Presentazione del libro di Felice Laudadio "Ritratti e autoritratti. Cinema, teatro, tv e la battaglia delle idee" (Rubbettino Editore)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo ritratti e autoritratti
Con un sottotitolo un cinema e altro Chivu quella battaglia di viene beni però pubblicato da Rubbettino insieme Onna riedizioni in bianco e nero e il Centro sperimentale di cinematografia
Di Felice Laudadio che il nostro ostile a radio radicale benvenuto Felice Laudadio trovato del Trovatore Giuseppe
Allora io cui oggi conta presentarla in brevissimo tempo perché insomma fatto moltissime cose
Intanto insomma nella volendolo sintetizzare direi che lei due operatori sicuramente nell'accezione alta della termine natura cioè come qualcosa riformare anche coscienza civica minacce o che sia applicata soprattutto nell'ambito nel giornalismo in modo particolare lei è stato critico cinematografico dell'unità quando l'unità che era vitale
O per meglio dire quanto i giornali era nei giornali ma soprattutto un'unità che era ai giornali più letti invenduti
In Italia e lo Stato per molti anni ma anche è stato amministratore delegato divisi Tucci critico cinematografico e anch'esso direi anche questa unzione solare fra direttore della Mostra del Cinema di Venezia
Dei ritorni nazismo sessi Val
So quanti Roma Simpson sesta residente in Cinecittà Holding ideatore e direttore della Casa del Cinema di Roma
Ha spiegato indiretto numerosi festival eventi cinematografici tra i quali Cingoli Europa Cina Anna e il premio seguimi e il presidente del Centro sperimentale di cinematografia
E insomma stretto anche austeri altri libri non credo di aver dimenticato nulla o solo però ha lasciato per un fatto di sismicità però Laudadio se ritiene opportuno aggiungere
Questo
Giuseppe correggo solo ero fino a pochi giorni fa il presidente del Centro sperimentale il mio mandato quadriennale volta giunto a scadenza
E c'è stato un ricambio anche generazionale ci sono
Quattro signore peraltro ora nel consiglio d'amministrazione nel quale fino a pochi giorni fa eravamo le in quattro uomini c'è una ventata d'Oria nuova diciamo eravamo insieme a me c'erano Giancarlo Giannini Carlo Verdone Roberto Andò
E quindi quella quel capitolo è chiuso ma io continuo ad occuparmi la
Per il Centro Sperimentale della storica rivista di cinema bianco e nero di cui sono il direttore continuerò a occuparmi di questa pubblicazione che ormai arriverà ma al numero seicento a giugno in questi giorni sta per uscire il numero cinque nove nove dedicato ad una grande attrice Mariangela Melato
Beh Mariangela Melato che voi nel mondo mondo radicale lo ha frequentato non la conosciamo molto bene sarebbe più grandi novità principio del dopoguerra numerose scegliendolo come è noto che così facciamo una un dibattito una trasmissione più larga sul tema riproponendo il del cinema tra passato presente e futuro speriamo dopo l'ampia quattro donne non so se essere più felice d'essere più preoccupato perché fino a quando ci sono le quote si preservano le quote per le donne Corcoran vorrei visto opere androgino finisse per essere
Finisse per essere solo una poi una richiesta dovremmo chiedere anche noi oltre la difesa della presenza maschile
Speriamo che non finisca così quello ricorda però importante aprire perché in questo libro porvi riparo ne parleremo suo interlocutore è un esperto undici in questo libro c'è un futuro share il cinema nel passato
Ai era aveva grande successo anche perché c'erano rigidissimi
A tumori sceneggiature di Promotur lì c'erano veri e propri uomini di cultura e Wanna be chance siamo un solo alla filone importantissimo del neorealismo cinematografico c'era una una cultura italiana si affermava nel mondo c'era anche una classe politica CID un nome su tutti Giulio Andreotti che capi intuì l'importanza di quel filone culturale cinematografico
Ho detto libero
Correndo per certi versi semplice ma demente Semplice Complesso perché in realtà non si sa da dove prende storico questo che ho deciso di avvalermi della consulenza la collaborazione di un giornalista contro ora altri campi di suo interesse molteplici cioè quello appunto della cinematografia sociologia della comunicazione di massa Valter Vecellio
Che saluto buona Pasqua anche a Eva
Tavoli atterrò voi aborrire grazie per la presentazione
Allora io direi questo Walter invece di farlo presentare Felice Laudadio ha avuto vorrei che lo presentassi tu questo libro come lo possiamo catalogare un saggio Menardi allora Cristina della storia del cinema del costume o semplice libro di raccolta biografia ancorché sintetica
Indù no no no
Allora io spero di non essere equivocato e cercherò di spiegare subito una definizione chiede che sto andando
Per me questo è un libro canaglia e in questo senso che mi fa venire Nostalgia di quello che è stato di quello che per tante ragioni non è soprattutto nel mondo del cinema
E mi fa venire anche Nostalgia
Di quello che si poteva fare un tempo sui giornali e quello che Laudadio ha fatto possiamo riscontrare leggendo i suoi nomi calati cioè parlare lungamente con degli autori con dei personaggi e raccogliere poi senza l'aiuto del legislatore senza il Taccuino segretaria prenda quello che a rimanere impresso nella memoria e trasferirlo al dottore
