Stato, Regioni e lotta al Covid

Buongiorno e benvenuti a questo nuovo appuntamento di eureka oggi parliamo di dal rapporto tra lo stato e le regioni soprattutto in riferimento all'emergenza alla lotta contro il Covent quindi all'impegno sull'emergenza covered è una giornata particolare ricca di notizie da commentare da esaminare abbiamo con lui diversi ospiti credo che c'è collegata con noi in questo momento il ministro degli affari regionali delle autonomie Mariastella Gelmini Buongiorno ministro grazie di essere o no
Molto bene grazie ministro e abbiamo con noi anche il giornalista americano una conoscenza di questi appuntamenti di eureka Helios fanno al sedici aiuterà a capire anche le notizie importanti che arrivano oggi dagli Stati Uniti e poi siamo inattesa anche che ci raggiunga il direttore del Giornale Alessandro Sallusti allora una premessa oggi è una giornata segnata dalle una notizia che arriva appunto dagli Stati Uniti dove la l'organo più grande di controllo lassi dissidi di controllo sulla sanità pubblica americana
Insieme alla cd ieri l'ente governativo americano che regolamenta l'uso di farmaci e gli alimenti a hanno chiesto la sospensione del delle dosi di vaccino veda Johnson Johnson una notizia che la Casa Bianca ha commentato poco dopo dicendo che questo non inficia assolutamente la campagna di vaccinazione negli Stati Uniti e rimane l'obiettivo di cento milioni di somministrazione in in cento giorni naturalmente al nuovista valutare quali possono essere dei percussionisti in Europa e in Italia la Johnson & Johnson poco dopo la diffusione di questa notizia a adesso è sceso anche i rifornimenti verso l'Europa in Italia e non è atteso oggi alcune dosi di questo vaccino sappiamo che sono arrivate mappe soffuso sono ferme a a Pratica di Mare allora io direi subito il ministro una suo commento a questa situazione e anche importante ricordare che questa sospensione avvenuta per una fatto prudenziale a fronte di pochissimi veramente pochissimi casi sospetti quindi non c'è neanche la certezza che dipendano direttamente dalla somministrazione di ieri del bacino Jones nel giorno alcuni pochissimi casi che si sono registrati negli Stati Uniti a che hanno creato problemi a un piccolissimo numero di persone allora diviso come valutate quali conseguenze può avere questa sospensione decisa negli Stati Uniti
Allora intanto partiamo buonasera a tutti grazie al direttore Polimeno per questa opportunità di confronto su un tema di stretta attualità parto dalla questione Johnson & Johnson con una stretta sul nostro Paese cominciamo col dire che intanto questo pronunciamento sul quale poi tornerò
A un mese ha un effetto limitatissimo rispetta l'attuazione del piano vaccinale per dal quindici al ventidue di aprile sono previste nei consigli quattro milioni e duecento mila dosi di vaccini
E diciamo e di questi quattro milioni il due sul centottanta mila sono Johnson & Johnson quindi cominciamo col dire che il nostro piano vaccinale va avanti in un subisce interruzioni per questa per questo blocco che riguarda gli Stati Uniti un blocco una sospensione ovviamente crea sempre e disagi e preoccupazioni anche però dobbiamo ridimensionare
Perché come giustamente lei sottolineava sono pochissimi casi riconducibili ho dubbi rispetto al merito di Johnson & Johnson sono in numero inferiore rispetto a quelli morbidi AstraZeneca
A significare che queste sospensioni cosa ci dimostrano che c'è trasparenza eccessivo sorveglianza sull'impiego dei vaccini
Quindi noi oggi non veniamo sostanzialmente truccati per quanto riguarda l'attuazione del nostro piano vaccinale perché il piano rimane
E diciamo viene realizzato attraverso i tre milioni di file serie i cinquecento mila dosi piastra Zanichelli quattrocento mila Tosi di moderna tutte queste dosi
Vengono distribuite alle regioni consentono al piano vaccinale di andare avanti
Ne abbiamo centottanta mila cosa dobbiamo fare di fronte a questa sostituzione come sempre affidarci all'Aifa l'Agenzia italiana del farmaco allena
E quindi aspetteremo le loro valutazioni però ad oggi diciamo che il nostro piano è perfettamente in grado di andare avanti e ad oggi sono state già in oculate
Circa tredici milioni dosi nove milioni e di persone sono state vaccinate con una sola dose circa quattro milioni con la doppia dose
Il ministro resta confermata comunque la il piano che prevede entro il mese di giugno un oltre quaranta milioni di fare quarantacinque milioni di dosi in arrivo in Italia per poter procedere col piano poi di vaccinazioni di che nei miei riguardi
Siamo siamo passati da centottanta mila somministrazioni al giorno a trecento mila di media
Siamo in grado di arrivare lì e regioni sono in grado di arrivare a quattrocento mila rapidissimamente
Confidiamo entro settembre di poter raggiungere l'immunità di gregge
è chiaro che questo piano che sta procedendo sta procedendo anche speditamente io faccio un esempio di ieri ero nelle Marche dal presidente della Regione Acquaroli
E vi posso dire che per esempio ne mancano già vaccinato il settantasei per cento degli over ottanta con una sola dose e più del cinquanta per cento degli over ottanta è stato vaccinato anche con la sponda dose e meno male questi sono i numeri anche a livello nazionale quindi è chiaro che grazie ad una sinergia virtuosa fra la struttura commissariale del generali il gol
Il Dipartimento di Protezione civile con il dottor Curcio e le strutture regionali noi stiamo cercando di accelerare
Utilizziamo le dosi che abbiamo a disposizione evidente che nella seconda vita nell'ultima settimana di aprile noi avremo a disposizione dal ventidue di aprile poi otto milioni gossip e quindi è chiaro che dal venti di aprile saremo in grado di avere una disponibilità dosi tali che ci consentirà di arrivare a quel muro di quattrocento cinquecento mila dosi al giorno
