Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori ecco c'è anche questa settimana questo appuntamento per alcune segnalazioni a carattere storico o politico tratte dai quotidiani questa settimana realtà saremo molto sui quotidiani ma anche dalle riviste specializzate in questi
Argomenti faremo qualche segnalazione dalle riviste in chiusura partiamo dei quotidiani perché davvero questa settimana ci sono molti i temi a carattere le storico specialmente quelli relativi alla Sora alla storia recente del nostro paese allora partiamo subito
Dal Corriere della sera dell'undici aprile
Vi leggiamo questo articolo
Di Aldo Cazzullo segni nel nome del padre il Piano Solo e il Quirinale Fake music diventata Storie Tese Tito
Anche Radio Radicale Mario Segni parlare di questo suo nuovo lavoro che ci riporta al piano solo all'estate del mille novecentosessantaquattro si è aperto un dibattito ne scrive Aldo Cazzullo punto
Sul Corriere della Sera Mario Segni ha illustrato a radio radicale qual è la prospettiva abbastanza chiara di questo suo lavoro vediamo cosa scrive Aldo Cazzullo innanzitutto voi vi daremo segnalazioni anche di questo dibattito che sta partendo
Mio padre fu vittima della più grande Faith news della storia repubblicana il il golpe del mille novecentosessantaquattro scrive
Mario segni libro di Rubbettino sigillo il colpo di Stato del sessantaquattro la madre di tutte le fettine USA ma spiega Cazzullo potrebbe
Intitolarsi come un grande film con Daniel dei Lewis nel nome del padre
Mario Segni ha impiegato tre anni a scriverlo ma lo pensa e lo prepara da tempo almeno da quando suo padre Antonio eletto Presidente della Repubblica maggio del mille novecentosessantadue costretto a dimettersi
Nel dicembre del sessantaquattro per le conseguenze di una trombosi si è allungata lombarda del piano solo del colpo di Stato permettere fuorigioco
I riformisti e depotenziare il centro sinistra racconta segni che la spinta a scrivere gli venne dal dal quarantennale dell'assassinio di Aldo Moro comparvero dice segni comparvero molti articoli
Anche di giornalisti di area moderata che ha proprio a proposito della crisi del luglio sessantaquattro
Riprendevano il vecchio racconto del golpe un atto eversivo
Minacce oppressione militare per imporre una svolta moderata
Credevo che alcuni articoli importanti come quello di Paolo Mieli altri pubblicati dal sette diretto da Pier Luigi Vercesi avessero modificato la linea storiografica vidi
Con lo stupore che era rimasta intatta un po'tutti sostenevano con lo sviluppo del centrosinistra è stato interrotto un traumatico intervento eversivo
Attribuito allarma del dei carabinieri del generale De Lorenzo ispirato diretto presidente Segni decise allora di dedicarmi allo studio
Di quegli anni scoprì una cosa prima con sorpresa mappe con rabbia l'interpretazione passata alla storia mai ricorreva
Anche nelle opere più recenti come quella di Miguel Gotor non corrispondeva un'interpretazione tendenziosa o una forzatura si trattava di qualcosa di diverso un tumulo di autentiche
Fandonie falsità una mistificazione della realtà molto netto
Mario Segni il suo testo diciamo ripercorrere questo convincimento ne trae conferma decideremo tra poco anche quali sono i documenti che Mario Segni utilizza per questa sua affermazione ma ce ne sono anche altri che
Gli storici hanno utilizzato per la tesi che Mario Segni critica ma vediamo insomma importante che tra l'altro c'erano usciti anche fuori questi nuovi documenti che utilizza Mario Segni per queste sue affermazioni a a questa
Questa prima diciamo la presa di posizione Mariotto Segni dell'undici aprile ha risposto Miguel Cotto che storico è stato chiamato direttamente in causa ha risposto il dodici aprile giorno successivo
Sul sulla Repubblica e vi leggiamo quanto ha scritto mica cosa aveva lavorato molto intensamente diciamo su questi temi anche su altri sulle memoriale di Aldo Moro prigioniero delle Brigate Rosse ma insomma non si può elencare
I suoi lavori scrive scrive Kotori Piano Solo e la libertà di stampa questo il titolo scelto quegli alla Repubblica l'ex presidente pubblica Antonio Segni ha raccontato in un libro il figlio marito che liquida