Con grande comodità più spazio
Nel perché il lettore prendeva il giornale no poteva e c'erano delle cose da leggere e non si limitava al titolo o alla didascalia o allora
Vedremo e sommario che spesso e volentieri oggi tradisce letteralmente il contenuto stesso dell'intervista per questo mi sono permesso di definirlo Ulivo canaglia perché provenire cioè insomma intanto smentisce la regola che i giornali si diceva un tempo solo buoni da mezzogiorno in poi per incartare il pesce
Abbiamo la prova che a volte i giornali solo qualcosa perché pure spinello
Nella nuova caducità perché sono quotidiani pubblicato delle cose che meritano di restare di essere raccolte di essere abile mimetica riascoltarli e si tratta di una sessantina di entrare il di autori
Egli è un quindici
Che sono di tutto rispetto quando del punto Nostalgia soprattutto per quel che riguarda ci devono anche televisioni imparare ci sono un paio di nomi ne cito due Maurizio Costanzo da una parte in tutto torna dall'altra che dimostrano quello che si è saputo fare
Che non si sa più fare ironia
Che si potrebbero secolari nonostante il corridoio e quindi ti viene un po'di nostalgia
Di quello che abbiamo avuto con la generazione alla coltura di vedere e quello che possiamo ancora vedere se io mi diverto molto a vedere Rai Movie per esempio per il tuo cuore lingua con un certo disordine con una certa così aveva qualcuno via in un di un certo tipo
Di una certa epoca sono interessanti e non tanto perché sono va be convenzione di
Anche quelli qualche in costume ma deve dire
Vedi nei titoli gli sceneggiatori
Le sceneggiature gli aiuto registi i registi e ci si accorge che non hanno dei gruppi che lo stesso conduttori erano dei gruppi di persone che ci metteva Dolcetto interessa denaro clinica ci mettevano passione un prodotto
Che veniva fuori appunto nel risultato di questo straordinaria amalgama che mi pare che oggi non ci sia più verremmo Carol
Laudadio ha sentito perché c'è Alari Nostalgia canaglia citando una Bellisario nuova bellissima definizione che
Ringrazio molto Walter Walter diamoci del tu se un giornalista come tu hai sottolineato anch'io come se io ti ammiro molto per le Berardi le sue battaglie che hai fatto nella tua
Vita di combattente volevo dirti che proprio canaglia è un termine forse giusto se richiamava nostalgiche e vero era un altro cinema
Lo lo diceva Giuseppe il cinema in cui convivevano tutti insieme no concitati geniali registi sceneggiatori attori in una forma in una quantità oggi irripetibile
Anche perché perché cautelativo allora c'erano e oggi non c'è cerchiamo di entrambe in maniera un po'più radicale siamo a radio radicale sulla sul punto dolente
Ma hai usato un aggettivo quando ha introdotto questo nostro incontro di oggi hai usato l'aggettivo di una generazione di cineasti molto convinta
La cultura e la lettura continua di libri di articoli inutili gli stenti discussioni era talmente intensa che comportava una possibilità che oggi è molto più scarsa cioè quella che fra di loro i registi gli sceneggiatori si scambiassero continuamente
Punti di vista opinioni di informazioni spesso litigando anche sono leggendarie comuni
Alcune alcune Barons verbali tra e molto amichevole allo stesso tempo tra personaggi apparentemente per molto dissimili fra di loro ma tutti con lo stesso interesse il cinema è un'espressione nella cultura alta
Che ha visto tutti insieme sei mettiamo i nomi fa impressione ne cito alcuni alla rinfusa certo Fellini non c'è dubbio ma anche nello stesso periodo di Visconti al Visconti e Fellini avevano delle delle loro de dei loro seguiti polemica fra di loro che però facevano crescere moltissimo cima di Fellini è vicino contributo anche l'economia alto disegnini secondo me
Ma sono
Possibile certo veniva da un altro tipo di esperienza anche di esperienza politica molto militante non ricordo abbiamo che Visconti è stato torturato nelle carceri dividiamo tasso e era un militante politico aveva una sua presa di Paul una precisa presa di posizione sulla realtà coltelli sconti naturalmente allo stesso tempo quindi colleghi contrasti
Nel diciamo così a socio-politici abbastanza taluni imbarazzanti per lui assolutamente tranquille normali in Fellini aveva una capacità che Visconti però non aveva a mio parere non ha capacità immaginifica
Un visionario come pochissimi altri registi nella storia del cinema sono stati quando che gli raccontava di non avere sceneggiature come sempre mentina c'era la sceneggiatura dietro le cose che Fellini poi realizzava in immagini trasferiva in immagini
Ma c'era però questa capacità di usare quasi come un canovaccio la sceneggiatura perché la capacità di inventare
Ma mano che il lavoro andava avanti situazioni c'è ordinariamente rivoluzionari perfino del cinema si pensi a cos'è quel capolavoro assoluto che Otto e mezzo
Allo stesso tempo cerchi di Visconti possiamo immaginare la perfezione assoluta di una trasposizione dalla letteratura al cinema come il Gattopardo
Per parlare invece di un altro tipo di cinema però erano gli anni in cui Colin vivevano tutti insieme coi i i piccoli centri Comincini ieri i i viscosa
Iman per gli attori Manfredi Mastroianni
Ugo Tognazzi bolognese cioè sistemi diversi tra di loro vuoi dire
