Pandora Rivista Festival - Presentazione del libro di Laura Pennacchi "Democrazia economica. Dalla pandemia a un nuovo umanesimo" (Castelvecchi)

Buonasera a tutti benvenuti a questo nuovo appuntamento dai dialoghi di Pandora rivista conto ormai consueto il martedì
Siamo appunto i divieti questa sera di discutere a partire
A partire da un da un libro da un libro dal libro di Laura Pennacchi democrazia economica dalla pandemia a un nuovo umanesimo edito da Castelvecchi
Ci sarà molto piacere appunto avere questa questa occasione perché Laura Pennacchi un'autrice con cui dialoghiamo da tempo ricordo che anche contribuito al a un primo numero dell'anno scorso il numero sulla sulla sfera pubblica con un articolo molto interessante
E prima di passare la parola Niccolò fra Caroli che modererà questo incontro indico solo due parole per spiegare quali sono le ragioni appunto per le quali ci interessa molto appunto discutere a partire da questo libro che è un libro belle ma molto denso molto ricco di idea gli spunti e di elementi di riflessione
Il primo parte proprio appunto da questo concetto di Serra pubblica che era al al cento appunto di questo
Numero in cui era intervenuta anche Laura Pennacchi all'inizio dell'anno scorso
Questo perché già da molto tempo anche nei suoi libri precedenti dalla Pennacchi riflette in maniera molto intensa su la la riflessione sul capitalismo sulle sulle forme del capitalismo e sulle sue trasformazioni
Riflettendo appunto in maniera molto densa anche su Popov spedì modifiche di di politiche ma accompagnando anche questa riflessione con un ragionamento sulle dinamiche antropologico cultuali sulle sulle trasformazioni che in qualche modo le diverse forme di capitalismo i presupposti valoriali
Che lui diversi tipi di capitalismo le diverse varietà di capitalismo
Portano con sé
Questo è un elemento appunto in cui rientra anche la riflessione sul concetto di sfera pubblica che si legga al secondo al secondo termine che un termine che ricorre in questo in questo limbo che appunto vuole dare un contributo su tematiche su cui da tempo appunto l'autrice riflette che però appunto si situano in questo snodo della pandemia
Uno snodo che appunto richiede chiede appunto muore il pensionamento delle modalità delle modalità economiche e questo tema appunto che viene messo al centro è questa necessità appunto di nuovo slancio progettuale come quello che in un qualche modo possano fare la differenza sia non solo appunto
Un insieme di riforme che poi appunto il libro propone in molti ambiti dai diritti di proprietà al al ragionamento sulle forme del lavoro appunto come dicevo limbo molto denso
Però al tempo stesso c'è una riflessione appunto su questa necessità di una grande mobilitazione appunto
Intellettuale umana di numeri morale appunto di energie che il presupposto anche per poter immaginare per rendere effettivo questo cambiamento e far sì che questo cambiamento non sia soltanto uno uno non slogan questo è un tema che appunto molto vicino in qualche modo al alla sensibilità all'ispirazione in un qualche modo che cercano di portare avanti
Su quando la rivista cioè l'idea è in qualche modo che sia importante a costruire luoghi modalità canali attraverso i quali Possa costruirsi un'elaborazione collettiva un una nelle modalità attraverso cui le Diversi diversi soggetti diverse energie della società possano è creare appunto delle analisi delle elaborazioni condivise
Ecco appunto detto questo discutiamo do il benvenuto appunto ai nostri ospiti molto
Tutti molto autorevoli appunto siamo molto Lietti diamo a tutti il benvenuto e verranno appunto poi presentati dal nostro moderatore di questa sera
Niccolò fa Caroli che è è un un redattore appunto di quando era in lista ma anche post doc
Negli Stati Uniti in questo in questo momento e anche iscritto alla Brown University ha anche scritto un libro sull'austerità insieme a Robert studenteschi
Appunto io lascio la parola appunto a Niccolò e vi ringrazio tutti per per l'attenzione per seguirci questa sera e vi auguro buon ascolto grazie mille
Grazie Giacomo per l'introduzione grazie a tutti per essere qui come diceva Giacomo se vedete la luce del sole perché appunto qua sono le dodici del pomeriggio collegamento dal ronza in senso della Brown University a Providence
E a fondare Landes
No appunto grazie per per questo per l'organizzazione di questo evento non milioni dilungherò nel presentare il libro perché appunto sarà il compito degli ospiti stasera presentano ma anche appunto discuterlo e non voglio togliere spazio a loro ma misurarsi soltanto fare una nota prima di presentare gli ospiti di stasera per dare un'idea dell'ambizione che secondo me si pone l'opera durante i miei studi durante le ricerche politica economica ha sempre affrontato sulle diversi testi da quelle di Bolt Caserta quelli di Colin Crouch ma anche dei classici
Il rapporto tra principi democratici principi economici come un rapporto di tensione inconciliabile
E e quindi il compito di chi disegna e politica e questo ci insegna a quello di trovare un punto di equilibrio tra questi tra questi due tra questi due principi in conflitto in conflitto tra loro
E penso che questo CDA agilità darci un'idea di quanto ambiziosa e quindi sia proposte Laura Pennacchi nel nel suo libro e si vede perfino dal titolo appunto democrazia economica e quelli di trovare una sorta una sorta di sintesi in una nuova forma di capitalismo che Possa conciliare
Questi due elementi di tensione
Quindi detto questo io passerei a presentare brevemente i nostri i nostri ospiti nonostante non abbiano bisogno di presentazioni
Parte proprio da da Laura Pennacchi legge economista sottosegretario al Tesoro con il Governo Prodi
Più volte Letta deputata e ha fondato la Scuola per la buona politica della Fondazione Basso che tutt'oggi coordina
Ed è inoltre coordinatrice del Forum delle condotte del forum Economia della CGIL oggi presentiamo il suo libro democrazia economica edito da Castelvecchi ma in numerose opere precedente affrontato il tema che unisce appunto economia stanare sarà morale e ricordo il particolare il suo libro il due mila diciotto
Dei valori dei valori così stupidi scrutando maestosi valori dopo neoliberismo o anche filosofia dei beni comuni
Stefano Petrucciani invece ordinario di filosofia politica presso la Sapienza di Roma nella sua ricerca si è dedicato in particolare il pensiero tra gli altri di Adorno Habermas e Marx
E infatti pubblicato di recente libro Marx in dieci parole edito da Carocci e democrazia qualche anno fa edito edito da Einaudi
Anna Maria Simona se
Professore ordinario di Economia politica alla Sapienza di Roma dove coordina il dottorato in socio economica statistica sta adesso e membro del consiglio d'amministrazione della Fondazione Brodolini di cui è presidente del Comitato scientifico
E coautrice di un libro recente intitolato una unione di visiva come salvare il progetto europeo Editore il Mulino
Francesco Saraceno professore di economia europea alla LUISS sulla miopia politica le condoni e direttore aggiunto all'oste dell'università si asporta reggente
Si occupa anche di economia europea di cui ha scritto anche di recente nel libro la riconquista perché abbiamo perso l'Europa come possiamo riprenderci da della Juve durissimi verso i press
Ma anche più in generale del tema della del dell'economia della scienza economica di per sé nel suo libro la scienza inutile tutto quello che non abbiamo voluto imparare dall'economia
E infine Giuseppe Provenzano e vice segretario del Partito Democratico è stato ministro per il sud della coesione territoriale del governo contro due
Ed è autore la de del libro la sinistra e la scintilla il berbero riscatto ma si è anche occupato in e altre pubblicazioni del tema del del sud Italia come esempio Marcello è sempre più il suo il suo libro è edito da Castelvecchi nel due mila dieci cotonato con Luca Bianchi
Quindi questo giusto per darvi una panoramica appunto di chi discuterà oggi con nuove questo libro anche e soprattutto delle diverbi diversi approcci
Disciplinare che che abbiamo cercato con questo incontro di di raggruppare proprio perché il tema della democrazia economica come suggerisce il nome stesso
E come ripropone più volte Laura nel nel suo libro
è un tema che non può essere discusso tanto da economisti soltanto da filosofi perché qualcosa che infatti finisce diverse disciplina come la filosofia come economia perché a considerazioni economiche e morali ma anche politica
Quindi giusto per concludere
Appunto io vorrei fare dopo aver fatto questa breve introduzione passerei la parola al professor per Petrucciani
E dopo il punto andremo andremo seguiremo in ordine a faremo fare un intervento di circa una decina di minuti a ciascuna relatore e poi concluderà Laura Pennacchi con un commento con un commento sui nata allora io vi chiederei al professor Petrucciani di concentrarci sull'aspetto ovviamente appunto un commento più generale sulla sul divano ma anche di concentrarci un po'più sull'aspetto filosofico forse del libro perché il dibattito da una forte rilevanza al ruolo dell'etica che oggi forse natalità nei saggi di economia
