Presentazione del numero di gennaio di CulturaIdentità, interamente dedicato a Dante Alighieri in occasione dei 700 anni dalla morte.

Buongiorno Benvenuti
Dalla Camera deputati Palazzo Montecitorio a questa nuova iniziativa dell'Ikarus intergruppo parlamentare cultura arte spettacolo
Dopo aver fatto la anniversario per celebrato l'anniversario con il nipote di Leonardo Sciascia sempre in quest'aula oggi abbiamo un'altra bella iniziativa di cui siamo orgogliosi ed è la presentazione del numero di gennaio
Del mensile culture identità fondato da Edoardo Sylos Labini che è qui accanto a me e e insieme al giornale insieme al movimento di cui mi onoro di essere tra i promotori
Che questo vede in questo numero trattare un personaggio straordinario sicuramente unificante anche in è un periodo di crisi
Come quello di queste ore di questo pensava di questo di questa stagione in particolare appunto
La crisi politica che stiamo vivendo
Numero monografico su Dante sicuramente
Diciamo un un modo per far conoscere un'altra faccia di tante un'altra un altro significato che non è soltanto quello del sommo poeta ma quello della del padre della patria come scrive Veneziani sopra bellissimo perso dice anche Eduardo nel suo editoriale
E
Del padre sicuramente la lingua italiana ma anche mi permetto di diciamo di aggiungere anche il
Dante poco conosciuto cioè quello del Fedele D'Amore quindi un Dante costretto rizzare linguaggio allegorico come ci hanno ricordato tanti studiosi per insieme ha cavalcato insieme a tanti altri della sua epoca per perseguire un ideale che è quello del rapporto paritetico tra l'intero e la Chiesa una Chiesa che all'epoca ovviamente al potere temporale per cui
I fedeli d'amore erano dei rivoluzionari Dante stesso mi sono abituato abituati a pensarlo soltanto con la penna in mano
Ma realtà lui partecipano a una battaglia col cavallo con l'elmo con la spada
Con la lancia e quindi era anche un soldato un soldato di un'idea
Imperiale che però rispettava il cattolicesimo ma che lo voleva lo vedeva riformato quindi numero diciamo che mette in luce come un prisma tutte le gli aspetti di Dante
Non ultimo quello di fare la lingua italiana e e concludo passando la parola Eduardo quale luogo più simbolico della Camera dei deputati e quale battaglia più simbolica quella della difesa della lingua italiana che qui portiamo avanti anche
Quotidianamente col vicepresidente Rampelli che non storico promotore di questa battaglia che
Corregge i verbali della Camera troppo spesso infarciti di ANLISMI di espressioni
Straniere anche in atti del Governo quindi
Diciamo che la battaglia per la lirica della lingua italiana comincia proprio dal Parlamento e ringrazio Edoardo Sylos Labini per aver dato modo almeno a tutti quelli hanno collaborato di di esprimere una diciamo le sfumature diverse su Dante perché per fare uscire da quella che una cerimonia un anniversario che rischierebbe di essere troppo sicuramente troppo ingessato passo la parola quindi a Edoardo Sylos Labini grazie Federico gracile
è ricordato l'importanza di Dante
Padre della lingua italiana oltre che della nostra patria no proprio
Ieri con l'altro ieri è uscita questa piattaforma del ministro Franceschini che si chiama x arbitrava come possibile siamo qui in Italia il nostro ministro della de della cultura chiamavi atta a forma a parte che già la piattaforma digitale
Per per raccontare la cultura e lo spettacolo italiano un grave errore dobbiamo ritornare questo l'appello che faccio d'artista perché per venticinque anni prima di cominciare
Da tre anni questa esperienza di cultura del Titano fatto l'attore il regista a teatro e anche in tv riapriamo i teatri riapriamo il cinema riapriamo i musei di apriamo le sale d'incontro che abbiamo visto che quando erano aperte
Su migliaia e migliaia di spettatori c'è stato soltanto un contagio quindi questa è una battaglia che abbiamo fatto come cultura identità riaprire la cultura la vibrazione
Ritornando a ritornando a Dante noi abbiamo fatto questa bellissima copertina di Giuseppe Veneziano come come vedete è un molto forte sono tutte le nostre copertine sempre molto graffianti di di cultura identità
E la scelta della carta non questa avventura che abbiamo fatto nell'epoca del web appunto delle piattaforme di fare il la carta la carta invecchia
La carta di identità lisce è una battaglia oggi concettuali più viva che mai proprio questi settecento anni dalla morte di Dante Alighieri
