Luci e ombre della meritocrazia

Continuità tutti i giorni e quindi si crearono un una comunità
C'erano l'ingresso in corpo più tu fra dedurre fra però ripeto ma mi è sempre piaciuto insegnare on line e oggettivamente faticoso per noi e degli studenti
Molto
Sotto aspettino solo che noi finiamo il nostro diario solo la vedo solo marchio siamo Renault indiretta sulla quale aveva voi
Poi fa perfetto al diventa Facebook ha detto da tempo attivo anche la registrazione
Prego del mondo
Bene allora intanto venga sentimenti di di davvero partecipato ringrazio Francesco aveva dato così ha vinto motivo di potrà fare questa chiacchierata
E tutti coloro che anche in questa forma così un po'distaccata condanna Tim Peaks ci collega ma in qualche modo invocando la Voce e notte Antonio nato a Nizza nel Seredova B
I nostri ospiti naturalmente non dice non hanno bisogno di presentazioni bravo vi ringrazio caldamente di aveva dedicato del tempo questo questo incontro soprattutto questo tema particolare cioè giudice proprio al meglio
Proprio rubati che io rappresento qui in Piemonte il battito azione ci così ci dà il suo benvenuto ci dice prego Claudio e
Grazie al mondo grazie a noi grazie soprattutto ai nostri ospiti ieri grazie dopo essere stato Fornero ovunque senza appoggi grazie al nostro amico Claudio Martelli per aver accolto il nostro invito e grazie ovviamente il mondo Francesca per aver supportato il Partito di azione nell'organizzare questo evento in questa iniziativa
Io ovviamente mi limiterò a dare il benvenuto a tutti voi alle tante persone che vedo il collega dunque altrettante che sono collegate anche sul canale Facebook quelle persone che ci stanno ascoltando in diretta radio fare Solaria radicale grazie per aver raccolto come diciamo questo evento ne vendo da raccontare da raccontare arriva atto di radio ascoltatori di radio radicale
Il progetto di azione un progetto politico che sta crescendo in questi mesi nato da un'intuizione di Matteo Richetti Di Carlo Calenda
è nato con diciamo l'intenzione di riportare alcune parole-chiave o al centro della politica
Io stesso quando il sottoscritto da fondatore del Partito di azione a livello nazionale nel comitato del procuratore nazionale prima dell'associazione poi siamo già stati riconosciuti nel lago dei partiti avevo apportato alcune competenze all'interno del del partito e Carlo M. abbiamo provato a raccogliere detto quello che il comitato promotore nazionale un insieme di competenze che potessero così rappresentare un nuovo modo di fare politica rimettendo un po'in centro quelle che sono
Le competenze da metterà a disposizione di una buona politica mi verrebbe da dire per proporre delle buone soluzioni ai problemi che tutti i nostri concittadini dicono quotidiane non facile costruire un progetto politico neppure ricorda come potete immaginare semplicemente perché in banca la possibilità di incontrare fisicamente le persone io faccio politica da qualche anno sono in consiglio comunale a Torino
Dopo qualche esperienza amministrativa in altre istituzioni però ricordo con grande piacere i momenti nei quali come istituzione ci si incontrava con i cittadini ci si confrontava magari ci si misurava anche su posizioni diverse
Ma se aveva la possibilità di scaldarsi un buono di di sentire il calore delle persone oggi questi strumenti si sicuramente non sono da valutare ci darà la possibilità di non perderci di vista ma tagliano via tutto un insieme di emozioni lasciatemi dire questa usare questo termine perché abbiamo un po'perso nella nella distanza e non canzon la possibilità del contatto personale fare costruire un progetto politico
In questa fase quindi ancora più difficile ma è ancora più ambiziose devo dire i risultati che stiamo ottenendo sono veramente importanti e siamo molto contenti anche di poter condividere il fatto che Premium soltanto nel due mila venti abbiamo avuto qualcosa come mille quasi mila quattrocento iscritti su basi piemontese che per essere un partito che non ha e molto è un numero molto importante diciamo così è oggi dialoghiamo abbiamo già soltanto nei primi mesi del nuovo hanno già avuto qualcosa come oltre quattrocento iscritti nuovi persone che sono andate sul sito hanno visto Carlo che hanno visto il programma e che hanno visto nonostante volontari lavorare sulle proposte concrete arriviamo proprio da una conferenza stampa di qualche giorno fa dove abbiamo lanciato quello che per noi è un piano come plana sul quale abbiamo messo tutte le nostre migliori competenze al lavoro tutte le nostre migliori competenze dei tanti comitati tematici che si sommano ai comitati territoriali che stanno rappresentano l'ossatura diciamo così
Del partito sui territori e che stanno diventando dei veri e propri laboratori di idee proprio per portare al Partito di azione quel numero di informazioni che quelle valutazioni tecniche che poi si trasformeranno in proposte politiche avvicinarsi a quella che è la politica come dicevamo inumani
Era un uomo
Quindi parole chiave nuove parole chiare centro o comunque riprendiamo delle parole chiave in politica sono sempre state molto importanti che secondo noi sono un po'passate di moda in questi ultimi anni una di queste e ovviamente il merito per visto che sia quindi capissimo all'iniziativa di Francesca Cavallin graziata
Con il mondo come dicevo per aver battuto me Francesca fa parte del comitato promotore regionale il mondo lavora nel Comitato provinciale di Torino ed entrambi hanno convinto i relativi organismi diciamo dirigenti direzione a farsi carico di questa parola a trasformare questa parola in un evento generale la massima visibilità per curare una un'occasione nel quale riflettere e spingere sempre di più l'opinione pubblica far tornare anche questo con la Centro quindi l'autorevolezza dei relatori talmente alta che io mi fermerei qui che anch'io come tanti di voi sono venuto qui per ascoltare che non per intervenire avevo piacere e ringrazio per aver potuto farlo in apertura di dare il benvenuto di dare il benvenuto a tutti i presenti di ringraziare le persone che si sono spesi per organizzare per dare voce per pubblicizzare questo questo evento ma soprattutto per ringraziare i nostri autori che ci regala una serata
Che sarà sicuramente interessante quindi passo la parola al mondo rimango ovviamente in ascolto e la disposizione
Claudio grazie di aver così illustrato un pochino progetto di azione a tutti coloro che si sono collegati
Io ovviamente per entrare nel merito passo la parola Francesca che in qualche modo ci fa diciamo il popolo di questo grande tema visto che lei lo allora la conosciuto a fondo leggendo libri portandolo avanti come diciamo come perno avendo questa questo consenso prego Francesca
Portato via l'audio
Un atto dovuto verso d'agosto Francesca serviva perfetto perfetto scusatemi veicolo primo problema tecnico
Allora se la meritocrazia è un un concetto estremamente complicato e sinuoso io dirò proprio solo due parole per spiegare come mai abbiamo voluto insomma sottoporre questo questo argomento all'attenzione di tutti voi allora meritocrazia è una un termine che è stato inventato di sana pianta neologismo che viene fuori dalla dall'invenzione in una politico laburista di primo piano che appunto coniò questo termine nel mille novecentocinquantotto quindi sono passati ne abbiamo molti anni dall'Europa
Questo signore si chiama Michael ghianda ed è interessante infiammare come il la parola entrate dentro il titolo di un suo concluso ok che tradotti in italiano direi si può tradurre l'azienda della meritocrazia una dentro della meritocrazia e la cosa interessante è che era un romanzo distopico no cioè raccontano un incubo sociale
Raccontava una catastrofe collettiva anche avrebbe dovuto compiersi nella invenzioni ghianda nel due mila trentatré con per l'appunto l'avventore ha mentito Casignana
Allora il la questione grazie tornano da domani in in auge nelle nei discorsi a nelle scorse settimane negli scorsi mesi in maniera molto potente anche sui giornali italiani perché è uscito nel due mila venti e un altro libro che ha fatto scalpore che è stato molto discusso che si intitola la tirannia del merito
Che questa volta è invece di una politologo filosofo politico e sociologo Eurotel sovrana che si chiama impostando e anche qui il il titolo è un titolo problematico perché il libro si intitola la tirannia del merito
Allora questo pone l'accento naturalmente sulla su una componente un po'diciamo distonica del termine che qual è la tesi fondamentale via di San Benedetto tenete conto che appunto in Italia probabilmente anche voi avete visto seguendo i giornali leggendo lì è intervenuto Sabino Cassese sul Sole ventiquattro ore ci sono stati in qualche una pluralità di gli interventi anche di illustri studiosi editorialisti italiani su queste tesi
Allora quindi fondamentale di diciamo e che il l'animalista delle classi dirigenti in particolare nel mondo anglosassone quindi la la loro tracotanza il loro senso dia di essere arrivati alla dice della gerarchia sociale grazie ai loro meriti
E secondo standard mangia secondo Yang anche che aveva strillato doverosamente Tony Blair lì in un'intervista al Guardian nel due mila uno questa questo concesso è iniziato proprio con l'alcol lei quindi con con i governi di Blair in America con i governi di Clinton e poi andato di anno in anno attribuendosi questo problema
Bersani dice che questa questo atteggiamento ha prodotto la divaricazione profondissima
Delle classi dirigenti dai popolo dall'elettorato
E che ha portato o ha contribuito portarci adottare loro a casa loro va bene il il populismo e addirittura anche a diciamo posto le basi errata
