Presentazione di una serie di disegni di legge promossi dalle parlamentari del PPI da inserire nel programma di Governo del Preidente del Consiglio dei Ministri incaricato

Questo gentile signore però no ha monopolizzato tutta le nostre le nostre candidate
Io ringrazio coloro che hanno voluto esteri presenti quest'oggi a questa conferenza che la prima Conferenza delle parlamentari del Partito popolare
Intanto tocca a me anche se non sono certamente la più nota come delegata del responsabile delle donne del Partito popolare una presentazione e delle donne che sono state elette in questa legislatura nelle liste del Partito popolare
Incomincio dalla dall'onorevole Fuscagni onorevole Fuscagni prorettore all'Università della Toscana
E stata capolista nella circoscrizione del della Giunti di Firenze della della della Toscana alla mia sinistra manterrà Calamante darà Calabretta però preferisce essere chiamata Calabretta
Ecco perché è più facile perché per anche c'è un'assonanza con la la Calabria in cui è stata eletta anche nel come capolista poiché dedicate ore era direttore generale e la se è rettore generale dell'INPS
Una delle cariche penso più prestigiose che una donna abbia mai raggiunto in Italia è anche più faticose un atteso che non ha nonna additato torna da approdato ad un lavoro certamente non meno faticoso dall'altra parte e Mariolina Moioli ecco Mariolina Moioli invece possiamo dire che è una veterana nel senso che era già state letta nella scorsa legislatura
Viene da Bergamo e fa parte ed è stata eletta nel direttivo del gruppo parlamentare del Partito popolare infine Giusi Servodio Giuseppe Dio pugliese
E rappresenta insieme con la Calabretta tutta la parte chiamiamola assunto una nostra rappresentanza del Sud una rappresentanza che per noi è sempre stata particolarmente faticosa
Da raggiungere manca Rosetta Iervolino
Ok impegnata
è impegnata nel Parlamento
Con un gruppo parlamentare a Strasburgo e a Rosi Bindi che anche lei si era molti di Parlamento europeo non può essere qui presente con noi
Noi vorremmo spiegare intanto i motivi di questa di questa conferenza stampa io mi auguro che ci raggiunga troppo poco Andreatta che hanno assicurato la sua presenza
Ecco è un motivo guardate molto semplice noi il primo giorno in cui si è avviata questa legislatura le donne del Partito popolare hanno subito presentato
Una serie di leggi una serie di leggi ecco creata
Abbiamo presentato
Dicevo una serie di leggi e la tempestività non è stata una teen festività abborracciata cioè non è stato una tempestività tanto per prendere un numero ma ha ripercorso una storia che le donne del Partito popolare e prima della democrazia cristiana avevano costruito in questi anni
Su cui è stata fatta prendendo anche degli impegni precisi la nostra campagna elettorale e che oggi noi vogliamo presentare attraverso appunto le amiche
Un po'per ricordare che alcune promesse alcune promesse che abbiamo fatto noi in campagna elettorale lacune promesse che hanno fatto altri gruppi altri partiti che oggi assumeranno
Le da la responsabilità del governo ecco alcune di queste promesse devono essere mantenute noi durate una tradizione pervenuti abbiamo sempre fatto ad ogni governo che si presentava le donne
Del partito popolare prima della democrazia cristiana con molta umiltà scriveva una lettera al presidente del Consiglio designati dicevano ma noi vorremmo che all'interno del tuo programma ci fossero questi punti
Oggi vogliamo fare la stessa cosa perché a noi andiamo soltanto il massimo rispetto
E le persone che sono stati designati
A governare questo Paese e dall'altra parte mentre rivendichiamo i siamo con il partito su un'opposizione chiara a questa maggioranza vogliamo anche rivendicare una nostra qualità diversa di opposizione c'è una qualità lattanti versa che è fatta di coerenza con i nostri principi di attenzioni anche alle cose che gli altri collaborano vorranno proporci
Io vi devo dire una cosa a parte una cosa del tutto femminile non non so se interessa molto i giornalisti ma dato che questi problemi sono scoppiati ieri anche alla Camera dei deputati preferisco non illudermi
