Maratona Riformista - Incontro web per illustrare l'appello all'unità dei liberaldemocratici

Buongiorno a tutti un grazie a Marco Bentivogli
Ci troviamo qui in tanti e diversi come ha detto Alessandro Maran uomini della cultura di nicchia delle professioni e della politica a discutere dell'occasione riformista ecco vorrei rifinitura
Per come la intendo io
L'occasione riformista e la possibilità di dare soggettività voce in massa critica alle forze liberali popolari e socialiste
Per proiettare lo spirito del governo Draghi oltre i limiti della sua agenda
Con un disegno c'è riguardi primo una riforma dello Stato che i fondi labili lega umiliata dal populismo conciliando governabilità con rappresentatività
Secondo un progetto per l'Europa che individui l'evoluzione del sistema sovranazionale e il rapporto con le prerogative degli Stati
Terzo un riequilibrio del rapporto tra diritti e doveri a cui si collega l'urgenza di una vera riforma della giustizia
Bene la riforma della giustizia quarto un superamento della contrapposizione tra stato e privati trasferendo a questi ultimi responsabilità pubbliche
Quinto una politica che ha serie riduca il conflitto generazionale e di genere che segna una cronica frattura e un fattore di declino sesto e ultimo una visione nazionale che assuma la responsabilità di rilanciare il Sud come l'obiettivo di tutti
Nell'ultimo ventennio il nostro Paese non è mai cresciuto sopra il due per cento neanche negli anni successivi alle recessioni
La montagna da scalare e quella che riguarda l'inversione del declino o l'Italia ribalta in fretta le cause del suo ritardo oppure sarà scavalcata da paesi come la Polonia
In un Paese messo così che cos'è il riformismo il riformismo è dire parole di verità
E portare una comunità a prendere coscienza delle perdite imposte dal cambiamento strategia delle perdite
E strategia della paura delle perdite riformismo è banalmente convincere in questi giorni un sistema come la scuola a cambiare approfittando della crisi anziché barricarsi nella sua rigidità molti troppi ci dicono riformisti ma chi è collaterale alle pressioni che tengono in ostaggio il Paese non è riformista
Non è il Riformista il clima prevalente del quadro politico come ha detto giustamente Alessandro Maran intende allo stesso modo da destra in da sinistra a rafforzare il bipolarismo contra positivo della Seconda Repubblica
Quando il neosegretario del Pd letta dice dobbiamo evitare di fare la fine dei socialisti francesi svuotati da abbia addestrata Macron e a sinistra da nello show che vuol dire
Vuol dire prendere le distanze il campo da una prospettiva una carognata che pure in Francia si percepisce linea di continuità con la tradizione socialista
Quanto dalla sinistra massimalista che si ricompone attorno alle sue storiche parole ma prendere le distanze per farete per rifare l'Ulivo
Perché questo sembra essere il capitale culturale a cui fa riferimento letta quando dice progressisti né i valori riformisti sul metodo radicali nei comportamenti se questa è la sua sfida
Mi pare figlio di un'idea coltivata sulla fine del cosiddetto secolo breve
Ricomporre la frattura novecentesca però la sinistra massimalista e quella socialista conciliando una radicalità valoriale dell'una con il liberalismo solidale dell'altra è una prospettiva che la storia ha smentito
E che non a caso è stato abbandonato dai partiti riformisti delle più avanzate democrazie europee
Un riformismo ci si limiti al metodo è una generica disposizione al compromesso
Come se l'intensità di questo pensiero
Non è semplice imprescindibile opzioni ideali che non possono esaurirsi nello Ius culture con il voto ai sedicenni o nel richiamo una radicalità dei comportamenti di cui proprio in paese non ha bisogno dopo trent'anni in cui la retorica della legalità e papà c'ha portato solo giustizialismo abbiamo bisogno di fiducia non di radicalità
Voglio dire che un riformismo impantanato nelle contraddizioni del Novecento non farebbe che replicare il conflitto tra chi punta a valorizzare il ruolo dei corpi intermedi e chi vuole scacciare i fantasmi del neoliberismo
Può funzionare nel circuito autoreferenziale della politica ma al prezzo di perdere contatto con la società non funziona quando si tratta di governare e di decidere se rifinanziare l'ennesimo piano di salvataggio di Alitalia
Ben sapendo che alle condizioni date
Non c'è nessuna possibilità che Alitalia si salvi c'è stata Lizzani autostrade c'è assumere tutti i precari della scuola
Se bloccare sine die licenziamenti sega ultimo organizzare la campagna di vaccini facendo leva unicamente sulla mano pubblica
Il Pd che puntasse a riproporre lo schema della maggioranza giallorossa quale alternativa all'egemonia del centrodestra
Non porterebbe alcun contributo alla causa del riformismo ma è pur vero che ad oggi non c'è una forza politicamente persa alternativa al bipolarismo rappresentata da una leadership autorevole
Che condividono una visione del futuro ora comunità di destino e che abbia perciò una massa critica sufficiente a raccogliere la sfida
Dobbiamo dirci la verità cari amici arriviamo a questo appuntamento in ritardo l'area riformista paga una divisi imitati è figlia di una condizione generale della politica ed è la classe dirigente del Paese
Mi riferisco a una confusione tra la sfera pubblica e quella privata
A quell'incapacità di riportare gli interessi personali alla sintesi che la politica può e deve fare assai cari amici questa ineducazione al compromesso virtuoso rischia di sciupare l'occasione riformista
Non ci serve più il protagonismo dei partitini personali ci serve una disposizione a rinunciare a stupide pregiudiziali personali e ad assumere condividere responsabilità
Ci serve il coraggio di uscire dai rassicuranti leggi incide i partiti tradizionali che come il PD del Forza Italia si programmano riformisti ma riformisti li umiliano
Ci servono senza vergogna le parole del confronto dismesse in quindici anni di demagogia populista e poi ci servono le forme le forme tutte intere della politica quelle federativa
Ci servono anche i leader ma verranno dopo se avremo lavorato a tutto il resto grazie e buon lavoro
Passo subito la parola
A Isabella conti più visto arrivare
Buongiorno a tutti e grazie grazie per questa splendida occasione di confronto tra chi sente l'urgenza non sono una necessità ma l'emergenza di creando in campo condiviso di valori e divisioni e di gerarchia di priorità che vogliamo andarci
La mia storia è una storia che parte da sinistra quando avevo quindici anni scrisse la Sinistra giovanile
E sono scattate convinta correttamente radicata sui valori progressisti
Quei valori progressisti che ho dovuto comprendere sulla mia pelle quanto fosse infatti concluso adeguati alla prova della realtà nel momento in cui sono diventato sindaco io nel due mila quattordici ha iniziato ad amministrare la mia terra in un momento nel quale avevamo l'emergenza degli sbarchi
Ragazzi che arrivavano da lontano e che dovevano cercare che dovevamo cercare di gestire in modo saggio che rischiano di generare conflitto sociale di generare problemi per l'ordine pubblico
Ora questo è un piccolo esempio male altrove della realtà le ideologie si sgretola no perché se nel momento in cui nel momento in cui tu hai un rischio per la tenuta dell'ordine pubblico alle persone preoccupati tutta delle risposte ideologiche trattabilità razzisti erano loro i nazisti
Tu non capirai mai che l'inclusioni e un percorso di accoglienza
Mi ha dato saggio e di alto livello come noi abbiamo fatto iscrivendo vi dico per esempio ai corsi di teatro tutti i nostri ragazzi migranti facendoli diventare volontari della nostra comunità
Riconosciuti dalla comunità adottati come i figli dalla comunità
Ecco se noi avessimo semplicemente detto che bisogna accoglierli lasciarli lì e poi dare quelle dei danni alle persone che si lamentavano la la targa di di razzista
Ecco noi avremmo fatto un danno culturale non tanto e non solo politico non soltanto nel primo tra i dettati verso gli estremismi Malia dovremmo avremmo reso orfani quelle persone di un'azienda rappresentanza politica che passa attraverso dei valori
Che però non siamo in grado di declinare nella mia città alla prova dei fatti che quando uno Amministrante territorio si rende conto che le riforme cioè la necessità di cambiamento dei sistemi di uguaglianza
Abbiamo sistemi di welfare vecchi di trent'anni
Vogliamo fare l'analisi vera di quella che è la società oggi la realtà oggi la demografia oggi del nostro Paese ed è l'Europa oppure vogliamo continuare imperterriti con un approccio ideologico ad affrontare Società di domani con gli strumenti vecchi di trent'anni fa
Non teniamo più la pandemia ha già detto che non siamo in grado di gestire la terza età in sicurezza
La premiazione detto che non abbiamo investito sinceramente nella medicina territoriale la premiazione arrivi sbattuto in faccia il fatto che abbiamo bisogno di fare delle riforme serie per i giovani per il lavoro
Ecco
è chiaro che finché noi rimaniamo ancorati a dell'ideologia e lo dico da chi ha una storia profondamente di sinistra se noi rimaniamo ancorati e dell'ideologia che alla fine diventano svuotati di significato USA come e tradiscono una grande in preparazione una grande incompetenza una grande incapacità di guardare in faccia i problemi per quello che sono e avere l'umiltà di mettersi lì a trovare le soluzioni diverso è stata quelle che sono a contatto sino agli questo è il campo nel quale Baldassare è incauto nel quale noi sappiamo tutti ciascuno con le proprie competente ciascuno con i propri bagagli valoriali
Quale il sentiero da percorrere che è un sentiero nuovo deve essere non può che essere un sentiero nuovo nel quale le riforme
Diventano orientate da prove chiaramente ma diventano il cardine coraggioso il cane coraggioso di una visione di futuro seria vera leale
E qua e siccome l'ideologia e la morte delle idee e siccome anche senso mette diranno a
Culturalmente ad affidarci a qualcuno che riteniamo all'altezza diciamo così di portare avanti la la nostra visione del mondo che certo perché non politica bisogna impartiva la politica ha bisogno di un'amica la politica ha bisogno di fiducia
E quindi chiaramente tutti riconosce magari nell'uno
O nell'altro
Leader piuttosto che diciamo così espressione di un pensiero perché ritiene che proprio quella persona lì abbia quelle caratteristiche dinanzi alla sicurezza che porterà avanti retorica così come tu le sembra l'antipatico Isabella ho finito quello che noi dobbiamo fare invece oggi è creare una comunità accompagnare una nuova comunità generare una nuova forma di cultura politica e in questo io veramente credo che la frammentazione di cui al quale stiamo assistendo sia un tradimento dei valori riformisti
E quindi oggi sono molto onorata di essere qui e spero che questa sia una ottima occasione per cominciare metterci tutti a un tavolo a parlarmi insieme
Grazie mille venuta meno l'Alessandro poi Emma Fattorini
Grazie buongiorno a tutti grazie per l'invito e soprattutto per questo sforzo importante che mette insieme teste cuori e cervelli riflessioni per cercare di affrontare il nodo di questo versante della storia perché di questo si tratta sta cambiando tutto è cambiato tutto il problema è il cambiamento non sappiamo dove l'Ambra a sparare
Dopo questo tempo ponte che rappresentato dal governo Draghi che di fatto aveva pagato tutte le contraddizioni che c'erano prima
Ma non prima solo di qualche mese fa che c'erano prima nella storia politica
Maya via assestata della democrazia italiana per arrivare fino ai giorni nostre minuti nostra le ore nostre non è un caso che sta accadendo tutto in questo Periodo
Con nuovi equilibri da dal Pdl Cinquestelle passando per una disarticolazione a cui non credo più di tanto del centrodestra per arrivare fino hanno il per cui grazie veramente questa parola grazie non è veramente non è un modo di dire come si usa fare ma è proprio una sentimento di gratitudine nei confronti di coloro che ci stanno provando
Dobbiamo però mettere a terra lo diceva Barbaro alcune o esigenze che la politica italiana e la democrazia allo diceva Isabella mettere a terra questo tentativo
Però
Incrocia questo sforzo il dato della realtà
Che non è il dato della realtà attuale parlamentare il dato attuale della realtà è quella istituzionale l'articolazione istituzionale anche i conflitti istituzionali dell'architettura parastato Parlamento Governo Regioni cioè noi ci inseriamo dentro un'architettura dello Stato che non è stata modificata
E che quindi porta alla politica a vivere di contingenza invece di pensiero di di di di riflessione e soprattutto di riforme anche perché quando si sono tentate più o meno
Nel modo giusto sono fallite
Faccio questa premessa per dire che secondo me uno sforzo di riflessione tra di noi deve debba essere come si mette a terra questa grande speranza riformista questa comunità di destino come l'ha chiamato Barbano e allora qui si pongono le prime questioni è immaginabile che questo campo non faccia i conti con le proprie prossimità cercandolo di influenzarla di sfidarlo la al per arrivare a un dialogo comune
E qual è la prossimità di questo campo io non vedo alternative al fatto che la sfida contemporanee che dobbiamo mandare al Paese e al PD però perché dopo questo tempo ponte da un lato si riedificare il già visto di una coalizione a destra con una fibra contemporanee quindi dobbiamo mandare al Paese e angoscia
Cosa il Consiglio perché ma io comunque rendendo nelle parole sì io riedificare il giovedì disturbi
Continuo continua continua di Taranto gran grazie a Sanremo probabilmente c'era una vendita cosa è successo detto ci saranno errori vacillava o che che Roma vado alle conclusioni cioè noi dobbiamo fare i conti con le nostre prossimità e una ed essere riformisti anche questo
Quale il rischio che io vedo sempre in ogni sforzo generoso che ha caratterizzato anche le idee migliori e la retorica cioè dentro il campo riformista se non ci fosse stata la retorica non avremmo tre quattro cinque partite dall'uno al due per cento
Perché
Se ci fosse stato ciò che Barbano auspica e ciò che credono e ospitiamo cioè l'unione dei riformisti mai oggi non saremmo considerati marginali per alcuni disperati
Io credo che invece il problema che stava a monte perché la percezione di te di quest'ultimo scorso mondo opposto al mondo affrontare la questione madre qual è il campo colpirmi per arrivare
Ad una vera unione di riformisti quindi occorre oggi in Assemblea perché altrimenti noi rischiamo
Che alcune parole coraggio riformismo forza liberale
Siccome le usano tutti anche in modo diverso e tra l'altro anche contrapposte con toni contrapposti tra di noi rischiamo una gigantesca retorica nell'annuncio che poi in un batter Camillo allora chiudo patto che essendo affitto dell'interruzione per chiedere a tutti di spegnere il microfono se vanno parlando grazie grazie Marco concludo proponendovi a tutti voi di compiere uno sforzo oggi ma nei prossimi giorni
Di sfidare scheda
Ma stabilendo quale non si tratta di rifare il centrosinistra trattino Ulivo centro trattino sinistra uno si tratta di fare una cosa nuova ma con le nostre prossimità
E questo è quello che io temo non si voglia affrontare prendendo tempo
Inutilmente de anche le cose che ho detto all'interno di Italia viva nell'assemblea nazionale di ieri che ripropongo qui grazie
Non solo per favore
Ma per Marco Carta Vito Rosa
Sì allora dunque tempo parto dalle pagando alla fine del ragionamento imbriglia Barbana via Alessandro Barbano che condivido in pieno come condivido l'altro oggi unico Alessandro qui su due alle Sunday non si sa chi ha più ragione
E la sintonia nome nomina allora le ragioni per cui un centro riformista non ha funzionato e che sta faticando per cui
La il riconoscimento di un grande spazio che avrebbe quasi inversamente proporzionale alla statica di realizzarlo e quindi lo spazio lo spazio c'è ma perché la grande domande perché non decolla allora
Le regioni sono tanto in cinque minuti nove sappiamo rischia anche lì e ricadere nelle vecchie letture quelle minimali tenace proporzionali sono litigiosi
La nostra storia nazionale invece discorsi più grossi ha impedito che questo avvenisse per ragioni profonde la conventio ad excludendum articolo coperto dalla DC che ha coperto tutto su questo e quindi in sostanza regioni piccole ragioni però se questo non è avvenuto e siamo in ritardo è sbagliato anche su questo piano su questa idea di centro riformista riprendere e le
Nei liberatori che sono stati molto validi cioè il fatto che non è un punto di equilibrio equidistante fra destra e sinistra no IPA in centro partito più antico dei cento nasce in Germania nel mille ottocentosettanta pensiamo caduto vuol fondamentale a Parma
Il bipolarismo eccessivo esagerato che ha portato come sappiamo alla fine all'inizio dei totalitarismi quindi o in questa in questa forbice estrema c'era la funzione di questo centro dicendo molto pragmatico riformista peraltro quindi non può essere neanche in questa questa non può neanche essere la parte moderata di uno dei due schieramenti però noi pensavamo molti di noi sia stavano nel PD si è che adesso sono convinti che con le scuole esperienza
Mistero anche se vediamo quest'esperimento di Letta vediamo se può avere una diciamo una ripresa in zona Cesarini ma certo è andato veramente in una crisi che a mio parere fasi simile come diceva all'ultimo Alessandro
Allora io penso che sia in quella lettura
Cioè si anche della vettura vedeva il centro orientato verso comunque una uno schieramento con l'altro anche questa io la trovo consumato però e veniamo all'ultima altro punto di cui perduta esauriti anche quelle categorie interpretative e di realizzazione questo Simod Pd evitiamo perché la scommessa che io ho avuto con tutto il cuore che vada a buon porto che ci sia una possibile inversione
Però anche su questo noi come sul tema del riformismo è stato comunque
Congedato almeno aggiornamento che mi convince molto di Barbarano siamo in fase molto vicini da un po'di tempo su queste condizioni il fatto di non capire anche da parte di questa credo di fiducia verso la gestione letta io ripeto mi auguro sbagliare congiuntamente i diavoli sbagliare
Cioè di non capire la gravità della situazione in cui siamo tacere leggo proprio a voi adesso facciamo solo un riferimento agli indici non solo la crisi sistemica della politica delle temo che si è cimentato ma proprio per cui destra sinistra non c'è più non c'è più ragione in questa dimensione
Ma come le letture insomma io son d'accordo su come Alessandro ci sono delle letture anche storicamente veramente
Non è sport intellettuale ma veramente tardo novecentesca
E così come ci sono anche un sonetto il dibattito sull'identità del PD ancora sull'identità dell'amalgama riuscito riuscito cioè non è questi si può esserci mai riscosso tra storici anche un po'Bollati
E quindi insomma per finire io penso che in quel pure Milano
Vi ho creduto che avrebbe dovuto avverarsi con un PD a vocazione maggioritaria con un impianto riformista
Ora la domanda è se quel fallimento appunto come dicevo all'inizio e chiudo è irreversibile opposta invece avere un'inversione di rotta in zona Cesarini io mi limito per una ragione di fondo delle cave per tutte
Non vedere la base non ci sia questa domanda io ho fatto un po'tardi a collegarmi passa allo specchio o avevano sentito poteva essere tollerata libertà annuale ieri mi sono risentito adesso
La registrazione di ieri che ha trovato un dibattito interessantissimo mio però aggiunge lei equilibrato e finisco nel nostro in questa macchina
Lei se si sulla domanda anche lì come nel domande di un centro riformista la domanda c'è neanche DCT anche giovani cosa che è il problema centrale secondo me ma è proprio nell'esaurimento di una classe dirigente delle sue risorse morali culturali perché non è un moralismo sulle correnti camminando idee proprio complessivo si esaurì esautorata
Con foto antropologica Smith in cambio proprio anche generazionale banalmente insomma io penso che non dobbiamo sottovalutare più finisco davvero finisce vittima ma Alessandro educatori al Senato no no amichevole ellenico chiudo chiudo questa inseguono Valerio arrivò perché avremo tutti i dati dispiace Villoresi si sta prevede che ha avrei inviato ammorbato Morando credendoli ciao
E ecco invece sa Palozzi occasione l'arma adesso finisco io ho molti dubbi molto bello spero tantissimo speriamo certo se lo succede adesso non ci pensa più no con chiudo con questa cosa femminista
Se non ora quando
E e quindi tutto ciò io concordo molto con le relazioni introduttive lavoriamo in modo sintetico punto tutte cercando una fusione dentro o fuori guardandoci e introducendo coeve finali del discorso in Libano
Pragmatismo inserita autenticità compatibilità dei programmi di fronte a cose no il calo demografico asciutta tutto qua
Vi voglio bene questo sentire grazie Vittorio farlo poi Claudia Mancina
I grandi buongiorno a tutti prima di tutto grazie a voi che avete organizzato questa iniziativa che ritengo assolutamente utile necessaria una grande opportunità di di dialogo io ovviamente poi trovo moltissimi punti diciamo così di raccordo con la loro che voi avete lanciato ritengo che certamente il governo Draghi cambia
Il quadro di sistema è un governo di unità nazionale
Ma apre le porte ad una possibile agenda riformista io ritengo che con il recupero della lega su una linea Quirinale
Europa
Riapre anche un tema diciamo così di alternanza tra come dire un un centrosinistra un centro destra
Ovviamente non è una alternanza così scontato nel senso che c'è un'altra frattura che percorre i due schieramenti a mio avviso da quello appunto che voi giustamente sottolineate tra liberali e populisti magari sulla destra ci sono populisti che hanno una connotazione nazionalista procedono anche
Troppi
Dall'altra parte c'è un tema diciamo così di rischio uno di stato sottolineato di di di giustizialismo di corporativismi di di di diciamo di scelte assistenzialistiche quindi diciamo il tema resta tutto assolutamente sfidante
Adesso diciamo aperta una una concorrenza allo stesso tempo però io credo che sia importante come dire cogliere seguire diciamo l'evoluzione di quei partiti
Che appunto sono costretti in questa nuova fase anche attraverso l'esperienza del governo Draghi a ritrovarsi diciamo così supposizioni più europeista perché altrimenti noi rischieremmo di restare fermi prima di tutto voi stessi nella cristalizzazione diciamo così della del punto di vista del delle chiavi interpretative resta il punto che va aperto questo dialogo tra i riformisti resta il punto che
Diciamo l'area dei riformisti deve esercitare un'egemonia o chiamiamola anche una vocazione maggioritaria diciamo così
Su su sul resto diciamo della della della compagine come si fa io individuo tre punti rapidamente la prima non è il tema il primo e il punto è il tema della rappresentanza
Io credo che non i riformisti non possono limitarsi a parlare ai dipendenti pubblici agli insegnanti e pensionati
Cioè tutte quei soggetti che sono dipendenti dalla spessa pubblica oppure a quei ceti benestanti urbani che ovviamente sono certi
Intellettuali ma non sono sufficienti a scombinare il tema dell'i temi dei riformisti diciamo nel nostro nel nostro Paese dobbiamo ricordarci che operai artigiani commercianti disoccupati votano in larga maggioranza per la lega
Ed è questo un tema assolutamente sfidante io credo che noi dobbiamo parlare
Diciamo allora ma alle persone cittadini diciamo tenendo presente il tema anche della del potere cioè della capacità di controllo che le persone possono avere sulla propria vita della capacità di padronanza sulla propria vita di esercizio del potere sul Po sul proprio destino quindi da una parte c'è chi questo potere c'è la ecco essere come dire
Utile può essere un vantaggio per la Società va sfruttato sono quei ceti diciamo produttivi che creano lo sviluppo che non la crescita del nostro Paese sono i nostri interlocutori dall'altro c'è chi questo potere non ce la ma non sono i poveri non sono venuti meno nel tema general generico delle diseguaglianze anche perché poiché sappiamo bene che
Politiche assistenziali come alcune che sono state immaginato corporative quota cento ore di di cittadinanza sono un assistenzialismo che non emancipata ma crea dipendenza
E quindi di parlare appunto lavoratori ma sapendo che i lavoratori non sono quella vecchia categoria che tradizionalmente intesa che i produttori servono e sono necessari e che poi siamo anche con società di consumatori
E diceva Einaudi che dall'economia di mercato e la più alta forma di democrazia dei consumatori poi c'è il tema della visione dei programmi
Devi chiudere ed è allora io mi fermerei allora a questo punto sul sul sul tema
Della delle riforme istituzionali io credo che questo è un tema sul quale i riformisti devono recuperare una iniziativa abbiamo la base importante perché le proposte della commissione dei saggi entro cinque saggi del due mila quattordici
Ma anche la la riforma Renzi del due mila sei dice Colli ci sono una serie di temi di questioni che sono ancora aperti sul tema della democrazia dell'alternanza di una democrazia competitiva decidente sulla capacità di scegliere il governo
Sul riordino di uno stato che assolutamente necessario grazie buon lavoro a tutti grazie Vittorio Claudia Mancina poi Silvio Zanella
E cioè Claudio pendevano dalle nota la molto no viceversa sono molte adesso non l'ho uccisa e cioè i vari adesso ci sono benissimo sì io vi ringrazio di questa occasione occasione riformista come diceva molto bene molto bene Alessandro Barbano però più l'occasione il cornista penso che sia quella più importante sia non tanto quella cui stiamo dando origine adesso quanto quella che si è verificata in Italia con la con col Governo De Nardi
E con il venir meno del del governo Conte della maggioranza della maggioranza poco distante
Tra quindi il Movimento cinque stelle che lo sorreggeva e rendeva dei dati anche una come dire una
Dimensione non puramente tattica ma di tipo sostanziali ora io credo che questa sia una svolta molto grande di cui si deve tener conto di cui non si può non tener conto cioè non credo che l'iniziativa a cui io anche ho aderito bilanciare quel documento quindi lanciare questa questa idea milioni e riformisti mantenga le stesse caratteristiche dopo quello che è successo è quello che sta succedendo
