Oltre le sbarre: condizioni carcerarie e diritti dei detenuti (depenalizzazione e pene alternative, reato di tortura, lavoro dei carcerati)

Buongiorno a tutti in un giorno due nella ritrovati ritrovate per quello che ci hanno seguito a Tina
Benvenuti a questa seconda sezione del nostro convegno internazionale dedicato all'impegno civile negli annali pisana
La seconda sessione dedicata al tema delle carceri e dei diritti dei detenuti
Come consigliera comunale gli hangar cui membro del presidente dal novantuno al novantasette nella sottocommissioni carceri
Proprio lei insieme ad altri sette consiglieri a proporre nella novembre nell'ottantacinque la costituzione di una commissione che si occupasse del problema delle carceri panini dei temi connessi
Era stata precedentemente prima nel Comitato per l'attuazione della riforma penitenziaria in vigore quella settantacinque e come consigliere cerco anche di dare piena attuazione alla riforma
Va bene allora quel parlamentare delle opportunità di confrontarsi con il sistema penitenziario di altri paesi Indian Cala Rossa che è appunto l'autobiografia di Bianca
Durata confermiamo Ghiglia bianca ricorda in particolare con il reading come per esempio quella in Svezia e scrive visitammo istituto di pena però non piccoli uffici sparsi in un'impresa blocco di definire in cui condannati potevano muoversi liberamente senza barriere trarne nei limiti invalicabili Pelope innaturali frapposti dalla sconfinata foresta Pizzini in Kenya inermi pensieri mantello bianco ovviamente sui temi su questi temi delicati come per esempio la rinuncia controreplica carceri come le vallette Reliant pensionati che attua una spersonalizzazione dell'individuo
Quali in particolare con armi immaginarmi una linea ovviamente di Guidetti Serra
Perché sarà uno dei temi che verrà riproposto anche ripetuta ventilatori nella sezione di oggi
Neanche a parlarne del carcere come il Palazzo di cristallo
Quindi era in un appunto credo che le incarnazioni debbano avere i muri di questo tipo cioè si deve sapere che cosa avviene all'interno quelli come quelli all'interno del buon sapeva che cosa avviene all'esterno
Una reale presa in carico della comunità e una reale quaranta inserimento da parte del nella comunità che presuppone la conoscenza di fatti di come si svolge la vita ogni cosa si deve fare baule possibilità a disposizione
La prima di entrare nel vivo della nostra attenzione prendendo il coordinatore
Bruno Mellano garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Piemonte al maggio del due mila quattordici ed è stato poi confermato nella carica nel febbraio del due mila venti con una rifinanziare il Consiglio regionale chiede il coordinamento dei garanti comunali piemontesi ed è ai fondatori nella Conferenza nazionale bene anch'io regionali e territoriali nelle persone di rapidità a è stato consigliere regionale del Piemonte nella settima legislatura mi è stato parlamentare nella quindicesima legislatura della Camera dei deputati
Ricordo ricoperto incarichi politici nell'ambito del Partito Radicale transnazionale transati pieno di Olindo e ricordo anche l'incarico presso la presenza internazionale Nessuno tocchi Caino che sappiamo opera contro la pena di morte prima di lasciare la parola il coordinatore invece fatti intervenire non hanno ancora vicepresidente bella centro studi che non vi è in membro del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario di gravi araba
è assurdo puerpera i saluti e aprirà i lavori di questa nostra seconda sezione
Grassi e Malta della tua introduzione
Saluto
Il coordinatore e le persone che interverranno oggi pomeriggio ed ho un saluto alle persone che ci seguono via streaming
Il mio mio saluto quello appunto che faccio nella mia qualità come già detto Malta ricavi di vicepresidente del Centro Studi Piero Gobetti
Di cui Bianca Guidetti Serra
Fu tra i soci fondatori nel lontano mille novecentosessantuno e successivamente presidente dal mille novecentonovantaquattro al due mila due
Ma posto il saluto anche come responsabile per guarnite il pollo universitario per studenti detenuti un'iniziativa pionieristica della fa preso dalla facoltà di Scienze politiche
Che da Torino non si è diffusa in altri atenei e continua tutt'ora
Proprio per questi motivi sono particolarmente contento direttorio della stessa la sessione dedicata alle tematiche relative al carcere ai diritti dei detenuti
Alla creazione del Centro Studi Piero Gobetti presiedeva hanno i valori dell'antifascismo della difesa e dell'applicazione della Costituzione
E e della tutela dei diritti di tutti cittadini e cittadine in qualsiasi fase e situazione della loro esistenza
A queste cose Bianca Guidetti Serra era particolarmente sensibile
Ed era che particolarmente desideroso di loro tale per che queste questi aspetti venissero applicati nella società
Ad essi bianca contribuì soprattutto anche se non soltanto come è già stato detto e come aveva detto successivamente
Con la sua professione di avvocato facendo di essa il perno del suo impegno morale e civile e poi Ciccone
Pertanto come ebbe a dichiarare lei stessa nella sua Autobiografia bianca la mossa di cui già si è parlato
Nell'esercizio della professione
Niente Distaso con contrariamente a ciò che aveva perlopiù suggerite praticato nell'ambiente ma i anziché anziché distacco prevalenza invece dell'interesse
Ai fatti intesi e sono parole sue
Come comportamento di What comportamenti di uomini e di donne che si dibatteva no tra la giustizia ingiustizia Galileo ma e concludeva
Posto in questa luce il processo diviene strumento per la difesa di questioni di principio sospinta seppure indiretta alla conquista di riforme cioè come aveva illustrato negli interventi degli operatori che con lo sguardo rivolto soprattutto all'attualità
Esamineranno organizzeranno la condizione carceraria i diritti dei detenuti
Sottolineo che almeno due sono i temi principali Enrico coerenti su cui si è concentrata concentrato l'interesse di Bianca Guidetti Serra e il suo impegno riformatore
Primo l'abolizione dell'ergastolo secondo io mollo del carcere nel processo di rieducazione del detenuto
A cui è rivolta alla penna come sappiamo secondo lo spirito e la lettera dell'articolo ventisette della Costituzione
Oltre all'abolizione del del l'ergastolo cui bianca dedica scritti e iniziative in particolare dopo la delusione sofferta
A causa dell'esito del referendum per l'abolizione degli OutKast tono
Per i motivi già lei addotti sostenere appunto per la l'abolizione di questo di questo istituto sono quelli sostenuti dai giuristi garantisti ed elencati nel testo di Luigi ferraioli è un castoro e diritti fondamentali
Quanti Conte lavoro del Carroccio Veneto cessò di rieducazione
Bianca sì con fonduta con il giudizio di un autorevole intero dovette Piero Cavallero che diede il nome alla banda di cui tutti ancora sappiamo ricordiamolo ecco perché autorevole interprete perché a lungo detenuto
In cui il quale sosteneva che il carcere non insegna niente a nessuno insegna comportarsi per non essere puniti il resto lui segnalarvi tra
Per per quanto riguarda per parte sua Bianca Guidetti Serra o riconosce al carcere qualche funzione nel processo di rieducazione dei detenuti
In particolare oltre alle allo stop sulla china del crimine
E all'imposizione questo un'espressione molto importante all'imposizione del tempo asciutto lodevolmente incitamento
Il carcere ricostruzione perché stabilisce delle relazioni che unite al controvento Aspet avanza in un ambito di mi indicazione della penna giovarsi a misure alternative
Poi sentire invece più vasta usabili del loro futuro
Concludo
Dicendo alla radice dell'impegno di Bianca Guidetti Serra in questo settore sta comunque nella dovrei occupazione di garantire una dimensione umana
Alla vigilia dei reclusi
Perché è diritto fondamentale e inalienabile la dimensione umana aggiunsi collega lui insiste la sua insistenza per realizzare comunicazione
Cioè il dentro e il fuori del carcere e negli stessi ad assumere delle iniziative in proposito
E per apparire spiragli per una vita futura che restituiscano trabattello è umano lui Pietro Mitolo rinviamo a questa fase terribile dell'esistenza
Grazie lascio la parola al coordinatore dovuto nell'anno
Grazie grazie ad un luogo grazie alla questi saluti ieri introduzione i davvero di ricchezza di temi e di prospettive di discussione
Ringrazio anch'io il comitato pomodori di queste giornate
Di approfondimento di riflessione di analisi che partono da una vicenda umana e professionale militante di Bianca Guidetti Serra ma vogliono in qualche modo allargare e attualizzare
Vedendo mi guardo dell'oggi le battaglie le iniziative imbiancata
Io sono tra quelli che ho avuto parzialmente la fortuna di conoscere l'Arvedi collaborare da giovane militante radicale come la donna delle istituzioni che con grande stile capacità con sorriso sempre anche dello scudo militante radicale facevamo penso della della sua iniziativa istituzionale e politica raccogliendo o magari correggendo stimoli suggerimenti che venivano da una precoce pensione al mondo delle carceri la sessione di oggi verrà di questo convegno lo sappiamo tutti a questo titolo oltre le sbarre
Condizioni carcerarie i diritti dei detenuti
Con sottotitolo depenalizzazione pene alternative reato di tortura largo dei carcerati cioè abbiamo grazie al lavoro degli organizzatori loro un panel veramente molto qualificato per poter parlare di questi temi partendo dall'esperienza dei d'allora lavoro di Bianca Guidetti Serra ma allargando appunto alle questioni dell'oggi
Nell'ordine previsto l'intervento di Davide Petrini docente evito penale classe Tonino già avvocato ma anche già garante dei detenuti della Città di Alessandria abuso Fever lo difensore civico della Regione Piemonte anch'egli già avvocato
Riccardo De Vito magistrato di sorveglianza disastri e la sottolineatura nove diciamo gratuita non tutti i magistrati sono uguali non tutti i magistrati di sorveglianza sono uguali
Il magistrato di sorveglianza di Sassari in questi anni ci ha dato decisioni interpretazioni applicazioni delle norme molto interessanti e importanti per tutto il panorama italiano Benito e anche il presidente di Magistratura democratica
Poi l'intervento di Monica Cristina Gallo garante dei delle persone private della libertà personale della città di Torino
Ma Cobellis erano docente di diritto penale dell'Università di Torino Stefano Anastasia che ha una rappresentazione lunghissima quasi come l'anima il mare praticamente sembra fin troppo generosa di tendaggi
Anastasia docente di Filosofia Sociologia del diritto presso l'Università di denuncia già presidente dell'associazione Antigone
Voglio sottolinearlo garante dei detenuti della Regione Lazio e della Regione Umbria e il portavoce nazionale dei grandi territoriali
E infine una testimonianza davvero preziosa sì immaginiamo molto significativa Julio César Duccio fratello del Brasile sulla perseguitato politico argentino Amilcare esatto uso che sentiremo a conclusione ultimo ma non per ultimo la della nostra Pannella di riflessione due battute ma veramente sono due alcuni così Ginzburg per lanciare la riflessione dei relatori
Io cercando qualche notizia in più qualche dettaglio cui diciamo in modo ancorare in queste parole di introduzione ho visto biografie dei siti mi ha colpito una COMU
Un breve sintesi in cui si citava il lavoro della tesi di laurea di Bianca Guidetti Serra che ha fatto una tesi nel quarantatré sul senso morale dei minori preparata intervistando quaranta detenuti dell'Istituto di correzione così riportava il testo
C'era capovolti di Torino costruendo una relazione fra le interviste dei giovani detenuti
E altrettanti studenti della famoso liceo D'Azeglio di Torino su questa traccia questa mattina in qualche modo ho ho chiesto una conferma dei dati sulla presenza nell'istituto penale per minori di Torino a Saranda continua la direttrice
Che mia comunicato un dato dirà obiettivamente molto più alto di quello che mi aspettavo trentanove detenuti ma erano una ventina ma esattamente la settimana scorsa
E questa piccola notizia
Via collegato una serie di dati gli assenti in questo momento in queste ore sono trattenute residuo penale minorile di Torino le persone arrestate nella arredata
Dell'altro giorno relativa alle dimostrazioni nel centro della città di Torino
Gran parte di queste persone
Sono minorenni inattesa di convalida in queste ore
Del loro trattenimento in carcere e allora l'indagine del quarantatré la tesi di laurea di Bianca Guidetti per accelera sulla sul senso morale dei minori assume oggi nell'attualità né in queste ore in questi momenti un stimolo di riflessione e di approfondimento in quanto mai davvero attuale ad un punto di vista i i dati che ci dicono come in questo momento abbiamo nelle cento ottantanove carceri italiane cinquantadue mila cinquecentonovantanove detenuti
Quando però vanno violenti con le oltre cento mila persone in esecuzione penale esterna
Gran parte in fase ancora un'indagine di acquisizione di dati e di informazioni da parte difficile azione penale esterna ma oltre sessanta mila persone sono e esecuzione di quanti visura riguardante il progetto di qualche limitazione della libertà connessa ad un percorso di esecuzione della pena quindi un mondo un'Italia un sistema giustizia che si è mosso anche su questo tema negli ultimi anni in modo anche innovativo
Indubbiamente allargando significativamente la platea delle persone sottoposte a misure restrittive
Della libertà personale
Mentre nella opinione pubblica nella discussione
No dei bar ma dei giornali delle tv dell'opinione pubblica qualificata da un certo punto di vista quando si parla di calcio iniziale destra un particolare esecuzione penale
Le settecentocinquanta persone del quarantuno bis regime straordinario dell'ordinamento penitenziario
Di discutibile incostituzionalità mi si permetta il giudizio
Ma se va bene degli otto mila otto mila cinquecento detenuti in Alta sicurezza che sono dentro le patrie galere ma che sono obiettivamente una minoranza estrema rispetto alle persone che oggi sono nell'ambito dell'esecuzione penale che oggi sono nelle carceri italiane
E allora o io questa grande platea di persone che sono sotto il regime duro proprio Assago della legge dobbiamo si deve andare a valutare che cosa lo Stato il sistema le istituzioni l'amministrazione penitenziaria ma non solo il sistema delle istituzioni del territorio
Possono offrire per rendere vero attuale credibile la previsione costituzionale come ricordava Edoardo Ugolini la testualità
Della previsione costituzionale che ci indica con termine desueto ma molto evocativo il percorso della rieducazione vendite reinserimento recuperò
Il percorso principale
Il senso ultimo e unico per l'esecuzione della pena
Mi fermo qui avevo possibilità credo magari di di intervenire collegando passando la parola relatore e all'altro comincerei quindi nel dare la parola l'amico Davide Petrini il titolo del suo intervento è il punto direi un'agevole ragionevolezza nell'esecuzione
Scusate dovuto dire avendo scritto male la Guidovie ragionevolezza nell'azione di Bianca Guidetti Serra sulla questione del carcere Davide per i primi a te la parola
Grazie grazie grazie Volterra raro presto o poco questo ringrazio renderò un po'tra percorre
O convegno è stata come dire il locali cioè c'è qualche problema di comunicazione
Tolgo il video
L'aliquota adesso sembra meglio aderire una voce gracchiante vostra nella tua
Non era la mia magari è diventata la mia toglierlo
è stata se se non va bene avere Bruno anzi una mano io tolgo il video che perché può darsi che la connessione siamo dicevo che è stata l'occasione per
Tornare con la memoria tutta una serie di incontri di momenti di riflessioni ricordi visioni insomma che io
Proprio ragazzino appena laureato a ventitré anni ho iniziato a a fare con Bianca Guidetti Serra e ed è stata davvero un'occasione straordinaria perché
Mi ha portato a a riprendere tantissimi di quei temi di quegli spunti
E ovviamente io potrà soltanto dare qualche così rapidissima indicazione su quello che mi sembra ornato forse un titolo un po'come dire un po'presuntuoso il mio intervento ma a in realtà è emerso anche da tutti quelli che hanno parlato sinora sono sicuro che emergerà anche anche in seguito
Il primo elemento nell'utopia che secondo me mediante intendeva in un modo molto diverso da come lo siamo abituati a considerarla cioè un bello irrealizzabile che sta nella nostra fantasia no
Ecco credo che sia possibile dimostrare che non non intendeva così eclatante l'attualità la straordinaria attualità di tutto quello che lei ha detto e fatto nei confronti del carcere
Anche quando le battaglie si sono perse io ne ricordo due tra virgolette perse
Ma proprio in quella sua idea di utopia che non è qualche cosa Di Bello che sta solo nella fantasia probabilmente si riesce anche a cogliere il senso storico di questa e poi la ragionevolezza come altro popolo della della questione non c'è non c'è utopia se non nei se non è ragionevole
Cioè se non risponde ai criteri della della ragione che il fondamento un po'anche della giustizia dell'uguaglianza
Faccio questa rapida riflessione
Partendo dall'attenzione ente ai tempi del carcere i due grandi territori dei temi del carcere che vengono dalla sua dai suoi scritti dalla sua vita che sono i diritti dei detenuti da un lato e dall'altro il problema della riforma del sistema penitenziario
E qui secondo me si apre già subito una contraddizione molto grossa l'accennava già anche Dora
Abolizione o superamento del carcere guardate che questa oggi comunque una dinamica comunque una contraddizione un confronto una riflessione apertissima
Certo non nel bar e neanche nei giornali come diceva Bruno che si avvicinano sempre di più ai bar con con tutto il rispetto per il bar perché gran bel posto
Ma nella riflessione invece dei magistrati dell'avvocatura dell'Accademia dove invece la sensibilità a questi a queste prospettive sul paramento del carcere