Come una sei chiuso il tentativo di golpe del mille novecento sessantaquattro ma i documenti lo smentiscono dice
Mica Godot
Il figlio dell'ex presidente pubblica segni morto nel settantadue Capo dello Stato da sessantadue sessantaquattro ha scritto questo libro lo spiega
Vediamo
Vediamo un po'la vicenda dice più antico torchio vota nascosta all'opinione pubblica emerse sotto soltanto il quattordici maggio del mille novecentosessantasette grazie
Alle rivelazioni del settimanale L'Espresso allora diretto da Eugenio Scalfari uscito con un'inchiesta a cura di Lino Iannuzzi intitolata complotto al Quirinale
Segni e De Lorenzo preparavano un colpo di stato questo in estrema sintesi le inchieste giudiziarie successive dimostrarono l'esistenza del cosiddetto piano sto solo così denominato perché doveva vedere inazione unicamente i carabinieri in base a questo piano di contingenza se fossero sorti dei disordini di piazza i militari dell'Arma avrebbero dovuto prendere il controllo
Dei principali centri strategici del paese e il piano era stato elaborato a partire dal marzo del mille novecentosessantaquattro dal generale Giovanni De Lorenzo responsabile
I servizi segreti militari il Sifar dal mille novecentocinquantadue il sessanta del mille novecentocinquantacinque al sessantadue
Che il ventisei giugno sessantaquattro Luca comunico in un incontro coi vertici dell'arma e questo è stato ricostruito nei particolari
E in quella circostanza gli aggiorno anche la lista dei cosiddetti enucleando di già preesistenti ossia un elenco di settecento trentadue militanti della sinistra azionista socialista e comunista e del mondo politico sindacale culturale dei quali era previsto l'internamento nel caso in cui fosse scattata l'emergenza
Secondo le memorie postume dell'ex ministro degli Interni Paolo Emilio Taviani il piano prevedeva la loro deportazione anche in Sardegna capo Marra giù iscrive God ormai ammaraggio con una erre e in effetti nel tempo
Nella pubblicistica su queste vicende si insiste scrivere capo Marra aggiungo due ma sono è una per l'esattezza dove nel mille novecentonovanta spiega con precisione cosa ora si sarebbe scoperto che questa base era stabilitasi in dal mille e novecentocinquantasei la base di addestramento di Stay Behind sei Bianchi il cui atto istitutivo
Era stato eseguito sul piano militare dal generale De Lorenzo e su quello politico da Taviani quando Segni era presidente del consiglio
Le rivelazioni dell'Espresso ebbero l'effetto paradossale di trasformare De Lorenzo che aveva partecipato alla Resistenza nel prototipo del generale neo fascista col monologo che De Lorenzo ma portare in realtà egli funzionò da parafulmine spiega cosa orrenda Carlo espiatorio per sfumare le responsabilità istituzionali coraggiosamente denunciate dall'inchiesta del settimanale
Che investivano che il Presidente della Repubblica segni scrive contro sia chiaro in base alla documentazione nota a quella superstite del PIL Capo dello Stato
Nel corso della crisi dell'estate del mille novecentosessantaquattro non avallò mai
Un golpe
Ma alimento il Progetto di una intento una ossia un tentativo di esercitare una pressione di tipo militare
Capace di condizionali gli equilibri politici e di frenare la spinta riformatrice del governo di centrosinistra guidato da Aldo Moro
Scrive
Gotto e nei fatti questo qualche modo comunque avvenne al al di là
Di quelle che poi sono le opinioni e naturalmente anche in base ai documenti naturalmente questo lavoro degli storici appunto alle gonne che si possono ricavare dalla analisi allo studio
Concreto di questi documenti quello che effettivamente avvenne con il nuovo Governo Moro fu
Fu fu questo Gramsci fu un programma diverso da quello che era stato presentato nel nel primo che aveva degli obiettivi dal punto di vista diciamo delle riforme volute dai socialisti più più o spinte più sottolineate naturalmente questo avvenne oggi sappiamo che in quei fanno in quel frangente il Dipartimento di Stato americano si oppose al Progetto potenzialmente eversivo preferendo puntare su un centrosinistra moderato in funzione anticomunista ecco
