Presentazione del libro «La forza delle donne» di Adriana Pannitteri (Perrone)

Allora buongiorno intanto grazie di questa accoglienza qui al Senato ringrazio ovviamente le le padrone di casa diciamo così cioè la senatrice Valeria Valente
La senatrice Valeria Fedeli il dottore a Valerio De Gioia che sono Adriana Panni ettari e sono l'autrice di questo libro la forza delle donne prendo la parola diciamo per tutti ma soltanto perché voglio
Direi che c'è una diretta Facebook e quindi chi vuole ci può seguire ringrazio in particolare verrà Squadrito che si sta collegando che ecco le cui ispirata questa vicenda e quindi un ringraziamento particolare
Poi c'era presidente del Telefono Rosa
L'altro ieri poi c'era Rossana ciechi e altre associazioni non le vogliono minare tutte perché insomma abbiamo poco tempo quindi grazie
A chi ci segue ci servirà
A questo punto darei la parola in attesa di un saluto poi della senatrice rallenta Valeria Fedeli quindi faccio un po'anche da da coordinatrici
Intanto grazie credo che sia
Importante è che ancora una volta il senato della Repubblica accolga e presenti è un'esperienza importante come quella che viene descritto in questo libro e quindi subito a dire
Uno straordinario grazie assolutamente all'autrice
Adriana Panni che ha scritto questa
Splendida e dolorosa se voglio ottenere i due termini insieme
Storia e a cui adatto a questo storia questo libro secondo me il titolo giusto cioè la forza delle donne
Io lo voglio dire perché questo libro che racconta con una equilibrio e nello stesso tempo con una forza e con una profondità una storia drammaticamente dolorosa mi permetto anch'io di salutare vera che ci segue perché apre perché attraverso di lei diciamo Adriana potuto scrivere ispirato assi ad una a questa storia perché la ringrazio perché ringrazio Adriana
Perché io penso che quando siamo di fronte ad un caso di femminicidio intanto saperlo dire raccontare con le parole giuste con le parole autentiche non è facile
Essere uccisa da donna perché donna dentro ad una relazione affettiva è una delle cose su cui ancora dobbiamo lavorare spiegare illustrare non sempre le parole pubbliche corrispondono a ciò che avviene e che andrebbe descritto in questa situazione
La seconda ragione per cui il consiglio la lettura
Di questo libro che dovrebbe davvero andare in tutte le scuole e dovrebbe essere letto dagli adulti oltre che dalle ragazze e dei ragazzi e perché c'è qui descritto sempre bon delicatezza con equilibrio
Un dolore che non ha un nome
Quando si perde Onna marito si dice vedova quando si perde una moglie si dice bene dopo oppure quando si perdono i genitori si dice orfani di genitori ma quando perdi una figlia e per giunta
Nella situazione di un femminicidio non c'è una parola
Che può identifica le già questo ti dice dello sboom profondo dolore mi ha vissuto vere che viene raccontato in questo libro mobili e nello stesso tempo questo dolore profondo ha avuto la forza diciamo così la protagonista del sabato del libro la protagonista del libro ha avuto la forza con tutte le difficoltà le contraddizioni le fasi complicate di raccontarlo ad un'altra ragazza
Perché questo è l'altro elemento da adulta verso una ragazza giovane proprio per
Dare gli strumenti per saper leggere oltre che per legge le cose avvenute ma anche per essere punto
Di formazione culturale oltre che di formazione umana terzo straordinario elemento secondo me
Che esce da questo libro è quello che poiché il grande motore del cambiamento per affrontare le situazioni di dolore come quelle che vengono determinate del femminicidio che la forza delle donne della relazione tra donne data esattamente dalla qualità della relazione o così dice in genere e questo è un pregio particolare secondo me di questo libro
Poco si dice che cosa significa la forza delle donne intanto l'apporto delle donne significa la capacità di reciproco ascolto
Persino di empatia che si determina ma anche di paura cioè di vivere insieme
Fasi difficili che vengono raccontate
Però sapendo le affrontare perché la paura la profondità le contraddizioni dei sentimenti che si sul sito ci sono parti del libro che in qualche modo persino fanno vedere che vorresti stare lontano da un racconto da una situazione che chi viene raccontate descritta poiché riavvicini ma perché quelli sono processi anche di maturazione ecco io credo che questo significa poi lo straordinario titolo che c'è in questo libro che la forza delle donne proprio perché racconta come si costruisce la forza di una madre
Ovviamente nel suo rapporto con questa ragazza con la nipote che poi è il punto secondo me particolarmente importante
Detto che questo libro vorrei tanto venisse letto da tantissime persone in particolare vorrei venisse letto dalle ragazze e dei ragazzi perché alle ragazze insegna molto di come si deve affrontare nella propria anche crescita sentimentale di relazione
Affettive ma vorrei venisse eletto anche dei ragazzi perché anche i ragazzi insegna molto insegna cosa significa amare che non è possesso
Cosa significa voler bene che non è impedire la libertà della ragazza
Cosa significa avere un rapporto affettivo e di relazione significa esattamente che anni quando rispetti
Non ha invece non ammicca quando condizioni la vita dell'altra e questo secondo me l'hanno stordita di insegnamento
Chiudo dicendo che anche la qualità della scrittura è un grande elemento di questo libro perché a volte ci capita a me capita spesso anche di leggere libri sempre su vicende drammatiche come quelle del femminicidio con linguaggi che non ti prendono che sono magari o troppo tecnici o troppo descrittivi questo invece pur raccontando ha una capacità di racconto di scrittura secondo me molto coinvolgente ma qualunque il coinvolgimento chissà diciamo cogliere in profondità Cerqueti insegna che ti porta dentro e che ti rende più ricca e più ricco mi auguro alla fine della lettura di questo libro questo ha un grande pregio di Bentivoglio veramente
