Una scuola aperta. La Dote Scuola e le soluzioni per una scuola di parità alla portata di tutti

Rinvia questo questo dibattito lei parla diciamo stavamo spontaneamente già già avviando innanzitutto di nuovo a ringraziando ringraziando i presenti perché sono davvero contenta di una linfa nervosi variegato ma anche così
Gli esperti professionisti del settore Buemi narrava le realtà
Tre incontro un piccolo ciclo e sarà porteremo avanti d'acqua Natale sulla scuola che abbiamo dovuto chiamare che abbiamo voluto fortemente consolano armonia e che abbiamo voluto chiamare una scuola aperta libera per tutti il primo di questi incontri appunto questo quindi stasera è sulla sull'esperienza sulla su su sul metodo di finanziamento delle scuole su quanto incide il metodo nel seguire i principi e i valori costituzionali che ci sono in merito alla al diritto all'istruzione
Prendendo come punti di riferimento un sistema il sì finanziario credo ce lo dirà
La dirigente Agnese D'Alessio dirigente della Regione Lazio un sistema tradizionale è un sistema più originale che a quello invece lombardo sul quale si soffermeranno invece i dirigenti Brunella Reverberi e Paolo Diana appunto della Regione Lazio
Ma prima di addentrarci su su sul modello della dote scuola che il modello lombardo
Sovrana Monia Alfieri ha pubblicato con l'Istituto Bruno Leoni un pay per chi fa anche i propri conti di quanto la scuola paritaria grazie alla Total scuole Lombardia abbia potuto riaprire dopo la fase uno quindi abbia potuto riaprire a settembre garantendo il servizio all'istruzione anche a beneficio delle delle scuole statali
Ma prima di appunto addentrarci in in imminente di rifinanziamento che sono gli strumenti con i quali si garantisce diritto così io chiederei proprio perché di questo stiamo parlando di valori che sono riconosciuti come i principi costituzionali chiederei l'apertura di questo incontro alla professoressa Lorenza divini che ringrazia davvero calorosamente per aver partecipato per aver aderito a questo incontro
La professoressa violini insegna diritto costituzionale all'Università degli Studi di Milano
E è molto attenta alla questione dei diritti impraticabili non soltanto come vengono enunciati ma anche come vengono attuati garantiti conosce molto bene i sistemi regionalisti ci e il il sistema lombardo credo che abbia anche contribuito attivamente alla alla alla definizione appunto
Della dote scuola e del diritto all'istruzione nella Regione Lombardia quindi chi meglio di lei può darci un quadro iniziali di riferimento in termini di principi costituzionali che sono poi gli i valori sui quali affidiamo
E poi la programmazione politica non soltanto statale ma anche regionali quindi chiederei alla professoressa violini mentre Duzioni
A questo incontro poi i dirigenti ci illustreranno da par loro
Appunto il loro ieri come le regioni nel Lazio e in Lombardia garantiscono il diritto all'istruzione e e poi Sorana Monia Alfieri e ci commenterà appunto anche il suo studio sulla dote scuola abbiamo un'ora abbondante diciamo non più di un'ora e mezza direi anche anche dove mostra diciamo va a beneficio della vostra pazienza
E quindi il tempo ha distribuito con un inizio di un quarto d'ora di di di di di di intervento poi un secondo giro che vedremo se il pubblico vorrà animarlo con le sue richieste o se lo arriveremo tra di noi professore sta nella parola e grazie davvero grazie grazie alla
Prego il vicepresidente dell'istituto Bruno Leoni e collega Serena Sileoni grazie tutti stanno partecipando a questo momento a chi ci ascolta a chi poi invece animerà il dibattito e devo dire che introduttiva mente farò quello che mi è stato chiesto cioè qualche accenno alla dimensione costituzionali questo mi pare molto importante perché queste radici costituzionali che tanto importanti sono state per il nostro Paese devono essere mantenute sempre vide che sottratte a qualsiasi tentativo di rendere ideologica una visione della scuola che sia unilaterale che noi invece inclusiva e ampiamente plurale in effetti vi dirò qualcosa sul pluralismo costituzionale che caratterizza la visione della scuola e per fare questo non posso che dichiararmi ovviamente agli articoli trentaquattro e trentatré e trentaquattro della Costituzione che fanno parte del titolo secondo la parte prima della carta
Che appunto dedicata ai diritti e dei doveri ai diritti e doveri e questa parte est intitolata rapporti etico-sociali questa formulazione a me sembra molto bella perché dello una delle bocche forse l'unica richiamo alla dimensioni etica che caratterizza il nostro col nostro dettato costituzionale ma come vedete è tutt'altro che secondario perché niente titolo della parte prima viene proprio dedicato a questa a questa caratterizzazione rapporti etico-sociali dove l'etica la vita non è un moralismo una serie di regole e infatti la Costituzione se voi le prendete nel suo complesso
A ha in mente a a presente che si tratta di una vita dei diritti non semplicemente di diritti enunciati su una carpa iscritti quindi in modo effimero senza attenzione alla realtà
Alla realtà concreta bene trentatré trentaquattro che su cui poi mi soffermerò brevemente ma prima di far questo vorrei ricordare che la dimensione educativa la quindi l'origine del del dovere dire tutti istruire ed educare i figli
Non è primariamente
Almeno come ordine numeri con ricordato per quanto riguarda la scuola è invece introdotto dall'articolo trenta sulla famiglia cioè sul ventinove trenta trentuno sulla famiglia diretto il dovere dei genitori di istruire educare i figli
In qualsiasi circostanza duri indicare sia siano i genitori stessi certamente il dettato dall'assemblea costituente si soffermano molto sul rapporto tra figli legittimi e figli illegittimi perché era all'epoca dove questo dibattito era molto forte ma conservo corrette conservare in di questa discussione semplicemente la generalità del dovere di tutti i genitori chiunque se qualunque sia la loro condizione giuridica hanno nulla con l'istituzione di una sfida loro questo diritto e le hanno sfida parziale contrasto con la divisione liberale che invece vedeva i diritti sono solo come diritti dell'individuo
La costituzione a un amplissimo respiro in contrapposizione alla visione liberale che gli articoli del Titolo secondo aprono proprio a questa questo Home si crea a questa persona che ha sede ai diritti fondamentali secondo la tradizione liberale tutti enunciati nel titolo primo ma non si ferma lì
Punto secondo guardate con attenzione la strutturazione di tutto alla parte prima vedete proprio l'individuo che li individua una persona che come dire
Cresce si apre alla vita dopo l'enunciazione dei diritti abbiamo una famiglia col suoi compiti educativi poi la scuola
E poi abbiamo tutta una parte economica ecco tutta la parte sociale dalla economica figli è una questione che rispecchia la domanda dei costituenti e differenziandosi da una visione individualistica per coinvolgere molto molto di più tutta la parte tutta l'attività tutta la vita delle persone e quindi questo è secondo me punto di partenza che va tenuto presente perché perché connettere e le origini del compito educativo lei alle famiglie è e la base dogmatica anche per quanto riguarda una visione pluralista dell'educazione noi sappiamo che ogni famiglia le sue caratteristiche introduce i figli alla realtà la all'adultità
Condizioni potentemente differenziate ed è lui che spesso si fa anche la dottrina la dottrina più accorta fa leva per ricordare che il pluralismo nel nostro sistema non è solo un pluralismo di partiti non ne sono ancora al liceo economico ma è un pluralismo esistenziale che affonda le sue radici nella dimensione familiare
E questo connesso anche a la natura della democrazia noi abbiamo una democrazia che vuole essere una democrazia sostanziale dove il pluralismo è sostanziale e non è solo formale
Ed è quindi la la radice ultima della della democrazia
Ricordo anche il così per va a beneficio di Bisterza prima di tutto che è interessante anche vedere la distensione che la Costituzione introduce tra istruzione educazione solo due compiti connessi
Ma altamente complementari dove l'istruzione non è semplicemente il riportare i deduzioni neutri a favore dei dei discenti nata allora una forte dimensione educativa educativa secondo la l'aspetto più umano di questa dimensione educativa che fa aggio anche sull'articolo due dove si dice che ciascuno svolge la propria personalità fa crescere la propria personalità
Nell'ambito nella nei vari ambiti dove dovendo quindi doc con la persona dive sì esistenza in vita
E questo quindi a me sembra che sia come un primo quadro che dobbiamo tener presente a cui poi sarò breve riferimento quando parlerà velocemente anche delle delle origini della nell'esperienza lombarda cui appunto o in parte partecipato perché oltre il tema dell'uguagliare sa della Titta che si svolge nell'ambito delle istituzioni dell'istituzione scolastica in particolare con questo link molto interessante toh alla dimensione familiare quindi al pluralismo sociale ecco ricordo anche che la Costituzione ha un fortissimo afflato
Lo chiamo libertario cella libertà della scienza dell'arte dell'insegnamento sono anch'essi elementi costitutivi del disegno costituzionale sulla scuola
E se e e quindi come vedete un po'ottuso e tiene in dono abbiamo un pluralismo familiari educativo ma anche istituzionale perché sappiamo benissimo che la Costituzione comprende in modo molto ampio anche nelle varie esperienze scolastiche che sono presenti a livello sociale ma proprio c'è anche dentro questo questo elemento di libertà a l'insegnamento è libero e quando la Costituzione USA la parola libertà la usa sempre
Rispetto a una concezione della libertà molto responso finiva unione mai una libertà pensiamo alla proprietà ma non è mai una libertà dell'individuo
