Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del tredici dicembre due mila e venti del nostro spazio settimanale dedicato alle notizie e agli approfondimenti
Sulla realtà politica dell'Europa sudorientale dei Balcani alla Turchia
E proprio Turchia Kosovo Albania in Macedonia del Nord e Bulgaria sono i paesi di cui ci occuperemo in questa puntata
Incominceremo con l'Albania dove sono nei giorni scorsi ci sono state proteste contro l'uccisione di una giovane da parte della polizia
Proteste che hanno avuto anche ci sono stati momenti di tensione in piazza proteste che hanno portato alle dimissioni del ministro degli interni c'è però anche una richiesta di dimissioni per lo stesso premier
E di Rama poi parleremo del Kosovo la situazione politica in Kosovo le difficoltà che sono nate dopo le dimissioni del presidente Hashim Thaci che si trova all'Aja sotto processo per i presunti crimini commessi dalla guerriglia albanese nel conflitto dalla fine degli anni Novanta insieme ad altri importanti esponenti della politica kosovara
E c'è ci sono difficoltà per eleggere un nuovo presidente c'è un rischio anche di andare a elezioni anticipate mentre non fanno grandi passi avanti i i colloqui con la Serbia per trovare una normalizzazione delle relazioni
Che vanno avanti ormai da molti anni con la mediazione dell'Unione Europea parleremo coi di Turchia le delle nuove sanzioni e decise dal Consiglio europeo
Con terre a causa delle trivellazioni non autorizzata nel Mediterraneo orientale dunque una questione che coinvolge anche Cipro e la Grecia e che certo non favorisce in nessun modo anzi complica ancora di più
Il il negoziato che ormai fermo danni per l'ingresso della Turchia nell'Unione europea ed è
Sicuramente a questo punto a alquanto improbabile che questa Turchia di oggi la Turchia di Recep Tayyip Erdoğan Possa
Entrare nell'Unione Europea ma ci si domanda anche se davvero vuole vuole farlo prepareremo della Macedonia del Nord della suo contenzioso aperto con la Bulgaria
Bulgaria che in settimana posto ufficialmente il veto all'apertura dei negoziati per l'adesione
Dell'adesione all'Unione europea della Macedonia del nord
C'è di mezzo una contenzioso che riguarda anche la storia dei due Paesi la lingua le eredità o le ascendenze culturali sembrano questioni di poco conto ma invece sono questioni importanti
Che e soprattutto in un'area come quella balcanica giocano un un loro ruolo molto molto importante
Questi dunque sono gli argomenti di cui ci occuperemo in questa puntata che abbiamo realizzato insieme ad Arthur Lura
Questa settimana non è con noi Marina si corra nei giorni scorsi Marina è stata colpita da una grave lutto la perdita di suo padre vogliamo dunque esprimerle tutta la nostra vicinanza la nostra vicinanza e quella di
Tutta radio radicale naturalmente siamo certi d'interpretare con con questo anche i vostri e sentimenti
Prima di entrare negli argomenti che abbiamo indicato nel sommario vogliamo però soffermarci insomma in qualche modo fare la vera e propria apertura di questa puntata di passaggio sulla destra con la situazione dei profughi ed emigranti
In Bosnia Erzegovina perché con una lettera una dura lettera Dugnani Jato vice commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa
Ha sollecitato le autorità della Bosnia Erzegovina farsi carico della grave crisi umanitaria in corso nel cantone di una sana dove sono ormai centinaia i rifugiati e migranti che sono costretti a vivere in una situazione precaria al freddo senza i servizi essenziali
Ne scrive diffusamente Nicole Corritore sul sito internet di osservatorio balcanica o caso balcanica o caso punto orga la dura lettera di dune a Mijatović è rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri della Bosnia Erzegovina Zohra nata e che il Tia
E al ministro di svelare la sicurezza saremo Ciccotti certi la Crest la crisi umanitaria come diciamo in corso nel cantone di una sana e la lettera della della commissario per i diritti umani del consiglio d'Europa fa seguito alla sua missione in Bosnia Erzegovina nel dicembre del due mila diciannove
E alle dichiarazioni fatte nella successiva conferenza stampa a seguito del quale era stato chiuso il campo improvvisato di voce h sorto su una discarica a cielo aperto nel cantone di una sana la crisi però si è poiché acutizzata nuovamente sono mesi che diverse organizzazioni internazionali associazioni e volontari denunciano le condizioni insostenibili in cui vivono queste persone
Arrivate percorrendo la cosiddetta rotta balcanica della migrazione e soprattutto a seguito delle misure contro la pandemia e questo ha provocato un vero e proprio causa come ha raccontato
Silvia amara con edilizia che opera abbinati cioè che viene citato appunto nell'articolo di Nicola correttore
Diceva così l'Amarone che sembra che le attuali condizioni imposte dal governo locale quello del cantone di una sana non facciano sconti per nessuno nemmeno le famiglie le donne i bambini hanno più accesso ai centri di accoglienza medietà atto il trasporto su qualunque tipo di mezzo pubblico
E il che lascia spazio ai trafficanti di fare affari sempre più remunerativi e dunque in una parola sola e il causò
Da aprile
Migliaia di persone sono state concentrate a forza all'IPA una tendopoli che praticamente nata in mezzo al nulla a circa trenta chilometri a vinaccia nate nobili che avrei dovuto essere un campo temporaneo a causa dell'emergenza covi del ne abbiamo parlato anche nella scorsa puntata di passaggio a sud-est la questa tendopoli ravveduto chiuderà il trenta settembre invece è rimasta aperta e non essendo attrezzata per l'inverno le persone che sono accampate rischiano veramente si può dire che rischiano la vita esitata di persone vulnerabili come sottolinea appunto Dounia Jato vice in questo contesto dice la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa
Le autorità della Bosnia Erzegovina devono garantire con urgenza i bisogni primari
Indipendentemente dallo status giuridico delle persone coinvolte o dal fatto che si parli di persone in transito o che intendono rimanere nel Paese raduni aviatori sottolinea inoltre che per creare adeguate condizioni di accoglienza imprescindibile
Che tra le due entità che formano la Bosnia Erzegovina vale a dire la federazione di Vargas rovinare la Repubblica Sears ska e tra i vari Cantoni in cui sono suddivise deve esserci collaborazione e che va cambiata anche la concentrazione dei migranti
Nella sola federazione
Cittadini volontari che nel silenzio nonostante le manifestazioni anti migranti dei mesi scorsi le campagne
Se no prove proseguono ad aiutare come possono i migranti e rifugiati sono però rimasti ormai senza niente e a questo proposito
Nella lettera che tu chiami atomici