Dare atto perché davvero qui esce tanto di che cosa significa una donna che scrive di questo che ha raccolto questa storia e che cosa è davvero qualità della forza delle donne quindi grazie ancora una volta Adriana durante un'azienda grazie cresce
Fedele anche un'amica quindi insomma forse è stata generosa però l'intero grazie perché so che sono delle cose sentite faccia anche un po'da da moderati decide un po'il mio lavoro e visto che siamo in emergenza Coding tutto diventa un post tra ordinaria per cui siamo come dire pronti a tutte le sfide
E abbasso vorrei che insomma l'amico magistrato con Valerio De Gioia tre commedie al seguito tanti eventi legati al tema delle donne della violenza e quindi è importante che ci sia un uomo perché molto spesso ce lo raccontiamo solo tre donne e quindi io ci tengo molto che il dottor De Gioia intervenga grazie dopodiché non fosse Antonioli Marissa seguendo la diretta si procede qualche domanda
Perfetto grazie ringrazio Adriano ringrazio
La senatrice per l'opportunità che è stata data in questa sede così prestigiosa istituzionale
Va detto che il libro io condivido i complimenti che qui sono stati fatti scritto in maniera impeccabile ed essendo io abituato in quanto giudice di una sezione specializzata che si occupa di violenza di genere Domestica di vivere costantemente nella qualità fortunatamente del giudice episodi delittuosi
Come quelli che tu hai descritto nell'opera a partire dagli atti persecutori fattispecie di reato spesso sottovalutata perché una sorta di reato spia che poi può portare a vicende eventi drammatici come quello nei quali del quale parli del femminicidio
Io ti devo riconoscere che la forza delle donne il libro che tu oggi presenti
E diciamo l'ultimo traguardo di una serie di opere nelle quali tu hai sempre
Ti sei sempre battute ti si è sempre occupata di questo fenomeno drammatico per il quale è stato fatto tanto ne sappiamo che l'anno scorso il nove agosto entrato in vigore il cosiddetto Codice Rosso la legge numero sessantanove del due mila diciannove per il quale verosimilmente probabilmente si potrà fare ancora tanti io volevo dire che dai passaggi che ho potuto leggere
Mi ha colpito una considerazione iniziale che viene fatta in apertura sul femminicidio come giurista come tecnico del diritto il termine femminicidio dovrebbe fare un posto Orcia del naso perché la fattispecie dell'omicidio raggruppa tutti questi eventi delittuosi cioè la morte per una condotta volontariato e un uomo di una donna di un bambino
In realtà nella spiegazione che tutta e cioè l'idea del femminicidio come Morte di una donna
Cagionata dal fatto che questa persona questa vittima sia una donna raccoglie in sé termine femminicidio anche il movente le ragioni drammatico parla per la prima volta io potrò dire lo dirò anche in altre sedi
Che femminicidio il termine esatto il termine corretto perché non descrive soltanto il sesso della vittima di questa gravissima
Fattispecie di reato ma dalla descrizione della fenomeno drammatico per il quale tanto si sta facendo e penso che si possa ancora lavorare fare tanto
L'altra notazione sempre a livello terminologico quando si dice Femminicidio purtroppo tristemente tu spesso ti capita di dare la notizia del telegiornale
Che conduce i viene sempre abbinato a un altro termine
Cioè non si sente più dire in televisione il femminicidio oggi un femminicidio ma si sente sempre dire l'ennesimo Femminicidio allora questo termine ennesimo che combinando sa Femminicidio dall'idea
Di come sia un fenomeno drammatico
Mi è stato chiesto ultimamente nel corso dell'intervista dice senta ma secondo lei il problema è anche un problema di mentalità le sappiamo che c'è stata un'evoluzione normativa importante sono state eliminate certe storture del sistema che vedevano nell'omicidio passionale una sorta di situazione che giustificava o diminuiva il regime sanzionatorio c'è una risposta che lo Stato dava questi fenomeni drammatici e questa è stata una grande conquista il problema come tu hai detto in altre occasioni e anche un problema di mentalità e sulla mentalità cosa si può fare si deve intervenire con eventi come quelli di oggi portando nelle scuole parlando con i più giovani
Del fenomeni drammatici che non si devono più verificare sembrano fatti molto risalenti quelli che vengono raccontati no eppure sono di strettissima attualità io volevo concludere
Raccontando di un processo che sto celebrando senza sbilanciarmi sulle valutazioni che esprimo va be'dico soltanto il capo d'imputazione nel capo di imputazione l'imputato il soggetto autore sostiene la Procura di questi fatti
Di reato viene a questa persona viene contestato tra le altre cose il sequestro di persona
Ai danni della compagna tutta una serie di condotte violente poste in essere sostiene la procura nei confronti di questa persona ma la cosa incredibile che se voi leggete già il capo di imputazione il motivo di questa reazione spropositata e violenta
è stato generato dal fatto che la donna tornando dalla visita dalla cosiddetta morfologica ha raccontato di essere incinta ma lo sapevano
L'elemento che ha scatenato l'ira di questo soggetto così soste dalla procura è stato il fatto che era incinta di una bambina di una femmina
Quindi questi che sembrano episodi legati a un Periodo agli anni quaranta cinquanta sembrano completamente superati a quanto pare certamente dovranno essere accertati questi fatti ma per questa prospettazione per questa rappresentazione
Di una violenza scatenata nei confronti di un di più di una donna sola perché incinta di un altro essere femminile
Questo lascia sconcertati io quando scoperto in quasi cinque anni fa di aspettare un figlio ho desiderato che fosse femmina perché questa forza delle donne delle quali Pardi diciamo era cosa che riscontro costantemente vivendo con la moglie con la figlia
