10 proposte per la scuola. Riaprire presto ma riaprire bene

Dunque
Oggi parliamo di
Pensiamo che il dibattito sulla scuola in questo Paese a
Molto centrale negli ultimi mesi
E nelle ultime settimane si è un po'un dibattito viziato da un problema di fondo cioè ci si è chiesti soltanto se riaprire o o chiudere senza porsi secondo me adeguatamente il problema su cosa andasse fatto per permettere alla scuola di riaprire in sicurezza
Uno sbaglio uno uno sbaglio di approccio che è stato fatto quest'estate e che rischia di ripetersi anche adesso è stata fissata una data del sette gennaio già non si sa più se potrà essere rispetto è chiaro che ci sono dei livelli delle soglie di di diffusione del contagio che che apre che possono rendere Complesso e difficile
Bene riaprire riaprire le scuole per quelle classi qui oggi sono chiuse è vero anche che però questa soglia può essere più alta o più bassa asseconda di alcune cose che possono otto non possono essere fatte cose che riguardano i trasporti cosa che riguarda le cose che riguardano il monitoraggio il testa Impresa Ing cose che riguardano le vaccinazioni eccetera eccetera noi abbiamo fatto dieci dieci punti che secondo noi sono la base di partenza semplicemente per poter dire a prescindere da quando secondo noi il più presto possibile perché la scuola è una priorità si potrà riaprire se queste cose saranno fatte altrimenti sarà un dibattito sterile noi saremmo anche in questo in questo ambito costretti a inseguire il contagio piuttosto che a
Implementare misure in grado di di di rendere possibile una convivenza con questa con questa situazione di questo parliamo stamattina con Benedetto Della Vedova che segretario di più Europa sono collegati con noi Emma Bonino e della segreteria di più Europa anche Luca Monti che si è occupato più direttamente di stilare questa questa sorta di decalogo che abbiamo anche proposto alle varie associazioni e i sindacati eccetera che si occupano di scuola di trasporto pubblico e Manuela Zambrano sempre della segreteria DC Europa adesso do la parola a Benedetto Della
Allora grazie a Giordano Masini volevo solo sapere da Emma che tra di noi quella che aveva l'agenda dettata dal dalla Senato se preferisce intervenire subito o sei qualche minuto come vuoi tu Emma
No non è una questione di presenza e che non ho il dono dell'ubiquità quindi sto con voi come devo precipitare al Senato per cui se potessi dire tre cose
All'inizio può io che già un camminavo lentamente vado vado al Senato però decidete voi in più io non ti vedo vedo tale Brett Emma con sottoscritto Stefano Mariella poi vedo Luca Monti poi vedo Manuela Zambrano e basta breve
Ma fai da
No intanto un volevo ringraziare Luca Monti Manuela D'Ambra hanno che più se ne è occupato di questo certo pure che come dire nella
Va bene confusione di luglio agosto e il cervello è stato quello che poi mi ha avuto conseguenze più evidenti e più gravi sia per gli studenti stessi che per le famiglie che non sapevano più ne sanno più come organizzarsi
E che va di pari passo con i trasporti perché se per andare a scuola o ci vai a piedi oppure sociali e si su un su un autobus ammesso che passi fanno per Roma
Eccetera
Quindi mi sembra importante adesso che tra una verifica e l'altra non ho capito bene più o meno si dovrà stilare questo Progetto avvenne in meno di un genere esce la legge focalizzare su alcuni temi uno è la sanità che abbiamo esplorato
Già più approfonditamente e l'altro è sicuramente scuola scuola trasporti scuola band attica on line scuola e società scuole famiglia quali a scuola è superando penso le polemiche con le rotelle o senza le rotelle
O altre stupidate di questo tipo ma quanto io capisco
Sentivo l'altro giorno c'è anche un problema che non ci sono gli insegnanti o che non ci sono impressi invero che la gente non si sposta oppure che non sono stati fatti i concorsi insomma
Credo sia un insieme