Purché evidentemente ci sia fiducia nella scienza e ci sia la consapevolezza che l'unico vero rischio quello di non vaccinarsi perché paesi come la Gran Bretagna
Che hanno raggiunto l'immunità di gregge hanno visto nel crollare numero dei decessi svuotare le terapie intensive e tornare gradualmente
Alla alla normalità vi è un obiettivo che dobbiamo avere anche noi dobbiamo raggiungere nel più breve tempo possibile
No lo è la sensazione che abbiamo e che sicuramente in Italia c'è una sì forte accelerazione sul piano di vaccinazione dall'altro oggi nel pomeriggio poco dopo la diffusione di questa notizia è stata anche il ministero della della sanità ha convocato una riunione con l'AIFA proprio per valutare le eventuali conseguenze
Per assicurare di cittadini ma anche le regioni perché c'è comunque anche un fronte con le regioni ministro Complesso no per tante ragioni
Anche perché le esigenze di territorio il territorio sono diverse ieri c'è stato con una presenterà campane è un po'qualche difficoltà a trovare una sintesi ci sono aggiornamenti da questo punto di vista non sa mi unitamente all'Italia una rappresentazione
Organica dei lavori della Conferenza perché qualche volta quello che esce non è esattamente ciò che nel senso che io mi sento di poter affermare che esiste una leale collaborazione tra le regioni e lo Stato
E che c'è da parte di tutti la necessità e la consapevolezza che bisogna remare tutti nella stessa direzione bisogna azzerare le polemiche che bisogna applicare questo piano vaccinale più grande è stato richiesto dalle regioni
Rispetto al quale il Governo si è assunto la responsabilità di decidere e di scegliere
E abbiamo individuato le priorità che sono a tutti note
La necessità di anticipare impacci nazioni per gli over ottanta per i pazienti fragili cioè per coloro che hanno delle patologie che possono mettere a repentaglio la vita delle persone laddove e poi l'azienda di contratta all'improvvida la necessità di accelerare sui disabili gravi sicari libere e poi procedere con le fasce di età
Fare chiarezza su questo punto è stata la prima richiesta che io appoggio da ministro degli affari regionali proprio da parte dei governatori quindi io devo dire che li ringrazio i governatori perché stanno remando tutti nella stessa direzione
C'è stato da parte del presidente De Luca
Una a l'avanzamento di una proposta che non ovviamente non possiamo condividere
Perché comprendiamo la preoccupazione di rilanciare le attività economiche di proteggere il turismo ma noi non vogliamo un'isola corride fra i noi vogliamo una penisola Colibrì noi vogliamo l'Italia fuori Reed
E per fare questo non possiamo contra dirci abbiamo la necessità di rispettare tutti con le regole che ci siamo dati e di correre il prima possibile verso l'immunità di gregge ed è quello che stiamo facendo io vi sono anche sentita personalmente col presidente De Luca al prossimo
E trovo che sia il suo modo di comunicare sempre molto ficcante ecco su questo punto mi permetto di dissentire perché ritengo che sia fondamentale davvero che tutti rispettiamo le priorità qui ci siamo dati
Poiché è evidente che al governo è già al lavoro sul tema delle riaperture e quindi sulla ripartenza del turismo alle riaperture sono collegate all'abbassamento dei contanti e soprattutto alla alle all'immunità per quanto riguarda le categorie più fragili e quindi alla corsa per vaccinare le categorie che le ho detto prima il governo tanta fragili e disabili quando noi abbiamo immobilizzato queste categorie possiamo riaprire e credo che oramai siamo veramente vicini a questo momento più tutti attendiamo
Deciso tra l'altro per quanto riguarda proprio il rapporto dello Stato centrale con le regioni c'è la notizia
Di poche ore fa perché in Germania dove sappiamo che c'è una forte autonomia dei lender nei confronti del Governo centrale e nelle ultime ore la Merkel la cancelliera ha dato una stretta
Per questa emergenza evidentemente proprio per cercare di coordinare al meglio la l'emergenza la lotta al Covent in questo particolare frangente così delicate col decisivo perché poi aggiungiamo anche i ricordiamo che la Germania da poco a di nuovo rigore nuovo ricorso a misure molto restrittive per contenere i contagi volevo chiedere al nostro amico di Rosanna anche in America c'è una diciamo un'esigenza di conciliare quelli che sono i poteri della Casa Bianca con le esigenze e quello che prevede la costituzione americana delle autonomia dei singoli stati ci sono state difficoltà ci sono difficoltà da questo punto di vista meglio
Sì attenti sicuramente in America la stazione molto diversa
Io ci sono state qui in Italia tutto il tempo al della pandemia finora quello che abbiamo vissuto quindi governo non sa che decidere e creare un sistema nazionale
Negli Stati Uniti non si proprio visto non solo perché c'era da USA o anche adesso con barbe
Ricordiamoci l'inizio gli scontri tra Andrew Cuomo governatore del New York stabili ora sia il presidente sulla e comunque il fatto che se sentite imprese ditemi perché c'aveva musica
No no
No non considera le veniva visitato che decidere le proprie regole a a livello di Stato anche certi città perché le situazioni era riversa c'era negli Stati Uniti un Paese molto grande ma anche già in Italia all'inizio quello che avevamo noi andammo Pavia ovviamente riversato Valcuvia dagli asili carta che è giunto il tempo indirizzai per creare un sistema per regioni un sistema di colori eccetera negli Stati Uniti
Sì grazie si sono avuti riscontri tra a livello nazionale e gli stati singoli stati ma questo perché ci sono ruoli diversi fece lo stanzone americano non fa decreto il presidente non fa il decreto che dice
Ci deve essere da un ci sono certe misure da prendere non ho mai fatto ci sono le linee guida nella City Silvia legalmente anticiperemo in tempo come l'istituto la sanità linee guida ecco gli Stati denunci dovesse seguire una e ho visto questo scontro tra Cuomo e ciò oggi vediamo posizioni diverse tra Borrelli e una governatrice democratica
Che apre cinque abita invece viene invece che non non sa quindi sta aumentando molto dai il numero dei casi ma lei non vuole non vuole fare il mondo da stati molto criticata l'anno scorso il primo che ha fatto ha boh dalla Casa Bianca suggeriscono scendono di a fare questo
Invece lei non lo vuole fare per motivi politici suoni quindi vediamo comunque in una differenziazione tra i governatori vari stati chi rivendica di aver fatto nei comuni durante della Florida
De Santis chi critica l'altro senz'altro quest'idea che ha evocato da mille il ministro Gelmini ora non coro di voci andare nella stessa direzione condono vediamo negli Stati Uniti su questo ma ma comunque ha creato una specie se noi guardiamo la pandemia
Insomma da un anno adesso c'era un punto in cui gli Stati Uniti erano considerati peggiore di tutti poiché Europa ha ripreso purtroppo al no quel primato per un certo periodo
Cioè la differenza non è molto molto grande vede vandalizzato da anni mia nonostante queste in queste questi diversi mondi a regime il dei governanti negli Stati Uniti e in Europa
Ministro algerini su questo argomento cioè sul comportamento che ha tenuto l'Europa lo abbiamo ascoltato con grande attenzione
E le dichiarazioni del presidente del Consiglio Draghi recentemente nella conferenza stampa e che hanno diversi significati da una parte appunto una come dire lucida e trasparente disamina di quelle che se sono stati anche gli errori commessi a livello europeo
Però forse questo ci insegna anche hanno italiani
E ci siamo un po'persi negli ultimi anni in una stelle contrapposizione destra europeisti i sovrani sì no come se si dovesse per forza parlare male dell'Europa usciamo buttano via le euro oppure si dovesse in maniera critica a critica accettare tutto quello quell'Europa invece David che assolutamente riconosciuto da tutti come un ultrà europeista non può essere messo in discussione ma forte di questo ha sottolineato alcuni assistetti alcune cose per esempio sui contratti che sono stati fatti sui vaccini o sul fatto che purtroppo stiamo parlando in questo momento il fatto che l'Europa non c'è dotata di un suo vaccino
Ma io comincio col dire che l'Europa è la nostra casa e il nostro orizzonte il proprio per questo non ci ritroviamo parte correggendo anche alcune sculture alcuni errori che non fanno venir meno la bontà di quello che è stato fatto spiego cioè la scelta di una contrattazione a livello europeo dei vaccini stato comunque un punto importante per evitare una guerra fratricida fra i Paesi componenti lavori
è chiaro che questi contratti potevano dovevano essere spinti porsi in maniera più stringente più rigorosa e quindi il presidente Errani in Europa con la con con l'autorevolezza che lo contraddistingue ha fatto presente alle case farmaceutiche la necessità e il dovere di mantenere gli impegni assunti e all'Europa dovere di regolare per esempio l'esportazione dei vaccini in maniera più efficace
Evidente anche che c'è una necessità ritornare ad una produzione italiana di vaccini non per avviare un bacino
Come dire costruito in casa per forza a perché nel tempo comunque li richiami vaccinali molto probabilmente andranno fatti quindi le quantità di vaccini
E saranno sempre un bene scarso e quindi tocca anche a noi fare la nostra parte
Ed è quello che sia di stoppare in questo in questo momento quei contratti potevano e dovevano essere scritti medico l'esportazione dei vaccini
E deve essere regolata in maniera corretta però al netto di questo d'Europa è il nostro orizzonte e tale rimane
Certamente l'Europa non può essere il messa in discussione l'impianto europeo si deve lavorare invece per migliorare per rendere l'Europa sempre più più più efficiente soprattutto nelle agenzie come questa che stiamo vivendo adesso so se posso aggiungere una può far ripartire l'economia
C'è un altro lungo molto importante essere sarà la frutto della discussione che si sta già sfuggendo in Europa sul tema del pass vaccinale
Perché questo è un elemento molto importante entro aprile questa questa discussione procura un risultato concreto per quanto riguarda il pass vaccinare queste ci consentirà di muoverci di spostarci di poter uscire da questa situazione di limitazione che tutti soffriamo dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista economico quindi comunque l'Unione europea va nella direzione auspicata anche dall'Italia il pass vaccinale ne è un altro esempio
Condiviso perché questo argomento naturalmente cilindrici riporta un po'la discussione che c'è stata nelle ultime ore sulle cosiddette isole copia dei freni lei giustamente ha detto noi vogliamo una penisola con Rizzoli
Certamente quello deve essere l'obiettivo finale ma visto che siamo proprio ormai alla vigilia o ci siamo praticamente nella stagione turistica
Lei pensa che sia giusto pensare di adottare delle misure particolari che possono in qualche modo aiutare di Giove sei stazioni turistiche che poi sono quelle che tra quelle che hanno pagato il prezzo più alto nell'ultimo anno
La mia risposta è no nel senso che il modo per aiutare l'Italia per far ripartire il turismo e vaccinare
Vaccinare senza litigare senza contrapposizioni e quindi rispetto delle regole aiuta il Paese e aiuta a cascata anche il turismo
Guai alle Regioni fai da te cioè è un qualcosa che crea confusione
Noi dobbiamo essere un grande Stato non venti piccole patrie dobbiamo essere un grande Stato all'altezza di questa sfida difficile e quindi il rispetto delle regole e fondamentali poi è chiaro che proprio domani
Il governo apparirà un poderoso spostamento di bilancio oltre trenta miliardi di euro
Per sostenere l'economia dentro l'economia ai primi posti c'è il turismo non solo perché noi ci chiamiamo Italia e quindi il turismo è un elemento fondamentale della nostra convocazione della nostra cultura prima che della nostra economia
E quindi è evidente che ci dovranno essere risorse ristorni per il mondo del del turismo gli alberghi ristoranti varco ma anche le palestre
Tutti quelle attività che sono state costrette al fermo più lungo e noi prima abbiamo Cigna comprimaria apriamo il prima riparte il turismo e anche i voli aerei sui quali stiamo già lavorando
Io la devo incalza non posso una cosa al ministro perché c'è grande attesa soprattutto abbiamo visto le manifestazioni di insofferenza e in molti casi fuori dal diciamo dal dalla legalità no quindi assolutamente da condannare
Questa come prima come premessa però naturalmente tutti noi capiamo che c'è una sofferenza
Un po'generalizzata ma di alcune categorie particolare eccetera che ci sono domando nota
Allora possiamo immaginare già delle aperture nel nel caso in cui dovessero migliorare questi dati e la cosa la premessa essenziale quali poi prima però SLP i primi provvedimenti presentati potrebbero riguardare i ristoranti a pranzo o magari addirittura Cina potrebbe essere questa una delle prime misure
Guardi allora intanto cominciamo col dire che ad oggi
Solo mi pare quattro cinque regioni sono rosse e quindi tutte le altre regioni sono diventati arancioni quindi si sono già aperti alcune attività penso a a ai parrucchieri ed estetisti al commercio
Ai ristoranti ancora non ci siamo arrivati soprattutto la sera
Però è evidente che il Governo è al lavoro e rinvieremo a ad horas una cabina di regia dove fare sintesi dei diversi protocolli per la ripartenza che tutti i ministeri stanno preparando
Quindi noi a stretto giro di posta siamo pronti a riaprire come lo dobbiamo fare dobbiamo fare in sicurezza
Lo dobbiamo fare in modo da non dover tornare a chiudere ancora una volta ecco perché le riaperture devono andare di pari passo risponde
La riduzione dei contanti lo svuotamento degli ospedali in particolare delle terapie intensive e l'aumento delle vaccinazioni
Però è evidente che Monica perdiamo che Gianni nel mese di maggio
Dai primi di maggio saremo in grado di riaprire Ibaraki Pardi riaprire ristoranti e palestre somma di ritornare alla vita è chiaro che dipenderà anche tal senso civico nostro perché purtroppo in Cofide ci sarà ancora e quindi rispetto delle regole evitare l'assembramento il distanziamento tutte queste regole non le potremmo abbandonare
Però siamo pronti a riaprire siamo pronti a ripartire
Già dal mese di maggio e noi stiamo già lavorando anche i grandi eventi perché da come ha già detto il ministro Garavaglia dall'uno due di giugno nuovi si ripartono quelle fiere io oggi ho incontrato i rappresentanti Federlegno
E giustamente a Milano già si parla del Salone del mobile e quindi la la Fiera di Milano sta già lavorando a per fare in modo che sì programmi questa questo evento e come milanesi lombardi sanno ma non solo è la ripartenza di tantissimi altri attività che ha un indotto straordinari
Il ministro faccio una domanda non so se mi può rispondere nel senso se agli elementi già a disposizione per rispondermi lei immagina che una volta diciamo migliorati i contagi perché quello è la premessa indispensabile la estate che che ci aspetta sarà in qualche maniera simile a quella dell'anno scorso
Pongo alla luce di quell'esperienza lei pensa che potrebbe cambiare qualcosa in fatto di allentamenti maggiori oppure di allentamenti meno meno allora dall'Umberto sforzarmi
Allora per un verso questa io mi aspetto un'estate migliore della precedente perché questa volta noi abbiamo i vaccini
E quindi è chiaro che se riusciamo nel mese di aprile maggio ampi intensificare ma presenza dei vaccini presenza delle persone vaccinate insomma io vedo quello che succede in Gran Bretagna la Gran Bretagna stanno aprendo pur avendo coperto quali due dosi in meno del dieci per cento della popolazione
Perché vuol dire che già una dose fornisce una prima copertura
E hanno abbia ricevuto almeno una dose in Gran Bretagna è poco più della metà della popolazione però con questi numeri la Gran Bretagna ha determinato una flessione fortissima nei cessi
Quindi questo è stato dovrebbe essere minore la precedente perché abbiamo i vaccini
è chiaro che però non ci ricordiamo nell'estate precedente abbiamo commesso degli errori
Perché abbiamo pensato che anche contestate andasse in vacanza ho già presentato il conto a settembre quindi è evidente che dovremmo non ripetere gli stessi errori però oggi abbiamo un'arma in più che sono appunto le vaccinazioni
Nella misura in cui noi usciremo accorrere senza polemiche dentro una collaborazione forte tra lo Stato e le regioni di questa battaglia lanciata e nel frattempo abbiamo disposizioni
Io dico trenta miliardi ma saranno di più di risorse per ristorare almeno in parte la nostra economia e poi ricordiamoci che abbiamo questa grande opportunità Verre Correzzana
C'è la la la tanto cattivi Europa ha messo a disposizione dell'Italia cento miliardi di euro l'alibi di non avere le risorse per fare le riforme per far ripartire il Paese non c'è più
Tocca a noi dimostrare di spendere bene poi le risorse di essere capaci non solo di programmarle manchi di attuare quei concerti dentro tempi limitati e quindi in parallelo con il record quindi con le risorse da pianificare da spendere dobbiamo portare avanti quelle riforme che non siamo mai stati in grado di fare ma un governo di unità nazionale
Che ha venduto tutte le forze politiche quasi tutte le forze politiche deve essere in grado di imprimere un'accelerazione ecco con cui dobbiamo agganciare la fiducia dobbiamo crederci
E dobbiamo remare tutti nella stessa direzione questo secondo me e l'unico modo per trasformare in dramma della pandemia in un'opportunità
Per fare nei cambiamenti chiede di stagioni normali e non siamo riusciti a fare
Vi do intanto un aggiornamento sui dati di oggi sono tredici mila quattrocentoquarantasette i nuovi contagi le vittime sono quattrocentosettantasei e a questo punto il nord dell'Italia dall'inizio dell'emergenza sono cento quindici mila Andrew tuo vivi in Italia lavori alla stampa estera maculato di contanti i giornali americani internazionali e anche con diverse testate italiane quindi sei sempre comunque in stretto contatto con la realtà americana
Ecco come questo stop la Johnson & Johnson come che impatto sta avendo sull'opinione pubblica americana
Assieme ai vaccini in America un cioè è un suo ex Assessore cioè un grande successo se guardiamo quello che ha fatto lo Stato americano J. per tornare a alla questione di prima di questa divisione basta dove enti locali e Regioni quello che ha fatto dallo Stato americano e mettere tantissimi soldi per l'economia
Per due fare diretto mandando il segno del persone ricordiamoci che il edito totale degli americani è aumentato nel due mila venti perché lo Stato ha speso diciotto per cento del PIL
In un anno quindi raramente ha fatto tanto dentro questo diciotto miliardi per altro Rachel Ward cd cioè sviluppare vaccini
C'è una piccola cifra se se ci si pensa quando parliamo di attività essendo ormai quasi centosessanta miliardi in un anno
Una una Moriconi anche Rita valutano i duecento miliardi sono sono in sei anni ma già in un anno in Italia ha speso tanti soldi che e quindi la questione di del vaccino è stato fondamentale negli Stati Uniti ricordiamoci che quando da ciò ha detto all'inizio
Avremmo un vaccino entro la fine dell'anno è stato preso in giro come per molte altre cose cioè faceva grandi parate su questo aveva ragione ci è riuscito a farlo un grande programma dove lo Stato ci ha messo ma la mano anche molto diretto a costringere certi società certezze Andrea
Ma fare alcune cioè alcune operazioni ha fatto un accordo tra Johnson & Johnson e Merck due coniugazioni Conde
Che pensano uno contro l'altra
Per produrre Johnson & Johnson a questo sarà un problema perché già sei Jones vaccino che la lega ha scelto a per il mondo cioè non tanto a livello interno minuti al importante ma comunque c'è la capacità ormai di di produrre tantissimo infatti come è stato detto da alle autorità politiche americane
Gian Seasons rappresenta una piccola percentuale nel presso gli Stati Uniti ma l'idea era è la Jones John si è già impegnata a produrre un miliardo
Di dosi outsourcer delocalizzare anche l'acquisizione in India per esempio e questo deve essere la la diplomazia del vaccino da parte di Stati Uniti coraggiosi Jones con una dose questo chiaramente rallenta
Ci vuole fiducia nei vaccini questo è evidente perché noi abbiamo un Vincenzo c'è un ragionamento
Che deve fare il governo è autorizzata sanitarie che laggiù non sui grandi numeri è chiaro a livello dell'individuo il ragionamento è diverso e quindi deve essere quella fiducia e quindi la trasparenza come ha detto il ministro prima
è fondamentale lo stiamo vedendo
E ma è ovvio che non tutti si trascineranno in ogni caso vediamo questo già negli Stati Uniti cetnici sono abbastanza avanti a una compagna vaccinale ma molte persone così facile non sarebbe nei guai
L'altra sera ha fatto da una presa in giro degli afroamericani c'è da parte di attori afroamericani che si rifiutano di vaccinarsi perché non si fidano dello stato così è una cosa una cosa comica ma cosa vera alcune parti dalla popolazione che non si fidano però più che se si arriva comunque al settanta per cento sia questa immunità di gregge
Se pone non c'è fiducia nel in sarà Mancini questo non funziona quindi io penso che la cioè guarda la cosa fondamentale sia proprio gli studi da fare immediati anche un certo farli abbiamo visto una cosa una settimana fa
E cercano di individuare un meccanismo che potrebbe creare il problema con AstraZeneca
Cioè capire se c'è qualcosa da fare per evitare questo un piccolo rischio segare le persone puoi andare avanti il più possibile ma come lo Stato è intervenuto in modo molto forte
Per garantire la caverna produzioni vaccino lo può fare anche per cambiare l'acquisizione di in altri tipi di vaccino se necessario poi vedremo se sarà necessario o meno
Questa questa assetto proprietario del dell'uomo appunto pubblico minimi porta a una domanda che vorrei fare la cioè per anni ha in Italia seguendo il dibattito politico si è parlato proprio di a di riforma della della Costituzione anche il Senato delle Regioni sollevando modello tedesco così dissimile appunto vedendo
Cioè facendo un paragone tra quello che è successo negli Stati Uniti quello che io mi dunque quindi
A chiederle
Il secondo lei non so se è il momento di di fare questi ragionamenti ma cosa abbiamo imparato della nello Stato italiano rapporto Stato-Regioni intanto non andiamo superò qualcosa già più spinosa però
Allora io credo che poi le rispondo su quello che è il mio pensiero riflessione e in materia di rapporti Stato-Regioni io credo che adesso lui non abbiamo tempo per affrontare una riforma degli enti locali del rapporto Stato-Regioni noi oggi siamo chiamati ad affermare un principio di realtà nei confronti dello Stato Ricci e quindi alle condizioni date applicandola con la Costituzione vigente dobbiamo prima di leale collaborazione fare ciò che serve
E il senso di un governo di unità nazionale con il Governo pratiche vede al suo interno quasi tutte le forze politiche deve portare ad un'assunzione di responsabilità verso il Paese che azzeri le polemiche azeri TG contrasti
E porta porti a per fatti concludenti a vaccinare la popolazione
E portare a casa le risorse del Recovery l'anno con dimostrando la capacità di realizzare le opere nei cinque anni perché questo Governo è nato su questi due obiettivi
Vaccinare e quindi affrontare le emergenze sanitarie da un lato e dall'altro l'emergenza economico quindi ogni secondo me commetteremmo un errore se non ci cominciassimo di nuovo ideale fra centralisti autonomisti il mitico applichiamo la Costituzione la Costituzione ci dice già
Cosa bisogna fare e sicuramente in questo momento dobbiamo sospendere le ostilità e fare le cose
E credo che in parte ci stiamo riuscendo dopodiché c'è stata una se vuole così avviene la mia opinione in base a quello che lei mi ha chiesto
Io credo che sono autonomista culturalmente da sempre
Credo però che adesso serva una in questo bisogno lo avvertono anche i governatori di regioni serve un quadro regolatorio nazionale una cornice nazionali quale dentro la quale in ciascuna regione
Valorizzi la propria autonomia la propria peculiarità il proprio punto di vista però non dobbiamo muoverci come paese come sistema Paese
Ecco perché abbiamo voluto un aggiornamento del piano vaccinale individuando le categorie prioritarie da vaccinare individuando il vaccino attori e un percorso delle linee guida uguali per tutte le regioni perché non ci sono cittadini seria e cittadini di serie B quindi noi dobbiamo garantire gli stessi servizi e in questo caso la vaccinazione a tutti gli italiani e questo lo si fa se lo Stato fa la sua parte all'interno dello stato evidente sono materie come per esempio la sanità che è una materia concorrente che vende una un protagonismo delle regioni che ovviamente devono valorizzare le proprie peculiarità ma le regole la cornice deve essere uguale per io credo che questo sporco lo possiamo fare a Costituzione vigente a regole vigenti
Poi se mi chiede cosa bisogna fare è chiaro che occorre una riforma degli enti locali o sento molti sindaci molti amministratori fanno davvero fatica a reggere il peso della pandemia delle competenze con le poche risorse che hanno anche risorse umane quindi bisogna fare un investimento su gli enti locali banalmente bisogna dare ai sindaci segretari comunali che non ci sono più
Ci sono dei delle delle lacune sulle quali intervenire a noi oggi non abbiamo il tempo di pensare all'ennesima riforma noi oggi dobbiamo vaccinare portare a casa del suo sedere convenzionale e spenderle bene e semmai lo sforzo tutto il diciamo il nostro il nostro sforzo offre impegno deve essere concentrato su una riforma della pubblica amministrazione che porti a semplificare perché esaltiamo tanti pompe di Genova
Ma il ponte di Genova è stato fatto in sfregio a tutte le regole e quindi vuol dire che le regole non funzionano
E quindi un gigantesco sforzo di semplificazione lo dobbiamo fare ma da settembre adesso dobbiamo consentire al Paese di ripartire
Ministro lei giustamente reclama un'azione unitaria talvolta ci lamentiamo che questa azione unitaria non è sufficientemente forte in Europa poiché non avrebbe senso coi dividerci addirittura del nostro Paese
La giorno su una cosa ci sono diversi testate che stanno lanciando delle indiscrezioni perché le regioni starebbero lavorando
Perché una revisione dei parametri considerare le vaccinazioni una bozza della proposta potrebbe essere presentato giovedì al governo o di un primo confronto alla Conferenza Stato-Regioni
Più specificamente favorevole alla proposta della revisione appunto per aggiornare i devi tenere aggiornati i parametri sulle valutazioni di rischio epidemiologico a tormentarmi ho sentito il presidente verifica è
Queste agenzie si riferiscono ad una commissione tecnica cioè insidiata da tempo che sta ragionando sui parametri d'altronde non è una novità il fatto che i parametri
Per definire non solo le riaperture
Sono paralimpiche sono in evoluzione sulla base dell'andamento dei critici ma anche dell'esperienza che abbiamo accumulato nella gestione della pandemia quindi con il Governo tale l'arco e al lavoro tutti i ministeri sfumano coloro per i protocolli interni e riaperture dall'altro si se si tenta di poi venire mai una collaborazione Stato-Regioni un bilanciamento dei panni di va abituato possibile alle varianti e ha come oggi ci colpisce il virus
E quindi questo è un lavoro che da tempo le regioni stanno facendo ha sentito il presidente tipica e domani giovedì
Saranno disponibili questi parametri nel frattempo e noi dobbiamo stiamo lavorando a questa cabina che credo sia per la ripartenza però tutto si tiene
In un percorso nel quale canali in contanti aumentano le vaccinazioni
E e si lavora evidentemente per far ripartire il Paese
In sicurezza evitando poi di richiudere quindi ecco senza anche ci verrà Alcide entusiasmi perché noi abbiamo già imposto al Paese tanti sacrifici e quindi dobbiamo concedere con grande senso di responsabilità e con i piedi per terra
Per non fare quegli errori che in passato potevano essere responsabili perché non conoscevamo udienza adesso lo conosciamo vediamo di non farci trovare impreparati
E ricordiamo che Fedriga il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia anche il nuovo presidente del coordinamento tra le regioni che subentra
A presidente la Regione Emilia-Romagna Bonaccini ed è un passaggio di consegne
Tra un esponente del partito democratico e un esponente della lega e questo forse da insegnarci come è avvenuto con una compattezza questo passaggio di consegne forse un buon segnale che significa e che al di là e oltre poi il diciamo l'unione politica che si sta verificando dentro la maggioranza anche in altre realtà politiche e istituzionali c'è un riscontro sì sì sì sì sì si tocca con mano questa
Tutto il personale Bossico se posso aggiungere una riflessione su come si rappresenta questa Conferenza delle Regioni come un luogo di scontro una specie di Hammurabi contrasti in realtà io devo dire che trovo
Sia con riferimento alle regioni come anche con riferimento all'Anci l'Associazione nazionale dei comuni e all'UPI Unione province
Il punto di vista di amministratori che sono stati molto provati dalla fanteria perché è stato un anno
Difficilissimo per tutti ma che non hanno preconcetti politici provano ad affrontare i problemi a rimboccarsi le maniche a trovare delle soluzioni quindi alla fine l'approccio è molto pragmatico e poco ideologico
E quindi devo dire che io ho lavorato molto bene con il presidente Bonaccini continuerò a lavorare perché comunque rimane presidente
Ed è la regione certamente all'interno della Conferenza avrà un ruolo conosco da sempre in equilibrio la saggezza del Presidente del Friuli è Massimiliano Fedriga e quindi credo che ci sono le condizioni per poter lavorare nell'interesse dei cittadini e del Paese
Ministro la sua presenza insieme a quella di Angelo stanno ad uso mi offre l'occasione anche il dovere diciamo di ricordare che oggi è una giornata particolare nei rapporti
Tra gli Stati Uniti e l'Italia perché sono il centosessanta anni
Dall'inizio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e in queste ore tra l'altro il nostro ministro degli Esteri Dimaio
è a Washington dove proprio ieri ha incontrato il segretario di Stato americano e oggi invece presenze proprio la cerimonia che ricorda questo avvio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi dall'altro questo io penso di sì anche un motivo di riflessione perché il fatto che Di Maio
Sia il primo ministro degli esteri di un Paese europeo a recarsi negli Stati Uniti ma Bampo a poche settimane dall'insediamento dell'amministrazione Weiden non credo che sia una cosa casuale in qualche modo sa a sottolineare una alleanza non è mai venuto meno Marissa e ho a al Governo precedente dove c'era rimasta l'alleanza ma diciamo anche una certa e equidistanza tra agli Stati Uniti stessi magari altre altre potenze come la Cina ad esempio dati abbiano in qualche modo tanto più in questo momento di emergenza per la pandemia ritenuto o necessario indispensabile soprattutto rinsaldare questa alleanza atlantica universo gli Stati Uniti
Di Davis sia assolutamente questo Governo è molto chiaro nelle direttrici per quanto riguarda i rapporti internazionali sicuramente noi abbiamo come ho detto prima comizio Conte Unione Europea e in Italia è tra i Paesi fondatori ma oggi mi permetta di dire Camuzzi rientri nel consiglio FIAT appare autorevolezza per i ruoli che ha ricoperto ed è quello che ha fatto per l'Unione europea che messianico nella possibilità di giocare un ruolo ancora più da protagonisti in Europa ed è evidente
Che l'impatto con Atlantico con gli Stati Uniti ferrovie un punto fermo nella chiarezza quello che ci guadagniamo tutti e quindi sicuramente in Italia a questi due punti fermi
Un protagonismo in Europa e un'alleanza senza sei e senza ma contestatori vorrei sto vivendo
Tra l'altro entro forse c'è un altro segnale dimise la lettura che vado a fare Giussano anche il fatto che l'Italia sia stato il primo paese proprio con il suo presidente del Consiglio annega a recarsi Silvia
Appena insediato il il nuovo governo di Tripoli
è un segnale in qualche modo anche questo di una c'è anche in qualche modo come dire una compiacimento degli Stati Uniti in questa in questa di nuovo riattivata rivitalizzata vicinanza tra l'Italia e la Libia nel momento in cui invece altre potenze si sono diciamo approfittate negli ultimi tempi del situazioni di confusione che c'è stato in quel Paese ecco è un anche questo una chiave di lettura dei dubbi un di un rafforzamento di nuovo di una rivitalizzazione dei rapporti tra Italia e Stati Uniti
Costruzione sarà complicata agli ultimi anni ricordiamoci complicata perché la linea americano nera chiarissima cioè con la presidenza Franco ciò per esempio dava voto all'apertura alla Russia mentre prendeva una linea molto
A dura con con la Cina
E quindi a quel punto la un le forze politiche italiane come come la lega ramo come in passato anche Silvio Berlusconi che era più sicuramente aperto contenuti anche ad altri fossili ma certi ambienti negli Stati Uniti
Questo chiaramente è stato ci ha fatto pensare alcune forze politiche italiane a che ci si potesse lavorare contro su questo livello qua per quanto riguarda la Russia però insomma ha cambiato rispetto alla sua prima posizione il mai Pompeo segretario di Stato non il primo ma secondo l'amministrazione fa Pound una linea molto più tradizionale pubblica oserei dire neo conservatrice
Ma su su alcuni temi è questo
Soprattutto riguardo all'altro componente del del primo governo ponte cioè secondo anche Cinquestelle ha creato un problema per quanto riguarda la Cina appunto l'ambiguità
Con la Cina l'Italia aveva bisogno in questi anni questi della Libia che dici tu Angelo è molto importante l'Italia sperava di avere bicipite degli Stati Uniti dall'amministrazione ciò che non ha avuto perché gli Stati Uniti purtroppo a quando si pensava a ci sono i i paesi più che pesano di più onerosi penso alla Francia alla Germania
Chiaramente io cerco sempre di spiegare i agli americani a Washington quanto sia importante in Italia che bisogna a soprattutto in quella zona non sono le violenze Nordafrica mi risulta che proprio adesso visto il rispondere direttamente alla sua domanda
Ma ci sia una uno o livello di collaborazione per quanto riguarda la Libia
A
Questo da da cose che ho sentito dire per quanto riguarda sono quello che l'Italia può offrire al governo americano in collaborazione in quella zona
Posto che non è nasce per l'America cioè l'interesse generale di diventa di essere attivi nel Medioriente con un passato c'è anche la la visione strategica generale la sì adesso che la Cina questo definirà in contesto geopolitico nei prossimi anni senz'altro e qui anche qui in Italia deve capire come come ci si regola contrapposizione perché l'Italia proiezione pone europea chiaramente mancano di sicurezza di dicevo economia verso il Medioriente
Spesso mal d'Africa e questo è importante la questione così come fra l'Italia in questo contesto rispetto all'Asia qui Cesar rapporti con l'America Europa porta all'interno della NATO credo credo che questo il ruolo dei dai Comuni in Forte il partito nato possano essere di aiuto nel nell'affrontare affacciarsi su su basi nei prossimi anni
Ricordo che Angelo Spanò sono è autore di un libro molto interessante l'America nel era posso globale ecco il Claudio per Zola che sta curando la regia di questo nostro incontro di far vedere la copertina
E ma poco fa e gli USA detto di solito siamo soliti considerare si è soliti considerare Germania Francia più importante dell'Italia ecco ultimi negli ultimi giorni però sul quotidiano spagnolo El Pais
è uscito un allarmato editoriale perché dice che da quando cioè Draghi alla presidenza del Consiglio vispa rioni si sentono meno considerati a Brussel ed il mondo ristretto all'Italia
Allora questo però il ministro Gelmini ci deve far riflettere questa cosa perché si è bravi però ha un significato penso importante del nord perché dopo anni di un po'di confusione in cui abbiamo creduto
Per tutti potessero fare tutto che tutti siamo uguali nello stesso ruolo nel sistemazioni cioè fece parliamo in questo caso soprattutto dalla politica
Servono la competenza e l'esperienza stanno tutte e due insieme sul due cose preziose
Ma guardi io credo che Mario Draghi rappresenti non solo per l'Italia ma anche per l'Europa una grande opportunità
Un'opportunità che bisogna avere l'intelligenza e la generosità cogliere nell'interesse del Paese
E quello che lei dice la reazione degli spagnoli che compare un po'sorridere però fa capire che per una volta l'Italia può giocare un ruolo da protagonista nell'Europa e nel mondo
E lo può fare evidentemente riconoscente consentendo a Mario Draghi di svolgere il ruolo che oggi è stato chiamato a scorgere e quindi ripeto io credo che questo debba essere una stagione nella quale sostenendo il governo tra e sostenendo le cose che il governo branchi chiamato a fare si può riacquistare la politica può riacquistare credibilità agli occhi degli italiani
Qualcosa poi al Paese dobbiamo restituire in termini di opere in termini di cose fatte di realizzazioni incompiute
E certamente non guasta il fatto che il nostro Paese si possa presentare anche all'estero con essendo come dire
Essendo riconosciuta al primo ministro
Una competenza in un ruolo che fosse da tempo non capitava d'Italia per definire come riconosciuta nei rapporti internazionali questo credo che sia un fatto estremamente estremamente positivo
Ministro chiedo con lei per farle un'ultima domanda so che letto aveva degli altri impegni non vogliamo trattenerla oltre lei aveva già avuto esperienze di governo no significative e importanti
Questa volta si aspettava questo suo nuovo compito così difficile come si sta dimostrando oppure pensava una cosa diversa
Ma francamente quello che è stato tutto molto inaspettato anche perché insomma come siamo arrivati a questo governo stato un qualcosa quindi di eccezionale e di non prevedibile ha sicuramente io non l'avevo previsto e quello che cerco di fare sporgere questo ruolo con
Determinazione ma anche con pacatezza perché ne abbiamo bisogno grasse eliminare il clima e di creare una condizione di fiducia anche nei rapporti tra lo Stato e le regioni gli enti locali
E e credo che la pandemia ci imponga è questo senso di responsabilità e questa maturità e il fatto che all'interno di questo governo ci siano quasi tutte le forze politiche credo che rappresenti una congiuntura ripeto utile per fare l'imposta e quindi io mi auguro di riuscire nel ruolo che gli è stato assegnato al particolare il dialogo e il confronto
Fra inedite diversi apparati dello Stato ai diversi livelli di governo non solo sul tema della famiglia perché è chiaro che oggi siamo tutti assorbiti
Dalla loro parafanghi però si acquisiamo un metodo per fare le cose questi ci può accompagnare anche quando torneremo alla normalità
Per accelerare per affrontare le tante emergenze dizione di tante sfide che abbiamo davanti ecco io mi auguro che questa fanghiglia
Ci lasci in eredità un nuovo modo di fare politica e una nuovo modello di relazioni fra i livelli di governo
Grazie ministro prima di chiudere vi ricordo che domani abbiamo un altro appuntamento di affrontiamo il tema della difesa del made in Italy saranno con noi la la sottosegretario centinaia Rolla vicepresidente della Commissione agricoltura Maria Spena Fill ambasciatore Giulio
Terzi e il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e sarà moderato l'incontro dalla vicepresidente di eureka Donatella Visconti degli altri invece un altro appuntamento pare presenteremo il mio libro alto tradimento per perfetto per ricordare soprattutto la figura di Giuseppe Guarino perché questo libro vengono raccontate
Molte vicende della vita intensa di questo grande italiano Giuseppe Guarino grande giurista anche il ministro che ha vissuto situazioni molto importanti per la vita politica economica italiana saranno voi Gianni Letta sarà con noi probabilmente ancora in forse perché gli impegni non mancano il ministro Giorgetti e poi l'esponente del Pd Luigi Zanda
Bene io direi che siamo arrivati alla conclusione di questo nostro incontro e ringrazio innanzitutto il ministro Gelmini per la disponibilità sappiamo che in queste giornate non è facile trovare spazi di tempo quindi GRA grazie ministro è stato molto interessante controgaranzie Ennio scandalosa che sempre anche lui partecipa con un grosso contributo ai nostri conti
Finiamo qui quest'Ovo nostro Wendy ma in buona serata da eureka idee per l'Italia nell'Europa
O la sera
C'era