Sono molto fondati
Forse mi verrebbe da dire ha senso parlare dell'abolizione del carcere proprio nel momento nel quale si propongono degli strumenti dei passi verso qui con non c'è Stefano Nastasi e insomma che su questa scritto tanto
Il vero abolizione passa attraverso il superamento
L'abolizione del carcere passa dall'abolizione dell'ergastolo passa dalle pene alternative in fase e vitale e così via e però questa è una grossa contraddizione guardate che probabilmente
Dobbiamo accettare di di abitare e di e di della quale dobbiamo portare il peso
Ed era in questi due temi ricorrenti
Ho così con qualche con qualche flash affrontare sia nella sua attività come avvocata e sia come politica attenzione come politica non a livello
Nazionale perché di questo parlano altri ma qualcosa vorrei più che su quella sorta come sicuramente è stata ricordata poc'anzi quella sotto commissione consigliare
Perché faccio solo un piccolo riferimento il nome era promozione sociale e culturale dei problemi del carcere
Il carcere si affronta con la società e con la cultura il carcere si affronta con la società e con la e con la cultura perché appunto bianca presiede fino al al novantasette allora mi sembra che ci siano quattro assai i sui quali io vorrei portare l'attenzione di tutti noi il primo appunto e il ruolo della società civile il ruolo della società civile
In quella in quelle volte uno è stata citata molto bella in quelle molte sue citazioni del carcere come il Palazzo di cristallo
Emerge quello che già che già prima è stato accennato e cioè ed i parenti di lei però servono perché chi è dentro e chi è fuori
Cito da storie di giustizia ingiustizia in galera si riconosca nei rispettivi visoni
Guardate che questa è
Quella è un'altra roba sconvolgente non è la società civile
Che tutti supponiamo buona che le le conoscere i bisogni dei detenuti è un bisogno di riconoscimento reciproco
Se proviamo a tiro in termini erano corre più generali non c'è ruolo nella società della società civile
Nel carcere nei confronti del problema del carcere se non c'è riconoscimento reciproco pensate a quali prospettive apre una un approccio di questo tipo nello scrivere queste parole bianca concludeva così mai i primi anni ottanta non sono anni di utopia
Non sono anni di utopie cioè quello che la riforma del settantacinque doveva essere non si realizza dei primi anni ottanta
Sappiamo bene cosa significa tra l'ottanta e l'ottantasei non si realizza perché quelli non sono anni di utopie attenzione non sono anni di utopia vuol dire che appunto l'utopia non è qualche cosa che stante la mia fantasia
Magari pure un po'malata oppure un poche ne sono idealista oppure un po'metafisica ma che non si realizza
L'utopia ingiusto il ragionevole che ancora oggi non si può realizzare questore
E credo che tutte le sue battaglie siano proprio caratterizzate da questa da questa consapevolezza
Secondo punto il progressivo superamento del carcere e qui c'è la prima delle due battaglie non vinte no quella degli istituti a custodia attenuata
Che non abbiamo e non abbiamo avuto forse quelli non erano ancora anni
Di utopie e
Istituti di custodia attenuata nei pareri di nuovo un'attualità straordinaria io cito solo due aspetti delle proposte che Bianca insieme a tanti altri allora
Cerco di di portare con le sue battaglie il primo e l'importanza del ruolo svolto dall'edilizia penitenziaria oggi abbiamo tantissimi studi su questo sappiamo quanto importante Giancarlo diceva negli anni ottanta
E come abbiamo sentito da quella
Bella da quel bel racconto del carcere
In mezzo alle betulle
Dava un'importanza centrale a questa questa realtà
E il secondo di nuovo e riguardante quali luogo la qualità emerge in maniera incredibile questi istituti a custodia attenuata erano gestiti da qui avrebbero dovuto essere gestiti da gruppi di volontari qualificati coordinati dal Comune
Gruppi di volontari qualificati coordinati dal Comune
Cioè il nuovo società civile istituzioni allora sì andate a rileggervi cosa si dice sui domicili sociali nei tavoli dodici quattordici diciassette degli Stati generali sono passati tanti anni
Trovate esattamente questo provate esattamente questo gruppi di volontari qualificati coordinati dalle istituzioni dal Comune Italia regioni
Allora era un'utopia allora
è un'utopia tutta quella dei tavoli dell'esecuzione penale oppure il problema è soltanto che la ragionevolezza dei tempi diversi da quelli che sono
I desideri di coloro che con più capacità portando avanti le sue
Le sue battaglie
Proprio di questi tempi un gruppo della
Dell'associazione italiana dei professore di diritto penale presta presentando presenterà nelle prossime settimane ad amministrare la giustizia
Un progetto di pene alternative tra le quali la detenzione domiciliare come pena principale che si fonda tutta sui domicilio sociali
Che sono i figli delle proposte di quei due o tre tavoli degli stati generali che sono i nipoti di questa idea di Bianca e di tanti altri come lei
E qua c'è una terza questione quella del supera mento di quelle difficoltà
Economiche sociali abitative che di fatto credo così interpretare forse anche un po'una provocazione che Bruno lanciava che di fatto rendono le misure alternative uno strumento di classe rendono o rischiano di rendere le misure alternative uno strumento di classe
Lei gli è fortissima questa attenzione
Attenzione non vuol dire solo eliminiamo le difficoltà culturali ed economiche no qui indistinti amore un po'quello che oggi chiamiamo domicili sociale no e proprio l'idea che altrimenti quelle misure
Diventa uno una uno strumento di di classe
E l'ultimo dei quattro punti va be'ovviamente l'abolizione dell'ergastolo io però vorrei leggervi perché mi ha veramente scatenato una riflessione che vorrei condividere con voi
Nei giorni due parole su due sempre tratte da Storia di giustizia ingiustizia in galera
In cui lei racconta
Il minuto esatto istante esatto già avvocato prima d'ora della fine del processo alla banda Cavallero che erano
Non li avevo soltanto difesi quando uno i loro Colletto in modo specifico ma a sentenza appena pronunciata
Quando nella camera di sicurezza gli avevo visti in stravolti già ammanettati in mezzo ad un fitto il cerchio dei carabinieri
Avevo ceduto all'impulso di salutarli con un abbraccio
Un istintivo simbolico gesto per esprimere nei loro confronti e in generale l'inaccettabilità della condanna a vita quale che sia la colpa
Allora mi ha veramente come dire
Interrogato nel profondo perché io non sono il solo equa io e tanti nuovi insegniamo il diritto penale o insegniamo
Materie giuridiche o insegniamo altre materie universitarie Ellison Romanato ma che che Esperti il diritto io voglio contribuire a formare perché poi i magistrati gli avvocati i direttori di carceri via via via che vanno ad applicare queste norme hanno tutti studiato come sono non so come ovviamente ma hanno tutti studiato con delle persone che fanno che fanno il mio mestiere allora io sono in grado di scatenare questo impulso questo istintivo gesto simbolico che è un gesto simbolico che muove da una considerazione di mela ragionevolezza e inaccettabile una condanna una condanna di città
Ecco una seconda rapida riflessione la vorrei fare sul modo anche perché poi dopo molti altri lo riprenderanno sul modo nel quale gli anca intendeva il processo penale no
Bianca io prendo qui attivissime mani i contenuti del convegno nelle carte della difesa al valore storico negli archivi dell'avvocatura militante dello scorso dicembre
Bianca e la il paradigma ovviamente dall'avvocata militante e come lei dice vive leggi processo penale attenzione il processo penale non il ruolo dell'avvocata il processo penale
Quindi questo non vale solo per i difensore dell'imputato vale per tutti quelli che sono coinvolti in questa vicenda magistrati avvocati forze di polizia direttori penitenziari eccetera eccetera
Il processo penale non è solo il luogo nel quale l'avvocato difende l'imputato le vittime ma è una spinta indiretta alla conquista di norme
La spinta indiretta alla conquista di nord cioè l'intreccio l'intreccio tra le battaglie giudiziarie che ciascuno col suo ruolo combattente e riforme normative e riforme giurisprudenziali anticipate o applicate
Tutta la vita di professionale degli anta vuota intorno intorno a questo nel processo penale si anticipano riforme normative giurisprudenziale
Nel processo penale si applicano riforme normative giurisprudenziale ovviamente appena effettuate ma non solo nel penale no molto rapidamente ma lo sappiamo tutti benissimo diritto di sciopero chiusura dell'istituzioni totali violenza sulle donne malattie professionali costituzione di parte civile del sindacato avvolto superamento dell'ergastolo cioè tutte situazioni nelle quali il processo penale diventa il terreno il terreno nel quale queste battaglie si intrecciano con le riforme
Dei tratti salienti la dell'avvocata militante
Ne ne ricordo solo dura un paio va be'uno certamente nel Paranà amico Augusto dopo e quello della scelta e della selezione della clientela della scienza e della selezione dell'aspirante
Bianca dice
Proprio a questo proposito no io poi adesso qui non lo posso raccontare perché non si fa per cui Miccichè per tempo così però se faremo
Qualche altro incontro su questo problema la scelta della clientela dell'avvocato militante
Promettete di invitarmi racconto un aneddoto personale che mi riguarda
Perché leggo semplicemente queste sue queste sue parole nel mestiere e nella militanza ho cercato di far valere contro la legge del più forte i diritti dei più deboli
Non mi sono mai sentita antagonista per principio
Quando mi sono battuta contro qualcuno era per difendere qualcun altro
Io cerco sempre di parlare molto dei processi che ho fatto quando ero avvocato nelle mie lezioni perché mi aiuta a farmi capire se ne ricorrono una dizione erano Alessandria arriva una ragazza eravamo alla fine del corso arriva una ragazza mi guarda sconsolata
E mi dice il professore
Ma come ha potuto una persona come lei difendere un pedofilo
Mi ha fatto questa domande ecco io credo che questa è la scelta della selezione della clientela sia un'altra questione gravida di contraddizioni di difficoltà io non so ovviamente dare neanche un minimo di indicazione
Ma certamente e un tratto saliente l'avvocata militante il secondo è il rischio il rischio connesso all'esercizio della professione mi sono chiesto con veramente
Grande drammaticità che cosa farebbe oggi bianca se fosse qua
Se fosse membra del consiglio dell'Ordine di di Torino che cosa farebbe per le avvocate
Iraniane Strings crudele per tutte le altre che sono morte o che stanno morendo che moriranno che cosa farebbe
Quali
Quali gesti simbolici riuscirebbe a scatenare
Facili svegliare su queste questioni il rischio connesso all'esercizio della professione
E l'ultimo e su questo io davvero vorrei concludere
E quest'idea che l'avvocata militante partecipa come attrice degli snodi cruciali della storia contemporanea e delle sue modificazioni partecipa come attrice degli snodi cruciali della storia contemporanea le sue modificazioni
Ebbene questo è esattamente quello che lei ha incarnato ed esattamente quello che sta portando decine e decine di donne avvocate in giro per il mondo a essere uccise
O peggio forse per certi aspetti seggio essere detenute nelle condizioni che talora leggiamo nelle carceri
Iraniano ora quelle ora quelle turche
Ecco questo è un altro grandissimo grandissimo insegnamento tensione non insegnamento che noi con
Facendo degli epitaffi ci facciamo fare era bianca mani insegnamento che bisogna trasmette
E questa è una responsabilità per chi insegna enorme
L'avvocata militante e con lei che entra del velivolo della storia entra nel vivo della storia
E il nuovo mi domando
Io voglio
Avere davanti delle studentesse e degli studenti
Che conoscono bene il diritto penale ma riesco a mostrare il loro la via attraverso la quale loro entrino nella storia entrare nella storia in quel senso ovviamente
Va bene o venti secondi ancora e vi leggo un ultima un'ultima citazione che è quella che secondo me
Ancora di più
Come dire apre le questioni anziché chiuderle cioè apre davvero il bisogno di riflettere discutere
Di prendere tutte le cose che qua stiamo licenze e portarle nelle nostre aule scolastiche e universitari per far discutere
Per scatenare qui gesti simbolici e preso da Bianca la rossa ed è una riflessione che lei fa così in generale sulla vita nel fluire degli eventi ciò che ciascuno di noi può fare poco più del classico granello di sabbia
Uno che dice sì va be sano un po'una banalità o la metafora del granello Elisa
Sentite come continua
Un piccolo granello di sabbia unendosi agli altri può creare degli argini a correnti pericolose può invece pare ingranaggi meccanismi perversi
Non bisogna mai rinunciare al cambiamento per quanto parziale mai definitivo e salvifico
Definizione se vogliamo di utopia splendida ebbene è molto facile oggi immaginare quali sono le correnti pericolose
è molto facile individuare quali sono i meccanismi e gli ingranaggi perversi basta pensare al Mar Mediterraneo ma ce ne sono tanti altri ecco la mia domanda però
è la domanda che trovo chitarra tutta la sua la sua esperienza ci imponga e ci interpella con grandissima serietà e questa
Ma quali sono gli ingranaggi da inceppare e come facciamo a inceppare quegli ingranaggi
Grazie
Grazie grazie ad avere Bettarini grazie a questa suo primo intervento amputato molti segni di una riflessione proprio sull'attualità di questa ragionevole utopia di Bianca Guidetti la credo a suo addosso militante che davvero mondo vuol dire
A noi e alle nostre generazioni a quelle a quelle futura dove adesso la parola la collega Augusto fieri dei loro difensori ci dicono della Regione perché no
Ricordando il titolo dell'intervento che imparziale imparzialità di Bianca Guidetti Serra
No Bruno un un saluto affettuoso saluto affettuoso agli altri amici che intervengono in questo pomeriggio
Davide è stato straordinario come al solito
Io ho affrontato alcuni temi che rischiano di
Mettere me in difficoltà perché erano niente questioni su cui mi ero domandato se
Se discutere o meno che le avevo escluso perché troppo complesse quindi magari rischiando di confondermi perché poi viene anche
Viveva un momento in cui
Non seguire il il proprio schema scritto commettere in in difficoltà
Questo succede quando non sei più giovanissimo
Però forse qualcuno dei dei temi che ha toccato Davide e nonostante non sia nella mia scaletta cercherò di riprenderlo allora io mi sono domandato quando ha ricevuto questo invito
Se mi sono domandato e anche meno comincia a Torre a riflettere al un intervento modulato sui temi
Della che esso non è nel titolo dico restò nostro incontro pomeridiano
Che attento alle ai problemi del carcere delle condizioni carcerarie dei diritti
Dei detenuti avevo i immaginato un intervento soprattutto sulla concezione della pena di Bihac
Di cui ha parlato molto bene Davide e quindi per fortuna non non ho sviluppato quell'argomento perché perché lui la detta molto meglio di quanto la predetta Elia
Ho pensato quindi che invece avesse un senso visto che io sono un allievo di Bianca
Raccontarvi e la mia testimonianza su quello che era il bianca avvocato
Il su quello che era il suo modo di esercitare la professione dico avvocato perché allora non esisteva avvocata al massimo avvocatessa tra l'altro bianca non piaceva avvocatessa quei le piaceva di più avvocato coi d'accordo ovviamente non lo dico in funzione polemica ma dico soltanto che in quegli anni lì
Così era e quindi bianca avvocato io devo dire
Allora idilli ricordare il modo in cui bianca era avvocato significa soprattutto dal testimoniare non solo
Le sue straordinarie doti professionali ma anche e soprattutto le sue straordinarie doti etiche
Doti che erano alla base del suo agire in ogni minuto della sua giornata di impegno professionale e vi assicuro che quei minuti erano tanti perché si arriva alla fino a sera tardi qualche volta
Con Bianca che magari lei sì continuava a lavorare anche dopo che tutti quanti noi suoi collaboratori eravamo offrite
Dallo studio
Bianca si interrogava in ogni difesa
In ogni causa perché in allora c'era anche il diritto di famiglia io facevo il penale nello studio di Bianca e Anna Fusari
Faceva il diritto di famiglia con Bianca
Voi
Dico di quel periodo ma sono stati tanti tanti tanti i suoi agli ieri che che avrebbero delle cose da da dire da raccontare
Bianca si interrogava in primo luogo sull'opportunità come già riaprire raccontato Davide ed era l'argomento su cui dei steso un velo perché è un argomento di straordinaria difficoltà
Sì interroga prima di tutto sulla opportunità di accettare o meno
Ogni singolo incarico della persona che si presentava davanti alla sua scrivania raccontando le proprie vicende
E sei accettava l'incarico Bianca si interrogava sul senso più profondo delle scelte difensive
Che sarebbe stata chiamata ad operare
Su che cosa fosse davvero utile
Per il proprio cliente
Un'utilità che come sanno molti avvocati spesso contrastata
Con le aspettative del proprio cliente
Che si interrogava su quale fosse il tema da indagare
Per guidare la costruzione della linea difensiva insieme al proprio ente sul sociale
Psicologica
Storico politico etico o tutte queste cose insieme
Perché non dobbiamo dimenticare la straordinaria cultura
Di Bianca avvocato che il substrato culturale culturale che era alla base della sua cultura professionale
Ecco qui riprendo Davide su questo tema delle delle che era quello che
Avrei io ho messo perché il tema veramente difficile allora il tema delle difese non accettate
Ce ne erano ma erano difese non accettate
Non per un pregiudizio ideologie
Ma difese non accettate perché bianca sentiva di non essere l'avvocato più adatto a assumerebbe la difesa cioè bianca hanno diceva io non difendo lo stupratore o io non difendo il fascista