E l'ambizione dell'attrice come appunto citavo di trovare un equilibrio tra due coppie di elementi che sono spesso in conflitto tra loro etica ed economia è stato e mercato
E sappiamo che il contesto del caratterizzato gli anni precedenti alla crisi finanziaria e che la crisi stessa ha reso evidenti
Con il suo contraccolpo sull'economia non dare mondiale suo disuguaglianza è stato caratterizzato da un dominio del mercato sullo stato e dell'economia sull'etica
Quindi lo Stato eroga era come dice Laura stesa la bestiola affamare per parafrasare il detto dei repubblicani americani stava quindi bistrot un concetto che appunto attecchito anche facilmente danno in Europa in Italia
Contemporaneamente i principi dell'efficienza economica hanno avuto la meglio sui principi morali in tutte le sfere della nostra società come ad esempio testimonia un libro tra tra i molti altri del del filosofo Michael Sandel vuoti Manicardi Sbai Secondo lei quindi le chiederei prima appunto un commento più generale su quello che pensa del libro del Paese secondo lei è possibile trovare un equilibrio tra questi elementi
Che sia volta a fondare appunto un modello di democrazia economica simile a quello suggerito da pennacchi
E quali dovrebbero essere le sue basi morale
Sa che al microfono spento
Grazie senta grazie squilibrio
A approfitto della presenza di tanti autorevoli studiosi di economia e di scienza sociale per calarmi un pochino di più nella prospettiva nella mia materia cioè della filosofia
Intanto il libro prosegue diciamo una riflessione come è stato già detto prosegue la riflessione che Laura Pennacchi porta avanti da molto tempo con coerenza e profondità di pensiero e già visto appunto recentemente il volume dei valori bus sta disputando ma anche un altro libro corposo e molto significativo che era il soggetto dell'economia dalla crisi a un nuovo modello di sviluppo oltre neoliberismo
Ecco e quindi la proposta viva ora mi sembra una proposta molto convincente nel suo complesso soprattutto perché appunto avendo per così dire tutti noi rinunciato a superare il capitalismo a trascendere il capitalismo ora però si potrebbe dire parafrasando Marx si tratta di trasformarlo in questa dunque la impresa diciamo così alla quale ci invita invita la politica
Laura Pennacchi
Cioè Rino messo da parte diciamo così
Messa da parte l'utopia diciamo così o la prospettiva non propriamente forse desiderabile di un completo superamento del capitalismo quello che possiamo cominciare a fare pensare soprattutto su come punto
Il capitalismo si possa trasformare a partire da un averne una convinzione che è fondamentale per tutto il lavoro di Laura Pennacchi poi magari ci torno se se avrò tempo e cioè che non si può parlare del capitalismo perché ci sono tanti capitalismi ci sono molti e molto differenziati modelli di capitalismo e dunque è proprio su questa articolazione che si chiederà cioè
Ma
Come filosofo sono stato invitato a dire qualcosa sulla questione del rapporto tra economiche quindi in particolare sulla questione dell'etica che è quella che più mi compete e quindi vorrei svolge qualche piccola considerazione su questo tanto per cominciare
Ecco intanto devo dire che quando tra filosofi diciamo si parla di etica ci spalanca una sorta di avviso cioè che cosa intendiamo perché i che cosa intendiamo con etica e soprattutto ancora una legittimità il discorso etico in un mondo che diciamo così in un mondo filosofico che danni dice al postmoderno a bruciato in consumato tutte le prospettive etiche e morali questa è dal punto di vista della filosofia la situazione cioè se è vero come come sostiene giustamente Laura Pennacchi che l'economia nel in molti suoi esponenti ha liquidato l'etica concentrandosi sull'attore economico nazionale
Io direi che è anche la filosofia almeno nelle sue correnti mainstream ha fatto lo stesso lavoro anche se ci sono delle voci
A medicare care anche a Laura che invece nel campo della filosofia si diciamo si sono impegnate per un ripensamento delle come per esempio quella autorevolissima del grande filosofo Jürgen Habermas ormai ultranovantenne ma ASS cattivo che appunto ha cercato di ragionare di ripensare una prospettiva etica
Adeguata ai nostri clienti ecco
L'etica e quindi quando parliamo di etica tocchiamo nervo scoperto nel qualcosa che si possa dare per scontato almeno per noi filosofi ma penso neanche per nessun'altro ecco e allora in che senso possiamo diciamo così
Svolge le un ragionamento appunto sul rapporto tra etica ed economia che non si fondi su concetti etici diciamo assolutamente discutibili e che il pensiero moderno
A fortemente logorato io credo che la via diciamo più praticabile che poi è quella che si ritrova anche nel lavoro di Laura Pennacchi sia quella di intendere in primo luogo poi vedremo che c'è un altro senza ma proporrei intendere etica in due sensi in primo luogo in primo luogo credo che si debba ragionare a partire da un concetto
Di etica pubblica come diciamo così in realtà i valori condivisi che sono
Però non punto concetti teorici discutibili e portati avanti da qualcuno o da qualcun'altro ma che sono fondamentalmente i valori condivisi che sono presenti nella nostra carta costituzionale cioè la nostra Carta costituzionale non è neutrale dal punto di vista valoriale anzi assume come diciamo fondamento del nostro patto sociale assume alcuni valori etici fondamentali a partire diciamo dal valore di base che credo che possiamo dire sia sono lo sviluppo della persona umana in tutte le sue dimensioni della vita produttiva sociale familiare dicono ci ecco allora
L'etica che oggi possiamo condividere diciamo così al di là delle dispute filosofiche non ci porterebbero certo a un risultato simile dica che oggi possiamo condividere io credo fondamentalmente l'etica pubblica che
Recepita già insomma i cui valori fondamentali sono recepiti già nella nostra Costituzione appunto
Come scrive appunto Laura fissa in questo libro e anche nei suoi precedenti
Quindi un'etica di valori costituzionali centrata attorno al diritto di ciascuno a sviluppare la sua personalità questo ovviamente significa
Pensare
La dimensione economica l'attività economica come diciamo così vincolata e questo discorso generalissimo limiti come vincolata e finalizzata alla attuazioni di questi valori che di questi principi e non è possibile quindi dal punto di vista di questi valori costituzionali una un'economia che sia ad essi indifferente o addirittura che sia in contrasto con i sì anche se questo poi di fatto spesso accade ma al contrario diciamo così quello che dobbiamo cercare di pensare è una economia che sia funzionale a questi valori fondamentale di sviluppo della persona della socialità
E questo in questo senso quindi possiamo dire
Abbiamo bisogno di una base etica
Che però deve essere appunto quella di un etica largamente condivisa
Come appunto quella che troviamo nella nostra carta costituzionale Sco però c'è anche una sezione c'è anche un altro senso diciamo così di etica c'è questa
In questo primo senso l'etica e l'etica del rispetto dovuto a tutte le persone come valore di base condiviso ecco però c'è anche un altro senso di etica che è molto presente nei miei lavori di Laura
Ebbene quello che ci rimanda anche al senso antico io la parola etica e cioè diciamo così riflessione sulla
Bene sul sui modi di vivere bene su che cosa significa vivere bene e sui modi per conseguire una vita buona allora questo concerti anche questo secondo concerto Liebig diciamo in filosofia non godeva di grande buona salute perché pensare
Nel concerto di vita buona concerto che Laura utilizza spesso sia in questo libro che nei precedenti
Significa dal punto di vista diciamo del liberalismo filosofico mainstream significa correre il rischio di paternalismo cioè di prospettare agli individui sovrani
Un modo nel quale e si dovrebbero vivere ma appunto i moderni individui sovrani sono piuttosto riottosi ad accertare a farsi prescrivere un modo in cui possano vivere ecco
Dove sta però invece a mio modo di vedere e anche di Laura che che io condivido molto insomma su questo dove sta invece la possibilità di
Teorizzare anche intorno alla vita buona e al ben vivere oggi beh io direi che possiamo per rispondere a questa domanda possiamo partire molto semplicemente dalla situazione pandemica nella quale ci troviamo forse oggi cominciamo a vedere un minimo di insomma
Partiamo dalla situazione pandemica nella quale ci troviamo e allora quello che emerge chiaramente è che alcune diciamo così modalità nelle quali abbiamo condotto il nostro sviluppo economico e tecnologico nelle quali soprattutto abbiamo portato avanti il nostro rapporto col mondo naturale e col mondo animale per esempio appunto lo sfruttamento selvaggio della natura la lo sfruttamento selvaggio nella zootecnia del mondo animale eccetera da tutto ciò però
