Presentazione di «Carcere e diritti», incontro di restituzione delle attività svolte dall'Ufficio del Garante delle persone private della libertà del Comune di Napoli nell'anno 2020 e nei primi mesi del 2021

E mia terra
Scuderie di un anno e si è molto importante che però purtroppo non trova particolari comunque non sempre posta nelle agende politiche nel nostro
Un Paese quindi oggi parliamo di carcere e diritti ne parliamo con tantissimi interventi ai quali non voglio togliere spazio e quindi ma nell'occasione della presentazione delle attività del garante dei detenuti nella comune di Napoli Pietro Jonia do subito la parola appunto a Pietro io e anche ci spiegherà quali sono i problemi in quest'anno così complesso e si aggiungono ma quelli strutturali delle nostre carceri a lei
Salve un giorno a tutti
Prima di tutto voglio ringraziare il sindaco qui presente l'assessore Giovanni Pagano
La presentazione di quest'anno che abbiamo avuto che tra parentesi è più di un anno che siamo garantiti
Io vi voglio parlare sia da garante dopo la nomina del sindaco e sia da uomo di carcere
Abbiamo fatto parecchi interventi nelle carceri campane soprattutto quelle napoletane
Dove purtroppo ho notate che siamo pochissimi quelli che
Vogliono un carcere più umano
Che purtroppo di umane nelle carceri e lo dobbiamo tiro non c'è niente sono carceri campane non rieducative ma non solo nella Campania ma in tutt'Italia
Abbiamo incontrato i detenuti e incontriamo centinaia e migliaia di familiari dei detenuti
Dove purtroppo c'è una lagnanza incredibile
Lui tutti i giorni non facciamo altre che procurare quella che possiamo dare sollievo ai detenuti
Io ho decine e decine di telefonate tutte le settimane telefonate di parenti dei detenuti dove detenuti del sud vanno al Nord detenuti del Nord vengono assunti cioè ci sono famigliare che non possono spendere soldi per andare a trovare il proprio famigliare io voglio essere chiaro voglio essere sincero
Lui purtroppo siamo per le carceri siamo bacchettate anche della Comunità europea dei diritti dell'uomo
Abbiamo un nel disegno di legge fatto dalla loro ministro della giustizia Orlando chiuso in un cassetto che purtroppo non se ne è parlato più
Era un disegno di legge che poteva farci sperare in un miglioramento delle carceri
Purtroppo io non non solo un garante che mi alle o sistema io sono un garante da ex detenuti e posso solo dirvi che le carceri a me non mi piacevano ogni giorno che battono le carceri si vedono e si sentono cose che a me non vanno bene sono anni quasi venti anni che io non ho più a che fare con le carcere come un ragazzo di strada ma da venti anni a questa parte non è cambiato proprio niente
Ieri per esempio ne ha chiamato un familiare di un detenuto e mi ha detto che il suo parente ed è stato trasferito tappe da Brindisi al carcere di Secondigliano ed a Brindisi al carcere di Secondigliano gli hanno sequestrato una radiolina
Una radiolina che gli aveva comprato nel carcere di Brindisi
Ecco questa è quella che riporto a memoria nel mio passato io una volta ho fui trasferito da un carcere a un altro calcio avevo tre per sette tavolette di cioccolato comprato nel carcere dove ero stato trasferito e quando arrivai nel carcere di provenienza il carcere di assegnazioni
Preso dei pezzi di cioccolato MD buttarono nella spazzatura
Cioè nelle carceri è cambiato ben poco
Come diceva il buon Marco Pannella le carceri sono delle discariche sociali
L'opinione pubblica non lo sa che il settanta per cento dei carcerati su gente povera succede che non si possono pagare una Bova
Su cento cosa fanno tutta la Galleria
Perché la giustizia forte con i deboli
E deboli con i forti
Questa è quella che mi ha mi ha sempre colpito ed è sempre rimasto così c'è ma che camminata di indicarci non è cambiato niente proprio io vedo vedo persone che si adoperava persone che
Che che che che lavora nelle carceri che si adoperano per aprire un carcere migliore ha purtroppo si adoperò ma chi lo son di mezzi Cecchi il e non ce sta niente a fa la politica abbandonati carceri permesse i penitenziari persone in gravi condizioni la colpa è solo della politica perché nelle carceri si sta male Tisci viva e chi ci lavora
Io
Voglio dire solo questi io non son allineata nessun sistema
Io non ho niente a che vedere con nessuno e se vedo una cosa male nel carcere io la dico la dico chiaro e tondo
La dico da ex detenuti la dico da garante ecco queste Pietro io io non ho peli sulla lingua io voglio un carcere più umano un parcelle dove uno pur Shire diverso da come entrata
Cosa che avvenne come evitare se è impossibile io spero che nel futuro si possa fare ancora tanto e tanto di più vere cacce perché siamo pochi quella che perdiamo un carcere umane ma pochissimi pochissimi
E tanti che vogliono che il carcere resta inumano così come va bene così mi taccio
Grazie parole sicuramente molto importante anche molto sentita in quanto vissute sulla propria pelle querelare subito la parola al sindaco de Magistris per un saluto e anche diciamo interviene anche in qualità di il sindaco ma è stato anche un magistrato quindi sensibile sicuramente a questi temi
Sì buongiorno grazie Gaia
Benvenuto e benvenuti in questa sala così importante della nostra città
Segno dell'importanza anche le diamo a questo evento un saluto alle relatrice relatori che ringrazio per essere qui ringrazio Giovanni Pagano con la sua struttura fortemente voluto questo evento ma ringrazio soprattutto Pietro
Pietro io Oja non solo per le parole condivido che ha poc'anzi espresso ma anche per l'impegno che ci ha messo una piccola annotazione di cronaca a cui tengo molto nuovi non dovevamo istituire l'ufficio del Garante dei detenuti al comune di Napoli non è un obbligo di legge e previsto per cui presente siamo ed è Ciampi lo che saluto il Garante per i detenuti della Regione però l'abbiamo voluto fare perché riteniamo che bisogna dare voce sempre di più soprattutto in una città complessa come Napoli all'UB in cui i diritti sono sicuramente piegati come è stato detto poc'anzi
Il suono delle comunità in cui come ha detto Pietro Rioja vivono innanzitutto i detenuti che lavorano migliaia di persone un Paese e democratico fino in fondo stessa garantire i diritti soprattutto nei luoghi più fragili e non c'è dubbio
Che i ripercorriamo con un'abitudine anche stancante i casi nel nostro Paese in cui le condizioni le carceri sono inaccettabili
E poco si è parlato anche di quanto vi è più sono stato inaccettabili durante la pandemia
Perché immagina della pandemia che abbiamo vissuto voi in condizioni così drammatiche che cosa è stato all'interno delle strutture carcerarie quindi io credo che da questo punto di vista l'azione non può che essere politica
Però deve essere anche culturale deve essere anche di un coinvolgimento delle comunità cioè che con sé un carcere perché le persone vanno in un carcere
La prima anomalia oltre quella segnalata da Pietro Gioia e che la gran parte dei detenuti sono persone in custodia cautelare e non perché condannate con sentenza divenute definitive
Questa è un'altra stortura evidente nel nostro Paese lo dico da magistrato lo dico da ex pubblico ministero c'è un eccesso di custodia cautelare nel senso ci sono persone
Che scontano una parte importante di restrizione alcune le quali per vengono assolte
E poi teniamo un certo numero di persone devo dire impressionante ne abbiamo parlato qualche tempo fa Napoli c'è stato un dibattito tre persone condannate in via definitiva che dovrebbero stare in carcere e che invece stanno per strada e questa è un'evidente anomalia e altro elemento che la pena ha sicuramente una funzione come dicono i giuristi Special preventiva sanzionatoria
Cioè che indirizzata al soggetto che in custodia cautelare condannato in via definitiva soprattutto in questo caso si rivolge la sanzione che quello per evitare come dire quella persona
Ossa nuovamente commettere dei reati e che dire pagare come si dicevo la funzione retributiva della pena una sanzione per quello che ha fatto dopo che come dice la Costituzione interviene una sentenza definitiva di condanna
Con l'ultimo grado di giudizio cosa una funzione Générale preventiva cioè si dice alle comunità vedi S. commette un reato va in galera quindi pensaci bene
Che cosa diversa dalla pena di morte che un abominio
E poi ci sarebbe ci sarebbe ma come sappiamo è una funzione residuale purtroppo che la funzione educativa della pena sancita l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Ed è il lavoro che ne dobbiamo provare a fare perché se noi diamo per scontato
Che una persona è andato in carcere che anche lui ha commesso dei delitti efferati lo dobbiamo segnare una discarica umana una discarica sociale buttare le chiavi e allora è come dire che insomma abbiamo spesso un po'tutti è stata una sconfitta di tutti se invece duali una persona che è stato in carcere
E che poi diventa il garante dei detenuti come SP proprio o che è stata in carcere poi diventa uno dei registi più importanti la nostra città come Gaetano divario oppure un altro che è diventata turbe quel messaggio che dai suoi tutto ai giovani
Guarda non sbagliare non fare gli errori che ho fatto io perché voi di quelle inserire nella società diventa un testimone di giustizia
E poi l'ultima cosa che vorrei sottolineare l'impegno di questa amministrazione in periodi così complicati approvare con molta difficoltà a coniugare la giustizia con la legalità
Perché molte cose che non vanno e molte storture sembrano formalmente legale c'è sempre oggi abbiamo queste carceri evidentemente perché considerato che formalmente nega ma è giusto
Sono meno
Cioè se noi vediamo una serie infinite innumerevole di abusi di potere
E di violazioni di diritti umani di diritti costituzionali vengono fatti con la legalità formale allora la vera sfida che deve impegnare non solo glissare le istituzioni e qua che bisogna fare un appello a tutti non solo alle associazioni qui rappresentate che sono sensibili
E come dire impegnati ogni giorno più di ogni altro ma proprio alla alle persone le persone devono capire
Che la sede di giustizia di un popolo di una comunità deve trovare poi compimento negli atti negli atti amministrativi negli atti giuridici nelle leggi nelle sentenze e invece basta vedere la cronaca di tutti i giorni per rendersi conto che alla fine nefandezze gravi vengono commesse proprio con abusi di potere compiono con la legalità formale
Allora dare dignità alle persone nelle carceri significa fare un atto di giustizia di giustizia nei confronti di tutti bisogna farlo però con leggi giuste con strutture adeguate con misure alternative alla pena
Sconfiggendo il pan per realismo che non serve a niente con una serie di cose di cui si parla da tanto tempo e poi e chiudo la durata dei processi cioè io continuo a vedere anche perché sono purtroppo anche un frequentatore del dell'aula di giustizia mio malgrado nel senso che come dire mi difendo perché come dire sono una persona perbene quindi mi difendo come dire nel corso della lite ma i processi cioè la prima e anche la durata del processo
C'è un processi che non finiscono mai c'è ma come è possibile
E allora anche un appello veramente accorato per uno che ha amato la magistratura come una missione
