Seduta pubblica della Corte Costituzionale

Sì
Allora sì siamo tutti l'udienza pubblica e aperta
Si chiamerà prima causa
Ordinanza ottantaquattro novantasei del due mila venti numero due ordinanze del nove dicembre due mila diciannove Corte di Cassazione Daniele Vetrano e altri contro Unipol Sai Assicurazioni S.p.A. e Giovanni Moro
Per Daniele Vetrano per Ernesto ad Alessio e Giuliana D'Alessio il proprio nella qualità di eredi di Paolina Orlandi avvocato Carlo Testa
Per UnipolSai Assicurazioni S.p.A. avvocato Giovanni Goria ordinanza ottantaquattro dura venti avvocato dello Stato Francesco Sclafani
Relazione il giudice Amoruso grazie presidente
Sono due ordinanze di rimessione della Corte di Cassazione
In due giudizi che hanno ad oggetto due sinistri stradali e quindi risarcimento del danno
Ricorsi per Cassazione avverso sentenza della corte d'appello di Roma pronunciate con un collegio che vedeva nella sua composizione un giudice ausiliari o nominato ai sensi del decreto legge sessantanove del due mila tredici ed è questa normativa sulla giudice ausiliario Castello che oggetto delle censure di costituzionalità di entrambe le ordinanze
In una ordinanza il ricorrente
Che ha visto dell'accoglimento dell'azione risarcitoria
Davanti alla Corte d'appello nei vari motivi denuncia in particolare ai sensi dell'articolo centocinquantotto del Codice di rito l'irrituale per formazione del collegio
E analogamente nel ricorso per Cassazione dell'altro giudizio che viceversa
Vede una pronuncia della Corte d'Appello sfavorevole ha negato il risarcimento del danno ma tra i vari motivi c'è la stessa deduzione di violazione all'articolo centocinquantotto e intera antichi ricorrente in Cassazione denunciano la violazione dell'articolo centosei secondo comma della Costituzione perché il il giudice onorario
Magistrato si viario in appello rappresenta una misura strutturale non temporanea non compatibile colla parametro costituzionale la corte di cassazione con le due ordinanze
Accoglie l'eccezione sollevata dalla parte e censure a un'ordinanza censurati tutta la disciplina del giudice ausiliari in appello cioè gli articoli sessantadue da sessantadue a settantadue
Del decreto legge sessantanove del due mila tredici l'altro ordinanza censura alcune di queste norme in particolare quella che conferisce lo stato di magistrato onorario al giudice ausiliario cioè l'articolo settantadue
E ha altre disposizioni quelle che riguardano il riguardano la nomina il la competenza e la possibilità appunto di comporre il collegio in un modo stabile essendo anche previsto una pianta o lo dei magistrati
Tale ausiliari dei giudici ausiliare i in appello anche i parametri non sono perfettamente coincidenti entrambe le ordinanze denunciano la violazione della disciplina della giudice a magistrato ausiliari in appello con riferimento all'articolo cento sei secondo comma
Della Costituzione che facoltizza la legge sull'ordinamento giudiziario apre vedere la possibilità di magistrati onorari anche elettivi per funzioni di giudice singolo
E
La seconda ordinanza alla ottantasei la novantasei della della dello scorso anno deduce anche la violazione dell'articolo centodue della costituzione nel suo primo comma nonché il centosei l'articolo centosei primo comma
Lamentando che sarebbe violato anche la prescrizione che vuole che la giurisdizione sia esercitata dal magistrato ordinario
Magistrato non ho ordinario per il quale previsto dal centosei prima comma il concorso il concorso pubblico
Benché Stay i parametri della sei corde ordinanza si estendono anche al centodue
Primo comma centosei primo comma la censura portante e quella del centosei secondo comma entrambe le ordinanze passano in rassegna la disciplina del magistrato ausiliario in appello
I denunciando il carattere
Strutturale e non temporaneo di questa nuova figura di magistrato nega o no
Onorario è un giudice nominato con decreto ministeriale su proposta del consiglio superiore
E la norma articolo settantadue lo ricordavo prima espressamente conferisce lo stato di magistrato Niero orario la competenza e civile le controversie civile
L'articolo sessantadue in esordio
Prevede che per
Agevolare la definizione dei procedimenti civili viene istituita questa nuova figura di magistrato onorario la durata e quinquennale con possibilità di proroga è prevista la conferma nella nella nomina annuale
E il carico di lavoro assegnato a questi magistrati e di novanta procedimenti civili e saporiti nell'anno poi lo scorso anno il decreto legge trentaquattro a esteso la competenza dei magistrati ausiliari anche al settore penale peraltro incrementandone il numero che originariamente era fissato
Dal decreto legge del due mila tredici in quattrocento magistrati poi ridotto nel due mila diciassette dalla legge di bilancio dell'epoca a trecentocinquanta e portato a ottocentocinquanta dalla decreto legge trentaquattro
Che ricordavo prima le due ordinanze richiamano in particolare
La giurisprudenza di questa Corte le due sentenze che si sono occupate
Dei il della magistratura onoraria in parte sono la novantanove del mille novecento sessantaquattro che dichiarò non fondata la questione di costituzionalità posta in riferimento allo stesso parametro centosei secondo comma dell'articolo centocinque dell'ordinamento giudiziario
Dell'epoca quindi nella formulazione originaria del mila novecentoquarantuno che prevedeva anche la possibilità in via eccezionale e di supplenza del magistrato onorario previsto dall'ordinamento giudiziario dell'epoca cioè il vice pretore onorario per la composizione dei collegi del Tribunale la Corte all'epoca ritenne che
Ufficio monocratico non significava giudice monocratico e che in ragione della della necessità di supplire alla mancanza di un giudice togato fosse possibile
L'assegnazione in supplenza
Anche del magistrato onorario che all'epoca appunto era il vice pretore onorario una questione analoga si pone anni dopo e le due ordinanze ricordano che richiamano anche la sentenza centotré
Del mille novecentonovantotto è sempre l'articolo centocinque che viene all'esame della Corte mai l'articolo centocinque come richiamato dalla legge di riforma del processo civile dell'epoca la legge
Trecentocinquantatré del del mille novecentonovanta che conteneva una norma transitoria l'articolo novanta
Richiamante appunto la il la la disciplina della delle supplenze
Da parte dei giudici onorari dell'articolo centocinque ma con la ulteriore specificazione
Che ciò era possibile anche in assenza delle condizioni previste dall'articolo centocinque di qui la censura perché sembrava che la possibilità quindi di supplenza fosse stata ampliata la corte
Ritiene non fondata la questione ma operando un'interpretazione adeguatrice di quell'articolo novanta ritenendo che comunque era modificato solo l'ordine delle precedenze nell'articolo centocinque non necessariamente il giudice onorario dell'epoca siamo ancora con la vice pretore onorario nel mille novecentonovanta
Poteva comporre il collegio nel tribunale in mancanza del giudice onorario del giudice togato ciò era possibile
Anche se in i propri ci fosse stato il giudice togato in questo era alterato l'ordine
Ma non il presupposto che era pur sempre una mancanza del del magistrato che altrimenti avrebbe dovuto comporre il collegio se così non fosse
Entrambe le ordinanze di rimessione ricordano che la sentenza centotré
Enfatizza il rischio dell'emergere di una nuova categoria di magistrati quindi l'articolo novantanove andava a letto con questa diciamo prospettazione temporale limitata tante che di lì a poco saranno istituite alle sezioni stralcio che limiteranno anche non solo diciamo la competenza del del del di magistrato onorario a decidere questo particolare contenzioso cioè il contenzioso
Precedente la riforma il contenzioso le le controversie pendenti al primo aprile del mille novecentonovantacinque ma era una possibilità di vacanza di supplenza limitata all'esaurimento di questo di questo contenzioso
Il quadro normativo successivo secondo le due ordinanze non modifica questo presupposto cioè la temporaneità e la eccezionalità della
Possibilità che un magistrato onorario componga un collegio e ricordano le riforme che ci sono state dopo il mille novecentonovanta partire dall'istituzione del giudice di pace che un giudice monocratico il l'istituzione la previsione del giudice unico di primo grado il decreto legislativo cinquantuno del novantotto che modifica alcune norme dell'ordinamento giudiziario in particolare abrogare l'articolo centocinque che era stato oggetto
Della sentenza novantanove lo sostituisce con l'articolo quarantatré bis ma accentuando ancora una volta il carattere di temporaneità ed eccezionalità della possibilità per il giudice onorario singolo
Di comporrà il collegio giudice onorario che nella riforma del novantotto quindi al giudice unico di primo grado diventa il il Gotto il giudice onorario di tribunale che si affianca al viceprocuratore
Onorario quindi Gotter dubbio sono i giudici onorari
Di il tribunale che si aggiungono peraltro la figura del giudice onorario aggregato Arrigo previsto l'anno prima
Dalla legge duecentosettantasei del novantasette sono le famose sezioni stralcio che dovevano esaurire il contenzioso civile precedente il mille novecentonovantacinque anche l'ultima riforma l'altro decreto legislativo centosedici del due mila diciassette viene preso in considerazione dalle due ordinanze di rimessione per ribadire ancora una volta che anche il l'assetto nuovo della magistratura ordinaria contenuto nel decreto legislativo centosedici lascia inalterato il presupposto della temporaneità e dell'eccezionalità
Del magistrato onorario quello del decreto legislativo centosedici di comporre i i colleghi questa temporaneità e questa eccezionalità non c'è secondo le due ordinanze nel figura del magistrato ausiliari in appello perché stabilmente
Compone i collegi e non c'è neanche una temporaneità di questo misura che secondo le due ordinanze non a quella connotazione di eccezionalità richiesta in particolare dalle due pronunce della dalle due pronunce la novantanove la centotré che ricordavo prima
L'Avvocatura dello Stato intervenuta
Sostenendo la non fondatezza dalla questione perché i la norma costituzionale nel secondo comma dell'articolo centosei balletto va contestualizzato in un quadro normativo che si è evoluto da una situazione originaria in cui giudice onorario
Nel quarantotto era soltanto il giudice conciliatore
E il dice pretore cioè due il giù il giudice conciliatore tipico giudice
Monocratico e il vice pretore che interveniva soltanto a comporre i collegi soltanto in situazioni eccezionali
Ma da quella magistratura onoraria del ordinamento giudiziario del quarantuno si è passati alla magistratura onoraria soprattutto dopo le riforme degli anni Novanta che ha una un un ruolo e una possibilità di intervento ben maggiore e quindi quella distinzione tra
Giustizia minore che poteva che poteva essere diciamo accettata a all'epoca della della Costituzione quella distinzione oggi soprattutto dopo la riforma delle riforme degli anni Novanta non sarebbe più non sarebbe più attuale e quindi occorre una lettura contestualizzata della prescrizione del nel secondo comma dell'articolo centosei cioè il le funzioni tutte le funzioni ma del giudice singolo
E poi l'Avvocatura dello Stato mette in rilievo la temporaneità e l'eccezionalità dell'intervento contenuto nella decreto legge del due mila diciassette cioè la necessità di far fronte a un arretrato arretrato delle controversie civili che era particolarmente gravoso
Per le Corti d'Appello si sono costituite Xion consiglia entrambi ricorrenti nei due giudizi di cassazione
Per sostenere viceversa la fondatezza della questione e si è costituita anche la società assicuratrice nel primo dei due giudizi sostenendo al contrario la non fondatezza
C'è memoria sia dell'Avvocatura dello Stato che delle parti costituite che hanno rinverdito le argomentazioni c'è un'opinione
Depositata da parte di trentasei
I clienti queste lo star
Grazie avvocato Testa
Tutto costatare la relazione è stata veramente si completa ampia soprattutto dal solista storico quindi vediamo arriviamo lei approfondire
Cereti suo presidente celtici i giudici la Lazio
Questa o a fondamento di questa questione la ratio che ha mosso il sottoscritto sulla scia di autorevole dottrina e i giudici di legittimità a sottoporre questa così lontano
Non posso non ricordare quella risposta che venticinque anni fa un ministro della Giustizia CD da noi delegazione lo ragione avvocati
Sedici voti del ministro quando i sospettavamo al giallo ora la crisi la giustizia
La carenza di magistrati il sovraffollamento delle cause e lo ci disse chiaramente
Va be dei avvocato
Anche se non avessimo bisogno di mille magistrati in più noi non assumeremo tutte mille perché non le controllo Remo la qualità
Lì per lì questa risposta
Fu criticata da noi perché ecco la solita risposta di chiusura da magistratura il silenzio si semplice dopo venticinque anni professione debbo dire che per il ministro della regione
Perché la crisi da giustizia al sovraffollamento delle cause
La carenza della magistratura non poteva essere risolta se non con difendendo la qualità della giurisdizione
E allora
Qual è il problema che abbiamo
Una situazione
Giurisprudenziale e di interventi legislativi che sono da via contro questo questo contro questa prospettiva Giulio allora si prospettava il ministro basti ricordare addirittura in qualche legislatura che ha proposto la motivazione a pagamento delle sentenze
Basti pensare anche dalle la legislazione che ci impone al giudice di essere conciso difatti delle ragioni di rete nel fare la sentenza questa concisione è stata interpretata in modo da molta magistratura in modo estremo