Lo sviluppo delle delle attività industriali che ha prodotto conseguenze disastrose sulla niente tutto ciò
Ci spinge a pensare che
Oggi sia assolutamente necessarie questo è quasi l'incipit del del libro di di Laura sulla democrazia economica
Sì oggi assolutamente necessario pensare dei modi di vita differenti e quindi capaci effettivamente di attrici nuove diverse prospettive di vita buona rispetto a cui a quel modello diciamo così
Acquisitivo competitivo e produttivistica o nel quale abbiamo vissuto fino a oggi e che come abbiamo visto
Spesso CIA regalato
Grandi eventi catastrofici perché la pandemia è solo l'ultimo di una serie di e venti legati alla cambiamento climatico legati alle alle alle epidemie che partono dal mondo animale città ecco allora in questo senso direi che la ricerca di una di modelli di vita differenti quindi modelli di organizzazione sociale ed economica differenti oggi
Non è tanto
Una riflessione intorno alla vita buona ma è proprio semplicemente una riflessione intorno alla vita cioè a quello che dobbiamo fare se vogliamo sostituire diciamo all'ottica di uno sfruttamento selvaggio della natura e del mondo animale quella di una cura
Del mondo e
Delle nostri stesse vite ecco questo tema della cura del mondo mi piace ricordarlo era al centro è stato al centro della riflessione di una brevissima filosofo e purtroppo carissima amica che purtroppo recentemente scomparsa Elena Elena Pulcini
Della quale insomma vidi raccomando i libri perché mette al centro mette al centro proprio questo tema rito della cura del mondo ecco e allora che cosa significa significa come dice bene Laura
Che è necessario puntare su altre dimensioni altre dimensioni dello sviluppo
In particolare su quel tutto ciò che abbiamo in comune su
Tutte quelle dimensioni che hanno a che fare con la cura e lo sviluppo della persona
A partire dalla centralità della salute ovviamente ma che oggi decisivo ma anche appunto di tutte le altre dimensioni della cura di sé dello sviluppo delle persone quindi delle di uno sviluppo che vada nel senso di supportare gli elementi di creatività di di sviluppo culturale di relazionalità di appunto benessere della persona fisico e mentale e fisico intellettuale quindi mettere al centro
Dello sviluppo della società
Una visione diciamo così che privilegi questi valori rispetto a quelli appunto dell'individualismo competitivo acquisitivo e diciamo bulimica mente consumistico ora questo appunto dal punto di vista di un pensiero liberale diciamo intransigente potrebbe essere un modo di vedere che viene accusato di paternalismo ma in realtà punto qui a mio modo di vedere invece non si tratta di paternalismo
Si tratta di capire che alcune direzioni di marcia sulle quali abbiamo camminato fino a oggi
Ci portano
In un vicolo cieco ci porta in una classe e quindi bisogna trovare la forza di cominciare a modificare queste direzioni di marcia in questo senso si può parlare punto credo anche di diciamo di un'etica come dicevo in un duplice senso un'etica del rispetto dovuto a tutte le persone secondo i nostri valori costituzionali che possiamo anche chiamare un'etica della giustizia secoli e e un'etica del pensare intorno ai modi per vivere meglio il modo Pius più soddisfacente più adeguato meno frustrante in meno
Suscettibile di ingenerare esiti catastrofici e quindi questo mi pare che si possa dire per quanto riguarda i vincoli insomma che oggi lettiga potrebbe porre all'economia
Non mi son non mi soffermo sull'altro nodo è stato sollevato quello di stato il mercato perché credo di avere sostanzialmente esaurito il mio tempo però aggiungo soltanto allora una considerazione
Ripeto l'importanza dei diversi mondi diversi modelli di capitalismo quindi diversi modelli
Di rapporto tra Stato e mercato
E che in secondo luogo l'insistenza che mi sembra assumete condivisibile sul ruolo direttamente attivo dello Stato nella nella dimensione economica di programmazione e produttiva che per concludere il punto che sintetizza un po'tutto potrebbe essere proprio la grande attenzione che Laura dedica al tema del lavoro
Tema che ci riconduce appunto alla visione di una vita umana realizzata perché la dimensione perché diciamo non si può by passare la dimensione della se pensiamo appunto a una autorealizzazione della persona non si può
Bypassare la dimensione del lavoro
Dimensione nella quale passa ancora oggi anche se alcuni teorici della cosiddetta jobless society magari pensa contrari ma in questa dimensione passa ancora oggi gran parte della vita reale della gran parte delle persone e quindi essenzialità di questo punto ma anche ovviamente dello dello stato con le politiche attive per l'occupazione con lo l'occupazione di retta da parte dello Stato con lo Stato come datore di lavoro e l'ultima stanza ora non entro in questo anche perché molti lo sapranno fare meglio di me
Ma insomma qui mi pare che si ricongiungere la riflessione sulla autorealizzazione della persona con quella che il ruolo dello Stato quale soprattutto prendendo a cura quella che Laura chiama la necessaria buona e piena occupazione c'è un'occupazione che abbia sempre più contenuto di autorealizzazione della persona negli anni siamo
Grazie mille anche attraverso stanzone tempi e allora passiamo a adesso caserma contrapposte Ivano più filosofica chattato professore a alla prospettiva economica
Partirei da da professoressa Simona si concentrandosi proprio sull'attualità perché come suggerisce il sottotitolo del libro di Laura non è appunto una riflessione come dire
Estemporanea proprio dalla pandemia un nuovo umanesimo della pandemia come punto di partenza per la costruzione di questa democrazia economica e chiederei appunto di collegarci a quello che è la politica europea attuale lo stimolo fiscale e monetario sono gli strumenti attraverso cui l'Europa sta rispondendo a questa crisi
E questa disposizione appunto stiamo analizzando la la proposta di Laura che ci indica come questo stimolo e la progettazione economica che ne consegue
Di profonda assessore una solida base che sia etica e democratica
Secondo lei mi i quali sono gli elementi della risposta economica europea che vanno nella direzione proposta da pennacchi nel libro e quali sono invece gli elementi che vanno a dire in una direzione diversa
Ma in generale anche cosa cambierebbe dell'una o dell'altra o dell'altra proposta quindi del del della risposta attuale europea così come della proposta di Pennacchi
Bene grazie la domanda io vorrei prima di entrare la politica europea rifare in un momento principi fondativi del libro come è stato già ricordato precedentemente Gianni la domanda fondamentale di Laura mi sembra per quello che ho capito e che tipo di
L'economia la politica concreti in cui vivono niente il libro di società diciamo in particolare allora il ruolo lavoro ma anche il ruolo dello Stato
Per articolare il raggiungimento in questo tipo di economia
E mi pare che con le risorse che può essere tratta dal libro anche prendendo spunto dalla sottotitoli di mio contro un uomo umanissimo uno dei principi fondamentali che ci possiamo aspettare che ci vogliano aspettare tanta organizzazione anche economica di riunione in gruppi a che morire il principio di solidarietà
Cioè il passaggio dall'uomo valore economico russa a invece la persona cioè una persona sociale pubblica concetto di solidarietà e allora il titolo e il sottotitolo dall'uomo umanissimo mia ricordato un l'articolo i mio amico rottura troppo
In una nono livello che in un saggio del novantatré che siano Nievo l'umanesimo dei due si espone una domanda molto simile a quella che si sono opposti molti economisti sia prima di lui ma anche la cioè
Oliviero Enzo che si diceva che cosa economizzare l'economista o l'economia e la risposta che capoverso musica ha in mano era che nella loro dieta economista la risorsa scarsa rappresentata dall'anno cioè e la solidarietà e il problema dell'economia è un venga pire una sufficiente diffusione ben bene essere veniva buone di potremmo dire della qualità della vita l'ONU in senza fare eccessivo affinamento sulla risorsa scarsa e la solidarietà magari glielo dirò presso così come di molti economisti non in quello di contenere un ma di ridurre la domanda di questo venisse sulla necessità di solidarietà
Perché dice valorizzare da subito i terreni che si esaurisce rapidamente però personale infatti aveva la teoria secondo la quale gli individui sono emoticon essi no così per esempio io che partendo da un paradigma diverso tennis Giambellino sosteneva invece che solidarietà è una qualità che si atrofizza alloggi al ecco tra questi due estremi la solidarietà resta rosso che si consuma presso invece la sua ma scusa profili diceva sulla ci sono cui limiti estremi potrebbe essere e o troppo rigorosa la solidarietà contro
E allora come se ne esce questo il e il mare concittadino derogabile avevano il gioco che siano adeguate finalità solidaristiche una società stessa singoli ma cioè il problema non è cui sia la solidarietà
E la risposta che viene data e ingresso ad altre opzioni di Audi A uno Mila promuovere cioè l'autosufficienza