Come di un soggetto chiuso in se stesso ma è sempre una libertà che è connessa alla responsabilità sociale faccio l'esempio appunto della proprietà dove non è più il diritto sono utilissimi assoluti Simo della della dimensione ottocentesca dello Stato liberale ottocentesco ma è una libertà che viene sempre declinate in termini di responsabilità sociale di bene comune e di funzione sociale dei diritti che noi che noi che esercitiamo quindi già abbiamo tanti temi nell'ambito di questa costituzione scolastica così come è stata definita e ed è bello quindi alle ripercorrere così anche solo per cenni per rivalorizzare l'animus dei costituenti quando scrivevano questa parte e l'hanno scritta proprio ripeto
Anche in quanti opposizioni all'individualismo liberale come si suol dire che invece avrebbe preferito come fu anche detto in assemblea costituente lasciare in famiglia a scuola e tutte le idee
La dimensione sociale al di fuori della Costituzione in particolare la regolamentazione della famiglia lasciandola tutta nell'ambito del diritto civile che come tutti sanno che è un diritto che si occupa essenzialmente dei traffici e dell'uso della ricchezza della circolazione dei beni
E abbiamo anche tanti compagni di viaggio in questa in questa strada abbiamo mi piace citare appunto Calamandrei per esempio che quando parla della scuola di cui si è occupato tantissimo nelle primi commenti a questa a questa parte della Costituzione
Dice che la stessa democrazia ecco nel regime dell'apprendimento
E una società senza sulla scuola libera e di qualità senza un'adeguata diffusione della cultura rischia di compromettere le ragioni stesse del decidere democratico
Il quale si fonda sulla capacità e responsabilità dei singoli e dei gruppi di comprendere e valutare criticamente i problemi del proprio tempo e quindi l'abbiamo dei compagni di viaggio di grande interesse e e abbiamo anche su un altro grande compagno di viaggio cioè Aldo Moro
Che nell'ambito dell'Assemblea Costituente Citelli fortemente a ribadire che la richiesta di riconoscimento delle scuole allora si chiamavano private oggi le chiameremo paritarie
Non ha niente a che fare con una richiesta di finanziamento da parte dello Stato ha a che pare invece con un tema di libertà di libertà e di pluralismo che morì l'assemblea costituente la fortemente ha sottolineato e poi questo quadro costituzionale come tutti i quadri costituzionali vedendo nella realtà del Paese abbiamo anche coi provocato scontri discussioni contrapposizioni questo non ci stupisce
L'anima della democrazia che ci sia una visione per ci siano visioni che si scontrano purché severi si riconosca si possa riconoscere la radice comune
Tanto per citare i le controversie che più hanno animato nel nostro Paese pensate alla controversa sul crocefisso pensate
Alla controversia sulla il senza oneri per lo Stato su cui si potrebbe discutere a lungo
Ma ecco non dobbiamo mai pensare che se ci sono delle contrapposizioni queste sono diverse e contrarie allo spirito democratico anzi come dice di perché è un grande studioso del tema della laicità proprio di fronte alla controversia sul crocifisso disse ma Barry riconosce
Al di là di chi vince e chi perde in una controversia come in queste acque sappiamo che alla fine non è stato poi il una vittoria da una parte o dall'altra non è stato un modo per discutere ecco quanto davanti a queste contrapposizione così radicali dobbiamo ringraziare il nostro sistema democratico che ci permette di confrontarci su questi temi nell'ambito delle aule dei tribunali e non per strada
Facendo facendo a botte tra
Tra fazioni diverse come invece succedeva in passato ecco quindi che il esso chiaro che sul quadro costituzionale sono state spese
Sono state scritte intere biblioteche ma questo questi tratti generali credo che siano ampiamente condivise nell'ambito dei commentatori e finisco e degli studiosi di qualsiasi parte anche ideologica o politica
Se hanno siano gran parte inganni sono quindi è è importante e ricco ritrovare queste origini ancora molto brevemente secondo punto ma poi i voglio che ci sia spazio per tutti quelli che devono intervenire ecco vorrei dire che questo afflato in libertà di pluralismo
Quindi attenzione all'educazione e al non si prevede libertaria e libertà è un è un è un tema di libertà come diceva Aldo Moro quando si è attivato tutto il percorso della dote scuola sono ancora molto presente direi che il tentativo che fu fatto alle origini di ampliare l'ambito dell'al buono scuola ad altre esperienze educative per esempio alla disabilità per esempio la formazione professionale per esempio anche all'introduzione al lavoro tutta l'ambito professionalizzante che è collegato al lavoro
Ecco si è cercato di dare un nome solo nel nome Dote
Per indicare proprio questo dopo questa Muttoni dire possibilità che Callow la Repubblica perché non ricordiamo non dimentichiamo anche l'articolo trentaquattro è compito della Repubblica favorire per favorire che vi sia una un'educazione conforme al disegno costituzionale è proprio stato un tentativo di paganti della Repubblica tra cui appunto anche le le regioni deve e per dare un sostegno concreto a tutti coloro che si trovavano si trovano in una dimensione di educazione che anche distruzione e anche di formazione dei fatti se voi ricordate agli inizi
La dote i era un po'un trait d'union che univa
Nella logica della libertà di scelta famiglie che pensavano di mandare i figli alle scuole paritarie famiglie che avevano invece le necessità di di il comune di acquistare i libri come lo Stato ha sempre fatto per per per i libri e le per dei libri di testo delle elementari e in parte anche delle medie
E e poi nell'ambito dell'istruzione professionale far capire che non è tanto l'interesse non era tanto di limitarsi a finanziare i corsi ma l'interesse era proprio di finanziario che singole persone che avevano quindi questo Walter questo
Questo questa dote che permetteva loro di frequentare i anche negli istituti professionali che come sapete poi sono sono realtà di competenza regionale
Quindi quando si pensa al buono scuola la Dorotea come poi la dote è stata progettata veritiere a vita si deve pensare come dire a questo percorso educativo sostenuto Secondo ovviamente le disponibilità finanziarie che non sono infinite lo sappiamo molto bene ma che appunto mi dirà a dare un segno concreto dell'attenzione delle istituzioni a tutti i percorsi educativi e formativi che si svolgono nell'ambito nell'ambito del Paese quindi il la dote pensata come realizzazione proprio dei diritti costituzionali dell'impianto costituzionale che la scuola che la scuola riceve dalla che riceve dalle negli articoli della Costituzione però c'è anche l'altro aspetto che io voglio sottolineare brevemente ed è questo il mi avvio alla conclusione l'idea della notte è stata anche un'idea come dire che che passa che potesse favorire l'efficienza amministrativa noi sappiamo che il nostro Stato
Per regolamentato quando si tratta di benefici alle famiglie le scuole agli enti Lentini alle larghe intese cioè i per specie tanto dallo Stato riceviamo molti fondi con a vario titolo
E molto spesso questi fondi finiscono un po'per diventare delle speci di Rivoli senza avere un impatto questo sì
Forte sulla beneficiari nonché adesso si parla della don nella della famiglia come ente che che riceve da tanti punti dello Stato
Dei dei sostegni che bisogna conoscere per evitare prima del per realizzare un po'uno spezzettamento
è una non conoscenza reciproca famiglie istituzioni di quello che lo Stato fa per gli stimoli famiglie quindi se non c'è una tendenza anni a unire i fondi per per far sì che gli interventi sempre efficienti e questo non successe nel senti anche quando si è attivo all'esperienza della dote si misero insieme tutti i fondi che provenivano dallo Stato che avevano una astratto una vocazione all'educazione per poterli ripartire unitariamente e tramite voucher perché anche questo era un elemento interessante per la buona amministrazione di queste provvidenze per poter quindi far sì che anche intervento che che le persone aveva non so se un intervento più consistente ovviamente nessuno può togliere niente a nessuno però
Il il rimborso dei libri di testo era veramente un procedimento amministrativo faticosissimo bisogna adatte neri gli scontrini andare in Comune c'era un sacco di impiegati comunali che cioè la raccolta degli scontrini e poi manda la mia regione
La Regione valutavano con le regioni dalle famiglie insomma
Era un percorso ad ostacoli molto in molto importante mentre aver contatto con voglia di vari fondi per distribuirli secondo parametri predeterminati per legge sempre nella logica della tutela del principio di uguaglianza e anche del principio della libertà e se è stato un passo Vietti anche di efficienza amministrativa ecco questo potere dopo si può ovviamente discutere per come come tutte le innovazioni
Devono essere mantenute devono essere sono condizionate dalla presenza dei fondi sia statali che regionali sono dopo ci sono
Tante cose da mettere insieme per far sì che questo astratto e l'efficienza iniziali diventi concreto e resti concreti
Lungo tutto gli sviluppi del nell'aprile dell'elemento dell'elemento provvidenziali della Provvidenza che si vuol fare dei procedimenti che si vogliono attivare però questi erano stati come due punti la libertà nella forma della libertà di scelta
Il sostegno all'intero percorso educativo formativo dell'individuo anche dopo anche quando questo individuo su questa persona si trovasse nel nel sul posto di lavoro
Ecco a bere un po'questa idea di un percorso oggi si dice no non ci interessa il posto ma il percorso è come ma perché il percorso Serassi serio bisogna che ci si cominci da lontano e si cominci a sostenere veramente e concretamente ed ex ante anche il percorso delle persone e poi anche qualche elemento di efficienza amministrativa di cui il nostro Paese sempre molto bisogno
