Intervista a Vincenzo Vita sul libro "Volevamo cambiare il mondo. Storia di Avanguardia Operaia 1968-1977" di Roberto Biorcio, Matteo Pucciarelli

Scrive
Radio radicale se permettete parliamo di questi avanguardia a operaia lo facciamo con incenso Pica mode si chiederanno perché lo facciamo con con lui innanzitutto la prima Regione che è uscito un libro questo inizio voglio vedete il titolo rovescia va comunque insomma si intitola volevamo cambiare il mondo
Storia di avanguardia operaia mille novecentosessantotto mille novecentosettantasette a cura di Roberto your ciò e Matteo Pucciarelli edito da mimesis nella collana ecco allora vediamo
Passato prossimo si tratta di un libero che ospita i contributi di chi ha vissuto la storia di questo movimento della sinistra parlamentare che ha attraversato
Tutti gli anni gli anni settanta con alterne fortune con uno scontro durissimo con la col Partito Comunista che accusava questa frange della sinistra extraparlamentare
Di di eccessiva violenza
Vincenzo vita a attraversato questa questa storia come responsabile culturale almeno dal dal mille novecento
Settantaquattro e questo volume ospita un suo contributo di di impacciati compiti di almeno una ventina di di pagine ed è molto interessante vedere come l'azione di un di un movimento della sinistra ma extra parlamentare come avanguardia operaia si era mossa nel settore del della cultura dell'editoria della del del del del del e la musica e dei mass media rappresentando un'alternativa importante alla politica del del settore fatta dal dal Partito comunista guardi operaio era un fa movimento utili matrice leninista tra gli altri tanto per fare un esempio c'era a Bologna credo anche Pierluigi Bersani e con Vincenzo vita vogliamo parlare di questa di questa storia del del settore culturale grazie a questo suo contributo che io faccio vedere qui
Allora Vincenzo si spieghi come si è diventato nel mille novecentosettantaquattro responsabile di questo di questo settore e soprattutto con quali limiti vicende perché ho visto che è anche caduto in disgrazia ai hai avuto anche la fortuna di attraversare un momento di grande fermento intellettuale
Ma per intanto grazie per questa opportunità e
Anche
Utile perché di questi argomenti non si parla più c'è un rimosso ecco l'unica osservazione che faccio alla scuola Felice introduzione sono che avanguardia operaia era sì in polemica con i padroni Stajano
Ma non era la pagina più estrema erano a sinistra era diciamo se dovessimo fare una geopolitica dalla sinistra sull'abolizione il centrosinistra dalla sinistra una polemica fatta con un pc considerato troppo moderato revisionista si diceva allora però non è stato un gruppo violento tra l'altro un'immagine che
Praticamente si collega un episodio di cui il gruppo dirigente locale operaia non sapeva nulla un episodio che capito però con alcuni militanti erogare operaia con il caso di Ramelli tristissima storia quello violenta assegnato
Persino naturale ci sia un po'il ricordo va o assorbirlo veramente credetemi non è quello incollato un gruppo che nacque a una oscura trotskista pratici ascolterete più giovane sorriderà
Una costola trotskista del principe insomma Gorla Luigi vinci
Nacque da sicure venderò la sinistra lo ha sorpreso a Roma Silverio col diceva stadio Angelo
Parlamentare anche Massimo Gorki Franco Calamida che tra l'altro è uno degli autori fondamentali di questo testo che raccoglie vari interventi oltre al buio
Ci arrivo tra un attimo e in particolare il giovane ha voluto sì c'è stata un po'la promotrice che allora era un insegnante che rimasta vedova di un carissimo compagno tra i dirigenti più importanti naturale Michele Randazzo cui è dedicato foto sopra testo del testo in questo un lavoro così bello che ha fatto lei raccogliendo anche moltissime interviste che stando sul centro
Della fondazione intitolata a Marco pezzi di Bologna quel Marco pensi che convinse il Pier Luigi Bersani ad entrare nel pubblico avevano così gli organismi in massa per così dire opere operai a Bologna università poi però Bersani entrò nel PCM fece di strana
Interruzione Roberto biologico carte o Bucciarelli
Roberto Viola cioè ogni tanto
Viene lecco racconta ai lettori dei quotidiani perché si occupa poi segnato uno sociologia politica politologi all'università alla Bicocca di Milano di sondaggi ogni tanto appaiono i sondaggi no per esempio sulla Repubblica sono anche a cura sua partito Pucciarelli giornali sono curato in questo testo diciamo Franco Calamida uno dei fondamentali autori di questo testo è stato uno dei grandi dirigenti e fondatori un gruppo che aveva appunto queste matrici un po'neutrofili sumo
