L'accordo dell'Unione europea con la Cina

Lista a indiano raccomanda il Financial Time quindi tra pochissimo con la regia di Lorenzo Bruschi e ci sentiamo davvero tra qualche secondo
Questa a radio radicale organo della lista Marco Pannella che proprio per questo e la radio del Parlamento e di tutti i partiti dei congressi e dei dibattiti
Questo è il microfono nei tribunali nelle vostre case l'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una voce tutte le voci
Radio radicale dentro ma fuori dal Palazzo
Una
Ma ma
Radio radicale torniamo indiretta sedici e zero uno salve a tutti da Francesco De Leo Lorenzo Bruschi alla messa in onda e Fabio Ambrosi alla regia video l'accordo dell'Unione europea con la Cina questo il titolo
E il tema del nostro speciale realizzato in collaborazione con il partito radicale il primo di una serie di approfondimenti sui grandi temi della politica internazionale dei nostri studi Maurizio Turco Segretario del Partito Radicale bentornato Maurizio grazie
Allora oggi parleremo del comprensiva Agreement on investimenti il Cai il famoso accordo
Bilaterale per gli investimenti che apre il mercato cinese all'impresa dei paesi membri dell'unione europea cercheremo di capire grazie ad autorevoli esperti cosa c'è scritto nell'accordo e soprattutto cosa potrà conseguirne appunto dal punto di vista dei diritti umani per esempio ma anche su quelli della geopolitica sul tema due giorni fa abbiamo intervistato Gideon rack ma anche il capo degli editorialisti della politica estera del Financial Times partiamo da qui e poi torniamo in studio
Mister di di Onna Racman è il principale editorialista del Financial Times sede collegato da Londra benvenuto a Radio Radicale mister diede a me
Ora così Ursula von der line presidente della Commissione europea afferma di voler guidare una commissione IG o politica ma la signora von der Line ha concluso il due mila venti inviando un messaggio geopolitico davvero terribile
Mentre la sua Commissione affermato un trattato di investimento tra la UE e la Cina
E questo l'attacco di un suo recente editoriale sulle Faraci al Times perché il messaggio mister Gideon della Presidente e così terribile
Se uno ai tempi piccolo spieghi prima il box Brix ATL aprire
Due ma inadatta non ben terribile perché arrivato alla fine di un anno in cui la Cina ha compiuto una serie di azioni aggressive Grimaldo l'accordo proprio in quel momento del due ha fatto capire senza realmente volerlo
Di non preoccuparsi molto di queste azioni libere per riassumere corso dello scorso anno la Cina soppresso le libertà o in Congo sarà ucciso soldati delle truppe indiane ha minacciato di padre Taiwan ha sanzionato l'Australia indichino ha inoltre adottato un comportamento piuttosto aggressivo verso le critiche mosse in seguito allo scoppio della pandemia di Cofide diciannove Sky ad esempio pone così all'idea di un'indagine internazionale al riguardo quei finalmente sta prendendo il via un anno dopo all'usato quella che loro stessi chiamano la diplomazia del guerriero Lupo ovvero una risposta aggressiva
Ma credo che con la firma dell'accordo due abbia inviato una sorta di rassicurazione alla Cina pare che non si sarebbe Pato nessun prezzo economico erogare questa in secondo luogo vuole credo che l'amministrazione by viene desideri ardentemente cooperare con l'Europa
Per quanto riguarda la questione c'è in atto fin qui non significa che Europa e Stati Uniti debbano necessariamente fare la stessa cosa sto vanno comunque interessi comuni secca Jesse Sullivan il Consigliere per la Sicurezza nazionale dell'amministrazione vaticana ha fatto appello all'UE lottando per scoraggiare totalmente la firma dell'accordo
Ma per temporeggiare almeno finché avessero avuto la possibilità di discutere con gli americani poi nel Val Luretta andata comunque dritta per la sua strada credo che questo fatto lancia un messaggio negativo sia a Washington che a Pechino ovvero che sarà relativamente facile per la Cina dividere il mondo occidentale e che non ci sarà una risposta coordinata
Da parte di questi Paesi paese lo reputo anche questo con errori fra i easy faccio Agazio indebolito guerra standard Uopini alcune che vuoi Stratos Holz
Alla verso le stelle sono
Mistero di Dio non non si era sempre detto che gli scambi commerciali avrebbero aiutato la diffusione dei principi liberali nei Paesi non democratici
E se il caso e pensata getto si è sempre detto ciò ma è evidente che non è così almeno nel caso della Cina credo che questo sia la ragione di fondo dico questa preoccupazione Giorgio da Bush e uno ai tempi in cui la Cina entrò a far parte dell'organizzazione mondiale del commercio nel due mila uno aveva affermato
Commerciavo liberamente con la Cina e il tempo è dalla nostra parte
In altre parole CR perché il libero scambio un'economia liberale avrebbero portato una politica liberale ma di fatto poi è accaduto il contrario in Cina l'avvento alla presidenza di Xi Jinping ha portato uno stile molto più totalitario vocazione mai stata una democrazia ovviamente ma sotto si si è aggiunta una sorta di culto della personalità al modo in cui paese viene governato il pensiero di Xi Jinping ed è stato incorporato nella Costituzione cinese mentre il limite della durata del mandato presidenziale Inc prodotto dopo l'era di Mauro e scongiurare il ritorno a una dittatura era stato abolito quindi è probabile che si Marra a capo del Paese vita le ancora già limitata libertà di espressione è stata oggetto di ulteriori pesante restrizioni
è abbastanza percepibile almeno per me che sono state in Cina con una certa regolarità negli anni precedenti che ora non sarebbe più possibile avere un certo tipo di conversazioni con Edward Luttwak vicini eh sì ad esempio al ristorante discutere apertamente sul fatto che la Cina sarebbe dovuta diventare un meno democrazia le persone hanno paura e la Cina sta diventando un Paese sempre più autoritario
L'accordo con la Cina si è chiuso durante il semestre di presidenza tedesca come giudica la gestione politica del dossier Cina da parte della cancelliera Merkel
E anche Aversa
Quale Coca Cola Swami nove mila Termoli a verbale lo ha deciso che il sei l'epopea
Così abbastanza controversa personalmente sono un ammiratore della Merkel è una figura dei principi liberali ma la Germania ha degli interessi interspecifici quando si tratta della Cina
Sì in questo Paese costituisce il mercato principale dell'industria automobilistica tedesca oltre ad effettuare acquisti consistenti nel settore chimico delle macchine utensili un paio di anni fa la Cina è diventata il maggior partner commerciale per la Germania quindi ritengo che sia un po'problematico il per Berlino parlare hanno come di tutta l'Europa quando si tratta della Cina appunto per questa relazione commerciale bene avviata che gli altri Paesi europei non necessariamente annota legge Canale
Credo che la Merkel abbiamo valutato di trattare la Cina come un'entità commerciale
Molti esperti cinesi di mia conoscenza e anche i tedeschi hanno cambiato la propria opinione sulla Cina nel corso degli ultimi anni
Ed è aumentata la loro preoccupazione riguardo agli sviluppi politici e strategici avvenuti nel Paese dando ora visto come una potenza più aggressiva è una minaccia per l'Occidente ma chiaramente la Merkel non ha seguito questa posizione rimasta dell'idea più tradizionale che si tratta principalmente di un rapporto economie commerciali nome è una visione giustificabile Defence ma credo che differisca dall'attuale opinione della maggioranza degli osservatori occidentali quindici
Questi ultimi hanno cambiato la loro posizione la Merkel no il credo inoltre che la Merkel possano nutrire un forte scetticismo circa una possibile cooperazione due due sei sulla cima dei in qualche modo la capisco basta guardare a ciò che è successo a Washington con gli Stati Uniti non sono parte parliamone nato Amanda sta tuttavia se l'Occidente nel suo complesso con l'avere la possibilità di modellare il comportamento cinese non è dobbiamo cercare di lavorare fianco a fianco con Washington perché la Cina è una cosa mia sei troppo potente al momento
Cioè nessuna sociologia economi
Cartoccio al Mot Gallo vuole
Questo approccio che in qualche modo lo ha accennato prima però questo approccio con la Cina a suo avviso che tipo di Crocco di che tipo di problemi potrebbe creare dei futuri rapporti dell'Europa con la nuova amministrazione banca
Anche in teatro FI boxer senza la lei Fontolan si collochi pesce d'acqua fra cinque o piccole
Desse il tam tam un declino sicuramente dai credo che la principale preoccupazione dell'amministrazione Baldini in termini di politica estera sarà la Cina chi e la problematica più grande degli Stati Uniti
Penso che la parte fondamentale dell'approccio degli uomini di valide sia proprio una collaborazione con l'Europa per questo sono rimasti sorpresi contrariati dalla velocità con cui l'UE ha siglato questo accordo prima ancora di discuterne con l'amministrazione valida in materia non credo che questo significhi che rinunceranno a collaborare con l'Europa dopotutto ne hanno bisogno come ho già detto non ci sono altre opzioni
Credo tuttavia che l'attitudine di Washington verso l'Europa potrebbe cambiare qualora ritenesse gli europei non più utili alla propria causa durante la guerra fredda l'Europa è la principale preoccupazione degli Stati Uniti
Rappresentava il palcoscenico centrale quella rivalità con l'allora Unione Sovietica pensiamo ad esempio il muro di Berlino ora non è più così
Gli Stati Uniti sono ancora il garante della sicurezza europea tramite la NATO dei super americane firmale maggiori preoccupazioni in materia di sicurezza ora sono in Asia
Il che cambia la situazione insostenibile a patto che l'Europa gli esaminare concretamente la posizione americana in Asia
E più ai figli impegno degli io e sei a proteggere l'Europa andrebbero miele quadratico percepissero perché gli europei stanno attivamente in intanto la loro posizione in quella che è la loro battaglia principale ovvero contro la Cina Jorgensen accennando Manin dalle nuove il comune un scrocco
C'è una
Leggo ancora dal suo pezzo i funzionari dell'Unione Europea offrono diverse giustificazioni per la loro decisione dicono che molte delle concessioni che l'UE ha ottenuto dalla Cina sono già state concessi agli Stati Uniti
Come parte dell'accordo commerciale di fase uno
Dell'America
Hanno ragione
Un quadro vede io stessa un ex Air in partenza dei fai Swan cioè interiori sono lei Assessore ai Caraibi dell'oscuro controllare Farina lo hanno in una certa misura
Credo che l'accordo commerciale di fase uno non rappresenterà necessariamente la decisione finale del rapporto Usa-Cina
Inoltre l'UE ha strappato quella che ritengono essere una nuova concessione che ci sono motivi per cui essere scettici sull'impegno dichiarato da diciannove Imu Gwen ad esempio i cinesi hanno dichiarato a Stati Uniti e Unione europea il proprio impegno a mettere un freno a tenere sotto controllo i sussidi statali alle imprese statali cinesi