Questo editoriale e che faccio in copertina dice Dante tremenda unità ecco oggi è un momento particolare per la politica italiana questa crisi di governo e la lezione di Dante la sua visione culturale e politica del della nostra nazione di una nazione che ancora doveva nascere una lezione più viva che mai e a Rocca il vedere fece questa copertina settecento anni di vero rock perché ascoltare opporsi leggere i passi leggere i versi del della commedia è come sentire le vibrazioni di una chitarra elettrica quindi all'interno ci sono due bellissime interviste di due insomma le due star del rock italiano che sono Marco Pedrini Enrico Ruggeri che ci raccontano perché appunto Dante Alighieri Rocca
Saluto
Se l'ho detto penso ai colleghi amici e colleghi si ringrazio e saluto la presenza Camassa una presenza formale ma anche proprio un sostegno attivo costante Giusi Versace
Uno dei anche lei uno dei promotori
Di cultura identità e segue sempre con noi le battaglie culturali tre culture tira Faye rilanciano insieme anche il Parlamento in mare da Bellucci che anche appunto con me nelle gruppo Prada Italia segue queste tematiche ultimamente le sostiene e grazie per essere qui questo insomma dimostrava anche voi
Diciamo la trasversalità del l'intergruppo parlamentare che ha tanti colleghi di tutte le forze politiche dovrebbe passare anche la collega Prestipino altre e la collega Marvelli
Tre allora ci sono tanti interventi importanti nodo Federico dentro questo numero però siccome poi a un impegno volevo chiamare il segretario della società Dante Alighieri Alessandro Masi segretario generale che ha fatto benissimo editoriale che come Dante Alighieri naturalmente e la voce ufficiale di queste celebrazioni vediamo lo chiamo sua Zappa facciamo questa questa prova
Vediamo una perché purtroppo non dal telefono non abbiamo fatto prima non
Tutto l'arretrato come una vera diretto ormai insomma siamo stati abituati a fare dirette
Sterile
Hanno
Alessandro ciao buongiorno ciao siamo siamo qui in diretta streaming dalla Camera per la presentazione del numero su Dante di cultura identità
Sì sì ma va benissimo che va bene cioè sei mila voce se già indiretta quindi ti volevo tanto ringraziare per il bellissimo intervento del mensile e che cosa vuole voglio dire oggi
Per per Lara Società Dante Alighieri i settecento anni dalla morte appunto del sommo poeta
Mister lavoro internazionale che fare poi
Noi diciamo come dice
Evitabile prima
Lo è oggi e lo sarà anche in futuro
Dante rappresenta l'identità italiana leggevo l'altro giorno libro di Marcello Veneziani dove appunto nel suo incipit che lo lo giustamente lo commemora in questo senso e ha fatto bene quindi un principio di di identità sicuramente attraverso l'unità linguistica Dante lo ha fatto trovare a tutti noi italiani
Passando appunto dal latino è una lingua voltare le poi e così attuale richiede guardato di leggere la Divina Commedia oggi
Senza l'aiuto delle note è possibile farlo altri testi è impossibile però per lingua e non si può leggere Shakespeare origina io qui ricerca scrittore o le sue commedie mentre Dante sì e questo è un dato di fatto quindi l'attualità di Dante sta nel rapiti quello che Manzoni quando l'indomani
Può essere italiano del nuovo regno Manzoni diesel fiorentino parlato
Non quello aulico è quello che poi Dante mette in bocca personaggi perché quando Dante diciamo il nulla Mantovan perdonare un po'del culto del Trombetta strutturato insomma ma intanto i dodici del ventunesimo dell'Inferno ed io qualità ordinaria quindi ha fatto bene Manzoni ribadire questo concetto e riprendere Dante che comunque mi vede non solo padre della lingua italiana ma anche padre e di un modo di essere italiani tant'è vero che la prossima edizione della lingua quest'aria avrà luogo il venti ventuno contro gli affari esteri ad apparire acustica avrà per titolo poco Dante in lingua italiana
Grazie grazie Alessandro grazie mille grazie Del Turco prego grazie di per tutto quello che fa la Società Dante Alighieri perché la Società Dante Alighieri è un punto di riferimento culturale italiano nel mondo quindi
Un lavoro straordinario quello che fate quindi siamo onorati di averti in questo numero tra tra le firme di cultura identità grazie a presto
Gli uomini
Non si sente che vada ecco
Ok grazie grazie Alessandro
Bene Edoardo non so se vogliamo già coinvolge
Diego Fusaro nella nell'intervento aspettare abbiamo scelto io vorrei sottolineare un altro aspetto molto significativo che emerge da questo numero nei vari nei diversi interventi e cioè quello della della capacità di provocazione di dibattito contemporaneo sulle categorie religiose sessuali
Di appartenenza di identità che Dante ancora oggi nel due mila ventuno in questo secolo provoca perché
