Emergenza da Covid - 19: la seconda "ondata". Intervista ad Alessandro Cecchi Paone

Radio radicale siamo con Alessandro Cecchi Paone per divulgatore scientifico scusa ETD finisco così me lo sono è una delle definizioni è la verità per parlare del del del colpite di questa Vertigo della sinistra matita situazione in cui ci troviamo
Allora oggi pari eccessivo Chirac si riunirà un'altra un'altra volta il comitato
Tecnico scientifica la cabina di regia visto che si prevedono misure ancora più drastiche allora
Si poteva evitando di arrivare a questo a questo punto si poteva pianificare meglio la seconda ondata diciamo a prendere per altre altre misure come stai vedendo questa accelerazione
Di fronte alla quale sembra che non eravamo neanche preparati
Allora emotivamente ti posso dire che si poteva e dovevano farlo le regioni ricordiamo che in Italia sono le regioni che hanno la titolarità esclusiva della sanità
E quindi il disastro a cui stiamo assistendo perché temo peggiorerà
è tutta colpa di quelle regioni non tutte mano buona parte e non hanno utilizzato i fondi stanziati dal governo centrale non hanno graziato al pronto soccorso la medicina territoriale
Le strutture ospedaliere
E questo è un fatto molto molto grave per quanto riguarda le riunioni continue per aggiornare le misure è una cosa che posso capire solo dal punto di vista delle compatibilità politico economiche perché chi come me fa divulgatore scientifico sai esattamente da da molto tempo che la situazione a metà dicembre sarà disastrosa con un picco di Casini soprattutto di deceduti
E meglio non ricordare in termini numerici come si fa a saperlo
Beh l'epidemiologia e fatta anche di statistica di proiezioni
E quindi sappiamo che i numeri di oggi peggioreranno molto rapidamente ancora per un mese io ho scritto su queste cose è un libro appena uscito con il viceministro della Salute Sideri che si chiama accodi del segreto
In cui spieghiamo proprio perché arriviamo tardi quando non si potrebbe lo si potrebbe non arrivare tardi
Perché vengono presi in maniera molto farraginosa queste decisioni e soprattutto perché è sempre più difficile applicarle perché diventano sempre più complicate
Diceva un grande maestro del liberalismo Inaudi lui si occupava di tasse
Che per farne pagare devono essere poche chiare ma questo varrebbe anche per le regole del comuni noi contro il cordolo noi consiglieri lo spieghiamo nel libro Covip segreto tutto quello che
Non sapete sulla pandemia perché o non ve l'hanno detto comunque l'hanno detto bene allora dunque ci sono stati dei casi di politici che hanno fatto delle promesse che poi o comunque hanno annunciato del che non avrebbero mai preso dei provvedimenti e poi lo hanno fatto allora Contea aveva detto che non ci sarebbe stato un nuovo lo da un e ci stiamo avviando verso un nuovo Lockdown
Lo stesso Sileri ricordo aveva detto che non ci sarebbe stato un'ondata nel bis allora esuli che la oppure il caso del del libro del del Ministro della Salute speranza allora errori del genere
Sono tollerabili o siamo troppo Severino in atti di sinistri male diciamo che siamo tutti molto confusi del libro di speranza non so nulla perché non è uscito e quindi
Non sappiamo cosa ci fosse dentro l'ipotesi e che ci fosse una visione troppo ottimistica e tutta basata sul successo indubbio del primo lotta senza però appunto una previsione sufficientemente
Veritiera del della nuova fase che stiamo vivendo molto brutta per quanto riguarda Conte io credo che lui abbia voluto dire che non si può più richiudere interamente il Paese al cento per cento da tutti i punti di vista e credo che non lo farà
Come mi ha anche spiegato nel nostro libro
Poi il segreto il viceministro Sileri comunque si andrà verso lo da un se necessario sempre più severo ma sempre comunque modulare certe attività certi luoghi in certi territori certi orari
E questo vuol dire che nessuno di loro ha mentito
E hanno cercato come dire di contemperare la necessità di proteggere la salute con la necessità di non uccidere non solo l'economia ma proprio la la la la quotidianità la socialità la dimensione anche della benessere individuale delle persone
Il problema è non esagerare perché stiamo inseguendo e lo stiamo anticipando se del caso Calabria che cosa ci insegna
Che l'errore del devoluzione alle regioni della sanità e dei trasporti è stato un errore fatale
Molti di noi lo dicevano anche prima oggi che la nuova ondata si è scatenata proprio negli gli ospedali negli ospizi cioè nelle RSA e nei trasporti che sono di titolarità esclusiva delle Regioni
Lo stanno anche se diciamo il commissario del della della sanità è stato scelto dallo dallo Stato e non sapeva neanche cosa fare
In realtà il commissario dovrà ricerco diceva ieri in quegli anni dovrà spiegare cosa ha combinato e Zuccatelli due aspetti che pare
Cosa pensa cosa pensa diciamo che quando tu vai a commissariare per decine d'anni una Regione dai come dire ragione a me
Che a quelli come me che dicono le regioni non sono in grado di gestire la sanità attenzione tu parli della Calabria ma uguali disastro è stato fatto in una regione che era considerata un'eccellenza sanitaria c'è una Lombardia ultima domanda
Quello che stiamo vivendo che il modo con cui diciamo ci siamo trovati impreparati sia di fronte alla prima la seconda ondata ci illustrano un Paese che non è in grado di fare sacrifici per il proprio futuro
No questo no secondo me ci illustra d'un Paese che quando viene dato un messaggio molto chiaro molto diretto come nel caso del piccolo da un sa comportarsi come il miglior popolo al mondo
Quando la comunicazione sì sfrangiata si complica si contraddice si sovrappone sia nota su se stesso
Inevitabilmente
Anche volendo non si sa come comportarsi per questo col viceministro Sideri abbiamo scritto Covi il segreto perché l'impossibile finisce che cosa succede e cosa è successo e cosa forse succederà nei grassi come sempre sanciti dalla musica rock