Nell'anno della bonus economy

Bene siamo in diretta su offesi con camicie care amiche cari amici siamo a questo terzo incontro organizzato dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli dal Censis col media partner euro arti Italia benvenute benvenuti a tutte tutti voi la situazione sociale del Paese quattro incontri sul rapporto venti venti del Censis ne parliamo oggi col presidente della Fondazione Rosselli il presidente Valdo Spini
Marco Baldi responsabile dell'area economie territorio del Censis Antonella Di Bartolo
L'istituto superiore Pertini di Palermo la nostra Presidente Federico Gelli che coordina l'unità sanitaria di crisi della autoscala Centro per l'emergenza pandemica
E Mariella Zoppi professore all'Università di Firenze grazie a tutti e tutti per essere qui presidente Fini lei ha avuto con la l'iniziativa di questi incontri così interessantissima Censi sale la parola per guidarci dentro intrighi terzo incontro
Grazie
Ho un breve saluto tanto per riepiloga re quello che abbiamo fatto siamo partiti dalla diagnosi più generale del Censis cioè a dire che purtroppo la pandemia arrivata su un tessuto dell'economia italiana che già cresceva meno c'è il prodotto che improduttività
Delle altre principali economie con cui si trova a convivere o a competere
E quindi Censis aveva che naturalmente ha sempre queste queste diciamo definizioni molto brillanti ha parlato di una rotta quadrata che non gira
E di un re nudo nel senso che non è che la pandemia provocato delle lacune strutturali della nostra funzionamento sociale ma che queste lacune questi debolezze esistevano già e sono state messe a nudo
Poi nella secondo dei nostri dei nostri guai a binario si è parlato di questa disponibilità degli italiani a rinunciare
A sovranità personali a sovranità individuali al contatti sociali e così via della speranza naturalmente che questo portasse al superamento della pandemia e quindi ai vari
Comportamenti tra l'altro la cosa forse originale che abbiamo messo insieme anche esponenti nazionali delle professioni tecniche un milione oltre in cui c'è anche l'ordine degli ingegneri o del degli avvocati c'è anche vedere come cos'era successo all'interno di queste categorie oltre che due giovani molto rappresentativi Cesare Michael Lusenti che Giulia
Che Giulia Piccioni ora siamo al terzo di questi Guerrina
Che riguarda la come titolo generale sempre approfondendo la situazione sociale il rapporto Censis ma dottor Basile annunciava che ovviamente alcune cifre saranno aggiornate da lui stesso
Sull'anno della bonus economici a dire una specie di respirazione bocca a bocca è stata fatta dell'economia e della società italiana
E vedere come queste misure hanno reagito naturalmente difficile vederlo in tutti gli aspetti e ne abbiamo scelti alcuni purtroppo un inconveniente dell'ultimo momento ci ha privato di queste professor Stefano Grassi che un costituzionalista e avrebbe parlato di questo delicato rapporto Stato-Regioni ma c'abbiamo Federico Gelli poi anche Mariella che sono stati tutti e due assessori regionali eventualmente possono dire
Federico coi è proprio dentro l'aspetto della sanità
Abbiamo scelto alcuni aspetti uno
Che molto anche credo di attualità nella discussione anche per il nuovo governo e quello della scuola
E la di la pandemia in particolare ha esaltato purtroppo quegli aspetti di dispersione scolastica che già il Censis aveva denunciato
è chiaro che la didattica a distanza piove in modo diseguale sulle varie forme allora abbiamo una testimonial d'eccezione e Antonella Di Bartolo preside dell'istituto Sperone Pertini di Palermo
Un istituto che riuscito a risanare il proprio edificio in un quartiere molto delicato
Ma appena la professoressa di Bartolo è stata scelta per commemorare Falcone sarà accidente sarà sostanza l'istituto è stato devastato trovandosi in un quartiere come dicevo particolarmente delicati
Quindi credo che sia un'esperienza ma vorremmo parlare molto ovviamente del pandemia perché qui abbiamo tre livelli oggi i giornali ci dicono che Ursula von der Leyen ne fa autocritica sull'approvvigionamento dei Baccini
Abbiamo un tema di approvvigionamento
Dedicato a livello nazionale ma l'abbiamo anche in Toscana
Mariella io non siamo ancora sopra gli ottant'anni però ieri ci siamo stati dal nostro medico di famiglia il quale diceva io sono pronto quelli sopra un trentenne quello che mi manca il vaccino e quindi evidentemente ci sono delle scale
Europea nazionale e regionale su cui interessante poter vedere e poi c'è Mariella zoppicare non spetta a me presentare naturalmente ma è professore emerito alla facoltà di architettura danza di Firenze
E intreccerà il dialogo in particolare su quello che avviene nelle città
Penso particolarmente a Firenze città svuotata di tanti abitanti ed aperta a un turismo che non c'è più per cui non ci sono più gli abitanti di prima ma non ci sono nemmeno i turisti del giorno successivo ma mi accorgo che ho sto parlando troppo concludo dicendo appunto che siamo alle ultime battute
Della costituzione di un governo che dovrebbe metterci in condizione di utilizzare bene un contributo senza precedenti che ci arriva dall'Unione Europea
E che nel nelle dichiarazioni poche ma insomma dei nel testi io a disposizione dell'ultimo periodo del nuovo presidente del Consiglio di Mario Draghi vedono appunto questa distinzione fra debito cattivo il debito buono DeVito buono che crea le condizioni per essere poi dice ristorato il debito cattivo e quello che sostanzialmente crea altro debito che mi sembra dovrebbe essere un modo implicito di rispondere al tema generale che ci poniamo oggi vuole come uscire dalla come atteggiarci nell'anno del bollo secondo mi concludo dicendo che giovedì prossimo avremo anche Giuseppe De Rita Paolo Baratta ci sarà il Webbe nel finale che dovrebbe tirare le fila di questi tre due binari e dire quel che resterà dopo lo stato di eccezione
Io ho fatto questa introduzione sorridendo perché sono molto contento di potere confrontarmi con le persone che sono qui e sono molto felice di avere fatto che il Censis abbia accettato di fare questa iniziativa insieme alla nostra fondazione
Alla Fondazione Circolo Rosselli
Ma certamente la situazione è tutt'altro che lieve tutt'altro che allegra e una situazione che per tanti aspetti evidentemente una situazione preoccupante però credo che sia giusto che chi come le fondazioni culturali vogliono essere un tramite
La società civile e società politica
Organizzino proprio questo tipo di iniziative
Un iniziative volte non al commenta effimero ma l'analisi profonda di quello che sta avvenendo e di quello che potrà avvenire e con questo ringrazia Claudio varati senza del quale non saremmo qui di nuovo grazie a tutti
Grazie grazie presidente Fini Marco Balbi a lei la parola loro la scontano un grande piacere ricordiamo che è responsabile leggiamo ancora una volta dell'area economia del territorio del Censis stanno partendo proprio dal rapporto venti venti
Delle del Censis della parola lo ascolta con grande piacere
Ma intanto grazie alla Fondazione Rosselli per quest'invito buona sera a tutti a tutti i partecipanti a questo questo due binate
Ma io partirei da una domanda perché il Censis ha deciso di fare un pezzo su quella che abbiamo definito buono secondo mi ma intanto ce l'abbiamo un po'per tradizione di istituto quella di individuare descrivere misurare dei segmenti economici particolari che non sono da tutti
Riconosciuti
Negli anni settanta è stata l'economia sommersa negli anni novanta era appena entrato quindi occupare di di green economy quanto fatturano tutte le imprese del recupero ripristino ambientale e via discorrendo poi ci siamo occupati di Why The Economist mossi all'economia della salute sarebbe il caso di farlo con lo studio dopo quello che è successo
Nel rapporto sociale di quest'anno abbiamo deciso di fare questo focus su questa bonus economi laviamo chiamata così perché abbiamo assistito a un'espansione un'esplosione di quelli che sono i bonus ad personam
In effetti tutte le misure economiche che sono state adottate dal dal governo Conte poi sono state orientate a limitare i danni Perben prese per i lavoratori per le famiglie in genere
Sostanzialmente è stato un giugno dottor Buddy di alzare un po'lo schermo perché si vende solo fino ai bassi
Va meglio no è il contrario orario cinesi dove se
No dicevo è stato un gigantesco anche se solo in parte coerente meccanismo di sostegno e di ristoro perché c'erano entrambi entrambe le componenti che era volto in primo luogo a prendere tempo
Cos'è arrivata all'improvviso bisogna prendere tempo non bisognava lasciare che i più deboli finissero in povertà bisogna evitare che le imprese finanziariamente più fragili fallissero
Che i lavoratori perdessero quel reddito necessario indispensabile per sostenere le famiglie e quindi ne abbiamo abbiamo avuto sostanzialmente un meccanismo che aveva tre gambe la prima era l'utilizzo straordinario della cassa integrazione guadagni accompagnato naturalmente dal divieto di licenziamenti abbiamo avuto il varo di diverse misure di agevolazione fiscale di accesso agevolato al credito anche se poi sono stati solo in parte utilizzate abbiamo avuto diverse forme di integrazione al reddito
Che si sono affiancate quello che era il reddito di cittadinanza lo hanno integrate per gran parte sotto forma di bonus e qui nasce proprio borse estemporanee e quindi e quindi nasce un po'l'idea della della buona secondo me
E riattacco debbono se non è un meccanismo che è stato inventato con questa pandemia è una policy che e a un po'di anni nel due mila quattro c'era stato ce lo Stato se non ricordo male la la riforma pensionistica Maroni che dava un buono Sacchi rinviamo al pensionamento
Poi diamo avuto avanti altre altri bonus pensò albo ai bonus energetici varati da all'epoca era ministro era ministro Tremonti siamo nel due mila nove
Per arrivare fino a forse più famoso bonus degli ottanta euro del governo Renzi due mila e quattordici
Naturalmente un meccanismo che certamente esso supporta sostiene genera anche consenso politico sul Covi naturalmente abbiamo un problema perché poi certo il consenso lo genera in un primo momento ma poi potremmo avere anche dei contro certi perché insomma nemico urne dico una per tutti basteranno cinquecento milioni per sostenere i gestori aeroportuali
In un ambito che sostanzialmente collassato che è stato sostanzialmente annullato
Basteranno i perdonatemi gioco di parole i Ristori per i ristoratori probabilmente no forse non basterà nemmeno Limón per gli albergatori e così via quindi voglio dire certamente genera consenso ma è un consenso che può essere attenermi
La seconda domanda
Da qui partirei perché poi di questo ci siamo occupati è quale il perimetro della Bono secondo me quante grande qual è la sua dimensione e questa cosa la possiamo vedere da due punti di vista lo possiamo vedere dal punto di vista di tutti gli strumenti che sono stati utilizzati e dal punto di vista dei beneficiari o anche delle risorse messe a disposizione
Proprio nel rapporto sociale abbiamo tentato proprio di contarli uno per uno di numerarli no andare a vedere tutti i bonus erogati sotto forma di contributi sovvenzioni defiscalizzazioni incentivi e siamo arrivati siamo arrivati
A calcolare settantotto dispositivi distribuiti poi una pletora di decreti istitutivi attuativi mi hanno portato qui Deren così questi questi seicentootto
Ce n'erano dodici sulla casa
