Scuola delle competenze

Parliamo con Michela Marzano e con Andrea Orlando Della Scola delle competenze gli altri incontri hanno visto protagonisti massima Massimo Recalcati Maurizio De Giovanni e Lorenzo Baglioni
C'è un gran bisogno di parlare di scuola perché abbiamo avuto con la quale mi ha la necessità di chiudere una scuola ma non sappiamo quali scuola vogliamo riaprire ci siamo trovati purtroppo ingessati ma discussione che ha guardato soltanto l'emergenza
Ora invece ne vogliamo riaprire la visione parlandone con ospiti autorevoli e sapere quale scuola vogliamo riempire dopo la pandemia e quali
Tutto con le risorse del New Generation New ed è l'ultima opportunità che abbiamo dopo anni di tagli che hanno radicalizzato le ferite profondissime della nostra scuola
Non possiamo perdere l'occasione del che e la scuola che deve combattere la povertà educativa che deve combattere le diseguaglianze abbiamo una necessità profondissima di riaprire e di rendere omogenee su tutto il territorio nazionale la presenza dei id la presenza del tempo pieno abbiamo bisogno di di di digitalizzare la nostra scuola abbiamo bisogno di Reagan la al mondo del lavoro
Abbiamo avuto oggi nella il rapporto e mi dice che ci dice che l'Italia secondo l'ultima dopo insieme alla all'Ungheria alla Bulgaria quanto istruzione superiore quindi ne parliamo oggi con Andrea Chiesi dialogherà con Michela Marzano su quali sono
Lei azioni che un Governo che il governo ma che è una forza politica riformista deve porre in essere perché la scuola sia veramente considerata il pilastro per lo sviluppo del Paese
Prego Andrea
Non ha ancora il microfono
Ecco buonasera a tutti
Io credo che questa discussione sia una discussione molto utile molto tempestiva perché adesso è il momento di discutere
Appunto quale scuola dopo quella che è stata parzialmente o totalmente a seconda delle diverse fasi chiusa la quale scuola si riapre
E qui c'è una domanda enorme diciamo che credo dovremo affrontare anche in legata al titolo de de de de la discussione di questa sera la scuola delle competenze
Noi a diciamo cresciuti con un'idea della scuola della formazione che era una parte della vita delle persone la che essi grazie alle battaglie che ci sono state né nel bene né negli anni del dopoguerra questo questo periodo se il processo
Si è progressivamente allungato è stato poi anche diciamo ha avuto una sua appendice nella fase nella quale si è arrivati alla prima allo strumento delle centocinquanta ore
Mettendo in conto diciamo così che lo studio potesse essere un ulteriore strumento di riscatto per chi aveva dovuto interromperlo precoce precocemente ma sempre con un'idea come dire appunto di un recupero di una stagione mancata come se la vita fosse scandita appunto da stagioni molto segmentate in una prima fase esemplare in una seconda fase si lavora
Allora io credo che questa scansione sia una scansione molto non tanto perché voglio introdurre lavoro minorile sia chiaro ma invece al contrario credo che sia a una stagione che nel quale questa scansione diventa molto più sfumata
Ma è anche l'idea stessa diciamo della distensione
Tra formazione professionale e scuola diventa a mio avviso meno netta di quanto non lo fosse in passato per quale ragione perché credo che le due grandi transizioni che siamo chiamati a ad affrontare le due grandi tradizioni che in qualche modo una delle quali stiamo vivendo in questo appuntamento che si realizzerà il motto cioè a quella digitale quella ecologica sono in fondo una banco di prova per un'idea nuova della formazione e che non si esaurisce diciamo in una in una fase della vita
E che non è neanche semplicemente riassorbibile a una dimensione di formazione professionalizzante perché
RAI educazione a una transizione ecologica quindi diciamo così ha un rapporto diverso con i consumi con la
Con la tecnologia con le risorse che non sono rinnovabili è un rapporto diverso anche con
Il lavoro che non necessariamente significa come nel tempo del del fortissimo stare tutti nello stesso posto lo abbiamo verificato con una l'accelerazione della pandemia
Implicano diciamo così momenti formativi che non sono nettamente commessi soltanto alla dimensione della della professionalizzazione o della apprendistato della fase diciamo di costruzione di una Manzione
Tecnica siamo diciamo in una la zona più sfumata nella quale appunto queste due grandi trasformazioni sono fortemente legate anche a un un chissà per
Formare in modo diverso rispetto al passato è un ruolo diverso anche della scuola rispetto al passato che da un lato appunto
Deve avere più occasioni di interazioni con mille sterno mi chiedo se la stessa idea diciamo così della alternanza scuola lavoro non vada anche rovesciata nell'alternanza lavoro scuola diciamo questo diciamo è un è un altro elemento che secondo me in questa fase sovverte e poi l'altra l'altra grande l'altra grande questione appunto come la scuola
Riesce a costruire una rete intorno a sé che in qualche modo mi dà la possibilità costantemente diciamo così di di interagire con dei cambiamenti che saranno sempre più rapidi ora io
Sono sempre
Cauto il Colle quantificazioni
Ma ci sono studiosi delle tecnologie sociologi che si sono occupati di questo che ci dicono che nei prossimi dieci anni cambieranno più cose di quante non ne sono cambiate nei centocinquant'anni che abbiamo alle nostre spalle
E allora questo significa che improvvisamente diciamo all'ira naturalmente delle di alcuni elementi di base che hanno una un carattere universale ma che improvvisamente alcune cose diciamo dovrò pensare ad alti alcune cose che all'inizio del programma dell'anno scolastico hanno un senso le lo perdono durante l'anno scolastico non cioè carta l'anno scolastico diciamo così potrebbe in qualche modo non fotografare più diciamo una realtà che cambia ancora più velocemente di quello che noi siamo in grado di capire e naturalmente non è che lo possiamo gestire con una rincorsa mettendole sulle spalle degli insegnanti