Femmina quindi io ti ringrazio per l'opera che tu hai saputo confezionare e spero che venga divulgata e diffusa e possa incidere sulla mentalità che purtroppo in alcuni settori è ancora legata a colori
Grazie mille grazie Valerio De Gioia allora io intanto voglio dire che per quanto riguarda la diffusione nelle scuole
Ci sarà una grande collaborazione di Demme eventi che spero che mi consenta così come ho fatto con il precedente libro Cara cronaca di un delitto annunciato di incontrare ancora tanti tanti ragazzi
E perché questo piccolo libro sbaglia un piccolo libro però nasce proprio dalla dall'incontro con loro in questi anni cioè dagli stimoli che il loro mi hanno dato dalle domande che mi hanno fatto
Su un libro che appunto era il precedente ma nasceva anche solo da un'esperienza vera che io poi ho rielaborato raccontato e aggiungendo del mio come sempre si fa anche in un'opera di di fantasia in un romanzo
Perché io voglio dire questo già questo libro nasce da dall'incontro con i ragazzi nasce dall'incontro anche con con vera Squadrito appunto la mamma di Giordana che un questo lavoro chiamo Veronica
Jordan è diventata Giulietta ho costruito attorno a questo incontro lo dicevamo prima di entrare qui tutto un tessuto di piccoli eventi che in realtà non esistono ma che ci sono nella mia fantasia cioè consumare la spremuta di aranciata
Fare il ciambellone cioè converrà che io saluto che spero che mi stia ascoltando e non abbiamo mai fatto il ciambellone
Però mi serviva questo questo tessuto questa trama per potere diciamo raccontare una storia che è di per sé una storia drammatici si stima e che però io volevo potesse essere fruita estesa tutti coloro ai ragazzi che qui in qualche modo la poggiano ascoltare
E quindi mi sembrava decreti questo intreccio anche il contesto il contrasto potesse essere importante i fatti sono accaduti davvero in Sicilia
A Nicolosi riguardano appunto la morte di Giordano uccisa diciamolo con quarantotto coltellate dal proprio compagno quarantotto coltellate sono veramente qualcosa di Fini di così difficile da pronunciare no perché quarantotto coltellate sembrano veramente incredibili però questo è accaduto e questa Sicilia che io racconta anche un po'la Sicilia della mia infanzia quindi con comunque era la mamma appunto di Giordana
è come se noi avessimo di attraversato anche tutta una serie di luoghi l'Etna la montagna i sapori gli odori che sono sempre molto presenti nel nei miei romanzi
Che cosa mi interessava anche raccontare ai giovani mi interessava distinguere e così difficile oggi come oggi far distinguere le tassazioni dall'idea del delitto passionale
L'anno scorso e anche due anni fa il presidente della Repubblica Mattarella ha sottolineato l'inadeguatezza del linguaggio su questi temi e vista proprio non dobbiamo più parlare di delitti passionali
Perché non sono delitti passionali le passioni dovrebbero rappresentare qualcosa di bello qualcosa di pulito cioè le passioni sono la la voglia di leggere un libro il desiderio di ascoltare una musica
Il desiderio di arrampicarsi in montagna il desiderio anche di condividere qualcosa con Mara Gazzoni con un ragazzo che ti piace quelle sono le passioni e devono avere un valore positivo
Il delitto passionale son due parole proprio che che non stanno c'è che cozzano è questo
Mi interessava farlo capire ai ragazzi attraverso questa Maria Grazia che appunto è un adolescente che mi rappresenta un po'il mio alter ego insomma perché da ragazzina volevo fare la giornalista e volevo diventare scrittrice e quindi questa Maria Grazia attraversa anche lei una serie di storie nelle quali è importante far comprendere che ci può essere una modalità di rapporto diverso tra un ragazzo e una ragazza una modalità di rapporto che non è solo possesso perché dal possesso e dal leader del potere potere sul tuo corpo c'è no no deve nasceranno non deve nascere donna non quindi potere di indirizzare tutto purtroppo o nascono episodi di violenza e serviva appunto a commettere questi atti terribili che noi chiamiamo femminicidi
Io non vorrei dirvi tantissime altre cose sul libro nero che voi vi diciamo non vogliate non so se c'è qualche domanda insomma siamo pochi ma importanti se quindi qualcuno
Ha ah bene come possiamo dialogare con la signora Vera
Intanto un grande saluto una grande abbraccio
Allora lei perfetto nane
Allora
Darà
Ciao ciao Maria Grazia
Che lo vicino al microfono vicino al microfono posizioni e e
Sì
Sicuramente
Grazie bene grazie allora io volevo aggiungere anche questo intanto sono una testimonianza preziosa quella di parà squadre lo sparo che prima o poi il ciambellone lo mangeremo davvero insieme perché insomma copie ci consentirà di però voglio anche dirvi che questo libro una parte diciamo dei delle ha ricavato dalle vendite spie per i libri si devono anche vendere importante che l'impresa venduti siano comprati
Nei una parte del ricavato andrà anche alla costruzione della casa di Jordi che vuole essere un a casa rifugio in Sicilia per accogliere proprio le le ragazze insomma dei giovani che vogliono uscire dal circuito della violenza prima che punto qualcosa di terribile accada e quindi censo ma anche un tentativo di realizzare qualcosa di pratico qualcosa che sia la testimonianza anche dell'impegno di Brera perché bara in questi anni non ha mai smesso di lottare intanto perché fosse fatta giustizia venisse fatta giustizia
E poi non ha mai smesso di lottare perché lei in questo momento una nonna mamma
Cioè si è assunta la grande responsabilità questo senatrice è un grande tema cioè la grande responsabilità di accudire ovviamente la sua nipotina di cresce la raccontando neanche una storia terribile perché questa bambina aveva quattro anni quando la mamma è stata uccisa