Mi sono chiesta se farò una conferenza col tra le donne con le donne del Partito popolare oggi fosse un segno di novità di discontinuità una cosa noiosa e vecchia
Perché a furia di sentir parlare di cambiamenti di novità non si capisce più ecco non si capisce più neanche che cosa effettivamente nuovo io dico e riteniamo che siccome da sempre abbiamo fatto e abbiamo intorno alla nostra storia e le nostre idee portato avanti delle posizioni che sono posizioni comuni
Quello che ci deferente che non siamo singole personalità forti ma siamo un gruppo che insieme la bora delle idee poi qualcuna di noi perché si trova in una determinata posizione ne porta avanti a nome di tutti
Ecco io ritengo che questa cosa che forse va un po'contro alle alla personalizzazione estrema liquidi di oggi la vita politica
Fossi a nostro avviso un segno di novità vera e quindi noi la ritorna ripresentiamo
Ci sono stati dei momenti in cui ci si chiedeva da parte del PDS ad esempio di fare una sorta di trasversalismo tra le donne abbia sempre detto di no ripetevamo tenere anche la nostra identità pur trovandoci poi su alcuni alcuni punti comuni su alcune battaglie comuni
Ecco adesso dal trasversalismo alla negazione completa
Che esistono storie di donne mi sembra una cosa una cosa una cosa sbagliata una cosa fuori dal tempo e quindi preferiamo ancora percorrere questa via che come vi dicevo è una via di buonsenso
Per questo guardate noi riteniamo che ad esempio
Ecco la lotta che si sta che si è fatta ieri sulle dimissioni di due colleghe
Che avrebbe sono entrati nella lista proporzionale che dovrebbero dimettersi per lasciar posto
Alla a due colleghi uomini e facciano parte smentiscono in un certo qual senso una battaglia che le donne in comune hanno fatto e soprattutto far venir meno l'applicazione di una legge che un l'applicazione di una legge che tutto il Parlamento e ha voluto e vorrei dire all'onorevole Tatarella che costantemente costantemente in tutto l'arco del tutto in del dell'ultimo anno quando si è discusso questa legge
Ha cercato con ogni con ogni mese metodo con ogni mezzo
Di impedire questa l'applicazione di quel prima l'approvazione di questa legge cioè dell'alternanza e con l'applicazione di questa legge veniva devo dire che qui non si tratta di rivendicare delle quote
Noi non rivendichiamo all'interno di questa legge delle quote ma si tratta di applicare una legge che è stata voluta in termini anche di equilibrio della rappresentanza
Che se si vuole saltare questo equilibrio bene le donne le donne del Partito popolare diranno che la prima cosa che va eliminata è la lista bloccata allora ritorniamo ad una lista proporzionale
Dove si vota e la gente posto a esprimere le preferenze e allora noi donne correremo alla pari degli uomini
Ma fino a quando la lista sarà bloccata così come bloccata pretende Remo l'alternanza uomo-donna e ci batteremo perché
Chi cerca di di come si chiama già evitare l'applicazione di questi legge con alcuni mezzucci venga denunciato per quello che in una seconda elemento che è uscito ieri nel dibattito
Sempre sulla questione femminile una nostra una un onorevole mi pare del Nissan ha chiesto che vengano eliminati in questa ottica anche tutte le commissioni di parità ora noi e voi penso che noi dovremmo fare una riflessione comune su questo abbiamo anche su questi temi
Delle posizioni e qualche volta anche diverse
Guardate quello che a me non piace questo metodo che si sta instaurando in questa legislatura che il metodo di dire d'ora in avanti tutto si cambia quello che è esistito prima non esiste più è tutto sbagliato
Cioè e tutta la parte tutta direi la storia che si è costruita anche di collegamenti intorno ad alcune questioni viene negato d'ora in avanti il cambio è totale ecco io direi un po'più di attenzione anche perché vorrei sottrarmi sottolineare alle amiche parlamentari anche degli altri partiti