Per la sede per la formazione di affermazioni nonostante affermazione elettorale
Allora è ovvio che le società anglosassoni sono profondamente diverso e dalle nostre e dalla nostra in particolare tant'è che sulla questione della meritocrazia non tutti la pensano così ad esempio in Italia abbiamo avuto anche qui da pochissimi mesi l'uscita di un libro di un autore non poligrafo fosse più intellettuale comunque una persona piuttosto seguito anche Roger Abravanel che ha scritto un punto ristoro grazie a due punto zero dicendo che il problema nostro è l'opposto cioè che noi non abbiamo avuto abbastanza meritocrazia nella nostra società
Cioè abbiamo come come tutti sappiamo concorsi universitari concorso ospedaliere che sono per assegnare e abbiamo si trovavano compiuta cooptazione che terra competenza e insomma tutte queste questi problemi che in realtà tutti gli italiani hanno consentito sulla sulla loro pelle quindi qual è il punto di caduta
Chi ha ragione quali sono diciamo agli assistenti che noi troppo siamo trovare esibita nelle tesi di Yang che si applicano anche alla nostra società
E soprattutto dobbiamo imparare a capire se le ricette meritocratiche possono aiutare o meno a rimettere in carreggiata questo Paese quindi queste sono un po'né son quesiti che vorremmo
Poi stasera e per i quali vorremmo delle risposte nei nostri ospiti
In questo io mi rivolgerei appunto a Claudio Martelli che vedo tornato tra noi credibile
Rocco c'è il dietro dunque anomala capisco benissimo guardino dove anch'io eh no in una sul ok allora Claudio Martelli che
Appunto a altre il nostro dibattito perché tutti ricordiamo o abbiamo studiato il suo
Celebre discorso morale alla conferenza programmatica della Nuovo Partito Socialista no nelle di Rimini nel mille novecentottantadue riscossa seminale quanto riguarda la la discussione italiana sulla questione nel merito perché almeno che ha avuto un titolo fortunatissimo nasce nel merito e il bisogno
Allora io volevo lei una lunga notevoli quel discorso molto famoso allora martedì
Dice questo dice perché l'alleanza talmente bisogno è la base sociale
E qui vi chiederei di fare attenzione agli aggettivi perché sono importanti la base sociale possibile e giusta
E la base modo male e civile del riformismo moderno allora Claudio Martelli ferendo veste sono passati quarant'anni
Se lei dovesse riscrivere oggi quella discorso attualmente maggiormente l'accento sul mento o sul bisogno e come declinare per per la società odierna quella quell'alleanza quella Vuoto trasmetto il bisogno
Grazie buonasera a tutti
Grazie anche della citazione di poter non illustrare daccapo la mia teoria ma intervenire in una discussione che si svolge in un contesto molto diverso
Sono passati quarant'anni dal merito il bisogno dalla conferenza di Rimini
E il mondo enormemente cambiato da allora
Mi sembra tuttavia lo deduco dai tanti inviti che ancora oggi mi vengono rivolte ad illustrare quel
Quell'embrione di di filosofia politica
E addirittura dal sollecitazioni di parti politiche diverse cito soltanto non la quella che era la mia che oggi di fatto non c'è più oscene sonore dei dei dei frammenti
Da Forza Italia il partito democratico dice ci vorrebbe una nuova Rimini ci vorrebbe una
Una conferenza come quella
Io non sono così vanaglorioso da pensare che
Tutto dipenderà da
Dall'importanza di quel discorso
Temo purtroppo che dipenda dalla pochezza delle elaborazioni politiche successive
E anche da un'altra circostanza dice che quel discorso rimasto come
Appeso spero non come un caciocavallo era la definizione che usava se non sbaglio Benedetto Croce
A proposito di certe forme di idealismo
No è rimasto appeso
Sulla dolce ala della giovinezza è un discorso che è rimasto
Non realizzato
E non ha avuto neanche come dire cominciare il primo responsabile sono io sviluppi coerenti successivi
Questo in qualche modo ne ha fatto la fortuna
Perché anche inattaccabile cioè non si gode a vedete poi gli affetti i risultati di quella cura di quella suggestioni quella terapia
Nello stesso tempo
Credo anche che conservi una validità
La validità non è
Tanto nel riflettere sulla merito e nemmeno di riflettere sul bisogno ma come lei ha immediatamente colto
Nell'idea politica di alleare
Sia politicamente ma preliminarmente sul piano morale perché certo un contenuto morale il discorso
O etico
Se parliamo in termini anglosassoni certamente meglio parlare di critica piuttosto che di morale
Ma anche in Italia anche per noi e Aristotele Licci
La distinzione rimane l'etica e la sfera pubblica fra morale e una sfera più individuale più personale e quello certamente attiene alla sfera pubblica ancorché abbia coi risvolti proprio di responsabilità personale
Questo mi porta
Interrogarmi po'criticamente sul titolo di questo nostro il nostro incontro perché parlare di meritocrazia inesorabilmente una valenza anche preoccupante mente
Ci elitaria
Quando addirittura non non copre certe smanie di potere
E
La meritocrazia dà ragione a Sunderland
Inesorabilmente così
Cioè edificare il potere sul merito potrebbe essere come dire
Giustificato in contrapposizione a società nelle quali il potere o accentrato informe disposti che dittatoriali o
Nel caso in cui l'élite del potere fossero prive di merito
Che fossero tali per nascita per ricchezza per la proprietà
Ma in ogni altra circostanza
Separare
La forma del potere
Da un contenuto
O unirle in un modo esclusivo
Insomma suscita parecchie obiezioni
Nessuno ha a criticare il dei mosso il popolo ma tanti hanno criticato la democrazia
E non senza argomenti dato villa a Pareto
Trascuro gli argomenti di micce che sono un po'troppo sapienziali per i nostri gusti ma
Molti filosofi che certamente spesso di impronta conservatrice o in pista hanno criticato la democrazia sale che il potere cioè sia in principio in assoluto totalmente nelle mani del popolo
E in effetti persino la nostra costituzione che certamente una Costituzione tropico lette molto progressista a parole
Poi nell'applicazione
Non è così nella parte non cerimoniale dei principi ma nella parte procedurale dei suoi dispositivi con cui organizza
I poteri della Repubblica
Francamente molto deficitaria
Anche strampalata qua e là insomma il CNEL merita trenta righe il Presidente del Consiglio tre lascia un po'sorpresi nel sonno ma su questo si tende a non riflettere
Come su altre parti della nostra Costituzione ma ma per tornare al punto che ci interessa
Io sarei molto critico di su un sistema politico che fosse totalmente dominato da criteri principi e Interpreti meritocratici
Molto critico
Viceversa penso che una democrazia che non riconosca il merito e destinata a decadere
In fondo
Gli antichi e in questo caso non i greci ma proprio i nostri antenati
Ammesso che ne siano degli indegni discendenti romani avevano trovato la formula giusta
C'era una formula mista
Senato su populus quel Romanus
Il Senato che era il luogo degli ottimati dei possidenti che proprio perché discendente dei guerrieri quindi avevano dei grandi meriti
Che però associano il popolo già della Repubblica è fatta da una combinazione di D'Anna
Sintesi in quasi una crasi
Tra élites e popolo Senato e popolo
Senato già alla radice indica che c'era composto prevalentemente di anziani perché si riconosceva agli anziani una maggiore saggezza un maggiore equilibrio derivanti dall'esperienza d'aver superato tante prove
E il popolo aveva le sue magistrature
Non solo i tribuni non solo quelle sindacali ma anche altre importanti figure della Costituzione romana erano espressione diretta del popolo
Insieme sono insieme
Costituito il potere della Repubblica
Questo è molto importante
Che
Non credo che nessun'altra esperienza democratica repubblicana nella storia abbia raggiunto un po'paragonabile equilibrio Natale sapienza di
Armonica
Che non ha impedito che ci siano stati tumulti sollevazioni crisi frequenti nei cinque secoli però di storia repubblicana e che alla fine abbia dovuto cedere alla
Nuova dimensione fra il pubblico l'ha conquistato essendo un impero di fatto tutto diventare anche di diritto
Quindi meritocrazia no merito indispensabile come lo è il bisogno attenzione il bisogno non è il popolo anche qui sarebbe sbagliato applicare schematicamente
Significati linguistici storici poi politici completamente diverso
Quando ho scritto ditte in un'alleanza tra il merito il bisogno perché ero molto preoccupato dalla
Grande Restoration cresce in atto nel mondo anglosassone
Preoccupato ma anche interessato
Ero colpito da quel che accadeva dopo i trent'anni gloriosi delle vittorie socialdemocratiche laburiste democratiche negli Stati Uniti
Eravamo di fronte a ad una reazione
Nel senso tecnico ho avuto anche un contenuto in parte reazionario o di
è una rivoluzione restauratrice
Quella del tacere quella greca
Restaurare la società precedente a che cosa
All'edificazione alla espansione dello stato sociale
Necessaria indispensabile secondo me gloriosa secondo me la più grande conquista del Novecento
Che insieme con lo Stato di diritto nel ruolo loro
Per il welfare State
Identifica
La civiltà occidentale europea americana nordamericana che poi
Diffuse anche molte altre nazioni e ha continuato diffondersi sino a travolgere poi l'impero sovietico che è imploso perché non non reggeva più il confronto
E da allora in poi forse per un eccesso di di di alterigia o di superiorità di meritocrazia
Ha invece suscitato sua volta una reazione che quella che era raccontato Sanders
Facciamo fatica però possiamo riuscire con un po'di sforzo capire che cosa sono le élite nel mondo anglosassone