Spesso tra l'altro attori che diventano registi e il caso di Manfredi che con mediometraggio un piccolo vecchia mentre invece nella sua storia di un soldato
Si rivela eccellente regista anche come nell'altro film per grazia ricevuta ma lo stesso accade accade a a ad altri autori attori Gian Maria Volonté ecco provate a immaginare se oggi pensabile
Trovare non è un epigono ma nuovo Gian Maria Volontè non c'è Gian Maria l'aveva un metodo di lavoro straordinariamente importante dal punto di vista culturale ma l'egemonia facciamo un film
E l'ho vissuto per esperienza diretta lo vedevo andare alla Feltrinelli o in un'altra o alla Rizzoli quando c'era ancora in galleria comprare decine e decine di libri
Che leggeva dalla prima all'ultima pagina prendendo nota sottolineando se quei libri avevano a che fare col personaggio che avrebbe interpretato sullo schermo
Che c'era una capacità di e quando parlavo di formazione culturale profondamente diversa da quella di oggi una capacità di cogliere la ragione d'essere del proprio mestiere come un
Un accumulo di conoscenze da trasferire al pubblico in qualche modo ecco perché era un grande cinema irripetibile ormai un
G non perché non ci siano eccellenti registri sono le linee autore come Garrone tanto di cappello la sua capacità di raccontare
Prendiamo Lo Cunto de li cunti per esempio fin formidabile dove dietro c'è una grande cultura visiva Garrone uno studioso attentissimo della storia dell'arte della e della pittura aver messo insieme in quel film che non ha avuto un enorme successo mai andato abbastanza bene pur essendo fin piuttosto complesso aver messo insieme il patrimonio che Garrone accumulato
Grazie a questa sua passione invasi visionarietà
E mi ha fatto un film molto importanti ci sono le eccezioni ma una volta erano la regola tutti questi grandi sceneggiatori avuto insieme
Infine Maldini Walter che cosa
Simona Los Angeles lo segue è che come posso dire costo bisognerebbe fare un po'di storia del cinema italiano e gli Interpreti per esempio o tutti quei grandi del cinema ma anche i medi
Certo di una certa epoca alle spalle avevano ad uno spettacolo e creato io credo che quanto accertato una grande scuola
Gli attori poi che abbiamo visto e che vediamo negli schermi del del cinema
L'avanspettacolo soprattutto ma del corpo asciutto come per dire ma Alberto Sordi e allo stato capace di fare all'avvocato quando con diciotto quale altro paragone fare ma attuato Cinema quattro d un Piaggio quattro sceneggiature attuato un regista ha fatto teatro ha fatto avanspettacolo Vincenzo ancora tutto quindi erano attori erano artisti assolutamente completi in grado di stare dalla parte e dall'altra
Della per la telecamera detto decorano Nino Manfredi e dopo alcuni di acque riciclato adesso deve riesce a ricavare da un racconto di Italo Calvino uno un Piccolo film perché erano una serie di episodi
Assolutamente il mutuo Calvino era molto perplesso quando quando ho dovuto vi è stato offerto alla pole
Tema di tradurre in immagini il suo racconto addirittura contrario Manfredi riesce in qualche modo a convincerlo e quando Calvino vedo il prodotto finito lei entusiasta e commosso
Quindi appunto
Una scuola al centro avere la pretesa di essere a scuola o di chiamarsi scuola che adesso ha ripetuto il Puccini anche un pubblico che è diverso da quello di oggi si andava al cinema di vera divertimento ma non sono divertimento adesso e alcune delle cose che boh
Si facesse Succi Paulson ministro della pubblica istruzione degno di questo nome e di non limitarsi di non limitarsi nella d'insegnamento scolastico alla letteratura che anche qui arriva fino a un certo punto
Ma di comprendere anche peraltro e cinema come forme di cultura e magari una volta alla settimana la mattina mandare invece gli studenti ha creato e lanciò ma perché non sono un po'sono anche forme di divertimento lo sono anche cultura pensiamo che quanti premi Nobel sono stati insigniti appunto di un premio Nobel per la letteratura e hanno tolto il reato non sono d'aiuto varato Pirandello
Eugene ogni delle spiagge Ras anche un'altezza volersi ripianare assistiamo che ovvio
Quindi voglio dire dovrebbe essere compreso nei programmi scolastici io credo che non ci pensi nessuno sarebbe anche dal punto di vista economico discreta boccata d'ossigeno
Pessima prendete atto che per il cinema e dall'altra parte magari supplente ai ragazzi che avranno ha creato poi uno diventando adulto sia passione continua ad andarci insomma
Una bisognerebbe parlare rimangono i corpi poi loro oggi che che hanno colpito più cui Laudadio ha citato conteso d'accordissimo l'interpretazione per me
Strabilianti nel Cristo si è fermato a Eboli rivolgo Volontè una cosa strepitosa che rende secondo me influenza condivide libero e poi Mariangela Melato per guarire mangiamo
Dico se parliamo di Volonté l'ultimo una storia semplice
è una sorta di testamento
Non so come definirlo ma difficile per per per esempio verità tra l'altro bisognerebbe anche parlare un attimo della tecnica
Utilizzate allarga Laudadio per questi suoi contratti però nel come dire nella galleria che ci offre come sul parquet a vedere una classifica da una parte c'è sui libri dall'altro c'è ciò Ettore Scola da una parte uno sceneggiatore alcune Lodovico Sonego sono denutriti qui veramente imbarazzante sono tutti a un livello estremamente eccellente
