Alta sostenibilità - Clima, energia, politica: da Parigi a Glasgow, verso la Cop 26

Puntata di alta sostenibilità qui su Radio Radicale insieme agli amici di ASL visse l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che mi parlava seriamente questa settimana giornalista per parte Albis Ruggero Po ed è un piacere
Buongiorno a tutti buon giorno prima molti ospiti per parlare di un tema importante parliamo di preparativi per Coppa del ventisei tema della puntata e da Parigi a Glasgow e insomma parleremo molto di ambiente di energie rinnovabili di lotta al cambiamento climatico e non solo abbiamo per Albis Donato Speroni referente del segretariato
Altri sei del gruppo di lavoro sino al sette di aria pulita e accessibile e tredici lotta contro il cambiamento climatico proprio bene
Aiutarsi a introdurre
I temi di questa puntata bentrovati Rio buongiorno a tutti
Cioè il cioè Alessandro Motta vice ambasciatore all'onda il ministro plenipotenziario membro della joint task force io che imita per la Coppola ventisei ben trovato
E il microfono sì poi come si ben trovato anche a Francesco la Camera direttore generale dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili ben trovato
Buongiorno buongiorno ancora sì
Come diceva Valeria sono passati ormai cinque anni cinque anni esatti da quel dodici
Dicembre del due mila e quindici quando a Parigi vennero sottoscritti gli accordi sugli obiettivi concreti per contenere il riscaldamento del pianeta in estrema sintesi centonovanta Paesi della convenzione quadro delle Nazioni Unite
Sì impegnarono a mantenere l'aumento medio della temperatura mondiale a meno del due per cento rispetto ai di me industriali e puntarono raggiungere l'uno e il cinque per cento nel medio termine
Poi sappiamo anche che i cinque anni che sono seguiti non sono stati certo una passeggiata prima la decisione di Donald Trump di ritirare l'impegno degli Stati Uniti ritiro poi sconfessato dal presidente eletto Baldelli
E poi il disastro del coronavirus coronavirus per il quale tra l'altro la coppa ventisei prevista per quest'anno a Glasgow va a guida italo britannica è stata rimandata al novembre del prossimo anno
Ultimo appunto che voglio fare prima di dare la parola ai nostri ospiti riguarda una notizia certamente incoraggiante ma da verificare
Un'analisi del climate action tracker ipotizza che l'aumento del clima sarà contenuto al due virgola uno per cento di gradi Celsius per il due mila
E dicendo è un dato che se confermato dai trend degli anni a venire
Sarebbe ben più basso di quelli che oggi teniamo e a questo punto quindi vorrei chiedere
A per cominciare a Donato Speroni se l'ottimismo sia giustificato donato lo chiedo anche in quanto allo stesso tempo sabato scorso al trainata Ambition summit del segretario generale delle Nazioni Unite VTR Sacchi
Ha raffreddato parecchio questi entusiasmi affermando che cinque anni dopo Parigi ancora non stiamo andando nella direzione giusta
Certo però insomma alcuni impegni sono stati presi e per arrivare a emissioni zero l'anno due mila e al due mila cinquanta e nell'altra cosa importante che che menziona aerei è il fatto che il Consiglio dei ministri europeo
Ha raggiunto l'accordo per mandava abbattimento del cinquantacinque per cento delle emissioni al due mila e trenta quindi direi che siamo comunque in un in un clima nuovo si può fare un bisticcio sul contro contro il cambiamento climatico e anche grazie al fatto che siamo passati da Trump vai del e quindi col prevedibile rientro degli Stati Uniti
Nel nel nel negli accordi di Parigi con gli impegni che sta prendendo la Cina con grande fatica anche perché poi in Cina c'è una lobby a favore del carbone sentivo stamattina
Una una trasmissione su Radio Radicale proprio che ne parlava cioè c'è una una lobby per il carbone molto forte quindi tutti questi passaggi non sono facili come visto che ci siamo posti alcuni problemi alcune cose riguardano più in particolare diciamo l'Italia ma qui siamo più sul sul versante internazionale innanzitutto il concetto di giusta transizione cioè non è indolore passare dalle energie fossili alle energie rinnovabili
Non non lo è stato per esempio in Francia dove passato l'aumento del prezzo del gasolio per scatenare igiene gialle c'è sempre il timore che qualunque tipo di imposizione
Sull'emissione di carbonio parla soprattutto danno delle classi più povere non dimentichiamo che ci sono diversi paesi del mondo e dipendono per il loro appeal in modo rilevante dal petrolio quindi siamo tutti a favore di un abbattimento delle emissioni abbiamo ben presente che non è facile