Questo anche il quadro internazionale che è molto interessante molto importante che smentisce in realtà una certa pubblicistica complottista che vedeva gli Stati Uniti dietro tutti i cosiddetti misteri italiani realtà era la linea che mediche
Continuava anche con Johnson quella di puntare sul centrosinistra in Italia in chiave anticomunista una scelta oculata spiega godono in base alla quale però non si escluse che delle strutture della NATO delle strutture della NATO
Potessero essere messi a disposizione dei carabinieri nel caso in cui fosse scattata l'emergenza di certo l'opposizione
Del segreto dei numerosi omissis da parte del Presidente del Consiglio Moro i documenti relativi alla crisi di quell'estate la loro deliberata distruzione e sparizione ostacolarono o le indagini della
Magistratura e della successiva commissione d'inchiesta parlamentare ad esempio
Nel diario storico del Quirinale e del suo tempo vanamente richiesto dalla magistratura non c'è traccia di questo ne parla anche Mimmo Franzinelli esso vi spieghiamo meglio perché riuscita lo stesso Goldoni non c'è traccia di incontro il sedici luglio del mille novecentosessantaquattro tra Segni e De Lorenzo così anche dal telegramma inviato il sei giugno del sessantaquattro dalla base militare di Verona per l'Europa meridionale risultava che gli statunitensi erano al corrente
Dell'esistenza di un piano che riguardava i carabinieri e che lo stesso presidente Segni nera accudisce a conoscenza President segni Aue display ma la frase in questione spiega
Dottore per lungo tempo è stata coperta dagli omissis americani ed è stata pubblicato nel due mila e dodici nel volume il riformismo alla prova a cura di Mimmo Franzinelli
E Alessandro giaccone Fondazione Feltrinelli che Mario Segni scrive
Dottor non parrebbe conoscere la gestione della crisi sessantaquattro Judge aggiunse gli effetti minimi sperati perché è indubbio che il centrosinistra appunto nemesi
E negli anni successivi subì un processo di progressiva normalizzazione questo ve l'abbiamo già sintetizzato
Noi che in ogni caso la vicenda è significativa anche per uno per un secondo motivo in quanto rimanda al nodo della libertà di stampa che il ruolo che in questo Paese ebbe quella inchiesta di lunedì abbiamo già diritto altre considerazioni trovate in questo articolo di Godó perché risponde appunto a questa questione che cosa aggiunge il libero disegni è comunque una testimonianza interessante dice Gondor tra le altre cose
Segna risposto Mario Segni ha risposto con una lettera a Repubblica ancora pubblicata il giorno dopo non vi stiamo raccontando questo dialogo perché è interessante e non si è fatto lo si fa
Con i documenti e quindi questo ci consente davvero di aggiungere di elementi interessa anche chi vuole approfondire questi fatti della storia recente del nostro Paese allora Mario Segni ha risposto il giorno dopo il tredici aprile
Che e scrive gli ha sessantaquattro l Bugie su mio padre Zeiss naturalmente
E nella nella sua traiettoria Mario Segni dice Caro Direttore doveroso rispondere uno studioso importante come il professor contorno peraltro la risposta è semplice Gotor mi chiede che cosa porta che cosa apporto con il il di nuovo con il mio libro ho ritrovato spiega Segni cogente è importante perché anche altri studiosi potranno consultare questo materiale ho ritrovato casualmente lettere inedite
Che chiariscono aspetti politici ed economici della crisi del sessantaquattro e soprattutto le preoccupazioni costituzionali Antonio Segni ma il vero apporto sono cose vecchie e chiarissime ma negate coperti da strati di falsificazione e queste sono le altre
Considerazioni
Di segni che tra l'altro poi evoca una questione di cui si è discusso già qualche anno fa ai tempi della commissione Mitrokhin e dice dice segni bisognerebbe capire che quali sono state le attività del KGB in Italia che potrebbero dire sì e come il servizio segreto russo fu partecipi alla campagna
Questi documenti
Sono stati indagati meno
Non
Non non pare che ci siano novità ma questo naturalmente lavoro che deve essere fatto non visibili dice ancora segni sono gli argomenti tratti dagli archivi segreti della scia