Ha rivolto al presidente del consiglio amministra la sicurezza vengono citate la violenza della polizia durante gli sgomberi e i trasferimenti nei campi come le violenze il distruzione dei beni personali dei migranti perpetrati da gruppi i locali di cosiddetti vigilantes insomma non solo un qui non c'è solo il problema di tenere questi migranti questi profughi dare a loro una qualche forma di assistenze proteggerli dal dal freddo ma anche far fronte all'ondata di xenofobia la criminalizzazione sottolinea ancora avviato viscontino a colpire anche coloro che si occupano della solidarietà
Nella lettera della commissario per i diritti umani Consiglio d'Europa ci si sofferma anche sulla situazione dei minori non accompagnati
E c'è da segnalare anche lo fa l'articolo di Micol correttore
La presa di posizione dell'organizzazione internazionale delle migrazioni il problema è anche che del molti migranti molti profughi hanno abbandonato questa situazione di fortuna
Hanno stanno probabilmente cercando di passare il confine con la corazza per raggiungere altri Paesi dell'Unione europea
Sperando però di non essere intercettati dalla polizia croata o anche a catena quella italiano quella slovena e respinti in Bosnia peraltro la polizia croata è stata fatta oggetto in questi in questi mesi ormai da molto tempo di
Denunce per le gravi violenze inferte punto contro i contro i migranti
L'articolo recita appunto questa questa lettera della commissaria per commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa Donna Miatovic inviata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e la Bosnia Erzegovina vista la sicurezza
La trovate punti integralmente questo articolo di Nicola Corritore sub accanita coso Contorbia e l'abbiamo ricavato anche sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est
Parliamo adesso di Albania dove il mio ex ministro dell'Interno Sender gli Essais si è dimesso si è dimesso a seguito delle proteste per la morte di Klodian Rascia
Il giovane di venticinque anni che è stato ucciso martedì notte dalla polizia vicino alla sua casa a Tirana permane non essersi fermato all'alta bisogna ricordare che in Albania
Come molti altri Paesi europei anche in Italia peraltro è in vigore il coprifuoco notturno come misura anti Covi d'la gente che ha aperto il fuoco sostiene di averlo fatto perché credeva che il giovane fosse armato ma la sorella
Invece ha dichiarato che contro fratello non aveva armi cosa ed è uscito solo per comprare le sigarette l'uccisione del giovane a come dicevo ha provocato molte proteste cessate anche incidenti e scontri con la polizia che ha fatto uso di lacrimogeni
I manifestanti hanno chiesto anche le dimissioni del capo della polizia e anche del primo ministro Edi Rama ci racconta tutto
Arthur nuora cui passiamo il microfono
Dobbiamo informale che da alcuni giorni dalle ore
Diciotto si sono realizzate delle proteste a Tirana per chiedere le dimissioni del ministro dell'interno in effetti dopo l'episodio che ha portato alla morte di un giorno di incidenti cinque anni
Che si chiamano Pacchiotti Ambrassa
Anche secondo le autorità il decesso di Rush sarebbe avvenuto infatti per l'uso eccessivo della forza da parte della polizia albanese o meglio dire di un poliziotto
Già i manifestanti sono scesi in piazza per denunciare quanto accaduto nella notte dei tempi martedì scorso in cui il venticinque anni un'ascia
Sarebbe stato fermato dalla polizia per l'avvio le azioni del Capri fuoco imposto per contenere la diffusione
Del Core diciannove
Un primo momento la polizia ha comunicato che l'uso della forza per fermare Rascel era stato necessario in quanto il giovane sarebbe stato armato
Mentre da quanto è emerso successivamente dobbiamo dire che l'uomo sarebbe stato disarmato e si sarebbe solamente rifiutato di fermarsi all'orrenda la polizia per non pagare la multa di chi di circa trenta era
Il premier che dirà ha chiesto pubblicamente scusa alla famiglia di Rascel per quanto accaduto mentre nelle prossime ore il ministro dell'Interno toccarla di Caracciolo e dunque il ministro dell'Interno Sandra invece si è dimesso
Dopo l'avvio Lendl equivalenti proteste di piazza provocate
Proprio dall'uccisione da parte delle forze di polizia di troviamo traccia
A confermare le dimissioni di rovesciare è stato il primo ministro albanese Edi Rama il quale si è detto fiero dell'alto senso di responsabilità civile dimostrato dal ministro dimissionario pur non essendo né direttamente
Ne indirettamente colpevole di quanto avvenuto
Non sono passato comunque le scuse personali del capo del governo alla famiglia del giovane
Ucciso e le dimissioni del ministro esce che sono stato un gesto necessario per il governo in considerazione del crescente malcontento della popolazione scesa in piazza dove Monti che sin dal il nove dicembre per denunciare quanto accaduto la sera
Quella sera in cui un quartiere di Tirana è stato ucciso da un poliziotto un giovane di venticinque anni nel frattempo noi dobbiamo informare
Che degni di Berta dà libertà significa supremazia dei diritti umani ovunque il nostro sostegno va a coloro che lottano per ottenere o mantenere questi diritti
Questo lo ha dichiarato il presidente albanese proprio Ilir Meta proprio nel giorno in cui era quel giorno internazionale dei diritti umani
E il messaggio sicuramente veniva a rispettare questo giorno questa festa il significato internazionale di questo momento ma anche va be balconi di venti significativi capitati a Tirana
Secondo menta che ha parafrasato l'ex presidente strano diresse Franchi Rosenberg la nostra forza e la nostra unità di intenti
Metà poi osservato che in particolare nell'attuale contesto del Cop diciannove le misure restrittive necessari non debbono mai comprime comprime comprimere scusate nella piuttosto i diritti umani fondamentali
Sono diritti assoluti che ciascuna senza alcun distinzione abbordi ha obbligo di rispettare e proteggere
Ha chiarito il presidente che metta subito dopo questa dichiarazione dobbiamo informare replicato anche il premier e dirama appena rientrato in Albania dagli USA
Accusando il presidente che metta essere dietro le organizzazioni delle proteste
E anche il divieto all'opposizione Lulzim Basha comunque la situazione rimane mentre noi stiamo registrando prima nella stessa non certa su quello che succederà nel giorno successivo Priebke
Il giovane hanno già preannunciato che le proteste continueranno finché e dirama il premier da le dimissioni
Passiamo adesso al Kosovo il Kosovo è alle prese con la crisi politica provocata dalle dimissioni del presidente Hashim Thaci
Come sapete se ci avete seguito nelle ultime puntate di passaggio su destra e taci è sotto processo all'Aja davanti al tribunale speciale che indaga sui presunti crimini commessi dal dell'UCK alla guerriglia albanese
Crimini che sarebbero stati commessi durante il conflitto del mille novecentonovantotto mille novecentonovantanove contro lei è forze serbe il tribunale speciale fa capo al sistema giuridico kosovaro ma sede all'Aja ed è formato da giudici internazionali per garantire la sua indipendenza e la sua imparzialità
Dacci a processo insieme ad altri importanti esponenti della politica kosovara anche loro ex capi della guerriglia albanese tutti naturalmente rifiutano le accuse tutti si dichiarano innocenti e rivendicano