Quando abbiamo visto talvolta all'opera da noi chessò i baroni nelle università
Agli ermellini nella magistratura
Le posizioni dominanti in economia
Ma
è un
è un fenomeno tipico delle élite chele lite non si producono soltanto tra i ricchi o impotenti ma élite sono anche quelle dei partiti democratici e di sinistra dei sindacati
E lì si forma un po'ovunque
Perché se c'è una cosa che non ha mai funzionato della democrazia diretta e quindi qualche forma di delega necessaria ovunque ci sia
Non assembramenti
Pandemia
Ci spiega sempre anche al suo linguaggio ma insomma assemblee riunioni forme di ampi margini di convivenza
E dunque non cambierei quelle indiane questa era la sua domanda la ritengo tuttora molto attuale deve essere ovviamente applicata interpretata è un po'come Socialismo liberale ai soci e quindi la RAI non è un impasto
E anche quell'anno in via de sei un ripiano in termini assoluti e due grandi concezioni moderne della democrazia quella liberale e quella socialista
Parliamo di liberaldemocrazia denunceremo democratico non degli estremisti di queste due posizioni quindi certamente non del socialismo sovietico ma neanche del
Massimalismo o del castrismo che poi una forma di sovietici nuovo cubana
E non parliamo del liberalismo di stampo ottocentesco neanche del del liberalismo alla regale alla Thatcher evidentemente gli estremi sono incompatibili però di mezzo c'è un vasto territorio in cui
Le due formule si possono contemperare
Ideologia se vogliamo si possono contemperare e dico il cui liberale ed alternare
Che la cosa più importante ci sono fasi in cui parlando dell'Italia
In qualità di un caso un po'speciale che taglia ha bisogno secondo me di entrambe le cose di riconoscere molto di più di quanto non faccia il merito di usarlo con molto di più è un criterio poi la fine investito se la intendiamo in termini non materiali ma in termini
Duso è un criterio serve selezionare i migliori ma non è che c'è qualcuno dall'alto di selezione
L'economia il mercato che lo fa
Nella scuola sono come dire le conoscenze
Lo studio diceva
Che bravo ma non si applica
Raramente ho sentito dire si applica ma non è bravo somma perché se se dire attenti a non ferire umiliare
Giustamente
Quindi a me pare le Indie di ancora vitale attuale tra lo è sempre se tale rimane cioè se non è che essi salvo le diverse circostanze
Io penso che nel mondo anglosassone ci sia molto bisogno di più equità
C'è chi ritiene presso all'Istituto Bruno Leoni i seguaci di Hayek anche se mi sembra che ex molto spesso male interpretato
Non è un teorico del del liberismo contrarissimo il monopolio le posizioni dominanti Cresson liberismo che nasce dal basso SMA pensa ai cittadini non pensa ai potenti
Ma ci sono invece quelli che pensano
E insomma che la legge migliorare la legge del più forte
è una variante del migliore for
Forse direi addirittura da cappello originando a quello primo grande poema dell'Occidente cliente tutta una trafila e decide di Guerrieri
Impavidi coraggiosi molto molto aggressivi PDS molto Rigotti ICI egocentrici
Cioè quello qualcosa rimane anche di quello sono usciti due libri di recente un'aristocrazia del due punto zero di Abravanel
E l'altro
Dedicato proprio la competenza che anch'essa una forma del merito non non è l'unica io quando parlo di merito quando parlavo di merito intendevo una varietà diverso di situazioni mentre quell'operaio diventa
Piccolo imprenditore
Meritevole lo studente che studia con grande profitto
Ci meritevole l'artista d'ingegno meritevoli dice perché chiunque utile asse e agli altri
Che viceversa chi è nel bisogno di questa sera abbiamo parlato pochissimo
E sono tutti coloro che non sono posti in condizione di essere utili né a sé né tanto meno gli altri e quindi sono in qualche modo dipendenti è nostro compito il compito generale dovrebbe essere quello di emancipare le pressioni del bisogno classico esempio cinese regala una canna da pesca non un pesce persico aiutare qualcuno a
Questo modo di emancipare se invece per l'appunto non so distribuiamo sussidi può essere necessario in un momento in una fase Ronen anticipiamo anzi confermiamo la dipendenza
Quindi bisogna è una condizione da cui uscire
Il merito è una condizione invece in cui entrare o restarci se ci si è già
Il dado in Venegoni nata devo
L'Europa ed è giusto che il governo proprio passato proprio totalmente non non non non per protocollo favoloso progetti meglio non riusciamo a spuntare scontato il pubblico meglio di chiedo scusa
La mia professione perfino ma anche noi possiamo ascoltare la sua voce come gli aveva qualche giusto in civili prese francese vivere voce gentilmente Maurizio se riuscì restituire voce Francesca
Ecco perfetto
Allora grazie davvero chiarissimo è
Trascinante come sempre allora io mi rivolgerei adesso la professoressa Accornero che tra l'altro ci ci tengo a citare questa cosa perché mi ha molto colpito lei nel due mila diciassette
Concesse un'intervista che io ho trovato bellissima proprio su sul merito non sulla meritocrazia
E lei poneva l'accento sul fatto che
All'interno cioè il nucleo concettuale semantico nel merito
Invivibile la disuguaglianza cioè nel punto di partenza mi inizia la competizione agonistica no che poi porta a giudicare una persona meritevole o meno
E lei disse questa cosa disse appunto del merito non non se ne occupa l'economia non se ne deve occupare non è questione di economia non è per terra
Nel merito e quindi anche della del calmierare le del disuguaglianze sino ad occupare la politica e lei disse anche lo sfratto
Allora io direi a questo però per chiederle un'altra cosa a proposito di quel rapporto
Armonico che Claudio Martelli lì ci ha appena detto ha trovato il suo vertice massimo insomma addirittura nella Repubblica Romana no nell'equilibrio Optimatica cioè e i populares e che poi non si è mai più il prodotto in quella con con quel punto di caduta allora noi oggi già anche noi abbiamo avuto una rivolta anti meritocratica che non sa dotato Donazzan
Ma già adottato rivoluziona mentolo direi integrale della della nostra politica ovvero ora l'altra ancora aurorale dell'ascesa di Cinquestelle no che portavano con loro un messaggio fortemente aggressivo verso il tema un messaggio di grande fastidio verso i detentori della conoscenza
E anche verso un discorso pubblico che fosse diciamo articolato quindi secondo me Accornero che cosa è andato storto Pera nel rapporto tra i detentori della conoscenza
E l'italiano medio
E come possiamo lire uscire quel rapporto che sembra molto deteriorato tra l'altro anche lei forse era vissuto sulla sua pelle un po'questa cosa
Grazie comunque intanto grazie per l'invito e difficile parlare dopo Claudio Martelli che ha fatto un discorso molto alto
E però da economista io sono sicura che voi vi aspettate qualcosa di più fra ma piccolo e e quindi io ci provo provo a rispondere alla domanda
Con una riflessione siccome noi stiamo vivendo un periodo in cui le parole che
Hanno quasi perso il loro significato nel senso che sono interpretabili a piacere e ciascuno ci attacca il contenuto che vuole bene e invece io credo che sia molto importante recuperare il significato delle parole la connessione tra le parole e quindi il significato che questa connessione può andare
E allora mi è piaciuto moltissimo l'abbinamento
Era
Questa alleanza come l'ha chiamata Claudio Martelli tra
Merito e bisogno e in effetti io Carlo meno di meritocrazia perché è vero che la parola meritocrazia porta con sé una connotazioni Humboldt negativo
Intendiamoci la meritocrazia e poi è stato il nostro modo un po'
Deteriore
Di declinare il concetto di merito il che deve servire sempre con me cautela cioè noi spesso partiamo da principi negati a parole importanti
Ma nella declinazione nel concreto nella società di questi principi finiamo per tradurli in modo sbagliato e ottenere magari l'opposto di quello che volevamo
Un po'la stessa sorte capitata al concetto al
Beh l'ideale di uguaglianza assistente perché è vero è stata una grandissima forse la più importante
Di del secolo scorso realizzazione sociale politica e sociale ma poi ha finito per essere declinata
Como dando molti privilegi che sono il contrario del merito e anche il contrario del bisogno
Sono semplicemente l'attribuzione di favore in virtù di una certa posizione e questo ripeto non ha niente a che vedere
Con il merito e non ha niente a che vedere col bisogno e semplicemente una declinazione sbagliata
Allora io però vorrei anche aggiungere un altro termine che un po'è comparso mail nelle parole sia di ma Televis sia di di Francesca che la parola leadership voi forse avete usato la parola evidente ma forse quello che noi ancora abbiamo con me carenza oggi e che necessariamente legata al merito
La leadership perché in una società aperta
La leadership deve essere contendibile e contendibile sulla base del merito non deve esserci qualcuno che prende il posto di un altro per appartenenza
Ma deve essere un contendibilità che per l'appunto premia il merito
Prima di dire due parole su tutto questo bisogno nel merito leadership dovettero dirvi un una
Dargli un riconoscimento perché ci vuole un po'di coraggio oggi a discutere di questi temi segnò una appunto criticando lì criticando i commi fallimentari nelle loro applicazioni
L'appello al merito
La leadership la la classe dirigente tutto questo
Ma ci vuole una certa un certo coraggio proprio perché qui dobbiamo risalire perché noi veniamo da un periodo molto faticosa socialmente
In cui gli ha la diseguaglianza nella distribuzione dei redditi
Ma soprattutto delle ricchezze perché della ricchezza quella più preoccupante