Ma rispetto al fascista diceva per fortuna non viene qui davanti e non si pone il problema se io debba o meno difenderò era una battuta che faceva spesso e che ricordo sottolineando la per che voglio ricordare tutt'intera concezione dell'avvocato militante di Bianca & Nera
Una concezione ad escludere domani come già vi ha detto Davide ma era una concezione che ritardare il suo impegno
No che riguarda imbiancati credeva moltissimo
Nel diritto di difesa e nella necessità di difendere Tour
Con questo chiudo sulla l'argomento difficilissima perché non saprei veramente non avendolo sviluppato a queste la preparazione di questo intervento dire qualche cos'altro di Ustica
Allora dicevo la mia oggi la testimonianza di un allievo un allievo pienamente identificato nei miei valori culturali
Della sua maestra
Io sono entrato nello studio di Bianca nel mille novecentosettantanove come praticante
Quando ancora non sapevo assolutamente cosa fare della mia vita avevo fatto tante cose già allora lo alla forte impegno politico non sapevo se volevo fare
Ne sono uscito
Che ero procuratore legale nel mille novecento ottantatré
Ed ero già formato nella mia identità professionale proprio perché ero stato quattro anni
Fianco a fianco passo su passo
In studio con bianca
Ed ero pronto ad affrontare la complessità e le asprezze vedi quella specializzazione da penalista che formalmente non è una specializzazione nel col troppo da noi ancora non sono passati
Nonostante se ne parli da ventisei anni
Le specializzazioni in senso tecnico ma sono specializzazione mi fa quella specializzazione di penalista che credo che sia la più complessa dal punto di vista della deontologia
E più in generale dell'etica fra quelle che riguardano l'esercizio della professione di avvocato
Come tutti gli allievi io ho imparato soprattutto per spirito imitativo
No oggi Gelli gli studi più recenti ci dicono che il lo scimpanzé piccolino impara ad aprire le noci di cocco osservando cosa fanno gli adulti della sua specie
Ma così funziona anche per noi anche per i Sapiens
Tant'è vero che nella mia vita professionale devi di di penalista ho visto tantissimi giovani di studio che assimilavano replicava qualche volta replicavano addirittura i tic del loro maestro
E mi introitava no la personalità
Per me è stato un meccanismo imitativo ancora più intenso non periti perché fosse la differenza di genere di siccome io e conta qualcosa
Ma
Perché vi era questo substrato culturale del substrato ideale fortemente ecco comune per me è arrivare non studi bianca è stato aprirsi rap delle porte del paradiso io nel settantacinque
Con assoluta ingenuità
Facevo il cronista giudiziario per il quotidiano dei lavoratori che solo quelli che hanno una certa età ricordano coccole cosa fosse Val la testata di avanguardia operaia
Eros compagno studente di legge si diceva così che in una di queste queste cronache ero stato mandato ad assistere a un processo per diffamazione che vedeva imputato Michele Pantaleone
Che fu fra i primi a denunciare i rapporti fra mafia e politica
Vittorio Chiusano difendeva Giulio Einaudi che era l'editore di quel libro bianca difendeva Michele Pantaleone
Vittorio Chiusano tecnicamente perfetto
Esperto espertissimo sulle problematiche del reato diffamazione lui era difensore della stampa di Francia proprio la la materia di elezione diciamo lui
Ma dell'arringa di Bianca non ha mai dimenticato la potenza persuasiva e la forza politica
Perché quella così come altre difese che ho sentito ho sentito soprattutto di di di fianco nel seduto di fianco a Bianca negli anni in cui ho condiviso con lei la professione
I era un elemento fondativo della sua cultura calcoli anche se questo voglio sottolinearlo fortissimamente
Questa sua concezione della politica è una
Concezione totalmente sottratta qualsiasi pregiudizio dell'ideologia
D'altronde bianca stessa
Che nell'autobiografia scritta con Sabina ma Biglia testimone di quante fosse importante per lei riuscirà a coniugare i propri convincimenti politici ed etici ed il proprio agire professionale
Io sottolinea di più quelli etici ma su questo punto anche qui il discorso si allargherebbe
E su temi delicatissimi penso soltanto alla narrazione che fa bianca della propria crisi identitaria che
Fu una vera e propria crisi depressiva
Seguente al conseguente al mancato rinnovo del tessera del Partito comunista dopo i fatti del mille novecentocinquantasei
Dicevo soprattutto questioni etiche
Perché quando bianca racconta ad esempio processi in cui assisteva alle vittime di episodi terribili di sadismo e crudeltà in quel periodo in cui va
Molto collaborato con Francesco Santa nera e quindi avevano fondato l'Associazione nazionale famiglie affidatarie e Bianca girava a tutta Italia per fare quei processi quelli che sono raccontate nel Paese
Dei Celestini
Bianca dice nella sua autobiografia dedicare molte energie in quell'arco di anni a queste vicende giudiziaria mi appassionavano erano casi in cui mi sentivo totalmente identificata
Con la causa del difende ecco qui vedete l'ispirazione etica
La più forte motivazione
Di Bianca avvocato
A Bianca non piaceva l'espressione militante con questo non mi riferisco al discorso che affatto Davide che condivido totalmente
L'espressione avvocato militante perché in quegli anni
C'era il problema l'idea della militanza cosa comunista e mi ricordo che questa questione fu motivo di contrasto fu motivo di scontro con alcuni giovani
Alcuni giovani avvocati che invece sostenevano la necessità della militanza corista mi ricordo il biologo Lino che non c'è più Sandro Annoni che non c'è più erano carissimi amici non militanti
Di Lotta continua anche la non orientamento massimalista
E quando insieme a Bianca parteciparono alla rifondazione dell'associazione giuristi democratici che per molti anni era rimasta silente ma che sì rinvigorito Anna la presidenza sono fortemente con la presidenza
Di Bianca che rivendicavano la necessità che gli avvocati comunisti sottoponesse al proprio ordine professionale alle esigenze della lotta di classe
Ecco su questo bianca non era assolutamente d'accordo
Ritorno al tema dei valori fondativi della cultura professionale di di Bianca
Lamentando che questo sforzo che Bianca faceva per coniugare lavori i valori della professione
Con lo sfondo etico e politico che o diventava il suo orizzonte di vita era particolarmente complesso ed era uno dei temi su cui bianca
Passava molto
Tempo lo Sollo testimonio perché erano argomenti di cui discutevamo assieme
A riflettere
Allora bianca come è già stato detto anche da dorama Rubicon nella introduzione era interprete di una cultura anzitutto antifascista perché da lì veniva
Ma era anche una cultura fortemente concretamente radicata nell'altruismo né i valori dell'altro
E dei valori dell'emancipazione sociale
I valori che sono scolpiti nel secondo comma dell'articolo tre della nostra Costituzione
Per questo quando
Agiva nella professione
Bianca trovava le radici il senso del
Per quello che faceva nel concetto del Noemi e mai
Nel concetto dell'io
Quel concetto del noi per Bianca era in antitesi rispetto a quasi espressione di narcisismo e Diego risma
Ne sono un nitido esempio il suo assoluto disinteresse nei confronti di un significativo ritorno economico perché le parcelle di bianca io sono testimone erano tante francescane francescano e sarebbe un eufemismo erano sempre commisurate attentissima mente alla possibilità di pagare del cliente
E quand'anche il cliente avesse avuto la capacità di tagliare bianca Como chiedeva
Un niente rispetto a quanto facevano altri collegi
E poi l'altra cosa che devo ricordare e il riserbo di Bianca
Nei confronti del dei media nei confronti del giornalista fino a fronte cioè per Bianca un tabù
Parlare di quello che succederà tutto l'opposto di quello che vediamo succedere oggi tanto per essere
Cioè quello che vedete oggi gli avvocati che vanno in televisione che dicono al Medioriente mi ha raccontato codesto il mio cliente fa quest'altro il mio teste cliente dice quest'altro
Tutto questo vietato ancora oggi dalla deontologia
Voglia bianca avesse visto qualcuno che perché diceva o faceva qualche cosa del genere gli avrebbe dato un ceffone
Seconda secondo ricordo della concezione professionale del
Della concezione della professione di Bianca
Era una concezione agli antipodi rispetto a quella di chi pensa che sia lecito suggeriti dal cliente come si possa eludere la legge o come si possa piegarla a proprio vantaggio
L'equilibrio tra la fedeltà al mandato ricevuto all'interesse processuale dei clienti da una parte sicuramente un dovere del dell'avvocato
E l'altro dovere che è quello dell'indipendenza nei confronti dei clienti
Che molto spesso è compito faticoso in particolare per per gli avvocati che fanno i penalisti
Era invece per Bianca del tutto naturale cioè un equilibrio che veniva da sé
Aveva un'attitudine professionale naturale e quindi si dà è stata la scelta del del titolo che ha dato a questo ricordo di oggi quella dell'imparziale parzialità
Che atteggiamento mentale dell'avvocato che descritto
Benissimo aver Piero Calamandrei quando ci dice che la nobiltà della funzione dell'avvocato consiste soprattutto nell'assoluta separazione tra l'interesse il sugo
E l'interesse dell'Atac in quella spassionata indipendenza di giudizio che egli conserva anche di fronte al suo cliente e che gli permette di essere prima che il suo patrocinatore suo giudice
Perché è bianca non formulava mai giudizi morali né sulle persone
Ne sui reati commessi
Ma sicuramente operava
Dal giudice nei confronti del proprio cliente per poter scegliere migliore linea difensiva che non danneggia asset
E poi terzo e ultimo aspetto la dote di Bianca era quella del carisma o ce l'hai o non ce la
Quel carisma le consentiva di orientare e guidare la linea difensiva del cliente
Sempre mantenendo uno straordinario Rispetto per la persona e per le e per le sue ragioni
Che consentiva di farsi ascoltare stimare dei giudici che non è dote di tutti ma dote naturali
Le consentiva di tenere la testa alta di fronte alle tra conferenze di qualche magistrato
Sapendo l'affare
Senza mai danneggiare il cliente
Sono le tre virtù dell'avvocato penalista che sono descritte molto bene dall'amico Paolo Borgna nel saggio intitolato difesa degli avvocati che Paolo che come sapete è stato magistrato fino all'altro ieri ha dedicato al suo maestro avvocato Frau che da quello che esso assomigliava molto quel per questi tratti che ho qui descritto al Bianca Guidetti
E allora
Concludo questa mia testimonianza ringraziando davvero molto sentita mentre il comitato organizzatore
Ken mi ha invitato oggi perché la preparazione di del di questo contributo di pomeriggio mia obbligato a fissare l'attenzione su di una circostanza
Della mia vita professionale che finora mi ha mi era sfuggita è una circostanza che il mio compagno
Distanza Bruno Mellano conosce bene perché essendo compagni di stanza al CIPE ci parliamo cioè di start eravamo compagni di stanza con il copia ed è un anno che non andiamo quasi più in ufficio
In ufficio purtroppo è dobbiam lavorare da casa
Ed è ed è qui sta fin da subito quando sono arrivato nel due mila e quindici a ricoprire queste funzioni
Di difensore civico ho scelto come inevitabilmente accade
Perché si si soprattutto quando le competenze sono tantissime ho scelto pensato mi sono interrogato come il teste segnato bianca
Su quale fosse il senso più importante del del lavoro che avevo chiamato a svolgere che io ho scelto la tutela dei diritti umani ero sono entrato a al primo luglio del due mila e quindici nel nel nell'agosto
Vi ricorderete fu ucciso quel povero Andrea soldi nel corso di un trattamento sanitario obbligatorio per una incapacità di chi di chi era chiamato a gestire questa lo dicono le sentenze e non lo dico io per carità
Per una incapacità un'imperizia sedicente Hermine tecnico
Delle persone che erano state chiamate ad eseguire quel quell'intervento e da lì incominciò nel terrore un un attivazione una riflessione uno studio sui temi della dell'utilizzo della forza nei confronti dei pazienti psichiatrici nei confronti
Anziani affetti
Da demenza
Che ha portato a fare convegni a fare relazione ad un'indagine sull'utilizzo della contenzione la prima in Italia non non lo dico perché perché del debba rivendicare qualche cosa ma perché è importante
La prima in Italia che porta di numeri sul sull'effettivo utilizzo della contenzione nelle nelle RSA nelle nelle case di riposo
E insomma ho fatto tante cose ho dovuto fare tante cose ma quella che più mi ha mi è stata nel cuore in questi anni è stata questa battaglia
Sul controlla contenzione controllo l'umiliazione delle delle persone che sono di ricoverate nei luoghi dell'istituzionalizzazione sanitaria
E nel preparare questo intervento si è imposta la mia intenzione è la testimonianza che bianca fa su quella fase del della sua vita
Una fase professionale che io non ho conosciuto perché di saliva anche a un po'di tempo prima che entrasse
Nel suo studio
E in cui aveva assistito spostandosi appunto per me racconta lei nei vari tribunali della penisola le vittime di fatti di violenza perpetrati ai danni dei questi soggetti fragili soprattutto all'ora c'erano tanti bambini
Ricoverati nei luoghi
Del istituzionalizzazione Augusto Del Monte punto concluso nella parzialità della flessibilità del del minutaggio devo chiede di chiudere energia ho finito perché questa l'ultima
L'ultima riflessione che questa questo andare a rileggere l'esperienza di Bianca mi ha ricondotto
La memoria con con emozione intensissima quel sentimento di filiazione di identificazione in Bianca avvocato che ha segnato tutta la mia vita professa
Grazie ad agosto conosco anche la particolare partecipazione e il senso di questo intervento di oggi trovato ti ringrazio anche poco per la vicinanza e la comunanza di di iniziative quotidiane di questi sei anni di condivisione
Delle stranezze del consiglio regionale dopo subito la parola Riccardo De Vito magistrato di sorveglianza il presidente di Magistratura democratica del suo intervento il disumano al posto dell'umano le rose blu senza bianca
Come una pagina di attualità estrema perché Aldo lo riporterà anche in una recente intervista
Di Riccardo De Vito sul Riformista che sicuramente sarà richiamata dall'intervento delicato
Grazie
Grazie a tutto il Comitato per la possibilità di intervenire in questo convegno importanti saluti tutto Magistratura democratica che fa parte di quella più ampia comunità comunque sia dei giuristi democratici è un onore parlare di Bianca Guidetti Serra
Mi piace ricordarla con una frase di Ranieri Orlandi che mi colpì molto in una pubblicazione dedicata
Abbiamo Guidetti Serra parlando
Indagando facendo una ricerca nel suo rapporto di amicizia con Primo levi raccontava di una telefonata ricevuta proprio dalla stessa Bianca Guidetti Serra nel due mila undici e si riferiva a Bianca con queste parole un pomeriggio d'inverno del due mila e undici il Novecento mi telefonò a casa
Ecco credo che non ci sia frase migliore per riassumere tutta la vita e l'esperienza la lotta di Bianca Guidetti Serra quindi realmente un onore parlare di Bianca Guidetti Serra che rappresenta anche per tutti coloro che si occupano delitto delle lotte
Per la libertà delle otto incessanti per la libertà che non consideriamo Magni con qualcosa di definitivo ma sempre un qualcosa per i quali bisogna lottare è stata estremamente formativa già di mandare via Petrini parlava di storie di giustizia ingiustizia in galera
Che è stato realmente una un libro estremamente formativo per chi si occupa di giustizia e per chi si vuole confrontare con i fatti
Piacevano quei riferimenti prima all'utopia concreta
In un bellissimo passaggio mi sembra della sua autobiografia la stesse piante scriveva di essersi sempre confrontata con i fatti concreti di aver anteposto i fatti concreti ai discorsi
Credo che sia un buon punto di partenza anche per i magistrati che vogliono provare ad applicare le norme in conformità alla Costituzione quindi non semplicemente adeguare le norme al fatto ma cercare di spostare il fatto verso la costituzione verso quella polemica con l'esistente appunto che la Costituzione
Ed è impossibile in quest'epoca pensando al carcere che uno punto dei momenti culminanti dell'esperienza
Di di bianca e impensabile non riandare con la mente a Bianca Guidetti Serra nelle giornate drammatiche delle rivolte a marzo due mila venti sono morti tredici detenuti e la memoria corre subito all'unica tragedia carceraria paragonabile per numero di vite distrutte
Era il tre giugno del mille novecentottantanove come ha scritto Susanna Ronconi il tre giugno del mille novecentonovanta nel mille novecentottantanove
Per tutti
Nella memoria di tutti giorno di piazza Tienanmen per lei per Susanna Ronconi come le altre ragazze allora detenuto nella casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino le vallette il giorno terribile dell'incendio al braccio femminile Mogliano quel giorno undici persone due agenti e nove detenute
Franco Basaglia
Di cui ricorrevano quarant'anni dalla morte
Usava ripetere da ultimo nel conferenze brasiliane di essere colpito dal fatto che la storia della Psichiatria e delle istituzioni psichiatriche nelle istituzioni totali fosse storia di medici di psichiatri no delle persone che bisognava hanno e ricevevano cura la stessa cosa potremmo dirla anche per l'altra istituzione totale per eccellenza per il carcere spesso in carcere lo ricordiamo doverosamente dobbiamo farlo dire anche per mandato scientifico
Come storia di accademici di filosofi della pena di criminologi di magistrato di sorveglianza di direttori raramente
Raccontiamo la storia delle persone detenute
Di queste ultime spesso spariscono i nomi connesse spariscono
Anche le identità è accaduto anche quella volta lì con la volta del rogo alle Vallette
E i nomi delle persone detenute delle ragazze morto in quell'incidente spariscono anche dalla targa anche nel vecchio carcere delle nuove ricordava la tragedia
Vi compariva soltanto l'indicazione delle due agenti morti per provare ad aprire le Camere detentive liberare le ragazze