Ma che in quel momento attuativo del rispetto e della dote
Ci fu un tentativo onesto diciamo così un tentativo ben intenzionato per far per semplificare tutti i procedimenti amministrativi e per usare la logica dell'eguaglianza aperte come voi ricorderete la dote era una dote sia per le scuole paritari dove ovviamente i costi erano più alti e quindi la notte era anche più alta anche se non le scuole di altra provenienza quindi somma
Costituzione elemento esperienziali mi sembra che ben si combinino in questa in questa esperienza della dote con questo non voglio assolutamente di rete che sia la la ideali no nel fattori ideale che in qualche modo poi sia si realizza automaticamente ma almeno un elemento ideale che partiva dai valori e da principi che la stessa Costituzione non non cessa di ricordarci
Io grazie grazie per essere stato introduzione veramente
Straordinaria nella sua competenza ma anche concretezza e quindi passando alla Conferenza delle politica attuative dei valori costituzionali io darei prima la parola alla dottoressa Reverberi al dottor Paolo Diana per illustrare appunto questo questo esempio che ha citato anche la professoressa di linee che è stato oggetto di studio del pay per dei Sorana Monia Alfieri
E poi a seguire alla dottoressa mise D'Alessio per l'esperienza invece nella regione del Lazio
Ricordo al dottor Diana la dottoressa Reverberi che devono ripartirsi il tempo tra di loro e perché non c'è risorsa più scarsa persino dei soldi nel tempo adesso che diciamo sono sono da pronti a a ad affrontare questa scarsità equilibri vincendo subito a loro la parola
Illustra quindi che la mostra l'esperienza della Lombardia sul buono scuola si introduce l'otto si inserisce appunto in questa nel nel quadro che diceva prima natura professoressa
Per agevolare rappresentazione condividono alcune slide che poi vediamo velocemente così riusciranno a essere
E più efficienti il buono scuola questo è il tema questa sera
Quando nasce nasce con la legge regionale numero uno del due mila
Viene istituito e insieme ad altre all'autore come dire altri sistemi di finanziamento della domanda
Vuole riconoscere al cittadino la capacità di scegliere
Le soluzioni più efficaci per rispondere i propri bisogni
Di scegliere dove un'offerta che pubblica e privata
Privata accreditata per l'istruzione l'accreditamento e quello della parificazione quindi Nestore paritaria
I principi ispiratori sono quelli innanzitutto il principio di sussidiarietà
E
Come è stato detto bene prima quello di garantire la libertà di scelta nelle famiglie solo i genitori sono una famiglia può valutare il percorso formativo più efficace ed i propri figli
Questo era proprio il principio fondamentale
E ha voluto esprimeranno il buono scuola
Si inserisce però in una in una innovazione importante del nostro Paese che la legge sessantadue essersi del Duemila che sancisce la parità scolastica e riconosce quali componenti del sistema nazionale di istruzione
Sì alle scuole statali sia le scuole paritarie
Questo è il riconoscimento giuridico ve la funzione pubblica delle scuole paritarie
E un riconoscimento che tuttavia in assenza di un sostegno economico sarebbe rimasta una semplice enunciazione
Quindi cosa decidere gli avvisi il governo regionale decide di di attribuirsi un ruolo di supplenza dice pensa che l'intera lo Stato non posso questo punto dopo la legge del due mila e non posso non intervenire quindi anticipa i tempi svolge questo ruolo di supplenza inattesa che quello Stato occorra leva fiscale agendo sul sistema di detrazione in altri modi poi possa compiere questa è una importante riforma del due mila
Cosa succede poi nasce l'idea
Di buono scuola come strumento universale
La prima bozza di questo impero in questa misura
E fortemente ideale cioè la libertà di scelta
E il principio assoluto bisogna evitare il doppio film pagamento che la famiglia effettua prima come contribuente e poi come pagatore di una retta
E quindi nasce lo strumento universale buono scuola che però ovviamente si scontra con la il tema delle risorse che per definizione sono scarse e quindi e viene imposto un limite reddituale che viene fissato per la prima annualità in sessanta milioni di di lire arranchiamo
Dall'anno scolastico due mila e due mila e uno
Con un modo di calcolo abbastanza artigianale esisteva ancora normativa sull'isola che poi viene applicata all'anno successivo
Fissando in quarantasei mila euro il tetto indicatore ISEE Massimo
Per accedere al contributo
Contributo rivolto le famiglie lombarde ovviamente finalizzato alla copertura del venticinque per cento delle spese relative tasse d'iscrizione rette contributi solo per per capirci sono esclusi quelli che sono i servizi scolastici tradizionali immensa refezione scolastica trasporto e le attività extracurriculari
Viene inoltre fissato una soglia minima come dire una una franchigia che era cento mila lire per il primo anno duecentootto per gli anni successivi che
Praticamente questa esclude dal buono
Gli studenti della scuola statale che hanno in effetti una si è ritenuto come dire la stesa di cento mila lire duecentootto euro non incidente in modo significativo sul sui bilanci delle famiglie
Cosa succede l'evoluzione del buono scuola quindi prosegue
L'anno successivo la copertura arriva al cinquanta per cento delle spese
Per i redditi con la con l'Isee fino a sedici mila euro sedici sì sedici milioni di lire poi euro otto mila
E viene fissato un tetto massimo di contributo che pari a mille cinquanta euro in caso di disabilità mille quattrocento
Veniva erogato direttamente sul conto corrente del richiedente
Del genitore
Nel frattempo avviene N la legge costituzionale l'approvazione della legge costituzionale del due mila e uno la riforma del titolo quinto che attribuisce allo Stato il potere esclusivo di dettare norme in tema di istruzione
E gli assenti di organizzazione scolastica diventano invece di compiere competenza concorrente fatta salva l'autonomia nell'istituzione scolastica alle regioni invece fu attribuita la competenza esclusiva reca ancora il diritto allo studio e qui nasce l'idea di di dote scuola come Stato poggia illustrato prima
Diciamo che
C'è stata un'evoluzione di questa misura che dal primo anno
Ha riguardato già quarantasette mila più di quarantasette mila studenti con una spesa di trenta milioni di euro un contributo medio di seicentocinquantuno euro
A studente arriva al massimo impegno finanziario nell'anno scolastico due mila sette due mila otto con sessantacinque mila quasi studenti quarantacinque milioni di spesa bilancio di una regione sono comunque importanti
è un contributo medio di settecentotré
Quindi dal nell'anno scolastico due mila e otto due mila nove si verifica il primo importante cambiamento no
Con una legge regionale del due mila sette viene fatto quel lavoro di mettere in un unico allora cornice una priorità pluralità di strumenti a sostegno degli studenti quindi tagliando anche punta di borse di studio di contributi per i libri e interventi per la disabilità eccetera
Facendo creando appunto quel punto comune che riguardasse sotto l'aspetto degli alberi stuzzicadenti oggi noi chiamiamo dote scuola
Cambia anche la modalità di erogazione del Buono prima la somma veniva erogata direttamente sul conto corrente del richiedente esposta
Quindi avranno uno scolastico già concluso
Con il passaggio al sistema totale abbiamo dei voucher dei buoni che vengono erogati nel corso dell'anno scolastico un voucher virtuale il modello è quello dei buoni pasto che conosciamo tutti
Che viene elettronicamente girato dalla famiglia alla scuola frequentata che poi sconterà dalla retta accade contraffatti
Quindi ha un enorme anche semplificazione con tutto il processo
Destinatari sono gli studenti eccetera eccetera oggi il buono scuola
A questa a una tabella ISE con una differenziazione per valori visse e per un ordine e grado di scuola frequentata e va da un minimo di trecento un massimo di due mila euro quindi è un contributo è diventato un contributo significativo ecco perché i due mila euro nel bilancio della famiglia sono effettivamente un aiuto importante
Le risorse disponibili sono
Stabilizzate sui ventiquattro milioni di euro all'anno salvo integrazioni come ad esempio quest'anno è venuto per far fronte a tutte le richieste
Voi quest'anno abbiamo registrato venticinque mila chili di cinque mila euro studenti ventisei virgola tre milioni di distesa con un notevole incremento ecco rispetto all'anno precedente
è interessante vedere la composizione per ordine di scuola dove abbiamo la scuola primaria in più di nove mila studenti la secondaria con sette mila e otto mila allora secondaria di secondo grado
La spesa e distribuita in modo molto diverso ce l'ha fatta la fetta più grande va a coprire la secondaria di secondo grado con più di dodici milioni quasi tredici milioni di euro
E il poi seguono la seconda è di primo grado e la scuola primaria con solo quattro milioni e otto
Mentre interessante vedere anche la composizione per fasce ISEE noi vediamo che abbiamo un sedici per cento di ISE che va da zero otto invita e il ventidue per cento di sei otto sedici mila e quindi abbiamo un terzo più di un terzo degli interventi molto più di un terzo degli interventi che coprono i redditi più bassi
Questo secondo lei è un indice importante da tenere presente ecco arriviamo alla composizione del trentasette per cento a del sedici ventotto mila neanche una fascia PV venticinque per cento comunque trentotto quaranta Minerva perché il nostro limite massimo
Questo spiega Oliver condensato con queste poche slide
Il il nostro modello lascio la parola o aggiungo solo o poche considerazioni anche perché interessa poi magari intervenire dentro un dialogo
Ma da questa evoluzione mostrata appunto da Fausti negli ultimi anni si è occupato murato di dote scuola