E l'unica risposta che io credo sia quella di costruire una scuola che effettivamente come dire sia il punto terminale di una rete di di dicendo degni di ricerca di di chi vorrà
Do più forte con l'università in una dimensione
Più
Connessa diciamo così anche con scuole di altri paesi e in questo anche in questo le tecnologie ci possono aiutare io credo che la questione della didattica a distanza che oggi è giustamente una come dire un ostacolo
In futuro sarà invece un elemento di integrazione della didattica ordinaria e ci potrà aiutare ha appunto avere questa moltiplicazione delle interazioni delle relazioni che sarà secondo me essenziale per poter avere una
Scuola che sia in grado di a accompagnare questi processi
Perché se questi processi non vengono accompagnati va detto tutto si scarica e concludo sul super sul primo punto tutto si scarica su il terzo punto diciamo della
China attenzione che a cui si richiamava il Rio Pergola condire Coveri plancia sul tema della coesione sul tema dell'inclusione
Perché questi due processi non sono neutri sia la tradizione di digitale sia la transizione ecologica
Possano produrre altre occasioni di esclusione altri elementi diciamo di divaricazione tra pezzi di società tra aree del paese
E se non c'è come dire una gestione democratica di questi processi in questo senso la scuola ha una funzione essenziale anche dalla consapevolezza della portata di questi processi il rischio che io vedo un rischio molto grande è che
Anche processi virtuosi possano produrre nuove diseguaglianze virtuosi dal punto di vista per esempio del del della transizione ecologica abbiamo visto in Francia e cosa è successo con il gilet gialli per quale ragione perché siamo i costi di quella transizione si sono scaricati non in modo equo su tutta la società ma su diciamo alcuni pezzi inediti il mondo del lavoro delle imprese più marginali e che e questo ha prodotto una reazione sociale ma i rischi sono ancora più grande dell'abito della transizione digitale chi controlla i dati la consapevolezza di chi da quei dati per esempio lì c'è da costruire una nuova educazione civica è un'educazione civica nel digitale cioè cittadini identità essere cittadini digitale non essere come essere cittadini
Al tempo in cui queste tecnologie non esistevano quando noi diciamo accettiamo all'utilizzo dei dati da parte di altri soggetti stavo dicendo sostanzialmente che regaliamo qualcosa di noi a soggetti che ne faranno un utilizzo
Che essa può essere un utilizzo anche diciamo finalizzato a al business nel migliore delle ipotesi ma anche alla manipolazione dei processi democratici tutto questo implica una un salto di qualità diciamo così nel ruolo anche della capacità di far crescere consapevolezza è anche come dire di dare di strumenti per leggere queste queste trasformazioni che io credo non si possono stabilire una volta per tutte queste l'altro problema che ci troveremo a dover gestire una che andranno via via giornate Mammana di questi processi trovano dei momenti di accelerazione ecco questo io credo sia
Il nuovo
Il nuovo passaggio che deve
A deve affrontare che deve affrontare la scuola è un passaggio assolutamente non banale non meno importante di quello che ha visto il passaggio dall'Italia contadina l'Italia industriale poi dall'Italia industriale all'interno Alitalia postindustriale
Credo che ragionare delle competenze debba anche partire da questo tipo di riflessione
Bene
Eccolo qua laddove l'audio posso chiedere al moderatore vogliamo dei latticini lasciarci gestire i microfoni
Anche perché adesso io interverrò però poi magari se c'è una prassi interattiva ogni volta dobbiamo chiedere il permesso grazie a proposito di infantili Lazio con le attraverso nella quale alle volta ci si ritrova a scuola
Allora quando canile anni aveva chiesto di intervenire acquisto ciclo incontri io intanto cominciamo col dire no a Mila guarda non ce la faccio sono sempre un leit con le elezioni poi io e Camilla ci siamo conosciuti in un'epoca che ormai considerano attacca quando eravamo entrambi e deputate alla camera e quindi alla fine mi ha convinto a voi sapete che senza questa forza di convinzione che io molto di meno italiani ha molta più forza persuasiva di quanto non possa realmente villa nasce l'idea ho accettato i quando mi aveva proposto una tematica la quale iniziare mica città intervenire gli avevo proposto una scuola di competenze hanno aggiungendo un punto interrogativo
Che poi non ho ritrovato ma forse perché Camilla l'aveva richiedono commetteva un bene la scuola delle competenze mentre io volevo può avvenire la scuola delle competenze punto interrogativo El Tiempo di spiegarmi
Perché Altavilla la questione degli competenze è una questione da sulla quale da tempo si dibatte il problema non è tanto borsinista alla costruzione o al consolidamento delle competenze ma capire quali sono queste competenze
Che la scuola deve aiutarci a costruire calcolando che io preferisco molto di più il termini competenza al termine nel merito e quindi mi faccio una prima parenti che apre e chiude perché non è che io non sia che io sia un trovò la meritocrazia non è questo il discorso però bisogna stare attenti perché quando si parla di merito
Il termine di merito è un merito è un termine che sfugge da tutti penso che non si riesce a capire se qualcosa che uno costruisce cioè qualcosa minato per esempio a nel merito ci riesci a imparare velocemente impegnandoci poco quattro in merito cinture impegnandosi tantissimo non riesce a raggiungere determinati risultati ma allora è qualcosa che io posso sviluppare qualcosa che dipende da noi
Qualcosa che in parte mi sfugge
Ecco perché quando io sono confrontato al termine in merito o in genere la Pellegrini diventando Carpenedo ha proprio in francese si dice scende no quindi esservi puniti penalmente Cunningham Gallina quindi vedete che poi ogni paese ha il proprio ai propri animali ma dicevo perché viene da pallido qua perché è qualcosa a chi studia da artisti nati mentre la competenza e più oggettiva è qualcosa che effettivamente gli insegnanti possono aiutare a costruire che vorrei riprendere uno dei punti importantissimi è stato sottolineato prima da Andrea quando parlava della continuità tra il mondo della scuola Lupoi lavorativo
Perché e vero cioè per certi aspetti i gendarmi non finiscono mai nella l'inesistenza esattamente come gli scritti gli esami non finiscono mai non finisce mai il periodo di formazione lo abbiamo visto
Da quando c'è scoppiata questa pandemia nelle persone che non erano affatto cattive digitali come la sottoscritta
Abbiamo dovuto imparare informarci per poter passare da una didattica impedenza assassini da applicava ad Santa allora in vengo quindi alla prima competenza che si comunque secondo me la scuola simili
Concentrare così alla competenza del sapere imparare io le nominò un prima e poi dirò alcune parole su ognuna di queste competenze
Sta per imparare saper discernere saper ascoltare sapere accettare sapersi assumere le responsabilità sapere essere se stessi
Queste secondo me sono le parole chiave e le competenze chiave attorno alle quali secondo nella scuola si dovrebbe organizzare allora cominciamo da saper imparare anche perché in parte l'ho già detto la scuola non è solo femminino scivoloni
Il resto un insieme di concetti i non è solo qualcosa che imparare che poi si dimentica il giorno dopo dopo una settimana o dopo una come sappiamo benissimo che la memoria di uno in via definitiva quando dico si vestiva è anche un bene ebbene potersi dimenticare ciò spinse ha imparato per farsi
Sta
Sì ho a nuove cose altrimenti si impazzì rende quindi non è tanto questo sapere cui verificato un queste emozioni
Che la scuola deve a trasmettere Cascone trasmettere un metodo cioè lunedì insegnarci come rifare dove andare quando abbiamo bisogno di andare a cercare a trovare determinate mozioni determinati concetti
Cioè deve insegnarci a gerarchizzare anche in informazioni e noi viviamo in un momento in cui non è facilissimo gerarchizzare le informazioni perché informazioni ce ne arrivano da tutti i lati un tempo c'erano soltanto i giornali adesso c'è un linguaggio sociale ci sono tutta una serie di informazioni che citava il loro giuste nati talvolta ingiuste non sono disciplina di azzeccare un esempio è Pozzoni sapere
Ma esistono anche degli errori per cui sapere imparare significa anch'essa per cercare il fatto era valutare il mettere in confronto incocciare e o se noi andiamo a nostra disposizione per poterci poi anche adattare al nuovo mondo all'ala netto
Ci saranno non so quanti tra le più trasformazioni immigrazione vent'anni che nei discorsi centocinquant'anni io stavo tremando dicendomi odio io già c'ho messo quasi un mese per imparare
Ad utilizzare le nuove tecnologie la piattaforma Suma il pari
Detto tra noi è fantastico ognuno impara ad utilizzare il Suma
Io non vedo l'ora di tornare in presenza però neanche uno strumento che secondo me potrà giorno io insegno da università non è quindi ragazze e ragazzi più grandi però potrà dare uno strumento complementare condividere il proprio schermo condividere nella invece imparare in gruppi ragazzi farli lavorare tra di loro
Arenata Callalta
Però appunto tutto questo è stato possibile pur avendo io una formazione molto classica io vengo dal liceo classico studiato Filosofia quindi nulla era così lontano dalla mia sensibilità come il mondo diciamo nello schermo del computer che in questi uomini software e però questo sapere imparare è qualcosa che mi porto dietro dagli anni della scuola anche qui apro e chiudo una piccola parentesi un andrà no porterà candidati dava dei dati sulla situazione della scuola italiana io per carità non voglio assolutamente contestare i però mi permetto
Di lire data la mia esperienza francese che nonostante tutto io trovo la formazione che viene data ai ragazzi e alle ragazze italiani
E italiani migliore rispetto a quella che non venga che non viene data in Francia nel senso che quando io per presentare qualche libro ho fatto il giro degli scogli in Italia
Ho trovato dei ragazzi e delle ragazze soprattutto negli ultimi anni calcolando che i lasciando spazio a un anno meno al Liceu quindi il primo anno di università coincide con l'ultimo anno di liceo vi devo dire sono usata molto contenta di confrontarmi a ragazzi e ragazze talvolta meglio formati rispetto a quanto non siano miei studenti del primo anno di università quindi non guardiamo solo il dato negativo
Ma io vi assicuro che potremmo fare un confronto Francia Italia ci sono anche molte cose positive nel nostro sistema dall'indimenticabile IPA la presidenza di guardare questa questa specie di amore
Nell'altro uno che caratterizza l'Italia è una cosa che io critico non è sempre meglio altrove ci sono anche alcune cose che funzionano bene in Italia cerchiamo di valorizzarle comunque chiudo la parentesi perché ero suolo alla prima competenza dice può sapere imparare
Che poi vuol dire anche sapersi adattare sapere apprendere sapere unificarsi nel corso della propria vita
Con l'elemento saper discernere poggia in parte anticipato quando dicevo osannati da una serie di informazioni dobbiamo imparare a metterle Amici Angeli a creare delle gerarchie
E per quale motivo è così importante perché dietro questa capacità acquisito discernimento questa capacità anni gerarchizzare i divari informazioni
C'è uno spirito critico in questo spirito critico lo s'impara appunto sui banchi di scuola ed è necessario
Perché tanto necessario perché lo dobbiamo coltivare la capacità nel dubbio
Però stiamo attenti a quali dubbio ci riferiamo perché un conto è avere uno spirito critico che ci permette di rimettere in discussione determinate cose voi lo sapete è stata ascoltando molti di voi
Allora ci avranno ricordi di quando si andava a scuola si studiava Cartesio umile cosa Gitto
Che parte cioè il pensiero dietro il quale c'è il dubbio Cartesio rimette tutto in discussione cercare una base solida su cui appoggiarsi e quindi comincia a dubitare di qualunque cosa
Però come si chiama io ai miei studenti che Cartesio magari non lo conoscono mi consente Vassiliou dubito di tutto Nick cosa che non posso dubitare
Sì io dubito di tutto non posso dubitare del fatto che io stia dubitando cioè nel fatto che io sia pensando estivo sto pensando questo vuol dire che io esisto questo è il procedimento cartesiani dubbio metodologico
Il dubbio metodologico è essenziale ma non ha niente a che vedere con il dubbio circolare
Che caratterizza ogni società complottisti che contemporanee perché confonde la capacità critica con quella di rimettere in discussione sistematicamente tutto certi e convinti che la nei panni di vista oppure sia in un'altrui introvabile ecco la scuola Brunelli insegnare nave questa competenza degli discernimento
Proprio per distinguere tra spirito critico il dubbio metodologico
Da uno spirito che critico non è e che diventa pian piano può diventare complottisti con
Per ascoltare allora questa se non è una competenza Kiss ed è una competenza che si impara
Sì dai banchi della scuola se naturalmente siamo confrontati a un personale agli insegnanti che sono loro stessi capaci di ascoltare perché voi sapete che nella comunicazione
Cioè Ialongo cioè non è soltanto alcuni temi e un messaggio in cui che due vicende che sono alla base della comunicazioni perché ci sia uno cambio
C'è bisogno che la parola posta alternarsi alla scultura
Allora per quale motivo di corso questo perché tante volte è una delle secondo me caratteristiche chi la società contemporanea
è quella di noi partiamo ai monologhi tanto qualcuno magari mi può dire ma in questo momento tocca il muro vanno simpatici alcuni stringere per arrivare poi al dialogo perché Erinni dialogo cioè io parlo nel momento in cui parlo aspetto brillante la persona scomuniche quando l'altra persona scuri parla io devo essere pronto ad ascoltare ma perché è così difficile ascoltare e riascoltare veramente perché ascoltare veramente significa accettare l'alterità altrui cioè accettare che una parola diversa da quella che può essere la nostra posta rimetterci in discussione
Capita a tutti parlando di interrompere una persone di ho capito
Ma che cos'è si capisce quando si interrompe una persona capisce quello che si sarebbe detto se ci fosse stato al posto di quella persona
Perché quella persona essendo alto molto probabilmente usando invece a quello che noi avremmo detto fossimo a basso costo ecco questo è qualcosa in una competenza che si trasmette a scuola anche quando gli insegnanti sono capaci di ascoltare al di là delle parole
Questo è più difficile quando si insegnerà remoto soprattutto i all'università
In cui gli studenti appaiono come finestre nere per quindi non mi posso guardare ho difficoltà ad ascoltare ascoltare i loro gesti ascoltare i loro sui bambini ascoltare distrazioni
Perché sono calanti quando uno fa un convegno o fa una lezione fa una conferenza e non ascolta inclusivo non ascolta silenzio assenza questo vuol dire che io non son capaci di creare quel dialogo
Che sarà poi necessario nel futuro nel futuro lavorativo e questo simpatico si insegna
A scuola
Perché la conseguenza di questo e poi un'altra competenza che sta per accettare prima Andrea parlava nel tema dell'Inquisizione è centrale se non vogliamo costruire una città inclusiva
Noi dobbiamo impegnare niente collusi imita non solo attraverso una scuola inclusiva attraverso una scuola che venduti
Al confronto ogni diversità che dovuti al confronto come gli altri con l'alterità clienti all'accettazione anche inique l'alterità che ci disturba
Perché che cosa l'ha spinta che ci discutemmo va inserita decisone quell'alterità che Silvia
Alla nostra stessa evita perché anche noi siamo sempre altro rispetto a quello che vorremmo essere invece guardano in uno specchio siamo costretti un riconoscerci meno belli meno simpatici meno intelligenti meno quindi altro rispetto a quello che vorremmo rispetto a quello che dovremmo ecco Lantern calzoncini sicuro ma quando ci costringe così Frodo il ciclo spiega quando parla l'inquietante quando ci costringe a confrontarci alla nostra entrano quindi sapere accettare che poi è collegato al sapere sì perché si orientarono ad accettare la sfida alcuni io comincio ad accettare anche la linea garantita anche se non sono esattamente come vorrei essere anche se non sono esattamente come la Marini ai genitori come insegnanti vorrebbero che io fossi e poi l'ultimo punto perché veramente ho parlato troppo sapersi assumere le responsabilità anzi crescerà secondo me è una competenza chiave perché noi viviamo in una società in cui si ha la sensazione che lo posso fare e disfare andare tornare indietro
Mentre in realtà la caratteristica di ogni azione umana ogni asserire razionali e ogni agente morale Fazio quella quindi il momento in cui agisce
E responsabili di ciò che si fa viene spontaneo delle conseguenze di ciò che fa che cosa è qualcosa che va insegnato perché altrimenti a forza di fare emissario torni indietro un nei genitori o insegnanti mi giustificavo sistematicamente
Io diventerò un cittadino un adulto che cercano di sfuggire
Alla responsabilità di ciò che faccio e quindi ananas domani annuncia
Ermini le conseguenze io adesso mi fermo qui è rimasto la parola non so che devo portarla Camilla ad Andrea Carmina Burana la Cuccarini
Allora mi sentite
Perfetto
Ecco
Allora l'edizione scusi ci hanno dato la conferma che ho fatto bene ad insistere allora
E che quel punto interrogativo e io l'ho tolto perché in realtà sono un ottimista e spero che la nostra scuola quella che riapriremo sarà non la scuola
Legate essenzialmente al merito ma quella legata alle competenze perché una scuola dell'Inter pratica può essere una vera trappola
Perché può essere una scuola che lascia indietro tutti anche perché si basa su dati di iniziali
Di diseguaglianza che invece la scuola deve deve risolvere erri De Luca dicevo che la scuola dovrebbe essere la scuola del parimenti dispari sta fuori
E dunque insomma a parte che dovremmo riportare a scuola un po'parte della classe politica che non sarà né ascoltare nel confrontarsi Jackie sia i tempi e quindi potrebbe volesse tornando Scola viveri acquistare queste competenze
Però allora io chiedo ad Andrea
Se questo è il momento se la scuola vuole il governo vuole effettivamente ridefinire la scuola
Il pilastro l'assetto strategico fondamentale quindi come investire questi fondi non è che tipo di di lavoro e di azioni possiamo predisporre
Certo ma ora io non non non me la sento di parlare tanto più in questi giorni a nome del governo ma quindi riparto tra ora una
La vado molto sono molto più cauto penso banalmente che quando ho visto che anche sui sostanza aperta una discussione
Sulla fatto che come alla scuola sono stati dati tot miliardi ora non so uscivano delle indiscrezioni
Nei quali si diceva deve correre all'oscuro
E francamente non sono pochissimi rispetto a quello che diciamo in questi anni sono stati investiti sulla scuola
E si dice invece sì da altri
Monti si interruppe
Andrea non ci sentiamo
Sì ecco no la la dicevo e invece in verità io quando penso a quelle somme immagino ecco questo immagino
Che stiamo parlando in di somme che hanno una quota significativa anche dentro quei capitoli bui formazione e di scuola cioè io non credo che sia possibile in questo Paese non Polito prima fare una politica sì
Per la parità di genere fare una politica per la transizione ecologica fare una politica che si che ho ho che abbia come obiettivo la transizione democratica
Del digitale senza che questo veda un protagonismo della scuola e anche Investimenti che consentano alla scuola di svolgere questo questo ruolo quindi io vedo diciamo sicuramente un ruolo centrale certo io credo che ci sia
Bisogno anche di chiedere al mondo della scuola di rimettersi anche molto in gioco cioè anche di di di conquistarsi degli spazi
Che non saranno semplicemente dati né dalla legge né dalle risorse io vedo vita una capacità potenziale ed espansiva della scuola in questa fase in cui le persone
Ma che oggi ci impone a mio avviso una una un salto di di di di di qualità anche diciamo così rispetto a proposito delle cose che ci diceva Michela rispetto anche alla capacità di andare oltre quello che
Abbiamo siamo stati abituati a fare no cioè spesso si rimane prigionieri di ciò che si è sempre fatto si fa così perché si è sempre fatto così no
Ecco io penso che che la scuola non è che voglio scaricare sulla scuola un ruolo che in qualche modo ma deve darsi una dimensione molto più politica rispetto al passato però non nel senso che deve discutere dei partiti al suo interno o deve fare la campagna elettorale del usando la scuola
Ma la scuola degasperiana Sovere un ruolo diciamo rispetto anche ad altro anche a una fase più recente io sono figlio di insegnanti e mia madre ha fatto la preside ho vissuto diciamo le diverse stagioni anche della discussione all'interno della scuola tenendo bene sempre un po'lontano perché insegnanti fanno salvo paura
Insomma
Ma
Ho sempre diciamo ho visto le diverse stagioni cioè
La stagione in cui la scuola si era candidata svolge una grande funzione democratica di riequilibrio no negli anni settanta
E poi invece anche la las la anche una regressione burocratica nella quale in qualche modo la scuola naturalmente con con non più con le eccezioni con concorsi con una grandissima parte che non non ha ripiegato in questa direzione però dove è passata una visione un po'più corporativa una bisognerà quale in fondo noi dobbiamo fare quello che ci dice il contratto è quello che ci prescrive diciamo la nostra funzione
Secondo le norme ecco io credo che noi adesso in larga parte la scuola sicuramente deve avere risorse ma se ne deve anche un po'conquistare sposato e di questo termine nel senso che deve candidarsi a una al svolge una grande funzione anche democratica
Nella crescita della consapevolezza rispetto ai cambiamenti alle trasformazioni orari che là ci dava delle ci dava delle indicazioni secondo me molto preziose molto interessanti con una sintesi perché è riuscita a dirci a che cosa serve che cosa deve servire la scuola in the verità detto è stata Luna remixata brevissima perché ci sono ci sono delle enciclopedie vestì per dire che cosa che cosa dovrebbe servire alla scuola sa c'ha detto delle cose che secondo me ci danno il senso del di quale potrebbe essere il ruolo più più svolge la scuola in una fase di trasformazione così complicata come quella che stiamo vivendo però è molto importante diciamo così