La parte internazionale qualche amicizia con Livio Maitan dei soci fondatori un po'il lavoro molto efficace dei collettivi studenteschi in particolare la roccaforte in su diluito senza disco di scienze della di Milano e il lavoro operaio ecco Franco Calamida lo racconta molto bene nel suo testo sul comitato unitari invasi CUP che fu l'esperienza molto interessante da non confondere senza offesa ci mancherebbe consigliere omologhe del successivo periodo storico e non organismi che raccoglievano tante esperienze operaie che sul Colle tenevano ma polemicamente con il sindacato classi in cui anche con la CGIL
Poi c'è dunque una parte del suo ripetono gli studenti Marco Paolini una parte bellissima e ignota forse tante compagnie Mac che andrebbero ad a ritrovarsi in tematiche come oggi il mito braccia Longoni che è stata Pachuca vista posizioni per tanti anni
Che parla del femminismo e dei rapporti molto conflittuali tenevo a sinistra
Paolo Viggiano che parla proprio dei servizi d'ordine Alberto valicando delle forze armate e Claudio faticando del solo in cui fratelli del territorio Ojetti del lavoro diciamo nel nel nelle città
La parte
Quindi importante di questo testo e
O la la memoria di un passato oggi non si può più riproporre ore ma che va però catalogato non dirà Solaro con il i lati marginali della storia ma tra quelli che hanno poi orientale come le culture diffuse ecco tuniche neri così sul gesso io cui coinvolto dal settantuno venivano operaio perché a Milano dove io sono cresciuto le alternative erano o Lucio smentisco della Statale c'era Mario Capanna in auge di poi anche un alla persona che è diventata carissimo amico di oggi
Lo frequento lo vedo spesso Alfonso Gianni c'era il compianto Luca Cafiero è cosa c'era quello me non piaceva perché erano stalinisti
Comunale nera quali c'erano gli spontanei stili potere operaio Lotta continua mai piaciuto lo spontaneismo e c'era un manifesto poi mia vicina dopo da parte degli operai del Manifesto che però a Milano non non era così
è evidente non attraeva più di tanto non c'era verso di iscriversi alla FIGC ora so
Sì parlerà forse quest'intervista Century per RAI del rapporto con la FIGC con D'Alema in particolare
Apri molto anche allora sinistra ma allora Milanoli parlo con simpatia però insomma Cervati GCT resta raccoglievo Petruccioli che era una FIGC in un PG di Milano molto chiusi molto
Dai dati diciamo orobici di Milano è una strana miscela era un po'stalinista pioppo modera agissimo diciamo così sul piano politico
Quindi non era un'attrattiva per cui mi sembrò i più serioso tra i gruppi io venivo da una famiglia borghese proprio con la tradizione comunista più serioso Carlo solo mondo cattolico discostare come tanti di quell'epoca a sinistra
La speranza del comunismo Marx mi manifesto dei comunisti lente fare così mi sembrò il gruppo più rigoroso più serioso che facevano il delle pubblicazioni molto impegnate giuridicamente molto forte
Quello che poi divenne dal buco periodo il segretario Oscar Vangelis
Era stato tra i traduttori in Italia di leggere il capitale di Althusser quello mi colpì molto mercato s'era un po'un mio mito giovanile ma insomma entrato all'organizzazione
Giovanni Lanzone che allora seguiva là scorre la puntura di propose
Subire io l'attività culturale poi dall'inizio
Qualche resistibile aerei USA insomma divenne lo sponsor
Ecco lo vivevano come come si voti come delle del delle delle persone che si si occupavano del del superfluo perché il leninismo non concepiva
Che ci si occupasse di queste di queste cose allora voi li vede vedevate come venivate considerati Gal
Dica salta l'organizzazione di avanguardia operai allora era necessario per un passo di questo di questo genere e lo era anche perché il partito comunista si occupava
Si occupava di queste cose
Sì nella in testa diciamo nel gruppo dirigente caro molto ingente assai colto studioso c'era la volontà di coprire un po'a tutto campo allo spettro dell'iniziativa politica perché l'idea di diventare una grande organizzazione nazionale non solamente un gruppo con solidissime radici a Milano ma non molto di più come fu agli inizi inizi
Poi ci furono rapporti con con i miei colleghi non è Torino Orio riservati lo ricordasse gravemente bravo e poi gli invitati ora si vuole anche coprire questo lato del discorso in realtà c'era un'occasione anche precisa
Il rapporto con i circoli la comune
Tutti conoscono Dario Fo e Franca Rame