Degli agenti erano orsetta Cindy e Maria Grazia Casarsa non ci sono per lo meno non c'erano al momento nel due mila e quindici quando appunto Susanna Ronconi che racconta questo episodio entra nel carcere
Del delle nuove anche i nomi della ragazza scomparsa Ivan secoli Rosa Capogreco Paola Cravero Lauretta denti go Lidia De Simone morsicatura Luchino vice edita Frova trebbiatrice palla pratica Vesna Raicovich
Sono morte probabilmente per incuria sono morte per inefficienze perché il carcere è spesso una trappola mortale
Non abbiamo verità ufficiali su quel rogo perché nonostante l'impegno di Bianca Guidetti Serra nessuna responsabilità fu mai accertata in sede processuale
Per una battaglia di verità su quella tragedia però nacque un'associazione l'associazione il tre giugno proprio grazie anche al contributo determinante di Bianca Guidetti Serra
Quell'associazione aveva lo scopo di testimoniare e di sorvegliare che si facesse un processo che fosse un processo giusto sulle responsabilità sui ritardi nei soccorsi
Su un carcere che non aveva un piano antincendio ma che in compenso aveva un piano anti sommossa che faceva scattare automaticamente
Le serrature chiavistelli delle Camere detentive il processo si chiuderà con sei assoluzioni ma con una perizia che ricorda come si muore in carcere
Come si muore tutti Guardie e ladri c'era una perizia appunto che diceva di materassi
Accanto a Stati nel portico sotto il braccio femminile materassi inquietano incendiati per una scintilla verosimilmente un mozzicone di nasi carezza
Fumi ricchi di acido cianidrico che hanno intossicati ucciso in pochi momenti nel due mila diciannove a distanza di trent'anni da quei fatti dolorosi sono stati pubblicati alcuni racconti le ragazze ne cito uno quello di PT
Che scrive farò il possibile perché nessuno ci tratti come semplici numeri scrivendo sui giornali accanto al nome di un essere umano una sequenza di reati che potrebbe portare qualcuno la feroce conclusione B in fondo era solo una rapinatrice
Ecco
Passa meno di un anno dal due mila diciannove e nel due mila venti ci ritroviamo con e venti di spietato umanità piccolo aggredisce il carcere scoperti ha per così dire le difficoltà carcere reale e nelle rivolte proprio di questi giorni in un anno fa perdono la vita tredici detenuti molti dei quali si dice per aver trafugato delle dosi
Di metadone dall'infermeria e quindi essere poiché seduti di overdose
Di queste persone se non fosse per l'impegno del Garante nazionale ritenuti non si saprebbe neppure il nome
Le ragazze morte nell'incendio della valletta prendono non ancora mi ricordo le rose blu da un film che si stavano impegnando girare proprio in quei giorni del tragico incendio ecco vicende spietate come quelle che sono capitate
Alle rose blu sono tornate nel carcere di oggi ma la differenza è che non c'è un impegno civile di pari grado paragonabile a quello di quegli anni
Soprattutto da parte dell'intellettualità italiana che mi sembra abbia voltato la testa dall'altra parte salvo appunto rare eccezioni del mondo dell'associazionismo
Che si dedica al carcere
Il disumano presupposto dell'umano perché della morti all'interno delle rivolte più in genere
Della dello spread del contatto all'interno delle carceri nessuno ha chiesto conto all'amministrazione penitenziaria mentre l'amministrazione penitenziaria è stata chiesta appunto
Di una circolare che segnalava il no che imponeva prendi segnalare i nomi di detenuti a più alto rischio di contrarre ricordi difforme letta per questo dico che disumano per così dire è diventata normalità mentre l'umana è stata confinata nell'eccezionalità addirittura un fatto
Di cui dover chiedere conto ma tra quelle morti delle ultime rivolte c'erano probabilmente tanti di quei detenuti
Per così dire senza fissa dimora tanti di quei morti erano detenuti stranieri tanti di quei morti erano detenuti
Che non potevano accedere alle misure alternative perché semplicemente non avevano un domicilio e perché purtroppo appunto le misure alternative le misure di comunità tendono sempre di più ad aprire una caratteristica come è stato giustamente detto prima Davide declini di classe
Nel nostro il nostro ordinamento penitenziario per questo che va comunque ripensato superato mi piace molto l'idea riportata primato Davide Petrini abitare le contraddizioni un momento
Salienti di ogni di ogni progresso
Nostro carcere attuale non è un carcere in grado di fornire quel trattamento che dovrebbe essere alla base di ogni conquista giuridica anche delle conquiste accennate recentemente dalla Corte costituzionale italiana in materia
Di gli accessi e permissive nella parte degli ergastolani o dalla famoso docente sentenza viola contro Italia della corte
Per
Chi si ormai vive la realtà del carcere viola appunto e non è più o colore ma è una pronuncia che per così dire per la prima volta
Riporta l'accento
Su e contro Castro in particolar modo contro la sua variante ostativa ma all'interno del penitenziario italiano spesso non è possibile fare trattamento
Perché non ci sono più educatori il carcere tornato un luogo di contenimento è tornato un luogo che
Spostato dal centro della città un po'come è successo con le nuove le vallette ma come è successo poi in tutte le carceri tutte le città italiane
è un spostato nella periferia in quello che molti urbanisti chiamano ormai vigilanti cita e di non è più possibile fare niente il Mura sono diventate sempre meno trasparenti e impediscono non solo di riuscire ma anche alla Società di entrare per partecipare effettivamente il mondo esterno dell'attività trattamentale quello che si valuta tendenzialmente prima non me l'hanno giustamente parlava dei cinquantadue mila cinquecentonovantanove detenuti presenti all'interno del camere detentive delle carceri italiane ma a fronte di questi detenuti ci sono soltanto settecentotrentatré funzionari giuridici pedagogici quelli da tempo di Bianca venivano chiamati educatori con questi numeri è impossibile pensare al sistema penitenziario che restituisca la soggettività che non spersonalizzo siti
Con questi numeri è pensabile soltanto che il trattamento sia una valutazione per così dire di quelle risorse di affidabilità che spesso detenuto già possiede indipendentemente dalla dalla sua devianza per così dire dal suo alleato
Un lavoro che le risorse familiari una casa
Quindi
Favorire un carcere che non solo non restituisce la soggettività e l'identità dei vivi e dei morti ma che addirittura ribadisce
Le disuguaglianze
E per farlo e quindi è necessario assolutamente ripensarlo del credo che la discussione ma debba essere portata su un terreno per la prima volta che non è quella della semplice aggiornamento dalla riforma del mille novecentosettantacinque ma è quella di un vero e proprio cambiamento di paradigma sulla scia ovviamente
Di quella riforma del mille novecentosettantacinque ma di quelli che che bianca aveva lasciato e che prima sono state
Riportate anche da Davide Petrini
Quando si parlava appunto del carcere
In Svezia ci parlava di un nuovo modello che non è solo un modello di nuove insieme a un modello di architettura e l'architettura come ci teneva a sottolineare bianca appunto non è un paradigma quantitativo paradigma qualitativo architettura vuol dire rispondere ai bisogni di relazione delle persone umane
Non possiamo più o continuare impegnare le battaglie nella costruzione di nuove carceri
Occorre ripensare il carcere come il modulo abitativo riportarlo nella città anziché i domicili sociali e le dimore sociale anche inediti nudi non abbienti diventino il nuovo paradigma dell'abitare il carcere un luogo meno alienante non dicendo corridoi celle ma un luogo di attività in comune dove sia possibile per le persone vive nelle relazioni
Tra detenuti tra detenuti società esterna con i familiari e lì che possiamo sedimentare la rieducazione altrimenti il carcere continuerà ad essere una sopravvivenza antistorica del tutto inutile alla rieducazione del tutto inutile anche da un punto di vista sociale se non come spauracchio per tutte le politiche di panico credo che questo sia un po'il nostro compito ricordare girare di nuovo la testa verso il carcere
Esattamente come aveva fatto bianca ricordandosi che non si può cambiare la società se non si guardano le minoranze e tra queste anche appunto le minoranze rinvenuti in fondo
Il grande merito di Bianca Guidetti Serra è quello di non aver mai tenuto distinto il discorso sulla democrazia
Sui diritti civili e sociali e sulle minoranze tenere insieme i frammenti di questo discorso fondamentale per il carcere
Con in più
Il coraggio delle scelte che anche da un punto di vista simbolico per così dire possono caratterizzare le battaglie
Proprio quell'abbraccio l'ergastolano Adriano Ruvoletto dopo la conclusione del processo
Ci fa pensare quanto ci sia bisogno di un gesto non simbolico e quanto come ha detto
Recentemente un poeta Fabrizio lombardi la crudeltà della contemporaneità sia quella dell'indurci sempre più spesso
Come intellettuali come pensatori come persone a farsi da parte
Lo diceva con degli splendidi versi abito i vestiti i soliti con poche sfumature di grigio e di nero per mimetizzare anni meglio nella ghiaia davanti a casa ecco il compito che abbiamo e non
Fare in modo che i pensieri bianche quelle che cerchiamo di coltivare si limiti Inzino il compito è quello di non farsi da parte anche se è un momento storico in cui alzare l'asticella per così dire
è sempre più difficile grazie
Grazie grazie avete Riccardo per tanti stimoli tante riflessioni che valutato nel tuo intervento io voglio sottolineare come particolarmente secondo anche di riflessioni ricollegando le un po'allora a questa evocazione che facevo all'inizio della alimentare in queste ore di questi momenti del istituto penale minorile di Torino
Che ha che vede una presenza straordinarie significativa di ragazzi minorenni
Che cosa quell'anticittà della periferia che ci dava i possono in qualche modo far riferimento ci vorrebbero portare Ras a stimolare riflessioni da capire cercare di capire e poi grazie in particolare anche in questo collegamento che ai fatto ma era nelle cose ma giustamente tu l'hai fatto ed esplicando fare il collegamento dell'episodio tragico delle Vallette pieni la ricorrenza di un anno dalla rivolte violente creando squassato il sistema delle delle carceri italiane ma anche hanno prodotto queste tredici morti senza nome e senza storia e allora scusate magari credo che sarebbe giusto anche proprio nel ricordo imbiancato vere
Trenta secondi per citare Marco Boattini Salvatore ruolo Piscitelli Slim Magrelli Artur Jusupov
Partendo ciò ucraine nuovo Vibenna bus naja reali Bargilli Haryana Amati Pandev Kuliscioff Carlo Sannino bellezza di variazione faide credo che Gazzi a Dini
E a della o uno sguardo che peraltro è volto ad Alessandria
Su questi nomi su queste storie grazie garante nazionale e nel vincolo nel tentativo anche degli enti territoriali chiediamo conto richiediamo notizie perché perché giusto ed è necessario poco bene
Evitare che si ripetano il perché per quanto mi riguarda trovo inaccettabile che mi si dica che hanno avuto gli over dose un ragazzo che parte da Modena e nuove ad Alessandria
Sarà due volte di una dose ma se fosse stato curato a Modena il Narcan larghe Salvatore né altre storie non le conosco questa è quella che ci ha toccato direttamente come Piemonte dove ha preso la parola Monica Cristina Gallardo garante dei delle persone private della libertà della Città di Torino non a caso la città di Torino è stata una delle primissime gitani unitaria a deliberare l'istituzione della figura del Garante dei detenuti nel giugno due mila quadro l'intervento di Monica si intitola donne detenute diritti luogo utilità reinserimento
Grazie a Modica
Grazie Bruno buon giorno a tutti adulti e ringrazio nel comitato di questo invito
E allora io ho provo a fare un intervento ed entrando nel carcere femminile con negli occhi di di Bianca Guidetti Serra
E ed è una fotografia dello stato attuale della detenzione femminile soprattutto nel carcere di Torino
Carcere di Torino che è stato il mio primo contatto con la realtà carceraria perché interessata alla vita delle donne recluse sono entrati a diretto contatto con la detenzione del femminile attraverso la mia competenza artistica e creativa nel due mila otto
Creando con loro per corsi e laboratori per il mantenimento della femminilità dietro le sbarre
Negli anni io ho provato a guardare sempre con curiosità e interesse il mondo delle detenzioni femminile nutrendo tra l'altro questo mio desiderio anche attraverso quegli sguardi le letture Ilia bibliografie che fino ad alcuni anni fa
Non era molto ricca
E da sei anni ricoprono il ruolo di grandi dirigibili presso di privati della libertà personale ecologica impegnarmi sostenere le donne detenute sono stata quindi ancora era al carcere con due ruoli molto differenti tra loro
E svolgo questo compito che vi porta affrontare quotidiani mentre in condizioni gravissime di disagio
Che fingono una numerosa comunità penitenziaria come quelle di Torino con cinquecento mille cinquecento persone in cui centodieci donne detenute
Le donne in Italia rappresenta una parte residuale della popolazione detenuta circa quattro cinque quattro quattro virgola cinque per cento e al trentuno gennaio del due mila e ventuno sul totale di circa cinquantatré mila persone ritenute soltanto due mila duecentocinquanta
Sono donne
Dei cento e non a istituti penitenziari presenti sul nostro territorio nazionale riservati in via esclusiva alle intenzioni femminile sono soltanto cinque Trapani Pozzuoli Roma Rebibbia
Ente in poi edilizi Giudecca
Mentre esisto cinquantadue vietati isolati all'interno degli istituti maschili quindi partendo proprio dalla mascolinità dell'istituzione penitenziaria
Possiamo proprio affermare che la detenzione femminile sia residuale configurandosi come un carcere nel carcere una piccola conclave territoriali confinata dentro un altro più grande essa dipendente
Si tratta quindi di donne che sono per lo più segregate in strutture pensati per i maschi devo Voltaire ma inclinate al mondo
Al femminile questo numero limitato di istituti in grado di sfidare donne detenute rappresenta la prima grande problematica
Le donne che vivono all'interno degli istituti penitenziari e che stanno scontando una pena definitiva una misura cautelare
Quindi ancor peggio
Sono destinate ad essere lontane al loro nucleo familiare di provenienza e quindi ovviamente significhi non è rispettato il principio della territorialità della pena i familiari troppo spesso si trovano ad affrontare gli estreme difficoltà se non nell'impossibilità
Di fare in questi lunghi viaggi per andare a trovare le proprie chiare e negli anni io ho osservato che mentre il nome di Le navi le figlie
E le donne a molti dei detenuti con costanza affrontando la distanza che li divide gli istituti penitenziari chi non interrompono i contatti attraverso i colloqui con la cura del proprio caro recluso la donna spesso viene emarginata e dimenticata
Quindi le donne percorrere la loro solitudine le loro intenzioni e luoghi verso i quali bocche volti si avverta una riflessione articolata sul tema della tutela della garanzia dei diritti in relazione delle differenze di genere se non regge Valente alla maternità
La detenuta infatti prima di essere donna e madre donne di famiglia donna genitorialità nomina oppure soggetto debole e vulnerabile sino ad arrivare attraversi propri vissuti aggiudicarsi e talvolta anche essere giudicata con la convinzione che chi commette un crimine sia per definizione una cattiva madre una cattiva donna
Quindi le donne il percorso delle donne non è soltanto un percorso in solitudine ma un percorso in crescente sofferenza dove il fantasma dell'Amati inadeguata talvolta prende il sopravvento delle conseguenze diventano di difficile gestione
Per tutti gli operatori penitenziari che hanno a che fare con il personale
Con il il librone detenuti infatti anche il personale femminile svolge un compito pensato da uomini perché sono la maggioranza
E si attenua a volte anche assumendo una fisionomia maschile e utilizzando modalità relazionali poco comunicanti edicole atteggiamenti conflittuali che sforzo incapaci come personali e non testamentari
Segnali in questi righi una mancanza di formazione specialistica che tratta diversità di genere come Vallourec e forza non solo delle donne recluse ma anche del personale che a diverso titolo opera negli istituti penitenziari femminili
Fatte del mondo penitenziario
Sono andati sempre più diffondendosi linguaggi e codici valoriali riferibili essenzialmente gli uomini e basati su meccanismi di dominio e su modalità relazionali fondati sul potere e sulla forza
Scusate
Del resto se ci pensiamo non abbiamo mai avuto un capo del divertimento donna e la costituzione presso il dipartimento
Di ufficio detenuti di pari grado di rilievo dell'ufficio dei detenuti costituito anni fa ha avuto una vita veramente molto breve
Ma non solo anche l'ordinamento penitenziario italiano nella piscina di tensioni femminile nel senso di una differenziazione in un'ottica di genere fatta eccezione per il discorso delle maternità come si diceva prima
Per questa carenza infatti nel Duemila è stato istituito il Regolamento di esecuzione penale appositamente concepito
Istituti le sezioni femminili che ospita nove detenuti comuni ma questo documento si limita a regolamentare le fasi della giornata
Le buone norme di comportamento e di disciplina e alcuni aspetti sanitari che attengono al diritto e all'igiene personale femminile ed ecco che allora alla mancanza di un pensiero generale socializzanti e con scarse iniziative trattamentali le donne risponderò con una serie di azioni volte a a proteggersi partendo anche da lì più semplice
Quindi cosa fanno quando ricreare laddove possibile un ambiente simile a quello familiare lo fanno nella propria cella inserendo Tintinelli