Marco Bellocchio ecco come faccio a dire Marco occhi dieci undici nove otto no questo non mi sento di calmo invece più tardi magari sulla tecnica che è stata usata che trovo eccellente per scogli e sui suoi ritratti e vi dico perché eccellente consiglio non lo sa milioni felice non lo sa neanche Cook e ma Marco Pannella odiava le interviste
Non voleva che giornalistica lo sentisse lo ascoltasse non doveva prendere appunti non doveva prendere registrazione poi doveva raccontare quello che gli era rimasto
E quindi Lulli e allora
L'eccellente e poi naturalmente non lo facevano una comodità prendevano appunti perdevano registrazioni e veniva fuori quello che veniva fuori però questa tecnica
Di Felice Laudadio io la trovo straordinaria e credo che gli sia
Anche il costante in termini di fatica perché ritenere nella mente
Il meglio e poi Karachi tenendo nella pagina e a rendere qualcosa di questa pagina
Qualcosa di godibile di leggibile da parte del lettore sopra credo che impiega capacità ascolto al Casilino mestiere anch'che ci vuole anche del mestiere però nitrito quindi ferma beige
Io credo che sia interessanti dire anche porta e dire che c'è un convitato di pietra questo libro intrattiene giochi interattivi giudice contro il dio naturalmente c'è la formazione e la cultura di registi gli attori che gli sceneggiatori
Ma in controluce è chiaro che il discorso Felice Laudadio ha una sua ricaduta anche in un in bocca sulla critica cinematografica
Sul valore del peso per dica cinematografica non a caso voi eminente qua siamo diserbo alcuni espressioni di alcuni Grandini
Il regista i Mario Monicelli iscrive credo che con debba essere in quanto più fazioso e imparziali possibile paradossale sembrano poi spiega deve essere cioè se stesso aveva una propria idea del mondo intero cinema della gente e del Massucci
E qui finisce nove non mi pare che il termine in crisi liturgici spesso sapete parlare nelle cinema punto di vista della produzione e anche lì da venti incassi i firma
Si riverberi anche sul piano attuali crisi se vogliamo vivi identità della criticarci matura
Ma questo assemblaggio di ritratti di interviste poi dirò qualcosa come chiede Walter sulla tecnica nasce in realtà un effetto dello da un quando siamo stati obbligati no due mesi buoni prima
Esattamente un anno fa più di un anno fa
A chiuderci in casa non sapevamo bene che cosa fare anche oltre che leggere oltre che vedere la televisione magari vedere film
Una possibilità che mi sono dato per caso peraltro è stata quella volendo mettere in ordine le carte che si accumulano inevitabilmente come per ciascuno di noi
Cercando di mettere ordine ho ritrovato un faldone che conteneva
Una una quantità notevole scritti tanti ho lavorato dieci anni unanimità
Gli articoli che mia moglie aveva voluto raccogliere lei andando a fare una ricerca fotocopiando questi pezzi nella nell'archivio del Senato della Repubblica dove sono conservate tutte le condizioni che i giornali io non avevo mai conservato un mio articolo
Li ho ritrovati ho cominciato a leggerne qualcuno e ho scoperto che la parola crisi era già allora
Fortemente ripetuta da i personaggi che avevo incontrato ma aveva una ragione forte pressione per ragioni radicalmente diverse da quelle che hanno provocato questa crisi in atto ancora gravissima da oltre un anno che sta colpendo il cinema di tutto il mondo ma anche i teatri la musica il i musei eccetera
E la parola crisi era fortissimo allora perché ci fu davvero una crisi spaventosa diamo dei numeri diciamo così gli spettatori italiani erano erano negli anni cinquanta spettatore di cinema
Si staccavano settecentocinquanta milioni di biglietti d'anni nel mille novecentosettanta si era arrivati e con forse caldo a cinquecento
Milioni di biglietti negli anni di fine a cavallo fra la fine del settanta e la fine degli Ottanta sono gli anni che coincidono con una gran parte di queste di questi ritratti
Eravamo arrivati a ottanta milioni di spettatori c'è una catastrofe dieci quasi dieci volte di meno di vent'anni prima
Il cinema c'erano le sale di cinema fortemente ridotte non circa dodici mila cinquecento nei primi anni Cinquanta negli anni settanta a cavallo degli ottanta erano diventate due mila e cinquecento sale la crisi è una parola
Che tornava ripetutamente
E sulla bocca nelle battaglie anche che il mondo del cinema
Allora conduceva in maniera molto unitaria peraltro attraverso per esempio l'associazione che raccoglieva tutti i registi gli sceneggiatori l'ANAC l'Associazione degli autori e se poi frantumata in vari al sei per cento in corso nel corso dei decenni il libro dunque è stato responsabile venuto in mente che ci potevano mettere a confronto nei due crisi una crisi strutturale del negli anni settanta ottanta e la crisi sanitaria
Che ha provocato la catastrofe ancora in atto
Io non so quante sale riapriranno quando verrà il momento di riaprire perché in molti esercenti hanno già deciso
Perché non possiamo andare avanti
Pagando affitti pagando i luoghi chiusi di cui dispongono in affitto appunto non sono proprietari dei muri gran parte non so quanti potranno riaprire
Il il libro quindi a una a un pretesto del tutto