Ricordato in questo scandito numero di cultura identità c'è anche proprio la polemica contro il politicamente corretto quindi la Rina commedia diviene anche una diciamo una
Manifesto del pensiero forte
Un pensiero forte che non ha paura di confrontarsi con le categorie religiose appunto con le categorie sessuali e ed è appare in maniera risibile rispetto all'opera ha realmente divina monumentale di Dante
Appaiono risibili tentativi di correzione di censura che stanno emergendo appunto con con quella che viene la chiamata la cultura la cancellazione che evoca in maniera sinistra assolutamente è un testo che andrebbe veramente
Diciamo insegnato diffuso nelle scuole anche nelle superiori anche viene già fatto ma in maniera facoltativa dovrebbe essere fatto maniera curricolare e cioè meno centottantaquattro di Orwell perché
Lì andandolo a rileggere ecco c'era proprio questo lavoro quotidiano ministeriale burocratico del Ministero della Verità che pensate un po'faceva quello che alcuni vorrebbero fare e cioè andare a correggere i libri che non i libri di storia i libri
Che non sia adeguata a quella che era la Doxa del del del partito
E questo purtroppo sta succedendo realmente voi pensate che di notizie dell'altro ieri che in una scuola
In un college americano una professoressa si è vantata con tanto di asta che di aver cancellato l'Odissea dalla dalla dai programmi scolastici
E quindi questo è il diciamo il livello di scontro culturale in questo secolo cioè da una parte il pensiero forte quello dell'identità della della capacità di trovare nei nostri padri
Costituenti dal punto di vista anche proprio letterario simbolico pittorico
Artistico trovare il senso dell'appartenenza quello che scrutano chiama identità forte delle comunità
E e e dall'altra invece il relativismo quello che già negli anni novanta
In un bellissimo testo che era la cultura del piagnisteo veniva identificato come il pensiero debole quello appunto del relativismo assoluto per cui non ci sono più i generi addirittura Facebook ne individua sessantaquattro
Non ci sono più le identità perché identità sono una minaccia sono una minaccia e come sono una minaccia anche le appartenenze e la storia
Per cui abbiamo anche ora oggi questa è cronaca che riguarda anche il lavoro sia di Giusi Versace che di Manresa Bellucci
Abbiamo un governo che in piena crisi pandemica economica che sta mettendo in fila alla Caritas
E migliaia di persone si preoccupa di cancellare genitore di affermare cancellare sulle carte d'identità padre e madre mettere genitore uno e genitore quindi questo è importante riaffermare questa cultura la cultura dell'identità e Dante con la Divina Commedia ma non solo sappiamo il Convivio sappiamo con il De vulgari eloquentia ne fa un manifesto
Assolutamente direbbe
Anche per parafrasare Langone ha solamente divino per cui va a ripreso va diffuso il più possibile va vissuto in sua tutto va spiegato anche con
Nuovi linguaggi soprattutto per la generazione zeta di un ragazzo di quindici anni
Che non legge più praticamente ma impara da da dai video dalle
Dalle esperienze multimediali ed è il nuovo forma di apprendimento su cui però bisogna riuscire a trasmettere anche queste messaggio ma Eduardo sì ieri come detto durante fusione tra identità e cultura Dante fondo
L'Italia tramite la lingua tramite una visione geopolitica tramite l'eredità dell'impero romano e l'impronta della civiltà cristiana tutti i punti di riferimento che oggi sembra ormai è quasi perduti che dobbiamo invece recuperare dobbiamo ripartire
Dobbiamo ripartire da lì per questo
Questa celebrazione veramente oggi è una lezione culturali per la classe politica soprattutto in questo grande momento di crisi
Dante riparte da quelle ideali rinascenza no
Non a caso si fa accompagnare da Virgilio Virgilio era ripartito dal mito di fondazione di di Roma dell'Occidente di del mito di Enea tra l'altro io sono
Nato a Pomezia territorio di Pratica di Mare dove per anni o o o
Ho fatto il festival del mito di Enea su come possiamo non ripartire dalla grandezza di quello che è stato l'occidente cioè tutto parte da da dal mito viene a e da oggi oggi la lezione politica di Dante attuale perché siamo proprio in queste ore in quella selva oscura
Allora
Mattarella potrebbe essere il presidente ma Carella il Virgilio che accompagna l'Italia verso il Paradiso
Il paradiso delle elezioni perché quando poi ci si infanga troppo
Allora bisogna uscire da certi gironi infernali no bisogna passare al Purgatorio dal purgatorio andare in Paradiso
A riveder le stelle restituire la parola come dire alle anime belle