Il conflitto del novantotto novantanove come una guerra di liberazione condotta contro la Serbia di Slobodan Milošević le dimissioni di Hashim Thaci hanno aperto una crisi politica se le forze politiche non troveranno un accordo per l'elezione del nuovo presidente sarà necessario andare a nuove elezioni tutto questo in una situazione resa complicata dalla
Dall'epidemia di cose diciannove che sta colpendo in maniera significativa il Kosovo Kosovo paese che già alle prese e non da oggi con problemi economici problemi disoccupazione problemi anche di
Emigrazione ma insomma fine anche questa settimana facciamo il punto della situazione in Kosovo sempre con Arthur Mura
I partiti politici del Kosovo non sono ancora pronti per sedersi attorno ad un tavolo a concordare il nome di un candidato per la presidenza della Repubblica
Ha dichiarato il primo ministro kosovara otto lotti parlando in una conferenza stampa ai giornalisti
Se non c'è tale disponibilità avremo bisogno di concordare una data per le elezioni ha chiarito cotti
Che da leader del partito governativo lega democratica del Kosovo ha intanto ha affermato che il suo schieramento non punta ad ottenere il nuovo presidente in quanto già
Ha scelto l'attuale primo ministro
Non cercheremo due posti sia la presidenza che il primo ministro ha voluto precisare il salmo Staffora comprendendo che la nostra insistenza per sì era il presidente renderebbe le cose complicate ma dall'altra parte dobbiamo ricordare che il vice
Il leader del partito lega democratica del costo Luzzi asili ha comunque precisato che il nome del nuovo
Presidente dovrà essere accettata dal partito che qualità attuale coalizione di governo a Pristina è sicuramente il suo partito dunque il partito fosse un partito dista Mustafà
Alcuni pratiche politici nel corso non sono pronti a prendere parte ai lavori della tavola rotonda per scegliere il nuovo presidente ha voluto precisare chissà Mustafà
Ammettendo che il Paese potrebbe quindi andare alle elezioni parlamentari anticipate
In quanto nel caso non ci si riuscisse a trovare la maggioranza che due terzi in Parlamento per nominare il sostituto di Hashim Thaci
Come cappotti stato del Kosovo
Sono in contatto con i gruppi parlamentari con l'eccezione del movimento mettendo se autodeterminazione
Non c'è ancora dispone abilità per partecipare alla tavola rotonda sull'elezione di un nuovo presidente del Kosovo stavo in lutto informarlo opinione pubblica Issa Mustafà secondo Mostafà dalle dichiarazioni di partiti politici sul tema
è un è nato una battaglia politica che non c'è ancora disponibilità ad un confronto aperto fra le parti
Il tempo ha voluto precisare il premio e il leader del partito lega democratica del Kosovo sta passando e stiamo scivolando verso le elezioni anticipate
Intanto noi dobbiamo informare che il partito democratico del Kosovo anche non intende sostenere Ramuz ordine coi San Mustafa per la carica di presidente del Paese almeno come ha affermato
Il segretario di questo partito uranio mai lì per i media
Il partito democratico del corso non ai voti per queste due figure non abbiamo chiesto nulla loro nulla e non abbiamo dato sostegno alcun modo
Alle loro candidature né a di in né a Mustafà cioè il partito democratico del corso non ha inoltre mire per la carica di presidente o per il governo
Sarà il partito stesso a decidere chi votare e non il contrario ha voluto
Dire ist Mein gare media sicuramente portando un po'di confusione su quello che sta sta negoziando il suo partito con gli altri partiti della coalizione governativa
Se qualcuno verrà a chiederci il nostro voto
Noi sosterremo solo un candidato proposto dal nostro partito ha spiegato lo stesso di sì maglie già il leader del partito democratico del corso vende Rogge ha detto che i parlamentari del suo schieramento non voteranno nessun candidato per loro del Presidente della Repubblica che provenga dai partiti nella coalizione di governo
Se loro vogliono i dati del PD che allora il candidato dovrà essere del Pd chi ha chiarito oggetti nella conferenza stampa dopo l'incontro della direzione nazionale di questo partito
Il Pd chiede e all'opposizione Cirene Mara non ci sono quattro cinque argomenti di interesse nazionale che richiedono il nostro consenso ha dichiarato l'ex vicepremier comunque cogente
Il leader di Alleanza per il futuro del Kosovo Ramuz Rendina ha detto nei giorni scorsi e ricordiamo abbiamo menzionato anche nelle scorse
Come corrispondenza del di aver avuto incontri guarda alla sua candidatura al Presidente della Repubblica con l'intero spettro della dei partiti politici kosovari inclusi
Ex capo dello Stato infatti ex leader del partito democratico del Kosovo Qadri Berselli loro sono dietro le sbarre
In nella
Ho incontrato tutti ha detto all'ordine citando in particolare oltranza CIPE seria anche lì e del gol nel partito governativo lega democratica del corso questa Mustafà e quello della danza e per il nuovo corso progettazione
Le nostre posizioni sono state vicine ma visto che non sono qui non seguono altri dettagli
Ha dichiarato l'ex temeva di nel secondo cui il processo in corso il punto chiave e raggiungere un altro accordo con il Partito Democratico del corso di Tabacci Berselli e dunque in quanto siamo in una coalizione di governo
Con lega democratica del Kosovo dunque due partiti avversari come ha osservato anche rapina e stesso
Ma come ricordiamo ancora una volta invero oggetti
Di P. di chi vince ex vicepremier intanto smentito che vessilli abbia mai detto dato la sua approvazione alla candidatura di Adina per la presidenza
Della repubblica intanto in questi giorni i partiti politico su vari dovrebbe iniziare a riunirsi per discutere sull'elezione del nuovo Presidente della Repubblica dopo le dimissioni che starci secondo quanto spiegato da leader del partito governativo
Elisa Mustafà
Sottolineando che importante legge un nuovo capo dello Stato senza andare a elezioni anticipate sul tema è intervenuto nei giorni scorsi anche il premier kosovaro attua note come abbiamo menzionato anche prima che il quale ha anche rimarcato che se non si troverà un nome condiviso tra i partiti politico su vari
Sul nome del nuovo Presidente della Repubblica si andrà a elezione anticipate Durkin
Due politici importanti
Del partito legati al mondo casacche del costo stanno tra le virgolette minacciando con le elezioni anticipate dobbiamo dire che loro sono al governo oramai
Almeno ottanta voti dell'Assemblea nazionale sono richiesti dunque i due terzi de centoventi seggi del Parlamento di Pristina voti che certamente questa coalizione di governo un una questo significa che dobbiamo sederci con i partiti politici dell'opposizione parlamentare per vedere se c'è consenso sull'elezione del presidente ha chiarito cotti auspicando che questo possa a cadere quanto prima
