Due Microfoni - Marco Pastonesi racconta il suo libro "Ernesto Colnago.Il Maestro e la bicicletta" (66THAND2ND)

Radio radicale no appuntamento con la due microfoni il nostro programma settimanale che dedichiamo ai libri il libro di oggi si tratta di una storia importante per il nostro Paese una storia che a sua volta che a sua volta ne ha messo in movimento tante altre perché diciamo evento perché oggi raccontiamo la storia di un signore che si chiama Ernesto Colnago ed è questo un cognome che forse quelli che una certa Na graffe
Riconosceranno nel tempo Ernesto Colnago il maestro e la bicicletta il titolo del libro di la conversazione con Marco Pastonesi per se Xi Sex in seconda e allora noi abbiamo intanto al telefono proprio Marco Pastonesi che a ha raccolto lunghissime conversazioni con Ernesto col Colnago intanto lo ringrazio lo saluto bentornato a Radio Radicale
Grazie a voi Marco Pastonesi lo avevamo già sentito l'anno scorso per un libro bellissimo e dolente che era Coppi ultimo li passo Nesi
Aveva devo dire con grande garbo e ma anche con grande senza dell'approfondimento raccontato la parte più nascosta del venti di Coppi il Coppi perdente il il Coppi del degli ultimi mesi
Quello perché ama il ciclismo insomma un libro sicuramente da recuperare Marco Pastonesi tra l'altro voglio ricordarlo perché non ti conosce senza tu hai giocato a rugby senza aria che in serie B quindi ai masticato sport dal di dentro
Poi lavorato per un quarto di secolo la Gazzetta dello Sport è seguito diciotto giri d'Italia dieci Tour de France e un'Olimpiade e poi giri del Ruanda Burkina Faso tante
Altre cose e ai scritto parecchi libri sul ciclismo ricorderei insomma Pantani era un dio sempre persi sì sì Xun secondo due mila quattordici anche quello un libro fatemi dire insomma per chi a seguito Pantani e per chi ne volesse capire di più di Pantani fosse curioso di quella storia un libro che potete recuperare tanti libri siti SIC senza consolidi eterni che non hanno scadenza
Questo anche il caso libro di storia questo Marco e Ernesto Colnago io non lo dico io racconta tu chi è perché insomma ne stiamo parlando comunque del più grande tela Istat di sempre e quindi stiamo parlando di chi il telaio cos'è una bicicletta e l'anima quindi siamo raccoglie stiamo parlando stai parlando in questo libro stai raccontando
La vita la storia di un signore che ha dato l'anima
Centinaia di migliaia di biciclette
Asteria di una vita Ernesto Colnago a a ottantotto anni quali ottantanove
E del trentadue e di Cambiago un paese nel Milanese ma al confine con la Brianza
Ed è sull'autostrada tra Milano e Bergamo la secondo uscita Cavenago Cambiago dove abita Colnago insomma ecco quella quella del Livenza tutto
E e la storia di un
Di un bambino povero
E la storia di un
Di un ragazzino
Lavoratore
E la storia di una quindi un ragazzino lavoratore a Milano quindi cuori calda quindi a a
Alla metà truccata
Perché non poteva lavorare quindi aveva falsificato la carta d'identità per poter lavorare avanti indietro pendolare bicicletta treno piedi pieni di treno bicicletta tutti i giorni
E poi è la storia di un ragazzino che quando ha avuto la possibilità di lavorare a Milano nella gloria era un'industria di biciclette
Allora famosissima allora famosissimo esso è rimasto un marchio però allora era la bicicletta dei garibaldini una squadra
E sul di di corridori soprannominati così per che correvano alla garibaldina perché correvano sempre in attacco perché loro correvano per andare in fuga erano degli avventurieri
E lui lavorava in questa industria per queste biciclette fu una folgorazione
E e quindi tali dalla curatore dei
L'impiegato nella a o libere e poi negli uffici e poi nei magazzini improvviso poi ieri e penso quindi mettersi in proprio
Se pensò di aprire una bottega
A Cambiago calzi a casa sua basta pendolari ma ancora ragazzino ancora ragazzo sono ancora giovani e basta andare avanti e indietro dei poteva lavorare per la gloria per la l'azienda