Si è forte è fortemente aumentata
E questo chiaramente un fallimento della classe dirigente che non ha saputo regolare il mercato attenua usare lo strumento fiscale già domani per attenuare magari in questa diseguaglianza quindi ci sono problemi che sono enorme e che indicano che è mancata una leadership illuminata forse avendo il merito e anche il bisogno nella giusta collocazione all'interno della dissi io né e della politica ad attuare e quindi c'è certamente una grossa responsabilità
Allora quello che io penso e che quando si parla di merito
Bisogna sempre domandarsi da dove viene con il merito Domenico in termini pratici non non faccio riferimenti alla letteratura lo dico in termini pratici perché un ragazzo nato in una famiglia diciamo benestante
Magari molto che valorizza molto lo studio la cultura una famiglia quindi che da molto ai propri figli
Si trova ad avere dei figli molto preparati è normale che questi figli poi accedano alle carriere più prestigiose più remunerate abbiano riconoscimenti e magari anche il potere è normale ma non è un merito magari è normale ma non è un merito perché è vero che bisogna premiare la conoscenza e la capacità la competenza però bisogna anche vedere quale è stato il percorso che ha portato e allora io devo dire una volta commentavo libero secondo me molto significativo di Fubini che parlava della del blocco della scala sociale nel nostro Paese del fatto che se nasce in certe zone del Paese
E da quelle zone difficilissimo uscire
Raccontava di un esperimento fatto con bambini di scuole particolarmente problematiche in zone povere del nostro Paese non sto parlando di
Gli altri Paesi
Ebbene io ricordo che commentando questo libro avevo detto ero avevo esordito dicendo beh io da bambina io sono nata in campagna in una famiglia operaia quindi però
Da bambina avevo la sensazione che deturpa così dal dalla percezione che essere nati in una borgata aldiquà della Torrente
Comportava dei privilegi rispetto a quelli che invece erano nati al di là del torrente in una borgata che comunque era più povera più a come dire come meno chance sta
E ed erano poche centinaia di metri ci separammo
E io questo lo percepivo da bambina e consideravo guarda come sei stata fortunata
A nascere di qua più vicino al centro del paese più vicina alla Chiesa in una famiglia magari modesta che però considerata allo studio una cosa importante
Allora ecco quando parliamo di merito noi dobbiamo necessariamente abbinabili una cosa che è stata troppo trascurata e che l'uguaglianza delle opportunità
Perché fino a quando noi non cerchiamo nei fatti questa eguaglianza di opportunità
Parlare del merito e un po'nascondersi dietro come dire nascondere certe situazioni di privilegio e a mandarle di una bella motivazioni
E questo io credo che sia qualcosa che per esempio nella declinazione del welfare
E andata un po'storta
Perché la nostra declinazioni in particolare a interpretato il welfare essenzialmente dal punto di vista del garantire una pensione adeguata Mutti possibilmente a un'età relativamente giovane e quindi ha voluto dire
Concentrarsi sul welfare interpretato come garanzia per un'età anziana dignitosa e adeguata
Però la vita comincia dalla dalla nascita
E fin dalla primissima infanzia le differenze si fanno sentire
Allora se vuoi fare un welfare per ripartire dagli asili nido dalle scuole dell'infanzia dalle scuole elementari che io cito sempre abitando a Torino
Il fatto che Torino ha nel centro delle scuole molto bella e molto curate dove se c'è un problema magari anche con l'aiuto dei genitori perché sapete meglio di me che le scuole in questi anni sono state
Sacrificate anche finanziariamente
Però in genere anche con l'aiuto dei genitori in queste scuole c'è un problema il problema si risolve ma poi c'è la periferia ci sono in quartieri difficili dove le scuole qualche volta sono letteralmente cadenti
Allora bisogna cominciare di lei se hai vincoli di bilancio anziché mettere a posto lo so che sembra le scuole del centro devono essere belle come tutti gli edifici del centro
Ma forse chi ne ha più bisogno sono i bambini che vivono in periferia
E ai quali tu devi dare un'opportunità che forse non hanno casa
Tutti pendente non è il caso che mi ci sono fermi tutti vedete il collegamento con la situazione di oggi perché l'abbiamo detto tutti che i bambini hanno sofferto dallo da un e dalla scuole a distanza ma quei bambini hanno sofferto di più
Non i bambini delle famiglie se posso dire nostra io e mio marito siamo due professore universitario in pensione anche se io insegno ancora
Ci si può prendere cura anche a distanza dei nipoti
Ma ci sono anche i genitori
Ma dove le case sono piccoli e i dispositivi non ci sono i vicini urlano la televisione sempre accesa
Come pensate che questi bambini possano fare scuola distanza e quanto qui è il concetto dell'opportunità quanto questo prezzo pagato
Si ripercuoterà sulle loro opportunità future
Allora è lui che bisogna cominciare con l'eguaglianza delle opportunità
Fare amare las quote ai bambini l'apprendimento rendere la scuola un luogo piacevole dove i bambini vanno adesso tutti la amano devo dire perché stare a casa sempre empatico con ciò
Il particolarmente forse per i bambini
Però rendere le scuole un luogo Amato è una formidabile uguaglianza di opportunità o almeno ora in cerca di uguaglianza di opportunità
E poi e poi c'è la vita prosegue e allora c'è l'avvicinamento al lavoro e qui troviamo un'altra prova del fatto che noi non vogliamo opportunità basate sul merito nel fatto che allora credo che siano due milioni e più di Giovanni
Hanno abbandonato il Sud del Paese per mancanza di consegna per mancanza di opportunità e questi sono Giovanni che magari sono mediamente preparati
Sono Giovanni che non si accontentano del reddito di cittadinanza sono giovani che vogliono giudica vogliono giocare le loro chance
E questo è di nuovo il fallimento del merito opportunamente valutato come me
Creazione di un terreno di gioco livellato
Perché quelli che in realtà sono inseriti imposto lo trovano per appartenenza per cooptazione per cose di questo genere quelli che non ci sono non hanno appartenenze da vantare
Fanno più fatica
E un altro segnale quale sia adesso mi fermo un altro segnale quale è il soffitto di cristallo monopolio non voglio dire che qui le uguaglianza di opportunità tra uomini e donne vi pare che ci sia mi pare che il merito delle dove ricordo ancora quando fu approvata la legge su io al consiglio di amministrazione sulle quote rosa dei consigli d'amministrazione Mieli colleghi economisti
Nordista era questo no noi siamo per il merito e quindi questo è il contrario del merito certo ma se tu devi forzare una situazione che è espressione di logiche di potere enormi logiche di pari opportunità e allora devi anche forza né con le quote che sono perfettamente rispettabili
E perfettamente conciliabili con una logica di merito perché non è vero che non avremmo trovato queste donne capaci era solo che queste donne capaci e meritevoli erano schiacciate dalla nonna
Espressione di potere tipicamente al maschile finisco con una sola frase noi abbiamo oggi una formidabile opportunità
La formidabile opportunità ci è data da due elementi che sono secondo me importantissimi uno e l'atteggiamento dell'Europa l'Europa è cambiata molte cose devono ancora cambiare ma l'Europa e cambiata
E in un modo che rende gli europei più contenti di stare insieme di sentirsi europee
Una parte del cambiamento è questo Next Generation in UK vuol dire restituire di nuovo ai giovani un po'di opportunità che noi abbiamo tolto loro
A in questo nei Generation da questo nesso Generation dipende il nostro famoso ricoveri durante il recovery plan e fondato su due Ermini che sono ripresa in resilienza
Ecco la ripresa non è solo crescita economica molto di più e ripresa di valori ed entro i valori c'è la valorizzazione del merito
Ma la resilienza è qualcosa che ci permette di declinare il welfare in un modo nuovo modo che riporta il welfare alle sue concezioni originarie
E
E devo dire permette di ridare anche al merito
La giusta collocazione attraverso l'eguaglianza delle opportunità che può essere perseguita a partire come ho detto prima dalla primissima infanzia questo è il mio modo forse un po'commesso troppe cose insieme ma io lo vedo applicabile e per questo voi che
Volete fare politica e proposte politiche dovete da invece
Grazie professoressa Francesco rimane volo Dario Sasso oggi e allora l'intervento della professoressa Fornero ha giustamente posto l'accento sul problema della scuola allora lei è una delle massime esperte di problemi di dell'istruzione in Italia
I dati recenti stavo pensando alla alla ricerca dell'Istituto nazionale delle politiche pubbliche
è stata pubblicata da poco ci dicono che una anche seicento ragazzini laddove i genitori non hanno alcun titolo di studio sono sei hanno la possibilità di laurearsi
La percentuale passa al dodici per cento se hanno la licenza media
I genitori papà e mamma e rimbalza settantacinque per cento se invece sono figli di laureati
Allora questo vuol dire che la scuola non sono sono vere non è più capace perché come diceva la professoressa Fornero un tempo era Gabriele mollano no Gilli opportunità
Allora professoressa oggi che cosa si può fare perché la scuola Pacciani nuovo suona assorba di nuova Sukur vittoria se il fine sociale
E grazie Francesca ma quello che tu stai descrivendo adesso esattamente il fatto che che ha vinto la meritocrazia non il merito nella scuola perché ha vinto esattamente quello che diceva prima Elisa cioè se se sei figlio se sta in certe condizioni se nasci da quell'altra parte della sponda