Vedere questo crollo etico della magistratura è un danno devastante perché un politico colluso
Ma in cabina elettorale fa un bel tratto di matita e te ne liberi poi qua ci sono come dire
La politica ormai fluida cambia in continuazione ma quando noi abbiamo un sistema di incancrenito Pietro visto l'ha parlato più volte di sistema abbiamo seguendo una cosa in comune una partita al sistema io pure ritengo di una parte dal sistema
Ma quando come dire quel sistema
Si parla dentro che decide sulle libertà sui diritti sugli atti amministrativi cioè il sistema e dentro lo Stato
Ecco allora non possiamo affidarci solamente a chi all'interno dello Stato rimane una persona dalle mani pulite onesta corre c'è bisogno di un'insurrezione culturale
Costituzionalmente orientata altrimenti quelle persone diranno le scrolla nessuno
Perché questa norma dentro non li toglie nessuno quindi una battaglia etica cioè quello di immettere nei luoghi in cui si prendono le decisioni le persone giuste e chiudo su questo su un dibattito per esempio cessato su Piton abbiamo passato dibattiti dimessi perché io ho scelto Pietro Gioia che non era opportuno scissi privo di un avo pensare come V qualcuno volesse più d'accordo e scivola spaventate la scelta opinabile discrezionale ma qualcuno l'avrà considerata la più sbagliata possibile permessa ad una scelta
Che la che di cui non mi pento perché ho scelto la persona che è stata nel carcere e quindi meglio di altri secondo me può dar voce a cui le sofferenze
Che ci metteva un giurista che ci mettevo l'altro si ma quel diciannove timori come dire per veicolare questi disagi ecco io credo che noi dobbiamo provare a dare voce a chi è rimasto senza voce grazie chiedo scusa se mi dà un ammontare fra un po'per andare a Roma
Ringraziamo ringrazio il sindaco per il suo intervento
Peraltro Marco Pannella rispetto a tante di quelle circostanze descritte da lei parlava di delinquenza professionale proprio perché appunto reiterata
Vorrei adesso dare la parola subito a sarà Romito che fa parte dell'ufficio della garante dei detenuti della comune di Napoli alla quale insomma vorrei chiedere quali quante segnalazioni avete avuto in questo periodo così complessa nel quale diciamo si chiedeva il distanziamento sociale in una in un sistema carcerario che in Italia ha intorno al centoventi per cento di sovraffollamento ecco
Delle segnalazioni che cosa riguardavano che cosa hanno riguardato
Allora le segnalazioni sono state tantissime in questi sedici mesi di mandato noi abbiamo ricevuto dai familiari circa mille telefonate
Soprattutto nei primi nel nei primi mesi del dell'emergenza sanitaria
E poi all'interno degli istituti penitenziari oltre alle visite ispettive degli ambienti detentivi che noi facciamo svolgiamo anche dei colloqui individuali ne abbiamo svolti circa cinquecento all'interno dei tre istituti quindi casa circondariale di Poggioreale di Secondigliano ai pm Dini insita lei segnalazioni riguardano pochi specifici ambiti sia da parte dei familiari e che da parte delle persone detenute e gli ambiti sono la saluta il lavoro la richiesta di misure alternative
I trasferimenti spesso per avvicinarsi alle famiglie la possibilità di accedere a permessi premio e poi siamo stati interpellati più volte per in un altro ambito che quello del rischio suicidiario
Nel due mila venti nel due istituti ci sono stati quarantasette tentativi di suicidio trentatré a Poggioreale quattordici a Secondigliano e tre suicidi da Poggioreale uno a Secondigliano
Questi sono gli ambiti su cui noi siamo chiamate ad intervenire poi per quanto riguarda la salute sicuramente il principale
Il il diciamo la la problematica ma con la complessità riguarda i tempi di attesa che sono lunghissimi tempi di attesa per gli interventi medici
Le visite specialistiche interventi chirurgici i tempi sono molto lunghi e spesso le visite vengono cancellate
A causa o dell'assenza di personale di polizia penitenziaria che possa fare da scorta
O anche per il sopravvenire di incombenze giuridica come per esempio l'accavallarsi di udienza
E alcune possibili soluzioni non possiamo come ufficio semplicemente fare diciamo da ponte quindi sollecitare la direzione sanitaria
Ma dei possibili soluzioni sono state individuate sono state individuate dal Garante nazionale Palma
Ma possono essere adottate solo a livello ministeriale dal legislatore e si potrebbero creare delle liste d'attesa speciali come avviene per altre categorie vulnerabili svantaggiate
Si potrebbe
Permettere poi ai detenuti che già usufruiscono di permessi premio di effettuare le visite senza necessità di scorta
Però a questo punto non può essere deciso a livello locale
Un'altra difficoltà come dicevo e quindi un altro ambito su cui siamo chiamati a intervenire quello del lavoro
Che dovrebbe essere sicuramente il motore di quella educazione di cui l'inclusione di cui tanto si parla ma il lavoro è sicuramente la Strada più difficile da percorrere sia per una persona all'interno del carcere ma anche per chi poi esce e quindi a fine pena
E le richieste di possibilità insomma di accedere a un lavoro ci pervengono da persona che potrebbero accedere all'articolo ventuno allora intanto penitenziario il lavoro all'esterno
Persone detenute di mittenti quindi tutti quelli che sono prossimi al fine pena ma anche da persone in esecuzione penale esterna e dagli stessi familiari dei detenuti che molto spesso sono in fortissima difficoltà economica
Proprio in questo ambito l'ufficio insieme a degli associazione ha predisposto uno sportello gratuito di orientamento al lavoro e di ricerca attiva sul lavoro del lavoro sul territorio
In questo modo insomma si cerca di aiutare nonostante le difficoltà per dell'ultima parte insomma voi della ricerca poi effettivo che manca il lavoro
E quindi sarebbe sicuramente necessario un lavoro di sensibilizzazione e di informazione
A alle aziende agli enti pubblici agli enti privati che potrebbero entrare in carcere portare lavoro in carcere potrebbero assumere dall'esterno a questo quello che manca
Un'altra delle delle criticità che ci vengono sollevate quella l'ha delle misure dell'accesso alle misure alternative
Noi siamo in abbiamo una strettissima collaborazione sia convivente per la Campania che con gli enti del terzo settore che accolgono persone in affidamento ai servizi sociali
Persona messa alla prova ammesse lavori di pubblica utilità
Stanno nascendo una progettualità che ci permetterebbe di mappare di individuare indicizzare quelle che sono appunto i clienti che permettono che accolgono che hanno stipulato convenzioni o protocolli e quindi che possono accogliere queste persone in messa alla prova i lavori di pubblica utilità o anche in affidamento in prova ai servizi sociali
Contemporaneamente si che si svolgerà anche un lavoro appunto di informazione degli stessi enti del terzo settore per informarli appunto sulle possibilità di queste convenzioni in modo da allargare
Poi nell'ambito della giustizia riparativa e di comunità
Che è molto importante
Poiché un'altra di così ricorda poi soprattutto in questo ambito la giustizia riparativa
A Napoli è stato svolto nel due mila venti del per il secondo anno un progetto promosso dal volete che si si chiama si chiamava Marinella gli aquiloni due mila venti che nel due mila venti arrivato appunto al suo secondo anno e ha visto impegnate dodici persone in esecuzione penale esterna
Prima in un percorso di formazione
In giardinaggio pulizia del del verde pubblico e poi abisso attivare una serie di cantiere di rigenerazione urbana nella seconda municipalità del comune di Napoli
Questo intervento è stato sicuramente innovativo è significativo
Non solo perché ha abisso la creazione di una rete tra enti pubblici la seconda municipalità il Provveditorato i garanti ma anche con una rete di associazioni di scuole
E di altri enti anche morali e religiosi e c'è stata anche un'erogazione di borse lavoro per questi dodici affidati attivati all'UE per oltre a essi iniziano i lavori che stiamo iniziando a svolgere in questi primi mesi noi ci siamo opposti degli obiettivi per il futuro e sicuramente grazie all'aiuto dell'assessore pagano ma anche grazie all'aiuto di tutte le associazioni che si fanno parte del tavolo di concertazione sulla persona detenuta che è stato istituito al comune di Napoli
Porteremo vorremmo portare avanti vorremmo essere promotori di alcune iniziative
In particolar modo iniziative a favore dell'affettività con un focus particolare sulle sui bambini figli dei detenuti c'è una categoria che poco considerata
Ed è importante invece proprio dare attenzione ai bambini e familiare genitori e ai parte dei detenuti perché incide anche su di loro la condanna e in qualche modo vivono una sentenza che non è stata data loro quindi è una pena che si aggiunge è una pena sussidiaria su cui noi dobbiamo necessariamente lavorare quindi vogliamo essere promotori di attività che prevedano la rigenerazione la creazione di spazi all'interno dei penitenziari più a misura di bambino quindi attente ai bisogni dei familiari e dei bambini si potrebbero creare sale fascia Twohy
Sale alla d'allattamento delle degli spazi dedicati al gioco ma anche semplicemente dei percorsi di ingresso e di uscita colorati perché anche il contesto in cui un bambino poi si trova a vivere costantemente e sicuramente traumatico può essere traumatico può essere facilmente recuperabile questa è una cosa molto semplice che si può mettere mettere in atto
Altri ambiti d'intervento su cui vogliamo lavorare sono quelli delle detenute transessuale che sono presenti a Poggioreale
Si vuole ampliare tutto dei servizi che già sono alcuni servizi già presenti anche grazie a delle associazioni Arcigay Napoli Progetto quarto piano che lavorano da anni a Poggioreale
Ma se vuole cercare di ampliare la risposta a le problematiche che vivono queste donne
Detenuta in un carcere maschile
E in un padiglione è difficile difficilissimo per padiglione a Roma e quindi insomma concentrarsi su questo è un altro dei nostri e obiettivi
Io vorrei concludere dando proprio i nostri contatti perché non possiamo metterci in in contatto con le associazioni possiamo raccogliere idee proposte
E quindi vorrei dar vita al nostro indirizzo mail poi ci si può contattare sì potete contattare anche sulla pagina Facebook del garante
E la mail
Acquis scrivere garante punto detenuti chiocciola comune punto Napoli punto it grazie
Graziano il sindaco che deve andare via per riscontri istituzionali a Roma e procediamo con ai nostri interventi intanto volevo ringraziare anche le persone che vedo seduta in sala restano tutte impegnate nella causa comune diciamo sia da questa parte che dall'altra parte
Del tavolo ci sono persone che impegnano la loro vita vedono tra tanti don Franco Esposito che poi ringraziare verrà sta per essere qui
Passerei la parola a Giovanni Pagano assessore Napoli ed alle politiche per il lavoro con delega alle persone private nella libertà che
Diciamo ci parlerà un po'di questo tavolo in un posto come la Campania in una città come Napoli che vede non solo tasso di sovraffollamento molto alto ma anche
A una difficoltà a terra le persone che sono detenute sia di lavorare all'interno delle carceri che
E diciamo di mentre all'interno della società