Ora io penso che certamente populismo resta al nostro maggiore nemico penso che populismo sia come dire non sia solo nel momento cinque stelle ma sia molto bene infiltrato in tutta la politica italiana e soprattutto in tutta la cultura politica italiana molte delle cose delle proposte le
Dei temi che vengono fuori hanno una tonalità tonalità comunista e quindi credo che abbiamo molto da fare per lavorare in questa direzione
Sono d'accordo molto con le cose che diceva prima Isabella cioè abbiamo bisogno di ripensare le idee di uscire dall'ideologia riversare le idee
E costruire una dedicarci a costruire ora chiarire una nuova alla cultura politica io penso del mi è capitato di dirlo
O di scriverlo anche altre volte e che che noi abbiamo abbiamo delle parole logorate cioè le parole che usiamo a cominciare dalla parola riformismo sono lavorate non hanno un significato chiaro ognuno ognuno recita il significato che vuole e e su questo credo che dobbiamo ci dobbiamo lavorare l'altra cosa che vorrei dire son d'accordo con con le proposte per esempio con le cose che diceva adesso Vittorio Sella sono molto d'accordo sia sulle riforme istituzionali sia su un problema di allargare la base sociale bella dell'area riformista progressista
Appunto le parole le parole hanno i loro limiti
Credo però che ecco qui devo devo dire perché penso che tra di noi ci sono posizioni diverse
Mentre ritengo fondamentale che si che per questo partecipa a questa iniziativa che riprenda Bocelli un riformismo che nelle negli ultimi nelle ultime fasi politiche è stato abbastanza privo di voce o o comunque avuto da una voce troppo frammentata troppo episodica
Mentre ritengo questo essenziale nello stesso tempo però io devo dire che io a differenza di quanto alcuni hanno detto non credo alla a non credo alla possibilità di chiesi costruisca un terzo polo cioè il Polo vice entro non ci credo non ci ho mai creduto tutta la mia vita devo dire chiaramente non mi pare di essere ma è stata smentita
Cioè tentativi di costruire un partito di centro con lui cento ce ne sono stati tantissimi sono tutti falliti
Che diamoci perché evidentemente c'è qualcosa che non che non funziona e devo dire che mi pare che anche negli altri paesi Mara parlava di di ma non è vero che c'è un polo di centro ci sono ordinanze anime dentro gli stessi per lui dentro i partiti fondamentali
Soprattutto i dati del sinistro e poi sono quelli che evidentemente ci interessa di centro sinistra diciamo ci sono diverse anime ci sono anime c'è un'anima più riformista c'è unanime almeno riformista oppure ci sono anche i diversi riformismi non torno su questo
Discorso su cui abbiamo già avuto come dire delle di di discrepanze ieri nella nell'assemblea di Libertà eguale ci sono anche diversi riformismi ma questo è il punto sviluppare una linea riformista
Io credo senza la pretesa o senza la la prospettiva di costruire un partito di costruire un polo riformista
Credo che si può essere riformisti indire come siamo di fatto noi in diverse collocazioni politiche
E in diversi gruppi politici che naturalmente ci si unisce al meglio però forse non bisogna neanche farsi troppe troppe illusioni in questo senso cioè uno dei tradizione le ripeto la cosa che più possiamo fare a cui noi possiamo con più probabilità di successo di indicare le nostre energie e quella di ricostruire una cultura politica ma direi
In primo luogo un linguaggio noi dobbiamo credo ho finito io personalmente per esempio credo che sia saremmo sarei molto più utile io stesa Seminary Grassi a al al linguaggio della politica cercare di chiarire di ricostruire un linguaggio riformista grazie
Allora Silvio Zanella poi Marco farmaci
Buongiorno a tutti grazie dell'opportunità di essere qui io non sono una politica se una persona che si occupa di lavoro e Pato proprio dalle ultime considerazione di chi mi ha preceduto per vi era quella che la il senso del riformismo per me
E sensori secolarismo per me come cittadina in primis il coraggio la responsabilità la capacità di di guardare lontano e anche di prendere scelte impopolari occupandomi di lavoro sa benissimo che sono state fatte tantissime riforme negli ultimi almeno vent'anni
Però so anche che sono stati fatti tanti passi indietro
E questo ha creato fondamentalmente due tipi di problematiche da un lato ad approfonditissima incertezza normativa alle aziende
E cosa ha fatto sì che ci fossero dei vuoti normativi delle incapacità di prendere decisioni nei blocchi di fatto di possibilità di di assumere le persone proprio per timori di contenziosi di problematiche più ampie
Dall'altra parte questo ha fatto sì che ci fosse moltissimo senso di precarietà da parte delle persone e nessuno di questi due aspetti nessuno secondo me di queste due dimensioni più accettabile
Ma non lo è proprio perché viviamo un momento storico per quanto riguarda il lavoro fondamentale
Dobbiamo a vivere e credo che riformismo in questo sia fondamentale una decisione insieme quindi non andare a fare battaglie tattiche non andare a vedere
Singole cose che ci portano diciamo vantaggi nel brevissimo periodo ma ti può appunto scontiamo nel lungo
Penso a tutto ciò che riguarda i cambiamenti tecnologici su cui siamo ovviamente molto molto indietro non possiamo più permetterci di esserlo
Penso ai cambiamenti demografici che sono sempre considerati di serie B ma che invece in termini di sostenibilità negazionisti che in termini partecipazioni per esempio delle delle donne al mercato del lavoro appuntamento Hume
Penso anche a una diversa organizzazione del lavoro in qualche modo è totalmente ignorata dalla dalla politica
Lo è con quindi a provvedimenti tampone in qua e là ma non considera minimamente il fatto che il lavoro nel suo valore nella sua organizzazione nei suoi modelli organizzativi di leadership
è completamente cambiato serve un approccio totalmente nuovo salute fresco totalmente sganciato da nove GP precedente fortissimamente rinata in ideologia
Ecco io credo che tutto questo abbia portato
Per le persone che lavorano nell'industria da un lato e per le persone che lavorano in servizio dall'altro hanno una dei racconti di riferimento
Adesso in fortissima difficoltà a capire da un lato come organizzare lavora dall'altro come Tito arrivano ultime emissioni possano avere chiaramente tutto questo è fortissimamente correlato non vi sono sulla formazione las sulla cultura del lavoro che tuttora sono vissute come viene in antagonismo invece chi reciproca sinergie reciproca trasformazione come invece avrebbe molto molto più senso fosse ecco perché quindi penso che soprattutto appunto dal punto di vista in un personaggio di lavoro ci vogliono delle risulta ormai ci Polonia riformisti
Non siano orientati dai valori evidentemente ma che siano soprattutto ispirati da una visione
Del futuro che non sia appunto tutti i premi sono belli e non ci sono accenti dipende da scelte scomode prospera
In realtà portare vantaggi a tutti nel lungo
Nerazzurra grazie Silvio a Marco Taradash polpa sulla conduzione per il secondo blocco a mano
Consente glielo
Risultare Impellizzeri parla Prep
Allora io non sono un riformista non diventerò mai un riformista c'è una tradizione riformista in Italia molto importante molto mobile oggi incarnata da un partito già esistente cioè Italia viva Di Matteo
Renzi francamente penso che anche sulle parole ascolta dove interesse Claudia Mancina dovremmo riflettere perché questa è una parola divisiva non è una parola che unisce dobbiamo inventare anche un nuovo linguaggio soprattutto nel in un momento in cui la situazione italiana è più drammatica di come viene avvertita si continua a parlare in Italia di centrodestra e centrosinistra non esistono più il centro destra era una cosa che ruotava intorno gravitava intorno a Berlusconi si può criticare non criticare comunque una cosa che stava tranquillamente al Partito popolare moderata eccetera eccetera oggi noi abbiamo quel quaranta per cento dei voti una estrema destra dice Landini Melloni
Che si contendono Orban e la sua democrazia liberale e che partecipano alle riunioni internazionali di un appello o di boxe
Noi abbiamo una destra che minaccia lo Stato di diritto minaccia le libertà democratiche
Vuole la democrazia illiberale esattamente come la vuole Orban che a differenza di servire che dal punto di vista culturale direbbe Sgarbi una calda
Ordine Longoni che ha una sua tradizione calerà dieci nel ostracismo italiano invece un teorico della democrazia liberale chissà come costruirla senza golpe
Perché è stato allevato alla scuola della società aperta del liberalismo di sorrise di Soros è poi l'ha ripudiata e quindi ne conosce
Sia il punto di forza ad attaccare sia i punti deboli da attaccare la destra oggi a destra illiberale e pericolosa per la democrazia
Centrosinistra se il movimento di Grillo
è parte del centrosinistra ormai lo è mi sembra difficile richiamarsi a qualsiasi tradizione del passato il Partito Democratico è un partito governista
Il partito di Grillo Movimento cinque stelle con Conte è diventato un partito governista
La differenza è che il partito di concludere è un partito sanguisuga che si attacca ad ogni possibilità di governo il partito democratico non è questo ma nel momento in cui consigliere si vedeva al conte leader di tutta di tutto il centrosinistra ha rischiato di trasformarsi anche quello impartito sanguisuga
Oggi dice letta l'ho ascoltato con attenzione letta non dà nessuna risposta ai problemi della democrazia italiana
Fa una fuga d'ora in avanti ma nei campi parlando di ius soli o di volto ai sedicenni ma i problemi della democrazia italiana sono proprio quelli di fondo dello stato di diritto
E della democrazia liberale ed di mercato
Il mercato in Italia non funziona non dal due mila diciotto ma non funziona dal due mila da venticinque anni passa non c'è crescita non c'è produttività
Non c'è comunque strada adeguato ai nostri tempi così come in Italia non c'è una giustizia giusta
Ieri Renzi ha parlato e ha fatto bene isospin se ma bisogna mettere in discussione qua ciò che rende la giustizia italiana diversa e peggiore da quella degli altri Paesi cioè la separazione delle carriere o l'obbligatorietà dell'azione penale se non al discorso che Ruini gli armeni oggi quelli che sbagliano devono far carriera
Non funzionerà mai se abbiamo PM e i giudici che essi scambiano favori tra di loro o alla come si chiama lesse a quo del magistrature italiane tutti presente o diversamente
O come correnti anche nobili correnti non è questo noi dobbiamo ricostruire l'Italia ed era presente nelle conclusioni venisse per ricostruire d'Italia
Bisogna fare in modo che non ci siano dei leader di fazione che vogliano predominare gli uni sugli altri ma bisogna anche individuare dei progetti politici
Molto chiari e non pensare destra politica centro riformiste e o o cose della dobbiamo costruire una forza di governo
Abbiamo due due anni di tempo da qui al due mila ventitré abbiamo il leader il Presidente del Consiglio dei nostri sogni che in questo momento Espinho però raccontano affida prova contraria
Dobbiamo ricostruire la democrazia nei partiti l'Italia è l'unico Paese al mondo che e con l'eccezione di più Europa non ha partitiche facciano congressi per decidere la loro leadership abbiamo un compito il male il premio estoni questa cosa avendo fondato centro motore del favorendo un'unione regnum ad Ancona
E Hondo avendola Unione repubblicana immense oggi non torniamo ai vecchi ischemie poniamoci di fronte alla realtà di oggi
Per il vostro programma bupropione per il secondo blocco toghe per
Sì Cavalchini il buon benvenuti grazie faccio anche un poi gli sportelli per chiedo per cortesia di frequentare la pagina Facebook di unire i riformisti e anche iscrivervi alla newsletter con cliccando sul pulsante restiamo in contatto o qualcosa del genere iscrive quindi appunto restiamo in contatto lo che ogni tanto
Durante la mia condizione io non seguirò l'ordine alfabetico perché vorrei ho un mio ordine interno rischia intorno ai dieci interventi che devono essere fatti spero che lo capiate il primo
A cui dare la parola fine a Giorgio Gori sindaco di Bergamo
Se c'è ci sono ci sono Buongiorno Marco buongiorno a tutti
Ho ascoltato interventi non tutti gli interventi della prima parte così magari dico cose che sono già state dette
Sono convinto che incontri come quelli di oggi già siano in qualche modo un segnale che l'aria è cambiata non avremmo fatto forse un incontro di questo tipo un mese fa
Mescolando appartenenze
Diverse
E riducendo un filo di dialogo che obiettivamente negli ultimi due anni si era un po'interrotto tra particolare tra Partito democratico e coloro che hanno deciso di fare scelte diverse che militano in partiti dell'area liberale
Liberaldemocratica più verso il centro dello schieramento politico io credo che sia invece importante e anzi necessario che questi formazioni tornino a parlarsi che noi torniamo a parlarci e ritrovare comuni priorità
Un fatto rilevante credo sia stata la il cambio della guida politica del partito democratico traumatica
Traumatico
E senza sopravvalutare
Perché Enrico Letta segretario da una settimana
L'impatto della sua nuova segreteria non è possibile non vederne degli elementi di grande novità mi pare che tutto ciò che appartiene al duca quel grande abbaglio
Di cui il vertice del Pd è andato stato oggetto nei confronti del del Movimento cinque Stelle
L'idea di uno schieramento frontista con le un e e i Cinquestelle in chiave anti anti sopranista
Di identificazione di Giuseppe Conte come leader di questa di questa magnifica alleanza sia andato in soffitta senza demonizzare le relazioni con con il Movimento cinque stelle o con quello che mi che ne rimane perché nel frattempo si è ulteriormente smagrito e ha perso pezzi significativi
Ma è è il tema è dove si impone il baricentro della della del del partito democratico S più vicino come io ritengo oggi ai agli altri la deformazione centrosinistra di cultura liberale o o se invece rimane ancorata
Ha una visione che ha caratterizzato diciamo la la segreteria Zingaretti me pare che il cambiamento sia significative si compie intorno all'opportunità che ci è data dal dal dal governo Draghi
L'agenda Draghi eh l'agenda del partito democratico ha detto letta e io ne sono assolutamente convinto sapendo che in questa gente non tutto Conte comparirà per forza vista la natura di ieri larga coalizione che sostiene che sostiene il governo Draghi difficilmente riusciremo a fare politiche fortemente innovative sul sull'immigrazione quindi scandire l'obiettivo dello ius soli vale così insomma
Piantare un significativa bandiera nel campo progressista ma probabilmente non sarà nella nell'agenda del del Governo e invece nell'agenda del governo ci sono certamente
Il superamento del di questa fase di di di emergenza sanitaria e un ritorno alla crescita questo mi sembra quest'ultimo mi sembra un tema centrale su cui andranno poi costruite nelle prossimità tra le diverse forze politiche
Perché dobbiamo dirci se siamo per politiche di cresce per politiche di puro assistenzialismo se vogliamo difendere i lavoratori vogliamo difendere l'impresa prescindere dalla loro condizione
E stessi riteniamo di scommettere sul mercato se vogliamo uno Stato che occupa ogni interstizio qui su questi temi capiremo quanto quanti siamo che forza abbia
Io credo molto in un sistema maggioritario credo che sia necessario all'Italia
Credo che sia l'unica possibilità per rimediare ad una congenita debolezza e fragilità instabilità del quadro istituzionale
Su questa base
Vado a misurare anche le lei le potenzialità del quadro politico
E quindi dico no a chi immagina oggi un superamento dello schema centrodestra centrosinistra ascoltato vivamente con grande interesse Marco Taradash poc'anzi che diceva esattamente l'opposto ma io invece credo che questo schema persista non credo ad un terzo polo credo invece ad un ad uno schieramento di centro sinistra largo in cui i riformisti siano in grado di egemonizzare l'agenda politica
Riducendo
La cui la coabitazione dà consistenza alla cooperazione tradizioni politiche diverse è così in tutti i grandi partiti di massa di centrosinistra dell'Occidente
Dove convivono spesso in modo dialettico delle delle informazioni delle delle presenze di cultura più marcatamente liberale altri di cultura più marcatamente socialdemocratica ma è necessario io credo se vogliamo vincere se vogliamo
Cambiare il Paese che queste culture stiano insieme ovviamente io so qual è una miniera di cultura e quindi credo che sia importante che è quella di di stampo liberale sia più rilevante del c'è Monica all'interno del Partito Democratico in generale del centrosinistra
Ma credo che dobbiamo lavorare in questa direzione e non verrà immaginare così una una un una prospettiva invece nicchia di carattere proporzionale in cui le sue forze politiche si compongono e si ricompongono a seconda delle convenienze mi fermo qua questo ci sono molti altri che vogliono parlare e vi ringrazio per lo più
Grazie Giorgio anche per la presenza per le cose che ha detto poi se riesco magari dire alcune cose anch'io
Bello tornare a parlarsi ragione dare la parola ad Alessia Capello si preparare il professor Cottarelli
A buongiorno buongiorno a tutti e anche grazie anche da parte mia laurea prende parte a questa maratona
Per me essere riformista significa favorire un cambiamento sano costruttivo significa cambiare l'oggi per costruire l'Italia di domani significato se Vieri futuro e il Paese che vogliamo per i nostri figli ecco badate bene però che la pandemia ci pone oggi davanti ad un appuntamento con la storia che non possiamo disattendere
Serve esterno riforme strutturali servono riforme epocali serve un forte spirito riformista che per me è la somma di tre elementi fondamentali né anzitutto sembra una visione occorre essere capaci di immaginare il futuro di sognano di visualizzarlo di realizzarlo
Serve il coraggio il coraggio delle idee ancora di sognare a occhi aperti il coraggio di buttarsi di andare oltre ogni ostacolo di rimboccarsi le maniche di fai fatica di rischiare
Gli assessori contro tutti incontro contro Mario controtendenza
Serve soprattutto però anche liberare nuove energie serve e spazio ai giovani di cui tanto si parla
Di cui candidamente ci riempiamo la bocca ma che poi in realtà non sono coinvolti nel cambiamento in prima in prima battuta ecco che oltre alla naturale resistenza al cambiamento che insita nel genere umano perché la paura del nuovo del diverso che porta costantemente a una ricerca della stabilità penso però che il principale nemico del riformismo sia innanzitutto quella consapevole volontà di mantenere lo status quo
C'è una salvaguardia di un qualche portiere di una posizione di tali interessi questo è il principale limite contro cui si scontra il riformismo e sbattuta la barriera invalicabile per cui tutti quei giovani di conseguenza sono esclusi dal cambiamento
Gentilmente mi hanno molto colpito il ritorno di personalità politiche e manageriali assolutamente eccezionali e brillantini messi ambiti
Uno è stato citato poco fa alla guida di un partito ad esempio dove Regione per far fronte alla pandemia o alla guida di colossi industriali importanti del nostro Paese però mi domandava possibile viene nel nostro Paese in Italia
è si pratichi si sente in enorme niente ad esprimere una nuova classe dirigente
Cioè sia ben chiaro che me la competenza il saper fare l'esperienza sono non sono benvenuti vengono prima di ogni altra cosa e abbiamo visto chiaramente come l'improvvisazione tipica del populismo
è del quell'idea dell'uno vale uno possa creare dei danni indelebili AN alle generazioni future
Io sono costantemente alla ricerca per Mieli maestri che siano esempi in grado di segnali di affiancare eliminarmi però al tempo stesso il viso bisce
E vero nome nelle code emblema sia Next Generation you e poco lo chiamiamo così ma soprattutto che i giovani quanto in realtà sono coinvolti in questo cambiamento nella Costituzione dei piani per l'Italia di domani che poi è l'allora l'Italia è il loro Paese
Ecco quindi che queste domande mi portano a dire che per me è nella politica e assumersi la responsabilità è avere la volontà di rispondere a delle esigenze del proprio paese in primis Helsinki è un'energia forte che ci dice se non tu ci se non ora quando
Però allo stesso tempo la politica è anche la chiave realizzare le proprie idee nel mondo essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo e sicuramente Giovani sono il futuro di questo Paese coinvolgerli lasciare che siano loro i protagonisti del cambiamento forse è il primo passo per informare l'Italia
è una domanda che vivono grazie a tutti
Grazie Alessia mi segnalano dalla regia che ci sono stati almeno cinque mila contatti da quando abbiamo cominciato in questo momento ci stanno ascoltando quattrocento persone solo sulla pagina di unire i riformisti insomma continuate a condividere la pagina continuate a commentare poi avremo modo comunque di leggerli tutti questi commenti e continuare questo dialogo tra di noi
La parola racconta professor Cottarelli riuscì preparare Mario Rodriguez
Grazie utilizzava il vero sono molto contento di essere qui con voi della signora dove un'obiezione di volare dovendo così sono abbinati migliore i riformisti e
Vuol dire fare il borghese già il dubbio di partenza secondo Palombelli chiedersi
Cosa vuol dire c'aveva un vuol dire essere liberarlo sono gli gran baccano uniamo la parola liberale cosa vuol dire poi se ne liberarono l'Italia del ventunesimo nel singolo
E io sento la necessità di prima di tutto vanno immunità sulle idee io ho sentito onde cose stamattina usava visite abbattendo in qualche modo dalla linee comuni l'alleanza del concerto significano centonove fa io credo che il punto di partenza debba esce lei quali sono le idee e non possono essere siamo contro qualcuno siamo contro nel giornalismo novità adesso nelle il populismo di Ragusa compositi allora l'idea
Si parte dalle cose più generale io nemmeno Vertigo risolvo io vedo o un'area che potrebbe essere chiamare liberaldemocratica riformista Vall'Alta assunto la molti fondamentali il primo forse quello più importante è quello di dare una possibilità di uguaglianza di prossimità che non vuol dire Morvillo tanto i giovani in una società in cui la maggioranza delle migliori sono uno violata bisogna pensare anche ad Arluno musicale ostili
Boris e vi diamo la pensione soltanto e poi si radicale raggiunto una vita migliore dobbiamo rivolgerci abitudine dare una possibilità consentirà una un'attività una vita attiva anche agli anziani
Presso una piccola parentesi che voleva uguali
Uguale impossibili va punto fondamentale dopodiché si può lasciare un rivali ero al momento
E infine ricordiamoci che una gara Paul morì gare di cui Gorrini pongono dubbi agli atti non valgono niente non piacciono a nessuno vigile quindi ci vuole persa concedendo conciato Muraro Big solidarietà
Dato che questi valori principali questi idee fondamentali poi si possono trovare nel politica che non è il santuario in termini concreti
Primitivo presa alle alleanze
Partire Valentini fondamentale il racconto nero che iniziative come quella di Dubai ben come limite comunque IVA stabilisce l'ordine del giorno in cui il partito democratico di recente sulla comitato per Alitalia sono importanti perché vorrei partire dalle idee
Mondiali quali sorride la il mono mono
Ma
Paga nell'aria c'è un problema polemica rinnovo va combaciare il mohicano lire
Guardando arrivare le arrivato democratica da un secolo glauca mancava fa nell'ultimo viva
Gravanti patrimonio
Immobilizzava quel mondo Mario nuova riforma nove ritengo di non aver di nuovo una analoga grazie
Grazie a lei Mario Rodriguez e poi Carmelo Palma
Io vorrei affrontare un'altra questione però vorrei anche dire proprio sul sollecitato funzione Cottarelli
Secondo me forse dovremmo partire Salas frassini
E non dalla definizione del vivere dal mettere da da far vivere qualche esperienza che associ quelli che hanno confusamente ancora
Però questa esigenza di che stiamo definendo con parole logore come diceva Claudia Mancina vecchie che hanno che rispondono a vecchie realtà ecco abbiamo definito liberal democratiche liberalsocialista eccetera eccetera
La crisi che stiamo vivendo secondo me sta producendo forme nuove sia di massimalismo che il cosiddetto riformismo e qui tutta la critica l'uso delle parole non vorrei mi sembra io la condivido sono forme nuove e per questo non dobbiamo abusare anche noi della parola riformista e certo che a fronte di un avviso urgente massimalismo in molte parti del mondo dagli Stati Uniti all'Europa l'Inghilterra
Noi assistiamo a queste Voltri fermentino percussioni che possiamo definire liberaldemocratica liberalsocialista
Io vorrei sottolineare che dobbiamo dare gambe far mettere radici a questo fenomeno bisogna creare un abitante dell'OPEC queste nuove pulsioni possano fare emergere una nuova generazione di persone interessate a fare politica in questo momento possano contribuire a formare una nuova classe dirigente e possibilmente nuovi leader il leader serbo sono e vanno allevati caso mai vanno domati ma non vanno al sul Pati sistematicamente
Non si tratta di assomigliare a un partito del Novecento casomai ci sarebbero andare
Ancora tra l'Ottocento a quell'esperienza politiche ma soprattutto non dobbiamo illuderci che possono essere sufficienti il tweet imposto la presenza ripetitiva sui sociali
Ho nemmeno la ripetizione su piccola scala di eventi che si pensa siano capaci di attrarre in media e quindi di creare questa crescita quasi automatica ne parlano in media ci sono laiche ne parlo ne sono questo non genera fenomeni politici duraturi gli accadimenti degli anni recenti lo stanno confermando ma per creare il pensiero non basta l'esposizione al messaggio
L'iterazione ossessiva dell'Aic dobbiamo certe utilizzare fino in fondo tutte le opportunità che ci offrono i i sociale ma la creazione dissenso la creazione di motivazioni
Per investire tempo nello studio nell'approfondimento alla gestione dei dissensi delle critiche ecco
Tutto questo ha bisogno di relazioni faccia faccia oggi un giorno se vogliamo scherzare ma di gruppi di chiacchiere anche spesso inconcludenti le opinioni si formano soprattutto vivendo esperienze non basta essere esposti a lezioni ex cathedra