Senza essere
Allora vorrei solo però a fare Francia alcune precisazioni ora i dati che tu gli importi non sono di oggi perché qui bisogna essere onesti
Queste ricerche Elsa conosce anche bene le persone a cui faccio riferimento per esempio Daniele Checchi Daniele Checchi sono per lo meno vent'anni che cerca di portare all'attenzione dell'opinione pubblica italiana
Il tema drammatico della scuola cioè che esattamente quello che dicevi tu
Quindi noi oggi siamo in una situazione che si è incancrenita sostanzialmente perché e con la pandemia purtroppo siamo in una situazione ancora peggiore
Perché i dati che ha raccolto un il Censis che sta raccogliendo Invalsi sui il livello di dispersione durante la pandemia
è enorme
Ma il il dato più rilevante è che non siamo assolutamente sicuri che dopo la pandemia non li ritroveremo perché non siamo assolutamente sicuri che questi ragazzi una volta che le scuole riaprano
Ritrovate ricorrendo a scuola ritornino a fare il loro percorso quindi la situazione della squadra è oggettivamente una situazione davvero molto preoccupante io continuo a chiedermi come non si passi poi come dire no al all'atto pratico cioè come cioè come non si passi poi ad arrivare davvero a fare delle politiche e di merito
E che non siano meritocratiche perché oggi purtroppo in Italia nella scuola sta dicendo la meritocrazia cioè cosa vince vincono le posizioni di potere quindi vince esattamente quello che sanno del descrive infatti ha ragione Martelli quando dice
Certo che se leggi Sandel gli dai contro le meritocrazia ma è evidente perché la la il tipo di società che lui descrive quando si verifica ti fa dire esattamente quello che lui scrive nell'impresa questo il punto
E quindi è un problema senza qual è il punto di difetto secondo me
Della ragionamento di sangue del in se portato alle estreme conseguenze ci porta esattamente ad andare nella direzione opposta in cui quella dovremmo in cui noi dovremmo andare
Ed è anche secondo me è un po'il punto di mistificazione anche di un certo modo di sovrapporre il merito e la meritocrazia e che è esattamente quello che fa stando in un po'nel suo libro
Cioè lui alla fine cosa a ribadire lui arriva a dire la meritocrazia è il contrario del della pari dignità delle persone è chiaro quindi in sostanza il il discorso cui lui arriva alla fine è che per andare incontro la società meritocratica bisogna instaurare la Società dell'uno vale uno
Ora il punto è tutto qui perché nessuno di noi mette in discussione che uno vale uno dal punto di vista ontologico cioè che le persone hanno una pari limitata
Di fondo questo
Penso che non lo mette in discussione assolutamente nessuno
Ma il punto vero è un altro e che le persone poi hanno voglia di migliorarsi hanno voglia di andare avanti io mi limito semplicemente a a dire che per esempio quando è stata è stata delineata la dichiarazione dei diritti dell'uomo era una borghesia che voleva quella quella dichiarazione voleva il principe che stavano lì dentro ma perché volevano avevano una forte aspirazione sociale contro che cosa contro il clero contro la nobiltà quindi c'è una cioè come dire c'è una foglia di come dire di migliorarsi di andare avanti
E noi questa sintesi ce l'abbiamo sempre per esempio all'interno della Costituzione perché quando noi abbiamo un articolo tre che ti dice al primo comma che tutti sono uguali davanti alla legge
Però poi ti dice al secondo comma che le persone che lo Stato deve rimuovere gli ostacoli che si frappongono a ora il tema della scuola è tutto qualche bisognerebbe applicare l'articolo tre secondo comma cioè bisognerebbe rimuovere gli ostacoli
Che tuttora continuano ad esserci e che fanno sì che le persone non si possano migliorare perché questo è il punto allora se non parte quei sto cioè non parte
Il fatto che lo Stato Nieri al fatto che le persone si migliorino cioè non la scuola continuerà a stare nella situazione in cui è ecco perché io in quelli però io ho messo nel mio libro sull'istruzione ultima ho messo in discussione e qui ci sono sono molto raccordo con essa il modo in cui lo stato sociale in Italia è stato attuato perché lo Stato sociale in Italia non è stata Stato attua
Pato purtroppo da un certo punto in poi per attuare l'articolo tre secondo comma
Ma è stato attuato per salvaguardare categorie di persone quindi poi alla fine che cosa è successo che si sono create una serie di categorie privilegiate e quindi tutti quei parametri di cui all'articolo tre sono completamente scomparsi ma la nostra costituzione per esempio ai principio costituzionale del concorso
Sapete quanti anni sono che nelle scuole non si fanno concorsi il principio del concorso nella scuola è stato abbandonato alla fine degli anni settanta
Quando Berlinguer ha cercato di rintrodurre nei concorsi nella scuola è caduto come ministro lo abbiamo fatto saltare come ministro
Quindi questi sono i c'è questo questo è il problema il problema vero e al reale che nella scuola c'è la meritocrazia oggi nel senso peggiore descritto da San Michele cioè i ragazzi che vanno avanti sono i figli dei laureati delle persone che non hanno come descriveva
Essa prima vicini che fanno rumore non hanno la banda larga in casa la scuola italiana oggi è esattamente lo specchio deliberò di Sandel della meritocrazia
E punto tutto qua esulta che se vogliamo ribaltare
La situazione bisogna puntare invece molto sul merito e puntare molto sul merito significa fare una serie di operazioni che sono estremamente dolorose
Io non so su se ci sarà il nome mi auguro di sì
Qualche ministro che abbia voglia di farle ma deve assolutamente farle
Perché altrimenti la situazione che noi avremmo qui a pochi anni sarà ancora peggio di quella che tu hai descritto prima dal punto di vista dei dati e non solo la scuola ma la nostra società diventa più meritocratica
Nel senso peggiore del termine perché poi è del tutto evidente che si innesta quel tipo di circuito serio mi dovessi dire didattiche rimbalzi
Tira fuori dal sud d'Italia c'è veramente da mettersi le mani nei capelli ma noi come possiamo immaginare come possiamo immaginare vivere in uno stato sociali o comunque uno stato che che si possa chiamare degno di questo nome con una parte del Paese che completamente abbandonata a se stessa cioè noi abbiamo un suda in cui ci sono cinque o sei Regioni in cui non esistono sistemi di formazione professionale non c'è la banda larga cioè questa è la situazione dell'istruzione oggi
Quindi io penso che bisognerebbe smettere di fare leggi su leggi provvedimenti sui provvedimenti e pensare comunque con un provvedimento aggiusti le cose
Bisognerebbe cominciare a fare dei programmi sei
Se molto serio nebbia sempre molto colpito il Nord lo cito sempre un programma americano che si chiama attici for America che è un esperimento fantastico
Perché sono i migliori studenti degli ultimi anni delle università
Che vanno a insegnare nelle scuole più problematiche del Paese ecco bisognerebbe cominciare a mettere insieme queste due dimensioni dice a metterle insieme perché altrimenti non non usciamo
Cioè non è che non ne usciamo attenta ne usciamo
Ma continuiamo a perpetrare quel tipo di meritocrazia che però ripeto non ne abbiamo adesso e questi dati che tu hai dato noi li conosciamo da vent'anni sono vent'anni che la scuola ha preso questa tipologia andarle e quindi è chiaro che stiamo continuando esattamente far ripercorrere questo tipo
Situazioni grazie professoressa so che purtroppo la professoressa Fornero tra poco devo abbandonarci per un impegno che ci aveva già segnalato io invece vorrei abborda una domanda naturalmente a Mantelli e a lei professoressa oggi e se riesce ancora rispondo rossonero in questo quadro M desolante greci affacciato io volevo immettere una un elemento il tipo di formazione tipo di competenze di tipo di merito che gli studenti che hanno studiato università italiane e che quindi all'estero hanno trovato riscontro qualità
E anche come dire una situazione lavorativa economica che gli appaga
Mi chiedo secondo la vostra esperienza secondo quello che imposto vissuto la sensibilità di che avete su questo Paese secondo voi torneranno in Italia apportarci questo bagaglio questa ricchezza oppure no
Se gentilmente mi rispondete
Forse iniziare sa che quali delle
No eletta perché io non
è allora se la prospettiva di cui ho parlato prima
E cioè questo
Alla quale ci ha costretti la pandemia quindi non è diciamo una benedizione che cade dal cielo ma è la reazione anzitutto europea che noi non dovremmo sprecare a una situazione tragica
Allora se il Paese sarà in grado di cambiare direzione ciò che richiede leadership perché non è discutendo sui social che noi facciamo cambiare direzione al Paese non è scrivendo diciamo ciascuno la propria opinione con pochi caratteri uno ci vuole preparazione ci vuole visione ci vuole concretezza
Cimoli anche perseveranza e lasciatemi aggiungere una cosa ci vuole anche l'esempio cosa che la classe politica da tempo monta non offre e se non la offre la classe politica è poi difficile pretende nata il ciclo allora visto che stiamo parlando di cose concrete voglio dirgli una cosa di nuovo con me a voi con me partito
Come il movimento politico
Come persone molto dentro politica io penso che se anche il governo Draghi nei confronti del quale grandi come persona e anche il suo governo io ho molta fiducia ma soprattutto in grandi con me capacità di leadership se però cominciamo con un'altra Ennesima pace pista né allora si tratti pure di grandi ma questo è un pessimo esempio ed è un pessimo inizio