E i circoli la comune erano in un certo senso i luoghi dove per enti pensava di essere appunto leninista si poteva fare il lavoro di massa cioè organizzare poiché la la diciamo la diffusione delle provvide N cinque da comune quasi fu elemento chiave si lavorò fino o ER devoluzione che beh ci fu anche come tanto per cambiare una scissione verso Dario Fo e Franca Rame considerati embra straordinari ma troppo accentratori ci fu un gruppo guidato capisce la persona Silvano Piccardi si fecero questi nuovi cibi dal Comune insomma quella era un po'l'attività tra virgolette di massa io però che ero piuttosto curioso e mi affascinava il mondo del cinema in modo nel teatro puntuto e la musica minuta e un po'allo sbaraglio e quindi mi infilai dentro la contestazione della Biennale di Venezia che fu per me un'esperienza commenta dicono vi gran parte del cinema italiano in cui poi ho mantenuto rapporti ora c'è qua sono non è vero un del tutto a digiuno di queste ma insomma il teatro ad il teatro a Milano all'epoca era straordinario sono del Confort c'era in Franco Parenti cioè
Da lirico Strehler ecco questo può col percorsi Sheikh chi era diciamo il il regista cinematografico al quale voi guardavate come come modello
No non c'erano moderno c'erano diversi con cui il rapporto era molto stretto
Però il il rapporto era rapporto di di di simpatia tutto il mondo della sinistra nel cinema peraltro un mondo in cui rilevante poi c'erano paiono essere sempre nuovi e io perché io lo considero alte unna
Ma io ero io però Giorgio sì sì Elio Petri incerto non io devo fare un'autocritica ex post con autonomia diciamo io parlo un po'di questi argomenti perché specie il mio esordio sul manifesto che come è stato
Gran parte della verità seggi un esordio con una lettera
Diventa Valentino Parlato nel settantuno era da poco uscito il Manifesto che verrà pubblico in cui criticavo il figlio Elio Petri la classe operaia va in paradiso
Va in una pubblicazione più recente curata da Steve Della Casa e da Marino Sinibaldi è stata ripresa anche quella mia piccola scrittura insieme ad altri o di sfoltimento di Comano a sinistra considerava il cinema dicevo Brivio riserve di vetri ma c'erano registi
Molto importanti per esempio Giandomenico curi giovanissimo regista poi sonore Roma Roma Tre per tanti anni c'era un rapporto strettissimo con quelli che avevano all'epoca gli operatori dell'odio visivo penso uno per tutti Augusto giù finché è stato il padre
Di tanti sport di grande valore per minacce vari l'attività per guadagnarsi da vivere specie del pubblicitario e molti dei caroselli che noi mamma all'epoca erano a sua firma propone spesso gli gli autori di nome non uscì firmata diciamo così lo facevano
C'erano anche i fratelli Taviani per una pagine erano tanti ma dentro a Follini c'ero Renato Ferraro o Alessandro Yeti che fecero quella film bellissimo
Materiale marzo quaranta avendo quarantotto per fu un audiovisivo allora veniva usata un film di Manfredini diedi di repertorio e non solo un odio visiva allora si usava una tecnica Ciuffini nera del maestro e cioè non essendoci ancora la possibilità come adesso con smartphone qualsiasi andare in giro e riprendere si usavano molto le immagine fotografie di qualità e sì utilizzavano
Le diapositive che poi montate con velocità e con una colonna sonora adeguata davano l'idea di un vero e proprio film
Ma film famosissimo
Fino a quando compagni ecco che era stato pesata arringa che fu curato proprio da robusto Ciuffini le cui figlie una vigilia Ciuffini era nero dirigente scomparso fa Nevada le operaie la sorella Sabina nota
Ma quanti di voi perché poi previsione Conan parecchi anni ancora adesso ruolo pubblico
Allora devo dire che c'era la famiglia Rossellini in tutta quella vicenda perché Isabella Rossellini era proprio iscritto alla cellula culturale di avanguardia operaia e Renzo Rossellini era il riferimento della con una ricerca comune a Roma presso la sede di allora ci tiene alla sua da San Diego film e Lins facevano le riunioni circoli da Coco
E poi ci fu tutta l'avventura naturalmente in circolo supplemento di scrivere delle radio infangare Arese Parco Dora
Sì così si dicono sereni fu fondatore di una lista futura e l'avvocato operaia e beh tra i suoi meriti per esempio di avere creduto da subito
Nell'emittente radiofonica Milano nacque Canale novantasei ci fu una delle prime emittenti radiofoniche italiane quella di Roma frettoloso futura fu anche un'esperienza complessa tormentate
