Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori irregolarità di ben trovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle affiche al microfono mi sono ricordato e di apriamo questa rassegna stampa con una notizia che si arriva da l'Algeria alla notizia e politica di una certa importanza
La prendiamo dal sito on line del settimanale ce ne ha scritti in collaborazione con la sono sforzo Sessa sito on line che lancia questa notizia con il titolo
Al liceo di Tyburn il presidente algerino scioglie l'assemblea nazionale promette di liberare
I detenuti che sono in carcere per reati di opinione in un discorso pronunciato il diciotto febbraio il presidente algerino
Ha chiamato a nuove elezioni ha indetto nuove elezioni per sostituire l'Assemblea nazionale ereditata dalle radio Bouteflika il presidente
Il vecchio presidente che per tanto tempo è stato leader dell'Algeria
E previsto anche un rimpasto ministeriale un rimpasto di governo che verrà reso noto nelle prossime quarantotto ore il presidente algerino
Abdelmajid tribuna promesso giovedì sera di liberare decine e decine di prigionieri per reati di opinioni in un gesto di
Che cerca di calmare il movimento di contestazione popolare Iraq famoso movimento Iraq
E ci informa il adesso sono spesso i senatori che che appunto a dissolto l'assemblea nazionali era indetto nuove elezioni
Dice il presidente che infatti a questo movimento di opposizione ha salvato l'Algeria ho deciso di accordare la grazia presidenziale a un trentina di persone per le quali una decisione Desy decisioni di giustizia è stata resa
E contro i quali però nessun verdetto è stato ancora pronunciata tra cinquantacinque sessanta persone
Potranno dice il presidente per ritrovare le loro famiglie
Ha dichiarato appunto in un discorso televisivo il presidente
La lotta ci informa che settanta persone sono attualmente in carcere per appunto essere sospettati di essere attiviste del muffin mi movimento di contestazione Iraq oppure per reati legati a opinione espresse nei confronti del potere algerino è previsto anche dicevamo
Un impasto di governo quindi non governo che dovrà quindi portare il Paese agli over elezioni questa la notizia davvero che una grande novità una
Novità tutta da decifrare
Nella politica algerina Piazza algerina da più di due anni scossa da grandi manifestazioni che sono state calmate solo dalla pandemia del Confitarma le persone hanno continuato a manifestare in tutte le grandi città de l'Algeria rimaniamo nel Maghreb questa volta ritrovando
Un editoriale di Alex Zanotelli il padre comboniano
Impegnato sui temi dell'immigrazione e della povertà nel ultimo numero di Nigrizia di febbraio due mila e il ventuno
Una denuncia che riguarda la Tunisia il titolo del titolo triliardi Alex Zanotelli
Tunisia discarica dell'Italia da Tunisia sta vivendo la più grave crisi economica dall'indipendenza da mesi
è esplosa la rabbia popolare con manifestazioni in piazza al grido di lavoro dignità libertà le stesse parole della rivoluzione del gelso dei gelsomini che dieci anni fa rovescio la dittatura di Benda lì costringendo il presidente e la sua corte alla fuga
Il governo ha imposto il coprifuoco dal quattordici gennaio ma la protesta dei giovani Nisini perde sulla grata in tutte le città proprio la notte
E in questo delicato momento che scoppia nel Paese lo scandalo dei rifiuti pericolosi provenienti dall'Italia precisamente dalla campagna e il più clamoroso scandalo ecologico del Paese
Gela la scorsa estate i doganieri del porto di sous avevano sequestrato dove duecento dodici container di rifiuti
Ai quali se ne sono aggiunti altri settanta lo scorso novembre questi container erano stati inviati da una ditta italiana di stoccaggio di rifiuti
