Podcast Spazio Transnazionale - Paolo Garimberti - USA 2020: Elezioni di importanza storica

Tentativo per che ora borderline Jalabert permanente coordinato tra andiamo quindi Joni i titoli pubblici europei sulla preferito era nominato nel chitarra perché comunque obiettivamente di Caianiello in campo un problema dell'Unione Europea
Poli
Unanimità riscontri armato perché ovviamente luogo di qualità americana Cornaredo Palermo lo meriterebbe ora ben chiaro la quanto al limite per
Me con giovane italiane della Russia nota
Ecco valutare problemi Boccolini proprio produco
Sono Francesco De Leo questo è spazio transnazionale il podcast di radio radicale sull'attualità internazionale sono davvero felicissimo di poter conversare con Paolo Garimberti uno dei più autorevoli analisti di politica estera del nostro Paese benvenuto a Radio Radicale grazie grazie buonasera
è stato presidente della RAI e presidente del consiglio di sorveglianza di Rooney USA editorialista della Repubblica
Ha visto nella sua carriera tantissimi eventi importanti internazionali dove trova spazio e perché questo grande duello che in programma nella notte del tre novembre
Tra Donal Trump attuale presidente degli Stati Uniti d'America il suo sfidante giù baite
Ma del vero è una delle degli eventi io degli avvenimenti forse più importanti degli ultimi anni perché deciderà il futuro dell'America ma anche il futuro del mondo
Nel senso che Trump è stato chiaramente un presidente divisivo e difatti ho letto recentemente un articolo molto bello design usciamo anche è un giornalista storico che ha vissuto negli Stati Uniti negli ultimi trent'anni della sua esperienza giornalistica e di storico gliela contava giustamente che questa una elezione che mette a confronto due Americhe
E quindi d'America di Trump che era America che spesso noi europei non conosciamo l'America profonda America nascosto e non è l'America
Della costa occidentale
Che orientale cioè delle due coste più progredito dal punto di vista anche culturale che hanno non a caso una prevalenza democratica
E quindi è l'America che invece vediamo non sono incerti e serie televisive che vediamo vi hanno visto una per esempio che si chiama Yellowstone
Che rappresenta moltissimo benissimo l'America più profonda l'America dei Congo e che ancora esistono America del Montana
Dove veramente ancora ci si fa giustizia conto da soli e la legge è quella che si impone a volte con le armi
E quindi questa elezione metterà a confronto due Americhe e ancora visione del mondo diversa perché certamente Trump a fatto una politica resterà molto isolazionista una politica estera in cui l'America ha quasi rinunciato al suo ruolo dividere non soltanto di leader come potenza militare ma anche di leader come soft power
Cioè come capacità di persuasione capacità di essere un modello io non so fino a che punto Weiden sarà un presidente all'altezza del compito che lo attende perché
Non solo per ragioni di età ma proprio per ragioni di personalità a volte appare un po'pallido un po'sfocato
Però certamente se by the diventasse presidente come dicono i i sondaggi ma non si sa quanto possiamo fidarci poi probabilmente l'America cambierebbe e cambierebbe anche la visione
Del mondo da parte dell'America
Una delle grandi questioni che secondo più analisti caratterizzerà all'immediato futuro della comunità internazionale sarà il confronto tra Stati Uniti e Cina che idea si è fatto su questo e in che maniera se
Lo farà potrebbe influire insomma l'inquilino della Casa Bianca ma io mi vanto di essere stato forse uno dei primi a parlare di una nuova guerra sarebbe Lezzi questa guerra fredda in realtà coinvolge gli Stati Uniti alla Cina non più gli Stati Uniti la Russia in qualche misura la Russia di Putin
Un attore non protagonista di questa guerra fredda perché di partecipare in qualche modo soprattutto in questa fase nella fase del della pandemia la Russia di Putin vi ha partecipato con un ruolo a abbastanza intenso soprattutto nel creare false informazioni sul piano medico
