Perché le scuole sono sicure. Intervista alla professoressa Sara Gandini, epidemiologa e statistica

Siamo in collegamento con la professoressa Sara Gandini esperta di epidemiologia e statistica Adriano intervistata giugno scorso dopo un articolo che raccoglieva i risultati di alcuni studi sulla scarsa trasmissibilità del virus tra i bambini che erano dei dati incoraggianti in vista della riapertura della scuola
Che si immaginava settembre se non che siamo alla fine di novembre e l'Italia purtroppo è un'eccezione tra i grandi paesi europei tutti addirittura ci sono tutte le scuole chiuse tranne e lì prime elementari e le scuole dell'infanzia in Campania ci sono regioni
Che sono rosse dove anche le seconde e le terze medie sono chiusi o di altre licei sono sono chiusi mentre restano aperti le elementari e le prime medie e poi cioè la situazione appunto delle scuole superiori perché sono sono chiuse in tutta Italia sono in didattica a distanza
Buongiorno e ben trovato professoressa Gandini intanto il giorno allora le chiedo inizia continuato nel sul suo dio e come lo ha proseguito
Che dunque l'abbiamo fatto diversi tipi di analisi hanno lavorato principalmente con il gruppo di piglio lentissimi sullo ma anche con un gruppo di scienziati Carlo Rossi città scenica che per la società
E abbiamo cercato di rimediare un po'tutta la letteratura scientifica in tutti questi meriti abbiamo anche fatto delle analisi che vengono per esempio da la ai dati che vengono tracciamento presente nel Veneto dove sostanzialmente abbiamo visto che un po'quello che confermando solo per chiudere l'altra quella scientifica internazionale
Così il contratto di contagio maggiore negli adulti in particolare i ventenni
E molto più alto che nei bambini
E quindi nonostante i giovani a scuole un'Italia che non sottoposti a un controllo molto stringente per cui potremmo anche aspettarci più casi positivi identificati alla scuola in realtà è uno dei luoghi più controllate rispetto al resto della popolazione
Inoltre abbiamo trovato che nelle famiglie la trasmissione avviene significativamente in meno
Dai bambini agli adulti confermando di nuovo quello che impossidente nella letteratura cioè bambini Cammarano meno ma anche con targa non meno rispetto agli adulti
Qui ovviamente il rischio zero non esiste e anche i bambini abbiente può capitare all'interno nelle famiglie ecco però i tempi ma i bambini nella maggior parte dei casi non rappresentano il primo canto indigenza
Sono responsabili Tolone il ai contatori intrafamiliare tredici per cento dei casi questo può diciture dagli insegnanti
Ecco per niente neanche noi abbiamo visto demoralizzato Icardi che quindi di contagi che sono avvenuti nelle primi momenti nelle scuole
E abbiamo visto che aumentano in misura maggiore né gli insegnanti né qui personale docente e non docente rispetta i bambini
Quindi di nuovo il tridente la differente cioè bambini difficoltà già romeno rispetto agli adulti quindi il contagio non viene dai bambini nati dall'interno
Come fate a dire questo qual è l'osservazione che che avete fatto
Allora quello che si vede sospetto una proprio la differente che aumentano molto di più
Negli adulti rispetti la mini caldi quindi ovviamente vengano è più facile che si con tagli non gli adulteri presto ai ai bambini in più accreditata perché anche all'interno delle famiglie
Il primo calcio è quello che viene dall'adulto quantità e della la differenza dell'età che no all'interno dei club per siete che ti contagiano prima agli adulti e bambini ecco quello che noi abbiamo osservato nelle
Negli studi che abbiamo potuto analizzare i cluster familiari si
Le diceva le scuole sono un luogo più controllato quindi paradossalmente potremmo avere numeri maggiori nelle scuole rispetto però coroncine ma per esempio quando ancora erano aperti o a un altro luogo pubblico come un autobus
Perché lì effettivamente c'è qualcuno che controlla e che può a vere i risultati dei vantaggi
Ma io direi quasi che pare un servizio per la società proprio perché che riesco a individuare dei carica credo che appoggerebbero sono rari i casi di di classi dove si sono verificati dei cluster
Allora ci sono diciamo che Noè Redentore le faccio un esempio suona molto buono che uno studio che è stato fatto in Sicilia loro hanno fatto un buon lavoro ha capito a metà novembre quindi ma anche molto recente
Sono andati a pari capacità tutti quanti qui tutti nelle Meniketti giorni alcune era il quarantacinque per cento la popolazione siciliano che incontra enorme
E tra l'Appia parificati il campo e a tutti quanti lo stesso momento quindi anche agli attinto ma Ticino ecco e e hanno trovato una proporzione bassissima di positività Luther cinquantatré
La via quello che sono questo che ho fatto e anche verificare per esempio negli studi che sono stati fatti negli Stati Uniti per vedere tetre Calto punto com'era l'andamento tra l'altro la fanno tracciamento molto meno che in Italia ogni e le proporzioni sono molto simili a quelle che hanno dato anche il ministero dell'istruzione
Percentuale bassissima sia negli impegnativo Valcarenghi insegnanti che nei nei bambini ma comunque è un po'più alta negli adolescenti rispetto ai bambini più piccoli
Quindi è come se ci fosse un dottore ponte ecco però è stata fatta presente alcuna metanalisi che ne creoli penali sono gli studi riassuntivi di tutti gli studi pubblicati fino a questo momento
E tutti quanti hanno visto che il rischio di tre Poliquin quindi con un taglio e molto significativamente inferiore
Confrontando quelli che sono sotto i vent'anni rispetto a quelli che sono sopra i vent'anni è compito magnifico intanto non meno
