Il Pd e la crisi di Governo: intervista a Walter Verini

Radio radicale siamo con Walter Verini del Partito Democratico per parlare del di questa crisi di governo alla domani voi avete riunire te la vostra direzione
E diciamo su questa crisi gravano parecchie incognite allora
Come se ne come se ne esce soprattutto con quale rapporto con i renziani se ci sarà un rapporto futuro con i renziani o semi si mira a sostituirlo
Ma guardi innanzitutto questa crisi
Molto complessa con molte incognite come diceva
Non doveva essere aperta in questo modo perché una crisi al buio grave è stata la responsabilità di Renzi nella Premier ladder l'aperta in questo modo in questo momento che il Paese sta attraversando
Non pensiamo col Partito Democratico poi appunto ricordava che ci sarà la riunione degli organismi dirigenti della direzione
Ma ne pensi pensiamo che si debba proprio in un momento come questo per il Paese
Ripartire
Da punto di equilibrio di autorevolezza riconosciuto come tale dal paese come Giuseppe Conte che è un punto d'equilibrio in grado secondo noi non solo di essere il punto di equilibrio Massimo dell'attuale maggioranza ma anche di essere la personalità in grado di e allargare aprire consolidare dare vita a un governo stabile e autorevole di questo il Paese ha bisogno per le sfide che ha davanti
Quindi noi
Auspichiamo che
Sarà per fortuna il Presidente della Repubblica Mattarella a decidere sull'iter della crisi e questo io credo che sia una garanzia non tanto il solo per il sistema istituzionale quanto per il Paese
E tuttavia
Ci auguriamo che il presidente Conte possano a bere il mandato di ricostruire un governo su basi più solide
Su basi che
Escludano
Diciamo da
Possibili maggioranze le forze contrarie all'Europa
Perché è evidente che noi abbiamo bisogno di una maggioranza saldamente europeista
E questa non è solo una parola significa un certo tipo di approccio nel non considerare l'Europa come una matrigna come una nemica Ratti in un mondo che sta cambiando come l'elezione di Baden ci dice ad abusare di una coppa forte e di un'Italia che in Europa abbia il suo peso come abbiamo dimostrato di avere in questo anno pensate se si fosse stato a governare le forze sopranista in questo Paese
Con quale possibilità di e capacità di dialogo avrebbero affrontato il tema del Recovery che l'Italia
Grazie a un lavoro importante di credibilità fatto da Paolo Gentiloni Davide Sassoli ma dal presidente Conte ma dai ministri amendolea Gualtieri ha saputo esercitare
Quindi non mi auguro che ci sia l'acconto possibilità in questo Parlamento di che queste forze europeiste
Saldamente ancorate questi valori e
Interessati
Al futuro del Paese soprattutto rispondo alla questo appello certo quindi queste forze ci sono Renzi i renziani un'ala Forza Italia cambiamo di Toti
Guardi non dipende
Dicevo all'inizio che e Renzi che ha aperto una crisi incomprensibile e aggiungo poco motivata perché anche noi del Pd da mesi
Chiedevamo un cambio di passo un'accelerazione su certi temi importanti anche una modalità diversa di lavorare ma lo facevamo noi del Pd
Per rafforzare per migliorare l'azione di governo non per destabilizzare non per demolire
Ecco Renzi ha fatto questo e adesso spetta innanzitutto
A Italia viva spetta dare un segnale al paese di quell'affidabilità quindi Italia viva come gruppo parlamentare come gruppo parlamentare come soggetto politico autonomo massima e non ai singoli parlamentari come ha fatto il Movimento cinque Stelle
Non è un problema di singoli parlamentari e credo che se si ricostituisce la maggioranza e che può essere una maggioranza come dire
Come abbiamo detto subito raccogliticcia dev'essere una maggioranza che abbia un orizzonte politico che simili un patto di legislatura
E che sia però una maggioranza che non sia sottoponibile a ricatti a interdizioni ha come si dice
Voglia di esercitare come si chiama politologi Ca'mente il potere di coalizione cioè il potere di veto delicate e quindi di Palazzo
Queste cose l'Italia non se lo può permettere non se ne deve permettere quindi chiunque voglia ipotizzare di dare una mano all'Italia secondo me dovrà partecipare in maniera politica alla costruzione di un nuovo governo di una nuova maggioranza anche singole personalità evidentemente
Ma
Quello di cui abbiamo bisogno governo che abbia autorevolezza e solidità politica che abbia un profilo il più possibile alto
E che si metta subito al lavoro senza perdere tempo perché questa crisi Nesta facendo perdere troppo
Aggiungo se non c'è questa cosa
è evidente che le elezioni sarebbero cannule gravi per il Paese ma attenzione attenzione che aprire le crisi al buio può anche portare al di là delle volontà alle elezioni anticipate con grave danno con la paralisi del Paese col rischio di perdere i fondi delle copie ecco perché noi abbiamo molto criticato l'apertura di questa crisi al buio da parte di Renzi conta a Palazzo Chigi secondo ma io me lo auguro come dicevo prima è il punto di massimo equilibrio
E attorno a colpirli colgo anche che non è sufficiente come abbiamo visto ma ricordo che questa camera dal l'interno parliamo ha dato la maggioranza assolute ampia al presidente Conte a questo governo
Il Senato in maniera insufficiente però ha dato la maggioranza relativa ora è evidente che anche se avesse avuto cento sessantuno voti non si può governare in questo momento con un voto in più evidente
Tuttavia sono basi importante
Poi è chiaro che si deve fare una cosa nuova è chiaro che si deve ridefinire un programma è chiaro che si deve dire che definire un'alleanza ma Conte secondo noi può e deve rimanere
Come dire la guida il traino di questa nuova maggioranza io la ringrazio molto grazie a Walter Verini del partito democratico