Di problematiche convergenti
Che rendono questo settore particolarmente Complesso e particolarmente delicato perché non si tratta solo di logistica
Si tratta anche di pensare a una scuola per non solo per il presente ma possibilmente anche per il futuro quindi che tipo di scuola che in tempo di contenuti
Eccetera eccetera
Quindi credo credo che empio Europa fa molto bene a focalizzare su alcuni settori chiave cercando di mettere un po'di visione
E anche un po'di realismo su tutta la fuffa che che sta venendo fuori per cui questo è un Paese che si appassiona
Sulle cose più futili ma non viene aiutato aiutato a mio avviso a a occuparsi delle code che segneranno
Il presidente certamente ma soprattutto il futuro quindi io vi ringrazio di questi dieci proposte che lascio a voi ad illustrarli ovviamente che mi sembrano ragionate e ragionevoli che non capita spesso
Ma anche un po'visionaria
Visionaria nel senso di di applicabili e utili anche per per il futuro
Lasciando da parte polemiche
Guazzo direi o liti
Di vario tipo o anche assicurazioni e che vengono da venivano e continuano a venire ad arte a a me pare un po'che si apra il sette gennaio
Avrei già qualche dubbio tanto per cominciare
Così come l'impreparazione con cui siamo arrivati a settembre è stata veramente fantastica perché che le scuole aprono a settembre che io sappia è così nel nostro Paese da tempi immemorabili
Non è che improvvisamente eravamo impreparati perché improvvisamente c'è arrivata questa no non era lì e lo sia
Per cui sperando poi di poter trasmettere anche ai decisori che siano essi la la Piramide o no la Piramide o il manager occhi Parenzo
Un po'di senso di buon senso non del senso comune che sono due cose un po'diverse di buon senso per affrontare un un settore così cruciale
Per il nostro Paese per i nostri cittadini io di Sendero ovviamente da lontano
Per quello che posso e poi ci risentiamo grazie comunque del lavoro e grazie di questa dieci proposte che ripensa andrebbero dai decisori guardate con con attenzione senza fare promesse altisonanti ma sapendo che cosa devono affrontare
Grazie ancora scusate prima
Ma grazie
Il Emma in un Senato cioè il voto sui decreti che correggono
I decreti Salvini infatti noi cominceremo abbiamo scelto come chiave
Non tanto di polemizzare su una cosa che è sotto gli occhi di tutti cioè l'Italia è il paese che sulla scuola affatto peggio nel senso che abbiamo chiuso di più e più a lungo
Anziché fare polemica su questo nei fatti
Il ritardo e l'inadeguatezza noi ci siamo sforzati di trovare dieci punti molto semplici su cui lavorare
Perché le scuole possano essere riaperte Nuzzo discutono su quando cominciamo a discutere anche su come perché noi vorremmo evitare che al sette gennaio accende Tavano si possono aprire
Se non si apriranno il sette gennaio è perché non sono state fatte le le cose che andavano già fatte prima come diceva
Da questo punto di vista ci sono un paio di punti un volo accennava Emma che riguardano il Next Generation Newt cioè di prospettiva altri punti che invece sono molto più immediati la cui attuazione sarebbe molto più immediata e efficace ai fini della riapertura Jordan allora io chiederei a Lucca Monti dalla segreteria di più Europa di fare ma disposizione sintetica dei punti su cui abbiamo ha lavorato
Grazie Benedetto spero che si senta bene in pratica sta strumenti dei ragazzi che sono in didattica a distanza abbiamo concentrato la nostra attenzione su dei punti che vanno inseriti come prioritari per fare una programmazione in questi giorni perché sono azioni indispensabili per poter aprire considerato che la competenza sa molto aperta è ampia perché coinvolge diversi soggetti dalla dallo Stato alle Regioni
A livello provinciale i prefetti sono incaricati di aprire tavoli so che ne sono stati aperti alcuni per il trasporto coinvolgendo il più possibile quella che chiamiamo la società e la comunità dei territori