Tant'è che quelle sentenze che sono la base di questo procedimento sono absit iniuria verbis l'esempio di come non dovrebbe essere fatta una sentenza sotto questo profilo basti pensare come oggi stanno interpretando alcuni giudici nel principio della cosiddetta ragioni più liquida oltre Jim l'assorbimento delle questioni non ha non accolte come formati sentenzia brigate che non soddisfano
Né chi perde eravate che soccombente davanti vince perché direi che la sentenza di qualità vuol dire deflazione giudiziaria e seduce sentenze qualità cioè maggiore info naturalmente spinta all'impugnazioni
Proprio e approva a proseguire il giudizio invece potrebbe se i soldi da una sentenza che convinca tutti pretendere niente forte
Noi abbiamo apprezzato apprezziamo la magistratura onoraria nel loro lavoro all'Avvocatura degrada agganciata la magistratura ma non può andare oltre leggetevi di provvisorietà di eccezionalità
E soprattutto Gramazio statura più bassa può essere fatto ma quando andiamo su addirittura in Corte d'appello su sentenze su decisioni importanti
E allora il problema diverso
Qui non si pone il problema se gli avvocati o i magistrati più bravo a fare una sentenza no problema è che tra avvocatura e magistratura c'è una differenza strutturale l'avvocato è strutturalmente diverso rispetto al magistrato
Ce lo insegnano grandi maestri del diritto lo abbiamo umilmente ripreso in tanti convegni tante anche lezioni scuole di specializzazione
Noi siamo sostenitori delle unità della giurisdizione e la collaborazione tra avvocati e magistrati
Ma nella realizzazione del diritto e nelle riequilibrio delle relazioni che sono infrante a cui si ebbe il processo
Il magistrato l'avvocato operò in modo diverso
Con il principio di imparzialità il giudice ripreso Talbot prospettiva di una parte l'avvocato
E questa esperienza giuridica professionali negli anni forma la persona
Direi come potrei essere Giovanni io credibile in un collegio di corte d'appello tra qualche anno aggiudicare una causa contro l'unico barca malgrado l'abbia tensione morale possa essere alta per tanti anni ho scritto e operato in modo avversi
Altre magistrato invece e te dove anni anni di professione nella nell'ambito alla quella forma mentis preparazione culturale
Quell'atteggiamento di tipo deontologico che fondato sulla che sulla imparzialità e quella garanzia delle parti in un processo importante
Alcune tappe che tenendo la mente che non valgono per i giudici giustamente questo ce lo ricorda coordinamento giudiziario la dottrina e giurisprudenza ed i giudici delle leggi o per il giudice il Milano Polo fra giudice di legittimità
Ma quando cioè è forte il contrasto tra le parti e serie quell'imparzialità è importante che si che si manifestamente dei manifestate la decisione non può non essere un magistrato di grande esperienza
A fare il giudice decidere una sentenza
L'avvocato dello Stato ci ha detto che questa legislazione queste normative sono dovute al rispetto del principio dell'imparzialità della buon andamento dell'amministrazione della giustizia
Ma può essere osservato questo principio facendo come detto visive dopo l'avevo lasciato strambi quello che invece il fondamento di uno dei tre principi
Del giusto processo
Possiamo sacrificare la ragionevole durata del processo
Al principio del che fondamentale Della terzietà dell'imparzialità del giudice che deve essere garantito né appunto la solita dalla sua intende dal momento del suo ingresso e la magistratura con le formule che ci ha dettato la Costituzione
Perché si è dato
Sì abbiamo costituito l'ordine o un potere secondo alcuni giudiziario e perché soprattutto i costituenti e comunque l'esperienza giuridica del nostro ordinamento vuole giustizia atta attraverso una struttura autorevole indipendente che non può essere affiancata e qualsiasi altro motivo e pezzi d'urgenza solo da una forma di magistratura parallela che si insinua nell'ordinamento giuridico con forme diverse di ingresso e non garantisce il punto quella imparzialità di cui prima gli ho detto e per la qualità che mi ricordavo vecchio ministro Gino allora ci invitava a riflettere e a perseguire per questi motivi
Insisto mi riporto duramente motivi tecnici la relazione che ha dato relatore motivi tecnici che ho esposto alle ore quindi insiste per l'accoglimento devono soggezione grazie grazie avvocato presidente posso fare una domanda al all'epoca
Avvocato le volevo chiedere questo
Ma
Voi vi riferite a sentenza che sono firmate
Però però
Presidente di sezione di Corte d'Appello che è un magistrato in carriera questo insinuarsi di una giustizia sbagliata però porta la firma
Oppure vi riferite sono a sentenza che sono di un redattore magistrato onorario
Ma chi è che ha firmato le sentenze di cui voi bidoni l'allenatore del relatore giudice serie presidente della della corte d'appello hanno della sezione no c'è anche l'UDC e quindi
Si va il relatore problema la presenza dell'odori questi relatori obiettivamente e lingue significa unitari mandato autorizzare
Nel nostro ordinamento una magistratura parallela rispetto a quell'ordinamento ma non è un magistrato di carriera che firma una sentenza di una magistratura parallela è quello che lei sostiene esatta Sinatra ingresso queste gassosa strutturale
Non so ordinario abbiamo detto se non vediamo anche dagli interventi legislativi sul tampone sulla materia anche successivi io l'ho detto dovremo Oria
Successivi alleggerendo istituì stiamo trattando con conferma il problema dell'eccezionalità della non probabilità
Ad esempio le la commissione di Buttarelli
P quello che manca quello che è mancato e la limitazione temporale l'eccezionalità che invece ha sempre votato istituto
Però è chiaro che l'importanza di questa vostra decisione
Al di là delle cause oggettive sono oggetto della è il messaggio che bisogna mio modesto avviso mutamenti solamente sostiene questa situazione
Un messaggio a mandare al legislatore se noi possiamo teorizzare nel nostro ordinamento malgrado
Principi costituzionali fortemente affermati
Che si possano avere magistrati di una doppia una l'ordine Barge Stato parallelo che entra con altri criteri
Nuovo in concorso domare fatto ripeto una carriera di avvocato o di altro grave situazione questi è chiaro questo gravoso risponderci avvocato la risposta che ha dato il sufficiente avvocato Gori
Veramente due notazioni preso atto dell'ampiezza della relazione introduttiva
Abbiamo concluso per la conformità costituzionale semplicemente per una constatazione
Base che è questa sembra uno dei rari casi col massimo rispetto dei legittimi dubbi dell'ordinanza che oggi ci ha rimesso qui anche di quanto adesso eccepiva il collega è uno dei rari casi in cui occorre constatare che il tema della compatibilità costituzionale è stato affrontato a monte dal legislatore prima dell'emanazione della disciplina specifica che oggi ci occupa
Affrontato a monte come si deduce dalla stessa esame dei lavori preparatori e non solo è stato affrontato ma direi con molta umiltà che il mio ruolo impone anche risolto
Perché oltre al criterio temporale della limitazione stretta di cinque anni più cinque di durata quindi anche a decorrere dal due mila tredici
Il termine non è ancora spirato pie oltretutto uno stringente controllo annuale di produttività di questi giudici ausiliari quindi che il criterio temporale renda queste norme perfettamente osmotica e con il sistema costituzionale mi parrebbe abbastanza chiaro
Ma aggiungerei un altro fondamentale criterio discretivo che quello della materia e non deve essere sensibile particolarmente sensibile non può essere complessa e deve essere di limitato valore
Mi sembrano tutte adeguate garanzie a monte
Della certezza che il legislatore prima di emanare la disciplina si è posto il problema dell'articolo centosei da questo deriva un altro dell'ultimo passaggio importante volevo far notare che cioè sia questa normativa che l'articolo centosei non vivono isolati dal sistema e dal complesso costituzionale ma bisogna aver riguardo anche all'articolo novantasette sul buon andamento della pubblica amministrazione dal punto di vista più generale
Ma dire occorre far riferimento anche soprattutto all'articolo centoundici
Sulla ragionevole durata del processo dibattito sul quale ovviamente non spendo una parola perché a tutti noto e occupato anche il livello nazionale ma soprattutto quello internazionale
Che questi giudici ausiliari abbiamo dato un notevole contributo sotto questo profilo quindi per il nel pieno rispetto mossi con l'articolo centoundici mi sembra abbastanza chiaro soprattutto l'ultimo indice dell'oratore che nella relazione di apertura dello scorso anno giudiziario il Presidente alla Corte d'Appello oltre aver fatto una lode dell'operato di questi giudici a dato di numeri chiari che sono nella nostra memoria non sto qui a ripetere ma la cui sintesi che hanno contribuito per circa il sedici per cento alla deflazione un carico dibattimentale che era a dir poco esponenziale tant'è vero che io sono stato testimoni anche di rinvii in sede di appello a due o tre anni che ora sono un'ipotesi Bella meno ricorrente
In sintesi
Questi criteri dischi iniziale questi chiamiamoli impropriamente questi paletti stipulati dal legislatore sin dalla nascita la normativa sono una garanzia che il dubbio dalla carta dell'ordinanza della Corte di Cassazione che io rispetto ma non condivido esattamente è assolutamente non da ritenersi del tutto convincente perché non è creato uno status il magistrato è netta poco un magistrato onorario quella istituzionalizzazione I d'Este che si legge nell'ordinanza che le correttamente Grazia sintetizzato brillantemente non sta a me dirlo
Non non si configura minimamente perché è una figura che agisce in affiancamento decisionale
Non direi ma relazionale in ambito collegiale quindi con la garanzia che parla decisione finale
Assolutamente stipulata in ambito collegiale
Quindi la preoccupazione della figura parallela mi sembra assolutamente infondata quindi la Unipol Sai ha concluso per la perfetta conformità al dettato costituzionale alla specifica normativa che ci occupa grazie
Gatto avvocato scaffali
Quando il Presidente fiaccola
E a
Grazie allora io credo che
Costituzionalità debba prendere le mosse dal gruppo sente peraltro appartenenze con molta chiarezza in evidenza nella relazione va bene ma che la Corte costituzionale ha più volte ritenuto legittimo la partecipazione di diciamo all'argomento due volte cordoli
Partecipazione all'esercizio delle funzioni corvette qualche il sano si sostanzi Luca incardinamento stabile nell'ufficio e quindi una tocca la seconda considerazione e che la riforma del giudice monocratico la previsione delle figure che il pretore del conciliatore hanno completamente cambiato il foglio le funzioni
E gli uffici giudiziari monocratici acuiti costituenti intendevano riferirsi con l'espressione funzioni di giudice sì ora ingente dice quotare espressamente atto rientrando in queste circostanze tuttavia ritiene che la disciplina dei giudici ausiliari sarebbe incostituzionale
Perché a differenza di precedenti interventi legislativi che sono passati indenni al vaglio di costituzionalità
Sì sostanzialmente nell'introduzione di norme figura di magistrato di nomina onoraria stabilmente inserito in organico giudicanti collegiali
Per ben in Commissione ovunque emergeva chiaramente che l'articolo cento come pure
L'ammissibilità l'attribuzione
Senza in aula dell'immortalità di accesso alla magistratura ovvero la nomina a titolo onorario che si sostanzia nell'incardinamento nell'ufficio giudiziario in meno incursioni dello status aggiusterà ebbene contrariamente a quanto si legge ordinanze di rimessione la disciplina iniziale giudici ausiliari da tempo non prevede affatto la creazione di una nuova categoria magistrati in quanto si e sostanzia in un meccanismo organizzativi coordinamento a garantire una forma poi una porzione esterna con i giudici togati
Nell'esercizio della giurisdizione da parte dei soggetti che era stato speranza o operative statura nel quale sono temporaneamente inseriti con funzioni per l'appunto ausiliario ora tutto questo matched avviene si elimini innanzitutto la finalità straordinaria dell'intervento legislativo perché l'obiettivo e chiaramente l'abbattimento della alla destra la riduzione dell'eccessiva durata dei processi
Una durata talmente eccessiva devo riportarlo dare luogo ad una violazione della convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi non è un fine ciclicamente accelerato Loconte
Bene nell'ordinanza dell'emissione perché anche qui come nei precedenti si tratta di fare uno sforzo eccezionale per fronteggiare una approvo
Viene fatto che nel nostro Paese l'enorme numero Prodi processi costituisca purtroppo un problema generalizzato in onda contingenti consente di trasformare i ordinaria
Un intervento una nessuno una ritrova ontologicamente possiamo dire il suo carattere eccezionale esterni estenuata adesso all'inizio contrattilità raggiungimento del suo obiettivo questo a me sembra un ponte non è logico
Che si può contiene nell'ordinanza di rimessione in cui si dice siccome da noi il problema della eccessiva durata dei processi non si risolverà mai
Allora questa funzione temporanea in realtà non è una funzione temporanea ma strutturale e qui c'è un salto secondo elemento che caratterizza imporranno la temporaneità dell'intervento questo elemento non può essere messo in dubbio per un dato formale cioè per la mancanza di un limite temporale di efficacia questa disciplina perfino in primo luogo perché non è possibile fissare Brioni data di raggiungimento dell'obiettivo come avrebbe potuto il giudice
Ordinario ostativi la a monte e in secondo luogo perché la temporalità distrutta da diversi elementi