E per una bambina di quattro anni salutare la propria mamma la mattina dicendo no ciao ci vediamo stasera mamma ci vediamo stasera non vederla mai più davvero terribile
E quindi è importante che Blair abbia sottolineato come non è la vendetta
La giustizia ma è anche la costruzione di un percorso comune
Che faccia sì che questa bambina non cresca nell'odio ma cresca nella possibilità di trovare altri affetti che costruiscano la possibilità anche di relazioni pace al versante pratico Lucchina dalla senatrice tedeschi insomma i fondi dell'imputato poiché questo dottore io
Grazie era ancora una volta
Con la sua forza con la determinazione di andare avanti
Ad un impegno che dovere deve vedere anche la politica che raccoglie la questa situazione cosa vuol dire la politica che deve raccogliere queste situazioni la prima cosa è che noi da tempo
Ci siamo battute recentemente abbiamo anche ottenuto il fondo Harrat
Diciamo i cd del femminicidio prima cosa primo elemento su cui noi abbiamo operato ma io penso come diceva anche vere come adesso diceva Adriana che non è sufficiente cioè necessaria la questione economica
Il riconoscimento che oltre alla giustizia
Chi deve fare il suo corso c'è però il fatto che lo Stato si occupi dei figli dei femminicidi perché si trova così sono il grande tema che la stessa convenzione di Istanbul che abbiamo ratificato nella scorsa legislatura e poi è quella che ha dato corso anche al definire che cos'è un femminicidio che non è uguale agli altri omicidi di donne che avvengono in altre situazioni
Ecco però noi dobbiamo proseguire secondo me secondo noi su tre terreni il primo terreno agli comprendere che serve anche un sostegno da tanti dal punto di vista proprio della crescita educativa e psicologica perché come veniva detto adesso accompagnare nella crescita una bambina un bambino a cui è stata uccisa la mamma in condizioni di affettività perché poi questo e significa anche sostenere psicologicamente
Un percorso molto forte ma nello stesso tempo serve anche un percorso di ulteriore sostegno e attenzione a chi si prende in carico
Diciamo così la figlia il figlio del femminicidio secondo me anche su questo c'è oggettivamente ci sono sperimentazioni importanti nel Paese ma non c'è ancora diciamo così un carico politico nel senso di prenderlo proprio come servizi come necessità della comunità di fronte a un fenomeno che purtroppo è molto esteso che purtroppo è molto radicato di cui quando arrivano alla cronaca nazionale
Purtroppo insisto ancora una volta sono solo la punta di un iceberg non sono ancora determinate in molte condizioni Laterza
Io penso che per perché davo pallore all'acquisizione dal punto di vista formativo dentro le scuole perché a noi serve anche che poi la collocazione diciamo l'interazione sociale l'interazione culturale educativa
Che queste bambine questi bambini hanno andando a scuola hanno assolutamente bisogno qui il tema non è solo di cultura qui è proprio anche di conoscenza che ha bisogno di vedere gli ingressi di queste bambine di questi bambini dentro al tessuto di relazione accompagnate esattamente permettetemi di dirlo così da una normalità di relazione che non li faccia sentire colpevoli o differenti
Guardate questo conta molto sulla formazione della preparazione professionale dei docenti conta molto sulla capacità di saper parlare del femminicidio di saper fare affrontare ciò che è avvenuto ad una bambina o bambino orfano di femminicidio esattamente un percorso diciamo di relazione con l'altro guardate questo è un tema che io considero molto centrale che vede ed è previsto tra l'altro dalla convenzione di Istanbul perché noi abbiamo il tema della giustizia il tema dell'accompagnamento economico
Ma abbiamo il tema dell'accompagnamento psicologico pedagogico e didattico
Dentro a questi percorsi perché se no noi rischiamo di far trovare a queste bambine a questi bambini la non diamo loro gli strumenti nei diversi contesti giustamente obbligatori che devono percorrere come quello della scuola di strumenti adeguati di accompagno guardate questo è un punto importante ecco perché
Nella mia esperienza quando sono stata al Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca ho molto lavorato su questo
Ho mandato in tutte le scuole le linee guida proprio anche per saper affrontare che cosa all'educazione
Anche diciamo Simone
Anche diciamo sentimentale il rispetto delle differenze Ventola rispetto delle differenze c'è esattamente anche la capacità di saper leggere la condizione soggettive individuale dell'apprendimento di ciascuno
E il ciascuno è fatto anche individualmente dai contesti e dalle tragedie spesso che tu finti fuori dall'ambito scolastico allora questa relazione tra accompagnamento Esterno sostegno esterno ma anche relazione positive qualitativa informativa all'interno della scuola sono l'altra parte che secondo me su cui bisogna andare avanti a lavorare ultimo lo voglio toccare
Perché l'avete toccato anche voi il tema del linguaggio
Guardate è importante saper dire che cos'è un femminicidio perché questo tra l'altro mette in moto da parte di chi secondo me da parte degli uomini di questo Paese se mi posso permettere fino a quando gli uomini e quindi da questo punto di vista il racket
I ragazzi non hanno gli strumenti per comprendere che non è normale che non è normale il fatto che amare e possedere che amare impedire la libertà dell'altro ecco fino a quando non hanno gli strumenti per comprendere che le relazioni di affetto di amore o di sentimenti positivi non devono avere nessun elemento di negazione dell'autonomia dell'altro che in questo caso in genere dell'autonomia delle donne
Secondo me ne ecco fino a quando non si fa carico di questo dentro il percorso educativo ma anche dentro al linguaggio formale
Che viene usato dei media noi non contribuiamo tutti insieme e ciascuno per le proprie responsabilità
E competenze a contrastare questo fenomeno curate anche questo importante