Se ci sarà volontà di eleggere un presidente discutere non li concrete verso una candidatura unitaria altrimenti discuteremmo della data
Si prevede elezioni anticipate non ci sono altre opzioni ha chiarito il premier kosovaro ottico
Il partito ricordiamo della coalizione governativa e non sempre il futuro del costo dell'ex premier diventando ha inviato segnali poco incoraggiante sulla tenuta dell'esecutivo parlando ai media da parlamentare tonica a dai più ha dichiarato che il governo guidato dalla lega la morale del corso
Già non ha i numeri per governare ritengo che una data per le elezioni dovrebbe essere fissata quanto prima affermato la deputata dello stesso partito di ad ordina il dunque
C'è se diciamo che ci sono equilibri dovuti chi spinge di più e chi spinge di meno per arrivare agli interessi dei loro partiti
La decisione deve essere presa all'interno della lega democratiche del costo non si tratta di una decisione individuali ma ancora non c'è una decisione nemmeno da parte del partito democratico del costo per proporre un candidato per il posto di presidente del Kosovo
Ha chiarito non accanto ai media lo stesso
Il San Mustafà e della lega democratica del corso
Intanto sulla prospettiva prospettive all'ingresso dello stesso Partito democratico e del corso nella coalizione di governo guidata
Dalla lega democratica del costo del premio lotti
Lo staff ha affermato che non abbiamo discusso tra le questioni in quanto siamo alle prese con una situazione molto seria il presidente del paese e all'Aja osservato il leader del decreto ultrà del Kosovo il riferimento tappo
Dimissionarlo dello Stato Hashim Thaci accusato dal Tribunale speciale per i crimini dell'Esercito di liberazione del Kosovo
Stesso discorso per due ex presidenti del Parlamento per il capogruppo parlamentare del movimento di autodeterminazione per cui dobbiamo impegnarci per tutelare la dignità del nostro Stato ha chiarito Mustafà che questa
è una parolina molto vera perché la situazione sicuramente va a carico
Dello Stato Lippi non lo Stato europeo del Kosovo che sicuramente dovrà pagare però tenerci più rispetto internazionale anche affrontando una situazione molto molto complicata avendo con ex presidente è un ex premier ex un ex presidente del parlamento dietro le sbarre
Del nella tribunale speciale
Legalizzata dal Kosovo Prishtina al Parlamento kosovaro pro funzionante nell'aia
Un caso molto complicato e non ci si pensa mai di essere realizzato con Belgrado comunque tornando alle argomenti
Attuali dunque della situazione molto fragile politica del governo kosovaro e della politica di Pristina dobbiamo ancora informale che il leader han sempre nuovo corso
L'ex ministro degli Esteri progettazione ha invitato nei giorni scorsi i partiti politici kosovari riunirsi intorno ad un tavolo per decidere la strada percorre dopo le dimissioni di farci al seguente la conferma delle accuse
Nei confronti da parte dei tribunali speciali per i crimini di cui era dunque diciamo
Tale proposto ex ministro degli Esteri auspicato lo svolgimento di un attacco duro rotonda di tutte le forze politiche per trovare un approccio unico riguardo il tribunale speciale
Contro l'UCK per fissare una data per l'elezione del Presidente della Repubblica per trovare il consenso sulla riforma elettorale
Per fissarne la data delle elezioni parlamentari nell'autunno due mila ventidue e per continuare il dialogo con la Serbia
La conferma dei capi d'accusa dobbiamo ricordare spiccati dalla procura speciale
Sull'UCK contro stracci ex leader del partito democratico
Del corso Katrine se li ha innescato nei giorni scorsi una serie di reazioni politiche e di fatto accelerato la delicata partita per la scelta del nuovo capo dello Stato come lo stiamo informando
Ricordiamo che il mandato di Stato sarebbe infatti terminato in ogni caso nel marzo due mila ventuno e il presidente aveva già chiarito che non ci sarebbe ricandidato
Il tema della scienza e del nuovo presidente accompagnato già nelle scorse settimane contrazioni più o meno latenti l'attività della coalizione di governo guidata dalla lega democratica del costo questo ultimo
Partito dunque guidato Teresa Mustafà è forse quello che esce più rafforzato dalle attività nei tribunali speciali in quanto a differenza di quasi tutti gli altri non è guidato da un ex combattente UCK
La lotta deliberazione del del ci campa non viene tuttavia considerata in corso Como un ostacolo tanto che leader Alleanza per il futuro del consumo ex premier Ramuz all'ordine a sua volta dimessosi ricordiamo nel due mila diciannove
Per le accuse del tutto il tribunale
Contro l'UCK
Ha accelerato il mese scorso il la corsa verso la presidenza candidatosi senza il consenso dei partner della coalizione e comunque tutto rimane ancora incerto a Pristina su quello che succederà
E chi sarà il presidente ossea andranno presidente non presidente del Repubblica del Kosovo se andranno alle elezioni anticipa
Restiamo ancora sul Kosovo ma anche sulla sedia perché giovedì dieci dicembre si è tenuta una nuova sessione del dialogo tra Belgrado e Pristina la condotta ormai da da diversi anni
Con la mediazione dell'Unione Europea come di consueto le due delegazioni hanno prima incontrato separatamente rappresentante speciale dell'Unione europea per i Balcani Miroslav laici h per poi incontrarsi nella riunione collegiale a tre
I temi in agenda hanno riguardato le questioni relative alle finanze le proprietà
La parte serba ha continuato a insistere nel chiedere di affrontare la creazione della comunità delle municipalità serve nel Kosovo settentrionale dove appunto i sardi sono in maggioranza
Che è un punto cruciale dell'accordo del due mila e tredici al quale Belgrado tiene in maniera particolare ma che fino ad oggi le autorità di Pristina hanno in qualche modo aggirato come sono un po'rifiutate di affrontare ritenendo inaccettabile contrario alla Costituzione kosovara
Il timore insomma che Pristina dice di a vere e che questa comunità del dei comuni
Serbi venga riproposto in cose che attraverso questo sia sono un mezzo per riproporre in Kosovo l'entità serba legata a Belgrado un po'come avviene con la Repubblica serba scade la Bosnia Zago ordina
Viola Von tramonta atta a Oba del
Che la relatrice sul Kosovo al Parlamento europeo aveva prima della della riunione de la scorsa settimana
Insomma di questa settimana la scorsa settimana aveva commentato in termini positivi e il fatto che la Serbia entro la fine dell'anno non aprirà altri capitoli negoziali con l'Unione europea perché la Serbia ancor sui negoziati
Per l'adesione all'Unione europea a suo avviso le in Serbia si è in atto un deterioramento della democrazia con attacchi agli organi di informazione con violenza nei confronti di proteste pacifiche con elezioni che hanno presentano più di un problema e questa non è dice
La von Cramm con Tau BA del non è la strada migliore verso l'integrazione europea la Serbia ha aperto finora diciotto dei trentacinque capitoli del negoziato di adesione con l'Unione europea