Per per l'interessamento perenne appelli ricorda interni poteri superano stringe anche il sistema di monitoraggio semestrale per verificare il rispetto di specifici livelli intendimento da parte dei giudici ausiliari tutti elementi che io analizza negli stipendi Pezzini e quindi sui quali non mi sto infine non va dimenticato tecnica rappresenta al massimo di un giudice o un sindaco ausiliario concordi collettive e evidentemente non altera a cura del collettivo fare resta a maggioranza concorrenti
Sì professionali quindi i principali a convinto chiaramente fondata la questione non se ne trova nella giurisprudenza della Corte
Alla quale non va ragione a mio avviso il montare continuità anche in questo caso i commi precedente riguarda ma temporanea attribuzioni di funzioni e non uno stabile incardinamento nei collegi giudiziario
In via subordinata tuttavia si dovesse ripetere la disciplina che serve presenti aspetti di previsti precedenti esaminati dalla Corte
Tali da non poter confermare sul petto orientamento io mi sono permesso nei rispettivi benzine di fare una riflessione Cervi sottolineare che forse il giocatore in un momento di valutare la portata attuale del precetto costituzionali alla luce del mutato quadro normativo ora non vi è dubbio che oggi l'espressione funzioni spogliate dei giudici singoli che si lancia centosette controlla
A queste espressioni non per essere attribuito il significato che gli veniva dato che i costituenti ovvero giudici monocratici minori sostanzialmente ridurre il Conciliatore erotico ci sono e questo è così perché per due ragioni innanzitutto perché i giudici monocratici da un lato trattano carosello con il valore quindi non possono essere considerati undici Mondadori dall'altro svolgono anche funzioni collegiali
E la differenza tra il giudice monocratico il giudice collegiale non è più una differenza ordinamentale e viene fatta una differenza interna all'ufficio che poi si sostanzia in una differenza quindi se la ratio originaria dell'articolo centosei secondo comma era di consentire l'attribuzione dello status di magistrato onorario
Solo gli uffici composti da un giudice singolo in quanto uffici minori
Oggi questa ratio consentire di utilizzare la magistratura ordinaria soltanto per i giudici di pace che già sono giudici popolari che sono gli unici giudici singole competenze minori
Quindi io e trentacinque anni Zhang il precetto costituzionale nell'attuale ordinamento giudiziario può trovare uno spazio può essere uno spazio per una interpretazione involutiva che per che consenta una limitata partecipazione dei giudici non professionali anche alle funzioni degli organi collegiali racchia interpretativa
Poteva essere quella di ammettere la partecipazione dei giudici onorari alle funzioni collegiali poiché si tratta di una partecipazione che trasformi il palleggio Award College onorario
Ovvero prevalentemente composto da giudici onorari in questo modo le funzioni un Aristotele all'interno del collegio giudicante resterebbe non c'è poste niente alcun esercizio delle funzioni uti singoli verrebbe salvaguardata
L'esigenza di lasciare la maggioranza del collegio alla maggiore competenza della magistratura professionali
Eliminando quindi quelle preoccupazioni che nonostante evidenziate dal collega nella suo intervento e che hanno dato luogo poi alla comanda
Da parte del giudice ora questa interpretazione sarebbe incompatibile sia con la lettera che con la ratio del centosei secondo comma in quanto le espressioni funzioni attribuite e giudice singoli può essere letta come divieto di costituire il Belgio undici onorari collegiali cioè a maggioranza di magistrati onorari d'arresto quando si partecipa ad un collegio convitto unico giudice ausiliario il mezzo a magistrati togati la funzione giurisdizionale viene esercitata con il singolo sia i costituenti avessero voluto precludere a una forma così limitata far stazione ai colleghi avrebbero sposato le espressioni giudici monocratici in onda quella di giudici singoli perché e il giudice monocratico quello che esercita la funzione giudiziaria interamente ciascuno
Questa interpretazione consentirebbe di trovare un punto di equilibrio più attuale
Tra le contrapposte esigenze che emergono dal dibattito sul ruolo della magistratura onoraria est-ovest sappiamo sono da un l'esigenza di salvaguardare il primato della magistratura professionale centosei secondo comma
E dall'altro quella di fronteggiare gli insufficienze d'organico di giudici togati rispetto al carico di lavoro quindi novantasette della corte per queste ragioni insisto per infondatezza
Grazie sarà deciso
Si chiami la seconda causa
Poco
Ordinanza settantuno del due mila venti ordinanza nove ottobre due mila diciannove tribunale amministrativo regionale per la Toscana
WWF Associazione Italiana urdu Alfa un collegio Onlus ONG e altri contro Regione Toscana e altri
Per WWF la situazione della World War for Information Onlus ONG da altri avvocato Valentino aste frutti per regioni oppure Regione Toscana poca deduceva Borra prima feroce più più breve dell'avvocato Flora medica
Il giudice relatore
Grazie presidente allora trarrà per la Toscana ha sollevato questioni di legittimità costituzionale di alcune previsioni in materia di controllo della fauna selvatica queste l'oggetto della questione odierno
Che sono contenute nell'articolo trentasette della legge della stessa Regione numero tre del mille novecentonovantaquattro
In particolare nel giudizio e può impugnato il piano di controllo della specie cinghiale periti DNA due mila diciannove due mila e ventuno approvato con delibera di Giunta regionale
Le associazioni ambientaliste ricorrenti lo ritengono viziato tra l'altro perché prevede l'impiego nell'attività di controllo di sorge ti ulteriori rispetto a quelli indicati per l'attuazione dei piani di abbattimento dall'articolo diciannove della legge quadro statale
La legge centocinquantasette del novantadue quindi la tassatività di quell'elenco o meno era specifica questione che ci occuperà oggi le disposizioni della legge regionale che consentano questa possibilità
Sarebbero in contrasto con la previsione statale per questo le ricorrenti ne hanno eccepito l'illegittimità costituzionale per violazione dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera S della Costituzione la materia ambiente
Il TAR rimettendo ritenendo pregiudiziale tale motivo di impugnazione ha fatto proprio il dubbio di costituzionalità sospeso il giudizio quanto la rilevanza il rimettente osserva che la delibera impugnata approvato il piano di controllo
Sulla base fra l'altro del richiamato articolo trentasette della legge regionale sarete novantaquattro le cui norme inciderebbero direttamente immediatamente sul piano medesimo
Sicché l'eventuale infondatezza delle questioni lo renderebbe illeggibile
Quanta la non manifesta infondatezza ettari chiama le previsioni dei commettere quattro ter e quattro quater di questo articolo trentasette in particolare andando alla sostanza al comma tre consente alla Regione di Abba Lezzi
Per la realizzazione dei piani di abbattimento anche delle guardie giurate private
Il comma quattro sembra consentirà regione anche per i piani di abbattimento di affiancare al proprio personali cacciatori che abbiano frequentato appositi corsi di preparazione organizzati dalla Regione sulla base di programmi concordati con Listera
Il successivo comma quattro ter prevede un'equiparazione fra i cacciatori che hanno seguito questi corsi e quelli iscritti nel registro che avvilita ed esercitare la caccia di selezione agli ungulati
Infine il comma quattro quarte prevede che la Regione per prevenire il Minari danni alle produzioni agricole autorizza controllo dei cinghiali in qualsiasi periodo dell'anno mi autorizza a questo controlli cacciatori abilitati ai sensi del comma quattro
Quelli che hanno effettuato il corso le guardie venatorie i proprietari conduttori dei fondi interessati
E le squadre di caccia al cinghiale indicate dall'ambito territoriale di caccia
L'ordinanza sostiene queste disposizioni sarebbero in contrasto con l'articolo diciannove comma due della legge centosei in quanto a sette del novantadue perché questo non prevede in alcun modo il coinvolgimento dei cacciatori o delle guardie giurate private nell'attuazione dei piani di abbattimento autorizzati dalle regioni
Al riguardo ne ricorda che la nostra giurisprudenza
Molto ferma sul carattere tassativo dell'Elenco previsto la disposizione statale
E che quando queste Elenco viene ampliato dalle regioni si verifica una riduzione del livello minimo di tutela dell'ambiente
Non vorrebbero superare il dubbio di costituzionalità nel meccanismo di selezione dei cacciatori coinvolti cioè il fatto che seguano un corso né il fatto che la funzione di direzione e coordinamento nell'attuazione del piano di abbattimento spetterebbe esclusivamente alle guardie venatorie dipendenti dall'amministrazioni provinciali secondo quello che prevede l'articolo diciannove
E quindi queste altre figure inserite avrebbero un ruolo meramente ausiliario nel giudizio si è costituita la Regione Toscana parte gentilizia può chiedendo in via principale dichiararle infondatezza
La tesi motivata sostenendo che nella logica sostanziale della legge statale la tassatività dell'Elenco abilitato
Dei soggetti abilitati ai piani di abbattimento non escluderebbe soluzioni organizzative diverse una volta che sia assicurata la preparazione del personale chi viene coinvolto
Per i cacciatori nel caso la legge regionale se pro previsti appositi corsi concordati con lista e per gli altri soggetti guardie giurate private si tratta di figure già abilitate alla vigilanza come guardie venatorie quindi preparate
Dalla normativa di riferimento magari su queste utile che anche le parti si soffermi no
Si tratterebbe quindi di figure riconducibili alle guardie venatorie dipendenti amministrazione fine provinciale
Quindi previsti proprio dall'articolo diciannove per attuare i piani di abbattimento ecco questo è un aspetto che magari nelle la discussione sarebbe utile che venga approfondito
In via subordinata la difesa regionale sollecita la corte a rimettermi innanzi a sé stesse la questione di legittimità costituzionale lo stesso articolo diciannove comma due nella parte in cui non equipara le regioni a statuto ordinario e le province autonome
Per quanto attiene alle modalità di attuazione dei piani di abbattimento in quanto il comma tre
Consentirebbe di attuare i piani di abbattimento anche avvalendosi di altre persone cioè in realtà dalle Province autonome la stessa legge statale abilità altri soggetti purché moniti di licenza per l'esercizio venatorio
Quindi per le Regioni ordinarie l'elenco è tassativo per quelle e le province autonome esce l'Elenco permetterebbe
Di ampliare a soggetti purché muniti di recente per l'esercizio venatorio questo determinerebbe una sostanza in sostanza una diseguaglianza fra enti violando l'articolo tre quindi della costituzione perché non ci sarebbe nessuna giustificazione la particolare autonomia riconosciuta le province di Trento e Bolzano in M&A motivazioni legate alle peculiarità del territorio
Di riferimento
Il dubbio di costituzionalità e poi prospettato anche riferimento agli articoli tre novantasette secondo come centodiciannove ritenendo i violati i principi di ragionevolezza buon andamento e di autonomia finanziaria regionale
Questo perché nella legge centocinquantasette novantadue le risorse finanziarie destinate le funzioni regionali deriverebbero essenzialmente dalla tassa di concessione governativa a carico dei cacciatori
E pertanto li prenderebbero dallo Monno numero e la Regione dichiara guardate questo numero si è dimezzato negli ultimi vent'anni periodi nel quale invece la fauna selvatica nociva è molto aumentata
Secondo la Regione e la rigidità dell'interpretazione dell'articolo diciannove della legge cinquantasei centocinquantasette del mille novecentonovantadue
Finirebbe per imporre una soluzione non proporzionata perché non consente avrebbe più alle Regioni alle Province di assolvere alle funzioni che la legge stessa statale delega loro
Perché e quindi mancherebbe l'obiettivo che la legge statale si pone è quello di garantire la salvaguardia della fa stessa fauna selvatica dello stesso ecco sistema
E perché per mancanza di personale non potrebbero più effettuare in modo adeguato i piani di abbattimento della stessa legge statale
Impone alle regioni alle province
Inoltre nella logica dice la Regione della legge statale il in realtà la garanzia effettiva non è la tassatività dell'Elenco
Ma nelle condizioni sostanziali e procedurali per i piani di abbattimento e lì dentro che si verifica la tutela dell'ambiente attraverso meccanismi che garantiscano
Che questi piani di abbattimento siano attuati in modo compatibile con l'ambiente
Ecco questo magari sarebbe utile che la difesa statale si soffermasse cercando anche di chiarire come si esce io ma da questo nodo come si scioglie questo nodo e che deriva dal fatto che se manca personale i volatili sono aumentati come dentro si risolve e e il problema
Con una successiva memoria la Regione eccepisce l'inammissibilità dell'atto interruttivo per difetto di motivazione richiama anche come precedente specifico recente sentenza di questa corte a centosessanta del due mila e venti
L'inammissibilità deriverebbe da una insufficiente ricostruzione del quadro normativo di riferimento e dalla mancata dimostrazione di che si fosse veramente necessario applicare nel giudizio a quo tutte le norme censura nel merito la memoria insiste per la infondatezza rilevando che i Soggetti considerate le disposizioni regionali sarebbero forniti adeguata preparazione
E ritenuti idonei dal sistema pubblico all'esercizio di funzioni conferite non sarebbero quindi cacciatori to cook
Ai scooter contrasto con l'articolo diciannove ne rileverebbe anche il potere di coordinamento affidato alla polizia provinciale e dall'altro le garanzie appunto procedurali previste