Grazie Gaia grazie Sala per la relazione sicuramente ringrazio il sindaco perché ha fortemente voluto questa iniziativa
Che ringrazio per i più giovani il lavoro che ha fatto in questo anno il tavolo è sicuramente uno dei momenti importanti ho voluto fortemente questa delega
Pietro lo sa lo sa bene io ho voluto temi vicino al lavoro e alle fragilità anche il tema dei detenuti dai nonostante la sensibilità anche di questa amministrazione negli anni si è combattuto per mettere al centro anche i temi delle persone private della libertà in un'amministrazione sicuramente sensibile una città particolare ma in una città in cui questo tema
A mio avviso deve doveva avere più centralità e sono orgoglioso di poteri diciamo in qualche modo aprire questa iniziativa con tutte persone diciamo autorità che lavorano nel diciamo il campo del il campo carcerario nel esecuzione penale esterna i due garanti tutti i soggetti secondo me da da livello molto alto infatti non voglio togliere tanto tempo al dibattito dico solo alcune cose al di là del tavolo che un atto formale che noi mettiamo in campo meccanismo di messa Rete che secondo me sta funzionando sta iniziando anche a dare un po'di segnali stiamo lavorando insieme ai garanti insieme all'UE presidi protocolli sulla l'ampliamento l'articolo ventuno sono tutti tra virgolette atti dovuti cose che dobbiamo fare in quanto istituzioni che lavorano e sono sensibili al territorio in cui stanno io penso che la politica e soprattutto questa amministrazione questa istituzione quest'questo scelto questo luogo simbolico deve dare un segnale dal punto di vista culturale
Il tema dei detenuti delle persone private della libertà non è un tema secondo me è un tema di nicchia non è un tema che deve scomparire dall'ambito della discussione pubblica io ho vissuto anche in prima persona questo livello di distonia del dibattito devo dire la verità nonostante io abbia una forte sensibilità ho sempre lavorato a fianco di alcuni di alcuni soggetti che hanno sempre tenuto al centro il tema anche Cacciari conosco benissimo il presidente di Antigone e ci conosciamo da anni abbiamo fatto tante battaglie anche in passato insieme negli ultimi periodi la mia sensazione personale
A quella che la questione carceraria fosse diciamo in qualche modo alleviata leggendo i due le due relazioni quella del Garante regionale quella del Garante del comune di Napoli ho avuto una percezione distonica su quello che la narrazione che oggi passa nell'opinione pubblica e quello che invece la realtà delle cose perché il tentativo che secondo me si sta mettendo in campo è quello di utilizzare da un lato il carcere come elemento politico
Di propaganda politica aggressivo
Utilizzando la detenzione come meccanismo di risposta una serie di di bisogni sociali di distonia che la nostra società produce dal punto di vista delle disuguaglianze dall'alto abbandonare mettere da parte
Il diciamo il dibattito su sul fatto che chiede oggi in in situazione di detenzione è una persona cioè quelle cinquantasei mila persone che oggi sono in detenzione in Italia nessuno gli altri diciamo lambiscono il le carceri sono esseri umani che hanno di diritti che hanno delle storie e che spesso queste storie vengono da situazione di complessità su cui bisogna intervenire io dato che mia colpito mi colpisce ogni volta che leggo una relazione sulle carceri che fosse un terzo di quelle persone potrebbe non essere regime detentivo perché sono legati sono reati legati alla detenzione e l'uso di stupefacenti
Ancora non riusciamo in questa società ad affrontare seriamente il tema del consumo delle delle sostanze psicoattive degli obiettivi definirei così non non trovi come qualcuno diciamo me trova semplificare continuamente deriviamo una società che fa dei passi avanti dal gigante siamo riusciti a mandare due sonde su Marte una cinese una della NASA e non riusciamo oggi nel due mila ventuno a utilizzare un sistema per affrontare le disuguaglianze che non sia la detenzione lo stesso sistema che si sono i mille cinquecento e questo il tema che ne dovremmo mettere al centro della discussione del dibattito pubblico
Come la nostra società affronta le disuguaglianze le marginalità non in termini diciamo detentivi costruendo dei diritti in cui scaricare le persone perché questa e quello e questo è quello che fa purtroppo il nostro sistema economico e sociale scarica le persone e lo dico da assessore che ha anche la delega sulle povertà ce lo stesso esatto lo stesso meccanismo che si applica sui senza fissa dimora viene applicato anche sui detenuti
Però va detto anche un'altra cosa esiste anche un sistema di economie legate attorno alle persone private della libertà c'è un sistema di economia e di sfruttamento di questa situazione
C'è collaterale a tacere ne dobbiamo in qualche modo denunciato esiste un sistema che si alimenta sulla sulla diciamo sul disagio e sulle fragilità su chi approfitta purtroppo di quella condizione per fare economia con quel sistema difficile da scardinare non solo perché culturalmente oggi nel nostro paese non si affronta il tema
Della detenzione di della finalità delle finalità detentive di qual è il meccanismo di via Colombo che ci sono anche delle economie che vivono
Di
Diciamo in parallelo alla alla funzione detentiva che pesano soprattutto sui più fragili sui più deboli è un paradosso
Ma è così ce ne viviamo una società che scarica tutti i suoi costi sui sui soggetti più fragili eccidi a cui soggetti di sostenere l'intero costo della macchina detentiva quindi ovazione noi come amministrazione come parte politica in qualche modo abbiamo il dovere di fare in modo che questi momenti siano sempre di più si moltiplichino ci sia la giusta visibilità all'attività che stanno facendo i garanti che credo che invece so Pietro ha fatto un intervento molto diciamo sentito che io condivido in larga parte però oggi sapere che ci sono due garanti come siamo alle Ciampi episodio a me in qualche modo da un minimo di sollievo perché so che ci sono persone che lavorano all'interno delle carceri
Che finalmente tanti detenuti e detenute hanno un'interfaccia con cui relazionarsi oggi per i dove lui e siamo la parte politica abbiamo il dovere di rafforzare il vostro lavoro però questo è un primo passo è un successore
Fatemi fatemi dire
è importante per la nostra città per la nostra Regione quindi ringrazio tutti i relatori per la partecipazione spero di poter fare quante più cose possibile in questi mesi insieme a tutti quelli che sono all'interno di questo dibattito Bongiorno
Grazie assessore ha già da giusto qualche dato ci si chiama altissima presenza di persone tossicodipendenti all'interno delle carceri questo dovrebbe farci riflettere sulla legislazione sulle droghe e il trentatré per cento è rappresentato da migranti
E stranieri non solo questo
Sono sottoposti spesso a una pena più lunga della media dell'Europa eletta è più avanzata così vuol dire che ci sono tanti anziani a in carcere
E a proposito invece di chi va controcorrente vedo in sala la cooperativa razza relay invece a sta cercando di reinserire a tantissime detenute e e ci sta anche riuscendo nonostante il Coni devo dire che ha tenuto chiuse le attività loro hanno aperto ha un'attività commerciale in barra insomma stanno andando avanti
Procediamo con i nostri interventi adesso è la volta di Luigi romano Antigone Campania che ricollegandosi insomma ai al tema dei diritti non lontano acqua ricollegandosi al tema dei diritti ecco quanti delitti sono stati negati abbiamo visto addirittura il diritto all'infanzia quando il bambino non sono detenuti eppure anche lì e per l'infanzia viene negato dal nostro sistema alle
Grazie per la parola sarò brevissimo perdonatemi se leggero l'intervento ma per non rubare tempo agli altri
Ringrazio il garante dei consigli Oja e il comune di Napoli per aver avuto diciamo la per avere avuto la capacità di organizzare questo tavolo e non posso salutare con affetto l'assessore pagano perché sono legato a lui da un'amicizia da una storia di militanza di lungo corso
Diciamo è un atto di stima anche al suo impegno che ha portato nel comune di Napoli
Procedo per punti è difficile tracciare un bilancio definitivo della situazione carceraria attuale sarebbe colpevolmente ingenuo pensare che le scosse telluriche generati in questi mesi non siano capaci di determinare trasformazioni permanenti il dato che ogni operatore del diritto tiene sempre presente quando si barcamena nella questione penitenziaria riguarda i numeri infatti aggiustarsi sovraffollamento lo ricordava Gaia
Ebbe il centoquindici per cento nella nostra regione perché fondamentale guardare il dato numerico perché quando la forza dei detenuti aumenta in modo direttamente proporzionale diminuisce la tutela delle posizioni soggettive
La sospensione dell'attività trattamentali è stato una forzatura necessaria per diminuire il rischio di contagio limitando gli ingressi esterni una scelta che ha avuto un peso notevole sul peggioramento della vite in sezione ma fortunatamente la ripartenza sembra essere alle porte
Sulla rieducazione vorrei sottoporvi una riflessione che potrebbe sembrare scomoda ma la sento estremamente coerente con i lavori di oggi visto che stiamo indagando il nesso tra carcere e diritti
Il modello dell'esternalizzazione delle cosiddette attività trattamentali avviato agli inizi degli anni novanta nei settori di maggiore rilievo della vita sociale penso la formazione nei comparti sanitari rispetto alla gestione delle tossicodipendenze
Della salute mentale dell'accoglienza dei fenomeni migratori
Ambiti importanti su cui ricade l'effettività dei diritti sociali previsti dalla Costituzione si è mostrato inadeguato ad assolvere e perseguire gli obiettivi costituzionali della prima inoltre la figura degli operatori giuridico pedagogici sono nei fatti depotenziati dal ruolo che il legislatore gli affidò nel settantacinque
O di numero sommersi di carte schiacciati costantemente dall'unica visuale che si è affermata con prepotenza negli ultimi anni quella securitaria
Ne è testimonianza la rivendicazione sindacale di uniformarsi al personale in divisa istanza che richiama l'esigenza di avere maggiori potere garanzia su un terreno di lavoro diventato estremamente conflittuale
Tutto quello che rimane che è una fatta via una fetta importante della vita del penitenziario è demandato a volontari di buona indole
Coraggiosi caparbi e al terzo settore che spesso si fonda su rapporti di lavoro precario frutto dello smantellamento delle garanzie a partire dalla riforma Biagi
è scontato oggi ricordare come ogni relazione umana genera una relazione di potere
In questo le cosiddette relazioni di aiuto hanno in sé un rapporto gerarchico predeterminato l'aiutante e in piedi l'agitato è in ginocchio
Come vengono assorbiti questi tentativi parcellizzati d'intervento a causa dell'enorme massa in detenzione che vive di vuoto ricorda Mauro Palma
Al di fuori di un investimento collettivo e pianificato si stabilizzano come meccanismi di disciplinamento
Pertanto il fine del reinserimento diventa strumentale alla sicurezza interna i diritti diventano elargizioni il lavoro spesso improduttivo alle dipendenze dell'amministrazione è per pochissimi