Il primo il primo punto e legato alla agli orari
E rispetto a questo secondo noi ci vorrebbe da una certa diciamo ci vorrebbe una certa flessibilità lasciata alla autonomia scolastica dei dirigenti
In modo che dal momento che loro conoscono il territorio e i ragazzi che afferiscono alla scuola organizzino le percentuali il Vaticano in presenza cercando di massimizzare alle rispetto alla didattica dista
Quindi orari entrate scaglionate perché con le entrate scaglionate si riduce la presenza sui mezzi sui mezzi pubblici di trasporto sul
Quindi l'idea di una modulazione dell'orario della reintroduzione il del mantenimento della didattica mista didattica a distanza
Anche sulla base delle caratteristiche delle discipline quindi non con delle percentuali fisse ma legati alla capacità che hanno i dirigenti scolastici di articolare una proposta per il loro questi il terzo punto invece il nodo critico che probabilmente ha fatto sì
Che si chiudesse al di là della crescita però questa è stata un'una caratteristica comune diciamo del della pandemia che eravamo coinvolti
Dalla crescita dei che è quella dei trasporti abbiamo rilevato Giada una comunicazione dell'associazione nazionale dei trasportatori
Che già ad agosto davano la loro disponibilità a partecipare a tavoli
Per mettere a disposizione i mezzi i mezzi di pubblico il di di trasporto privato che sono la bellezza di venticinque mila mezzi di trasporto privato
E secondo un calcolo poi di ottobre il settanta ottanta per cento di questi mezzi è fermo quindi le persone dipendenti di queste aziende private di trasporto sono in cassa integrazione
La nostra proposta che adesso è anche al bando allo studio da parte di degli organismi competenti è quella di coinvolgere il trasporto privato per far sì che questi mezzi vengano rimessi su strada e che possano andare a integrare il trasporto pubblico
Perché se in venti mila mezzi vengono messi
Sul a a a disposizione
Del trasporto scolastico se pensate che le scuole sono cinquantotto mila questo è sicuramente un forte aiuto non risolutivo però si aggiunge al discorso del trasporto del trasporto
Inoltre con lei le risparmio che si avrebbe rispetto alla cassa integrazione detti di questi operatori si avrebbe anche un Budget per poter ridurre il costo per le famiglie e portarlo a un costo diciamo paragonabile a quello del biglietto di trasporto Pubblico ovviamente questo legato al periodo della della pandemia e delle minacce
Un altro tema è quello dello screening dei test rapidi noi in questo momento abbiamo situazioni molto diverse tra le regioni per esempio la Toscana si sta muovendo molto velocemente verso i test rapidi non si hanno notizie invece di questo ricorso in altre regioni colpite come il Veneto o la la Lombardia il Veneto ci sta pensando la Lombardia
Quindi relegato poi al discorso dei test rapidi dello screening ci vorrebbe un sistema di tracciamento ne sappiamo che la scuola è un luogo dove si possono fare rilevazioni dove tutto è controllabile pensate allo stesso registro elettronico e al fatto che abbiamo l'anagrafe di tutti gli studenti
Il tracciamento quindi di questi dati di queste informazioni potrebbe darci la possibilità anche di misurare quanto sta avvenendo nelle scuole e poter fare anche delle predizioni in modo da potersi muovere in maniera tempestiva sulle varie misure che si possono prendere
Oltre a discorso del tracciamento anche la scuola a un un protocollo proprio per la sicurezza che prevede anche come comportarsi nel caso di positività e le quarantenni
Da poter applicare il problema del dopo da un oramai prolungate ripetuto sui ragazzi adolescenti
Probabilmente anzi sicuramente creerà dei gli strascichi degli strascichi sulla sulla loro socialità e anche sulla loro tenuta psicologica