Dalla legge regionale nel giudizio sono costituite anche la situazioni ricorrenti del giudizio a quo chiedendo l'accoglimento delle questioni
Richiamano la nostra giurisprudenza evidenziando che nella specie il nucleo minimo di salvaguardia dell'ambiente stabilito dalla norma statale
Sarebbe re sarebbe potuto essere innalzato solo se li agitatore regionale avesse ridotto il numero dei soggetti abituati a rituale gli abbattimenti invece l'elenco è stato ampliato e ciò determinerebbe il contrasto
Con la previsione statali non rilevando il grado di preparazione e le modalità con cui vengono impiegati questi ulteriori Soggetti questo presidente lo stato degli atti
Avvocato se futili
Sì buongiorno signor Presidente avvocato se Fonti per dei ricorrenti
Vista l'aderenza nella relazione introduttiva e la chiarezza soprattutto anche la ordinanza di rimessione credo sia necessario soltanto fare alcune premi puntualizzazioni
Partendo per il sì verosimilmente dal fondo in questo senso la Regione Toscana le proprie memorie al gettito
Una serie di questioni che peraltro non sono assolutamente nuova senso si tratta di difese già ampiamente spesi sia davanti male stadi a sia al Consiglio di Stato si è anche avanti starci lentissima voi in altri giudizi che o con il mio o con altro patrocinio
Sono i sindacati nelle pronunce che sono state citate sia l'ordinanza di rimessione e sia che da ultimo nella memoria depositata
Da questa difesa in data trenta giugno due mila venti
E sostanzialmente il impegni non si tratta di niente il nuovo è abbastanza singolare che da un lato le regioni al fine di incedere inammissibilità ben conoscete l'oculatezza della questione etica che da una parte vi sarebbe carenza di personale come se in questa circostanza potesse dare qualche in Cristo di costituzionalità normali invece che avverrà sommesso avviso di questo dato cinque assolutamente incostituzionale ma dell'altro porterebbe all'infondatezza
Quindi loro che cosa fanno i loro ragionamento è intrinseco dunque fare i conti con un certo contraddittorietà piuttosto forte e da una parte eccepiscono appunto il fatto che la carenza di personale non consentire errori ispirare apertamente che l'attività di controllo e che questo quindi andrebbe a spiegare un'influenza estremamente negativa sull'ambiente bisognoso conservazione ai sul sulla conservazione delle varie componenti della diversità perché appunto di sarebbe senza che questo si è stata data alcuna prova ma non importa
Un eccesso di fauna selvatica assiduità luci
Però dall'altro recepiscono che la questione starebbe inammissibile e non sarebbe stata data sufficientemente prova del fatto che piano si basi esattamente su su quel presupposto Barbara ovverosia che la Regione Possa fare uso massiccio sia per quanto c'è scritto nel piano sia per quanto uno stessi dicono
Di Soggetti sono in particolare i titolari dei sanzionatoria vale a dire i cacciatori le guardie giurate private epistolare
Di di caccia al cinghiale
E quindi non si capisce come da una parte la Regione e poi mi ha sostenere che questi soggetti sono assolutamente necessari
Per garantire che vengono espletate all'interno del territorio regionale alle attività cui all'articolo diciannove comma guarda è però la politica è stata data sufficiente prova
Nella circostanza che questa questione si arriva e poi direi che il piano venga a concretamente attuato facendo uso di questi soggetti
è un profilo di contraddittorietà non ci pare sia stato sufficientemente chiari
Il quadro normativo a mio sommesso avviso è stato anche perché la questione è piuttosto semplice e come è stato ricordato nell'ampia relazione introduttiva è stato già ottocento ripetutamente discutibile da parte di questa eccellentissima purché nell'ultimo ventennio quindi c'è una giurisprudenza molto brutto questo ritardo questo senza
La Regione ben otto modificare il novero dei soggetti abilitati ma come detto derogando melius quindi riducendo il novero di sorgenti e non già ampliandola
In un contesto lui non rileva questo diciamo è stato anche chiarito da numerose pronunce questa corte l'ultima quella posizione Levante lo centotrentanove due mila diciassette non ce ne sono anche altri che hanno molto ben chiarito la questione
Non le erano le modalità non rileva il fatto che questi soggetti siano tenuti a frequentare un corso peraltro tenuto dalla stessa amministrazione regionale a superare un esame che anche in questo caso viene gestito all'interno della
Perché la norma è chiara tanto è che ignavia iniziativa alla costituzionalità rispetta la norma guado perché si dice bene però non c'è non si comprende che la la ratio per la quale la Regione a statuto ordinario
In onore dei soggetti debba essere tassativo
Senza neppure tenere conto delle peculiarità regionali e che questo in questo principio invece non venga esportato anche per quanto riguarda le regioni a statuto speciale nei quali come ben noto hanno competenze molto più ampie anche in materia di ambiente non si parla soltanto di Antonio ad esempio anche la Regione Siciliana mantiene l'unione tra profili di autonomia particolarmente ampi
Questa è una vecchia questione che però si impone in relazione al numero molto molto esteso di casi
Anche quando si tratti addirittura non è questo il caso di dare attuazione alle norme che i derivazione comunitaria dove effettivamente sappiamo bene che esiste una responsabilità comunicare sta possiamo fare un esempio
Noi abbiamo un decreto
Attuativo delle isole di osservazioni che costituiscono gli standard minimi di tutela
Che negli anni centottantaquattro del due mila sette per quanto riguarda lei le aree protette di derivazione unità quindi si zone zeta di asset siccome siti portanza comunitaria
Questo
Questo decreto non trova applicazione nelle province autonome per decisione di queste eccellentissima corte
Eppure si tratta di dare attuazione abnorme L'Unità a due direttive comunitarie ed è soltanto la settantanove quattrocentonove la mappa e e la novantadue quarantatré dalla
E sono questioni che sono state ampiamente scrutinate dibattute e poi sono nemiche sono visitate in pronunce dal tenore lei chiarissimo di queste eccellentissima corte
Quindi la questione che pone la Regione Toscana è una questione ad amplissimo spettro insiste
Di cui si potrebbe ribattere si è dibattuto molto a lungo e che riguarda il fatto che indubbiamente in alcune regioni restando tutela sono diversi ma questo accade in ci in migliaia di casi anche laddove sarebbe auspicabile invece un regime di tutela più omogeneo su tutto il territorio nazionale proprio perché la responsabilità unità americane sullo stato indipendentemente da quale che sia l'amministrazione regionale o provinciale che in Iraq in questo caso questa circostanza non rileva assolutamente è evidente che se in base ad alcuni statuti che conferiscono queste amministrazioni a torto o ragione
Le posizioni come al solito possono essere possono essere pregiata dà luogo dall'altra parte ma rimane il fatto che rispetto a questa questione
No no la Regione non ha portato argomenti sufficienti ma perché la tassatività del
Dell'elenco dei soggetti è assoluta e non può essere come dire manipolata
Chiamando da una parte difficoltà di tipo contingente dall'altra
Corsi abitazioni
Che omettendo intorno alla l'ordinanza di rimessione del parto scarna non possono conferire
Crema di costituzionalità ad una norma regionale che molto semplicemente come da consolidata giurisprudenza di questa cinquantesima costa né assolutamente priva grazie
Grazie a lei avvocato Cicchetti
Io non ci priva mai dei piaceri della sua presenza grazie
Grazie piace fare sicuramente reciproco ringrazio intanto l'illustrissimo relatore perché nella sua relazione
Cioè ha dato conto
Della estrema complessità della questione di una questione che apparentemente molto nota questa corte torna alla corte ma che ha dei profili di complessità particolarmente in questo caso forse che meritano
Come ci ha dimostrato il relatore particolare attenzione allora qui ci sono sicuramente un profilo di merito è un profilo processuale
Dico subito che forse il profilo processuale dirimente purtroppo dico io dal mio punto di vista
Però vorrei partire dal profilo di merito perché il
Il relatore
Ci ha sollecitato come dire a prendere sul serio questa questione nel merito e quindi come dire ha ha richiesto una serie di chiarimenti che è opportuno dare rapidissimamente perché la questione di petto e nota questa corte allora il tema del contendere riguarda come dire l'elenco dei soggetti abilitati a attuare i piani di abbattimento cioè i piani di controllo della fauna selvatica
Ma diciamo subito che questa attività non è un'attività venatoria
Sgombriamo il campo da questo cioè il legislatore statale
Questo istituto lo ha costruito come controllo della fauna selvatica che può naturalmente utilizzare tecniche venatorie e arrivare quindi all'abbattimento
Ma che non è attività venatoria è altro e risponde ad altre esigenze ad altri interessi valori costituzionali interessi pubblici tra i quali anche interessi ambientali
Per la migliore gestione del patrimonio zootecnico tutela del suolo motivi sanitari selezione biologica tutela del patrimonio storico-artistico tutela delle produzioni Zohar agroforestali ellittiche si deve secondo il legislatore statale prevedere un controllo della fauna selvatica così ci sorge è un obiettivo di interesse pubblico molto chiaro
Allora
è del tutto evidente che il problema dei soggetti allora lo strumento per ottenere questi obiettivi è il piano di abbattimento corregionale che si deve fare sulla base di un parere dell'Ispra
Che deve privilegiare metodi ecologici per controllare la fauna selvatica e quindi solo in ultima istanza deve arrivare all'abbattimento selettivo il tema dell'attuazione di questi piani quindi è è un tema delicatissimo a valle allora la domanda è
Si vogliono come dire attuare questi piani o si vuole come dire in qualche modo impedirne l'attuazione
Questa è la prima domanda a cui bisogna rispondere tanti soggetti che attuano questi piani vuol dire garanzia di attuazione
Pochi soggetti o addirittura scarsità di risorse umane per attuare questi piani significa che questi piani non si possono realizzare allora qual è lo standard di tutela che il legislatore statale a posto tanti soggetti o pochi soggette
Ha voluto scoraggiare l'uso di questi strumenti o una volta che lo strumento c'è a quelle condizioni
Costruito secondo quei canoni e quei presupposti questo strumento deve essere attuato allora l'oggetto del contendere come dire l'elenco dei soggetti
Su questo si fronteggiano due concezioni fermo ovviamente che nessuno nega che la normativa statale sia inderogabile che ci sia un elemento di inderogabilità per le regioni
Ma il punto è che non siamo d'accordo e fra due concezioni diverse fra due letture diverse
Di questa ultima proposizione scusate di questa sì ultima proposizione del comma due dell'articolo diciannove si fronteggiano due lettere
Una lettura che vorrei chiamare in cui l'inderogabilità è concepita per regole e un approccio per regole c'è un elenco ci sono dei soggetti individuati questi oggetti sono una regola nessun'altro soggetto può essere avvenuto e un altro approccio che vorrei dire per principi
Che legge questa disposizione alla luce del suo senso complessivo
Cioè questi soggetti devono avere determinate caratteristiche devono assicurare di essere coerenti entro un istituto che il legislatore statale ha predisposto questi soggetti cioè la norma che si impone alle Regioni è una norma regola o una norma principio questo è il terzo secondo la Regione Toscana ma non solo secondo la Regione Toscana diciamo secondo le regioni è questa la lettura di questa disposizione dovrebbe essere una lettura per principi
Cioè c'è un elenco di soggetti c'è un istituto si ricava la necessità di certe caratteristiche che devono essere assicurate
Fermo restando che si tratta di dare attuazione a piani di abbattimento selettivo e non a cacciare o ad esercitare l'attività venatoria
è che tipo di caratteristiche devono avere i soggetti abilitati a dare attuazione ai piani di abbattimento
Questo è il tema allora secondo la Regione Toscana abbiamo individuato negli scritti e non sto a ripetere di relatore li ha indicati in qualche modo li ha riassunti e ci sono dei diciamo delle rationes ecco delle caratteristiche essenziali di preparazione
Di coordinamento di garanzia che questi soggetti non siano cacciatori che vanno a cacciare
Questo è il tema cioè che non sia sostanzialmente libero l'abbattimento di questa fauna selvatica d'altra parte però ridurre l'elenco a una regola tassativa per cui solo quelli che hanno con le caratteristiche se la la guardia provinciale in una dipendente della Provincia ma è una guardia volontaria è fuori dall'Elenco macchinazione che ragione c'era
Allora è chiaro che un approccio per regole mi dice che tutte le categorie di persone diverse da quelle che ha elencato legislatore statale sono incostituzionale
Un approccio per principi riconduce alla Lazio di questa disposizione ripeto che il legislatore statale ha voluto cioè e il legislatore statale non è che vuole che questi piani di abbattimento Nunzi attuino una volta che c'è il piano di abbattimento e a quelle caratteristiche caro l'abbattimento deve essere attuato e deve facilitarci l'attuazione del piano di abbattimento non scoraggiato
Detto questo
Ora quindi esistono queste due concezioni noi li abbiamo portati addirittura chiedendo a questa Corte di dubitare dell'incostituzionalità dello stesso articolo diciannove se eletto in questa parte secondo l'approccio per regole perché a quel punto non tornerebbe più nulla non torna
Se noi leggiamo quella disposizione
Secondo un approccio per lei vuole scoraggia mo'scoraggiando il piano d'abbattimento e scoraggiano la tutela di quegli interessi che il legislatore statale ha voluto che fossero tutelati