Sviluppo risorse ambientali S.r.l. che opera nella zona industriale di Pollari in provincia di Salerno
All'assessore classista una società distrusse autorizzata solo a riciclare i rifiuti plastici industriali destinati all'esportazione e non al ricupero era loro eliminazione come specificato nel contratto in Tunisia questa storia dei container ha causato un vero progetti e remoto politico con l'arresto
Del ministro dell'Ambiente Mustafà Raoui mentre in Italia è passata quasi sotto silenzio
E criminale scrive Alex Zanotelli che i Paesi ricchi come l'Italia scarichino rifiuti in paesi impoveriti come la Tunisia in piena crisi economica
Secondo la Banca Mondiale la Tunisia non è attrezzata di strutture atte a smaltire questi rifiuti ormai
Scrive Zanotelli il continente più impoverito del globo sta diventando la discarica dell'Occidente con i difetti con effetti devastanti sull'ambiente sulla popolazione
è immorale che i Paesi ricchi prima dei preti non l'Africa ricchissima di materie prime
E poi la Ripa di no con i loro rifiuti questo sporco affare pone tante domande anche al nostro governo in particolare al ministro degli Esteri
A quando si chiede Zanotelli una seria politica di solidarietà con i martoriati paesi dell'Africa
E mai possibile che i fondi per la cooperazione siano scesi sotto lo zero virgola due per cento del PIL
Mentre dovrebbero essere dello zero virgola sette per cento
E mai possibile che a un Paese in grave crisi economica come la Tunisia abbiamo dato negli ultimi quattro anni appena centosessantacinque milioni di euro di qui cento accredito
Il mantra politico aiutiamoli a casa loro e così che li aiutiamo a casa loro si chiede Zanotelli il ma altro il mantra politico ma altro politico diciamo ecco e si chiede Zanotelli e così che li aiutiamo a casa loro con le briciole
E poi ci meravigliamo dell'arrivo di così tanti tunisini disperati sulle nostre coste che vengono poi rispedita al loro Paese pensare che toccato al nostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio andare più di una volta a Tunisi
Offrendo fondi UE affinché il governo blocchi la partenza dei barconi per l'Europa realizzando una politica europea della esternalizzazione delle frontiere
A quando una politica estera seria soprattutto verso l'Africa e non quella degli affari esteri finisce così questo editoriale
Di Alex Zanotelli che denuncia non solo lo scandalo dei rifiuti
Italiani che sono stati illegalmente smaltiti in Tunisia ma anche lo scandalo di una cooperazione allo sviluppo che non riesca ad adeguarsi
Agli impegni presi dall'Italia in ambito OCSE ossia quello di progressivamente adeguare
Il sua cooperazione allo sviluppo agli standard che sono stati fissate della comunità internazionale
Proseguiamo il nostro viaggio nelle altri che dopo l'Algeria e la Tunisia guarda guardiamo adesso una notizia che
Che è apparsa anche questa in tutti i giornali
Del continente riguarda
L'immigrazione immigrazioni di cui parlava poc'anzi
Il l'editoriale di padre Zanotelli sempre sulle Brevi di Nigrizia Nazioni Unite la pandemia ha ridotto le migrazioni del ventisette per cento
La chiusura dei confini dovuta alla pandemia da corvidi diciannove ha causato la riduzione del ventisette per cento dei flussi migratori attesi nella prima metà del due mila e venti
A dirlo è un rapporto delle Nazioni Unite secondo cui la riduzione ha riguardato due milioni di persone in totale nel due mila e venti risultano essere
Duecentottantuno milioni le persone che vivono in Paesi diversi dal loro luogo di nascita
Il maggior numero di loro risiede in Europa per un totale di ottantasette milioni e Nordamerica
Ne ospita quasi cinquantanove milioni e seguono l'Africa settentrionale e l'Asia occidentale con quasi cinquanta milioni