Si tratta di un aspetto fondamentale in quanto ha a che fare con una concorrenza leale anche ma queste sono promesse che la Cina aveva già fatto più o meno anche nel due mila uno quando è entrato a far parte dello M cinque S nel senso dovranno offerto le stesse concessioni cioè Tomba la situazione è un po'più complicata oggi perché le cose sono cambiate come una questione di base che la Cina non necessariamente maggiori ciò che promette è successo quel che impegni presi con le merci anche in via a mio avviso quello che è successo ora e che gli europei si sono mossi in un certo senso in anticipo rispetto agli Stati Uniti ma norme bene in un modo affidabile a mio parere il guaio nell'Europa ha chiesto alla Cina di firmare i diversi protocolli d'intesa dell'Organizzazione internazionale del lavoro che ad esempio vietano il relatore forzate che consentirebbero di sindacati dunque sì interpretati letteralmente pur in realtà la Cina non hanno promesso di fare ma di fare un passo avanti verso i e lo ritengo molto credibile che lo facciano effettivamente sì perché uno Stato a partito unico come la Cina non approverà mai sindacati a livelli per quanto riguarda il lavoro forzato di cui la Cina quasi GPS l'accusa ok Pechino negli addirittura l'esistenza o meno consentirà ma anche in Europa tenga sotto controllo la situazione né credo che questi siano tematiche su cui alcuni parlamentari europei vorranno certamente indagare perché le promesse che la Cina fatta l'Europa soprattutto in ambito di diritti dei lavoratori semplicemente perché non sono credibili
Altri
Pomes sa incoraggiare on line sentenze che era ho già suonato
Mister Gideon Marco Pannella che è stato il fondatore della nostra radio radio radicale ci ha sempre trasmesso a noi il diritto i diritti umani come una grande stella polare per l'umanità
Il suo articolo mi ha fatto molto pensare a questo vuol spiegare a chi l'ascolta perché comunque bisogna sempre partire dal diritto
No a Merate in coerenza formò splendente estinguersi MOC se lui questo offrono ex rendere solo al singolare Standa qui accanto matura luogo e due spine S
Dormivo U ho avuto ed ritengo che sia quello che dovrebbe contraddistinguere le democrazie ovvero iniziare dalla protezione dei diritti individuali i diritti dell'uomo
E diffondere questo principio che in tutto il mondo con la nella vita reale però ci sono stati casi in questa impossibile non avere a che fare con Paesi che non rispettasse i diritti umani
Il tifando i Paesi sono tanti ed è successo che la volontà di garantire la protezione di questi diritti seria quella in cooperazione internazionale si siano scontrate ripeto del resto si tratta con paesi o a chi si ha a disposizione
Questo però non significa che bisogna dimenticarsi dei diritti umani
Bisogna stabilire un equilibrio tra l'esigenza di cooperare con Paesi come Cina Russia su una serie di tematiche internazionali commercio prima di Keynes e contemporaneamente l'esigenza di in sistemi sui valori dell'umanità e dei diritti umani anzi non solo perché si tratta di diritti fondamentali ma anche per proteggere gli stessi in altre parole ciascuno di noi dovrebbe essere in grado di immaginare che anche noi potremmo trovarci privati dei nostri diritti se le cose nel nostro Paese dovessero cambiare volgere al peggio dopo in questo caso chiederemo aiuto al resto del mondo
Quindi dovremmo istituire una presidenza che consenta a queste persone di gode di questi diritti umani
Che aiuti coloro che questi diritti non li hanno una questione fondamentale
In secondo luogo quando un Paese così vasto come la Cina diventa così potente normale dallo sguardo ma come per me è gestito internamente
Questo perché una delle cose che cercherà di fare esportare i propri valori stop ad esempio l'attitudine di Pechino verso la libertà di parola sta iniziando a minacciare la libertà di parole lucide stesso Keith Flint quei Paesi o pubblicazioni che esibivano determinate posizioni su corrente diciannove l'intendenza di tregua diritti del Tridente la situazione dello Xinjiang ricevono ora delle reazioni molto aggressive da parte della Cina
O o ad esempio quando la Norvegia ha conferito il premio Nobel per la pace al giudizio Bovo dov'è stata punita da piccolino anche un cervello più questo Paese sia stata dei maggiori saranno i tentativi di controllare la libertà di parola non solo in casa propria insomma anche all'estero a proposito di quello che succede insomma Stelio usciamo quindi una minaccia ai diritti in Cina alla fine si trasformerà in una minaccia per i nostri stessi diritti o quello che sia una questione su cui riflettere show
Speech Orchester cioè la barella e luogo About Wo cioè noleggiò era cioè ci vuole sincera volontà aperto in calo suola Lorenzo all'azienda solo sangue perché è bravo
Radio radicale torniamo indiretta sedici e diciassette il nostro speciale l'accordo dell'Unione europea con la Cina dedicato appunto al Cai raccordo bilaterale per gli investimenti che apre il mercato cinese alle imprese dei Paesi membri dell'Unione Europea avete
Appena sentito l'intervista che abbiamo realizzato con Didion raccomanda che il capo degli editorialisti di politica internazionale del Francia al Times allora adesso
Cominceremo farvi ascoltare una serie di pareri con i quali di autorevoli esperti con i quali Inter agiremo Maurizio in attesa di avere tra qualche istante Antonio parenti che il capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea
Un tuo una tua prima impressione a questa però penso che
Gli ascoltatori di radio radicale in particolare
Ascoltando questa intervista hanno avuto conferma di una storia la nostra la storia del del partito radicale una un'analisi e non solo lucida chiara ma soprattutto risponde da quelli che sono decenni di lotte del del partito del Partito Radicale
Siamo stati e siamo portatori di un pensiero che continua a sopravvivere in queste situazioni
Il giornalista il capo degli Giglioli tracima nel capo degli editorialisti del financial times
E in questa situazione non è il Regno Unito esce fuori dall'Unione Europea e che fa assume una posizione che avrebbe dovuto assumere l'Unione europea e che noi abbiamo sempre pensato fosse la la posizione del Regno Unito abbia sempre pensato che su questi su questa dimensione il Regno Unito fosse il treno
Il freno dell'Unione Europea
Accaduta una cosa incredibile è accaduto esattamente l'inverso
L'inversa evidentemente
Il treno ce lo abbiamo nell'Unione Europea adesso non ce l'avevamo prima
Nel corso della
Della trasmissione interverrò nel nel merito ma non volevo davvero sottolineare l'importanza almeno per me e spero anche perché ci sta ascoltando di questa intervista
Di questa intervista questa è la dimostrazione che non siamo isolati non siamo soli
Ed anche a un livello come questo
Del capo degli editorialisti del financial times il pensiero finché radicale pannelliano
Il pensiero pannelliano di vive non necessariamente come richiamo al pensiero pannelliano perché Marco ha sempre detto che lui era il precipitato di una storia no
Il precipitato storico di una vicenda molto lunga continua a vivere quella vicenda continua a vivere il partito radicale
Buonasera benvenuto a radio radicale da Antonio parenti capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea benvenuto
Grazie ad horas ovviamente auguri buon lavoro per il suo mandato l'ascolta la vediamo anche grazie alla regia di radio radicale Maurizio Turco segretario del partito che nei nostri studi allora direttore io partirei con una domanda secca quello che ci ha spinto somma spinto radio radicale a contattare di di Onna raccomanda è stata in modo particolare una frase del di un suo editoriale dei primi di gennaio dove scrive
Nell'ultimo anno la Cina ha schiacciato la libertà di un Congo ha intensificato l'oppressione nello Xinjiang ha ucciso truppe indiane ha minacciato Taiwan ha sanzionato l'Australia
Firmando comunque un accordo con la Cina l'Unione europea ha segnalato che non le importa di tutto ciò
Come afferma gli anche Härtel direttrice del programma sia prescrittività anche del Consiglio europeo sulle relazioni esterne questa è una grande vittoria diplomatica per la Cina qual è il suo pensiero
A parte ovviamente su questo anche sulla sull'accordo
Ma io credo che non che che la s'era stata vista onestamente un in un ottica un po'un po'più realistica è un po'diverso questi dei affermazioni
La vittoria diplomatica storico marchio perché la Cina ha concluso un accordo con l'Unione europea sì sicuramente una vittoria importante anche per noi dal punto di vista commerciale assai punto di vista commerciale una grossa vittoria per l'Unione europea
La l'aspetto che mi sembra sfuggire parte credo anche se poi tornava nella parte finale dell'intervista di dovrà mamma è importante che questo non è solo strumento di cui l'Unione europea è adottata per gestire le sue relazioni con la Cina
Esistono panoplia di strumenti tra cui alcuni ci siamo dedicati ci siamo dotati in questi anni come quello sull'istruzione sulla sui diritti umani esistono dialogo politico con una con la Cina esistono realtà economica con la Cina e con questo accordo
Si permettono l'introduzione di alcuni diritti di cui vedremo vedremo se la Cina spetterà come quelle per esempio sulla sul sui lavoratori con alcune con la ratifica con la promessa di ratifica ed alcune convenzioni della idrolizzare mondiale del lavoro
Dunque il non possiamo guardare alle relazioni che esistono tra l'Unione europea e la Cina esclusivamente attraverso il prisma di un accordo perché se guardiamo attraverso il prisma di un accordo allora permettetemi di dire che questa cosa la vittoria diplomatica tra l'Unione europea
è una perché va oltre l'accordo concluso con gli Stati Uniti
è un accordo che consolidato in piani di aperture e mi fa tre in materia di diritti ai lavoratori in materia di sviluppo sostenibile
è un accordo che serve per le nostre imprese al quale poi onestamente noi non paghiamo tanto perché siamo coordinata dunque l'impresa che vengono in Europa godono di questi principi
Dunque guardiamo le relazioni tra Unione Europea e Cina nel loro complesso se vogliamo nel loro complesso abbiamo uno strumento in più non uno in meno
Per restringere la Cina a aderire regole internazionali che sono fondamentali
In questo senso è un passo in avanti non è passo non è lo strumento necessario
Non sufficiente ma uno strumento in più modificare un un paese come la Cina io onestamente non è lo scopo di questo strumento quello di cambiare il regime cinese
Però lo strumento che imporrà al Cina al Partito comunista cinese che la gestisce di essere molto più rispettoso delle regole rispetto a prima
Maurizio Turco
No guardi
Parlo di qualcosa che ha a che fare con decenni di iniziativa politica quindi non è relativo unicamente a questo accordo negli accordi tra l'Unione europea paesi terzi c'è una clausola detta democratica e proprio l'incipit di questi accordi ne abbiamo denunciato alla Commissione europea
Perché non faceva rispettare quella clausola la Commissione europea City si è difesa dicendo quella è una clausola diplomatica che serve per intrattenere rapporti con questi paesi diciamo non democratici che altrimenti spadroneggia avrebbero mentre così riusciamo ad avere dei contatti a me non risulta poi posso
Non essere come dire aggiornatissimo potrebbe essere accaduto qualcosa ieri o l'altro ieri non risulta che questa clausola diploma democratica sì è andata oltre l'essere una clausola diplomatica cioè che abbia portato quei risultati