Ora di fronte a questo ha il merito in merito questa Corte come lo affidiamo alla prudente valutazione di questa c'è un problema processuale però in questa causa che a me pare sia venuto fuori già e che non è affatto contraddittorio come ci diceva la collega
Delle associazioni ricorrenti
A me pare che qui la questione che ha posto il TAR Toscana sia una questione che macroscopicamente priva del requisito della incidentalità
Qui siamo davanti sostanzialmente un'impugnazione Directa di queste norme regionali perché perché nel giudizio principale è impugnato il piano di abbattimento
Perciò meglio la delibera di giunta pull allegato piano di abbattimento
Questa delibera di giunta settantuno del due mila diciannove e l'allegato piani di abbattimento ora noi non l'abbiamo depositato ma ovviamente questa corte cioè la perché viene dovrebbe essere presente nel fascicolo
Del TAR Toscana comunque ad ogni buon conto se volete io posso depositarlo oggi e il piazze noi andiamo a leggere la delibera di giunta impugnata nel giudizio principale e il piano di controllo delle popolazioni di cinghiale nella regione Toscana per il periodo due mila diciannove due mila ventuno ci accorgiamo
Che dell'articolo trentasette
Commi tre e quattro terne eccetera impugnati o meglio censurati in questo giudizio non c'è traccia
L'articolo trentasette è come dire
Semplicemente il fondamento dell'approvazione di questo Piano ma il fondamento ovviamente nella parte nel nel Primo Periodo del comma tre perché si dice che lo strumento per il controllo della fauna selvatica il piano l'abbattimento
Ma in questo piano non c'è alcun riferimento ai soggetti dell'articolo trentasette che dovranno attuare
Per cui come dire infatti il giudice rimettente
Nell'ordinanza di rimessione ci dice che sostanzialmente la rilevanza della questione viene dal fatto che il piano è stato approvato sul fonte amento di quanto disposto dall'articolo trentasette info aprendo poi la conseguenza che siccome l'articolo trentasette prevede questi oggetti per dare attuazione al piano allora il piano risulterebbe illegittimo perché in contrasto con l'articolo trentasei
Scusate Obeidi o perché l'articolo trentasette sarebbe incostituzionale
Ma io mi domando se il piano non contiene l'indicazione dei soggetti che le dovrà attuare come fa a essere illegittimo
Quindi secondo me manca clamorosamente requisito dell'incidentalità se voi andate a vedere il piano il piano fa riferimento solo in una parte ai soggetti che lo devono attuare ma solo i soggetti dell'articolo cinquantuno
Della legge regionale cioè le guardie
I soggetti che sono abilitati alla vigilanza
Articolo cinquantuno se voi andate a prendere l'unico riferimento soggettivo che c'è nel piano di abbatte il piano
Impugnato nel giudizio principale è al punto sei Metodo di prelievo abbattimento selettivo all'aspetto e alla cerca in questo punto sei si fa riferimento ai soggetti di cui all'articolo cinquantuno
Quindi forse sarebbe dovuto essere censurato l'articolo cinquantuno nella parte in cui si ritenga Ussi ritenessi
Che è in contrasto con l'articolo diciannove comma due ma certamente non l'articolo trentasette commi tre quattro bis quattro testi
Quindi da questo punto di vista io è vero che l'articolo cinquantuno punti è nell'elenco di soggetti ulteriori quindi riproporrebbe forse il tempo però il nostro giudice rimettente il cinquantuno nulla censura
Detto un'altra e e e mi fermo
Sotto altro profilo la questione è talmente astratta che anche per come è stata posta del giudizio principale
è priva dell'incidentalità perché se io leggo l'ordinanza l'ordinanza di rimessione ci dice che il piano la delibera di Giunta il piano impugnati di giudizio principale sono stati impugnati per vizio proprio e poi che le ricorrenti propongono questione di costituzionalità
Quindi questo sarebbe il secondo profilo di censura non si capisce sei del piano ho diretto una Epifania del ricorso diretto a mio parere ce l'abbiamo sempre nell'ordinanza di rimessione quando il nostro buon rimettente ci dice che sono impugnati
Dalle ricorrenti i commi tre e quattro quattro terne quattro quattro come a dire confessa il ricorrente che in realtà le questioni sono poste in via diretta
Che non c'entra nulla con la legittimità
Uno di in aria del piano impugnato nel giudizio principale
Quindi da questo punto di vista
Rimetto ovviamente all'apprezzamento di questo collegio la valutazione se in effetti non ci troviamo di fronte in questo caso a una questione sollevata in via diretta senza requisito dell'incidentalità quindi con difetto assoluto di rilevanza nel giudizio a quo come tale manifestamente inammissibile
Per superare questo problema forse si potrebbe fare riferimento all'articolo cinquantuno
Che previsto come rinvio nel piano impugnato nel giudizio principale ma l'articolo cinquantuno che forse presenta problemi analoghi però è una norma che non è stata censurata né nel giudizio
A può né dal giudice quindi come tale mi sembrerebbe un fuor d'opera che questa culti si occupa assist in questa sede dell'articolo cinquantuno
Per tutte queste ragioni ovviamente insisto perché l'ordinanza sia dichiarata in prima battuta inammissibile seconda battuta la censura la questione sia dichiarata infondata nel merito
Grazie a lei avvocato
Sarà deciso
Sinceramente
Prezzo
Ordinanza settanta del due mila venti ordinanza ventisette settembre due mila diciannove Tribunale di Bolzano pranzi Josef by Kircher e Margaret by Kircher contro Gore per Gottfried Leonard by Kircher
Per Gottfried Leonarda Kircher avvocati meno Durnwalder e Salvatore Alberto Romano per Franz Josef by Kircher avvocati di Roland Unter un far Klaus Pancheri Carlotto Tino
La relazione del giudice ritta prego
Grazie presidente
Il presente giudizio è stato sollevato in via incidentale dal tribunale di Bolzano
Nel corso di un procedimento per la determinazione del diritto di assunzione e del prezzo di assunzione
In conseguenza di una successione legittima relativa ad un maso chiuso il mazzo l'ex Serra
Il cui proprietario era deceduto nel mille novecento sessantasette
Il giudice rimettente
E dopo aver individuato come legge applicabile razione tempo rissa il Testo Unico sui masi chiusi
Promulgato dal presidente della giunta provinciale di Bolzano con decreto numero otto del mio centosessantadue ha sollevato e questo perché la legge applicabile al momento dell'apertura successione a sollevato due questioni di legittimità costituzionale
La prima questione riguarda l'articolo diciotto secondo comma del testo unico il quale nel disciplinare i criteri di determinazione del diritto di assunzione
Prevede che fra i chiamati alla successione abbia intestato dello stesso grado
Prevale preferito il maggiore dettaglio
Il giudice dunque ha reputato manifestarmi non manifestamente infondata la questione di legittimità di questa norma per violazione dell'articolo tre primo comma
In quanto ritiene che la regola del Maggiorasca quell'automatismo che contiene questa regola sì alle ragionevoli e discriminatori
Il giudice inoltre ritenuto la questione rilevante nell'ambito del giudizio che ha visto il primogenito Franz Josef rivendicare la regola del maggiore a scatto
E l'ultimo fratello Gottfried Leonard eccepirne illeggibili illegittimità e questo perché il giudice ha ritenuto non in plausibile che il diritto di assunzione
Possa essere riconosciuto al figlio minore ove dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'articolo diciotto cent secondo comma del testo unico al sessantadue
Si applicasse l'articolo quattordici secondo comma della successiva legge provinciale non diciassette del due mila uno
Il quale detta come criterio diciamo di chiusura un criterio che predilige chi dimostri di avere maggiori Doinita alla conduzione del fondo
Questo si lega il fatto la circostanza che il fratello minore
Avrebbe sempre diciamo lavorato si indagano quando a diciassette anni alla conduzione del fondo quindi in via esclusiva mentre il fratello maggiore dal novantaquattro ha lavorato per le Poste
Si è costituito in giudizio il primogenito che ha sollevato il rito due eccezioni di inammissibilità per irrilevanza
La prima
Riguardo alla circostanza che l'eventuale applicazione di legittimità un del l'articolo diciotto
Secondo comma porterebbe l'applicazione non della legge del due mila uno ma dell'articolo diciannove sempre del testo unico del sessantadue questo porterebbe ad escludere il diritto e assunzione in capo alla Fratello minore in quanto ed è titolare del marzo sì bene terra
La seconda eccezione è che anche ipotizzando l'applicazione della legge del due mila uno andrebbe comunque escluso il diritto di assunzione in capo al fratello minore
Sia in applicazione dell'articolo quattordici primo comma la cui lettera g non impugnata preservato Léger Maggiora scatto fino al due mila dieci sia comunque anche in applicazione del secondo comma ritenendosi
Più idoneo il fratello maggiore
Alla conduzione del mercato
Nel merito alla difesa sostiene l'infondatezza la difesa di Franci cose
La difesa lei l'infondatezza della questione di legittimità
Delle regole del maggiore scatto rilevando che l'articolo diciotto sarebbe per così dire mitigato dall'articolo diciotto ampi che induce ad escludere il diritto di assunzione se il titolare del medesimo e si dimostra inidoneo non qualificato alla conduzione Maso
Si rileva poi che le regole del maggiore a scatto può ritenersi al più irrazionale ma non irragionevoli e qui si richiama il precedente di questa corte numero quaranta del cinquantasette cave bucato una presunzione per cui il maggiore vietasse ed è stato più a lungo accanto al de cuius quindi avrebbe meglio prece modi di conduzione della delle aziende avrebbe anche avuto più attaccamento al fondo
E infine si rileva che l'articolo tre della Costituzione non menzione il parametro dell'età e comunque il giudizio di costituzionalità andrebbe condotto in un'ottica storica riportata al momento dell'apertura della successione in virtù del meccanismo retroattivo per cui rende successore considerato direttamente
Proprietario in virtù del lascito con retroattività del sessantasei
Si è costituito in giudizio anche il fratello minore Gozzi Leonarda che innanzitutto a opposti opposto alle eccezioni diritto sollevate dalla controparte
Rilevando innanzitutto che l'articolo diciannove sarebbe una norma inconferente per quei riferite al momento della devoluzione della proprietà del della successione in quel momento
Il fratello minore non era titolare di un marzo
Rilevando altresì che l'articolo diciannove non toglierebbe rilevanza la norma dell'articolo diciotto essendo il diciotto un presupposto per l'applicazione del diciannove rilevando altresì che il diciannove non impone o impedimento come dire insuperabile ma che potrebbe essere superato con la disponibilità della proprietario del Maso di cederà il Maggio per acquisire quello che gli spetta iure successioni essa e questa disponibilità se vi è stata manifestata dal fratello minore essendogli stato intestato il Maso si inventa solo per ragioni sì fiscali perché era un coltivatore diretto quante le eccezioni l'attuale articolo quattordici si fa presente che queste riguarderebbero questioni di merito che non incidono sul giudizio di costituzionalità e si fa presente con riguarda l'articolo quattordici lettera g che questo potrebbe semmai porre un problema divento alle declaratoria di illegittimità in via consequenziale ex articolo ventisette della legge ottantasette del cinquantatré ma non sarebbe anche questo punto ostativo il giudizio di costituzionalità perché non direttamente applicabile alla fattispecie questi atti ha le ali il testo unico del sessantadue nel merito la difesa di Gotti Leonard esprime sostegno per gli argomenti addotti dal giudice rimettente
Nel senso del karate irragionevoli discriminatorio della regola del maggior a scatto che contrasterebbe secondo la difesa non solo con l'articolo tre primo comma della Costituzione pro ma anche con i principi che attualmente ispirano l'istituto del Marrazzo
E questo riguardo sia evoca anche l'esigenza di una ricostruzione storico furtivo sotto diciamo storico coltiva quindi attenta rivoluzione socio economica dell'istituto in linea con quanto sostenuto dal presidente di questa Corte nella sentenza centonovantatré
Del due mila diciassette
Veniamo alla seconda questione la seconda questione è stata sollevata d'ufficio del giudice con riferimento all'articolo venticinque il primo comma del testo unico numero otto del sessantadue e dopo che il giudice ha fatto espletare una consulenza tecnica d'ufficio Inge apposto a confronto il valore dell'assunzione sulla base ricostruito sulla base di criteri che applicando l'articolo per l'appunto venticinque del sessantadue con il valore di mercato e con il valore che invece si inserisce applicando i criteri dell'articolo venti della legge diciassette del due mila uno
All'esito questa ci più il giudice solare acquisiti distinta costituzionale per l'appunto dell'articolo venticinque primo comma
Del testo unico del sessantadue sia per violazione dell'articolo tre della Costituzione in quanto la norma porrebbe irragionevolmente un criterio di calcolo che conduce
Anche in ragione del mancato aggiornamento dei coefficienti dal novantaquattro l'ottantaquattro ad una dettero alla determinazione di un importo easy esiguo del tutto disancorato dall'a valori di mercato la stima intorno ai trenta mila euro se ricordo male a fronte un valore mercato più supera i due milioni di euro
Sotto altra angolatura si ritiene altresì violato l'articolo tre in quanto determinerebbe io un trattamento il re dei cui eredi non assuntori del Maso irragionevolmente deteriore
Rispetto a il trattamento riservato al querela struttura NATO cui si applica la legge del due mila uno