Nel due mila venti quasi la metà di tutti i migranti internazionale risiedeva nella regione da cui
Provenivano nell'Africa subsahariana e la percentuale è stata del sessantatré per cento e con un rapporto interessante delle Nazioni Unite che ci informa che la pandemia ha ridotto le migrazioni del ventisette
Per cento
Restiamo nelle librerie di della rivista Nigrizia il numero di febbraio due mila e venti per parlare della Pivetti pirateria nel mondo aumentati gli attacchi nel due mila e venti il Golfo di Guinea resta l'aria più pericolosa al mondo il Golfo di Guinea sull'Oceano Atlantico quindi la parte
Occidentale del continente il numero
Di atti di pirateria era pieno del mondo è leggermente aumentato nel due mila venti
Nonostante una contrazione del traffico marittimo a causa della crisi pandemica lo ha rivelato il Micca assente il centro francese quell'analisi e la valutazione della situazione della sicurezza marittima globale
Le Nazioni Unite hanno stimato che il traffico marittimo globale è diminuito del quattro virgola uno per cento nel due mila e venti ma il numero di atti di pirateria è aumentato passando dai trecentosessanta del due mila diciannove ai trecentosettantacinque nel due mila e venti
Il Golfo di Guinea con cento quattordici e venti rimane l'aria più pericolosa al mondo e gli atti di pirateria si estendono ora dalla costa del danno a quella della Guinea equatoriale
Un totale di centoquarantadue marinai sono stati rapiti in questa zona del due mila e venti con un periodo medio di detenzioni di trenta giorni questo quanto
Cd cono le notizie Brellin che siamo riusciti a
Trovare in giro per i siti web per la stampa africana e anche nel sito della rivista Nigrizia andiamo adesso
A fare un approfondimento che riguarda il vaccino anzi quello che alcuni chiamano la diplomazia dei vaccini
Prendiamo la notizia del
Diciannove febbraio lo prendiamo dal cui è internazionale
Le cui internazionali che come l'Internazionale italiano prende il meglio della stampa straniera in questo caso della stampa mondiale anche della stampa Africa lo africana lo vedremo
Per parlare di vaccini la guerra dei vaccini è iniziata la diplomazia dei vaccini e più che mai attiva e il vertice del G7
Che di queste ore di questi giorni è stato un'occasione per appunto i grandi del mondo ci informa
L'Internazionale ci informa cui incarnazione al tavolo il titolo con una foto di del primo ministro inglese Boris Johnson il in conferenza con gli altri capi di Stato il titolo ecco vi diciannove il G7 annuncia un aiuto di sette virgola cinque miliardi di dollari per un accesso giusto ai vaccini
Il dirigente del gruppo dei sette Paesi più ricchi e riuniti venerdì diciannove febbraio
In visione conferenza sotto la presidenza di Boris Johnson si sono impegnati a più solidarietà vere più solidarietà nella lotta contro il corvi diciannove
Se
La spesa globale
La la spesa globale alta
Ogni Paese deve mettere qualche cosa perché si possa affrontare questa estesa e non lasciare i Paesi poveri da soli Emanuel macro ci informa il Financial Times
Agli al Macro ha dato una una intervista al Financial Times pubblicato venerdì diciannove febbraio chiede ai partner del G7 più solidarietà nella campagna di vaccinazione con i paesi in via di sviluppo
I dirigenti del gruppo dei sette che si sono riuniti virtualmente sotto la presidenza del primo ministro britannica
Nel britannico Pardo
Si sono impegnati appunto con una cifra di sette virgola sette miliardi sei virgola due miliardi di euro per la partita IVA Cini contro il corrida
Secondo Emanuele il Marco l'Europa gli Stati Uniti dovrebbe dedicare quattro a cinque per cento dei loro delle loro dosi di vaccino ai Paesi più poveri il presidente francese ha spiegato al Financial Times che i Paesi africani tagliavano i vaccini fabbricati nei Paesi ricchi ha dei prezzi astronomici ha usato proprio questa parola macro l'idea secondo la quale i vaccini sono riservati in priorità alle nazioni più sviluppate