Che le varie commissioni di di parità che possono benissimo essere cambiate però non fanno riferimento soltanto ai movimenti femminili dai partiti politici ma si rivolgono a tutte le associazioni a moltissime associazioni femminili che invece hanno visto nel raccordo istituzionale un momento di confronto allora prima di dire via tutto cambiamo tutto ecco quanto meno avere la sensibilità di capire che cosa è cambiato in questi anni anche all'interno di questa sua associazionismo femminile
Finita questa parte più propriamente direi sì se mi consentite femminile ma mi sembrava anche doveroso per entrare anche nel merito di alcune che alcune vicissitudini e ne stiamo vivendo in questi giorni
Io vorrei qui presentare il lavoro che le donne del Partito popolare hanno fatto e che presentano come contributo a questo governo ne abbiamo due abbiamo puntato soprattutto su due punti essenziali
Il primo è quello del lavoro lo vediamo come momento
Centrale di io posso dire di tutte le altre politiche questo l'abbiamo detto nel nostro programma il lavoro e l'occupazione rimane per voi un problema centrale perché da questo e da la soluzione di questi problemi si risolvono poi una serie gli altri di altre possibilità anche di revisione dello Stato sociale anche di capacità di di sviluppo del nostro Paese e il secondo filone riguarda la politica per la famiglia
Questo questo filone della questa centralità della famiglia non è per noi una cosa nuova guardate qui c'è Andreatta io mi ricordo che nel programma Andreatta di che QD quando dell'ottantasette
Nel core nel programma dell'ottantasette noi abbiamo centrato tutto alle nostre politiche intorno alla politiche della famiglia oggi sia il presente a questo tema
Di un ministero per la famiglia mi dicono e per la solidarietà
Guardate io sono assolutamente incapace di dire dei sì o dei no se davanti alle etichette non mi fanno capire dietro cosa c'è di contenuto
Quindi io dò su questo un giudizio sospese So sospensivo
Ma io non vorrei questo non vorrei che con l'etichetta
Di un ministero per la famiglia e per la solidarietà poi non si risolvessero tutti quei problemi che sono che riguardano il fisco che riguardano la salute che riguardano la sanità
Oppure che ci fosse magari un ministero della famiglia e della solidarietà e che poi la salita andasse in senso contrario quello che desideriamo noi
Che il fisco andasse per conto proprio che le politiche del lavoro non non riguardassero invece questa centralità della famiglia
Quindi un ministero sì sì è un ministero riesce
A mettere quasi come posso dire o quasi ad avere un potere quasi di interdizioni o comunque di essere l'interlocutore di queste di queste politiche se invece soltanto un momento di raccordo che non consente poi ai meccanismi tradizionali degli altri ministeri di cambiare tenendo conto di questo soggetto nuovo che si è affacciata che si è affacciato sul nostro sulla nostro scenario sociale che quello della famiglia
Allora queste rimane l'ennesima operazione con un'operazione soltanto di immagine e non di contenuto quindi anche su questo siamo disponibili quindi ad un confronto ma ad un confronto sui temi concreti ecco detto questo per la parte invece più specifica dei vari settori
Io darei la parola iniziando da Calabretta Manzella da Calabretta manterrà
E le do la parola per prima perché lei fa proprio questa parte del lavoro che noi riteniamo essere centrali grazie
Beh di fronte sopra illusioni propagandistiche basate sulla promessa di milioni di posti di lavoro nel contempo di riduzioni di tasse e di imposte
E noi donne del Partito popolare italiano e soprattutto noi parlamentari sulle quali pesa l'onere di un'iniziativa vogliamo fare proposte possibili noi parliamo sempreché soltanto di cose possibili però possibili subito
Tra l'altro queste iniziative che noi proponiamo sono già nella legislazione italiana si tratta soltanto di ampliarne la Spera e il contenuto in modo tale da stimolare le aziende all'assunzione e quindi all'incremento di posti di lavoro
Parliamo del contratto a part-time del contratto di formazione e lavoro