La seconda cosa che vorrei menzionare il vincolo della dell'adattamento
Cioè possiamo essere contenti se rimaniamo nell'ambito di due gradi a fin e secolo però Lippi sì sì c'ha già avvertito che anche i due gradi sono tanti che ci saranno conseguenze notevoli sul piano sociale su nel nel
Nel momento del del livello dei mari e così via quindi anche questo è un grosso tema che a livello internazionale la va affrontato mi chiedo che punto siamo nel nell'affrontarlo e infine c'è il discorso che l'aumento prevalente delli fabbisogno di energia nei prossimi nei prossimi anni viene dei paesi in via di sviluppo
Che sono Paesi che devono essere aiutati dalla sezione allora mi chiedo se quanto è stato fatto fino adesso per il Grinzane associando
In questa direzione sufficienti o se dobbiamo anche qui mi intensificare l'impegno sì se Valeria Manna permette passerei a Francesco la Camera il no a un con una prima valutazione dottor la Camera Donato Speroni
Ha evidenziato questi tre punti la giusta transizione l'aumento prevalente dei paesi in via di sviluppo ma soprattutto ha detto anche due gradi sono tanti cioè ce li dobbiamo dunque fare andare bene queste due grandi o ci sono delle possibilità per stare ancora di sotto come si si volle si cercò di programmare a Parigi e poi insomma le vorrei chiedere quale sarà il ruolo dei paesi a mantenere questi impegno chi ce la farà più di altri
Ma intanto Ruggiero il il il due virgola uno percento di di aumento delle temperature è basato su uno scenario che tiene conto di quelle che sono state degli ultimi impegni dei dei dei paesi fondamentalmente ci sono trenta Paesi che ha che hanno dichiarato il loro intento di andare alla credo di sì alla gratuita carbonica per metà secolo allora questo cambia molto le le prospettive che sono oggi ancora del tutto non consentire bisognerà capire poi se Cuanza sarà la capacità di trasformare questi questi impegni e realtà quello che noi vediamo che monitoriamo che ancora in risposta la la scoprite che nel Polo agli sposi o scolorite la risposta al pascolo il ancora mantiene un'altra un'auto
Scudiero Assago quantitativi di di risorse finanziarie destinate ancorarla l'averci economia basata sul sulla sui combustibili fossili mai
Monitoriamo bresciane Mario peggio sono dieci trilioni di diede di impegni in direzione occorre qui non si sta lavorando in tutto il con tutta una strategia per cercare di cambiare di cambiare questa questo noi diciamo che ancora è possibile arrivava all'uno virgola cinque che il il dato che salverebbe molto delle piccole isole pedonali danno irreparabile cambiamento climatico
E la verità che il percorso è molto stretto per arrivare noi abbiamo costruito uno scenario per poter arrivare alla nacque il risultato amo questo vorrebbe dire già nei primi tre anni di risposta o Scoville investire due trilioni di dollari nella transizione genetica oggi ne spendiamo meno della metà
Questo vuol dire arrivare mediamente al decennio due mila trentaquattro virgola cinque milioni trilioni di dollari che vuol dire arrivare a quattro volte quelli che sono gli impegni d'investimento di oggi
Quindi si tratta di un percorso possibile
Ma difficile che richiede una un'arida cifra forte una un'assoluta determinazione ad arrivare alla risultato rispettando come diceva giustamente Donato il fatto che questi transizione che deve essere accelerato deve comunque consentire Douglas allora dalla dalla un'economia basata sui punti di forza premi abbassata
Sulle rinnovabili sulla con con complemento della dell'idrogeno verde della moderna biologia ecco questo comporta anche che c'è una spostamento di manodopera e bisogna fare in modo che questi posti di lavoro in basso lo guarda atti quello che noi stimiamo affamati in sostanza non è sa sa che andando nella nuova direzione dovremmo avere addirittura una valutazione cinque uno esprimiamo cinque virgola cinque milioni di posti di lavoro nel triennio in più
Andando verso la sezione di genetica stimiamo diciannove milioni di posti di lavoro in più
Al due mila e trenta diamoci del tu e quindi del cinque ecco devono ma una domanda specifica la Commissione europea in particolare Ursula von der RAI emersa puntando molto sulle energie idrogeno questa nel nostro Paese come concretamente si sposa con il tessuto veramente produttivo legato all'Energia i tanti campi fotovoltaici esistenti delle c'è anche un un legame tra queste due questi due aspetti dell'energia rinnovati