Tutto Cassio nave legato al fatto che avevano tanto tempo davanti non c'era più un impegno quotidiano cit al Centro Sperimentale di Cinematografia
Cioè c'erano i collegamenti via a giugno e cominciavano allora ho avuto il tempo per rileggere tutto il materiale fare una selezione sono molte di più le interviste fatte nel consorzio
A questo punto di vista bene ed è epidemia almeno da questo punto di vista ma credo che sia successo a Monti perché molti miei amici so che hanno pubblicato anche loro dei libri in questo periodo è quasi tutti si sono impegnati a scrivere nel periodo in cui non avevano altre possibilità anche diciamo solo e pensare a se stessi e a quel che avevano fatto people oppure molti hanno scritto sceneggiature di film che vedremo in futuro
Perché c'è stato l'occasione gli sceneggiatori gli autori dei fini registi che sono anche sceneggiatori di avere anch'essi il blocco e anche anche sì dunque la possibilità di lavorare
Sulla tecnica di cui chiedeva Walter vero io non sapevo di vi Pannella di quel che tu dicevi Walter trovo assolutamente giustificato e giustificabile benché fosse dall'altra parte rispetto al giornalista Pannella
A metodo che Pannella riteneva fosse quello più opportuno per restituire quindi consistono questi ritratti in realtà le interviste con il taccuino la penna registratore sono quasi dei momenti meccanici e quella contro l'episodio ha avuto una sola contestazione rispetto a centinaia di interviste corsare ed è stata l'unica volta in cui ho trascritto su ordine dell'autore che mi diceva e dovevo prendere appunti invece io fatto mosse nobile lo cito in una nota editoriale del Duca
Perde questo episodio avvenuto con Elio Petri Elio Petri che era stato anche lui da giovanissimo giornalista e critico cinematografico all'unità proprio qualora ministro sprovvisto di qualunque mezzo
E registrazione che fosse carta penna e calamaio ancor meno un registratore si è precipitato eravamo alla sede RAI di Milano in corso Sempione
Dal eravamo nel suo nel bar della della terra i è andato dal dal gestore del bar si è fatto dare
Un taccuino su quale su quale si scrivono i compiti me lo ha dato alla rovescia ma detto scrive qui dietro visto che non c'hai carta
Questo è l'appello si è procurato ancora pene mia dettato un pezzo
Io l'ho scritto che il questo pezzo
Per una volta sola
Leggendo gli appunti ma erano in realtà trascrizioni quasi stenografico quello che aveva detto pubblico il pezzo e la mattina queste interviste usciva ogni lunedì si chiamavano le interviste del lunedì erano quasi delle paginate intere del
I suoi quando il Four
Patto dei giornali era quello grande ancora
E riceve e la mia la segretaria di redazione una telefonata furibonda di Petri che chiede di parlarmi erano in riunione condirettore vado al telefono mi prendo una sfuriata
Mi hai travisato totalmente e ancora a Milano lavorava appunto ancora il stava girando le mani sporche da San con Marcello Mastroianni protagonista e Giulia analisi
Gli ho chiesto immediatamente rivederlo adesso alle sei e mezza le diciotto e trenta diciannove di quella stessa sera ci siamo visti ed è stato molto divertente perché gli ho mostrato il Taccuino
Le faccio taccuino patto di deve di questo e questo oggetto darne dal ristorante
Gliel'ho mostrato lui ha riletto tutto quello che avevo scritto ha dovuto riconoscere che si era sbagliato lui perché aveva avuto un travisamento e siamo diventati amici per la pelle notato grandi risate mi ha invitato a cena
La sera stessa non prevista in tutti questi incontri
Al punto che hanno poi dato la mi hanno dato la possibilità di trascrivere queste che percepivo dal due o tre punti di vista che sono fondamentali nel lavoro del giornalista uno è il l'impatto qual è il primo impatto che hai col personaggio col quale degli comunitari e quindi cerchi di entrare nella psicologia della persona che hai di fronte anche perché tu sai tutto di lui e lui non sa nulla d'intesa e dunque devi trasformare questo incontro il minima in una conversazione non può diventare un'intervista se diventa una conversazione e allora c'era quello che non c'è più oggi una possibilità di avere tanto tempo ce l'ha in questi grandi nomi che sono pubblicato in questo libro
I davano due tre quattro ore di tempo per stare insieme e in quelle due tre quattro ore ricavare
Non solo quel che si pensava non solo quelli che si che si volevano raccontare ma anche chi erano ecco perché mi sono permesso dire
Enti applicare la parola ritratto per ciascuno di loro e talora autoritratto
Come ha visto Walter probabilmente c'è un'intervista Monica ritiene intervista dove non c'è mai una domanda c'è una Monica Vitti ma è lo stesso per la Melato lo stesso per la
Per la un'altra grande attrice che Lea Massari loro raccontano in prima persona
Senza mai e ci siano domande che sono incluse nelle risposte in qualche modo perché quello è
Insomma alla fine una intervista diciamo è un articolo rubato russe perché fai parlare il personaggio e poi tutti ascrivibili sei poi registrato perfettamente rispondente a quel che ha detto
Conviene fare questo tipo di lavoro da un punto di vista giornalistico perché ha una possibilità sia pure con la fatica enorme ha ragione Vecelio ricordare sua in immagino esperienza diretta anche lui il fatto di ritenere quel che chi è rimasto nella memoria