Eppure al di là delle scelte politiche ormai insomma appare chiaro che sono scelte più anche basati sui dati visto che anche il Comitato tecnico scientifico si è espresso a favore dagli per tra delle scuole perché suo che appunto sono più scelte insomma dedicata determinate dalla decisione insomma di gestire in un modo o nell'altro la pandemia
Resta il fatto che molti scettici della riapertura delle scuole o citano ogni tanto degli studi scientifici lei è a conoscenza di studi scientifici che dimostrino come effettivamente le le scuole siano pericolose
No guardi spedizioni che abbiamo visto finora risultati pubblicati ma non per niente in tutto il mondo le chiedo lei del quale stanno tenendo aperte
Perché effettivamente non si è visto un innalzamento dei califfi quando le scuole sono state aperte o quando le porte del quattro per chiude perché anche noi siamo andati a a confrontare nelle scuole d'identità di popolazione simile e siamo andati a confrontare la data di apertura della scuola abbiamo preso un indicatore che cavalcata che misura proprio la l'aumento dei casi della curva quando la curva finale fa per vedere se per caso punto c'è una corrispondenza per il Campiello
Città che dithering quindi mi avevano differenza di date in una decina di giorni piatto all'apertura del nelle due nei due città per vedere The questo corrispondevano relativo aumento ed era l'opposto cioè si vedeva del rapporto che che aveva aperto dopo aver un aumento prima quindi non c'è una corrispondenza questa abbiamo visto noi nacque città italiani
Ma anche all'Est non per niente all'ettaro tenuto aperto dappertutto alle scuole
E paradossalmente c'è qualcuno che ha annotato che magari i i bambini e ragazzi sono in un ambiente controllato forse stanno meglio a scuola
Che fuori soprattutto gli adolescenti che magari non dava sono liberi e possono fare altro invece che appunto stare seduti in un banco niente controllato
Dunque lei mi conferma che insomma questi questi studi tremendi che ogni tanto vengono tirati fuori non esistono insomma non c'è una una prova regina di Roma dice che insomma la scuola possa essere pericolosa mi visto che mi ricordo che nell'ultima intervista lei avevano analizzato soprattutto i dati negli altri paesi perché in Italia nessuno e non avevano aperti
Né ci sono stati casi particolari particolari problemi specifici in altri Paesi
No esatto
Anche cioè se posso per coprire realtà cioè quella che che chi vede e che chiacchiere che io ci tengo a citare lo studio che è stato fatto sulle molto importante uno studio olandese centocinquanta mila relatore e Prato questo perché l'Olanda è uno studio è un Paese anche tecnologicamente avanzato quindi anche come dire a non di a didattica di tanta con meno problemi rispetto a Paesi in via di sviluppo
E loro hanno visto che invece c'è stata una riduzione dell'apprendimento nel venti per cento in tournée in tutta la popolazione
E addirittura del cinquanta per cento e occhi nelle famiglie che non hanno dunque non ci sono genitori con una laurea universitaria quindi certe quello che Fidel in realtà anche la didattica a distanza non è uguale la lista dei dati che presenta e non per niente sì che perché è importante
Tenere aperte le scuole perché questo ha un effetto anche sulla sull'educatori dell'intero parente quindi a lungo termine sulla anche sul per come dire per la dimensione economica che vogliamo dire particolarmente sul livello culturale
Ed ecco che era un fatto di civiltà venerata per
Poi oggi su sui giornali e si dice sostanzialmente che la scuola non potrà aprire prima della due mila ventuno prima di gennaio prima del sette gennaio se tutto va bene perché comunque necessario assumere più personale
Garantire dei trasporti pubblici meno meno affollati può essere che il problema dell'Italia sia legato a delle condizioni
Specifiche Defence nella sola Italia che non ci sia nessun altro Paese che teme scuole aperte che abbiamo i nostri stessi problemi
Spirit inserita questa strada sosteneva proprio che anche perché le capitali come sappiamo sono tutte molto affollate quindi non
Non è paravento che voleva essere un problema legato alla alla nostra scuola o alla nostra alle nostre città insomma nostra densità di popolazione
No perché quello che mancava da tener presente il numero medio di venti di alunni per classe nelle varie città europee ed etica ma in media poi è vero che noi abbiamo anche classi quinte piccole e classi molto grande ecco
Però cioè con le dovute cautele che si dicono e nere per forza a scuola e rischia veramente più basso che altrove
Chiaro
A chi fonti dunque ne abbia esperienza ma a presente perfettamente però magari insomma immaginare la scuola
Per chi non non vive questo mondo può essere punta invece il contrario può essere pensato come un luogo dove si fondono malattia infatti lo lo era allora è sempre stata somale
Le epidemie influenzali ci sono sempre state Ascona non vorrei chiedere un'ultima domanda una curiosità se avete o avete impronte in progetto di stimare anche qual è la diffusione invece delle altre malattie visto le misure di di sicurezza che sono state appunto disposte quest'anno utilizzano mascherine lavaggio delle mani
Una sanificazione degli ambienti scolastici costante
E se se c'è un impatto anche sulle altre malattie matematica perché che sia una minore diffusione dell'influenza
Però ancora sono dati
Noi vogliamo ancora novembre va bene allora ci risentiremo io la ringrazio per la sua disponibilità spero di di risentirla presto grazie alla professoressa Sara Gandini terrà il suo lavoro a presto