Ma intanto da quello che sono perché ne abbiamo ricevuto una copia avviene le osservazioni in via in via del tutto informale
E l'Italia è stato dandosi una strategia per l'idrogeno venti distrettuali vedo anche con con piacere che ENI ed ENEL stanno lavorando anche a due piccoli
Non durò sino a due modeste impianti dieci megawatt di di Oggiono verde insieme questo mi sembra anche un uovo
Un buon segnale naturalmente bisogna avere ben chiaro che qui non si tratta solamente di sostituire un combustibile con una altri questo non non avverrà
L'idrogeno è un complemento alle rinnovabili quindi restino amore possa avere un peso dal dieci al quindici per cento nella nel sistema energetico del due mila e cento di metà secolo nel per quanto riguarda l'abbattimento delle emissioni di CO due è sicuramente un passo molto importante ma non è come dire la la la soluzione un complemento a un'economia che si muove dalla dalla ha un alto contenuto di leggi di Carbonia un'autonomia del permanenza basata sulla riva
Io ripeto sempre lo ripeto che qui economiche future rinnovabili con il complemento dell'idrogeno verde della moderna Vierge tratto io vorrei passare a questo punto umana a Londra
Da Parigi a Londra quindi perché di nuovo buongiorno ministro nota
Edoardo in quanto la prossima conferenza la contenuti sei che spetta come organizzazione all'Italia e al Regno Unito
Mi è ormai prossima doveva essere quest'anno sarà l'anno prossimo però ormai ci siamo quindi volevo proprio da Parigi a Londra a Parigi a Glasgow quindi vedere dal suo osservatorio dal suo punto di vista come soprattutto come sarà questo percorso da qui alla e capire anche a livello organizzativo quello che quali sono i maggiori ostacoli che lei prevede di di incontrare sulla strada anche quale sarà il ruolo effettivo dell'Italia nell'organizzazione di quella conferenza perché forse mi sbaglio forse ricordo male ma mi era sembrato che il primo governo Conte
Avesse fatto un po'di tutto forse su pressione della lega per scaricare il più possibile su Londra e sulle è sul Regno Unito
Aggiungo una domanda ministro a cioè e siamo in una fase complicatissima di transizione della stessa Gran Bretagna nei confronti dell'Unione Europea insomma accordi che non si trovano cioè il cambio di presidenza negli Stati Uniti insomma lascia qualche strascico il clima è uno di quei temi che tra l'altro per ovvie ragioni molto divisivo molto complesso da da trattare
Assolutamente grazie per queste domande chi mi permettono anche di focalizzare col mio intervento sul gli aspetti meno scientifici meno sette C ma più di diplomazia Cimatti
Mio ruolo quell'onda anche quello di di essere parte della task force congiunta tra in Gran Bretagna e Italia per l'organizzazione della preparazione della con ventisette operazioni in termini di
Stabilire le priorità strategie negoziali in dieci mezzi verso i paesi circostanze quello che posso dirvi che vengo seguito queste tematiche sin dalla con ventuno come è stato evidenziato prima effettivamente dopo una fase iniziale di di entusiasmo purtroppo nel due mila diciassette a seguito del Camel amministrazione americana dottor la Camera processo te lo ricorderai bene perché abbiamo lavorato insieme la presidenza italiana del G sette
Abbiamo cercato di realizzare tutti gli sforzi possibili per segna immediatamente le disposizioni i chicchi c'eravamo dati con la con la corte dei pareggi purtroppo è chiaro che la la decisione americana di uscire con lei per il Gia
A creato una situazione di grave difficoltà un grande freno ha soprattutto reso più
Dubbiosi molti altri paesi ecco il danno non è stato fatto solo chiedendo chi lo degli Stati Uniti ma anche perché molti Paesi che si era mosso finalmente convinti Triggiano cominciato a a diciamo ad avere delle riserve circa il livello dalla loro missione dei loro impegni possibili quest'anno però c'è una congiunzione astrale posizionali sta cambiando l'anno scorso a causa del Covent abbiamo dovuto rimandare la la la con ventuno
Però come dire non tutti i mali vengono per nuocere perché questo rinvio ha portato ad aprire nel calendario internazionale l'anno prossimo con ventuno Ilardo non dopo la presidenza del G7 americana e del G venti saudita ma al nel culmine dell'azione di un G venti a guida italiana di una presidenza G7 alla guida britannica quindi una coincidenza chi