Quindi il criterio guida dell'intervento sociale deve essere collinare sull'obiettivo niente era una destinata di fare almeno dell'intervento stesso
Allora inglese e su questo si ricollega alla
Alla domanda che mi ha fatto per io credo che venga un è battute dopo una pandemia ci sta riscoperta della solidarietà a livello più europeo il Next Generation il il lungo e nel segno di solidarietà a ancorché appunto
Poco zoppicante si meritano i limiti superiore minacce questa solidarietà ma ma a morta anche l'altro principio che la solidarietà
Delle presupporre delle regole del gioco che né condizioni ciclici questa solidarietà di arrivarono
Farne a meno ecco io credo che valutare
Sia innesti riesce you che luminose diviene flauto questi due principi devo ingranaggi né
Dall'alto del Unione Europea si è spesso solidarietà verso soprattutto i Paesi più insomma niente colpiti dalla pandemia ma dal lato di coloro che ricevono queste risorse questi aiuti ci deve essere uno sforzo per rendersi e io chiedo che si questi due principi vengono immessi in azione allora solidarietà sarà rumene che sarà capaci di creare maggiori nell'accoglienza sì ma striscione
Ecco questo stesso principio mi sembra che laureandosi anche riguarda la disoccupazione mina nel campo del lavoro
Quando lei dice lavoro di cittadinanza cioè l'idea che il lavoro e anche autorealizzazione come veniva citato prima
E che causato e la incoraggiati in modo da autosufficiente e chi riceve c'è no quindi c'è questa idea di saudita ed entrava ma di la responsabilizzazione di creazione di uso del dell'aiuto
Tu che ne sai almeno dopo e ovvero possiamo un'ulteriore questo intervento
Della
Next Generation io all'interno della della Filosofia diciamo così interevento economica i sociale che viene raccontati nel libro
Beh io credo che ci siano alcuni assenti Gewiss conclusivo alla esigenza di creare un ambiente più favorevole all'approfittare ci sono l'investimento dice voluto sottolineatura
Di Investimenti infrastrutture che & all'ambiente esempio più ecco più dissesto signore rispettosi dell'ambiente
C'è un'attenzione alla innovazione che essi innovativi del ecologia e anche di qui con la mia quello che forse manca di più
Io credo che un'attenzione invece a gli aspetti più apertamente sociali degli comuni quelli che mi sono stati chiamati le infrastrutture
Sociali investimenti in infrastrutture sociali
Anche nell'attuazione ogni nel recepimento
Della
Next Generation rinuncia parente di e gli stati in particolare quello italiano per esempio forse c'è una accentuazione agli investimenti ingestibile fisiche che minore attenzione consente anche per lui sono stati ristrutturati a livello europeo questi fondi a quelle che sono le infrastrutture sociali e in questo senso se allora si dovrebbe riprendere la normale dell'argentino di soci savoiardo è una società che invecchia una società o in cui Mario e popolazione quella femminile e ancora esclusa Carlo
In cui viene divisione diesel Paone tra il lavoro pagato per esempio il lavoro sul mercato e quindi Musset un'attenzione maggio al la buona entità che monetica e anche curarsi
Del degli aspetti negli aspetti distruzione dei e anfibi omonimie ecco mi sembra che da questo punto di vista forse nonostante l'Unione europea accreditarsi
Sì sì sì sì era venga tanto tempo l'obiettivo di raggiungere il realizzare un modello sociale doroteismo avanza egualitario ecco c'è ancora molta strada da fare e ieri credo che questo Investimenti no ancora non sia stato un fatto in particolare cosa che nel libro viene sottolineato giustamente con grandi ingorda
E il problema delle diseguaglianze diseguaglianze nel mercato del lavoro lo diseguaglianze anche nella vita sociale e per quanto riguarda allora le diseguaglianze del mercato del lavoro forse qualcosa di Fiume si potrebbe e si dovrebbe si potrebbe fare per cercare di ridurre queste disuguaglianze qui ed è stato citato prima da
Nicolò di errori ecco in genere ogni immagine di paura viene inutilmente questo aspetto dalla stessa logica delle nel libro il problema che ormai fortissimo non ci sono delle diseguaglianze orizzontali ma anche della diseguaglianza
Criticare cioè la mancanza di mobilità e Golinelli viene s'messe in relazione il neoliberismo con il comunismo dicendo ci sono molte ragioni
Che spiega le loro il populismo ma con secondo me inquietante che viene fuori anche dall'analisi del di di Laura
E io è ancora troppo poco affronta in questo in questi uomo mo'investire nell'economia nella società e punto il la mancanza di mobilità sociale Madone
Il comunismo viene secondo me sminatori
L'undici
Poi
Vivere c'è una minore nel gruppo sono sempre minori
Sono Tomasoni e stanno peggio ma sono anche le classi negli un asse quelli che alla mancanza di prospettiva per il futuro dalla crescente incertezza tengono di cadere basso quindi cioè questa più in generale incertezza che determina cui il punto della destra il populismo ecco io credo che ancora una volta si tratti di ritornare alla a questo bene scarso non solo della solidarietà
Ma anche del ruolo dello Stato qui che deve cercare di intervenire in modo sul mercato del lavoro con quello che Laura auspica anche non solo formazione non solo istruzione ma anche interventi violenti la creazione di lavoro ter la riportare il lavoro a autorealizzazione non solo fatica ecco questo credere anche minore questo senso di precarietà che sta avendo anche le generazioni più giovani e che può generare appunto questo senso di perdita di quella Buona vita
Rappresenta il punto fondamentale su cui mi sembra che tutti dobbiamo puntare
Grazie mille
Sembra si ricolleghi molto bene con appunto quella che sarebbe una ogni altra domanda per per l'altro economia Francesco Saraceno in realtà sono uno due domande una shopping sulla sull'aspetto sempre economico del risposta dà risposta europea ed altri quesiti sull'aspetto di governance
Per quanto riguarda l'aspetto economico sappiamo che nel dibattito attuale un aspetto ricorrente che il libro di Laura Pennacchi riprende in chiave etica se non fosse scettica e quello di ieri Ginew dirlo
Lo scetticismo dell'autrice deriva dal fatto che il new deal di Roosevelt si basava non soltanto su una capacità progettuale che appunto la professoressa al citato
Ma che probabilmente che paventano manca del tutto al policy maker europei ma anche suo
L'intensità della mobilitazione morale che ha dilatato l'anima trasformati ma come la chiama l'autrice de io dico
Oggi si discute molto in questa prima domanda del del momento Hamiltoniana europeo come la base di questo new dirlo e vorrei sapere se secondo lei quindi lo stimolo fiscale delle new deal di Roosevelt paragonabile a quello del dell'Europeo
E se si appunta in che modo se ci sono queste basi condivise che appunto Pennacchi
Su quel tema che sulle riflette nel libro
E la seconda domande vigenti sull'aspetto di governance perché quando si parla di democrazia economica si pensa se non si può non pensare appunto al contesto attuale europeo in cui molte molte politiche economiche come ad esempio penso politica monetaria sono tolte carta oppure sono molto lontane dal processo decisionale politico inteso con quel processo decisionale più direttamente collegato al processo elettorale
Pensiamo ad esempio alle banche centrali indipendenti quindi io le chiederei appunto come vede anche una possibile trasformazione se possibile del della tecnocrazia del dei dei dei di quelli contro consegniamo i tecnocrati
Europei ma anche a livello a livello domestico e in seguito appunto ad un modello rispetto al modello di democrazia economica come quello descritto dal libro
Mi sentite
Se perfetto per intanto ringrazio moltissimo per l'invito è un piacere essere qui semplici campicello leggere un libro che avevo letto due volte in pochi giorni la prima legge fra la seconda con un po'più di l'attenzione del calibro di facile lettura e nello stesso tempo anche abbastanza densa insomma quindi quindi più come come è già stato evidenziato chi mi ha preceduto
Mette insieme molte cose molti piani diversi riflessione l'estremamente stimolante mi sono veramente divertito allergia alle loro spero di poter contribuire la discussione io se Nicola dispiace prendere in ordine inverso delle domande
Cioè solenni Soup sobborghi rimbombo nelle nelle eletti mi sentite sempre cioè prendere prenderei le domande in in in ordine inverso cioè Mixed Program che poi l'ordine quelle gliela sta poi si svolge di la prima parte degli emblemi Laura fondamentalmente spiega alcune perché si è assistito negli ultimi trenta quarant'anni all'espulsione di valori ed è la politica della squalifica di fatto dalla sfera economica
E cosa cosa ha coinciso come diciamo la trasformazione dell'economia politica in Economics ufficio c'è una scienza economica
Che poi avuto versioni diverse versioni neoliberiste ma anche le emissioni della cosiddetta terza via di fatto si limitavano a addetti nel mantenere