Il il il principe naturalmente Bones centodieci per cento per il restauro in senso energetico ma ne avevamo dodici che riguardavano figli e famiglia otto sulla povertà in primis naturalmente reagire ci teme anzi che abbiamo incluso
Nove bonus riguardavano il lavoro autonomo questo è un passaggio di fase abbastanza significativo l'idea di assistere assiste i professionisti effettivamente segna un po'un passaggio tre sul lavoro dipendente in primis naturalmente la cassa integrazione in deroga sull'impresa c'era dieci meccanismi riversi ce n'erano sedici sull'occupazione
Tre sulla scuola quattro sulla mobilità no che hanno generato tanto tanto dibattito il famoso bonus mobilità al famoso bonus di cinquecento euro per biciclette mono pratico ma quel quello che mi mi preme sottolineare che siamo di fronte a un quadro molto in prescrivo incredibilmente vasto e l'immagine è quella di un sistema pubblico che cerca di puntellare un edificio socio economico che traballa
Nel rapporto Censis abbiamo parlato forse lo ricorderete di una ruota quadrata che non gira aveva già da diversi punti di fragilità e dopodiché è arrivato un movimento tellurico che reso veramente traballante ogni piccolo ambito dei dei sistemi e sottosistemi
Ora su questa onda lunga di misure ne abbiamo visto muoversi
Quasi come su una tavola da surf è un po'tutti gli italiani ma non solo degli italiani le famiglie ma il loro commercialisti loro fiscalisti
Abbiamo visto impegnati caffè i consulenti del lavoro gli stessi giornalisti che ogni giorno ci raccontano quali era il nuovo bonus che venne allora altro che ne veramente difficile muoversi nel nel nel mondo dell'universo della buona secondo che sembrava quasi che ci fosse bisogno di un sistema esperto che faceva screening e valutazione dei bond scritti spettano quelli più vantaggiosi in quello che è il diritto e così via
Quindi diciamo un problema da questo punto di vista certamente ne sono uscite abbastanza frastornata e soprattutto le famiglie e le piccole imprese
Diciamo che nessuno ne sono risultate frastornato e anche perché l'accesso era quasi sempre digitale ma quasi sempre c'era anche una sorta di peso al di là dei Creek lei c'era anche una sorta di peso burocratico dell'accesso alle misure che ha reso possono complicata questa l'accesso a questi sostegni
Se lo guardiamo dal punto di vista invece della platea dei beneficiari delle risorse erogate beh ci troviamo di fronte ma noi quando abbiamo fatto lo studio eravamo a ottobre del due mila venti decine eravamo di fronte a una platea che guardando solamente al sostegno erogato dall'INPS cioè tutte le misure che avevano a che vedere con lavoro la previdenza e l'assistenza avevamo più di quattordici milioni di beneficiari e e abbiamo una spesa di Superiore ventisei miliardi di euro cioè non abbiamo fatto un piccolo calcolo a spanne è come se un quarto della popolazione italiana ricevesse due mila ma di recente l'intesa anche aggiornati i dati quello a cui facevo riferimento prima a gennaio di quest'anno siamo arrivati a quindici milioni di medici di beneficiari e siamo arrivati a a superare i trentatré miliardi di euro
Quindi come vedete somma un impianto con impianto complessivo notevolissimo
Un'altra domanda che è interessante porsi però è questa
è vero è vero quindicina dei beneficiari ma tutti italiani questa generale Info Day mia come è stata come è stata definita erano veramente al corrente delle della possibilità di accedere a un bonus qui su questo abbiamo fatto un'indagine
No fatto indagine insieme a Fondazione SNAM è che era interessata a valutare la conoscenza dei bonus energetici occupandosi espressamente di povertà energetica abbiamo fatto indagine aveva fatto a tappeto un po'su tutti i bonus
Non erano tutti noti ad esempio il bonus baby sitter la sfuggiva al trenta per cento degli italiani assume dire che quello è un bonus particolare si rivolge alla platea particolare ma ad esempio il bonus vacanze che è stato uno dei piedi scusi per le modalità di erogazione per il suo impatto anche sul settore
Sul settore dell'ospitalità ma questo non è entrato nera verrebbe il venti per cento circa della popolazione
Il buono sempre generici
è un problema enorme
Tanti dei dei potenziali beneficiari non accedono perché su quelli era necessario come dire candidarsi quindi non tutti lo hanno fatto tanto è vero che che l'Arera l'Authority per l'Energia da quest'anno ha deciso di darlo in automatico tutti quelli che beneficiano del reddito di cittadinanza
Il bonus veramente
Conosciuta da tutti questo centodieci per cento per la riqualificazione in senso energetico del dei degli immobili
Questo è un uomo sconosciuto a tutti un quarto degli italiani ha dichiarato che vorrebbe in qualche modo beneficiarne sappiamo anche che i meccanismi di accesso sono decisamente molto complicati quindi vedremo
Ulteriore domanda quanto ci costa come sistema Paese la buon secondo mi ma se ne guardiamo al complesso di tutte le misure adottate con i vari decreti no i vari cura liquidità rilancio agosto e quelli che poi sono seguiti con la seconda ondata
Sappiamo che l'esecutivo si era fatto autorizzare dal Parlamento degli scostamenti molto significativi rispetto agli obiettivi originari Bibi indebitamente
Per il due mila venti questo ha comportato un incremento del debito superiore ai cento miliardi che equivalgono al sei per cento più del sei per cento del PIL del paese e contemperamenti però sono diminuite le entrate fiscali
Tutto ciò ha comportato alla fine del due mila venti un saldo primario negativo disse centoventi miliardi considerate che nel due mila diciannove aveva avuto un attivo di circa trentadue miliardi
Dopodiché sono cominciate le previsioni ricordare la famosa Nadal sette del due mila il ventitré si diceva venirne dissi nel rapporto debito PIL passa dal centotrentacinque per cento del due mila diciannove arriva centocinquantotto immaginiamo che progressivamente nel tempo si riduca
E si prevedeva che questo rapporto tornasse ai livelli pre copribile in circa un decennio
Situazione preoccupante ma da gestire
Dopodiché tutto quell'impianto previsionale affidato all'idea di una crescita del PIL del sei per cento a partire dal due mila ventuno dopo di che è arrivata arrivata la la famosa la famosa seconda ondata e queste previsioni sono sostanzialmente dimezzate
Quindi da questo punto di vista diventa ancora più importante lavorare sull'effetto traino degli investimenti che deriveranno dal dalle risorse assegnate all'Italia per i ricoveri Fund
Serviranno anche altre condizioni favorevoli una di queste ad esempio il rallentamento della pandemia ma ci troviamo una situazione dove ancora questo non si realizza la ripartenza del commercio internazionale ma la pandemia colpisce tutto il mondo altrimenti non sarebbe tale quindi anche su quello abbiamo dei problemi e infine il rilancio della domanda interna che cronicamente
Praticamente stagnante in Italia
Ma se andiamo a vedere quello che l'aumento dei della liquidità sui depositi degli italiani cito a memoria mille seicento miliardi quindi sostanzialmente il PIL del Paese
Vedete bene che resiste esiste come dire un atteggiamento prudenziale cautelativo degli italiani
Che fa sì che poi alla fine le risorse non vengono vengono spesi o investite non abbiamo fatto una piccola indagine che ci dice che durante l'ottavo nel trentanove per cento italiani ha incrementato il risparmio
Quindi questi sono questi sono dati che generano notevole preoccupazione rispetto alla ripartenza del spetta alle previsioni di aumento del PIL per i prossimi anni
Un altro tema che abbiamo cercato di toccare quanto e a chi piace la buona secondo me è questa forse la parte più più interessante più nuova dello studio che abbiamo che abbiamo condotto perché naturalmente a fronte di una valutazione complessiva positiva perché voglio dire sono risorse che vengono erogate
Però ne troviamo una una una differenza interessante molto significativa di venti punti percentuali tra componente anziana del paese la componente invece più giovane
E in particolare in particolare la bora sull'Economic piace di più ai giovani molto più che agli anziani e le critiche gli anziani muovono sono fondamentalmente due tipi da un lato è un meccanismo che può generare una sorta di dipendenza
E dall'altro si rischia di creare debito pubblico fuori controllo queste sono le preoccupazioni degli anziani che invece tra gli adulti e giovani adulti sono molto marginali
La questione della dipendenza rimanda una sorta di valutazione di tipo etico possiamo immaginare che l'idea dell'assistenza del sussidio
Di un trasferimento senza un corrispondente impegno lavorativo poi alla fine abbia fatto breccia soprattutto tra le corti del TAR più giovani
Tra l'altro quelle per le quali il lavoro come dire ha assunto un aleatorietà è un'incertezza senza precedenti forse nella storia del Paese
Però la popolazione anziana ancora guarda queste cose con sospetto
Pensiamo a rendere cittadinanza ma che solo solo di recente ha trovato una sua legittimazione sociale e peraltro solo perché poi affiancato col meccanismo del dei centri per l'impiego e quindi legato a un progetto cupa azione in qualche modo e per quanto riguarda invece la questione del debito pubblico il differenziale di preoccupazione tra giovani e anziani
E proprio figlio in qualche modo della nostra epoca perché i più anziani si interroga su che nei prossimi anni pagherà la sanità su chi pagherà le pensioni sul Pil pagherà lavoro pubblico di cui tutto il Paese ha bisogno il giovane forse dicono un po'lo scollamento su questo fronte hanno un'esistenza più spalmata sul presente
Una preoccupazione sul futuro che non hai immaginiamo che sia talmente grande da non poter essere seriamente considerata questo può in fondo e anche un po'il paradosso di un Paese
Dove in ipotesi affidano i nonni per perché avanti quindi da questo punto di vista esiste questo forte scollamento che ci è sembrato interessante segnalare quindi la buona secondo mi piace piace ai giovani più più più che agli anziani però gli italiani hanno consapevolezza che con la buona secondo nel Paese non riparte
Due terzi degli intervistati ci dicono
Dal presidente vista Demaria ma i tre quarti se consideriamo solo la componente degli imprenditori ci dicono anche se andava tutto bene anche se andrà tutto bene no difficilmente
Difficilmente riusciremo a ripartire attraverso questa economia del sussidio su questo c'è un grande sembrano in c'è un grande interrogativo
Certamente c'è attese per i fondi europei però c'è anche la consapevolezza che viviamo in un Paese che ha grande difficoltà ad affidare realizzare gli investimenti previsti del programma
Diciamo che se le misure di sostegno Breve rispecchia necessità di dare una copertura minima tutti va a larghissimo raggio no nessuno escluso come riesce la retorica Resta la consapevolezza che servirà qualcos'altro per evitare che i danni economici viventi economici e sociali diventino strutturali
Quindi nelle indennità nei bonus dati a tutti prorogati per quanto possibile innescherà hanno una fase di crescita che potrà compensare la frattura che determinate come diceva prima presidente Valdo Spini
Certamente esiste un debito pubblico di finanziare gli investimenti genera crescita e quindi direi anche sostenibilità del debito esiste un debito cattivo che si genera assistenza su assistendo solamente quantunque necessarie nella fase di prima emergenza