Il ministero ha adottato le scuole di mille seicento euro ciascuna per affrontare i problemi psicologici però pensiamo e un istituto scolastico ha una popolazione che va da cinquecento a mille cinquecento studenti quindi avere un euro pro capite per l'assistenza
Che può avere a che fare con tutto quello che un ragazzo vive nel periodo adolescenziale con una situazione di emergenza come questa
Quindi aver magari e dei lutti in famiglia piuttosto che aveva dovuto vivere la situazione della malattia con la preoccupazione che chiunque può avere rispetto alla malattia secondo noi porta anche a dover investire su questo tema della assistenza e dell'intervento nei confronti delle fragilità che possono essere evidenziate nella scuola
Ma il sette ma molto molto importante dei bacini che al che all'ordine del giorno noi stessi abbiamo lanciato da pochissimo la campagna io mi vaccino che e il dibattito su quali siano le categorie prioritarie
L'ora ne parliamo di un milione gli operatori scolastici tra insegnanti ausiliari segreteria secondo noi nel piano di vaccinazione deve esserci una priorità per il personale scolastico
Quindi anche questo è il sesto punto che abbiamo previsto poi ci sono delle cose che sono entrate nella quotidianità
Degli studenti ma anche dei lavoratori e peso alla didattica a distanza e per i lavoratori dello smart working probabilmente lo smart working rimarrà un modo di lavorare
Per cui il tema dell'alternanza scuola-lavoro potrebbe essere quello di coinvolgere le aziende che applicano lo smart working per collaborare con i ragazzi nella scuola superiore per fare dei tirocini in smart working nel periodo il che vediamo di fronte a noi
I ragazzi hanno imparato usare i sistemi di videoconferenza e di collaborazione on line per la scuola bisognerebbe passi che questa esperienza diventasse anche un esperienza didattico lavorativa perché alcuni studi iniziano a presentare percentuali molto rilevanti di utilizzo dello smart working anche
Ultimo tema pratico è quello della formazione dei docenti averlo utilizzato la didattica a distanza ha messo in evidenza tutta una serie di potenzialità della didattica mista e anche la necessità di un aggiornamento degli insegnanti non solo sulle metodologie e sugli strumenti innovativi importati dal digitale ma in generale quindi ci siamo corti
Che non c'è una formazione continua per gli insegnanti
E queste invece indispensabile perché le metodologie negli ultimi anni si sono moltiplicate ma la didattica frontale continua a essere il meccanismo principale è lo strumento principale dotato dagli insegna
Poi ci sono due misure di prospettiva ma che devono essere subito messa in campo una è quella del messe sanitario perché abbiamo assolutamente bisogno di dispositivi qualità abbiamo bisogno di una sanità più vicina anche al mondo della scuola pensiamo che gli studenti sono sette milioni e mezzo in Italia quindi una popolazione rilevante e il presidio scolastico con degli strumenti magari anche moderni fa sì che un investimento del messe sia indispensabile e necessario
L'ultima invece di prospettiva più ampia che quella del Next Generation sappiamo che nella documento mandato a Bruxelles a settembre la scuola la ricerca e la cultura erano uno dei sei temi però la preoccupazione che abbiamo è quella di aprire un dibattito in chiaro dove tutti i soggetti possano per i ficcare valutare e proporre iniziative su Next Generation perché è la futura generazione assolutamente bisogno di una scuola di qualità e la scuola di qualità ma si fa attraverso gli investimenti non semplicemente in spesa corrente
E questa cosa deve essere ben chiara perché qualche volta sia la sensazione che la scuola si sia chiusa semplicemente per perché essendo un costo fisso che non variava
Né in avanti né indietro con la chiusura della scuola erano una cosa accettabile invece è un investimento in conoscenza perché la società che abbiamo ha assolutamente bisogno