E lo è anche quello delle cooperative
E le migliaia di persone ristrette che hanno necessità di distanziarsi dei meccanismi di riproduzione illegale rimangono sospese
I criteri di selezione si fondono quasi sempre su una valutazione di compatibilità con il regime carcerario ovvero basati su principi di premialità
Questo non significa che non dobbiamo impegnarci in questo se senza come Antigone campagna continuano a portare avanti i nostri percorsi e da poco abbiamo lavorato con l'assessorato di Giovanni Pagano con il comune di Napoli e con il guerre di Napoli saluto Giusi forte che ha una spalla fortissima al nostro lavoro
Per siglare un protocollo per lavori di pubblica utilità
Ma quando ragioniamo in termini sistemici non possiamo non chiederci che tipo di direzione abbiano questi interventi
Quando ragioniamo su piccola scala raccogliamo sempre effetti positivi l'esperienza delle razza rende e fu una fortissima testimonianza le problematiche si riscontrano quando allarghiamo la nostra visuale
Tocco velocemente la questione la salute mentale che apre un altro mondo il consumo dei farmaci negli istituti campani è altissimo quasi il settantacinque per cento e spesso avviene senza una diagnosi
Anche in questo ambito il fine della cura si riconverte nella gestione delle situazioni che possiamo definire atecnicamente allucinanti
Il numero di chi è e chi dovrebbe essere in osservazione psichiatrica occhi in carcere non ci dovrebbe proprio stare è cresciuto
E spesso si interfaccia con il personale impreparato della polizia penitenziaria l'unico ad essere presente h ventiquattro in sezione
Il disagio purtroppo lo raccogliamo anche tramite il numero di suicidi
Il vizio assurdo definito da Parise nei suoi versi sembra trovare nel carcere una causa scatenante privilegiata oggi il tasso è superiore a quello della sentenza Torregiani prego sentenza Torregiani
Contando undici suicidi ogni dieci mila ristretti e la nostra regione è tra le prime in Italia
L'istituto dove sono avvenuti più casi di suicidio è la casa circondariale di Como contro i decessi tra il mese di giugno è quello di settembre seguono con due casi ognuno Benevento Brescia Napoli Poggioreale faremmo Pagliarelli Roma Rebibbia
Roma Regina Coeli e Santa Maria Capua Vetere
Indice nettamente superiore rispetto al mondo libero dove il tasso dei suicidi e di dieci unità inferiore
Al di là delle responsabilità dei singoli in determinate circostanze come Antigone Campania abbiamo scelto di sottoporre al vaglio dell'autorità giudiziaria le eventuali responsabilità penali
E doveroso chiedersi se il carcere è capace di intercettare le situazioni di estrema vulnerabilità
Perché i dati che abbiamo a disposizione indicano un'incapacità di lettura
Andiamo al dato che ci preoccupa maggiormente e che ci consente una riflessione che si riallaccia con quanto accade con il mondo esterno perché spesso le trasformazioni che coinvolgono il mondo del penitenziario disegnano delle tendenze che anticipano quelle del mondo libero
Le misure prese per ridurre i rischi di contagio hanno riguardato soprattutto la compressione della socialità e la reclusione spesso in sezione
Misure che sembrano trovare una certa stabilità anche in questo periodo di riapertura tendenza che ho riscontrato gli istituti come Santa Maria Capua Vetere e da quando sono osservatori nazionale anche in alcuni istituti emiliani e Lombardi
Di sogni in questo caso monitorare questo elemento per ripristinare al più presto i regimi aperti
Questa disposizione se si normalizza creerà ulteriori Circuiti detentivi che tra l'altro abbiamo visto moltiplicarsi negli ultimi anni
E spiacevole ascoltare alcune dichiarazioni importanti di pubblici ministeri di questo Paese rispetto agli interventi sull'ordinamento penitenziario mi riferisco alle dichiarazioni rilasciate dal procuratore chiari di Agrigento nel servizio di report lunedì scorso a Bruxelles non arriva la polvere dal titolo
Da ciò deriverebbe un eccessivo rilassamento sulle pronunce sul cosiddetto carcere duro alcuni hanno sostenuto che stiamo realizzando gli obiettivi di Cosa nostra degli anni novanta
Invece dovremmo essere grati alla compenetrazione tra il nostro sistema è quello comunitario per aver preso di mira alcuni automatismi riguardo alle ostatività recepite dalla nostra corte costituzionale
Ampliando la griglia di valutazione in ordine rimedi
E all'accesso ai benefici è una vittoria di civiltà non è una sconfitta
Da marzo due mila venti il volume delle segnalazioni arrivate anche al nostro ufficio del Difensore civico aumentare in modo considerevole e si è passato da centoventi segnalazioni a quattrocento segnalazioni relativi a singoli o più detenuti
Nei nostri modelli di ricorso ex articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario abbiamo pertanto valorizzato oltre all'indicazione sulla cella sull'illuminazione areazione delle stesse
Sulla sociale sulle condizioni sanitarie fruizione dell'acqua anche gli orari di fruizione della socialità dei corsi di istruzione e formazione dell'accesso a prestazioni sanitarie e al lavoro
Riteniamo che la detenzione sofferte in pandemia e lo svuotamento della funzione rieducativa
Abbiano comportato ex se un aggravamento notevole delle sofferenze per cui il ristoro previsto di un giorno ogni dieci di detenzione si palesa come un rimedio minimo in grado di restituire ai detenuti se non la dignità
Almeno una parte di quel tempo a loro sottratto ultimo punto riguarda la costruzione di nuovi istituti in Campania tutti conosciamo la mega opera Nola uno spettro che si aggira sul tavolo dei provveditorati danni
Sta tornando sulle cronache anche l'idea di un istituto di pena Bagnoli questa è stata una brillante epifania del vecchio ministro buona fede era un genio del diritto
Alla luce di tutte le disfunzioni che stiamo ancora registrando del fatto che siamo la seconda regione del Paese per cui detenuti perdete in per numero i detenuti e istituti di pena siamo sicuri che tutto il comparto giudiziario già in forte affanno e quello sanitario
Siano capaci di assorbire un carico maggiore di detenuti
Non dovremmo invece dismettere le troppe prigioni già esistenti
Dobbiamo ripensare completamente l'esecuzione penale
Arginare l'aria penale
E approfittare di questo momento per ripianificare il presente con direttrici diverse perché quella della cosiddetta normalità tre pandemica si sono mostrate colpevolmente miopi e vuote di senso grazie
Ringrazio il presidente di Antigone campagna verrà il ricco intervento sul carcere duro sarebbe interessante che qualcuno facesse una ricerca su quanto quante persone hanno iniziato a collaborare con la giustizia dopo aver provato
Il carcere duro
Vorrei passare la parola adesso a Antonio Fullone e il provveditore
Regionale dell'amministrazione penitenziaria che tra l'altro ha affrontato dal direttore del carcere di Poggioreale
Un momento molto duro e diciamo anche grazie a lui
Quel momento fu superato dopo la visita della Commissione libertà civili
Adeline europea nel due mila e quindici e classifico nel carcere di Poggioreale come il peggiore d'Italia per sovraffollamento condizioni e violenze oggi c'è un'altra emergenza che si aggiunge a quella carceraria che e quella del Coni delle chiedo subito quali sono le misure
Da mettere in campo quali sono quelle messa in campo
Grazie grazie anzitutto un caro saluto dirette a Pietro Gioia
Ringraziamento anche per ruolo che svolge come lo svolge
Come garante cittadino
Di Orvieto l'avevo conosciuto Giada direttore di Poggioreale che lo ritrovo insomma tarda provveditore eccome Garatti e cittadino
Lo ringrazio per innanzitutto per l'onestà onestà intellettuale
Che ci mette quotidianamente nella sua incarico perché di questi tempi è una
Come dire un ingrediente una qualità assolutamente non scontata e per chi lavora nel settore della giustizia quello penitenziario in particolar modo una qualità abbastanza rare
Oltre che come qualcuno che già mi ha preceduto ovviamente è un profondo conoscitore
Della della del mondo napoletano solo ovviamente di quello strettamente penitenziario quindi e davvero per noi operatori una
Sponda importante un confronto importante
E oltre a essere ovviamente come normale è giusto che sia un riferimento per le persone detenute
Quindi questo mi sembrava doveroso farlo anche perché ripeto viviamo in tempi in cui il carcere parte lo stato detto anche prima è diventato anche terreno di scontro politico improvvisamente
In questo periodo di emergenza almeno qualche mese fa e e questo ovviamente non ha fatto bene non fa bene sicuramente al al mondo penitenziario che è un mondo molto delicato in cui
Ah ma spesso dire Rita Bernardini e il mondo radicale non è rispettiamo fragilità marginalità che e quindi ovviamente
Con abitabile avrebbe bisogna bisogno di ecco di meno emotività ma accordi politiche e di logiche è un po'più allungata
Così lunga durata detto ciò o insomma
Senza sottrarmi appunto la domanda è ovvio che le copie d'anche questo è stato detto è stato un momento particolare non solo per la per la società lo è ancora quel tuttora
Non dimentichiamo insomma siamo sicuramente in una fase di superamento di quella che è la l'emergenza però siamo ancora una fase di transizione particolarmente delicata
In carcere io dico sempre a mo'di esempio che tutto viene amplificato il bene e il male e quindi ovviamente tutte le questioni tutte le situazioni che sono state vissute e vengono vissute sul territorio in carcere hanno una dimensione una profondità sicuramente ancora più pizzica amplificate più enfatizzata
In questo momento al pari del Territorio esterno in calce si vive una situazione assolutamente per diciamo quasi di normalità rispetto i numeri sono pochissime si contano sulle dita di una mano quelle che sono positivi regione di anche rispetto al al al al personale che presente e quindi questo ci deve obbligare non lo lo dico anche alla alla Lingotto romano insomma diceva appunto come bisogna giustamente dicevano vigilare su questo momento di ripresa di normalizzazione terzo ci impone e ci deve imporre ovviamente anche noi a un ritorno graduale alla normalità tra sia in temi di ecco di di quotidianità
Ma io direi forse anche ci deve spingere probabilmente perché come si dice forse troppo spesso nove in momenti di crisi e di difficoltà devono essere anche momenti di riflessione occasioni di cambiamento forse ci deve spingere almeno questo il tentativo che stiamo facendo a livello regionale anche a poter cambiare qualche cosa
Ad esempio anche oggi è più volte tornato il discorso dello spazio probabilmente anche la questione spazio che noi stiamo cercando di riconsiderare in maniera diversa
Sappiamo c'è stata anche una intervento della corte di Cassazione recentemente a febbraio sulla appunto interpretazione degli spazi concetto di spazzole con introducendo che un concerto di qualità dello spazio
Nel senso che le
L'anno all'argomento ce lo spazio spesso viene associato a una pura così è parametro di tre metri quadri a disposizione delle persone
Ovviamente è una riferimento un parametro che serve a dare una Sogliano di dignità alle persone che sono ristrette però non può essere non può coincidere con un concetto di dignità chi su questo mi sono sempre o cuori Bellato ecco cercando sempre una dimensione più qualitativa dello spazio a disposizione