Basciano decantare come facevo io tutta la notte per un'intera giornata dopo connettersi alla macchina da scrivere non c'è nel computer allora si scriveva direttamente dovevi scrivere
Rapidamente per un quotidiano c'erano il giornale deve uscire il giorno dopo quindi non hai possibilità di girarci intorno come può succedere quando scrive al computer
E buttarvi giù il pezzo e il pezzo riceveva generalmente molti apprezzamenti da quelli che erano stati i ritratti in questi articoli perché hanno tutti un po'stupiti di come fosse stato possibile
Era uno sforzo di memoria allora ce l'avevo oggi il professor non so se mi potrei di nuovo di fare un'esperienza simile ma allora era sì faticoso ma era anche abbastanza gratificanti se poteva quello Illimani voti ditte religioso ma come hai fatto a ricordare anche le paroline come paga occhiuto vezzeggiativo che ai trascritto sul tuo giornale e questo ci ha reso con la vita successiva molto semplice Komsomol parlare con con Fellini non c'era bisogno di telefonare al suo ufficio stampa si chiamava direttamente Fellini ti posso vedere ti devo parlare si andava
Ci aveva così la criticità generalmente oppure ci faceva insieme fino a piazza del popolo il viaggio in metropolitana perché Fellini prendeva la metropolitana quando non aveva un film in lavorazione
Perché andava a casa sua oltre che quella di via Margutta l'altra sua vera causa della Cina circa non studiolo al in alto nello Studio cinque
Bene insomma voglio ricordare che non solo ci sono ritratti gli italiani ma anche i ritratti di non italiani come regista Margarethe von Trotta i insomma
Voglio dire accanto a quelli già citati anche i protagonisti della televisione come Renzo sua Arbore quorum insomma personaggi di cultura ma in culture però vita diversa quello a cui faceva riferimento Ac Nielsen Venturi chiamando tutti a Walter è una tecnica chi chi è sì insomma non è l'intervista era conversazione
Corrotti maestro nella conversazione nera su questo nel suo libro su conti Beniamino Placido
Beniamino Placido per fare una conversazione A uno A otto ore già come Regione avere due cose rimane un'idea in testa
Rileggiamo un'idea come Dallas mare una persona con un verso protagonista che vale con cui varia conversari e poi una forte memoria
Di Commissione di collegamento Placido aveva tutte e due un personaggio che riusciva non sapevi mai sera personaggi vero oggettivo vera plasmato secondo la BCE Beniamino Placido un altro bravo curva oggi si si evita più alle interviste la pubblica inserto culturale Robinson e Antonio Gnoli
Tognoli prima faceva delle conversazioni e adesso invece si limita su soprattutto in so Calise interessanti molto interessanti all'intervista
Volevo chiederti
Mancano se mi permetti mandano due nomi uno e quello di
Viene meno classico e l'altro e invece
Sergio leone come mai in queste due soprattutto questa di Sergio leone come ma mancanza mi ha sorpreso non so se lo stesso affetto ha creato un player globale ci sono dei registi e degli attori
Farne uno o due che sono mancati dal perché ti saresti aspettato di trovare in questa galleria di ritratti autoritratti
Allora seggi totale
Policlinico come perché hai sentito la mia domanda
Dando adito a non so se posso posso posso integrare perché avevo curiosità vorrei adesso via conflitto allora perché io intanto augura questo libro dopo citiamo case editrici e tutto massimo della della successione uno perché lo merita due perché così anche l'editore contento e magari può essere io credo l'indotto invogliato a pubblicare una seconda serie di incontri perché sicuro che ci saranno alcuni incontri che non sono stati inseriti in questa chiamiamo l'antologia mi vengono in mente tre minorenni perché questo è un libro anche che mi fa venire delle nostalgie ci sono dei personaggi ecco Tino Buazzelli
Se lo ricorderà più ecco invece meritoriamente tredici ce lo ricorda altri personaggi di questo tipo oppure cardinali un Giuliano Montaldo ecco
Personaggi di cui consensi scorre liscio un po'la memoria penso Anna Magnani boh la malinconica spero di sì
Tutto ha incontrato sì di Totò sappiamo tutto però anche come la il tratto più sarebbe interessante vecchi da da leggere
Da gustare Vittorio De Sica o qualcun altro nuove anche quello un personaggio straordinario sappiamo tutto o crediamo di sapere tutto anche filtrato dal tuo ricordo sarebbe bello poter volentieri sì lei ascoltati segna incontrati diciamo così
E allora la parola al dato dice dica a a parto con parto con Sergio leone no non l'ho mai intervistato non ho mai l'ho incontrato più volte ma ho avuto una sorta di forte
Senso del rispetto del suo lavoro perché leone lavorava in un modo impressionante capace di fare dieci mila cose tutte insieme in contemporanea per questo era anche in grandi organizzatore è un regista e per naturale mestiere un grande organizzatore ma soprattutto l'ho fatto per un fatto il dittatore l'aiuto di Sergio leone e quando l'ho incontrato era mio fratello
Mio fratello Francesco che poi ha fatto il regista anzi mentre giravamo già preparavano ormai erano al quasi alla alla prima al primo giro di manovella come si diceva una volta delfini c'era una volta in America che fu girato a Cinecittà Francesco mio fratello ebbe la notizia che il suo film il suo primo film sarebbe stato possibile fare