Là dove gli viene concesso copriletti decorati parecchi abbelliti oggetti personali e curato quell'ambiente con la stessa dedizione dello spazio domestico
Esistono molto le donne alla protezione della propria personalità anche attraverso una una delle femminilità del proprio corpo
Corpo che ha necessità di contatti ai quali la norma sulla sessualità sull'affettività ancora non ha dato nessuna risposta
Ancora oggi frequente assistere alla mancata possibilità di scegliersi la propria compagna di cella più affine perché la convivente viene imposta dall'occhio attento del personale
Dove quindi che Jerry nelle relazioni amore contatto fisico cure affetto infatti quando io entro in istituto a volte il frequente vederli abbracciarsi scambiarsi tenerezze
Formare piccoli gruppi talvolta unite voluto dal Paese di origine oppure della complicità
Se restando così un bisogno importante per la donna che in quello di sentirsi capace ancora di dare e di ricevere amore questo gruppetto però quando acquista forza e sicurezza
Ha voglia ha necessità di fare sentire la propria voce all'esterno
E quindi le donne denunciano le loro carenze carenza ed eccesso di lavoro sia all'interno che all'esterno dell'istituto penitenziario mancanza di formazione professionale che tratti la diversità come valore
Lavoro formazione a favore delle donne sono spesso interventi sfotte talvolta la formazione e il fatto è di duecento quattrocento ore che quindi non è permette neppure di acquisire une certificato diciamo professionalizzante dall'esterno
Daccorsi Brady come dicevo e di scarso valore perché all'interno di tutto istituti penitenziari manca una strategia tra carcere formazione e mondo del lavoro
Che prevede l'attivazione di percorsi formativi di reti all'edicola di reti e qualificanti rivolti alle donne detenute per consentire ovviamente anche un'emancipazione economica
Peraltro ora sarebbe anche più facile perché con l'avvento degli strumenti informatici
La formazione e l'istruzione a distanza potrebbero colmare quelle carenze che in carriera ti ritrovi Monti sezioni femminili che come abbiamo visto hanno numeri ridotti di presente
Si potrebbe ricorrere anche a percorsi interni partendo proprio dalla prego della professionalità
Delle donne ritenute inserendo vincere il Kuwait India otto formazioni rivoltelle o altre alle altre donne ristrette ricordiamoci sempre che hanno teste hanno mani hanno grandissime capacità che però non vengono mai utilizzate a favore delle altre donne come dei percorsi peer to peer che potrebbero invece e a riempire un tempo purtroppo molto spesso vuoto
Malgrado l'ingresso della tecnologia
Nelle comunicazioni a seguito dell'emergenza sanitaria non si sono ampliate la possibilità di utilizzare strumenti come Sky bene per vedere anche in momenti diversi i propri figli e avere la possibilità di intervenire anche dal punto di vista educativo
Infatti chiamati videochiamate sono troppo limitati anche per mantenere i contatti con i familiari con genitori anziani che talvolta sono impossibilitati a raggiungere l'istituto anche e soprattutto in questo periodo per le frequenti limitazioni imposte della pandemia quindi gli strumenti informatici potrebbero anche garantire l'uso della posta elettronica gratuitamente illimitatamente ma anche questo non accade
Evidente che non si riesce a comprendere che questi nuovi strumenti potrebbero costruire una risorsa per meglio affrontare la detenzione in termini di affetti di emancipazione personale e anti professionale
Anche verso la possibilità dei permessi in cosiddetti tra i doppi concessi soltanto per casi di necessità
Si potrebbe allargare le navi e permettere alle donne di recarsi a casa qualora il film mostrassero segni di sofferenza psicologica spesso questo accade o più semplicemente il verbale in gran parte degli eventi familiari importanti
Alle donne preoccupano le esigenze sanitarie non affrontate regolarmente come ad esempio la possibilità di effettuare degli esami diagnostici di routine
Il estranea raffia partecipare corsi di prevenzione educazione sanitaria
Mancanza di molti specialisti interviste adeguati ma questa è una problematica che non che riguarda nonché nell'istituto torinese non solo il carcere femminile ma tutto l'istituto
Tanto è vero che mancano oggi un gastroenterologo un preambolo un ortopedico un dermatologo un oculista e un campione dopo
E infine per le donne appare senta assai umiliante dover dipendere dal buon cuore dei volontari aderire prodotti dell'ENI per la cura e l'igiene personale
Alle donne manca
Una adeguata alimentazione
Una studio di una chicca legata al contesto e all'inattività alle condizioni delle salute cliniche limiti del inevitabilmente tendono a peggiorare con l'ingresso in carcere donne private
Dei decoro della dignità della privacy la propria pulizia e igiene personale che vengono a mancare amplificando quel disagio legato al senso del pudore che appartiene alla femminilità
Dal mio osservatorio ho potuto anche constatare come sia complessa per le donne accettare il percorso a ostacoli che compone nell'un'aspettativa in uscita di prigione e che implica necessariamente una serie di giudizi da parte di tanti attori coinvolti magistrati educatori
Scusate era andato via il video probabilmente educatori assistenti sociali
Quindi se l'ingresso in carcere e spesso una risposta mancata situazioni di povertà disagio inserimento nel contesto sociale
L'uscita rappresenta un passaggio molto complesso in particolare perché è sempre il più elevato il numero delle donne straniere e delle donne senza dimora
Che escono senza una rete di legami e un sostegno la mancanza di una sezione dedicata alle donne in uscita sia in misura alternativa che sia fine pena
Si trasforma in un'affannata corsa questo Oscar sempre nel reperire delle risorse sul territorio abitative dedicate all'inserimento e quindi senza un programma costruito organizzato il più delle volte questo percorso di reinserimento è destinato a fallire
Noi come ufficio abbiamo stimolato diverse proposte purtroppo inascoltate come la sperimentazione dell'accoglienza diffusa oggi destinata per lo più ai migranti richiedenti asilo
Immaginando un'accoglienza delle donne in uscita presso famiglie ospitanti che potrebbe però e investire il loro tempo
E attraverso un contributo economico e la loro disponibilità insieme magari antichi e specializzati così come avviene con i migranti che in rete con le altre famiglie per raccogliere queste donne che in realtà all'esterno non hanno neppure una casa dove andare a vivere
Con ufficio abbiamo anche creato un portale dedicato a uomini e donne in uscita dal carcere per fornire una mappa di orientamento ai servizi ma anche quest'opportunità che sono presenti su questo sito che si chiama imperanti punto it
Sarebbe interessante da parte delle persone in uscita dal carcere collegarsi prima dell'uscita ma questa possibilità per ragioni di primo esposto
Non è concessa infatti l'impossibilità di potersi informare adeguatamente e un tema molto sentito dalle donne ed è una mancanza molto grande dell'amministrazione penitenziaria
Io concluderei sottolineando che i l'indifferenza tra femminile e maschile rimandano a questioni estremamente complesse sia ormai evidente come la detenzione delle donne
Ma ad affrontate in termini culturali riconoscendo la specificità della detenzione femminile
Che deriva appunto delle differenze di genere
Un percorso ancora lungo verso un pensiero e verso uno sguardo diverso oserei dire quello sguardo che utilizzava Bianca Guidetti Serra
Che inizia ad allergie assessori non i lavori a favore delle donne detenute come ad esempio i progetti coordinati dal su Formigoni
Che offrono e sono gli unici ad offrire uno spazio autentico a tutti i soggetti femminili del carcere o vivono alle loro idee ai loro sentire
Temi che potete trovare dei testi delle autrici ed in particolare dell'ultimo contributo la prigione delle donne di pratiche per i diritti
Io termina qui il mio intervento e ringrazio tutti voi
Grazie anche Monica Monica Cristina Gallo garante sapeva delle libertà della città di Torino come si diceva prima la riflessione sulla specificità di una esecuzione penale femminile
Come quella rispetto all'esecuzione delle misure nell'ambito del dei minori sono elementi critici possono anche dire di scandalo che possono portare ad una riflessione organica una attivazioni della società civile
E di progettualità specifiche possono una elemento di scandalo che come diceva Monica Gallo prima ha in qualche modo in questa fase il vestito
Le mamme con bambini in carcere il percorso
Di istituzioni delle incantati adesso speriamo come con le attività del due mila ventuno anche la nascita di una serie di case famiglia potente delle mamme con bambini l'idea di poter mettere in campo
Strumenti risorse iniziative che in qualche modo facciano uscire dalla ristretto ambiento penitenziario in Django Mario un'esecuzione della pena che anche questo in base alla legge rallentare la norma costituzionale le vene sono varie le forme impossibili che Chandos ordinamento senza inventare nulla di nuovo CD in qualche modo indica e allora la esecuzione penale minorile femminile l'emergenza Copeland e la gestione in ambito penitenziario dell'emergenza come dal dai le statistiche ufficiali in questo momento sono quattrocentosessantotto i detenuti positivi nelle nelle carceri italiane ma nel contempo sono seicentododici gli agenti quarantotto gli operatori e tutte queste notizie CD accendono la luce sugli spazi sulla necessità distanze adeguati di spazi adeguati nella qualità ma anche nella quantità per poter gestire per poter fare iniziative progettuali il dentro e il fuori ma anche la gestione diciamo delle emergenze come quella adesso chiedo largo permisero loro docente di diritto penale all'Università di Torino di di fare il suo intervento il cui titolo è il delitto di dover dura oggi sollecitazioni dalle pagine di storia di giustizia ingiustizia e rallegra
Marco Adelina
Grazie Bruno saluto tutti grazie dell'invito
Bella mia riflessione parte dalla lettura delle prime pagine di storia di giustizia ingiustizia galera di Bianca Guidetti Serra perché questo che Diario intimo ma anche un diario pieno di passione civile inizia con alcune pagine dedicate proprio la storia di Emanuele Artom partigiano torturato e ucciso dai nazifascisti
Scrive Bianca Guidetti Serra sofferenze terribili accompagnate dal dileggio torturato il dorso di un mulo scoppia in mano il cappellaccio in calcolo portarono come trofeo di guerra il cadavere martoriato fu poi trovato in una cella ora nel mille novecentosessantaquattro Guidetti Serra si chiede mai torturatori furono individuati giudicati e con quali esiti e allora interessante vedere cosa scopre perché nel mille novecentocinquantuno Arturo Del torso capitano del primo reggimento delle SS in Italia viene processato e condannato in contumacia
Alla pena dell'ergastolo per condotte violente serate durante il durante la seconda guerra mondiale tra cui anche quella ai danni di Emanuele automa
La pena di morte era stata abolita dalla Costituzione
E quindi applicano la pena dell'ergastolo e su questo c'è un passaggio interessante perché Guidetti Serra dice che anche su questo cioè sul fatto che non fosse più possibile applicare la pena di morte
Anche la stessa vittima della tortura sarebbe stato d'accordo
Poi nel mille novecentoquarantasei Amnistia Togliatti approvata per sanare i reati politici commessi nell'attività partigiane o collaborando con l'invasore tedesco
Fa sì che non possa essere concessa Adailton sull'amnistia a causa dell'efferatezza delle condotte tenute perché la sentenza del Tribunale del cinquantuno scrive
Artom fu sottoposto ad una delle più penose mortificazione della dignità umana che non consentono la concessione dell'amnistia però attenzione che la pena dell'ergastolo viene commutata in trent'anni di reclusione poi nel mille novecentoquarantanove una nuova sanatoria e i trenta anni di reclusione vengono computati in dieci anni di reclusione
Nel mille novecentocinquantanove approvata una nuova amnistia e indulto Gonella abbiamo l'estinzione di tutti i reati e di tutte le pene per i reati di natura politica a condizione che l'autore
O il condannato si costituisse all'autorità giudiziaria entro quattro mesi dall'approvazione del decreto di anni stia del Dosso si era rifugiato in Brasile si costituisce al consolato di San Paolo il consolato e viene considerato equiparata all'autorità giudiziaria e così su parere del procuratore generale della Corte d'appello di Torino
La Corte d'Appello di Chiara estinto il reato
E quindi questa vicenda mi interessa non tanto per l'inquadramento giuridico dell'offese subite da Artom che evidentemente oggi rientrerebbero anche nel nostro reato di tortura quanto per la reazione dell'ordinamento alle condotte violente ad anni di automa perché allora l'esito finale fu quello della l'estinzione della pena
Cioè in Italia abbiamo avuto bisogno di più di mezzo secolo per vedere cadere sotto la scure della prescrizione le torture commesse dalla polizia
In occasione dello svolgimento del G otto a Genova nelle scuole di razze e nella caserma di Bolzaneto
Questa volta attenzione interviene una causa di estinzione del reato a come come come Sunia
Che non ha concesso un permesso di punire i colpevoli per le violenze arrecate ma ha fatto emergere i forti limiti del sistema italiano
Perché è stata necessaria a questo punto la condanna da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo nel due mila e quindici per sollecitare il Parlamento italiano ad intervenire
E il Parlamento italiano finalmente ha dato attuazione ha una convenzione convenzione onde il mille novecentottantaquattro che era stata firmata dall'Italia ma ancor prima devo dire per dare attuazione all'articolo tredici della Costituzione
Perché l'articolo tredici della Costituzione contiene un comma chiarissimo e l'unico obbligo di obbligo di penalizzazione di introdurre una norma penale previsto a livello costituzionale perché l'articolo tredici stabilisce che L'Unità ogni violenza fisica e morale sulle persone
Comunque sottoposte a restrizione di libertà
Ora se noi facciamo oggi un confronto fra le torture di cui scrive Bianca Guidetti Serra nei confronti di Artom e quelle che macchiarono Genova è innegabile che ci troviamo di fronte a due vicende profondamente diverse
Beh non è solo diverso alla gravità delle violenze subite dalle vittime le violenze fisico morale sono profondamente diverse
Non c'è solo una diversità e questa importante una diversità fondamentale di contesto perché eravamo là in un contesto diciamo eccezionali di guerra
Mentre nella vicenda successiva siamo in una situazione di gestione normale del potere autoritativo
Abbiamo una diversità e Fo
Notevole dei soggetti coinvolti nella vicenda e abbiamo una diversa reazione dell'ordinamento giuridico
Perché nel primo caso noi abbiamo un epilogo che nasce dall'applicazione di disposizioni di clemenza di carattere generale di carattere del tutto eccezionale
In funzione di pacificazione nazionale e di qui la degradazione Castoro trent'anni dieci anni nulla
Nel secondo caso invece abbiamo a che fare con le lentezze della giustizia italiana con ostacoli da parte della stessa del GIS degli stessi apparati di polizia e con l'assenza di una disciplina adeguata per colpire gli abusi commessi ora alla luce di questa diversità di tipo storico di contesto soggettiva normativa di queste due vicende de devo dire che a me pare alla fine poi più grave la seconda e credo che anche su questo potrebbe concordare Bianca Guidetti Serra oggi e allora voglio sviluppare alcune considerazioni sulla tortura oggi nel sistema della giustizia penale e qui farò due riflessioni
Cioè la tortura da un lato come il rischio di sistema e la tortura come reato perché la tortura come rischio di sistema perché il sistema penitenziario e un sistema che come istituzione e anche come in concreto e organizzato con avvicinarsi ad essere una forma di tortura perché ricordiamoci che nel due mila tredici l'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo sentenza Torregiani per trattamenti inumani e degradanti e nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo trattamenti inumani degradanti tortura rappresentano un progressione di intensificazione dell'offesa alla dignità della persona
Il sovraffollamento carcerario quindi quando raggiunge certi limiti rischia di avvicinarsi pericolosamente ai margini di una condotta che può essere qualificata come tortura e quindi questa era prospettiva diciamo di un progressivo sovraffollamento carcerario
Secondo la tortura come reato la tortura infatti può diventare anche all'interno del sistema
Di ordinamento penitenziario uno strumento distorto per l'esercizio del potere coercitivo su persone che si sono ristrette nella libertà personale
E allora voglio soffermarmi su questi profili l'introduzione del reato di tortura considerando tre profili i limiti delle scelte del legislatore nel due mila diciassette
I limiti delle posizioni contrarie al testo vigente
E la possibilità di cercare di farsi un
La norma perché dico purtroppo perché non è mai piacevole leggere di notizie dalle quali emerge diciamo emerge la cifra nera della della tortura però ci sono già alcuni processi avviati sui quali dovremo poi in futuro fare una una una riflessione
I limiti delle scelte del legislatore
Certo non è facile definire il crinale che separa i tradizionali delitti contro la persona che sono quelli che riuscirono ad applicare nelle vicende genovesi dal delitto di tortura perché disvalore del delitto di tortura non sta nell'offesa all'incolumità fisica della persona certo c'è anche come solita forma di manifestazione della tortura l'offesa all'incolumità fisica ma c'è innanzitutto l'offesa che viene arrecata alla dignità della persona che sottoposto a al potere arbitrario del torturatore
Non abbiamo certo difficoltà a inquadrare i fatti di autonoma o alcuni fatti commessi a Genova nel fatto di tortura come anche la Cassazione fu chiarissima i giudici genovesi furono chiarissimi a scrivere ma il problema ce l'abbiamo quando ci misuriamo con sofferenze inferte che hanno un valore di gravità minore