Dalla corrispondenza i servizi segreti USA su cui ha lavorato molto Mimmo Franzinelli lo ricordiamo è autore di un libro che si chiama proprio il Piano Solo tra l'altro trovate nell'archivio di radio radicale questo dello segnalammo una interessante intervista Mimmo Franzinelli fatta da Massimo Bordin dove si parla di questo litigio il piano solo e si colgono molte sfumature molto del lavoro fatto da Franzinelli che ha ha cercato di andare oltre questa pubblicistica
Che aveva o molto semplificato in realtà Ecuador lo ha ricostruito nei particolari e quello che emerge da con libro di Fancelli devo dice Godot
Ma vi aggiungiamo questi particolari che ritrovate tra l'altro anche in questa intervista con mi imbocca Franzinelli e ci sono questi piani i piani
Il piano solo che è stato elaborato è stato distribuito
Con le istruzioni di quello che doveva essere questo gravosi emergenza e la lista di questi enucleati questa parola curiosa che indicava
Mediterranea dei principali partiti d'opposizione in quel momento ma anche
Leader che erano in qualche modo coinvolti nel dibattito di maggioranza appunto che dovevano essere arrestati e internati in Sardegna
Continua Mario Segni dice in caso di attacco comunista si legge in un rapporto tratto un incontro con l'intero Renzo i carabinieri reagirebbero con fermezza il presidente segni né informato e ci mancherebbe altro che non lo fosse commenta commenta Mario Segni peraltro in questa frase e interessante di Mario Segni peraltro l'intervento dei carabinieri è più sicuro e più affidabile di quello delle forze di polizia questa convinzione di il presidente segni questa
Questa l'affermazione di Mario Segni ma questo fu uno dei Problemi della contesta del mille novecentosessantaquattro ci teneva il una situazione come quella dell'estate del mille novecento sessanta questa era una delle preoccupazioni di di del presidente sì sì ma
Appunto perché solo l'affidabilità dei carabinieri e non delle altre forse dell'ordine questo fu uno degli interrogativi che fece esordire al pari anche le ipotesi più strampalate probabilmente ma una una certa
Un certo diciamo squilibrio in quello che era il contesto istituzionale probabilmente probabilmente davvero
Ci fu ma insomma questo dibattito potrà proseguire perché ci sono i documenti ci sono
Di studiosi che potranno approfonditamente avremmo conto si parlato naturalmente di Aldo Moro che fu il protagonista di quella vicenda uno peronista davvero
Combattuto che probabilmente testimone del ceto politico della giovanissima Repubblica che navigava a vista dopo il
Il dramma della crollo della della dopoguerra la rinascita difficile e anche lei continui dai colpi di coda con il passato del nostro paese di Aldo Moro si parla in questa intervista e trovate sul Corriere della Sera del quattordici aprile che visse che sta facendo Walter Walter Veltroni in questo periodo con i protagonisti
Della storia politica recente del nostro Paese intervistato Guido Bodrato ex prose portavoce la democrazia cristiana Moro aveva nemici anche dentro lo Stato ma non cedere alle BR salvo la democrazia questa è la opinione di Bodrato ci sono vari passaggi dove si ricorda
La vicenda di Aldo Moro la centralità del della svolta del referendum settantaquattro e finalmente tra i commentatori politici e
Anche tra gli storici viene riconosciuta quella che esce dal referendum del settantaquattro è unitaria diverso in Italia e che chiede un rinnovamento che ha stabilendo una trasformazione Aldo Moro consapevole Marco Pannella
è stato protagonista e di questa vicenda parla anche Guido moderato in questa intervista di Walter Veltroni vela segnaliamo o solo in questo molto in sintesi rapidamente perché il tempo sta
Inesorabilmente passando andiamo alla Repubblica torniamo però all'undici aprile pagina trenta impariamo dal Partito d'Azione questo il titolo
Di questa intervista che vi segnaliamo di Simonetta fiori che si occupa sempre di questi argomenti maniera
Molto molto accurata la formazione e rende della Resistenza sette selezionare una classe dirigente capace di e ricostruire
Il paese come necessario fare oggi in occasione della nuova edizione del libro sul Partito d'Azione parla Giovanni De Luna che uno storico e che tra l'altro punto viene intervistato perché viene ripubblicata storia del Partito d'Azione mille novecentoquarantadue