E quindi
Lascio la lavorazione di c'era una volta in America e fece il suo film droga che ebbe tra l'altro un plauso straordinario da Umberto Eco e io per pudore non il cervelli durante il periodo in cui Francesco era l'aiuto mi sembrava di una roba familiare i familiari familistica diciamo
Ne manca un altro di questi nomi pur essendo stato un grande amico che ho intervistato ma non le interviste pubblicate erano troppo di maniera erano legate cioè all'uscita di un film in questo caso il Gillo Pontecorvo
E lo con le corna
Assumete meritato di essere in questo libro
Ma il pezzo che io feci allora era per l'uscita omologhe passò a Venezia e quindi non aveva le caratteristiche di lettura dieci gli altri pezzi che invece raccontavano il personaggio
Perché non sarebbe una
Per riparare da imputato ai agli alle mie mani manchevolezze sarebbe anche il caso Mills immaginare di scrivere in realtà nomine delle interviste che non l'ho fatto ma di scrivere dei ricordi che oggi questi personaggi
Mi incerto
Quando uno rilegge Buazzelli di cui francamente si è perduto un po'la memoria lo ritrova era un leone con tanto Sandro no anzi sa no
L'interesse era guasto Orselli con perorare un giovane
Però pesa Buazzelli nelle vesti di Galileo Galilei è quello lì Buazzelli che dobbiamo ricordare per dire che ed è quello che si racconta un poi era regista e l'attore era anche un rompi
Scatole pazzesca Uggè non ci sono dati dei caratteri abbastanza divertenti per alcuni e cosa che è presente in queste con quando queste conversazioni avvenivano negli studios di produzione che era sempre un passaggio di gente molto stupita che il personaggio col quale colloquiamo
Avesse mi desse anzi tanto tempo a disposizione quando invece questi correndo sperando di avere più attenzione
Il gioco è molto semplice
Che ricordo Giuseppe tieni conto Walter che molti di questi incontri sono venuti a tavola
Sono avvenuti durante un pranzo oppure oppure a cena
Spesso a pranzo che a cena dove c'è un problema che la gastronomia la più alta forma di cultura il resto del mondo
E di comunicazione perché c'è un c'è un lasciarsi andare totalmente libero all'incontro che ai che è piacevole perché se a pranzo può diventare piacevole perché le cose che dici che non sono
E come dire categorizzate nel rapporto fra giornalista e e talento vicinato grafico teatrale
Permette una scioltezza di rapporto molto più
Utile ai fini del tracciare poi il ritratto del personaggio
Però però voglio dirti finisce qui c'è un però
Siamo arrivare ad epilogo di questa interessantissima almeno per me credo condivida conversazione conversazione Klinger fissa che sa risultò via non te la puoi cavare sì
Perché questo libro Ritratti otto migrati libero sì pullula passione pullula
Trascini da
Di compartecipazione compenetrazione
Però però sembra non a tirar fuori le predilezioni che l'autore comunque il look rituale
Allora la domanda finale dei duecento persone in cauda venenum ingresso dicevano gli antichi romani e questi
Se tu dovessi fare i tre nomi
Tre di registi
D Antoni imprescindibili nella storia del cinema italiano quindi come litigi semplici o ITO italiano non europeo conviviale
Quali sono secondo tre tre registi e attori che i giovani ma anche meno giovani dovrebbero assolutamente conoscere per esempio per me Tino Buazzelli
Tutto quanto fa il monologo teatrale il tabacco fa male e uno quelle performances imprescindibili per scorre il piatto
Detto questo aperte fanno in questi tre nomi di registi e attore enormi maledire
No motivo all'edicola timida in una grande occasione Giuseppe per ricordare come sarebbe straordinariamente opportuno anche i giovani benessere rivedesse doc
I meravigliosi film alcuni sono dei grandi film altri sono dei film molto più piccoli e
Molto interessanti di di Bernardo Bertolucci
Se da una parte e cito l'ultimo imperatore dalla più che posso aggiunge per i film più piccoli d'assedio che è un film da camera che Bernardo ha girato tra gli ultimi prima di fermarsi ahimè mi poi ricorderei come fondamentale nome che abbiamo già citato parlo rivolte in questo nostro incontro che quello di Gian Maria Volonté
Cioè leggere vedere i figli Gian Maria Volontè come eccome leggere libri come ed una biblioteca perché già Maria aveva questa capacità in questa straordinaria
Forse anche di rifiutare ruoli che non gli armonici gli erano congeniali ma sceglieva temi che si potessero legare l'uno all'altro cioè il film quindicenne Gian Maria Volonté politico c'è Gian Maria Volontè mafioso pensa a Lucky Luciano cioè Gian Maria Volonté fortemente letterario hai citato prima al fine di Rossi ritratto da Sciascia
E chiama viene a fatti più di uno da Sciascia evidente poi ci sono i filmati in cui ieri tratto dall'ENI rissosità nacque oppure Cristo si è fermato a Eboli un altro un amore visto bene no
Deludono dei ladri dei imprese ma anche soprattutto ancora chi è disabile di Damiano Damiani dove a tutto tondo il rivoluzionario messicano
Confronto con con con mascalzone col bandito che in un castello
Che poi c'è ancora un'altra figura fortissima che proprio Francesco Rossi
Quindi i registri Bertolucci e Rossi e Gian Maria Volonté tra l'altro sono