Vorrei sfatare
Il mito
Va bene che è un grande alibi secondo me delle scuole di formazione la politologi e scienza la politica prassi starà facendo twitter eventi mediatici cioè pensate al solo scopo di attrarre l'attenzione dei media sono la evidenza di una concezione meccanica della formazione delle opinioni non voglio farla di comunicazione ma della formazione del pensiero penso invece che si debbano disseminare punti di aggregazione
Di un'area liberaldemocratica liberalsocialista chiamatela come volete o non è ancora definita ma non è definita
Nella sua
La realtà storica
Che possa qualificare il centro sinistra nel caso in cui le prossime competizioni elettorali si svolgano in una condizione maggioritaria
Cosa che io ho mirato mi auguro e mi auguro che ci sia una forte influenza di quest'area perché mi sembra l'unica condizione per potere
Battere la destra centro ma consolidare un pollo di questa natura varrà comunque anche nel caso Claudia Mancina abbia torto io penso invece che abbia ragione
Anche nel caso in cui la prossima competizione elettorale non sia caratterizzata da una competizione bipolare
Penso sia che s'era necessario si diffondono palestre di pensiero politico luoghi come quello che abbiamo creato a Milano abbiamo chiamato in modo non tanto rimane un minuto spazio vitale
Senza l'ambizione che qui si risolva tutto certo sono luoghi dove selezionare candidati perché credo che un aspetto fondamentale della nostra visione laica nome scatta e logica non religioso che la politica sia quello di partecipare alle elezioni
Selezionare programmi e il personale di volo possibilmente vincendo le elezioni in una democrazia questa è la fruizione
Ecco la sfida che oggi chiamiamo riformista profondamente laica pratica è proprio quella di formale facciano appassionare all'impegno politico
Fondato su speranze ragionevoli non smisurate non quelle che hanno caratterizzato negativamente il Novecento vi ringrazio
Grazie temerario Carmelo Palma poi io poi Adinolfi
Giorgio
Se morde Marco ma quando noi abbiamo promosso dal sottoscritto quell'appello in realtà sembrava compiersi definitivamente il disegno della storia politica italiana che viene importato la seconda Repubblica molecola Isma'populista sostanzialmente a
Centro sinistra un'isola altissimo il fallimento di Giuseppe in ordine alla comune resta che ha le caratteristiche dell'istituto prima non dotare Brescia in realtà è successo qualcosa perché io sono molto convinta di quello che diceva
Vorrei esprimere già la storia è un insieme di cose che vengono usate succedere appartiene esperienze politiche innanzitutto piena invenzioni e non è uno svolgimento più o meno prevedibile
Gli eventi si è formato il governo Draghi paradossalmente posso pensiero le nostre posizioni le nostre speranze hanno fra virgolette conquistato il potere ma da un altro punto di vista ma dobbiamo essere consapevoli che cosa diciamo che sosteniamo il tentativo di stamane esperienza politica continua ad essere in questo Paese un esperienza sia di minoranza sia di opposizione perché capitolazione culturale
Al populismo nel sistema politico italiano
E molto più forte e più profonda delle sue convinzioni politiche quello che è successo al PD in questi anni
è molto diverso da un'alleanza cardine spregiudicata con il Movimento cinque Stelle basterebbe sentire le cose che in questi anni Zingaretti ha detto
E ha scritto sai dando diciamo il Movimento cinque Stelle allattare angolare dell'ultimo Berlinguer anche a clienti cosa è successo in quel partito che dieci anni fa era nato a Livorno si chiudono nella base
Però la cosa che io per inguaribile in questo Riaz Minardi esattamente anticipato e che il nostro impegno
Deve cessare di essere quello di dare dei buoni consigli e deve diventare quello di iniziare a dare innanzitutto noi stessi un buon esempio
Il pensiero liberale democratico e il pensiero che normalmente in linea immagini tecnocratici funzionali del sistema dei Modena chiesi anarchico e il pescato nelle fasi di emergenza gestire un paese che rischia di andare niente a gambe all'aria e che in una concretezza politica perché non è un'azienda politica mio anche in politica sono
Convintamente dentista sono convinto che non esistano gli elettorati dei militari vengono convocati a desistere esperienze politiche
Non esiste un elettorato dice non esisteva l'elettorato Savignano della lega il trentaquattro per cento e un elettorato che è stato battuto esistere attacchi Leonardo cosa politica mediamente abominevole è nata un'esperienza politica reale
Quello che noi dobbiamo totalitari esattamente questa cosa qui un'esperienza politica antitrust uomini delle buone idee dei buoni consigli in una buona pratica che inneschi meccanismi di identificazione di partecipazione senza eguali la politica annuncia
Nessun elettore
Autorizzerà una il professor e le sue idee se il professor e le sue idee non diventeranno parte mia esperienza politica lingue l'elettore per dei gigli anche così dire
Sentimentalmente l'ultima cosa che io volevo dire dispetto
Alla natura autonoma di questa esperienza io sono convinto tanto che non possa essere evidentemente equidistante su questo ha ragione Claudia Mancina
Tanto convinto che debba essere invece assolutamente autonome dal punto di vista politico cioè non debba essere diciamo una cerniera culturale che si unisce riformisti sparsi più o meno marginali di diverse aree di diversi partiti politici del Pd a Forza Italia ma deve diventare a tutti gli effetti il battito usiamo la parola riformisti che anche a me
è una parola che non appassiona e ci sono in questo caso noi possiamo sperare che il bipolarismo costruito sul centro destra e centro sinistra sia bipolarismo diciamo Conte conto Salvini Meloni
Sì queste esperienze non diventa un'esperienza politicamente autonoma e competitiva
Non è che diventerà la terza forza marginale ma condannerà anche in modo del centrosinistra ammettere dal mio punto di vista nell'oblio del riformismo vi ringrazio
Grazie Carmelo come premetto mi do la parola per dire una cosa che a questo punto le volevo dire un'altra cosa l'intervento di Carmelo avermela amici miei mi mi portati a fare un altro tipo di ragionamento le mie tre minuti
Io invece sono domandi sta poi dove io credo che l'evoluzione politica che c'è stata in queste settimane non ci sarebbe stata se non fosse stata totalmente incoerente la deriva Bipop polista chiamiamola così con la domanda di politica che invece viene ente è nella società tesse ci sono state le condizioni per un cambiamento di politica da parte del principali partiti dei due schieramenti
Cioè la lega e il PD
Credo che sia perché si sono resi conto che su quella strada avrebbero perso voti molto molto banalmente anzi stavano già prendendo voti almeno a stare i sondaggi quindi la domanda di una politica non populista esiste
La politica deve essere in grado di dare le giuste risposte a quella a quella domanda però era e quindi dico un pezzo dell'altro ragionamento che volevo fare che si negava invece all'intervento di Isabella Conti perché penso anch'io che credo sia giusto riprenderlo che uno del sensi del nostro stare insieme oggi e provare a costruire le condizioni per continuare a stare insieme se non una formazione politica almeno in una proposta politica
Sia quello che lei ha chiamato la frammentazione come tradimento del riformismo
è oggi quella frammentazione cioè e secondo me quella frammentazione delle forze Lupo polista deride credo che dipenda per l'appunto dal fatto che dal dal dallo sgomento che ha creato nell'elettorato il fatto che invece la politica sembra andare in una direzione diversa da quella che uno intimamente sentiva come la propria richiesta faccio solo un esempio davvero padano propone la parola ad Adinolfi perché di o di scuola mi occupo
è sulla scuola volerò via cavo ragioni poi tendo a valutare i comportamenti delle forze politiche
Non è indifferente secondo me qual è la risposta che noi diamo per esempio sulla una delle altre cose Isabella non ha non ha citato e che invece secondo me ci ha insegnato la pandemia cioè che la scuola non è pronta alla sfida della modernità
Rimandò un bell'saggio di Baricco per il posto se vogliamo farlo da raccontarle in maniera più filosofica
Però anche concretamente abbiamo visto nelle cose che la risposta all'emergenza è stata sostanzialmente una risposta rigida poco moderna poco contemporanea
Io credo che le forze riformiste debbano invece far crescere dal basso quella domanda di modernità che c'è anche nel mondo della scuola
E cominciare a farlo magari con delle scelte radicali in questo mi ritrovo nella
Nell'apparente ossimoro voluto da Enrico Letta nel suo discorso tra riformismo e radicalismo nella prassi
Cosa voglio dire voglio dire che si apre una discussione tra per esempio sulla prima la prima cosa che ha messo sul tavolo il presidente il ministro dell'istruzione è stata come garantire che tutti gli insegnanti sono in classe davvero premettono come esempio il primo di settembre ecco ci sono tanti modi per fare in modo che che tutti gli insegnanti Senica sempre di settembre alcuni sono più populisti alcuni sono più riformisti
Spero che le forze politiche vorranno
Distinguersi anche anche su questo cosa vuol dire fuori da battute vuol dire nessuna sanatoria vuol dire garantire una formazione adeguata vuol dire fare alcune scelte anche anche coraggiose
L'ho detto sulla scuola potrei dirlo con meno competenza sul lavoro potrei dirlo sul fisco potrei dirlo su tante cose io credo che dobbiamo iniziare dopo questo primo appuntamento anche a ragionare di pure di questo stare insieme seppure in forze politiche diverse anche sui contenuti e sulla prassi politica quotidiana
Dalla parola come a massimo ha visto e poi e poi Lia Quartapelle
Allora buongiorno e grazie per questa per questa occasione anch'io trovo molto prezioso io
Non vorrei parlare della questione relativa al soggetto riformista al soggetto politico riformista anche se ho ascoltato molte riflessioni interessanti a questo riguardo è qualcuno provato anche a scriverla però trovo necessario come è stato detto o riflettere sulla logoramento del lessico politico che però in verità non è che riguardi solo solo quest'aria sulla necessità di ricostruire anzitutto linguaggio e sulla difficoltà che noi abbiamo ogni volta in cui cerchiamo aggettivi per spiegare perbene che cosa intendiamo per riformismo che cosa intendiamo per liberalismo che cosa intendiamo per socialismo perché evidentemente queste parole da sole faticano un po'io però propongo se se volete una parola che gode in realtà di cattiva stampa soprattutto non non è dentro le tradizioni politiche del nostro Paese ed è per questo che viene guardata con un certo sospetto ma che io credo sì è utile definire se non altro un atteggiamento soprattutto se assunta in modo radicale
Che la parola pragmatismo perché dico che gode di cattiva stampa perché di solito viene confusa con un atteggiamento più o meno rinunciatario e con una non so un realismo di piccolo cabotaggio di corto respiro per cui pragmatico e con il quale la vuole quando taglia corto perché non è in grado di affrontare discorsi più radicali rinuncia ai principi e invece credo che sia il contrario che non un atteggiamento pragmatico ripeto assunto in modo radicale non vuol dire rinunciare ai principi ma considerare i principi per ciò che lei si principi cioè guardare alle conseguenze qua dare risultati guardare agli affetti ed è spesso dimentichiamo di farlo in fondo Draghi sono d'accordo con chi ha sostenuto l'importanza dell'occasione che ci viene offerto in particolare Claudio Mancini dal nuovo governo
Quando gravi brani più o meno per caso un po'per la verità anche l'impaccio ha detto tutti i partiti sono le loro bandiere identitarie poiché si tratta di vedere quali sono di buonsenso solo l'espressione buonsenso della quale in generale diffido un po'non mi piace però esprimeva le necessità di un atteggiamento di questo di questo tipo a riguardo delle bandiere identitarie e vorrei per il due minuti che mi restano scegliere un campo in cui un atteggiamento del genere è indispensabile chiedo anche rispetto ad una retorica che impieghiamo Nugent quest'aria diciamo così nella quale mi colloco anch'io impiega quando deve riflettere sui sulle riforme necessarie nei settori della ricerca della della della formazione della formazione avanzata e lo faccio con le parole di una scienza senatrice a vita Elena Cattaneo che ha pubblicato un paio di giorni fa un bell'articolo su Repubblica
Che prende proprio divina questa retorica diciamo del merito e dell'eccellenza naturalmente tutti noi siamo convinti io ne sono convintissimo che non c'è deve così non c'è nemmeno ricerca se non c'è merito non saprei disgiungere le due parole allo stesso modo ogni innovazione ogni riceve ogni scoperta un'invenzione eccellente di per sé e quindi so distinguendo tra il merito della cosa c'è l'invito a guardare ai risultati agli effetti concreti e la retorica che spesso copre invece prospettive che vanno in altre direzioni perché scriverà Catania su dal titolo provocatorio dell'articolo nove all'oligarchia della scienza ma in realtà viene presa di mira all'organizzazione della ricerca ovviamente non la ricerca scientifica in sé
Perché scrive nel Piano nazionale di ricerche residenza di riprese residenza chiedo scusa si propone la costituzione ora non ricordo quanti ma insomma di venti nuovi campioni territoriale di ricerca e sviluppo sette nuovi campioni nazionali di ricerca
E sviluppo in una logica che è quella che sostitutiva io direi almeno mi pare che ragioni così da presenti Elena Cattaneo
E questi nuovi campioni che non si capisce in quale maniera debbono essere riferite al sistema complessivo al sistema complessivo della ricerca pubblica nel e privata
Figurano sostanzialmente come dei vincitori senza gara credo che si tratti ai miei proprio nel proprio di questo
Ed è una logica asset che io un proprio fare avere difficoltà a definire riformista mi sembra piuttosto che si tratti non di riformare quindi finanziato finanzia legando certi risultati più diciamo così Dini finanziamenti e magari il rifinanziamento complessivo del sistema sotto finanziato negli ultimi anni
Non mi pare proprio che si tratti di questo si tratta invece di sostituire soppiantare in qualche caso addirittura duplicare perché gli enti di ricerca che si occupa di ricerca nel nostro Paese superano il centinaio
In una logica commissariale che dal mio punto di vista è l'opposto di una logica di una logica di riforma mi mi sembra un caso concreto in cui un atteggiamento di tipo prendo mahdista non voglio dire pragmatico perché appunto la parola gode di cattiva stampa permette di fare chiarezza di disporsi disboscate politiche che rispondono a logiche come ho detto prima diversa chiudo con la la citazione di un noto riformista mi consentirete una piccola ironia
Deng Xiao Ping dirò il quale diceva non importa di che colore sia il gatto se bianconero l'importante che capisco dopo ora una una proposta come quella che ho brevemente discusso nei nei due minuti che avevo a disposizione mi sembra che non abbia niente a che fare con la chiappare il topo ma semplicemente con la volontà di giocare con il proprio gatto questo non può Angelo qui
Grazie Massimo Bella cos'è una metafora l'allegoria il Quartapelle
E poi e poi e poi Girardi
Già raggiunti grazie esito io ho ascoltato con grande attenzione due introduzioni degli Alessandro in particolare o apprezzato molto
La critica è l'autocritica chi faceva Alessandro Barbano uterini perseguire so nascenti Magic Laila
Ad arcatelle proprio Squeri sedicente Enna di richiedere l'intero fa lanciare condotta Ankara cerca che la discussione di polemica
Sono molto contenta anzi Manini di sentire che per un nuovo inizio serve critica serve anche autocritica è si agita da Verona segnala cosa nuova si inizia così
A questa cosa nuova credo si debba partecipare tutti senza steccati ideologici senza paura di capire che cosa non è andato qual è in campo in cui cerchiamo l'agenda grani Cynar già oggi una Elenco di riforme finisco finalmente così si evita di fare politica sul fisco
è giustizia pubblica amministrazione
Simone
E già così ne abbiamo attivo ma più che a sufficienza
I governi italiani unanimi in particolare al mio partito ne abbiamo chiarito come diceva Giorgio poiché l'agenda traggono perde
è il nostro va bene no
Macedonia un Garagnani
Il ruolo di argine gli anni quanti cattivi contro i satanisti contro gli antieuropeisti in un anno tra vincitori e questo questo animi
E ci spinge da un lato a interrogarci su che cosa vuol dire mettere in pratica quegli incipit del discorso del Lingotto fare un'Italia nuova
Dall'altro lato ci spinge a ragionare in modo serio
Sulla ragione fondante del Partito democratico il partito democratico nasce come risposta alla crisi della democrazia se si va a leggere Carella segreto scopra convegno di Orvieto si scopre proprio questo ragionamento bene Vittorino fare la il Viminale sette che
Le persone
Di fronte alla globalizzazione nel senso di aver perso il controllo della propria vita i cordini in tutto questo è una grande aggravante perché c'è un livello ancora superiore rispetto alla han fatto intendere il contrario Eline negare all'autorità volenti o nolenti
Parte della propria libertà individuali grandi parti della propria libertà individuali
Come rispondiamo a questo punto che il punto cardine della malattia italiana che diventa crisi sociale in crisi economica
Crisi demografica c'è questa difficoltà anche i cittadini di far parte di un processo di cambiamento
Egli rifiutare Illy sempre di più le istituzioni quindi di contribuire insieme ovviamente alla classe politica al degrado delle istituzioni politiche sì risponde ad una risposta agli rilancio è stata anche magari ma Grazia e quindi chi lo diceva prima vocazione maggioritaria neanche non grazia nell'alternanza che migliori la qualità della politica che nella chiara la differenza tra gli schieramenti e quindi tra le opzioni politiche
Chieri netta nelle mani dei cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti migliorandone la qualità questo è il primo punto su cui secondo me una gennaio fornita viene davvero ragionare
No lasciando questo dibattito semplicemente a un gruppo di eletti ma connettendo lo con il disagio profondo dei cittadini provano soprattutto in Italia
Nella nell'ultima legislatura tra governi diversi in meno di quattro anni completamente diverso in maggioranza completamente diverse i cittadini hanno votato per tutt'altro
E poi si risponde a questa visita democrazia portandola in Europa
Ripensando a radicale è cambiamento delle istituzioni europee ancora nelle difficoltà che l'Europa sta vivendo pure nei grandissimi passi avanti che sono stati fatti oggi derivano da meccanismi decisionali che non funzionano
Diritto di veto
Politica che non è una politica transnazionale europea ma resta ancora una politica molto europea il tema dell'elezione diretta del presidente della Commissione i riformisti secondo me devono ripensare radicalmente una proposta
Di un'Europa che funziona meglio che è più vicino a chi fa meno quello che deve fare e lascia gli Stati nazionali di fare il resto venne delle competenze senza sovrapposizioni che sono assolutamente dannose anche per un processo democratico ordinato
L'altro punto su cui si è qua non è un'agenda riformista deve ripartire come collegare il tema delle riforme Cogne i cittadini le riforme devono essere sempre fatte
Per qualcuno non contro qualcuno
E insieme a qualcuno i cittadini stanno vivendo urne un momento di cambiamento di cambiamento nei cambiamenti ma stravolgimento della loro vita pensate anche solo al tema climatico che ha stamattina non è ancora emerso ma è una grande questione del nostro tempo
E che che spinge a cambiare più che a fare delle riforme con quel tema ha un impatto sulla vita quotidiana noi possiamo aggirò discuterlo molto lontane ai cittadini oppure possiamo coinvolgere i cittadini in questo cambiamento
Straordinario che ogni investe ogni vede protagonisti
Ed è qui la vera sfida clandestina di popolo di come portiamo i cittadini a sposare un'idea di cambiamento che comunque ieri guardate che possono vivere contro di loro o che possano vivere
E in una posizione di protagonismo e di di di collaborazione con questo grande cambiamento credono in queste due in due temi
Cambiamento di Topolino e riforma della democrazia italiana sia uno dei punti che è un'agenda che unisca i riformisti deve porsi in modo assolutamente cogente grazie mille
Grazie Lina anche per aver introdotto un tema che giustamente come sottolineato nessuno aveva ancora toccato invece davvero davvero sociale i riformisti sono meno abituati ad affrontarlo diciamo mettiamola così io ne ho ancora tre interventi
Girardi col Debenedetti Giovannetti e poi do la parola a Falasca lasciatemi però anche ringraziare radio radicale
Che ci sta trasmettendo in diretta siamo indiretta sulla pagina unire i riformisti sulla pagina di base in Italia insomma ringrazio davvero tutte le realtà che hanno messo a disposizione il loro e sull'inchiesta
Ringrazio tutte le realtà che hanno messo a disposizione i loro canali per trasmettere questa maratona così tra l'altro per come funziona Facebook anche chi oggi non c'ho potuto seguire ripeto siete veramente tantissimi grazie anche a voi potrà farlo nelle prossime nei prossimi giorni nelle prossime settimane girarli piazze baggianata ok grazie per avermi invitata
E ma io veri Alton farà quello che aveva detto Cottarelli c'è lui si era chiesta la prima cosa che cosa vuol dire essere riformisti
E invece mi chiedo un po'c'è come come fare riformisti come unire i riformisti in realtà e quindi pensa che questa che stiamo facendo oggi sia sia una cosa grandiosa ce ne stiamo mettendo insieme delle persone che che vogliono cambiare le cose tra il nostro Paese
E che hanno le competenze anche l'esperienza per farlo e soprattutto quello che viene che hanno io credo un po'che vedo oggi le hanno l'umiltà di di ascoltarsi di confrontarsi e di trovare delle soluzioni nuove quindi questo penso sia un passo assolutamente necessari fondamentale
L'altro aspetto secondo me è un po'quello che citava Lia Quartapelle adesso cioè il fatto che mi possiamo anche a raccontarcela tra di noi e oggi però la cosa fondamentale secondo me ricostruì io non pongo in contatto un ponte con la realtà come diceva anche Isabella quante l'inizio
Cioè noi dobbiamo spiegare secondo me alle persone che cosa vuol dire essere riformisti
E spiegargli era un po'con con degli esempi concreti su quella che sull'impatto che può avere sulla loro vita di tutti i giorni
Io mi occupo di tecnologie e di spiegare come le tecnologie cambiano la vita di tutti i giorni
E credo che la stessa cosa bisognava veramente farla cioè essere in grado di farla saperlo fare cioè spiegando che cosa vuol dire cambiare e che impatto può avere sulla vita delle persone cioè sul fatto che hanno perso il lavoro che abbiamo visto durante la pandemia
Che magari non si sapeva no e collegare da casa che i figli non potevano fare didattica a distanza
Allora andare veramente cioè vicino alle persone aiutarla capirà che se non cambiamo delle cose oggi perché con la pandemia abbiamo visto tutte le grandi carenze digitali infrastrutturali di servizi la digitalizzazione dell'Italia
E quindi dobbiamo veramente c'è rilascia
Riuscire a fargli capire
E che che serve questa cambiamento che è necessario che è fondamentale ma coinvolgerà le persone
Nel dibattito e anche nel nel formarle nell'insegnanti e questa credo che un po'quello che stiamo cercando di fare con base che dovremmo allargare veramente questo tipo di discussione
E per far questo secondo me ci vuole coraggio grande coraggio di fare scelte difficili anche grande concretezza perché se non siamo concreti cioè importantissimo avere una visione sapere dove andare
Ma dobbiamo anche avere la L'Unità il coraggio poiché la forza di volontà di realizzare questa visione
E quindi quello che Newbury erano in questa discussione che stiamo facendo è oggi che va benissimo asma Bendis Coulthard e della visione di quello di mettersi insieme di quello che vogliamo fare
Ma cerchiamo anche di essere concreti soprattutto di essere vicino alla gente e cercare di spiegare bene
Perché serve il cambiamento e e anche se non lo facciamo che cosa può portare a non farlo che una delle forze grandi occasioni che possiamo vivere adesso anche col nuovo governo gravi Draghi e per il futuro dell'Italia grazie
Grazie a te Franco Debenedetti
Se non c'è Franco De Benedetti Giovannetti poi Giovanetti e poi diamo la parola professore subito dopo
Grazie grazie mille a tutti
Ospite
E perfetta simile per opportunità io vi parlerò a nome di appello interna fondamentalmente è stato un appello che abbiamo lanciato il quattordici febbraio scorso per l'umidità dell'aria libera all'epoca pratica vorrei condurre fondamentalmente due riflessioni una di carattere più politico e uno di carattere contenutistico
Parto da quella di carattere contenutistico partendo dalle idee fondamentalmente noi nel nostro appello che può essere considerato un vero e proprio manifesto abbiamo ha riportato una serie di valori che ci uniscono e in particolar modo mi vorrei soffermare su tre aspetti che sono fondamentali il primo quello della crescita B dobbiamo diventare come riformisti ma anche come liberal democratici circolo Grand
Una crescita economica Peshitta sociale e un acre cita culturale in secondo luogo l'uguaglianza delle opportunità dobbiamo rendere il il l'articolo tre della nostra Costituzione tangibile vero concreto dobbiamo concretizzarlo in tutti i tutte le opportunità
E in terzo luogo quello delle competenze infatti dobbiamo assolutamente focalizzarci sulla istruzione sulla formazione e insomma queste sono le tre grandi aree in cui noi ci impegneremo come lo dite
Da un punto di vista invece politico la riflessione un po'diversa noi pensiamo che debba nascere un polo liberaldemocratico che sia un polo liberaldemocratico che possa rappresentare una voce nuova fresca
Autorevole e credibile che mette insieme tutte le tradizioni da quelle dei riformisti quella dei dei liberaldemocratici quella dei socialisti liberali ed anche degli ecologisti perché assolutamente dobbiamo tener presente che il tema della del cambiamento climatico e della nell'ambiente diventeranno sempre più centrali nella nostra nella nostra quotidianità
