Il Decreto Calabria e la nomina di Eugenio Gaudio a Commissario governativo per la Sanità in Calabria. Intervista a Nico Stumpo

Radio radicale siamo colonne Nico Stumpo di leu per parlare del del decreto che l'abbiamo anche di quello che è successo in queste ultime ore con l'arrivo di gaudio Allal come come commissario della Calabria allora
Innanzitutto come ha diciamo visto questa nomina le polemiche ci sono stati su Gino Strada
Ma guardi
Metterei
E spero lei punto di chiusura perché queste polemiche sono venute fuori a mio avviso noi evidenziato anche segnale
Poco positivo rispetto a quello che si sta mettendo in campo
Si è guardato
Il dito anziché guardare la luna dall'urna questo decreto che per la prima volta mette in campo la possibilità
Di superare
Diciamolo la condizione di stallo della sanità calabrese dovuta al debito
Con stanziamento di fondi
Per la prima volta un decreto che consente
è un commissario di poter essere realmente operativo abbiamo insomma ha messo in piedi
Decreto che avrà bisogno di qualche modifica alle commissioni serviranno a questo
Che è paragonabile non a una Ferrari di quella attuale sì ma di quelle che vincevano che andavano forti mi auguro
Che il commissario che è stato scelto tra ossa guidarla serietà e serenità
E portare la Calabria fuori dal piano di rientro e dare ai cittadini calabresi la dignità di cittadini di serie A pare in tutti gli essere curati nella nostra regione questo
E il tema per quanto riguarda le dico con molta franchezza
Le polemiche non ho partecipato a nessuna polemica continua a non partecipare di approvata anche stucchevoli è sbagliata
Senta viene potenziato l'ufficio del del del commissario in che termini e soprattutto che il potere di diciamo di controllo che vengono dati anche sulle infiltrazioni mafiose da
I poteri del commissario in questo caso per la prima volta sono totali commissario il commissario della sanità
Si avvale degli uffici della Regione avrà una sua struttura di venticinque persone mentre prima commissario di fatto elastico
Lavorava da solo quindi se non in accordo con la Regione non riusciva a fare le cose dette andavano fatte
Insomma
E costruito questo decreto per consentire ad un commissario di fare appieno il proprio l'atto
Ripeto
Penso che ci sia molto di quello che mancava
Qualcosa magari per inserita dobbiamo migliorare il rapporto con i sindaci abbiamo previsto sei mesi ma sicuramente si può abbassare se mette a tre mesi il rapporto diretto tra i commissari e i Sindaci per sentire monitorare forse si può anche pensare
Ha qualcosa di più rispetto al territorio
C'è l'obbligo da parte dei commissari provinciali nell'approvare i bilanci da troppo tempo in Calabria penso
Alla all'ASP di Reggio Calabria non si approvano i bilanci e questo è gravissimo e non sono approvati neanche in questa fase di commissariamento per infiltrazione 'ndranghetisti ecco credo che di strumenti che si danno per evitarle imputazione sta nelle persone quindi dei commissari ridato la possibilità di agire
E a tutti noi in quella di controllare controllare che non ci siano
Cadute diciamo problematiche come è successo in passato ma soprattutto il tema è
Verificare quello che già c'è stato per non ripetere gli errori del passato e mi riferisco soprattutto alle due aziende sciolte per 'ndrangheta
Vuole dire qualcosa su oggi no strada ritiene queste polemiche simili a quelle che hanno avevano ottenuto coinvolto in qualche modo Nino Di Matteo
Le ho detto non parlo dice ancora reciproca alle
Alle critiche mi auguro che tutti quelli che andranno a lavorare Santa calabrese lo facciamo con passione competenza che non è mancata in passato devo essere onesto anche forse con troppo facilità sono stati scartati per qualche scivolone
E che tutti quelli che apriranno possono farlo nelle condizioni in cui sono stati emessi da questo decreto poi non voglio entrare nelle scelte che ognuno prenderà singolarmente
Grazie come sempre anni costo un po'di leva