Nessuna capitolo nove è stato aperto dall'inizio di quest'anno e man con l'ultimo rapporto Della Commissione
Che sapete i rapidi che rapporti annuali che la Commissione Europea stila
E che poi in via Arco nel Consiglio europeo sullo stato di avanzamento dei vari Paesi che hanno in corso il processo di integrazione europea
Con allora con l'ultimo rapporto la commissione mentre loggiato i progressi in campo economico dato però valutazioni critiche in fatto di Stato di diritto e situazione
Dei media nel Paese balcanico
Vasco siamo adesso in Turchia perché il Consiglio europeo che si è riunito giovedì e venerdì
A aveva all'ordine del giorno anche i rapporti con con la Turchia e ha deciso di allungare la lista delle persone e delle società turca sottoposti a sanzioni per via delle attività di trivellazioni non autorizzata nel Mediterraneo orientale in acque rivendicate da Cipro e Grecia
Nelle conclusioni sul Mediterraneo orientale il Consiglio europeo
Ah invita l'altro rappresentante quindi poi dalla politica estera dell'Unione gli USA Borrelli e la Commissione europea a preparare un rapporto sulle relazioni tra Unione europea e Turchia nonché sugli strumenti e sulle opzioni su come procedere anche sull'estensione della portata delle decisioni sopramenzionate affinché siano valutate al più tardi
Nel Consiglio europeo del marzo del due mila e ventuno
E appunto sentiamo su questo su questa decisione presa dal Consiglio europeo che cosa ci ha raccontato David Carretta nel suo collegamento nel notiziario pomeridiano quelle di radio radicale di di venerdì scorso
è stato un accordo su sanzioni molto morbide nei confronti della Turchia all'Unione Europea dopo le provocazioni di atti unilaterali di questo stato di Recep Tayyip Erdogan aveva offerto un'agenda positiva Dan Caracciolo e un miglioramento dei rapporti economici di un una una serie di dialoghi e dal coro di Telco
Più fondi per gestire i rifugiati siriani presenti sul territorio turco dopo tre metri però questa mano credo dell'Europa
Non è stata colta da vocalica moltiplicato sinonimo unilaterali nel Mediterraneo orientale altrove risultato il ventisette dovevano decidere come reagire piccole stazioni nel senso che verranno inserite in una lista nera sulle politiche trivellazioni legali del Mediterraneo orientale esiste già
Altri funzionari turchi o imprese turche
Ma non è con quello che chiedevano per esempio alla Grecia sostenuto in parte dalla Francia uno vero e proprio embargo sulle armi
Alla Turchia e altre soluzioni molto più coltura di questo si discuterà eventualmente
Amarlo dove anche la Merkel la piegato conferenza stampa che la Turchia è un partner molto particolare esce a vuoto tutti i membri della NATO
E ha detto anche che eventualmente l'embargo si occuperà il in quella specie sette ed è abbastanza improbabile
Ci possano essere alla NATO un embargo nei confronti di un paese membro
Il ministero degli esteri turco ha naturalmente bollato come faziosa illegale il piano di sanzioni allo studio dell'Unione Europea che come dicevamo ha stilato una lista di possibili obiettivi da colpire in risposta alle operazioni di Ankara nel Mediterraneo orientale nelle trivellazioni
Che
Che ovviamente sono considerate illegittime nei mesi scorsi navi turche aveva hanno esplorato le acque della zona economica esclusiva greca alla ricerca di materie prime un'iniziativa che ha causato un forte
Deterioramento dei rapporti con l'Unione europea qui entra in gioco ovviamente tutta la questione di prete di Cipro di Cipro e quel vale la pena di ricordare ancora ancora una volta che
A Cipro è divisa dal mille novecentosettantaquattro quando le truppe turche invasa dalla parte nord di Cipro per fronteggiare un possibile una possibile annessione di tutta l'isola alla Grecia
Negli ultimi mesi la dittatura dei colonnelli da allora la situazione è rimasta bloccata si è creato un muro praticamente che taglia in due l'isola e a un certo punto ha nella nella parte punto cupa dei turchi si è creata la Repubblica turca di Cipro Nord
Una un un Paese che non è riconosciuto dalla comunità internazionale l'unico a riconoscere la Turchia Cipro nel frattempo entrata nell'Unione Europea anche con un'operazione è una decisione un po'discutibile da parte dell'Unione europea e dunque il fatto che la Turchia vada trivellare in acque che sono considerate dalla Turchia e da Cipro Nord sue acque territoriali ma che invece non lo sono dal punto di vista del diritto internazionale complica la faccenda anche perché la le navi
Non ha vere navi turche ci sono hanno toccato anche la cosiddetta zona economica esclusiva rivendicata dalla Grecia e come sapete anni lì si entra in una in un contenzioso molto molto complicato perché
Queste c'è poi il discorso delle piattaforme continentali insomma la questione molto molto molto complicate molto difficile
Come presidenza tedesca siamo rimasti delusi dalle relazioni con la Turchia
Ma sono soddisfatta dalle delle conclusioni raggiunte quegli altri leader nelle quali diciamo con chiarezza cosa noi percepiamo come provocazione così ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel durante la conferenza stampa
Alla consiglio europeo di giovedì e venerdì la presidenza
La la te la Germania la presidenza di turno del Consiglio europeo fino al trentun dicembre ancora nel che l'ha detto che la situazione e purtroppo molto difficile nel Mediterraneo orientale e l'Unione europea ha dovuto prendere decisioni difficili a causa delle trivellazioni illegali
Nelle ultime settimane poi negli ultimi mesi c'erano stati scambi di dichiarazioni molto dure durissime tra Turchia Francia tra il presidente
Turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente francese
E non ha macro e da parte sua macro accolto con favore naturalmente il fatto che l'Unione anche ha detto il fatto che l'Unione europea abbia dimostrato la sua capacità di essere ferma contro la Turchia adottando sanzioni per le sue attività nel Mediterraneo orientale
Abbiamo notato all'unanimità ha detto ancora macro anche ha continuato le sue azioni provocatorie
E quindi per questo punto ci voleva
Una una una risposta per quanto riguarda la Grecia che che ovviamente coinvolta direttamente e tutta la sera e la faccenda
Il primo ministro e che via Cosimo Izzo Tapies ha commentato le sanzioni che appunto sono allo studio dell'Unione Europea
Definendolo un messaggio chiaro del sostegno di Brussel Pezzotta che s'è l'avvertimento più forte che sia stato fatto finora alla Turchia mostra che negli ultimi due mesi è stata raggiunta l'unanimità tra i leader europei
Per ampliare l'elenco delle persone e delle entità soggette a sanzioni
E dicevamo appunto vivamente il governo turco ha reagito duramente alla decisione del Consiglio europeo
Il ministro degli Esteri
Ha bollato come faziose legale il piano di sanzioni che allo studio dell'Unione Europea
E allora sentiamo quali sono state le altre reazioni in in Turchia come le ha raccontate Mariano Giustino il nostro corrispondente da da Ankara nel notiziario di radio radicale di ieri mattina