Questa alternativa questo polo liberaldemocratico deve essere autonomo deve essere indipendente certo dovrà necessariamente dialogare con il Partito Democratico e potrà anche dialogare con un centrodestra moderato non di certo con un centrodestra sopranista
E noi crediamo fondamentalmente con il nostro appello che debbano cadere i vecchi devono credere invece che ci sono stati nell'ultimo periodo nostro nel nostro erano ci meritiamo d'Italia viva ad azione Appio Groupama tutte quelle forze liberali e democratiche che sono presenti nel nostro scenario internazionale nostro scenario nazionale
E noi pensiamo che questi pezzi d'arma non cadere noi come appello liberaldemocratico come appello leader ma siamo su Twitter siamo su sui vari sociale stiamo creando una rete nazionale
Una rete nazionale che tenterà di fare politica a tutti gli effetti del che tenterà
Di mettere al tavolo anche organizzando nuove maratone organizzando nuovi eventi tutti questi interlocutori che potranno essere interessati a un'asta di una di un polo liberaldemocratico
Del grazie per l'attenzione
Grazie grazie anche a voi per aver deciso e chiesto anche di di di di di fare di unire intanto gli appelli che insomma è già un passo avanti rispetto alla storia qui esperienze analoghe visto che l'obiettivo è comune va riprovò con il problema del Corno Franco Debenedetti apre al microfono ventitré
Perfetto lei aveva subito la parola allora penso no io ho chiesto se era possibile prendere un secondo giro però un po'delle anche così come volete voi ecco
No semmai a riscattare la scaletta perché siamo veramente aree null'altro io non rispettiamo la scaletta inquadra per farlo l'argomento è un po'diverso su un po'marxiano cioè la completa dei mezzi di produzione
Una
Nel suo discorso di
La fiducia al Senato Mario Draghi ha detto che bisogna valutare lo stato e l'ampiezza del del suo perimetro ecco io questo che credo che sia un argomento no io c'ho pensato quello acquisire quello su cui sto pensando in questo momento concretamente perché noi siamo questo governo uno pilastro fondamentale di questo governo la l'Unione europea il solco del mondo della cultura dell'Unione Europea
Noi in questa dall'Unione Europea siamo una assoluta anomalia per la vastità della dell'ampiezza della della delle dei dei Jerome poeta complice dei mezzi di produzione
Non ha non ha non appare in nessuna stretta di nessun Paese del
Ecco non li ha dimenticati su una questo completa attraverso dire valutare il perimetro l'ampiezza del perimetro quindi non può volere dire ampliare ma vuol dire perlomeno non
Non farlo crescere perduto vuol dire tornare indietro che sarà proponendo un po'difficile ma soprattutto non fare luce
Noi qui abbiamo delle dei pericoli incombenti non so se vado fuori tema messo però su una cosa a cui penso appeal verso di essa non so se l'interesse
Uno è quello una quella di che deriva dalla pandemia sospensione questo questo fondo c'era il Governo autorizzata a uccidere la Cassa depositi e prestiti a costituire mi fermano dicono che ci sono venti e quaranta miliardi per interventi diretti nelle aggiunte
Poi da un conto è intervenire con dei soldi in aziende che hanno la loro la concessione e così via per un conto è vorrei con questo la diciamo la
Nel sentiero per per entrare nelle decisioni strategica e gestionale delle che succede tutto il la l'anteprima del del del della nazionale trentadue pubblicizzazione e poi abbiamo due grossissimi argomenti che incombono uno la rete unica pubblica peraltro l'autostrada
Ora nuovi rompeva il silenzio preferirebbero spiego se se se vado fuori tema me lo dite l'aspetto e che ha il
Mi limito Colautti dal momento che la uno
Lungo passato dei Chaco dalla Vodafone e quindi di concorrenza in tv sa perfettamente che levare la Rete
Attiva significa ucciderla
Levare la Rete è una cosa separare l'azienda ad andare che è una cosa che non l'ha fatto nessuno in Europa
Ed è anche fuori gli unici esempi che ci sono solo Australia Nuova Zelanda ed esso non s'esempi ci sono andati male mondare il peso in onda in Europa esistono dolce tendendo a eccedere il comma no no Angelo cosa che noi il telefono hanno sono hanno delle partecipazioni statali che ne consentono il controllo o un conto è quello è un conto è la separazione e le dalla Rete
Lo spread tra le società della Rete
Dalla dalla gente
Questo sì fare questo significherebbe indurre dice ridurre Chemical
Allo stato di una
Di una quinta
E perderemmo una delle delle grandi aziende delle poche grandi aziende che ci sono ora questo
Non naturalmente c'è il problema del del del io per incidere le difficoltà non voglio dire il fallimento di operatività se non Straccialini nel veleno insomma la spedire ritardi offensive soprattutto le difficoltà che ci sono ora che incontra del un minuto nel fare le cose per cui che è stata chiamata a fare per cui attraverso ha anche avuto i soldi dallo Stato basta ricordare che
La parola collegato un milione di abitanti un'idea rende ragione bianca ma coloro che hanno che poi si sono allacciati ai servizi cercano fatto un collegamento alla alla internet e così via ci sono quattro mila
Con questo dall'idea di era un pochino prima di parlare di fare di mettere insieme quindi nazionalizzare bisognerebbe andare a vedere gli affondo una un po'fare una una una analisi pubblica in quello che è stata le le stelle l'iniziativa anzi per assecondare quella disdicevole quello che io devo essere maleducato ma almeno trenta secondi per le conclusioni se no noiose dovranno prossimo se magari c'è un altro giro continui
Grazie ad allora la parola la per la conduzione a Piercamillo Falasca per il terzo blocco di questa meravigliosa iniziativa rinnovo il ringraziamento di ascolto da Facebook buon lavoro
Sì buongiorno a tutti io do subito la parola in realtà iter però più tardi al professor Pietro Ichino che purtroppo deve lasciarci prima delle conclusioni si prepari Roberto Giachetti
Ed è un altro ENI realtà hanno un lasciò il subentro restano ancora qualche tempo ma ci tenevo a intervenire per sottolineare che noi abbiamo due temi fra loro collegati ma concettualmente distinti uno è un tema di politiche
Che cosa fare come entità politica
E e il come giocare nei confronti delle altre in città con il l'altro è è un tema di policy mix che cosa ci contraddistingue sul piano del programma operativo di quel che proponiamo su che fare al nostro paese
I sul primo versante io dico subito che senza incertezze
Con tutti i dubbi del caso
Però più intendo per l'opinione espressa di da Claudia Mancina dandole libero drink Gomez da Lia Quartapelle
Nelle cioè o credo che
Oggi sia più facile
Postumi dire l'entità politica liberal democratici emana
Per quel che riguarda questo gruppo Calvin persone che ieri la pensa allo stesso modo e può io appartengo all'interno del partito democratico
Altri possono fare lo discorso simmetricamente il venti o sul versante di Forza Italia del centro destra ma la base anche dell'esperienza che ho visto un po'personalmente di Scelta civica dipendono come molto problematico se non beh proibitivo proibitiva la prospettiva della costituzione di un polo liberaldemocratico al centro dello schieramento il nuovo solo per una cosa molto importante che ha detto degli durezze cioè che un partito Mussi crea senza molto forte
E l'idea perché in questo momento io non vendo
In quest'area
E lo dico perché il Scelta civica vinto sofferto Welt difetto leadership Mario Monti
Non è non era e enorme politico di professione non ha le doti specifiche progredire specialisti
Ventisei vendita anima e corpo alla politica il mentre il suo corpo al servizio del partito al servizio dell'idea per cui si fa questo si chiede a un leader meeting personale il partito l'idea il questo non si crea dal nulla anche del Libano basta la disponibilità a farlo occorre anche il carisma occorrono anche altre a città ma non è solo rispose
Il problema che sia sul versante del centrosinistra sia sul versante di centro destra il limite del chiamiamoli così Bossi Crespi hanno i riformisti in caratterizzano per essere una il Buttiglione rispetto a una dice novecentesca che in un caso la radice del socialismo di matrice marxista nell'altro caso è l'evoluzione rispetto ha una matrice che il liberismo benissimo mai un minuto
Scusate
Un minuto io segno clinico in ogni caso che il peeling si caratterizzano per una evoluzione rispetta quella radice un'evoluzione che sì caratterizza per una affinamento dividendi ispirazioni di ideali che con giustamente undici neppure gli appesantimenti ideologici mi condizionamenti culturali ma rispetto a quelle radici e il se mancano quelle radici manca anche la platea mi liberaldemocratici attingono per essere maggioritari
Ora noi di questo abbiamo bisogno e cioè della vocazione maggioritaria insieme rinunciamo a alle nostre radici rinunciamo anche alla prospettiva maggioritaria
Per questo nonostante che io sia ben convinto Penicillium Michel
Innanzitutto la scelta europeista liberale della riforma europea dell'Italia e posti dice la vera discriminante politica oggi nel nostro Paese
Tuttavia credo che probabilmente ripeto senza certezze ma poi probabilmente faremmo bene a del merci in collegati fra il bed and dell'uno e dell'altro versante ma ciascuno
Concentrarsi sul quarto il compito storico che era riferito all'area da cui si deriva ho finito
Molte grazie molte grazie a Pietro Ichino io segnalando che abbiamo avuto ad oggi a questo momento do più di undici mila contatti migliori undici mila persone che sarà proseguendo
Questa maratona poi lascio la parola a Roberto Giachetti non prima di aver segnalato che il alle mie spalle c'è un trapano la livella delle pinze in risposta
All'amico Claudio Velardi che ha detto su Twitter che se un acritica c'è da rivolgere a questo evento che abbiamo tutti delle librerie alle spalle
Ecco e questa scenografie sfintere libri invece sono vere non penso che se il problema dei riformisti Roberto Giachetti
Grazie contro quel giorno il bel parlerà posso testimoniare che questa libreria sì da un anno quando faccio la rassegna stampa la mattina per sempre quadrata non l'ho messa per la bisogna io volevo intanto ringraziare chi ha organizzato questo appuntamento
Anche chi si farà carico dei prossimi perché penso che non avessimo bisogno di uno Stato e l'appello in qualche modo è stato uno Stato ciascuno di noi abbiamo sentito qui tante persone che vengono date militano anche esperienze diverse ma credo che il tratto comune con anche le differenze che ci sono perché non ci raccontiamo però sono tutte persone che hanno sicuramente diciamo
Una cultura e anche una visione probabilmente che in qualche modo li accomuna e che però sono sparse spesso e volentieri si sono sentite magari isolate e che penso noi abbiamo bisogno di gettare il cuore oltre l'ostacolo capisco perfettamente l'occasione anche per salutarlo quello che diceva adesso
Igino ma penso che noi dobbiamo gettare il cuore oltre l'ostacolo dobbiamo provare o approfittare la situazione reale quale quella che abbiamo di fronte a noi per il contesto politico per il bebè che l'avvento di Draghi ha prodotto anche nella politica
Per provare a mettere in moto qualcosa poi che cosa effettivamente questo qualcosa diventerà lo capiremo in corso d'opera non dobbiamo arrenderci non dobbiamo come dire continuare a mettere più in evidenza quelle che anche tra di voi sono differenze in luogo di quelle che possono essere invece dei tratti comuni che ci possono portare anche a una meta comune io penso che il tema della costruzione di un cantiere riformista
Cioè non possano essere soltanto una questione di parole ma che deve avere di fondo l'esigenza di indicare una visione una lettura dell'Italia per i prossimi venti trent'anni
E l'obiettivo deve essere l'obiettivo ambizioso perché per trasformare anche culturalmente i danni che il populismo il solismo hanno fatto in questi ultimi anni
C'è bisogno di un percorso che non sarà breve ma che ci vedo tutti impegnati ripeto valorizzando più ciò che ci accomuna nella lettura
Di come deve formarsi il Paese nei prossimi anni piuttosto che nelle differenze che sicuramente anche l'abbiamo abbiamo bisogno anche di un'operazione di semplicità perché dobbiamo come dire coinvolgere e permeare un elettorato è un popolo che ha bisogno anche di capire con una semplicità quali sono le differenze su una visione dell'Italia
Io ho sentito Barbano all'inizio di di questa di questo nostro incontro che ha messo già in evidenza sei o sette punti molto interessanti che crea messo un mostro via nel termine di lettura penso al tema della giustizia
Alessandro Maran se non sbaglio Alletto ha ricordato le parole di Benedetto da Fondazione raudi ma non soltanto sono temi che non sono assorbiti
Soltanto dalla non sono assorbiti dall'agenda Draghi che pure è un punto di partenza è importante perché anche in questo c'è un dipende rispetto alle impostazioni che i governi precedenti avevano dato
Ma non esauriscono sicuramente l'esigenza di una visione complessiva il tema della giustizia il tema di come modulare la presenza dello Stato insomma sono tante cose sulle quali bisogna lavorare
Non dobbiamo fare un'operazione di palazzo lo dico molto chiaramente cioè se noi facciamo colazione Palazzo abbiamo praticamente già fallito perché la mia l'abbiamo già visto tant'è chiaro che ci dovrà essere anche un'operazione di palazzo ci dovrà essere anche qualcosa che comincia a mettersi in moto e che magari coloro che in Parlamento
Su determinate questioni la pensano determinato modo trovano un trovano una forma di federazione una forma di d'incontro e di posizionamento su alcune questioni ma la la la questione principale sempre deve partire perché questo cantiere deve partire non mi piace la parola dal basso
Ma Diego deve essere un cantiere che parte a livello popolare e quindi dobbiamo trovare il modo attraverso il quale coinvolgere tante persone le undici mila persone che hanno seguito questo dibattito sicuramente
Sono un punto di partenza è importante ma è chiaro dobbiamo estenderlo e per fare questo dobbiamo approfittare anche del fatto che ringraziando Iddio è probabile che diciamo tra qualche settimana sarà anche più semplice probabilmente riuscire ad avere degli incontri che non sono se non siano soltanto via internet ma siamo in presenza penso ma io penso che ne abbiamo bisogno di farsi morire questo cantiere con il coinvolgimento delle persone che avviene attraverso non rinuncia azione delle parole
Ma attraverso la discussione su qual è il programma riformista liberaldemocratico chiamiamolo come vogliamo con il quale noi vogliamo guardare e proporre una visione dell'Italia per Cossiga concluso dicendo semplicemente che penso che questo processo abbia bisogno di due solo cose fondamentali tanto la generosità
E quando dico generosità mi riferisco innanzitutto a me stesso e mi riferisco a tutti di noi il più sono stati esposti in questi anni che hanno sicuramente delle leadership di partito in cui importanti dicendo
Ma che devono mettersi al servizio della costruzione di qualcosa
Che non necessariamente li vedrà lire una egemonia su questo qualcosa impariamo a concorrere a costruire qualcosa di grande non necessariamente avendo bisogno esigenza di dominarono tra virgolette
E contestualmente a questo lo dico molto francamente
Se noi partiamo con differenziazioni e veti rispetto a simpatie o antipatie
Di questo o di quell'altro abbiamo fallito prima di partire il nostro compito dopo tanti anni di visioni è proprio quello di cercare di allargare di fare in modo che a questo percorso di questo percorso si sentono in qualche modo parte
Tutte le persone che hanno una determinata azione che credono che l'Italia possa cambiare che sono insoddisfatti di tutto quello che diciamo abbiamo vissuto negli ultimi anni penso al meteo tanti anni di storia politica le spalle ma penso anche a chi c'era di meno insomma ci vuole generosità
E non ci vogliono che ci vuole anzi una spinta a fare in modo che anche la diversità o anche legittime ambizioni di chi vuole trovare spazio in questo percorso siano come dire alimentate io non siano depresse per coi lo dico a priori io lo dico a tutti quelli che pongono un problema giusto io penso che se noi siamo in grado di partire bene camminare saldi
La leadership arriverà non possiamo forse questa deroga c'è stato anche in tanti anni non possiamo pensare che si parte da una leadership si crea col corpo politico io penso che sì gran corpo politico e dentro quel corpo politico magari avremo la fortuna e l'ambizione di costruire una leadership grazie
Grazie a Roberto Giachetti adesso do la parola Marina Berlinghieri si prepari Enza Bruno Bossio
Grazie grazie davvero di questo momento molto molto bello di di confronto io partirei da una cosa piuttosto banale
E cioè che le circostanze vanno governate altrimenti sono loro a governare lui
Ma per governarla occorra individuarle capirle e quindi noi siamo chiamati in questo momento capire che cosa ci dice il tempo presente
E essendo vicini ci guardiamo intorno il tempo presente ci dice che sono in atto nella quotidianità di cambiamenti davvero enormi
E vende proprio nel quotidiano in Egitto tre il primo i flussi di dati che sono prodotti dalle nuove tecnologie digitali stanno determinando una società che è basata sui numeri
Il secondo il fai da te la disintermediazione sta producendo flussi idee nuove
Direttamente nella società attraverso un uso enorme dei sociale e qui due esempi in un maschio che su club house discutere ci vuole discutere con lui
Dici ricostruzione di città private o di viaggi turistici nello spazio
Piuttosto che intellettuali africani sul latino americani che sempre sui sociali stanno creando consenso sociale declinandolo in modo molto diverso attorno allo slogan del dei colonizzare la mente
La terza cosa che cito come grande cambiamento l'euro euro Istat ci dice che il due mila e venti estende il primo anno nella storia in cui in Europa gli over sessantacinque sono di Magic di più degli ove degli under degli under venti
Ecco sono solo tre esempi se ne potrebbero fare tanti altri ma che cosa ci dicono davvero queste cose cioè noi ci dicono che noi dobbiamo lasciare la nostra Confort Zone cioè noi dobbiamo davvero avere la disponibilità evidente quello che diceva prima Roberto Giachetti anche la generosità ma di provare a ripensarci a riformare le istituzioni a ripensare alle politiche con cui noi riaffermiamo che per la società che noi pensiamo essere giusta
Debbono essere riaffermate in modo molto forte ma magari in modo diverso
La centralità della persona i suoi diritti la pace e la democrazia e questa è l'urgenza per i riformisti oggi e non è soltanto un'urgenza e anche la speranza di poter essere utili alla costruzione di una di un futuro
Ecco l'abbiam già detto in tanti modi nostro Paese ha bisogno di riforme profonda sinergie
E urgenti la riforma di una pubblica amministrazione che deve essere efficiente efficace una giustizia che renda dal punto di vista normativo un panino nostro paese sicuro e semplice
Una transizione verde digitale che sia verde che si è accompagnata da grande formazione ma anche da protezione sociali ecco di una di un Italia che funziona ha bisogno non soltanto il nostro Paese ma ne ha bisogno l'Europa
Che pure ha bisogno di riforme lo diceva prima bene Iaia Quartapelle l'Europa deve dice deve diventare decidente bisogna superare la questione delle Tel
Del voto all'unanimità e dei diritti di veto bisogna eleggere il presidente della Commissione direttamente
Bisogna che vi sia una definizione di autonomia strategica imponente nei campi della politica estera della politica di difesa della politica commerciale l'Europa ha bisogno di essere protagonista sulla scena internazionale per essere un player
A sua volta e non può accontentarsi di essere sente mediatrice per conto di altri
Ma per far questo bisogno che i riformisti europei poi possiamo anche cambiare cambiano il nome che a partire anche da da dai singoli Stati europei si uniscano tra loro
E siano in grado di riconnettere le persone i cittadini attorno a questo schema valoriale e lo si può fare soltanto se in questo in questo percorso di costruzione di sedimentazione di valori molto molto forti
Lo lo si fa con unendo si smettendola di voglio dire di trovare che cosa negli altri non non è pienamente d'accordo con la nostra visione e remando tutti insieme nella stessa direzione
Grande generosità credo anch'io con i Roberto Giachetti che se lui andremo neanche attenta rispetto a queste capacità di di guardare
E lasciandosi dietro ciò che insomma ci fa sentire anche abbastanza così unite che sono stati riconosciuti Anna che oggi non funzionano più sì ne avremo il coraggio di fare in questi io penso che riusciremo uno riconnettersi
Con i cittadini in due e io credo che un leader di una leadership forte dentro questo percorso emergerà dico un ultima cosa e poi chiudo e credo sia interessante osservare anche il box che avviene oggi nel nostro ma anche nel nostro Paese dentro imponente quello che viene definito il made in Italy se voi guardate anche cosa cosa stanno facendo i brand è una novità
Stanno cercando di Goldoni finito connessioni con i loro clienti con i cittadini attorno a una visione dell'architetto una visione dei valori ecco io credo che questo sia un altro comico esiti lui che abbiano come la costituzione di una società dobbiamo trovare osservabili grazie
Sì grazie Enza Bruno Bossio si prepari Giuliano Cazzola
Bene grazie sono veramente diciamo emozionata partecipare a questa maratona perché una esperienza che speravo di vivere da molto tempo sto seguendo il lavoro di Marco Bentivogli e con grande interesse
Di base condiviso questo appello sin dal primo momento è francamente siccome è stato una parlamentare una dirigente del partito democratico in un momento in cui nel mio partito sembra un'attenzione ed evitabile l'alleanza con Cinquestelle nel frattempo non so le cambiate il governo ma è cambiato il segretario del Pd non è un fatto secondario
Già a partire dalla relazione che cessare diciamo indicazione poi in assemblea c'è una frase che niente c'è giunta di altre Diletta sostanzialmente che per me il punto di partenza di una prospettiva riformista per il presente anche quello per quello che evoca del passato
Lui ha detto quando finirà la ma pandemia sarà come la caduta del muro di Berlino
Ovvero l'affermazione di un'Europa dei diritti da una parte ma Terme diciamo che vengono da una tradizione del partito comunista
La ottantanove mila corda latine del Partito comunista è anche la mancata discussione sui temi del riformismo che non abbiamo ascoltato quindi le questioni diciamo oggi all'interno del Pd
Vengono da lontano da mesi sicuramente l'ultima fase che ha creato il problema anche se alcuni si sono aggravati perché uscì questa mancata discussione all'interno di un partito importante
O comunque di una formazione che è nata sostanzialmente all'indomani della caduta anche nel modo di Berlino a impedito che si discutesse di continuo tie-in dentro di noi se agli ignari populismo noi questo non lo possiamo negare perché quando vedo alcune prese di posizione anche all'interno del partito democratico teniamo però bene prossimi mesi cambieranno sulla questione della giustizia che lo Stato di diritto
Della presunzione del d'innocenza ha come diritto
Fondamentale ecco questo credo che sia stato un momento in cui il comunismo è entrato anche all'interno del partito democratico però noi oggi dobbiamo sapere vedo in questa frase è un'altra cosa che la fine della pandemia e soprattutto l'analisi possano diciamo europea non ex Generation più segna una questione che riguarda non solo l'emergenza l'emergenza per me in questo momento sono soprattutto i vaccini
Ma riguarda soprattutto la prospettiva colmare e i vari generazionali di genere è territoriale
Dentro un ragionamento in cui finalmente qui tanti hanno citato
Questo tema del Novecento io credo che veramente ha in mente e nello stesso tempo per fortuna la pandemia credo che abbia interrotto Sempre la visione novecentesca anche nel vecchio amato dai lettori ponga un problema di sviluppo che sia legato all'innovazione
Anime competenze ma anche sostanzialmente a un nuovo fare ecco io credo che queste sia la strada che dobbiamo affrontare non mi interessa chiedermi che cosa significa riformismo io ho una mia idea neanche mi sono fatta da tempo è stata dentro
Anche qui il ragionamento che ha fatto negli anni precedenti Norberto Bobbio con eguaglianza e libertà no se la dobbiamo innervare dentro un ragionamento concreto perché sono d'accordo mi pare che l'abbia detto protegga il sistema è
Che la politica e anche in pratica mi diceva anche Adinolfi quando parlava della parola
Pragmatismo quindi una visione riformista di inondazioni che noi anche pratica politica sostanzialmente è che richiede finisco dal punto di vista della capacità di mettere insieme i riformisti quella generosità di cui parlava Giachetti
Grazie
Genomica molte grazie più veloce del tempo Giovanni Cominelli e poi Sandro Gozi
No no scusate avevo avevo indicato Giuliano Cazzola prima di crimine scusate professor Cazzola
A cui chiedo di attivare l'audio
Paolini oggi pare Florio rimase per invidio ringrazio per l'iniziativa tranquillizzo chi è preoccupato delle librerie che dietro le mie spalle purtroppo non si vede
C'è un un un quadro che rappresenta le mie Gatteri mentre indietro il latte e quindi e questo diciamo lo sfondo di questo di questo mio discorso a parte il fatto quel che il il viso così importante e quindi che aderirono terreno deve credo un debba vergognarsi
E io intervengo in questa in questa Maradona ponendo una domanda una domanda anche a per esempio quelli che ho sentito anche Palma carissimo stimatissimo amico Pietro Ichino cioè la logorante questo se non ora quando
E quando ci potrà essere un altro un altro spazio così importante per una formazione
Liberaldemocratica evolute lista perché in realtà noi siamo i grandi sconfitti del due mila e diciotto però in sostanza siamo quelli che ho visto gli avversari arrendersi sparire