No tante quindi no a parte gli scherzi cioè le allegorie le metafore che ci sono nella Divina Commedia sono veramente veramente attuabili oggi
C'è un bellissimo articolo di Diego Fusaro così poi lo chiamiamo su o il nono canto dell'Inferno
Il no noi non ho cerchio dell'Inferno i canti trentadue trentatré trentaquattro ci sono
I traditori i traditori della patria dell'amicizia della famiglia e non a caso nel lago di Cocito ghiacciato incastrato fino alla cintola cioè Lucifero che fa medicamenti e mangia le anime
Di brutto di Cassio e di Giuda e sbattendo queste ali ghiaccia tutto ciò che è intorno e quindi tutti i traditori della patria della famiglia dell'amicizia rimangono incastrati ghiacciati rilievo dell'immagine
Più terrificanti
Nella del dell'Inferno dantesco a potrebbe essere un monito per chi tradisce oggi vogliamo chiamare Fusaro gli atti di terrorismo per meglio anche perché poi fare fare veramente le conferenze con la mascherina non essendocene la mia prima conferenza con la mascherina dietro molto a disagio soprattutto dopo le immagini che abbiamo visto ieri reclama l'azione
Esatto allora sentiamo fusa intanto che sentiamo Fusaro tu
Sì no ma dicevamo sulla battaglia la lingua italiana veramente ci sono io ho io vedo anche ripreso dalla
Da un pezzo di Ricucci che appunto parla proprio della salvataggio della lingua italiana
Con il cambiamento che c'è stato anche abbastanza visibile dei suffissi per cui sindacato vocata
Tutta una battaglia perché c'è stato il presidente
A della Camera che ha ha svolto il suo il suo mandato esclusivamente cercando di cambiare i suffissi e delle gli appellativi diciamo professionali di fronte di fronte ai nomi dinanzi ai nomi
In realtà come dicevamo c'è una battaglia direi storica perché fin dalla fondazione
Diciamo nell'imprenditore italiano in generale
E che è quella proprio trasversale devo dire anche ad altri forze politiche che quella lanciata dal vicepresidente Rampelli è proprio per il rispetto della della lingua italiana addirittura che sembrerebbe una banalità la banalità del bene ma addirittura
Nei nomi delle leggi come dicevamo prima per cui abbiamo Giobatta e abbiamo avuto abbiamo avuto PIL cresce bene il cash beh che tutte Revenge Sport ma cioè tutte tutte espressioni
Che sicuramente serviranno a fare dei titoli sintetici sulla stampa del feto ma che
Testimoniano una una sorta di genio flessione culturale alla cultura globi Shel cosiddetta globi sul per usare appunto
In maniera paradossale un termine
A anglofono per è che cioè quelli inglese che va al di là del prestito perché i presìdi vengono sempre utilizzati anche dalla lingua italiana dal francese all'inglese al tedesco
Noi tutte tutti i giorni usiamo dei prestiti e fanno parte ormai fanno anche sull'edizione della Treccani il tema profondo è che se il Parlamento dei provvedimenti di le delle leggi del governo dei decreti
Vengono
Diciamo vengono stravolti con nomi
Inglesi è un'offesa oltraggio alla lingua italiana e a questa che dovrebbe essere il Duomo
Della democrazia della cultura italiana
Per questo la proposta di legge anche per inserire Laigueglia nella diciamo dare massimo risalto alla lingua italiana e la tutela alla lingua italiana è una proposta che diciamo va in nella scia di quelli che sono i contenuti ovviamente di questo mensile
Di Dante come rappresentanti eccelso di questa di questa cultura
Chiamiamo Fusaro prova
Vediamo
Io c'è da soli
Tanto Diego ciao buongiorno senta curling quei con l'onorevole Mollicone qui alla Camera grano ho un caro saluto a tutti grazie dell'invito abbiamo accennato Diego del tuo intervento su questo numero di cultura identità sui traditori della patria sono stato già io politica che si è molto scorretto non ti preoccupare
Bema noi Dante lo e Dante del resto non ci stupiremmo se un domani come già hanno messo al bando ovvero Odisseo metteranno anche Dante
E la commedia a perché non anche il Convivio la vita nuova ecco quindi non hai fatto bene a sottolineare questo aspetto perché Dante in effetti nell'inferno che è una descrizione anche abbastanza realistica del mondo in cui viviamo come come è noto nel nel nel nono e ultimo cerchio dell'Inferno alcuni pulisci fraudolenti e contro chi si fida cioè i traditori e questi traditori ci sono quelli che chiameremmo i traditori della patria ecco io oggi e hanno non avrei difficoltà
A trovare spazio sufficiente per contenerli tutti dentro nell'inferno dantesco probabilmente all'epoca hanno molti meno oggi invece nel pieno ecco sono Agis venditori della sovranità perché ce lo chiede l'Europa sono