Sanzioni cosmetiche quelle decise dall'Unione Europea contro la Turchia né per chi sceglie il Consiglio europeo con cui se si riaprisse le funzioni che il come è facile immaginare non producano un cambiamento nell'operato
Di Ankara nel Mediterraneo orientale dal momento che non viene affrontata la nostra disputarsi confini marittimi quelle acque calde del mare delle banche oltretutto tali sanzioni seppur lievi non faranno altro che fornirà effettuano un pretesto per alimentare l'antieuropeismo e rinfocolare il sentimento nazionalistico che gli permette di unire l'opinione pubblica del suo Paese che attorno alla sua persona ed eccessivi a un unico difensore della nazione minacciata da potenze straniere
Ritenute ostili con la speranza di recuperare in questo modo il consenso perduto nelle elezioni locali il due mila diciannove Erdogan infatti sembra raccogliere con favore la decisione dell'europea di non sanzionare duramente la Turchia Grecia e Francia chiedevano un embargo sulle armi la sospensione degli accordi Mione doganale la prima reazione del presidente turco alla decisione due e ne è stata queste ai Paesi sensibilità e gli stati membri dell'Unione Europea hanno annullato il gioco
Di coloro che sono al servizio delle lobby degli antichi turche
Anche a chi finisce ai paesi vicini come penso inutili quelli come in Germania Italia Spagna Malta Ancarani definisce le curve morbide sanzioni decise almeno per come dannose per entrambi le parti gliene ha invitato da Bruxelles a prendere le distanze dalle nobili anche turche a tener conto dei diritti della Turchia nelle dispute con Grecia e Cipro si confini
Marittimi nel mediterraneo orientale i nostri diritti ha detto devono essere garantiti è ripartito il leader turco ora ci sono diversi diritti degli Stati dei membri del mio europea devono riconoscere alla sia che terranno ai giornalisti dopo la preghiera che il venerdì la Turchia come capiamo sostiene che la Grecia ha una posizione massimalista nelle sue rivendicazioni circa i confini marittimi nel Mediterraneo dentale
Sostiene Ancarani e del diritto alla sua zona economica esclusiva in quell'aria marina dove viene settecentonovantadue chilometri delle sue coste sono bagnate dalle acque del Mediterraneo orientale invece la sua sfera di perché Kamarina e limitata entro le dodici miglia dalle sue coste ma questa per Ankara e inaccettabile perché ciò che il il ben ciò danneggia gli interessi della Turchia che ci vede esclusa dallo sfruttamento delle risorse energetiche Tel
Mediterraneo orientale si vede confinare le sue pertinenze marine al busto di Alitalia nei tempi ragionevoli dell'Unione europea così li chiama
A Erba hanno contrastato dunque questo gioco mostrando una posizione positiva il presidente turco Filieri feriva come dicevamo alla posizione particolarmente morbida assunta dalla Germania i radicali alla Spagna in particolare
Il quotidiano filogovernativo denunciata copertine che non ci sono sanzioni lacci e le pensioni fatte dalla Francia dalla Grecia dalle quindi la dicitura non hanno dato risultati concordanti pezzi sopra menzionati spingevano terre
Il pugno duro e Ali positivi da Bruxelles le iniziative anzitutto edita impiegati che non hanno avuto successe questo insomma e imponendo il tenore delle prime pagine di quotidiani turchi neanche in particolare quelli filogovernativi paesi e buonsenso hanno rovinato il gioco Tilla
Della Francia Inghilterra o pay hanno dunque deciso di porre cantina privati ed aziende turche legati al non è un'attività di ricerca idrocarburi a quel con tariffe con Grecia e Cipro del Mediterraneo in tale nell'ambito di un quadro normativo che giudica diciannove grazie al quale nero per cui imporre sanzioni attenzione agenda organizzazione legati a tali attività
A tenendosi dal prendere qualche decisioni in materia di sanzioni più dure fino al prossimo vertice del Consiglio europeo
Previsto nel marzo del due mila ventuno dopo che il presidente eletto USA Ciampa identica citerà incendiato alla cassa Pianca la NATO si era schierata contraria alla bozza di risoluzione presentata da Francia Grecia e Cipro con la quale chiedevano un embargo sulle armi contro la Turchia ricordando al gruppo dei ventisette dell'Unione Europea che Ankara e un membro importante dell'Alleanza Atlantica in particolare in termini di lotta al terrorismo di controllo che la rotta migratoria balcanica e sottolineando il fatto che Ankara
Protegge fianco secondo orientale nella NATO
E che confina con l'Iraq e la figlia troppo preziosa dunque la Turchia per l'Occidente per essere trattata come un Paese ed emarginare si potrebbero creare dei alcune molto gravi all'interno dell'architettura di sicurezza OSCE tale il rapporto allarmato per il due mila trenta circa la Russia come la principale minaccia per l'alleanza nel prossimo decennio raccomanda che i Paesi dell'Alleanza atlantica tocchino
Adeguate strategie
Per contrastare eventuali dunque e tranquillo perché come è facile immaginare anche una rinnovata richiesta parte di Francia cresce sanzionare duramente la contiene prossimo vertice quello della ventuno è ovviamente destinata a fallire già nel febbraio del due mila venti Bruxelles aveva risposto sanzioni come i biglietti di viaggio il congelamento dei beni per cui funzionari turchi il vicepresidente il vicedirettore della participi Torino Corporation il precedente vertice dei conti europea dell'otto per ne ha diciannove aveva fissato un agenda positiva per la Turchia e questa gente è stata ribadito cioè una serie di impegni sottoscritti Ankara
Che ad Ankara stanno molto a cuore come quello dell'implementazione degli accordi regalare nuovo accordo si migranti che prevederebbe
Un maggiore stanziamento finanziario la liberalizzazione dei visti l'apertura di un canale di dialogo su mette l'anima e dopo il vertice di ottobre però anche elencare continuato nella sua attività
Di ricerca idrocarburi in quelle leone Chiappinelli consiglia continueranno la piattaforma marina di loro pertinente aveva inviato il tipo razionata italici Colucci rissa al largo dell'isola greca di Castello Rizzo e la nave diamoci all'Argot il ciclo ritenendo di difendere in questo modo i diritti di sovranità ed estrazione ed età
Il proprio paese
E passiamo adesso alla Macedonia del Nord ai alle sue relazioni molto difficili negli ultimi mesi diventate difficili con la Bulgaria Bulgaria che ha posto nei giorni scorsi ufficialmente il veto all'inizio dei negoziati per l'adesione della Macedonia del Nord all'Unione Europea
Il veto è stato annunciato dal ministro degli Esteri e Caterina Zahri Eva nel corso del Consiglio affari generali
Che si a dismisura i giorni scorsi prima del Consiglio europeo dopo che Sofia non approvato il quadro negoziale
A margine della riunione Zagari Eva ha invitato le autorità macedoni a soddisfare le condizioni poste da Sofia invece di sprecare il loro tempo in campagna anti bulgare