In qualche modo tutti collegati fra di loro però non è complesso Rossi in questa riequilibrati almeno non è un primo dato una Ostiglia ho paura di quegli uomini che io potrei raccontare in un pezzo l'altro anche con Rossi eravamo
Contrazione continua Manca anche Rossi ha intervistato ma come per Pontecorvo però occasioni di cronaca del giornale non vi larghe larghe interviste i ritratti da pagina intera
Belli e dire che sono questi tu mi chiedevi quali nomi sarebbe il caso sollecitare perché vengono
Sul misti per lo meno non studiati ancora perché se poi si appassionano i ragazzi che è meglio non tutti i film di Rosi vanno poi a leggere i tanti libri che Rosi ha utilizzato come base sul cinema
Non bisogna verissimo loro racconto emissario personale
Io avevo letto iniziato a leggere Cristo si è fermato ai buoni delibera lirica io sono lucano quindi era molto l'avevo trovato noioso
Sono andato a vedere un libro prevale il film vernissage Bignami ottanta esistendo allarmi sono vitali a a a Parigi
Perché naturalmente in relazione con rinviata sono ritornato uscì un libro e l'ho letto in maniera diversa
Viene appuntato solo con un altro libro il Gattopardo senso operazione libero qui avevo trovato noioso visto film con l'interpretazione Milan cassa una splendida
Claudia Cardinale sono ritornato sul libro è oggi mi compensato di capire meglio il libro sicuramente l'ho letto con molta più passione
Pastine sei d'accordo non mi chiazzato sono sono d'accordo con i nuovi che ha fatto mi aggiungo attore che sono la stessa famiglia perché non posso non dire Italia De Filippo
Titina Peppino Eduardo mi auguro che non ci si debba un'altra pandemia costringe su elettricità e Laudadio ad accogliere ieri Carat il che non ha compreso nel primo volume e mi permetto anche di aggiungere anche quelli che non sono ritratti perché anche gli altri articoli ne sono sicurissimo che meritano
Perché sono stati pubblicati
Da un personaggio che sapeva cosa scrivere e in un tempo dove c'era di che scrivere su un giornale che all'epoca quali poteva essere l'opinione che punitivo e altri abbiamo era un giornale e meritava di essere eletto poi magari gli orari in di aver trecentosessanta gradi lontane lo la pensano in maniera diametralmente opposta però era un giornale imprescindibile come lettura
E qui no io mi auguro
Un secondo volume un penso anche
Il documento in comune tutto il tempo nel merito il primo per condividere trattano le molle tornano è in mano e ormai marchiamo lo marchiamo uomo intanto che
Questo numero seicento chissà
Cinematografica bianco e il nero no
Creeremo occasione per solo presentare il numero ma metterci attorno alla pietanza principale di una serie di contorni o ripensare sì su transitivo metter in discussione
A cultura cinematografica edito a Milano produce il dieci coi come affatto semplice obiettivo
Anche il criticata un solo l'anche critica il vero Walter tempi in cui l'unità custodiva finisce faceva opinione era un giornale imbastito ma in realtà giornalini area ma veniva detto anche il fuori dall'area ricordo solo un nome ed un giornalista che allora aveva un'influenza straordinaria più di tanti altri chi lavorava scrivevano né sembravano ideologicamente Rossi Alceste Santini
La tematica Nista ceste Santini non so se il giudice lo io ho vissuto gratuitamente Lo Sciuto egregiamente sì
Ah ecco è che veniva considerato il trend mondo comunista e il Oltretevere il mondo fatica d'epoca
Pontificato la Ostpolitik decodifica tutti Montini dove da una parte c'era Alceste Santini in e dall'altra parte nientepopodimeno che don Giuseppe
Un altro che era molto attento al volto cinematografico ma come vedete i numeri sono importanti
Si capisce che sono in pubblicità lungo perché andrebbe recuperato
Braccio Mario Melloni e poi otto voglio dire una volta anche perché quand'era direttore del Paese prima di fare Fortebraccio personale nei suoi consiglieri in prima pagina sull'Unità
Benissimo il Paese Sera aggiornare pomeriggio che aspettavamo tutti e Monselice io capisco che questo tuo libro richiedere remoto tempo però noi abbiamo dato un po'abbiamo piccato
Perché credo abbiamo stimolato stuzzicato la curiosità non solo degli addetti ai lavori non solo di che e appassionato come Paolo allora al mondo del del Cile ma anche chi cinicamente vuole vicinanza sì conoscere questi giganti che hanno fatto grande il cinema e italiano quindi ricordo questo volume ritratti e autoritratti cinema-teatro Cucchi due la battaglia delle idee un libro di cultura no non pedante non parruccone pubblicato dalla casa editrice Rubbettino insieme ai poliziotti Bianco e nero e con il Centro sperimentale di cinematografia è ugualmente io ringrazio innanzitutto
Se non soprattutto non dove finisce Claudio Cunto no
Arrivederci presso spero ancora
Per appunto il numero seicentoundici pian quelli
Grazie a te Giuseppe davvero grazie grazie al Walter quel che ha detto che mi pare particolarmente piacere perché viene da lui pressoché passione a per il cinema ma anche per la delle battaglie civili grazie a tutti
Grazie naturalmente anche degli altri grazie grazie a voi
Ringrazia Gundam ASS criticità assistito dalla regia attualmente un saluto e un ringraziamento finale certi viveva agli ascoltatori di radio radicale