E questo c'entra anche con l'aiuto che dobbiamo dare l'aiuto diciamo così proprio di esempio che gli uomini devono saper dare ai ragazzi giovani
Essere capaci di conoscere e di controllare i propri sentimenti anche di delusione
Anche di sconfitta
Anche di diniego perché quando ti dico non ti voglio più bene a non chiamo più bisogna dare gli strumenti per a questi ragazzi per essere capaci di affrontare una difficoltà che è una difficoltà profonda e di cui non ci si deve vergognare non è un fallimento totale
è un grande dolore è una sconfitta perché un amore che finisce è una sconfitta ma c'è sempre un pezzo successivo della vita da costruire e quindi il fatto di non usare o di farli ragionare costruire di strumenti perché siano capaci di gestire questi sentimenti di diciamo di rabbia non trasformati in violenza è un altro pezzo della responsabilità che noi abbiamo quando parliamo di contrastare il femminicidio perché deve toccare diversi ambiti dell'educazione
E la formazione dei ragazzi e delle ragazze perché c'è un rapporto reciproco differente ovviamente su questo è un punto fondamentale che noi della politica e nelle istituzioni cioè dobbiamo prendere in carico
Insisto non è giusto necessari
I passi che abbiamo fatto fino ad oggi ma non sono sufficienti noi dobbiamo andare avanti comprendendo esattamente ciò che avviene poi nella vita concreta nella vita reale
Degli ottavi di femminicidio e delle donne che mediamente poi sono le non notizie
E si occupano esattamente di queste dei propri nipoti in questo caso come hai detto tu fai da nonna e da mamma
Ecco sapendo che noi non possiamo ignorare cioè dopo che la giustizia giustamente ha fatto il suo corso niente vendetta proprio perché il Nola vendetta ossia la giustizia presuppone però che la Società affronti anche gli altri elementi perché se no queste situazioni familiari si trovano abbandonate ecco per questo dico il primo pezzo sull'economia sul sul sulle risorse lo abbiamo fatto
Bisogna andare a banche implementarlo ma ci sono anche gli altri aspetti perché tocca la ditta
Di una norma di una non che fa anche da madre tocca la vita di una bambina orfana di femminicidio con quello questo comunque comporta nel proprio trauma infantile nel e nel proprio percorso di vita essere accolti
Significa anche in situazioni come queste significa innanzitutto avere intorno adulti una società che sa parlare correttamente di questo che non rende queste situazioni esattamente quasi a di vergogna e di chi le ha vissute perché quaranta e questo per un grande elemento con cui si fa fatica anche a parlarne quindi chiudo permette mi appassiona
Ovviamente in questo senso dando un grande contributo chissà scrivere bene di queste cose chi ne sa comunicare con anche la capacità di leggerezza e di profondità nello stesso tempo ma rimane sempre
Il fatto che voglio chi di nuovo dire grazie avverrà perché essere parte
Ancora oggi di questa battaglia che con dobbiamo condurre tutti insieme sicuramente una grande valore per tutti noi è sicuramente un grande valore anche perché ridà forza costantemente anche all'impegno che noi abbiamo dentro le istituzioni
Io posso aggiungere a questa considerazione la senatrice per dargli ecco poco fa mentre arrivavo sono stata chiamata da un sito on line torna intervista
E cioè mi mi veniva chiesto ma ci mamma secondo ottenne chiedeva alla collega
I giovani realtà all'oggetto non questo problema oppure no quando mai magari nelle scuole anche con il precedente libro si sentono distanti
Invece no io penso che il giovane questo problema lo avverto mollo sento no non sono così distanti anche dalla grande cronaca nera in cui noi purtroppo raccontiamo l'ennesimo femminicidio
E hanno una una necessità incredibile di confrontarsi sulle loro fragilità quando la senatrice dagli parla appunto di con cultura di formazione appunto si riferisce anche alla formazione motiva quindi alla capacità di gestire le delusioni gli schiaffi della vita
E su questo ho constatato che
I ragazzi di oggi sono molto fragili hanno bisogno di trovare delle risposte hanno bisogno appunto di essere anche accompagnati nelle sconfitte e su questo forse ci dovremmo anche fare delle domande no magari anche come madri se vogliamo affrontare in discorso più ampio anche a carattere sociologico noti come insomma i genitori oggi
Purtroppo tendono a a dare da un lato una rete di protezione norme rispetto a tutte le delusioni che un figlio una figlia può avere nella vita in particolare un figlio diciamo che c'è ancora una differenza nell'educazione che purtroppo si coglie e da un altro punto di vista però c'è anche una sorta di di abbandono di non considerare tutta una parte emotiva della crescita di un ragazzo di una ragazza perché comunque non interessa invece in questo solco che probabilmente si vanno ad addensare ad alcune fragilità e poi purtroppo accadono anche fatti molto gravi
Ma non mi riferisco soltanto al femminicidio perché che è stato ministro dell'Istruzione sa benissimo che questo tema
Cioè il tema dell'incapacità di rapportarsi all'altro di trovare anche in pratica una delle ragioni profonde del bullismo no perché è uno dei grandi temi
Che insomma nelle scuole viene affrontato ed è un grande tema dietro purtroppo si lega all'incapacità di capire la relazione affettiva con l'altro
Io non so se il dottor De Gioia vuole aggiungere qualcosa riferito penso a al al codice rosso cessa in questo periodo il codice d'un senso pure loro
Insomma la considerazione ognuno deve lavorare per le proprie capacità signor
Del potere legislativo che tanto ha fatto oggettivamente con questa detti propone parlava il Codice Rosso che ha tentato di anticipa noi sappiamo che le vittime della violenza di genere sono molto esposte in una fase delicatissima più quella rubata alla denuncia l'adozione poi della misura cautelare del provvedimento contiene e che si configura la reiterazione di una serie di episodi