Diciamo Cam cambiare pelle quindi c'erano quelli che possiamo riscuotere perché una certa strategie una certa idea l'abbiamo sempre papà calibrata dobbiamo scelgo sostenuta Cesa mai anche quando ero molto impopolare anche quando ero di moto parola umana dell'Europa allora quand'ero di modo al di sopra di ogni singolo diciamo egli e il nazionalismo e serpeggiava come diceva la l'onorevole di primo la deputata di prima un pochino in tutti i partiti
Perché e ci seguiva una tendenza che sembrava e scegliere
Essere diciamo procuratrice di consenso io ricordo ricordo perché questo voglio mai perdonata
Che il primo fare la polemica con l'Europa è stata ma perché è stato Matteo Renzi ed è stato il primo presidente del Consiglio a presentarsi in televisione senza dietro la bandiera europea
Quindi per esempio anche le elezioni dell'Olanda
L'Olanda è una cosa sicuramente molto diverso da Torino però ricordo che in altri momenti d'altri passaggi dell'Europa il fondo in Olanda è stato un voto importante
Quindi credo per esempio riguarda il Polo che forse il Illy
Un referendum non solo sulla sulla Costituzione europea comunque il voto dell'olandese appunto che ha determinato le scelte dell'Europa vedi l'Olanda Lovigi liberale di destra di sinistra
E peraltro anche con sforzi e nuove che non erano diciamo ben conosciute nel mondo dalla politica credo che sia importante la legge elettorale
Nel senso che un'operazione di questo tipo si può fare una legge proporzionale non certo non certo con dice reduci in uno schieramento perché non vince peraltro siamo quelli che gli schieramenti vogliono superare che vogliono creare diciamo ma uno un altro punto di riferimento nel dibattito politico
Ecco le altre cose che dobbiamo evitare credo di interpretare così anche il pensiero di Giachetti e di fare un partito di Generali
Io purtroppo di poi dice trarne giuristi partecipato ai svedesi forzisti di generali con Alleanza democratica e un po'anche con Scelta civica
E sono d'accordo passasse alcuni chirurgo avendo il individuava i limiti di di Mario Monti e a cui io corpo ancora una grande stima
Ecco però questa considerazione che in chi lo fa su Mario Monti dimostra che avere un rilievo radere prima un ridere poi costruire un movimento non è diciamo non era una ricetta giusta
Perché va a rivolgere un ritorno non è stato capace poi di costruire un movimento e lei non è stato capace di di di agire della politica come richiesto a un leader di partito
Ci dice che non c'è un ridere io lo leggo un credo che non è che TG Mancini leader in uno schieramento liberaldemocratico e inutile al più fare dei nomi lo ce ne sono di diciamo di vecchio conio è geloso di nuovo conio
Voi uno non marche leader uno ridirlo diventa se invece in qualche modo comincia a fare il mestiere dell'interno e poi si vede ci vede che come file dell'effetto che fa
E credo che se noi guardiamo lo scenario politico di questi di questi ultimi anni vediamo in buona sostanza che anche quelli che hanno costruito dei partiti personali
E hanno cominciato hanno cominciato scommettendo sulla loro capacità di fare politica perché da Berlusconi a Matteo Renzi diciamo erano persone che avevano fatto altri mestieri o non avevano fatto mestieri così importanti come quelli del DDT leader di partiti o di presiedette impulso
Ecco queste sono le cose che io volevo più volevo dire mi pare
Che che bisogna bisogna sondino di uscire di non cercare di rompere questa questo questo
Questo questo soffitto di cristallo che mi auguro così Lino e riusare come dicevo giacchetti buttare il cuore oltre l'ostacolo senza commettere gli errori del passato
Soprattutto senza rinunciare ad aprire anche una radice avere anche un confronto più largo che non sia quello fra politici intellettuali e diciamo uomini di cultura
Oppure per esempio uno in gola una persona in arrivo era un velivolo finisco subito una croce lo slovacco Bentivogli e uno che è abituato a stare con la gente
è è un ex sindacalista ci è abituato a stare con la gente
E può dare un contributo molto importante a fare di di un di questo movimento e un un movimento ovvero un movimento che a vedere lo dici che aveva radici popolari importanti
E e soprattutto se ci ci sarà una legge elettorale proporzionale grazie finisco qui
Molte grazie mi scuso se debbo fare il vigile urbano ma è nuova leggi nuove Orlando guardi riformati decise paludati Giovanni Cominelli e si prepari Sandro Gozi
Le parole che usiamo indubbiamente sono vecchie sono invecchiate
Però mi ricordo d'aver letto voterebbero del diceva che il nuovo avanza molto spesso con i vestiti del vecchio per cui continuiamo pure a portare questo sito vecchio del riformismo
Del liberaldemocratico eccetera eccetera
Il punto però secondo me è il seguente anche se non riuscissimo a mettere in piedi una perfetta Encyclopedia delle riforme come fecero gli illuministi del Settecento
Che riuscissimo anche a mettere in piedi c'è più complicato un soggetto politico riformista
Unitarie
Manca in ogni caso una condizione fondamentale in Italia non abbiamo un'istituzione il governo in grado di fare le riforme
Dal mille novecentonovantaquattro ad oggi abbiamo avuto un sacco di governi un governo ogni un anno e mezzo
Mancano le condizioni istituzionali amministrative perché le riforme una volta individuate e una volta sostenute dall'opinione pubblica
Dai partiti che stanno dentro un'alleanza di governo mancano le condizioni per implementarle
La nostra democrazia è una democrazia
Bravissima nel rappresentare una democrazia definirei vociferante ma è una democrazia in decidente che non è ingrato individuato un quid non è in grado di realizzarlo
Allora io penso che la madre di tutte le battaglie riformiste oggi per noi debba essere la questione dall'assetto istituzionale della Repubblica
Così come noi chiediamo giustamente lo diceva prima la piatta arcatelle cediamo c'è a livello europeo ci sia per esempio l'elezione diretta del Presidente
Europeo Allo stesso modo noi in Italia dobbiamo riuscire a mettere a punto un assetto politico istituzionale che consegni agli elettori due si chiede
La schiera per eleggere il deputato
Direttamente a doppio turno e la schiera per eleggere il capo di stato di governo direttamente e a doppio turno
Secondo me questa se cassa la questione fondamentale
Se riusciamo a risolvere questo problema allora poi sarà forse possibile avviare anche una stagione di riforme per realizzarle
Io sono convinto che se questo gruppo qui riunito stamattina lanciasse una banalissima banalissima nel senso che ce ne sono a decine
Petizione Cenci il punto org in cui dieci venti lire chiedesse alla gente di sei d'accordo nel votare direttamente nello scegliere direttamente il tuo deputato
Sei d'accordo non c'è il direttamente il capo del governo sono convinto che noi avremmo milioni e milioni di aderenti
E sarebbe di gente d'accordo e sarebbe secondo me un'iniziativa in grado di spostare
Anche l'opinione pubblica e soprattutto i partiti non illudiamoci che i partiti che pure parlano di vocazione maggioritaria abbiano voglia di realizzarla perché c'è la vocazione maggioritaria
In realtà non è una vocazione ora è una condizione istituzionale per cui tutti i partiti sono tenuti a pensare in maniera maggioritaria altrimenti soltanto così un flatus vocis sono molti intanto si tira fuori poi a capire come si fa a parlare di vocazione maggioritaria e di sistema e di ritorno alla proporzionale per esempio trenta secondi
Va penso solo ed è esattamente questo facciamo un'iniziativa di questo tipo la fondazione credo che gli inglesi chiamano quelle americane Restitution del dente
Questo è il compito fondamentale delle forze riformiste oggi in Italia dopo la crisi della Prima Repubblica e dopo il trascinarsi ingovernabile della crisi della Seconda Repubblica
Grazie
Molte grazie Giovanni Cominelli Sandro Gozi si prepari Alfonso Pascale
Grazie grazie per l'invito bellissima iniziativa la sta seguendo sin dall'inizio stiamo vivendo in Italia e in Europa nel mondo un momento darwiniano
Lunedì Damiani non vince il più forte
Negli Italiani dice Chiara maggiore capacità di adattamento
E la maggiore capacità di cambiamento quindi dobbiamo dimostrare quando siamo capaci di adattarci
Quando siamo capaci di cambiare pertanto dobbiamo cambiare linguaggio che è stato detto questa mattina contesta Draghi ha posto fine al di populismo a cui sembrava fossimo condannati nel due mila diciotto
Credo che sia inutile anche la nostalgia del bipolarismo che fu cioè la realtà è che non c'è più il centrosinistra come l'abbiamo detto in questi vent'anni
C'è una sinistra del PD che deve decidere
Se vuole diventare ridiventare riformista o se vuole seguire Cinque stelle non c'è più il centrodestra come l'abbiamo conosciuto in questi vent'anni
C'è l'estrema destra di fronte che oggi ha una faccia di opposizione Meloni è una faccia di maggioranza Salvini
E noi per dirla con Pannella dobbiamo essere alternativi sia ai buoni a nulla stile di Mario sei capaci di tutto stile Salvini nero
Dobbiamo quindi lavorare insieme tra chi condivide delle battaglie fondamentali per trasformare l'Italia e per trasformare l'Europa io credo che e non è perché voglio parlare di sigle ma perché dietro il silenzio delle donne e degli uomini e perché se non parli di sigle diritto non devo aggiungere una tu
Quindi l'iniziativa Marco Bentivogli base
Ti Europa Italia arriva ai liberali a me non sembra che dicono cose molto diverse sulla giustizia però sulla giustizia dobbiamo entrare nel tema come diceva Benedetto Della Fondazione Rinaldi voglia siamo per la separazione delle carriere o no
Tema che richiede ritorna il tema fondamentale sulla conoscenza ma vogliamo mettere il tre per cento del bilancio che abbiamo a disposizione dall'Europa e dall'Italia per la ricerca la conoscenza sì uno
Per i giovani quando vogliamo smettere ricoveri Landry Giovanni all'inizio sono a mio avviso delle cifre due miliardi e visto che le sta aumentando
E edili poiché sicari si si capisce quando noi vogliamo essere in fase questa proposta in questa in questo momento di trasformazione della lotta al Morogoro graticola
In Europa soffiare il nuovo vento nel due mila e sedici soffiare vento nazionalista
Si è abbattuto sulla sulla sull'amico Laurenzi si è abbattuto con Trump Oltreoceano
Con referendum costituzionale italiano oggi soffia un nuovo tempo dalle diciassette in Europa sotto io non lo vedo
Un vento che fa vincere ne propose centrale liberal democratiche che si chiama non nasce con una comune trancia che si chiamano Plus con da Sergio Rossi in Romania
Che si chiama non vede di e di sintesi se i liberali radicali
Anzi se vogliamo tradurlo in italiano in Olanda e sono tutte e due nel gruppo l'ignobile Europa che vediamo sta dicendo sta tornando con i Verdi con i liberali vede rischi
Chi sale medesimo modello secondo mese per certi aspetti ecologia e i liberali tedeschi
Queste le queste a trasformazioni in corso non è che le italiane che le Alpi blocchi in qualsiasi vento che venga dall'Europa io penso che questo vento si aspirando anche in Italia
Non c'è una bandiera stile del mostro no le arti sapienza si passa tre anni fa neo raccontava Marco Bentivogli agli amici di base certe stavo lavorando
Io non sta solo stavamo lavorando con un mark quei liberali democratici europei con gli ecologisti per costruire qualcosa che oggi la realtà esiti a Marineo Europe all'epoca dello scetticismo generale guardate impossibile uscire dal d'orgoglio socialisti popolari in Europa oggi trilioni di euro non lo dico io
Lo dice la stampa europea il gruppo politico più decisivo nel Parlamento europeo e siamo stati decisivi per la il rilancio delle cover il Blanco di bond con le risorse dell'europea per il green deal
Per la battaglia sullo stato di diritto contro la Polonia e contro l'Ungheria e non solo sui diritti LGBT cioè questa proposta che tre anni fa sembra velleitaria
Oggi oggi ante Pretato una tendenza erano uno gol
Ora dobbiamo continuare a trasformare io ho sentito delle cose interessanti Bassora all'Europa ritardo che trentasei concreto allora le parole sono potenza europea sovranità europea
Politica transnazionale che si è gettato io sono stato eletto in una lista transnazionali in cui c'erano sette nazionalità
Quindi vedete che anche gli obiettivi di dobbiamo parato stamattina in parte sono realtà dobbiamo avere atto di coraggio di interpretarle di internet penso e di realizzare anche in Italia grazie
E grazie a Sandro Gozi la parola Alfonso Pascale si prepari Federico Ronchetti
E anche io contro i primi due punti della scaletta di Alessandro Barbano
Il tema della cittadinanza quello dell'antidemocrazia
Beh dobbiamo ridefinire i contenuti concreti questi due termini
Petto cambio che il paradigma derivante il ciclo attuale c'è la globalizzazione
Dalla rivoluzione digitale dei cambiamenti climatici e hanno messo in crisi proprio la cittadinanza e la democrazia Gaucci qual è la situazione che abbiamo abbiamo che il cittadino
Ha subito una riduzione della facoltà di scelta quante leggi i propri rappresentanti del Parlamento nazionale non ha alcun potere di scelta del governo nazionale abbiamo a livello europeo l'articolo dieci del trattato che lei cita i cittadini sono direttamente rappresentati a livello cioè lunghe ombre
Del parlamento europeo ma poi questa norma viene contraddetta nei fatti
Perché non si sa che guidò l'Unione
I governi nazionali hanno più peso nel Parlamento europeo
Dona ventun governo effettivamente tale l'Unione europea ha personalità giuridica come previsto dall'articolo quarantasei trattato padrona quello politica Che Banca una testa politici
Insomma i cittadini Donati lancia sei Grassetto istituzionale estremamente incerto e che lo penalizza
Cover di nazionali dei bolidi stabili nel vuoto di definizione dell'interesse nazionale non c'è mai stato al dopoguerra ad oggi nel nostro Paese
No va messo appunto su questo tema
Va a forma di governo dell'Unione Europea inefficace enzimatici
Questi tre problemi si possono affrontare secretiamo un con la condizione di interdipendenza interdipendenza e in cui l'Italia si trova e che c'introduce ecco perché qui ci meravigliamo delle cose che cercando tecnici Caldoro così all'improvviso senza a nostro insomma intanto il governo poteva e lei retto dell'interdipendenza
Voi non siamo abituati non abbiamo la mentalità di capire che noi siamo all'interno di un conoscente o che le cose cercandolo così all'improvviso
Le novità questa novità intervenuta dopo la caduta del muro di Berlino ed ecco perché Anna spia o perché non ha non non abbiamo abituato la vostra mentalità a questa modalità che ormai un quarto normale nel mondo
Puntando consultando in euro
L'interdipendenza europeo si fonda su Stati membri interno di per questo significa che gli Stati nazionali devono essere costatogli al tempo stesso interessi nazionali specifici la cui definizione ha un carattere in Italia necessariamente conservatore perché riformisti devono elaborare e non lasciare su questo campo libero ai sondaggisti
Per gli interessi europei condivisi costitutivi Laudrup sovranità europee costruire una cittadinanza piena e una democrazia interdipendente dello Stato devo tutto dello Stato cosa significa questo significa per il chiaro
Quali materie debbono essere di esclusiva competenza nazionale
In base ai nostri interessi specifici
Ad esempio per l'agricoltura io credo che tutta una fase in cui già avevamo interamente delegato affidato al giugno due mila otto questa questa questa materia questa questa materia non Durante la barba machines salvava Sport uno stop al mento dobbiamo capire quello che noi abbiamo interessa gestita a livello nazionale quello che deve rimanere e così per quanto riguarda l'insieme delle praterie
Che costituiscono la competenza l'esclusiva della sovranità europea questo lo dobbiamo decidere nel Parlamento nazionale l'articolo quarantotto la cosa del del trattato vince che la le proposte di modifica del trattato né possono presentare
Per ciascuno Stato membro il Parlamento europeo è la conversione compiamo nel Parlamento
Nazionale ecco discutere le modifiche costituzionali che riguardano il nostro paese è insieme nello stesso contesto il modo intrecciato per riforme e bisogna fare nel trattato dell'Unione Europea perché perché viviamo dell'interdipendenza e dobbiamo ragionare nel con la mentalità dell'intervento
Va bene grazie siccome non c'è seri dicono anche sì mi segnalano do la parola da Alberto Veronesi si prepari Laura specchio
Allora i ragazzi come è vero che benissimo saluto io Murdoch ha una citazione di Marx non più interpretare il mondo ma cambiarlo
Nella Assemblea Italia imparare sì ha detto che rifornisce cambiano il modo facendo lire cinque
E non facendo i convegni quindi quando Rutelli dice prima dobbiamo partire da lei dei io credo che comunque dobbiamo pensare il governo
Il l'area centrista deve pensare a poter cambiare il modo non solamente quindi il primo punto il ma maggioritario io credo che il maggioritario crea
La polarizzazione e quindi crea giovanissimi e pochissimi proprio dobbiamo pensare eventualmente un proporzionale a doppio turno come diceva credo Cominelli
Qualche intervento fra la transizione ambientale
E inevitabile e necessario portare avanti la transizione ambientale però è necessario fare una riflessione sulle
Fonti energetiche reali fonti energetiche deve quindi la ricerca che in cui ha parlato il ministro sulla fusione nucleare esuli Idrontino perdete bisogna domandarsi se non è necessario anche attribuire all'affissione
Nucleare nel momento in cui si muore togliere il fossile per arrivare agli obiettivi europei
Io vorrei evidenziare che la pandemia ha evidenziato che l'Europa
Non produce mascherine siringhe vaccini cioè tutti i prodotti atto valore aggiunto questi prodotti hanno evidenziato che l'Europa non riesce ad essere indipendente dalla Cina non riesce invece a essere indipendente
Danila dagli Stati Uniti quando si tratta di cose essenziali ma non ha ad alto valore aggiunto non si può solo contare e questo e necessario cambiare anche in parte la ieri la l'azienda RAI su sulle e diciamo aziende solo sul alto valore aggiunto bisogna pensare a una sovrani decimo europeo come ha detto Goldoni dove anche questo tipo di di prodotti sia disponibile quindi i vaccini da produzioni grazie fondamentale antiche se non ci si fanno avanti soldi e qui arriviamo punto fondamentale una nuova contrattazione collettiva e aziendale
Riportare vendere aree parto sul lavoro in Italia
E francamente non capisco seppure in qualche modo va approvata ma non capisco che ci si possa fermare da parte del Governo non è facile non sessione genuflessione totale alla CGIL
Noi dobbiamo pensare a un nuovo Patto sul lavoro che comporti anche la contrattazione aziendale
Per arrivare poi a parlare poi chiudo
Benissimo lo ius soli
Benissimo il voto ai sedicenni
Va applicata la parte democratica del Paese ma bisogna anche far rientrare nel gioco democratico masse gli esclusi in Italia c'è un trenta per cento fino a venti trenta secondi
Prenda visione Alberto predicare e diritto al voto che indagano hanno ma adottato io direi che l'ha fatto anche un appello per riuscire a portare creare portai certificati elettorali tante persone che sono esclusi da coppie che vanno riportate nel gioco democratico
Grazie già molte grazie la parola all'aura specchio poi si prepari per la conduzione Alberto De Bernardi per la successiva sessione dopo piccole riflessioni che farò Laura specchio cioè
Se il loro aspetto non c'è ancora colgo l'occasione per qualche riflessione cedendo quell'Alberto di prepararsi allora noi abbiamo che viene in qualche modo diciamo mai affrontato buona parte delle delle questioni che c'eravamo prefissati di toccare e lo abbiamo fatto attraverso degli accenti che sono che sono diversi che sono differenziati ma che sono il bello
Di questa di questa mattinata
E io penso che se per alcuni la parola riformismo non è completa non è sufficiente non è esaustiva e anche perché dobbiamo in qualche modo trovare un nuovo linguaggio ma accettare che il linguaggio del passato e tutto supera la se superato sul riformismo potremmo anche inventare messe in vendita questo termine e riprende a usarlo così come io penso che dobbiamo riprendere a usare dalle provocatoria ma non tanto un termine DVD un'altra epoca storica ormai che quello di Futurismo
Dovremmo investo oggi come in qualche modo proiezione verso le future generazioni
C'è stata una epoca soprattutto negli anni Novanta negli anni due mila in cui parlare di futuro era un modo in realtà di dire che i vecchi dovevano farsi da parte
Per dallo spazio ai nuovi ai giovani che però necessariamente erano migliori di quelli che li precedevano io penso che invece oggi il tema sia quello di superare un sostanziale immobilismo della politica della società
E di rifondare quella quella quella quella o attenzione che noi abbiamo perso
Diciamo una politica altruista in termini di policy per le nuove generazioni non ci può essere nessuna politica pubblica ne possiamo proporre che non che non sia in qualche modo pubblico da alle generazioni che vengono in termini di finanza pubblica del medico possibile ambientale sostenibilità sociale e culturale anche internazionali
Un altro termine che secondo me noi dobbiamo porre nell'agenda della nostra distruzione politica è autonomia
Un accordo con chi punti prima parlava del filosofo Tarelli dell'importanza di fare proposte e gli unici sulle proposte ecco proprio non possiamo eludere il tema del farci proposta nel Panici proposta di governo di essere proposta di governo perché le proposte ci sono le conosciamo in un Paese lento nel cambiare nell'informarsi a volte le proposte sono uno stock accumulato lo vediamo anche della distruzione del Tempio del ricoveri Panda
Quante proposte abbiamo e quanta parte del dibattito sul mercato del lavoro sulla tecnologia sulla scuola in realtà era e ancora come dire un set di proposte che in questo Paese non adottiamo da decenni sulle riforme costituzionali la stessa cosa farci proposta di governo significa essere posta autonoma
Quali alleanze verranno così discuterà dopo però io vorrei prese molto concreto e che oggi pensa al parco a far questo tipo di iniziativa si ponga come obiettivo quello di non essere a quattro mesi a tre mesi dalle elezioni
Parenti Camera al Nazareno ma in qualche modo ad essere costruttore di un'offerta pubblica di una proposta politica appunto un programma con cui il Nazareno deve fare i conti e non e non il contrario
Infine un'ultima cosa interpretò in termini biografici esistenziali e la proiezione verso il Sud
Noi siamo in qualche modo ed europeisti ed è vero ma dobbiamo essere anche interpreti di un'Europa che non faccia dell'Italia del Mezzogiorno del nostro Paese
La periferia di un'Europa franco tedesca dobbiamo essere la piattaforma l'avamposto verso una nuova globalizzazione che vediamo dal dall'altra parte del mare e che la nostra globalizzazione quella che può rendere l'Italia il Mezzogiorno di nuovo centrali che l'Europa mediterranea che l'Europa africana
In quella collezione io penso che dobbiamo giocare una nuova partita
E qui chiudo che anche la partita di dare una vocazione riformista futurista liberare chiamiamola come vogliamo al Mezzogiorno d'Italia perché ogni proposta politica di quest'aria ha fallito in passato perché è stata accorpata al sud
Laddove invece più di ogni altra parte d'Italia e d'Europa c'è bisogno di una proposta di questo
Grazie ecco la parola dell'audizione ad Alberto De Bernardi su
Buongiorno a tutti
Volevo darvi qualche dato prima di dare la parola chi seguirà questa se quarta sullo di discussione
Abbiamo superato i quindici mila combattente e ce l'ho scritto più di cinquecento persone dei vari pagine Facebook che stanno Conti con cui noi siamo collegati e ci sono circa quattrocento persone stanno seguendo il nostro dibattito verticalmente dall'inizio
Quindi mi sembra che l'iniziativa che abbiamo preso abbia colto in qualche modo uno aspettativa comandavo un interesse nell'opinione pubblica forse magari non solo di quelli che hanno una libreria dietro la schiena
Aggiungo che mi tocca anche ingrato compito di ringraziare questo è stato possibile perché come diceva prima
Chi mi ha preceduto
Nostro dibattito sta circolando su la radio radicale fin dall'inizio sulla pagina
In contanti di d'inchiesta e una serie di altre piattaforme che hanno c'hanno chiesto comunque hanno aderito alla nostra proposta di collegarsi con quindi cioè una massa abbastanza ampia di persone che non viene rilevata dai dai con numeri che vi ho detto perché appunto chi sta seguendo per esempio sulla diretta di Radio radicale non necessariamente non necessariamente viene rilevato ove presenti sulla pagina Facebook quindi mi sembra che diciamo se vogliamo raccogliere nell'indicazione di propri questa di che la politica è un'esperienza perché stiamo facendo un'esperienza a mio parere molto significativa chiudo qua un'ultima considerazione siamo un po'in ritardo diciamo il ritardo di circa una ventina di minuti
Rispetto alla
Diciamo
Stacca letta che c'eravamo dato rispetto al Times ci arriviamo quindi bisogna che anch'io
Sia se è vero come chi mi ha preceduto quindi vi obbligano a stare rigorosamente dentro i cinque minuti come tutte le persone che sono intervenute prima di voi perché al di là del ritardo
Sì oltre ho segnalato complessivamente la macchina è riuscita a funzionare e salvo qualche piccolo sforamento tutti ci sono molto seriamente attenti a questa norma quindi io do adesso la parola a Giovanni Cagnoli e si preparino Luigi Covatta inoltre ovunque cuoco
Cagnoli prego
Sì grazie mio ringraziare lei chiedo scusa per le non mi sta bene politiche avevano faccio l'imprenditore economia formazione in Italia saranno più più l'economista io credo che serva assolvere una cioè la fortissima in carica solo esasperato il problema è un problema riformismo aveva fatto siccome chiedo a sorpresa il venticinquenne una milioni e mezzo di territorio quindici guardi tra lampi di stando al governo aveva diciassette quindi Rocco diversi problema divisi a sparare
Emotivamente ritorniamo alla crisi democratica forse peggiore del mondo e la aveva diciannove aumentano in modo chiede che aiutano la nostra società in maniera no negli ultimi venticinque anni non è più possibile chi glielo faccia nei prossimi venti quindi noi dovremmo fare ritorno abbiamo problema entrambe gigantesco di debito pubblico e abbiamo la revoca qui la disoccupazione saranno in un problema avremo pochi giorni in realtà è una strada aumento dell'occupazione ci sono graffiti specialmente per le nove