Sul quale è soprattutto se si interviene come è già nel programma del Partito Popolare Italiano prevedendo un'esenzione contributiva per i primi ventiquattro mesi dall'assunzione
E per una esenzione contributiva del cinquanta per cento dopo i primi ventiquattro mesi
Si arriva nelle zone ricca e del Paese ad una riduzione del costo del lavoro di circa il cinquanta per cento
Purtroppo questo non è vero per le zone disagiate perché le zone disagiate hanno già delle agevolazioni nel contratto di formazione lavoro
Pagano lo stesso contributo settimanale che ci sono cioè per gli apprendisti
Quindi se noi per esempio facciamo l'ipotesi che può aiutare a capire di una retribuzione di venti milioni nelle zone ricche l'esenzione contributiva porta sette milioni di risparmio nelle zone disagiate del Paese soltanto a duecentosessanta mila lire
Allora per evitare che aumenti questa forbice già esiste tra il nord e il sud in relazione all'occupazione
Noi dobbiamo per le zone disagiate prevedere qualche cosa di diverso ma qualcosa di diverso che anche questo esiste già nell'ambito della legislazione italiana
Si tratta semplicemente di darmi un'applicazione più vasta parlo della legge sull'imprenditoria giovanile della legge quarantaquattro nell'ottantasei
Che prevede proprio gli ha possibilità di questi incremento per queste cooperative per queste iniziative di giovani allora cosa proponiamo nuovi di innovativo rispetto acquisto che si preveda
Una situazione contributiva bloccata però con una copertura totale dell'assicurazione cioè una volta che è stato stabilito una retribuzione convenzionale giornaliera fissare in tredici quindici giorni questo è una cosa sulla quale si potrà discutere la contribuzione
Ma poi andare a coprire con assicurazione l'intero periodo cioè l'intero mese soprattutto per quello che riguarda gli assegni familiari gli assegni al nucleo familiare
Sì questa
Applicazione avviene nelle zone disagiate del Meridione questo potrà essere applicato non solo nei settori tradizionali dell'agricoltura dell'artigianato
Ma attraverso apposite confessa convenzioni con gli enti pubblici e con le regioni
Dato l'alto livello di scolarità che esiste nel Mezzogiorno proprio per la mancanza di posti di lavoro e di occupazione
Potrà essere ritira etto anche al recupero dei beni artistici e culturali
Questi sono gli obiettivi concreti di lavoro su quali le donne le i parlamentari del Partito popolare intendono spendersi in questa legislatura Tallo un ambito il Governo perché si arrivi a conclusioni rapide è sicuro
Adesso la parola passa alla Fuscagni per assonanza Contini capolavoro la formazione sì di fatti tra un lavoro che finisce è un lavoro che non si sa se ricominci che cosa
Le risposte possono essere diverso in una che non trova e non ha trovato finora udienza né focalizzazione è il problema della formazione continua o ricorrente o permanente che dir si voglia un problema che e negli altri Paesi europei a una dimensione ampia consolidata
Mista quindi istituzionale e con un contributo dei privati e che in Italia non riesce a decollare quindi la proposta che noi i la nostra risposta a che cosa tra un lavoro è un altro formazione continua
L'idea che abbiamo sborsato è la seguente non certo nuovo ministero ci terrorizza o o qualche cosa che somigliavano vorrei burocratizzazione
Le risposte burocratiche tra alto e curioso come si vogliano togliere di mezzo in questa fase almeno queste sono le ipotesi vedremo poi che cosa succederà
Commissioni ritenendo le ormai non più rispondenti a problemi concreti e poi si ripropongono ministeri
Quindi forme blu di burocratizzazione ecco non riteniamo che ci debba essere un indirizzo non una nuova struttura burocratica un Indirizzo
Ed un'autorità che coordini ciò che già nel ministero della pubblica istruzione la direzione
Professionale