C'è poi anche un ulteriore trenta per cento italiane che ci rilascia specie di certa attenzioni bonus vanno bene andava fatto andava fatto però
Occorreva maggiore discernimento bisogna individuare effettivamente i soggetti reali difficoltà
Sempre su questo quanto abbia giocato la cronaca del malcostume gli aiuti di cui hanno beneficiato persone inserite nelle istituzioni crescono e non lo so sicuramente ha giocato la casistica però è molto ampia ci sono molti tipologie dei bonus sono state ritenute non essenziali o sono stati rivolta dei soggetti che non erano davvero davvero in difficoltà
Come si esce dalla da questa situazione o come ha scritto un articolo molto intelligente sul Corriere Dario Di vico come la smontiamo questa bonus con lui
Difficile dare una risposta come si passa da un sostegno estemporanea delle politiche strutturali ma risposta che abbiamo noi che abbiamo dato noi è sostanzialmente di tre tipi in primo luogo per quanto concerne le famiglie che sono davvero in difficoltà
Beh forse bisogna pensare ad un aiuto unico riunificare famose settantotto misure su quelle per le famiglie magari sono un po'di meno meno insomma riunificare queste misure basando l'aiuto su una soglia dell'indicatore ISEE
Serve sostanzialmente serve un po'di discernimento serve anche semplicità di accesso
Ecco io evidente che il convitato di pietra di questa storia è una vera riforma fiscale no sussista discutendo si sta discutendo in questi giorni nera fatta se progressiva che mi sembra un po'un ossimoro comunque
è evidente che una riforma fiscale sarà sarà necessaria
Perché dobbiamo ridurre un po'i divari che sa che si sono allargati soprattutto tra garantiti e non garantiti e poi il terzo passaggio fondamentale un grande piano di formazione un grande piano di rischi Ling e di tutto il Paese oggi in difficoltà sul fronte lavorativo
Ovviamente con il digitale al centro insomma non non c'è non c'era bisogno che ce lo dicesse l'Unione europea
Io mi avvio a chiudere mi volevo lasciare con con una suggestione che mi viene da la i colloqui con con Giuseppe De Rita col nostro Presidente ma discutiamo spesso con i colleghi si è creata una sorta di economia di guerra
C'è chi dice che la pensa così dice che c'è chi la pensa diversamente se guardiamo alla riduzione delle libertà personali deve proprio di sì pensiamo al coprifuoco
Però in effetti sono andata a vedere mi di quanto è cresciuto il rapporto debito PIL durante la Prima e la Seconda guerra mondiale per l'Italia improvvisamente siamo arrivati al centoventi per cento
Quindi che dal punto di vista economico assomiglia un pochino a un'economia di guerra
Adesso bisogna chiederci questi duecentonove miliardi delle poveri cosa dovevano servire probabilmente a fare quello che non siamo riusciti a far negli ultimi vent'anni cioè a rialzare la curva della produttività della produttività del lavoro
In effetti
Punto sul quale Censis insiste molto nel due mila diciannove non eravamo ancora tornati a produrre il valore del due mila sette
Stavamo ancora sotto
Adesso io quando guardo i miei tre figli diciotto di dodici del dodici
Mi chiedo ma questi ragazzi sono mai che sono mai cresciuti dentro un'economia di crescita probabilmente no e non so quando potranno vivere dentro l'economia di crescita
Dicevo presidente verità beh lui dice siamo diventati un Paese sovvenzionato ad personam questa cosa proprio non i fondi per il Giubileo
Diciamo che questa è un'idea
E lui ha certamente ragione che nel dopo che nel dopoguerra non sfiorava nessuno certamente c'erano le pensioni di guerra c'era un po'di attività edilizia
Ma lo Stato non poteva aiutare nessuna direttamente quindi gli italiani si sono messi sotto sforzo sul piano soggettivo individuale
Adesso mettersi sotto sforzi non credo che corrisponda la caccia all'ultimo bonus disponibile a modo sarebbe un modo un po'originale di mettersi sotto sforzo
E quindi ecco questo questo chiudo penso che ci sia bisogno soprattutto di è lite che in qualche modo stimolano l'energia la vitalità dei soggetti di tutti i soggetti sociali di questo Paese
Per lo meno quelli che ci sono ancora
Penso che sopravvivere oggettivamente non posso non debba bastare a nessuno
Grazie a lei grazie a lei vivere non usino sopravvivere ridurre il divano mi tra cui quelli appunto della scuola ma del Tonchino se presidente Spini professoressa di Bartolo l'ascoltiamo
Una sera tutte toccare grazie coinvolgimento grazie alla Fondazione Rosselli e anciens is
Proprio dal un rapporto Censis al cinquantaquattresimo rapporto Censis vorrei partire perché mi chiedo diciamo della della sezione dedicata alla scuola tutta un programma oscura degli esclusi
Quindi fa immediatamente dai immediatamente il il quadro della situazione che e che stiamo vivendo a maggior ragione in questi ultimi mesi Marche in realtà è il risultato di quarant'anni disinvestimenti
è un Paese che non ha investito sulla formazione sulla disfunzione nessuna ricerca
è un Paese con un sistema di istruzione colabrodo
E non soltanto lasciar stare Versini proprio come una mano pomeridiana regalare i ragazzi belle ragazze
Che spariscono letteralmente dalle aule scolastiche ma anche addirittura consegno le energie migliori negligenze migliori dopo averle formate magari accompagnate lungo tutto il percorso universitario nei Paesi stranieri ora complesse che non credendo investe un universo viene nel proprio futuro europee sarà destinato alla stagnazione
Ed è ritengo che la questo diciamo status terribile di stagnazione che bisogna poi ripensare il futuro come dice proprio come si legge nel rapporto Censis ripensare il futuro è andare in diritti quindi a partire dalla consapevolezza del nei diritti direi anche dalla consapevolezza del diritto di andare a scuola di frequentare la scuola di avere servizi educativi etniche scolastici e universitari e per i nostri ragazzi Brianza ragazze proprio perché le dal diritto quindi ribaltare non tanto il concetto di dover andare a scuola ma perché era proprio utilizza ma diritto anche nel Paese avere un futuro
Per playboy forse non hanno una creduto riguardo proprio quello che diceva il dottore Calvino sulla sulla restano Bonds corni
è che cosa è stata la conclusione economia alla fine è stato modo diventerebbe sarà su un tessuto
Stracciato sul tessuto già loro un un approccio analogo è stato fatto sulla scuola in questi mesi di pandemia e la diciamo è stata messa una toppa velata è stato arrestato fare i banchi monoposto non vuoi tornare sulla Brescia signor sulla polemica anche un po'diciamo testamento risibile bella dei delle rotelle onoro tele
è chiaro però di fatto non assolutamente ha consentito alla squadra di riaprire e ma in questo momento tra l'altro stiamo dimenticando non stiamo sentendo nullo silenzioso di tanti adolescenti soltanto in questi in giorni stanno dovranno nelle aule scolastiche
E non dimentichiamo che la scuola superiore la scuola secondaria di secondo grado con contagocce
Almeno per le zone arancioni fino alle alle zone arancioni sta funzionando al cinquanta per cento il che non vuol dire fare scuola
Il che non vuol dire liberare i ragazzi dalle loro dalle loro stanze essercene hanno
Lei rischiamo di avere anche in un di avere dei costi
In termini proprio di equilibrio psicofisico notevolissimi in cui le cui conseguenze ovviamente vedremo negli anni che verranno ma non deve io direi che come Bourchier come persone comunque ricoprono dei ruoli istituzionali o sociali abbiamo quindi il dovere di ascoltare anche il il grido silente io direi dei nostri ragazzi della nostra grazie
E che poi alla fine sono stati i comitati di pietra raramente sono stati interpellati quando si è trattato di di di ripensare la scuola io non parlo soltanto in tempi pandemia io mi riferisco anche a attenti diciamo di di salute pubblica sotto controllo raramente si chiede ai bambini e alle bambine cosa come come imparano e invece quanto ci sarebbe da da imparare da loro
E allora nel ripensare il Paese probabilmente abbiamo tutti il dovere di davvero uscire dalla dalla retorica allora delle frasi fatte dagli slogan terrà diciamo facendo un po'di sicuramente autocritica però capire ben cosa si può fare per uscire dalla stagnazione quindi ripartire ricrescere
Il fatto di sicuramente avere come priorità navale ovviamente la salute pubblica la crescita quindi lavoro e una sola come impianto formativo ampio
Penso che sia un ventre sottoposti fondamentali sembrano per essere promesse nel futuro molto molto praticamente cioè cercando di andare a a capire come come ci si potrebbe muovere guardando al sistema di istruzione e formazione ci sono sicuramente dei passi da fare Gino io volendo fare un po'una schematizzazione non individua almeno sette uno sette che partono che superano dovrebbero superare la la logica bisogna intanto superare la logica della dell'emergenza
E cercare di rientrare a un'altra logica invece di di progetto di progetto e l'immissione
Che parte dalle dalle comunità però migliore ci crede tutti insieme tutti insieme ciascuno per la propria parte coinvolto che in un progetto di ripartenza che non è resilienza
Presidenza è un concetto fisico che però presuppone ritornavano a condizione di partenza allora non dobbiamo tornare a una condizione di partenza
Abbiamo proiettarci in futuro che sia davvero di che ci faccia uscire dalla dalla sanzione economica da un lato non a caso io direi diciamo questo dicono le statistiche chi i Paesi che non hanno investito in formazione non sono cresciuti l'Italia investe in formazione intrattenersi virgola sei per cento del PIL e quindi sicuramente lanciarci in di investimento che non non vada sotto il cinque per cento che quello diciamo quasi minimo di lei paesi che che riescono a sostenere una crescita e capire dove dove andare a impegnare anche questi investimenti
Ci sono delle azioni c'è un voto molto democratica molto che dovrebbero diritto
Raccogliere i diritti speciali di tutti tutti i siamo portatori di diritti abbiamo dei governi ma sicuramente i bambini e le bambine hanno dei diritti speciali
E allora a partire dai loro diritti speciali e assumere dei poteri speciali a partire proprio dalla fascia zero sei
L'investimento sulla fascia zero sei diciamo distinta se Bojan zero tre insiste Marini
Esiste di scuola di scuole d'infanzia non soltanto consente una domiciliazione dai tempi della famiglia e i tempi lavorativi
Sicuramente può contribuire a contrastare la marginalità bella lavoro femminile alla lontana ma troppo poco o anche con
Contribuire alle alle alla violenza di genere quando si parla di rispetto tra i sessi e il rispetto tra i sessi no no non si non si costruisce in un rapporto di subalternità
Si costruisce elaborando dai vari confrontandosi prevalentemente anche avendo diciamo
Voce posizionamento Einaudi decisionali ma soprattutto consente di allontanarci da quella Urban pericolosamente in discesa perché il calo demografico
E qui calo demografico è stato purtroppo Ennio e in maniera miope
Visto come un'occasione di risparmio il contrario dovrebbe occupare calo demografico quindi mettere in atto tutte quelle Conigliere possano sostenere Prestinari Serena
E la crescita dei nove ed era crescita demografica
Andiamo anzi ogni anche di equità una gratuita vera vera per il diritto allo studio Noemi è un sistema che consente di acquisire ai liberi i sussidi didattici libri gratis fino alla scuola primaria quindi alla alla scuola elementare