Fatta questa premessa riformismo il problema dei problemi perché diventa come da o ora l'
Grazie di riforme perché ci siamo detti tutti sappiamo che è urgente del filo estrazioni alla giustizia
Quindi queste riforme sono alla base di questa crisi economica rossiniano stringiamo ramengo è molto chiaro chi pardon signora com'speriamo significa dall'evento
La ripresa italiana sarà realisticamente ancora divenga come sta alimentari proprio per la mancanza di riforme
Allora credo che queste riforme sono indifferibili sono urgenti credo che non sia abbastanza chiaro all'interno della popolazione italiana Bruni Felli offerto politiche mi chiarezza
Chi vuole proporre agli altri sponsor a difendere il welfare la sanità perché abbiamo una recita a generare risorse lega di tasse la cambia comparativo categorico di fare sviluppo economico sarò l'allarme cosa che a fare in modo fatica difendere in una la sanità l'istruzione che abbiamo oggi
La mancanza di risorse in mancanza di possibilità organico ovvero prima
Allora in questo contesto io credo che la riforma delle riforme un po'definire che cosa vogliamo che è stato quello la mia formazione la mia convinzione ovvero un arretramento dello Stato
No non l'allargamento dello Stato
E lo stato la prelevato un miglioramento della valutazione dello stato cioè da uno stato invasivo in partecipazione estrema una burocrazia estrema una raccomandazione pessima
Chi pagherà quindi l'arretramento dello Stato di rallegrare migliorare la valutazione ora qui credo che il Pd chi nel panorama politico è la forza che il governatore settantacinque per cento in cinque anni che avventurosa chiaramente la realtà molto chiara tra liberali e statalisti credo che non sia facilmente compatibile questa certa nel senso che osservava rossa dall'altra e regolamentare per un liberale fondamentale ma Senegal regolamentare diventa entrata dello Stato in economia molto negativo e quindi sino alla vostra dolore
Dove mi chiedo paradiso avevo meno pubblicamente quindi politico se dall'offerta politica futura dev'essere ancor maggiore chiarezza
Sudafrica strisciante sono dolorose ma inevitabili nel quadro minori hai un minuto
Unto o fare politica dovrà chiarirci avendo la voce e credo che al riformismo dobbiamo essere tutti consapevole che si dava a formare l'opinione pubblica sul fatto che una decisione ingiusta una dolorosa è necessaria per assicurare un futuro ai nostri figli in vampiro democratico ed economico dramma grazie grazie Cagnoli do la parola Luigi Covatta
Cioè Luigi Covatta
Cioè Luigi Covatta
Allora laddove Gianluca cuoco scusate a Gianluca luogo al punto più alitosi chiunque può oscurate
Che io allora console Angelo Capuano stante il modello cioè l'insieme invia confuso l'insieme ma ci mancherebbe
Allora grazie questa è una maratona di considero utile mi auguro ce ne saranno allo stress io dietro la bandiera degli Stati Uniti o la sfilata del Venezuela una sciarpa della Salernitana così chiariamo anche da dove vengo per cosa pensa So sul balcone ho avuto per tante settimane quella europea quando tutti contestavano
Qualche libro visto video audio libri Ticino o libri di Cazzola penso che serva Rincine ed allargare mi faccio delle domande
Ma è davvero così importante ora in questo momento ragionare su chi comanda quando in realtà a me sembra che nessuno riesca a raccogliere davvero un consenso così significativo e mi domando ed è un tema avverto
Non è quello costruire far parte di un pollo Ceravolo riformatore più rilevante carriere languida di un circolo il padre del tennis Houston papabili ma non mi basta io credo che Urga un'alternativa
Contro populisti sopranista ci serve possiamo chiamarlo un Fronte di liberazione nazionale dalla demagogia con un approccio pragmatico non ideologico un buono atlantista garantista
E a me sta a cuore la difesa delle società perde del libero commercio perché così si crea ricchezza un polo per il federalismo europeo
Una comunità di persone che creda cui fatti non a parole nell'uguaglianza delle opportunità e nel valore dell'innovazione per crescere
Vi confesso che per esempio la religione della crescita è una cosa che ci si dice liberale e riformista riformatore debba praticare è una priorità per l'Italia dovrà crescere come fanno dal mio punto di vista con più libertà più concorrenza e meno rendite con la voglia di avere uno Stato regolatore non imprenditore
Tante volte si può sprecare anche del tempo a rincorrere i cosiddetti meritata anche riformisti liberali cosa significa io prova a suggerire dei fatti drammatici degli esempi
Sul tema dei vaccini della scienza su un tema di Alitalia cosa pensiamo sul tema di Atac cosa pensiamo perché a Roma non rilanciano le appare che lega Galli gare ad evidenza pubblica
Sul tema del grottesco reddito di cittadinanza degli assurdo e iniquo quota cento ce ne dobbiamo essere quelli che dicono no al sushi distanti c'è un pezzo di tale senza così da rappresentare molto
Nascosto nel non voto c'è un mondo che produce reddito e non ha garanzie sogni sotto grandi spericolati deriva un pezzo di Benito pure Falleri populismi la risposta deve essere legata alla Società Vaughn pubblica
Da diversamente terrone o dire queste cose non sono a mio agio con la cultura statalista assistenzialista dirigista e continua dogana
Penso si debba parlare di produttività ed è il nemico pubblico numero uno cioè il De Luca hai un minuto
Perfetto e il furto intergenerazionale per prepara per frenato da decenni e purtroppo derubricato a ventaglio anche per colpa di troppi media non esattamente il cane da guardia mappali di carne di pecora
Viviamo leva Brachino abbiamo visto questa è l'occasione sprecarlo s'impara io credo che la domanda ci sia mancato osserva politica adeguata
Tocca a lui costruirla pensavo che avrei in Europa c'è non soltanto il mondo del Partito popolare e del partito socialista Civardi in Olanda addirittura potuto scegliere tra due partiti liberali
Proviamo a fare l'Atalanta leader e non il cespuglio del Milan o della Juve mi auguro si possa essere un'altra maratona
Io ho aderito all'appello all'Unità liberaldemocratica così come Nicola Pinto prima speriamo di vederci fra qualche settimana di nuovo con altri pezzi perché non bastano quelle di oggi grazie buon lavoro grazie al don Luca mi dicono che Covatta
L'unico medico ah ecco perfetto allora prima di dare la parola Luigi Covatta chiedo a Galli
Prada Lucia De Cesaris e poi a Costanza Hermanin di prepararsi grazie prego coatta
Grazie ma io alla fine dell'anno scorso avevo preso sul serio
Per l'affermazione che aveva notato dal presidente della Commissione europea
Parlando all'università Bocconi e cioè che con il recovery eccetera
C'era l'opportunità Virgo è inventare
E siccome io sono inevitabilmente novecentesco vattene
O tradotto questo reinventare Italia nel rientrare in Italia figuranti
E organizzato un ciclo di dieci seminari
Sui temi sui contenuti
Di questa reinvenzione
E solo che nel frattempo il Parlamento era impegnato
Nella campagna acquisti per salvare il soldato con cioè mai come in quel momento o percepito
La
Nel binario fra
Tante persone di valore che partecipano a questi seminari
E la rappresentanza politico quindi ben venga tutto quello che spezza questo o su
Tre Colombo
Credo però che nella
Individuare politiche di riforma a si debba anche tenere conto
Delle basi di consenso o
Butto lì
Un'ipotesi mi sembra che ci sia matura l'apertura di una vertenza su una questione formativa che
L'altra faccia
Dell'attenzione
Morgan ex Generation
E quella non era la quale andiamo a prendere una barca di soldi
Può darsi che mi sbagli mi sembra
Che ci sia una ripresa di un certo protagonismo giovanile resta di idiozia secondo cui
I nostri giovani si occupa non solo vera movida dovere discoteche equivale a quella che alla vigilia del sessantotto descrive l'alienazione degli anni Sessanta racconti quella delle tre M mamma Marchino Hennessy coi colore andarono diversamente
E penso che se si riuscisse
Ad aprire una vertenza non sulla riapertura una chiusura delle scuole non sulla didattica a distanza presente ma sulla didattica forza sul sull'olio qualche barlume e in questa prospettiva la dare Presidenza del Consiglio quando ha parlato dell'istruzione tecnica superiore però non è controlli ne noi avremmo l'occasione per fare veramente
Aprire veramente
Un confronto tra l'Italia che vuole in locazione
E l'Italia conservatrice che c'è c'è
Interviene e quindi la mia proposta quella costituire questo ampio
Un gruppo di lavoro che si occupi di impostare una battaglia su questo tema
E così la le anche per altre cose figuriamoci se
Non sono sensibile al tema della giustizia e però si tratta non bilanciare pelli
Per fare un elenco in campi che vi i titoli indicati ma di organizzare torno questi venne
Delle battaglie che abbiano che un riscontro significativo nella sorgeva Covatta hai un minuto per favore e ho finito praticamente nel senso e
E auto si prosegue in questa prospettiva assenza sulla
Impiccarci troppo
Lesse al alle
Non è entrato una politica
Liberali non libera le riformiste io ricordo sempre che Bobbio
Una quarantina Nesta
Si spiegò che dove tutti sono riformisti nessuno riformista e quindi facciamo in modo di falsificare in questa
Osservazione di Bobbio e
Portiamo avanti questa iniziativa perché anch'io non penso e oggi ci siano le condizioni
Per ripetere
Con il Partito Democratico lo stesso rapporto sulle gesta
In questi ultimi anni di la Quercia con i cespugli
Bene grazie Covatta va da Lucia De Cesaris in contatto
Uomini sei avrà si prepari dopo direi costanza il marine poi Francesco Lucisano prego anche beh intanto grazie è stato veramente un dibattito molto interessante che ha cercato di sentire fin dall'inizio ora io penso che noi dobbiamo riprendendo alcune cose che ha detto la Mancina stamattina fare un primo grande sposò una grande scelta e cioè quello di liberare la nostra democrazia
Da tutto ciò che il populismo a in qualche modo incrostato e rovinato
Dobbiamo liberarci dall'idea che in Italia si possa essere una democrazia populista dobbiamo riconquistare e riabilitare il principio di democrazia liberale che cita la nostra Costituzione dico questo perché se noi guardiamo dalla nostra democrazia liberale
Noi ritorniamo adesso fare i conti con un ordinamento istituzionale che è in grado bilanci anche gli strumenti per le grandi riforme noi dobbiamo ritornare a racconta che il nostro Paese vive e la sua libertà e la sua democrazia grazie alla tripartizione e alla separazione dei poteri
Il nuovo dove si dà voce al popolo è il Parlamento nel rapporto fra
Elettori ed eventi
Attraverso l'intermediazione di una cosa che noi dobbiamo tornare a rivalutare che è la politica
Attraverso l'organizzazione della politica ridando ruolo ai partiti alle organizzazioni politiche così come oggi stiamo cercando di fare perché anche questo ce lo riconosce la nostra Costituzione
Allo stesso tempo dobbiamo ad un enorme che vini dandoci
Mi sembra continua sì vai vai c'è stato un problema di o meglio allo stesso tempo dobbiamo affermare l'importanza del potere esecutivo come espressione della maggioranza politica
Nella maggioranza politica espressa degli eletti dobbiamo mettere nelle condizioni lo stiamo vedendo adesso come sia importante in potere esecutivo di fare di raggiungere gli obiettivi di quella maggioranza e per far questo ci serve anche la la lei la competenza il merito e la capacità ma ci serve un apparato burocratico
Amministrativo che accompagni la boutique e linguetta quindi forse la prima grande riforma
Che bisogna fare ripensare in rapporto USA politica e apparato amministrativo e burocratico non è più il tempo della separazione ma il tempo del cammino congiunto il tempo in cui l'apparato amministrativi aiuti la politica a raggiungere i suoi obiettivi e saranno poi gli elettori aggiudicati
E nemmeno in queste ore dobbiamo avere un apparato istituzionale burocratico e amministrativo non solo competente ma efficace è inefficiente
Sia per accompagnare la politica nei suoi obiettivi
Sia per garantire le condizioni di servizio su tutta interna rinuncia su tutto il territorio nazionale di qualità
Non voglio dimenticarmi perso avrà aiuti minuto solo sì non voglio dimenticarmi diverso potere che il potere giudiziario su quello è stato detto molto ma ci dobbiamo ricordare che il potere giudiziario è separato e non deve condizionare la politica
Un'ultima cosa che voglio dire è noi dobbiamo garantire le stesse condizioni nel nostro territorio danno assorbe l'ho detto un apparato amministrativo efficace ed efficiente dobbiamo tornare a dire chi fa che cosa
Tra Stato e regioni ma non dobbiamo aver paura di riconoscere che c'è una parte del Paese che forse nasce ancora aiutata e sostenuta ma allo stesso tempo non dobbiamo aver paura di riconoscere
Che c'è una parte del Paese e corre di più e noi la dobbiamo sostenere perché sono avere verso quella parte non riuscendo a garantire il benessere di tutto il territorio nazionale
Grazie vede grazie patologia do la parola alla costanza del marito
Cioè costanza del Maligno
Ci sono Ravetto prego hanno grazie i precari Francesco Lucisano per favore prego
Costanza quel giorno grazie per l'invito e questa mattina ho sentito dire due volte la parola
Oddio l'acronimo se no
O la frase se non ora quando e la cosa mi ha stupito molto perché io direi quando siamo quasi fuori tempo massimo ossia è incredibile che negli scorsi
Quattro anni non si è ancora immerso un fronte unitario dei riformisti
Mentre il mese si trovava essere governato a da un fronte nazional populista
Questo si deve secondo me è una domanda che ci dobbiamo porre è una domanda che correre quel che cui piacerebbe che che rispondesse Marco Bentivogli alla fine perché la domanda che ci può aiutare forze a far emergere fondo quel pronto perché se in una situazione di tale
E disperazione e dinamiche estremizzazione della scena politica non ce stanno già la capacità di produzione riformista
Unitaria questo è grave perché non saltano riformista non unitaria c'è c'è stata Granelli in gruppuscoli i partiti piccoli
E invece non c'è stata quella unitaria ci poniamo adesso e io sono una firmataria della nell'appello per unire i riformisti ci poniamo adesso il la sfida di Sannino senza andare fuori tempo massimo ed è per questo che la questo non deve essere il nostro primo dialogo deve essere un primo passo concreto per fare l'Unione quel fronte io sono in disaccordo con Carlo Cottarelli quando dice prima dobbiamo chiarirci le idee io credo che
Ci sia un filo rosso conduttore molto chiaro in termini di
Preferenze in materia di politiche pubbliche
Tra le mani persone che hanno parlato oggi che cento sostanzialità
Un un puntuale un punto mille altri non è che essa sia in un raggio
Estremamente anch'io cioè ha un raggio d'azione di agibilità evidenziare un politico che può stare all'interno di una sinistra scorsa politica
Quello che abbiamo visto però negli scorsi mesi proprio nello scorso mese è che nonostante ci sia quest'area e nonostante siano stati prega per discorsi anni di questa estremizzazione della scena politica l'assoluzione di questa situazione a Lampasona soluzione calata andasse fuori
Non c'è stata tanta politica non si è formata dagli elettori non l'hanno non c'è stato un sostegno non c'è stata una richiesta
C'è stato semplicemente un deus ex machina che arriva nella forma italiani da una parte o nella forma di letta dall'altra e quindi
Poniamoci questa domanda esponiamo immediatamente per andare a creare questo nuovo fronte io credo che ci siano due ci sono due punti con cui
Mi avvio alla conclusione perché comunque lì non ci sono poco prima che mi sembra in quanto su quelli se ne andrà tante riflettere il vero e il fronte delle istituzioni secondo il fronte delle persone
Istituzioni perché perché ovviamente l'articolazione di una nuova forza politica è fondamentalmente basata su quelle che sono le regole del gioco
Regole del gioco che io credo non si dica abbastanza in Italia cambiano più che in qualsiasi altro Paese la democrazia avanza è incredibile imperdonabile che noi facciamo una legge elettorale
Prima di ogni elezione e questo chiaramente influenza quella che deve essere l'assunto è la strutturazione del fare melina in un minuto
Benissimo e non parlo solo di questo e però perché siccome ne parliamo anche di nuovo politica io vorrei che tutti avessimo in mente
Alle strutture delle storture del nostro sistema democratico che decretano chi anche chi ha già un simbolo in Parlamento possa fare una forza politica
Mentre chi non lo hanno lo possa fare perché veramente sono sono cose che che poi determinano l'agibilità politica
E l'ultimo punto è quello già toccato pedaggiate Giachetti quello della delle persone e della leadership allora se non ora quando o siamo fuori tempo massimo deve stare emergere in questo momento le persone che dopo che si sentono leader o che ritengono di avere il carisma o cui ai a cui altri riconoscono il carisma le persone che ritengo di avere la responsabilità di assumersi canovacci questo Progetto e la responsabilità di quanto portare con sé altre persone qui lasceranno anche la possibilità
Di emergere perché questa è stata la la cristallizzazione del nostro sistema politico deriva dal fatto che la politica una professione il mercato del lavoro e quello che e nessuno
Poi chi entra in politica la vuole lasciare o far spazio alle persone che ritiene che siano che siano
Che siano
Una una promessa dall'impresa che siano importanti che se ne va
Ecco io veramente le persone che incarnano questo progetto che hanno questa visione della leadership e dell'inclusività delle responsabilità di farsi carico del futuro
E delle generazioni future che implica anche pensare chi viene dopo di noi a chi viene cognome come elettori a chi viene dopo di noi come leader politico e buone e concludo
Che queste persone iniziassero a parlare ditemi impopolari della transizione ecologici perché in Italia non lo sta facendo nessuno
E si toccano i temi si parla di transizione quella logica bellamente ma non si parla di quelli che sono danza chiudi per favore Sperto
Le scelte inevitabili che stanno Sasso morire la transizione in quella città e mantenere delle politiche attuali dalla comoda TAC a tanti grazie grazie grazie Costanza scusami seduto svolgerebbe ingrato compito sempre uccello Francesco uccisa urgente
Perfetto ecco di la parola ai sempre da bisogna prego spiega buon buon buon giorno a tutti faccio prima un punto rispetto prima Covatta bravo il tema dell'educazione è un pezzo di riforma da riprendere non sarai mai nessuno
Eppure mai come adesso le famiglie sono attente a questo tema Corea domande del campione importante sul tema dell'educazione quello che volevo dire io altro solo due cose
La prima riflessione non ci sono più le forme di una volta vendevano il linguaggio o è la seconda denuncia il più progresso d'una volta prole coso
Perché credo che davvero quando si parla di riformismo necessario fare il punto sul perché per un sorretti dalla storia politica sono del Novecento la riforma passato plasticamente in gesso con cui tante persone si prendevano qualcosa di bello
Ci prendevano una libertà si prendevano gli dissi prendevano delle opportunità è un pezzo di benessere
E noi siamo arrivati a un mondo in cui oggi la riforma in una parola terribile ma è una specie di di di chemioterapia qualcosa viene richiesto da fuori per salvare se non vorrei qualcosa formale che voluto allora è evidente che se noi non riusciamo a riconquistare quel pezzo senso
Della parola formano e saremo sempre minoritaria saremo sempre sconfitti in caso classico di questo problema io lo vedo nel dibattito di oggi sono i poveri la l'elenco dei clan o lo si guarda solo nel caso più deleterio pone i soldi che ci ha dato una un'Europa a scendere dobbiamo spenderli bene
La più avanzate riflessione abbiamo i soldi dobbiamo fare anche le riforme
E neanche foresta però è sufficiente la riforma serve per far vivere meglio i nostri cittadini la riforma non è una rurale riforme alla conquista temo che questo sia una una una una una questione molto Citra sesso da Curci mi collego al secondo punto per non c'è più il progresso di una volta allora io trentotto anni sono cresciuto nell'insegnamento mi sembrava granitico per cui se fosse un processo storico che tecnologia contava crescita economica tramite capitalismo questo ridistribuiti mariti opportunità infinite questo sembrava un processo assolutamente lo stabile che nasceva dall'Occidente
Ecco questo non è più oggi la Borsa di Hong Kong
Sta esplodendo positivo come capitalizzazione come denari che muove mentre la fila Sarno uccidendo le libertà civili di Hong Kong nel silenzio dell'arrivo di gran parte dell'Occidente
Questo cosa significa quindi progresso non è più quello che immaginavamo e il progresso viene dall'Oriente molto spesso e quindi non tutto il progresso che noi vediamo è desiderabile
Allora niente hai un minuto per favore assai meno lire probabile che questo sguardo sul progresso dobbiamo recuperare il senso delle riforme oggi le riforme sono lo strumento dell'Occidente
Per usa una parola che non è stato mai usata oggi difendere
Conservare il benessere dei propri cittadini rafforzare le opportunità delle nostre famiglie ecco forse se riusciamo a guardare con uno sguardo più critico al progresso che arriva da da oriento che arriva da fuori
Riusciamo ad avere una voce nuova al tema delle riforme ho fatto meno del tempo grazie grazie francese lo do la parola Marianna Madia
Nel tiene
Di preparare e Andrea Olivero per favore
Prego grazie medico latitanti Alanis fare Claudio Velardi perché il riformismo come in tutta la buona politica non è solo a gennaio il metodo io credo che ci sia una buona parte di via tenne la buona politica e vorrei iniziare organismi cosa N non è riformismo Carmela riformismo non è la destra della sinistra
Non è neanche la ripetizione di nostalgica della Terza via di imponibile nato e lo stesso avviene all'indomani della sconfitta di Corvino ha detto che quella impostazione era superata
E vorrei anche gli edicola cosa pm non è di carisma perché venerdì carissimo non è sinonimo di una vecchia visione anticapitalista statalista e assistenziale parto da qui perché credo che noi oggi abbiano davanti foglio bianco e abbiamo il dovere di scrivere questo foglio bianco per la gran parte delle classi sociali che oggi chiedono un cambiamento profondo quindi chiedono un riformismo radicale
E perché ne ottiene non la becca mai il livello di incertezze l'impoverimento di settori sempre più consistenti della società
è intollerabile
E io credo che oggi il primo dato di fatto che non basti più correggere alcuni distorsioni noi dobbiamo profondamente cambiati pilastri su cui si è ormai costruito un modello intollerabili mente ingiusto sì facciamo i conti con la realtà oggi in Italia esiste un problema enorme
Questo problema di norme si chiama povertà e questo è ovviamente talmente grave che sia un partito riformista non se ne fa carico per quanto mi riguarda tende anche la sua stessa ragione di esistere pensiamo alla generazione dei trentacinque quarantacinque anni
La generazione che si è affacciato si stava affacciando al mercato del lavoro con la crisi del due mila otto e c'è ancora ammaccata da quella prima di oggi vive questo sconvolgimento
Globale della crisi economica e sociale dovuta alla pandemia guardate io penso che qui c'è un errore culturale oltre che di Forgione
Che hanno compiuto i Cinquestelle pensando che con reddito di cittadinanza si fosse superata la povertà e lo dico essendo stata non so se va di moda annui oggi ma io sono stata ben prima dei cinque stelle coloro che ha ritenuto indispensabile uno strumento di tutela universale ma prima di tutto minuti anzi risponde alla povertà con la neve assistenza e soprattutto l'errore culturale aver pensato ottiene il guardaroba alcune categorie residuali
Di persone perché il problema che noi abbiamo davanti oggi è un problema che non riguarda più solo gli ultimi ma che riguarda l'intero ceto medio che sta scivolando all'indietro all'estate dando certezze sta perdendo stabilita
E questo significa dire che la potestas riguarda strati sociali maggioritario certo che riguarda le situazioni di estrema marginalità sociale ma riguarda anche i piccoli imprenditori ma riguarda qui io credo signor ulteriore passo avanti da anni anche quelli che in questi anni abbiamo chiamato garantiti esteso lanciando dei redditi talmente bassi
Che non riescono a garantire ai loro figli diritti che potevano garantirgli dieci anni fa cioè io credo che oggi sia superata
Persino la dicotomia antichi e non garantiti Obama all'indomani e della crisi del due mila otto propose una task force della classe media facciamolo anche noi
è una nuova proposta politica riformista deve partire da qui di un treno cominciare nei panni dello sviluppo sostenibile perché il tecnico ambientale non è meno grave del debito pubblico a cominciare dalla transizione digitale c'è netto che noi abbiamo una grande occasione con le Coveri
Macché materiali all'inizio e concludo se tutto questo se gli investimenti nelle fonti rinnovabili traducono in un concreto miglioramento nella quotidianità delle persone non è forse avremmo cambiato qualche modello di business ma non restituito valore ai cittadini per restituire valore cittadini dobbiamo restituire occupazioni più stabile e salari in crescita sorvola mancano importante la il governo della transizione digitale che deve dare più inclusione ma il punto e concludo è che intorno a questi principi che in ogni riformisti
Radicali e riformisti dobbiamo costruire un grande piano straordinario contro la povertà tutela della classe media
Grazie Olivero c'è un intero
Olivero
Dora loro la parola presenti che era l'ultimo del mio gruppo che deve parlare e poi dopo si prepari Sergio Scalpelli per sostituirmi alla conduzione cioè Olivero
E anche presenti serio Massimo presente nel salotto periferico grassi sono finché grazie buongiorno tutte io parto da una presupposto molto molto semplice
Uno dei maggiori partiti in Italia è quello dell'astensione
Non solo aggiungo che molti di quelli che votano spesso lo fanno consentitemi questa immagine tappando sì il naso perché dico questo perché in Italia il bipolarismo a mio avviso non ha funzionato non ha funzionato perché essi estremo estremizzato il centro destra si è appiattito sulla destra centro sinistra si è appiattito sulla sinistra