Cos'hanno subito l'azione e in quanto tale pericoloso e deve essere abbandonato e quindi direi che oggi più che mai
E quindi leggere tante ci aiuta a capire molte cose ed anche delle rilesse così tante un lessico anche anche molto duro spietato e quindi è chiaro che il interno miseri del pensiero unico ore con Valeri cocci non lo accettano non possono accettale quindi lo metteranno presto al bando verosimilmente
Bene grazie il Diego c'è tra l'altro un intervento anche molto bello di Davide brullo su su come cambia anche il linguaggio semantico nella nella commedia no nel
Nel paradiso linguaggio si sbriciola quasi dice Bruno diventa più
Proprio più il più leggero quasi ancora più poetico
Certa certe proprio così del resto Dante adatta il suo linguaggio alla materia di cui tratta aveva ragione Schopenhauer quando diceva che l'inferno in cantica meglio riuscite artisticamente perché è più facile descriverlo interno ci siamo già tutti i giorni nell'inferno mentre invece più difficile descrivere il Paradiso perché bisogna immaginare il totalmente altro e quindi le parole mancano tante trova farlo utilizzando un linguaggio che sia data una realtà appunto sovra sensibile basata su su e una una forma diversa rispetto a quella interna ecco
Bene bene Diego grazie mille Diego Fusaro grazie a voi firme deve di cultura identità mi stiamo raggruppando tante firme chiamiamole eretiche chiamatele come volete però da per cultura identità ormai stimo da Marcello Veneziani a Diego Fusaro D'Alessandro Meluzzi da Franco Cardini dal professor Alberoni Giampaolo Rossi Federico naturalmente stilisti nove a stiamo vedendo come dire un mondo un'intellighenzia non conforme che fino a due anni fa abbastanza per conto proprio quindi lo stava gridando questo
Contenitori che va al di là della destra e della sinistra grazie Diego felice di averti tra le firme ciao Diego e grazie è una gioia un onore per me grazie roccia
Allora Edoardo io penso che sia importante ci parli anche un altro aspetto della di questo numero che poi va a diciamo a rilanciare anche una un altro dei motivi fondanti culture tirare il fatto che Dante permette anche come hai fatto con Alessandro Manzoni anche nel in questo numero
Di declinare
L'esperienza diciamo i contenuti danteschi sul territorio filante lei sono i borghi identitari se ce ne vuoi parlare sì noi abbiamo lanciato
A Civita di Bagnoregio appunto
Tre mesi fa la rete delle città identitarie culture rifila sta mettendo a sistema tutti quei borghi
Tutte quelle città di provincia tutte quelle città italiane che vogliono ripartire raccontando in questo momento di globalizzazione la loro storia la storia del loro territorio l'arte la bellezza la cultura appunto della città dove il sono nati due vivono
è un un messaggio molto importante quindi vedere sfilare i gonfaloni tutti insieme
In quella giornata di Civita di Bagnoregio è stato un messaggio se vuoi ti mandiamo il video coi continuiamo a a raccontare perché naturalmente lecita identitarie sono strettamente collegate alla battaglia che fece Dante per superare le municipalità dice Dante superiamo le municipalità uniamoci tutti insieme questa grande idea dell'Italia che ancora non c'era ma che c'era nel suo cuore nel suo spirito e quindi con le città identitarie ripercorriamo noi quella strada grazie
Cifra diciamo
Certo
Dove
Avete visto la bellezza del nostro territorio della nostra Italia ragazzina come si fanno ripartire da lì come si fa in Italia anche politicamente non ripartire dall'arte dalla bellezza dal cibo
Da dal turismo cioè dobbiamo ripartire da lì e noi siamo nati due anni fa io ho messo da parte la mia carriera artista e fare per pungolare la classe politica sono felice
Di lavoro detto se facendo Federico che è un lavoro poiché che deve essere indirizzato a tutti i partiti perché quando si parla della nostra storia della nostra identità si parla di tutti gli italiani
Tutti tutti in quali di qualunque colore politico quindi lecita identitarie stanno aderendo al nostro progetto sono già cinquantuno in pochi in pochi mesi avete viste sfilare in questi questi video voi noi che cosa facciamo andiamo organizzare anche il Festival di cultura identità sul territorio e abbiamo fatto quest'anno l'abbiamo fatto ad Anagni la Città dei Papi qui dobbiamo raccontato arte e fede
Lo scorso anno l'abbiamo fatto a la Spezia dove nacque l'aeropittura futurista di Filippo Tommaso Marinetti che dal Golfo della Spezia
Lancio questo movimento pittorico nuovo due anni fa asta al Castello anticipi Frasso di San Vito dei Normanni nel Salento per raccontare la radice normanna anche del Salento
E quindi noi saremo ogni anno anche quest'anno ne faremo altri
