La questione della proroga del blocco del divieto dei licenziamenti e la ripresa economica: intervista a Stefano Fassina

Tele Radio Radicale siamo con Stefano Fassina per parlare del del della proroga del divieto dei licenziamenti che probabilmente non ci sarà allora io non ho capito come il governo intenda andare avanti
Sul sullo scopo alla proroga del divieto di licenziamento ne eravamo rimasti
Poche settimane dopo l'insediamento di tra chi che ci sarebbe stata una diciamo una valutazione selettiva sulla proroga allora lei a che punto è rimasto e soprattutto come valuta l'iniziativa di Orlando
Che da quello che ho capito forse non è stata mo'concertata
Innanzitutto voglio ribadire la mia totale solidarietà al ministro Orlando che si trova a fronteggiare
Attacchi corporativi in particolare da Confindustria sempre più preoccupanti
A giudicare dal dibattito nel quale siamo sembra che il problema principale sia licenziare quando com'è noto nell'anno che abbiamo alle spalle milioni di lavoratori e lavoratrici
Hanno perso lavoro e il ministro Orlando aveva fatto una proposta equilibrata per
Appunto prorogare fino al ventotto agosto
Il blocco dei licenziamenti per quelle tipologie di aziende e settori che in un anno gli ammortizzatori ordinari
Mi pare che poi appunto
La mediazione finale
Elimina questo gradino intermedio
E prevede una
Un un intervento della cassa integrazione
Senza
Contribuzioni aggiuntive
Nel caso in cui appunto di il il licenziamento sia bloccato fino a fine a fine anno quindi è un meccanismo volontario veri settori le aziende che hanno
La la cassintegrazione
Ordinaria e straordinaria
Incentivato appunto con l'eliminazione di questo contribuzione aggiuntivo il punto è che preoccupanti purtroppo panche che nella fase in cui siamo dovrebbe essere
Dovrebbe essere compresa la necessità di evitare ulteriore sofferenza economica e sociale perché vuol dire
Oltre al
Al problema insieme vuol dire poi minori consumi delle famiglie
Mentre abbiamo bisogno di mettere in campo pienamente la riforma degli ammortizzatori sociali e dare quel sostegno agli investimenti
Affinché le imprese possano ripartire a pieni giri e evitare appunto licenziamenti
Senta lei ritiene oggi il ministro dell'Economia Franca ha detto che la ripresa sarà quantificabile sul quattro virgola cinque per cento allora stando le cose così con nuovo col nuovo sistema che si profila lei ritiene che la ripresa del del PIL Possa diciamo a colmare la perdita che potrebbe esserci dalla dal nuovo regime sull'occupazione
Ma nella ripresa del PIL
Diciamo
Assorbe solo in parte gli effetti del crollo che c'è stato anni quindici mesi che abbiamo neanche la metà appunto perché perché siamo a parte siamo di chi di fronte una ripresa che nell'ordine di grandezza di il meno della metà di quella che c'è stata in termini di che crollo lo scorso anno quindi evidente che l'occupazione non potrà essere riassorbita la misura in cui si è persa a maggior ragione siccome siamo in una fase di transizione siccome alcuni settori sono ancora afflitti dalle conseguenze del Comité sebbene non direttamente dalle restrizioni e penso che in particolare al turismo che in una restrizioni in termini specifici tuttavia fa i conti con una domanda che molto diverso di quello che c'era prima del ricovero ecco noi dobbiamo essere consapevoli che in questo quadro piuttosto che licenziare dobbiamo trovare il modo di sostenere l'occupazione ovviamente senza gravare con l'impresa e come è stato per tutto il periodo della cassa colpite
Perché qualcuno imprese potranno riprendersi senza che cosa comporterebbe il fatto che
La decisione sulla proroga venga presa d'ottobre invece che oggi
Ma a ottobre è evidente che
Che troppo tardi rispetto a a eventi che rischio anche a cadere subito dopo lo sblocco dei licenziamenti che è il il trenta
Primo luglio finisco il trenta giugno quindi mi concentrerei più che sullo sblocca i licenziamenti troppa stanza surreale
L'agenda di cui discutiamo mi concentrerei su come incentivare l'occupazione su come far ripartire gli investimenti affinché ci sia la domanda necessaria
Per sostenere l'occupazione
Ha capito la logica del pressing degli industriali
Sì mail particolarmente innovativa difendono i loro legittimi interessi e quindi ancora una volta scaricano sulla oratrice lavoratori i costi di un processo di aggiustamento
Senta lei teme qualche incognita nel macro economica in questi in questi mesi in cui dovrebbe arrivare il ricovero l'anno allora ne abbiamo visto una minaccia ventilata dalla Yellen dalla governatrice della Fed sul rialzo dei tassi di interesse
E abbiamo visto una ripresa delle dell'inflazione che potrebbe avere dei costi sociali abbastanza alti si arrivasse anche qui i in Europa allora volevo sapere vedo che scuote la testa la perché e scuote la testa
Scuote la testa perché adesso surreale queste timore di inflazione
Siamo di fronte
A sistemi economici che hanno avuto crolli pesantissimi
Credo che un po'di inflazione non farebbe che venne stiamo parlando di qualche decimale di punto sopra il due per cento e ridicolo
Questori riproposizione di un paradigma
Esaurito
Quello
Quest'ossessione dell'inflazione e momenti in cui tu hai economie che sono così ancora in grande sofferenze hanno bisogno di di ripresa è la dimostrazione che tutte le chiacchiere sugli affetti che avrebbero avuto il Covi da cambiare tutto
E erano appunto soltanto chiacchiere nel senso che si vuole riproporre esattamente l'impianto
Insostenibile che dominava prima del copy preoccuparsi di qualche decimale di punto inflazione sopra il due per cento quando Dwight un livello di disoccupazione di sotto occupazione di povertà di di condizioni del del lavoro così
Pesanti indicare appunto che la gente ha fatto degli interessi più forti che guardano all'andamento delle Borse piuttosto che l'andamento
Delle condizioni della stragrande maggioranza dei lavoratori l'ultima cosa l'ha convinta la risposta di Draghi alla all'iniziativa di letta
Tra chi ovviamente in mezzo a a forze politiche che hanno agende diverse e quindi
E quindi si deve barcamena e ancora una volta si dimostra che il centrodestra in Italia è lontano almeno per quanto riguarda le materie della tassazione
Dall'impianto liberale perché la proposta di letta non è una proposta di sinistra una proposta squisitamente liberale e moderata
L'imposta di successione la quintessenza dell'impianto liberale soltanto in Italia ma ripeto perché ci sono interessi fortissimi che la destra
Nonostante si finga dalla parte del popolo continui a rappresentare viene raccontata una proposta di sinistra ma non è una proposta di sinistra
Kenzo l'avrebbe giudicata assolutamente
Moderata minimale come è noto nei grandi Paesi europei le aliquote sono molto più elevate di quella che proposto da letta ma appunto si scopre ancora una volta che chi fa il populista in realtà come Salvini o la Meloni difendono gli interessi dei più forti
Bene grazie come sempre a Stefano Fassina