Superando il la soglia della prima media c'è una una una spesa pro capite ciascun bambino che che fa ingresso alla scuola media di circa duecento duecentoventi euro
Verranno passato sostenibili e basta non è storia Bertuzzi
Quella e quindi
Anche con una un sistema di aumento del fondo di Darwin capienti odi cedole librarie si può anche sostenere l'editoria
Che poi si creano quei circoli virtuosi che fanno ripartire l'economia tutte insieme cioè quindi non semplicemente facendo delle azioni su un sistema di istruzione e di formazione ma anche e su lavorando su di indotto che è coinvolto viene stessa cosa per esempio ma anche per sia Rimini sia per il tempo pieno segreteria queste due azioni di tempo pieno che in questo momento è incredibilmente ardente dei allora tassi diffusione
Credibilmente differenti tra il novantuno e il sud Italia potremmo dire intanto c'è più suonato dove dove cioè me lo scuola dove ce ne sarebbe più bisogno
Fermo restando che il tempo pieno non può essere semplicemente aumentare il numero di ore no
Prevede anche sente un investimento sulla sulla patrimonio infrastrutturale
De dell'edilizia scolastica anche queste sono misure che comunque mento in modo altri sistemi produttivi
Il il discorso del tempo pieno correlato all'evidenza anzi alla alla refezione scolastica parte il fatto di garantire probabilmente l'unico pasto equilibrato che saranno a tante fascia della cooperazione giovanile in Italia che
Al una situazione di bulimia egli anoressia o comunque nel disordine alimentare i cui costi anche qua ENI si vedono dopo tanti anni lavorare sulle mense mense di prossimità può mettere in moto anche qui consistente di produzione che è tutto a vantaggio del sistema economico
E è ovvio che l'economia riparte conto delle azioni oligarchie anche con dei bonus può ripartire con delle azioni di sistema
E a livello dei grandi infrastrutture mandante anche con le piccole piccole Hamas messe a sistema azioni di programmazione territoriale
E
Altra cosa a mio parere su cui si dovrebbe si dovrebbe lavorare un reale e obbligo istruzione che corrisponda loro o non dico un po'formativo
L'obbligo di istruzione alle condizioni di cui parlava quindi non gratuito nei fatti
Arriva a sedici anni l'obbligo formativo
E h diciotto c'è una grande ipocrisia tutto ciò ecco andare superare anche questo tipo di approccio assistiamo distorsione e sicuramente avrebbe delle refluenze positive sulle competenze è proprio del del Dini bambini abbiamo visto quanto le competenze siano fondamentali quanto quanto non tutti possono fare tutto
E in quanto quanto la ricerca sia sia importante ma ricerche artistiche possibilmente resti in Italia e che si faccia in Italia con con anche cartaginese l'introduzione italiano non stiamo pagando tutti in questo il costo di una ricerca all'estero
E una diciamo quando vorrei fare anche sui parchi educativi di di comunità
In particolare diciamo lavorando in un contesto un impegnativo o in quartieri starò nel Brancaccio Sperone giusto per dare qualche elemento è stato individuato come una piazze di spaccio più grande della Sicilia in questo momento una una zona non soltanto marginale a livello geografico siamo nella periferia sud est di Palermo ma anche e marginalizzata abbandonata a se stessa
In cui davvero la scuola qualche altra agenzia educativa diventa il cuore pulsante della del quartiere
Ecco lavorare però supporti educativi di comunità e in cui c'era una con rigore una con responsabilità educativa improvvisi nel decidere il portiere
Vuol dire ricreare quel tessuto sociale che ovviamente si è riscaldato
E molto molto sofferente in cui non soltanto cioè medicina territoriale e abbiamo visto quanto quando questo è stato un elemento che diciamo critico a livello a livello nazionale non c'è nessun sistema di i servizi sociali
Negli enti locali in in questi quartieri quindi proprio andare a lavorare ai investire però perché e fino a quando ha bisogno di una progettualità verso ci chiede di pensiero
Il pensiero ed in ogni innanzi quindi anche imbattibile da dividere in ordine con di comunità possono contribuire a tenere dentro tutti coloro e potrebbero andare fuori questo penso che sia un elemento che assolutamente essere tenuto in considerazione l'idea di futuro da costruire insieme
Grazie
Grazie però grazie perché quanti assaggia tenuto insieme gira intorno alla scuola dal la parità di genere accanto agli equilibri alimentare alla leale pari economie che gli si intrecciano al futuro grazie di cuore per lo spaccato così importante abbiamo sentito la prossima settimana prego
Valdo fasulli
Anche al calo demografico che abbiamo introdotto calo demografico tanti geni risentiremo anche alla conclusione
Elevata che ha già una domanda cross si prepari ad agire o finale una domanda richiede allora cosa avrebbe fatto di fronte all'impennata dei casi di novembre
Ma rispondiamo alla fine forse dovuti anche alla partenza delle scuole quindi la domanda uno specifico per lei da da dalla persona che sta seguendo il web Mina
Quindi cogenti coordinatore dell'Unità sanitaria di crisi dell'auto Scala Centro per l'emergenza pandemica grazie per essere qui con noi ascoltiamo
Bene buona sera a tutti grazie dell'invito grazie agli amici Valdo Spini e Mariella Zoppi e quale civica storica diciamo amicizia Dante battaglie politiche comuni ringrazio ovviamente anche il Censis oltre al cinque fratelli Rosselli la fondazione degli ussari che questa serie di cicli gli incontri di approfondimento culturale sembra facciano molto bene
Magari si riuscisse a in Bulgaria diffondere Uboldi violenti diciamo in più la nostra comunità mi sembra che la prossima udienza è la superficialità rivale quotidianamente anche nel dibattito politico ma qui e almeno la mia nota politica entriamo nel merito invece la divi estetiche pensavo di trattare con voi ben innanzitutto come il nostro sistema sanitario ha reagito acquista straordinaria
Complessa emergenza chi è quella della anche mia
Prima di di entrare nel merito di questa questo aspetto per Lentini di fare cui Brevi note sulla situazione del nostro sistema sanitario nazionale prima dell'avvento della pandemia
Allora noi ovviamente abbiamo fieri del nostro sistema sanitario nazionale una battaglia importante forse una delle principali conquiste
Che la Repubblica italiana e i cittadini hanno ottenuto a partire dalla grande riforma del sistema sanitario pubblico delle mille novecentosettantotto lotto tre tre o il tutte le riforme che si sono alternate seguire consideriamo quesito un grande patrimonio come quello della scuola pubblica quello di diritto all'istruzione il diritto alla salute è sancito dall'articolo trentadue della Costituzione espressione di un modello in Italia tra i migliori forse del mondo fra l'altro siamo rimasti quasi gli unici in Europa noi ci siamo ispirati nella riforma sanitaria nel corso delle riforme sanitarie al modello inglese che ormai però a quasi totalmente a abbandonato quei cardini dei principi di universalità ed equità
E di solidarietà che invece a sulla carta permangono nel nostro sistema sanitario macchinoso sistema sanitario era pronto ad ascoltare pur essendo un sistema equo solidale eccetera era pronto ad affrontare una emergenza potere della pandemia bene direi proprio di no per quali motivi ed è il primo il cronico sottofinanziamento
Per venti anni in maniera continuativa se non qualche sporadico incremento del fondo sanitario nazionale negli ultimissimi anni prima dell'avvento della pandemia ma si parlava di cifre
Abbastanza o significative su un fondo sanitario nazionale di oltre cento quattordici miliardi
L'incremento di un miliardo quei Davide insomma sono poche poca cosa non riusciva nemmeno a coprire i costi di rinnovi contrattuali o peggio ancora il costo la innovazione tecnologica relativo Hemingway costi generali e così via
Un sottofinanziamento che ovviamente ha impoverito il sistema e ha nevicato ancora di più
Quelle enormi differenze che si sono venute a determinare dopo la scelta a mio avviso frettolosa
Pasticciata
E poco convincente della modifica del titolo quinto che francamente due mila uno e che nel rincorrere spinte leghiste del federalismo spiccato
Ha determinato una sostanziale polverizzazione nell'unità
Nazionale l'assurdo profile sanitario in qualche modo riproponendo l'idea che nel nostro Paese possono convivere ventuno modelli sanitari quante sono le regioni le province autonome
Questo che cosa comporta che in termini di gravi carenze di risorse quelle realtà e in quelle regioni che hanno saputo organizzarsi e razionalizzare i posti le stesse efficientamento del centra hanno sicuramente prodotto un risultato che è stato diciamo apprezzato è apprezzabile dal punto di vista dei cittadini che la qualità dei servizi ma Pinato ancora di più le differenze soprattutto in quelle regioni prevalentemente le regioni del Sud dove i sistemi sanitari locali territoriali sono andati sempre di più peggiorando e che aggravando la situazione in termini e qualità di prestazioni i livelli essenziali di assistenza eccetera e dice eccetera
Quindi che cosa volevo dire voglio dire che è insopportabile che nel nostro sistema nazionale ancora oggi stiamo qualche modo spettatori spesso incapaci di modifiche io quando sono stato in Parlamento erogarle nazionale della sanità del mio partito sono stato legislatore proprio su questi argomenti c'è una legge che porta il mio nome suo cercato
Di a diciamo di modificare il sistema di di riformare il sistema in una dimensione di carattere nazionale ma non ci sono riuscito solo di quella parte perché in Borneo sta che ci siamo trovati di fronte ampliamolo ancora dico queste enormi differenze pensate sondato
Di cittadini Calabresi sono costrette a migrare dei cosiddetti viaggi della speranza
Per farsi curare non di prestazioni di alta specializzazione ma per una banale appendicite
Dal proprio territorio alle regioni del centro nord e ogni anno pensando in cifra ogni anno la Regione Calabria deve rimborsare una cifra pari a circa trecento milioni di euro
Le regioni del centro nord chi Herman queste prestazioni
è un meccanismo ovviamente veramente diabolico perché le regioni del Sud in questo modo tendono sempre di più a impoverirsi a vantaggio delle regioni del Nord perché sempre in più tendono ad arricchirsi in termini di risorse aggiuntive rispetto alle volte a capitare che non lo percepisco dal Fondo sanitario nazionale e quindi un che cosa determinati beni una di qualificazione dei sistemi sanitari regionali del Meridione dove i migliori professionisti fuggono dove le strutture sanitarie
Sono ancora più scadenti educatamente il sistema non regge più alla esigenza di garantire i livelli essenziali di assistenza che sono l'unico vero principio cardine
Di equità e di uguaglianza tra un cittadino del Nord rispetto al cittadino di su questa ovviamente situazione a ovviamente ha avuto un impatto drammatico sul nostro sistema sanitario nel momento in cui la pandemia si è manifestata in tutta la sua ampiezza potremmo dire nella disgrazia abbiamo avuto la fortuna tra virgolette se si può chiamare fortuna che la pandemia a ho avuto una maggiore diffusione nelle regioni meglio organizzate
Nella prima fase la prima fase pandemica del centro nord maniera particolare Lombardia e il Veneto il Piemonte l'Emilia Romagna perché motivi che ovviamente sono spiegabili Michielon logicamente perché sappiamo bene che in quei territori hanno maggiori rapporti imprenditoriali culturali i scambi internazionali questo ha favorito sicuramente una maggiore diffusione della pandemia in quelle realtà sicuramente il fatto vela enorme quantità di attività produttive