Per essere cittadini attivi per essere presenti nella società di avere le competenze necessarie le competenze di cittadinanza le competenze professionali i la scuola a questo compito fondamentale
Dare a questi ragazzi ciò che il mondo degli adulti tra poco gli chiederà
Grazie More
Grazie grazie Luca soprattutto per per la chiarezza nella nell'esposizione adesso do la parola a Manuela sembrano sempre della segreteria di più Europa
Manuela
Sì sei
Due non sono nei cieli se c'era quando siamo visita
Sennò passo la parola The Benedetto traccia sì
In
Tanto
Sotto Manuela idee sui
Tutti si comunque valgono allora forse non mi sento no
Chi avesse che sentiamo
Non so se
Oltre Conte no dicevo che che come persona coinvolta poiché in questa
Quindi di questo di questo Paese io penso del coronavirus abbia evidenziato ad oggi una situazione piuttosto difficile della scuola italiana ma allo stesso tempo ha evidenziato importanza per il sistema Paese del sistema scuola in questo non soltanto per la didattica agli studenti ma anche per l'interrelazione con una serie gli altri sistemi una serie di altri mondi
Che noi appunto viviamo innanzitutto quello del lavoro
Coinvolgendo i quindi impattando profondamente sul sistema anche familiare io innanzitutto vorrei focalizzare l'attenzione sulla nostra proposta di fornire un'assistenza psicologica a studenti e gli insegnanti nelle scuole in realtà negli ultimi anni si è sottovalutata credo l'importanza della scuola come luogo di crescita personale
E la fertilità Mattia la relazione sono state sacrificate a favore di un'impostazione che hanno invece prediletto risultato nozionistico
Mentre ai tempi di qualche decennio fa probabilmente di importanza ci si parte civile maggiormente l'importanza di luogo di crescita
Personale della scuola
E quindi
Questa pandemia citando occasione di un grande cambiamento seguendo anche quello che autorevoli rappresentanti del mondo dell'educazione della psicologia sollecitano da tempo
E quindi il sistema scuola evidentemente così come ha vestito un Luca bisogno di un supporto continuo di figure professionali che possono sostenere studenti e insegnanti
Nel percorso psicologico con l'auspicio che questa caratteristica possa non essere soltanto una caratteristica di quella città diciamo punti gente superamento dell'emergenza pandemica
Ma che possano andare in occasione di capire quanto far crescere adulti consapevoli quindi supportarli nel giusto modo sia fondamentale per il nostro sistema paese
E quindi la scuola adesso vado ad un altro tema
Per noi rappresenta ad oggi un'agenzia sociale non soltanto un'agenzia formativa
Questo sistema come accennavo prima è integrato con il sistema lavoro il particolare quello nel sistema lavoro femminile ed anche per questo che c'è l'urgenza di riaprire le scuole in presenza di farlo con una informazione c'è a concreta e dare la certezza che dal sette gennaio si dovrà fare i conti con una certa organizzazione familiare si potrà fare i punti ancora e diciamo
Per fortuna un un sistema forate supporti l'organizzazione familiare è chiaro che le donne sono quelli più esposti ai a questa diciamo e sono quelle che più hanno vissuto e sopportato questa interruzione della didattica in presenza e ricordo e soprattutto sottolineo questo che dei più piccoli che sono normalmente ospitati all'interno delle strutture scolastiche a volte a tempo pieno Quintieri non sono comunque Citti
Il in grado o di essere autonomiste e e in presenza casa quindi non si può parlare visivamente di smart working delle donne con il Bindi che stavano
In presenza hanno bisogno del supporto
Peraltro c'è anche da dire che colgo l'occasione per iniziare quando la scuola già ad oggi con le regole che ci sono sia inadeguata consentire alle donne lavora a tempo pieno se non con il supporto di altri membri della famiglia alcuni nomi