Tra l'altro anche nel caso Moro no a chiedere che poi ci fu la vicenda si quello jumbo dopo Massimo Musicco certo la velocità tornano nel senso no no non è stato lo dico perché ci sta guardando scontano non non ci fu rilevato niente qualcuno accusò la radio di aver annunciato prima del qualche minuto prima insuperabile ma in realtà ma non è stata neanche provato dalle leggi la registrazione no non è stato mai stato oggetto fatto nessuna come dire indagine conta no volevo dire ci fu tutta questa esperienza importantissima perché allora non era così ovvio occuparsi di queste cose e forse uno dei pochi meriti
Della nuova sinistra fu quello di irrompere nella discussione sulla cultura sulla comunicazione con qualche novità il PC
Teniamo gite e ha fatto parte dopo quando il produttore che nasceva da una cosa che non era operaio dal manifesto poi entrò in visione fatto partenza ma il PC ormai tutti lo dicono e lo scrivono all'epoca capì ben poco di quello che stava succedendo in questo immenso cara ecco che di votarlo col proprio su questo che volevo chiedere allora a Aldo Tortorella
E Napolitano cercano in qualche modo di avvicinarsi di alla causa del Partito comunista italiano in che termini
Sì io in quelle poco più di venti pagine di le
Cerco canti sommariamente di revocare questo sì la con politica culturale del Pci che non era mai stata così attenta salvo e lo dico non per partigianeria la verità storica salvo il Periodo molto illuminato di Rossana Rossanda responsabile culturale del voluta da Palmiro Togliatti ma lei in realtà però ruolo importante negli anni Sessanta prima o interna radiazione terribile del Manifesto non tanto su questi aspetti in quanto sull'apertura nella dimensione culturale del Pci disancorare angolo da un certo storicismo assoluto
Da un certo perbenismo culturale dall'asse inesorabile spero che andava da Benedetto Croce in quanto e lei riuscì a rompere adeguando anche il PG a un dibattito interessante infuso carteggio nel sessantatré molto bello oggi con Umberto Eco su Rinascita un carteggio di un'attualità straordinaria ma tornando appunto Tortorella Giorgio Napolitano adulto nella Tortorella sulla poi per diversi anni in rete responsabili culturali del Partito Comunista Italiano e devo dire entrando i ammodernare un molto in quel sistema dei rapporti innanzitutto prevedendo una forte autonomia nel mondo culturale cioè Cicerone una volta per tutte le idee della cinghia di trasmissione per cui il partito decidere come nell'Unione Sovietica faceva danno Securiport parte Mario Alicata Trombadori insomma ancora facevano non so ceduto una storia per esempio attorno all'uscita del film di Luchino Visconti
Con il capolavoro di Gattopardo che fu solo Togliatti poi da sdoganare perché c'era stata una ostilità da parte del primo scure ecco Tortora Napolitano voi laici Zanon dirà solo aprirono tantissimo anch'io però questo testo ricordo che non avrei immaginato allora quando contestavo del sinistro Tortorella di esserne poi
San un compagno così strettamente vicino caposala
Della sezione della sinistra sì certo infatti che rischi c'era una frase responsabile culturale di avanguardia operaia allora tu nelle nella in questo volume volevamo cambiare il mondo
Parli di una di un di un festival che si svolse a Licola Creta tra l'altro è stato oggetto anche di una cassonetti ibernato
Allora chiedersi che cosa è successo ministri cosa è successo anche con Alan Sorrenti e poi soprattutto cosa che assoluta che ha provocato questa vicenda
E atteniamoci per chi ci sta guardano sfruttando rischi zero Elvis erano venuti ogni cinofilo sesso e no c'era una dialettica politica che peraltro visto adesso in qualche o lento dopo il libro un po'permanenti
Cosa successe che a Licola
Ci fu il primo festival così chiamato pomposamente del proletariato giovanile
Organizzatore dalle tre organizzazioni diciamo che avevano più attenzione a questi mondi cioè avanguardia operaia dunque manifesto Lotta continua
Erano per cento dei gruppi insomma nomenclatura dei gruppi era quella
In tutte le manifestazioni troverete spesso ma sempre sì
Fu un'esperienza molto imbranati perché un po'inaspettatamente
A questa tre giorni confusa con mi ricordo una sabbia che si sollevava costantemente in questa spianata di regola
Cinque se eravamo nel settantacinque settembre sessantacinque tenero fuori tensioni
In una presenza giovanile che non era quella cui era abituata la nuova sinistra cioè molto strutturata organizzata ad assemblee magari Colemi Carla dentro un certo cliché
C'era in pro leggo o meno come dire la prefigurazione di quello che sarebbe diventato poi il problema sola dico male adesso della droga preclusione della droga
E aggiungo del del dell'autonomia autonomia operaia sale si manifestò a Licola un primo momento del divorzio tra i settori giovanili