Anche nei periodi di Roma da un alcuni attività essenziali sono rimasti produttive quindi la pandemia continua a svilupparsi e quindi insomma diciamo che ha colpito in maniera molto più dura nella prima fase in quelle regioni ovviamente rispetto alle altre
Nella seconda fase Biella pandemia anche la nostra regione è stata colpita in maniera forte ne so qualcosa perché per mesi e mesi siamo stati in trincea non siamo ancora dolce mi dispiace annunciargli che a breve ritorneremo ad essere una regione a rischio arancione se non rosso
Abbiamo avuto un incremento casi in maniera considerevole siamo passati da circa quattro cinque per cento
Dico così di ai ramponi al dieci dodici per cento
E previsto inversione di tendenza che stiamo avendo in queste ultime settimane non si arresterà quindi non avremmo più una discesa graduale e progressivo come l'aveva un'invenzione c'è una crescita purtroppo progressiva delle condizioni che questo può comportare sul sistema sanitario partire dall'incremento dei posti letto occupati nelle decesso ordinare nelle terapie intensive e tutte le cose che purtroppo avendo imparato abbiamo imparato a conoscere
Questa situazione villa anche mia atti cascati cade sul nostro sistema sanitario ha visto una risposta confusionaria
Abbiamo visto in una prima fase l'intervento della Protezione civile totalmente inadeguata
Incapace di dare una risposta perché attrezzato organizzata con competenze che non hanno mai mai affrontato una situazione inaugura infettivologica pandemica di questo genere la Protezione civile è un fiore all'occhiello del nostro Paese rarissima perché alluvioni dei terremoti situazioni alle certamente attrezzata della affrontare la questione della pandemia
Assenza di un piano pandemico nazionale cioè il nostro Paese non ha mai pensato che dovevamo organizzarci attrezzarci per un evento che poteva comunque arrivare stranamente le dico stranamente alcune regioni e per esempio la nostra regione e la mia azienda grazie non sarà certo un luglio abbiamo e abbiamo aggiornato costantemente i nostri piani maxi emergenze i nostri piani Taddeucci quindi come dire il livello nazionale era se e meno male alcune realtà
E io testimoniò per la mia eravamo pronti ad ascoltare queste queste sfide e questo ci ha aiutato moltissimo ad una vere purtroppo quelle drammatiche risultanze che sono accadute in Lombardia o in altre regioni del Centro-Nord dove abbiamo visto le migliaia di morti che potevano essere ovviamente salvate almeno in parte del una improvvisazione un'assenza di organizzazione pur avendo un sistema sanitario molto efficiente
Dopo la Protezione civile abbiamo visto la comparsa di numerosi innumerevoli commissari consulenti virologi che si sono alternati nel dare il verbo della loro competenze e conoscenze io non ce l'ho con i virologi ma quadrate i virologi spuntano la vita del virus eletto azioni di un virus su un organismo non si occupa di sanità pubblica
Mozione di Epidemiologia lo zoccolo di come dire agli interventi di sanità pubblica destinati al contenimento d'una pandemia non sanno nemmeno che cosa sia
Tutto questo sanno come un vino si diffonde nelle in ambienti come e che cosa produce a carico di un organismo parlato abbiamo anche dei filologi veterinari che mi chiedo che tipo di competenze possono avere miele nelle intervenire nel merito delle questioni ma ormai siamo abituati a sentire di mutuo per i poi andiamo commissario abbiamo commissario improvvisamente in assenza di difficoltà decisionale eccetera si nominò commissario tuttofare che è in grado di occuparsi di Mancini di organizzarne intende rifornire né mascherine di scelta per l'amor di Dio chi si assumeranno la responsabilità di chi l'ha fatta ma anche a mio avviso un commissario non si è mai occupato di sanità
Ci occupavamo di sviluppo si occupava di progettazione indica europea si occupava di incentivazione all'economia e all'occupazione
Una scelta appropriata io ritengo di no persona eccellenti grande managing una persona però a siamo siamo continuati come dire a intendere questi errori
Ci sono indagini della magistratura sulle modalità con le quali ad esempio nella prima fase sono state acquisite delle mascherine in una situazione particolarmente drammatica forse qualche centinaia di miliardi milioni centinaia di milioni si potevano mila cittadini Dionisi potevano risparmiare forse con una competenza una conoscenza del mercato sanitario che andava a mio avviso per poi ovviamente siamo la situazione attuale la situazione
L'attuale
Che CDR ci vede nuovamente in grande difficoltà in grande confusione sulla la cosa più importante è che ci deve fare cameriere la luce in fondo ad un indiano nazionale di vaccinazione
Anche qui permettetemi io sono un epidemiologo sono direttore sanitario ma il io non ho non lo so ma mi sembra che i messaggini riusciamo a come dire a lanciare l'opzione molto chiari Volponi primo errore è stato fatto dall'Unione Europea nell'acquisto delle delle dosi vaccinali
Ora una potenza economica come l'Unione europea dovevano farsi dense girare sbeffeggiare dalle multinazionali farmaceutiche
Nella tempistica nella quantità di dosi quando abbiamo visto Paesi estatico Mistrello come Inghilterra ci sono ovviamente approfittati della nostra incapacità era visitare prodotti Tosi il vaccino in maniera straordinaria
Cioè mi sembra veramente una cosa solido al mondo bene
Altro problema l'abbiamo avuto non solo nella fornitura dei negozi ma anche il modello organizzativo ad esempio è impossibile che nel primo mese di campagna vaccinale dal ventisette dicembre al ventisei gennaio su un milione e duecento mila cittadini vaccinati che doveva essere riservata se li ricordo bene
A gli operatori sanitari e sociosanitari agli ospiti e gli operatori delle RSA abbiamo scoperto che sono stati vaccinati circa quattrocento mila persone su un milione e duecento mila schivo non erano operatori sanitari e nemmeno gli anziani
A chi hanno vaccinato al Mancinelli amministrativi in uso Genova in Cina i nipoti parenti cioè mi sembra una cosa normale nel nostro Paese e giardini l'obiettivo finale è uguale identico lo dobbiamo raggiunge la Basilica immunità di gregge e siamo d'accordo
Però se io fossi un generico un iperteso un cardiopatico paziente oncologico una persona portatore di handicap mi arrabbierei rivolgo sapendo che ci sono quattrocento mila persone che hanno avuto un battibecco non abbiamo il diritto di essere vaccinati
Io credo che questi errori devono essere in qualche modo denunciati perché se no altrimenti siamo pandemia municipio o no non è precipuo perché siamo uno Stato di diritto e quindi se ci sono degli errori cedevolezza delle responsabilità
Colpa delle regioni molto probabilmente si perché le Regioni in bagno questo enormi voliere e questa autonomia che gli ha permesso di fare anche questi arrosti ho saputo isole CIO sono rimasto veramente senza ho scoperto che la Regione Veneto ha deciso di acquistare forniture dibattito scudi in quello russo indipendentemente dalle indicazioni nazionali forti ma che è una repubblica assente ma vi sembra normale chi un una decisione dello Stato italiano pur avendo sicuramente ottenuto questo vaccino autorizzazione dell'Emea l'Agenzia regolatrice europea posa autonomamente
Acquistare dosi di vaccino Agis ambiguo bagaglio di altri Cermis una roba fuori calmo ecco termino quali recapito che ho fatto che cosa facciamo a livello territoriale noi ovviamente cerchiamo di fare il nostro dovere da una parte cercando di dare una risposta assistenziale ai nostri pazienti domani o l'unità di crisi
Che ho convocato per la preoccupazione dell'incremento del numero dei posti letto la mia preoccupazione di dare un posto letto intensivo con poltrone ordinario a tutti quelli che ne hanno bisogno
E i posti letto chiede dovremmo attivare un danno purtroppo conseguentemente una riduzione dell'attività ordinaria perché le risorse sono queste e possedendo sono questi quindi avevamo iniziato a recuperare dedicargli rispetto all'attività assistenziali ordinario sovrappremio ostica che sorreggono l'incarico l'esecutivo di medicina dovremo ovviamente nuovamente tornare indietro
E dall'altra cerchiamo di fare del nostro meglio rispetto alle indicazioni che ci vengono forniti ora si sono inventati queste sei categorie
Di priorità che le vaccinazioni mi sembra che siano poco credibili devo dirvi la verità quando hanno permesso a quattrocento mila persone su un milione e duecento mila di essere marginata senza essere inseriti in quelle categorie che cosa succederà
Hanno fatto la classificazione però voglio dire volevo vederlo potete leggere su tutte sul visite istituzionali ancora un episodio alle risorse sono poste hanno diritto forse c'è poca chiarezza e direi esige ponga chiarezza perché fare sei classificazioni come verranno Roosevelt anzi classificazione il ruolo dei medici di medicina generale in questa maniera vogliamo parlare
Siamo felici del lavoro che è stato fatto Neroni detiene il giudice io credo che bisogna discutere con loro che non credo sia più accettabile il loro ruolo solo da spettatore non è possibile che lo faccio una consulenza telefonica
E quello per questo motivo e vengono pagati sì ci sono problemi vanno chiarite allora io credo che dovremmo avere il coraggio di mettersi intorno a un tavolo sia il potere decisionale di farlo per ripensare rivedere il ruolo della vicina convenzionali perché nel momento di maggiore bisogno cui siamo in carenza di medici in cui ci sono dei medici che solo morti deceduti per questa pandemia abbiamo un'altra categoria dei professionisti che sono cassa
E questo non va bene quindi come vedete scusate l'enfasi con la quale io dico queste cose ma avendola
Come dire sulle spalle certe responsabilità dice vicende non posso ovviamente pesci vado in maniera sanno ne conoscono della mia schiettezza risponde a verità mi scuso se ho utilizzato Didoni particolarmente forti ma credo che la situazione non ci permetta di assolutamente fare altri errori sostanziali omissivo sono molto fiducioso nel governo Draghi spero che Bossa
Mettere chiarezza anche nei ruoli decisionali a livello nazionale che gestiranno la parte più complessa e più difficile e non si gestirà con le mani nel miglior modo in cui magari non so con quale fiori ma ci vorrà competenze incapacità per gestire la grandi campane faccina animali realizzata all'umanità
Quindi non si può scherzare fra basta vedere quello che sta facendo Israele come stanno facendo altri Stati come l'Inghilterra noi siamo a due milioni e mezzo di vaccinazioni avrà anche cambiato undici milioni di macina fatti e credo che son partiti quindici giorni prima un mese prima ma vedete quello che che che la differenza con Annibale
Credo che su questo speriamo di essere come dire intravvedere qualche possibilità migliore di quella che abbiamo visto negli ultimi mesi
Grazie altro grazie grazie a lei
Dottore grazie Gelli ci ci mancherebbe un po'di Anfossi ci voleva i grassi contenuti importanti su cui riflettere Zoppi professoressa emerita ministri Firenze a lei ed al suo interno un grande piacere arrivano già tante domande anche
Io non credo dopo gli interventi
