispetti infine anche la legge che consente di approvare anche la legge di riforma del CSM che aiuti aggiunti
La profonda è necessario rigenerazione della magistratura
Poi
Queste radio radicale io agli amici radicali glielo voglio dire ma come si fa onestamente a scegliere come compagni di strada referente nella loro impostazione vorrei non essere garantisti come si sfascia scegliere compagno di strada come Salvini
Che ha fatto carriera con buttiamo via la chiave marciscono in galera anche adesso sulle vicende che hanno riguardato dolorosa scarcerazione di Brusca tiene delle posizioni che sono l'esatto contrario del garantismo
La strumentalità
Della di Salvini in questi referendum è chiarissima e penso quindi che già questo basti a diciamo a diffidare di questo uso strumentale
Allora io non aggiungo altro la ringrazio della sua disponibilità grazie come sempre a Walter Verini del partito democratico