Cinema&cinema: «Gli indifferenti» di Leonardo Guerra Seràgnoli

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Una premessa di metodo
C'è un principio che spesso si enuncia ma che spesso poi di fatto si dimentica quando si emette un giudizio su ufficio dal un film tratto da un romanzo è un'opera autonoma dal romanzo e andrebbe interpretata e giudicata in se stessa
L'autore di un film può prelevare da un romanzo fatti e personaggi ma poi infondere nel racconto un suo sentimento
Esprimere una sua visione della realtà e dunque un modo di considerare quei fatti quei personaggi che può essere del tutto diverso da quello dell'autore del romanzo
Questa prevista per dire che si dovrebbe vedere il film indifferenti diretto da uno oppure al terzo lungometraggio Leonardo guerra Seragnoli
Dimenticandosi per quanto possibile il celebre romanzo omonimo di Moravia del ventinove a cui il film e liberamente ispirato e anche magari le precedenti versioni cinematografiche del romanzo realizzati da Francesco Maselli
E da Mauro Bolognini
Il film di Seragnoli racconta di una famiglia romana dei giorni d'oggi
L'indifferenza cui si riferisce il titolo e nei confronti del mondo esterno alla famiglia a cui nessuno dei suoi componenti sembra mai rivolgere nemmeno un pensiero ma riguarda anche le relazioni ai familiari
Ognuno di loro in effetti e assorbito da un interesse da una preoccupazione del tutto egoistica
E nel perseguirla non si fa scrupolo di danneggiare i propri parenti più stretti
La madre per esempio vedova di rapida il patrimonio familiare appartiene infatti ha una famiglia benestante decaduta
Angosciata dall'avanzare dell'età tutta presa dal timore di non potrei essere più amata
Spende i pochi soldi che le sono rimasti per comprarsi degli abiti senza poi pagare da suo domestica di colore rimangiandoci anche l'eredità che il marito aveva lasciato i tuoi figli
è disposta anche a lasciarsi sfruttare dal suo amante pur di prolungare una patetica relazioni con lui che sta con lei soltanto per potersi impadronite dell'attico in cui la donna decide
Quanto alla figlia si lascia sedurre forse più per calcolo economico che per avorio per sensualità dal facoltoso amante della madre
Per il figlio il personaggio vino indifferente della vicenda disgustato dal cinismo che vede dilagare dentro casa
Individuando de L'Avanti della madre la forza oscura che corrompe distrugge la propria famiglia
Non trova altra forma di volta che tentare di uccidere quell'uomo un gesto che però si dimostra fa fuoco e meno drammatico perché allo scopo si serve di una pistola senza cartucce
Del resto il morbo del cinismo e anche i lunghi che si trasforma presto in rassegnazione
Soltanto la sorella in extremis assumerà una decisione discutibile ma che forse salderà la famiglia
Così descritti i personaggi sembrano fatti di una sola vinta di un solo gigantesco difetto l'indifferenza appunto e dunque soltanto negativi
Ma il film aggiunge ognuno di loro eccetto forse lo speculatore edilizio l'amante della madre un risvolto ulteriore il dolore di sentirsi corrotti
Anche se poi faticano a trovare la forza un modo per riscattare
Come si vede è un film che descrive una situazione familiare complessa fatica perché i personaggi sono per lo più incapaci di agire impotenti
Ma indagata in tante sottili sfumature emotive
Tra gli attori tutti bravi indovinati spicca la madre interpretata da Valeria Bruni Tedeschi si tratta di un film da vedere uscito su varie piattaforme digitali per cui fra utenti fu e chili
Gli indifferenti di Leonardo guerra Seragnoli un saluto da Gianfranco Ferré