Diciamo a offrire una una una prospettiva progressista sul sul sul su quello che era diritti sociali diritti civili e che invece
Come
A accettavano accoglievano il il il l'impianto di analisi della società di che di quello che ho chiamato il nuovo consenso chiesto conto laurea chiama neoliberismo protesta ieri è arrivata da Clinton fino fino fino a Matteo Renzi forse l'ultimo un po'fuori tempo massimo che spiega anche le sue
Complicate avventure editoriali diciamo
E e colleghi consentito di espellere i valori da questa da acquistare da dall'economia politica trasformare Nicola fondamentalmente una una una il recupero di di alcuni elementi fondanti della vecchia teoria neoclassica che che trattavano diciamo l'economia con un'interazione frangente atomistici quindi eliminavano qualunque interazione sociale dalla dall'analisi economica
Cioè che limitava tutte le interazioni fra fra frangenti a ai mercati o i contratti contratti che poi sono regolati da un diritto che più ma c'è un c'è un bel libro di Caterina visto che appena uscito in Italia di cui parla anche Laura nel suo volume che non è neutrale e che quindi in qualche modo ha un impatto anche con sulla distribuzione sulle sul modo in cui il processo economico si sviluppa
Questi mercati coordino l'economia c'è un equilibrio che che che emerge da questa da questa da questa interazione sui mercati
E questo equilibrio è uno dei tanti guide che cosa le disse che però questa cosa fondamentale proprio questa per per questa questione della democrazia verso tecnocrazia
Possono essere ordina c'è questa cosa che affascinati di questa tesi
Per cui si vive in un mondo in cui ci si può determinare un ottimo ma questo ottimo sia assoluto relativo non è non è tanto importante questo ottimo può essere calcolato da un da un da un tecnico a un computer al limite ad aver sempre più estrema
E a quel punto non c'è più una scelta politica c'è sì sì sì sì sì ritengo non sia una situazione in cui il benessere sociale Massimo a quel punto si tende verso quella si tende verso quella come si deve o soltanto in giro rendere gli chiesi nega
La scelta nelle corde dei temi del politico fra opzioni diverse tra politiche diverse fra equilibri diversi che a loro volta comportano vincenti e perdenti distribuzione di risorse e così via e quindi questa sorta di equilibrio naturale
Che che che che domina l'economia cambiato l'economia almeno fino al due mila dieci probabilmente ancora oggi Movement radicato il nelle menti di molti in quel ruolo e determina una predominanza del tecnocrate sul sul politico
Questa cosa questa cosa di cui Laura parla abbastanza in Italia il libro che mi affascina molto perché fondamentalmente è una specie di paradosso questa cosa farà sto provocava una conseguenza molto importante per quello che poi voglio dire fra qualche minuto cioè sparisce il lungo periodo dalla crisi economica non abbiamo mezzi economici che da un lato predica l'irrilevanza del lungo nel breve periodo perché c'è questa specie di qui due naturale che che lì e quindi qualunque cosa si faccia oggi si finiva comunque equilibrio naturale
Ma dall'altro
Se in questi film belli ed è immutabile
E tutto quello che noi noi non possiamo fare nulla per cambiare questo equilibrio a questo punto la programmazione nudo uso questo termine non a caso la progettazione non ha più nessun senso bisogna limitarsi semplicemente al piccolo cabotaggio questo è vero
L'animale una parte molto bella Salone del libro
Ne parla per esempio sto quello che la governance d'impresa con la dittatura degli azionisti con con il fatto che l'investimento crollato che non c'è non c'è più una prospettiva lunga con il fatto che la responsabilità sociale dell'impresa e e in parte dell'attività dell'impresa sul sul al di là del del del da proprie attività economica proprio giardino non è particolarmente importante nel mentre lo leggevo pensavo proprio nei giorni scorsi è stato è stato licenziato il
Il il carico il DG predecessori amministrare delegato di Danone perché aveva sacrificato un po'i profitti a per cercare di spingere la responsabilità sociale d'impresa arrestato ovviamente espulse sostituito con uno con una con un con con un ammise delegato un po'più compatibile con la con l'economia cinese profitti con la concorrenza comunque con competitor il divano negli USA certo questa questa questa questa stringimento dell'orizzonte temporale che che che che limita il moltissimo nel nel settore privato
E lo parlava notaio Simona si va tenuta alta ovviamente sovracosti questo accorciamento dell'orizzonte temporale accorpato fortissimo sulla sui poteri pubblici mercati politica economica era politica di fatto diventano con completamente legate alla contingenza io non sono più in grado di non sono più in grado di pianificare ed è questo secondo me fondamentalmente a Mila ordinasse ritagliate cose son tutte quelle gratis incanto Coulthard entra questa è fondamentalmente ha visto negli anni quasi ovunque in quasi tutti i Paesi avanzati una contrazione progressiva dell'investimento nel capitolo pubblico e quindi poi in qualche modo conseguenza logica questo la contrazione del dell'offerta di vengo undici la salute l'ambiente e e così via
Credo ovviamente un quadro concettuale che ha anche inizio ammette qualche tassello per la seconda parte della della della la domanda
Anche io ho avuto un impatto abbastanza netto e chiaro sulle sulle istituzioni per la governance dell'economia mondiale da un lato possiamo pensare al consenso di Washington che di fatto completamente aderente a quest'idea per cui la politica dovesse essere ridotta almeno e poi ovviamente campo di specializzazione l'Europa coloro parlargli all'alba delle banche centrali banche centrali in Europa un obiettivo molto limitato e con lui
Garantire la stabilità dei prezzi e quindi ancora una volta non deve mai scegliere obiettivi diversi qualche sempre crescita e inflazione ha non solo obiettivo ancora una volta un un computer con un bottone potrebbe fare il lavoro
Il banchiere centrale
Che poi le regole fiscali regole di bilancio il famoso patto di stabilità di cui si parla in questo periodo perché si sta discutendo della sua riforma che di fatto anche quelle evaporano perquisì discrezionali e obbliga i governi a seguire delle regole precise riconoscibili
Bene casi quindi
La il quadro che descriveva una in qualche modo la la la la conseguenza logica di un impianto
Concettuale che aveva completamente concretamente il eliminato la scelta da dato che dall'economia eliminando la scelta non poteva eliminare anche tutto quello che politica e quindi affermazione dei valori di cui Laura parla così bene nei suoi arrivano in crisi io mi piace pensare che in questo libro sia sia anche le cioè frutto dal fatto che le cose non sono non sono completamente non sono completamente issate e e bloccato in qualche modo sì ci si sta muovendo arrivano le due crisi prima crisi finanziaria globale con l'appendice poi del debito sovrano che poi ovviamente quello più recente del del collega che abbiamo appena che abbiamo appena vissuto Song modello in crisi va in crisi perché per uscire da questa crisi siamo stati costretti interessante la differenza tra le due erano novantuno non posso dilungarmi troppo ma insomma
è interessante vedere come fra i dieci anni dalla crisi del due mila otto non son passati invano nel senso che anche l'eliminazione dello visto gratuita di politica economica quasi ovunque agire in maniera abbastanza convinta diciotto al governo cominciare abbastanza massiccia per ove per impedire che la crisi si propagasse sono state anche abbastanza efficaci la crisi di meno durata alla fin fine abbastanza poco viste le viste le premesse Salvino euro nel bagno una torre surroghe
Però si vedeva che era fatto in qualche modo controvoglia che andando un po'indietro cercando di di di limitare al massimo l'intervento pubblico mentre con la crisi epilettiche erano completamente saltate c'è stata una una un intervento massiccio sia le autorità nazionali che in Europa della vita come la banca centrale la commissione che mossa che in qualche modo il il il contesto quelle economiche si fanno sta cambia c'è una crisi oggettiva del vecchio modello di questo nuovo consenso di cui parlavo prima
E di cui parla Laura
Critiche non vuol dire che sconfitto basterebbe leggere il nell'editoriale sul Sole ventiquattro Ore sta su qualche settimana in più perché è uscito in inglese qualche settimana fa del dell'ex ministro economia tedesco Schaeuble di fatto ripropone la
La la
La disciplina di bilancio come strada maestra per tornare
A crescere però è chiaro che siamo in una situazione in cui la politica tornata in in auge che in cui la il dibattito fra noi economisti molto più aperti e molto più ci articolato di quanto non fosse dieci anni fa
In cui quindi a questo punto si può iniziare a riflettere acquista la seconda parte del libro di Nava quello appunto di di
Vinti Pirelli