Più di dal mio punto di vista il giudice deve applicare come punto la legge così come viene risposta per approvarlo garantirne la tempestività quindi non è sufficiente siano strumenti legislativi seppure non vi è una risposta all'autorità giudiziaria tempestiva
E a questo punto riferendomi a te l'informazione va bene il suo lavoro dovrebbe oltre di concentrarsi sugli episodi
Drammatici dei quali purtroppo dicevo prima si sente parlare allora l'ennesimo femminicidio anche qualche volta dedicare uno spazio a situazioni che non hanno portato gli esiti drammatici cioè anche il rappresentare storie di vittime di violenza domestica o di genere che hanno avuto la risposta
Importante da parte delle istituzioni si sono sottratti a situazioni drammatiche con gli aiuti dei quali parlavamo prima ecco su quello forse l'informazione dovrebbe sforzarsi un po'di più in modo tale so che fa meno notizia rischia lì vicino però questo la rete la forza della quale stiamo parlando c'è la forza
Per le donne affidarsi
Alle istituzioni quindi denunciare i fatti di reato sapendo che poi questo porta a un risultato positivo sul codice rosso ormai siamo abbiamo superato il primo anno della della sua entrata in vigore solo che gli effetti dal punto di vista statistico
Non sono stati quelli che ci si aspettava va anche detto che avevano vissuto per effetto della pandemia una serie di dinamiche di convivenze forzate che hanno visto le vittime situazioni come quelle di maltrattamenti in famiglia
Sempre più a stretto contatto con il maltrattato
E a questo punto parlerei se se è d'accordo anche delle altre vittime che vengono chiamate vittime secondari ma nei fatti poi sono quelli che portano gli affetti drammaticamente per tutta la loro esistenza ne sappiamo che si parla sempre più spesso di violenza assistita mi riferisco al minore
Il minore che ha assistito a episodi di violenza esempi minori che vede il proprio genitore maltrattare l'altro questo giuridicamente porta a una contestazione di una circostanza aggravante
Cioè in quel caso quattro aumentare in caso di affermazione di responsabilità di condanna alla pena da infliggere
Perché quella di Dante a quel fatto assistito il mito
Va detto che la giurisprudenza ha ampliato il concetto di violenza assistita quindi non è necessario che il minore sia presente fisicamente per esempio nella stanza in cui si consuma in ipotesi femminicidio la contestazione di una violenza assistita degli affetti importanti perché ti contestano tremante che porta all'ergastolo
Quindi non si consideri l'aggravante un elemento di poco momento perché porta la differenza tra una pena per oralmente circoscritta e l'ergastolo e la giurisprudenza di recente approvato in questo apprezzabilità ritenuto che la violenza assistita si integrino soltanto quando il minore sia fisicamente presente ma anche quando distanti fisicamente abbia avuto la percezione cioè se il minore in un'altra stanza dissente recuperarne folla trova in un momento successivo morto in quel caso pacificamente per giurisprudenza di legittimità viene contestata riscontrata la sussistenza di questa circostanza aggravata
A questo punto vista la sede istituzionale mi permetto di suggerire l'aspetto io vivo costantemente noi abbiamo il fenomeno della vittimizzazione secondaria cioè la vittima di questi fatti di reato nella ma anche con la senatrice patente
Vittima quando li subisce e paradossalmente vittima involontariamente anche ad opera omnia perché quella persona
Quando uno viene sentita nell'incidente probatorio che consentirebbe di cristallizzare contraddittorio tra le parti quella prova nell'immediatezza e quindi si trova va bene davanti a me istanza di quattro cinque anni io provo imbarazzo fortissimo perché a ripetere fatti soprattutto da parte di chi col meccanismo della rimozione cercato di diciamo non dico dimenticare diciamo infatti così drammatici grazie tutti gli organi deve far rivivere nel corso dell'udienza in maniera in quanto perché se non sono io sarà il pieno con l'avvocato che nel far rivivere e la situazione paradossale perché veramente quest'opera nel paradosso perché alcune vittime o non vengono in udienza ed è un problema testimoni indicato nell'udienza
Ovviamente non pensa tengono in qualche misura rivaleggiare a per ritrattare il che se i fatti narrati in origine erano falsi neanche un bene depositati ma quando i fatti sono veri rappezzata dopo cinque anni
Senta una sorta di sconfitta deciso dopo cinque anni devo venire in dibattimento e in quel caso secondo me si potrebbe intervenire su una norma cinquecento quarto comma del Codice di procedura
Penale che in caso di violenza minacciando aggiungerei dico azione psicologica ottica dipendenza economica psicologica perché spesso queste vittime hanno continuato a vivere con persone che sono compagni ma in più persone che comunque paradossalmente va detto che mantengono indiano difficoltà poi senza ideali
Ad affermare a confermare il certificato modificando cinquecento quarta bomba evitiamo situazioni aberranti come quella colpito per mandare gli atti della Procura per la falsa testimonianza
Battuta trattato il tema arrivato dalla parole ecco grazie tocchetti di avvocati grazie la senatrice sanitario è arrivata l'assegno sto facendo anche un po'di coordinamento grazie la senatrice solidarietà ed arrivata la senatrice Valente che perfetto no ma capiamo che la la giornata particolarmente complicata però grazie abbiamo parlato di tante cose solo per informarla Valerio peggiore del dottor Valerio gioie magistrato abbiamo avuto vera Squadrito che non so se ancora in collegamento che
Qual è insomma questi altri due giorni fa abbiamo anche dialogato con lei va bene niente
Ma scusa veramente gravose generosa coso relatrice di questo provvedimento oggi indispensabile quindi Renato parlava infatti ha chiesto dopo cinque minuti