Porta a una accelerazioni delle disuguaglianze mondiale inno umana in una maniera inedita per politicamente in sostenne e insostenibile a termine perché
Questo permetterà
Che ci si scatena si scateni padano una guerra di influenza dei vaccini
Nel comunicato pubblica pubblicato alla fine del G7
Al quale ha partecipato il presidente americano John dai tempi
E i dirigenti del G7 hanno dichiarato che vogliono fare di due mila e ventuno una svolta per il multilateralismo e per riprendere
In mano le questioni della prosperità dei nostri popoli popoli e del nostro Pianetta
Gli Stati Uniti la Francia il Regno Unito la Germania l'Italia il Giappone in canna dell'Unione Europea se sono impegnati agli intensificare la loro cooperazione nella risposta sanitaria al covi del diciannove
E quanto riassume la BBC
In questa lotta appunto pubblicata dal
G7 ma l'iniziativa francese
Di sostenuta ci informa lenta nazionali in cui è internazionale e sostenuta anche da Angela Merkel che si è e in Fendi impegnato a dare un aiuto ai Paesi poveri
Si parla della generosità tedesca nel Tagesspiegel
E Angela Merkel ha detto alla fine di questo vertice che il suo Paese sarà il più grande donatore al mondo
Il viso il vice cancelliere il cancelliere OLAF Scholes ha calcolato che se aumenteranno il finanziamento internazionale dei vaccini
Delle medicine e dei teste e questi finanziamento aumenteranno del trenta per cento
Anche l'Unione Europea porterà la sua suo contributo supplementare di cinquecento milioni di euro all'inizio all'iniziativa Kovacs perché l'alleanza mondiale per il vaccino così
Ci informano vari giornali anche lo imbatte del Marocco mette l'accento su il dispositivo Kovacs questa alleanza mondiale per il vaccino che di cui fa parte l'Organizzazione Mondiale della Sanità altri organismi si impegnano a fornire quest'anno dei vaccini e anticorpi al venti per cento della popolazione di circa duecento Paesi e territori che partecipano all'iniziativa Kovacs
Mentre la pandemia ha fatto due virgola quattro milioni di morte nel mondo
Centotrenta Paesi nel mondo non hanno ancora cominciato la loro campagna di vaccinazione sottolinea la BBC quindi due virgola quattro milioni di morti
Cento trenta paese del mondo non hanno ancora
Iniziato le loro campagne di vaccinazione era la settimana scorsa che vi dicevamo che l'Africa aveva alla data della settimana scorsa solo venti tre non duecentotrenta
Non due mille trecento ma ventitré vaccinati in tutto il continente un continente di un miliardo trecento milioni di persone
Vista dall'Africa anche qui una rassegna di e dichiarazione di articoli di giornali africana sulla secessione
Del vaccino
C'è qua un cui ente al Nacional mette una foto di Cyril Ranma Fossa il presidente sudafricano che il paese che è stato colpito duramente dalla pandemia dell'Cofid diciannove metà delle vittime del corridoio sono sudafricani
E il pezzo inizia con questo titolo nella corsa ai vaccini i Paesi ricchi sono egoisti
Mentre i Paesi ricchi hanno già iniziato a vaccinare le loro popolazioni contro il corvi diciannove il continente africano si sente dimenticato il presidente sudafricano Cyril Rama sposa affatto sapere la sua collera la sua rabbia contro questa situazione
Dobbiamo combattere il virus delle ineguaglianze a hanno detto
I capi di Stati dell'Africa Occidentale che solo ora radunati in un vertice il ventisei gennaio quanto ci dice il giornali del Congo le detesto i brasati
Per questi capi di Stato dell'Africa il
Il bilancio