Individuazione di dove si può si deve intervenire Rocco che creare sto questo questo nuovo avviare questo nuovo umanesimo ne ha già parlato un pochettino Ana Maria e lavoro l'innovazione la distribuzione del reddito di cui abbiamo ha parlato anche senza su tutte cose ovviamente che hanno che ci sono cantieri tutti da costruire e in questo campo oggi in questo campo in cui in questo in questo contesto in cui si è sigla politica è tornata ICI senza interrogare su come a fornire qual è il modo migliore per fornire questi beni pubblici questi questo capire aumentarle sosta ottica per il pubblico materiale e come ricordava bene l'America anche in materiale con l'investimento sociale
Ovviamente si si cioè si innesca il dire europeo Next Generation
Breve parenti su questo fetente ha perfettamente ragione sul sul contenuto ha perfettamente ragione Anna Maria che ci si uno tre tre tirarsi tre gambe in questo sgabello nazioni Shawnee Lattanzi sono ecologica l'altra digitalizzazione
E il terzo è la coesione sociale
E nei piani che io ho visto comproprietario cinque l'italiano e quello francese
Il TAR il il la zampa la gamba del della della coesione sociale direi abbastanza abbastanza più al più quindi oppure tipica delle altre due effettivamente è vero che il vecchio riflesso degli investimenti in infrastrutture fisiche
Più cauta sui materiali in qualche modo in qualche modo dominato dove i temi verrebbe anche da lire mi verrebbe anche da dire che per fortuna adesso invece non è la Salumeria della politica economica nei prossimi anni che quindi si questa nuova consapevolezza l'importanza dei tempi senso sociale
Si sia ferme si consolida si può sperare si può sperare critiche questo pilastro venga sviluppato altrimenti altrove nelle politica nazionale non dimentichiamo nell'equity villa di bilancio ignaro nel connessioni veloci abbiamo chiuso prossimi dieci anni
Quali sono gli aspetti positivi dell'ex invece la prima secondo me è proprio quello che dicevo all'inizio cioè che che segna innovation assegnato con con mio grande stupore una sorta di fine fine di di di insomma ivi di contraddizione clochard termini di cui parlava c'è per la prima volta da anni si vedono i politici la l'élite politica e politica economica europea
Durante la crisi non limitarsi alla alla gestione emergenziale con il Ristori con le acquisizioni eccetera eccetera ma iniziarsi subito a porre il problema del dopo
Un dopo che droga i prossimi cinque sei anni quindi questo questo aspetto positivo se improvvisamente allungato Ria allungato l'orizzonte
Temporale in cui si pensa alla politica economica in Europa sono e questa è una cosa estremamente importante
Dopodiché è anche vero che questo non è sicuramente in un cambio di paradigma
Viste definitivo né nel senso appunto che ricorre ancora una sua domanda è chiaro che non c'è nessuno non si vede in questo programma di investimento lo stesso sforzo nato in una comunità coesa che di cui Laura parla così bene nel suo libro scrive il New deal
Che ha aspetti che vanno ben oltre l'economia ovviamente questo non si deve essere senta semplici fra virgolette piano d'investimento anche anche partorito con una qualche difficoltà a proposito della solidarietà di cui parlava
Anna Maria insomma
Ricordiamoci negoziati che hanno portato l'accordo del ventidue luglio
E non è un cambio di paradigma perché non è un momento fondativo di Europa federale nel forse un embrione per il momento non è niente di più perché per avere un momento hamiltoniano domande concrete in qualche modo permanente e quello questo non c'è e secondo anche questa cosa e che il libro di Lauria uscito prima che va e viene
Cambiasso in buona posizione americana sulla tassazione multinazionali ma già nel libro che gravi sono molto vari con molte pagine interessanti sul perché
è costantemente fare altre cose al centro della discussione quella fiscalità non si può immaginare di avere un welfare esteso impazzito immagina di avere una politica pubblica di dirgli su sui beni pubblici investimento pubblico senza poi creare allo stesso tempo la capacità di reperire risorse quindi ancora una volta Distribuzione evento e ancora una volta la politica di fiscale
Quindi queste cose non ci sono un programma che limitato nel tempo
Ci potrebbero essere in futuro qua vorrei tornare invece un po'di effetti positivi nel senso che comunque ci sono le linee rosse sono state marcate comunque questo principio di solidarietà anche se con una certa fatica è stata in qualche modo incorporate finalmente e finalmente stato partner politiche europee
Cioè poi ribadisco che noi con questo mi avvio a concludere
Sembra oggi molto più permeabile alla classe politica europea nonché la la professione di cognome chimico nemici sono molto più breve l'idea che che lo Stato debba giocare un ruolo importante nel regolare e nell'orientare l'economia si si pensi per esempio a quanto i lavori aveva succhiato solo sullo stato imprenditore sulla e sulla sulla sull'importanza dell'orizzonte lungo unificazione a nel dibattito pubblico europeo questo mostra che c'è una certa un certo movimento rispetto a quell'ora all'economia che ha dominato fino all'inizio degli anni due mila dieci dove io sarò trovo che fondamentalmente questo momento estremamente interessante non c'è un paradigma dominante
Quindi ci sono è un momento in cui leggevo un libro qualcosa di lauree vedere proposte che circa di di di di immaginare un nuovo modo di funzionare rosso societario che non servono a niente fare assolutamente fondamentale e quindi a questo punto chiudo qua parte della sua parola chi insegue
Grazie mille penso di poter dire tra l'altro che finora sia questi questi interventi sono la testimonianza di quanto ricco punto sia questo libro per le diverse prospettive
Che offre appunto dalla prospettiva filosofica a quella a quella economica e ora passerei alla prospettiva più più politica invece lasciando la parola Provenzano
E chiedendo appunto secondo lei quali sono gli spunti riflessione principali che emergono da libero da un punto di vista politico
E si vede anche una possibile politicizzazione delle dinamiche economiche come una possibile linea di caduta dell'impostazione
Del libro
La grazie per la domanda grazie per l'invito a partecipare a questa discussione molto interessante non solo la lettura del libro ma anche quegli stimoli che sono avvenuti professori d'inganno geloso
Io per rispondere per andare sul terreno politico vorrei fare sono intervento anche provare
Un po'offrire
Un punto di vista molto in linea peraltro con le cose che propone Laura nel suo ultimo capito
Vorrei risalire ai capitoli precedenti del libro perché delle sue proposte nel terzo capitolo quello più propriamente dedicato alla democrazia economica salutarono
Vanno radici nei due precedenti quello che riguarda la critica questo modello capitalistico con tutte le precisazioni che pure faceva il professore Cruciani a e sostenevano i soggetti del soggetto che secondo me punto di vista fondamentale mila euro per la verità già a chi lavora per la verità aveva realizzato un libro importante
Laura parte citando ottuso secondo in cui questa Armenia dapprima crisi dall'altro cene già questa definizione ci sono un'assunzione di critica radicale da fase storica che stiamo vivendo addirittura un era geologica viene racchiusa in questa definizione
Che ci dice quanto in profondità stia colpendo questa crisi lavora in profondità qua critica a questo chiamiamolo così capitalismo finanzia Rizzato quel connubio il rito ristagno che già Ramos è diventato nella crisi precedente
Ma occorre problema capitalistico cioè del processo di investimento parla sì della crisi redditività produttività
Ma a un certo punto proprio per dare la dimensione di questa profondità della rottura dice siamo di fronte a una crisi di significato
Cioè forse diciamo dal mondo cattolico pure lei cita a proposito del San Paolo quale tornerò e in particolare figurativi parola francese suona una formula più premiante una di quelle anche in questo caso quando parlano in crisi di senso
Laringe questa sua critica radicale alle basi morali questo credo capitalistico di guida ospita non solo delle riforme ma laico la democrazia economica è ingrediente che il mantello che rende diciamo l'insieme delle riforme delle quali stiamo discutendo la forma
In grado di fare i conti con una la gravità del problema la separazione tra la rottura tra capitalismo né democrazia di e necessarie analisi una critica così radicale che affronta diciamo le sue radici nella dimensione entità
Io credo che sia necessaria credo che sia necessaria se si sposa con una prospettiva riformistico come quella vira ora è necessario che perché lui anche nella crisi precedente avevamo avuto evidenze fallimento di questo Otello Lu ore del capitalismo serializzato abbiamo evidenze scientifiche del di quanto sia infondata teoria del gocciolamento
Non solo tra le persone tengo io ma anche tra i territori così ci porterebbe a parlare nella giuria l'operazione dei suoi contraccolpi dei problemi economici sociali
Democratici nella loro dimensione territoriale
