Immigrazione: il dramma dei bambini deceduti e abbandonati sulla spiaggia di Zuwara in Libia. Intervista ad Alessandro Battilocchio

Radio radicale siamo con Alessandro battito siano deputato di Forza Italia responsabile immigrazione del del gruppo parlamentare di Forza Italia per parlare con lui
Di questa immagine di un di tutti questi bambini sulla spiaggia di Zuara abbandonati per tre giorni
Privi di vita allora noi siamo rimasti un po'tutti scioccati da queste immagini volevo chiederle
Adesso che cosa succederà sul fronte delle del dell'immigrazione e soprattutto se dobbiamo aspettarci il peggio dalla dalla dal dalla Libia e che garanzie alta sta dando il Governo su questo fronte
Innanzitutto è un'immagine tremenda e ovviamente scuote le le coscienze di tutti noi è un fallimento un po'di tutte quelle che sono state le le politiche sull'immigrazione dell'Unione Europea finché si continuerà a scaricare il solo sui
Paesi di di frontiera come l'Italia e sui Paesi di
Partenza com'è la vita e i Paesi dell'aria mena il problema continueremo con i fallimenti Forza Italia su questo ha una linea chiara il presupposto ho diciamo imprescindibile di ogni politica europea e il controllo dei confini
E e chiaramente il contrasto all'immigrazione clandestina al tempo stesso di teniamo indispensabile un nuovo
Rapporto con i Paesi di
Partenza di questi migranti che deve svolgersi e diciamo in maniera totalmente diversa attraverso una a sinergia a totalmente diverso da quello che non abbiamo chiamato una sorta di piano Marshall per per l'Africa con Investimenti finanziati dalla Commissione europea nei paesi di
I origine perché perché questo può rappresentare anche una opportunità per il nostro sistema produttivo è in discussione a Bruxelles e se ne parla troppo poco il nuovo patto europea o per le migrazioni che secondo noi deve essere impostato all'insegna della solidarietà da un lato ma anche della responsabilità perché quello del controllo dei confini
E in generale sul tema dell'immigrazione non può che è essere tema con un necessario approccio comunitario
Perché sull'immigrazione l'Europa se continua
Con una politica disarticolata rischia veramente di finire sugli scogli ecco secondo lei Tripoli anche il governo di Bengasi che rapporto hanno con i trafficanti di esseri umani soprattutto se ritiene che il con il loro comportamento non sia stato proprio amichevole nei confronti del nostro Paese se guardiamo la vicenda dei pescherecci
L'idea del concetto dobbiamo avere una relazione più stretta con di i paesi di transito in particolare
Con la Libia con la Tunisia sappiamo che il Lidia è in corso questo delicato processo che porterà alle elezioni del
Ventiquattro dicembre quindi una fase di transizione in cui però abbiamo la possibilità di avere una interlocuzione col nuovo governo di Beba al quale dobbiamo chiedere un impegno lavoro sicuramente ma ci vuole ma non dobbiamo farlo noi come Italia deve essere l'unione europea
Che
Tratta questa tematica un all'interno di una cornice comunitarie io mi auguro che in queste ore il presidente Draghi faccia Vallese questo tipo di impostazione nelle e discussioni che sono in corso al consiglio europeo
Ecco per quanto riguarda la condivisione degli del del delle dette degli immigrati che arrivano dalle dalle coste del del Nordafrica ritiene che comunque
La Commissione europea non abbia voluto ascoltare ancora una volta l'Italia beh in questi anni mi sembra che hanno prevalso sicuramente non logiche comuni ma egoismi dei dei singoli Stati membri soprattutto
Di alcuni stadi diciamo dell'area a nord dell'unione europea
Ripeto e ribadisco il concetto l'immigrazione non può che essere ma di portata comunitaria e su questo aspetto l'Europa sta veramente giocando il suo futuro
Cannella ringrazia grazie Alessandro batti l'occhio di di Forza Italia responsabile immigrazione al gruppo parlamentare alla Camera