E ciò che c'è nell'università ecco fu e che cosa propongono le forze sociali e che cosa propone il ministero del lavoro una Combine di questo genere deve delineare a livello nazionale solo gli indirizzi e quindi finalità obiettivi e procedure poi da questo piano immediatamente bisogna saltare in sede locale per individuare quali sono le aree dove la disoccupazione è a quota e a questo dare risposta noi abbiamo per esempio il problema delle donne che tornano dalla maternità come sir inseriscono la risposta e non di lasciarle a Cannes dire o di farle tornare indietro per ritrovare la scrivania che non trovano più naturalmente ma metterla in condizione di rientrare sulla base di un tipo di formazione che utilizza che non ghettizzata
La maternità ma semplicemente dalla possibilità di rientrare
Non per una petizione di principio ma per un corso di formazione che li rimette possibilmente ad una situazione lavorativa che sia di giovamento dell'iter io penso per esempio la ristrutturazione nel pubblico impiego da forme gerarchizzati
A forme invece per progetti eccetera il ritorno delle donne alla maternità può essere un contributo ad una forma di mobilità qualificato non una mobilità meccanica
Oltre alla riconversione ecco il il problema che noi vogliamo porre e questo mettere mano sulla formazione continua coinvolgendo gli spezzoni vaganti che esistono già da un ministero a un altro per riportarli a delle unità
Di Indirizzo sa solite ma assolutamente flessibili e rispondenti a quello che in sede periferica viene richiesto dal mercato del lavoro
Sono Moioli ero già deputata nella scorsa legislatura e mi trovavo rappresentare il partito nella Commissione bilancio in Commissione Bilancio ci siamo soprattutto come donne del Partito popolare ma
Largamente condivise anche da altri gruppi ci siamo trovati a fare una battaglia che vedesse come prioritario un intervento a favore della famiglia
Sia al Senato che alla Camera in sede di finanziaria abbiamo presentato degli emendamenti che in qualche modo preannunciano hanno già questo impegno
Che è entrato di forza anche nel nostro programma di revisione della politica fiscale della famiglia
E allora in questo emendamento che non avendo trovato una copertura che si aggirava intorno ai due mila e i trecento miliardi non è è stato non è passato in questo emendamento noi volevamo soprattutto rivedere le fasce di reddito e le aliquote fiscali proprio per dare cittadinanza alla famiglia monoreddito sulla base del numero dei componenti
Peraltro abbiamo tenuto questa mediazione c'è un accantonamento che può essere utilizzato subito dal governo di cinquecento miliardi che possono essere utilizzati proprio nel senso di dare una prima risposta anche sedi limitata rispetto a una visione globale di una revisione della politica della famiglia proprio per quelle fasce sociali che sono più deboli
Ma quando noi parliamo di dare soggetto qualità attiva
Di fare ritornare la famiglia protagonista all'interno di questa società abbiamo a cuore una presenza delle famiglie associate in termini di capacità
Di associarsi per dare delle risposte al all'interno del sistema dei servizi a questa società che volge a questa società che ha bisogno di risposte immediate che partono dalla base che proprio perché partono dalla base sono presenti prima e sono più forti
E allora qui da rivedere all'interno anche di un impegno al contenimento della spesa pubblica l'attuale politica nel senso di rivedere questo terzo settore questo settore no-profit
Che dovrebbe vedere come primo protagonista quello della società civile e in questo modo io ritengo noi potremmo ridurre la spesa pubblica e nello stesso tempo realizzare dei servizi che danno anche possibilità di occupazione
Creando anche nuove professionalità che magari esistono su vari territori ma come dire in modo come così parziale locale e invece dovrebbero trovare proprio da parte dello Stato una qui revisione l'altra questione alla quale voglio accennare è questa la capacità di restituire alla famiglia la possibilità di dar voce ai propri bisogni attraverso io dico anche un ministero della famiglia sono molto preoccupata tenuto conto come dire
Di questa capacità di