Perché non aiuta quei giovani che dovrebbero rientrare il quali dicono ma in un modo nell'altro se in Italia fai il furbo
E va be'alla fine sei premiato io so che dire questo in una situazione di pandemia è difficile
Perché la situazione di pandemia richiede anche con passione richiede con passione e la compassione vanno si tratta
Ma la compassione
E non vuol dire cancellare ogni comportamento furbesco come se non fosse mai avvenuto ecco allora noi possiamo in questo momento
Lui trovare una strada che vita a quelli che sono all'estero una prospettiva di ritorno perché io sono convinta che la stragrande maggioranza di coloro che sono all'estero ci sono andati a cercare di opportunità e magari li hanno trovati magari non all'altezza
Delle aspirazioni ma magari le hanno trovate in ogni caso magari vogliono tornare perché qui hanno illegali
Ancora la famiglia di origine la bellezza rende il paese natio le le radici
E certo però che se noi continuiamo a dissipare le nostre occasioni chi vuole che ritorni l'abbiamo anche fatto esperimenti negli anni passati vi ricordate il rientro dei cervelli
Allora facciamo rientrare i cervelli come li facciamo rientrare gli diamo
Per esempio l'esenzione fiscale per qualche anno fa vuol dire che il tuo reddito siccome il professore in Italia non sono pagati molto ma a proposito di vere Etò il merito è molto all'impatto che tutti sono poi messi sullo stesso piano questo è un problema della pubblica amministrazione non ne abbiamo parlato
Ma spero che Brunetta adesso i draghi che hanno cominciato mettano anche nella pubblica amministrazione il merito al centro perché non tutti sono eguali e quindi bisogna premiare il merito che mi ma in ogni caso sin da allora l'esenzione fiscale qualcuno torna il tornado pre
Torna in una trovando simile pastoie per cui io sarà osservazione casuale non è non ha una ricerca dietro ma molti di questi che sono che hanno fatto il tentativo di tornare poi se ne sono sono tornati da dove erano venuti
Perché hanno visto un paese legato un Paese che di opportunità ne offre ancora troppo poco
Un Paese non aperto non si è lanciato accanto al merito c'è anche lo slancio dell'iniziativa c'è è queste cose se non letali non aspettiamoci che sia soltanto un beneficio fiscale
A determinare il rientro delle persone che sono uscite e guardate che due milioni mi pare che sia proprio questa la stima in dieci anni vuol dire de palpeggiare
Una parte di paese depauperati la e vuol dire che gli altri che hanno che sono rimasti sì finiscono per accontentare di prospettive modesto magari poi si concretizzano in un reddito di cittadinanza che va anche bene che ci sia ma non può essere la prospettiva per una vita e noi dobbiamo ragionare sulle prospettive di una vita almeno per i giovani
E quindi non è scontato richiede molta coerenza anche nell'azione di governo richiede l'ho detto prima di non sprecare questa occasione
Grazie professoressa io volevo ancora chiedere a Martelli gentilmente se ritiene che il rapporto tra istruzione e vita
Come quanto condiziona le scelte che poi così un uomo diciamo che quando questi mentre nel in quello che noi chiamiamo il mancato nel lavoro nella società
Si porta qui dentro siamo poi così il furto nella nostra istruzione oppure sono precedenti chiesta del mondo fuori che ci condizionano che ci portano altrove cosa cosa ne pensa
Ma per me l'istruzione è stata pressoché tutto
Interruzione
Io l'ufficio scuola il piacere andarci stare quel Company in piaceva imparare mi piaceva studiare
Penso di essere ancora oggi un bravo studente sì
E penso che la scuola sia
Esattamente il terreno in cui si deve valutare il merito su questo vorrei essere chiaro io sto benissimo
Perfettamente vero quello che dice hanno detto anzi sia essa Fornero che la professoressa oggi che completamente diversa la condizione di chi nasce in una famiglia povera rispetto a chi nasce in una famiglia
Mediamente benestante non parliamo del
I ricconi prelevate famiglia mediamente benestante classe media
Se poi la Graviano pensando quartieri diseredati io allora all'Under abbandonate del nostro Mezzogiorno allora
La differenza è diventato peace sale però questa attenzione non deve portarci a abolire il criterio del merito nella valutazione deve portarci a risarcire
Chi parte svantaggiato
E dunque a misure molto diverse ecco perché in una società complessa ma questo anche stava nel discorso indetto il bisogno di quaranta anni fa
Adottare misure egualitarie profondamente sbagliato le misure quali tali di fronte a situazioni diseguali aggrava le diseguaglianze
Anziché colmarla risarcendo chi parte svantaggiato è questo il compito fondamentale della scuola
Che deve mantenere i suoi criteri intelligenti ma anche come dire severi di valutazione del rendimento scolastico sarà perché ho fatto lo studente universitario col presta Lario
Penso che fosse un criterio giusto
Chi non può pagare tasse universitarie ma è capace e meritevole come dicevano
Le vecchie leggi
Deve poter frequentare l'università
E quindi deve essere sovvenzionato
Questo sistema all'estero funziona benissimo con le borse di studio all'estro per quello che io ho visto almeno in Italia sono molto meno diffuse
Molto meno diffuso soprattutto l'istituto del prestito
Perché l'università fa che verrà poi restituito con i primi anni di lavoro
Questa è una misura che potrebbe essere introdotta ma ripeto senza sospendere la valutazione di merito del del rendimento scolastico del singolo allievo che sia ricco o povero su quel punto non deve cambiare
Perché se no si generano non il miglioramento delle condizioni di partenza per clinici coloro che sono svantaggiati passeggeri una dequalificazione dalla scuola
Che purtroppo come sappiamo
A parte le condizioni sociali svantaggiate comunali regionali e ambientali le differenze di reddito delle diverse famiglie
E il decadenza della scuola deriva dalla decadenza del corpo insegnante
Inutile girarci troppo attorno perché se no non non non non cogliamo ma è il punto
Non lo so con esattezza non sono così documentato dall'ANCI Armin
Analisi
Approssimative
Mi dicono che ci sono tanti corsi di aggiornamento per insegnanti però io ricordo non tanti anni fa mio figlio le scuole medie sono andato a parlare con l'insegnante italiano
Mi sono sono rimasto sbigottito perché tagliava i congiuntivi l'insegnante e poi era piena di buona volontà per amor del cielo
E mi sembra più un assistente sociale che un insegnante
E forse una su non poche condannati ad esserlo trovandosi magari verso in classi
Multietniche
In situazioni molto differenti devono anche avere questa sensibilità non lo nego
Ma la scuola è il luogo dell'apprendimento
Di share e imparare in latino alla stessa radice di disciplina
Se non c'è una certa disciplina è anche difficile l'apprendimento
Poi ci sono tutta una rivolta che attraversato gli ultimi decenni continua ancora oggi a basta con nozionismo
Più mio professore di filosofia Dal PRA era un grande maestro hanno studenti universitari
Ci diceva sì sì sì va bene azionismo esasperato è sbagliato però
Se è vero che la cultura non esiste solo non è nozionismo
E io penso sia ancora più vero che senza nozioni non c'è nessuna cultura
La nostra scuola è in condizione oggi di
Svolge il suo ruolo fondamentale che la trasmissione del sapere dei saperi
Poi si aggiungono tante altre considerazioni psico sociologiche
Il sistema dei crediti
Tutta una panoplia di di di false modernizzazione a mio parere che non
Non hanno fatto bene alla scuola
Quindi Prodi intelligente restaurazione di alcuni principi fondamentali andrebbe favorita
Sapendo che richiederà un po'di anni per essere poi
Attuale
Dunque la scuola è la sede ideale del merito
Non può competere alla scuola di risarcire gli studenti che partono svantaggiati e questo è un compito dello Stato
Non è un compito della scuola che non non lo può fare la scuola
E gli stessi incarica di farlo come ripeto nel si produce una dequalificazione complessiva del sistema degli stupidi
Ci sono no mi chiedo scusa vuole non solo salutare ancora meno che lei è il subito Nottola
Ne avevo ammirato il mio saluto tutti anche Claudio Martelli che non avevo potuto salutare nell'accetta ma lo saluta adesso e dico che mi dispiace dover lasciare
Grazie perché in ballo c'è esteso l'azione a voi sì
Ma se
Prendiamo un altro campo in cui il merito e visibile il suo significato originario autentico che potrebbe essere quello quello più più simile però equivocabile e valore il valore in fondo di una persona
E il canto dello sport
Anche qui a fronte non potrebbe certo se uno gioca in una grande squadra gioca una squadra professionista una squadra di Dini la lega
Però come la chiamano una linguaggio sportivo c'è una grande differenza ma è evidente cioè ma questo significa che allora bisogna abbassare tutto livello delle leghe però evidentemente no
Ci sono anche qui e come anche nelle università sono scuole di eccellenza e scuole per tutti
Dobbiamo abbattere i vescovi di eccellenza ma per fortuna siamo entrati in qualche graduatoria con le nostre migliori università mi sembrerebbe una pura follia dobbiamo elevare il resto non abbassare quelle
Mi è capitato qualche anno fa Ubaldi assiste ai festeggiamenti del cinquantesimo anniversario evoluzione
Gino rientrata prendo unità cubano io trovo un curioso non appassionato
C'era anche la delegazione cinese che a un certo punto parlando è legato cubano rivolgendoci ai cinesi dice ai compagni emblema norme ammirazione per quello che avete fatto con la rivoluzione
