Anniversario dell'assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, uccisi in Francia il 9 giugno 1937. Intervista a Valdo Spini

Radio radicale siamo con Valdo Spini presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli benvenuto ben trovato su Radio Radicale Valdo innanzitutto buongiorno a voi radio radicale
Allora siamo per l'appuntamento che abbiamo sempre
Ecco siamo qui oggi in questa data che corrispondere riversare dell'assassinio dei fratelli Carlo e nello Rosselli avvenuto in Francia ottantatré anni fa era il mille novecento
Trentasette un episodio
Importante e centrale nella storia della nostra resistenze della storia la della nostra del nostro paese Giustizia e Libertà di quei giorni che usciva informato clandestino titolava Mussolini ha fatto assassinare in Francia Carlo e Nello Rosselli ecco questo assassinio su commissione cita riporta ovviamente delle pagine buie
Totalmente diciamo lontane ormai il tempo ma purtroppo ancora vive irrisolte all'interno della nostra memoria allora che senso ha questo
Anniversari ottantatré anni dopo e qual è anche la lezione politica o mare morale dei fratelli Rosselli in questi tempi così difficili
Mein credo che continuando a ricordare Rosselli intanto in qualche modo vogliamo sconfiggere la morte per sconfiggere i loro assassini
Ricordiamoci che il fascismo ha pestato a morte tante la gente pensa Goretti pensa Giovanni Amendola oppure Boldi si riferiranno vicino del procuratore al tribunale speciale che questo cervello non doveva più funzionale
Ma l'assassinio con una shell nulla terroristica all'uopo premeditata addestrata effettivamente è stato riservato ai fratelli Rosselli e a Giacomo Matteotti il cui anniversario ricade domani
In ostelli erano particolarmente pericolosi perché intanto per un'attività che dal momento del delitto Matteotti in poi era stata assolutamente incessante ricordiamo e Carlo e Nello sono all'origine di il primo giornale grandi clandestino antifascista d'Italia di non mollare che riesce a uscire per quasi tutto l'anno mille novecentoventicinque prima della violenta repressione anzi pare che il nome non mollare si debba nello in questo caso e ma poi perché in questa attività è continuata in tante città d'Italia ma in tutta Europa pensiamo al volo Bassanesi no che dalla Svizzera
Tutto manifestini su Milano fino alla partecipazione di Carla da guerra di Spagna nel mille novecentotrentasei alla guida
Di una colonia italiana forse i fascisti sospettavano che un'analoga Colona ci sarebbe voluta coi fare per sbarcare anche in Italia
Mica anche le radici risorgimentali dei fratelli Rosselli
Del Piero con molta facilità il passaporto al nello che era rimasto in Italia studiava faceva lo storico
Sicuramente l'obiettivo del delitto era Carlo ma probabilmente hanno pensato che morto Carlo che nello fosse sopravvissuto sarebbe stato in qualche modo il vindice diciamo il testimone vivente dell'opera del fratello
E quindi con una Cellular di quell'organizzazione terroristica clandestina francese che ha ricordato la Kabul
Li colpirono mentre erano a Bagnoli de Lorraine località termale francese un assassinio fedelmente predeterminato portata avanti da degli assassini veri e propri
I quali dei media in un primo tempo processati ma poi arrivarono i tedeschi la Franca fu occupata nasce la Repubblica di Vichy e pensate che lo stesso ministro dell'interno socialista
Che aveva condotto le indagini sull'assassinio dei fratelli Rosselli cioè Marx dormono a con la sua volta ucciso con una bomba da parte della cajun quindi pensate alla durezza la violenza Mimmo Franzinelli ha messo in evidenza con molta chiarezza documenti alla mano come le attività della Cagol fosse stata seguita incoraggiata passo passo
Dal servizio informazioni militari italiani dell'epoca
Simile alla sigla a quell'epoca il servizio informazioni militari dipendeva dal ministero degli Esteri ecco perché quando si videro scoperti