Dare serenità di dare speranza di rassicurare la gente mi pare anche in modo un po'generico ho paura che questo sia come dire più un cavallo di battaglia che in qualche modo va a rassicurare un elettorato che è tradizionalmente nostro
Piuttosto che una proposta davvero studiata davvero che sia in grado di articolare sia di formulare delle proposte significative allora io in questo senso voglio ribadire la nostra ferma posi Trione che abbiamo condiviso non soltanto con le amiche parlamentari
Ma all'interno del gruppo di una opposizione aperta costruttiva ma decisa che va nel senso di essere un forte stimolo al governo
E comunque di una capacità contestuale di proposta in questo senso ma abbiamo già presentato delle proposte di legge ma ci stiamo impegnando
Ad elaborarle altri per settore sulle quali noi vorremmo aprire il dialogo con la maggioranza e con la minoranza ma diversificando ci sia dalle una che dall'altra
Noi riteniamo che in questa scelta di essere all'opposizione ma in maniera originale costruttiva
Immaginiamo che la questione del Mezzogiorno sia centrale rispetto ad uno sviluppo di politica di rinnovamento complessivo del Paese
Noi affermiamo che il mezzogiorno e una risorsa nazionale non è un problema
E diciamo che ormai la stagione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno è superata
Abbiamo abolito la legge abbiamo eliminato gli enti che gestivano i finanziamenti i straordinari e abbiamo già individuato con una legge le i cosiddetti programmi per le aree depresse
Questi programmi per le aree depresse non riguardano soltanto il Mezzogiorno riguardano anche le aree depresse del del del resto del Paese
Quali sono i punti sui quali noi ci impegneremo dall'opposizione nei confronti del Governo il primo punto e quello dei trasporti riteniamo che l'occupazione e lo sviluppo del Mezzogiorno si basa soprattutto su una politica diversa di trasporti
Io qui voglio introdurre un elemento importante riguardo al problema dei trasporti nel Mezzogiorno data la morfologia data la la struttura geologica del Mezzogiorno noi riteniamo che non si possano soltanto immaginare un rafforzamento delle autostrade che certo necessario
Quindi una via terrestri
Ma soprattutto una via diciamo del mare riteniamo che il mare oggi costituisca una risorsa una via di comunicazione attraverso i quali non solo i turisti ma soprattutto i nostri prodotti
I prodotti del Mezzogiorno possono entrare nel mercato
Europei io e nel mercato del Mediterraneo
In maniera più efficace da un'indagine che è stata condotta in particolare in Puglia risulta che il costo dei prodotti al nella parte finale e super è molto superiore rispetto ai prodotti di altre zone perché incide molto il costo del trasporto
Quindi per una politica dell'occupazione e dello sviluppo ci sembra che i trasporti siano un dato concreto sul quale ci dobbiamo impegnare però con una logica diversa
Non solo notizie utilizzare la terra ma utilizzare i mari utilizzare la costa
E legare quel grosso discorso che è stato avviato già da questa legislatura di vedere un po'la integrazione dei cosiddetti porti turistici con i porti commerciali
L'altro punto sulla quale riteniamo che il mezzogiorno e le aree e soprattutto le aree depresse del Mezzogiorno sia quello di delle telecomunicazioni
Sia quello anche dei cosiddetti parchi tecnologici perché mi sembra e questa è stata detto dalla collega Calabretta che il diciamo la qualità del servizio e la qualità del prodotto l'occupazione oggi si possa sviluppare nella misura in cui noi pensiamo anche ad una grossa ricerca scientifica
E ad un'alta specializzazione dei prodotti ne immaginiamo che il Mezzogiorno abbia dei prodotti che vanno specializzati che vanno rafforzati nella loro alta specializzazione e quindi ci sembra che la risorsa dei parchi tecnologici di cui già la Puglia e la Lucania
Hanno un'esperienza molto positiva ci riferiamo a Tecnopolis chief riferiamo all'aria Parque topino logico dei salentino
Possono essere uno strumento di raccordo dei vari enti intorno al Progetto al progetto di supporto e di servizio