Precedenti che forte una riflessione come invitano anche Federico Gelli su quanto è avvenuto contro un po'il titolo quinto nel nostro Paese soprattutto nei due settori di cui abbiamo parlato scuola e sanità
Meriterebbe una riflessione più accurata
Se certi diritti si fossero distesi
Con la stessa porta con cui si è difesa competenza ministeriale per i beni culturali sorte le cose sarebbe oggi diverse
Peggiori migliori questa non saprei dirlo
Per quanto riguarda il il tema della città io vorrei partire da da due
Considerazioni preliminari
Uno quello che la città è sempre stata considerata il luogo della socializzazione degli scambi quindi di fronte a questa situazione attuale mi domando sino a che tutto in che misura potrà esserlo ancora
E con quali caratteristiche
Da qui in avanti
L'altro punto è che la città è al tempo stesso un contenitore
Statico non a caso l'immobile sulle strutture sono stati la assolutamente dinamico flessibile nell'urgente della città se ne sanno
Questo è particolarmente vero in Italia per i centri
Delle città cioè noi centrali che generalmente poi coincidono anche con i centri storici quindi con tutto il tema della bellezza della cultura e dell'arte sono quelli che hanno subito maggiori cambiamenti di funzioni sono passati da situazioni di grande integrazione sociale e di funzioni
A situazioni a in cui le le funzioni diventavano funzioni prevalenti quando non addirittura uniche
In caso di Venezia e del turismo è un caso ormai più che ha conosciuto
In tutte queste cose tutte queste e venti che hanno interessato la città lei tendenza è quella che ha avuto la peggio diventasse abolite stabile
è quella che è uscita via Ghiglia ma anche per prima dai centri benefici delle nostre città
La la criminale prime uscite sono state un fenomeno che è stato in qualche nodo agevolato dalle amministrazioni sembrava che questi cambiamenti ci fossero delle funzioni più pregiate
Prima direzionale e poi
Siamo arrivati al turismo che in qualche modo portavano un maggior beneficio a tutto la situazione economica di un comune questo invece ha portato da una parte a una minore complessità sia demografica Canegrate IRCAC sociali della popolazione
Da un'altra conseguenza alla progressiva rarefazione dei servizi veterinari e sono quelle che oggi vengono chiamate la selezionatura di prossimità o servizi di comunità che una volta chiamavamo commenta qui le dotazioni del decreto ministeriale del sessantotto citava come diritto di per solo una no scuole
Dell'obbligo sanitarie così
Cioè anche accetta e l'agilità si è verificato quello che io verificato nella scuola e nella nella saletta che e via via che che si manifesta maniglie nominino distribuivano
Dei rimedi ma in qualche modo sembravano puntando perché tutto andasse un certo buon fine che ci fosse in qualche modo un destino positivo nelle code anche se gli investimenti non si facevano e anche se dalla città nei centri delle città uscivano tutta una serie di
Grandi attrezzature cominciamo con la fuoriuscita delle carceri benissimo erano vecchi conventi erano ribattono obsolete andavano collega città o i palazzi di giustizia grandi finanziamenti agli anni Settanta li hanno prodotto tanti militanti di comunque Commons architettonici eccolo qua ogni ogni volta che in un settore usciva per esempio quello della della giustizia usciva tutto il l'indotto dagli studi professionali
Alle coppie sterili e a poi situazioni residenziali che ne andavano dietro la sanità anche questa una un nel nome evoca interessato moltissimo i centri delle città indubbiamente annata costruire
Delle situazioni e degli edifici più funzionali ottimali rispetto ai fannulloni una e ha lasciato dei vuote all'interno della città
Non parliamo dei militari e arriviamo anche alle attrezzature minute il fenomeno delle sale cinematografiche
Queste fuoriuscite dalla città
Che venivano incoraggiate nell'uscita mamma incontrollate in quello che lasciavano lasciavano hanno lasciato lasciavano delle sacche vuote
All'interno dei indecente nelle città dei centri
Urbani dei centri storici così
Quindi nuoto lasciato nella terza Touré alcuni corrispondenza un ampliamento del vuoto lasciato dalla cupola si tuttavia il centro non spendeva di valore restava comunque perennemente e si trasformava allora per esempio
A Firenze abbiamo avuto una prima cause di concentrazione direzionale poi una seconda salde
Cita bella e ricca nella città vetrina dove si riferiva a legata prevalentemente alla nota in cui ci si faceva vedere stime facevano si mostravano alcune particolari niente situazioni dopodiché l'involuzione di questa situazione è stata la città del turismo di massa con i negozi tralascio tutti con conosciamo e con l'altra conseguenza
Enorme di cui non abbiamo avuto come o meglio non hanno avuto le amministrazioni caduta contezza che quella della trasformazione della residenza permanente in residenza temporanea
Anzi le amministrazioni l'hanno vista bene perché attraverso le tasse di soggiorno
Potevano guadagnare quello che avevano perso in altre cose e quindi il sistema abbastanza complessa perché da una parte costruire nuove abitazioni nuovi e difficili
Fuori dei centri portava denaro alle casse delle amministrazioni locali dall'altra avere una con gestione turistica nel centro portava un altro tipo di denaro alle casse dei comuni tutto questo veniva poi di aumentato da una serie di attrazioni temporanee
Quindi i centri perdevano la loro popolazione che viveva normalmente andavo a comprare il pane fa troppe cose quotidiane così banali Miranda si riempiva di scegliere di feste nei parchi
Alterazioni tutti i Chigi
Sì incentivava quella che la politica europea chiamava alla concorrenza fra le città citati facevano concorrenza estera facevano contendendosi cioè l'appunto proprio visitatori la la cosa che veniva salvaguardata e che è stata sempre salvaguardata nei nei centri delle città e la rendita anch'io ora ad un anno di pandemia così porte così pesante così duro come quello che abbiamo ottenuto
Il mercato della compravendita all'interno del centro storico una grande cosiddetto Centro UNESCO altro altro capitolo per sarebbe interessante aprire le città del Centro UNESCO di Firenze Nuzzo non c'è stata una reale diminuzione e devo dire a proposito del del discorso sul consumo
Del nell'impegno dell'italiano medio che ora abbassamento dei prezzi non c'è stato nessuno settore economico
Nel nell'abbigliamento dare non se ne parla ma direi che questa situazione dei panni Emiliano non incentiva spendere un po'perché i consumi necessitano di uno scambio che è venuto a mancare
L'auto anche perché impressi non conoscete minimamente estendendo a Firenze sono quelli come si dice qui per gli americani cioè per il turista
Che arriva pieno di soldi e che ha bisogno
Zac cessare regali da portare a casa con varie cose colpito Firenze fatto a Firenze
Quello che invece è avvenuto all'interno delle aree centrali sono le trasformazioni trasformazioni questa volta negative nel senso che sono le Cantet tutte queste attività
Sentiamo la ristorazione a nelle varie forme dalle pizzerie gelaterie Ayari
Ai ristoranti chic e un tanti negozi per esempio negozi delle catene hanno abbassato le sia sinistra in questa serie di saracinesche abbassate genera in una situazione triste sa no desolazione
Cioè non entità anch'alla frequentazione di questi luoghi afferente niente si potrebbe dire che è stata la grande rivincita delle periferie ma questo questo se potrebbe parlare a lungo perché anche centro
Nelle città è rimasto la maggio della vita del tempo libero allora Udinese settimana zona gialla idee alcune via alcune piante nel centro diventa eccitante Nannizzi riempiono di gente
Di rinvio perché appunto a questi pochi
Ma soprattutto sta seduta ai tavolini
Scorrazza qua e là per la città e in qualche modo da un'impressione di di grande vitalità perché sono giovani perché sono tanti perché sono
Pieni di di entusiasmo alcuni c'è e ritorna questo clima festaiolo già sono del centro città in realtà ha il fenomeno uno dei dei deboli delle Gibbons o comunque dei vantaggi che sono stati dati per incentivare la la vita delle attività bar ristoranti è stato quello di poteri permettere di avere i tavolini per la strada
Questo ha moltiplicato quinta strana nuova invasione acquista nuova vita li centrista o Alice
Hillary a tutto il resto e accessibile solo su prenotazione
E quindi costi abbastanza rigidi se uno deve andare in banca nelle poche banche sono rimaste nei centri città deve prenotare se uno vuole andare un museo adesso che ce l'hanno aperto deve preoccupare e questo a passi che poi i nostri
Movimenti tutta la nostra vita
Mi diventata una vita che apparente all'ente in un tempo senza grandi l'impegno non gli orari di lavoro per queste cose qui è è un una vita che deve essere fortemente pianificata e che si svolge in maniera virtuale senza un Camporeale in cui ah beh avvengono gli scambi quindi il contesto territoriale specifico in cui basta viene è un contesto inesistente penso che sopra ripercussioni molto forti prima
Parlava
Cioè la la la preside Di Bartolo delle ripercussioni sulla scuola indubbiamente i ragazzi saranno quelli che avranno gli interlocutori maggiori di questo stato di cose perché non non conoscono lo stato più ampia e quindi abbastanza pesante sarà ma in tutti si rifletterà sempre più in un rapporto che delibera prima sociale e poi individuali psicologico che è la paura del fuori ora che l'uscita e la paura dell'altro noi non diamo più dapprima ci sorridiamo poco quando ci vedevamo per la strada ma adesso non anche se lo facciamo non ci crediamo più comunicare con gli altri tutto questo non si aggiunge un altro un altro dogma che abbiamo usato in questi anni di cui tutti siamo stati convinti sostenitori che era basato sul discorso della pedonalizzazione e del mezzo pubblico
Dunque situazioni che presupponevano lo spostamento tu di nuovo la mobilità Vinassa pubblico che oggi entrata infiniti proprio per il problema degli stanziamento però anche su questo non facciamo nessuna riflessione sui modelli futuri e questo mi sembra che stiamo per mantelle cosa faranno sul futuro è venuto fuori un po'in tutti gli interventi per cui in tutta Italia continuiamo permanente va bene i giornali danno a Pisa Firenze continua continuiamo a costruire tranvie presto un sistema rigido valido per grandi numeri comunque non facciamo sistemi di parcheggio adeguato
Dissi figlio perché le facciamo grandi in modo che questi grandi numeri si possano muovere e diciamo negare già personale all'interno del tessuto urbano notizie assunte urbani sono abbastanza fitti
Tutto questo ignora è un fatto che quello legato al trasporto individuale che comunque in una quota ci sarà la continuiamo a pensare che siccome che questo sia da demonizzare e che non vada preso in considerazione
E qui il bonus urgenti al monopattino alla bicicletta benissimo però questi incentivi hanno
Alcuni problemi dunque riguardano a invecchiamento della popolazione e quindi lungo magari li ha visti letta si l'abbiamo non bastino diventa un po'più complicato
E l'altro il fatto che c'è tutto il tema della disabilità in cui in questa pandemia ce ne siamo anche prima del problema trattato sul sul biscotto ma Cino c'è tutta questa segregazione familiare tra genitori e disabili quindi situazioni Grande l'ambiente che viene ignora perché la disabilità in un momento in cui tutto è triste è un argomento Picino acquistati più e quindi come sempre lasciamo da parte che fare allora per per risolvere il problema della mobilità nelle città certamente la mobilità dei Riina arriveranno questi fondi il Paese