E le organizzazioni in cui avevano guardato con grandi speranze reso la sintetizzo Moldova equestri
Per cui qualcuno di noi ai contro la riduzione anche compagno di operare per Lotta continua c'erano il compianto Sergio Rostagno qui condivisi come suo diciamo aiutante tra virgolette la gestione di uno dei tre a prepara per calcolo c'era compianto anche lui Sergio Martini su quale dei cinque ottobre bravissima persona chi diede una grande mano come organizzare materialmente il festival etc
Il più rilevante nella gerarchia di tutte in tutti noi c'è Luigi Manconi il quale Luigi Manconi in carissima persona che saluto se ci sta aspettando
Vedendo però glielo scrivo ENI ho anche avuto l'opportunità di scriverlo perché ho chiesto un parere anche in Spagna diretti interessati mi si occupò fondamentalmente non del Festival ma di corteggiare Lucia Annunziata
E da lì nacque non vorrei solo parecchi anni e quindi Luigi Manconi scomparve dalla scena del Festival ci ritrovammo in una situazione tosto mi fece con girava allora SB portavano i servizi d'ordine delle cose dinamismo cosa fossero ecco
Gente che può come come accadde molto cui tragicamente l'anno dopo al Parco Lambro a Milano era lì anche per sapere Piaggio si chiamava allora diciamo fuori dal realtà
Qualche episodio di marginale piccola violenza niente di che però insomma il clima era questo nel quadro così difficile con il geniale Rostagno un po'difficile Moriero opache così esagerazioni
Con espressioni strane sono delle sue che gestiva lui i partiti consisteva nel senso che vedevo che arrivava fino arrivare anche nelle tenuto conto non mi vuole ascoltare perché era arrivato non richiesto questa almeno è la mia mio ricordo
ANA Sorrenti Genoveva ecco cosa proprio con qual era il problema qua non so granché era non avere questo che ANAS Sorrentino non era propriamente considerato un
Cantautore di sinistra sinistra o eravamo nella stagione in cui De Gregori e Venditti ebbero problemi a fare i concerti c'è una contestazione ma musicali per una guida per tutti
Cantautori della borghesia insomma non era proprio prima di quelli fatti in quanto figlio che le stelle non potevano essere Ebel mesi due delle stelle poi
Fu subito dopo ancora la sua imparando una regolare solo in conto molto cortesemente
Sergio Pardini scrisse io di questo non ho contezza che gliel'aveva detto lui incrociandolo a Roma via Dandolo vicino a serio con gira non lo so può essere Sergio un galantuomo carichi aveva ragione io Longuelo trovai lì
All'improvviso e mi ricordo che
Kiss sia vera ma ho pagato dal suo manager
Mi pare famoso Renato Marengo applicare collimare Luigi pratico di Venanzo e allora mi ricordo che dissi a Rostagno o Paolo guarda che non è il caso mi scriva o venire già surriscaldato si si presta Barbara Sorrentini il parco viene assaltato una impresa il microfono per tutta risposta mi disse no dibattito aperto ma adesso è il momento di Alan Sorrenti il Pubblico sotto il palco che era già sopracitato cominciò a spingersi contro il parco la parte più dure ora assalì il panico già e saremo sul palco uno di loro
Nerboruto Siempre prese la il suo stivaletto
Appunti coi loro annunciò lo stadio riusciva a spostarsi alla sorrentina pure prese ma in pieno in faccia e la mia serata Fini con un livido e Alan Sorrenti dovette andar via
Insomma fu imbarazzante ma così alta ma al di là di questo Licola non fu apprezzata nel mondo degli ebbe una parte del pubblico che lo storico dell'arte mi spieghi una cosa mentre tornano a Roma
Cioè quando quando sei tornato a Roma che è arrivata una telefonata che cosa hanno detto i dirigenti di avanguardia operaia CGIL accade questo che io facevo la spola Gennaro Milano allora tornando da Licola quindi una Cinquecento scassata insieme ad Angelo Branduardi e io ero proprio l'intro nato quindi la cedenti il volante da Angelo Branduardi insomma il quale non so se non ha mai perdonato scemo arrivammo a Roma io pensai di andare accusare degni cose eccetera eccetera proprio alla sede del Circolo la comune Ciro piazza Flaminio presso la San Diego
E arrivato lì ormai sono state nei dieci del mattino perché sono avvocato Rete quattro
