Le dichiarazioni minacciose del boss mafioso Totò Riina nei confronti dei pentiti, dei parlamentari pidiessini Violante e Arlacchi e del Procuratore Capo di Palermo Caselli

Sulle clamorose dichiarazioni di Totò Riina ieri in un'aula di tribunale il ministro della Giustizia Alfredo Biondi ha deciso di aprire un'inchiesta affidata dalla capo degli ispettori dottor Dinacci abbiamo intervistato su questo il ministro bionde era il minimo che si può
Pare di fronte all'assurdo di soggetti pericolosi tenuti e a un regime di quarantuno visse che è un regime qui veramente dura e coerente col fatto di non diffondere
Loro direttive eccetera in Prodi si lascia in un'aula di giustizia dare indicazioni ah mi e ora la polizia dello
Va bene solo per qualche ragazzino che magari sbuccia le mele ma è per il
Rischio pro
Dare indicare addirittura Moon in
è una cosa che lasciano stupefatti ministro ma esiste un divieto assoluto di
Rapporti con i giornalisti quando c'è in a una
No questa utilità per niente assoluto si tratta se Dio vuole di saggi applicazione dei poteri che ciascun magistrato il presidente quando presiede il poi il Pubblico ministero quando la la Corte
Di fare un utilizzando la loro scienza e coscienza quanto durerà l'indagine
Beh indagine dura il tempo necessario a me che io sia Emanuele Kant che mettere cosa cronometro ultima cosa Biondini ieri
Novelli ha chiesto ha fatto una proposta a tutti quelli che hanno una pena fino a dodici mesi poi dovrebbero poter beneficiare degli arresti domiciliari lei che ne pensa nell'omelia
Situato uno dei problemi cioè Ando il carcere che dovrebbe tendere specialmente dopo la condanna recupero morale e civile ci del reo non funziona altre per come realtà meramente afflittiva senza nessuno sbocco di nessun tipo è una visione più
Morire coerente con funzione costituzionale e anche con interesse la collettività di avere il carcere ha l'impressione di veri delinquenti individua la buona cose cui sono contro i condoni sono favorevole e a quelle misure alternative che consentano come ha chiesto Novelli di fare giustizia senza che questa sia severissima con
Ne i più modesti qualche volta indulgente né più cattivi
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