Erano già i suoi nei suoi obiettivi io penso che l'Unione europea che per il nostro lavoro è la commissione in particolare per quello che riguarda il rispetto dei diritti umani fondamentali quindi le clausole di ingresso nell'Unione Europea
Rispetto ai Paesi aderenti ai Paesi membri in particolare la Polonia l'Ungheria gli ultimi casi li conosciamo benissimo ma questo doppio binario lo si capisce
Cioè questo doppio binario con il quale giustamente si inchiodano i Paesi membri al rispetto dei diritti umani fondamentali e delle regole fondamentali dell'Unione europea le quali hanno aderito e mi consenta abbiamo fatto un errore quello di non prevedere Daryl dei procedimenti adeguati nel momento in cui un paese membro viola viola questi questi questi di fondamentali questi impegni fondamentali quindi io penso che ci sia un difetto di politica complessiva non solamente nei nei confronti
In occasione di questo accordo con la Cina cioè è una disposizione storica quella della Commissione europea
Agire in un certo modo d'altronde io son d'accordissimo con lei quando lei rivendica questa come una vittoria diplomatica e sì è una vittoria diplomatica
Prego direttore
Grazie ma guardi io sono fondamentalmente d'accordo sull'importanza della clausola di rispetto dei diritti umani gli accordi così come fondamentale mantenere proseguire aveva anche un forte discorso sui diritti umani
Con la Cina con altre con altri Paesi
Normalmente normalmente questo tipo di clausole sono inserite
In quegli accordi che sono accordi onnicomprensive sono vale a dire o accordi di libero scambio o accordi a politici questo non è nell'uno o nell'altro un accordo molto più limitato un accordo sugli investimenti questa è la ragione per la quale normalmente questo tipo di clausole degli accordi sugli investimenti non vengono non vengono introdotte non è una clausola che viene ripetuta in ogni tipo di accordo con un paese
è invece importante questa clausola è comunque importante nel continuazione delle discussioni che noi abbiamo con i paesi terzi a livello politico esista una differenza fondamentale per un Paese che vuole diventare membro dell'Unione europea è un Paese che non lo è
C'è una differenza fondamentale legate naturalmente all'entrare a far parte di un tra la regolette club dove ci vuole ci richiede si pretende il rispetto
Di un minimo di a diritti umani in questo sono perfettamente d'accordo diceva anche ignora prima è importante avere queste clausole che più sempre un rischio
Che da un certo momento a per vengano possono venire meno di questi non sono acquisiti per sempre bisogna proteggerne bisogna nutrirli
E rispetto a ai a chi ne so paesi terzi bisogna anche riconoscere l'esempio il diritto di asilo quando questi vengono vengono poi meno
Nei confronti di un Paese terzo il questi diritti
I diritti umani in generale fanno sempre hanno sempre fatto fu parte di un forte processo di a convincimento politico
Che ha avuto passi avanti e passi indietro io credo che questo strumento che oggi abbiamo a concluso che stiamo che il processo di di gli ad Olbia totalmente di adozione da parte poi dal Parlamento europeo ci vorrà ancora molto tempo ci può soccorrere uno strumento in più
Per lavorare anche sul rispetto e in generale dei diritti umani per creare un clima più con più positivo per il loro rispetto che non è vero questo fondamentalmente rimane la mia compagna con ecco conclusioni regioni
Bene io ringrazio davvero Antonio parenti che il capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea direttore la ringrazio per aver scelto deciso di partecipare al nostro confronto accettare il nostro invito mi auguro di averla anche quanto prima magari fisicamente negli studi di radio radicale per altre iniziative anche del partito
Mille grazie grazie tutte tra e buon lavoro
Allora radio radicale indiretta sedici e ventinove speciale che dedichiamo all'accordo bilaterale per investimenti che apre il mercato cinese alle imprese dei membri dei paesi membri dell'Unione europea allora adesso
Maurizio tramite la regia avremo modo di collegarci un po'con il decano degli ambasciatori che ha fatto della diplomazia la sua vita l'ambasciatore Umberto Vattani voglio aggiungere qualcosa inattesa
Sì perché era diciamo sfuggito diciamo al al al precedente intervento lo voglio dire
L'Europa non ha deciso
Diciamo nello scacchiere mondiale da che parte stare
Evidente che c'è un mondo diverso
Tra i diversi ma che c'è qualcosa che li lega lì dalla Cina alla Russia
E naturalmente la parte del leone la fa la Cina perché ormai a una capacità di invasione
Che non è più l'invasione di un tempo che i carri armati delle bombe c'è una capacità di invasione nei Paesi democratici e i Paesi democratici anziché Nissim per difendersi da un'invasione che non è solo economico finanziario e culturale ormai la tecnologia che ha messo in campo la Cina per il controllo dei cittadino abbia sentito
Raccomando quando diceva se sempre meno libertà paradossalmente tutte queste aperture di cui abbiamo sentito parlare questi accordi diplomatici le clausole sui diritti umani cosa hanno portato ma non solo in Cina
Infatti la nostra campagna e basta soldi ai dittatori
Noi dobbiamo liberare le popolazioni non dare i soldi agli italiani perché siano meno cattivi
Che poi li usano
Per tenere sotto controllo ancora di più ancora di più i cittadini quindi c'è l'esigenza di un uomo patto a euroatlantico cioè se l'esigenza cioè noi
Penso che dovremmo andare al di là di quella che è una naturale interlocuzione con gli Stati Uniti d'America
Ed è urgente è urgente
Iniziative come questa del dell'Unione europea non aiutano non aiutano questo dialogo indispensabile
Ne abbiamo già parlato diciamo fuori da microfilm sarà oggetto di approfondimento successivo nel due mila diciotto
C'è questo questo documento del Parlamento americano nodi c'è una commissione bipartisan che all'unanimità ha detto non siamo incontrano scritto lo siamo in condizioni di far fronte ad eventuali aggressioni non necessariamente in cinesi russe
Non siamo in grado di far fronte quindi c'è bisogno di una risposta subito
Non possiamo perdere anni a comprendere qual è lo spazio europeo o lo spazio europeo è quello degli stati dello Stato di diritto e dei diritti umani fondamentali altrimenti non chiamatele europeo
Non chiamatelo europeo e questa mancanza di federalismo all'interno degli stati di questa mancanza di Stati Uniti di Stati Uniti Europa non fa che favorire favorire la cattolicità cinese di invadere i singoli Paesi
Allora abbiamo in collegamento sono molto felice e di Dalì benvenuto a radio radicale è l'ambasciatore Umberto Vattani benvenuto ambasciatore presente la vediamo c'è Maurizio Turco buona sera
Io ricordo che lei è stato l'unico diplomatico nella storia di questo Paese ad arrivi ad aver rivestito per due volte la carica di segretario generale del ministero degli affari esteri è stato presidente dell'indice
Che è stato consigliere dei problematico dei Presidenti dei Consigli dei ministri De Mita Andreotti Amato stato sherpa per i vertici del G7 è stato ambasciatore a Bon
è stato capo di gabinetto del ministro degli Affari esteri motivi del governo Prodi eccetera quindi insomma un decano della diplomazia che giudizio dall'ascoltiamo di questo accordo bilaterale
Una buona sera
Molto volentieri prima di dare un giudizio di esprimere un giudizio direttamente su questa cosa dovrei fare
Un passo indietro un mettiamo un Ridley
Un replay della visita dice Jinping
A Roma
Fu la prima tappa di un viaggio che purtroppo il presidente
In vari
Città europee
Ma da noi
Questa visita fu molto discussa
Allora in molti Stati Uniti i nostri partner europei
E il Financial Times scrisse che
Conte
Dando un sostegno la via della seta metteva a rischio la solidarietà europea
E che quel programma di investimenti che era previsto
Poteva essere visto come una sfida diretta all'Unione Europea
Ora inizio in quel momento non tanto la via della seta per noi ma una via dolorosa sul piano diplomatico
Perché questo problema del così detto Memorandum firmato in quell'occasione
è stato un po'il letto in maniera diversa Moavero si affrettò a dire
Che il memorandum era una locuzione latina che voleva solo dire una dichiarazione d'intenti
Ma non fu questa la lettura e in Europa di quella firma
Ora il giorno prima
Dell'incontro a Roma Contini aveva visto a Parigi ma ancora oggi
A seguito di un Consiglio europeo
E in questo incontro si è saputo perché le fonti francesi sono state esplicite su questo che Mazzone
Faceva presente che l'Europa avrebbe dovuto muoversi
Come il Potenza lavorare con piccoli Clocks
Con la Cina
Non era un buon approccio
Ora cosa fosse la visione francese la stilista
Quando pochi giorni dopo la visita a Roma del ventidue marzo
Si recò Shinji ripensi recò Parigi dove lo accolse non solo macro
Ma era presente anche la signora Merkel il Presidente l'allora presidente della Commissione che Junker
E quindi
Diciamo così che l'Europa si è preso tutto si presentò
No con un piccolo club compiamo un po'più largo ma certamente non era il club europeo
Facciamo un passo avanti adesso andiamo avanti di un po'più di un anno
Quando si seppe che sarebbe venuto a Roma il ministro degli Esteri cinese guanti i
Si sente anche che la prima tappa sarebbe stata Roma
E dopo si sarebbe recato Amsterdam a Oslo e quindi a Parigi e a Berlino
Ora
è vero che era agosto il ventisei agosto
Ma guardi
Riuscì a incontrare soltanto il ministro degli Esteri Dimaio
Si trattenne a Roma
Sperando di poter incontrare anche il presidente del Consiglio
Ma hanno anche un possibile organizzare in quell'incontro
Per impegni del presidente Conte
Ci fu soltanto alla fine è una telefonata tra i due
O anche impreparati
E
Fu accolto dopo la tappa di Amsterdam io ho suonato Parigi da macro
Lo stesso macro
Le quali fece notare che era la quarta visita che Wang faceva Parigi
Io organizzo una
Un ricevimento imperiale
Perché incontro tutti quelli che contano in Francia
Anche uomini di affari
E successivamente
Fece molta attenzione
Anche al termine degli incontri all'Eliseo non ci fosse una conferenza stampa
Sempre imbarazzante quando si tratta dei cinesi perché bisognerebbe rievocare il problema dei diritti umani problemi di Hong Kong così
Ora questo è stato
Il trattamento riservato più importante
Rappresentante cinese dolci Jinping
Quando è venuto in Italia rispettivamente a Parigi
E adesso vediamo all'attualità
Alla fine dell'anno
Ventinove e trenta
Dicembre a seconda che si tratti dell'ora di Pechino dell'ora di Roma
Il presidente ci Jinping così dice il Sole ventiquattro Ore psicologico
Con
L'Unione europea
Era una incontro importante perché si trattava per l'appunto
Di dare vita a questo accordo
Che rientra esclusivamente nella competenza della Commissione perché
La materia commerciale la materia riguardante gli scambi
Egli stretta pertinenza della signora fonde all'Atm
Quindi si trattava di dare una notizia ma in un momento particolare perché si sapeva che da lì a venti giorni si sarebbe insediato a Washington il nuovo presidente
Giova interna
E quest'annuncio non poteva non creare un certo clamore
Però e difatti lo lo ha creato
Ora uno si sarebbe aspettato che trattandosi di un accordo europeo tra la Cina l Europa
I due interlocutori fossero esclusivamente la signora Ursula fonde Lian esci Jiping no non fu così