Grazie anche naturalmente all'esito delle elezioni americane ha cambiato maniera determinante il quadro prospettive e anche un po'il mondo non la la la la la
Lo consolida formalmente il vostro ruolo assume assolutamente
Quindi Regno Unito Italia avranno un ruolo determinante quest'anno e potrete vedere anche dalla dalla dal calendario del due mila ventuno che abbiamo costruito punto proprio dentro la la task force congiunta non in maniera casuale gli appuntamenti sono studiate a tavolino
La loro sequenza studiata a tavolino avremo il G7 britannico a giugno
Ci sarà poi l'Assemblea generazioni unite a settembre subito dopo la Precotto e laico in Italia a Milano che incidenti italiano e quindi la copia
Quindi abbiamo cercato di costruire il calendario internazionale e fissando diventino in maniera tale da poter costruire un momento una una una inerzia che porti alla fine dell'anno alla coppia con un impegno degli Stati che nel nella nel corso dell'anno si sia rafforzato solida un po'come nel due mila e quindici accadde con con Parigi quando il G venti che precedeva la copia di un mese riuscì a costruire questo momento
Riteniamo quindi importantissimo ruolo militare che precederà il G venti e che ha varato proprio tra le sue principale integrità come mentalmente libero Rita sono sono scritte di per sé saranno due tre italiani cioè Salute e ambiente travolto priorità a chi non sono diverse sono strettamente legate siamo solo alla al settore della della della l'inquinamento dell'aria e il la sua influenza sulla sulla sulla salute insomma ci sono molti aspetti quelli sì quindi queste priorità vanno perseguite insieme
Ecco la Gran Bretagna sa naturalmente il Paese che ospiterà la la Combe ci sei sta a mio avviso dotando un ruolo di leadership importante anche si purtroppo Hollow governo conservatore deciso un taglio dei finanziamenti alla la cooperazione allo sviluppo
Però la la la la gli obiettivi sono pensare a questo governo
Pino è stato accennato all'intervento segretario generale simili sabato scorso al accennata mission summit organizzato appunto proprio del britannici come il calcio d'inizio non di questo anno di di di di sia cresciuto impegno
Io credo che uno se erano generazioni desse anche un popolo di sferzare i paesi a fare di più quindi mai auto compiacersi
Quindi necessariamente doveva alzare un po'glielo dall'aumentarono credo che
Non siamo nella direzione giusta così non siamo non stiamo andando alla velocità giusta per raggiungere l'obiettivo coppie piuttosto perché la direzione ben chiara tutti sappiamo cosa bisogna fare e nel corso di mille ventuno cercheremo di rimetterci al tavolo grazie anche ritorno negli Stati Uniti che i auspichiamo possa portare anche molti non altri paesi a tornare a impegnarsi per al la missione climatica raggiungere obiettivi
Alla alla fine la non riesco
Non non sarà sicuramente facile però vi faccio un esempio molto pratico all'interno della task force congiunta Italo britannico piuttosto anglo italiana diciamo
Presidente cosce erano responsabilità diverse avete menzionato prima intendo i nuovi impegni annunciati dalla dalla Cina per la decarbonizzazione al al due mila sessanta
L'impegno alla neutralità climatica del Giappone dove il cinquanta della Korea Antonio cinquanta non sono indegni arrivati Percassi certamente c'è una grande presa di coscienza all'interno dei Paesi sulla necessità di fare di più ma c'è anche un forte lavoro diplomatico a livello europeo e a livello hanno italiano per cercare di
Stimolare questi Paesi a fare di più
L'annuncio della Cina è avvenuto anche perché noi chi siamo stati spesso con gli amici inglesi a parlare ai fini sia a spiegargli che in un anno così difficile per il Paese legato la la la
Allora la crisi del corridore
Sì la Cina voleva riguadagnare una legittimità internazionale una incredibile internazionale sarebbe stato molto opportuno fare un ad uno sforzo danno dimostrazioni di leadership impegnandosi su materie come quella della lotta ai cambiamenti climatici
Diciamo che con il contraltare di Trump coi veleni dei mesi scorsi veniva anche farsi vedere a convenienze bisogna vedere se adesso vuole alle
Residenza come integrare l'impegno a rimanerne la Cina era chiaro e noi l'abbiamo evidenziato costantemente che
Tutti strutturale sotto show con la braccia in ambito insomma se perché è un paese enorme che ha ho un'estrema urgenza di affermarsi su scala globale di avere come sono che si vedere riconosciute le proprie i propri meriti europei svolte alla costituente con tutte le pinze le molle del caso diciamo e controesodo pulcino l'ho letto la sua ci il Giappone