Per concludere festival poi in cinquecento sono quindi andando anche Kamps mi arrivò una telefonata una persona ringrazio molto stimato un grido gente c'erano il segretario ostile ma anche i rischi mi disse può luce appello io non avrei capito che si fosse aperto nel frattempo un problema così rilevante mi disse matura che parte stai con l'organizzazione o con quelli della feste riguardo studio venuto alla festa sulla rimasi un po'così per cui non è che mi successe nulla Cibrario ci mancherebbe però anche grazie alla dichiarazione dello trasferì sino ad un grazie alla mediazione di persone squisite cibo con Lenin che era allora segretario della federazione di nuove opere operai Stefano Semenzato entrambi non romaniche però allora si usava così avevano man mano la direzione della Federazione io che facevo un po'Ronconi l'antico detto può adesso continuerai occupati e di cultura però se ne occuperà più direttamente la segreteria del partito e indù vai a farti le ossa nei quartieri
E mi fu data la responsabilità io
Che non ero romano
Vi devo tra Milano e Roma conoscevo Roma pochissimo La Russa verità della zona sembravano così Tiburtino Prenestino Casilino con esperienza
Umanamente incredibile perché no toccai con mano considerano adesso si dice faccio le periferie reperite arie neanche la disperazione sguardo alla giovanile ho mantenuto anche nei rapporti con persone squisite
Insomma si possono diventarlo un Van Gogh dirigente politico anche perché ho fatto queste cose quindi ho capito un po'comunque ecco ma va in quella realtà attraverso le occupazioni riuscivate a fare cultura
Avendo i cinema così improvvisati facendo delle proiezioni è capitato
Beh intanto che ci sono tanti proiezioni celebri la comune tra emissioni già avevano
C'era pure quella di portare il cinema in piazza un secondo diciamo così le indicazioni sovrane di Eisenstein Sigeberto cioè il cinema diventa intessono della dell'occhio persone tantissime iniziative proiezioni di film e audiovisivi dibattiti cineforum a Milano organizzammo un lungo cineforum presso il cinema teatro Fossati ricordo Eugenio
Malissimo a Prato ignaro di tante cose andai a chiedere il permesso perché doveva esserci con una iniziativa chiesi all'allora segretario della federazione DS in se non ricordo male ad un giovane Claudio Martelli
La possibilità di usare in cinema teatro Fossati che ha un cinema teatro storico e lui disse risiede lì esordì in o con un cineforum uno dei servizi poi ci trasferimmo anche in altre realtà d'Italia penso per esempio
Al Calabria dove c'era nota interessantissima un bel gruppo di avanguardia operaia piovere
E un paio che ricordo comunisti scomparso qualche anno fa Antonioni larga insegnanti che curò la costruzione dell'attività culturale
Nel Sud ed ero responsabile meridionale con Alberto Lionello compagna Napoli sono
Tante cose molto più di quanto oggi c'è ancora punto stringano e paralizzante intende io le farò una bella esperienza avranno l'opportunità degli eventi dirigenti riscrivere questo contributo lavorare un potere anche perché insomma una sessuali sono diventati
Diciamo medium orientino le sue anche infatti io dunque lo volevo farti sentire un
La cosa di di Massimo D'Alema quando lui era il segretario della Federazione giovanile comunista italiana sulla musica tema di cui lei si è occupato in quegli anni che diciamo è molto interessante delle lo è ancora di più proprio mentre sta per iniziare
Questo festival diciamo di servizi stizziti Sanremo che apre sempre tante discussione che molto visto dalla dalla sinistra operaio sentire questa cosa di Massimo D'Alema e poi la commenterà in condotte
Dalla musica viene vissuta come un momento di aggregazione ancora però questa aggregazione e attraversata da un elemento di nevrosi collettiva per capire perché io credo che bisogna comprendere che i giovani chiedono alla musica
I funzionare come un elemento di socializzazione come qualcosa che favorisce una liberazione individuale un diverso rapporto fra gli individui come risposta anche ad una crisi della società e al modo in cui questa crisi appunto logora i rapporti fra gli uomini e le occasioni socializzazione
Credo che questo crei una spinta una tensione individuale è un elemento di nevrosi del modo in cui ci si accosta al fatto musicale che favorisce costituisce il terreno favorisce questa degenerazione
Verso la violenza scudo secondo e allora è una valvola un un concerto musicale quel su una valvola di sfogo un momento così dispongo delle masse giovanili momenti in cui si ritrovano in un in un palazzo dello sport trovano una fra dove si svolge un concerto
C'è questo rischio che diventi questo illo diventa tanto più secondo me in quanto più la musica viene offerta come un puro fatto commerciale di consumo e invece c'è uno sforzo diciamo di accompagnare il fatto musicale
Ad un processo di conoscenza di cultura di creare cioè un una maturità del pubblico giovanile nel modo in cui si è accorta di fatto musicale una capacità critica