Apparvero insieme
Anche la signora Merkel e lì si potrebbe dire avere la presidenza tedesca sì ma non è materia del consiglio
E quindi la procedura presidenza tedesca non c'entrava proprio nulla aveva potuto eventualmente esercitare una certa pressione perché si accelera arse la chiusura di quel negoziato
Ma a stretto rigore non aveva nulla a che vedere con un accordo
Firmato dalla commissione e comunque di competenza di quell'organo dell'Unione Europea
Ma non soltanto ci fu la signora Merkel
C'è anche un altro
E nessuno ha notato
Che l'Europa si è presentata con il piccolo club come dice per usare l'espressione del presidente della Repubblica francese un piccolo club in cui c'era la Germania
Che la Francia e guarda caso e totalmente assente l'Italia
Ora
Fino agli anni due mila cinque due mila sei quindici anni fa
Noi eravamo sempre in quel gruppo
Cioè il gruppo dei paesi importanti dell'Europa era composto dai due che ho appena nominato della Gran Bretagna e in verità dall'Italia
Gli altri vengono dietro
Si può certe volte dire anche la Spagna dovrebbe appartenere ma di fatto in questo gruppo di Paesi che in qualche modo
Hanno un peso maggiore hanno un'influenza maggiore ci siamo sempre stati
Ed è molto noiosa questa nostra assenza
Perché rivela proprio che
Ormai
Si moltiplicano queste incontri in cui soprattutto con la Cina
Nel per il quale noi siamo stati aspramente criticati
Quando si è trattato di firmare quel memorandum che di fatto poi non ha avuto grandi seguiti forse non era neppure questo accordo della fine dell'anno scorso
Perché si tratta di accordi un po'quadro nel senso che si tratta poi di vedere quale l'applicazione che se ne fa
Ci stabili impegno della Cina di rinnovare i suoi sforzi per aderire alle convenzioni dell'UIL dell'Organizzazione internazionale del lavoro ma quali sono questi sforzi Romolo fa o non lo fa
Non è che c'è una via mediana
Dipende solo dalla Cina non è che dipende da noi no
E ci sono problemi riguardanti il lavoro forzato e queste cose sono anche delicate eccetera
Elementi queste materie
Apparentemente ne parlano tranquillamente i nostri partner tedeschi francesi ma quando si tratta noi di di dire due parole
O di elevare qualche
L'osservazione sul momento c'è una specie di e controcanto che viene a da Bruxelles e da parigini ed a Berlino Olanda l'Inghilterra è assente può naturalmente dire la sua perché e fuori dal dall'Unione Europea
Però ne approfitto anche lei per dire che questi atteggiamenti non sono certo quelli che rafforzano il dialogo tra l'Europa esercita queste sono le prime osservazioni che intendevo fare perché è difficile guardare un evento singolarmente preso
Tralasciando il panorama di fondo è quello che lo sfondo più generale
E io mi sono limitato semplicemente a fare un Wrigley di due anni insomma sono ritornato a marzo
Del
Due mila diciannove che non è poi così lontano
Ma perché ritengo che
Visto isolatamente non dà il senso di quello che sta accadendo in Europa
Quindi credo che sia importante ricordare alcune di queste date e mi meraviglio molto che debbo uditivo dirlo con con franchezza che nessuna voce si sia levata
Per far presente che questo incontro era totalmente irrituale
Perché era l'unico argomento all'ordine del giorno
Non ce n'erano altri
E che motivo c'era
Per parlare con il leader indiscusso
Della Cina popolare
Escludendo tutti gli altri e parlandone come se si trattasse di cosa loro di cosa che rientra totalmente delle loro competenze tra Commissione
Presidenza tedesca in quel momento e e quella la presenza francese
Grazie
Ambasciatore quanto importante mi sente
Sì quanto importante il diritto nella diplomazia insomma nella nella sua lunga esperienza no
Lo dico ovviamente un punto di vista assolutamente nobile che lei ha avuto nella diplomazia nel rappresentare il nostro Paese intatti sia parti del mondo
Ci sono dei momenti che ricorda insomma importanti in cui il diritto è stato affermato il perché
Quanto importante la questione economica voglio dire riuscire in qualche modo a coniugare l'interesse economico di un Paese e poi la il rispetto dei diritti umani
Lei ha toccato un argomento centrale in tutta questa vicenda
Il diritto io ho avuto la fortuna quando sono entrato al ministero degli Esteri
Di essere assegnato al contenzioso diplomatico oggi dal servizio giuridico della Farnesina
Ho toccato con mano mi ero laureato in internazionale territorio conoscevo però ho toccato con mano che il diritto vale nella misura in cui lo si fa valere non ha una valenza propria
Ma questo esiste tanto per il diritto interno come per il diritto internazionale come per il diritto tra privati le obbligazioni uno può far parte di un'obbligazione stipulare un contratto
Il contratto viene violato da una delle due parti ma se uno non reagisce il diritto è impotente rimane lì una semplice costatazione
Se invece un anno fa valere e lo fa fare
Ora
Questo atteggiamento un po'paternalistico che ha avuto il Presidente della Repubblica francese nei confronti del nostro presidente del Consiglio
Alla vigilia dell'arrivo a Roma del presidente ci Jinping
Quando pochi giorni dopo
Si è verificato un fatto così straordinario francesi tedeschi insieme a Parigi insieme alla Commissione cioè non è la prima volta che è accaduto è già accaduto nel due mila diciannove
Se e si è ripetuto alla fine dell'anno scorso
Ma nessuno dice nulla essi non dice nulla è come se facevo l'esempio prima di un quadrato una delle contro una delle due parti anziché reagire ritiene che
Non fa nulla la accetta il comportamento illegittimo ora questo piuttosto gravi perché nell'Unione Europea
Ci stiamo tutti una casa comune
E tutti hanno avuto un'esperienza di vita insieme ad altri all'università
Perché si era nello stesso locale quello che sia ci si sta comodi ci si sta bene
Nella misura in cui tutti rispettano le regole
Si comincia a stare molto male e a provare imbarazzo fastidio insofferenza
Se si vede che uno fa la parte del leone oppure pretende occupare spazi che non sono suoi
Ora l'Unione europea
E una di quelle case nelle quali se tu vuoi farti rispettare
Devi richiamare all'ordine chi non applicate le regole chi non le rispetta
Massimo Trulli accetti piena
Diventa un fatto semplicemente di rassegnazione non non c'è altro da dire voglio dire
Maurizio Turco
Sì grazie davvero ambasciatore Bremer
Il suo contributo alla sua ricostruzione delle sue valutazioni che condivido però la domanda è una e quindi cioè noi pensiamo che l'alternativa a questa situazione che lei ha così
Ebbene Espresso con una chiarezza molto importante
Qual è l'alternativa se non un'Europa federale visto che l'Europa di cui stiamo parlando quella che lei ci ha rappresentato come dire nei fatti nella sua vita reale
è un'Europa non all'altezza delle sfide e soprattutto è qui che vorrei sottolineare il suo intervento non all'altezza del rispetto delle regole che si è data
Per cui Alison almeno io siamo tutti fratelli poi ci sono fratello la nello spazio statale e lei ha perfettamente ragione io debbo dire che ho fatto con voi come radicali ebbene ed è per me un motivo di orgoglio diverse battaglie
La battaglia all'uomo per l'abolizione
Della pena di morte
E soprattutto ho partecipato attivamente con Pannella con la Bonino e con altri
Ha un'azione dimostrativa quando si svolse a Roma
La Conferenza
Per il varo della corte penale internazionale
Che si era incagliata
Nelle secche che sempre cadono in queste conferenze internazionali
Quando si diffonde un motivo di momento di stanchezza si vede che non si va molto avanti allora sì si comincia a rassegnare molti non partecipano più attivamente
E ce ne accorgeremmo perché
A un certo punto si cominciò a parlare di un rinvio
Delle decisioni che noi volevamo venissero presi a Roma avevamo speso molti soldi per organizzare questa riunione alla FAO questa conferenza internazionale c'era costata anche Carlo ma l'abbiamo fatto nella convinzione
Che si sarebbe varato lo Statuto di Roma della corte penale internazionale un passo avanti straordinario nel campo del diritto internazionale perché si chiamava rispondere di delitti e di crimini gravissimi persone che naturalmente si trovavano al vertice politico-militare
O economico ricordi di di alcuni Stati
Ebbene
Proprio fu grazie all'azione
Promossa dai Radicali e ai quali io allora segretario generale mi unirei volentieri facemmo addirittura una marcia attraverso la via Sacra a Roma per andare a presentare una lettera di protesta
Contro il rappresentante del segretario generale che allora davvero esegue gli ha
Che parlava già di un rinvio all'Aja di un'altra conferenza che a sua volta avrebbe dovuto chiudere i lavori
E ottenemmo ragione
Siamo riusciti attraverso
Delle prove incredibili andando a richiamare l'ultima notte i delegati che pensando che poiché avevamo vinto del comitato della conferenza la Conferenza stessa si fosse conclusa positivamente mentre occorreva
Una una riunione della plenaria che si svolse alle due e mezza del mattino e noi fermammo la riunione non la portammo avanti
Finché in molti giovani funzionari della Farnesina non andarono a richiamare i delegati che erano tornati in albergo per andarsene a dormire
Ecco queste battaglie dimostrano che se uno ne fa le può anche vincere
E quindi io credo che stringere per un modo diverso di essere in Europa
Quello che ho appena sentito da Massimo turca Maurizio Turco
Cioè che
Non si può ammettere che se vuoi che vada avanti altrimenti si sfascia tutto cioè a un certo punto ci stanno così male alcuni che dicono ma io qui non ci voglio stare con voi non ci sto più ecco
Ora chi chi chi crede invece chi crede
Che noi abbiamo un destino europeo siamo tutti chi è nato a Roma e poiché italiano ma neanche europeo sono a livelli diversi di appartenenza
E di legittimità ora a un certo punto noi abbiamo costruito questa casa insieme agli altri il ruolo dell'Italia è stato primario
Non siamo stati secondi a nessuno abbiano avuto personalità come Spinelli abbiamo avuto dicasteri grandi italiani grandi politici italiani che hanno dato un contributo essenziale e fondamentale alla costruzione europea
E questo non si limitò e non mi limito solo alla conclusione del Trattato di Roma anche successivamente uno dei passi più importanti
Verso l'integrazione una forma federale dell'Europa lo ha fatto Giulio Andreotti
Quando nel Consiglio europeo di Roma
Feci approvare il mandato per l'Unione economica e monetaria che poi è diventato il Trattato di Maastricht contro ogni avversità
Contro ogni difficoltà e l'ostacolo creato anche dalla signora Thatcher e come molti ricorderanno la signora Thatcher fu messa nell'angolo
Vinse Andreotti portandosi dietro eravamo allora dodici tutti gli undici
E quello è stato un passo che senza attori nulla togliere all'importanza della caduta del muro di Berlino è stato quello che ha portato alla moneta unica ora si può dire
Che forse sono mancati poi degli elementi si sarebbe dovuto sta fare attenzione alle crisi economiche prevedere che non soltanto quando il tempo è sereno
Lorna moneta unica fosse un una Bonanza per tutti ma bisogna anche intervenire in condizioni di maggiore difficoltà tutto questo è vero
Ma nulla toglie al fatto che sull'Italia a promuovere perciò oltre al mercato comune l'unico grande passo avanti che ha fatto l'Europa e quello della moneta e questo lo si deve al Governo italiano ecco ora io trovo che essere troppo supini