E voi villa ne so che ha annunciato inoltre che potrebbe esserci un cambiamento nella sua posizione se Skopje accetterà di firmare un nuovo documento per garantire l'attuazione dell'Accordo di amicizia buon vicinato te due Paesi raggiunto nel due mila diciassette
Sono molte le
Accuse però che
Sotto il punto di Foggia Skopje oltre all'istigazione all'odio contro la Bulgaria sotto accusa scope di travisare il passato storico dei due Paesi di attribuirsi la paternità di personaggi storici bulgari che di non riconoscere che la lingua macedone in realtà un dialetto del bulgaro
Da parte sua il governo macedone risonanza e varie agito criticando duramente la decisione la Bulgaria di porre il veto sulla via dei negoziati di adesione
Definendola un grande responsabile errore stringevo strategico in un comunicato nel governo di Skopje afferma che la macedone del Nord non rinuncerà mai al diritto all'autodeterminazione dei propri cittadini
Garantito dalla Carta delle Nazioni Unite dalla Dichiarazione universale sui diritti umani dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo dal Trattato di Lisbona e dei valori basilari della costituzione della Macedonia del Nord l'identità nazionale macedone
Ha detto ancora il governo di Skopje non è non può essere oggetto di negoziato insomma il popolo macedoni la lingua ma ce ne sono pilastri dell'identità insomma sembrano questioni un po'
Poste con Daria ma invece hanno grosso peso bisogna sempre tenerne conto quando si affronta la situazione dei dei Balcani sono questioni che anche la costruzione di una statua può
O l'intitolazione di un di un altro porto può creare dei problemi ricordiamo che ama si danna del Nord
Per trent'anni ha portato avanti un contenzioso con la crisi è volato sul nome ufficiale di della ex Repubblica jugoslava che si per molti anni si chiamata appunto in questo fiera Umma era la sigla per dire la foto l'ex Repubblica io posava di Macedonia e poi diventata Macedonia del Nord al termine appunto di un negoziato lunghissimo tra alti alti e bassi
E adesso appunto la Macedonia che risolto il problema con la Grecia sperava di avere spianato l'apertura dei negoziati per l'ingresso nell'Unione europea dopo anche il voto positivo che era venuto all'inizio dell'anno
Nonostante presenti i freni Chini il prato un anno fa aveva messo la Francia adesso invece si trova di fronte
Il il muro insomma eretto dalla dalla Bulgaria paese per il quale peraltro con cui ha sempre avuto buoni rapporti che ha sempre che ha fin dall'inizio ha riconosciuto per esempio l'indipendenza della Macedonia quando fu dichiarata appunto dalla dalla Jugoslavia
E ne stiamo seguendo tutta questa vicenda da ormai diverse settimane lo facciamo anche in questa puntata sempre con Arthur Nora
Sì le nuove generazioni e non perdono avrebbero le autorità di Bulgaria Macedonia del Nord se no riuscì a essere a trovare una soluzione di compromesso padre questioni bilaterali aperte
E questo lo ha dichiarato il premier bulgaro boicottatori sopra
Ricordiamo nel corso di un incontro avvenuto al soffio come rappresentante della Macedonia del Nord per i rapporti con la Bulgaria usato braccio Coffey dunque
Ho sempre creduto che le soluzioni si possono trovare al tavolo dei negoziati le generazioni attuali e future non perdiamo tempo né la Bulgaria nella Repubblica della Macedonia del Nord
Per non aver trovato un compromesso capace di garantire delle prospettive ha detto borioso
Il premier
Ha reso noto attraverso il proprio profilo su Facebook sulla rete sociale fra il gruppo che la conversazione ha toccato il tema del trattato di amicizia ricordiamo sottoscritto dai due Stati nel due mila diciassette
Borioso ha sottolineato l'importanza di tornare ad un rigoroso irreversibile di ampliamento di tutti gli impegni previsti dal Trattato di amicizia
Il premier infine ha sottolineato l'impegno interrogare per il processo di adesione euroatlantica dei Balcani occidentali confermato anche nelle scorse nella nel corso della presidenza di turno dell'Unione europea nel due mila diciotto
L'inviato macedone brusco Fini al gatto una visita Sofia dove ha incontrato anche la ministra degli Esteri e Caterina da Carema
La Bulgaria ha detto Saccà aveva pronto a proseguire i colloqui con la macedone del non per trovare una soluzione alle questioni aperte
Bocci Costa ha espresso la disponibilità di scoprire a contribuire a una soluzione comunque dunque c'è la sinergia dovuto per
Andare oltre a questa crisi che sta penalizzando molto la Macedonia del Nord verso l'integrazione europea apertura dei negoziati in comunione
Ricordiamo che nella giornata un un giorno prima di questo incontro rinviato macedone ha avuto anche un altro incontro col ministro bulgaro e della difesa Casimir cara carciofi
Put così ha ribadito che il dialogo deve continuare perché rappresenta l'unico modo per raggiungere un'intesa
Anche caraffe ecco ha espresso soddisfazione per la visita del inviato macedone ricordano che però che il popolo bulgaro non accetterà alcun compromesso riguardo ai fatti storici
La Bulgaria ha ribadito che il vento ricordiamo al quadro negoziale con l'Unione europea per la Macedonia del nord nella riunione virtuale dei ministri delle affari europei tenuti ricordiamo l'otto dicembre
Il diciassette novembre in occasione del Consiglio affari generali dell'Unione Europea la Bulgaria ha espresso parere favorevole circa il quadro di Cocciante adesione
L'Unione Europea per l'Albania ma non per la Macedonia del Nord e questo dice molto
La ministra degli Esteri di Sofia acché e Caterina presa allieva
Ha dichiarato nel suo intervento che il suo Paese in questa fase non può approvare la proposta di un quadro negoziale
L'amministra ha dichiarato che non sono stati compiuti progressi tangibili nell'attuazione del Trattato di amicizia e buon vicinato che i due Paesi hanno firmato nell'agosto due mila diciassette
La Bulgaria dunque resta contraria all'adozione di un quadro negoziale per scoppia perché vuole prima risolvere occasione aperte legate al patrimonio storico e linguistico dei due Paesi
Il primo ministro degli Esteri macedone e albanese Puglia Ross mani ha detto ricordi amari tre dicembre che la soluzione della questione bilaterale aperti con la Bulgaria
Era presentata dal Trattato di amicizia firmato da due Stati
O smanie osservato che una volta che entrambe le parti avranno preso atto di questo allora tutte le cose torneranno al loro posto
Nessuno ha voluto precisarlo smanie sta cercando di evitare le proprie responsabilità sancite dal Trattato
Vediamo intanto che il premier macedone entrambe ha teso una mano alle autorità bulgare in un'intervista concessa in mente di Sofia venticinque novembre se non sbaglio
In quella occasione dai ha dichiarato che la Bulgaria e la Macedonia del Nord hanno una storia comune che gocce del certe è uno rivoluzionario sia per i bulgari che per i macedoni il premier ha anche affermato che la Bulgaria non è fascismo in riferimento agli eventi della seconda guerra mondiale e l'occupazione bulgara allora ad alta dei nazisti nel territorio macedone dunque la storia appesa