Allora io credo che ci sia meno questo rischio di concepire la musica come valvola di sfogo e quindi continui fenomeni di degenerazione di violenza e il rischio
Voi comunisti oggi recuperati devono avere una politica culturale per occupare rivaluti tanti dati intanto dentro il confermato
Tu come risponde a questo identikit ma io penso questo i nostri
Dobbiamo rispondere diligente diverso sono i grandi incontri di popolo ci sono generazioni diverte e ci sono i giovani studenti ma anche gli operai le donne
La musica è anche un fatto di divertimento ci si ritrova intorno a qualcosa che che diverte che piace parlati esperienze diverso
Quindi io credo che in una certa misura
Che sia giusto di avere nello stesso festival dell'Unità ballo liscio cantante impegnato certe forme di musica moderna più difficile anche la musica colta
Secondo me stanchezza deve essere un fatto di ma delega oltre che la musica classica
Questo comporta un rischio di eclettismo diciamo
Sì c'è anche un rischio di questo genere c'è ancora ischio di questo genere
Noi come partito ingenerare alla nostra politica culturale diciamo preferiamo non non decidere per gli altri
Abbiamo un atteggiamento molto coperto a volte questo rischia di cadere dell'eclettismo però ha dei vantaggi nel senso che poi perché no ripeteva al sono un'occasione di confronto anche tra esperienze musicali e culturali
Dire
Allora gente che cosa ne pensi queste cose ha detto Massimo D'Alema sull'impegno della musica sul sullo sfogo di giocare
I benpensanti aveva analogamente
Uno dei dirigenti del non esiste segretario numero comunista ma piove finalmente carattere Ivan Tolstoj isolando diciamo così tuttavia più intelligente pubblicamente
Da ricordo benissimo che fu lui ad aprire un rapporto con la nuova sinistra coniuga una sinistra che ci sono mentre in precedenza i municipi considerava se non proprio del dei gruppi di provocatori ma insomma o quasi invece l'unica dica in quella che era un'opportunità inizia lo era maggior ragione quanto è una storia appalesava
Un'altra cosa cioè quel mondo di violenza che non c'entrava con terrorismo intendiamoci però era un mondo di violenza che
Voleva reagire all'installazione di una sinistra che aveva avuto la la forza si colloca quelle persone cambiare il mondo e quindi c'era una reazione
E allora da lei marketing che andava separata la parte più ragionevole una sinistra d'arresto e infatti dialogo elusivo e le interviste in fondo rappresenta un interesse che allora perché valgono solo lui così voglio ricordare in chi lo aveva in gran parte
Ora quando amico carissimo Gianni Borgna ancor giovane Giacomo a voi non eravate diciamo perplessi quando vedeva Claudio Villa che si esibiva per il Partito Comunista Italiano
Sei si che pensavate
Pensavamo più fosse Vinci ma sbagliava o ecco io ho sbagliato esagera continuando chiede l'idea di una cultura molto classica se
Ecco poi quando avete visto che villa se ne andò con Craxi
Grazie
Se lo spettacolo è fatta anche di queste cose però voglio dire che voi io stesso eppure avevo questa vis polemica per poterci una polemica anche con ripresa peraltro dal Corriere la sera qui colpi questa cosa
Più ci penso rifilare oratori critico verso Tortorella
Che relaziono al fuso con dell'Eliseo del gennaio settantasette quello che poi fu il famoso perché di Enrico Berlinguer lancio l'austerità ma le relazione introduttiva parte lanciatore nera sull'attività culturale io ero contestatrice dovrà poco attenta alla cultura operaia proprietario
E però io stesso poi come responsabile di erogare operaia della cultura altrove Claudio villa
Parlo di persone molto rispettabili ma quando ci fu l'Aula Magna dell'Ovest alla Bocconi io lo racconto efficacemente nel testo
Ursula senso rifinanziamento io invitai loro vennero punto cortesemente invita l'Équipe ottantaquattro e quando Maurizio valuteremo ogni ventiquattro così non era socialista
A guarda guarda conoscevano io ho trovato Visco ma no ma non è questo quello coi avvenuto dopo perché poi c'è stato il craxismo che ha in qualche modo
Genoana di Marlene leasing nell'équipe ottantaquattro degli anni settanta e loro fecero disco
Per alle elezioni politiche del se a a due credo no no ma loro non era nominalmente vicino a vari operai ha però io ricordo io devo gratitudine che devo dire ho mantenuto e cioè
Volevamo invitare qualcuno io cercavo allora c'erano le ancori gettoni del telefono c'erano delle entità telefonici usavo molti i gettoni l IVA e gli elenchi telefonici Seveso adesso Vanessa aggiri tutto più facile
E io già da un punto
Qualcuno mi disse guarda che prova a cercare Maurizio Vandelli questo il numero può darsi che vengono divise subito sì