Il personale diciamo quali dei visite piuttosto che altro ecco queste sono riflessioni di credo a partire dalla panchina di coronavirus passando attraverso i nostri dieci proposte
Per la scuola
E
Che che ma Paola poiché come ci sollecita come sollecitava Dante De Angelis da di trovare la giusta soluzione e giusto servizio per i cittadini
Aggiungo soltanto un'altra piccola cose chiuso e chiudo trascorre in presenza evidentemente garantisce Udine nella un livellamento delle possibilità economiche delle famiglie marchi non adeguate risorse non riesce a sostenere il sistema della didattica a distanza
Ed è evidente che si crea quindi interiori profonde disparità di accesso al sistema formativo ecco questo è un altro problema perché noi con le nostre dieci nonostante il passo ora potrebbero essere diciamo viso
Ove
Se grazie mille a Lucca anche per il lavoro che grazie a manovella quindi il punto nostro
Evitiamo di discutere all'infinito
Se le scuole vanno aperte tenute aperte o chiuse oggi io leggevo sul Corriere della Sera
L'intervista al coordinatore del CTS Miozzo e da lì si capisce che da questa intervista si capisce che non c'è nessuna decisione
Tutto è ancora in alto mare per quel che riguarda l'apertura delle scuole il sette gennaio Miozzo fa alcune considerazioni
Sensate anche sulla
Possibilità di
Rendere flessibili le aperture magari nei centri più piccoli
è più facile che nei centri più grandi ma è evidente che non c'è ancora una idea precisa d'altra parte se siamo al quanti ne abbiamo oggi diciotto diciannove diciotto di dicembre e non sappiamo ancora
Di rinvio in rinvio quali saranno le regole che
Determineranno i comportamenti
Degli operatori economici entrino in fibra di cittadini nel durante le festività figuriamoci per la scuola
Io non voglio immaginare cosa stia no pensando ad gli operatori economici della ristorazione che non sanno ancora se a Natale saranno aperti o chiusi Laforgia cioè spiega diteglielo subito che sono devono fare gli ordini devono reclutare il personale non non
Quale che sia la decisione comunicate la subito questi idea che faccio uscire la velina così vedo che che effetto fa e poi decido una modalità insopportabile che sta diventando il responsabile
Noi abbiamo fatto quindi queste proposte sulla scuola
Perché non vogliamo sentirci dire il sette gennaio quello che ci siamo sentiti dire che ne so un mese fa che bisogna chiudere le scuole perché non siamo pronti a tenerle aperte no noi dobbiamo essere pronti
Ad aprire le scuole
Senza
Fanatismi naturalmente vediamo coi quali saranno le condizioni della pandemia
Ma a livelli attuali si possono aprire le scuole se si fanno alcuna cosa e non abbiamo fatto la proposta volete farne altre volete fare di meglio va bene i giorni sono pochi le cose da fare sono tante
Chiudo su un punto
Emma parlava del Next Generation Luca Monti ci ha ricordato che Next Generation è una cosa di prospettiva ma ha deciso subito perché il un governo che ritarda su tutto rinvia e non si accorda al proprio interno
Sulle cose essenziali
Sta ritardando anche in modo clamoroso sui progetti per
Il Next Generation per quindi il ricovero di Fund linee-guida inesistenti nessuna indicazione di priorità la decisione va presa subito
Quanto e come investire di queste risorse per le Next Generation quelle che sono scuola o che ci andranno nei prossimi cominceranno nei prossimi due anni è un tema da affrontare subito
Non riguarda l'apertura delle scuole ma ed affrontare subito
Riguarda l'apertura delle scuole il sette gennaio invece l'attivazione del maestro
I conti che abbiamo fatto dopo fiumi di retorica sulle difficoltà reali per le famiglie e per gli studenti che non
Da alcuni da aprile
Da marzo non sono a scuola e poi mettiamo un euro attesta per l'assistenza psicologica non funziona o c'è una questione o non c'è se c'è come c'è la si affronta con risorse adeguate
Il piano vaccinale
Ecco il tema del messo resta centrale e paradigmatico