E si vede appunto l'evoluzione che c'è stata in un certo senso quello che ci si aspettava all'inizio come veniva ricordato prima anche da Spagnolini equamente spartita al piana era e il fatto di andare mani una proprio intelaiatura un'architettura di versare il sistema
Distribuzione in cui Circumetnea cioè sostanziale possibilità
Di Scelta all'interno appunto come avviene già in altri esiti cui appunto la scuola interno del sistema la scuola pubblica sì posso sceglie è scuole
Statali o scuole paritarie sempre all'interno di un sistema pubblico a le famiglie possono avere accesso quindi una misura regionale aveva proprio lo scopo di dare ancor più uno spintone questo senso no
E quindi l'investimento anche porti rispondimi
Inizialmente proprio a arrivare o più sui cinquanta milioni è una cosa molto significativa per un bilancio regionale quindi aveva proprio questo valore di affermazione a cui purtroppo non è seguito di fatto un una un cambiamento sostanziale
Questo però ci siamo resi conto che nel tempo quei e in Lombardia la misura poiché il buono scuola con la conformazione che ha assunto e vorrei ricordare che questa strutturazione che adesso pare ricordava anche un appunto la composizione degli ISEE
Adesso anche è stato introdotto con una legge regionale anche il fattore famiglia
Che in parte era già
Presente ormai la nuova composizione statale divise però si sono aggiunti a livello regionale anche altri connotati che adesso vengono applicati in maniera sperimentale poi verranno proprio introdotti pienamente era
Riconoscere anche tutta una serie di condizioni familiari che
Possono richiedere un maggiore appunto sostegno ma questa nuova conformazione vorrei sottolineare che è stata costantemente concordata urina
Un tavolo di confronto che comprende appunto sia le associazioni che rappresentano un po'agli scuole paritarie sia delle associazioni dei genitori le associazioni dei formatori Cetra quindi è stata concordata via via passo passo proprio per sostenere il sistema complessivo di istruzione in Regione Lombardia
E devo dire che anche se non c'è stato cui appunto quell'auspicato cambiamento ancora sicuramente credo che la misura del buono scuola però abbia contribuito sostanzialmente ad a vere un sistema rurale
E anche un sistema il porto e qualità
A questo punto lo possiamo constatare con con grande soddisfazione in questo momento perché pensiamo che appunto un sistema in cui c'è una pluralità e in cui c'è una presenza di scuole di libera scelta
Contribuisce comunque a elevare la qualità generale e e contribuisce a creare possibilità e opportunità per il quindi nei limiti che abbiamo detto
E super sul percorso che speriamo che ci porti prima o poi ad avere la strutturazione che dicevamo questo secondo noi è un tema in una misura importante che non a caso comunque la Giunta regionale poi ha sempre mantenuto anche come come scelta di impiego delle risorse perché queste sono risorse appunto regionali l'altra osservazione che volevo fare riguarda Nardo e viene della forma dato che formazione adotti della formazione professionale
Come prima è stato ricordato giustamente dalla professoressa violini il sistema della dote riguarda un po'tutto il sistema istruzione e formazione e in particolare anche quindi sistema istruzione e formazione professionale
Oltre poi anche la dote lavoro
Ma diciamo vorrei dire soprattutto del sistema di istruzione e formazione professionale che è di competenza totalmente regionale e in cui l'introduzione del sistema totale quindi se la quota capitaria civile tensione proprio alla persona
Contribuito ad avere uno spostamento dall'Offerta alla domanda e sicuramente quindi a mettere in movimento anche quelli che erano gli enti storici di formazione pensando tondo vere
Spostarsi dal lato della domanda dall'atto della richiesta quindi delle persone di avere una formazione di qualità non solo una formazione diciamo così
Di un po'diciamo di serie B tra virgolette perché chi non riesce andare poi al liceo va alla formazione Castelvaldo istituto tecnico poi addirittura alla formazione professionale no
Ha contribuito quindi a spostare l'attenzione sulle esigenze di ragazzi e di coinvolgimento di tali giudizi diversi più quotati per un apprendimento esperienziale pratico
E l'elevazione della qualità anche in relazione alle richieste anche dell'inglese e del sistema comunque non vado nel suo complesso
Quindi sistema totale anche nell'ambito dell'istruzione e formazione professionale ha portato sicuramente a un innalzamento della della qualità complessiva
Della formazione e questo un'altra cosa importa
Da ultimo volevo sottolineare anche l'attenzione rispetto alla disabilità
Con una crescita della delle risorse e con anche un'attenzione a degli interventi precoci quindi anche punto rispetto alla scuola paritaria così come poi anche nella formazione professionale interventi precoci e personalizzati in modo Pinto da potere sostenere una crescita delle persone
Un'intercettazione dei talenti ricordo che c'è anche una dote in merito a questa attenzione anche al merito non è l'idea del setaccio cioè mette il setaccio e quindi setaccio selezionerà i migliori ma l'attenzione al merito e l'attenzione al recupero di tutti i talenti perché nessuna in regia nessuno
E la persona
E delle persone e nessun contributo che ogni persona può andare poi al sistema nel suo complesso la la anche alle comunità territoriale il sistema anche economico nel suo complesso debba deve andare perduto e quindi anche l'attenzione sembra appunto in un confronto anche con le scuole quegli operatori quel tavolo delle paritarie proprio per mettere le risorse laddove ci sono meno risorse statali
Laddove ci sono meno risorse di altro tipo impiego delle risorse europee anche del fondo sociale europeo per la formazione professionale con i suoi diversi assi quindi sia sull'asse della formazione sia sull'asse del lavoro sia sulla sede sociale in tutti e tre gli assi li abbiamo impiegati sul sistema di formazione proprio perché e non c'è un concetto diciamo così assistenziale no un concetto di e di sviluppo questo ne importa
Grazie dottoressa Anna Teresa D'Alessio alle gli hanno dato una scadenza esperienza nel Lazio
L'esperienza dell'azione completamente diversa io l'intervento della della regione Lazio un intervento diverso dalla dote scuola della Lombardia viene conoscono i dettagli o mi riservo poi di approfondire perché è un'esperienza molto interessante
La Regione Lazio Inter Viarengo a degli interventi e delle azioni specifiche cerca di intercettare quelli che sono i bisogni del territorio
Ma sono delle azioni degli interventi non rivolti alle famiglie e quindi ai singoli studenti ma rivolti alla scuola la scuola come agli enti di formazione quindi la scuola pubblica la scuola paritaria è un approccio completamente diverso non è un approccio
Non è un approccio meno interessante rispetto alla dote lombarda è un aspetto un approccio che comunque poi riesce ad arrivare di livelli qualitativi interessanti
La scelta che la Regione Lazio ha fatto in realtà impiegando delle risorse notevoli
Ieri è comunque in è interessata ad accreditarsi ambiti cioè il tutto il Progetto dell'inclusione tutto il Progetto poi di il Progetti speciali nelle scuole oggetti del dei trasporti del diritto allo studio
Il Progetto forse più interessante forse più innovativo rispetto poi anche ai gli interventi nelle altre regioni sono i progetti di inclusione
Progetti di inclusione che io cerco di sintetizzare al massimo per dare anche l'idea qual è la diversità del nostro approccio rispetto al modello lombardo che il modello veneto anche un modello che altre regioni conoscono in in Italia
Pregiati inclusione prevede la a tre tipi di assistenza nei riguardi di il ragazzi disabili
Intervenendo sia nei confronti del delle scuole pubbliche scuole paritarie degli enti di formazione il Lazio sono tutti gli altri inquilini realtà
Il Lazio finanzia niente di fondazioni cosiddetti IeFP che li finanzia indirettamente quindi non c'è c'è una forma di sussidiarietà molto residuale
Il questi progetti di inclusione in realtà intervengono su vasta scala intervengono direttamente sulle scuole cercano di intervenire su quelle fasce deboli cioè le fasce di ragazzi disabili
Attraverso un approccio che completamente innovativo rispetto a quello che si è fatto negli anni precedenti che era un approccio di tipo assistenziale oggi in nel Lazio si parla di progetti di inclusione cioè viene vengono finanziati almeno per l'assistenza specialistica che è quel tipo di assistenza riservata ai ragazzi disabili
Alle scuole superiori di secondo grado
Il noi abbiamo cercato di estendere ai beneficiari di questa di questi interventi non soltanto i ragazzi disabili ma tutti i ragazzi che comunque vivono una situazione di disagio anche occasionale
Cercando di intercettare tutte quelle fasce che pur non avendo una disabilità certificata
In ogni caso vivono una situazione completamente di disagio e quindi di stranieri tale nel contesto della scuola
Abbiamo cercato di riportare la scuola ad un ruolo di protagonista quindi parliamo di inclusione non parliamo più della fornitura di un servizio di assistenza specialistica ma parliamo
Da parte delle scuole della presentazione di un progetto di inclusione quindi la scuola attraverso questi tre oggetti realtà include non soltanto i ragazzi disabili ma i ragazzi
Disabili all'interno di un gruppo Class
Quello che abbiamo comunque sperimentato è un un intervento che noi finanziamo interamente con il fondo sociale nell'intervento che comunque curva sui ventisette milioni di euro solo per questo piccolo sedimento di di di disabilità di assistenza
Una abbiamo cercato comunque di lavorare molto con le scuole abbiamo ottenuto dei risultati eccellenti cioè la scuola in una comunque ha raggiunto dei risultati veramente ottimi nella nella progettazione di interventi inclusivi cioè il ragazzo disabile non è un ragazzo che è integrato nel gruppo classe