Delle stiamo delle disuguaglianze anche se ha ragione Paola la lotta alla diseguaglianza intercontinentale una retorica senza ancora essere secondo una politica ha ricordato anche adesso ci sono tracce cioè nelle tra gli economisti il consenso un nuovo consenso sul ruolo dello Stato nelle crisi eccetera sempre più ampio però punto e a mio avviso perché tra critica di Laura e necessaria perché la sarà un uovo umbra un nuovo ministri economico che ossa indurci a a mettere in campo quella la riforma necessaria perché la partita non è non la vinciamo soltanto se la Provincia il tema delle cassetta degli attrezzi senza diciamo una coscienza del grandi ingiustizie che attraversa la nostra società
Io credo che da questa partita nulla vinciamo in fondo
Da ultimo ci tornava sempre Saraceno su questo tema
Cioè l'idea che la l'economia si riduca a una scienza o solo in una dimensione mica
Estromettendo invece l'elemento della scelta della politica intrinseci alla sua dimensione dice sociale Chiavacci così è stata una delle ragioni per il quale ci troviamo oggi in questa condizione questa critica a queste uno miliardo
Privato della sua dimensione forniti da in realtà se ci pensiamo bene
Si può estendere vivono o ancora fondo fino alla democrazia liberale
Oggi nell'in questa crisi la profondità di questa crisi è dovuta anche al profondo disincanto che cresce nel mondo nei confronti del grazie
Liberali è una delle ragioni questo disincanto a mio avviso solo a mio avviso ma anche i tanti occorre che questo chiamati allora consiste proprio nel fatto rivisto uso pubblico il Santos quota è stato reso neutrale
A contenuti unanimità giusta
Che condotte diciamo le avvertenze che questo professor Petrucciani in fin dei conti si riduce per esempio per dirla Sandel a discutere dare valore anche quello che i soldi non possono io dico devono compra
In questa elemento a mio avviso matura la crisi del soggetto come qualche anno fa aveva molto colpito una frase pronunciata da cioè ma era il capo del a del naso cinese ieri Barbara ove diventato famoso perché a cinquant'anni ha lasciato suo altro incarico che gli ha detto che non voleva invecchiare scrivania pronte spiaggia
E lui diceva che a suo avviso nei prossimi decenni del progresso tecnologico produrrà nel mondo più dolore recita e questo richiamo rigidità era un evidente richiamo al felicità pubblica in questo mi ricorda le riflessioni di i laureati recita pubblica si si coglie però nel invenzione relazionale soggetto nel rapporto con gli altri
Che cosa ci dice si dice una cosa che noi abbiamo misurato soprattutto le nuove generazioni cioè la perdita di fiducia nell'idea di progresso cioè il fatto che il progresso po'per poi si può continuare magari in una dimensione privata privatizzata
Per i morti invece impossibilità di parteciparvi perché accanto alla questione della disuguaglianza
Noi queste nostre società sono attraversate da divisioni Commissione sempre sanno invece che maleducazione ha bisogno dell'uguaglianza tra spenta bisogno di una grinta in comune ecco per la società hanno sempre più ridotto di disfarsi
Invita in comune perdeva divergenza tra la favolosa lunga divaricazione che c'è tra i sentieri dei dei dei pochi i morti in cui per il ottenendo i ricchi
Si dice sempre dobbiamo parlare dei poveri guarda poi non sappiamo molto della vita dei poveri quello che non sappiamo come la vita dei ricchi o meglio la guardiamo la dei critici
I veri punti i canali magari dietro diciamo a immagini chissà grava
In una specie di pornografia delle performances
Ma mai c'è un racconto dei meccanismi di formazione di quella ricchezza del privilegio riletto che diventa molto spesso ereditario e anche qui diciamo su il contenuto di unanimità buone giusta lavora Pennati ci dice
Che questa discussa questa discussione nessun sentimento della società essere sente nemmeno l'economia nemmeno impresa e in attesa considerazione a mio avviso sia lo spazio per la riforma appuntita
Nella consapevolezza del fatto che lavanderia c'ha aperto una finestra di opportunità
Una finestra di opportunità vera non solo per la svolta europea rispetto alla quale più che di momento Antoniano parlerei proprio per le considerazioni che faceva Saraceno lui concesso italiano
Non scordo anche solo di convincimento politico ma anche di ragioni profonde per esempio del fatto che anche alla luce della pandemia immaginare un modello su cui si era da diciamo il mercato europeo il topo dal Colle porta modello rischia di essere a diventare anche questo sono state ragioni che hanno contribuire a determinare quella svolta oltre un elemento di battaglia politica che noi abbiamo riportato nell'audizione europea io non lo ricordo dal Governo precedente e cosa hanno voluto dire quei negoziati
E anche la sfida politica che c'è voluta per superare degli approcci con il vero proprio confronto anche gli interessi politici geopolitici
A livello europeo marmista di opportunità a mio avviso deriva soprattutto dal fatto che a mio avviso nella opinioni pubbliche in questo momento proprio alla luce della famiglia
Si è determinato un mutamento anche nel senso comune
Una rinnovata consapevolezza dell'importanza dei beni pubblici delle guerre a cominciare dalla scuola mancata nostri bambini la sanità veramente che riguardato continui a proposito di incide poveri Laura Pennacchi ricorda una frase bellissima che circolano durante la pandemia in cui si diceva si sono già pagare milioni di euro Ronaldo poche migliaia di euro i nostri medici e infermieri arrivo era nato
Anche quello è in sé un pezzo di una consapevolezza che è cambiata non è cambiata anche compenso dell'impresa che allo stato non chiede solo regulation
Ma chiede di essere accompagnata non solo nella crisi ma anche nella transizione ecologica e militare e cambiata in tutti noi la considerazione dell'importanza del territorio della dimensione territoriale
E non si esaurisce solo le grandi conurbazioni ma si possono immaginare
Modelli di vita anche nei piccoli centri le città meglio alleati include
Vi sono cupa sulle quali non posso tornare ore vero quello che diceva stessa Simona anzi in Europa con tutte le si vota e con tutte le contraddizioni pensiamo tema dei vaccini o a quello che accade
Nel Mediterraneo sui grandi la solidarietà sta riprendendo suora no
Ora la repressione dobbiamo fare Noemi a mio avviso è se siamo attrezzati con istituzioni pubbliche commissari se lo Stato italiano primo luogo e attrezzato per una sfida che a me in avviso riguarda anche diciamo questo tema ben lungo periodo rispetto al fatto che si nella nella dimensione diciamo dell'impresa generalizzata fosse
Questo elemento era scomparso ma
Oggi gli stati invece si misura con grandi corporation invece la questione lungo periodo
Ce l'hanno ben presente e vanno pianificazione che non hanno a volte al posto degli Stati e che si scambiano per esempio attraverso grandi società di consulenza per fare una al posto degli Stati quindi attrezzare i nostri sta le nostre istituzioni pubbliche significa anche pensare di competenza e questo vorrei ricordarlo a proposito di diversità in capitalismo interno accedere al capitalismo dei consueti direbbe moroso è una minaccia a mio avviso proprio sulla qualità della programmazione delle scelte di lungo periodo
Da questo punto di vista Wiener Next Generation you è un punto di partenza perché un punto di partenza perché a mio avviso diciamo non è un traguardo in quanto è sicuramente un buon programma investimento ma ancora ci dice per esempio il cosa come produrre un tramonto ma questo ce lo dice è stato impatto con l'euro sulle transizioni ecologica e vigilare ma quello che ancora manca per arrivare a una grande richiamo o e umiliato su di loro a Chicco il mio il quella grande slancio progettuale che lei richiama è il per chi questo perché ancora non è sia a mio avviso N intervengono di una battaglia politica e di un'iniziativa politica che noi dobbiamo assumere per qualcosa di più ambizioso rispetto alla piena perché sennò altri un due minuti un minuto provo spiega provo a spiegare il per chi il venti Laura Pennacchi lo individua a mio avviso nel connubio tra lavoro e personale un connubio che inscindibile a suo avviso è iscritto peraltro tra costituzionale perché la nostra Costituzione ci dice questo
Questo dubbio uscì richiamo a un elemento che a mio avviso indispensabile in asta repressione perché ce lo siamo detti il ruolo dello Stato e alcuni Dinoi diciamo da tempo ostico no anche quando andavano sì ma una discussione
Tranne i i comunisti o quando erano solo una minoranza a porre questo tema perché c'è l'esigenza accanto concesso osato il mercato Ryanair per esempio l'economista indiano un tavolo sul tema del terzo pilastro la unità e la società che si organizza e qui il richiamo del il a me fatto impressione quella ricordare ce lo dimentichiamo tutti come accanto a quell'opera di infrastrutturazione CV uno sforzo sui lavori creativi gli artisti Orson Welles che se ci dice quanto Quarto potere anche grazie al sostegno federale rosso un artista era si ricava alla sua arte proprio grazie a quella stagione quanto è attuale nel richiamo e quando oggi e incontra secondo me quella ricerca di un soggetto su cui fare leva Laura lo individua un esempio anche nel Nord una borghesia illuminata in una assieme Thomas cioè quel ceto medio qualificato