Da casa una specie di Martone Kim
Un secolo prima per lui lo faceva faceva lavorava accadrà nella bottega erano loro e insolite era assente una ammesso la bottega davanti all'osteria in modo tutti quelli del Paese
Io per RAI contadini le massaie il prete la pensano che gli c'era qualcuno che poteva riparare la bicicletta insomma a vent'anni questo ragazzo era un genio
Se e intanto cosa faceva bene intanto correva perché la sua passione continuava anche da agonista quindi correva poi gli è andata male di una caduta insomma ha pensato che non era più il caso di insistere
E poi un incontro magico quello con Fiorenzo Magni un giorno vanno in bicicletta decidete insieme Fiorenzo Magni il campione poi insieme con Magni
Che veniva da Mou toscano ma che dignità da monsignor quindi non lontano da Cambiago
E ma contavano altri professionisti altri dilettanti tutti che si allenavano
Almeno per un pezzo di strada insieme c'era anche Ernesto Colnago quel giorno a Fiorenzo Magni
Mi quattrini partenza per il Giro d'Italia si lamenta un dolore alla alla gamba il ginocchio insomma c'è qualcosa che non parte infiammazione non so che da che cosa dipende Colnago lo guarda pedalare
E capisce intuisce che c'è qualcosa nella pedivella che non va
E allora dice mi mi perdoni signor Magni perché
Chi dava del lei ai ai genitori se non si dava del lei a chi era più anziano e mi perdoni signor Fiorenzo secondo me e la pedivella che o il momento centrale bisogna registrarlo Magni lo guardo quanti il ritenendolo no ma bensì list pressione vittima cosa vuole questo ragazzino come si permette
Di darmi un giudizio
E invece le dissi va bene proviamo e allora finito l'allenamento andarono nella bottega di Colnago con largo simili a studiare il movimento centrale la pedivella limo di qui aggiustò di dargliela Michelina cioè e il giorno dopo Magni andò ad allenarci non senti più dolore e allora torno da Colnago i disse
Il ragazzo
Cosa ne pensi di venire al Giro d'Italia
Giro d'Italia dopodomani appunto
E allora Colnago chiuse la bottega mite e tutti i suoi ferri della la corsa e poi baraccone in questa avventura il Giro d'Italia
Era come sposò un
Un ragazzino che vada il far West ecco era un un'epopea che era il Giro d'Italia ci racconta Pitcairn Vincini c'era Baldini insomma c'era
Lui era il era tutto un altro mondo
Era tutto un altro mondo Italia è cominciata
Questa o questo viaggio che ancora e ancora a sta facendo Ernesto Colnago un viaggio meraviglioso a cavallo di una bicicletta che prima era la gloria poi diventata
La sua la la la Colnago ecco Luigi il con largo lei
La collar con la bicicletta firmata da lui creata dall'una bicicletta che poi a pensarci sempre la striscia deciso son sempre quegli otto tubi c'è sempre quel manubrio sempre quella stella sempre quei due pedali l'educazione
Però continua evoluzione in continuo perfezionamento in continua rivoluzione così certa un rivoluzionario in questi due piccoli di vita di bicicletta
Quello è stato condannato
Se tipo e nel nei libretti ogni anello di storie incredibili fra le fra le tante cose ci son dei punti di svolta no c'è c'è quella frattura
Che costringe a casa
Colnago
Lui che era contenuta quella parte insomma in cui poi alla fine Luís ottiene di poter lavorare da casa di montare telai a casa e e quello mi fa un po'sorridere perché Marco sembra quasi in un momento di Disma working no a ante litteram
Rispetto a quello che succede oggi
Però insomma
A un certo punto mi si accorge che si guadagnava di più in una settimana casa montando centrando le ruote che in un mese lavorando in officina
No e e li quello fu un po'fu un po'l'inizio no arrivo quella stanza intere Giuseppe Garibaldi dieci un cinque per cinque venticinque metri
Metri quadrati e la leggenda Colnago partì da lì
Partita lì sono andato a cercare questa questa stanza e e cioè e cioè il centro di Cambiago Cambiago e un borgo
Che in questa
Questo facciata di una cascina