E quindi il Comité ci obbliga secondo me ha ulteriormente a rivedere che a sviluppare quella ragionamento che già insomma la giurisprudenza la cassazione a
Aveva già avviato e continua a coltivare nel senso che
Non può essere così al metro quadro a disposizione da titolo che a livello regionale stiamo promuovendo insieme o volete con il Dipartimento anche la rivisitazione di quelle che la capienza
Regionale rispetto ad alcuni soprattutto istituti rispetto ad alcune stanze di pernottamento perché abbiamo stanzi pernottamento che contengono anche possono contenere abbia assolutamente in linea con i parametri anche europei dieci dodici persone che per secondo me ovviamente la condivisione di di un unico servizio igienico di
Un unico ambiente
Ecco deve tre considerarci farci considerare anche questa spinta quindi e Coppi insegnamento fra virgolette o comunque una spinta per poter anche aggiornare The quello che sono i piedi reticolato normativo che cit Oriente ci governa così come anche il concetto di spazio uno spazio sacro è stato detto prima anche rispetto ad altri spazi tra virgolette
Stiamo cercando siamo a mettendo al centro la nostra politica anche quelli che sono gli spazi trattamentali e gli spazi di vita più in generale abbiamo in atto con la Federico secondo
Un protocollo che insomma risale già da diverso tempo fa e proprio sugli spazi dedicati ai minori e minori che comunque hanno accesso in istituto in visita in istituto noi siamo investendo come Regione una una parte delle nostre risorse una parte anche importante perché come è stato detto crediamo francamente che il concetto di pieno concerto elastico un concetto che presso ma si estende e non può non riguardare anche chi indirettamente quella piena appunto come se l'ho detto la subisce
Inevitabilmente e diciamo anche ingiustamente come sono di familiari anche anche in questo caso ovviamente i minori in questura non mi di lungo ma ci sono già contatti non solo per la riqualificazione di questi ambienti che siano almeno carcere possibile ma anche come dire collaborazioni Fondazione Polisse tra tutte ma non solo o perché per garantire a una conservi più dire un servizio di accompagnamento anche se il termine non mi piace diciamo anche per un'assistenza diciamo ai minori che entra in carcere
Accanto ovviamente a questa dimensione lo sforzo che stiamo compiendo queste magari tecnico e l'occasione per una prima insomma interlocuzione con società associazioni istituzioni ovviamente che con le quali spesso anche quotidianamente noi abbiamo contato però te ecco approfitto anche per come dire lanciare
Quello che sarà un prossimo tavolo con queste e con molte di quelle associazioni che sono qui anche riunite del in cui presenteremo quello che il nostro programma che è in corso dicevo è corso a statuto mirato ad davvero una
Anche intervento forte sulla sui luoghi di detenzione rimango propone sette nel nel perimetro del concetto di spazio nel senso che ancora oggi
Per tanti motivi alcuni istituti sono si presentano proprio logisticamente meno accoglienti di altri forse un uso un termine un po'come dire provocatoriamente dire accoglienti che allora lo sforzo che stiamo compiendo e anche ovviamente soprattutto dei di carattere economico e quello di investire moltissime risorse chicche ecco il luogo di detenzione sia dignitoso che consideriamo il presupposto indispensabile poi per ogni altro tipo di ragionamento perché se non ecco pensiamo ai servizi pre Minari finali scusate ecco io penso che sia difficile e poco onesto impostare ogni altro tipo di discorso
Ultima considerazione ovvio che il carcere come la società è cambiato è cambiato tanto
E quindi ha bisogno come dicevo prima di essere sottratto sicuramente al campo del del campo di calcio dal campo di dalla contesa fra per favore e contro questo non aiuta perché ecco come spesso anche ci raccontiamo ci diciamo con Pietro io Oja insomma e come spesso Miccichè amico Samorì sembra ciambelloni di cui dico
Che il carcere la risposta più semplice a problemi complessi e spesso
Questi problemi complessi devono essere risolti Opel si pensa di risolvere in un arco temporale che a volte Del Piero minimo e non si può pensare e delegare al carcere la risoluzione di queste questioni e quindi ecco dovremmo partire innanzitutto anche partirà dovremo anche capire bene e far capire bene cosa può fare il carcere cosa dovrebbe fare il carcere
E quindi penso per questo per per onestà perché poi altrimenti si generano anche come dire
Non dico né sia nelle false illusioni o falsi mostri perché non ecco non non voglio dire l'uno e l'altro però ecco dico faremmo sicuramente una esercizio che sarebbe utile per chi lavora in carcere per chi è ospitato nel carcere affinché il carcere possa essere come io dico sempre un servizio utile alla cittadinanza e non un per un momento morto un parcheggio una sospensione della vita delle persone
Però ecco questo richiede davvero forse un ripensamento un po'generale attente che un po'quello che e anche molti indizi che mi hanno preceduto hanno detto
Grazie
Tonino Fullone come dire i luoghi luoghi della detenzione sono sono tanti esistono alcuni luoghi che sono alternativi
Ed è e sono i luoghi del reinserimento in qualche modo all'interno della vita sociale che poi dovrebbe essere lo scopo della della pena è questo proposito vorrei dare la parola a Cavriana non ha dell'Ufficio di esecuzione penale Esterna e vorrei chiederle proprio in questo periodo così particolare quali problemi sono stati amplificati perché appunto come si diceva prima il carcere un amplificatore non è di di di quelle che sono le condizioni della nostra società della nostra democrazia a letto
La ragazza
Buongiorno a tutti grazie pietraia Olivia che ha invitato a non sono che e al Comune di Napoli che ha organizzato questo momento quest'incontro e che ha invitato noi con me ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna
E tutti gli enti e le associazioni del terzo settore
A il alla giornata di oggi appunto Enti etiche intitolata Carcere diritti diritti carcere
Diciamo che allora ricollegandomi anche a quello che è stato diretto da Luigi Romano e anche dal sindaco dal provveditore l'indubbiamente il carcere rappresenta una zona di grosso rischio c'è una zona grigia perché nel momento in cui viene meno la libertà fissità
A tale limitazione della libertà fisica a proposito anche degli spazi si attira un poi inevitabilmente la compressione alla limitazione di tanti altri diritti quindi in carcere sicuramente i rischi maggiori di questa perdita di dignità sono molto molto forti
Luca ed è allora agguati di Napoli che è oggi o diciamo l'onore di rappresentare da poco tempo sono dovette e ringrazio moltissimo tutte le persone del web che sono qui oggi allora c'è appunto giusti forte che collabora con voi da da tanto tempo con con tutti gli enti e le associazioni che che qui sono tante saranno il mito ha parlato prima
Del Progetto Marinella del Progetto che ha visto dodici borse lavoro terra dodici persone affidate ai servizi sociali
Che hanno sono state impegnate in azioni esemplari hanno restituito all'attivo alla cittadinanza dei giardini della seconda municipalità che erano praticamente inutilizzati
Quindi diciamo che allora oggi conta la presenza anche del web bene potremmo proprio mettere un sottotitolo a questo titolo di diritti carcere dire Non di solo carcere Non di solo carcere affinché io uffici di esecuzione penale esterna possono rappresentare proprio questo superamento della Elena come nera reclusione
L'esecuzione penale esterna dunque si rivolge a tutte le persone che sono in aria penale e quindi non soltanto persone detenute condannate o imputate ma anche persone esso no all'e sterno
Quindi come dire andare adesso proprio il superamento della eminente insalate in
Ma quindi può essere deve essere non soltanto la pena all'interno del carcere ma la pena all'esterno questo processo di RIM
Di rinnovamento si è avviato da tempo da basti pensare che dal due mila quattordici gli uffici di esecuzione penale esterna a tutti hanno letteralmente triplicato forse si può dire
La loro alle loro competenze le loro funzioni in quanto gli istituti della messa alla prova di cui si è parlato più volte
Sono stati estesi quindi non più soltanto i minori ma anche agli adulti questo da un lato che cosa ha comportato che le funzioni degli uffici di esecuzione penale esterna sono tantissime le potenzialità sono tantissime e questo ci dà le norme stimolo uscì come dire sci emoziono una dalla possibilità di poter fare tutto questo
Al tempo stesso ovviamente le complessità sono tante lei mi chiedeva delle criticità del nostro lavoro
L'Ufficio di esecuzione penale esterna in particolare di Napoli vive un momento sicuramente molto difficile molto critico per arretrati che si sono creati nel tempo
La pandemia a ulteriormente
Accentuato queste difficoltà anche perché c'è una problema legato anche alla struttura
A e anche su questo si è avviato una comunicazione un confronto anche con gli uffici del Comune affinché CDA hanno diciamo una mano attraverso l'intercessione col Demanio
Per trovare una sede che Possa ospitare tutte le persone che ci lavorano che tra l'altro sono non soltanto le persone che ci lavorano ma abbiamo qui appunto oltraggiosi forte sono andati via altre fu c'è un'area di servizio sociale tra l'altro dal due mila diciannove sono stati immessi in ruolo altri funzionari di servizio sociale
Che sono attualmente quaranta ci sono poi gli amministrativi ci sono gli affidati abbiamo qua tra l'altro il piacere di avere un affidato che ha fatto parte Francesco che sta qui di fronte a ammette che ha fatto parte del Progetto di cui abbiamo parlato prima
Quindi dico i problemi sono tanti le criticità sono tante il cammino è avviato c'è ancora tanto tanto da fare per ad per arrivare a quella giustizia nella comunità di cui si è parlato prima per rendere questa pena che sia sempre più verso l'esterno sia sempre più concepita
Fra al di fuori del carcere per renderla più non sono più dignitosa più umana più legale sostanza sostanzialmente come diceva il Sindaco ma per renderla anche proprio più civile penso che questa cosa la la posta
La possiamo realizzare sono tutti insieme c'è affinché appunto
Tutti gli enti istituzionali gli enti del terzo settore le associazioni il volontariato noi tutti
Sentiamo che non si tratta di a di mettere la delle persone e rimuoverle
Sentiamo che come dire che facciamo parte tutti della NASA
Di una cittadinanza ora ci troviamo nel cuore della città facciamo parte della cittadinanza il diritto alla cittadinanza
Può essere garantito a tutti sono se ognuno di noi se ne fa carico d'altra parte si è parlato anche non solo i intorno alle persone detenute o alle persone in aria penale