Gli altri due punti solo li accendono quello di semplificare di sburocratizzazione apporti tra le intese e i soggetti eroganti di provvidenza perché noi sappiamo quanto quanto tempo si perde si è perduto in questi anni nella dire un rifinanziamento nella vere anche una provvidenza rispetto ad un Progetto quindi riteniamo che su questi punti il Mezzogiorno Possa trovare una via non dico di soluzione a tutti i suoi problemi ma possa trovare una via una via concreta come dicevamo prima di di sviluppo e di superamento dello squilibrio
Che lo vede rispetto al paese rispetto all'Europa
Grazie
Sono
In Castiglia basta che non rappresenta una conoscente
E che è responsabile della spesse della propaganda diventata del Partito popolare qui sono affidati e quindi le nostre sorti soprattutto per questa campagna elettorale europea certamente non facile alla senatrice
Gabriella Ceccatelli anche lei dirigente del movimento femminile all'amica brunastra all'amica Bruna Russo là dietro delegata regionale a alla Rita Pastorelli che è stata candidata in queste elezioni al numero due dove purtroppo uscito soltanto il numero uno nel Lazio e a Rossi
Che io presento come candidata alla alle europee quindi nella circoscrizione del centro
Nella circoscrizione Centrale
Fabbisogno come naturalmente
Paola Svevo e assistono candidata anch'io circoscrizione numero due numero due mantenendo mantenendo prima l'oboe l'uomo nord ovest
Astrusa Rita Ludovico intervenuto Vico
è una nostra amica che proviene dall'associazionismo Dellai dice ma ormai è stata a dire il piombo piombo quasi rubata al dal partito dal movimento seguire sparito popolare e l'amica lama dalle scarpe Paola Guerci che la nostra addetta stampa richiamo è oltre che a detta stampe anche consigliera di circoscrizione
C'è
Adesso la parola diamo la parola ad Andreatta che ci sfida tutti ci manda a casa
Questo
No no possiamo semplicemente vorrei semplicemente aggiungere che
Se necessario
Scorso che avviene in questo palazzo
Su temi come questo ci interessa relativamente
Poi abbiamo bisogno averli attivare i rapporti con in paese con le associazioni che vivono nella provincia italiana
Che hanno ascoltato su temi come questo prima
L'altezzoso silenzio dei laici
Poi
Una rincorsa a usare in campagna elettorale i temi della famiglia
Ma che
Hanno a disposizione rispetto ma ciò che avviene nei paesi dell'Europa al di là delle nostre frontiere strumenti assai
Individualisti assai centrati sulla
Sull'individuo e non sulla famiglia
Allora vogliamo creare attorno a questi progetti che sono i primi progetti che richiedono messi a punto e controlli vogliamo creare una interesse di centinaia di migliaia di circoli
è questa la tecnica con cui anche in altri campi opererà il mio gruppo
I fax saranno più importanti dei bisbigli sarà una Sky uno scalone e un
Poltrona di Montecitorio
E cominceremo per questo abbiamo avuto presentarvi oggi cominceremo da questi Progetti a
Se volete mettere in atto questo partito che
USA i sistemi di informazione ottiene una consultazione della società
I problemi della famiglia abboccano una serie di dimensioni ma certamente trovano nella irrigidimento di un mercato del lavoro che è fatto più con mentalità militare quarant'anni se si potrà se ci sono di vita dai venti ai Q ai sessanta anni poi tutto si ferma
Certamente questo mercato del lavoro questo esercito del lavoro non ha corrisponde ai destini individuali e al accavallarsi su di una persona di funzioni e compiti diversi
E quindi quella liberalizzazione del mercato del lavoro
Che per molte ragioni preme oggi e anche un elemento importante per per mettere ai genitori di svolgere ruoli diversi durante l'arco di una
è assurdo avere donne che vanno in pensione a cinquantacinque oggi fa fortuna cinquantasei anni e contemporaneamente avere donne che durante letta in cui hanno dei figli
Si trovano
Tra responsabilità diverso e contraddittorie
E quindi c'è qualche cosa nella nostra legislazione sociale che non funziona certamente questo limite così precoce di pensionamento è assurdo e terribilmente costoso per la finanza pubblica