Questo spiega perché la convenzione contro la tortura aveva cercato quella del mille novecentottantaquattro
Aveva cercato di definire in termini pregnanti che cosa fosse tortura attraverso tre requisiti
La condotta innanzitutto la tortura deve essere focalizzata non tanto sulle modalità della condotta che sono di per sé rilevanti quanto sul disvalore dell'evento
E il dolore e la sofferenza acuta arrecato alla persona che diventa l'elemento centrale che definisce il disvalore del fatto
Secondo punto l'elemento di natura soggettiva l'elemento di natura soggettiva
E descritto nella convenzione attraverso il dolo intenzionale cioè l'intenzione di arrecare gravi sofferenze e il dolo specifico
E dopo specifico ce lo scopo il fine che nuove no condotta e cioè cercare di ottenere dal soggetto passivo o da una terza persona informazioni una finalità punitiva punibile punirla per qualcosa che ha commesso che altri hanno commesso una finalità intimidatoria per esercitare pressioni o un motivo discriminatorio
E il terzo elemento che connotava nella convenzione la figura della tortura e al fatto che la tortura doveva essere realizzata da un funzionario pubblico o da persona che esercita una qualsiasi altro titolo ufficiale
Questi tre elementi disvalore del vento elemento soggettivo premiante soggetto attivo qualificavano nella qualificano ancora nella convenzione la tortura come esercizio arbitrario del potere punitivo
Cosa ha fatto il legislatore il legislatore nel due mila e diciassette dopo un tormentatissima o iter parlamentare
E forse il testo quale arrivato e proprio il segnale emblematico della difficoltà di riuscire a combinare posizioni molto diversificate
Arriva con un testo complicatissimo complicatissimo perché innanzitutto i soggetti attivi il reato non è più qualificandoli qualificato come ci indica la convenzione
Con riferimento alla qualifica pubblicistica del soggetto attivo
E questo evidentemente per cercare di allentare il collegamento di questo reato con il rapporto tra forze dell'ordine e persone soggetta al potere coercitivo
Secondo elemento secondo elemento il fatto come viene descritto perché qui il legislatore mentre la convenzione dice non importa quale sia la modalità della condotta importa l'evento importa ciò i danni che si producono la persona
E il legislatore ha cercato invece di descrivere in modo per caleidoscopico la condotta attraverso quattro modalità che tra loro si combinano
Ci devono essere violenze minacce grandi ovvero agire con crudeltà dall'altro ci si chiede che ci siano più condotte ovvero un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona
Cioè che cosa ci troviamo di fronte a una reato che viene descritto attraverso un eccesso potrei dire quasi di descrizione
Quasi il timore Chinon descrivere a sufficienza il fatto costitutivo di tortura ma alla fine questo eccesso di descrizione fa perdere alla fattispecie di pregnanza e l'indeterminatezza
Perché abbiamo un eccesso nella descrizione delle condotte
Attraverso queste diverse e complicate modalità descritte abbiamo anche un eccesso nella descrizione dell'evento perché queste condotte
Devono a vivere come se dopo un una grave situazione di acuta sofferenza o una verificabile trauma psichico
Verificabili trauma psichico ma che cosa significa verificabile all'interno di una fattispecie è evidente che il magistrato debba accertare qualunque elemento della fattispecie e non solamente il trauma
Dall'altro il legislatore costruisce una fattispecie che priva di quelle finalità
Che la convenzione ha rivendicato e che erano delle finalità che davano una indicazione anche molto forte e diciamo restrittiva sulla fatto da oltre un milione manca qualunque indicazione
Finalistica
Secondo punto critico vi dicevo prima i limiti delle posizioni critiche attesto e contrarie al testo vigente
Perché questo testo è stato criticato da parti opposte c'è qualcuno che ha visto in questa norma come un eccesso di incriminazione
Nella norma c'è troppo perché hanno visto nella norma una il rischio di un'arma di incriminazione contro le forze dell'ordine
A me pare che in realtà la norma sia posto a tutela del legittimo operato delle forze dell'ordine nel senso che la norma interviene solo rispetto ha condotto abusive
E dall'altra parte c'è anche chi ha visto nella norma con una norma che garantisse troppo poco
Cioè una norma inadeguata
A colpire gli abusi delle forze dell'ordine e allora qualcuno si è chiesto ma non sarebbe stato meglio che il legislatore non approvasse questo testo in modo da riuscire ad avere poi un testo più idoneo più efficace perché capisco che nel momento in cui poi viene approvato un testo è molto difficile che il testo venga modificato occulto
Ora secondo me è possibile cercare di dare di lettura delle letture che consentano di far funzionare la norma anche oggi e vi darò alcune brevi riflessioni a riguardo
Il soggetto attivo
Certo la norma non costruisce il reato come un reato tipico del pubblico ufficiale però attenzione secondo comma prevede una pena più elevata qualora il fatto sia commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio
Ebbene questo secondo comma è stato io lo avevo anche già scritto ma c'è una una sentenza già del GIP del tribunale di Siena che si è occupato di fatti di tortura avvenuti nel carcere di San Gimignano
Che espressamente qualificato questa secondo comma come fattispecie autonoma ora da un punto di vista tecnico qualificare quel secondo comma come fattispecie autonoma di reato
Significa dare al fatto di tortura realizzato dal pubblico ufficiale un significato un disvalore molto forte
Perché significa attribuire rilevanza sul piano penale alla deformazione dell'esercizio del potere pubblico attraverso la realizzazione del fatto di tortura secondo punto molti hanno criticato la norma perché si è detto la norma non consentirebbe di colpire la condotta singola nei confronti del detenuto nei confronti della persona arrestata
Ma è necessaria una pluralità di condono beh questo non è vero perché se leggiamo attentamente e la norma una delle modalità è quella di aver agito con crudeltà attraverso condotte che comportino un trattamento inumano e degradante e allora sì cerchiamo di interpretare questa norma alla luce
Della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e di che cosa intende la corte europea come tortura allora riusciamo a dare una interpretazione conforme alla giurisprudenza
Alla giurisprudenza sovranazionale
Altro profilo
L'ansia di tipizzazione secondo me non ha fatto un diciamo non è stata utile sul piano della descrizione dell'evento perché quel riferimento al verificabile avrebbe potuto essere eliminato
C'è un punto che mi interessa sottolineare e perché qui si ricollega di nuovo al tema del carcere quando si discute di tortura e già prima dell'introduzione di questo reato e si è sempre chiesta una ci siamo chiesti in dottrina ma è possibile ipotizzare una causa di giustificazione in favore degli operatori delle forze dell'ordine che torturano per ad esempio per acquisire informazioni
Acquisire ad esempio si fa l'esempio acquisire informazioni da un terrorista che sono utili per sventare un attentato per ostentare un'organizzazione criminale
Certo ci sono Autori autori molto famoso in penso ad esempio negli Stati Uniti ad Alan Anderson bis che hanno giustificato la previsione della tortura di procedura rizzare forme blande di tortura che avrebbero consentito in questo modo anche di fare uscire fare emergere il cifra nera della tortura nel momento in cui in qualche modo legalizza la procedura ecco che edito che si formino
Delle sacche delle sacche nere fortunatamente la maggior parte della dottrina e anche la giurisprudenza non solo Italia hanno appeso ad esempio una sentenza importante pronunciate in Germania
Sono state molto sempre critiche e quindi a favore sempre della esclusione dell'applicazione di cause di giustificazione a giustificazione dell'esercizio dei pubblici poteri
Perché più a monte che cosa manca perché non possiamo applicare una scriminante
Nell'esercizio dei pubblici poteri perché non possiamo applicare lo stato di necessità perché a monte manca il di lancia mento che a fondamento di tutte le cause di giustificazione
Perché giustificare l'applicazione dello stato di necessità
Da parte dei pubblici poteri quando realizzano dei reati di tortura significa significa legittimare la deroga ai principi dello Stato di diritto e questo è un limite
Che in un ordinamento democratico non possiamo superare e non a caso guardate che la il testo del codice penale dell'articolo seicentotredici bis riproduce un principio della fonte convenzionale del mille novecentottantaquattro e stabilisce il fatto di torture escluso nel caso di sofferenze risultanti unicamente dall'esecuzione di legittime misure privative o limitative di diritti
Questo conferma contrario che fuori dall'esecuzione di tali misure e attenzione nei limiti della loro legittimità l'uso della tortura da parte dei pubblici poteri e illegittimo
Questo comma inserito non significa legittimazione delle deformazioni che possono aversi nell'applicazione ad esempio dell'articolo quarantuno quarantuno bis
Concludo tornando la distinzione iniziale che ho fatto tra la tortura come rischio di sistema e tortura come reato
Tortura come rischio di sistema cento dobbiamo sempre stare molto attenti sui rischi di slittamento delle norme di ordinamento penitenziario verso il limite del trattamento inumano e degradante
Ha ragione Davide Petrini all'inizio quando ci dice oggi il non Ethan problema dell'abolizione non è tanto un problema di abolire il carcere ma di superare il carcere
Come impostazione carcere o centri cala su quale strutturato l'attuale sistema sanzionatorio quando quanto invece alla tortura come reato è vero che il legislatore ha fatto scelte non anche condivisibili sul piano della descrizione della sul piano della descrizione della fattispecie
E cento sarebbe stato per me è preferibile una soluzione più in linea più ristretta come quella dato dalla convenzione del mille novecentottantaquattro ma io mi chiedo ma davvero sarebbe stato meglio rimanere nella situazione pregressa
Io credo che l'approvazione della legge del due mila e diciassette abbia rappresentato comunque un passo avanti per la tutela dei diritti umani rappresenta non solo colma un vuoto normativo ma costituisce davvero una conquista culturale una conquista importante culturale perché diventa un elemento di orientamento culturale
E un elemento anche per fare emergere quella cifra nera che in qualche caso cita purtroppo emergendo grazie
Grazie grazie a Marco Pelissero grazie a arduo richiamo alla cifra minima dell'autovettura e anche al inevitabile intendo richiamo costante alla quadro giuridico internazionale che anche su questo campo ci sta aiutando come sistema Italia a superare ne vuole affrontare alcuni nodi critici solo grazie alle condanne nuove la controperizia nuovo Sulejmanovic Torregiani signora
Da riusciamo in qualche modo andati avanti e si sono ascoltati dei nodi che venivano in qualche modo trascurati
Do adesso la parola a Stefano Anastasia lo ricordavo prima docente e garantendo e anche con una collaborazione diventa con Bianca Guidetti Serra Hate sembrano
No grazie con biologica nell'intento alla vendita non è nato carcere endovena nel impegno parlamentare di Bianca Guidetti Serra
Grazie grazie Bruno grazie al comitato per è ovviamente l'onore che ha fatto anche a me di invitarmi in questa in questa occasione veramente molto molto gradita
Che
La figura di Bianca Guidetti Serra è stata una figura molto importante per tutti coloro che si sono occupati di carcere di pena nel diciamo a almeno in tutto quanto il il secondo il secondo Novecento diciamo e quindi è importante che con l'impegno del Jacques di queste celebrazioni la ma la memoria del suo lavoro si possano essere diciamo diffuse tramandata anche nei confronti delle persone
Delle persone in più in gioco anch'io ho proposto dagli organizzatori appunto di occuparmi del dell'impegno e del lavoro parlamentare di e di Bianca Guidetti Serra
Sulle martedì ovviamente temi che ci interessano specificamente in questa sessione c'è il carcere per il carcere la pena te perché appunto e in quell'occasione che io ho avuto modo di conoscere Bianca Guidetti Serra al contrario di molti molti amici presenti che sono stati diciamo conterranei di di Bianca Guidetti Serra quindi hanno potuto conoscerla nel nel suo lavoro nel suo impegno professionali sui mille diciamo a a Torino io l'ho conosciuta come parlamentare della Repubblica
L'ho conosciuta come parlamentare da Repubblica perché fra l'ottantanove e il novanta si riuniva presso lei il gruppo parlamentare di cui lei bianca era componente poi a un certo punto anche vicepresidente il gruppo di e Democrazia proletaria si riuniva in quella sede un un gruppo di attivisti operatori della giustizia intellettuali
E impegnati da una parte a resistere contro i primi tentativi di contestazione della legge Gozzini
Non dimentichiamo è proprio del immediatamente dopo l'uscita di Bianca Guidetti Serra dal Parlamento cioè dal maggio del mille novecentonovantuno il primo decreto che diciamo inverte la rotta rispetto alla legge Gozzini mo'il primo decreto che istituisce il il famoso articolo quattro bis con cui il troppo di cui discutiamo su quasi tutti i giorni per nei suoi aspetti nelle sue molte trasformazioni successive e non è la sua previsione ancora una sua previsione originaria ne discutevamo di quello discutevamo della della proposta di un indulto per i reati commessi con finalità di terrorismo discutevamo di queste cose da questo gruppo che si riuniva in quelle stanze alcuni ogni tanto partecipava anche bianca da questo gruppo poi nascerà l'associazione Antigone di cui abbiamo recentemente diciamo
Festeggiato il e il trentesimo il trentesimo anniversario e quindi è questa la ragione per cui ho voluto punto dedicare questo il mio breve intervento a questo questo passaggio
Di prende anche Michele Serra pinne in Parlamento passaggio
Molto breve Ulivo lo ricordiamo passaggio che e di una sola legislatura e neanche completa perché
Bianca lascerà la Camera il dieci aprile del mille novecentonovantuno un anno prima della la scadenza della legislatura perché appunto nel frattempo aveva maturato altre scelte politiche è un altro impegno politico istituzionale nel nel comune di di Torino e quindi sceglierà di lasciare e di lasciare la Carmen
La la carne deputati
E quindi è stato un'esperienza Breve certamente rispetto alla ricchezza diciamo così di questa storia professionali civile diciamo è stata se volete anche un'esperienza marginale ma accade secondo me in una congiuntura molto importante una congiuntura su cui chi si interessa delle nostre coste dovrebbe tornare retrospettivamente o se volete diciamo sì storicamente era in qualche modo ad ad approfondire allora è importante che in questa congiuntura
Ci sia stato una figura come quella di Bianca Guidetti Serra ed è importante vedere come si sia confrontato con quel che accadeva quello te
E dicevo Bianca Guidetti Serra viene letta
Alla Camera dei deputati
Come dalle partito di Democrazia proletaria e essendo diciamo la qualificate riconosciute giurista che tutti sappiamo e di cui è stato ampiamente detto di cui verrà ancora detto legionella
Nella giornata di domani fa parte della commissione
Giustizia della Camera della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Commissione e Bicamerale per il parere al Governo sul nuovo Codice di procedura penale della commissione bicamerale antimafia del Comitato parlamentare per i procedimenti d'accusa insomma di tutto ciò di cui diciamo così una persona con quella qualificazione diciamoci
Intellettuale professionale diciamo ovviamente è ebbene che si occupi dentro un'aula istituzionale dando un contributo diciamo di grande rilievo evidentemente alle alla discussione alla discussione parlamentare una capacità di rappresentanza al suo oppure un gruppo gruppi pur pur piccolo gruppo parlamentare molto importante ecco io è molto importante al porterà vere diciamo sì in queste circostanze questi momenti delle delle persone di quella qualità dice in questa diciamo in questo suo percorso Guidetti Serra sottoscrive
Cinquantotto proposte di legge due diciamo come prima firmataria è peraltro non su temi che dire talmente sono di materia penale e penitenziaria mano sconosciute nel molto rilevanti del dibattito pubblico del tempo mi riferisco al a un la proposta di legge sulla responsabilità civile dei magistrati perché pende parrebbe il referendum radicale del mille novecentottantotto e quindi il Parlamento fu chiamato a esaminare le proposte di riforma prima dello svolgersi del del referendum e poveri sulla questione dell'amianto della messa al bando dell'amianto che come sappiamo attiene a un percorso diciamo di cui pure si discuterà diciamo in questi in queste giornate a proposito dell'attenzione alla salute alla salute delle persone diciamo che è stato proprio dell'impegno di essere però poi appunto non sottoscrive molto altre proposte di legge tra cui anche alcune proprio sul i temi evidentemente che qui ci ci interessa non è che Anna che fare specificamente anche con la storia di Bianca Guidetti Serra prima oltre fuori dalle Aule parlamentari cintura tra tutto ovviamente
Nella proposta di legge per l'abolizione dell'ergastolo che lei sottoscrive è una proposta del dell'intero gruppo parlamentare di Democrazia proletaria che risotto scrive che ovviamente si lega a quello in successione a quell'impegno che lei testimonia a a seguire del Nassim della famosa diciamo sì del famoso processo della banda Cavallaro e del suo rapporto per la sua relazione anche diciamoci