Sarà preparato ad affrontarlo come lo affronteremo spero vi si tutti ormai speriamo nel nuovo governo e e quindi diciamo che
Vediamo se in una una una nota di ottimismo e riusciamo a metterla
Un problema dei delle ritornando al problema delle delle aree centrali allora quale sarà il modello fra
Quando tutto questo sarà finito uno non sarà fra poco tempo il modello dei nostri centri città tutto tornerà come prima
Questo è quello che sembra un po'lo stellone che governa tutto no in questo anno oggi siamo detto finirà l'arcobaleno arriverà e e noi riprenderemo la nostra vita di prima
Noi riprenderemo niente o per lo meno riprenderemo poco perché è un cambiamento comunque
Mi sembra inevitabile
In ogni caso la quarantena delle città corrisponde al periodo necessario per riavviare i meccanismi in movimento nella città e soprattutto della del turismo legato a Colonia
Diciamo che se facciamo un calcolo ottimistico oltre muovere inclini nuovi elementi S. europei che sono quelli che ci interessano maggiormente
Fra due o tre anni fonte arrivano i cinesi perché si stanno macinando tutti ma
L'incidente non non spende tanto quanto l'americano e quindi per riavere un turismo pingue credo che dovremo aspettare almeno
Cinque sei anni in questo periodo
Cosa sopravviverà delle attività inverni centri storici o dei centri città
Io credo che molte delle piccole negatività che erano fiorite all'interno dei centri andranno ma lei chiuderanno
E la mia preoccupazione penso che abbia un po'di tutti sarà che sopravviveranno probabilmente non le imprese sane ma le imprese che hanno una solidità
Base vischiosità e connivenze più o meno chiude rispetto alla alla limpidezza dei finanziamenti
Ovviamente i modelli sono tantissimi
Internet può provare uno che funziona bene per ogni situazione dalle città creative all'uscita venerdì esame non c'è problema indubbiamente sembra anche questo un tema che
è stato un po'il motivo conduttore di tutte le curve tutte le comunicazioni
Stabilimmo
Calmierare questo in una situazione in qualche modo di prospettiva una volta si chiamava piano ramo vogliamo chiamare piano non ci piace più
Lo chiamiamo obiettivi a lunga scadenza ma insomma sapremo programmare il nostro futuro
Oppure preferiremmo in una situazione di pesano muovere in cui alla fine non ci saranno vincitori se non
Quelli che probabilmente riusciranno per relazioni per capacità non
Tanto limpide a vincere in questa situazione porta troppo lunga qualche minuto Grassi cross
Dunque siamo alle sei e mezza sei trentadue tantissime domande o due interventi da fare
La voce tre minuti a testa però vi prego di essere indulgenti così poi chiudiamo con l'ultima risposta di conclusione del presidente Spini se siete d'accordo propongo di fare così
Quindi promuovo appanna liste due persone che hanno chiesto di parlare tre minuti a testa Massimo vi prego tante domande sono scritte qui
Roberto boschi prego anche il microfono e il video andrà più certi pure di ascoltiamo volentieri uno di fino all'altro poi conclusioni
Al prossimo appuntamento non possiamo di certo stasera c'è il quarto appuntamento con i temi sono enormi e quindi continueremo a parlarne boschi grazie per essere con noi tre minuti da adesso grazie Claudio grazie
Il tempo di Chemie interessantissima questa serie di interventi perché commenta non è un report che veramente venti dominante nel volevo solamente fare notare delle cose in tre minuti primo Mario Draghi si trova davanti l'opportunità importante perché l'Italia di oggi non è letale nel due mila undici
Che si trovò invano Montichiari oggi è vero che ha un debito pubblico è alto ma l'unica cosa negativa rispetto alle tante positive che abbiamo in particolare faccio notare che alcuni terzo trimestre del due mila venti abbiamo finalmente azzerato da nostra posizione finanziaria netta sull'estero cosa vuol dire per dire che a questi punti non dipendiamo più dal risparmio estero quindi abbiamo in mano la possibilità di poter fare investimenti pubblici fatti bene
Bene ben gestiti e questo è un aspetto assolutamente importante perché dal lato avendo la BCE che continua a sostenere consentito di pubblici con gli acquisti e quantitativi simile ci permette di poter fare deficit per la spesa quel deficit buono vedrai addita al Meeting di Rimini cioè invece per Investimenti per il futuro
Secondo aspetto che sottolinei lei chiudo
Gli investimenti si fanno sì poi la un'amministrazione è in grado di attuare quindi il vero lavoro dovrà fare gravi
Non è la disponibilità di risorse per poter fare investimenti ma è la capacità della macchina amministrativa complessiva di portare in fondo
E quindi la revisione del Codice degli appalti quel tempo è stata fatta con letto pochissimo in questo quindi non mi pronuncio ma sicuramente in questo momento non risente risulta essere efficace perché non vediamo sblocca Fincantieri in modo massiccio
E quindi su quell'aspetto lì credo che dovrà molto impegnarsi è un aspetto che non costa nulla ma costa molto non costa nulla in termini di unità ma costa molto troppo in termini di politici perché va a incidere su sulla classe de de de della della burocrazia italiana e sulla classe deficiente da cui amministrazione
E lì ci sarà bisogno veramente di di di metterci mano non credo che Draghi avrà il tempo per poterlo fare però si avvia questa parte credo che possiamo pensare ENI di avere dalla nostra parte contenuti in questo momento una buona opportunità da spendere grazie grazie così Andrea Concetti imprenditore fiorentino prego
Sì non so solo audio attivata credo di sì alla grazia di buona sera sono Andrea pungenti io sono un imprenditore
Ma io intanto complimenti anche per questo ciclo di interventi ritmo sentito delle cose molto interessanti credo che anche questa volta ci sia un filo un filo che lega in maniera trasversale che si potrebbe chiamare lui la visione che vogliamo dire un po'in questo Paese perché professoressa Zoppi ci ha appena detto che c'era una miopia in poche parole nel nelle nelle politiche urbanistiche non sono nel centro città
Sono rimasto molto sorpreso l'intervento del dottor Gelli ma sorpreso perché emerge non lo sapevo una un'approssimazione nel piano pandemico che dovrebbe essere uno dei motivi di fiducia
Di ripristino di una certezza che pone la base degli investimenti
Come imprenditore prova riallacciarmi Annan ragionamento che ha fatto il dottor Baldi che io apprezzato molto perché evidente che forse grigio parallelismo anche con con Mario Draghi
La natura la qualità della spesa è fondamentale ora lui ha menzionato fra le varie cose interessanti gli ha detto o l'entità di questi bonus di queste agevolazioni che è molto alta nel due mila più le naturalmente non non c'è stato una pandemia è chiaro c'è un aspetto quella dell'intervento immediato della preminenza dell'esecutivo che deve o meno di un primo possibile con delle spese e il nostro deficit arrivata a centosessanta settanta miliardi di euro ma io credo che il tema delle delle agevolazioni fiscali delle tax expenditures sia un tema vecchio della dell'economia italiana
Nel due mila diciotto se non ricordo male eravamo a cinquantacinque miliardi lire
E questo secondo me si riallacciava con la natura del del del della nostra politica Vindice c'è questa questo presenti ISMU sempre nelle misure per cui si opta anziché verso delle delle e le manovre che siano strutturali io comunque a me piace molto il cuneo fiscale perché penso che se si vuol dire se si vuole finalmente recupererebbe recuperare una produttività del lavoro una competitività si deve investire lì King come ci siamo un Paese che produce viva dio siamo ancora in delle posizioni questo ricordiamolo sempre di eccellenza sia nella manifattura che l'export questo per tanti anni di fila
E quindi credo sia questo il punto su cui siedono su cui si dovrà su cui si dovrà spendere
è chiaro che di questi centosettanta miliardi vi è una parte non poteva essere non non poteva che essere intervento diciamo emergenziale quattro miliardi di euro quattro miliardi di ore di cassa integrazione dovranno esser comunque provocate
Perché se noi perdiamo anche la più piccola dico cellula produttivo del nostro Paese noi perdiamo qualcosa che non recupereremo
Mentre invece qui credo che i draghi abbia già fatto capire non lo devo dire io ecco io sono l'ultimo non è che devo fare una valutazione già fatto capire chiesto fa il fatto perché ha parlato di uno spin-off
E devote dovrà essere graduale nel ridurre queste queste agevolazioni perché è evidente certo dovrà essere più mirata verso l'operazione
Mio settore non è stato colpito fortemente come altri nella mia azienda c'è un problema di Castro un minore di altri settori semplicemente perché il mio settore non è stato colpito come quello dei servizi
Ma abbiamo un problema di capitale di erosione di capitale abbiamo un problema di calcio al questo a livello trasversale nel nostro Paese
Se saremo in grado di mantenere questo calcolo che non è solo permettetemi funzionale alla sopravvivenza dell'azienda ma è fondamentale nella nella nel sapere e poter investire perché un'azienda se non a Crespo non investe senza l'investimento non cresce ecco quindi io credo e Mario Draghi sia una garanzia da questo punto di vista già quando è stato presidente della della Banca centrale europea e terminò
Più di una volta se ricordate aveva aveva diciamo allertato
La lirica liquidità in come come negativa liquidità inerte perché la legalità cioè non è che ma se vediamo intervento la vicenda dice della Bay ci sono i fondi regionali cioè un questo Mazzuca ebbe che rimarrà perché non può essere diversamente l'ha definita cioè ma è una divinità che deve permeare nella nella filiera altre mie qui anche il consolidamento
Il sistema bancario ma insomma qui anche questo è un tema insomma
Grazie
Grazie ad esso facenti io faccio questa proposta operativa conclusioni perché conoscevo io farei un altro Guerrina conclusione presidente Spinelli mandiamo al prossimo appuntamento io vedo che c'è grande approvazione di questa mia proposta democratica noi riusciamo albi invece Bardi una battuta finale poi le conclusioni di Spini se è d'accordo il presidente
Microfono guardi io purtroppo devo salutare perché ha un altro impegno un caro saluto a tutti i che ha presto alla prossima grazie dell'invito allora grazie noi
Facciamo un sunto di ognuno di questi Guerrina sarebbe popolo diffondiamo cercheremo di farlo avere agli oratori perché per esempio le cifre dava Federico io sarò diventato un'altra vetta di ritorno
Ma non le conoscevo questi quattrocento mila
Incredibile credo che diffusa ai giornali se senza Federico intende diffonderle
Fanno un certo effetto ecco
Prego Baldi no dicevo
In questo momento il vero problema è capire dove indirizzare le risorse allora io penso che non ci sarà una strana gioiosa palingenesi a partire dal tutto ciò che abbiamo capito che non funzionava bene
Però alcune cose alcune cose dobbiamo fare subito partire da ciò che è in essere allora noi abbiamo in corso due transizioni importanti che vanno gestite indirizzate per quanto riguarda il nostro Paese una transizione digitale
E l'altra transizione energetica non ecologico perdonatemi con un'altra cosa il collegio è una scienza
La transizione energetica allora noi a mio modo di vedere dobbiamo dirottare delle risorse pubbliche in modo tale da indurre i soggetti protagonisti di queste transizioni ad esserlo davvero