Quindi c'è un problema di rendere più umano più individualizzato più personalizzato il sistema della legislazione sul lavoro ed esiste un problema di inserire come unità di produzione di reddito e in parte di produzione dei servizi la famiglia come soggetto della imposta progressiva
Così come forse era inizialmente
E poi per una principi generali del diritto legati a un concetto di individuo è stato progressivamente smantellati
Naturalmente esiste un problema di copertura ma la copertura si deve trovare nella solidarietà del contribuente
Non c'è nessuna ragione di trovare una copertura fuori della copertura che l'IRPEF spessa assicura
Nel momento in cui abbiamo bisogno di due o tre mila miliardi per favorire alcuni contribuenti noi dovremo inasprire le aliquote sugli altri contribuenti questo mi rincresce per chi fa della problema fiscale un terreno di guerriglia
Un terreno di demagogia politica ma è chiaro che la soluzione più ovvia di fronte all'alleggerimento di alcune gruppi di contribuenti è quello di inasprire quindi le aliquote su altri contribuenti
Infine
Le tematiche familiari
Lo faranno
Una diretta influenza
Sulla
Demografia del Paese
Nell'onore dato alla famiglia a questo diretto affetto
Ma certamente dovunque in Europa esiste una preoccupazione su una crisi demografica
Che porta a
Un destino delle delle popolazioni europee
Che applicando i normali schemi previsivi
è drammatico
Di un
Coquetel demografico che se non viene in qualche modo attentamente e seguito
Accentuerà le tensioni sociali all'inizio del prossimo secolo con la prima generazione del prossimo secolo in maniera elevatissima e l'Italia è il punto di maggiore in questo sport Faglia mediterranea il punto di maggiore crisi della situazione demografica
Noi siamo in ritardo sull'attenzione ai problemi demografici in Francia in Germania costituiscono uno dei punti importanti della politica pubblica della politica sociale i costi in termini di aggregazione sociale di cultura del Paese sono molto alti
è chiaro che una Maggiore
Facilità di svolgere i ruoli familiari
Perché uffici negozi eccetera si adattano a questi ruoli perché il prelievo fiscale si adatta perché il lavoro si adatta tolgono una delle condizioni negative sui problemi demografici
Ma di questo dovremmo parlare in questa legislatura perché l'attenzione non una radicale al cui alloggi ma al senso delle generazioni che nella caratteristica di un partito come il nostro
Va be'all'uopo
Una serie di spinte iniziativa
Ecco quello che mi pare importante l'unica cosa che io vi pregherei di poter sottolineare se qualche riga vorrete dedicare a questo incontro è questa volontà di aprire una grande censimento delle opinioni del Paese sui problemi della politica familiare
E di mobilitazione perché non si ritenga da parte di qualcuno di avere risolto con la toponomastica ministeriale il problema della attenzione alla politica della famiglia
Siamo molto cauti rispetto alle proposte di nuovi ministeri perché sappiamo quanto è lungo il periodo di rodaggio di un nuovo ministero
Perché avevamo convenuto almeno i membri del governo Ciampi che ministeri dovessero ridursi a quattordici voi giornalisti avete fatto
Notevoli scoop alla ricerca di quali ministeri dovessero essere ridotti e ci troviamo davanti
Ad un ministero che tende ogni giorno a crescere di più
In una smania
Di e in circolo pentitismo un poco assurdo in modo da a vere nell'ambito dei membri del consiglio dei ministri tutti non solo di il Toribio il quadrivio ma anche tutti i capitoli di una moderna in ceco pediatrici Annika e questo ci preoccupa un po'perché l'esperienza ricchi abbia vissuto attorno a quella specie di salvagente che il consiglio dei ministri
Questa esperienza induce a ritenere che i rapporti produttivi un che utilizzano anche il pensiero laterale tra un team di persone sono i quattordici quindici
Tutto l'aumento tutti i numeri che aumentano determinò la distruzione della possibilità di pensare e ci rincresce emerge che il cavalier Berlusconi si trovasse di fronte a un governo che non pensava
Soltanto