Comunista in Cina dove la rivoluzione culturale il presidente ma una meraviglia adesso sentiamo che state scivolando però su una china che noi rischiamo molto pericolosa che quella del capitalismo e quella del di stimolare la competizione a tutti i livelli tra gli operai tra i tecnici anche dagli studenti
Siamo molto molto preoccupati i cinesi ci dà una pausa si uniscono tra di loro e poi delle lodi loro rispondere delegato cinese
Con molta gentilezza con il loro stile se no non ci sono tutte questa stilista differenze tra di noi forse c'è un'unica differenza
Noi combattiamo la povertà poi combatte tra ricchezza
Non è da poco però questa piccola differenza cruciale e decisiva
Il criterio del merito secondo me tende a elevare l'insieme della società
Naturalmente comporta elementi di selettività comporta elementi di competizione
Anche qui e ha ragione Sandel mondo anglosassone criteri sono esasperati
Tra l'altro con delle conseguenze paradossali nel senso che le principali borse di studio gran parte le miss America ormai le vincoli studenti asiatici perché studiano molto di più
Sono molto più determinati molto più competitivi in quanto non siano i figli del classe media americana
Quindi non va bene estremizzare neanche questo criterio
E soprattutto non va bene non compensare sempre che parte dalla posizione di bisogno e che deve essere Mancin Pato da quella ma ripeto questo è un compito della società non deve essere affidato alla scuola la scuola deve essere eccellente per tutti e dunque deve essere fondata sul riconoscimento del merito
Era grazie
Gentile professor Poggi volevo Biccego rivolgere una domanda che e anche scusi una sola cosa cosa volevo dire detto prima
Volevo aggiungere che in merito
In generale naturalmente se non è basato su una lotteria della fortuna Kinash ricco di nasce povero se non è basato su una divisione profonda radicale insuperabile delle classi
E in merito e fondamentale ascensore sociale e quindi un fattore di progresso
è un fattore sociale che consente a chi non nasce ricco di emanciparsi e di fare la sua strada nella vita sia americano sia capacità beninteso
Se voi ricordate sebbene discorso Emma le capacità e il merito dipendono io non credo che sia così che dipendano sempre e solo dalle condizioni di partenza è vero che le condizioni di partenza
Purtroppo falcidia no
Molti i ragazzi bambini giovani promettenti ma gli esempi che anche dei darci gli ha fatto anche lei prima giustamente dei nostri giorni vanno lesto dimostrano che non è esattamente così
Cioè forniamo ancora un certo numero di
Potenziali talenti in tanti diversi ambiti scientifici e anche di talenti in piccoli settori privati perché poi sono anche i giovani avevano tra i ricercatori non tutti quelli che vivono tra i cercatori
Hanno fare magari ristoratori e con un piccolo prestito mettono su un ristorante che poi funziona bene
Magari in Italia non funzionerebbe perché c'è troppa concorrenza in questo stesso campo oppure creano delle start-up che sono sostenute da prestiti delle università o delle banche territoriali
Dunque
Bisogna avere un po'più fiducia nel merito e stimolare il merito e la capacità e premiati
Premiano in tutte le forme opportuna e possibili perché anche il merito non è che si coltiva da solo
Si coltiva se si vedono gli esempi di chi avendo meriti capacità viene premiato se viceversa questo non accade in nome o dell'egualitarismo o del menefreghismo allora sì vanno avanti soltanto ma tra l'altro poi
Ripeto la scuola non è è un terreno
Come dire
Propizio per chi ricco ma non ha voglia
Io ho studiato qualche anno fa scritto anche il caso del Veneto dove non si capiva come mai sentiti innestare diminuivano anziché aumentare essere del Veneto che sta diventando una potenza di economica regionale
Per andando a indagare e scoprire che questi ragazzi magari figli famiglie facoltose diciotto anni volevano
La macchina sportiva voleva guadagnare bene e che invitavano a lavorare Plinio fregava niente di di migliorare il loro grado di istruzione voleva migliorare il loro grado di benessere e quindi si buttavano subito il mondo liberi di farlo naturalmente
Però attenzione a non prendere fischi per fiaschi di sono fenomeni anche di evasione scolastica naturalmente quello principale quello dovuto al bisogno però ci sono anche situazioni in cui c'è un'indifferenza un rifiuto
Della cultura e della formazione culturale che deriva da un'ignoranza radicata e l'ignoranza radicata più difficile da sradicare e quella che premiato dal denaro se si premia rispetto Faenza radicata perché il mercato lo può sentire avrà poi son guai
Grazie
Volevo chiedere la professoressa Poggi che c'è stato un cambio in questi anni in cui invade derivato quella che noi abbiamo lavorato come formazione permanente e quindi anche finiti i nostro corso di studio quello diciamo anche universitario migratorio ci viene richiesto quello che chiamato un po'la formazione continua laddove praticamente impariamo anche qualcosa che ci aiutano ci insegnava a lavorare
Ed è un passa giusto lame ulteriore anche e anche interessante ma secondo la sua esperienza la veramente le competenze di oggi
Hanno bisogno di qualcosa di nuovo o di una valutazione nuovo vanno indirizzate verso qualcos'altro che magari non c'è così chiaro o non è così immediatamente palese in questo momento
No alla ricerca sulle competenze sempre una ricerca che porta sempre in evidenza fenomeni nuovi perché la società ovviamente cambia il quindi quando ne parlavamo della scuola negli anni Cinquanta parlavamo della scuola che stava formando certe classi dirigenti
E di una squadra che aveva il tasso di dispersione del sessanta per cento per questi dovevano fare le le classi le multiclasse Dino per cercare di recuperare era all'epoca del maestro Manzi no quindi è chiaro che poi cambia adesso con noi ci troviamo in una situazione in cui la ricerca internazionale in questo momento sta dicendo
Attenti a non scommetterei troppo
Sulle competenze tecniche
Cioè su quelle famose competenze che in qualche misura sono anche oggetto grazie alla ricerca scientifica
Di usura più veloce no perché naturalmente poi sulla ricerca cambia in continuazione no il livello delle conoscenze cercate di scommettere di più nella scuola
Sulle soft skills sono sulle caratteristiche il segno che sarebbero in sostanza quelle capacità quelle il tanto per fare un esempio il problem solving no cioè quelle quel tipo di capacità
Per cui un ragazzo è in grado in qualunque situazione di individuare la strada d'uscita
Questo tipo di ragionamento tra l'altro si sta molto
All'incanto ultimamente
Al punto che il gran capo degli analisti internazionali laica che sono vent'anni che come dire no detta le linee del della valutazione della scuola dice fermi con in testa non andate più in quella direzione perché le società di oggi hanno bisogno di studenti hanno bisogno di una scuola che si caratterizzi per un altro modo di formare le persone perché la società oggi è diversa
E si scommette molto per esempio sulla capacità dei ragazzi
Di maturare il senso di responsabilità il problem solving
La capacità non tanto di immagazzinare ma di saper poi cercare quello che di cui hanno bisogno il rispetto del genere nel rispetto dell'ambiente
Magari sono cose che possono lasciare sorpresi quelli che come noi si sono formati ad una scuola che aveva altri tipi di caratteristiche però questo non è che ci deve spaventare più di tanto perché secondo me noi dobbiamo dovremmo essere capaci nelle nostre società
Ad impostare l'istruzione su più livelli cioè non dovremmo avere solo una forma di soluzione ma ne dovremmo avere molte Martelli prima all'onorevole Martelli prima diciamo una cosa diceva tante cose giuste in particolare
Con una per quella che riguarda la scuola noi non è che dobbiamo distruggere per esempio le scuole di eccellenza o distruggere quel poco di eccellenza che abbiamo ce la dobbiamo tenere molto stretta e su quella dobbiamo fare un certo tipo di politica un certo tipo di investimento
Poi però dobbiamo anche essere capaci di capire qual è il problema per esempio della dispersione scolastica e allora li devi fare un altro tipo di politica
Perché noi ormai sappiamo che la dispersione scolastica al Sud e la radice per esempio della corruzione della malamministrazione questo ormai è un rapporto chiarisco quindi bisogna intervenire in un altro modo no
Poi sulla formazione permanente già Terminter venire in un altro modo ancora
Oggi è il solo perché sia chiaro professorini i professori di scuola i docenti di scuola non hanno dei programmi di formazione da parte dello Stato e ognuno va un po'per conto suo fai fai fai cioè ognuno va così quindi quando Martelli prima diceva sono andato a parlare
Con l'insegnante mi sono stupita va be'quello è un caso particolari perché se non conosciamo i congiuntivi un caso un po'particolare
Ma oggi nella scuola i docenti non hanno dei programmi di aggiornamento non c'è una guida da quel punto di vista quindi lì bisogna andare in un altro modo
Cioè quello che voglio dire che nelle società complesse bisognerebbe saper ragionare su più livelli
E saper fare tanti tipi di discorsi diversi non applicare le stesse metodologie nelle situazioni diverse e quindi bisognerebbe essere capaci di sviluppare le eccellenze bisognerebbe essere capaci di intervenire nelle situazioni più delicate cercando per lo meno di arrivare ad un livello in cui le persone
E siano almeno in grado di saper leggere un testo no di saper stare al mondo no e poi bisognerebbe negli altre situazioni graduare tipi di interventi questo il punto