Quanti fossero Ceresole e venne a cantare
E venne alla sesta Luisa della Bocconi all'Aula Magna che ci fu concesso la pelle
A vedere com'era l'attività potrà erogare operaia
Il partito francese cugino più si recano agli operai che si chiamava rivoluzione e venne responsabile culturale in quale era Carbonetti quando Rizzo Vandelli iniziò la serata dicendo a quegli occhietti penso cantando così lui e disse in francese ma io ho capito ahimè
Vorrei un chiarimento su qual è la politica culturale che non guardi operaia ovviamente non erano vigneti erano io gli dissi è il plurale aperta e così finì con una risata e comunque loro vennero credo addirittura gratuitamente
E mi fiderei cinquantaquattro fecero un balconcino
Avevi la matrice quadrata con
Certo perché l'ultima cosa volevo sapere se con quell'esperienza è stata di avanguardia operaia è stata in vent'indebolita secondo te anche dalla rappresentanza parlamentare che c'è stata
I Democrazia proletaria cioè ritieni che quello sia stato un un passaggio che poi ha indebolito il progetto voi avevate oppure pensi che così con il tempo sarebbe finito ugualmente anche se poi insomma abbiamo visto negli anni Ottanta che tipo di evoluzione ci stavamo
Ci fu una un'esperienza che non riguardano solo la guardia operai sul l'apertura di una crisi molto profonda e cioè l'esperienza della lista di Democrazia proletaria
Nell'anno di grazia Minucio settantasei
Quando DPGR un balzo in avanti di più di sette punti con e tutta insieme la nuova sinistra tutti uniti sotto la sigla democrazia proletaria riuscimmo ad avere l'uno virgola quattro che ci con una pattuglia intrinseca parlamentari
E c'era anche il medesimo massimo Gormiti quanti capogruppo
C'era
Una discussione attorno a questo passaggio molto molto dura che quel segno
Le divisioni perché per farla breve ci si divise nelle varie anime si ereditano arriverà insieme dunque manifesto tra chi diceva io ero tra quelli ma io una minoranza credo che solo così che con il pc bisognasse avere un rapporto da esterni e critico tuttavia un rapporto una relazione positiva e chi invece sosteneva che quasi quasi il quel riformismo era peggio della destra subì comunale ma in sostanza che era una un rischio per il Vivier la sinistra più in quell'ente un dibattito molto acceso che portò poi ha reso le settantasette al doppio scissioni edili nacque il vudù per il comunismo segretario Lucio Magri cui io su cui Parete che poi mi accompagnò per la parte se vogliamo Piovani tra virgolette più evoluta nel senso che gli anni della mia esperienza fino alla confluenza nel PC a fine ottantaquattro ora non colpì sull'avanguardia operaia il problema del rapporto con le istituzioni fu un tema generale tant'è vero che ne scaturiva discussione posto vivace però l'esperienza alla sinistra quella che era nata nei all'inizio degli anni Settanta sull'onda del sessantotto delle lotte sono invece operaio e San Polo saluta nove quella spinta propulsiva per così dire era ormai esaurite
Dopodiché rimase Loris civile ma non fu più lo stesso
Io chi chi ringrazia per aver avuto la pazienza in tutto questo tempo di parlarci di
Sì volevamo cambiare il mondo fioriere non ci siamo riusciti però è stato presente quello che posso fare una un amarcord temi fanno sempre un po'così venire un amaro in bocca
Io ho fatto l'amore operaia quei Brooke Cantiani poi PC Piliego su questo quindi quando arriva Colenso allora io ho votato liberi uguale ghiozzo avuto l'esperienza politica variegate con radio radicale è un antico rapporto
Per una cosa curiosa dalla memoria no anch'io feci l'ultima telefonata a Marco Pannella no l'ultima lo scopri dopo
Scoprire e quello di giorni
Perché mi fu detto guarda stretta attività salutarlo perché esposta io mi ricordo che ora chiamati ebbero passa no
E lui mi disse ora ciao Vincenzo di avanguardia operaia e la Madonna dissi ma come come se ci fosse stato un ricordo diciamo Onofrei benché non né io creato Pannella in diversi ruoli e invece lui vi saluto poteri
Ciao Vincenzo che non l'ultima volta che parla
Ma si ricordava veramente veramente di tutto quindi lo posso
Lo posso confermare direttamente io ti ringrazio anche per questo bando ricordo ringrazio Vincenzo vita col quale abbiamo parlato di volevamo cambiare il mondo storie di avanguardia operaia mille novecentosessantotto mille novecentosettantasette a cura di Roberto abbiamo orcio e Matteo Pucciarelli al titolo da Mimesis che è un libro che di del consiglio di leggere per chi o anche oggi ha l'ambizione di voler cambiare il mondo grazie
Grazie a voi