Troppo arrendevoli quando si tratta di rispettare le regole come questa che ha visto una presenza così insolita
DDT della Merkel di macro quando si trattava semplicemente di dichiarare o
Che entrava in vigore un un trattato che i cinesi hanno voluto a tutti i costi
Favoriti di cui hanno tutti a tutti i costi voluto favorire la firma prima della fine dell'anno facendo grandi concessioni
Cioè non è che i cinesi si sono limitati a dire guardate noi vorremmo firmarlo perché ci fa piacere tarda che finisca il venti venti nano
Hanno ceduto
Su una serie di ponti che ha fatto sì che la commissione abbia giudicato in maniera positiva quell'accordo
Quindi c'era un interesse politico cinese anche questo avvenisse c'era un interesse economico importante da parte dell'Europa
Ma l'interesse economico da parte dell'Europa due membri
E riunioni Charlie aggiunto e loro presentato ed edificio politico ambasciatore avevamo promesso di di salutarla una decina di minuti faccio l'ultima battuta di Maurizio Turco
Avendo citato il presidente Andreotti
Avendo la pagano una storia piena di di avvenimenti mi mi ha fatto ricordare che nel mille novecentottantanove
Il presidente Andreotti favorì la nostra proposta di un referendum consultivo per un'Europa federale
Il reference chiamò i cittadini non per cui si collega direttamente a quello che è stato il suo ricordo che in relazione alla proposta della moneta unica però non c'è dubbio
Che le lotte che si fanno hanno poi dei risultati è chiaro che se anziché parlottare si fanno dichiarazioni restano le dichiarazioni non sapranno mai
Dei risultati
Esattamente io la ringrazio la ringrazio molto in quel periodo ero consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ho vissuto molto da vicino tutta quella vicenda posso dire che veramente l'Italia fino a quell'epoca era assoluto
Do lettura del due luglio stridulo costruzione europea ministri oggi molto di più di questo humus del privato
Per il sud delle circostanze certamente nulla di irreversibile si potrebbe tornare giocare un ruolo più significativo più incisivo ad uso del del professor Elio Vito Lucas
Bene ambasciatore la ringrazio è stato un piacere sentirla le faccio tanti auguri anche per i suoi impegni nell'università di di Venezia per l'associazione italo giapponese che precede che presiede da tanti anni grazie grazie allora se davvero e buonasera buonasera allora Maurizio un ritorno alla memoria intanto
Tra un attimo andremo negli Stati Uniti per sentire per capire come la no amministrazione by vende di tutto questo pensato che c'è una lunga storia del partito radicale che si intreccia con la storia di questo Paese anche istituzionale
No questo ricordo che torna alla memoria
Diciamo del tridente di quegli anni e Spinelli e Pannella AN in Parlamento Andreotti alla presidenza del Consiglio due su quel fronte sul fronte europeo né come dire
Divideva lo Spinelli Pannella Andreotti ma ridevano i padri costituenti dell'Europa in questi giorni risentiamo l'europeismo io penso
Ho memoria di qualcosa che dobbiamo recuperare
Io penso che noi abbiamo fatto una dura critica all'europeismo
Come il nemico del federalismo europeo
Perché è stata la continuità storica di un sistema che non ha funzionato non funziona non funzionerà se non nei termini di quello che continua ad accadere
Cioè ci sono dei Paesi europei che hanno dei diritti così si arrogano dei diritti superiori rispetto a quello che prevedono i trattati
E che quello che prevedono le regole minime di convivenza civile tutto questo è possibile grazie al silente cioè su questa questione che ci ha segnalato l'ambasciatore Vattani non abbia sentito la voce non dico dell'Italia e di tutti
I paesi diciamo
Che questo sistema condividono abbia assistito alla non abbia sentito la voce dell'Ungheria e della Polonia
Che avrebbero avuto gioco facile a far valere ancora una volta di più
Delle loro ragioni che ragioni non sono se si rispettassero i trattati e quindi da una parte c'abbiamo
La Francia la Germania e tutti gli altri Paesi che giustamente contrasto alla Polonia Ungheria di non rispettare i connotati fondamentali
Dei trattati riguarda i diritti umani dallo Stato di diritto
E nessuno contesta a Francia e Germania come in questo caso di rispettare un'altra clausola prevista nei trattati che ci si deve comportare con lealtà lo prevedono i trattati
Tutto questo non è leale
Nei confronti degli altri paesi inquieta il silenzio degli altri paesi in creta quel silenzio
E sarebbe il caso di capirne di più cosa c'è dietro quel silenzio dietro quel silenzio c'è il fatto che ciascun Paese poi alla fine nel suo piccolo a livello europeo europeista un Paese nazionalista
è un Paese che col suo nazionalismo continua a mettere in discussione un pericolo quel primo piccolo se documento che avrebbe dovuto portare agli Stati Uniti d'Europa è che si è arenato in questa melma chiamato Unione Europea
Chiedo lumi alla regia vediamo se abbiamo & Iuspa nausea non ancora sì ce l'abbiamo Andrew bentornato a Radio Radicale
Grazie scusarci per l'orario lo conoscete gli ascoltatori di radio radicale analista saggista americano perché abbiamo chiamato un qualche minuto di ritardo allora chi ascolta Maurizio Turco segretario del partito radicale siamo indiretta
Il nostro speciale l'accordo dell'Unione Europea con la Cina come visto da Washington ieri abbiamo seguito
L'insediamento del tuo nuovo presidente allora cosa dobbiamo aspettarci da Baj De Anna come è stato visto questo questo accordo dice un po'è anche credo che abbia degli uomini particolarmente a cui ha delegato no questa politica
I rapporti con la Cina Baden ci dice anche chi sono
Se il l'amministrazione entrante aveva chiesto a l'Europa di aspettare a firmare questo accordo cioè il Consigliere per la Sicurezza nazionale Gex Savoldelli
Che aveva si era fatto sentire però qua non ha aspettato i personaggi chiavi sono a di quest'amministrazione con la politica estera sono il segretario di Stato tutti ancora da confermare Segretario di Stato entri in polemica appunto il giovane cioè stavo del Consigliere per la Sicurezza nazionale e soprattutto per quanto riguarda l'Asia
Col che è un po'che è stato nominato come coordinatore per l'Asia che ambo la sua visione questa che siamo in una situazione di di consenso di raccordo bipartitico bipartisan su sulla Cina di fatto che relazioni sono in pessimo stato ma non si tratta la soluzione non va spiegata paragonata a quella dell'Unione Sovietica
Della guerra fredda si tratta invece di una competizione tra grandi potenze
La Cina non saprei collare l'idea non è una tentare di sopra che uno da dove parte il solo che può sopravvivere bisognerà competere con alleanze ma soprattutto con gli investimenti è un cambiamento negli Stati Uniti su temi fondamentali comica di comunicazione intelligenza artificiale
Che permetteranno di non rimanere indietro rispetto alla Cina e questo allargandolo anche a al concetto di un'alleanza occidentale intorno a queste capacità
E alla una visione di civiltà ed i principi democratici che non sono uguali a quelli che la Cina
Cosa Maurizio quando vuoi veementi intervieni quali sono i punti che preoccupano Washington in questo accordo
Ma la questione
è una questione generale cioè abbiamo visto somma da quando l'Italia a a firmato il memorandum con la Cina la questione la Cina ovviamente vuole utilizzare la ma cioè gli accordi di questo tipo in chiave strategica per l'Europa si tratta di economia perché ovviamente dopo anni di ma scelte che hanno penalizzato l'economia produttiva occidentale la Cina ne ha approfittato Cerba anche a ragione loro hanno hanno girato fuori centinaia di milioni di persone dalla dalla povertà
E espandere la loro influenza loro capacità hanno fatto grandi investimenti
Però questi questo approccio ha portato chiaramente a alimentare mamma accogliere dalla capacità dai Paesi europei paesi europei
Sperano adesso di sfruttare soprattutto il mercato cinese ed è comprensibile per l'America questo non deve diventare un cambiamento strategico questo a livello politico è abbastanza chiaro
Non ci sono Paesi almeno che in Europa che pensano veramente distaccarsi strategicamente però è ovvio che la presenza nella Cina ne avete di comunicazione la prima il primo punto che fa preoccupare gli Stati Uniti questo ma anche la in una modalità di intervento alla Cina
Intervento politico di finanziare
Ma di finanziare politici accademici
Questo cambiamo visto come la Cina utilizza questo poi politicamente se uno litiga qualcosa della Cina subito loro a mettono pressioni quindi non vengono gli aiuti cinesi è in commercio con la Cina per quanto sia essenziale per molti Paesi
Quando si arriva a un certo livello non vengono senza delle delle condizioni e delle ripercussioni previsto che gli Stati Uniti vogliono che questo sia chiaro e di evitare che la Cina posso utilizzare questi aspetti
Diciamo di cioè lo UE cioè di di spaccare un po'staccare per Hopa dagli Stati Uniti Maurizio
Mi pare importante
Sottolineare questo dato cioè che i Paesi europei continuano a ribadire di avere sempre la stessa visione strategica ma poi diciamo che dal punto di vista dire quasi culturale prima ancora che politico si stanno aprendo le porte a un'invasione di velluto
No quella l'invasione l'invasione cinese lei citava giustamente il settore delle telecomunicazioni che diciamo porta avanti il del vi va di pari passo col settore del controllo tecnologico dei cittadini cioè una società autoritaria
Che consentirebbe alle nostre democrazie quella sicurezza che ancora non si è in grado di assicurare perché non si è in grado di concepire nulla di alternativo
A vecchie politiche che innestate
Sulle nuove tecnologie poi danno vita a quella società autoritaria ne abbiamo già l'esempio ungherese no la democrazia illiberale dalla democrazia liberale la democrazia autoritaria
Il passo il passo è breve ma son d'accordo che basta con questo rapporto di non belligeranza no diciamo questa strategia euroatlantica ci vuole qualcosa di concreto che vada al di là dal mio punto di vista di un
D'accordo così come dire qua ormai diventato ideologico ci vuole un patto euroatlantico ne parlammo una decina di anni fa addirittura di Stati Uniti d'America ed Europa no come prospettiva ecco
In questo frangente se ne sente l'urgente necessità credo
Per gli Stati Uniti l'amministrazione in balia del proporrà subito un un vertice non sa mentre le democrazie questo un po'in risposta a la la tua chiaramente in cui Chop ha agito molto per interessi americani ma non si è preoccupato ma se non in alcuni casi diciamo per interessa parlare di di diritti umani questo
Ma è un elemento che in passato bisogna ammettere è stato utilizzato a volte in modo strumentale purtroppo abbiamo fatto anche delle guerre parlando di i diritti umani che democrazia
No però assolutamente c'è cioè per me il dato fondamentale e che esiste una differenza e questo magari non è politicamente corretto ma esiste una differenza culturale tra nostra quello che noi consideriamo la civiltà occidentale
è quello che la civiltà di asiatica in particolare cinese una visione di cosa sono le regole così sono soprattutto il ruolo dell'individuo