Però servono dei progetti con una grande vision un avviso che va a vent'anni
No dopodomani salgono diciamo a vent'anni per capire dove noi vogliamo andare a parare nel gestire queste grandi transizioni che possono dare il protagonismo al nostro Paese nella sua area geopolitica
Presidente grazie no quanti minuti ho io pochissime immagini quanti ne vuoi la sino ad allora le e difficile riprendere le fila di tutte le cose che sono vedete intanto farei un'osservazione di metodo e cioè che siamo in una situazione talmente di emergenza
Che il presidente del Consiglio incaricato se la cava se sta zitto
Se mantiene un grande riserbo e si pronuncia dopo che tutti gli hanno detto sì chi appoggeremo e naturalmente questo è assolutamente comprensibile però strano che il Prete un dibattito ma ce ne saranno altri sicuramente come quello che abbiamo fatto stasera non si possa incrociare con il programma di governo presenti a me veniva detto qualcuno informa Draghi delle cose che ci ha detto Celli mi veniva in mente speriamo di sì perché se se invece non è detto appunto che tutti siano perfettamente informati sulle cose che avvengono quindi credo che ripristinare un dibattito sia un aspetto di metodo che evidentemente estremamente importante ma da quello che emerge da nostro dal nostro incontro una spasmodica ricerca di individuazione di priorità perché il progetto Recovery Fund è quello che ha diffuso il precedente governo oggi è facile
Sparare sul precedente Governo e tranquillo però è vero queste malloppo di pagine non avevano delle priorità ora appena ora Radicena dette due
E queste priorità noi li abbiamo assolutamente elefanti annunci sono queste due transizioni ma io sono convinto che il Paese vorrebbe sapere
Che c'è un governo deciso a ripristinare la sanità sul territorio non l'accentramento ospedaliero ma la diffusione sul territorio
Che è un governo deciso a abbattere la dispersione scolastica le cifre sono francamente sono francamente è estremamente sorprendenti è un affrontare davvero il differenziale materiale e immateriale di infrastrutture fra nord e sud
Lo sapete meglio di me
Una infrastruttura come la Bari-Napoli per esempio porterebbe un gran beneficio al Mezzogiorno non si sa perché non è stata fatta
Così come la diffusione qui riguarda non solo nord-sud ma anche il problema delle zone emarginate degli Appennino centrosettentrionale il tema dell'esclusione dalla banda larga dalle dalle modalità di comunicazione maggiore di oggi sono una grande perdita
Quindi io credo che sia almeno queste tre cose un Governo dice guardate io entro questi due anni prese delle cose che le faccio
Sono citerebbe quella mobilitazione quell'entusiasmo che oggi tutto sommato manca perché questi soldi rimangono nei conti correnti delle famiglie
Intanto naturalmente queste ma attenta azione per farci sopra una matrimoniale ma ho già visto che grazie al cielo Draghi non la vuol fare
Ma perché tutti questi soldi lei se ne è parlato col dottor Buddy con gli altri rimangono i conti ultimo centri conti correnti delle famiglie perché tutto sommato uno don non hanno idea
Di una rotta che sul quale l'economia italiana viene viene portata ora mi rendo conto che c'è una priorità delle priorità che è quella della Piano di vaccinazione efficace perché se le cose vanno avanti così si può chiacchierare quanto si vuole ma manca la base pensiamo a alla ripresa delle consumi in Toscana
Se l'autoscala passa da zona gialla pranzo aveva ragione come pare è stato annunciato oggi
Possiamo parlare quanto si vuole ma le le redini si stringono
Quindi speriamo veramente che ci sia una svolta dal punto di vista del piano della citazione
E della sicurezza la pandemia quei dati che sono stati dati sono evidenti fra i nostri numeri vaccinazioni e in quelle di di altri paesi
Ma se
Fermo restando questo io vorrei ecco che ci fossero un tempo si diceva
Case scuole ospedali no io oggi si direbbe per quanto negli ospedali invece rete di servizi sanitari sul territorio
Per quanto riguarda le scuole abbattimento e la dispersione scolastica per quanto riguarda le case più che le case direi capacità di abbattere il differenziale sia materiale che immateriale delle comunicazioni fra le varie zone del Paese
Detto questo ci sono vari aspetti su cui non si tornerà indietro ma su cui ancora non si sta riflettendo
Io voglio portare la nostra esperienza di associazionismo culturale
Noi abbiamo sperimentato certamente che il lo strumento principe delle fondazioni e degli istituti culturali era la conferenza e il convegno questi due strumenti in presenza sono andati in crisi
Totale
Ma le fondazioni e gli istituti si sono fermati una nostra collaboratrice ha anche fatto una tesi magistrale su questo no
Al contrario si assiste a questo fenomeno che abbiamo avuto verificare anche oggi spostare sul territorio più che gli oratori che alla fine si spostano ma diciamo in pubblico la partecipazione è costoso in termini di tempo e costoso in termini di monetari
Questo il le iniziative di questo genere in remoto
Possono impedirlo e quindi fanno sì che oggi abbiamo potuto parlare insieme
Da tanti anni da tante parti del nostro del nostro Paese
E su questo non torneremo più insieme più indietro credo credo che dovremo studiare formula in cui il convegno e la conferenza di in presenza riprendono ma che vengono contemporaneamente diffuse in remoto
Questo Pera una competitività molto forte perché prima diciamo molte fondazioni e istituti avevano comunque una rendita di posizione i miei amici gli amici di una certa tradizione gli amici non ha certo filone politico ideologico quelli della mia città be'più o meno alle conferenze verranno
Se questo lo rompiamo ci sarà anche una forte competitività e speriamo anche un innalzamento del livello di un dibattito
La fortuna di iniziative come la nostra deriva dal fatto che per la crisi politica che abbiamo assistito i partiti non li fanno più
Io sono abbastanza anziano di avere partecipato a una situazione in cui un convegno il mio partito che era vivace all'epoca
O almeno un convegno economico interessante al mese lo produceva e noi ragazzi si cercava di prendere il treno per andare a sentire i personaggi del momento
Avete in questo momento avete l'idea che i partiti siano producendo le iniziative tipo la nostra io può darsi che non sia informato ma non non le ho viste
Cioè c'è un vuoto di tessuto di conoscenze e di costruzione di risposte su cui credo che noi dobbiamo cercare di rispondere al massimo e intrecciare alle certamente con una nuova stagione perché a parole le cose almeno in parte le cose che il bere il Censis denunciava l'economia del bonus Rosa quadrata dei voluta dal socialità sembra che ci sia un clima culturale che vengono in qualche modo affrontata
Sembra che i partiti siano disponibili hanno misurarsi più sulla singola mancia su un singolo bonus ma che siano disponibili a inquadrare speriamo sia vero e a inquadrare l'azione una convergenza dei unità nazionale di Società nazionale
E di risposta perché non dobbiamo dimenticarci
E non a caso abbiamo sentito dei moniti nell'ultimo periodo di vita del governo Conte in questo senso da commissari europei
Che i soldi non è che ci vengono consegnati
Vengono dati semestralmente a rate a seconda dei progressi che facciamo
E quindi diciamo questo è una cosa molto impegnative
Termino dicendo che dobbiamo anche essere consapevoli che siamo in una sanzione diversa dal Piano Marshall
Il Piano Marshall ricostruivo un'economia distrutta fisicamente dalla guerra in molti Paesi vincitori o vinti che fossero distrutte impianti
Case eccetera
Quindi si tratta di impedire sentivo ancora ancorato invocazioni in questo senso di riuscire a riattivare l'attività in modo che le attività esistenti non debbano chiudere con molta parte da esistenti
Discorso concettualmente molto diverso evidentemente
C'è anche chi lo vede bene perché dice be insomma ci sarà una distruzione creativa
Scatteranno solo i più bravi quelli più deboli smetteranno di campare solo su questo io sulle conseguenze sociali questo io sarei molto molto prudente nel mondo dubbiosa
Ma se la filosofia e questa cioè il riattivazione di attività
Credo che la fiducia della possibilità di riprendere un tessuto di scambi di consumo e quindi non tenere i soldi diciamo delle delle delle dei conti correnti bancari dipende veramente dal modo in cui il Paese si sarà ci sentire abitato si sa tira gestito ce la fa il Paese a uscire dall'idea del del bonus
E affrontare questa ripresa il dottor Buddy si diceva occorrono delle è lite che ciascuno nel loro campo da loro professioni loro in sé Diano questa diano questa spinta
Queste lite però devono essere anche ascoltate
Mi spiego ne abbiamo assistito a volte raccordi
Col sindacato in cui i sindacalisti che li firmavano si esponevano poneva lancio di bulloni vi ricordate no sindacalisti importanti contestabili velocemente
Pensate se ci fosse un accordo per una sì abbandono selettivo del blocco dei licenziamenti
Immaginate di quella che potrebbe essere la reazione
Quindi c'è veramente bisogno di una utilizzazione di questi fondi europei in modo che il paese si senta guidato verso una prospettiva di profonda trasformazione
Ma con la capacità di continuare ad assicurare una coesione sociale e questo è un po'il miracolo che che dobbiamo fare
Ora qui abbiamo visto dei veri e propri campi di battaglia con l'istruzione anch'perché è evidente che la priorità del Paese non crescerà se il sistema di istruzione e formazione
Ha una percentuale di intervento lo diceva alterati mantello come quello che abbiamo visto differenziare così come l'idea di fare uscire da lei citati abitanti per sostituirle con i turisti fa sì che in situazioni come Firenze non ci siamo più gli abitanti e non ci sarà più nemmeno i turisti è così lo squallore la tristezza evidentemente totale
Allora questa è una prospettiva di trasformazione io mi sono permesso su Repubblica dell'altro giorno
Di cercare di tirare per la giacchetta Mario Draghi dicendo un socialista liberale non so se ho esagerato non ha esagerato ma sono lo dico da Presidente della Fondazione Rosselli sono queste due spinte
Quella iniziativa individuale alla qualificazione del personale e a quella di un'etica della responsabilità collettiva alla sensibilità verso una società giusta
Sono queste due spinte che si è messa insieme forse questo Paese lo rimettono lo rimettono in moto c'è solo l'economia del bonus per concluso in questo punto
Fra un po'come diceva giustamente il dottor Baldi magari ha creato dei consensi ma fra un po'
Probabilmente i consensi si rovesciano questo almeno mi sembra che il messaggio che possiamo trarre da questo incontro anche queste ora è un nostro autocompiacimento ma credo che sia oggettivo credo molto interessante e naturalmente il patrimonio che consegniamo la seduta conclusiva che grava su questo delle parole non definitive ma certamente di sintesi grazie veramente a tutti
Grazie a giovedì prossimo a quello che è stato uno stato d'eccezione con Giuseppe De Rita presidente del Censis Paolo Baratta
Economista Roberto Castaldi direttore l'avete visto euro e ora Fiditalia Salvatore Rossi presidente Telecom Italia Lucilla Spini mio antropologa andrà certi imprenditori allora il presidente Valdo Spini
Una giornata da non perdere che chiudere quattro giornate di lavoro arrivederci e buona serata e grazie a tutti a tutti