Mille e novecento quarantasette riproposto ora da UTET con il nuovo titolo il partito della resistenza proprio dazione
E in questa intervista
Sì ripercorre questa davvero importante esperienza di quel periodo
Quando uscì questo libro quarant'anni fa il nodo storiografico era perché il Partito d'Azione fosse finito nell'arco di un quinquennio una domanda che
Viene sempre posta oggi la domanda è perché l'azionismo sì ad un reato così a lungo tanto da riuscire a a dirci qualcosa ancora oggi Giovanni De Luna scioglie questo paradosso
Di una tradizione politica scaturita dall'innesto di correnti ideali diverso liberal democratica socialista liberale da Giustizia e Libertà sopravvissuta nella forma di partito appunto dal quarantadue quaranta ma destinata in realtà spiega
De Luna permanere permeare la cultura novecentesca e il primo quarto
Del ventunesimo secolo l'occasione appunto la l'edizione di questo libro
Ricordo di cedere una le presentazioni di allora con tutti protagonisti ancora vivi Norberto Bobbio Vittorio Foa Alessandro Galante Garrone Leo Valiani dopo i primi cinque minuti di rituale elogia l'autore riprende sulla ad accapigliarsi come se fossero ancora al congresso fiorentino della scissione credo che Lippi abbia il libro abbia rappresentato per loro una sorta di liberazione e poi e poi altri temi da intellettuali diventarono combattenti e poi furono capaci
Di risuscitare una nazione in macerie l'azionismo ha agito nella storia repubblicana come un fiume carsico affiorando nei momenti di crisi questi alcuni passaggi di questa intervista
Che vi segnaliamo Simonetta sfiorire fiori con Giovanni Dèmona che la ristampa la nuova edizione in realtà del libro sul partito ad azioni il partito della resistenza per UTET repubblica pagina trenta dell'undici aprile scorso c'è un altro libro che viene
Recensito in vari modi sui quotidiani ci riporta un'altra figura che fa parte di quella pubblicistica diciamo di riscontro la quale si è scagliato Mario Segni di cui ne abbiamo dato conto in apertura di questo programma
E il libro si chiama così Paolo Morando è un genio Cefis una storia italiana di potere e misteri e con questi no di della storia recente del nostro Paese sì introduce questo dal momento che in realtà
Almeno da un certo punto di vista non aiuta a capire annebbia un po'
La visuale ma questo libro edito dalla terza trecento settantacinque va pagine i misteri di Eugenio Cefis questo il titolo sul foglio di una attenta analisi come sempre particolareggiata ricca anche di il riflessioni aggiunte notizie importanti di Adriano soffre
Raccontare la storia per ripercorrere gli anni di un'Italia losca fatta di intrighi politici e finanziari Mattei De Mauro Pasolini persino con cortei di Rino Gaetano Berlusconi
è un libro su questa leggenda minacce risse fu considerato un burattinaio un'epoca piena di concorrenti da Andreotti a Sindona Licio Gelli e la sua
Ossessione era in realtà di scampare alle vendette e politica le rese dei conti alle imboscate giudiziarie ci riuscì
C'è fisse
Insomma questo libro un un importante l'importante raccolta di testimonianze documenti sulla vita di Eugenio Cefis chi era costui spiega spiega Sofri succede di un personaggio dalla reputazione norme si sappia meno di un carnet della Cefis nato nel ventuno militare partigiano nell'Ossola dopo la morte di Enrico Mattei nel sessantadue fu il padrone dell'ENI
Poi dal mille novecentosettantuno della Montedison cioè della chimica e buona parte della finanza italiana fino a settantasette quando improvvisamente decise di lasciare rango e Italia alla volta della Svizzera e del Canada morì nel due mila e quattro questo
Diciamo UIL profilo biografico che Sofri presente in apertura poi ci sono tantissimi considerazioni nel bene proponiamo una sola che questa ossessione di Pasolini
Impegnato nella scrittura di petrolio confessione tra virgolette anche il titolo era ancora in in dubbio in questo libro di Pasolini chi lo ha letto Sachs si parla molto di questo personaggio di Eugenio Cefis
Ebbe e dell'ossessione di Pasolini impegnato nella scrittura di il petrolio ed è un singolare tramite nero psicanalista militante Elvio Facchinello i e la rivista sua e di Lea Melandri il Dall'Oglio nel febbraio settantadue ceffi pronuncio uno dei suoi rari discorsi pubblici all'Accademia modenese