Inoltre si ritiene che sia peggiorato anche l'articolo quarantadue della Costituzione in quanto questo tipo di valutazione del valore del Maso comporterebbe una rilevantissima compromissione delle legittime ragioni ereditarie di quelli di non assuntori del maso chiuso
Su questa seconda questione la difesa di Gozzi Leonard sì riffa agli argomenti
Del giudice rimettente la difesa di Franz Josef non non si è pronunciato Temps
Se posso permettermi presidente vorrei pregare gli avvocati se oltre ovviamente a fornirci le prese sezione le integrazioni che riterrete rispetto a quanto ripeto esposto anche nelle ricche memorie se potete darci qualche in precisazione o qualche indicazione con riferimento proprio la seconda questione e in particolare con riferimento alla trance dalla norma transitoria dell'articolo cinquanta
Della legge Provinciale diciassette del due mila uno particolare se a voi consta che questa norma su cui applicazione almeno testualmente ostacolata ove non fosse stato emanato il Regolamento Esecutivo che mi risultano essere stato emanato
Comunque se questa norma per caso invece ha trovato comunque applicazione posto che quel regolamento esecutivo
Sarebbe comunque anche lo strumento per applicare l'articolo venti e quindi siccome l'articolo venti ha trovato applicazione anche perché era stato emanato prima dell'articolo quarantanove che ha contemplate regolamento esecutivo mi chiedevo anche per una curiosità sette
C'è stata qualche interpretazione che pare comunque ritenuto non così dirimente la presenza del Regolamento che è funzionale al venti rispetto al quale l'articolo cinquanta e norma trans
Grazie presidente
Tre innanzitutto vorrei ringraziare il dal giudice relatore per la sua puntuale molto esaustiva ricostruzione delle ragioni di fatto e di diritto che stanno alla base delle due questioni di legittimità costituzionale oggi in esame io in seguito mi permetto di illustrare brevemente i punti che secondo cui questa difesa costituiscono le questioni cruciali della controversia il peculiare istituto del maso chiuso vigente in provincia autonoma di Bolzano e caprette è caratterizzato dal principio di indivisibilità
Della proprietà rurale che costituisce il maso chiuso
Per prevenire al frazionamento di queste citate proprietà nel corso del tempo in appezzamenti di terreno che non sono più produttivi che tu non sono più economici e che metterebbe a rischio la funzione del maso chiuso
Grazie grazie no appunto questo principio di indivisibilità della salvaguardia della compagine familiare comportano come conseguenza che la successione legittima
Tramite una procedura particolare
E assegnato il maso chiuso a un unico proprietario e che comunque il pezzo di assunzione a favore degli arredi non assuntore non è quello di mercato ma è quello fissato in base al reddito del maso chiuso e punto nella nella disciplina del testo unico del mille novecentosessantadue
Che costituisce l'azione temporis
La norma applicabile al caso della questione principi della causa principale
E l'articolo diciotto era previsto erano previste due criteri anzitutto che il sesso maschile aveva la precedenza rispetto al sesso femminile una no ma che è già stata dichiarata costituzionalmente illegittima con la sentenza numero centonovantatré del due mila diciassette e adesso la questione che abbiamo in esame che il figlio di maggiore età aveva la precedenza rispetto al figlio di minore età e rispetto appunto al prezzo di assunzione determinate in base al reddito che già di per sé ricordo largamente inferiore per gli arredi non assuntori del maso chiuso era calcolato nell'articolo venticinque con riferimento dei coefficienti stabiliti dalla commissione censuaria provinciale
Con Checco efficienti che ormai da trentacinque anni non sono più aggiornati visto che questa Commissione provinciale
Dal mille novecentottantaquattro non e più operativa è stata murata i quindi tradotto ai nostri tempi questa questa determinazione porta dei risultati che sono ampiamente ampiamente al di sotto
Di quelli che sono i prezzi di assunzione attualmente vigenti io
è stato già ricordato nel caso concreto Stato in base a una CTU assunta in causa un pezzo di assunzione secondo la vecchia disciplina i trenta mila settecentosessantotto mila euro di fronte a un pezzo di assunzione secondo la disciplina attuale
Di cinquecentosettantaquattro
Miles novecentocinque ed un prezzo di mercato prezzo di mercato pari a due milioni settecentottantacinque trecentosettanta mila quindi si vede già tipo dai dai dai dai dai valori di cui stiamo discutendo un la sproporzione che comporta l'applicazione di questa nuovo ma in primo luogo abbiamo già sentito che le disposizioni
In al vaglio di legittimità costituzionale diano il principio di uguaglianza sta ad integrazione segno soltanto che assegnano il maso chiuso inviato matite via fissa all'erede maschili di maggiore età a prescindere da quelli as da qualsiasi valutazione sull'i toni età di questo erede a condurre il Maso a coltivare il Maso anche sviluppare il naso per il futuro nel caso concreto
Giudizio giornali di Bolzano il fratello di maggiore età ha lavorato sempre presso le Poste italiane mentre il fallo fratello di minore età da sempre il coltivatore diretto del naso chiuso e poi abbiamo come già detto un pezzo di assunzione che lo stesso giudice rimettente di finisci ridicolo cioè quei trenta
Mila euro
Ampiamente al di sotto di quello che qualsiasi altro erede non ho sentore del maso chiuso ossa ottenere nei giorni di oggi il tutto appunto palese contrasto con questo principi di parità nel contesto attuale come intesa anche da questa copista corte punto segno questa fondamentale sentenza numero centonovantatré del due mila diciassette voglio segnalare anche lo sfavore o che che comunque questa coperta sempre anche manifestato nei confronti degli automatismi legislativi che già di per sé sono sempre al rischio di caricare una norma di potenziali profili fino a quelli ineguaglianza e di razionalità segno anche di una sentenza numero trentuno del due mila dodici
Poi anche c'è stato anche evidenziato da parte del giudice relatore questa in Regione irragionevolezza che comportano queste due disposizioni cioè tutta la disciplina del maso chiuso ispirato al principio della conservazione del maso chiuso alla allo sviluppo del maso chiuso al mantenimento della compagine familiare e applicando questo principio del maggio cascato
Punto non viene individuato le reti più adatto alla coltivazione di questo Maso ma semplicemente quello di maggiore età quindi anche la ratio ispiratrice del istituto che non si combina con le disposizioni impugnate
Non colgono nel segno le eccezioni sollevate dalla controparte nel giudizio principale che secondo noi sono questioni di merito che devono essere risolte
Da parte del giudice rimettente c'è da parte del Tribunale di Bolzano
Infine mi permetto di evidenziare ancora un altro fatto significativo cioè sappiamo che la Provincia autonoma di Bolzano titolare della competenza legislativa ed amministrativa in materia
Di masi chiusi in base allo statuto speciale articolo otto comma otto dello statuto speciale la provincia autonoma di Bolzano che non si è costituita la presente causa pur avendo un interesse si tratta di disposizioni provinciali che sono al vaglio di legittimità costituzionale e pur avendo anche titolo ricorda anche le sentenze numero trecentosettantadue del due mila due del due mila due con l'ordinanza quattrocentosettantanove del due mila due
Nel caso in esame la Provincia non solo non si è costituita ma già di per sé a avocata questo disposizione che prevede il principio del Maso era stato nella nuova legge sui masi chiusi del due mila uno
Quindi anche quello per noi è segno evidente di questa illegittimità costituzionale qui oggi stiamo discutendo per quel che riguarda il valore di assunzione del maso chiuso a me risulta sempre l'applicazione di criteri di cui all'articolo venti
Della legge sui masi chiusi del due mila uno quindi la norma transitoria da quelli che ho avuto conoscenza io non è stata applicata e quindi
La cioè la sproporzione dei valori esiste concreta ovviamente avrebbe molta rilevanza anche per i per la causa che abbiamo grazie
Ecco presto mi si sente sì
Io non mi soffermerei sull'eccezione di inammissibilità che è stato già ampiamente argomentata nella nostra comparsa anche riassunto dalla relatrice
Mi fermerei piuttosto s'proprio sul punto cruciale di questo giudizio di legittimità ossia sulla questione se il maggior scarto e effettivamente contrario alla all'articolo tre della Costituzione
Il giudice rimettente
Ritiene che non si possa escludere questa contrarietà in quanto l'Artico è il che te o del maggior a scatto
Potrà di violare il principio di ragionevolezza e sento un criterio ad applicazione automatica che non lascia nessun ambito di valutazione al giudice
Del caso in quanto dovrebbe Api Carlo appunto senza alcuna valutazione sull'identikit lunettata e l'assuntore di gestire questo Maso
Proprio questo ragionamento non non regge ci sono degli argomenti testuale della legge sui masi chiusi sempre nel testo unico del sessantadue in base ai quali questo esame di idea matta dei tre benissimo essere svolto anzitutto c'è l'articolo ventuno che lascia astutamente libero il il proprietario del Maso di lasciare il maso in maso a chi ritiene Louis sia con un atto tra arrivi sia con una disposizione testamentaria nel sette dice l'articolo ventuno il proprietario con disposizione di ultima volta può disegnare l'assuntore
All'articolo ventidue prevedi ulteriormente che per e anche suo facoltà di escludere dall'assunzione uno degli degli eredi legittimi e quindi anche il primogenito volendo
L'aspetto principale però ce ne ha dato dall'articolo diciotto a nel quale mi permetto di citare essi si dice che sono normalmente escluse le persone mentalmente incapaci quelli che per altri motivi e non sono idoneo qualificato e condurre personalmente Maso o non abbiano risieduto abitualmente sul maso quindi il primogenito non è che prendono a prende atto Matica avente il Maso ci devono essere tutta una serie di presupposti esempio appunto c'è la facoltà del proprietario di di scegliere liberamente il suo successore
Come proprietario del Maso
Nel caso ci fosse il dubbio se effettivamente il primogenito sia capace di condurre il Maso e libertà delle parti di formulare una relativa istanza al giudice lo prevede il secondo comma articolo diciotto a in quel caso il giudice poi sentiti i coeredi e soprattutto un parere della commissione locale dei masi chiusi dovrebbe decidere sull'idoneità appunto di condurre questo Maso quindi direi che proprio non siamo di fronte allora Toni automatismo
Vi è poi un ulteriore no no ma che è già stata accettata dalla relatrice l'articolo diciannove che comunque esclude dal diritto di assunzione colui che è già proprietario di un maso chiuso al momento della devoluzione della successione
Nel caso di specie abbiamo situazione che stranamente abbiamo tre fratelli abbiamo tra i masi chiusi
Di cui uno è caduto in successione gli altri due Masi sono stati acquistati con i proventi dell'attività svolta sul primo Maso e sono stati intestati a due fratelli il terzo il quale fino adesso non è proprietario di nessun Maso appunto
Il ricorso al tribunale per pensassi ad assegnare questo marzo
La parte resistente come le ho detto è già proprietaria di un Maso da oltre vent'anni
Non è neanche tra il poi nel merito ma visto che il discorso sul che uno dei fratelli sia che sia postino lato invece si è coltivatore
Questi fatti poi vanno accertati nel giudizio di merito comunque riteniamo che anche il nostro mandante si aspramente meritevole e abbia già dato ampia prova di essere in grado di coltivare questo marzo
Vi è poi un ulteriore argomento che sarà che la contraddire quello che il giudice di merito ritiene che il criterio del Maggiorasca nato sia privo di ragionevolezza
Come già sentito già la corsa cinquantasette si era già espressa in questo nel senso contrario ritenendo che il maggior a scatto non è di per sé irragionevole ma una propria giustificazione nel senso che così dice la Corte c'è una presunzione tratto da un fatto normale se non costante
In base al quale chiedete disegnato assuntore con l'UE che essendo più lungo vissuto accanto al titolare dell'azienda può di questa conoscere meglio di altri il più efficace sistema di conduzione e può avere un maggiore attaccamento al fondo a vitto
Nel caso concreto sempre abbiamo i due fratelli che da oltre cinquant'anni entrambi risiedono sul mais sul naso entrambi continuano a coltivare parti di questo Maso
Nel nella sentenza che è già come ha citato il collega la centonovantatré del due mila diciassette dove la corte già si è espressa nel senso di ritenere illegittimo l'il criterio preferenziale riferito al sesto dei successori
La Corte incidentalmente se anche Nespresso nel senso di ritenere io ritrarsi vilmente superato anche il criterio del maggiore a scatto
A mio parere il sentita dire
Di Livio similmente superato non necessariamente vuol dire che in contrasto con la Costituzione
Il fatto che sia superato col dire che pagare che il piano non è più del tutto attuale o no insomma chi siamo soletto in questo caso è compito del legislatore intervenire ed eventualmente a provocare questo criterio come in effetti la provincia autonoma di Bolzano affatto
Non l'ha fatto nel due mila e uno quando approvato la nuova legge sui masi chiusi ma non fatto piuttosto dal due mila dieci quando ha provocato soltanto il criterio del Maggiorasca atto previsto dall'articolo quattordici e per lettera g come ultimo criterio sussidiario nel caso in in base a tutti i criteri criteri precedenti ci fosse tuttora in una situazione di di parità fra i diversi diversi aspiranti assuntori