Abbiamo bisogno di risorse dedicate i soldi per la sanità non verranno dal ricoveri è un'illusione solo crimini e Cinquestelle possono pensare che noi dovremmo andare a negoziare con l'Unione europea con la Commissione per favore fateci usare un po'di soldi per ricoveri plan
Anche per la sanità per la sanità Cermes quindi o non abbiamo bisogno di soldi o dobbiamo prenderli con quelli del ricoveri sono soldi da usare altrimenti su questo io credo che
Non so se Italia viva e Renzi
Andranno in fondo o no mi auguro dissi almeno su un punto sull'attivazione Telmex ci serve per il Piano vaccinale ci serve per la scuola perché sui vaccini
Io già mi vedo i festeggiamenti del primo italiano vaccinato più o meno celebre va bene io voglio i festeggiamenti per l'ultimo vaccinato italiano
E voglio che l'ultimo vaccinati italiano arrivi in tempi più rapidi possibile
Possiamo anche facile essere i primi per vaccinare partire con la vaccinazione prima dei tedeschi a me interessa che finiamo le vaccinazioni come i tedeschi avendo un'organizzazione adeguata c'è al momento non sembra è una questione di risorse non solo ma anche di risorse quindi attiviamo inverso
E chiudo su questo sulla crisi sospese a sulla verifica
E lo dico a Matteo Renzi almeno su questo punto o è un sì o è un inno
Se andate in fondo sono certa o che il Movimento cinque Stelle seguirà in ritardo come su tutto hanno convenienze e non convinzioni l'hanno dimostrato sul Trattato sulla riforma del Trattato del mese
E anche sull'utilizzo l'accesso ai fondi dal mais diranno dissi andate in fondo è una necessità per l'Italia anche strategica noi siamo quelli più interessati
Ad aprire quella linea di credito perché siamo quelli messi in peggio sul debito e quindi questa eccezione di un uso dei fondi del mezzo che è una cassaforte
Bella piena senza condizionalità con un po'di sorveglianza ma senza condizionata sarebbe anche per noi per il futuro un precedente prezioso se invece
Dovesse essere questa sul Mesco me sugli altri punti una pantomima credo che avranno tutto da tutto da perdere gli attori di questa avrebbero tutto da perdere Dettori questa pantomima soprattutto avremmo da perdere noi italiani
Il governo
Palesemente inadeguato
C'è bisogno di un esecutivo adeguato il centro destra non è l'opzione ieri in Parlamento si sono divisi anche sul ricoveri Parlamento europeo
Fratelli d'Italia ha votato a favore Forza Italia ha votato a favore la lega l'unico partito che si è astenuto sul bilancio europeo
Che nella storia dà più soldi all'Italia perché l'Italia purtroppo è un Paese ormai che deve chiedere assistenza anziché dare assistenza quindi
Vedremo quello che succederà sulla scuola noi da oggi cominciamo una campagna sociale manderemo le nostre proposte
Nelle caselle e-mail di tutti coloro che devono prendere decisioni immediate per esempio sul piano vaccinale
Sempre che lo stiano predisponendo di medio periodo sulla alternanza scuola lavoro
Allora o ci arrendiamo dicendo che non saremo mai capaci oppure scommettiamo sul fatto che
Quest'anno straordinariamente o no impostiamo assieme alle aziende un piano di alternanza scuola lavoro basato sullo smart working non sulla telelavoro
Credo che avremmo solo da guadagnare anche in termini prospettici di competitività e di formazione per i nostri studenti
Ministro Azzolina qui ci sono dieci proposte molto più concrete non voglio tornare c'è tornata Emma sulla
E fasi estiva sui banchi siamo stati facili profeti a dire che Baldato ha va bene avere dei banchi adeguati ma che quella roba lì con l'emergenza non c'entrava un tubo ed è stato così ecco queste cose che noi proponiamo c'entrano con l'emergenza con la prospettiva
Se ci sono domande
Non ci sono domande gli ho ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a una conferenza stampa a partire dai
Che ci ha lasciato per andare in Senato e grazie a tutti
Grazie Giordano
Grazie a tutti