Che vittima oggi di questo processo qui questo modello di sviluppo con spesso e che non possiamo diciamo liquidare nella categoria degli juventini
Perché non ci sono anzi su questo aproposito diciamo l'elemento politico la sinistra a mio avviso rischia molto dopo aver messo poco disuguaglianze rischia di affrontando soltanto da un punto di vista punto quasi di un paternalismo caritatevole che si rivolge agli ultimi quando non è mai stato così c'è anche nella storia si rivolgeva a agli operai contadini non perché fossero compiuti perché fossero perché era il motore della storia e anche in questo senso noi dobbiamo individuale lì
Tra i giovani realizzati tra le donne nelle quali combattere per un modello di società e attraverso l'estrazione sociale servirà tutti puntando sulla loro capacità corsare emancipata rese io credo che mettendo insieme tutti le altre fondi di investimento che le cure esistono provando a consolidare la svolta europea
Dove nella riforma del Patto di stabilità si deve essere un pezzo di questo elemento della sostenibilità sociale che quello che qualifica a nostro avviso modello sociale europeo che rischiava di infrangersi con la crisi
Presidente guardando come si formano le filiere produttive anche in Europa
Al lavoro settori del welfare invece troppo spesso è sottopagato sommerso ed irregolare e come invece fanno emergere qualificando guardando i nuovi lavori guardando alla partecipazione dei lavoratori nella governance d'impresa
Credo che si possa provare a a raccogliere la sfida che ci propone L'Aura
Di una riforma una riforma che metta al centro queste due questioni una persona e il lavoro il lavoro inteso essenzialmente come crocefisso di partecipazione di tutti a a la processo di trasformazione del mondo quella idea di progresso chiederei portare benefici cartucce non escludere molti troppi da da da dal dal dal dal dal percorso che abbiamo di fronte dalla sfida che avevano i conti grazie
Siamo stiamo un po'suonando pretende quindi passare veramente direttamente a alla replica di Laura
Dieci dieci minuti cerca
Grazie
Un anno Ranieri non sarà certamente avere una replica anche perché
In realtà ho ben poco da replicare anzi o da compiacermi tantissimo della intelligenza e della sensibilità con cui tutti gli amici e che hanno parlato oggi hanno recepito Ignesti immoli perché nelle dimensioni di un testo Breve il mio proposito era soprattutto di lanciare degli stimoli quindi io sono veramente molto felice di quello che ho ascoltato perché o percepito non solo questo recepimento forte ma anche anche delle indicazioni su come e proseguire
Una ricerca che mi sembra assolutamente comune
E quindi che io voglio soprattutto esprimere un ringraziamento per questa grande
Ma affinità una sorta di affinità elettiva di tipo goethiano che ho potuto sperimentare quindi mi limiterò ora in cui anche dati i tempi re distretti che abbiamo dire pochissime cose
Penso che ci sia ancora un lavoro da scavo distrarlo da fare su un sul nostro recente passato su quello che io chiamo neoliberismo su anche gli aspetti paradossalmente vanno inviati perché anche il neoliberismo contiene aspetti materiali biologici che sono passati comunque tra di noi sono diventati talvolta senso comune pensiamo solo alla all'individualismo e se esasperato ma sono passate anche tra
Nel pensiero della sinistra per esempio
Mi basti citare credo di averlo citato anche nel libro non ricordo più se l'avevo già letto in quel momento
Branko Milanovic perché scrive questo suo libro molto interessante sul capitalismo sostenendo che il capitalismo non può essere interrogato su
Sotto il profilo della sua eticità
Quando poi sono gli stessi capitalistiche invece sì almeno una parte di loro si interrogano molto anche magari
Riforma molto interessata però si interrogano sulla loro eticità basti pensare che il il Forum di Davos si sono conclusi negli ultimi due anni sempre a attraverso il programma
Ma in più profitti senza etica
Ma l'aggressione che noi vogliamo fare è per l'appunto più profonda
Partiamo dalla consapevolezza di quanto il discorso pubblico è stato molto impoverito come voi tutti ambiente
Sottolineato da quanto gli spazi di vita in comune sono stati ridotti
Quando l'impoverimento del discorso pubblico è stato anche un impoverimento
Di articolazione delle possibilità per l'appunto dipinta
Ma anche dobbiamo partiamo anche dalla dalla dalla costatazione dalla consapevolezza che ci sono tantissime risorse
Su cui si può fare leva e tanti spazi in comune che si tenta di reinventare da questo punto di vista accolgo pienissima mente la sollecitazione che ci faceva da ultimo Beppe Provenzano ma che in vario modo veniva
Prospettata da tutti da Stefano Petrucciani all'inizio Danna Simona sì da Francesco da Francesco sei per cento
L'ultima e cosa che voglio dire perché mi ripromettevo per l'appunto di parlare o o è che e molto importante
Anche
Per sviluppare in avanti per l'appunto questa nostra riflessione questo bisogno di riforma questo bisogno di ricostruzione di uno slancio progettuale di programmazione di di dare valore al lungo periodo che dobbiamo come ricordava Francesco Saraceno
Nel suo intervento
Per dare valore a tutto ciò e molto importante che non trascuriamo
Anche la riflessione sulla dimensione soggettiva sulla dimensione del soggetto
E da questo punto di vista è importante collegare la riflessione sulla dimensione del soggetto a quella che facciamo sull'eguaglianza nel libro io sottolineo questo aspetto
E Peppe Provenzano lo riprendeva sottolineano un aspetto in in forma molteplici diciamo nel senso che e aver fatto uscire
Dall'oblio in cui era caduta tutta la problematica dell'eguaglianza è stato importantissimo
Ma rischiamo se non la sale riduciamo soltanto ad una riflessione sugli ambiti redistributivi come spesso avviene e anche i danni
Dai più importanti studiosi
Compreso lo stesso
Biglietti che ha ha fatto proprio ieri o oggi
Un articolo sulle mondo in cui ripropone la sua dimensione soprattutto redistributiva rischiamo di fare di farla di ridurla a una retorica per l'appunto inconcludente abbiamo bisogno assoluto qui
Trattarla in modo da considerarla comunque alcune io la definisco un'eguaglianza in termini allocativi perché è questo che può
Ricongiungerci alla problematica dello slancio progettuale alle avvero New Deal non ripeterò le cose che ho scritto nel libro
E che Peppe poco fa segnalano a
Il fatto che il mio Jiang ha avuto una creatività tale per cui ha creato no lavoro perì
Mi registi di cinema per i grandi pittori come Rocco come Paul Morocco e ma anche vere gli attori di teatro per spingendo gli attori che erano quelli che avevano perso un lavoro molto
Nel primo e il più drammatico ad andare nelle grandi pianure americane che erano state devastate dalla dalla siccità dai dalle cavallette dalle nausee dai de de dei mali più terribili
Appelli costruire per l'appunto una cura
Allora già allora avevamo c'era questa idea dell'Agorà ma l'eguaglianza in termini allocativi e anche in importantissima per che
Non ci si declini soltanto in termini di ultimi
Io penso che questa sia o una delle questioni centrali perché declinare le problematiche dell'eguaglianza in termini solo gli ultimi di di più disgraziati diciamo così e non porsi il problema dei ceti medi come fa a Bari venne che la posto centralmente
A a al centro del suo linguaggio delle sue politiche delle sue prassi
E questo da una parte non ci farà a a contenere consenso politico perché o ovviamente questo non porta consenso politico una dall'altra non ci fa lavorare sugli snodi centrali
Per l'appunto della riforma del cambiamento di strutture del cambiamento di processi profondi non rimasti non rimanendo solo alla superficie di ciò che i processi e le strutture profonde producono per questo
Il binomio lavoro persona davvero fondamentale su questo quindi io mi impegno continuare il mio lavoro la mia riflessione che molto si potrà giovare delle dei contributi che oggi voi così generosamente e così in grande amicizia avete offerto grazie
Grazie mille allora io ringrazierei Anna Maria Simona sì Francesco saraceno Provenzano Stefano Petrucciani e Giacomo volto se tutto il team di Pandora per l'organizzazione
Dicono Bersani da coloro sono io che ringrazio che ringrazio tutti i relatori eliminazioni con l'opera notiamo nell'azione in conclusione volevo aggiungere che avrete notato che Giuliano Amato non ha potuto essere presente per un disguido di comunicazione ovviamente appunto e ce ne scusiamo rispetto alla comunicazione che che c'era stata e e speriamo che comunque diciamo il io penso che incontra abbia abbiamo fatto molti spunti molti molti elementi di riflessione interessante e quindi ringraziamo anche il pubblico averci seguito grazie buona serata
Grazie