Questo è è chiaro evidente rispetto a quello che la Cina considera la preminenza della stabilità e della società che porta non rispettare i diritti allo stesso modo che che concepiamo noi senza che noi siamo perfetti ovviamente lontanissimi dall'esserlo però questo può essere un collante per per il mondo occidentale l'amministrazione mai del vedremo quanto riuscirà a utilizzare questo aspetto culturale sicuramente utilizzerà molto
Ma questioni di delle alleanze è un'alleanza tecnologica delle democrazie questo è un concetto che c'è da tempo la NATO andrà anche un po'in questa direzione
E amministrazioni ciò comunque agevola già iniziato in questa direzione all'ancorando attraverso per esempio cosiddetto quad cioè gli accordi di sicurezza con India Australia ben quindici sono ci sono vari fori in cui d'America cercherà di studi stringere un po'i legami con con i propri alleati con questa questa visione quindi contrasto
A alla Cina su questi senza pensare comunque a un ricatto in ciò non sganciamento totale perché non è praticabile con il ruolo cinese nell'economia mondiale
Maurizio tiro
Frutti alla sottolineatura letti ha detto purtroppo abbiamo fatto delle guerre parlando dei diritti umani
Noi le guerre fatte per difendere gli aggrediti dagli aggressori cioè il popolo da piccole orchi oligarchie a autoritarie
Come dire le abbiamo sostenute
Nel momento in cui la diplomazia fallisce o lasciamo questi popoli nelle mani dei dittatori o si interviene in qualche modo naturalmente qualsiasi altro modo prima della guerra ma senza fermarci di fronte a qualsiasi strumento pur di affermare i diritti di quei popoli di vivere in libertà d'altronde ci siamo liberati dal nazifascismo grazie a un intervento militare degli Stati Uniti d America altrimenti probabilmente saremo ancora qui a cantare faccetta nera per le strade di Roma
Certamente io non sono un pacifista da quel punto di vista la guerra a volte è necessaria non ci sono dubbi a ho forti dubbi su quanto ci hanno raccontato Dick Cheney
Toni Blair quando si parla dell'Iraq o della Libia la necessità di difendere certe persone diciamo che c'era un progetto politico più ampio lì quindi metto in discussione assolutamente va un certo concetto strumentale da da questo punto di vista
Comunità accordissimo
Andrew prima di salutarti perché so che hai un impegno imminente allora ieri la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del neo presidente americano Giuba e del si chiama Emery Horna ha definito la decisione perché c'è stata proprio durante il giorno dell'inaugurazione
C'è stata la Cina scelto ha deciso di sanzionare ventotto ex funzionari dell'amministrazione Trump tra cui il segretario mai Pompeo
In quelle ore il la nuova portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale di Bari del a definito alla scelta cinese improduttiva e cinica imposizione di sanzioni nel giorno dell'inaugurazione
E apparentemente un tentativo di giocare alle divisioni partigiane così c'era scritto in questa nota volevo un tuo commento poi ti salutiamo
Sì sicuramente la Cina ha pensato di poter sfruttare a sfruttare la situazione del cambio di di amministrazione della brutta fine che ha fatto l'amministrazione cioè in questi in questi giorni in queste settimane tra l'altro anche qualcuno in Italia mi sembra a qualche politico l'Italia anzi aveva cercato di e sfruttare anche questa situazione parlando dell'Intelligence seduta sostegno per l'amministrazione clan
Il dato per me e quando che quando poco ma pochi giorni fa mai Pompeo ha dichiarato
Ma il genocidio del politiche dei dei cinesi nello Shin Gianni
Clinton indù inganni futuro segretario di Stato ha detto che mi è d'accordo alla stessa la stessa visione
Due icone uno che decisamente a porta avanti sostiene una una visione più basata su il ruolo morale degli Stati Uniti nel difendere i diritti umani e quindi la Cina non deve aspettare l'inizio di poter sfruttare questa situazione di nuovo c'è una visione abbastanza
Dico unanime ma non la stessa direzione nelle istituzioni americane ci sono differenze di grado
Rispetto alla Cina ma non la visione che c'era cinque anni fa non c'è più
A non c'è più quest'idea che la Cina diventerà con una democrazia che con la crescita economica diventerà un Paese democratico nessun attore responsabile globale non è più così
A Washington quindi in gioco dalla Cina su questo sicuramente non ha trovato spazio nella nell'amministrazione voyeur
Bene vive grazie avendo spanna Houses analista grazie alla comunità Henze grazie entro allora il la Pro con la prossima ospite entreremo maggiormente in questo accordo con l'Unione europea Maurizio cosa diciamo
Riguardo appunto a questi possibile insomma rapporto anche con l'amministrazione by the no
Speriamo che cessi abbiamo
Ascoltato questo summit delle democrazie sì come dire finalmente io ho un punto di riferimento la nostra storia le nostre iniziative nelle nostre proposto le nostre lotte non abbiamo chiesto ma son passati vent'anni il rafforzamento dell'organizzazione mondana mondiale della e delle democrazie
Lo abbiamo proposto forme fornendo un progetto di riforma di quest'organizzazione mondiale della democrazia che esiste che dovrebbe raccogliere i Paesi i Paesi democratici e che però diciamo un forum non so neanche deve forse dica giocano a carte Brigi non non lo so nel senso che abbiamo sempre sempre chiesto
Questa alleanza strategica
Non solo tattica secondo dei momenti questa alleanza strategica delle democrazie oggi diciamo
A partire dalla transizione di queste democrazie verso lo Stato di diritto che grazie a questo incluse sembra quasi una cosa banale questa cosa di Marco di aver voluto scandire sottolineare stato di diritto democratico laico federalista sono i connotati dello stato di diritto direi occidentale
Perché poi c'è la delle lo so ritorna un dato giuridico ma politico e quindi ciascuno ciascuno può declinarlo a modo suo ecco questa non è solo la nostra indignazione e la declinazione che noi riteniamo adeguata rispetto a quell'Occidente l'Occidente della democrazia
Dei diritti umani fondamentali dell'universalità dei diritti umani fondamentali dice che valgono per tutti e ovunque allora intanto iniziamo a farli rispettare nei nostri Paesi se ci crediamo
E poi ci incarichiamo di liberare quei popoli che non godono di questi diritti ai quali hanno diritto
Diciassette venti radio radicale indiretta la voce che ascoltate quella di Maurizio Turco Segretario del Partito Radicale
Uno speciale quello di questa sera l'accordo dell'Unione europea con la Cina buona sera Francesca diretti ricercatrice nell'ambito degli studi sull'Asia presso gli istituti affari internazionali benvenuta radio radicale
Orestea grazie ti do del tu perché ci conosciamo allora Francesca cerchiamo di capire a questo punto di far capire a chi ci ascolta
Cosa insomma in qualche maniera ti ti convince poco no di questo accordo tra UE e Cina insomma cos'è questo accordo cos'hanno firmato è un accordo quadro c'è qualcosa di di di di sostanzioso insomma spiegarci tutto
Dunque innanzitutto vorrei fare una premessa rispetto a qualcosa che è stato detto in precedenza ovvero che questo non è un accordo comprensivo ovviamente va in contraddizione con il nome stesso dell'accordo che ha comprehensive primeggiano Industries quindi a un accordo si sugli investimenti Laura accordo comprensivo e in quanto tale per quanto ne so io dovrebbe anche comprendere le famose clausole sulla democrazia e quindi anche quelle sui diritti umani
Ciò Camerun convinse sostanzialmente di questo accordo solo a tre elementi uno riguarda il processo l'altro il messaggio che è stato mandato e infine il contenuto
Dal punto di vista del processo certe cose sono state menzionate ma entrare e dichiarare
è è l'accelerazione che c'è stata in un periodo molto particolare dell'anno che a quello di solito delle vacanze natalizie invernali
E voluta principalmente dalla commissione dal scusatemi dalla Presidenza del Consiglio a tedesco
E ovviamente spinta da concessioni fatte da parte cinese
L'altro e un altro elemento che è stato menzionato ovvero la presenza di questo asse franco tedesco la conclusione dell'accordo molto irrituale molto particolare per un'unione di ventisette Stati membri che stavano formalmente per lo meno concludendo un accordo di questo tipo e infine il fatto che quest'accordo per come lo conosciamo noi ora purtroppo la bozza non è stata ancora pubblicata
Se non sbaglio il la pubblicazione è stata rinviata a domani e comunque sarà la pubblicazione di una bozza parziale
E in ogni caso per quanto abbiamo potuto vedere noi dalle informazioni che sono state pubblicate la Commissione europea
A un accordo parziale e questo vuol dire a terra comunicato una vittoria una la conclusione di un accordo che però in realtà è più che altro un primo passo
Questo significa coi avere un'eventuale futura difficoltà nel riportare la Cina al tavolo dei negoziati perché nel momento in cui si passerà per il Parlamento europeo e il Parlamento europeo
Proporrà delle modifiche come globali com'è probabile che faccia e queste modifiche come verranno rinegoziati con i cinesi e quindi qui si passa dalla parte del messaggio
Il messaggio è stato confuso sia in quanto unità interna dell'Unione Europea delle sue istituzioni
Quel che ha l'annuncio della conclusione della vicino a conclusione del Cai è stato fatto a giorni dopo che e il Parlamento europeo aveva firmato la risoluzione
Riguardante proprio il lavoro forzato e gli umori nella nella regione di ossigeno
E dall'altra parte ovviamente per quello che riguarda l'incoerenza rispetto ai valori del mille e a e il messaggio che viene mandato a Washington
Che io sono dell'idea che ovviamente l'unione europea deve costruire una politica estera autonoma e che attraversa la firma del C.A.I. larghe indubbiamente fatto
Certo è che certo è che farlo dopo diverse settimane in cui si continuava a reiterare che c'era l'intenzione di costruire un approccio nei confronti della Cina insieme alla nuova amministrazione valida a piuttosto peculiare
E di conseguenza credo che ci sia un rischio da parte dell'unione europea un rischio che ha rappresentato dalla firma del Cai ma che non è unico alla firma del Cai di perdere credibilità sullo scenario internazionale
E infine si arriva all'elemento del contenuto che ripeto
E parziale perché non abbiamo visto la bozza reale e però alcune delle aperture concesse in realtà sappiamo che erano già in moto in Cina al altre e sono effettive questo non possiamo negarlo altri invece sono effettive ma dobbiamo vedere poi come si materializzerà no
Rimane ancora le norme le norme dubbio del della rettificazione per quanto per ciò che riguarda l'organizzazione mondiale sul lavoro
E soprattutto rimangono comunque i gli elementi di controllo degli investimenti sia da parte dell'Unione europea ma anche da parte cinese su base di sicurezza nazionale quindi ricordiamo che a pochi giorni prima che la Cina firmasse questo accordo con la commissione ha fatto passare una legge Pierre scrutinare e eventualmente bloccare investimenti diretti esteri sulla base ti preoccupazioni di sicurezza nazionale
Quindi io vedo questi tre elementi diciamo un mantra elementi come problematici
Senti Francesca di di Oracle ma che abbiamo sentito l'apertura di trasmissione ha scritto sul Financial Times in un suo editoriale