Il non è soltanto un problema di integrazione ma è un problema di convivenza di più professionisti all'interno dello stesso ragazzo maturo delle grosse criticità che vivevano nel contesto della scuola questi ragazzi erano era proprio il questa disarmonia che molto spesso si presentava tra il l'insegnante di sostegno
L'India si sente specialistico il docente curricolare oggi lo Pittino primario per poter avere finanziamento quindi l'utilizzazione di questo Budget che vediamo alla scuola è proprio questo coordinamento tra queste tre figure importanti
I danni a te che noi diamo ai slegato da qualsiasi forma di di di parametrazione dei costi fissi realtà mi chiamo questo Budget in relazione alla presenza in relazione a questi progetti ripresentano c'è una commissione che valuta un avviso pubblico vera e propria il Budget la scuola praticamente viene utilizzato a seconda delle esigenze che all'interno della classe può anche essere utilizzato
Al fine di poter comunque a e di trasferire una competenza al mille anni ragazzi normodotati che possano favorire comunque l'avvicinamento anche ragazzi disabili
Ed è un risultato che noi abbiamo visto estremamente qualitativo da parte della scuola che allora che ha raggiunto la scuola gli abbiamo verificato anche durante il Loch dava una perché durante l'ottavo che ovviamente le persone più fragili
Gli alunni più fragile proprio agli alunni disabili o quelli che comunque arrivano di disagi anche a livello sia familiare che psicologico agli siamo stati nelle condizioni di intervenire direttamente
Attraverso anche il riutilizzo
Villa aveva Dindo e Rizzi assistenti specialistici neanche additando della fornitura di attrezzature digitali connessione internet eccetera
Ma anche verificando una flessibilità da parte della scuola nell'adattare la Progetti che loro avevano già presentato di inclusione che ovviamente per ovvi motivi non potevano più realizzare visto che era prevista come elemento essenziale la presenza la rimodulazione attraverso degli interventi digitali quindi il collegamento tramite Facebook che il collegamento tramite WhatsApp il collegamento
Tramite queste piattaforme digitali ENI attraverso il supporto anche a domicilio di questi assistenti che praticamente hanno messo in continua connessione a questi ragazzi con i loro compagni di classe i loro compagni di studio
E questo in realtà ha invitato che ci fosse che si verificasse un isolamento totale di questi ragazzi che ovviamente erano i più fragili l'altro intervento importante che è in una fase sperimentale
Che fa la Regione Lazio comunque possiamo sulla base delle risorse regionali un Progetto era quello sulla comunicazione aumentati Walter nativa
Non un intervento sperimentale in quanto è un no non sono dei degli interventi sanitari fanno parte di una forma di riabilitazione sanitaria per cui farli in un contesto scolastico è stato faticoso o anche l'organizzazione stessa
Della fattibilità di questi interventi ma in ogni caso i abbiamo cercato di dare una forma di continuità a questi interventi che periodo di solito nell'arco della giornata che può essere il pomeriggio venivano svolti in in ambienti sanitari e quindi in realtà abbiamo cercato utilizzando gli stessi professionisti di dare continuità anche in un contesto scolastico questo perché perché il contrasto scolastico era quello più idoneo sia per poter verificare le Autonomie che questi ragazzi acquisivano mano a mano che utilizzavano questi metodologie alternative alla comunicazione i verbali di soli ragazzini hanno lo spettro autistico quindi che hanno veramente una difficoltà di interazione
Ma in ogni caso il dava anche la possibilità non soltanto di una verifica immediata dei loro apprendimenti ma anche una verifica di di come potevano mettersi subito il relazioni con i propri compagni
Dall'altro canto dava anche la possibilità ai normodotati di acquisire invece di imparare
Queste nuove modalità di comunicazione in modo da poter comunicare con i ragazzi che sono all'interno di tutto grasse che altrimenti non avevano proprio possibilità di interazione
Il abbiamo investito molto su questi interventi perché in realtà l'obiettivo che la scuola e per tutti scuole anche per le persone più fragili sono belli interventi
Che lui facciamo indistintamente tra gli enti di formazione il scuole statali e scuole paritarie che partecipano in rosa
Abbiamo registrato un aumento dei ragazzi assistiti quindi delle scuole che progetta non da un dal due mila sedici che erano circa tre mila ad oggi che sono quasi nove mila quindi c'è una c'è una rincorsa ad utilizzare questi precedenti progetti poi che facciamo sono tanti sono Progetti fuoriclasse che è uno spot la Berto dove la scuola in realtà sono dei progetti a sportello dove la scuola presente alle loro proposte ai fini di un accrescimento della preminenti sia ai fini didattici che extra didattici sia l'organizzazione di convegni di approfondimenti tematici di gli visite di studio di di partecipazioni no mi manchi di fino all'estero gli approfondimenti anche nella lingua
I Paesi Diversi già sono una serie di di esigenze che non riusciamo cerchiamo almeno di soddisfare che vengono direttamente dal mondo squalifiche vengono anche direttamente agli studenti
Però quello che noi abbiamo sempre è comunque sempre un unico interlocutore alla scuola non non abbiamo come interlocutore la famiglia mandiamo interlocuzione tutte le scuole di tutti gli enti di formazione cioè abbiamo un approccio che è completamente diverso
Io non so se sia migliore o peggiore o si raggiunga sì risultati qualitativamente apprezzabili ognuno con l'altro sistema
è uno sforzo importante perché poi sono sentimenti che ogni Regione sceglie nuovi sono anni che scegliamo il settore della disabilità perché crediamo che la scuola per tutti significa anche uno stop all'inclusive anzi soprattutto inclusiva perché soltanto attraverso l'inclusione ci può veramente essere una parità di tutti una completa e totale partecipazione perché la storia del tutto e non è soltanto quello di scegliere tra una scuola pubblica una scuola paritaria perché quella importante ma quello comunque viene assicurato non sono interventi che vengono fatti indistintamente anche la dotazione di di attrezzature digitali che c'è stata da un è stato fatto tutti
Cioè non è stata non è stato fatto dando priorità ad un'altra scuola con una forma giuridica pubblica oppure paritaria oppure di un ente di formazione
C'è stata una vicinanza a tutte le istituzioni scolastiche ma la scuola è lì Putin non è non riguarda soltanto la scelta perché la scelta deve essere di venditore
Deve essere anche consapevole del contesto doveva inserire il figlio che è indipendente dalla scuola pubblicato dalla scuola paritaria cioè il fatto di un istituto scolastico che possa comunque avere un'offerta formativa che sia il caso di occasioni ricca di occasioni sia di apprendimento ossia che via occasioni anche che contribuisca a creare anche delle occasioni di alternanza scuola lavoro quindi che faccia comunque che intercetti anche tutto quel sentimento di studenti che sia più interessato
Al mondo del lavoro piuttosto che al mondo scolastico che l'accompagni alla conoscenza di un mondo che è diverso rispetto a quello dell'istruzione questo è un compito fondamentale secondo me che lo Stato e le Regioni devono avere cioè devono comunque avere la capacità di intercettare i bisogni dei singoli
Anche attraverso anche immediati attraverso delle istituzioni che in questo caso c'erano e sono le scuole possono essere i comuni i comuni per quanto riguarda Lille la fornitura di libri scolastici che piantando i trasferiamo su i soldi quindi le risorse economiche le trasferiamo e condividere trasferiscono direttamente alle famiglie quindi non è che c'è un grosso appesentimento burocratico amministrativo sono dei procedimenti abbastanza fluidi
Però comunque è sono dei sistemi che intercettano sia come quello della buona scuola dello intercetta direttamente oppure li hanno intercettati attraverso mediazione garze che sono quelle delle pubbliche amministrazioni
Però penso che paio Bettini raggiungono entrambi stranieri
Grazie
Grazie all'apparenza Vanessa
Credo che appunto si appropriò questi sono anche quello che sottolineava la professoressa violini cioè usare strumenti metodi diversi per per raggiungere uno scopo che
Banalmente credo sia condiviso da tutti e poi anche proprio imposto per fortuna punto dal nostro assetto costituzionale
Lascerei ora la parola a Solana Monia Alfieri che appunto esperta di di di di questioni di servizio scolastico Noemi teoricamente ma lo è anche sul campo e anche per o o vanta di dirlo è anche signor fanno dell'Istituto Bruno Leoni per il quale da ultimo appunto ha firmato il Pepe perché vi era stato anche mandato proprio sulla modello della dote scuola
Che ha scritto se non erro Nir correggimi Savannah nel mese di settembre
Proprio verificando il riavvio delle scuole dopo la terribile pausa per alla pandemia sono Anna Monia
Eccoci qua
E nel mio intervento intende Nova distilla dividere in tre momenti un primo momento è una premessa i bambini i ragazzi gli studenti sono uno bene interesse un plico
Non appartengono al singolo questo va a giustificare a legittimare le ragioni per le quali noi ci occupiamo di garantire loro un'istruzione
Proprio perché non sono un bene da custodire da coltivare da formare che appartiene alla famiglia di origine di nascita maltesi alla nazione difatti come rovescio della medaglia quando un giovane un adulto riscontrati problemi noi non facciamo mistero abbellire che ha un costo sociale allora stando sul positivo e un bene pubblico questo giustifica il perché noi ci occupiamo tutti dell'istruzione dell'educazione e Ani Di Bello familiare ma anche a livello istituzionale la Repubblica le regioni le province i comuni detto ciò un altro tassello da aggiungere talmente un bene pubblico eventualmente un il diritto all'istruzione necessaria che la stessa dichiarazione universale dei diritti dell'uomo loro assume ma non giustificabili la dichiarazione versare dei diritti