E poi c'è la la porticina di questa che era la bottega di Ernesto Colnago adesso la sua industriale del suo stabilimento la sua fabbrica e a quattrocento metri di distanza e naturalmente uno spazio molto ampio quello che dà l'idea della la bellezza e che tutto lì dentro c'è dice il
Il centro come dire direzionale poi c'è la l'officina
E poi c'è la i grandi magazzini la produzione vera e propria e altrove ma lui il centro di questa industria
E cioè l'ufficio c'ha il suo ufficio e la sua accanto anche di fronte a lui interamente impone rimasto cantai bottega prima
Karzai in ufficio Casari la Colnago adesso
è un uomo
è fantastico quando si conosco queste persone sono quelli dipingono alto il nome dell'Italia
è un uomo il inabili cioè ora ha una vitalità ripeto ottantotto quasi ottantanove anni e una lucidità
Pazzesca e quello che fa la differenza dorme poco i cominciare a leggere subito i giornali vai vai su una cyclette
Per quando si è in quella radio e quando legge i giornali
Alle otto è già pronto e e ha già spettato abbastanza per telefonare per pietà non telefona prima delle otto ma l'unica è già pronto se lo chiami alicette lui risponde è pronto
E poi mi sono accorto come nella nel libro quindi prima lei racconti poi ho steso un fatto una prima stesura del libro insomma i poi una seconda
E naturalmente il libro è stato tutto letto e riletto da lunedì certo con una attenzione ai con una precisione chirurgica
Per cui cambiava
Aggettivi cambiava dei derby io tagliava delle paragoni
Spiegandomi come Hillary come sarebbe sommarie il suo stile la sua filosofia ecco il alleggerendo ecco la operazione che non fa sulle biciclette non è stato quello che ha
Ha introdotto il carbonio no l'imprendibile decadono difesa non è arrivato da poco a quella faccenda del carbone ci arrivo e lui è entrato nel caveau evitato quello che ha passando attori biciclette li ha resi più
Più piccoli alzando poiché i tubi ecco ed è quello che gli ha alleggerite
Poi tutti gli altri dietro in scia
Però lui è quello che e l'acquisto per azione la parta con il libro Silvia alleggerendo quindi il dandosi una come dire
Aerodinamica ecco è un libro aerodinamico Searching passa perché può dire questo è un infatti non è un volumone Guerra e pace non ha le dimensioni dei Fratelli Karamazov
Ma è un libro che si legge come in una cronometro
Poi però utile
A me a me piace pensare che sia proprio come andare in bicicletta invece leggere questo libro perché poi i riferimenti son tantissimi che cos'è il bello della bicicletta ci sono
Tantissimi definizioni poi ve ne andate a cercare leggendo il libro ma insomma il bello della bicicletta il giro del mondo anche quando fa il giro della casa e tante altre cose
C'è una parte anche scientifica variava quella degli incontri e delle complicità con Ferrari ed altri
Voi raccontate ed è un bene questo perché magari in tanti ragazzi ho tanti bambini Vanni biciclette non sanno nemmeno no come nasce quel quell'oggetto così prezioso che voi dite la bicicletta fa squadra la bicicletta è tutt'uno con la persona è una seconda metà della persona la prima bicicletta senza freni e senza pedali due ruote era in legno dal mille ottocento sedici poi arrivo l'età del ferro
Cambiago comincia con biciclette d'acciaio giusto e poi arriva il carbonio e e l'evoluzione costante continua come dici tu sempre no in costante movimento quasi come se fosse davvero la la stessa sua azienda una bicicletta che non che non si potesse fermare che non bastasse a se stessa ma che doveva sempre e comunque
Affinarsi migliorare trovare leggerezza equilibrio eccetera permesso Colnago ha un ufficio che da sulla strada una finestra all'altra la dà sulla magrebino
E la portai collegata con gli altri uffici
Tiene la porta aperta in modo che tutti possano entrare lui Possa
Sentirti insieme agli altri come se fosse un open space la Checca cosa che faceva Candido Cannavò direttore della Gazzetta dello Sport aveva la porta sempre aperta
Proprio perché voleva essere raggiungibile accessibile no possibile con tutti Contu