Ci sono anche tutti i familiari ci sono i bambini ci sono tutti il mondo di fuori tra le varie associazioni che vedo c'è anche Bambini senza sbarre che tra l'altro apporvi apportato sta portando avanti un progetto di cui parlava il provveditore prima sugli spazi sulla riqualificazione degli spazi anche all'interno di Poggioreale per permettere di rendere più umano questo momento del contatto in particolare con i bambini perché quando si entra in carcere Pietro io gli ha raccontato di quando gli sono state tolte i suoi tre oggetti quando si entra in carcere già sono entrare per non parlare di tutto il processo che avviene anche di spersonalizzazione attraverso l'abbandono Mammano delle proprie cose è un momento di è una rottura molto molto forte figuriamoci per dei bambini per delle persone che poi non sono abituati a tutto questo
Vi ringrazio a tutti
Grazie alla dottoressa Anna non ha del resto Gaia nella sua lunga attività anche molto prima di diventare il Garante ha spesso posto l'accento sulla questione lavorativa su quanto è difficile quanta una minoranza per rinascere ad accedere a delle misure alternative insomma riesce a lavorare vorrei passare la parola adesso al Garante dei detenuti della regione Campania Samuele Cembre nello e al dottor Cembre nello vorrei chiedermelo segnava
Ecco qua vorrei chiedere
Di questo polo universitario che è nato prima della pandemia nel due mila e diciotto e adesso si sta a in qualche modo cercano di di adeguare ai tempi de come dire impongono un po'un cambiamento di modalità anche
Per chi fuori perché non è privato della libertà a lei grazie
Grazie voglio ringraziare subito assessore pagano Rioja che mi hanno invitato
Poi qui diciamo in questa quest'Aula nei banchi iniziato nel mille novecentonovanta a fare i consiglieri regionale del Partito Comunista Italiano
Basterebbe questo per dirvi che il presente ha radici antiche ma questo lo dico perché oggi tutto di moto
Va bene detto questo tipo ripartito comuni su una volta avete il garantismo proprio valore no a parte che non vedo più comunisti in giro il garantismo non lo vedo più è dispiaciuto e se n'è andato il sindaco che spesso diciamo questa è un po'le cose che vi volevo dire pur pubblicamente quando va da Giletti fa il capopopolo dei giustizialisti e qua poi dice altre cose deve stare attento
Perché ha parlato anche delle rivolte in campagna a Salerno Nasser non ha rivolto Fulloni io stavamo là un reparto i tossicodipendenti che tu dalla sera alla mattina decide di non far fare i colloqui d'autrice c'era la 'ndrangheta
Poi vanno da Giletti due tre magistrati ex ci è successo ma per lo perdoniamo qualche volta perché dico questo vi dico delle cose che non ho sentito ancora così siamo tranquilli al volo
In carcere adesso tra Poggioreale e Secondigliano abbiamo tre mila e duecento novantuno persone in Campania sei mille cinquecentosettanta
Di questi due mila e trecento quarantanove in attesa di giudizio
Questa custodia cautelare anche per piccoli reati in questa emergenza diciamo adesso nella normalizzazione di cui parlava ridotto il furgone sono iniziati di rovi Prizzi perché durante la pandemia voglio dirlo io ringrazio pubblicamente facemmo con gli oli gli altri garanti un appello alle procure per evitare di portare in carcere a tutti i costi anche per piccoli reati e utilizzare gli arresti domiciliari va bene un po'questo è stato fatto
Ne siamo ancora in questa emergenza e non si è fatto niente la politica cinica pavida non ho fatto un indultino anche le cose che dicevi tu croniche magari non troviamo due Marco Pannella o tua Rita Bernardini in Parlamento questa è la verità la maggioranza di consiglieri regionali deputati e senatori serie folta del carcere
Ha la prerogativa di poter entrare nel carcere accompagnato da due persone e chi è che parla di tutto a Manessi nessuno penso di sondaggi
Allora io credo che la giustizia deve essere capace di bilanciare le esigenze di tutti
Allora certezza della pena e qualità della pena Vito qualche altro dato dice ma tutto questa gente a Poggioreale esco ranghi innocentemente da Poggioreale
Nel due mila venti centosedici persone
Provincia di Napoli Salerno cinquantasei soccorsa di quattro milioni di euro del dominio diciannove centoventinove persone della provincia di Napoli cioè ma che sa ma stiamo scherzando
Per ingiusta detenzione queste persone hanno ricevuto un risarcimento economico chi ha pagato se non loro le proprie famiglie
E in quest'Italia che mi risulta ancora un po'cristiana e tutti dicono democratica nell'ottantasette abbiamo fatto il referendum sulla responsabilità civile gli amministrati dei giudici ma chi ne parla più
E questo ce lo vogliamo dire o no fino a quando non poco a qualcuno di loro Galia punto collega professionista di Napoli non ne ha parlato nessun accusato di essere un collaboratore della malavita organizzata sei mesi a Poggioreale
Avuto ventisette mila euro
Per un'ingiusta detenzione che se ne fa
Stato di sbattuti in prima pagina
Giornalista professionista o curioso con la camorra e allora questo perché lo dico perché questa è una città un po'strano Ricciuto
Centoventisette detenuti in Campania una porno fuori recarci tra Poggioreale e Secondigliano l'anno scorso sei persone
E il Parma
Tre nella Procura di Napoli duello ottava Municipio novità di Napoli è uno in una comunità a un ponte tutte e sei per problemi anche del Comune manchi settantacinque euro del Comune della procura per l'assicurazione Quintilio lotto questi sei che sono usciti mi indigno sapere che una città non utilizzi la legge Smuraglia
Mi indigno sapere in una città facciamo dibattiti sul carcere mi indigno sapere che finanche a Nisida visiva ad una non stanno in un minuto senza far niente dentro il carcere poi fuori dal calcio
Mentre stai dentro per uscire con l'articolo venti ventuno ed altro
Quasi niente fortunatamente tra invece questi circa sette mila dell'aria penale esterna cooperativa associazione chiesto anche qui chi vi parla i vescovi campani hanno fatto un appello a Roma al ministro avete sentito parlare di un appello dei politici istituzioni locali lo dico in un posto agli ogni e pagano per ricordare a me stesso che il primo Carandini tali Stati
Dottor Luigi Manconi come garante del Comune di Roma
Quindi una un territorio che dice al curry in carcere mi interessa nomina Manconi garante poi nel due mila sei la regione Campania e Lazio la Puglia hanno fatti garanti regionali nel due mila sedici quello nazionale ma il territorio sia proprio no di questa gente
L'anno scorso nella nostra città napoletano vince cinque mila persone sono state fermate dai dodici ai diciotto anni accompagnata dai genitori
Morì munite di germinare di baby gang sospendiamo un po'di patria potestà questo isolamento vediamo che fa di questi cinque mila quindi vanno a finire centosessantacinque a Nisida dai loro quattrocento in affidamento ai servizi sociali centottantacinque delle comunità e gli altri chi ne parla più
Pagano la nostra città a centosettantadue mila binocoli cioè il diciassette per cento che non andrà a votare se potrei sul grottesco a ottobre ha meno di diciotto anni è sabato in questa città per questi minori per queste periferie per queste povertà educativa culturale perché questo è il rischio questi ragazzi passò dal disagio e devianza l'amigdala bene abbiamo fatto a mettere su come Federico secondo con Manfred universitario di primo polo in Italia vendere o vi parlo solo mille e cento i detenuti in Italia che vivono questa bella esperienza di essere studenti università
Un caso importante bello Secondigliano che di questi settantaquattro un buon numero è iscritto e vive però la carcerazione con l'associazione a delinquere
E gli altri sono detenuti cosiddetti comunque ma quanti vorrebbero andare a Secondigliano e Turchia quanti e negato il diritto allo studio io sono andato nel carcere minorile di errori abbiamo vaccinato i professori professore universitario
Hanno perso l'anno perché nessun entrato in carcere a insegnare loro a Daegu
Andrisano bravo la scuola anche zona rossa entravano li nemmeno a distanza entravano coraggiosamente calmo arcinota fastidioso pur università assecondi danno a ciascuno il proprio su ma in questa legge da Vinicio Russo
Nessun tutor quindi certe volte parliamo di meno perché tra il dire e il fare per molti politici e addetti ai lavori non c'è di mezzo il mare tra il dire e il fare c'è di mezzo il coraggio
Grazie al garante veri detenuti della Regione Campania terra l'appassionato intervento poi di presenterà il collega perché a questo punto me ne voglio occupare non ne sapevo nulla mea culpa ma a questo punto mi presenterà un suo collega
è stato risarcito adesso passiamo la parola a Rita Bernardini che non ha bisogno di presentazioni grande lunga attività radicale oggi nessuno tocchi Caino
Allora dal punto di vista della negazione dei diritti abbiamo diciamo fatto un un veloce excursus diciamo la panoramica su quello che è quello diciamo la delinquenza professionale che Pannella
Come dire descriveva da parte delle istituzioni quando come dire negano i diritti in maniera così sistematica alle tre
Ma hai fatto bene a ricordare questa espressione che usava Marco Pannella riferendosi al lo stato e quindi alle istituzioni che lo rappresenta no
Marcolini finiva delinquenti professionali
Perché i delinquenti professionali
Caso mai niente correggere a differenza dei delinquenti abituali sono quelli che traggono vantaggi
Dal loro essere delinquenti vantaggi personali dal loro essere quindi anche di denaro dal loro essere delinquenti
Allora nulli come Stato italiano e meno male che ci all'Europa
Siamo sistematicamente condannati ma non da oggi non da cinque anni fa ma da almeno trent'anni
Per violazione dell'articolo tre
E violazione dell'articolo sei
Della convenzione europea dei diritti dell'uomo dei diritti umani
L'articolo tre è quello dei trattamenti inumani e degradanti quindi ricorderete tutti la sentenza Torreggiani del premier critici l'articolo sei è l'irragionevole durata dei processi naturalmente questi due articoli della Convenzione
Corrispondono ad altrettanti articoli della nostra Costituzione ce li abbiamo già però c'è dovuta all'Europa
Per svegliare un minimo ma diciamo proprio un minimo l'Italia
Qual era il concetto che però esprimeva Pannella quando uno Stato si trova in in violazioni fallisse
Di quelli che sono diritti umani fondamentali perché anche l'irragionevole durata dei processi passi che sia le vittime sia gli eventuali autori di reato subiscono dalla dilatazione incredibile del processo la violazione di un diritto umano perché il processo è di per sé una piena
Ecco che cosa
Succede che come reagisce come ha reagito lo Stato italiano per rientrare nella legalità
Beh possiamo dire che quello che ha fatto
è molto poco anzi per certi versi le cose sono peggiorate anche con l'aiuto della pandemia perché i processi
Penali pendenti sono ancora di più aumentati
Dell'esecuzione penale della pena sia ancora più dilatata ci sono persone voi penso che me potete portare
Tante testimonianze che
Entrano in carcere
E quindi viene eseguita la pena
A distanza di anni e anni dal fatto reato ma a distanza di anni e anni dalla condanna
E sono persone che nel frattempo in buona parte hanno attivato quel che dice l'articolo ventisette della Costituzione nel sesto nel senso che si sonori educate
Magari hanno messo su famiglia hanno
Trovato un lavoro si sono sistemate nel momento in cui con la fatica perché hanno fatto quasi tutto da soli
Sì sono riabilitati ecco qua che arriva all'esecuzione penale entrano in carcere
Distruggendo tutto il lavoro che hanno fatto