I del nuovo infatti internazionali che ne seguono di cui l'Italia parte avverte il bisogno di dire ma perché il diritto all'istruzione come il diritto alla salute che hanno la medesima matrice e la vanno tenuti insieme deve essere liberati dal punto nessuno si sognerebbe mai di dire che il diritto alla proprietà anch'esso diretto
Fondamentale elidere andrà
Esiste il diritto all'istruzione deve essere libero e gratuito questo noi fondamentale capirlo ricorda altrimenti non capiremo neanche il senso di questa dire
Il diritto all'istruzione deve essere libero e gratuito in una combinazione in combinato disposto della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo dei patti internazionali comprendiamo che tale per quale ragione
Il diritto all'istruzione libero e gratuito per tutti favorisce la partecipazione di tutti i cittadini a prescindere dalle loro condizioni economiche alla ditta CD potremmo dirlo banalmente ora in modo volgarmente detto la scuola l'ascensore sociale alla scuola da anche ai ragazzi le opportunità
A inutili poter partecipare alla vita civile perché se non sa leggere né scrivere non può partecipare ma altresì il diritto all'istruzione libero e gratuito permette l'integrazione permette la tolleranza tra i popoli la pace prego puri la non discriminazione delle donne
De de delle persone diverse quindi tutte le diversità di genere Elisa
E indichi il diritto all'istruzione è una cosa grossa d'intesa in questi termini ecco perché allora poi dove riusciamo anche a spiegarci
Quale io la ragione delle performances negative quando questa cosa non funziona
In queste ore tutti quanti siamo impegnati a dare la nostra solidarietà alle donne con quel terribile fenomeno del femminicidio ma fenomeno determini incidentalmente legato a questi principi
In modo diretto e indiretto che si evince dal fatto che la chiusura delle scuole in tempi di lo accusarono hanno fatto crescere il fenomeno del quindici per cento
Ma è altresì vero che la scuola che permette questa capacità di integrare il diverso della non discriminazione
In questi termini allora è chiaro che si giustifica il perché in tanti si debbano e si interessano di scuola
A questo punto è un altro passo importante in Italia come invece ha spiegato la dottoressa la la professoressa violini la la struttura costituzionale oserei dire affetta perché riesce a fare questi passaggi dal principio della libertà al diritto del singolo nella responsabilità sociale riguardare anche le ragioni del perché questa libertà assenso in un contesto sociale
Il il nostro problema in Italia e quello che negli anni è sempre marcato un approccio sistemo al tema autonomia parità e libertà di scelta educativa chiesti da un caldo
A Justine abbiamo giustificato con la democrazia la dissertazione dell'albero abbiamo compromesso gravemente il pluralismo educativo in Italia e ciclo dimostra in queste ore lo dimostra il coniglio
Il Corriere è stata quella tragedia gli economisti definirebbero quel cigno nero che diventerebbe un'opportunità nel momento in cui incontra il talento così come è stata pariteticamente non lo sappiamo che livello di danni e due grosse tragedie dei paragonabili solo con la seconda guerra mondiale e la caduta delle torri gemelle queste e proprio economia potremo dedicare un'altra
Dal punto di vista economico ma queste tragedie quindi che cosa fanno i fatta in un modo incredibile sul mondo
Quando una tragedia in battaglia la tragedia quindi rieletto improvviso tale nel momento in cui dura un mese
Perché dopodiché sia contezza del fenomeno gli economisti cominciano a gestirlo e di andare il giuristi e così la politica così la sanità
Poi che cosa succede così avviene lo stesso Bruno Leoni mi sono lì non è affatto un uno studio molto importante sui diritti e sulla ripartenza dei diritti di parole entro dove si dice chiaramente che il sistema pongo ha reagito così dopo il primo mese sia riorganizzato compresa l'Italia
Quindi siamo ripartiti con il diritto alla circolazione con il diritto al voto anche egli andare come è normale che sia ma su che cosa invece il coming impatta e sbaraglia il sistema stressando la scuola
Perché il record impatta sul sistema scolastico mondiale europeo e italiano mai contra un territorio non neutro incontra un territorio Inter eh no che è diverso
Quando batte in Europa impatta in un sistema scolastico estremamente pluralista composto da scuole statali da scuole paritarie tiene Gagliardi hanno favorito non solo un sistema e può in qualità ma anche più conveniente che economico diremmo
Quando invece battelli italiani parta stressando i grossi limiti del sistema scolastico italiano chiedevano delle performances negative e poi sappiamo tutti quanti estere il divario fra il Nord e il Sud la deprivazione culturale l'analfabetismo crescente la difficoltà includere il disabile
Impatta su questi fenomeni porta in auge Kobe le tragedie d'impatto sanno fare i limiti quindi dalle performances negative dunque Volponi Italia passa fare i conti con le cause di queste devono lei attenti da anni però quando scorre c'è una tragedia queste viene e riemergono allo Stato
Quali sono state queste cause sovraffollamento nelle Aule sovraffollamento dei mezzi di trasporto carenza d'organico
Queste tre cause sono alle origini così elastico che contiene l'idea che durante il coniglio superata la prima fase e si entra nella seconda parte del che noi determiniamo essere dalla metà di aprile alla metà di settembre per il sistema scolastico italiano in questa seconda fase tutta Europa la scuola riparte in italiano
Ma non rimarcate non dipendendo Nedda ragioni sanitarie che abbiamo dimostrato ampiamente aver in passato il conto ma neanche da buona o cattiva volontà di nessuna parte ma del fatto che questi tre limiti erano come quella porta quella bolla anche teneva girati programma scolastico italiano impercorribili ci chiede l'antico sterzata
Quindi non avendo più quindi bisognava fare i conti con queste tre cause ecco chimiche sono così ingiusto indicheremo la ragione del per cui nel secondo anno la seconda fase la scuola in Italia non riparte riparte ovunque non riparte
Allo stesso modo non riparte tartufi infatti esclude o una viene escluso la didattica a distanza
Più di un milione seicento mila mi non riesce a raggiungere i disabili cento vivono in condizioni di isolamento e nella fase due quando riparte la scuola non riparte la scuola per i disabili
Ma non perché siamo brutti e cattivi ma perché la carenza di organico che era evidente negli anni passati o investire potenziata
Riportando alla ribalta la secondo linee perché c'è la carenza di organico
In mancanza di un censimento di docenti noto tranne abbiamo sempre dichiarato innocente sono nessuno
Sintetizzando
Legati delle sono nel nord i docenti del Sud uno se si possono avere norme in tempi record questa regola è stata eclatante
Per la chiusura delle regioni per la ma situazione più povera annesso eclatanti chiaramente ne parliamo per mantenere macronumeri eh per dare l'idea difatti che sia vero che sono questi tre limiti che impattano lo dimostra il fatto che nel momento in cui la curva dei contagi aumenta
Nella fase tre in Europa la scuola resta aperta ma in Italia dei rinchiudere necessariamente perché con questi tre limiti concorre in maniera allora e lo sguardo sulla realtà che ci permettiamo di chiedere le soluzioni e allora in questo focus pubblicato in ottobre una elaborato insieme a vari pezzi aggrazia distruggano i comuni e a ho voluto ho cercato abbiamo cercato insieme indicare dei numeri cioè di tentare di dire come mai Lombardia abbiamo cinque mila quattrocentottanta scuole statali e mille cinquecento paritarie e la scolarità
è
Sembra che non ci sia nessuna pressione di alunni
O di beni dalle scuole come mai allora né vede come mai prevede abbiamo cercato di dare una spiegazione verso e umanismo scolastico il mio in Italia funziona così
I lombardi ha il sedici per cento nelle altre regioni soprattutto nel Sud arriva accentua la Lombardia in Italia e la regione con il massimo
E quindi riparte con la scuola ma
Quando osta per dare un ragionamento sistemico la scuola
Quanto costa
Quindi è necessario cannoli darci questa risposta per riuscire a capire se abbiamo dimostrato chiede non è la denatalità che giustifica la riduzione degli alunni nella scuola paritaria non è la scarsa qualità perché vi scorgo dimostra che la scuola paritaria e ai primi livelli che cosa giustifica
Il fatto che in Lombardia ci sia il sedici per cento di pluralismo mentre in Campania in Sicilia e in Calabria tre cosa normalissima
Potrà giustificare i costumi ed infatti rispondendo a questo non riusciremo anche a capire se migliore un modello che come in tutta Europa alcune esperienze italiane valorizzare il pluralismo fosse migliore un sistema che potenzia il monopolio educativo qualora questo singolare sia statale che privato che cattolico che titubanze o conviene a bere
Due due soggetti che riforniscono la siringa ove conviene averne no banalmente brutalmente bisogna rispondere a questa domanda
Terzo posso no anzi emerge ieri e lo Stato italiano perché la storia è andata avanti a nato c'è stato un grosso cammino e lo stand italiano che ogni anno dice che il costo medio studente
Si aggira sui sei mila euro c'è lo Stato italiano evince Alitalia l'Europa una Diego non può costare senta c'è una siringa non può costare meno cinquantacinque Ilaria in almeno o si sta indebitando ora sta producendo in qualche modo quindi è evidente che ha riportato alla ribalta che le scuole paritarie che negli anni hanno chiesto delle aree inferiore grazie all'affluenza dei religiosi
Poi con la crisi vocazionale andata meno o grazie ad una burocrazia meno presente si sono indebitate tanti che sono andati chiudendo per le scuole dei poveri difatti questo giustifica che si sono perse molte scuole nel centro