Sentirsi in qualche modo soggetto politico da parte della scuola non nel senso che appare come ho detto prima che che ci deve farsi partito ma nel senso di svolge una funzione civile che in qualche modo non è semplicemente l'adempimento è qualcosa in più rispetto a a a un momento storico come quello che stiamo vivendo
In questo in questo in questo momento ora agganciandomi a una cosa che dicevo a lei io
Tra tutte le cose che lei ha detto io credo veramente che la questione più importante sia quella dell'insegnare a ad ascoltare dell'insegnare ad ascoltare perché
Tra le molte sono tutte molto importanti imparare ad imparare imparare a discernere inteso diciamo appunto come saper distinguere anche la qualità delle fonti nel momento in cui noi siamo in una bombardati da fonti che sembrano tutte diciamo importanti ma poi scopriamo che invece hanno una portata tra hanno una portata diversa no è e spesso sono anche soggetto
Sono anche frutto di manipolazione quindi saper discernere è una cosa importantissima anche per la tenuta democratica no ci sono ormai
Fonti manipolati rivela specializzate finalizzate esattamente alla destabilizzazione dei sistemi democratici o all'inquinamento del dibattito pubblico quindi importantissimo però imparare ad ascoltare queste io credo che sia una questione assolutamente fondamentale perché non avremo nel nostro zaino tutto quello che ci servirà e molto lo possiamo costruire soltanto attraverso questa capacità di interlocuzione costante io vedo
Io
Molte delle cose che che che che molte delle cose che diceva Michelazzo ho capito di averla averle imparate a scuola ho fatto un mentre parlava un bilancio di competenza ho imparata o eroi ho capito delle imparate a scuola per esempio io ho avuto la fortuna di di di tre contare negli anni settanta una scuola che allora si chiamavano sperimentale nel quale noi facevamo già il tempo pieno prima che fosse introdotto in gran parte e nel resto del Paese e nel quale facevamo
Facevamo
Andavamo nelle come quelle che al tempo si chiamavano le scuole speciali no
Andavano i bambini che avevano deve forme di handicap diciamo è e di disabilità
E a me quella è stata una esperienza che non mi ha fatto mai avvertire diciamo nel corso della vita
Una diffidenza un'ostilità per la diversità ecco e e ho capito che l'ho imparato lì l'ho imparato diciamo confrontandomi in un contesto nel quale noi giocavamo con bambini
Che forse se li avessimo incontrati
A giocare a calcio fuori li avremmo evitati o forse li avremmo diciamo o gli avremo margini marginalizzati perché poi non è vero che i bambini siano buoni non c'è spesa e e invece noi li abbiamo imparato ecco questa cosa qui cosa non ho imparato tra le cose che diceva non ha imparato ad ascoltare io a scuola cioè la scuola è sempre stata molto monodirezionale nient'la scuola che ho fatto io
Il liceo parlano dell'Isola degli anni Ottanta cioè era molto
Il suo lavoro
A senso unico non non non c'era una discussione un un approfondimento una verifica immediata di quello che era arrivato di quello che non era arrivato in quella in quell'ora di lezione diciamo ex le verifiche erano anche queste
Qualche modo momenti diciamo così sempre lungo un'unica direttrice no i famosi saggi compiti eccetera
Io quella capacità di ascolto lo imparata ora scusate vorrei con queste note autobiografiche facendo una cosa che non esiste più cioè facendo il funzionario di partito perché io andavo a fare le assemblee in questi paesi diciamo anche dell'entroterra della della mia provincia
E naturalmente tu eri costretto ad ascoltare perché non te ne potevi andare dicendo esattamente le cose che ha ridetto quand'eri arrivato cioè quanto meno diciamo per evitare via se lei menato dovevi almeno dal servizio in caso di avermi siamo in qualche modo mi interloquita vera sconta ed è però questo lo dico la cosa che per me è stata più importante
Nell'esperienza di governo cioè il fatto di saper correggere lungo la strada a perché rete ritieni che non tutto quello che hai messo in un provvedimento sicuramente esisterà la prova dell'interlocuzione
è una chiave fondamentale io
Diciamo su quello che ho fatto da ministro della Giustizia era ci sono c'è discussione come credo in qualunque esperienza di governo ma tutte le volte che incontro
Delle degli gli avvocati per dire tutti dicono va be'noi dobbiamo riconoscere che anche se era un accordo c'era una capacità di ascolto calza di ascolto abbiamo lo vediamo anche in questi giorno vuol dire semplicemente che tu costruisce diciamo delle occasioni dove fai parlare i tuoi interlocutori ma che trattiene in qualcosa di quegli interlocutori senza in qualche modo lo diceva Michela e questo comporti un crollo dell'idea di te stesso cioè tono musetto assorbì qualcosa cambi in in parte idea al affini la tua visione del mondo ti stai costruendo non ti stai demolendo mentre invece noi viviamo una fase storica perché ora ho citato l'esperienza dalla politica che secondo me è il luogo dove si arriva al massimo esponenziale dei narcisismi ma in fondo questa è una società che fortemente costruita così cioè di di individui molto
Auto centrati individui diciamo che entrano in crisi nel momento in cui si metta in una la condizione di ascolto e quindi non ci si mettono anche alla paura che questo destrutturati sostanzialmente tutto quello che si sono costruiti nel corso del tempo c'è un lo studioso Christine che sicuramente mi che era che insegna all'Università di Berlino un coreano Psy cacce Ubu che spiega diciamo così come la società nostra società sana società nella quale appunto ci sia un'esclusione dell'altro cioè non ci sia pronto un rifiuto totale di qualunque piccoli