Sotto la scrivania Ernesto tende
Dei tubi
Allora quando lui e spiega i la bicicletta spiega la tecnologia cioè io francamente non
Suicida da darci da ciclista qualcosa ho imparato in tutti questi anni però non non so non me ne intendo ho studiato giurisprudenza dal nove o delle o delle scuse buona degli alibi
Allora lui capiva che io non capivo e tirava fuori dalla da sotto la scrivania tubi
Tubi congiunzioni e e verità che va a toccare Emily faceva ascoltare
E poi Dini li prendeva li buttava per terra
Per farmi capire
La leggerezza la resistenza il il suo Onno illa e le varie proprietà di questi tubi ecco e sembrava
E tardi
E capite quel personaggio di Topolino Ansaloni no dopo il tutto a tutto dentro i pantaloni e concordare con il cui sul lago e dalla scrivania estranee
I tubi della bicicletta e lista RAI ma lungo riveste RAI si zoccolone opinioni e toglie sta anche di un'agenda
Dove ci sono tutti i numeri di telefono di del
Di un secolo di ciclismo sì poi estrae di
Da
E files dei foglietti che lui continua quando parla lui continua o a disegnare o assegnare poi accartoccia e butta via basterebbero da riprendere e dà risposte certe dono stelle e delle
Di Tirreni di un creatore così di un artista
Se ti torniamo all'epica delle trattorie che potrebbe essere un titolo di una di uno dei capitoli stavolta il destino muove i suoi fili dentro la trattoria alla bruciata che è una trattoria per camionisti
Vicino Modena e lì avviene un fatto insomma avremmo pagato loro io Marco per esser lì presenti no e lì i due si incontrano i due chi Ernesto Colnago è un signore che si chiama nientepopodimeno che Enzo Ferrari materia del ma materia del del del pranzo non erano ovviamente
Non è ovviamente il menu della trattoria ma era il carbonio anche i Ernesto Colnago sentiva il bisogno negligenza quali l'urgenza
Di una svolta
E allora chiese attraverso ricco comune
Luca di Montezemolo incontro con Enzo Ferrari
Enzo Ferrari era già
Massimo no era già il massimo della dell'industria del nome della firma e eppure incontro c'è da immaginare se lo anche nel racconto di Colnago
Alcuni contro perfetto
Perché erano due uomini simili
Quindi poche parole
Del grande autorità e autorevolezza sì
A
Alcuni bastava poco forse uno sguardo per intendere certo naturalmente le posizioni era lo chiare ingresso Ferrari come dire in cattedra maestro mai doveva Luís e
Con la con il discepolo quello che cercava una via se non la verità una via e e lui era convinto Colnago che la bicicletta potesse prendere qualcosa dal mondo della Formula uno perché l'UE voleva rendere la bicicletta una Formula uno certi e e e e Ferrarini fu generoso quindi cominciò dal materiale che cos'è il materiale è l'anima è l'anima
Della bicicletta dei uno della frode e della macchina di quale sia in macchina e anche di un ferro da stiro
Il materiale è è l'anima e inseguì l'anima fino ad allora era il ferro era l'acciaio
Per quanto lavorato per quanto perfezionato per quanto elaborato era l'acciaio poi c'erano tentativi sul titanio sull'alluminio
Ma quando
Ferrari riaprì questo nuovo orizzonte
Il carbonio
Il Colnago ci credette
Sì nonostante tutti ho tanti gli dicesse Novara che non può resistere troppo leggero
Perché la differenza fra l'acciaio e il carbonio era nella leggerezza viene quella leggerezza era un sospetto di di fragilità e quando lui ER porta gli esperimenti apporto di ricerche a forza di x tutti il di pratica
Chi convince convincersi spesso innanzitutto e poi i corridori e poi i direttori sportivi e poi le squadre e poi perfino gli sponsor che erano scettici lodevolmente che il carbonio arriverà la nuova la nuova era del del ciclismo e e fu
Questo fu il pioniere e l'innovatore Marco perché poi io insomma non ho difficoltà a dire che alcune delle pagine il libro è tutto bellissimo è e ti rapisce o meno rapisce quelli che che sicuramente a mano il mondo del ciclismo della bicicletta diverse ma anche a mano leggere storie del nostro paese la storia di imprenditori illuminati ma quel pranzo li accidenti fra i due in cui in cui Enzo Ferrari spiega la teoria delle forcelle muovendo il tavolo