Di impegno documentazioni informazione riguardo alla storia dei condannati della banda della banda Cavallaro non ce e quindi ovviamente li sottoscrive anche in queste queste iniziative e quindi in qualche modo si impegni su queste iniziative che farò punto non avranno o ovviamente come tutti sanno non hanno avuto neanche ora un esito purtroppo ancora discutiamo di questo di questo tema per esempio nervosi dell'ergastolo ma per esempio sottoscrive anche nella proposta del del radicale Mauro Mellini per l'abolizione della pena di morte dei codici
Dei codici penali militari cosa che effettivamente diciamo poi avrà diciamo Successo prima in sede di legislazione ordinaria poi addirittura come ricorda bene
Bruno perché materia della sua legislatura no poi addirittura diciamo sì con la cancellazione dalla dalla costituzione della previsione della possibilità del della pena di morte e quindi il suo impegno diciamo ovviamente
Passa in tutte in tutte queste iniziative quella quella legislatura è questa del la ragione per cui secondo me appunto bisognerebbe tornarci diciamo sì a riflettere è una la legislatura per molti versi trascurata perché anche diciamo così nelle ricostruzione diciamo della nostra storia recente ovviamente l'attenzione va più tra diciamo sul su la sommossa
Legislatura diciamo sì tumultuosa quella novantadue novantaquattro quella che e segnata dall'esplodere di di di Mani pulite e tutto quello che significa sostanzialmente il Processo diciamo sia ai partiti al sistema politico del della Prima Repubblica
Ma la legislatura precedente e una legislatura quella Q punto partecipa Guidetti Serra in cui tutto questo chiusi in qualche modo si si prepara si prepara perché c'è una crisi del dei partiti che va avanti da molto tempo si prepara perché c'è in quella legislatura il cambio di scenario politico internazionale che poi ovviamente inseguita ci fosse in maniera rilevante anche nelle vicende interne quelle della legislatura punto in cui con l'ottantanove in un a Berlino diciamo sin lì nemmeno il il blocco sovietico questa cosa si riflette anche sul contesto sul contesto nazionale la stessa scelta di neanche Guidetti Serra di lasciare Parlamento perché aveva deciso possibili esserci candidata come indipendente del Partito Democratico della Sinistra
A Torino nel consiglio comunale di Torino in qualche modo è legata anche a questa vicenda organo lo stesso e la sua stessa decisione di lasciare il gruppo dire tanto che poi democrazia proletaria invece appunto Ambra verso la nascita del del Partito della Rifondazione Comunista quindi diciamo in qualche modo a questa queste vicende questi momenti sono Enti molto importanti che meritano diciamo sì di essere ricostruiti perché in quell'esperienza in quella legislatura sono in qualche modo accadono osé che poi si riflettono nella storia seguente per come noi l'abbiamo ne abbiamo conosciuti lei appunto dicevo prende quelle iniziative in prima persona lei poi diciamo sottoscrive queste altre iniziative tra cui quello a cui facevo riferimento appunto alla proposta lui lavoro quel gruppo di cui al punto facevamo parte sia io che l'attuale Garante nazionale delle persone getta la libertà diciamo forte
Che era appunto la proposta per nell'indulto per i reati commessi con finalità consente il terrorismo e proposta che fu sottoscritta appunto dal diretti Sierra
Insieme con Laura Balbo Stefano Rodotà dei le faccio
Flaminio Piccoli Giacomo Mancini insomma personalità molto importanti del Parlamento della storia ed è la storia politica di quegli anni e non solo
E non solo di quegli anni ma poi appunto ovviamente il lavoro parlamentare come tutti sanno in modo particolare qui chi chi ha fatto questa questa esperienza poi vive di lavorò ispettivo attività di controllo alla promozione di interrogazioni di interventi diciamo più ancora che della del del percorso legislativo in senso proprio
E li vediamo come appunto emergono i temi tipici del suo interesse del suo impegno anche in materia di di carcere di carcere penna vediamo tra le altre cose anche e l'interpellanza perché rivolge al governo all'indomani del dell'incendio di cui di cui ha parlato così bene recare Riccardo De Vito ritrae l'interpellanza del sette giugno del mille novecentottantanove cito testualmente per il riesame complessivo delle modalità di progettazione esecuzione e manutenzione degli edifici carcerari
In relazione all'incendio scoppiato nella casa circondariale dei Vallette di Torino
Quindi c'è diciamo sì la la cronaca e quindi diciamo sì quell'impegno chi viene portato dentro dentro l'istituzione ma ce nel nell'esame del suo lavoro parlamentare appunto di questa natura Sheamus che evidentemente come dire il cambiamento che il sistema penitenziario stabilmente in quegli anni
E questo mi fa tornare ancora una volta l'importanza di questo di questo periodo diciamo
Il cambiamento lo registriamo nel per esempio nelle interrogazioni con curve anche Guidetti Serra chiede delle misure di prevenzione e di assistenza
Sanitaria per i malati di AIDS che sarà un tema diciamo sì che segnerà diciamo il sistema penitenziario ancora per
Un decennio diciamo anche per rendere dice il mio il decennio successivo
E diciamo questo le il suo lavoro registra diciamo la trasformazione anche demografica che fa sì che al sul finire degli anni negli anni ottanta comincia a essere rilevante la presenza degli stranieri dentro le carceri
Dentro le carceri italiane e questo lo vediamo proprio a partire da un un interrogazioni proposte relativamente ad alcuni istituti di pena anche fuori diciamo sì dal suo stretto territorio genocidi e di elezione che appunto Guidetti Serra inizia a far queste cose emergono così come emerge diciamo così l'attenzione alla applicazione
All'applicazione della della legge Gozzini dell'ordinamento penitenziario delle trasformazioni che la legge Gozzini aveva apportato in modo particolare diciamo si può far riferimento alla mozione che viene presentata suo prima firma e poi all'illustrazione che ne dà in occasione della discussione parlamentare sulla prossima entrata in vigore del nuovo Codice procedura penale dove ha punto Guidetti Serra sottolinea da una parte diciamo così la necessità di garantire la tutela dei non abbienti soprattutto in un processo di Pippo in sartoria questo è una cosa su cui noi dovremmo noi dico per noi come contemporanei impegnati civilmente su queste cose dovrebbero tornare dice ci sono quanto la diciamoci la pluralità di liti dei percorsi e delle modalità diciamo si parte stare in giudizio prestare il giudizio che il nuovo Codice procedura rapportato è quanto abbia potuto scavare un solco tra chi ha e chi non ha la capacità vicende di difendersi in giudizio
Questa è una cosa su cui noi in Italia abbiamo lavorato credo molto poco per esempio negli Stati Uniti si lavora molto di più su quanto invece diciamo Silla
Nella pluralità di limiti le forme del patteggiamento le forme di contrattazione che che sono entrate diciamo sì dentro il sistema
Il sistema penale e non siano diventati diciamo sì fattore
Pesantissimo di esclusione quindi di criminalizzazione di chi non ha i mezzi per difendersi in giudizio di chi non ha la possibilità diciamo Davide di avere c'è una difesa adeguata rispetto rispetto alle accuse che gli vengono di vengono mosse quindi appunto in occasione appunto di questa discussione in vista dell'entrata in vigore del nuovo Codice procedura penale Guidetti Serra punto richiama il problema della effettiva tutela dei dei non abbienti ma anche di come si impossessi debbano diciamo
Incentivare le alternative e diciamo sì l'Istituto dei permessi premio riportando parole perché noi continuiamo a dire però permesso il premio che non producono diciamo sì
Producono tassi di violazione Vassilis invece ne dice già nel mille novecentottantanove Cino Marco trenta
Trentadue anni fa
E dice dunque sulla base di questo si può e si deve andare avanti diciamo e tutte queste cose appunto emergono in questi in questi atti in questi documenti
Ma e io su questo vorrei diciamo soffermarmi veramente conclusivamente perché non voglio rubare troppo tempo diciamo e poi perché mi pare diciamo sì una delle questioni veramente i più rilevanti ma questi sono anche gli anni in cui in qualche modo
Cambia il vocabolario inizia a cambiare il vocabolario del del rapporto fra diritto penale i punti che e lo si vede in modo particolare su alcuni provvedimenti che poi ne siamo abituati a riconoscere negli anni successivi come i provvedimenti Omo nei campi di legislazione in cui è maturata la cosiddetta incarcerazione di massa in nel contesto nazionale italiana
E in quella legislatura e Guidetti Serra se ne occupa si discutono appunto in Parlamento e sia la prima normativa
Diciamo così restrittiva anche se non criminalizzate ma certamente rispettive interminabile in materia di immigrazione il decreto Martelli
E soprattutto la leggi gli modifica del della normativa sulle sostanze stupefacenti cioè la cosiddetta legge Jervolino Vassalli è è lì appunto negli interventi che fra diciamo Guidetti Serra in discussione generale e poi diciamo sì nel nell'esame del del Progetto del progetto governativo emergono appunto le domani dei insolute della ragione e quaranta riprende diciamo alle le riflessioni iniziali di Davide derby Petrini e lei chiede e si chiede avendo davanti peraltro diciamo sì quel quell'autorevole il giurista che ieri il ministro della Giustizia Giuliano Vassalli no perché una nuova legge perché una nuova legge quando diciamo le carceri lei dice per si dice che diciamo abbiano già il per quindici per cento di tossicodipendenti ma anni è notizia ogni anno almeno il venticinque ed è vero sono tuttora il venticinque tossicodipendenti carcere è perché diciamo non non basta alla punizione che Cecchi già esiste
E cosa pensa perché mi con quella dose media giornaliera rispetta la modica quantità che Gianco consentire oggi la criminalizzazione i dei tossicodipendenti e già consente oggi la criminalizzazione tossicodipendente
Cos'è che garantisce in questa legge una maggiore efficacia dissuasiva rispetto ciò che già esiste e che già criminalizza mille
Intini consumatori di sostanze di sostanze stupefacenti ecco allora e in questa con in questa critica critica chiaramente non ideologica critica pratica di sì diciamo il il funzionamento della giustizia penali in concreto conosce emerge appunto il tema rispetto a cui appunto esattamente quella legge forma diciamo sì il cambio del discorso Craig del discorso pubblico su cui noi dovremmo tornare tornare a discutere a riflettere cenare
E chi si ricorda diciamo nel la igiene sicura di quella legge ricorda sì certo c'era stato anche ora l'abbiamo rivisto in televisione diciamo sì
Nei cinque anni prima il il processo Muccioli o comunque diciamo così il l'importanza del ruolo e della dell'esibizione della della presenza di Muccioli sulla scena pubblica c'era tutto quello ma sappiamo diciamo siccome è nata quella legge sappiamo col che è stata in una delle prime leggi di tra villette di importazione ispirate al principio del law & Order devo chiudere ci arrivo subito provvista ispirata al principio del dell'oriundo order e che aveva appunto diciamo in qualche modo butta il seme
In questo modo butta insieme dentro diciamo sia il rapporto fra diritto penale politica di quello che non oggi chiamiamo populismo penare
Oggi chiediamo con il populismo penale perché oggi abbiamo avuto dei soggetti politici che si sono definiti cianosi oculisti diciamo ma che volta a volta il possibile la cui origine è possibile retrodatare
Cui e possibile e alcuni lo fanno a stabilire che invece l'uso populista del diritto penale nasce con Mani pulite e Antonio Di Pietro oppure si condivide che dice un populista del diritto penale nasce con le leggi per Bossi Fini Fini Giovanardi
E ma io credo e in questo senso più Toni il il lavoro parlamentare di Guidetti Serra scritti da diciamo così in qualche modo un'indicazione importante io credo che invece appunto questa origine possibile farla risalire persino a quel cambio di fase che si preparava allora il cambio di fase manifestato dal una scelta di una legislazione dichiaratamente LEP Sivas senza uno scopo utili Teri stinco di prevenzione ma con uno scopo utilitaristico di consenso
Così diciamo sì fu elaborata immaginata il prodotta dalla legge la legge Jervolino Vassalli per questo
Non mi non si poteva rispondere efficacemente a quegli interrogativi di Guidetti Serra e quindi per capire oggi Lucio populista della giustizia penale faremmo bene attorno tornare a quei passaggi quei momenti e al modo con cui appunto intelligenze come quella di Guidetti Serra furono capaci di individuare i i limiti di quelle iniziative di quelle scelte politiche legislative grazie
Grazie Stefano mediante anticipato nel da il tempo ma la la considerazione finale obiettivamente molto pregnante anche davvero di apertura di un di un ulteriore dibattito dedicato proprio a quella fase a quelle a quelle norme abbiamo però come il tuo intervento in qualche modo chiuso la parte nazionale l'ultima testimonianza una testimonianza internazionale una finestra internazionale con l'intervento di luglio se sono Sandu ciò che fratello perseguitato i desaparecidos politico argentino Amilcare Santuccio
Che è stato diciamo nel mila centosettantanove comune iniziativa internazionale di Bianca una una delle delle varie e la testimonianza di Giulio sarà dal titolo mio fratello Amilcare avvocato dei diritti umani desaparecidos nelle carceri sudamericane e la missione internazionale di Bianca
A tutto il tempo residuo alla testimonianza di
Giulio Sesana Santuccio a te la parola
Boh buona sera Bongiorno saluti ringrazio il Comitato aveva invitato a partecipare in questo convegno
E
Il conosciuto naturalmente a bianca Guidetti Serra
Perché con l'aveva fatto un'iniziativa internazionale
No lavorando
Per tutti
I prigionieri politici scomparsi argentini durante l'epoca delle dittature ma particolarmente Amilcare perché era quello che sapevamo che era pareri in prigione in Paraguay e si poteva salvare e perché abbiamo avuto altri altri fratelli altri membri della famiglia che sono scomparsi in Argentina non non avevano più notizie e boh io naturalmente i vari testimoni testimonianza del del valore ride bianca
Nell'assolvere questa causa no perché una prima in giù piccola introduzione ammiccare al Santuccio
Era avvocato
Il membro del Partito comunista argentino
Fino a all'anno settantatré
Che do Dupuis decida di partecipare al di di di far membro del Partito rivoluzionario dei lavoratori che era un partito fondato da un altro fratello rosso Mario Roberto
E un partito sempre comunista ma che aveva iniziato alla lotta armata contro la dittatura
E americano diciamo era convinto che in una situazione come quella delle dittature latinoamericane si poteva anche prendere le armi
Ma lo elettoralmente non l'ha fatto lui era avuta avocato difendere i prigionieri politici faceva un lavoro legale politico legale perché il partito anti faceva molti lavori politici e legali aveva partecipazione alle elezioni eccetera eccetera ma aveva una una un braccio armato diciamo così
E io Momi chiederei a Cina Raffaella di fare il primo il mio intuito Sly su sulla
Sulla la caratteristica della famiglia Santuccio però che riscrivere
Ai dieci fratelli
C'erano cinque sono morti durante la dittatura militare molto dopo l'orario è morto dopo allora è morto durante la dittatura ma insomma ma poi ci sono
E stato ora
Vuol uguali le Mario Roberto poi ripresi segretario generale del Partito rivoluzionario dei lavoratori era al nemico numero uno del sistema la dittatura e per cui tutta la famiglia è è stata perseguitata
Anche i miei genitori che erano anziani ma comunque sono stati detenuti diverse volte allora morti isola sei poiché ci sono anche nipoti che sono state sequestrate ammazzate per
No altri altri fratelli mio fratello mia sorella Manuela sequestrata scomparsa
Poi
Infine quasi tutta la famiglia che è rimasta solo la sua voce ha voluto andare in esilio
A un caso diciamo un unico esemplare no di quello che è successo in Argentina con la la la persecuzione la la dittatura militare
Sia più
Terroriste terroristiche nella sola Argentina e poi viene mondiale solo se può paragonare con col nazismo
E l'altra dall'altro Sly
Allora questo è amica no
Avvocato la e nel nel suo nel nel suo libro no
La dove scrive scriveva anche come studente nel settantacinque e nel settantacinque metri negli anni Cinquanta quando lui era studiava all'università
Ha creato un un giornale un giornalino si chiamava articolo quattordici che l'articolo della della Costituzione che garantisce la libertà di espressione
Antonino avvenuto e per quello stato perseguitato è stato messo in prigione nel durante gli anni del terrorismo
E e da lì in poi da
Ha sempre fatto politica con i all'interno del partito comunista vicentino coi fammi vedere l'altro l'altro slide
Quando
Lui cerca siamo ripartito ripartitore uno strato di lavoratori dell'Argentina
Aveva creato una organizzazione internazionale sulla
La Giunta coordinazione rivoluzionaria nota organizza organi che coordinare le organizzazioni latino americane che in qualche modo detto erano di sinistra ma allo stesso tempo avevano deciso di dei intraprendere la lotta armata contro le dittature
Amministrare viene inviato Irma
Vendendo in diversi Paesi dell'America tirare alla quale era il primo e lui doveva andare al Paraguay puoi andare frasi e Colombia eccetera
E con una missione del partito
E
Nella frontiera dici dire tenuto a era accompagnato da una compagni cileno del nero indebolimento definita rivoluzionaria del Midi del Cile e tutti e due suoi strati
E
La
Il compagno Fuentes si chiamava così compagnia cileno viene subito preso danni
E generale cileno che arriva in Paraguay lo prende sul serio se lo porta in Cile
American per fortuna si è salvato
Perché in Argentina c'era ancora un governo diciamo tra virgolette democratico non c'era ancora il governo disarma il vero
E
E loro e il governo del Paraguay Stroessner diciamo il dittatore dittatore del Paraguay che ha coordinato cinquant'anni Paraguay