Ma quelle del Nord e quelle della Lombardia domanda sono le scuole dei ricchi visto che non si sono perse per strada cos'è successo che cosa permesso alla Regione Lombardia contare il sedici per cento di pluralismo al Piemonte il dodici così al tempo postergata
Di fronte a questa chiusa allora mettete noi facciamo un passo avanti diciamo poniamo il caso
Quindi quanto costa però un allievo della scuola statale non è gratuito un allievo della scuola statale questi sono fonti ministeriali supposta otto mila e cinquecento il costo di un allievo della scuola statale otto mila e cinquecento euro di contribuzione recita dove vanno allora questi danari Pina Del Conte non ci potevamo dire banalmente manca la carta igienica
Parentele con i danni potenziato il fenomeno ha fatto capire che quella scuola statale e costa otto mila cinquecento euro non è riuscita a ripartire ma punti esclusi i poveri i disabili causa sovraffollamento alcune mancanza di casa quindi evidentemente il comica sbagliate ha detto questi soldi non vanno neanche strutture né luce
Cose che noi dicevamo da anni con le ricerche papà come tutti gli eventi tragici cominciano a parlare alla pancia della gente
Allora la domanda è
Il che questi sette milioni di studenti verrebbero la statale come duecento gli ottocento mila della evitare che come appena evidenziato il Paolo Diana il contributo arriva settecentocinquantadue euro è vero che c'è quel fenomeno della sussidiarietà contrario c'è una scuola paritaria che finanzia lo Stato ma questo che cosa fa calma sistema c'è inserisce in un sistema di concorrente elemento che amava il sistema e quello della sussidiarietà contrario
Questo Borden vorrei fosse chiaro perché le economie in diritto sono dei modelli che si muovono viene intenzione hanno bene sono campetti ma sento inserisci degli elementi sì fasulli o degli elementi falsati e come quando uno fa un'espressione eseguire inserisci una parentesi graffa anziché Tomba non correrà mai con l'espressione questi successi solo nel sistema scuola
Quindi una scuola neanche con settecentocinquantadue euro finanziabili arriviamo allo Stato perché questi alunni la polizia alunni le tasse erano state pagate
Strano ma vero fatto ammalare il sistema perché non ha riportato in auge questo principio del
Ma a domandare Nicola Bombacci ma in Lombardia con il sedici per cento regge
Se quello che ho detto io è vero dovremmo pensare scuole della Lombardia sono scuole dei ricchi con Belén ha detto euro visto che hanno retto
La carceri c'è un'altra sa antigene sono delle scuole paritarie che hanno delle che dai tre mila e cinque ai cinque Balleri cinque se sono ripartite sono ripartite in linea
Quale elemento si è inserito di positivo in questo sistema la dote scuola
Perché la dote scuola e quel fenomeno che come diceva la professoressa violini è un libro unzione della Repubblica nelle sue anche componenti regioni province e comuni che cercano di eliminare gli ostacoli economici favorendo quella libertà diventa una responsabilità pubblica perché gli studenti lombardi appartengono non alle famiglie lombarde
O degli immigrati ma attengono alla Lombardia
Poi diciamo così c'è la Lombardia convenienza a investire con la dote scuola non soltanto perché ha un pluralismo
E li fa guadagnare i primi posti OCSE-PISA ma perché aumenta il livello di qualità Marisa canali perché quelli aguzzini delle scuole paritarie alla e sono due mila e cinquecento scuole paritarie queste due mila e cinquecento scuole paritarie gestite dalla Lombardia con lo Stato avrebbero dovuto comportare una spesa
Quindi un elemento che vorrei aggiungere e chiedi pluralismo contiene anche nella gestione denari pubblici ma non soltanto questo
Mantenne neanche il miglioramento di qualità della scuola statale che dotata di autonomia fermenti senza questa concorrenza su Bruce Marco Taradash
Però l'ente anche alla scuola statale di beneficiarne quelli copie del che cosa arresto evidente alla nazione
Che la scuola statale la scuola paritaria servono entrambe per fallimenti ripartire la scuola per otto milioni di studenti
Perché così Monica
Questo cibo neanche l'obbligo di dire che provata questa operazione a bocce ferme si ripeterà gennaio si rivedrà febbraio si rivedrà marzo per molte regioni comunanza in Italia
Senza risolve il problema delle anime degli spazi dell'organico dei mezzi di trasporto sarà un seno meno destinato a rimanere anche braccio quest'idea certo perché perché continua una introdotto nuovi elementi antistress otto le cause in generale performances negative italiane questi cause stressate sonori
Negative se non vengono risolte non basterà ecco perché un questo sì
Negli occhi e mi avvio alla conclusione ci sono delle tabelle io ringrazio di suo Bruno Leoni che ha voluto proprio pubblicarle anche in excel dove diciamo che cosa succede ad una famiglia lombarda che a otto mila euro di riserva
Nel diritto la Regione Lombardia gli assegna due mila euro di Totti a scuola e il benvenuto alla Champions del Milan è uno interviene lo Stato Orba
Contributo
Compreso di settecentocinquantadue euro duecentocinquantasette per il liceo con contributo cambiano quella cifra una famiglia con mille euro dove interviene peraltro anche l'istituto corte paritario riesce a frequentare ci quindi questo ha permesso a famiglie più povere via di accedere Abele scuole che altrimenti per loro sarebbero impossibili ecco qui e che il sistema scolastico di quando esce favorisce la partecipazione di tutti alla vita civile
Alla successiva
Ma che cosa succede ad una famiglia che ha otto mila euro disegni le immunità edicola cui era chiuso pugliese lo può frequentare ricevere scuole paritarie fa evita pugliese ridotta accento
Ridurre pluralismo è un elemento estremamente pericoloso perché innanzi ossia Passalacqua
Concludo così
Io credo che
Il modello Lombardia siamo un modello
Che non soltanto richiamare i modelli Europa difatti con questo studio nella proposta della legge di bilancio ne proponiamo proprio questo modello veicolare questo coltello perché far ripartire la scuola Monti che il vero dramma che si consuma in queste ore il che giustifica anche queste viene e chiese i bambini sono un bene pubblico noi tutti cittadini ci dobbiamo preoccupare che a settembre venti ventuno la scuola mille ventuno sia un privilegio questo è chiaro
Trasformare la scuola italiana in un privilegio che esclude nuovi esclude i disabili che esclude le fasce più deboli ci procurerà
Quindi danni che la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo accertati risanare con l'istruzione libera e gratuita
E concludo peraltro al modello lombardo
Credo che sia un buon modello e esportabile interessante anche per questa ragione l'avanguardia da parecchi anni sono circa venticinque anni quindi ho visto alternarsi in Regione Lombardia
Varie varie Quarena
Governatori ma sempre tenuto vivo quindi vari assessori a sempre tenuto vivo in sé un elemento il confronto con le parti sociali cioè avesse Salvioni veste colleghi molti altri hanno contribuito al partorire mi consenta l'espressa questo moderno ma questo coltello negli anni si è sempre detto Alciato con le parti sociali famoso tavolo della parità dove veniamo regolarmente convocati perché questo importante
Perché quando voi ricordate ci fu quella grossa crisi che il verso il c'è la dote scuola fu trasferita completamente per una buona parte sui licei per salvarli
Ecco perché il sistema pluralista Italian lombardo onda un sedici per cento di presenza dei gechi non è possibile ingresso paese d'Italia
Perché in Regione Puglia sarà l'uno virgola due per cento altrove il due per cento quindi ieri mente bella Repubblica celebra i partiti sulle varie componenti con l'ascolto delle parti cinque le parti sociali
Se uno allorquando per favorire una scuola piuttosto che un'altra ma per favorire il diritto all'istruzione libera e gratuita degli studenti in quel momento storico alle nuovi maggiormente attaccato
Questo penso di essermi spiegata perché in quel momento era in crisi c'è una non sappiamo che cosa sarà l'inglese domani ecco perché il dialogo in un'armonia cassetta una scuola pubblica statale di una scuola pubblica paritari entrambe in sinergia per la famiglia erano studenti ove lo Stato ritrova il suo ruolo di garante favorisce una Repubblica capace di eliminare il mio sbaglio
E non è una volta tasse ai vigili lire costante
Grazie all'armonia
Ogni tanto tempo forza veloce e quindi un secondo giro non riusciamo fanno quello ve lo risparmio però volevo chiedervi se nato forti soprattutto forza la dottoressa D'Alessio
Sei avevamo commenta o una chiosa da fare in particolare appunto alla alla all'esposizione della di di Solana Monia
Cioè se io volevo soltanto precisare una cosa dice perché io sono conosco il sistema regionale quindi il sistema regionale del Lazio
Inoltre condivido larga parte quello che ha detto sornione
Però non condivido una parte e giusto che ci sia una presenza importante delle scuole paritarie è giusto è giusto per la crescita complessiva di tutto il Paese
Ma non sono d'accordo sul fatto della qualità
Cioè una la presenza importante
Della scuola paritaria contribuisce ad una crescita complessiva però non è detto che la scuola pubblica non sia una scuola qualitativamente
A adeguata questo questo non lo condivido non occorre una stretta sì no no io medesimo il almeno no aperto questo ho capito io quanto meno non ora nausea racconta senza rientrare la compresenza è giusta a anche perché c'è una libera scelta e il cittadino deve essere Ligier oggi scegliere ma non soltanto da un punto di vista economico perché il finanziamento è un aspetto importante
Che contribuisce in qualche modo ad orientare la scelta perché se i soldi non ci sono la scelta è obbligata per sembrano però la libera scelta secondo me è importante perché contribuisce ad innalzare un un livello di crescita complessiva del sistema Paese non soltanto della scelta del del cittadino singolo
