Sono stati discussi i seguenti argomenti: Camera, Giolitti, Guerra, Istituzioni, Italia, Parlamento, Politica, Salandra, Storia, Studenti.
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Rubrica
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15:00 - CAMERA
11:00 - Consiglio di Stato
11:00 - Roma
15:00 - Roma
16:00 - Roma
18:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere
10:00 - Caltanissetta
Radio radicale dopo quello che è accaduto ha capito al il con la manifestazione dei sostenitori
Di Trump a molti si sono chiesti se un episodio del genere era mai accaduto nel Parlamento italiano vero che ci fosse un'invasione di manifestanti
Un precedente si è si è trovato e ci riferiamo in particolare alle manifestazioni che si svolsero a Roma il quattordici maggio del mille novecento
Quindici a livelli alla vigilia delle della ripresa della sessione parlamentare che doveva decidere se l'Italia doveva entrare o meno nella Prima guerra
Mondiale in quei giorni il Presidente del Consiglio Salandra minacciò più volte di dimettersi e dopo l'ennesimo annuncio di di dimissioni qui intorno a Montecitorio si svolsero numerose manifestazioni di di studenti di di filo interventisti che volevano l'ingresso del nostro Paese in guerra
Il qualche modo nella zona qui intorno a Montecitorio che vedete qui dietro di me quella che Walter sto piazza Colonna si riempì di di forze dell'ordine e di un reparto di cavalleria che presidio totalmente piazza
Colonna
Tuttavia cinquecento manifestanti si tratta di cinquecento studenti riuscirono ad arrivare qui davanti a Montecitorio tra la sorpresa generale facendo il giro del del dell'isolato
E arrivando da una da da da una traversa di di piazza Colonna in piazza a Montecitorio
Tra l'altro i gli studenti si trovarono di fronte a una piazza sguarnita con pochi carabinieri e si avvicinarono
A urlando contro contro Giolitti che era l'esponente politico che si opponeva di più all'ingresso del nostro Paese
In guerra parole di di insulto a quel punto arrivarono nel punto dove mi trovo io e si avvicinarono all'ingresso di Montecitorio lanciando dei sassi
E spaccando alcuni dei dei vetri
I cinquecento studenti erano praticamente diciamo molto compatti e riuscirono ad entrare a a a Montecitorio che in quel momento era pop presidiata da qua di ingresso di Montecitorio era presidiato da quattro cinque
Carabinieri che fuggirono immediatamente
Invece rimasero al loro posto un anziano usciere di Montecitorio indipendente della Camera nascere Pierangeli il capo del personale subalterno il cavalier Marino che cercarono in qualche modo di fermare i manifestanti che riuscirono addirittura a superare l'ingresso di Montecitorio provando anche ad entrare nell'atrio della Camera dei deputati soltanto che una volta entrati dentro dentro Montecitorio queste o gruppo corposo di di di studenti
Sì però de fronte di fronte a delle impalcature perché in quel momento si stavano realizzando dei lavori
E di rimodernamento dell'ingresso di Montecitorio dopo che era stata costruita la nuova alla nuova alla che oggi conosciamo come il luogo dove c'è c'è la la la l'aula di Montecitorio il transatlantico a quel punto gli studenti
Ebbero un un un parapiglia anche con alcuni deputati neutralizzati che si trovavano all'ingresso di Montecitorio si tratta dei deputati Agnelli De Felice Faustini e con Romani a quel punto ci fu un confronto molto teso tra questi studenti manifestanti sia da lo ricordo si tratta di circa cinquecento persone che riuscirono a penetrare a Montecitorio a quel punto mentre si svolgeva questa scena
Arrivo un reparto di di di di cavalleria e uno dei deputati presenti all'interno di Montecitorio
Prego uno degli ufficiali che erano accorsi di non sparare contro gli studenti e di ucciderli è uno degli alti ufficiali gli rispose io non non lo farò mai perché sono un o un italiano
I i giovani capiti idee capito che non potevano restare più di tanto dentro dentro Montecitorio fuggita né immediatamente dirigendosi verso la parte di via del della del del della missione percorrendo
Via della Torretta e piazza San Lorenzo in lucina per partecipare a una manifestazione che si sarebbe svolta con Gabriele D'Annunzio in piazza di di Spagna si trattò di un di un episodio che colpì molto i parlamentari la maggior parte dei quali erano neutraliste che non volevano all'ingresso dell'Italia nel nostro Paese eppure quel fatto ebbe una grossa impressione all'interno della camera tra l'altro è da segnalare il ritardo col quale le forze dell'ordine arrivarono qui a a Montecitorio il questore di di di di Roma il prefetto del del del del della Capitale arrivarono soltanto accorse
A cose fatte tuttavia come ricordavo l'episodio del della mattina del quattordici maggio ricordiamo si svolse tra le dieci
E le e le undici e buona grande un po'impressione sull'opinione pubblica sul Parlamento italiano che poi alla fine pur non condividendolo ebbe così tanto paura che dichiarò la guerra all'Austria
Aprendo la strada a un conflitto che avrebbe portato almeno seicento mila morti al nostro Paese
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