Interlocuzione con l'altro se non selezionato come strumento di confermai cioè tu scegli le persone che in qualche modo ti ti danno ragione perché questo non mette mai in discussione diciamo così il sistema che ti secco costruito di di equilibrio le tue certezze diciamo ecco e invece esattamente il contrario cioè nel le le l'la tua forza può derivare da ridiscutere le tue certezze attraverso una interazione con gli altri un'interruzione in talune zone con gli altri soprattutto quelli del mezzo passatemi interventi stanno sulle palle ecco perché
Quelli che in qualche modo ti mettono provano a metterti in crisi e se tu scopri che lunghe che insomma non ti ci mettono ma non perché non li ascolti ma perché ascoltandoli sai dare una risposta alla questione anche loro tipo ti impongono tutti sei consolidato è migliorato anche il il il tuo il tuo corpo un contributo in quello che poi dare agli altri io penso che questa sia la questione
Fondamentale anche perché poi la tecnologia è bellissima ma tecnologia esaspera quest'aspetto relate Iconologia diciamo fosse altro perché in qualche modo noi
Prevediamo no stiamo in una stanza con venti persone ma poi tutte venti guardano i loro smartphone e quindi non non non parlano con quelli che hanno intorno non interloquiscono con ricami torno le stesse
Gli stessi sociali sono costruiti sulla base di algoritmi che alla fine ti fanno incrociare le persone che tendenzialmente la pensano come te si chiamano ecco ciambelle se no si si sono luoghi nei quali si seleziona sulla base di una comunanza di idee tu pensi che tutti la pensano con la pensino come per tutti abbiano trovi conferma anche alle teorie in più
Più strampalate perché hai trovato perché il l'algoritmo ti ha fatto incontrare quei duecento duecento mila che in tutto il mondo pensano promette ma il mondo non la pensa come te perché c'è una un mondo fuori che la presente in modo totalmente diverso
Io questo vedo lo vedo diciamo commenta in fondo la missione più importante che in questo momento la scuola dovrebbe svolgere che è quello appunto di evitare di farti imprigionare dentro queste bolle perché la fatti imprigionare U soprattutto un ragazzo penso diciamo che che che rimane imprigionata in queste bolle
è una intelligenza che che e e rischia di essere sprecata in qualche modo è vista diciamo così Id
Di di di di vivere in un contesto che non è più la realtà diciamo una realtà totalmente virtuale nella quale appunto trovi soltanto forme di di di di di conferma ma è totalmente finta cioè totalmente artificiale
Quindi credo che questo davvero c'è un punto che Michela poneva che trovo di grandissima importanza però ora questo brano imporre la domanda chi aiuta gli insegnanti hanno rimanere prigionieri delle bolle questa diciamo è l'altra a e lo un'ulteriore domanda ma questa diciamo l'affrontiamo alla prossima discussione
Bene
Ma Michela
E no io sì che non aveva ripartiamo da quello che data la domanda della prossima discussioni ci aiuta gli insegnanti a non restare prigionieri delle bolle perché poi è essenziale perché sono loro che trasmettono un mini nu queste competenze
In realtà più che aprire lungo dibattito allenatore diamo al punto di partenza sarà quello che tu hai visto all'inizio quando hai diritto in realtà non c'è discontinuità tra l'educazione il lavoro tra la scuola il lavoro perché in realtà sino a Murano poi tante volte abbiamo bisogno di tornare a formarci io sono Gamberale diciamo di no
Veramente di corsi che si possono fare per continuare a formarsi che questo secondo me è essenziale ma non semplicemente per invalidare
Come a volte capita agli insegnanti ok ho fatto un corso di aggiornamento come si diceva un tempo non so se è questa la dicitura a ancora attuali e basta cioè permettere a tanti giovani insegnanti che hanno anche vogliamo in cui Energia negli imparare a insegnare in maniera diversa di poterlo fare
Io posso dare è quella che fa capo alla mia esperienza nel senso che la mia scuola per imparare ad ascoltare Andrea è stata annullata politica è stata la psicanalisi
Dove paradossalmente è l'unico che parlavo che venivo ascoltata ma ho imparato
Il ruolo fondamentale della scultore
E quando mi sono ritrovata a quei cinque anni invece a Roma
Usarla mentre c'erano quelle terribili delle mele riunioni dei deputati avevo la sensazione che gli invece nessuno ascoltava nessuno e de limite mi sono Gaetano qui c'è qualcosa che non va bisogna rivedere veramente la bici e sono contenta che e non era così un tempo ormai diventata pian piano così purtroppo bisogna tornare a quel modo di far politica implumi
Dialoga ma studiano anche fra pota colleghi non soltanto si cerca di trovare la famosa quadra ed è la prima volta li ho sentito l'espressione dobbiamo trovare la quadra non riuscivo a capire bene che cosa bolle simili in che senso la quadra ero all'inizio all'arte del compromesso ma questo alcuni altri conti accanto in maniera completamente diversa io dico proprio all'interno di un mutuo all'interno di un parco into veramente riscoprire ruolo della scultura il dialogo dice dicendo venivo e attraverso la psicanalisi Kyoto imparato e questo mi ha portato a cambiare radicalmente il modo in cui io faccio lezione
Io oggi faccio lezioni in maniera completamente diversa rispetto a quando è iniziato il quindici anni fa
Nel senso che si sono passata ci sono momenti mi corsi frontalieri naturalmente