Però il vero confronto oggi tra gli Stati Uniti e la Cina e la vera guerra fredda di oggi e tra gli Stati Uniti e la Cina intanto perché la Cina come potenza economica
Surclassa completamente la Russia di Putin e quindi dal punto di vista economico è uno sfidante molto più forte ingombrante per gli Stati Uniti e non a caso Trump
Su questo è intervenuto più volte secondariamente perché lei ambizione non soltanto di potenza economica ma anche di potenza militare
E di potenza che ha un'influenza sul Resto del Mondo a parte la Cina non sono più nascosto la Cina sta assumendo un ruolo sempre più forte anche in Africa
Per non parlare dell'Estremo Oriente a pretese di essere una potenza militare
Che si avvicina anche se è ancora lontana a quella degli Stati Uniti quindi c'è effettivamente un confronto scontro molto duro tra gli Stati Uniti e la Cina
Che Trump ha capito forse in ritardo quando l'ha capito ne ha fatto uno dei gli elementi importanti della sua politica estera io credo che vai del non cambierà sostanzialmente l'atteggiamento degli Stati Uniti verso la Cina io penso che in questo ci sarà se by the vincerà
Una continuità perché comunque inevitabile ormai che la Cina rappresenti una minaccia reale per gli Stati Uniti
La Russia lo rappresenta soltanto più ormai su un piano appunto delle sei chiuse sul piano di una sfida ancora militare importante ma non lo rappresenta più a tutto tondo
E soprattutto la Cina
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In quel ruolo che gli Stati Uniti hanno avuto per tantissimo tempo in modo dominanti che appunto il soft power la Cina USA qualcosa che gli studiosi di queste tematiche hanno definito Sharp Power cioè un potere di come dire di un coltello affilato che va a incidere
Proprio nei confronti del presunto nemico avversario attraverso propaganda
Attraverso disinformazione attraverso una forse appunto nel settore tecnologico crescente nel tentativo anche di sottrarre informazioni segreti tecnologici quindi oggi è la Cina il vero sfidante degli Stati Uniti e credo che lo sarà chiunque vinca questa lezione
Cremlinologi si chiamavano una volta lei è stato uno dei più importanti del nostro Paese c'è raccontava gli italiani spiegava agli italiani quella che erano le dinamiche che si svolgevano Mosca in piena guerra fredda
Cosa ne è oggi della Russia di Vladimir Putin e anche qui i rapporti futuri la competizione futura con la Casa Bianca
Mentre l'Unione Sovietica era molto diverso ovviamente dalla Russia di oggi di Putin anche se Putin vuole in qualche modo ricrea la come ha detto più volte la scomparsa alla fine dell'Unione Sovietica è stata una delle più grandi tragedie della storia
Per la sua storia personale di ex tenente colonnello del KGB quindi qualcuno che si è formato proprio in quello che era un onere e istituzioni d'élite diciamo
Dell'Unione Sovietica è chiaro che Putin vorrebbe che la Russia di oggi avesse un ruolo pari analogo quello che avuto l'Unione Sovietica dei tempi in cui lui militava appunto nei servizi
Non non è più così non è più così perché la Russia nei dieci anni che sono passati tra la fine dell'Unione Sovietica e quindi diciamo Gorbaciov e inizio del lungo potere di Putin al Cremlino cioè nel due mila quindi dieci anni puliti si può dire in cui c'è stato Eltsin la Russia ha ha perso moltissimo perché quella Russia era un paese che era stato destrutturato dalla fine dell'Unione Sovietica e Iezzi non era stato in grado di ristrutturare punti in in parte c'è riuscito in parte ha ridato alla Russia un ruolo anche internazionale
Che
Apparso completamente perduto lo ha favorito certamente la dinamica dei della situazione internazionale lo ha favorito la guerra la guerra in Siria il conflitto siriano
Lo ha favorito il fatto che gli Stati Uniti hanno
Fatto una politica di disimpegno sempre sempre crescente dal mondo e in particolare da certe aree del mondo in particolare in questo caso il Medio Oriente
Però la Russia di Putin resta semplicemente il più un simbolo diciamo così dicono che è stato in passato e di quello che vorrebbe essere il futuro ma che non potrà più essere tale
Che non una realtà intanto perché a una situazione economica davvero disastrosa e e questo tra l'altro fa sì che Putin abbia perso popolarità soprattutto nei confronti di quella classe media crolli ha sempre sostenuto sempre votato
Anche votato in modo convinto perché Putin era riuscito a creare quello che in fondo è sempre mancato nell'Unione Sovietica c'è una classe media
Non solo a una crisi economica la Russia di Putin ma anche dal punto di vista militare e diventato molto meno
Temibile per gli Stati Uniti e molto meno termini diciamo in generale per il mondo quindi le ambizioni di Putin non corrispondono ai mezzi di cui lui dispone
Per cui io penso che punti non potrà essere una spina nel fianco ma non di più in una spina nel fianco perché il vero rivale globale oggi
Degli degli Stati Uniti
Il vero c'è nel genere
Della della potenza degli Stati Uniti e la Cina
Medioriente vivacizzato diplomaticamente da questo accordo di Abramo ha firmato un editoriale molto bello molto interessante qualche settimane fa su Repubblica
Ci saranno a suo avviso conseguenze importanti nel quadrante
Mediorientale in seguito appunto a questi accordi tra Israele e alcuni Paesi arabi
Io penso di sì penso che appunto gli alcoli Abramo siano una svolta intanto perché come lottavano molti osservatori internazionali nei giorni in cui c'è stata la firma
Una deve
Componenti inscindibili fino a un po'di tempo fa per chiunque parlasse Medioriente cioè i palestinesi sono praticamente
Scomparsi dalla scena è questo comporta naturalmente un cambiamento molto forte degli equilibri una volta si diceva e si è sempre detto la quasi una frase fatta che non si sarebbe arrivati
A nessun accordo in Medioriente senza neanche prima ci fosse un accordo tra Israele e i palestinesi invece oggi si può dire non è più così i palestinesi hanno un ruolo molto meno determinante molto più laterale
Perché ci sono altre realtà che avanza e non ci sono altri interessi che avanzano
E gli accordi che appunto sono stati firmati a Washington sono pronti un segno di quanto le cose siano cambiate questi sono accordi in cui c'è meno politica e c'è molto più economia c'è meno politiche c'è molto più tecnologia ci sono molti più interessi commerciali che non interessi geopolitici
E però a sua volta la geopolitica si fa anche con queste cose si fa anche con l'economia si fa con la tecnologia oggi si fa con il commercio quindi
Molto probabile che questi accordi aprono la strada ad altri accordi importanti a uno sviluppo di rapporti di collaborazione tra Israele e dell'Istat e attestati
Mediorientali che oggi non hanno quei rapporti
Così formali così intensi con con Israele no io credo che il quaranta mediorientale sia l'area dove assisteremo nei nel nel nel nei prossimi anni a dei cambiamenti ma forse anche addirittura nei prossimi mesi a dei cambiamenti molto importanti ed è per questo anche che è importante chi sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti perché in questo è difficile capire
Che cosa potrà fare mai se potrà cambiare
Veramente rispetto al tram pose un fondo gli accordi Abramo sono anche un po'figli di una certa politica di Trump verso Medio Oriente che una politica più tra virgolette di affari non per niente affidata al genero Kushner
Che da una politica tradizionale
Per cui è veramente una zona dove il
Il futuro Presidente americano dovrà impegnarsi da un lato ma in che modo dipenderà appunto da chi sa fare eletto
Io ringrazio davvero in modo speciale Paolo Garimberti Theravada Schubert scelto per le sue considerazioni ed analisi di ascoltatori di radio radicale davvero grazie grazie a voi buon lavoro