Però ci tenevo ci tenevo per il lavoro fatto dalla dottoressa panetterie che veramente non è intanto è una come direi il libro credo sia un piccolo pezzetto del suo lavoro quotidiano però è un libro che racconta tanto non solo dire del suo modo di leggere
La violenza e di dedicarsi a questo tema e dirette per maniera corrette preziose utile per il nostro lavoro ma anche il modo in cui si crede nella forza della comunicazione l'utilità di comunicare in maniera corretta soprattutto ragazze più giovani perché il libro è un libro diretto su soprattutto insomma no immagino ai ragazzi sui giornali un modo di raccontare la violenza io dico proprio in questi giorni ci stiamo lavorando tanto per approvare una legge speriamo di portarla in Aula prima presente il cinque novembre una legge che disciplina e obbligando Italia
A rilevare in maniera corretta i dati sulla violenza di genere ma con cadenza periodica
Puntuale e soprattutto in maniera corretta per esempio rispetto a tutti i dati che possono essere oggetto possono intrecciare il tema evidenza di igiene rilevare sempre relazione autore vittima questo deve essere riportato in maniera più puntuale tanto per gli operatori di polizia giudiziaria contributi contro soccorso quanto
Dati pm non sempre viene fatto quindi non solo chiediamo all'Istat di fare delle letture periodiche e costanti ma chiediamo vediamo chiediamo anche il come come devono essere fatte dall'Istat e come devono essere fatte dagli operatori che può riferire ai magistrati in maniera da costruire una banca dati complessiva su questo
Perché dico che tanto importante leggere manga corretta dati ma anche ovviamente una lettura culturale cioè no quello che salirà a piede libero racconta in maniera semplice e non è una cosa secondaria i ragazzi più giovani
Racconta prova un po'anche ad abbattere alcuni stereotipi no della della violenza per amore di una violenza dettata da un gesto di rabbia da un impeto ecco io credo che la vera scommessa c'abbiamo davanti in questo momento e credo che tutte le regioni esperte che applica ogni giorno studia e applica ogni giorno le norme che il Parlamento produce pensato potrà convenire con me carmelitane dotata di un impianto normativo importante soddisfacente sul tema delle nel sistema vero e applicarlo in maniera corretta per applicarlo in maniera corretta poi certo tutto è migliorabile perfettibile quindi anche l'impianto normativo italiano qualche altra cosa la dobbiamo fare salvati dai codici rosso ce ne sono ma ancora altre cose vanno fatte non ho sentito l'intervento do tre gemme Mater perché buonsenso
Vuole che cioè ci guardiamo l'impianto di Cinzia Maria Pia soddisfacente qualche altra cosa fa ma la vera scommessa non è tanto funziona produrre tanto tante nuove norme ma applicare in maniera corretta già quelle che ci sono e quello che verrà per applicare in maniera corretta metodo innanzitutto avere due elementi la conoscenza del fenomeno in termini dati statistici numeri di che cosa stiamo parlando PC per esempio si fa dire se lo guardiamo rendermi numeri statistici che purtroppo il fenomeno evenienza nonostante le nostre norme penali più sapete più rigorose tanti interventi tende purtroppo non c'è mare quindi evidentemente lo stiamo aggredendo dal solo da un punto di vista che non è sufficiente adesso non dico che non è sbagliato no no ma non basta vicino Rimini tema invece molto più ovviamente la scommessa culturale però anche qui sulla strada la scommessa culturale io vorrei dire qualcosa
Tutto il libro non si dipana nel racconto una bellissimo dolcissima scritta una maniera esemplare perché così di con la forza della semplicità
No a forza della semplicità che quei emotiva e mi sono anche emozionato leggendo praticamente credo che sia sempre con l'obiettivo di Gibran emozionare per toccare per toccare insomma le corde giuste
Sensibilità mia sono più una donna matura in maggio quella dei ragazzi
Ma dicevo il tema non è soltanto arrivare e arrivare nelle scuole ma fare in modo che chi scriva perché c'è Adriana e qui dobbiamo ringraziare prendiamo sperare inizialmente anche raccontato così correttamente che siano i giornalisti che siano gli operatori a leggerlo correttamente nei no gli operatori tutti quindi ufficiali di PG pronto soccorso pm giudici consulenti
E per legge lo correttamente io la sfida culturale per me prima ancora che nelle scuole parte dalle università
E sono le università che formano chi scrive mi hanno formato Adriana Panni temi formeranno giornalisti e scrittori che verranno scriveranno i libri testi formeranno gli insegnanti
Perché appunto no addirittura la protagonista del libro incontra in una scuola
In una iniziativa diciamo dedicata a la madre di diciamo di di Giulietta e Veronica e questa donna forte e lei incontra in un contesto quindi che si fa fa questo sforzo di educazione e anche quelle iniziative che raccontano si arriva fino alla fine di ben altre inziative che raccontano anche di quanto mondo si sia a raccontare dimenticare ecco però il tema vero la scommessa vera
E che questo accada in maniera corretta la lettura del fenomeno in questo per esempio il ruolo dei centri antiviolenza che non devono più essere letti per mentre dico una cosa un po'troppo forse lo capisco
In volo sembra un volo pindarico ma invece una cosa importanti centri antiviolenza non sono più solo centri che accolgono le donne le proteggono la maniera giusta perché credono alle donne non metto in discussione le parole fanno sette raccolte a me no
I centri antiviolenza dovrebbero essere tenuti maggiore considerazione proprio nella costruzione di una corretta lettura del troverà quindi nel formare anche gli operatori quindi per esempio una relazione più importante tra tutta la rete si tratti Firenze le università che formano per esempio i corsi di studio dedicati a tutti gli operatori che formano specializzano una specializzazione arriva dopo i corsi di formazione universitaria