La la scuola pubblica al pari di una scuola paritaria sono formano un sistema scuola del paese italiano che secondo me non ha niente
Gli meno degli altri Paesi europei anzi è un livello eccelle e distruzione entrambe le componenti però la scuola pubblica è una scuola secondo me e che ha un livello qualitativo non da poco cioè un livello qualitativo apprezzabile
La presenza ecco di una scuola paritaria non contribuisce all'innalzamento della qualità della scuola pubblica insegni contribuisce a dare un offerta di istruzione che sia la più ecco completa possibile è la più variegata possibile però la qualità del sistema pubblico e la tenuta del sistema pubblico su io non condivido che non ha tenuto concordi ha tenuto sono venute fuori le criticità nella cioè è venuto fuori di tutto ma comunque è un sistema di istruzione che in qualche modo il temuto
Ha tenuto considerato anche il fatto che non eravamo preparati a ad improvvisare una didattica a distanza la preferenza unica non fossero nemmeno le scuole paritarie cioè comunque nonostante l'improvvisazione nonostante l'isolamento di studenti di Paesi eccetera comunque è una scuola che è riuscita a mantenere un livello accettabile
è ripartita i riparti canale ripartita con tutti i suoi problemi però non è vero che non è ripartita ripartita oppormi dieci mila criticità è ripartita
Più o meno affannata però è ripartita cioè la scuola comunque oggi la scuola primaria la scuola secondaria di primo livello ancora sono in presenza di alunni è comunque è stata chiusa la scuola secondaria di secondo livello non per problemi di malfunzionamento ma per altri tipi di problemi quindi io credo che la presenza di la scuola paritaria una presenza importante e deve essere in qualche modo incentivata
Però è una presenza che è importante per altri aspetti non diminuisce non accresce la qualità di un sistema pubblico questo meno
Grazie
Credo che potremmo andare a
Abbastanza stava anche su questo tema
Però chiedo chieda la professoressa violini se per prima mi perdoni professoressa prima chiedo al dottor palladiana da tre sarebbe Hervé rese hanno qualcosa da dire altrimenti e chiedere la professoressa una una parola conclusiva ecco
Sì certo va benissimo sentiamo l'accusa resta violini lavoriamo tutti comunque per un sistema pubblico in cui ci sia dentro turismo reale
Tutti
No la professoressa violini
Ha detto che il microfono lei allora
Come prima cosa ma come prima e unica cosa considerazione finale io credo che questo tipo di dibattiti sia veramente prezioso che io ringrazio il mio istituto Bruno leoni perché sostiene le ragioni delle scuole paritarie anche delle ricerche comitati con gli elementi economici
E nello stesso tempo penso che il sistema scolastico italiano in questo veramente lo condivido sia un sistema eccellente veramente se io penso falsato lo dico per esperienza diretta i licei milanesi io ho avuto dei infine alla scuola leccio prima contro il progetto del Pd al c'erano al liceo paritario devo dire che ho visto in entrambi i sistemi degli elementi di di valore che vanno conservati a tutti i costi questo mi sembra che sia fondamentale quindi oppure abbiamo combattuto tutti perché le paritarie che fossero paritarie veramente c'è anche post che che che le famiglie potessero scegliere non essendo condizionati eccessivamente dall'elemento economico
Però ecco io penso che
Cioè che la squadra che ritiene certe certe realtà certe realtà regionali e certe realtà nazionali padano
Andavamo altrettanto sostenute io credo che il ministero dovrebbe farsi un po'l'esame di coscienza da questo punto di vista se posto perché perché sostenere la qualità del sistema è una responsabilità che che è anche una responsabilità del del delle istituzioni che preposta alla alla a tutta l'amministrazione della scuola e ci vorrebbe veramente una valutazione della qualità molto molto più attenta e molto più corretta e molto più competitiva per passatemi il termine
Cioè dobbiamo avere dei sistemi che ci permettono di individuare i problemi e di porvi rimedio è solo una valutazione ben costruita e applicata in modo molto diligente ci può permettere di capire cosa c'è di buono che cosa non c'è di buono i vari sistemi vari sistemi nel nelle varie componenti di questa di questa nostra di questa nostra realtà
E dico anche un'altra cosa se posso io non sono partita parlando delle famiglie ecco anche lì insomma la chiamiamo nella sua complessità anche nella sua pluralità con tutte le varie componenti insomma Chiti tutto quello che il dibattito il sito Pasquinelli Franco ecco liberamente c'è un'altra ricchezza che il nostro Paese dovrebbe valorizzare e il collega che ha messo molto bene in evidenza perché ha tante donne che hanno dovuto lavorare a casa insegnare a casa i ragazzi che non avevano nell'aula didattica a distanza la fatica che è stata circa che abbiamo fatto che bloccano fatto tutte le alle le donne ma anche i papà volutamente non voglio esclude di però è chiaro che l'ottanta per cento del peso è sempre gravato sulla condizione del caregiver di chi deve curare no e quindi il sostegno più specifico alle famiglie proprio nei momenti di bisogno secondo me potrebbe essere molto molto utile
E i governi del nostro governo dovrebbe dovrebbe rendersi conto che la tenuta del sistema Italia passa per le piccole imprese passa per le regioni passa per le famiglie passa per i Comuni cioè tutte le realtà tra virgolette sussidiari e non sono no qualcosa da sopportare dato nelle rare
A a cui si fa fare la famosa sussidiarietà al contrario ma dovrebbe veramente dovrebbe veramente impegnarsi a capire quali sono i problemi quanto costano se si può chiedere alle famiglie un contributo perché tante volte grato gratuito gratuito noi sappiamo benissimo che tante scuole anche pubblica si reggono sul fatto che che nelle famiglie danno il loro contributo anche economico no quindi dobbiamo veramente recuperare recuperare il senso dell'insieme e questo mi sembra anche come sempre
Senta gran grande insegnamento della della nostra Costituzione a cui tutti dovrebbero fare riferimento ma farvi riferimento in modo fattivo e non semplicemente richiamando i grandi valori e poi praticando l'amministrazione come se potesse ignorare quello che dalla Costituzione ci viene indicato e quindi ad Antigone guerre nei confronti del potere notti e faccia il suo dovere che aiuti il pubblico al privato e sta in piedi e non semplicemente scarica famiglie insegnanti perché poi parliamo anche del contributo per gli insegnanti danno alla scuola fondamentalissimo e che sono nella maggioranza dei casi molto lasciati soli disabilità ne parlerete la prossima volta e anche che ci sarebbe davvero tantissimo da fare
Integrazione supporto e progetti innovativi
Insomma a mio parere veramente ne non voglio essere antigovernativa di governativa ma penso che il ruolo del del governo nazionale del ministero debba essere molto molto più forte ecco più più capace di valutare più capace di discernere più capaci di senza distribuirle i soldi a pioggia perché se siamo di seguire i soldi a pioggia l'ottanta per cento di questi fondi può andare perso e l'efficacia di questi fondi
Risulta ampiamente minoritaria e le scuole paritarie hanno veramente far la loro fatto la loro parte e quindi è giusto che in qualche modo abbiam sostegno anche oltre che da parte delle Regioni anche da parte dei nostri governanti che sermoni conoscono questo veramente vuol dire che non sanno di cosa è fatta la società civile italiana che comunque paragonandola ad altri ad altre nazioni è una società civile forte vena Ivanov da rientrano nel suo barbaro
Ordinanza del fragranze
Parole conclusive definitive di questo momento ma anche citano anche l'entusiasmo ma per continuare abbattere il tasso Suso interessi che sono poi interessi di tutti perché poi come diceva sono Anna Monia Alfieri i figli sono sono sì un sondino pedali nessuno nemmeno i genitori ma sono il nove il bene della nostra società io do soltanto l'incontro è finito e vi ringrazio di cuore prima di salutarli richiedono dieci secondi di pazienza soltanto per consentire a Enza di lanciare il nostro prossimo incontro
Il razzo è serena in attesa degli altri due appuntamenti del ciclo una scuola libera per tutti altri appuntamenti questa settimana il primo e il giovedì alle diciotto parliamo di politiche per il Sud una trappola contro di utilizzo della vecchia ricetta il mancato sviluppo modera
Professor Carlo mentre Senior Fellow dell'Istituto Bruno leoni in un incontro con il professor polmoni del Politecnico Milano i due economisti a sud che sono Sebastiano Barretta
Nell'Università di Palermo e Maria De Paola nell'Università della Calabria un'iniziativa che anche collegata ad un'altra inserire istituto Bruno leoni che stando anche tutto il mese di novembre che quest'offerta speciale al prezzo di meno di tre euro per il libro Morire di aiuti che punto invitiamo tutti a scoprire su Amazon trasformato dicendole in offerta
A questo prezzo che vedete sulla schermata il trenta altro appuntamento con la nostra Serena Sileoni per presentare un libro di andrà Giovanardi dalle separato proposi regionalismo però punto
Ci vediamo intanto il ventisei con questo appuntamento su sulle politiche per il Sud
A quale appunto nella il due dicembre invece al secondo appuntamento sulle squadre parleremo proprio di disabilità che uno dei punti sollevate dalla dottoressa D'Alessio dove davvero la la laici senza della sussidiarietà orizzontale quindi da una collaborazione tra
Tra lo stato e non sono gli enti territoriali ma anche l'identità sociali può fare davvero la differenza per tante famiglie io vi ringrazio davvero tantissimo nel quale nel tempo cacciare determinata ma anche l'attenzione grazie alla rete andarmene buonasera tenente come spiega nelle garanzie siete tutti giudizi