Molto severo i Paesi più poveri padano il prezzo più alto della pandemia e se non si fa nulla per ristabilire il giusto equilibrio il bilancio sarà pesante
Si rileva ma forse il presidente sudafricano a anche lui espresso la sua rabbia all'occasione del summit economico mondiale di Davos oggi ha detto si ridurranno a forzare il paesi ricchi del mondo
Stanno attendendo i vaccini per loro e allora noi gli diciamo liberati i vaccini in eccesso che avete ordinato
L'altro pezzo di lusso lei di data
Sottolinea appunto che alcuni stato hanno iniziato in dirà a vaccinare le loro popolazioni hanno due volte le dosi di vaccini che servono per le loro popolazioni
Dei paesi che hanno quaranta milioni di abitanti hanno ordinato cento sessanta milioni di dose e gli altri Paesi del mondo avrebbero bisogno di questi vaccini
Per un miliardo e trecento milioni di abitanti dell'Africa ci informa Mail & Guardian
Un miliardo e trecento milioni di abitanti la fretta solo duecentosettanta milioni di dosi sono state comprate sono dosi soprattutto provenienti dalla Russia e dalla Cina a antri l'Organizzazione Mondiale della della salute ha promesso seicento milioni di dosi però che non sono ancora e arrivati quindi siamo finora situazione di
Disuguaglianza
Marcata per quanto riguarda la distribuzione delle Campanella con le campagne di vaccinazione nel mondo e affronta questa questione anche Pierre a skilift costante
Tradotto da Ali internazionale
L'undici di febbraio i vaccini hanno una nazionalità si chiede Pier Asti evidentemente sì per accorgersene basta seguire i dibattiti sull'argomento in corso
Fin dall'inizio della pandemia soprattutto dopo la comparsa del primo vaccino anti corrida
Esistono sicuramente una diplomazia e un nazionalismo dei vaccini e perfino un potere morbido dei vaccini ovvero la capacità di sfruttarli per guadagnare in influenza
Se c'è un Paese che ha capito prima degli altri questo meccanismo e sicuramente la Cina lo stato in cui è immerso il virtuoso oggi Pechino vuole imporsi come l'assoluzione
Con tutti i vantaggi politici che ne derivano il sei febbraio un primo aereo Etiopia Airlines ha viaggiato della capitale cinese ad Addis Abeba
Carico di dosi di vaccino successivamente trasportate in Ciad
E l'inizio di un ponte aereo organizzata dalla compagnia aerea e ti opere e da una filiale del gigante on line cinese Alibaba
Il vaccino dell'azienda statale si Novak e così il primo ad aver raggiunto pay paesi e popolazioni finora esclusi dalla frenesia vaccinali che a Travolta che ha travolto pardon soprattutto il nord del mondo
è una buona notizia per le persone ma sarebbe inusuale ingenuo ignorarle la dimensione politica
Ormai da vent'anni la Cina e molto presente in Africa dove ha portato la sua nuova via della setta
Oggi Pechino è il primo partner commerciale della maggior parte dei Paesi africani tuttavia questa presenza non è sempre bene accetta il vaccino offre la Cina l'occasione di presentarsi come migliore amica amico dell'Africa
La missione tanto più facile se consideriamo che gli europei di statunitense stanno ancora affrontando la pandemia
Mentre la Cina è riuscita a controllarla e almeno urgenza di distribuire i vaccini al suo interno e il risultato è che oggi
Nessun Paese occidentale in grado di favorire la vaccinazione nei Paesi più poveri
La promessa di un'azione collettiva e quindi chi si parla
Della Leanza Kovacs
E il testo il pezzo di
Piena husky
Di forze terzi chiude dicendo
Un successo della Cina in Africa ma anche in altre aree del mondo prive di vaccini
Come i Balcani o l'Ungheria regalerà a Pechino una vittoria preziosa del soft power ovvero quella capacità di influenza morbida che al momento le manca
Nel mondo post Corriere la Cina non solo emergerà rafforzata
Nel due mila e venti è stato l'unico Gran paesi in crescita ma potrà presentarsi come quella che ha aiutato il pianeta a superare l'emergenza questo