Tuttavia anche la
I tribunali di merito ma anche la corte d'appello di Bolzano continuano tranquillamente ad applicare anche per le successioni apertasi dopo il due mila e uno la prima della pubblicazione di questo criticato il maggior scarto continua ad applicare la lettera g dell'articolo quattordici
E su questo articolo non è mai stata sollevata alcuna questione di costituzionalità
In effetti ci sono e anche la sentenza
Del tribunale di Bolzano la quale ha dato poi luogo alla sentenza di questa corte del due mila diciassette
Anche qui in quel caso il giudice ha ritenuto manifestamente infondato l'eccezione sollevata rispetto al maggior scarto se mi posso permettere di citare brevemente
In quel caso la
La Corte
Ecco il tribunale ha sostenuto assolutamente non discriminante appare il criterio della maggiore età in quanto applicabili a parità di condizione sia al sesso maschile che al sesso femminile
La Corte ha più volte ha ritenuto il perché il criterio dell'ettari entra nella discrezionalità del giudice in quanto non avete orario irrazionale per esempio il criterio dell'ETA nel pubblico impiego come regolato nell'ordinanza
Duecentosessantotto del due mila e uno
In tale occasione nei fatti la Corte ha ritenuto che il criterio che a parità di il punteggio dato la precedenza al candidato più giovane non fosse in contrasto con la Costituzione ma che appunto rientrasse nella discrezionalità del giudice
Alla fine anni e ne faremo ultimo molto lo cercherà di far ultimo ragionamento
Il fatto di di dettare dei criteri di preferenza
Necessariamente secondo me comporta anche il pericolo che ci sia una discriminazione anzi necessariamente non solo il rischio ma comporta la conseguenza è che ci siano discriminazione nei confronti di chi ne rimane svantaggiato
Potrà quell'amore zitto una situazione dove il Maso viene assegnato a una persona e non può essere assegnato a tutti e tre gli arredi quindi necessariamente qualcuno Da Rin ne rimane avvantaggiato qualcuno ne remando svantaggiato
La legge la nuova legge sui masi chiusi ha cercato di dettare una serie di criteri per evitare che vengano a crearsi delle situazioni inique
E dove magari possa essere nominato assuntore colui che non sia meritevole non sia in grado di coltivarlo
L'ho fatto dicendo come primo criterio che il naso è assegnato a chi è cresciuto sul maso criterio chi ha collaborato negli ultimi due anni del dell'apertura della successione sul naso
Terzo criterio chi sia
Chi abbia sta ha avuto un'istruzione professionale qualifiche lo qualifica come coltivatore diretto cioè che questi criteri sono in qualche modo discriminatorio nei confronti di chi magari non ne beneficia
Parliamone caso che magari qualcuno ha lavorato per vent'anni sul maso ma appena qualche ragione negli ultimi due anni non l'ha fatto
Perderebbe il diritto di assunzione in quel caso il giudice non ha nessun potere di valutare se sia giusto o non giusto deve assegnare il Maso è colui che ha lavorato nel tuo ultimi due anni
Nel nostro caso di specie invece giudice potrebbe sì valutare se c'è l'idoneità o meno
Se viene eccepito ad una delle parti nel caso a quo nessuna delle parti ha ritenuto che l'alto fosse meritevole non fosse in grado di coltivare ed è per questo che il giudice dovrebbe assegnare il il naso al primogenito
Soltanto un minuto magari sul sul discorso del dell'articolo venticinque della del testo unico quindi sulla valutazione del Maso
Anche lì per me vale lo stesso argomento che vale anche per il maggior scarto non è una norma d'applicazione automatica anche qui ci sono due meccanismi correttivi
Che impediscono che vengano a crearsi delle situazioni inique anzitutto c'è la libertà del proprietario del Maso di fissare l'UE con un testamento il valore del Maso lo prevede l'articolo ventuno della del testo unico
Seconda
Eccezione su Cruz secondo meccanismo correttivo è previsto dal secondo comma dell'articolo venticinque dove si dice che
Qualora li direi che ne facciano domanda
Il giudice può far determinare il valore sulla base di una stima che viene eseguito da tre esperti in materia agraria che non devono necessariamente attenersi ai redditi dominicali rivalutati ma fare una valutazione del caso concreto
E allora potrebbe anche vigna fuori onda uno risultato che diverge Dino notevolmente
Da quello che dalle da fuori applicandosi redditi dominicali quindi anche questa norma ammette dei meccanismi correttivi ed è per questo che ritengo che non sia che non si è contrario alla Costituzione
Posso confermare quanto detto il collega in merito all'articolo venti c'è questo articolo venti trova tranquillamente applicazione anche pur non essendoci tuttora e la la norma di attuazione Soro che ovviamente periti chiamati poi a fare queste le valutazioni ognuno applica un po'un criterio a sua discrezione sopra di diva ogni tanto meno fare veramente dei risultati abbastanza sballati
Divergenti uno dall'altro chiuderà e con questo insistendo per l'inammissibilità in subordine per il precetto dell'eccezione grazie avvocato avvocato
Grazie sarà deciso
Si si chiami dal fratello
Ricorso quarantatré del due mila diciannove Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Sardegna
Per il presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Ruggero Di Martino per regione autonoma Sardegna avvocati Alessandra Camba Massimo Luciani
Sì
Giudice
Uscendo grazie presidente si tratta dell'impugnativa da parte del Presidente del Consiglio i ministri la legge finanziaria della giornata una Sardegna per l'anno due mila diciannove
Vengono censurate in particolare quattro disposizioni
Con riferimento alle prime due articolo tre comma uno e articolo tre comma tre della legge quarantotto mila diciotto si può osservare che esse sono state coperte fondamentalmente da un accordo interrotta la Regione
E il governo peraltro anche Regioni questo accordo detto ipotizzo sono state modificate o abrogate è intervenuta rinuncia
Per la quale pervenuta l'accettazione da parte della Regione quest'azione determina quindi qualche elemento a questi due disposizioni estensione del ricorso quindi cioè da quando il presidente io illustrerei
Esclusivamente le due ultime questioni interne gli articoli otto comma trentuno e dieci comma dieci da legge quarantotto mila diciotto
Articolo otto comma tanto una legge Sardegna quarantotto ore diciotto dalla pressione impugnata prevede lo stanziamento di euro sei milioni per ciascuno dell'annualità
Due mila diciannove e la venti mila ventuno onde garantire al personale non dirigente del Servizio sanitario regionale un'integrazione trattamento accessorio finalizzato in via prioritaria a incentivare lo smaltimento liste d'attesa
Secondo il ricorrente la disposizione contrasterebbe con quanto previsto dall'articolo ventitré comma due del decreto serio settantacinque del due mila diciassette
Espressivo di un principio fondamentale materie di coordinamento della finanza pubblica in quanto volto al contenimento della spesa dell'amministrazioni ivi comprese
Quella partente al servizio sanitario ed è qui secondo ricorrente la violazione all'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione
L'articolo dieci comma dieci il della regge sempre quarantotto mila diciotto prevede che a seguito del trasferimento di personale dell'autonomie locali alla Regione di fondi regionali per la retribuzione di posizione
La retribuzione di rendimento per il lavoro straordinario per le professioni sono incrementati a deporre dall'annualità Aldo diciannove rispettivamente di euro duecento mila cento mila se ce seicento mila ed erodono duecentottanta mila
Con conseguente rideterminazione dei fondi dire amministrazioni provenienza destinati alla retribuzione accessoria del personale
Ad avviso del ricorrente
La serata disposizione priva di relazione tecnica che consenta di correlare la misura dell'incremento dell'adozione dei fondi esigenze determinate dal segmento depresso di personale
Bisognerebbe l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l dalla Costituzione
Che te bisce legature statale competenza esclusiva in materia di ordinamento civile di cui sarebbe espressione articolo
Ventitré comma due del decreto di o settantacinque raduna diciassette cornice regolatoria in tema di contrattazione integrativa applicabile a tutte le mail pubblica amministrazione
La regione Sardegna nell'atto di costituzione ci siederemo a illustrative ha dapprima dedotto l'inammissibilità dei questioni proposte per il mancato confronto con le competenze attribuite Aldo Stuto di autonomia e per i contraddittorietà e Jane citate censure
E successivamente evidenziato come sopravvenuto accordo tra il Governo e la Regione con il quale sorta di finite le loro azioni finanziarie abbia terminato inammissibilità
O l'accezione materia del contendere in ordine impugnative non oggetto esplicita rinuncia
Peraltro c'è da dire che l'articolo otto comma trentuno interamente riformulato stabilmente formulato con una un accessiva norma l'articolo uno comma due lettera acido quello che la legge regione Sardegna numero sedici dovrà diciannove
Che avrebbe espressamente Alice Fitto i limiti alla corresponsione trattamento accessorio previsti appunto l'articolo ventitré comma due del settantacinque diciassette sette aver trovato
Nel frattempo applicazione alcuna su questa è pervenuta anche documentazione attestazione da parte della Regione
Onde ulteriore ragione per la declaratoria di cessazione materie contendere
Nel merito sempre secondo la legge la Regione ripetono sempre infondate
Impugnative l'articolo otto comma trentuno in quanto lo Stato non avrebbe titolo per imporre alla Regione misure di coordinamento la finanza pubblica in materia di spesa sanitaria integralmente a carico del suo bilancio
Quell'articolo dieci comma dieci perché il protezione avrebbe maturate mente finanziaria quindi minacciato il fondo quattro ma Leo contabile
E andrebbe ricondotta la materia ordinamento degli uffici e degli enti emesse della regione pestaggio dicono i personaggi diffusiva competenza regionale fin qui gli atti
Grazie la parola avvocato Di Martino
L'avvocato adesso mi sento di sì grazie buono & sì eticamente sorprendendo i due norme quelle che entra relatore quelle che sono oggetto di questa discussione di oggi per effettuare le rinunce di cui si è detto e in particolare credo che debba essere affrontato il tema che ha proposto la difesa della Regione Sardegna quando dice che c'è c'è realizzata sotto vari profili una possibile cessazione della materia del contendere o comunque estinzione o improcedibilità il ricorso per un verso ecco della accorta come effetto automatico dell'accordo che è stato stipulato il sette novembre del diciannove dalla raggio ne sarebbe è stato in attuazione della del comma ottocentosettantacinque dell'articolo uno legge legge centoquarantacinque del diciotto questo accordo in realtà secondo quello che si legge dalla stessa la difesa controparte e un accordo che non poteva produrre questo effetto ex se satisfattiva o degli interessi dello Stato o un estintivo delle controversie in corso quali quello odierna tant'è che appunto nella stessa perverse secondo la stessa
Secondo quanto ricorda la stessa Regione Sardegna si dice che appunto l'accordo recava l'impegno della Regione ad approvare specifiche disposizioni
Finanza pubblica e poi c'era un conseguente l'intento dello stato rinunciare ad Artù disposti
Cosa che peraltro faceva pendant con un impegno invece più specifico della Regione a rinunciare tout-court ai ricorsi pendenti nei confronti dello Stato in materia di oggetto di una Elenco
Allegato all'Arco quindi non si può a nostro avviso ritenere che da questo accordo Sorin derivi in automatico perfetto istintivo improcedibilità del ricorso proprio perché sono previsti degli atti riempiti
E poi degli ulteriori presentato da parte dello Stato tant'è che oggi una di quelle apportate all'estinzione del del del del in parte del del del ricorso per quanto un particolare invece viene poi alle accettarle i rilievi che fa pesa della regione quanto alla prima del donne censura qui dobbiamo parlare oggi cioè l'articolo otto comma trentuno della appunto del centro pagina diciotto si dice qui e sopravvenuta una disposizione successiva che ha riformulato integralmente quella precedente e ha in particolare appunto fa riferimento alla proprio a quella norma interposta acquistata
Indicata nel ricorso come fondamento della violazione dell'articolo centodiciassette terzo comma della costituzione quindi in sostanza in questa
Ricorda quella che comunque Stalin superveniens questa norma modificativa in qualche modo si finisce con riconoscerete la Regione a consiglia considerate vincolata al rispetto in questa norma che
L'ha ricordato dal relatore era una norma che e un principio appunto fonda costituisce espressione del principio fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica e in questo senso si impone normalmente al autonomia delle leggi
La difesa della regione astutamente dice ma qui però attenzione c'è un profilo di nell'ambito della regione Sardegna accenna a disposizione che
Comporta un altro finanziamento della spesa sanitaria e quindi si richiama un orientamento della Corte costituzionale dice che in questi casi la Regione sarebbe sottratta è sottratta alla alla vincolo il disposizioni di questo tipo
Devo dire a questo proposito che comunque non poche prendersi atto del fatto che la Regione abbia invece via ritenuta vincolante l'abbia fatto praticamente detto con legge quindi insomma credo che questo argomento possa avere un qualche rilievo ai fini della delibazione insomma in questo dell'arte dell'eccezione che viene solleva io voglio solo semplicemente dire quanto alla profilo più mento