Allora però Marco diceva un'altra cosa eh obbligo quando noi diciamo è in discesa dicevamo è invece il sitar mise in piazza dice no
Obbligo
Di uno stato che di viola diritti umani fondamentali rientrare immediatamente nella legalità USA costituzionale ed è questo in senso che invece il messaggio alle Camere
Che specie nel due mila tredici l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Cioè Pannella lo ha gli ha fatto veramente stalking perché lo facesse
Alla fine lo ha fatto il simbolo andate a rileggere oggi è un messaggio di un alto valore ma proprio civile istituzionale
Però il Parlamento sembra stregato altamente nemmeno affatto un dibattito su questo su questo messaggio che cosa diceva allora voi dovete fare
Questo questo e questo per rientrare nella legalità però state attenti che non è che possiamo aspettare chissà quanto
Intanto c'è l'obbligo di rientrare nella legalità e chiedeva al Parlamento di prendere in considerazione
Va be'stia e industria
Un pensionamento Simone fregato ed ha continuato a fregarsene per tutti gli anni seguendo
Sì il Papa però va benissimo infatti Marco Pannella dialogava anche molto con Papa Francesco però stiamo parlando dello Stato italiano Papa Francesco appena entrato ha abolito l'ergastolo sarà ha fatto delle rivoluzioni va be'lui
Un sovrano con pieni poteri può farlo
E oggi la realtà in cui ci troviamo una realtà di questo governo
è che effettivamente abbiamo una ministra della Giustizia che non ha niente a che vedere non dico con l'ultimo ministro ma anche con i ministri precedente
Sì
L'azione attivare chiaramente sì io sono stato attento tre mesi sotto il ministero della Giustizia tutti i giorni
Facevo delle passeggiate avanti e indietro son venuti sia Pietro Ilioi anche
Siamo Alessandria nello e poi dopo tre mesi lo ha incontrato cioè facevamo una chiacchierata di un'ora tutti i giorni e tra l'altro i due memento con
I due garanti sono stati veramente straordinarie Sanzo che mi sono arrivate telefonate per dirmi il valore delle parole cioè se De Magistris ha fatto una cosa buona perché poi condivido
Quella di nominare Pietro Gioia
A garante dei detenuti bisogna dirlo poi effettivamente quando va in televisione dice cosa abbastanza giustizialista erano oggi ha fatto un intervento perfetto no
Invece volevo stringergli la mano complimenti
E poi però si dicono cose totalmente diverse
Allora rientrare nella legalità costituzionale la ministra Cartabia per esempio ho sentito che tu parlavi del carcere di Nola
Non è assolutamente d'accordo sulla costruzione di nuove carceri perché perché vuole indirizzare l'azione di governo più sulle misure alternative
Già
Ci sono troppi detenuti qualcuno mi diceva tu sei fissata con il sovraffollamento i radicali sono fissati con il sovraffollamento
No non è che sono fissata perché il sovraffollamento e poi erano interessanti le osservazioni che faceva Antonio Fullone
Il sovraffollamento significa
Che lei risorse che sono state destinate al carcere per un tot numero di detenuti non sono sufficienti e quindi c'è scade l'assistenza sanitaria
Scade l'assistenza psichiatrica l'assistenza per i tossicodipendenti non c'è lavoro
Distruzione ridotta al minimo insomma le risorse che ci sono non sono sufficienti e quindi non si può assicurare una penna
Legale
Allora quindi non è d'accordo sulla costruzione di nuove carceri ma non sono Nova non solo Bagnoli ieri uscivo alla notizia che bella bella già a Savona non c'è più il carcere era un carcere vecchi adesso tutti d'accordo i partiti
Vogliono costruire un carcere indovinate dove dove c'era l'Acna di Cengio in Val Bormida già una zona completamente inclinata ancora non dissi inquinata del dove lo metto nel carcere Luo piazzano lì
E
Credo che Marta Cartabia dovrà confrontarsi perché una delle giustificazioni è chissà carceri crea un indotto e quindi aumenta l'economia della zona ma su queste cose dobbiamo aumentare l'economia con tutto quello che c'è da fare
Perché non si possono indirizzare le risorse in altre direzioni per esempio
Voi pensate prima ho sentito
La dirigente dell'UEPE qualche assistenti sociali avete evitare quaranta ha detto
Scusa bensì dopo il tu ma sei giovane
Allora ma
Come si fanno le nozze coi fichi secchi
Cioè Guaranteed fatta assistenti sociali che sono poco più di mille in pianta organica
Su tutto per quattro mille ottocento persone
Ma dovrebbero cioè se passa la linea della misura e della pena alternativa cioè quelli bisogna indirizzare le risorse no allora mille
Assistenti sociali in tutt'Italia la pianta organica possiamo anche meno perché
Quando tu prevedi una pianta organica poi ci sono sempre le defezioni per vari motivi
Per gli educatori
Tra l'educatore e la fuga la figura fondamentale per il trattamento dei detenuti notte quindi accompagnarmi per reinserirsi nella società
In pianta organica in tutt'Italia ci sono novecento novantanove educatori però il non so perché hanno messo questo numerosa quindi l'hanno proprio scritto novecento non mille novecentonovantanove in pianta organica
Con le defezioni eccetera saranno circa settecentocinquanta ottocento
E ma chi chi cioè come fanno seguire perché si leggiamo l'ordinamento penitenziario sull'ordinamento penitenziario
C'è scritto
Che il trattamento dei detenuti deve essere individualizzato
Io quando vado in carcere spesso
I detenuti vi dico ma ci ha mai visto educatore
Tra
Provvedono vogliamo parlare della magistratura di sorveglianza
Credo che ne potete parlare meglio di voi qui a Napoli che cosa succede sono pochi i magistrati di sorveglianza
Gli uffici come per due per due-tre sono assolutamente sguarniti di personale anche amministrativo no perché le pratiche devono viaggiare uomini e questi uomini non ci stanno non ci stanno le macchie non ci sono le strutture
Allora le nozze gourmet
Sentì vogliono fare
Però
Non so se perché io da
Ove
Capi del da
Non ci sono mai stati
Ex direttori di istituti penitenziari
Ma c'abbiamo Sempre un bel Pubblico ministero
Nemmeno un magistrato Pubblico ministero oggi tutte le attenzioni sono rivolte alla sicurezza dentro il carcere
Sembra che noi abbiamo sono cinquantatré mila e cinquecento i detenuti sembra che noi abbiamo cinquanta tre mila e cinquecento mafiosi Tapie
Che devono essere controllate
Uno per uno eccetera invece la realtà che veniva fuori oggi è che nelle carceri ci sono gli stipendiati
E ci sono tassello dipendenti casi psichiatrici beni che vengono da zone di e povertà
E poi noi diciamo che anche per chi è stato accusato di criminalità organizzata e condannato per criminalità organizzata
Beh la costituzione non è che dici
Che devono essere ieri educati
Escluso quelli che sono stati condannati per criminalità organizzata anche loro hanno diritto ma guardate leggi che sono state fatte in questo Paese sono state fatte apposta per che uno che ha finito di scontare la pena per quattrocentosedici bis deve ritornare a fare quello che faceva prima perché
Esce non può fare concorsi pubblici perché è interdetto dai pubblici uffici questo capita Mou anche per i detenuti
Non può mettere su un'azienda figuriamoci perché non c'era le carte prego no può andare a lavorare in un'impresa perché sanno a quell'impresa viene immediatamente raggiunta da interdittive antimafia
Scusate sui fatti campare Title nono la pensione
Il tolgono persino
La parte assistenziale se sono inabili al lavoro al cento per cento con la legge Fornero gli hanno tolto pure l'attenzione
Allora hanno famiglia come la mantengono approprio sono disposizioni di legge che dicono tu una volta che esci di cui Totti suicidi oppure devi tornare a fare quello che facevi prima questa è la realtà uno Stato criminogeno ed è nei confronti di molte persone concludo con una cosa allora tu quante detto che sono i detenuti perché io c'ho il dato alla fine
Di
Aprile mi pare d'aver capito che sono diminuiti perché erano sei mila ottocentottantuno un po'di meno
Però questo dato sbaglia
Perché se sono sei mila ottocentottantuno noi dobbiamo Yugo pretende eroi dal ministero della giustizia
Pretende però che si dica visto che ci sono dieci bambini detenuti che i detenuti sono sei mila ottocento novantuno perché ogni CBP dieci bambini
Detenuti con le loro ma sono convinti inutili
Quindi devono avere il coraggio di metterlo per iscritto sulle statistiche
Che i detenuti sono
Quelli pesanti più i loro bambini
Dura perché uno Stato
Che non riesce a risolvere un problema come questo
Figuriamoci come può confrontarsi con l'articolo ventisette della nostra Costituzione
Incapace
E allora si ha detto e concludo il Parlamento
Il Parlamento almeno io da quello che vedo non è in grado
Il apprezzo il tentativo che sta facendo Marta Cartabia fra l'altro lei è d'accordo sul fatto che bisogna diminuire la popolazione detenuta noi abbiamo le nostre proposte che abbiamo depositato per esempio i settantacinque giorni di liberazione anticipata speciale ma anche in modo stabile che da quarantacinque si passi a sessanta giorni di liberazione anticipata
Quindi normale diciamo
Non lo so questo Parlamento Giachetti ha depositato proposte di legge d'emendamenti in tal senso non so non so che cosa succederà
Io credo che ancora una volta Chabrier al lo ricordava la responsabilità civile dei veterani dei dei magistrati
Ci sono altri temi la separazione delle carriere anche qui articolo centoundici della Costituzione insomma
Ci sono tanti temi guardate che cosa è successo nella magistratura ci stiamo spuntando in tutta Europa
Ma non è che è stato e Palamara c'ha queste cose c'erano da prima e nessuno voleva vederle
Allora io credo
Che fa bene il partito radicale cabaret Nessuno tocchi Caino quando dice mettiamo in mano ai cittadini attraverso i referendum se ancora ci consentiranno di farli
La decisione perché il Parlamento al momento non è in grado di affrontare questi argomenti grazie
Grazie Rita Bernardini per l'illuminante diciamo interventi lucido intervento su cosa sia una pena legale spiace per la verità delle riflessioni portate
Sia da lei che dato Maria scendere avvenga adesso che il sindaco non c'è più perché sicuramente ci sarebbe stato un bel dibattito sul garantismo e sulla su cosa è una penale dalle Sutti poi la deve garantire
Passerei la parola adesso leale prende la Camera penale di Napoli e vorrei chiederle a proposito della magistratura di sorveglianza della possibilità
Se ne è parlato tanto di poter gli abbiamo accedere a delle pene alternative come stanno le cose in questa ma complesso nel quale si è parlato spesso di imitare come dire anche alle nuove detenzioni
Insomma le
Carabiniere dopo
Signor preceduto e dopo si dimette dopo l'intervento ad ampio respiro di Rita Bernardini
Allora sono qui il dottor ringrazio andare il sindaco ringrazio il Pietro Gioia all'assessore la miniserie dando al ministro la ad assistere pagando amministrazioni comunali verrà verrà promosso organizzato questi in conto su una tematica certamente poco popolare la Camera penale di Napoli è una organizzazioni un associazioni di penalisti rappresentativa dei penalisti noi come fare avvocato penalista e gamma di di una sensibilità a certe tematiche
Tant'è che proprio all'interno della camera penale di Napoli è stata istituita un'associazione che si chiama il carcere possibile che si occupa esclusivamente giusto
Tarcento