Sperando che passi questa
Questa brutta pagina questa della pandemia quindi abbiamo lanciato
Il manifesto insieme al direttore sanzioni a tanti nostri intellettuali di riferimento con questi nove punti che avete visto in quel video per rilanciare i nostri borghi abbiamo visto infatti Federico che né in questa krill in questa crisi pandemica
Le grandi città i grandi centri storici ognuno tra Milano e Roma il centro di Milano al centro di Roma che rappresentano le due capitali più grandi del no del nostro Paese sono in grave crisi grande crisi quindi ripartire anche dal proprio borgo dalla dalla piccola provincia è un modo anche secondo me per rilanciare l'economia del nostro Paese
Assolutamente così Edoardo e credo che questo dei borghi identitari sia veramente
Una cifra particolare un'idea straordinaria insieme al manifesto di Bagnoregio decidere Bagnoregio
E che vada portata avanti trasversalmente all'interno da Commissione cultura del Parlamento tutto e questo è l'impegno che con Giusi Versace con una resa con tutti insomma
Deputati anche dell'intergruppo
Porteremo avanti ma proprio Dante importante anche per l'impulso che sta dando nel settecentesimo anniversario a i gli autori e registi a ai gli artisti in quanto tale e vorrei citare la bella esperienza già andata in scena
Come grande evento nel due mila venti in Sicilia nelle splendide grotte dell'Alcantara ad opera del di Giovanni Anfuso regista e autore dell'Inferno di Dante ambientato pensate un po'in quelle splendido contesto
Assolutamente suggestivo evocativo con grande successo che appunto ha avuto il patrocinio della Presidenza della Regione Sicilia
E che sicuramente troverà modo di essere rimesso in scena adesso durante il settecentesimo anniversario i complimenti ovviamente
Ad Anfuso per l'idea ma soprattutto perché questo testimonia
La la grande capacità maieutica che ha Dante ancora e che ispira ancora appunto registi autori artisti in tante opere dalla da l'alterato no alla danza alla musica
Che siamo su questo punto a fianco di il momento così difficile
Di tutto la filiera culturale dello spettacolo dal vivo perché riteniamo che lo streaming per usare un altro termine
Inglese
Lo streaming cioè la messa in onda si direbbe italiano della del teatro vada possano dar bene per creare archivio testimonianza anche nuovo linguaggio ma non può sostituire l'emozione
Dello spettacolo dal vivo è una emozione insostituibile
La cosiddetta Quarta parete non può essere sostituita da uno schermo quindi l'appello questo anche al ministro Franceschini innanzitutto magari a sviluppare una come l'ha chiamata Luís Nonino Netflix della cultura anche questo è un paradosso il ministro della ora italiana parli faccia riferimento a una piattaforma privata straniera promuova noi pensiamo che debba essere fatta con la RAI per questo abbiamo presentato in Commissione vigilanza si discuterà nei prossimi giorni una risoluzione dove si parla di questo progetto già presente sempre grazie al nostro emendamento
Il piano industriale della RAI e ancora non cioè sviluppato ma non completamente
Che questo di fare una sorta di Rai Play Prussia coi come vorrà chiamarlo la Rai decideranno ovviamente assoluta autonomia
Ma che ha come obiettivo proprio questo polo di aggregare i contenuti italiani
Trasversalmente al mercato italiano per cui non solo la RAI in armeria immaginiamo media sette immagina Mosca italiana girano tutte le produzioni indipendenti sul portale replay perché funzionava diciassette milioni di diciamo di spettatori di persone che seguono la programmazione il palinsesto web i replay e può essere ovviamente sviluppato come piattaforma ulteriore
Di aggregazione quindi e andare a fare concorrenza a questo sì a piattaforme trasversale aiutando in un momento di crisi come questa la produzione di tante produzioni indipendenti che stanno ferme ferme e non sono un penso solo agli autori e registi agli attori ma penso a tutto quel mondo di tecnici di service
Operatori che fanno poi grande lo spettacolo dal vivo lo spettacolo italiano
Proprio su questo tono tema Federico io volevo ricordare perché è un simbolo di ed è un come dire un pensiero per tutti i miei colleghi lavoratori nel mondo dello spettacolo che sono più migliaia centinaia di migliaia che sono disoccupati ormai da un anno i ieri
Un Giovanni non giova insomma un maestro jazzista di quarant'anni Adriano Urso che era disoccupato da un anno
E quindi per campare faceva il raider
La sua macchina è rimasta in panne Luís la spinta perché doveva fare la consegna del morto d'infarto mentre spingeva