Arriva dopo arriva sul campo molto spesso in corso d'opera quella di avviene le università e quella formazione allora chiudo su una cosa il venticinque novembre scorso l'Istat ha detto ci ha raccontato
Che oltre la metà degli italiani crede che la violenza una donna se ne sia andato a cercare
Per sarebbe superare e questo questo è è un problema serio è un problema serio nel modo in cui poi anche noi vediamo il fenomeno sembra dice abbiamo con loro pensano però giudice no perché i giudici sono anche cittadini abbiamo visto sentenze
Marsiglia nacque attraversate attraversate impregnate di stereotipi e pregiudizi nodi con giudice come il dottore Ritalin sicuramente rappresenta quel l'altra parte o comunque chi invece una sensibilità maturità che immagino facciamo un lavoro che si augurerebbe sarà anche tanti altri suoi colleghi no
E e di conoscenza io posso testimoniare che ce ne sono tanti di colleghi che lo fanno e non voglio dire son pochi però non è accettabile ce ne sia nemmeno uno
Uno di il giudice che non abbia una formazione culturale di consenta di leggere correttamente purtroppo ne abbiamo avuto più di una testimonianza così come si è mai invece un giudice che abbia abdica rispetto alla funzione delle da un consulente la scrittura di parte della sua sentenza
Ho anche lo come ha scritto alla consulenza quel quel consulente lo psicologo assistente sociale il consorte per il procedimento di minori non come Commissione stiamo analizzando tanti fascicoli leggiamo può serenamente
Insomma no principi come l'eclissi che interrogano le coscienze che interrogano anche il percorso che abbiamo fatto fino a questo momento come è possibile che ancora si legga la violenza in questa maniera così distorta ancora si possa leggere la violenza
Come qualcosa legato alla rabbia del momento come la si possa giustificare come si possano applicare delle attenuanti in alcuni questo non ci aiuta a combattere il fenomeno anche perché abbiamo visto che negli dove ha funzionato che prende anche l'Italia evitabilità innocue anche attestati in altri Stati
Funziona meglio Sarkozy la Spagna per esempio riesce a reggere un po'di più perché perché lì ormai passato nel nel proprio nell'immaginario collettivo culturale diffuso
L'indignazione e non c'è nessuna causa di giustificazione non si pensa se la donna è stata violentata dove a che ora era dove stava come stava vestita con chi era serata suona per strada le tre di notte con la minigonna selettiva ampolle
No questo sì è arrivato perché si capito che semplicemente potremmo chiederci perché questo ragionamento mille fatta di mezzo perché sono aveva malmenato uno non si direbbe come stava vestito come questo è lo stereotipo queste lo stereotipo e banalità
Però è così incominciare così
Inconsapevole in ciascuno di noi che va combattuta allora io dico libri come questo che vengono correttamente sembrano sembrano semplici ma passano di messaggi così anche proprio sulla sia pur dell'emotività passando i messaggi corretti che s'intendono poi restano i nostri ragazzi e quindi penso che sia aspira davvero che abbiamo davanti perché se pensassimo di poter risolvere tutto solo con l'inasprimento le norme penali
Penso che i risultati che abbiamo sotto gli occhi di questi ultimi giorni dati permesso premio presente in centoventicinque cioè racconteranno tanti ci dimostrano che questo non può non può essere
Grazie alla senatrice quaranta non sa se aziendali originaria scappa allora intanto veramente provvisto del misto anche coordinando non faceva
Io la ringrazio veramente tantissimo per questa opportunità
Mi interessa anche dire che il venticinque saremo in Corte di Cassazione vadano io ritengo quindi sommando discende allora saremo un momento importante e buon lavoro grazie Graziella redatto
E e io direi che non so se c'è qualche domanda via Facebook oppure
Mancano
Sì
Collegati magari facciamo credo che dobbiamo lasciare la sala tre dieci minuti quindi un paio di domande
Esattamente
Sì io posso dire responsabile del settore inesistenti
Questa domanda domande molto importante esaudito avevamo già organizzato degli eventi nelle scuole
Stavamo indomita impartendo certa ma no ma questo recita negò a dirlo che insomma è un libro rivolto a tutti ovviamente mai in particolare ha rivolto a questa fascia di Di Giovanni
Che quindi si possono avvicinare più facilmente alla lettura e anche l'espediente insomma di raccontare
Maria Grazia insomma che poi come dicevo all'inizio è un po'il mio alter ego ma raccontarla nella sua adolescenza
Milan consentito di avvicinarmi ancora di più pensa ai temi dell'adolescenza quindi all'amore alla diffidenza alle passioni vere al potere e alla paura anche perché questo
è un grande tema la fragilità e la paura e quindi mi interessa il fatto che l'ho potuto costatare tutte volte sono andata poi nelle scuole anche per i precedenti libri i ragazzi hanno in realtà bisogno di confrontarsi sulle loro paure
E quindi la lettura di un libro un film o una poesia ma tutte le forme diciamo artistiche che ci consentono di avvicinarsi a un tema senza essere troppo
Pedagogici secondo me ci fanno bene quindi sì insomma chi chi potrà andar giù nelle scuole ovviamente siamo aperti a tutte le iniziative allora vogliamo importante già la
Praticamente ha fatto un progetto su questo libro sì sì hanno letto il libro dicono dell'istamina grazie si sono innamorati e anche la scuola Floridia e felice
Spetta appunto al farebbero grazie allora io non so chiederei a meno che non ci sia una domanda esplicita procediamo no allora noi chiudiamo qui grazie per l'ospitalità che abbiamo avuto figlia al Senato con per la forza delle donne ringrazio il dottor Valerio De Gea che è stato accanto a me le senatrici Valente fedeli che si sono alternate qui al tavolo arrivederci