Oggi addirittura rubo l'espressione Alessandro cose finite a sé molto
Siamo di fronte lettura ad un del populismo ecco io penso che noi dobbiamo essere alternativi sia nessuna visti da una parte sia ai grillini dall'altra
Una cosa però significa significa da una parte che c'è un grande spazio c'è una prateria da conquistare
Ma dall'altra ci serve una casa serve un campo per dare rappresentanza questo spazio a tutto questo il proscenio personalmente mi riconosco lo dico in maniera esplicita nella tradizione del cattolicesimo democratico popolare
Che potrebbe sembrare una categoria un po'desueta ma che sono convinto invece posso dire molto ancora all'uomo l'uomo di oggi e penso che abbia pieno diritto di cittadinanza nella casa dei riformismi dei riformisti
Cosa vuol dire dal punto di vista culturale colpire importanza della persona e della comunità contro il relativismo e lui e l'individualismo
Per usare un'immagine dobbiamo un po'tornare ad una politica del cuore
Che vuol dire cercare il bene non per pochi ma per tutti e cercare il bene non solo per il qui ed ora ma anche per il futuro faccio un esempio per andare può anche molto sul concreto
Oggi abbiamo a disposizione le risorse il Next Generation e gli U
Io penso che queste risorse ci sono debito per i prossimi decenni
Dobbiamo utilizzarle con una attenzione particolare per l'infanzia per la scuola il per la famiglia perché famiglia scuola sono stata in questo periodo l'architrave che hanno che ci hanno consentito di su sopportare di superare le difficoltà di costo ultimo anno
Ma spesso si usa l'immagine Symbol parlando della pandemia si usa l'immagine diciamo siamo tutti sulla stessa barca ecco io invece dico che siamo tutti nella stessa tempesta ma siamo su barche diverse
Ecco la famiglia da una parte la scuola e i bambini e le bambine devo dire che hanno affrontato questa pandemia su una zattera e quindi nei loro confronti a mio avviso serpe un'attenzione particolare concludo telegraficamente con l'appello e cioè noi dobbiamo cercare a mio avviso di allargare e non di restringere coinvolgendo quindi in particolare i giovani e dobbiamo cercare di non rimanere prigionieri delle caratterialità delle Calabrie che dalle caratterialità Dovito anche da alcuni commenti dobbiamo tornare a parlarci fra di noi e ha costruire insieme il presente e il futuro grazie grazie presenti
Cioè
Scalpelli sei cioè perfetto allora io per recuperare tempo visto che siamo abbiamo ancora uno sforamento di quel quarto d'ora che è ovvio che ho ereditato io non rinuncio al mio giusto conclusivo reti passo subito la parola dandoci un'ulteriore informazione cioè i nostri
Interagenti i nostri ascoltatori come si diceva una volta stanno continuando aumentare quelli che scrivono sulla nostra pagina di unire i riformisti Susanna rimangono settecento persone
Quelli che ci hanno seguito fin dall'inizio continuarono a essere con nuovi quindi vuol dire che nonostante che ormai molto dibattito ci stia protraendo da ore
L'interesse che abbiamo saputo che avete voi voi sul punto diciamo sulle citare è stato pienamente condiviso prego Sergio grazie all'Everton Bongiorno tutti io questo è l'ultimo giro di pannelli di questa maratona
Unire i riformisti e io lo introdurrei quaranta secondi porgendo vi questi temi primo punto credo che siamo tutti d'accordo diciamo sui punti dell'agenda Barbarano
Secondo punto
E questo in questa maratona di questa mattina ci sono almeno una trentina di autori di testi
Diciamo di programmi di policy mix usciti dal dopo il marzo del due mila diciotto cioè dopo il trionfo nazional comunista le inutili elezioni politiche e in quei testi bellico almeno letto io ci sono
Tutte le caratteristiche fondamentali di un buon programma
Diciamo di impianto riformista un liberaldemocratico terzo punto se è vero che diciamo il continuare a ragionare lungo l'asse destra sinistra
Mostra qualche sofferenza qualche sofferenza lessicale linguistiche di vocabolari altrettanto dunque è vero che mi gli aggettivi che hanno descritto il dibattito nel corso degli ultimi tre secoli lungo l'asse destra sinistra
Qualche logoramento loro segno nonché essi quindi il tema su quanto sia attuale dal quale parlare di riformisti udì liberal democratici è un tema ma diciamo che nasce anche un po'il tempo che trova sarà il corso
Degli eventi che ci consegnerà un nuovo vocabolario quei la domanda che io vorrei porgere poi mi taccio ero all'ultimo pannelli gruppo di pane liste e a Marco Bentivogli quei riprende la considerazione di Giuliano Cazzola che anche di posta riservano interresse li sintetici sei in un'ora quando cioè alla fine in questa discussione da parte diciamo più strettamente politica è stata poiché questa iniziativa unire i riformisti era nata nel momento in cui sembrava ineludibile
Nadia Riva
Legata alla tutta Voltaire va difesa del del del del derby Primo Ministro Conte e anche all'idea di un'alleanza sostanzialmente organiche per il partito democratico i Cinque Stelle e questa cosa è saltata
Ah se io sono ancora sì unno parlare della necessità che i questo cantiere riformista
POR cerchi almeno di collegare di connettere di federare di organizzare le esperienze riformiste che sono fuori dal Pd ovviamente in dialogo comunque il con quella forte componente riformista dice comunque del PD sì o no cioè ha il senso di un soggettivismo come si sarebbe detto una volta
Una soggettività politica autonoma o ormai diciamo ci deve guardare e si deve scommettere anche sulla bontà di alcuni almeno delle considerazioni che Enrico Letta ha fatto la settimana scorsa assumendo la leadership del PD questo è un pochino il punto secondo me
Diciamo tra virgolette più politico Manu policistico dieci consegno alla discussione di questi giorni anche di questa mattina sulla quale bisogna avere un orientamento almeno di massima perché aprire o non aprire conseguire l'edificazione di un cantiere l'assenso se si crede che queste su cui Stalin saluto non si possa
Costruire
Do la parola a Roberto con Cianci cioè segue Riccardo Magi
Grazie grazie Sergio grazie tutti se non ora quando io dico ora la risposta per me assolutamente chiara e per alimentarlo vorrei usare un'altra prova che Tournai appena suggerito questo tema del nazional populismo che cosa nazional populismo
Credo che ci siano molte delle immagini che spiegano meglio di mille parole etico dell'azionario populismo
Leader resta sotto dobbiamo riandare con la memoria al sei gennaio di quest'anno
Vedendo quello che è stato l'assalto al Campidoglio a Washington negli ultimi momenti della dell'espressione forse più più alta del nazional populismo che è stata l'esperienza dell'amministrazione tra una folla inferocita di persone pensate dai leader politici che li avevano pochi quindi prima spinte
Ad andare verso verso il Campidoglio ma non soltanto pochi minuti prima ma nell'ambito di cura di quattro anni di una una una retorica nella nella relazione che vedeva nel Campidoglio nelle istituzioni repubblicane nelle nel luogo sacro della democrazia il vero nemico il luogo dove si annidano più solida stanare da a da intimidire e da quello che risulta persino da uccidere questo enti nazionali populismo per come l'abbiamo visto non infine ma abbiamo visto in televisione solo poche settimane fa e quando abbiamo sentito l'eco di queste di questo di questa storia quando da Palazzo Chigi il portavoce il governo uscente condivise si riferisce ai suoi avversari politici come cancro da estirpare
A questo è il l'avversario politico di grammi di fronte che cosa invece il riformismo per il riformismo secondo me il Riformista e chi chi non guida e che invece dialoga chi non risulta ma rispetta chi non semplifica ma ragione ci rubati i pugni sul tavolo ma dialogare ascoltato tenere negli antichi curioso delle ragioni degli altri Cile undici giungeva rinnoverà
L'indomani clinico Europe questo è un grande tema riformista di oggi
Chissà che la democrazia è unico sistema fragile che va protetto con delicatezza e con tutta la nostra intelligenza secondo punto intimo che volevo porta alla vostra attenzione
Il riformismo non può essere soltanto un piccolo bisbigliare di su piccoli misure sul piccole riforme che vogliamo fare sul piccoli aggiustamenti
Dobbiamo riprendere il vessillo delle grandi battaglie per i diritti civili e sociali
Dobbiamo riprendere con coraggio la bandiera di chi si batte per una giustizia che non è soltanto un tema dell'amministrazione giudiziaria nella giustizia di fondo tra i popoli tra le persone tra le grandi disuguaglianze
Quello che noi abbiamo credo Muti Dinoi che che hanno poi i capi bianchi sono nati cresciuti sotto le voci che di di di di Kenneth ritiro perché eviti di Martin Luther King quelle voci oggi sono state spente
Dai nazionali populisti dell'epoca
Cinesi e dobbiamo riprendere quelle battaglie devo riprendere questa questo coraggio e di pensare chiede rigori il riformismo pensare a società più giusta contro la vera povertà contro le nuove povertà
Per un ambiente che pericolo chiesta anche se il tassista corrompendo sotto i nostri occhi quindi io credo che dobbiamo avere
Una politica di cuore di coraggio e di capacità di comprendere la complessità se non ora quando secondo me e ora un grande grande tema io vedo una grande battaglia che ci può vedere tutti uniti al di là delle piccole differenze chi vorremmo che ci divide che secondo me non meritano di essere particolarmente sottolinea grazie e buon lavoro a tutti
Grazie a Roberto la parola Riccardo Maggi
Grazie buongiorno e grazie davvero
Dell'invito a questa occasione preziosissima di di avvio di confronto e di incontro di questa mattina siamo sicuramente dentro l'occasione riformista o almeno una occasione riformista con tutto quello che ha portato alla nascita del governo Draghi ed è un'occasione dal cui esito
Dipenderà in maniera decisiva il futuro non soltanto dell'Italia
Perché dal successo
Parziale un speriamo più completo dell'azione di governo del governo Draghi dipenderà la possibilità di rilancio dell'integrazione politica europea di questo credo noi dobbiamo avere piena consapevolezza perché dobbiamo fornire al Governo
Draghi con grande convinzione con grande lealtà il sostegno ma anche con la consapevolezza che a causa di alcune caratteristiche dell'attuale maggioranza e delle dinamiche via via più diciamo pre elettorali che ci saranno questa azione di governo sarà inevitabilmente incompleta quindi da una parte dobbiamo contribuire a tenere alta l'asticella delle riforme di questa azione dall'altra prepararci
Prepararci al dopo
Una drammatica crisi sanitaria con crisi economiche crisi sociali immediatamente conseguenze ha costituito uno choc un ritorno alla realtà siamo di fronte a tutte le mancate riforme degli ultimi decenni
Questo non significa che coloro che hanno portato la responsabilità di quelle mancate riforme soccombere hanno da un punto di vista elettorali
Anzi alcuni già sono da tempo come dire si sono reinventati supera visti e comunque lui con quel tipo di di di classe dirigente dovremo dovremo confrontarci credo rapidamente che serba
Attenzione agli scambi politici elettorali serba ancora giù solido ad idee principi e serba prassi come è stato detto opportunamente da diversi di coloro che mi hanno preceduto perché riformare
Vuol dire cambiare in alcuni casi radicalmente le politiche di governo io forse per la mia
Esperienze per la mia formazione no non trovo non ho mai trovato un ossimoro tra l'azione riformatrice e la radicalità delle politiche anzi e credo che oggi questo sia ancora più vero
I capisaldi democrazia rappresentativa ma tenere presente che vanno rivitalizzato il le istituzioni rappresentative
Questo non solo attraverso una legge elettorale che degli almeno la possibilità Diretta della scelta della libertà di voto per il cittadino oltre che garantire la stabilità economia di mercato
è occorre spiegare in che modo e perché concretamente la concorrenza è un bene pubblico è qualcosa che favorisce ed aiuta i cittadini è un bene comune come direbbero alcuni da qualche altra parte
E riforma del welfare e delle politiche attive
E poi libertà individuali
Ora
Non possiamo sfuggire alla domanda
Di perché le persone i cittadini trovano maggiore protezione nel racconto che viene da Giorgia Meloni
Non possiamo di fronte a una destra illiberali che si sta saldando un in Europa
Non proporre una visione coerente che sia di futuro di benessere e di protezione non possiamo sembrare come coloro che difendono l'esistente e rapidissimamente due questioni su questo
Perché me ne sono occupato e perché penso che si debba cominciare ad alimentare il confronto fra di noi anche su questo
Vedo Giorgio Gori col quale abbiamo condiviso diciamo una battaglia un'iniziativa politica negli anni scorsi su un tema decisivo il tema delle politiche migratorie è stato in questo Paese al centro di una delle strumentalizzazioni demagogiche
Più becere che c'è stato
E noi non possiamo non avere una proposta di riforma che non tenga conto innanzitutto che una democrazia liberale non può tollerare che ci siano un milione di persone che sono dei fanta
E la proposta però è quella esattamente liberare
A far incontrare la domanda e l'offerta di lavoro capire laddove il nostro sistema produttivo ha necessità di quei lavoratori è e su questo creare un sistema rigoroso di ingressi nel nostro Paese
Seconda questione non è una provocazione trenta secondi tutta la politique le politiche sulle droghe il nostro paese in Europa un divario enorme
Oltre un terzo dei cittadini che sono nelle nostre carceri ci sono per violazione delle politiche sulle droghe
Si può uno schieramento riformista e liberale non porsi questa questione
E non cardinale de facendo del pragmatismo la propria lente con cui si affrontano i i fenomeni sociali che da trent'anni qualcosa non ha funzionato se le nostre carceri sono piene di persone
E la circolazione delle sostanze stupefacenti non è diminuita concludo davvero perché esaurito il tempo avrei voluto dirgli e condividere altre
Riflessioni la mia risposta e se non ora mai
Quindi da subito ma con la con con il punto di riferimento della prassi la prassi significa prassi dell'organizzazione politica che va innovata
Perché come diceva Marco dare adesso c'è un problema se oggi nessuno dei partiti anche nell'Area qui noi ci rivolgiamo fanno i congressi
E quindi la soluzione non può esserlo la leadership il leaderismo e concludo davvero
E prassi della iniziativa politica sperando che quella di oggi sia un inizio per colpiva cominciare a coltivare questa è prassi grazie grazie a Riccardo Claudio Martelli e poi Enrico Morando
Non dove se va bene
Buongiorno
Ognuno con molto piacere tutto quanto il dibattito
Ho apprezzato interventi in particolare
L'ultimo questo di Riccardo Magi gli Marianna Madia di Lia Quartapelle
E volevo fare la rivelazione che forse nel tempo
Da parte alcuni
Mobili alcune efficienza crescita
Abbiamo la fortuna il merlo già un leader
Dobbiamo cercarne un altro si chiama Mario Draghi
E non solo perché si definisce un socialista liberale perché oggi il Presidente del Consiglio
Ma perché sviluppato nel il suo discorso di presentazione del Governo alle Camere
Agenda riformatrice
Io sono d'accordo che la parola riformista è un po'stantia
Che è stata applicata molti significati Peer Gynt trattino sentito parlare soprattutto del riformismo liberale il riformismo in realtà nasce socialista ed è stato declinato con molta ricchezza anche la cultura sociale cattolica e cristiana in Europa
Sarebbe davvero grande illusione quindi pensare che il liberalismo che è la culla delle libertà irrinunciabile anni liberalismo non ci sono le chiavi di tutti provvede a risolvere tutti i problemi
Significherebbe come impiccare
La necessità che c'è stata di ampliare il liberalismo alla partecipazione democratica delle masse popolari ottenuta soltanto ai socialisti dalle associazioni cristiane dunque un leader ce l'abbiamo e abbiamo una contesto che non potrebbe essere più favorevole al dispiegarsi di un'azione riformatrice il contesto della attuale unità nazionale che ci consente anche di dialogare al di là dei tradizionali confini di destra sinistra o del bipolarismo all'italiana adesso non stiamo interrogarci capisco la domanda di Sergio e molto opportuna però forse rischia di strangolare un po'la discussione se rispondiamo facciamo i cespugli oppure andiamo tutti nel Pd
Rinvierei molto questa decisione a un tempo più opportuno approfittiamo dell'unità nazionale e della presenza alla guida del governo di Mario Draghi in presidente Repubblica come Sergio Mattarella
Ed impostare almeno alcune riforme di cui di gran lunga la più urgente la più urgente è una riforma costituzionale
Vi invito a riflettere questo è proprio un warning è una un avviso ai naviganti per evitare il naufragio
Che è stato fatto un referendum che ha tagliato del quaranta per cento del Parlamento se non si fa nulla leggeremo due camere esattamente chi dei che una la metà dell'altra il Senato uno di duecento membri del Senato e l'altra di quattrocento la Camera non si svaluta leggeremo con un obbrobrio di legge come il rosa tre illum o qualcosa di simile
Con il risultato di strangolare la rappresentanza perché è evidente che non si altri duecento persone soltanto i alcuni partiti maggioritari relativamente maggioritari o alcune condizioni potranno eleggere dei rappresentanti tra l'altro avremmo un bipolarismo folle perché la differenza di quello passato avrebbe la stessa base elettorale gente che scrive abolita anche la soglia la sarebbero esattamente le stesse cose
E l'occasione unica insperata di volgere il male in bene il male di quel referendum in bene
Di superare il bipolarismo anziché una Camera e al Senato leggiamo uno Assemblea nazionale di seicento membri
E ci porterebbe esattamente pari con la media europea dei rappresentanti e che assicurerebbe già in partenza una governabilità molto più o efficiente e rapida di quella attuale
Già questo primo punto la città scrive Bechis sia opachi edizioni abbiamo Secondo appunto una legge elettorale che deve essere fondata sul doppio turno perché l'unica garanzia e vere e il momento della rappresentanza e garantire un diritto di tribuna anche le formazioni Mino
E il Comune dove finale attraverso un parlo che forse o le condizioni maggiori approfittiamo ancora di questa circostanza per una riforma dei partiti
Vi erano molto ragione sia Lia Quartapelle che l'ha affrontato ampiamente sia Riccardo Magi quando parla di prassi politica
Perché senza una riforma dei partiti ci ritroveremo sempre daccapo con partiti che sono in radice antidemocratica che non garantiscono la democrazia interna figuriamoci se che renderebbero quella Esterna
La riforma della giustizia che sicuramente questo governo non potrà affrontare nei suoi nelle sue secondi Claudio e Bondi affrontiamo il tema della transizione ecologica
E il tema della scuola sì proprio nella chiave di Draghi ripresa anche da compatta che non si può occupare della scuola soltanto a partire dalle eccellenze ma da Palmi a partire dalle abbandoni scolastici già nella scuola dell'obbligo per passare agli istituti tecnici
Affrontiamo il tema della povertà commerciali chiamato a fare Marianna Madia perché se noi lasciamo
Campo e praterie aperte alle scorrerie populiste nazionaliste riso ma ci siamo accorti che gran parte nel mondo del lavoro si è rientrato nel Nord almeno verso la lega ci siamo accorti che impone la povertà nel Sud si è orientata verso i Cinque Stelle pensiamo di affrontare questi problemi sempre e soltanto due
Come dire con un atteggiamento supponente predicando tempi
Soluzioni elitarie liberiste mi parrebbe avventurarsi nella pura follia affrontare soltanto delle sconfitte grazie grazie Claudio colorano do
Grazie buongiorno quindi dunque io cercherò di stare assolutamente nei templi immagino ci sia un problema presso il giù
Perché amico hai spento il microfono
Sono adesso lo riacceso adolescenziale cerco di recuperare il tempo perso col microfono spento i riformisti che sono adesso semplifico naturalmente sono quelli che vogliono fare
Le riforme ovviamente ispirate da principi valori che sono quelli che sono stati più volte richiamate ora la domanda ma chi le fa queste riforme
La risposta la conosciamo tutti lo fa fa dei governi che abbiano la legittimazione il modo tempo per fare le riforme effettivamente ora l'obiettivo di unire i riformisti quello di curva abbiamo questa mattina deve essere un'azione funzionale al conseguimento di questo scopo cioè alla costruzione dei governi che finalmente facciamo le riforme per cambiare questo Paese di cambiamento ha così tanto ha bisogno ora io vorrei dire subito che se in funzione dell'obiettivo di unire i riformisti
Noi diciamo che bisogna ritornare per esempio assolutamente ad una legge proporzionale presero non c'è il modo di unire i riformisti
Va be'noi costruiamo il più clamoroso dei paradossi perché in Italia lasciamo perdere l'esperienza di altri Paesi ma in Italia il proporzionale vuol dire
Aumentare ulteriormente l'impotenza riformatrice dei governi che già sono costruiti all'interno di un assetto costituzionale che sia ispirato all'obiettivo di non avere governi forti ma di avere governi deboli quindi già sono deboli costituzionalmente poi nell'esperienza solo concretamente deboli
Vogliamo rendere definitivamente impotenti attraverso la legge elettorale proporzionale perché serve
Per unire i riformisti ma i riformisti non sono quelli che vogliono le riforme e le riforme non le fanno i governi con capacità decidente
Quindi non possiamo stare dentro questa contravvenzione la mia opinione è che l'obiettivo di unire i riformisti debba essere reso compatibile con la necessità assoluta per i riformisti e per il Paese di avere governi perché abbiano la legittimazione il luogo il tempo per fare le riforme per questo punto di vista la parola d'ordine è giusta presidente prima applicare alle policy al podio pone Rizzo a mio giudizio è aprire una fase costituente nuova per il riformismo italiano
Che deve avere al suo interno come uno dei protagonisti il partito democratico
Ma equilibrio democratico non deve vedere questa iniziativa come ossa ostile nei confronti del partito democratico ma agli esattamente il contrario
Però deve diciamo escludere l'ipotesi della costruzione
Parliamoci chiaro di nuovi cespugli da welter attorno all'alcol sinistra tradizionale proprio dopo che è uscita sconfitta
La linea Zingaretti Bettini che è esattamente questo voleva il centrosinistra più gambe non vorrei che adesso conservi vincolistiche ridicolo non avevate ragione facciamo un'altra gamba sarebbe un autogol
Grazie amico tocca Tommaso Nannicini ex segue Alessandra senatore
Buongiorno a tutti a tutti grazie mille per l'invito io parto dal dalla domanda di Claudia Mancina che condivido molto l'esigenza di un nuovo linguaggio eternamente verso le nuove parole dei nuovi concetti e nuove categorie che spieghino o se il riformismo oggi anche perché diciamocelo anche guardando la platea che avete messi insieme
Quello che ci lega e anche molto legato a percorsi passati da dove veniamo ci accomuna per esperienze pur diverse ma che hanno una matrice culturale comune
Dove andiamo se ci accomuna se c'è la capacità di portare terrà una battaglia per una cerimonia culturale riformista poche a Matera come volete aggiornata ai tempi è tutto da vedere c'è una pagina bianca da scrivere io non penso che le categorie destra e sinistra un riformismo
Massimalismo abbiano perso di senso penso che continueranno ad avere senso del ventunesimo secolo ma qual è il senso non lo sappiamo
Quando ascolteremo i riformisti del ventunesimo secolo vi riconosceremo
Ma che cosa diranno non è ancora del tutto chiaro che ci sarà qualcosa di diverso dalla ripetizione scolastica di quello che dicevano i riformisti anche senza andare troppo indietro negli anni novanta quindi io vedo un grande spazio con grande spazio di battaglia codifica culturale in primis per definire come portiamo
Una certa visione del mondo
A interpretare nuovi bisogni e nuove esigenze alle note giustamente diceva che una matrice importante essere quella del pragmatismo condivido mettendo dentro però anche all'esigenza di recuperare quella e Salvatore Veca chiamato l'ombra del futuro in tempo le ideologie
Inefficaci poiché i riformisti hanno applicato quel pragmatismo e quella capacità di trasformare ideali conquiste sociali in diritti all'ombra al riparo di quell'ombra del futuro data dalle ideologie riformismo socialista che stava però dentro l'ideologia socialista al pari di altre riformismi quindi c'è l'esigenza di recuperare una discussione anche sui fini della politica
Capire come l'ombra del futuro portata sul presente crea azione collettiva e dare risposte sociali nel presente
Ora rispetto a questo io penso che anche noi riformisti dovremmo fare un po'di autocritica c'è stato un momento in cui gli eredi dei grandi riformatori del Novecento
Sono diventati pigri gestori dell'esistente
Quando abbiamo interpretato male alcune cambiamenti al rispetto alla nuova spaccatura apertura chiusura globalizzazione autarchica
A volte ci siamo messi la maglietta noi siamo quelli dell'apertura contro la chiusura invece di interpretare come governare
Una come governare con il processo di globalizzazione e adesso la risposta di come governarli non può che partire dalla nuova idea di Europa noi abbiamo tecnocrazia europee abbiamo una moneta europea adesso abbiamo anche dei soldi europei ma non abbiamo partiti nei sindacati europei non abbiamo uno spazio politico
Che riesca a dare risposte a quel livello creando una nuova sovranità non tecnocratica ma mettendo sì la politica il conflitto politico all'interno di quelle conquiste lo stesso per una dicotomia protezione autore emancipazione troppe volte di fronte all'incapacità degli strumenti di protezione del Novecento abbiamo detto è il momento
Dell'house emancipazione senza capire che c'era bisogno invece di interpretare nuove domande di protezione ricostruire un nuovo stato sociale quattro punto zero un nuovo welfare universalistica che desse risposte nuove risposta di protezione ma disegnando ore
Sull'oggi quindi c'è molto da fare molto da fare sul sul piano dell'elaborazione della battaglia