Nei Balcani lo abbiamo detto tante volte comunque la dichiarazione che ha fatto usare a Sofia hanno suscitato la reazione del presidente macedone Steva open da Rocchi
Che in un'intervista contro i cervelli ha dichiarato che l'ha descritta fra Macedonia del Nord e Bulgaria sul patrimonio storico nazionale può essere risolto al soldo se la dignità sia del popolo macedone che De quello bulgaro
Viene costantemente rispettata
Penda Rossi a monito sul pericolo di cadere
Nella pericolosa trappola del revisionismo storico tesi passa su costruzione politico invece che sui fatti
Ho guardato l'intervista del primo ministro D'Alema ho letto le reazioni dell'opinione pubblica macedone e alcuni commenti fortunatamente c'era la domanda che nelle liste leadership dello Stato
Agisca davvero in relazione a questa vitale questione nazionale ha detto tenda Roskilde
Il capo dello Stato Gramazio non abbiano ha aggiunto che la Risoluzione nella controversia di peso strategico richiede due presupposti avere la volontà politica che a volte significa coraggio politico
Per raggiungere un consenso che non alza mai il tuo rating e come seconda cosa implica che si attenga ai fatti storici verificati a livello internazionale e una rata che è ovvio ha detto il capo dello Stato
Nei giorni scorsi ricordiamo la maggior forza locuzione Macedonia nel suo negozio in all'interno al partito democratico per l'unità nazionale ha organizzato delle manifestazioni di protesta contro il Governo per le dichiarazioni designer anche i media di Sofia
Le minacce e le intimidazioni contro i giornalisti gli attacchi alla libertà di stampa l'indipendenza degli organi informazione stanno diventando un problema sempre più grave in tutta l'area balcanica
Ultima vittima in ordine di tempo la giornalista serba di di Croazia ANIA accorsi sul di Novosti le associazioni dei giornalisti di Macedonia Serbia Montenegro Kosovo Bosnia Erzegovina eh corazze si sono schierate in difesa di Anna cose sulla che da una decina di giorni vittima di minaccia attacchi sul sociale da parte di alcuni giornali di Belgrado
Alla solidarietà s'è aggiunta poi anche la Federazione europea dei giornalisti la difesa di anni accorcio
è stata organizzata dalla Rete se il giornalista che rappresenta più di otto mila duecento operatori dell'informazione
Nei Balcani occidentali la giornalista serva di Croazia
Che lavora per il settimanale Novosti pubblicato in Croazia dal Consiglio nazionale serbo aveva si era occupata di Art Nouveau qui o una cittadino Franco serbo arrivato in Serbia nel due mila e quattro dalla Francia
Dopo aver essere stato attivista del movimento islamofobia identitaria han bloccato di estrema destra
In un articolo uscito lo scorso primo dicembre anni accoglie sulla semplicemente riferito della nomina di cui on a capo della struttura del governo di Belgrado per la cooperazione con la diaspora citando il suo passato di estremista l'articolo
Intitolato Da islamofobia o a funzionario di Stato ha scatenato però minacce e offese sui social media nonché attacchi dirette i da parte di giornali serbi il fondatore del gruppo paramilitare serbo Aquile bianche
Dragons la bocca Anna ha scritto non scordatevi la sua faccia dopo quello che ha fatto non è più una serba lei al nostro nemico una traditrice che fa tutto quello che le dicono per una manciata di comune insomma manciata di gli spiccioli
I quotidiani belgradesi Corriere invece ne ha nove si sono scagliati contro ANIA così sulla contro la sua testata acqua cui Sando punto il no costi di essere l'organo degli estremisti e croati l'associazione indipendente dei giornalisti di Serbia ha annunciato di voler presentare un reclamo al Consiglio serbo per la stampa
Per denunciare appunto l'atteggiamento dei due quotidiani belgradesi in questa vicenda ogni attacco a un giornalista
Ha ribadito la rete transnazionale si è giornalista né un attacco al pubblico interesse alla democrazia e ai diretti ai diritti dei cittadini e naturalmente
Ci uniamo dal da questi microfoni alla solidarietà nei confronti di Agna cose sulla anche di tutti i giornalisti che fanno il loro lavoro nei paesi dei Balcani occidentali e non solo lì e così come ci uniamo al anche alla solidarietà nei confronti di Azur Gary debole a Yerevan la corrispondente dal dal di osservatorio balcanica o caso che aveva avuto la colpa diciamo così di difendere la pace durante la guerra la recente il recente conflitto il Nagorno Karabakh
Aso debole Ieva è stata vittima di è vittima di una campagna denigratoria sui social media
Una campagna di intimidazione insulti odio che ha lo scopo di zittire una giornalista che ha soltanto fatto il suo lavoro così ha detto il segretario generale della Federazione europea di giornalisti Ricardo Gutiérrez e appunto che ponga parato moto delle condanne delle minacce scusate delle offese subite dalla corrispondente di Osservatorio Balcani Caucaso Asuka Ebola Ieva ha raccontato la vicenda proprio sul sito balcanica o cosa appunto orga
Ricordando come la guerra intensi è svolta appunto nelle scorse settimane neanche un conflitto che non è ancora diciamo così non si spara in questi giorni ma il conflitto tutt'altro che risolto questo conflitto abbia obliterato ha scritto vetrato qualsiasi spazio per visioni diverse c'è solo un'opinione chiunque vada controcorrente viene pubblicamente svergogna nato
E nel condannare pubblicamente la campagna denigratoria subite dalla giornalista la federazione europea dei giornalisti ricorda che le autorità sono tenute ad aprire un'inchiesta per identificare i responsabili mentre è già stata inviato una segnalazione alla piattaforma del Consiglio d'Europa per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti
E anche in questo caso ci uniamo la solidarietà
Andaluso venne comprati caso che i Bolla Ieva e naturalmente anche solidarietà amicizia nei confronti di tutti gli amici e colleghi di Osservatorio Balcani Caucaso balcanica o coso punto organi da cui abbiamo tratto punto situate abbiamo tratto le due notizie il cui gli abbiamo dato perché chiudere questa puntata di passaggio su destra
Siamo così arrivati dunque al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est puntata del tredici dicembre due mila e venti che abbiamo realizzato insieme ad Arthur Nomura Marina si corra tornerà con noi la prossima settimana
Vi ricordiamo che tutte le puntate sono inascoltabili sul sito internet di radio radicale radio radicale punto it basta andare nella sezione rubriche cercare cliccare passaggio su destri trovate le puntate
Ma anche i nostri speciali anche nostri supplementi settimanali
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Giovedì mattina giovedì diciassette dicembre come sempre alle alle sei e poi naturalmente domenica prossima domenica venti dicembre alle ventuno per una nuova puntata grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale