Mercato del lavoro: ecosistema o foresta di pietra?

Buongiorno a tutti grazie agli esteri collegati venisse indiretta in ogni ascoltare gente invece ascolterà la il dibattito di oggi attraverso l'India inviato sui canali Coubertin leoni grazie a tutti si evoca dei servizi breve ha dedicato una parte del vostro tempo per dedicare una parte del nostro tempo a questa discussione su un tema e che a mio avviso assolutamente fondamentale per capire cosa
Dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi tenuto conto da un lato dell'impatto della pandemia e delle misure restrittive per contrastare la pandemia sull'economia italiana adottate nei mesi scorsi e dall'altro lato della seconda ondata
Che attualmente in corso di possibili sviluppi naturalmente con la speranza oggi più che mai
Visto che fai sarà annunciato la richiesta di autorizzazione rapida per il rilascio di un vaccino di potersi lasciare il prima possibile alle spalle questa fase
Così così difficile della convivenza
Col coronavirus la discussione di oggi in maniera un po'provocatoria è intitolata è dedicata al mercato del lavoro ed intitolata ecosistema o foresta di pietra il senso di questo titolo sta nel nell'apparente e forse inevitabile contraddizione non è che contraddistingue le politiche economiche un po'di tutti i Paesi quantomeno europei che stanno cercando di barcamenarsi nella gestione del virus perché perché da un lato c'è il tentativo di reagire allo shock a e ciò club dal lato dell'offerta perciò pedalato la domanda crollato del coronavirus
Utilizzando le risorse pubbliche per mantenere indie piede nel sistema produttivo e questo probabilmente è necessario e inevitabile dall'altro lato però queste politiche e poi vedremo quali vedremo in che forma in che modo attraverso quali canali rischiano anche di pietrificare il sistema produttivo rallentando nelle trasformazioni di aggiustamenti
Perché già avrebbero dovuto essere in atto nel nostro Paese probabilmente non lo erano abbastanza prima del coronavirus
E che a maggior ragione durante durante questa crisi durante questa recessione dovrebbero determinare in principio della riallocazione dei fattori capitale e lavoro
Per affrontare queste queste questioni abbiamo interpellato anzitutto Nicola Rossi che non ha bisogno di presentazioni per il nostro pubblico perché perché tutti lo conoscono che ci aiuterà a a fare il punto il punto della situazione poi Alessandra Lanza che signor partner di Prometeia Francesco Seghezzi che è un esperto di diritto del lavoro presso adatta è anche direttore scientifico era tale la Fondazione adatta e Marco Leonardi che è un economista all'Università Statale di Milano
Ed è anche un è uno dei consiglieri economici del del ministro quartieri ha avuto ruoli analoghi peraltro anche coi coi governi precedenti essendo stato consigliere economico del presidente Gentiloni i prima ancora sono correggimi se sbaglio Marco consigliere economico del del ministro Padoa un durante durante il Governo Renzi quindi Marco tra l'altro un esperto in diritto del lavoro quindi ha visto e vede la questione da da vari angoli sia come dire disciplinari sia dal punto di vista della polis
Non sto perdere altro tempo in chiacchiere inutile inutili lascia immediatamente la parola a a Nicola Rossi e poi come ordine tenderei a seguire quello quello che mi sembra più razionale cioè interpellare ai Marco Leonardi poi Alessandra Lanza infine Francesco Seghezzi naturalmente dopo questo primo giro
Di interventi cercheremo di tener conto anche delle delle domande dell'osservazione delle critiche degli insulti che arriveranno da chi ci sta seguendo indiretta
Nicola tira immediatamente la parola
Grazie grazie a tutti grazie dell'invito naturalmente grazie a tutti per esserci
Io vorrei cominciare dal titolo se fosse possibile perché mi sono realmente domandato se il titolo
Ci aiuta vi dirò quali sono i miei dubbi
Allora un ecosistema che
Qualcosa che come dire la cui caratteristica e che un sistema autosufficiente e in equilibrio dinamico sostanzialmente mentre una foresta pieni pietrificata e un giacimento fossile non so come altro definirlo
Che conserva in maniera molto puntuale i caratteri di una determinato momento storico
Io la sensazione che nessuna delle due definizione sia ci aiuti molto capire bene che cosa accade nel caso del nostro mercato del lavoro
Perché io ho delle serie difficoltà considerare nel nostro mercato del lavoro un mercato lavorino equilibrio dinamico diciamo
Quando ci sono decine di migliaia di meridionali di ragazzi per lo più meridionali
Quello più qualificati che ogni anno si spostano dal Mezzogiorno al centro nord come dire mi sembra un evidente indicazione di un sistema che si sforza di trovare un equilibrio ma con difficoltà ci riesce
E potrei fare molti esempi diciamo l'esempio della dell'occupazione femminile presenta una
Quindi dubito francamente che possiamo considerarlo un sistema con una qualche parvenza di equilibrio che è una foresta pietrificata no perché sempre a un certo punto inviamo a guardare mi sembra di capire che il il la presenza di Eschilo short in jeans nel nostro caso è significativa
Quindi come posso dire c'è chi chiede e c'è chi si offre ma diciamo spesso e volentieri le due cose non coincidono ma c'è movimento
Se si guarda diciamo lo stato del nostro mercato del lavoro ma soprattutto Pelope non funziona nella definizione barista pietrificata
E che per lo più la foresta pietrificata appunto è un giacimento fossile che è di grande interesse vere che uno va a vederlo e si trova come dire ed è un giacimento fossile di un mondo che ormai completamente diverso
Mentre la mia nettissima sensazione purtroppo perché in realtà il il mercato del lavoro italiano non sia niente altro che uno dei tanti esempi vitelli sì della società e dell'economia italiana cioè tale e un mercato che non funziona possibilmente o che mi o meglio dovrei dire che si sforza disperatamente di funzionare all'interno dei vincoli spesso strettissimi
Che gli vengono spesso aggiungo anche spesso irragionevoli e spesso e volentieri gli vengono posti
In questo diciamo non è diverso da molte altre parti del nostro sistema economico e soprattutto non è diverso in un carattere e a me sembra veramente importante perché poi ci porta diciamo mi porterà più che a tirare delle conclusioni a formulare delle domande diciamo a chi altro interviene dunque a latere che è proprio del paese e cioè è un mercato del lavoro ormai abbastanza evidente diciamo come il segnale che agli italiani viene mandato quotidianamente e e meglio non rischiare anzi sconsigliano molto vivamente da rischiare per rischiare quando studiate da rischiare poi quando siete andate lavoro potendo scegliere tra un lavoro autonomo sul lavoro dipendente dello rischiare quando voi avete scelto un lavoro dipendente nuovo le ferite lavori l'impiego pubblico impiego diciamo nell'impresa privata e poi quando lo state perdendo al non rischiare
Continuando a sostenere che il posto di lavoro esiste ancora anche quando casomai non esiste
Perfetto questo questo carattere questa diciamo d'altura ormai abbastanza evidente e
Che talmente rinunciataria diciamo degli italiani chiaramente conservatrice degli italiani
è stata fatta propria dalla politica degli ultimi anni che l'ha elevata sistema che non è stata capace io credo che non sia capace e credo che non vuoi di essere capace purtroppo di dare invece agli italiani il segnale per venire fuori dalla situazione in cui siamo rimboccarsi le maniche
Tocca diciamo prendersi qualche rischio tocca venire fuori dalla situazione in cui ci siamo
Provati soprattutto che non è stata capace di segnalare una cosa io so benissimo essere molto sgradevole ogni tanto va male purtroppo ogni tanto va male
E quando va male quando grandina dopo bisogna tornare sul campo racconti per ricominciare a piantare sistemare le piante di si sono rovinate purtroppo è così c'è il mondo purtroppo ha fatto in questa maniera
Dopodiché diciamo ci si può assicurare fin dove possibile e i mercati spesso e volentieri non per me ma spesso così no ora oltre a questa arma diciamo forse lunga introduzione per segnalarmi segnalare come il discorso sul mercato lavora mi sembra veramente molto rilevante perché lì io vedo
E ripeto molti dei segni del malessere italiano
Naturalmente in questo mi importa ovviamente direttamente alla domanda ora io credo che sia non so quanto sia utilissimo diciamo ragionare su numeri del due mila venti ma la mia domanda cruciale
E i due mila ventuno ci aspettiamo per il mercato del lavoro italiano
Mercato il mercato del lavoro diciamo che è stato
Coperto se non so come altro dice
Da una estensione senza precedenti degli ammortizzatori sociali notate bene di una riforma degli ammortizzatori sociali Cerami c'era il certo dura disperatamente bisogno io mi auguro che il primo o intervenga
Primo che ciò che abbiamo fatto negli ultimi mesi la renda molto complicata
Salvo che non avvenga ad una sola condizione cioè costi moltissimo a questo con diciamo capiremo meglio come ancora la seconda questione aperta naturalmente il blocco dei licenziamenti perché lui
Abbiamo impedito con ogni probabilità che si formassero
Posti di lavoro che quando voi rintocco riuscendoci aumenti sarà sollevato
Semplice tornerà al torneo Veron particolarmente utili ma non saranno lì perché le imprese probabilmente non avranno fatto in tempo comma avranno perso lavori APS sincere
Di provare a cambiare perseguire quello che sono pendenza abbastanza evidenti di medio periodo e sono state accelerate in alcuni casi indotte in altri dalla famiglia temo che il quindi in punto diciamo un problema serio riguardi il contributo il problema serio riguarda il futuro io loro lo osservo anche un altro punto di vista guardate
Come posso dire evidente che uno legge i numeri di quest'anno con un occhio un po'diverso perché quello che è successo eccetera ma c'è qualche cosa di ci deve colpire
Esattamente come accade da trent'anni a questa parte anche nel due mila venti ed a tutto quello che sappiamo
Anche nel due mila ventuno noi ci saremo quattro cinque sei sette o otto a seconda dei casi decimi sotto i tassi di crescita dei nostri partner europei
Non è non c'è niente di Montalto in questo e questo credo che sia diciamo o almeno questa è la mia convinzione che siano dovuto alle a motivi profondamente strutturali del sistema
E naturalmente diciamo non vanno via
Inondando il sistema di spesa pubblica perché sono lì diciamo spesa pubblica non lo non li lava
Di attenua forse diciamo gli ci consente riguarderà lì con un occhio diverso non quelli emergono sempre in maniera evidente purtroppo diciamo sono per quelle cose che conosciamo finissimo
E però se uno va a guardare quali sono i progetti che abbiamo negli anni a venire si domanda se veramente abbiamo gli atti di e affronta e la sensazione è che ogni
E diciamo difficoltà ad affrontarli da parte di un di un di una politica che per molti interpreti con sommità che non sono nemmeno sua
E certamente debolissima sia non ci sia non sia particolarmente elevata se così il veto ciò che deve preoccuparci e quello che arriva non quello che sta accadendo quello che sta accadendo ormai stabilmente il due mila venti ter finito
Ma quello che arriva poi si è veramente molto pericoloso perché non sono bisognerà affrontare l'urto di una politica economica per il due mila venti è stanca in larghissima misura una politica di rinvii
Poggiata sull'idea forse ottimistica e tutto sarebbe finito rapidamente
Tutto non non non solo non finisce rapidamente per via della seconda in data ma tutto non sarebbe comunque finito rapidamente perché quello che è successo fra il due mila otto e il due mila undici ancora e venisse un po'quello che sappiamo ci diceva che non sarebbe finita l'abbinamento però abbiamo voluto provare a scommettere su una crisi di durata molto rapida e ha quindi abbiamo giocato soprattutto raccattati rinvii temo che questa ora posso essere molto costosa da qui come dicevo vengono fuori domande non conclusioni che mi aspetto dove gli altri rischi cui mi aspetto gli altri risponda
Grazie Nicola per per individuato bene quali sono i confini i confini della della discussione e credo che emerge bene anche da quello che hai detto tu tra le varie misure adottate che hanno tutte impattano sul mercato del lavoro che hanno tutte la finalità in qualche maniera di puntellare l'esistente e e e chiaro che quella con l'effetto più significativo e anche peraltro quella che rappresenta un unicum ma in Italia rispetto al resto del mondo evidentemente il blocco dei licenziamenti
E e mi pare evidente che il presupposto di queste misure che poteva aver senso nell'immediato quando in testa sì aveva divieti sarebbero durate per qualche settimana o al massimo qualche mese era che il coronavirus fosse uno shock esogeno
Passeggero per cui bisognava come dire passare la nottata e poi passa trascorso la nottata il mondo sarebbe ripartita esattamente dov'era prima nel bene e nel male invece più più si allungano
Le cose più queste misure vengono protratte nel tempo meno è vero che il mondo Juan qualunque sia momento in cui usciremo da questo incubo sarà uguale a com'era al trentuno dieci Evelina diciannove ed è un po'su questi temi che vorrei appunto sentire il parere di di Marco Leonardi
Marco lo ricordavo prima tra le tra le altre cose e anche consigliere economico del ministro Gualtieri prologo pregherei di spogliarsi di questa di questa veste perché alla fine anno interessa almeno dibattito intellettuale quindi non ci interessa difendere o attaccare il Governo o comunque impostare la discussione secondo questi binari ci interessa capire il senso delle misure capire loro limiti e anche capire quanto il tempo è una variabile importante credo che siamo tutti d'accordo nel dire che il divieto di licenziamento in blocco i licenziamenti o altre misure adottate per un due settimane un mese due mesi sarebbero come dire non avrebbero generato grandissimi affetti rispetto al al alla situazione altra cosa è portarla avanti per almeno un anno o o forse anche più Marco ti lascio la parola
Benissimo grazie sì quello che hai detto tu Carlo Stagnaro e anche prima Nicola Rossi non corrisponde tutta la verità il problema è che comunque questa verità bisogna comunque gestirla
Qui ed ora bisogna anche adattarsi quindi che non citiamo noi che ci dà la sanità cioè qui tutta la risposta economica s'e quella risposta sanitaria
Tanto più intenso estrattive è stato dominato onde ispettori store due
Che faceva conto ristorare regioni rosse due Lancioni oggi pomeriggio diventano nuove arancioni poi non so quindi tutto commisurato
A quello che succede dal punto di vista sanitaria
E questo mi sembra abbastanza inevitabile viene all'inizio di questa pandemia che l'economia ruota rispetto alle decisioni
Nel bene e nel male ma mi sembra che questo inevitabile ruota rispetto le decisioni del
Il Comitato tecnico-scientifico e poi il presidente del Consiglio del governo riguardo alle chiusure
Voi sostanzialmente abbiamo fatto due cose e inquisitore cose continuano
Essere diciamo la cifra fondamentale delle dell'azione del Governo uno appunto rispondere dal punto di vista sanitario con il blocco
E gli atti ecco io lo chiamo così virile perché ogni tanto viene fuori il il tema intanto marzo venuto fuori preponderanti teorica piccole pur con tutti i limiti adesso a novembre siamo tornate ieratico perché non è che
Non ne troviamo un altro sistema per quanto molto imperfetto perché ovviamente dell'attico tutta tutti i fornitori tutta la filiera risulta comunque molto in perfettamente
Individuata penalizzata perché quelli non hanno ristoro che invece e colpito direttamente o insomma quasi direttamente che comunque quelli ristrutturati groviera ce l'ho
Piccolo grande ristoro che sia quindi questa è la prima cosa la seconda cosa che abbiamo fatto il blocco dei licenziamenti
Beh innanzitutto odontoiatrico diciamo subiscono un blocco per settori
Poi i provvedimenti che si porta dietro dietro i settori che blocchi si porta dietro un impatto che per territori a seconda della concentrazione della composizione diciamo dell'attività economica per esperte lettori secondo di quanto
Anche attigue bloccato in vari territori
E poi si porta dietro anche diciamo una penalizzazione uomo-donna visto che gli atti compiuti analizzi più chiusi sono sul commercio
Alimentari o almeno in questa seconda ondata prima anche un pezzo importante di manifattura ma sostanzialmente il commercio al dettaglio all'ingrosso
Comunque il commercio quindi più
Ci impone di uomini diciamo
Questo quindi dal primo diciamo la prima descrizione
Macro di quello che quello che c'è stato fatto sugli altri col secondo punto il blocco dei licenziamenti
E anche qui evidenti quali sono state le conseguenze dunque senza ritardo sapessimo salvano dall'inizio e quindi divino e che tenevano molto
Immetterli del licenziamento all'inizio poi chiaramente aveva ragione ma poco conta
Nel senso che forse alla fine all'inizio permesso imbocco licenziamento anche chi non era d'accordo poi si è ricreduto nel senso che all'inizio è stata veramente una slavina romagnolo Linosa a marzo-aprile
Al problema è che adesso te lo ritrovi donando di Silla lire tredici insegnamenti e che comunque la difficoltà di mettere tra vicenza mentre ascoltavo uscirne
E di questo c'è poco da fare ovvio che finiva così contro tirare avanti tanto più diventa sostanzialmente complicato uscirne perché
C'è poco da fare quelli che sostengono e quando ci sarà la ripresa allora sarà facile uscirne non sanno bene che parlino perché è ovvio che ogni volta che tu rinvii direttrice insegnamento stereo accumulando
Anche dice inseriti fisiologici diciamo quelli che sarebbero avvenuti comunque sta accumulando fallimenti sta curando
Difficoltà di impresa che certamente non è che passano da un mese all'altro ma mano ventuno rinvii quindi è chiaro che prima o poi né questo problema dovremmo affrontarlo a questo punto oltre la cassa integrazione dovremmo
Anche mettere in campo il sussidi disoccupazione viene anche e questo ovviamente in tanti Paesi tra l'altro sospeso cooperazione è stato l'unico un uomo quasi l'unico strumento di per affrontare raffrontare l'aggiustamento sul mercato del lavoro quindi prima o poi ci dovremo trovare a usarlo
Io amo
Eque però che gira è chiaro che la sequenza in cui le misure del governo dovrebbero andare questo prima lo sblocco dei licenziamenti
E possibilmente scaglionato per settori cioè prima i settori della manifattura che sono quelli che vanno molto rapidamente degli altri che hanno già raggiunto livelli
Rispondo livelli uguali al tre corridoi quindi non hanno bisogno di blocchi licenziamento anzi vengono tendenzialmente danneggiati anche se non fanno hanno anche poco per essere liberi da questo blocco licenziamento perché in realtà non hanno neanche bisogno di essere licenziare quindi anche questo c'è da dire
Prima questi alcuni settori un po'più difficile perché è ovvio che bisognerà scaglionare il problema del del dello sblocco tutti insieme
Poi dopo alcuni mesi dovrebbe arrivare la fine della moratoria dei debiti e la fine dei prestiti garantiti dallo Stato
Il solo dopo ancora la fine della cassa integrazione perché anche questo è evidente che chi fa l'equazione fine dico quiescenze avente il fine della cassa integrazione anche qui
Non sa di cosa parla lo fa finta di non saperlo perché è ovvio che se io tolgo contemporaneamente sia blocco dei licenziamenti sia non ti do più accesso alla cassa integrazione è chiaro che chiunque sta in minima difficoltà l'unica scelta che ha licenziato
Quindi dato esecuzione della cassa integrazione in qualche modo serve per loro per non licenzia
E quindi questo va portata necessariamente più avanti
E la fine del blocco dei censori
Quali sono state le conseguenze proteso in senso mercato del lavoro anche questo abbastanza elementare ma molto io no anche questo sapevamo abbiamo anche cercato di rispondere e speriamo di continuare a rispondere
Lui il fine del il blocco essenzialmente portato alla al fatto che la crisi l'hanno pagato al più presto occupazionale dei contratti a termine perché ovviamente con mano che scadevano non venivano rinnovati
Anche a causa delle restrizioni che ci sono in tempi forma diciamo e che oggi ha nove non senso
E tipo e lavoro autonomo che da questo punto di vista è ovvio che il lavoro autonomo
Ha pagato e e paga di più la crisi in quanto non erano certamente la protezione dei riti blocco dei licenziamenti comunque andrà
Quindi tendenzialmente i giovani fino ai trentaquattro anni
Che vanno in maniera preponderante dal punto di vista economico appunto gli autonomi
Però qualche calcolo è stato fatto anche a livello internazionale di quanto di diciamo di quanto sono state efficaci le misure di
Contrasto come la cassa integrazione come i seicento euro per gli autonomi che è stata un'invenzione dell'ultimo momento non avendo gli autonomi no forma di cassa integrazione da una forma di
Sussidi disoccupazione dovendo dagli qualche cosa di ridare un una tantum ripetuto imporsi nero gridare un indennizzo ripetuto prassi secondari cinesi rimangono chiuse
Ne sono stati fatti alcuni calcoli solo per reddito ovviamente quello che noi
Quello che si può dire che la cassa integrazione italiana commissari italiani tendenzialmente sono più bassa meno generosa
In quella degli altri paesi è vero anche riposati molto generosi Tyrrell allargare la platea di questa cassa integrazione e allunga ombre lunghe allungarne la durata
Ripeto io credo che la cassa integrazione seguita unico modo di tutti i Paesi non ce l'avevano suonato Annan se la sono procurata di corsa questa cassa integrazione
Se l'unico modo che per affrontate al ai licenziamenti credo che bisogna farlo pagare un contributo è ovvio dovrebbe esserci sbagliato dire che non non deve esserci perché contributo tutte l'assicurazione hanno una franchigia quindi altrimenti solo utilizzo garantito
E quindi il tema della cassa integrazione destra Allegri né e chiaro che qua noi siamo già di gran lunga molto al di sopra del delle perdite di ore lavorate Casey automatica lungo proprio di De Angelis
Nel due mila uno nove dopo la prima crisi dieci anni fa
Non sappiamo quanto durerà
E quindi è evidente che anche risorse finanza pubblica non sappiamo quasi in quanto dovranno in qualche modo dura
Credo che siamo abbastanza imparando da da questi mesi dove i soldi sono arrivati dove non sono arrivati dove si può migliorare
Non mi farei adesso
Allora spostare dibattiti su un riforme strutturali gli ammortizzatori che certamente non credo che sia il momento adatto di fare visto che c'erano ancora in mezzo e non si capisce chi dovrebbe pagare queste riforme strutturali visto che siamo ancora
Nella necessità di dare
Una cassa integrazione invece Rovelli dei dei Ristori e ai Hai autonomi e i loro tre autonomi invero le diciamo in meglio eccezionali
E quindi penso che appunto prima di parlare di tante riforme strutturali bisognerà vedere cinquantotto siamo possiamo andare avanti ama a sostenere le attività economiche così come
Come sono ricordiamoci sempre che questa alla fine
Sempre e comunque una crisi di Offerta c'è una crisi in cui tu devi mantenere la capacità produttiva impossibile cercare di mantenere una integra
Quindi d'Italia vuol dire anche i piccoli piccolissimi perché negli altri Paesi
Sono tendenzialmente Rugantino che sono anche i piccoli piccolissimi consumazione organizzazione del lavoro che nelle grandi città ormai vede di partite IVA lavorare
In outsourcing per le società più grandi in maniera assolutamente normale e quindi è chiaro che devi trovare un sistema per risarcire gli autonomi
Ma in alcuni studi che abbiamo fatto tendenzialmente ti dicono che la cassa integrazione non è così generosa in molti in Italia anche diciamo minore di quelle che fanno quinti nel segmento e prendono poco in cassa integrazione
I dipendenti comunque quanto riguarda le teste sono sembra accanirsi su gli occupati è salvo quanto riguarda eventi che hanno sicuramente delle perdite ma che farà cassa integrazione ma hanno gli autonomi abbiamo sempre un tema perché poi questa crisi porta
A galla tutte le magagne
E autonomi spesso diciamo così poco tendenzialmente in questi Ristori che gli hanno fatto se presi
Epistolario Salem Farms grida
Venezia in mente hanno avuto un effetto molto rilevante sui loro crediti poi è chiaro che questi progetti
L'uomo sono studi che lascia il tempo che trovano però è chiaro che se uno va a guardare
Tre mesi di fatturato poi dopo guarda qual è l'effetto dei seicento prospiciente mille euro più le storie più gli affitti il turismo morire di contributi spostati più adesso le ritenute spostate più viva spostata eccetera eccetera l'esistenza di questa roba qui è molto grande grande non mi illudo che nessun lavoratore autonomo potrà dichiararsi soddisfatto anche sembrano anche giustamente
Nell'Inter hanno un po'perché non tutti ovviamente sul Mondiale dentro e Ristori per l'entrata degli articoli perché chiaramente non c'è ristorno ventennio
Però
Questo è il massimo che che si può fare anche spendendo un sacco di soldi e non ne abbiamo detto però è chiaro che le finanze pubbliche reggono poi fino o contro nel senso che
C'è un'istruzione eccezionale rotto ha fatto passi da gigante la Banca centrale europea altrettanto non so se mi faranno tutte e due insieme non so se durerà
Sia il Recovery Fund sia la Banca centrale nello stesso momento insieme forse si daranno un'alternanza
Ma chiaramente la seconda ondata insomma è un rischio per tutti perché
Ma secondo una un impatto emotivo e sull'attività che insomma sulla prima ce la siamo cavata decidemmo una seconda prima di fermarci
Grazie riuniscono ascoltare purtroppo impegnato in un'altra con la dance ma io ascolto
Grazie ma ha comprato cose non Scapecchi editore appare per dall'Infanta tra domanda specifica su una cosa legata la cassa integrazione seduzione interessante parlare adesso sono qua spero di capire tutto ok
Sì e passò invece la parola Alessandra Lanza per guardare un po'la situazione dal punto di vista delle delle imprese del sistema produttivo cioè come indi un'espressione che fa di che andava di moda fino a qualche mese fa ha combinato disposto tra la crisi la recessione dovuta al copie de e le politiche adottate dal governo impattati presumibilmente impatterà
Sul sul nostro sistema produttivo che ha le caratteristiche conosciamo quindi poche grandi imprese molte piccole piccolissime eccetera eccetera non è Alessandra
Grazie Marco ti ringrazio innanzitutto per l'invito proprio a condividere così il mio schermo è proprio a condividerli qualche ragionamento
Specificando che io non sono un economista del lavoro quindi più da economista industriale proprio a ragionare con voi su su quale essa può essere il il punto di partenza
Dell'ENI impresa è in questa recessione lo faccio con un occhio particolare alla manifattura e ringrazio chi mi ha preceduto perché a sottolineato il fatto che c'è un tema di manifesta dura in questa crisi e che il pensiero è stata di salvaguardarla anche in in qualche modo i due relatori precedenti devo dire con molta più conoscenza esperienza di me hanno posto tante questioni la prima osservazione banalissima che che faccio io rispetto al due mila e nove no di cui ingiustamente Nicola Rossi diceva avevamo cui uno uno strascico questa è una crisi e si vede bene se lo guardiamo a livello globale
Molto più può fondarsi e questa è una crisi molto più profonda ovviamente
Chi ama altre risposte molto più importanti e queste risposte molto più importanti e qui è la prima questione che pongo lei ha chiamati in particolar modo in Italia Cannon nera nella precedente crisi intervenuta nella stessa misura di altri Paesi mentre interviene in maniera colposa veramente molto corposa in questa crisi è fra l'altro questa crisi evidenzia anche anche per la natura degli attrezzi che ha una natura sanitaria in non finanziaria cioè diventa economica per le ripercussioni ma non è economica nella natura e nell'origine
Queste questa tesi chiamati in causa modelli diversi e come dire evidenzia anche questo dobbiamo dircelo secondo me in Europa importante che c'era diciamo con estrema franchezza questa cosa che non siamo mai però restano sempre bravi
A dirci quanto male facciamo ma non quanto bene facciamo evidenzia anche che il sistema di welfare europeo
Ho tutte le sue imperfezioni e possente con sistema di qua fa perché non tutti i paesi hanno e questo fatto lo vediamo bene
Su il comportamento del tasso di disoccupazione per esempio negli Stati Uniti no cioè sto dicendo delle cose ovvie ma che vale la pena di ricordare vale la pena di ricordare perché ci saranno dal mio punto di vista molto utili nell'andare a ragionare e io capisco Marco Leonardi quando dice non è questo il momento per pensare alle misure strutturali è vero cioè siamo ancora armeni nel totale marasma della pandemia abbiamo ancora se lo guardo dal punto di vista né imprese il problema di capire come arriviamo a domani mattina
Ma ce lo dobbiamo porre il problema strutturale per farcelo dobbiamo anche pensare da che storia veniamo e da pensare da che storia veniamo dobbiamo anche comprenderà che avere ha un sistema di welfare vi è stata intervenuti così tanto
Ci sta consentendo un comportamento delle imprese che non abbiamo storie Primo intanto mai nelle crisi precedenti se guardate il tasso di decadimento cavava molto bancaria per dire quante imprese falliscono e fare diranno dire mai in modo semplice
Vedete che a fronte di un crollo del PIL nel venti ventuno assai più accentuato di quello che abbiamo sperimentato nella crisi due mila otto due mila e nove
Il tasso di riferimento tutto sommato rimane il piatto rimarcato perché gli interventi sono stati fatti in misura poderosa
E rapida non sarebbe stato così se gli interventi non fossero stati fatti in questa misura
Ovviamente non è indifferente sul dove abbiamo settori che stanno soffrendo moltissimo
Ci sono dal punto di vista di un economista industriale settori che probabilmente non recupereranno mai a ingrossato spreco Bleed perché il mondo sarà cambiato perché le scelte dei consumatori saranno cambiate
Perché ogni settore che passa una crisi profonda a l'opportunità ma anche il dovere di ristrutturarsi il primo settore vi faccio un esempio portiamo un paragone storico che ci aiuta a ragionarci
Il primo settore che ne uscirà completamente cambiato il settore dedicato ai trasporti treni aerei e navi
Se ricordate
Soprattutto il traffico aereo opposte undici settembre coglierlo perché si smise di viaggiare per paura del terrorismo laterizi sposta assetto viale Cogni la riscossa dell'industria
Su un'ondata iniziale di fallimenti M&A ma poi a una ristrutturazione del modello da cui emersero fondamentalmente del low cost che cosa succederà oggi è presto per dirlo
Mai vivente e chiese a un settore che ne uscirà completamente trasformato così come il settore dell'entertainment ed evidente che soprattutto là dove ce l'hanno già grandi movimenti strutturali in atto
Pensate tutta la città di digitalizzazione lo screening Comes sono morti il via eccessi dei divi di così e immaginabile che bisognerà trovare un'altra forma non sarà più il luogo fisico di fruizione quindi i settori certamente si recò non potranno ad oggi però non sperimentiamo fallimenti attenzione però questi sono i dati europea viene non non è solo l'Italia che non fallisce tutta l'Europa
Attenzione però
Ovviamente non sperimentiamo nemmeno creazione di nuove impresa è evidente in una pandemia ma se questo trend dovesse permanere evidente che invece avremmo un problema perché non si genera la trasformazione di cui abbiamo bisogno
Che cosa è successo dopo la crisi del due mila nove è successo che l'industria si è ristrutturata e che è arrivato in questo ce lo dobbiamo dire perché dobbiamo guardare sempre IDV le due facce della medaglia è arrivata le imprese sono arrivate a questa crisi
Molto più forti di quanto non fossero nel due mila e nove erano ben capitalizzate avevano in casa tantissima liquidità
Hanno potuto stiamo parlando di imprese manufatturiere non stiamo parlando il bar ristoranti piccoli esercenti sono arrivati a questa crisi molto più strutturate molto più patrimonializzate
Quindi hanno potuto fare fonte alla prima ondata insieme agli aiuti serenamente bene so che dico una cosa che mi attirerà molte critiche e la verità
Ora
Questo basta basta di fronte alla seconda ondata ma soprattutto basta per la domanda che faceva Carlo all'inizio dice va bene il Governo sta affrontando insieme assieme industriale in maniera diciamo tutto sommato egregia
Poi chi lo guarda da fuori sembra facile dire si poteva far meglio sì sì fallo
Ora
L'esigenza ma quello che sarà ma le riforme strutturali mai dove saremo tra cinque anni
Per lì come dire abbiamo dei gap importantissimi
E la mia visione ora o mai più ma non è il quindi deve fare tutto il governo e quindi industria il Governo devono lavorare insieme cioè anche l'industria ovviamente ci deve mettere del suo
E qui siamo d'drammaticamente indietro siamo drammaticamente indietro sulla capacità di fare tecnologia ma drammaticamente
Siamo drammaticamente indietro sulla capacità di brevettare
Siamo drammaticamente indietro sulle competenze ai chi che sono come dire in mattoncini per costruire la digitalizzazione la Iotti industria quattro punto zero il nuovo mondo
Non solo siamo drammaticamente indietro e questo è secondo me la spiegazione vera di tutto il resto
A sulla vuol dire managerializzazione delle imprese e non solo in termini di quanti meno agiate
Ma anche in termini di composizione del ménage anch'io qui ho scelto di mettervi due indicatori una presenza femminile e tra l'altro sono una delle categorie che soffre di più nella crisi post Corviglia
Una la popolazione over cinquanta inoltre Managers sono mediamente molto più gravi che venne in Angelo europei a questo potrei aggiungere
La dai vertici in termini di provenienza sia di Laurenti già la percentuale di laureati bassissima ma quando vado a vedere dentro i laureati
Qual è la dai vertici delle lauree
Anche quella in molto più uguali in Italia di quanto non sia negli altri Paesi non solo la dai partiti di provenienza geografica quindi quanti manager riesco ad attrarre da fuori anche lì siamo messi molto peggio
Bene allora se non ripartiamo
E lo dico chiaramente le riforme strutturali passano da punta se non ripartiamo
Dalle competenze che sono quelle che ci consentono di poter mettere di più di fare più hi-tech di investire di più in tecnologie nuove e molto difficile che per quanti soldi
Potranno essere disponibili per sostenere i progetti di riforma strutturale futura
Riusciremo a mettervi attenta e io credo che lo snodo sia qui sento ripetere da quando ho cominciato a paragonare quindi mai più di vent'anni fa
Non paga investirà incompetente senza perché ho dei ritorni troppo di lungo periodo e a forza di dire che non paghi investire in competenze proprie dei ritorni troppo lungo periodo ovviamente non ci investiamo mai io credo che questa crisi
Ci abbia insegnato davvero due cose che l'Europa è forte se unità SI punta sulla sua diversità in termini di capacità di fare un Welfare ben fatto
Ma da chi ha perso ce l'ho come sistema di rete di protezione
E insieme di puntare sulle competenze sull'innovazione
Se perdiamo le la seconda gamba le competenze l'innovazione che secondo me vanno indirizzate non possono essere rilasciate
A allora ha una visione Schumpeter Jana dell'imprenditoria tratto vento creando sono level playing field
Perché tutti gli altri grandi paesi membri sano e quindi in termini relativi rimaniamo indietro se non riusciamo a fare questo
Tutti i soldi che questa crisi ha messo sul piatto e quindi la possibilità di non perdere l'investimento perché è un investimento quello fatto oggi sulla cassa integrazione sulla non fare licenziamenti e farli maturare domani
è una partita che avremmo perso ma a quel punto non vedremo quello che gli ho fatto vedere prima cioè un recupero da questa crisi ma vedremo uno sgretolamento inesorabile della manifattura di questo Paese
Grazie mi dareste Sandra e chiudiamo con ultimo ma non ultimo Francesco Seghezzi che è l'uomo del mercato del lavoro in senso in tutti i sensi del termine
L'uomo dei numeri l'uomo delle regole quindi Francesco vai ai hai hai la parola
Tracciato profilo continuamente preoccupante allora rispetto Giunto alla casta rispetto a quello che è stato detto è stato detto fino adesso il
Noi siamo entrati in questa crisi che appunto come come si diceva è di natura sanitaria nel senso che il Lockdown è stato un da un generata dal fatto dobbiamo ridurre i rischi di
Dini di contatto
Però se avventati in una situazione che comunque non era deserto nel momento migliore della storia
Economica del del nostro Paese e quindi la crisi diciamo che ha portato a fare emergere tutta una serie di tematiche che che hanno un'origine che hanno origine storica da quello del pochi investimenti sulle competenze di cui si parlava adesso al assenza di Marbella implementazione di un sistema di politiche attive
Per lavoro che che conosciamo e che negli ultimi anni
Ha visto un tentativo di rilancio con la contro l'esatto che però ad oggi non ha votato diciamo così a risultati a una netta distinzione e separazione tale tutele per i lavoratori dai lavoratori autonomi e tutte per i lavoratori dipendenti che hanno portato poi a questa situazione punti doveva giungere
Una una cioè la ad hoc per il lavoratore autonomo che ha pagato che ha pagato molto
Fino a un sistema che ha mozzato il sociali che esse che che lo sapevamo ma abbiamo visto ancor di più che è molto variegato e che difficilmente riesce a combinarsi con
Con la gestione contesto emergenziale
Quindi diciamo così la è se non sono tanto a a un giudizio su come è stata gestita la come solista la crisi perché ripeto non sarei voluto essermi Panini che ha dovuto gestire la la situazione era assolutamente imprevedibile se dobbiamo valuta è un po'come come entriamo nel due mila ventuno quello che si diceva all'inizio
Interno nel due mila ventuno in una situazione ancora molto ingessata questo sicuramente fonte il blocco dei licenziamenti che è stato prolungato fino a fino al marzo due mila ventuno ma soprattutto rispetto al fatto che o una cosa come quella di mettersi a fare riforme strutturali in un momento del genere assolutamente impensabile
Pensare di fare l'ammezzato e sociale unico come qualcuno ha detto o di risolvere il problema delle politiche attive oggi
è impensabile una situazione emergenziale non si riesce a gestire ma il vero problema secondo me è che in ultimo
Se non non ho non avendo c'ho fatto nulla di non assistenziale passivo come come come approccio chiaramente noi ci ritroveremo nel momento in cui auspica abilmente presto anche viste le ultime notizie circa ci sarà una lenta fuoriuscita da questa situazione
Ci sarà una fase di disgelo in cui scopriremo che sotto il gelo non è che c'è esattamente il mondo che abbiamo lasciato a febbraio
Certo mondo dei fatti ma profondamente cambiato mi sembra che la tentazione ultima continua ad essere quella di dire
Ok teniamo duro teniamo duro congeliamo a un certo punto si trova una situazione più o meno simile a quello che abbiamo lasciato
Posto che la situazione abbiamo lasciato non è ottimale come dicevo all'inizio nu credo che torneremo che tornerà in quella situazione torneremo ci scoppia in una situazione in cui tutta questa fase di compressione del diciamo così della della dinamicità del mercato del lavoro a un certo punto esplora nel giorno dopo probabilmente della fine del blocco dei licenziamenti e nel frattempo ci troveremo a dover gestire tutto questo con quando si diceva prima cui sussidi di disoccupazione ISO disoccupazione oggi
In Italia ha una funzione puramente passiva e assistenziali non ha alcun tipo di funzione
Veramente attiva e posso attivare la persona sappiamo che abbiamo l'assegno di ricollocazione come unico strumento di politiche attive implementato in Italia
Che non ha mai funzionato benissimo ma comunque la qualcosa
Oggi Illasi disoccupazione le le scusate la la Cindy collocazione è utilizzato unicamente da quelli che sono i percettori delle tre cittadinanza
Non deve settori della Nasty che assise occupazione questo sarà un problema
è già un problema i lavoratori a termine che sono stati i cui contatti che non sono stati rinnovati che sono tanti adesso parliamo di qualche centinaio di migliaia Eli degli occupati molti contatti in più
Che si trovano ad avere una signora disoccupazione che in cui giustamente son Kant son contenti
Forse non sapendo neanche bene come utilizzare un assegno di collocazione in un momento in cui oltre a le imprese che non nascono non ci sono neanche imprese che assumono se non in determinati settori ma questo si può ancor di più nella sua Galli dall'il suo peso nel momento in cui saranno tante le persone e ahimè che danno lavoro soprattutto immagino nelle piccole in paese che son quelle che più che ha fatto che hanno avuto più difficoltà
Rimane in piedi in questo periodo spesso sono quelle che occupano i lavoratori in età più avanzata
Quindi unendo un po'tutti gli elementi si va verso un clima diciamo così di di tempesta perfetta che oggi è molto probabilmente abbastanza inedita euro per il fatto che è difficile pensare che egli è politica chiede lavoro si risolvano oggi e le politiche di formazione si salvano oggi ciò detto io ritengo che
Questo sia
Una chiara indicazione della realtà rispetto a dove dove provare a investire i soldi che il che Next Generation Miucci ci metterà a disposizione
Strofa fatto salvo il fatto che oggi non è la soluzione non è diciamo praticabile entro l'arco di tempo che abbiamo da cui era alla fine della alla fine la pandemia se non in qualcosa magari immaginare ma non strutturalmente ecco io credo che indicazione chiara sia che questi solo questi poteva non essere potenziare il sistema di i servizi al lavoro
In Italia perché noi avremmo da gestire uno elevato numero di disoccupati e già oggi i centri per l'impiego non sono in alcun modo in grado di gestire il flusso disoccupati ordinario e cioè in Italia che è già molto elevato
Gestire un flusso di gioco battiti straordinario sarà ancor più complesso e non si può pensare appunto di gestire all'infinito su disoccupazione quindi su quello bisogna intervenire
E l'altro fronte con delle competenze la formazione di cui si parlava qui abbiamo di fronte un un esperimento interessante secondo me tra le cose più interessanti che che il Governo ha messo in campo durante questi mesi che in questo fondo nuove competenze un fondo istituito dal decreto rilancio Paul potenziato
Finanziariamente dal dal decreto agosto che in tutto mette a disposizione più di settecento milioni
Dal due mila venti due mila ventuno
Per pagare quelle ore non lavorate dei lavoratori che sono mi svolte che soprattutto l svolge formazione cioè lavoratori precedeva quelle otto ore al giorno e lavora sei del due mancati fa formazione
Lo Stato paga le ore Allen impresa le ore costo di lavoro costo di contribuzione in quelle ore e poi ci sono i fondi interprofessionali che fanno formazione
Staremo a vedere se questa comunque se questa cosa funzionerà se sarà usata dall'impresa per fare veramente formazione salutata per pare una forma di cassa integrazione al cento per cento invece che ha una quota inferiore però questo sarà un esperimento uno spento centrale faccio l'ultimo passaggio
Secondo me fondamentale di questi mesi perché giustamente Marco Nadia con ricorda prima di tutto il tema del di utilizzo dei codici attento come diciamo unico criterio che ha utilizzato vintage e amministrativo fondamentalmente per decidere cosa tenere aperto da tenere chiuso su questo appunto andrebbe dovette molte cose su quali sono state le conseguenze inattese chiaramente di di Quetta cioè di una di codici Ateco che hanno penalizzato poi chiaramente l'occupazione femminile l'occupazione a termine l'occupazione giovanile perché andando a punire poi soprattutto il mondo dei dei servizi e del commercio hanno avuto questo effetto indiretto
Ecco la cosa interessante è però cerca di capire perché è in questa fase in cui sono state ancora utilizzati codici Ateco però non si ha preso praticamente in considerazione la chiusura delle
Delle
Ed allora mai frattura lei l'allegato verde di brutto DPCM panico si passa a una serie di e attività commerciali ma non non la manifattura su questo secondo me è stato un grande passaggio di responsabilità delle parti sociali
Che sono venute a sostegno dello Stato la dosato non riusciva a intervenire
Sua
Non compie non non incompetenza ma non competenza cioè ha difficoltà di uscire ai vari di singole o di lavoro le parti sociali hanno messo in atto centinaia anzi migliaia di protocolli di sicurezza che hanno fatto ripartire le imprese
Perché nelle singole aziende l'azienda e i lavoratori si sono messi d'accordo su una serie di regole che ha consentito le imprese partire compreso una cosa siccome centrale perché senza questo noi saremo di fronte ancora probabilmente a il tentativo centrale dello Stato centrale di individuare COSAP cosa chiude è stato fatto ancora di uguale COSAP cosa chiude ma
Questo sistema che si è messo in atto
Chiede una centralità poi l'impeto dei dei corpi intermedi e delle relazioni industriali aiutato profondamente e secondo me ha qui che dobbiamo guardare anche prima inglesino e sappiamo che se vogliamo la crisi del due mila otto tante imprese sono state utili al fatto che ci sono state attività di contrattazione diciamo così difensiva
In azienda per cui i lavoratori hanno rinunciato alcune cose le imprese hanno rinunciato ad altre cose per non far fallire l'impresa però per non ridurre la il polo occupazionali
Qualche azienda sta già facendo così oggi cominciano a eccezione ultime settimane primi contatti di questa in questa natura che secondo me qui è interessante guardare per capire che non possiamo fare tutto oggi con un bombardamento normativo
Con un indebitamento eccessivo cercare di risolvere problemi una buona parte i i lavoro possono fare direttamente le parti sociali all'interno dei delle imprese e all'interno dei territori
E qui chiudo
è qui che forse può svilupparsi quella dimensione di ecosistema di cui Nicola Rossi ballava inizio che giustamente a livello di sistema Paese è difficile vedere
In Italia ecco a livello territoriale di singoli territori di alcuni o di tutti secondo me c'è una possibilità in più di di costruire questi ecosistemi e qualcosa abbiamo già avuto modo di vedere negli ultimi mesi mi auguro che a questo a imprese lavoratori si aggiungano dell'ecosistema
Le amministrazioni locali le scuole i centri per l'impiego degli USA e per il lavoro si allarghi
Un po'la la la portata perché a livello nazionale e secondo me non facciamo altro che rincorrere un qualcosa che va più veloce di quanto la dimensione nazionale sia in grado di
Se è in grado di fare
Grazie Francesco credo che senza te messe sul piatto tanti tanta anche spetti tutti interessante capire la situazione in cui in cui ci troviamo e anche ha come dire interrogarci su su come come uscirne
Nel utilizzare i minuti che ci restano previa pregando anche tutti di essere estremamente sintetici cambierà un po'l'ordine degli interventi per lasciare Nicola Rossi l'onere come ha avuto l'onore dubbio di iniziare l'onere di di di chiudere facile e fare da sintesi riconobbe stessi Andretti o comunque di esprimere considerazioni a a valle della discussione il passare immediatamente la parola invece a Marco Leonardi se con noi
Marco C sei sì sì però chiederti due cose allora la prima in realtà è un'osservazione che arriva da una andavano da un ascoltatore Davide Baldovin lui l'altra ti fa a due due osservazioni da prima mi sembra molto tecnica quindi la lascerei un attimo da parte a meno che dunque non vogliano abbia tempo pagare di rispondere nel nel forma
Della facciata interna perché c'è il perché anziché utilizzare la cassa integrazione con meccanismo farraginoso e non si è passati attraverso Luni mensa son temi che io stesso non conosco assolutamente quindi quindi lascerei nonno perché lo conosco io ma perché temo che rischia di portarci in un aspetto di estremo dettaglio mi sembra sapere ce utile sentire il tuo parere sulla secondo osservazione di Davide Baldovino il quale dice il contributo dei addizionale
Sarebbe teoricamente condivisibile esattamente per i motivi che hai detto mai ma solo in assenza di divieto di licenziamento
Oggi il datore di lavoro è costretto a usare la CIG non avendo la possibilità di licenziare quindi su questo effettivamente mi mi sembra osservazione sensata
A cui ne aggiungerei i una seconda tu ritieni che sia possibile
Immaginare intervenire sulla CIG rendendola tra virgolette portabile nel senso oggi La cinque rappresenta soprattutto in un contesto di mercato del lavoro come quello di oggi un forte disincentivo per il lavoratore a cercare occupazione alternativa
è pensabile riprende una sperimentazione che se non ricordo male c'era stata alcuni anni fa in forza della quale lavoratore cassintegrato che ha un'offerta di lavoro alternativo può portarsi dietro almeno per qualche mese
Una parte dell'assegno dalla sede la cassa integrazione in maniera tale da avere un incentivo a cercare occupazione alternative e i almeno per un certo periodo poter godere di una remunerazione diciamo così maggiore questo anche per alla luce di quello che diceva mi pare
Alessandra Lanza per cui almeno
In una parte del delle persone che oggi si trovano in cassa integrazione quando finirà la CIG quando fino al blocco dei licenziamenti inevitabilmente andranno incontro all'alla ditta per lavoro perché il mondo è comunque cambiato in parte cambiato sarà cambiato in modo permanente
Guarda allora sulla la prima a domanda copia è ovviamente giusto nel senso che io credo che comunque mi risulta che anche altri Paesi stanno facendo così siccome la cassa integrazione deve durare a lungo e probabilmente durerà a lungo anche per chi non è nel e i fondi assicurativi della carrozza
Credo che debba avere un contributo perché uno strumento per controllarne anche l'utilizzo a un utilizzo serio e non un utilizzo
Appunto tutti i sfruttamento poco serio
Perché ripeto la cassintegrazione un'assicurazione tutte le assicurazioni hanno delle franchigie proprio per garantirne che ci sia una compartecipazione vicino a utilizzare al
Ma il costo
E tutto vero ma infatti io credo che appunto i settori che vanno meglio in particolare la manifattura debba uscire
Dal
Nel frattempo di Allen torna alla normalità sostanzialmente come sono tornati alla normalità dei dati manifattura
Così il ritorno a ma normalità almeno in quel mercato del lavoro lì altrimenti non non trovo un altro sistema per per sciogliere il nodo del del blocco licenziamenti in maniera graduale
Assolutamente vero però il punto il avendo fatto il blocco e poi adesso avendo prima nessun contributo verrà giusto adesso avendo tolto il contributo di nuovo
Insomma rischiamo di mettere due
Ma complicato tutti però rischiamo di mettere due o altri ostacoli verso il ritorno alla normalità
No non avendo fatto nessuna delle due boss N Narain almeno parzialmente tolto con alcuni settori e precisamente nei almeno parzialmente
Rimesso un contributo all'utilizzo al momento dell'utilizzo della cassa integrazione abbiamo fatto la scelta più più comoda forse adesso con la recrudescenza della della pandemia tutto trova una giustificazione però Suma
Non non è che si può non si può andare avanti così per molto
Ma secondo un tema
Alla cassa integrazione ICI portabile nel senso che uno può lavorare mentre prende la calza in cassa integrazione questa una cosa interessante attenzione che i costi per la finanza pubblica potrebbero essere anche questi esclusivi perché se uno può lavorare contemporaneamente prende la cassa integrazione allora ma della vecchia prende tutta
Qui noi possiamo può lavorare da un'altra parte prendendo sì non lo so un terzo della cassa integrazione per sei mesi ossia io cosa accada proprio lambiscono anche imprese incentivi
Sì certo certo è giusto Pelaschier adesso funziona così note per una durata di sei mesi mi sembra troppo e lavorare entro un certo limite di reddito e non la perde i ah sospende vada riprendi questo forse sarebbe utile anche per il reddito di cittadinanza nel senso perché è inutile costringere tra virgolette la gente a prendere le giuste dinanzi a ogni ente cioè o fare il salto direttamente in un lavoro che magari molti di questi non troveranno mai
è chiaro che questo sistema di potere entro un certo limite molto ben definito cumulare
In cassa integrazione crediti da un'altra azienda ovviamente
Castrazione da un'azienda e redditi da altre aziende o reddito di cittadinanza i redditi da lavoro enti o auspico che nei cieli ancora già adesso i redditi temporanei questo può essere utile per rendere insomma gli ammortizzatori più flessibili
Queste cose però hanno Bloom poi i rischi di perché gli strumenti che soprattutto sono in ballo anche dei grandi costi
Cioè io non credo che possiamo andare avanti a fare solo le cose che costano tanto senza cercare di pagare nessun prezzo l'esempio del test Nanzhao non si prende capisce perché deve durare praticamente all'infinito
Se uno dei permette di lavorare nel frattempo che prendi risente cittadinanza almeno per una parte di reddito da un certo punto mettere uno stop ai territori cittadinanza uno permette di lavorare tessere della cassa integrazione era assente lavorare per un altro
E allora però a un certo punto deve lavorare solo per quell'altro non è che puoi continuare a prendere i soldi su due aziende perché altrimenti si incentiva soltanto sul doppio lavoro no peso tutte cose da pensare con una certa attenzione di appunto
I primi due accanita si può fare tutto io credo che adesso il punto che non è cercare di capirne meglio indirizzare i soldi finché durano perché io credo che davvero si debbono indirizzare verso
Quindi di impresa come diceva segretezza si sì riparando in tutto fatto su investimenti nella ripresa quindi dovrebbe a fare quel quel quel pezzo di certamente tante cose per la ripresa del sottostante messe adesso anche detta anche dei nei contributi sarebbero due assunzioni
Con il blocco dei licenziamenti Honda e la scarsa volontà a rivelare i contratti mine io dubito che avranno una dirompente diciamo sulle assunzioni quindi credo che si farà quello che si può il tutto quanto riguarda la ripresa probabilmente viene spostato in avanti con la finestra mobile della della pandemia no su tutte le cose che adesso si sta spostando la finestra pandemia quindi tutte le fasi difensive esistano automaticamente spostando nella quelle più o di riforma strutturale una cosa il coniuge gli autonomi gli autonomi mi risulta che anche altri paesi è molto difficile ristorare aveva grandi ci sono degli strumenti di
Politiche attive le affronteremo spero che questo almeno ha fatto con rilancio dello stile ricollocazione
Dei e l'istituzione di fondi destinati alla formazione solo dei disoccupati insomma
Però per il resto
In via autonomi i lavoratori autonomi anche in altri paesi non è che no scossi su comparazione sul numero degli strumenti volontari cui risulta non partecipano volentieri nel senso che assicurazioni volontarie sono cose che di solito non funzionano inizialmente chi si assicura volontariamente quelli hanno più bisogno oppure lo sono quelli che sono più ricchi quindi non appena è uno strumento universale quindi il come come difende il lavoro autonomo credo che sia il tema principale di la cosa più interessante adesso da capire perché
Perché il tema è uno dei temi più intensa
Un salutare adesso troppo grazie magari se Marcenaro adesso chiediamo Grammar urlato ciao grazie mille
Chiusura di giro per Alessandra Lanza abbiamo una domanda che arriva da Giovanni Andreose
E chiede una domanda credo che sia molto pertinente anche alla luce del del del permette programma Next Generation New se e quando vedrà la luce che che ha focalizzato anche sugli aspetti del digitale
E chiede Giovanni Andreoli effettuare una trasformazione digitale efficace ci vuole tempo come pensa possano fare lo stiano facendo l'impresa è scarsamente digitalizzate recuperare questa lacuna
E possibile farlo in breve tempo la crisi riuscirà ad accelerare la trasformazione o porta inesorabilmente alla perdita di competitività rispetto ad aziende estere ora mi rendo conto che ci vorrebbero dodici ore per rispondere ti chiediamo di fare un minimo di un esercizio di di di estrema sintesi eh
Ovvero essere simbolo sintetica no spiega dodici ore per rispondere a una domanda molto difficile per la verità cui non mi piace dare una non risposta va ma temo che sia l'unica opzione le mettiamo la Cosimo non c'è alternativa pace lo devono fare nel dire che lo devono fare mi viene da dire che il fatto che ci voglia tanto tempo è molto spesso un alibi io credo come dicevo prima che ci vadano le competenze giuste il tempo è proporzionale alle competenze che ti porti in casa
Se hai il coraggio di assumere Giovanni diciamo già nativi digitali ma soprattutto formati sulla digitalizzazione e o fare pendant Ship o usare in Rete anche per superare il problema della piccola dimensione che è innegabile c'è allora tutto diventa più compatte agevole dopodiché la cosa importante e saper fare forse questo è ciò che più frena in mancanza la scelta strategica iniziale ciò che cos'è che ha dato a me perché mica tutti si devono digitalizzare nello stesso modo e credo che questa sia la difficoltà più grande perché spesso ovviamente chi poi
Fa il provider sul mercato ha tutto l'interesse a vendere progetti di digitalizzazione alle volte anche sproporzionati sovradimensionati quindi di nuovo stritola non tema di competenze bisogna avere il coraggio di portare in house
Almeno qualche risorsa integrato di Ceglie ente per fare piani di digitalizzazione che abbiano un senso va detto che oggi resta netto anche solo cinque anni fa il sistema Paese ammesso a a supporto delle imprese moltissimi strumenti anche di accompagnamento su piattaforme digitali già fatte che aiutano le imprese anche molto piccole a digitalizzare il sito alcun se ci sono si tratta Poggi andarli a scoprire secondo me e poi non tema di mix di competenze corrette
E qui mi taccio così io ho dato una risposta sempre assente
Grazie grazie Alessandra e poi infine Brigida l'abbiamo due questioni sollevate da Franco Debenedetti io chiederei la prima a Francesco Seghezzi la seconda a Nicola Nicola Rossi anche per chiudere attorno a questa osservazione allora Francesco Franco chiede in relazione al fondo di formazione e credo che la domanda riguardi sia per così dire l'essere sì al dover essere su chi stabilisce che cosa fare chi insegna e chi misura
E come deve essere stabilito per rendere efficace questa misura ovviamente Soracco
Allora ad oggi funziona così funziona che serve un accordo collettivo dalle parti quindi appesantire lavoratori e dall'impresa a livello aziendale o a livello territoriale laddove non ci sfugge possa essere dal fondale
Del dove si decidono diciamo così contenuti nella della formazione così che siano il più possibile secondo il legislatore di concordati talebana
Poi la formazione viene svolta dagli enti accreditati
Attraverso uno spunta un po'una cosa noiosa attraverso un avviso che viene fatto dai fondi interprofessionali che sono quei fondi finanziati con lo zero trenta per cento del salario dei lavoratori
Perché sono fatti per diversi settori uscirà un avviso
A questo avviso le imprese presentano un una loro proposta con l'ente formatore vogliono appoggiarsi
E e poi dovrebbe lente formato da poco fa su un pochino del del tutto è una cosa come potete capire dal a da questa spiegazione abbastanza farraginosa e quindi facciamo così vedremo come Corrado succederà anche perché diciamo che il dovuto e documenti documenti
Normativi su sul tema sono usciti tutti in poco tempo fa qui avvisi dei fondi non sono ancora usciti il decreto dice che la formazione per essere finanziata la formazione deve iniziare anche soltanto con un'ora
Prima del trentun dicembre entro il trentuno dicembre due mila venti quindi tra pochissimo dovendo fare tutti questi passaggi vocale Spini sarà abbastanza complicato secondo me
Io l'ho sottolineato più che altro al di là poi nel merito per il valore che questo può avere come principio diciamo così dell'aver introdotto l'idea che di fronte alla stazione di crisi ecco sì prova a combatterla facendo formazione non soltanto in chiave difensiva assistenziale
Grazie Francesco lascerei come dicevo anni con la conclusione e per rendere ancora più più frizzante diciamo così la chiusura della discussione di oggi ingerendo manda di Franco Debenedetti
Guarda in realtà qualcosa che sta a monte di tutto ciò di cui abbiamo parlato vale dire Franco chiede perché non è stato reso obbligatorio o io direi non non sia messo nelle condizione
Tutte le imprese di fare i tamponi a tutti i dipendenti e per buona parte degli esercizi anche clienti
Se la risposta è che mancano tamponi reagenti di chi è la colpa e quando è stato licenziato ovviamente provvedendo mandarino sono amento i positivi che man mano vengono riscontrati e questo ha ovviamente a che fare
Con lavoro e direi anche più in generale con la possibilità di di vivere convivere sopravvivere al virus Nicola
Il Presidente del Consiglio credo proprio stamattina abbia risposto con chiarezza domandai di Franco perché ha detto chiaramente che il governo non mi sembra proprio oggi sul sul non so su quale quotidiana
Dico sempre ti mandiamo impegnando tutte le sue forze anche durante l'estate quindi se questo se quello che dice Franco non è stato fatto
E fisicamente non c'è stato proprio in tempo per pensare anche a questo visto che un punto che il Governo non si è fermato mi ora io qualche dubbio ce l'ho diciamo così come probabilmente c'era pure Franco però forse una domanda una risposta a quello che dice Franco
Può essere tanta un termine un po'più generali nel dettaglio non saprei risponde
No continua a pensare è un po'quello che diceva Mark come lo conferma che al fondo di questa questione ci sia una
Una lettura come posso dire imprecisa di quello che avveniva
Nel senso che che la crisi abbia un'origine sanitaria nessuno lo discute
Che abbia avuto una ricaduta economica direttamente sull'atollo offerte o indirettamente altrettanto grave sul lato della domanda alta sembra sul ma ma il mi sembra che la lettura della crisi sia stata diciamo probabilmente come posso dire non non del tutto adeguata ironico sotto due profili
Primo quello che è accaduto ai bilanci di molte imprese pecche alcuni flussi sono spariti per non più ritornare
Cercare di rispondere ad un problema di questo tipo
Pongo in visione significa non aver compreso la natura del problema
Significa pensare che quei flussi in qualche maniera domani torneranno quei flussi non ci sono più
I impartirgli le persone che dovevano andare a mangiare in un ristorante onde dovevano andare in un albergo per fare solo gli esempi fanali più su diciamo non tornano dove l'anno prossimo
Perché l'anno prossimo se tutto va bene torneranno le persone che abbiamo già visto nel due mila diciannove quei flussi si sono persi
Ciò nonostante diciamo la scelta di politica economica completo non voglio dire diciamo Borel sei chiaro penso che veramente si sia stato fatto probabilmente quello che si poteva fare nulla scoop
Ma la scelta di politica economica è stata quella di dire alle persone che avevano perso influssi parte acqua tre mesi d'acqua assegnisti d'acqua a un anno comunque mi pare
Ora non so se ci fermiamo contro il dieci dicembre molti italiani penso qualche milione dovranno pagare penso tutte insieme tremolante delle rottamazioni
Non so quanti potranno farlo
Molti italiani tutti insieme dovranno pagare le rate delle dieci rate delle rateazioni a un certo punto quando il problema si porrà
Dovranno rientrare a un certo punto le moratoria dei crediti finiranno ora tutte queste cose qui in Teoria è come se il Governo pensasse che possano essere ripagati perché i flussi si sono in qualche maniera riforma
Non si riformeranno più flussi e questo è il punto secondo me continuerà ad essere diciamo poco chiaro e banale potrei tradurlo anche in termini del perché hanno il mercato del lavoro questa osservazione
Quindi presso ma qui è veramente diciamo secondo me significativo che cosa si sarebbe dovuto fare ora non
Allora credo che possiamo fare anche diciamo proposte provocatorie
Io vorrei capire perché il valore aggiunto della pubblica amministrazione è caduto del cinque quello della manifattura dei quasi di intenti
Risposta semplice perché noi abbiamo imbalsamato ora pubblica amministrazione lasciandole esattamente così com'era non sono state dettate nel Cioni c'erano stati bloccati sul anche in maniera marginale
E l'occupazione della pubblica amministrazione era proprio impossibile pensare lì
Decurtare
E il i trattamenti del di alcuni converrebbe funzionare infusa impiegati della pubblica amministrazione per usare quelle risorse per ricostituire influssi di chi li aveva persi era impossibile fare al Paese un discorso in cui si diceva
Guardate è successo quello che è successo probabilmente dobbiamo dividerci il carico di questo problema
E naturalmente non ce lo stiamo dividendo gli indebitandosi evidente la seconda io non secondo errore a mio modo di vedere i biglietti dubitarne
Sta nel fatto come dicevamo prima e questo attiene molto alla domanda che è stato e ha fatto fare
Sta nel fatto appunto che si pensava che la questione sarebbe durata o solo questo può spiegare perché l'inazione e le star per ci sia Stati-nazione
Che sembra francamente difficile
Da da obiettare e e forse se qualcuno un giorno mi disse in televisione dicesse scusa altri abbiamo fatto quello che potevamo ma non abbiamo fatto tutto quello che dovevamo
Inazione dipende appunto ha fatto visita in salvarla cosa serve curata
Ora non è una questione del di prima o di seconda ondata e una questione che è un sistema molto poco flessibile molto rigido come quello italiano non può firme presto l'abbiamo visto nel due mila otto due mila undici e non ne siamo usciti Misiani ora usciremo anche ora perché il sistema che non si adatta perché il sistema che ha dentro di sé tante di quelle storture tante di quelle rigidità e anche volendo e la mia sensazione
La Società italiana ormai non vuole quasi più non si adatta quindi una lunga sofferenza dopo una crisi diventa quasi inevitabile se poi naturalmente
Ci dimentichiamo un'altra cosa importante perché credo che questo stia accadendo e cioè che quelle poche riforme strutturali che lui abbiamo fatto le abbiamo fatte nell'emergenza
Non quando l'emergenza era finita mandare l'emergenza e invece in questo caso ci diciamo sapete che c'è passiamo la nottata prima poi vediamo
Allora ci stiamo condannando alcuna con il supera i ma spiace essere diciamo non particolarmente ma come dire mi sembra che mettendo insieme in fila i fatti come dire non si può non arrivare a questa conclusione perché oltretutto non si vede nemmeno posso dirlo un ripensamento una riflessione su quello che è accaduto in questi mesi quindi la o lontani riga giudiziari giro nei mesi prossimi credo che alla fine tutto si rivolga una considerazione credo Primo molto banale e cioè che in realtà la forza della politica in questo momento è quella che per ragazzi riuscito mandate più di quello che possiamo fare Ruben così sia però allora dobbiamo arrivare alla conclusione che sfortunatamente
Così come diciamo non scegliamo i tempi in cui viviamo così a volte purtroppo non possiamo nemmeno scendere quindi con cui mica
Grazie mille Nicola grazie a tutti grazie Francesco Seghezzi Grazia Alessandra Lanza grazie a Marco Leonardi
Prima di chiudere lascerei come di consueto l'ultima parola a Enzo che ci ricorda il prossimo appuntamento e alla fine determinato il il memo di Enzo buona serata grazie ancora a tutti
Granatiere
Grazie Carlo il prossimo appuntamento con ingannare dell'Istituto Bruno Leoni è dopodomani mercoledì alle diciotto presentiamo un pamphlet appena uscito
E firmato da Aldo Mariani carichi rinvenibili conto un Papa che sarà discusso con Pasquale Annichini non esperto di un diritto e religione Riccardo Manzotti un filosofo docente dell'Università informarla conversazione sarà indotto e coordinata con Serena Sileoni come sempre esumazione preferenziali sono disponibili fisico motore ogni vignetta
Grazie a tutti buona serata