Il tre lo show mobili per fare la consegna come RAI esatta Edoardo l'abbiamo ricordato ieri in aula lo ricordava ieri durante l'intervento e m'ha fatto sul di alla Natale testimoniando per onorando per onorarlo testimoniare
La drammaticità della vita di molti artisti spettacolo gemme donne quindi il nostro pensiero va a tutto quel settore che ha completamente firma insieme a tanti altri settori dell'economia abbia fatto l'arte astratta che noi anche per ristoratori
Le palestre eccetera eccetera quindi il pensiero di di va a alla scomparsa di di questo artista sperando che presto si possa si possa fare dal vivo lo spettacolo e non su una piattaforma digitale
Federico se vuoi ha intanto
Sì sì sì naturalmente se poi se vogliono essere intervenire
I tuoi colleghi tra l'altro Vittorio Sgarbi a proposito di colleghi e sempre un grande sostenitore della della causa di cultura identità colui condividiamo molte battaglie ed era presente con il lancio del manifesto delle città identitaria Civita di Bagnoregio quindi saluto anche Vittorio con cui siamo sempre spesso d'accordo su i contenuti delle battaglie
Giusi così dove si vuole fare faccio un saluto tu che segui dalla fondazione preciso se anni sosteniamo insieme culture nazionali
Esatto abbiamo un amore in comune Federico perché effettuata Orrico per quanto mi riguarda nel proprio nel senso allargato dai dai non fare adesso il timbro pieno no e devo dire che la Bindi che io insomma ho avuto il piacere anche tra l'altro di di di e l'onore posso aggiungere perché mi ha dirette anche a teatro riuscito a trasformarmi quasi in una scrittrice perfino prima che io mi avventurarsi in questo vortice durante esatto che avevano proprio dantesco davvero svolto in questo periodo
No devo dire ho visto cultura identità nascere
Già quand'era un Progetto in un in un minuto cassetto
E sta diventando sta correndo in maniera anche molto veloce
Diventato anche insomma un giornale e questo mi
Mi inorgoglisce perché comunque io sono tra le promotrici della cultura e mi piace anche l'energia positiva con cui Eduardo riesce a travolgere a coinvolgere tutti se è riuscito in così poco tempo mettere insieme intellettuali professionisti e e davvero su alcuni termini la politica deve essere assolutamente trasversale non sempre si riesce però mi piace il fatto che tu riesci a coinvolgere sempre voci che riescono a loro volta coinvolgerle altri
Il progetto e poi delle città identitarie credo che sia mai come in questo momento prezioso proprio per rimarcare quanta bellezza no qualcuno diceva la bellezza salverà il mondo ma quanta bellezza quanta arte
E che grande patrimonio la nostra Italia a disposizione tante volte purtroppo
Sottovalutiamo quindi semplicemente al di là del saluto il mio orgoglio di far parte di questo progetto la mia piena disponibilità che ho sempre dato continuano a dare e soprattutto anche un ringraziamento perché
Spesso culture identità si è occupata anche di sport perché c'è una grande perfetta anche che viene spesso ignorata lo sport diventa anche un prezioso strumento di inclusione sociale e ci consente di migliorare anche la cultura di questo Paese proprio nei confronti delle persone con disabilità sapete quanto io mi impegno soprattutto su questo tema quindi in generale colgo l'occasione solo per ringraziare di questa attenzione che so che continua ad esserci quindi in bocca al lupo ad maiora che possa essere è sempre più grande sempre più virale ecco per usare un termine attuale combattuto la cultura Morucci esattamente
Quindi
Io sono per trasformare le idee in azioni e quindi il rinnovo la mia disponibilità complimenti grazie a Federico anche Atene
Sì chiudiamo pranzo che possano concludere questa bella retribuito con no interviene anche lei valga un'amarezza anche no
Allora grazie no io volevo ringraziare voi
Questa opera culturale svolgete a fondamentale stiamo vivendo un periodo certamente di crisi di crisi sanitaria economica e sociale ma c'è un imponente crisi valoriale che e va anche al di là di questa fase pandemica Italia si trova in una fase di crisi valoriale importante
E il vuoto che c'è della serie riempito dalla cultura
E quale cultura se non quella italiana con delle radici profondissime
I nostri ragazzi purtroppo oggi vivono non soltanto di noia non soltanto di mancanza di riferimenti stabili autorevoli
Ma vivono anche un forte vuoto culturale e questo mi permetto di dirlo viene riempito spesso da alle sostanze stupefacenti dalle droghe dalle dipendenze comportamentali
Anche da quello che prima Federico o molli gonne