Inevitabilmente avrà un grande peso sulla ridefinizione degli equilibri geopolitici
Di domani
Questo come si chiude il pezzo di Pierre attacchi e quindi possiamo anche capire perché il G sette di questa settimana dedicato così un capitolo bisogna vedere se poi questo sarà appresa
Sa concretamente perché nel frattempo la Cina e la Russia come ci informa un pezzo che abbiamo trovato
Su Houllier sito
Werba della televisione sì & visti un pezzo di Samp Meredith che davvero lo fa nei dettagli e su quello che
Chiamarlo la diplomazia del da del del vaccino
Non solo la Cina ma anche la Russia aziende dettagliato cui l'azione
Mastodontica
Importante che questi due Paesi stanno portando avanti nel continente africano per
Sì posizionarsi strategicamente come
Paesi amici del continente africano dice
Sanno Meredith di sì & dissi che non dare il vaccino ai Paesi poveri
Non dare il vaccino anti ai Paesi poveri scrive Meredith sarebbe un grande fallimento morale per la comunità internazionale
Ecco perché dobbiamo affermare tutti
Dichiarare e lottare prendere tutte le nostre risorse politiche culturali per affermare che
Il vaccino è un bene comune globale che dovrebbe essere superando anche le regole rigidi del brevetto
Superando questo fare arrivare il vaccino a tutti ma abbiamo trovato anche un approfondimento fatto
Alcuni mesi fa proprio da l'ISPI proprio su la questione della diplomazia del vaccino istituti che ha ripreso che ha ripreso un articolo di danilotaino sul Corriere della Sera
Venerdì venti novembre vaccini dapprima vera sfida globale scrive Danilo Taino
è stata la concorrenza portali in poco tempo ai risultati che si stanno tenendo nella ricerca di un vaccino contro il Sasco vide due
D'ora in poi per la produzione della distribuzione servirà però che i governi del mondo collaborino
Non è detto che succeda la politica la geopolitica del virus del vaccino è in piena espansione e non è scontato che un cambio di presidente a Washington la riduca significa significativamente e anche qui Danilo Taino farla delle strategie cinesi il giorno successivo all'annuncio di fine Sir dai vertici cinese si è sottolineato che il Paese ha già inviato innumerevoli risorse anticipi Danny che in tutto il mondo
In effetti anche per fare dimenticare l'origine della pandemia a o anche la Cina a Danesi lanciato un'offensiva di aiuti
E di interventi diplomatici aggressivi per cambiare la narrazione che la vede responsabile della crisi globale l'incognita uno USA disse Danilo Taino by the end ha ripetuto in queste ore in questi giorni che prima si soddisferà i fabbisogno degli Stati Uniti e poi solo dopo si penserà appunto a questa diplomazia del vaccino che già Russia e Cina stanno attuando
Chiude Danilo Taino il suo articolo con questa affermazione il ruolo geopolitico del vaccino e spesso trattato con una certa iperbole innanzitutto ancora possibile che una collaborazione internazionale venga raggiunta in secondo luogo
Probabilmente la competizione in corso non sarà decisiva per stabilire i prossimi equilibri tra Stati Uniti e Cina e tra loro il resto del mondo
Per definire quelli ci vorrà tempo e ci saranno altri conflitti detto questo la sfida è un momento importante
è un momento importante per conquistare posizioni di forza amicizie crediti di gratitudine per sfoderare il proprio soft power si chiude qua questa
Rassegna stampa delle Africa e che abbiamo nella seconda lunga parte dedicato alla diplomazia del vaccino ci torneremo diciamo di un atto e di vi ringrazio per il vostro gentile ascolto richiede
Di rimanere all'ascolto della programmazione di Radio Radio Radicale evita appuntamento per la settimana prossima per un altro viaggio nelle Africa