Mi diceva mi chiedeva di della il tribunale di sorveglianza
E la tematica poi di questo incontro carcere e diritti allora non ci giochiamo tutto attorno
In carcere tengono costantemente violati i diritti dipinti ed espiare una piena e secondo i dettati costituzionali negano nostra ottica
Di penalisti quell'ovviamente siamo abbiamo la stessa cessazione che ha anche il il tranne i radicali uno dei problemi fondamentali il sovraffollamento
Il sovraffollamento ovviamente non consente all'interno del carcere di svolgere una rieducazione con numeri così elevati non è possibile perché non è che a fronte di numeri elevati di detenuti o mente agli insegnanti come intervenire educatori quindi impossibile
Che
Si segua una pinna secondo quindi tante né come tanti Problemi tra il problema di fanno sì che questi diritti vengano non vengano rispettati ci sono anche le disfunzioni
Del tribunale di sorveglianza del tribunale di sorveglianza purtroppo in tribunale problemi sono tantissimi
Che lavora sotto sotto organico sicuramente ci sono stati richiesti da parte della Presidente le corte d'appello di ulteriore organico ma sostanzialmente la risposta è stata veramente minima quindi la situazione non funziona ci sono sta cioè non non non non ci sono stati
Il fischio per sentire anche ai fini posso
Voglia verso queste disfunzioni abbiamo fatto delle manifestazioni ce n'è stata una divina appunto quella di di di novembre che a quel visto coinvolti anche detenuti nuovi tra avvocati penalisti al di fuori del tribunale di sorveglianza quindi preferibile stavamo contro le disfunzioni del tribunale di sorveglianza alle spalle avevamo i detenuti che ci appoggiavano con la battitura è stato veramente un momento fortemente toccante
Abbiamo ho presentato un documento forte documento che ha visto anche la magistratura una forte reazione della magistratura abbiamo parte questo ammazza marzo scorso abbiamo ha avuto anche dei tavoli di incontro con la magistratura abbiamo avuto promesse ma ad onor del vero risposte concrete ed effettive non ne abbiamo
La situazione e ancora lo stand
Se effettivamente fossero concesse le misure alternative e quindi ci sono tantissime persone che sono all'interno del carcere che potrebbero starsene tranquillamente a caso a espiare una misura alternativa
Questo consentirebbe avvenente al carcere di lavorare con un numero diverso un inferiore e quindi di rendere concreta ed effettiva questa riabilitazione noi come Camera penale non ci fermiamo non ci fermiamo nel senso continuiamo alle pareti qui a tra pochi giorni insomma abbiamo un'altra ulteriore iniziativa acquistò un muro di gomma ci troviamo dalla dalla dall'altra parte
Il
Non lo facciamo perché appunto questa professione queste spenderà tu che sei per l'avvocato di avvocato ci da dato non determini una sensibilità maggiore negli abbiamo siamo quindi abbiamo il dovere
Di che la esecuzione della pena avvenga secondo il rispetto della Costituzione e anche come cittadini perché un detenuto non rieducato tennis nuovamente nella società
Da ma vita quelle un meccanismo della porta girevole e quindi ovviamente anche per un discorso in cui distico lui dobbiamo puntare all'educazione anche Minuit finanziato c'è un solo gli addetti ai lavori dando conto che è difficile difficoltà anche quando parlo con persone ovviamente che non sono avvocati che non sono addetti ai lavori usare di lucrare una sensibilità verso queste tematiche perché il soggetto che ha sbagliato e deve rimanere in carcere vive marcire questo sostanzialmente purtroppo è quello che la banalità chiare il qualunquismo però anche come dobbiamo vederlo come investimento proprio sociale la di educazione noi come Camera penale come vi dicevo continueremo a lottare affinché questo possa avvenire ringrazio veramente dell'opportunità di c'avete dato grazie ancora
Grazie anche Elena Ledda della Camera penale per il suo intervento anche per il per il loro impegno sostanzialmente e mi pare di capire stati impegnati anche nei prossimi giorni con altre iniziative adesso intervento conclusivo di Sahara a meraviglia del dell'ufficio del Garante dei detenuti al comune di Napoli
Si è parlato del fatto che pochi detenuti lavorano sono diciotto mila in Italia detenuti che lavorano in totale e
Praticamente il novanta per cento di quelli che lavorano quindi che sono una minoranza e alle dipendenze della
Del DAP quindi questo vuol dire che pochissimi riescono ad avere contatto con il mondo di fuori diciamo così restano confinati nel mondo privando di dentro
Le parole conclusive dunque a saranno i rari
Sì senta sì allora innanzitutto dai nomi spetta questo grande onore manchi onere di di concludere non partenza diciamo di Italia un livello diciamo diciamo così grazie a tutti per essere intervenuti veramente al nero
Un onore tra l'altro era giovane messo in pista di giurisprudenza sedici tra Elena Letta Rita Bernardini ma la presenza di di di tante persone che in un modo o nell'altro si dedicano a quella che è la nostra causa comune
Dando diciamo approccio
Al campo
Da continua a quello che dicevo quello che emerge da un primo approccio al al mondo carcerario ma questo vale per me vale per tutti quelli che abbiamo portato qualche volta come come radicali in visite ispettive in carcere quello che emerge è che quella presente oggi in Italia
è un'idea di carcere innanzitutto fuori dalla storia e fuori dal tempo come diceva prima opportunamente secondo me l'Assessore pagano oggi il carcere è non sono uno strumento che è tale a come era nelle mille cinquecento quindi è uguale da secoli a questa parte ma il problema è anche che è lo stesso strumento utilizzato per una quantità di soggetti che hanno un messo in vario modo reati oppure condotte percepite come reato ma che sono realtà condotte diresse cioè nel carcere in corso di Poggioreale quasi il settanta per cento di tenuti e dentro per questioni legate alla droga quindi settantatré e settantaquattro del testo unico
Dopodiché poi ci sono chiaramente anche persone in attesa di giudizio
Alleato reati delegati al mondo delle violenze sessuali sono condotte molto diverse tra loro abbiamo Tebe Ground Diversi alle spalle di ciascun è detenuto ma lo strumento e unico lo strumento è sempre lo stesso allora ci sarebbe da chiedersi quale oggi concretamente realmente per le istituzioni e per il cittadino italiano l'utilità che si possa che si può derivare dallo strumento carcere
Un'idea di carcere che è fuori dalla necessità di sicurezza reale o percepita che sia come dicevo
Più del sessanta per cento i detenuti a Poggioreale sono dentro per reati di droga
Tanti altri ancora aver condotte meramente bagatellari con cui comunque presentano Minali sibila un offensività minima e ci si chiede anche lì quale sia effettivamente per l'utilità che se ne può ricavare il PIL chi sta dentro e per loro con le loro famiglie e cosa ne ricaviamo noi come cittadini in termini di di sicurezza è un'idea di carcere che fuori dall'articolo ventisette vecchie a me non piace parlare di rieducazione perché a questa accezione moralizzare ante diciamo così preferisco parlare di reinserimento sociale
Tanto fa l'area di esecuzione penale esterna
Tanto fanno le associazioni ma sia a Poggioreale ci sono dentro centinaia di persone incerto quattordici borse lavoro per la diventare pizzaioli non non risolvono la questione il problema lavoro è gravissimo si tratta di persone che vengono abbandonate all'interno di queste strutture e le istituzioni pur volendolo molto spesso pur trovandoci dinanzi a un omini e donne di Stato
Che realmente dedicano la loro vita la causa non Melucci non vi è la possibilità senza una decisione politica alle spalle
Senza l'investimento di risorse in questo campo non c'è la possibilità di incidere realmente
Sulla vita di queste persone troppo spesso l'approccio è meramente assistenziale quindi si ritiene che il al detenuto spetti questo piccolo nucleo di diritti tra cui il cibo e l'acqua il letto e va bene così non va bene così perché nel due mila ventuno sappiamo bene
I di Costa corre in cosa consiste la vita di una persona che vive in Italia nel due mila ventuno oggi in Occidente certo non bastano i bisogni come dire che potremmo definire primario certo non basta questo la totale assenza di percorsi di reinserimento al lavoro porta queste persone a ad avere a essere marchiati a vita come dicevano
Prima le diverse che mi hanno preceduto e quindi si ritrovano il bollino nero sulla propria pelle che non permette loro di fare alcunché
Pensate poi quanto possano anche solo due anni all'interno di un penitenziario incidere sulla vita umana
A volte no la la tecnologia compie dei passi avanti enormi anche solo nell'arco di sementi pensate a quanto non utilizzare questi strumenti possa incidere sulla capacità poi di giocarsi questa questa carta per un probabile il futuro lavora all'ACI ci sarebbe bisogno di per corsi di avviamento al lavoro dice certificazioni di lingua ormai il mondo è globale interconnesso
Bisogna dare a queste persone l'opportunità di di a aumentare la la propria formazione di migliorare la propria formazione anche in tal senso e passare questo discorso anche nell'ambito tecnologico a cui facevo riferimento prima e quindi il principale effetto poiché il carcere oggi è quello di allontanare ulteriormente l'eversore dal tessuto
Sociale che hanno in qualche modo abbandonato loro stessi tramite la loro condotta la la condotta
E quindi per superare questa situazione occorre andare oltre
Occorre andare oltre occorre guardare a esempi virtuosi che pure sono presenti in ambito europeo a mi piace citare e lo faccio costantemente amicali citare l'esempio delle carceri di suo Mennea Lina sono in linea questa piccolissima isola di fronte Helsinki in Finlandia quindi siamo in unione europea
Sì assolutamente in è stato creato in carcere a cielo aperto in cui i detenuti vivono h ventiquattro ignoto su questa isola dopo una praticamente è stato è stata riprodotta quella che è una vita assolutamente normale e ciascun detenuto ha un lavoro
Certo la sera deve rincasare presso la struttura penitenziaria la quale però non ha neanche le sembianze di un penitenziario
Vero e il proprio i detenuti sono liberi di praticare attività sportive in un contesto evidentemente che dà loro la possibilità a realmente di formarsi di dare un contributo alla società e quindi di uscire da questo da quello che dovrebbe essere un un percorso appunto dire inserimento educativo e non solo punitivo da persone cambiate e quindi solo andando oltre questo lo si può fare
Purtroppo per fortuna solo attraverso un intervento chiaramente politico una forte volontà politica in tal senso
Il carcere come oggi pure rientrare all'interno della legalità non solo italiana ma soprattutto costituzionale ma pure rientrare soprattutto nel tempo nella storia e nella società grazie a tutti
Bene ringrazio sarà meraviglia ringrazio tutti voi garanzia intervenuti purtroppo dobbiamo lasciare la sala breve quindi non abbiamo spazio per ulteriori interventi ma sono sicura
Che verranno organizzati nei prossimi mesi altri eventi
Sperando di poterci ricredere sempre più numerosi insomma anche anche dal vivo voglio ringraziare il Garante venuti di Napoli grandi eventi della Campania e insomma tutti