Con un nuovo governo molto impegnato sulla materia ambientale
Ha fatto il suo annuncio noi siamo andati al Giappone gli abbiamo detto tu sei membro del G7 devi fare di più vuol mostrare leadership internazionale
E un'impegnativa aumenta il livello della condizione lo hanno fatto
Dopo il Giappone siamo nati dalla Corea
Abbiamo visto la Corea volete essere da meno della Cina e del Giappone
A no certamente ed ecco che hanno fatto un grosso vaso ora non voglio dire che è stato determinante e il fatto che l'ambasciatore del Regno Unito dell'Italia siano andate rispettivi governi interprete CISEM sicuramente questo avevamo meno Domingo aveva sempre la testa ed è stato
Abbiamo veramente nemmeno di guerra chiudere per forza e ridare la parola dopo quello di vorrei tornare a entrambi gli ospiti
A Francesco la Camera Donato Speroni e con Francesco la Camera vorrei riprendere una un passo
Farei l'giro Francesco la Camera ecco perché investendo abbastanza in tecnologia perché io credo che sia fondamentale poi tutto il discorso anche il campo Caracciolo
E al tempo stesso la la deforestazione in Brasile va esattamente nella direzione opposta cioè ci si può impegnare di più sia per le nuove tecnologie che per combattere la deforestazione e che sono due cose molto collega Fini
Per cui se ci alla Camera rispondevo ricordiamo due minuti io devo fare quella cattivissima Wimbledon
Allora no io volevo aggiungere anche riprendendo uno dei tre punti di Donato Speroni quello che riguarda i paesi in via di sviluppo come si possano aiutare visto che da loro proverrà una grande domanda di energia aggiuntiva
Pagando
Miracolo
Microfono alla Camera
La Camera sta parlando senza neanche alcune fa Bersani in fretta la deforestazione naturalmente bisogna restare là
Carlos coraggiosissimo S non è non è economicamente non valido tecnologicamente Nando aggiungendo che civili in auto azione seppure ben precisi si sia esse si si è secondo può essere utilizzato
Nella fase temporanea soprattutto per quanto riguarda la posizione dell'idrogeno per creare il il mercato delle ideologie
Per quanto riguarda l'ultima cosa che mi aveva detto sia sostenuta e i paesi in via di sviluppo per quante guardie versiliese tutto quello che è importante
Quando parla di transizione energetica riuscirà a costruire nella nell'aiutare i Paesi in via di sviluppo non
Semplicemente aiuta anche se gli impianti per quei noi importare energia pulita
Poi bisogna riuscire a costruirà anche la una dimensione industriale in quei Paesi causa abbandonata e la famiglia faccio una basilica zero faccio una battuta c'è la Cina
La
La questione non è sincero ci facile accesso nata nella Sensi si è inserita paragonava di gran carriera nato dalla l'acqua va sempre dove trova spazio
Non c'è anche lo spazio di mostrarsi riempiano ancora saremmo riesce a essere
Più presente in in quei Paesi allora la dimensione con cambiare quindi quello che è importante riuscire a costruire un tessuto economico
Che genere poi quella capacità fiscale che consentirà a quei Paesi di potere andrà avanti visto se mi permettono un giro in brevemente ricordando questa chiacchierata con Alessandro abbiamo dato tanto in insieme ricordo che chi ha mandato il clic
La domanda perché l'Italia
Fosse lì a fare il suo gioco ruolo sono stato io assolute come piace ricordarlo avendo lavorato conclude ne colgo Almerita allora e noi dobbiamo porta confermative pertanto a disposizione terminato e ringrazio i nostri ospiti Alessandro no
Da vice ambasciatore a Londra ministro plenipotenziario membro della gente al sforzo io che in Italia per la coppa ventisei grazie per essere stato con noi le azioni grazie a Francesco la camera appunto ricorda il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia è rinnovabili grazie ancora
Studio più ciò che è sicuro e grazie per parte altruista Donato Speroni che membro appunto del segretariato As is grazie
Come fanno ed è grazie Ruggiero
Grazie allo zero Padova no estremi inaugurato chiaramente un grandissimo piacere ritrovarci qui tutti insieme ritrovarci
A discutere di cose così importanti da parte Valeria grazie a voi tutti grazie a Radio Radicale per questo spazio e doc ovviamente la linea ai miei colleghi alle mie colleghe per il proseguo della nostra la programmazione alla prossima al prossimo lunedì