E voleva fare un un un cuculo uno scambio di Amilcare conosco uno o a ragguagliare www dirigente del parà paraguaiano che viveva in Argentina Agostino il guru
Che era protetto dal governo peronista
Allora lì c'è stato un litigio tra di loro tra il governo del Paraguay con l'arma dell'Argentina classico alberate svolgono io godo amica Santuccio altrimenti non c'è niente da allora de non è si è salvato per questo per una no discussione perché era il funzionamento di un sistema che nel piano condor
Che anche in Italia sono stati i processi militari latinoamericani che hanno partecipato a questa Alleanza anticomunista dove si scambiavano i prigionieri tra i Paesi senza nessuna legalità prigionieri
Argentini Brasile o in Paraguay e Uruguay eccetera eccetera allora e questa situazione
E così complicata
Che amica ed era detenuto in Paraguay ma non era riconosciuto norme svolgesse il buon c'erano non esisteva nessun nessun elenco dei prigionieri
è successo un miracolo che Chiellini medico della Croce Rossa
Che venuti che normalmente visitava questa commissariato terzo della assunzioni e visitare i prigionieri riconosciuti perché lì c'erano stati i prigionieri vent'anni non
Dirigente del partito comunista paraguaiano erano stati sono stati i bisogni le librerie decenni di anni che visitava così belli ha detto guarda lì c'è un nuovo prigioniero argentino che hanno non è stato riconosciuto avrà il medico fa finta di svaria dalla strada invece dal dai in uscita prende dalla dall'altra parte e si trova davanti a Mika e dice tu chi sei io so mica tanto uggioso ne sono argentino che so io stavo solo samba da quella da sei mesi
E non non ho contattato nessun persone allora questo medico fa una denuncia
Paola denuncia
Al nuovo fai una denuncia ladro orale cioè commissariate consociati
E insomma la in qualche modo l'ha salvato la vita perché da lì è stato riconosciuto almeno si potrà se lo porta lo si poteva visitare
Già questo caso comunque
Ci sono ci sono molte cose da dire nel senso che e questo s'inserisce in un in una situazione di aver la solidarietà italiana con in varie con i paesi latinoamericani
C'è stata una grandissima solidarietà codicilli qualche naturalmente Gilera lo stesso modello politico dell'Italia comunisti socialisti democratici cristiani eccetera bensì l'Argentina era un sistema completamente diverso
E poi c'erano molti interessi economici e politici in Argentina dell'Italia alla P due aveva delle grammi militari e per quello che è molto difficile in Italia
Denunciare i crimini della come si tratti a cura delle tangenti
Comunque noi siamo riusciti a fare una campagna internazionale cui fa riferimento anche Guidetti Serra nel nel suo nel suo libro
Perché verso invece i toni sono stati ricevuti la tutela e la visione delle Nazioni Unite poi in Italia del presidente delle Camere dal Fanfani del Senato anche da Pertini dal presidente Pertini
E e in modo tale che il
La
Nel era una abbiamo chiesto naturalmente anche a Guidetti Serra di accompagnare un viaggio dei miei genitori mi pare guai per richiedere la libertà
Allora questa scena quelle aventi prima sono le il passaggio che ha fatto che hanno fatto sia a Milano con comune provinciale no
E sbagliato il titolo va incontro Pertini ma l'incontro con il sindaco di Milano
Con il sindaco Carlo Brugnoli che avevamo Antonioli Tognoli sennò fondiamo anche con questo ricordo se e poi si sarà sarà arrivare al cuore a prova
Pertini riceve i genitori Traverso Santuccio no e sono chiedono aiuto al partito dell'ultimo corre il Palio da
Affila le armi perché si trova in Paraguay allora e diciamo che era una campagna venga diciamo importante ma che
La nel suo scritto suo libro
La Guidetti Serra
Dice quella per inquadrare in quel in quell'Italia del rappresentante diplomatico quando arrivano intendo in Paraguay
In cui la il del Paraguay cioè questo dato allora le loro partono l'aeroporto di Milano ci sono io lei anche per quarant'anni prima
Con i miei genitori con
Lei dava un al centro dell'immagine che ripartono per il Paraguay
Paraguay era la peggiore dittatura dell'America Latina no una una cosa terribile
Anche per la per rinviarla delle degrado tardi un un silenzio assoluto da esisteva la possibilità utili opposizione
Che così che era già pericoloso andare in Paraguay poteva finire male anche loro
Insomma
Documenti la seguente allora arrivano in Paraguay e lei dice
Abbiamo visitato tutti da tutte le possibilità che c'erano le ambasciate eccetera siamo andati all'ambasciata italiana
E in quelle italiane rappresentante diplomatico e mostro sul tavolo untuosità Santuccione carattere riservato comprende non posso farlo ci tiene proprio allora faccio un'eccezione
Non aveva faticato molto a convincerlo la cartellina rossa raccoglieva lettere degli uffici ministeriali che informano sulle manifestazioni di solidarietà
Si svolgesse in Italia nessuna non di senso del governo a una soluzione favorevole al prigioniero
In aggiunta nient'altro che qualche orientali di cronaca tra cui quella di una sua modesta sera al Circolo Turati di Torino di qualche mese prima
Pensare allora al famoso granello di sabbia tutto serve allora l'ambasciata italiana aveva fatto sapere che loro erano d'accordo con la liberazione di amica
Le molte cose erano cambiate naturalmente
Tra settantacinque settantanove o era era cambiato il Presidente degli Stati Uniti si era carte e Carter aveva lanciato una campagna dei diritti umani
Nelle anche in paesi capitalistici diciannove le carte aveva lanciato la cosa una campagna diritti umani contro l'Unione Sovietica ma anche ha dovuto in casa dell'America latina che era pieno dittature ha dovuto anche appoggiare i movimenti i diritti umani che chiedevano una tortura le libertà allora anche in Paraguay sia per sì sì c'è stato una un'apertura diciamo che intere prigionieri fare buon paraguaiani sono usciti prigionieri politici
Che era rimasto sul solo un gruppo piccolo dopo il viaggio i i genitori concreti Serra
E amica è uscito dal dal le le all'isolamento ed è stato portato in un carcere comune diciamo c'era o orario di diaria vivi di comunicazione tra i prigionieri e cioè allora era una situazione molto diversa all'isolamento che aveva avuto per quasi quattro anni assoluta isolamento assoluto
L'unica era dunque lo straniero nato processo non aveva nessuna causa procedure era semplicemente una questione dei che era considerato comunista sovversivo pericoloso per cui la Messe International aveva dichiarato prigioniero di coscienza è infatti grazie al lavoro anche riammessi
Della nel la Svezia Nowhere Alitalia da l'avevano dato ordini lei riprendere il permesso di di di soggiorno dei di di asilo asilo politico luglio finalmente alla fine settantanove riesce Potì Anton quei pochi mesi dopo la visita no del dei miei genitori conveniente Serra riesce a uscire in esilio a Svezia
E questo sole una storia finita bene esito della solidarietà sarà successo della solidarietà internazionale perché almeno nel caso dell'Argentina sono stati pochi
Company le persone scomparse che sono siamo riusciti a a recuperare è un caso che certi
Ciò vale e in questo caso evidentemente giuristi democratici di Torino Bianca Guidetti Serra arduo un merito speciale
Grazie Jonio adesso credo abbiamo un contributo visivo di un figlio
Quindi
Francisco Emanuela Santuccio due cittadini argentini sono a Roma dove hanno raccontato la loro storia
Nenia come tante altre famiglie argentine iniziamo dall'interno del Paese e siamo tutti gente semplice
L'altro delle figlie sono morti o meglio non siano stati assassinati la mia famiglia è stata distrutta dalla repressione che c'è in Argentina
Una figlia avvocato Manuela è scomparsa
Da quando l'hanno sequestrata e non abbiamo saputo più nulla di lei
E venne finisce ancora in Argentina mentre altri tre sono infinite
I coniugi Santuccio sono stati ricevuti nei giorni scorsi dalla Presidente Pertini
Olio e la città ottanta per cento degli argentini sono democratici sono contro il Governo il popolo all'operato della Resistenza Teresa i militari odiano democrazie tutto ciò che significa libertà e diritti civili e politici dell'uomo
Si riduce con
Ci sono anche duecentonovantasette italiani fra i quattordici mila desaparecidos in Argentina
La loro scomparsa risale addirittura sette otto anni fa i loro nomi resi noti oggi sono stati inutilmente custoditi per anni in una cassaforte dell'ambasciata italiana a Buenos Aires
Nessuno neanche i familiari angosciati del vergognoso silenzio del regime né hanno mai parlato prima
Tutti i tentativi fatti per via diplomatica formale o meno hanno sempre cozzato contro lo stesso etica
Silenzio con la stampa e con Amnesty International
Ma il silenzio l'angoscioso silenzio nel quale quelle madri e quei padri quei parenti si sono chiusi non ha sortito mai alcun effetto chissà quanti di quei giovani ci si chiede ora con apprensione sono finiti in una di queste fosse comuni scoperte quasi quotidianamente in territorio argentino dopo essere passati attraverso gli orrori della prigione della torta
La grande fossa comune Dieter Hamburg conteneva i resti di almeno quattrocento persone
Altri trecento cadaveri non identificati nei ventisei capiti sono stati sepolti a Mar del Plata
Altri due cimiteri clandestini sono stati trovati i giorni fa vicino alla capitale ma nemmeno questo riesce a turbare il rigoroso silenzio in cui si chiudono le autorità argentine nessuna dichiarazione ufficiale nessun commento un giudice Ugo che andare ha detto che alcuni dei cadaveri scoperti giorni fa nella fossa comune vicino a Buenos Aires figurano nei registri del cimitero come persone morte durante scontri militari dopodiché il giudice si è dichiarato incompetente a continuare le indagini
Tutto resta come prima e le madri di Plaza de Mayo continuano ogni mercoledì a sfilare davanti alla Casa Rosada a gridare il loro dolore
Bene grazie allorquando riguarda finito il mio contributo di coordinatore voglio solo sottolineare come questa notizia per cui anche una serata di un circolo culturale e politico torinese rimbalza dall'altra parte dell'oceano per in qualche modo testimoniare un'iniziativa internazionale la dice lunga su quando potremo può fare di quanto dovremmo fare rispetto a tanti scacchieri internazionali perché sono testimonianze che non sono soltanto una testimonianza
Così culturale ma sono anche una azione politica che povere perfetto e sostanza vicino qui lascia gli organizzatori
Il compito di chiudere questo interessante pomeriggio di discussione e di confronto
Grazie mille io lasciamo subito la parola Maria Chiara Acciarini
Grazie
Grazie a tutti permettetemi che ribaltando un pochettino quello che sarebbe
L'ordine degli interventi inizio con un ringraziamento particolarmente caloroso nei confronti di Julio Cedar volevamo avere City a Torino però dico
Con molto calore Teramo fatti guardi una piccola festa di quel perché ospitare tra noi e so che c'è una grande delusione ma al tempo stesso e soltanto probabilmente un rinvio perché non parliamo potuto effettuare questo incontro come avremmo voluto come avremmo voluto ovviamente avere la possibilità di avere più vicino giustizia relatori
Ringrazio fu punto Davide Petrini Augusto gli errori Carlo De Vito Monica Carlo Marco per il Sir e Stefano Anastasia
Mi devo dire che mentre voi parlavate mi sono venuti in mente due pensieri molto semplici perché il livello ovviamente delle vostre azioni è stato quello di specialisti
Ma io come presidente a parte che forse non avrei neanche comunque possibili i tanti sicuramente però mi riservo come dire più che altro qualche osservazione di natura molto generale ed è la prima è che io appunto avendo avuto fortuna di stare con Bianca per trent'danni circa in consiglio comunale so quanto lei ha proseguito sempre le ad avere un'attenzione nel particolare sul tema carceri racconto spesso questo piccolo aneddoto ma quando come Capogruppo dovevo distribuire diciamo i consiglieri tredici del PD DS nelle varie commissioni comunali
C'erano bianca voi mente poteva essere in più d'una e mi ricordo che dato che c'erano un po'i problemi dei numeri stomaco le solite cose che accadono e lei mi disse guarda Chiara mettimi pure in quella in cui chi viene più diciamo utile e comodo sistemare il mio no me
L'importante questo veramente lo voglio devo esserci deve esserci la sottocommissione Carzeri e devo poter lavorare lì questo per dirvi come questo ad pone eccezionale anche in questi aspetti che sembrano secondari ma questa sua disponibilità
Era veramente molto apprezzabile pensando a chi era nella storia che aveva alle spalle perché quando io l'ho conosciuta eravamo nel novantatré quindi sommabili bianca aveva veramente da una lunga
Diciamo vicenda professionale politica alle spalle però aveva questa disponibilità
L'altra cosa se volete un po'drammatica però mi è venuto in mente proprio mentre parlo provate in questa fase terribile che ho sentito molte volte in questi mesi in televisione
Magari legato a reati che ci danno anche molto fastidio tipo l'evasione fiscale però dire si devono mettere in carcere e si butta via la chiave ecco questo concetto del del carcere il proprio da cui non si esce
Cioè proprio il contrario di quello di cui tutti stiamo parlando di cui cerchiamo di capire quali sono le possibilità appunto che abbiamo giuridiche Emma
E politiche per modificare l'attuale situazione ecco io penso quante volte le persone si sentono rimbombare nelle orecchie questa frase
E quanto questo ci dà il senso del cambio di fase che ha degli elementi a mio giudizio di pericolosità ecco quindi ovviamente sempre giusto guardare avanti e pensare a quanto si può fare però bisogna anche credo penso che sia importante dire
Tenera è veramente unito il fronte di tutti coloro che appunto all'Espresso i concetti e se vogliamo anche i valori che in questo nel corso di questo pomeriggio a cui tutti ci richiamiamo perché veramente è un momento in cui facilmente si usa un linguaggio pesante e un linguaggio che dice amo non intende assolutamente all'inclusione ma invece tende proprio a dividere a separare a pensare che ci sia appunto
La maggioranza dei buoni la minoranza dei cattivi per ricordare anche quel concetto che veniva detto di per cose invece deve essere tenuto veramente insieme in una democrazia
Perdonate quest'la semplicità di queste note ma mi sono diciamo perché in qualche modo mi è venuto spontaneo ecco riportarvi queste mie sensazioni credo che ci sia un percorso da
In cui andare avanti ieri persone che sono e hanno parlato di pomeriggio sono tutte in prima linea direi proprio per andare avanti su queste per migliorare queste situazioni però rendiamoci anche conto che al momento che veramente l'uso populista
Della giustizia e di certi slogan purtroppo vengono diciamo in qualche modo valorizzate anche attraverso le varie forme di comunicazione che oggi come sappiamo sono fortunatamente numerose però devono eh a vuoto tuttavia Scomenzera anche molto pericolosa grazie veramente a tutti vi ringrazio a nome del Comitato
Penso che oggi c'è stato un giorno è importante questo primo giorno di incontri ritengo che faremo di tutto e così concludo con queste comitato Gentilini anche a o conservare il più possibile a valorizzare questo questo coi dati di questo convegno proprio perché pensiamo che sia molto utile
Soprattutto i giovani abbiano dispone lezione
Delle una documentazione delle conoscenze per continuare ad approfondire i temi che appunto erano il particolarmente importanti per via anca in cui lei ha veramente dimostrato di essere una grande torta
Grazie alla Presidente io chiedo se ci sono dei brevissimi ancora contributi da parte dei relatori o delle considerazioni finali
Se no allora indirette ringrazio anche tutti quelli che ci hanno seguito sul canale YouTube ecco accendiamo Biglia prego c'è un minuto volevo aggiungere qualcosa intanto un saluto particolare
A Julio Santuccio che ho comunque con cui ci siano anche conosciuti e ricordo come bianca
Forse legata o il a quel viaggio a quel viaggio in in Sudamerica con con con i suoi con i suoi genitori
Voglio aggiungere poi che in relazione ai temi già ben illustrati da De Vito e poi via e poi ripreso anche da Anastasia sulla rivolta sulla sul sul drammatico incendio
Alle Vallette
E che esiste nel nelle nell'archivio di bianca un un drammatico carteggio con le detenute con Susanna Ronconi altre altre sopravvissute
Con cui poi bianca ha promosso come è già stato accennato all'associazione tre giugno
Lei stessa quale presidente di questa associazione a poi organizzato un vari incontri al carcere al carcere delle Vallette con loro
Sui di frodi informazione giuridica su e di formazione giuridica sui diritti dei sui diritti detenuti
A proposito della del delle delle carceri svedesi di modelli architettonici di cui anche si è accennato
Su cui sono che ci sono anche delle richieste di datare con precisione questa sua missione che non mi è possibile fare così immediatamente certamente la collocherei tra l'ottantanove e novanta cioè gli anni centrali della sua della sua attività parlamentare che anche qui aveva raccolto una interessante documentazione di ma per opuscoli piante di di carceri di carceri svedesi che non erano fatte di sole
Cioè il ma avevano laboratori spazi comuni prevedeva hanno permessi di per permessi di libera uscita
Erano stanze individuali sarebbero sarebbe interessante anche riprende alle e e ritornare su questo argomenta
Grazie
Grazie Ferdinando Bear biografa Vivian Guidetti Serra coautrice di bianca la rossa quindi a questo punto io ripeto ricordo le sessioni invece della giornata di domani
Domani mattina terza sessione del nostro convegno sarà dedicata alla difesa della ai diritti dei minori
E nelle famiglie affettive sarà una sessione coordinata dall'avvocato milanista assunta consente e nel pomeriggio invece stiamo però a partire dalle quindici e trenta la sessione sarà dedicata ai diritti delle donne
Sarà coordinata dalla dalla professoressa emerita di storia del ventesimo secolo Luisa Passerini
Io vi ringrazio nuovamente ci vediamo domani mattina