Ecco da davvero insomma no sono di moda sono di immaginarla accidenti Ferrari gli regalò anche delle idee no ma nell'ambiente era visto con un po'di diffidenza mi confermi che Giorgio Squinzi insomma nome molto noto patron della Mapei
No scommetteva un solo un solo una sola lira in quel caso sulla tenuta delle biciclette delle nuove biciclette di Colnago
Ma così mi ha raccontato era lento e c'è da credere perché
E soprattutto nelle corse del Nord dove e la la superficie non è soltanto asfalto ma ma cubetti Marco comma Papi ma muri
E le vibrazioni i le scosse solo così forte che metteva in crisi la la l'acciaio figuriamoci il carbonio e quindi era quindi che era appunto il padrone della della Mapelli la materia era uno squadrone era la la la Juventus come dire della del ciclismo era
Era molto scettico ma Colnago si impose poi i due erano
Divennero amici divennero fratelli
E i risultati furono straordinaria insomma è sceso
Poi ci fu un'edizione in cui arrivarono insieme nel velodromo di Roubaix
Alla fine della Parigi Roubaix arrivarono tre corridori della ma pay tutti e tre ovviamente con biciclette Colnago quindi prima ancora che ci fosse la volata
Per il podio
Sì a Colnago ossia Squinzi avevano già trionfato
Sempre da quel da dopo quel pranzo insomma nacque la la concept è una bici rivoluzionario freni idraulico il cambio Desmond però amico poi arrivarono C quaranta cinquanta tutte le altre ma un'altra parte molto bella e quando Colnago ti raccontano che insomma dopo questo rapporto in cui si erano molto piaciuto icone con Enzo Ferrari si erano anche in qualche modo riconosciuti anche se di unità già diversa lui aveva cinquantaquattro anni e più di ottanta invece ne aveva ne aveva Enzo Ferrari
C'è lui che a un certo punto entra nel dipartimento dell'aeronautica del Politecnico di Milano quasi imbarazzato lui dice io che avevo fatto le medie serali perché a dieci anni già avevo cominciato a lavorare entrava dal portone principale del Politecnico
Il tempio della scienza e degli scienziati
E quando si parla di genio italico si parla di di di sta roba qui è Marco
Sì si si parla di questo mai sì
Uomini donne
Che magari ha fatto la quinta elementare o la terza media che a forza di lavoro a forza di di apporto di povertà
E dunque di fame
Il ci hanno dato dentro
E artigiani artigiani sempre
Anche quando hanno numeri dai industriali dei fatturati da classifiche
Artigiani dove limite il confine con l'artista e spesso superato una accurata dei particolari un amore
Per la materia una ossessione
Per il perfezionismo
Che è quello che fa la differenza ecco io
Io sono stato privilegiato dalla vita per prima tu citavi la Gazzetta dello Sport tutto quello che mi ha fatto fare i giri Tour l'Olimpiade ma anche la possibilità di conoscere questo mondo dello sport e perché la Gazzetta dello Sport e o è un passaporto universale per cui siamo c'è la possibilità di entrare nella vita degli atleti ma anche di
Il venga per gli altri atleti no gli altri campioni che sono rompe col banco è un campione né un campione Francesco la la bicicletta è segreta come dire della delle vittorie vie di Merckx ecco la bicicletta e insensate le vittorie
L'età della vittoria di
Taddei poca chitarra che ha vinto il Tour de France di quest'anno due mila e venti su una bicicletta Colnago quindi
Meta della vittoria al Tour de France e italiana metà di quella vittoria italiana CK quella vittoria italiana e linee paesino
Del tra Milano e Bergamo eliminata in una bottega cinque per cinque ecco questo è bello cioè in dentro quella bicicletta lì dentro quella bicicletta lì c'è una storia
C'è un'agiografia c'è una religione sì
è che fa conosciuta io
Sfiorare una concreta luoghi
Prima che uscisse il libro detta Colnago sarebbe bello sarebbe bellissimo che ognuno che compra una bicicletta Colnago avesse il libro bravo e perché così almeno Pina capire