Penso stanza quando si dice e ma qui comunque la ma perché c'è stata che non ci siamo adeguati siamo conforma a questo principio de voglio dire che è vero che ci si si legge nella nuova versione che appunto il la dalla in sostanza c'è un'applicazione il giudice espressamente
Autorizzata per ciascuno degli anni
Per il bel diciannove venti e ventuno una spesa di tre milioni e mezzo nella versione invece originali erano se milioni al fine di garantire al personale del servizio sanitario regionale erogazione di prestazioni aggiuntive in conformità
Con l'articolo ventitré comma due del decreto legislativo che è quello del diciassette settantacinque il diciassette di cui parlava
Mi pare che però questa enunciazione questa enunciazione non corrisponda sotto il profilo logico la tenuta della disposizione quindi la affermazione di questo superamento della della della della della censura fatta
Nel nostro ricorso perché perché intanto si parla di ancora di erogazione di prestazioni aggiuntivo
Che e una aggettivo sto che ci fa insomma capire che c'è qualcosa di più di quello che era previsto nel trattamento che sarebbe spettato anche interessati in applicazione questa norma che Cristaldi Za trattamento accessorio all'entità del due mila e se ci determinante nel due mila sette
Se si parla di prestazioni aggiuntive e allora questa conformità obamiano con la norma
Interposta non non mi pare che ci possano essere proprio perché se c'è qualcosa che si aggiunge a quello che era previsto prima non può esserci il rispetto di questa disposizione quindi diciamo c'è un'intrinseca contraddizione in questo da che si potrà la conclusione che l'hanno originaria Nora sostanziale non è stata totalmente superata da questa ha lasciato un ambito di applicazione arabe produzione almeno in parte qua quindi parlare di cessazione della materia del contendere non si può perché permane qualche effetto dell'originaria disposizione e risulta in contrasto con la norma interposta dunque
L'ordine per la conclusione e nel senso che
Il la censura sarebbe fonda quanto al secondo grazie a una disposizione ma se deve parlare articolo dieci comma dieci della stessa leggere il giornale impugnata beh qui sì afferma
In sostanza il la la disposizione e non non non non non sarebbe
Processore
Si dice che nella sostanza il picco esegue il Chelsea di vita fissare quelli che sono gli stanziamenti necessari per far fronte alle spese conseguenti al trasferimento di personale enti locali alla regione Sardegna determinata dalla dalla legge precedente ma in realtà non pare questo dalla vettura proprio del sostituzione perché la disposizione
Parliamo dice appunto
E seguito dal trasferimento del personale con ai sensi articolo settanta e la legge due nel due mila e sedici e in deroga a quanto disposto dal comma cinque
E l'articolo settanta della legge regionale due del due mila sedici i fondi della retribuzione funzione interna rimettere come ce ne sono incrementati nelle misure che sono state ricordate dal giudice
Relatore quindi anche qui c'è un incremento e c'è un incremento che risulta assolutamente diciamo in contrasto con la disposizione articolo ventitré
Comma secondo decreto legislativo settantacinque del due mila e diciassette
Perché anche qui in sostanza su questa deroga se si va a leggere qual è la norma derogata e il comma cinque l'articolo settanta si capisce bene che c'è qualcosa mi
Di quello che poteva essere si dice la norma comma cinque prevedeva appunto questo il personale trasferito mantiene una posizione giuridica ed economica con riferimento alle voci del trattamento economico
Fondamentale accessorio in godimento all'atto del trasferimento nonché l'anzianità maturata le corrispondenti risorse sono trasferite all'ente destinati
Quindi evidentemente c'è una una una c'era era già prevista la la la modalità il finanziamento di questi trasferimenti diverso
E se errore invece qui si dice che sono stanziati ulteriori somme queste ulteriori somme devono inevitabilmente servire a qualcosa
Questo qualcos'altro e sostanzialmente non può servono la determinazione di una trattamento ulteriori accesso fino e invece la norma in campo anomali di cui parlava ventitré secondo può trentacinque le diciassette novembre
Assolutamente consente che sia
Appunto di Crispi si sia realizzata quindi da questo punto di vista anche qui il conflitto non l'abbiamo ridotto con riguardo alla Carla invasione del dell'ambiente e delle competenze esclusive Carlo stato a proposito della del del delle attività di diritto privata ed effettivamente a quello qui si fa riferimento perché si sta facendo riferimento alla contrattazione integrativa
Dei rapporti di lavoro privatizza di e poco sono assolutamente ricondotti alla di legislazione statale che non tollerano
Partenze da parte della autonomia regionale anche a questo proposito l'eccezione di ammissibilità sotto il profilo della genericità o dello omesso richiamo delle disposizioni statutarie che si vengono che il sei Silenzi ritengono appunto
Non correttamente insomma un utilizzati della regione sono superabili perché vivente di cui si parla con estrema chiarezza
Si dice con estrema chiarezza di quale ambito si sta parlando un ambito e in nessun caso potrebbe essere a in basso tale autonomia dalla dalle della cultura delle autonomie
Consentiti dalle regioni anche quelle a statuto speciale qua quell'appunto della
Unica ed esclusiva competenza dello Stato in materia
Contrattazione di diritto prima da questo punto di vista pertanto anche questa seconda censura fatta quindi al ricorso riteniamo sia meritevole di accoglimento oltre che certamente procedibile inammissibile per le ragioni che ho grazie
Grazie avvocato Luciani
Buon giorno utile spero che buongiorno a lei senta regolarmente Sissi molto bene
Bene grazie presidente
E la ampia relazione dell'eccellentissimo giudice relatore sollecita Cyntia città ora però alcune affermazioni del collega Di Martino in discussione americano qualche prete
Anzitutto la questione della corpo di finanza pubblica che la regione Sardegna e il Governo hanno stipulato il sette novembre del due mila diciannove
Ora è del tutto evidente che questo accordo di finanza pubblica ha determinato le conseguenze la prima delle quali la rinuncia al ricorso con una relativa accettazione a questo proposito se me lo consente presidente voglio scusarmi con il collegio per ragioni puramente organizzative abbiamo potuto depositare soltanto nell'imminenza dell'udienza le delibere della giunta di accettazione sempre nell'imminenza dell'udienza quella mail e il diciotto di dicembre che citiamo a pagina sette della nostra memoria
E che peraltro non aggiunge nulla perché abbiamo riportato integralmente il suo testo ma era per completezza di documentazione offerta
Ora attorno all'accordo di finanza pubblica la vostra giurisprudenza
A e un segno recente molto metto molto definito cioè quello della valorizzazione del principio del consenso dell'accordo nel contesto dei rapporti finanziari tra lo stato questo è a me pare il segno fondamentale della vostra giurisprudenza questi accordi sono interpretati
E come il la fonte regolatoria principale delle relazioni finanziarie tra le regioni ad autonomia speciale e e e lo Stato
Ora è la nostra posizione cioè che l'accordo di finanza pubblica stipulato sette novembre del due mila diciannove e avrebbe determinato l'improcedibilità Aldo estinzione cessazione materia del contendere
E in questa controversia si lega proprio a questo cioè l'accordo di finanza pubblica deve essere interpretato a nostro avviso come una ricognizione complessiva di questi rapporti economico-finanziari tra lo Stato e la Regione ed entro quell'accordo di finanza pubblica non pornostar ci tutto
Quindi insistere con un contenzioso che riguarda profili punto tutto come vedremo immediatamente tutto e inconsistenti sembrerebbe proprio più nativo dell'apporto di di finanza
E qualora la Corte non intendesse come dire valorizzare ulteriormente la sua giurisprudenza recente sul significato di importanza degli accordi di finanza pubblica
Ci sarebbe da interrogarsi allora sulla fondatezza o meno delle delle censure sulla loro stessa e e attuale procedibilità
E l'articolo otto comma trentuno della legge regionale quarantotto due mila diciotto il primo che la prima delle due questioni che sono rimasti
Ora noi qui abbiamo cercato di dimostrare
Che la formulazione originaria che non ha avuto applicazione e è stata completamente ribaltata dalla nove la introdotta dalla legge regionale sedici
Da diciannove questo risulta dalla puntualissima relazione che ha introdotto questa nostra discussione
Ora e in che senso la novella non avrebbe soddisfatto e le le pretese dello Stato io ho ascoltato con attenzione ai colleghi ieri mattina ma francamente non son riuscito comprendere
E quel si legge testualmente
Che la spesa è autorizzata in conformità con l'articolo ventitré comma due del decreto legislativo venticinque maggio due mila diciassette numero settanta ci quindi è autorizzata alcuna spesa in conformità con la norma è stata quindi se allo stato non piace questo e intensivi di aver approvato l'articolo ventitré comma due è è una legge statale che spinge una legge e è una fonte legislativa statale presidente
Che prevede queste cose
Dice la la difesa erariale
Ma qui c'è scritto che voi dovete erogare prestazioni aggiuntive e questo aggiuntive starebbe a significare che state facendo qualche cosa di più di quello che è consentito dal decreto legislativo settantacinque del due mila diciassette
Ma è proprio così direi che non si tratta affatto di questo primo perché la legge regionale dice che queste risorse sono erogate in conformità con il decreto legislativo settantacinque se e paghiamo la Venere l'articolo ventitré comma due del decreto legislativo settantacinque del due mila diciassette
è noto tutti ma mi permetterà presidente mi permetterà il collegio di ritornarci molto rapidamente cosa dice l'articolo ventitré comma due del decreto legislativo settantacinque mila diciassette
è finalizzato alla valorizzazione del merito e allo scopo di valorizzare il merito che cosa fa prevede cito testualmente trattamento accessorio del personale risorse aggiuntive contrattazione integrativa son tutte quante espressioni della fonte legislativa statale
Quindi quando e sento che la difesa erariale e turbata dall'uso dell'aggettivo
Aggiuntive
Di cui si predica
Il suo è il sostantivo prestazioni nella legge regionale resto francamente sbalordito per la ragione semplicissima che leggo nell'articolo ventitré comma due e la fonte legislativa statale pertinente parlare proprio di risorse aggiuntive
è la stesso identico aggettivo ora non capisco dove dei vivi il turbamento della Presidenza del Consiglio questa
Se
E quindi mi pare che sia del tutto evidente che qui siamo di fronte a ad una adeguamento ad un adeguamento integrale alle previsioni legislative statali e quindi che non ci sia minimamente la ragione del
In ogni caso
E chiudo su questo primo punto è evidente che la vostra giurisprudenza in materia di spesa sanitaria e una giurisprudenza granitica la spesa sanitaria e e e fuori no
Lo Stato non contribuisce al finanziamento la spesa sanitaria stiamo parlando d'altro
E dice adesso il collega Di Martino
E però poi vi siete adeguati come se aveste intenso e negare che in questo caso si sta trattando di spesa sanitaria ma francamente questo mi pare e simile nel senso che adesso sì rimproverata legge regionale di essersi adeguato disposto normativo statale nel contesto in una del rapporto consensuale e pattizio con con lo Stato e quindi paradossalmente un atto di
Di collaborazione e leale da parte della Regione viene rovesciato nel nel suo contrario cioè una sorta di riconoscimento di perdita di competenza francamente anche questo lascio
S'vengo molto più rapidamente presidente alla
Seconda questione articolo dieci dieci comma dieci
Ora anche qui non non non si comprende dove sono gli incrementi dispensa non ci sono andiamo a leggere la la norma la norma della legge regionale qui c'è stato un trasferimento di personale dall'autonomia locale al alla Regione
E occorre ovviamente provvedere agli stanziamenti ora io forse conoscerò male le regole del bilancio pur dei bilanci pubblici però mi pare del tutto evidente che laddove la norma regionale
Si conclude in questo modo che i fondi destinati alla cito testualmente
I fondi destinati alla retribuzione accessoria del personale delle amministrazioni provenienza sono conseguentemente determina conseguentemente rideterminato che cosa vuole dire
Vuole dire che tanto in fretta o esce vuole dire che certe risorse sono destinate a un certo impiego e che risorse che erano destinate ad altri impegni conseguentemente vengono ridotta vengono ridotte in corrispondenza quindi non c'è nessun incremento non c'è nessuna violazione delle norme di finanza pubblica non c'è nessuna erogazione i somme affronti
Concludo presidente con la questione che riguarda la materia ordinamento civile beh insomma francamente io capisco che le materie e elencate dal secondo comma dell'articolo centodiciassette hanno una tendenza onnivora diciamo così sono materie come dite voi trasversale agli che tendono ad occupare spazi e che e cedono anche il
La delimitazione lessicale ditte le materie medesima francamente pensare che la materia ordinamento civile sia incisa
Da previsioni che sono esclusivamente di copertura finanziaria significa estende la materia ordinamento civile una corretta che finisce per
Coinvolgere l'intero assetto dei rapporti tra Stato e Regioni le intere
L'intero disegno delle competenze regionali che è palesemente inaccettabile quindi la materia ordinamento civile mi scusi presidente per l'espressione un po'forte ma in questo caso
Nulla e quindi io insisterei e le conclusioni che abbiamo rassegnato in particolare nella memoria depositata
Pensavamo peggio come espressione forte
Comunque la causa passa indecisione e l'udienza è chiusa grazie buona giornata