Politica culturale chiudo sulla Colitti x sulla bonifica politici senza io credo che se discutiamo tra di noi si è unire i riformisti nel Pd
Cioè unire i riformisti fuori dal Pd fosse unire i riformisti fuori da un nuovo bipolarismo
Non andiamo da nessuna parte perlomeno possiamo andare da qualche parte se facciamo questa discussione in sottogruppi ognuno rispetto alle scelte che ha fatto con tassi viverci di convenzione o di pragmatismo quello che doveva fare provare a capire se c'è dei luoghi e dei momenti in cui invece ricostruiamo
Un'agenda e un linguaggio è una cultura politica che far riconoscere i riformisti al di là delle scelte che fanno rispetto ai contenitori politici riprendendo anche l'appello agli atti in ordine al pragmatismo
Penso che un tema sull'oggi sul quale sarebbe giusto che i riformisti al di là dei partiti nel quale militano si confrontassero
è quello di che spinta dare ma oggi in Italia al governo Draghi io non penso che i riformisti farebbero un bel servizio e al loro stessi né al governo
Se diventassero le cheerleader dell'Agenda Draghi
Io penso che le riformiste rifornirsi dovrebbero fare da un volo al il governo Draghi anche per togliere quest'idea che i riformisti sono per la tecnocrazia Hollande governabilità fine a se stessa
Penso che sarebbe utile ho già sentito molte cose dalla scuola
Ad altri temi all'università alle politiche del lavoro sarebbe molto utile Chemical Romance dicessero il governo Draghi ha senso che arrivi fino al due mila ventitré
Sette lettera al Parlamento di fare alcune cose di riforme della democrazia di riforma delle istituzioni
E sono attese da anni cioè questo governo para seguire ad alcune parole su scuola fisco pubblica amministrazione delle riforme incisive se questo spazio politico e se queste cose concrete parlano alla vita delle persone non ci saranno ebbene che Draghi a Londra che questo governo gestisca il piano vaccinale piano di questa residenza nel due mila ventidue
Previa separazione per la politica grazie grazie Tommaso Alessandra senatore poi Sandro Trento del quali Marco Bentivogli
Buongiorno a tutti ringrazio gli organizzatori di questa dentro per quest'occasione molto molto interessante
Di confronto non lo dico in modo retorico ma perché oggettivamente che ha fatto anche abile dei file e che magari a revolverate ho considerato per cui il mio intervento si è andato anche insegnare scienze andato costruendo ascoltando anche voi beh io mantovano dalla definizione che molti hanno provato a dare dei riformisti di riformismo o per quanto mi riguarda io credo che sia innanzitutto il riformismo un metodo che qualifica l'agire politico di quanti tra di voi pur avendo una cultura politica magari differente rispetto a a quelli che possano essere gli obiettivi di politica economica
La presenza di Giovanardi maggiore o minore presenza dello Stato quali sono le le politiche principali che vanno perseguite ma di impatto siamo tutti d'accordo che rispetto agli obiettivi che ciascuno di noi pensa siano prioritari nell'agenda dura per questo Paese ci sia alla base la necessità di utilizzare le riforme e le riforme strutturali quali l'erede per poter rendere agibile la possibilità di percorrere quegli obiettivi politici che da questo vorrei partire vorrei partire dal palco che per unire i riformisti probabilmente dovremmo partire da quali noi riteniamo siano le riforme essenziali molti di voi le hanno citate e io lo condivido tantissime cose che sono state dette ma ma dobbiamo anche vanti appunto da un'analisi dello scenario che abbiamo davanti uno scenario che in chiave europea ha visto prevalere alle scorse europee
Un fenomeno che nessuno si aspettava di disaster Tavano una dei partner della delle è lite di Bruxelles è in realtà abbiamo visto un insuccesso da dei Verdi del gruppo dei Verdi e del gruppo dell'ALDE
Nonostante soprattutto l'alleanza dei liberaldemocratici avesse cavalcato di impopolari in quel momento penso al rafforzamento dell'Unione Europea penso alla alla revisione del Trattato di Dublino alla all'affermazione di una società per atti sì e quindi hanno per ma si sono affermati con forza a livello europeo è che inevitabilmente hanno condizionato anche poi quelle che sono state le scelte di politica economica insieme in seno alle alle euro consiglio questo cd ci ha fatto capire che appunto quel tipo di di cultura politica esiste e e ha ha saputo capitalizzare forse la crisi dei popolari da una parte perché dei socialisti dall'altra e questo dobbiamo tenerne conto anche nel ridisegnare un eventuale agenda politica anche uno scenario che da immaginavo sette lo scenario futuro del sistema politico italiano
Dall'altra sul piano nazionale il governo Draghi è la novità che afferma essere stesso dei principi di europeismo e atlantismo
E un'agenda politica contenente imperniata su riforme strutturali che noi condividiamo evidentemente ma che lui come governo con col suo governo potrà avviare ma è chiaro che non esaurita il percorso che ci aspetta nel prossimo futuro e quindi riallaccio al a al discorso fatto precedentemente
Sul fatto che dobbiamo essere sicuramente i sostenitori di questo governo i riformisti devono essere i sostenitori di questo governo ma non le cheerleader cioè dobbiamo riassumere in questa occasione un protagonismo fondamentale
Questo avverrà sicuramente Paul pragmatismo di cui tanti parlavano innanzitutto in sé non pare al parlamento quindi già da oggi da subito dovremmo a fare fronte comune su quelle riforme fondamentali giustizia fisco la pubblica amministrazione e non ultima anzi fondamentale la riforma costituzione Ale e la riforma del sistema elettorale perché anche da quello dipenderà come noi staremo insieme come i riformisti saranno in grado di fare fronte comune se in un unico polo un'unica coalizione S con forza i popoli con un'arte con un terzo polo liberaldemocratico la forma sicuramente dipenderà anche da quello ma dibattito dovrà essere chiaro agli elettori qual è la proposta perché di vi sottopongo una riflessione che io faccio da tempo
E in questo richiamo anche al tema della riforma dei partiti su quello che lo scenario politico di formazione delle di quelle sono le dinamiche in formazione del consenso noi oggi viviamo lo scenario in cui il consenso si forma prevalentemente in televisione che sui media
Inutile dice se nell'intermediazione dei partiti di una volta non c'è più nella formazione del consenso e e i partiti sono fluidi cioè parliamo di partiti in cui prevalgono i leader partitica in una forma un boss unità che si modifica spesso sulla base degli umori della gente per questo c'è stato il Grande successo anche dei dei populismi e dei sovrani ismi fatta per dare quali sono gli umori della gente prendere forma su quello che far partire da anni la proposta politica
Veicolando messaggi semplici immediati o utilizzando figure videro seguo gli vogliamo chiamare così ma io richiamerei più dei testimonial che in televisione raccontano
Determinate cose negli annosi quella che l'opinione pubblica allora questo sicuramente un fenomeno che non possiamo sottovalutare illiquide dobbiamo tener conto fermorestando che per nostra fortuna o anche secondo una in questa fase mi avvio alla conclusione sentito vede e va be a sappiamo che in questo momento il trenta OP non sono più il determinati fenomeni ma si parla punti si riscopre europei istituti si riscoprono riformatori addirittura i Cinque Stelle si sono definiti un partito liberale di cui riformatore per cui anche la gente comincia ad avere confusione su cosa significhi riforma riforniti
Quindi questo riparlare di temi a noi cari è utile perché appunto ci crea con facilità una una narrazione sulle nostre tematica
Ma dall'altra cinque ci crea confusione Cenci c'è ci fa stare dentro un calderone per difficilmente da comprensibile dall'elettore medio per cui dobbiamo fare attenzione anche al linguaggio e soprattutto qualcuno ha detto non varie proposte ma farci proposta e questo è il genero noi dobbiamo essere in grado di rappresentare un'alternativa credibile ma credibile significa facilmente è semplicemente riconoscibile da quello che è l'elettorato non soltanto quello mediamente diciamo politiche informato sulle dinamiche politiche ma anche un elettorato più ampio deposta compresi tre cosa intende un fronte riformatore posta portare avanti con una dizione mi riallaccio semplicemente a quello che dovrà rispondere siamo oltre a nei limpido sole i futuri leader a avere grosse ambizioni a non guardare al breve periodo ma ad avere un'ambizione più grande quindi a guardare oltre se stessi ecco penso che con questo ho lanciato un messaggio
Grazie Alessandra Sandro Trento grazie a tutti buongiorno più curiose arrivando
Propongo che che ci sia in questo momento dentro l'area riformista
In parte Antongiulio alcuni degli interventi troppa attenzione politici mistica autoreferenziale sculture tra leader di gruppi raggiungono l'uno due per cento il fisico si dividono
E non si discute dei temi fondamentali di come si conquista del consenso di come strutturata la società di che cosa è accaduto come facciamo riconquistare
I voti che abbiamo perso come diventiamo forza maggioritaria
Se si continua così siamo condannati a restare forza minoritario
La mia impressione che ci sia un problema di cultura politica che andrebbe affrontato Dublin molto Ostuni Roma nuova cultura politica che riparta da alcune questioni fondamentali alcune sono state appena scippato una prima questione
Che come riformisti abbiamo purtroppo ha fiducia abbiamo una visione un po'troppo ottimistico della globalizzazione abbiamo pensavo che aprirsi di per sé
Provocasse benessere per tutti abbiamo scoperto che non è così ci sono settori e persone che sono state puramente politica quella quella quel problema creato risentimento il paura c'è una seconda questione del cambiamento tecnologico che offre grandi opportunità ma offre ampie
Grandi rischi di segregazione discussione questo seconda questione anche va affrontata c'è un per super il manipolo tanto che non può essere sottovalutato
Per quello di una richiesta o comunque di maggiore partecipazione politica pensiamo secondo abbiamo strutture istituzionali politiche concepite nell'Ottocento in un mondo in cui c'è l'Internet i social media e così via pensabile deve ancora
Bendaggi e sul consenso l'opinione dei cittadini una volta ogni cinque anni di un mondo nel quale esistono i social media forse anche quello è un tema sul quale riflettere interrogarsi allora
La questione
Vogliamo rifondare
Un partito come il Partito repubblicano un partito del cinque per cento o abbiamo condizioni ben più ampie di riconquista del voto popolare e l'idea secondo me dovrebbe essere proprio questo fa partire
Da un'analisi dei rischi e delle opportunità che oggi ci sono di come si risponde a questi rischi da quest'opportunità minimamente visto che c'è Luigi Covatta Claudio Martelli il convegno dell'ottantadue i meriti e bisogni servirebbe oggi nuovo nuova riflessione sui meriti
E sui bisogni venti secondo me oggi significa Modica al sociale villa World Economic Forum ha appena pubblicato un report sulla social mobility l'Italia al trentaquattro accuratissime e questo è il modo oggi dinamico di ragionare su di meriti una maggiore mobilità sociale e la stessa cosa al altri ne hanno parlato e la questione dei bisogni
Una nuova cultura politica dalla nuova cultura politica ragionare sul consenso come vi conquistiamo il consenso serve un riformismo dal basso
Lennon il modello Montini non il modello di qualcuno che cala dall'alto e circa di costruire una struttura e terza questione le politiche le politiche vengono come conseguenza mi fermo qua non rubo più tempo grazie
Grazie Sandro Marco Bentivogli che ci vuole e Corey fai conclude la nostra
Maratona la nostra mattinata vi ringrazio tutti sempre tutto molto interessante
Grazie Sergio io credo che innanzitutto abbiamo raggiunto più che quello che immaginavamo in termini di risultati di partecipazione delle persone punto tra tra
Intesi dunque sociale radio radicale abbiamo quasi cinquanta mila persone che hanno assistito a una discussione tra i denti sì
Capaci di confrontarsi ecco un primo aspetto fondamentale
è proprio questo ed è un aspetto che manca sempre di più alla politica italiana manca nel discorso pubblico e ma anche all'interno dei partiti stessi in cui principio di maggioranza non esiste più in cui se la maggioranza vince il congresso la minoranza non si adegua la linea della maggioranza o la maggioranza fa di tutto per espellere la minoranza e qui i partiti sono sempre di più
Questo ossimoro fatto dice in contendibilità e contemporaneamente di instabilità di leadership sono sorretti da questi patti di sindacato che in realtà detengono il potere vero che sempre non mostra mai la faccia non è sorretto da nessuna idea valore idealità
Da questo punto di vista a Costanza dice giustamente perché fino ad oggi non c'è stata una risposta unitaria dei riformisti ma ce lo ha detto su Twitter proprio una persona che
Che già ascoltato dei riformisti liberali eccetera sembrano i virologi che ascoltiamo da un anno a questa parte
Hanno tutti lo stesso lodevole scopriamo hanno tutti la ricetta simile ma rimangono attaccati su mature li fanno apparire antagonisti ecco è proprio questo il tema e questo sofismo che dentro
La richiesta di chiarezza di purezza ideale rispetto alle dieci di tanti se di tanto tempo fa
Si arriva a dividersi ancor prima di iniziare calici ecco invece io credo che da oggi questa iniziativa debba rappresentare innanzitutto una svolta
Una svolta perché si sappia parlare di culture come dice spesso usano colori di ma certo che l'Italia e l'Europa allargata alla cultura liberaldemocratica Cantoni il campo popolare riformista e socialista
Ma le radici non si devono vedere in tutti i momenti le radici sono sottoterra
Le radici si devono vedere dall'albero dalle foglie e dai fiori dai cani dalla capacità generativa di queste radici non delle vocazioni ed è l'analisi costante su questa purezza
Certo siamo partiti da un appello siamo partiti da un appello sui conti del penultima è stato un appello chiaramente senza veli
Senza personalismi senza identificazione della leadership ma non perché non consideriamo che la leadership sia fondamentale è fondamentale quando è generosa come dice Giorgio Gori e ovviamente non vogliamo passare dalla parte dal dal con proletari di tutto il mondo unitevi al riformisti di tutto il mondo unitevi cento però cercate di discutere un po'meglio di quanto siete stati capaci in cui certo non vogliamo arrivare alla alla all'appello appelli di tutto il mondo unitevi ognuno ha rimarcato anche questa mattina l'appello a cui fa riferimento bene cerchiamo di andare un po'oltre ritrovare esattamente come ha detto Claudio Martelli nelle sue parole rispetto a quelle culture
Siamo sui contenuti e le cose saranno sempre semplici da integrare da federare far diventare capacità di azione capacità di iniziativa
è chiaro noi siamo gli scontenti del quattro marzo due mila e di ciò noi siamo persone cala su siamo coloro che hanno non accettano ancora di più punti coloro che dal sei marzo due mila e diciotto hanno fatto di nuovo rassegnare tutte le persone nel Paese che hanno detto bene se le cose stanno così bisogna occuparsi di politica
Bisogna fare un metro in più verso la partecipazione e questo è invece stato scoraggiato da ottenendo quella politica di cui facevo riferimento all'inizio che assale lasciando sempre di più
La sfera emozionale comunisti sopravvissuti una politica che non tocca più non ha ragione sì Alessandro Barbano che Alessandro Maran che non bisogna lasciare la sfera emozionale spara alla destra reazionaria e sopranista e bisogna avere la capacità di suscitare di nuovo emozioni e soprattutto passioni per l'impegno civile e politico da questo punto di vista dobbiamo sapere non negare ma raccogliere le emozioni delle persone e delle persone
Normali e lontane dalle nostre aree zone protette dalle situazioni in cui rischiamo di non abitare più nella vita
Nei luoghi appunto delle persone
Quello che dicevano che erano importanti non siamo un riformista non è la destra della sinistra non è neanche la terza via e qualcosa molto di più
Federico carte quando parlava di riformismo radicale e non era di sicuro uno da passioni tiene idee rifiutava Sempre in queste necessità di categorizzare tutto rispetto al capitalismo rispetta le sue possibilità di ormai ma cercano di andare direttamente alle cose noi abbiamo nella storia italiana
Filoni vecchi e nuovi su cui abbiamo necessità assoluto di fare i conti siamo anche in quel pezzo che è giusto non si aggrega punti
Si avverte qualcosa e proprio per questo le persone che questa mattina si sono riunite sono le persone che e non ero entusiasta e di ridurre la politica italiana
A uno scontro tra Contessa di anno in cui lo scontro c'è adesso fuori
Perché è uno scontro di populista che non ha nulla a che fare con quello che invece ieri fornisse italiani possono rappresentare proprio come capacità di proposta come metodo e come valori tutti insieme tutti dentro la la parola riformista
Certo possiamo perché dividerci trattatisti e domani disse
Ma è chiaro che c'è una domanda politica alta suscita aree c'è una domanda politica da intercettare e c'è una politica un'offerta politica dai integra
E su questo io credo che il primo aspetto sia in termini di metodo
Quello di trattare gli italiani come adulti questo è un discrimine fondamentale
Si può assecondare
Le pulsioni l'emotività
E trattare tutti come dei bambini
Oppure trattare gli italiani come adulti a partire riconoscimento della responsabilità personale
La responsabilità personale non può più sempre essere risolta una responsabilità collettiva parole astratte la globalizzazione ha ragione Sandro Trento ma la globalizzazione è sempre stata utilizzata come nemico assicurato
Per allontanare le responsabilità personale anche nel ceto politico
Sì
Ha ragione hanno ragione e chi ha detto arriviamo irrita ma appunto si fondono insieme all'ora mai questo deve servire a superare la contusione
A superare le dieci stupide pregiudiziali personali
Noi abbiamo alle spalle quindici anni di demagogia
Che non è stata solo patrimonio il monopolio di delle forze populiste è diffusa probabilmente populisti dopo quello che sta accadendo a livello internazionale
Hanno un giro di boa rispetto al loro consenso quello che mi preoccupa personalmente che la loro eredità demagogica si stia diffondendo anche in forse in teoria considerati progressiste che dovrebbero rappresentare tutta allora dobbiamo fare anche un'analisi sulla paternità di questa demagogia nel mondo dell'informazione nei corpi sociali in tutti coloro che si sono rassegnati alle scorciatoie nel rapporto con il popolo come dicono loro allora proprio per questo sì
Ha ragione Claudia Mancina forse le parole sono logorate troveremo le parole per giunse il tema non può essere una divisione sulle Sico il tema deve essere che sia ciò che c'è da fare su ciò che c'è da fare subito
E sulla necessità però di recuperare i pensieri lunghi che non siamo dei tagliati da Twitter e dalla necessità di rispondere immediatamente ogni volta che c'è una pulsione in ogni singolo cittadino italiano
Accorcia all'orizzonte di qualsiasi progetto ma noi abbiamo la necessità su cui sto di costruire dentro fuori dal Pd eccetera io son d'accordo con Tommaso non si può adesso
Decidere facciamo questo c'è una discussione in una parte per il terzo polo una parte cioè perché era il PD Recuperi il lo spirito del Lingotto di Walter Veltroni di Arturo Parisi di Pierluigi Castagnetti ed altri
Certo le possiamo e di Romano Prodi depositiamo ragionare di tutte queste cose però credo che io credo che queste gocce siano successivi in qualche modo alla necessità di costruire un'iniziativa politica aggrega allora noi dobbiamo rimettere
Le forze politiche la politica italiana il discorso pubblico italiano di fronte a quello che veniva chiamato il Grappa
Il grande abbaglio che ha reso le parole e le identità politiche solo delle come delle maglie di squadre di calcio da evocare e non da incarnare guardate cos'è diventata la sinistra sinistra
è una un elemento di erogazione di concetti come se bastasse parlare di giustizia sociale di egualitarismo
Di libertà disuguaglianze per combattere allora noi dobbiamo dire se l'agenda Draghi e l'agenda del PD questo lo vogliamo dotare Roma
Lo vogliamo toccare con mano nel perimetro dell'intervento pubblico dello Stato lo vogliamo toccare convocato nella rifiuto tedesco città accoglie stataliste che pensano che i problemi del capitalismo italiano si risolvano non responsabilizzando i capitalisti italiani ma sta realizzando pigliasse sfrutti
Io credo che questi siano aspetti assolutamente fondamentale
I la politica è sempre più tutta quanta
Fatta di porsi governi in cui la necessità di stare al governo è l'unico collante perché nell'occasione per distribuire potere da questo punto di vista dobbiamo essere non di centro mediazione la parola essere dicendomi che ad esempio essere centrale dentro la politica italiana per la capacità di conquistare spazi di rappresentanza in questo divorzio che c'è sempre più tra le persone la partecipazione allora da questo punto di vista
Io aggiungo a quello che diceva Massimo Adinolfi accantonare parola pragmatismo mi piace quella della concretezza dal latino evoca più la capacità di mettere insieme la fermezza
Non delle idee malata fermezza rispetto ad alcuni principi e aggiungo questo che riformismo non è una cosa cast il riformismo è sempre capacità di scelta e capacità di scelta in un paese in cui gli anziani hanno un reddito del trenta per cento cresciuto e i giovani hanno un reddito del trentacinque per cento diminuito
è scesa rispetto a quota cento reddito di cittadinanza e Scelta su una prospettiva di lavoro una prospettiva di sussidio e scelta rispetto alle a come si fanno le riforme
Noi abbiamo questo grande problema per cui l'agenda Draghi lo dico ad Enrico letta perché io considero quello spazio politico
Per quello che ci riguarda sia quello che va da Enrico Letta a Mara Carfagna perché credo che su questo vada sollecitato le riforme in Italia non si possono fare per un motivo
Proprio perché non si è arato il terreno per costruire il blocco sociale come si diceva una volta riformista quella che sostenga
E riesca fuori dalla banca populista e demagogico di questi ultimi anni che tutti hanno concorso in qualche modo a sostenere la riforma della giustizia non è accontenta accontentare le corporazioni della giustizia la riforma della scuola non è accontentare le corporazioni degli insegnanti la riforma del lavoro lo dico da sindacalista
Che non rinnega un minuto della sua attività sindacale non è accettare il vomito ma sempre il confronto con le organizzazioni sindacali se noi non ridiamo centralità la persona non nego che ma dalla capacità di seguire nell'interesse generale
Il bene comune che fondato da tutti ma per poi mettere dentro la il proprio sostegno Mattarella è un pezzo che ha detto nel alla fine del di quest'anno ha detto è il momento in cui non bisogna ostentare la rappresentanza di una parte sull'altra non la ascoltata nessuno la esattamente il particolarismo e il corporativismo che ancora e rischia di diventare quello che bloccherà a qualsiasi possibilità di ricco da questo punto di vista facciamo attenzione perché io credo che di è vero lo ha detto noi dobbiamo dare molto più spazio in la prossima tappa daremo tanto spazio di protagonismo anche alle nuove generazioni su iniziative di questo tipo
Bisogna avere però da questo punto di vista un po'meno paura lo dico a tanti che dicono ma chissà come vado a casa risarcisca Scudieri ecco quando si iniziò un cammino io l'ho scritto Enrico Letta bisogna riempire e svuotare il proprio zaino bisogna soprattutto riempirlo di coraggio
Bisogna osare o di di una volta si diceva bisogna usare OP di democrazia bisogna osare un po'più di e incapacità di percorrere sentieri nuovi il sentiero dei riformisti italiani sentiero non battuto
Il sentiero del passato avuto orme importanti ma quello che abbiamo davanti non è percorso dobbiamo avere la capacità di fare il primo passo da questo punto di vista bisogna avere anche il coraggio di non discutere di tutto su Twitter
Bisogna capire
Che c'è una fase costituente che si costruisce sott'acqua
E che si fa emergere proprio in un rapporto diverso con le persone
Cercando di battere il populismo diventando popolari proprio per una capacità diverso è maggiore di coinvolgere far partecipare di più le persone è un po'come si suol dire come si diceva negli anni Settanta io non ero neanche nato è un po'la necessità di costruire lire Ocolo riformista di costruire la domanda che serve e che poi porterà con conseguentemente alle risposte sulle formule elettorali sicuramente il doppio turno ci dà disfatti da questo punto di vista ma su queste basi dobbiamo costruire per la Costituente italiana e chiudo riprendendo a parlare tra le persone suscitando una discussione
Che coinvolga centinaia di migliaia di persone io credo che oggi abbiamo fatto un passo importante abbiamo fatto capire a tanti chiesti autonomi hanno leader a persone che si fanno considerare leader perché in fondo individuati da patti di sindacato che invece si può costruire qualcosa di più importante per cui un cammino nuovo un cammino in cui ciascuno di noi guardi l'altro indica guarda siamo questa Italia lo vedi che c'è ancora una bella Italia che può venir fuori rappresentare il meglio che questo Paese ha dimostrato quando è stato capace di aggregarsi e uscire porti delle situazioni di difficoltà e di fare grande questo Paese grazie
Se
Ciao tutti voglio solo come fanno i sacerdoti io da praticante dopo si fanno gli appelli e non si sa ancora se il ventinove cinque faremo una seconda tappa
Con l'inchiesta che sta organizzando una grande bella iniziativa su questo oggi partita questa maratona questa è solo la la la prima tappa di questa maratona
Andremo avanti e coinvolgeremo sempre più persone non abbiamo potuto far parlare tante altre persone che hanno ho chiesto di poter parlare c'era una mela cui scrivere la propria adesione e e siamo assolutamente ben contenti di aggregare di unire mettere insieme appunto come si diceva la fine
La l'Italia migliore quella che non si rassegna che vuole ritornare a dire ladro grazie a tutti prestissimo