Ma ci sono anche momenti di lavoro di gruppo gli annunci variabili comici già citati anche i colleghi non fanno ma quindi in realtà sono i ragazzi che non una parola i miei occhi ed è il Milan lavorare con il signor costituiscono il ricostruiscono determinati concetti quindi io ho cambiato modulo insegnare mi e credo che da questo punto di vista si debba immaginare anti delle formazioni per cambiare modalità vicinanza naturalmente sto facendo un discorso molto largo ed è diverso che si tratti di un insegnante delle scuole elementari e le scuole medie e liceo questi poi Unni
Come dire unione degli ultimi gradini scusabile caratteristico e diverso ciò non toglie che secondo me che Barney preso un po'vanno ripresi un po'vicini
Perché poi se vogliamo trovare i comuni la parola che riassume tutte queste competenze
Cioè nemmeno la scuola deve insegnare pensare appena pensare fa per trovare Carosi fino al midollo
Sta per nominare il mature al momento in cui io sono circondata dalla reale io mille sfumature e devo poter avere gli strumenti per eliminarli gli strumenti per pensare un'altra cosa di cui io mi sono resa conto segnando
Tante volte si fa il copia e incolla ma non perché io vado sul sito copio in colloqui perché manca questa capacità di ragionare cioè di passare dalla ac passando da anni e quindi e questo che va non segnato questo a questa capacità di pensare questa capacità di ragionare che poi alla base dello spirito critico io mi permetto di ricordare non dimentichiamoci sono è un periodo difficile
Un periodo critico comunque stiamo vivendo dal punto di vista politico da un punto di vista economico da un punto di vista sociale
Non dimentichiamoci la lezione
Grande lezione la scuola di Francoforte
A turno Horkheimer il poi anche se in maniera diversa Hannah Arendt
Sono tutti filosofi che hanno lavorato la nascita dei totalitarismi e anche se in maniera diverso ognuno di loro ha spiegato come nel momento in cui si smette di pensare i criticamente
In nominare in maniera giusta le cose
Che pensiero totalitario si installa e noi abbiamo bisogno di pensiero critico perché stiamo attraversando un periodo difficile questioni ereditarie stralcio questo in questo momento abbiamo bisogno di cui strumenti critici se vogliamo affrontare il la difficoltà negli anni a venire
Giustissimo lo spunto che ci pone adesso Michela perché mai come nei momenti critici ciascuno deve formare e il pensiero critico il docente non deve essere voi quello che trasmette solo i contenuti anch'io che insegno trentacinque anni sono completamente diversa
Da quella che insegnava quando è uscito dall'università pensava che i ragazzi dovessero sapere le cose che io l'ho imparato all'università mi accorgevo che è ora la docente più odiata
Della storia adesso invece ricercano i ragazzi perché quello che il restauro prima di tutte le parti e l'ascolto perché altrimenti quel miracolo della relazione docente a lungo e quindi dell'apprendimento non si realizza perché si chiudono i canali di comunicazione non ti ascoltano fanno finta o per lo meno di farlo ma poi in realtà pensano tutt'altro e quindi docente non è più quello che delle trasmettere i contenuti ma deve soprattutto ascoltare mettersi in empatia
Per poi arrivare a quelle competenze e quindi come farlo
Il docente deve essere formato lungo tutto l'arco della vita professionale
Però dobbiamo incentivare le migliori energie della del Paese perché adesso per esempio mi non è accattivante convulsioni
Come fare per attrarre i migliori giovani migliori laureati o nel mondo della scuola per fargli capire che la scuola il luogo in cui si costruisce il pensiero critico e quindi forse il lavoro degli insegnanti dovrebbe essere il più attrattivo e invece diventa autoreferenziali perché non si vuole formare o avere o meno in parte perché vengono docenti meravigliosi e continuano a farlo stanno facendo stanno anche realizzando una didattica a distanza
Che che fortemente creativa diciamo
Quindi insomma incentivarli permette Resende accendo ovvero l'alunno e non il docente
E questa è la scommessa viene dobbiamo vincere per avere una scuola non referenziale io passo la parola Andrea poi se teniamo Del Corno la tua conclusione Michela ricordando a tutti che poi avremo questo incontro sull'Assemblea
Del dodici in cui appunto ascoltiamo il mondo della scuola
Con una nostra proposta ma se quella proposte quelle proposte che arrivano dalla scuola come diceva Andrea
Ci aiutano a costruire un modello di scuola che noi vogliamo soprattutto con la costruzione di tavoli tematici permanenti nel veramente possiamo dare un contributo a nascita di una scuola nuove quindi un Paese più
Saluto i soldi che ho avuto piacere vederti buono ampiamente tanto entrava Andrea sotto no Andrea
E Caniana io un'ultima cosa vorrei dire io quando sono ho avuto la fortuna di presentare di portare in giro
I miei due ultimi neri che ci sono due romanzi d'amore che Nirenstein dai in alcuni Miceli ma al Volta anche a ragazze e ragazzi più piccoli un contato professori professoresse straordinarie
Che tutto quello che io ho detto lo fanno già quest'ultima parte attivo quindi mi permetterei di dire anche una successione
Per anni e che ai ragazzi e alle ragazze che di potere incontrare scrittori filosofi aiutati gli insegnanti che hanno bisogno talvolta di essere aiutati hanno molta voglia ma talvolta mancano gli strumenti mancano i mezzi e così via
Perché sono anche questi incontri con i libri con la carta scritta leggere dei libri incontrare i poi l'autore o l'autrice che aiuta proprio alla costruzione dei cittadini domani
Io Carminati saluto saluto tutti coloro che c'avevamo che ci hanno seguito in bocca al lupo per tutto quello che stai facendo state facendo voi e speriamo di poterci prevedere riabbracciare presto
Ciao grazie mille per la disponibilità e per gli spunti di riflessione chiede incoraggiamo il dodici per l'assemblea plenaria del partito democratico per la scuola prima di tutto grazie a tutti