La vogliono pubblico ampiamente postilla donandogli un titolo fortemente allarmato fu questo la mia patria si chiama multinazionale nella pubblicazione precedente sulla rivista economica successo i relatori i redattori avevano intitolato l'impresa ecumenica il titolo utenti ma spiega
Sofri basandosi probabilmente
Su questo libro che sta commentando sopra probabilmente dei suoi ghost writer le imprese multinazionali prospettive di un'economia senza confini così
Disarmato sarebbe uscito un anno dopo sul manifesto
La ricostruzione dell'episodio Morando l'autore di questo libro
Segna un ottimo punto raccomando di leggerlo attentamente alla nostra distanza le previsioni di Cesi Serrano semplicemente fondate l'erosione dei poteri degli Stati nazionali a vantaggio della delle compagnie multinazionali e l'oratore l'oratore
Nel formulava una una previsione non l'auspicabile né nel clima di allora bombe esplodeva e spade tintinnare uno davvero
Lo si lesse come una dichiarazione di guerra la sfida di un internazionalismo proprietario cui rispondere con un riflesso nazionale d'altra parte spiega
Riflette Adriano Sofri era contro quell'orizzonte mutato in feticcio
L'ho Singh ma lo Stato imperialista delle multinazionali che le Brigate Rosse alzavano il loro tipo come che sia Facchineri rinvio Pasolini il testo di scene fisse e poi qui c'è la descrizione di tutto di tutto un un un contesto di quel momento oggi possiamo rilevare che in realtà questa lettura appunto fu utile per comprende quel quadro e la trasformazione in realtà di quello che Pasolini chiamava il nuovo fascismo cioè
Pasolini in qualche modo poteva aver avuto sintetizziamo brutalmente
La interpretazione di ciò se abbiamo capito bene appunto aver avuto una illuminazione sul quadro di quello che era lo scenario politico italiano e internazionale proprio dalla lettura di questi versi ma
Poi lei conclusioni di questo libero sono molte sono anche da verificare probabilmente di questo libro di
Della Moro di ricerca che è stato fatto che appunto noi non abbiamo avuto modo ancora di in qualche modo di approfondire
Nel ne scrive lo stesso lo stesso lo stesso Morando
Lo stesso Paolo Morando sul fatto quotidiano ancora dei nostri giorno del quindici aprile e si punta sulla vicenda dell'uccisione
La pista francese dell'uccisione
Di Enrico Mattei di quell'incidente aereo
Che appunto fin dall'inizio fu subito
Letto con con sospetto ci sono dati naturalmente che negli anni stanno dimostrando che di incidente non si trattò sul fatto quotidiano appunto si aggiungono alcuni alcuni che che a a questo ragionamento
Rimandiamo a quello fatto quotidiano quindici aprile in prima pagina poi prosegue all'interno passiamo rapidissimamente a una vicenda che in questi giorni
A tenuto in qualche modo banco su alcuni quotidiani alcuni siti la vicenda
Del libero a cui grazie che vita a dedicato una una introduzione si parla di questa vicenda dell'opportunità o cui non pur in opportunità di questa scelta del procuratore Gratteri noi non vogliamo entrare nel merito di questa questione ma c'è un articolo di Enzo Campelli che ha pubblicato questo articolo sul Foglio l'inserto e sul giornale dell'ebraismo italiano pagine ebraiche edito dall'unione delle comunità ebraiche italiane
Dove si parla della questione più vasta che interessa anche un po'questo libero di cui stiamo parlando del complottismo
Dove ricostruisce Enzo Campelli un po'lo scenario che è quello appunto del una di una visione complottistica anche della tragedia Caulfield lo scopo di tutto naturalmente scrive Campelli
E la Costituzione e la costruzione strisciante assoluta totalitaria di un nuovo ordine del mondo da parte di un pugno di nemici nascosti e irriducibili in realtà come ricorda il testo di monsignor Carlo Viganò già nunzio apostolico negli Stati Uniti è acerrimo nemico di Papa Bergoglio ci troviamo secondo questa lettura
Del membro della del mezzo di una battaglia biblica fra i fili della luce e i figli delle tenebre una battaglia epocale dunque un complotto a livello planetari
Tre teorie del complotto spiega appunto Campelli