Cosa pedala qui a sapere la storia e il patrimonio genetico di di quella cosa su cui corre o su cui e dalla più Badaloni senza correre insomma squilibra richiedo anche da due belle prefazioni una di Fabian Cancellara che dice una bici o un miracolo di ecologia un oggetto del desiderio un'opera d'arte soprattutto un passaporto
Universale su una bici per una bici con una bici grazie a una bici incontriamo il mondo e poi c'è un altro incontro ovviamente più breve fugace di quello tuo che è durato tanto tempo perché RAI trascorso tanto tempo a raccogliere i racconti le testimonianze ricordi di Colnago cura di Vittorio Colao insomma che no da da da me nel gergo globale da capo di molti azionaria globale aveva quasi un po'di imbarazzo a no a comprare una bicicletta da esibire poi come vanto italiano si aspetta un certo tipo di Colnago e poi invece ne trova un altro trova un Colnago che parla da pari a pari quasi fra fra Managers no di di di un certo livello e ovviamente voi Pavia ordinando una Colnago bianca di alta gamma
E Kiril che questa due contributi sono stati chiesti con molta timidezza
A Colao perché capo di Durban agire supermanager eccetera eccetera era entusiasta quando i gli ho chiesto sei
Poteva scrivere qualcosa era entusiasta e Cancellara era io ero imbarazzato perché Cancellara non ha mai corso su una bicicletta Colnago e allora lo abbiamo scelto la recente fatta di Colnago poi io ho fatto da mediatore ma alla è stato scelto proprio perché non avendo mai corso su una Colnago io era come dire su sopra le parti sopra le parti
E al ha dimostrato un Aneris spento ecco verso Colnago che mi ha mi ha commosso e anche lui mi ha detto una cosa bellissima cioè
Colnago spesso
Cerca di conoscere oltre al corridore anche i genitori
L'identità li invita nella sua fabbrica li invita a casa sua
Lei vuole vedere in faccia perché lì perché perché regnare perché lui ha sempre pensato a
A questo alla alla famiglia come una squadra la squadra come una famiglia alla alla e corse alla famiglia come un indulto dell'industria con una famiglia e e questa cosa qua funzionato ecco è bello poter credo per una
Affidare le proprie creature le biciclette
Il concerto a un campione a un gregario a uno scalatore un velocista
Però inquadrandolo un po'ecco insomma facendosi accompagnare dai genitori come si faceva all'elementare
Ricordiamo magari non l'abbiamo detto colpa mia che Cancellara è un ex ciclista era quello che era soprannominato la locomotiva di Berna se non sbaglio quindi dato
Un formidabile corridore
Formidabile soprattutto nelle nelle cronometro
Più indagini però poi aveva il senso del tempo ovviamente
E delle corse del nord cioè quelle cioè la Parigi Roubaix per dire con la Parigi Roubaix era una corsa massacrante adattissima a Cancellara
E di origini italiane Basilicata però lì però schizza lui è un un gran bel la grande la persona
Allora è una gran bella persona è un gran è un grandissimo imprenditore è Ernesto Colnago il maestro e la bicicletta la conversazione con Marco Pastonesi di cui vivevano dei qualche suggestione qualche traccia qualche spunto ma ovviamente è libero e trovate
A decine di di episodi che raccontano questa lunga complicata e insomma spesso davvero molto affascinante vita
Di Ernesto Colnago dei suoi incontri e delle sue tante biciclette grazie a Marco Pastonesi per averci innanzitutto regalato questo una pozione di leggere un libro del genere Oliboni storia italiana innanzitutto non certo solo di sport e gli accessi Six è un secondo ovviamente una casa editrice trovate questo libro in libreria l'ho trovato veramente poi come sempre su tutte le piattaforme di riferimento consuete dello Werba anche in versione digitale e non manca illustrazione di copertina che classica delle collane disposte di Six Six pensare qualche un'illustrazione di Guido Scarabottolo che sono i disegni distintivi delle star di sport di Six Six al secondo grazie ancora a Marco passati e grazie ancora ovviamente a Ernesto Colnago e alle sue biciclette