I gli ufficiali del film non esitarono a chiamare in ballo il capo di gabinetto era Filippo Anfuso non esitarono a chiamare in ballo lo stesso Ministero degli esteri Carotenuto allora dal genero del Duce Galeazzo Galeazzo Ciano
Comunque sia è stato un delitto del fascismo europeo perché perpetrato da fascisti francesi in contatto su mandato di agente di lenti fascisti del governo fascista italiano avendo fra le sue radici la partecipazione di Carlo alla guerra di Spagna è indubbiamente un delitto del fascismo europeo
Ma dice Calamandrei nella lapide che è stata posta nella casa di Russell in via Giusti a Firenze
Invano gli oppressori si illuse o di far cadere la notte su quelle due fronti
Nel senso che sia l'opera che il pensiero di Rosselli sono stati un grande elemento di suscitato vedi l'antifascismo e poi alla Resistenza con le Brigate Rosse lì e le brigate di Giustizia e Libertà
I due fratelli furono sepolti in un primo tempo al per la scienza con una manifestazione antifascista di massa sull'ultima di quel periodo calcolano duecento mila persone che avessero partecipato poiché cinquantuno le salme furono traslate nel cimitero di Crispiano dove siamo andati stamattina
Dove al centro c'è la tomba con iscrizione di Piero Calamandrei
Carlo e Nello Rosselli Giustizia e Libertà per questo moriranno per questo vivono e di fronte quattro cubi di pietra uno per Gaetano Salvemini uno per Ernesto Rossi uno Carmelo tra quanti e uno per Enrico Bocci quello per Enrico voce puramente simbolico
Perché catturato dalla banda Carità nel quarantaquattro per essere il leader della del Radio clandestina Radio Cora
Orrendamente torturato e ucciso i fascisti non erano mai diviso il corpo e quindi questo
Bocci a sua volta era stato modi diffusori del non mollare nel mille novecentoventicinque
Un luogo di grande suggestione mi auguro e spero che mi vengano portate le scuole in particolare che i giovani perché in ostelli non sono stati solo degli antifascisti coerenti
Ma erano particolarmente pericolosi perché loro fascismo era cristallina mente antitotalitario non potevano certamente essere accusati di nessun tipo di connivenza o di compiacenza o di ritenere diciamo verso qualsiasi tipo di dittature in più Carlo aveva fatto una cosa molto innovatrice
Cioè nel suo testo socialismo liberale aveva tentato una conciliazione sul piano politico di due filoni ideali che sembravano in qualche modo incompatibili ed è questo che a mio parere rende questo pensiero oggi attuale dopo il collidere diciannove dopo questa terribile pandemia sentiamo da un lato il bisogno di ridestare le energie imprenditoriali la libertà che intuiamo dall'altro lato il bidone Lulic Piva pubblica consapevole
Che sappia sorregge la e che sappia indirizzarla verso l'uguaglianza verso una giustizia verso rafforzamento di servizi pubblici essenziali come il servizio sanitario nazionale
E allora il mio augurio questo che in questo momento in cui c'è stato grande solidarietà Grande fraternità ma c'è anche con il diavolo grande disorientamento politico
I nomi di queste due parole Socialismo liberale possano nuovamente parlare ai cuori possano veramente essere un punto di riferimento possono magari anche esce le due parole su cui si legittima
Una classe politica dirigente che ristabilisca un rapporto stretto e solidale con la base dei cittadini
Ecco perché ricordare oggi Dosselli non è solo un fatto storico o un fatto di testimonianza antifascista ma direi anche qualcosa di più cioè è volere un'Italia come loro l'avrebbero voluta
Con in pieno spirito di libertà ma con una forte etica della responsabilità collettiva ecco questo mi sembra il messaggio che oggi i fratelli Rosselli ci lascia
Bene allora noi gli ringraziamo Valdo Spini presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli per questa conversazione e appresto risentirci per altre novità sia diciamo su questi argomenti che sul mondo delle riviste culturali e grazie davvero per essere stato con noi
Grazie a voi importante che radio radicale si ricorda