Gli argomenti dell'Unione Europea sono duri ma in effetti sono ingenui cioè ingenuo credere che la Cina rispetterà l'accordo che ha firmato ingenuo
Ignorare le implicazioni geopolitiche di fare un accordo con la Cina in questo momento è ingenuo pensare che lo scuro clima politico a Pechino non influenzerà mai la vita a Bruxelles o a Berlino
Lo e afferma che questo accordo disciplinerà il comportamento delle imprese statali cinesi alle quali sarà orari chiesto di agire in conformità con considerazioni commerciali
Ma la Cina scrive l'editorialista assunto impegni molto simili quando è entrata a far parte dell'Organizzazione mondiale del commercio nel due mila uno l'impegno a contenere i sussidi statali fatti vent'anni fa
Vengono ora offerti di nuovo come nuove concessioni
Schiera quanto e anche la promessa di Pechino di lavorare
Per far rispettare le convenzioni internazionali sui gli standard di lavoro e ridicolmente debole
Come ha sottolineato Shinji Hong emittenti accademico cinese sul lavoro e impossibile per la Cina essere d'accordo riuscite a immaginare la Cina con sindacati liberi sulla Cina la conosce bene ora
Questi giorni sei a Londra per le tue ricerche
Che idea cosa rispondi alle a quanto dice
Video dopo
Dunque è difficile non essere d'accordo sul punto di vista che la Cina abbia effettivamente una storia alle spalle in difficoltà a rispettare gli accordi presi di promesse fatte e poi mai mantenute
è impossibile non vederla questa storia ed è indubbiamente difficile pensare che effettivamente solo perché ha firmato questo accordo con l'Unione europea vale a rispettare una serie di che si hanno lanci internazionali o che siano accordi internazionali presi in precedenza è semplicemente rielaborati all'interno del Cai
La cosa che andrebbe più o meno vogliamo se vogliamo ad attutire almeno per l'Unione europea quello che può essere l'impatto di promesse non mantenute
E riuscire effettivamente ma sarà molto difficile far sì che la Cina accetti un meccanismo di risoluzione delle dispute con realtà terza internazionale
Ma anche in questo frangente abbiamo visto come in passato la Cina non abbia rispettato poi quelle che sono state le decisioni prese e e poi munirsi l'Unione europea stessa di meccanismi interni per contrastare quelle che ritiene essere nelle pratiche non adeguate quindi con ad esempio quello che era stato se non sbaglio l'anno scorso il lancio dell'guai Pepe da parte della commissione su impresa che ricevono sussidi statali e adesso sembra che comunque possa esserci in atto un lavoro pr
Mettere delle tasse o come scusatemi non lo mette nel castello semplicemente proibire l'entrata e nel mercato europeo di prodotti che sono stati realizzati attraverso il lavoro forzato ovviamente con in mente chiaramente lo since anche io ne curi
Maurizio
Sino a maggior ragione non sono d'accordo con diciamo più questa lettura che non c'è la lettura che ci ha dato
Il rappresentante dell'Unione europea in in Italia no con il partito radicale ha promosso un appello nei confronti del istituzioni europee significativamente del Parlamento europeo
Per segnalare tanto che non c'è nulla di cogente non c'è nulla che impegni chieda alla Cina qualcosa di
Che sia possibile per i cittadini usufruire di quei benefici
Che deriva dal rispetto dei diritti umani fondamentali quindi non solo un Paese che per non accetta il monitoraggio sul proprio territorio del rispetto della violazione
Dei diritti umani un amico umani fondamentali questo devo rivendicare questo lavoro fatto da da lavorato su una proposta del del partito radicale succo sulla quale son trentotto sei organizzazioni diciamo ed oltre quelle dei diritti civili diciamo quelle impegnate storicamente ci sono anche sindacati sindacati europei che sulla questione del lavoro no evidentemente pongono questione semplice questo per gli investimenti benissimo c'è una concorrenza sleale da parte della Cina
Perché noi rispondiamo a delle regole alle quali la Cina si sottrae non abbiamo le stesse regole e quindi competiamo nuovo c'è una complica una competizione allo stesso livello e loro sono favoriti sono favoriti dal lavoro forzato diciamo pure dallo schiavismo
E quindi possono nei confronti di qualsiasi Paese democratico o minimamente democratico avere un assai apposizione di favore
è evidente che dietro questo accordo con l'Unione europea c'è qualche sfottò accordo con qualche Paese con qualche Paese dell'Unione Europea e mi pare che sia emerso che i due Paesi soprattutto dall'intervento dell'ambasciatore
Vattani Bartali i due Paesi siano la Francia e la Germania che ormai
Come dire camminano da soli sulle spalle sulle spalle di tutti gli altri Paesi tutti gli altri Paesi dell'Unione data quindi è importante continuare a seguire sono questo dossier sia
Adesso non ricordo chi è che ha detto prima che il memorandum tra l'Italia e la Cina è un memorandum sino a tali perché qualche settimana prima che si sapesse
Del coronavirus di Guam e quant'altro non so c'è stata un'
Una cooperazione tra l'Italia e la Cina a seguito di quel memorandum sulle pandemie sulle pandemia sarà stato sicuramente un caso però questo dice che sia un memorandum è un appunto e tu però poi ci ha delle conseguenze
Ecco ne vorremmo entrare nel dettaglio di queste conseguenza di questi memorandum e di questo accordo tra l'Unione europea la città e mi pare che l'intervento abbiamo assimilato già ha sottolineato ed approfondito diciamo dei punti come dire critici ecco per
Non usare altri termini francescano e ti salutiamo quando ci siamo sentiti che abbiamo invitato in trasmissione mi dicevi che non c'è stato poi un grandissimo lancio mediatico da parte dell'Unione europea di questo accordo come solitamente avviene
No era il tavolo un lancio mediatico sia stato non immenso sarà dire che ci sono state almeno sui social media diverse tentativi di giustificazione ecco del dell'accordo
Bene
Grazie davvero francese dagli atti grazie ai reietti ricercatrice IAI per gli studi sull'Asia prestissimo allora esso concluderemo col nostro Ústí mo'ospite perché c'è un caso in qualche modo di scuola di come insomma
Un paese in modo particolare il Regno Unito fatto qualcosa nei confronti appunto del della Cina e Maurizio cosa aggiungiamo in attesa della
Come dire
La famosa università popolare non si sta ascoltando oggi questa trasmissione sicuramente
Viene a conoscenza a conoscenza di fatti che
Come dire l'informazione soprattutto quella pubblica nasconde
Di che abbiamo ascoltato di questo accordo nei quali i dati ci sono stati prima ma non conosciamo nemmeno come il dettaglio di come si è arrivati a questa decisione questa è una battaglia come dire campale
Nostra del partito radicale che ha già fatto
Anche lì menta nel due mila due mila due
Una campagna per avere degli atti del Consiglio europeo
In quel momento era uno il dossier era quello sull'immigrazione ma era casuale è una questione di principio
Sull'avere gli atti i pareri del servizio giuridico militari dei servizi giuridici all'interno delle istituzioni democratiche servono ai politici
Scaricare le responsabilità delle delle loro decisioni specialmente quando questi gitani sono impopolari ce l'ha detto il servizio giuridico cosa che ha detto il Consiglio europeo ti dice non si può sapere
Abbiamo denunciato questo fatto alla Corte europea di giustizia
Primo grado siamo andati pari e patta diciamo abbiam fatto ricorso e abbiamo vinto oggi c'è una giurisprudenza che si chiama giurisprudenza turco a seguito di questa apertura di quella cassaforte che era il Consiglio il Consiglio europeo
Oggi c'è Emilio De Capitani che sta continuando quella iniziativa all'interno
Della corte della Corte europea di giustizia Emilio De Capitani che era il segretario generale della Commissione Libertà pubbliche del Parlamento europeo mentre noi facevamo questa battaglia
è una bella storia che dovremmo raccontate
Allora buona sera venti Terzulli e direttore della Voce Repubblicana ed è membro del CDA
Questo forse ci interessa ancora di più per quanto ha da dirci della Camera di Commercio britannica in Italia Vettorato radio radicale direttore o buonasera buonasera allora il governo del Regno Unito questa è la notizia annunciato delle misure commerciali per gli abusi dei diritti umani nello Xinjiang di cosa parliamo
Parliamo del fatto che il Foreign Office nella persona di Dominique guarda ha inviato un messaggio molto forte anzi sci Pinna che di fatto e il calcio di inizio delle dell'escalation sino britannica
Lieto di Gran Bretagna un paio di dossier aperti con la Cina
Certamente quello della violazione dei diritti umani ai danni della minoranza musulmana degli uiguri e uno l'altro chiaramente la violazione della Basic law che garantiva
Un margine di autonomia di cinquant'anni alla ex colonia britannica di non Conca che invece è stata fatta oggetto delle attenzioni del partito comunista cinese e la emanazione
Della legge sulla sicurezza nazionale ha di fatto trasformato la ex colonia britannica che era associata la Cina sotto la formula un Paese due sistemi alla stregua di una Provincia ribelle
In risposta da un lato il primo ministro Boris Johnson ha garantito la cittadinanza britannica tre milioni di ex cittadini di Hong Kong e il permesso di risiedere nel nel Regno Unito
E apro una parentesi sistema addirittura considerando lei nelle stanze della governo britannico la possibilità di garantire agli esuli di non come la possibilità di costituire una charter siti c'è una città indipendente da un punto di vista amministrativo all'interno del Regno Unito
Le sanzioni annunciate da domini Crabs su uno il secondo passaggio quindi l'offensiva e a due livelli politico e commerciale
Maurizio qualche curiosità sì ho una curiosità non so
Se potrà essere soddisfatti in questa sede nel senso che siccome questo accordo tra l'Unione europea
La Cina avuto sette anni di gestazione beh sarebbe interessante conoscere le obiezioni lavori secretati ma finalmente sarebbe interessante conoscere se ci sono state obiezioni dal parte
Del Regno Unito però non c'è dubbio
Sarà un caso ma appena il Regno Unito pesce fuori dall'Unione Europea il Regno Unito fa quello che avrebbe dovuto fare l'Unione europea almeno per quelli che ci credono a quello che è scritto in quei trattati
Questo è un è un paradosso credo non da poco no nel senso che pensavamo che il Regno Unito fuori dall'Unione Europea sarebbe diventato più tradizionalista della stessa Unione europea invece pone sulla questione dei diritti umani
Segna come dire una strada nuova la strada che l'Unione europea non è in grado o non vuole per cosa
Di rondine che segna una strada nuova tornano ad una strada vecchia nel senso il Regno Unito avuto otto secoli
Per sviluppare il suo paradigma sia di politica estera che poi è stato codificato da loro al messo nella primo ministro
Della regina Vittoria secondo la formula valori ed interessi
Sia lo al massimo si abbassò il a avevano ritenuto che per il Regno Unito esistessero dei valori permanenti e delle alleanze contingenti
Con l'uscita dall'Unione Europea Boris Johnson che è un ammiratore del periodo vittoriano si è tornati a quel paradigma valori di interessi cioè una probabilità in aperta al mondo che deve però tutelare il sistema delle democrazie liberali anzi attorno al sistema delle democrazie liberali vuole costruire un terzo polo nella competizione geopolitica globale