Tracciava come un comportamento legato all'utilizzo di social di internet di comunque supporti nuove tecnologie che da una parte hanno e aprono delle grandissime risorse ma dall'altra
Aprono anche un grandissimo vuoto culturale e valoriale e quindi l'opera di voi fate di restituzione di quel significato dell'essere che passa attraverso proprio il linguaggio dei poeti può essere uno strumento importante per riempire quel vuoto oggi la responsabilità ce l'abbiamo tutti noi
E quindi in un mondo che vede l'Italia al primo posto in Europa per l'utilizzo di cannabinoidi al terzo posto per l'utilizzo di cocaina e in cui in questa fase pandemica le dipendenze patologiche dall'utilizzo di internet sono aumentate dell'un per cento fino arrivare quindi al quattro virgola otto per cento abbiamo la necessità di riempire tutto questo vuoto dell'anima
Con la cultura e quindi con l'impegno sociale con la solidarietà quindi con il volontariato e quindi se il talmente sarò sempre vicina a qualsiasi iniziativa
Che abbraccia questa causa che per la costruzione di un'Italia migliore e quindi per il bene comune quindi grazie per quello che fate grosso modo controllato dalla famiglia o
Fare un collegamento lascio voi
La parola saluti e le foto di rito
Esattamente per questa ragione insieme a culto entità ma l'abbiamo fatto storicamente da anni
Stiamo lanciando per quello che diceva ma resa per colmare questo vuoto
E e far capire che le persone non si curano solo con le medicine tradizionali ma che deve essere possibile per tutte le famiglie
Anche per quelle meno abbienti potersi scaricare la biglietto del del teatro del cinema dello spettacolo dal vivo di uno spettacolo di danza
E come si fa con le medicine perché la cultura come sappiamo e medicina dell'anima
E serve proprio a contrastare questo senso di vuoto non lo diciamo noi lo dicono gli analisti gli psicologi
Che hanno dimostrato che nelle grandi città né grandi periferie laddove sono presenti i luoghi di aggregazione culturale si abbassano
E si abbassa sia il consumo di droga sia il consumo
Deve di antidepressivi e cui dobbiamo sostenere questa iniziativa e siamo contenti che finalmente anche il presidente del maxi già ministro cultura Melandri
Abbia fatto una convergenza su questa proposta sperando che possano influire sul Partito democratico che a parole sempre favorevole ma poi purtroppo la boccia sempre quando presentiamo gli emendamenti che sa presentano da anni su questo tema
Io vi ringrazio l'ha superata la parola
Salute vi lascerò con alcune parole
Con cui apriamo questo numero così
Vi recito due cosine visto che comunque è stato per venticinque anni il mio lavoro
Sono la un atto l'artista sempre tutta la vita cultura identità e il mio nuovo spettacolo quindi e vi devo ringraziare
I perché noi in poco tempo abbiamo già creato oltre cento direttivi di cultura identità non siamo un partito è non vi preoccupate curati da una parte è un'associazione un movimento culturale l'unico movimento culturale italiano
Che si batte per rilanciare il nostro Paese attraverso la nostra straordinaria storia identità e cultura quindi su questo l'abbiamo ormai cento direttivi in giro per l'Italia quindi si sta creando insista creando proprio una una rete importanti di aggregativi alla nostra battaglia vi lascio la frusta conferenze ti ringrazio per l'ospitalità
Con
Questo monito con cui apriamo il mensile di cultura identità
Dante è il padre
Della nostra patria
Riconosciuta in tutto il mondo come terra di incredibili visionari
L'amore per l'Italia e l'UI
Non si nutre di pregiudizi etti di rancori municipali i prepotenze dei giudici ma di pensieri luminosi
Di pace
Perché la parte di un italiano non è Roma Firenze o Milano ma l'Italia tutta
Insegnando ai suoi coetanei come questo idioma illustre non avesse alcun limite fisica ci sei bello di ciò che era migliore in ogni dialetto soffocando ogni contesa di primato in fatto di lingua nelle varie province
Dante ci spiegò come nella comunione reciproca delle idee
Sta gran parte dei progressi dello spirito umano
Avete mai abbracciato la tomba dei grandi poeti che stessero per la Patria vita d'intelletto
Farete del satura dal primo sulla nostra bella l'azione che Jodie i partiti le divisioni politiche ridussero nullo
La patria
Si è incarnata in Dante sette secoli fa nella guerra tra guelfi e ghibellini
Dante tremenda unità
E solo quando saremo degni di Luís troveremo le basi di una poesia vincolo tra la Terra e il Cielo che l'Italia e l'Europa in cadaveriche nello scetticismo e nelle coi Isma'
Hanno perduto grazie
Dopo la sigla sì grazie a tutti i ragazzi con la sigla e le foto di rito che fare sottendere anche Giusi ma lei sa