Quindi questa teoria del complotto dalla macchinazione occulta ordita da un altro nemico far malvagio nascosto in uno dei luoghi più caratteristici
Della storia umana un gioco facile chiari Prensa spiega campetti per così dire naturalmente di rimettere le cose a posto
Il male ha radici Cavosi precisa che possono essere individuate e scoperti i veri responsabili isolati denunciati una sorta di escatologia semplificata e sinistra
Chi alimenta la possibilità stravolta di dare immancabilmente senso a ciò che accade sottraendo i fatti al caso alla processualità storica ed economica
E a ogni tipo di necessità che non sia la volontà perversa di un nemico potente e occulto
Sono parole
Importanti queste di Enzo Campelli perché colgono un po'quello che il meccanismo diciamo
Che agisce in chi scende a questo tipo di vettura della realtà della storia a una lettura dove si individua con facilità con semplificazione una scorciatoia
Si trovano un senso e si trova il male naturalmente il passaggio successivo estirpare questo ma siamo in aprile abbiamo finito il tempo ci sarebbero molte altre segnalazioni da fare rimandiamo tutto alla prossima
Puntata sessanta anni fa il processo Eichmann e la messa al bando di Hannah Arendt anche ne scrive Pierluigi Battista sull'Huffington post Levada e una data spartiacque questa perché
Da quel momento l'opinione pubblica mondiale non poté più chiudere gli occhi spiega Pigi Battista esattamente sessanta anni fa comincia a Gerusalemme il processo contro il boia nazista
Eichmann ha catturato rapito in Argentina dal Mossad con un rocambolesco blitz per portare in Israele uno dei responsabili nello sterminio deliberi segnaliamo tra l'altro c'è un bel film simbolo divide su Netflix su
La all'arresto di Eichmann fu una data spartiati comunque il processo
Uno dei massimi carnefici della Shoah veniva messo alla sbarra da quel momento l'opinione pubblica mondiale più ancora che dopo Norimberga non poté più chiudere gli occhi sull'enormità dei crimini commessi ma nella rievocazione bisogna ricordare tutto
E non rimuovere le pagine oscure che inquinano il clima di quel processo è doloroso ma occorre ricordare la ferocia con cui una intellettuale coraggiosa come Anna ente ebrea tedesca in fuga dal delirio hitleriano fu sottoposta a un limpido saggio per aver sostenuto tesi sgradite
Nel suo Eichmann a Gerusalemme riportare il
Reportage né sul New Yorker poi uscito il libro con il titolo la banalità del male l'area intervenne denigrare accusata addirittura di aver calunniato le vittime scagionato la Gestapo le SS un detrattore
Tra i più fo così la ribattezzò Anna al comando altri non lesinare uno sarcasmi su Anna Heidegger per alludere alla relazione
Intrecciata dall'allora studentessa con il maestro che negli anni successivi sarebbe sottomesso
Al padrone nazista prolificano ruolo salvifico del figure insulso
Fu più morbido lanciato l'insulto più morbido lanciato contro di lei fu squallido perde del personaggio stesso concetto di banalità del male venne stravolto fino a caricatura è insomma
Spiega Battista che è importante ricordare
Tutto Giorgio La Malfa sul Sole ventiquattro ore del sedici aprile e ricorda Keynes un altro anniversario Cancer un altro anniversario
E la sua Teoria generale che ci fece capire meglio il mondo John Maynard carenze che morisse trentacinque anni fa a domenica ventuno aprile del quarantasei
La missione
Appunto rinvio viene ricordata una delle sue missione per il mega prestito per Londra e quarantacinque
E poi tanti tanti altri particolari importanti sul Sole ventiquattro Ore chiudiamo con una segnalazione da una rivista Avanti popolo è il titolo di l'Internazionale storia
Il Partito Comunista Italiano raccontato dai giornali di tutto il mondo una bella raccolta
Punto dei di alcuni interventi regionali
Di tutto il mondo per raccontare ancora la vicenda del Partito comunista italiano tra l'altro trovate in importanti contenuti c'è anche una ottima cronologica con i punti salienti e consente per chi non la conosce di approfondire
Le vicende principali dividono protagonista il Partito comunista d'Italia ci fermiamo qui anche per questa settimana con questo programma di diamo appuntamento alla prossima puntata