Posto al centro tra il blocco cinesi ad Oriente il blocco occidentale
Rappresentato dagli Stati Uniti d'America questo blocco variamente definibile come probabilità rock anni su o il Nuovo Commonwealth
A appunto questa caratteristica ed è una caratteristica molto diversa da quella che viene rappresentata dalla stampa mainstream ma il Regno Unito è sempre stato un attore principale nel commercio globale ma mentre gli Stati Uniti adottare una formula del Fleetway tratte il regno vincolo tra la forma del fair trade e quindi uno commercio internazionale tra partner allineati sui valori
Senti direttore però turco diceva abbiamo idea magari non non le abbiamo
Abbiamo dei dati su quello che è stato il lavoro del Regno Unito da questo punto di vista io ricordo che l'araba ha detto che queste misure aiuteranno garantire che nessuna organizzazione britannica privata
O appartenenti al governo britannico volontariamente un avvertita mente tragga profitto contribuisca alla violazione dei diritti umani nei confronti dei più duri o di altre minoranze nello Xinjiang
Abbiamo idea tracce se questo lavoro è stato fatto in che modo mentre quando nel Regno Unito era ancora all'interno della UE
Allora il trattato è uno cinese
è vero che è in discussione da tempo ma in realtà è rimasto sulla sugli scaffali più polverosi dei corridoi di Hochhuth della ruota finché non c'è stato il semestre di presidenza tedesca
Il trattato tra Cina UE fondamentalmente è stato il tema principale sull'agenda del mio europea sotto il semestre di presidenza germanica quello che doveva essere un trattato commerciale tra l'Europa e la Cina fondamentalmente è un trattato commerciale tra la Cina la Germania
Questo un un problema come voi sapete la burocrazia comunitaria una macchina della propaganda formidabile che programma campagna di marketing straordinario suoni iniziativa europea sulla sulla Cina c'è stato il silenzio più totale
La campagna di marketing non c'è stata così come non c'è stata trasparenza su i dettagli dell'accordo e perché questo perché questo corto a direttamente confliggente con il TC hai stipulato tra l'unione europea e e la Gran Bretagna culla Breaks sit in corso o da circa tre anni non c'era assolutamente alcuna possibilità
Che i dettagli raccordo tra l'Luca europea e la Cina potessero essere resi pubblici in quanto confliggenti con i terminal anche il negoziatore capo Michel Barnier voleva imporre al al Regno Unito ad esempio hanno insistito molto sul divieto degli aiuti di Stato cosa che peraltro un Governo di conservatore non vuole no in Inghilterra i conservatori thatcheriani non vogliono gli aiuti di Stato ma la stessa determinazione non è stata diciamo trasmessa nell'accordo commerciale con la Cina agli standard su la opacità dei bilanci le industrie cinesi non hanno bilanci trasparenti alla stregua degli accounting standards occidentali inquieto per le differenze no insiste molto lunga europea contro il il regolino no i i i diritti dei lavoratori che ovviamente in Cina non vengono rispettati questo accordo
Tra quello che la Germania ha sempre fatto la Ostpolitik l'allargamento ad oriente nel perseguimento di un progetto eurasiatico
Bene Maurizio
No l'unica notevole giusto
Sottolineare lei ha fatto benissimo prima
A richiamare quella che la storia no quindi qual è la posizione storica del del regno del Regno Unito io mi riferivo unicamente a quelle che sono diciamo le relazioni all'interno dell'unione dell'unione
Europea devo dire ricordando anche che noi proponiamo per ritagliarsi una forma una riforma anglosassone cioè sappiamo benissimo qual è l'impostazione l'impostazione del del Regno Unito abbiamo sempre contrapposto
A favore del Regno Unito le politiche continentali no quella Europa proporzionalista
Che ci ha regalato il nazismo e il fascismo il franchismo e tutto il resto che abbiamo conosciuto nella nella prima metà del del Novecento
Io sono tristemente l'accordo
E da questo punto di vista credo che l'abbia exit abbia fatto chiarezza perché l'Unione UPEA e adesso compatta attorno ad un proprio modello continentale che ha tre elementi o mio avviso e e tutti e tre negativi se proprio dobbiamo analizzare il primo e il colbertismo economico di derivazione francese
Il secondo è il mercantilismo commerciale di derivazione tedesca
E il terzo appunto la politica semi proporzionalisti a che che che che genera una forma di concertazione permanente sul welfare durante i quarantaquattro anni di permanenza britanni all'europea
C'era stata una grande contaminazione no con il sistema di common law e con il liberismo britannico tutta la normativa sui servizi finanziari era stata influenzata dal Regno Unito
Si era tuttavia arrivati al ad un punto secondo me di non ritorno questo fa chiarezza l'Europa torna a essere impero carolingio da un certo punto di vista in versione due punto zero attorno ai due poli
Parigi e Berlino e in Inghilterra e in libera di riconnettersi alla sua storia e di tornare ad essere un fattore di equilibrio
Tra i flussi commerciali Oriente Occidente e e recuperare il rapporto con il Como guerra che è una alternativa al mercato comune europeo con la digitalizzazione dell'economia a pensare che la prossimità geografica
Sia fondamentale al commercio internazionale britannico chiaramente è sbagliato
E sessantatré accordi commerciali in giro per il mondo per un valore superiore agli ottocento miliardi di sterline sono qui a dimostrare va bene
Prego
Torniamo all'Impero carolingio praticamente al Medioevo
Beh sarà il Medioevo dell'Unione europea probabilmente
Beh il io non posso difendere l'indifendibile io vedo un un chiaro progetto
Un una Francia che utilizza l'unione europea come un amplificatore di influenza per recuperare sullo scacchiere internazionale il ruolo che la sua economia non gli dà più
Cercando di assumere la guida militare e diplomatica del mio europea l'altro polo Berlino ma più ancora Francoforte Monaco che invece tendono a volere acquisire la guida commerciale e finanziaria gli altri Paesi hanno un ruolo limitato fondamentalmente dell'Unione Europea i piccoli paesi la Slovenia la Bulgaria la croata la l'Austria sono l'aria dal marco che era necessaria al mercantilismo tedesco mentre gli altri cioè l'Olanda Cipro Malta e l'Irlanda fanno una competizione fiscale un arbitraggio regolamentare feroce con buona pace della retorica delle colpe ai film di un blocco che cerca la Corte convergenza regolamentare Esterna ma tollera la completa la competizione fiscale e regolamentare interna non credo che sia un progetto a a lungo termine a Brera ci saranno le elezioni tedesche
Tra meno di un anno e mezzo ma con cercherà una problematica rielezione all'Eliseo secondo me in diciotto mesi l'Unione europea sarà davanti aspira esistenziali vedremo ovviamente ne avrà anche il Regno Unito questa è una storia ancora da scrivere ovviamente ci sono più
Come dire per Sully ovviamente più opinioni su questo mille grazie al direttore della Voce Repubblicana è anche membro del CDA della Camera di Commercio britannica in Italia a presto
Grazie grazie allora Maurizio termina qui questo primo approfondimento che abbiam fatto con con il partito una radio un così grande i temi internazionali con la DC in conclusione ne stiamo preparando un altro sulla NATO sull'esercito
Europeo comune europeo diciamo questa conclusione
è un'analisi triste ma realistica non quante volte abbiamo ripetuto Fini non solo qui ma lo dico per gli ascoltatori di radio radicale quante volte abbiamo ripetuto
Che l'unico paese che davvero può far può essere può gettare il seme dell'Europa federale
La Francia perché è l'unico Paese che a la bomba atomica che è diventato l'unico deterrente sullo scacchiere internazionale no per evitare nuovi conflitti
E quindi un esercito europeo senza la Francia non avrebbe alcun senso
Però una Francia senza esercito europeo ha comunque una influenza limitati e penso che sia interesse di tutti i cittadini europei ancor prima che di tutti i governi i governi europei lavorare subito per gli Stati Uniti d'Europa io penso che è chiaro che se dovessimo dire oggi che possibilità ci sono non sono state mai possibilità fino a quando non si è tentato di conquistarle
Immaginiamo cioè il presidente Conte ha detto cerca gli europeisti
Ecco lasci perdere gli europeisti faccia un'iniziativa federalista
Propongo agli altri sentiamo cosa apra un tavolo apra una discussione è chiaro che non si raggiungono questi risultati ci sono voluti sette anni per l'accordo con la Cina
Figurarsi quanti ce ne vorranno per un accordo tra i Paesi europei
Sette anni ed è davvero ci sono accordi tenuti nei cassetti poi emerge l'interesse di qualcuno
Questa volta abbiamo sentito che improvvisamente vengono sdoganati nel giro di pochi mesi un'ultima annotazione prego
Il mancato accordo con la Turchia ha sicuramente peggiorato i diritti dei cittadini turchi le libertà dei cittadini Tour
La prospettiva storica dei cittadini turchi di alto Arthur
Questo accordo cinese
No allo stesso peggiorerà le condizioni dei cittadini cinesi ecco perché ne siamo per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea perché la Turchia cambi la propria politica nei confronti dei propri cittadini e stiamo Cooper un confronto serrato con la Cina sui diritti umani e poi vediamo l'economia bisogna fare una scelta
Non si possono tenere insieme gli interessi economici
Chiudere gli occhi di fronte alla violazione del tu di diritti umani di una popolazione di umilianti non so quanti siano iscritti al Partito comunista cinese mi pare meno di un milione
E l'altro miliardo e quattrocento cinquecento milioni di abitanti sotto il giogo di questi di questo milione di comunisti cinesi perché questa è la realtà parliamo Repubblica popolare
Stiamo parlando di un Paese nelle mani di un partito
Di una minoranza
Di una minoranza di quel Paese che tre che tiene sotto scacco tutti i cittadini e in particolar modo le minoranze certo quelle politiche ma anche quelli sociali anche quelle anche quelle religiose anche in quelle condizioni plurali
E di fronte a questo la nostra diversità la diversità occidentale euroatlantica
Europea americana in che consiste nel tollerare tutto questo o nel prendere invece delle iniziative concrete non solo iniziative concrete da parte dei Paesi questo è evidente non c'è nessuna forza diciamo o politica fuori dai governi che posso avere la forza imporre un dibattito di questo tipo e ne dobbiamo stare attenti perché delegare sempre di più attraverso la mancanza di partiti e quindi a attraverso la mancanza di cultura politica e quindi di cultura attraverso questa mancanza lasciamo nelle mani di tecnici Brandis che però non hanno quella sensibilità politica che ormai manca anche alla politico
Bene io ringrazio Maurizio Turco tutti gli ospiti che hanno dedicato il loro tempo agli ascoltatori di radio radicale
Ringrazio Lorenzo Bruschi Fabio Ambrosi per lo sforzo anche tecnico di permetterci di realizzare con il coordinamento di Claudio Franceschetti da remoto
L'audio video di questa puntata tutte indiretta
Qualche secondo di musica e torniamo ancora indiretta con i programmi di radio radicale Mona Scotto