Nella scuola purtroppo in troppi anni ormai vigono le politiche fordista e cioè si fa tutto uguale per tutti si applicano sempre gli stessi criteri questo purtroppo è un problema problema serio perché in questo modo non si riescono a fare delle politiche che sono calibrate per esempio io non capisco perché non vengono utilizzate le università
Per fare dei delle delle delle formazioni continui continuative in certi tipi di ambiti ma perché non dovrebbero venire usati le università e non vengono utilizzate non vengono assolutamente utilizzate
E per noi e noi universitari possiamo fare una lezione a cinquecento studenti la possiamo fare sempre nello stesso modo nessuno mai viene a verificare
Come stiamo insegnando cioè ci sono una serie di problemi in cui effettivamente il raggiungimento di un risultato non viene mai valutato è questo il problema vi dico solo questo
Noi abbiamo l'hamburger che il sistema di valutazione universitaria che voi saprete
L'ANVUR credo che abbia venti dipendenti tanto per dire in Olanda il sistema la struttura di valutazione universitaria del sistema universitario ha quattrocento dipendenti
C'è questo vuol dire cioè non sottoposto la popolazione esattamente questo vuol dire allora come si possono fare delle politiche come dire no di differenziazione rispetto alle situazioni se tu non hai nemmeno chi chi è in grado di farle
Questo io credo che sia un problema molto serio tra di noi per cui ingresso sa mi scusi le le chiedo cosa su questo
E Alice nel discorso che lei azienda cioè sempre nel dire che alla fine e noi che lavoriamo nella nella scuola e siamo convinti di questo
è un momento Investimenti no
Nato no ma scusi adesso per carità ma poi hanno fatto bene benissimo no hanno fatto quelle quel mutamento hanno hanno assunto dei precari ve lo ricordate mo'al periodo del governo Heinz
Hanno assunto tutti precari quanti erano centocinquanta mila unità giusto Luigi centocinquanta mila persone che sono state giustamente assunte nella scuola perché erano precarie da moltissimo tempo va benissimo ma hanno avuto un percorso di formazione ma qualcuno li assommanti poi assolutamente no assolutamente no
Ma perché ma quelli che entrano nella scuola hanno un percorso di formazione no non ce l'hanno allora questo intendo dire che siccome il sapere
è una come dieci anni Martelli prima ha detto una cosa che mi ha molto colpito io continuo a sentirmi uno studente ma chi insegna deve continuare a sentirsi uno studente deve continuare ad apprendere per poter trasmettere conoscenza
E noi in Italia questo sistema lo abbiamo interrotto
Per cui o ci formiamo da soli
O non c'è un l'oggetto di formazione io dico sempre che l'unico programma decennale sulla scuola è stato fatto da Fanfani in Italia nel mille novecentocinquantanove
Ok è stato l'unico programma e avesse come dire una una da un orizzonte che oltrepassa se la lingua scritta e non è mai più stato nessun piano di sviluppo della scuola quindi
Con tutto rispetto anche introdotto la scuola media dell'obbligo
è sacro se il suo governo e anche aumentato sinteticamente lo stipendio degli insegnanti lo so perché mia madre insegnante
Ma da allora onorevole purtroppo noi non abbiamo allora questo poi è chiaro che se tu continui a non fare mai questo questo passaggio
Poi evidente comunque rimane fondamentale una scuola una cosa che chi insegna si deve formare perché il sapere
Comune è un continuo esercizio dinieghi anche su se stessi uno impara ad insegnare bene se appunto se fa questo continuo esercizio se continua a studiare il quesito se non c'è è una disciplina cioè un cioè come dire per una disciplina e quindi questo e secondo me questo rende anche meno bello da parte di molti il mestiere perché poi è chiaro che se tu Baia insegnare solo perché non so in qualche misura no ti ti ti viene corrisposto un qualcosa alla fine del mese ma non è nemmeno la soddisfazione di crescere Costes in quello che fai è è chiaro che poi anche quel mestiere si svilisce no
Quindi la considerazione sociale oggi degli insegnanti e sotto terra
Per tanti tipi di motivi di DiVersi ecco io spero davvero
Che con questo piano ieri arresti facciano invece degli investimenti importanti sulla sulla scuola e si restituisca anche la dignità sociale
Della della dell'insegnamento perché siccome non è una è un passaggio che è fondamentale cioè quando in una società chi insegna è considerato nei sondaggi in meno di non lo so io direi di di un ristoratore vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
Ma non perché ristoratore non fa un mestiere eccellente ma perché sostanzialmente vuol dire che quella funzione sociale una funzione che non è più conosciuta
Non è poi viene da dire anche persone è un'altra cosa che non c'è solo questo non c'è solo una considerazione
Ma anche il fatto che chi insegna siamo guadagna decisamente meno di un operaio specializzato
Pur essendo sanziona un lavoratore si ritiene
Bene o male titolo terziari insomma l'educazione terziaria maioliche guardi che penso di non svelare nulla di particolare magari io sono professore universitario sono al massimo livello della mia carriera perché son diventata ordinaria molto giovane quindi sono non posso arrivare un ma io vi assicuro che nella mia università ci sono dei dirigenti che guadagnano più di me
Si sente cioè
Asta non o il Parlamento John Edwards troppo vecchio per le nomine dei dirigenti della Camera guadagnino più debiti ecco Cerba è e questo è il punto e quindi e c'è questa insomma
Ma il problema
Nel debbo dire abbiamo se non riuscivi grazie innanzi questi interventi un po'a risalire un po'quella che la vernice del problema del membro no se alla fine molto elegante insegnamento ebbero subito la capacità di acquisire in poi ovviamente il mio importare ciò che si accusi la forma migliore più interessante
Io credo che siamo arrivati un'ora in cui abbiamo forse anche un buon usato del costo tempo vi chiederei cortesemente se avete come si dice un consiglio ovvero come dire per far sì che la concezione di merito i meritocrazia in si possa diventare una cosa come dire di di facilmente comprensibile come una specie di no di regola chiara piccola ma che che ogni anno in Borsa di possano possa riconoscere ecco grazie entrambi
Ma io l'ho già detto insomma ho fatto due esempi la scuola e lo sport sono due ambiti nei quali ma ce ne sono anche altri naturalmente
è più evidente che cos'è il merito individuale
Bisogna supporre parità di condizioni
Diverso il discorso come stabilirla sta a parità di condizioni io penso agli svantaggiati con dei risarcimenti con le borse di studio con il personale con tante altre misure sociali ma queste sono misure sociali se parliamo della capacità perché poi vedo una capacità la capacità scolastica la capacità di apprendimento che può essere misurata in valuta li deve valere il merito e il mento e come della natura non è che ci ha fatto tutti uguali hanno emiro fatto che uno vale uno vale uno in termini di principio davanti alla legge davanti a Dio
Ma quale uno è uguale a uno nella società nelle competenze e neanche la responsabilità in genere a più una società ben ordinata è tale per cui chi ha più meriti magari guadagna di più ma anche più responsabilità
E magari non a orario di lavoro nel senso che deve stare lì in DP TV pesa il primo arrivare e l'ultimo ad andarsene questo il merito
Per quello che il bisogno che secondo me se non si parla insieme finito il bisogno Silva si rischia sempre di andare fuori strada lingua Gaza professata oggi perché
Anch'essa Bonera che hanno sempre riportato il discorso su questo punto cruciale ecco perché io penso ai continua il professore convinto che è una società avanzata progredita chi capace di di di Brad darsi nel futuro è quella che sposa il merito col bisogna
Io sono molto d'accordo con una stella in ogni ne abbiamo un gran bisogno perché abbiamo bisogno anche di dare alle giovani generazioni un segnale
Il segnale che scommettiamo su di loro ora noi con i sistemi che abbiamo siamo assolutamente in grado di fare quello che dice Martelli cioè di sapere dove ci sono le uguali condizioni di partenza quindi la non si può come dire no venire meno al fatto di valutare il merito ma sappiamo anche dove non ci sono le uguali condizioni di partenza
E allora lì bisogna fare un cioè bisogna rispettare il terreno bisogna bisogna preparare il terreno per poi poter fare quell'operazione noi questa cosa siamo in grado di farla
Perché grazie agli istituti sia pubblici ma anche privati e cioè ci sono fior fiori di istituzioni private
Che hanno fatto analisi noi siamo assolutamente in grado in Italia di sapere dove possiamo dire che ci sono uguali condizioni di partenza e quindi possiamo valutare il merito e dove invece abbiamo bisogno di fare interventi questo secondo me è questo ma perché guardate è veramente sta diventando un problema cruciale per i ragazzi io insegno al anche al prima non segno diritto costituzionale è un obbligato allo del prima e di assicuro che ragazzi hanno bisogno di sapere che questa società sta scommettendo su di loro
Hanno bisogno come il pane di sapere questo che sta scommettendo su di loro e questo secondo me è è un è un compito che abbiamo P nel nostro piccolo ed è un compito che dobbiamo chiedere allo Stato per cui anch'io rinnovo come Elsa il mio Forza e Coraggio ad azione perché continui secondo me state facendo
Un lavoro possa dire nel mio piccolo che anch'io mi sento un po'dentro questo lavoro e partecipo volentieri anche alla vostra intrapresa perché state facendo davvero un lavoro eccellente da questo punto di vista per cui vi ringrazio anche proprio personalmente
Che non è no no grazie per una rivelazione bravi e buon lavoro
Arrivederci e grazie davvero gravi gamba sempre